Energie Rinnovabili

Anno XIV - numero 5 - Settembre/Ottobre 2010 - Poste Italiane S.p.a. - Euro 0,80
COPIA OMAGGIO. Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003
(conv. in L.27/02/2004 n° 46) - Art. 1, comma 1, DCB (Varese)
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Energie Rinnovabili
Il terzo
Conto Energia
2011-2013
Il commento
di Emilio Cremona
Presidente G.S.E.
Luci e ombre del
nuovo Conto Energia
L’Aquila Nuova:
ad Assergi ci sarà
anche il nido
Sommario
BRP Editore
 Direttore Responsabile:
Roberto Bulegato
Il terzo Conto Energia 2011-2013
Bianca Boretti
 Segretaria di Redazione:
Federica Bielli
pag. 04
 Hanno Collaborato:
Paola Bandirali, Bianca Boretti,
Roberto Bulegato, Melania Chiari,
Emilio Cremona, Elena Pellegrini,
Carlo Raja, Elena Rettore,
Marta Saccon, Carla Semola,
Carla Tagliaro
Emilio Cremona commenta
il Conto Energia
Roberto Bulegato
pag. 09
 Grafica e Impaginazione:
Baboo - Besnate (VA)
Luci e ombre del nuovo Conto Energia
Bianca Boretti
 Segreteria:
[email protected]
pag. 12
Pubblicazione bimestrale.
Testata registrata presso il Tribunale di Busto
Arsizio il 22/09/97 al n. 06/97
Regole uniche uguali per tutti
Le Linee Guida per le fonti rinnovabili
Melania Chiari
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 Direzione, redazione ed amministrazione:
Via Colombera, 29
21048 Solbiate Arno (VA)
Tel 0331 992918 - Fax 0331 994200
pag. 15
La pagella del fotovoltaico
Elena Rettore
 Sede Legale:
Via Parini, 18 - Besnate (VA)
pag. 18
 Corrispondenza:
Brp Editore - Via Colombera, 29
21048 Solbiate Arno (VA)
e.mail: [email protected]
L’Aquila Nuova: ad Assergi
ci sarà anche il nido
Paola Bandirali, Roberto Bulegato
 Stampa:
Lazzati Industria Grafica
Casorate Sempione (VA)
pag. 20
Poste Italiane Spa
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copia omaggio
Energia dello sport.
EAS Italia punta ancora sui giovani
Carlo Raja, Elena Rettore
pag. 22
Case
History
pag. 25
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editoriale
Cari amici lettori,
come molti di voi sapranno, è da
poco diventato legge il nuovo Conto
Energia... possiamo finalmente
tirare un sospiro di sollievo, vista la
definitiva versione, preceduta da
indiscrezioni e smentite che hanno
alimentato la confusione generale di
tutti gli operatori del settore e anche
di molti cittadini interessati.
Proprio per questo motivo e per
fare definitivamente chiarezza
sull’argomento abbiamo deciso di
dedicargli alcune pagine, analizzando
il Decreto e cercando di fornire una
chiara spiegazione; per rassicurare
tutti voi ho personalmente contattato
il Presidente G.S.E. che, intervistato,
fornisce chiarimenti significativi sul
Conto Energia 2011-2013.
In un mercato che, grazie al
prolungamento dei tempi di
allacciamento al 30/06/2011
degli impianti verificati entro il
31/12/2010, può proseguire la sua
corsa verso una sempre maggiore
sensibilizzazione, ci si aspetta però
qualche chiarimento e sicuramente
alcune difficoltà per gestire gli
strumenti di transizione nel 1° quadrimestre 2011.
Prosegue a grandi passi la
realizzazione del progetto “Ecoways
for a Better Life - Ecosoluzioni
Ecoenergetiche”, la nascente
proposta didattica e formativa che
vede come protagonista il suo primo
percorso a Sesto Calende, in autunno
inoltrato, presso il Parco Oriano.
Continua, inoltre, l’impegno e il
sostegno, mio personale e della
nostra Casa Editrice, agli amici
dell’Abruzzo. L’Aquila Nuova Onlus,
nata alcuni mesi fa, ha formalizzato
il protocollo per la realizzazione del
Centro Polifunzionale ad Assergi. Ora
si parte davvero... ci aspettiamo molti
di voi amici, al nostro fianco!
Uno Speciale Ambiente, quindi, ricco
di novità, temi interessanti e spunti
di riflessione... non mi resta che
augurarvi una buona lettura ed un
arrivederci al prossimo numero.
4
IL TERZO CONTO
ENERGIA 2011-2013
Bianca Boretti
5
AS
C
on il Decreto del Ministero dello
Sviluppo Economico del 6 agosto
2010, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale del 24 agosto 2010, il terzo Conto
Energia è diventato legge. Lungamente
atteso dagli operatori del settore, è stato
preceduto da una schiera di indiscrezioni
e smentite che hanno contribuito ad
alimentare la confusione e la sfiducia dei
consumatori. Per questo motivo, Speciale
Ambiente ha deciso di dedicare uno spazio
a questo tema, con l’auspicio di fare un po’
di chiarezza sull’argomento.
Il nuovo Decreto stabilisce un obiettivo
nazionale di 8.000 MW di potenza
nominale fotovoltaica cumulata da
installare entro il 2020; il limite massimo
di potenza incentivabile è stabilito in
3.000 MW, cui viene aggiunta un’ulteriore
disponibilità di 300 MW per gli impianti
fotovoltaici integrati con
caratteristiche innovative
Il nuovo Decreto e di 200 MW per gli
pone
impianti fotovoltaici a
come obiettivo concentrazione. In ogni
caso, in analogia al
nazionale
secondo Conto Energia,
8.000 MW
viene riproposto un
“periodo di moratoria”
entro il 2020
che consente il
riconoscimento delle
tariffe incentivanti agli impianti entrati in
esercizio entro 14 mesi dal raggiungimento
del limite di potenza incentivabile; tale
periodo si dilata fino a 24 mesi nel caso di
impianti realizzati da Enti Pubblici.
Le tariffe
Le tariffe che entreranno in vigore a
partire dal 1 gennaio 2011 saranno molto
più articolate rispetto a quelle del
secondo Conto Energia e prendono in
considerazione un maggior numero di casi
di taglia e di tipologia di installazione degli
impianti fotovoltaici. Le tre classi di potenza
dell’attuale meccanismo vengono sostituite
da sei classi, mentre viene cancellata la
distinzione tra “impianti parzialmente
integrati” e “impianti integrati”, per arrivare
a due sole tipologie di installazione,
“impianti fotovoltaici realizzati sugli edifici”
e “altri impianti fotovoltaici”, anche se,
come abbiamo visto, è prevista una tariffa
premiante per gli impianti integrati con
caratteristiche innovative, di cui parleremo
più avanti. Come già anticipato nelle
indiscrezioni circolate prima dell’effettiva
pubblicazione del Decreto, gli incentivi
6
AS
subiscono una sensibile riduzione che
avverrà in maniera graduale lungo i tre
quadrimestri del 2011.
Come si può notare dalla Tabella 1, le tariffe
saranno decurtate del 10-14% nel primo
quadrimestre, per arrivare a tagli del 20-27%
nell’ultimo quadrimestre.
A subire i tagli minori saranno le tariffe
destinate ai piccoli impianti domestici
installati sugli edifici, mentre i più
svantaggiati saranno i grandi impianti privi di
integrazione architettonica.
Agli impianti che entreranno in esercizio
dopo il 31 dicembre 2011 verranno
riconosciute le tariffe riportate in colonna C,
decurtate del 6% nel 2012 e del 12% nel 2013
Intervallo
di potenza
(A)
(B)
(C)
Impianti entrati in
esercizio in data
successiva al
31 dicembre 2010
ed entro
il 30 aprile 2011
Impianti entrati in
esercizio in data
successiva
al 30 aprile 2011
ed entro
il 31 agosto 2011
Impianti entrati
in esercizio in data
successiva al
31 agosto 2011
ed entro
il 31 dicembre 2011
Impianti
fotovoltaici
realizzati
sugli edifici
Altri impianti Impianti
fotovoltaici
fotovoltaici
realizzati
sugli edifici
Altri impianti
fotovoltaici
Impianti
fotovoltaici
realizzati
sugli edifici
Altri impianti
fotovoltaici
[kW]
[€/kWh]
[€/kWh]
[€/kWh]
[€/kWh]
[€/kWh]
[€/kWh]
1≤P≤3
0,402
0,362
0,391
0,347
0,380
0,333
3<P≤20
0,377
0,339
0,360
0,322
0,342
0,304
20<P≤200
0,358
0,321
0,341
0,309
0,323
0,285
200<P≤1.000
0,355
0,314
0,335
0,303
0,314
0,266
1.000<P≤5.000
0,351
0,313
0,3271
0,289
0,302
0,264
P>5.000
0,333
0,297
0,311
0,275
0,287
0,251
Tabella 1 Tariffe incentivanti in vigore nel 2011
Maggiorazioni
Le tariffe incentivanti vengono maggiorate in
presenza di alcune condizioni specifiche (vd.
Tabella 2), ferma restando la non cumulabilità
dei premi già prevista dal secondo Conto
Energia. Vengono riproposti il premio del 5% per
impianti operanti in regime di scambio sul posto
realizzati da Comuni con popolazione inferiore
ai 5.000 abitanti e il premio per impianti abbinati
ad un uso efficiente dell’energia; il premio per
la sostituzione di coperture contenenti amianto
viene aumentato al 10%; totalmente nuovi sono
invece i premi per impianti realizzati in aree
contaminate e per i sistemi con profilo di scambio
prevedibile (vd. box pag. 10 “Per approfondire:
sistemi con profilo di scambio prevedibile”).
Impianti realizzati in zone classificate come industriali,
commerciali, cave esaurite o discariche
Impianti operanti in regime di scambio sul posto
realizzati su edifici da Comuni con popolazione
inferiore a 5.000 abitanti
Impianti installati in sostituzione di coperture in eternit
o comunque contenenti amianto
“Impianti con profilo di scambio prevedibile.
Il premio viene riconosciuto annualmente per ciascun
giorno (minimo 300 in un anno) in cui viene rispettato il
programma di scambio precedentemente comunicato"
“Impianti fotovoltaici abbinati ad un uso efficiente
dell’energia.
Il premio si applica nel caso in cui vengano effettuati
lavori che migliorano la prestazione energetica di
un edificio ed è pari alla metà del miglioramento
percentuale della riduzione del fabbisogno energetico
conseguita"
Premio
del 5%
Premio
del 5%
Premio
del 10%
Premio
del 20%
Fino
ad un
massimo
del 30%
Tabella 2 Premi per specifiche tipologie e applicazioni di impianti
fotovoltaici
l’ene
r
dellogia
spo
volley
serie B1
serie D
under 16 Giallo
under 16 Blu
under 14
under 13
under 13 B
minivolley
rt
VO
LLEY
under 18 maschile
under 16 maschile
under 14 maschile
under 13 mista
3 minivolley
1a divisione giovanile
1a divisione senior
r EAS Italia S.r.l. - Solbiate Arno VA
l
o
a
s
i
n
offic spo www.eas-italia.eu - [email protected]
7
AS
Gli impianti fotovoltaici i cui moduli
costituiscono elementi costruttivi di
pergole, serre, barriere acustiche, tettoie
e pensiline hanno diritto ad una tariffa
pari alla media aritmetica fra la tariffa per
“impianti fotovoltaici realizzati su edifici” e
la tariffa per “altri impianti fotovoltaici”.
Ad esempio, una pensilina fotovoltaica di
potenza nominale pari a 15 kWp otterrà
una tariffa incentivante di 0,358 €/kWh nel
primo quadrimestre del 2011, di 0,341 €/
kWh nel secondo quadrimestre e di 0,323
€/kWh nel terzo quadrimestre.
Cosa cambia
Al di là della prevista riduzione delle tariffe
incentivanti, le differenze tra il secondo e il terzo
Conto Energia sono molteplici e significative:
riassumiamo di seguito quelle principali.
Tipologie di integrazione.
Sparisce la distinzione tra “impianti parzialmente
integrati” e “impianti integrati”. Le due
principali tipologie installative diventano
“impianti fotovoltaici realizzati sugli edifici”
e “altri impianti fotovoltaici”. Pergole, serre,
barriere acustiche, tettoie e pensiline vengono
considerate una “via di mezzo” tra queste due
e ottengono un incentivo corrispondente alla
media aritmetica.
Impianti integrati con caratteristiche innovative.
L’innovazione in termini di integrazione
architettonica viene premiata con tariffe
incentivanti dedicate, significativamente
superiori a quelle per gli impianti realizzati sugli
edifici.
Le caratteristiche tecniche necessarie per
accedere a queste ultime verranno definite dal
G.S.E. entro il 1 gennaio 2011.
Esempio di un impianto integrato in agricoltura
Si osservi inoltre che le serre fotovoltaiche,
in cui i moduli fotovoltaici costituiscono gli
elementi costruttivi della copertura o delle
pareti, possono beneficiare delle tariffe
incentivanti solo nel caso in cui vi vengano
svolte attività agricole per tutto il periodo
relativo all’incentivazione.
Impianti integrati con caratteristiche
innovative
Il Decreto prevede inoltre tariffe
incentivanti particolari per gli “impianti
integrati con caratteristiche innovative”.
Le tariffe corrispondenti, riconosciute agli
impianti di potenza inferiore ai 5 MW, sono
suddivise in tre intervalli e sono superiori
del 16-28% alle tariffe riconosciute per
impianti fotovoltaici realizzati sugli edifici.
Le specifiche tecniche di questi impianti
dovranno essere determinate nel dettaglio
INTERVALLO DI POTENZA
Tariffa corrispondente
[kW]
[€/kWh]
A)
1≤P≤20
0,44
B)
20<P≤200
0,40
C)
200<P≤5.000
0,37
Tabella 3 Tariffe incentivanti per impianti integrati con
caratteristiche innovative
Impianti a concentrazione.
Il decreto prende in considerazione anche
la più recente tecnologia fotovoltaica a
concentrazione, stabilendo per quest’ultima
apposite tariffe. Viene lasciata aperta la strada
anche ad ulteriori innovazioni tecnologiche, che
verranno definite nel dettaglio in un successivo
provvedimento.
Eternit e aree contaminate.
Il premio per la sostituzione delle coperture
contenenti amianto viene aumentato dal 5% al
10% e viene introdotto un nuovo premio del
5% per gli impianti realizzati in aree classificate
come industriali, commerciali, cave o discariche
esaurite, area di pertinenza di discariche o di siti
contaminati. In ogni caso i due premi non sono
cumulabili.
Sistemi con profilo di scambio prevedibile.
Un passo avanti verso il riconoscimento del
fotovoltaico come una forma di produzione di
energia a pieno titolo viene ottenuto mediante
l’introduzione di un apposito premio per i
sistemi con profilo di scambio prevedibile, che
permettono di contrastare la variabilità insita in
una modalità di generazione dell’elettricità che
dipende in maniera sostanziale dalle condizioni
meteorologiche (vd. box pag. 10
“Per approfondire: i sistemi con profilo di
scambio prevedibile”).
8
AS
dal G.S.E. in un’apposita guida da pubblicarsi
entro il 1 gennaio 2011.
Impianti a concentrazione
La tecnologia a
concentrazione
promette
grandi risultati
nel prossimo
futuro
Infine, vengono presi in considerazione anche
gli impianti fotovoltaici a concentrazione.
La tecnologia a concentrazione permette
di diminuire le quantità di materiali
semiconduttori (tipicamente il silicio)
utilizzati per realizzare le celle fotovoltaiche
(e quindi i costi di produzione) utilizzando
sistemi ottici di concentrazione della
luce che sfruttano effetti di riflessione
(specchi) o rifrazione (lenti) e aumentando
conseguentemente il rendimento della
cella. Si tratta per il momento di una
tecnologia ancora in gran parte sperimentale,
che promette però grandi risultati nel
prossimo futuro.
Le tariffe incentivanti dedicate agli impianti
fotovoltaici a concentrazione di potenza
compresa tra 1 kW e 5 MW (vd. Tabella 4)
sono riconosciute agli impianti entrati in
esercizio a partire dalla data di entrata in
vigore del Decreto (24 agosto 2010).
INTERVALLO DI POTENZA
Tariffa corrispondente
[kW]
[€/kWh]
A)
1≤P≤200
0,37
B)
200<P≤1.000
0,32
C)
1.000<P≤5.000
0,28
Tabella 4 Tariffe incentivanti per impianti fotovoltaici a
concentrazione
Un successivo provvedimento del Ministero
dello Sviluppo Economico, di concerto
con il Ministro dell’ambiente dell’Ambiente
e della Tutela del Territorio e del Mare e
d’intesa con la Conferenza Unificata, stabilirà
le caratteristiche tecnologiche e le specifiche
tecniche, nonché le corrispondenti tariffe
incentivanti, per un’ulteriore categoria di
impianti fotovoltaici, quella degli “impianti
con innovazione tecnologica”.
Cumulabilità degli incentivi
Le tariffe incentivanti stabilite dal
Decreto sono cumulabili con
finanziamenti a tasso agevolato
erogati in attuazione dell’articolo
1, comma 1111, della legge 27
dicembre 2006, n. 296 (il cosiddetto
“Fondo Kyoto”) e con benefici
conseguenti all’accesso a fondi
di garanzia e di rotazione istituiti
da enti locali o regioni e province
autonome, nonché con contributi
pubblici in conto capitale in misura
non superiore al 30% del costo
di investimento per le seguenti
tipologie di impianto:
• impianti realizzati su edifici di potenza non
superiore ai 3 kW;
• impianti fotovoltaici che siano realizzati
su edifici pubblici ovvero su edifici di
proprietà di organizzazioni riconosciute
non lucrative di utilità sociale che
provvedono alla prestazione di servizi
sociali affidati da enti locali. Il limite per il
contributo in conto capitale sale al 60% del
costo di investimento nel caso di impianti
fotovoltaici realizzati su edifici scolastici
pubblici o scuole paritarie di ogni ordine
e grado, strutture sanitarie pubbliche, su
edifici sedi amministrative di proprietà di
enti locali, regioni o province autonome;
• impianti fotovoltaici realizzati su aree
oggetto di interventi di bonifica, ubicate
all’interno di siti contaminati, purché il
soggetto responsabile dell’impianto
assuma la diretta responsabilità delle
preventive operazioni di bonifica. Tale
contributo non è cumulabile con il premio
del 5% riconosciuto a questa tipologia di
impianto;
• impianti fotovoltaici integrati con
caratteristiche innovative;
• impianti fotovoltaici a concentrazione.
È possibile scaricare il nuovo Conto Energia
all’indirizzo www.eas-italia.eu nell’area
“Download”
9
AS
Emilio Cremona
COMMENTA IL
CONTO ENERGIA
Roberto Bulegato
I
n occasione della
pubblicazione del
nuovo Conto Energia,
Speciale Ambiente ha
intervistato il Presidente
del G.S.E., Ing. Emilio
Cremona, porgendogli
alcune domande.
D: Innanzitutto Le chiediamo un commento in
generale sui contenuti del provvedimento.
Quali sono gli elementi di maggiore rilevanza
e le novità che desidera segnalare ai nostri
lettori?
R: Il terzo Conto Energia, che entrerà in vigore il
1° gennaio 2011, permette al settore di allungare
il proprio sguardo fino alla fine del 2013 e anche
oltre. In sintesi, nel nuovo decreto pubblicato a
fine agosto in Gazzetta Ufficiale, si passa da tre
classi di potenza dell’attuale meccanismo a sei
classi di impianti. Viene eliminata la tipologia di
“impianto parzialmente integrato” per arrivare
ad avere solo due tipologie impiantistiche:
impianti realizzati su edifici e impianti su terreno
o altri impianti. Le tariffe incentivanti, pagate
per 20 anni, nel 2011 subiranno una riduzione
rispetto a quelle in vigore nel 2010 in linea
con il graduale calo del costo degli impianti.
Il provvedimento, inoltre, offre largo spazio
all’innovazione tecnologica, con particolare
attenzione al fotovoltaico a concentrazione
nonché alle installazioni con sistemi di accumulo
e a quelle ad alta integrazione architettonica.
D: Il nuovo Conto Energia dedica molta
attenzione ai futuri sviluppi della tecnologia
fotovoltaica, sia in termini di integrazione
architettonica nel caso degli “impianti integrati
con caratteristiche innovative”, sia in termini di
tecnologia impiegata nel caso degli “impianti
fotovoltaici a concentrazione” e degli “impianti
fotovoltaici con innovazione tecnologica”. In
qualità di Presidente del G.S.E. ha sicuramente
il polso della situazione: quale evoluzione
dobbiamo attenderci in questi ambiti? In
quale misura un meccanismo incentivante
come quello del Conto Energia pensa possa
contribuire a sollecitare il settore Ricerca e
Sviluppo in questo ambito di mercato?
R: L’obiettivo è orientare verso una maggiore
efficienza complessiva. Il Conto Energia dà una spinta decisiva alla strategia di sviluppo
delle fonti rinnovabili delineata dal Governo
e favorisce l’innovazione in un settore
fondamentale per la ripresa e la competitività
del Paese. Personalmente credo che l’attenzione
alle nuove tecnologie contenuta nel nuovo
provvedimento mira anche a sostenere le
eccellenze italiane in materia di rinnovabili.
Questo provvedimento aiuta il mercato del
fotovoltaico a compiere un salto di qualità
significativo, che avrà benefici sia per i piccoli
produttori residenziali che per le grandi industrie.
D: Una novità importante del nuovo Conto
Energia è la definizione dei “sistemi con profilo
di scambio prevedibile” e l’introduzione di un
premio corrispondente. Vorrebbe spiegare ai
nostri lettori di che cosa si tratta e con quale
logica sono stati introdotti?
In previsione futura la rete elettrica dovrà
necessariamente avvicinarsi sempre di più a un
modello di “rete intelligente”, affinché questo sia
possibile è indispensabile che ci sia un efficiente
scambio di informazioni fra tutti gli utenti del
sistema elettrico.
La definizione e l’incentivazione dei sistemi con
profilo di scambio prevedibile vuole essere
un primo passo verso questa nuova visione. Si
tratta di uno o più impianti fotovoltaici sottesi alla
stessa cabina primaria e per i quali il soggetto
responsabile è in grado di fornire, con un giorno
di anticipo, il profilo di scambio con la rete.
Questo profilo dovrà essere rispettato, con un
margine di errore del 10%, dalle 8:00 alle 20:00
per almeno 300 giorni l’anno. Nel caso in cui
tutti i requisiti vengano rispettati, è previsto un
incremento della tariffa incentivante del 20%.
D: Parliamo ora dei numeri del Decreto: come
già emerso dalle indiscrezioni che hanno
preceduto la pubblicazione del decreto, le
tariffe subiranno riduzioni significative, che
10
AS
avvantaggeranno i piccoli impianti domestici
realizzati su edifici a discapito di quelli più
grandi privi di integrazione. Quale crede sarà la
reazione del mercato? Cosa accadrà alla filiera
fotovoltaica in Italia e soprattutto alle numerose
aziende di installatori che sono sorte un po’
ovunque negli ultimi mesi?
Voglio chiarire che la convinzione che le tariffe
subiranno tagli significativi a vantaggio dei soli
impianti domestici è assolutamente infondata.
Da un’analisi condotta dal GSE sugli scenari
del mercato del fotovoltaico al 2011, risulta che,
prescindendo dal fatto che le riduzioni degli
incentivi sono nettamente inferiori al calo del
costo degli impianti, gli incentivi italiani sono
fortemente competitivi con quelli di Paesi
come la Germania e la Francia. Noi stimiamo
di raddoppiare, nel 2011, il numero dei 60 mila
impianti entrati in esercizio solo nell’anno in
corso.
Il GSE, inoltre, ha di recente istituito Corrente,
una piattaforma ad adesione volontaria
aperta agli operatori della filiera delle energie
rinnovabili. L’iniziativa, che ha il sostegno del
Ministero dello Sviluppo Economico, è uno
strumento a disposizione delle imprese delle
rinnovabili per consentire di fare sistema
sviluppando e rafforzando la loro competitività
tecnologica e commerciale sia in Italia che
all’estero.
D: In conclusione, vorremmo chiedere il
Suo parere a proposito delle Linee Guida
approvate a luglio in Conferenza Unificata:
ci saranno finalmente delle regole uguali
per tutti o pensa si riproporrà ugualmente
la frammentazione cui abbiamo assistito a
proposito delle varie normative locali di
riferimento?
L’obiettivo è definire modalità e criteri
uniformi sul territorio nazionale per assicurare
uno sviluppo ordinato sul territorio delle
infrastrutture energetiche. Con le Linee Guida
vengono fornite regole certe che favoriscono
gli investimenti e consentono di coniugare le
esigenze di crescita e il rispetto dell’ambiente e
del paesaggio.
Per approfondire:
i sistemi con profilo
di scambio prevedibile
Il terzo Conto Energia introduce una nuova
categoria per cui viene previsto un incremento
della tariffa incentivante. Più che un singolo
impianto, in realtà, si considera in questo caso
un sistema complesso, costituito da uno o più
impianti fotovoltaici, unitamente ad un certo
numero di punti di immissione e/o di prelievo
dell’energia dalla rete ed eventualmente a
sistemi d’accumulo di energia, gestiti su base
oraria e sottesi ad un’unica cabina. Per poter
essere definito tale, e quindi per accedere alle
maggiorazioni corrispondenti, un “sistema
con profilo di scambio prevedibile” deve
soddisfare le seguenti condizioni:
•gli impianti fotovoltaici che lo costituiscono
devono avere potenza complessiva
compresa tra 200 kW e 10 MW;
•qualora siano presenti altri impianti di
produzione di energia elettrica, la somma
delle potenze nominali di questi ultimi
non può essere superiore alla potenza
fotovoltaica complessiva installata del
sistema; la potenza nominale complessiva
degli impianti fotovoltaici del sistema deve
essere pari o superiore alla somma delle
potenze disponibili nei punti di prelievo;
•il sistema nel suo complesso deve
rispettare un programma orario giornaliero
di scambio con la rete elettrica nelle ore
comprese tra le 8 e le 20, comunicato il
giorno precedente al G.S.E. con un margine
di errore del 10%;
•il profilo di scambio con la rete deve essere
rispettato per almeno 300 giorni all’anno.
La maggiorazione tariffaria per i sistemi con
profilo di scambio prevedibile, corrisposta
annualmente a consuntivo, è pari al 20% per
ciascun giorno in cui le condizioni precedenti
vengono rispettate.
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italia
12
8
AS
LUCI E OMBRE
DEL NUOVO CONTO
13
AS
N
ENERGIA
Bianca Boretti
onostante il giudizio complessivamente
positivo con cui il nuovo Conto Energia è
stato accolto dagli operatori del settore,
vale la pena evidenziare alcuni elementi di
perplessità che sono stati sollevati da più parti.
Tralasciamo il ritardo con cui il nuovo
provvedimento è stato pubblicato, che ha
generato un clima di attesa e di incertezza non
solo tra i consumatori, ma anche e soprattutto tra
i lavoratori della filiera del fotovoltaico che, vale
la pena ricordarlo, è uno dei pochi mercati in
crescita nell’attuale periodo di crisi generalizzata,
e soffermiamoci sui contenuti veri e propri del
Decreto.
Innanzitutto, l’obiettivo nazionale di 8.000 MW
di potenza da installare entro il 2020 risulta
incomprensibilmente riduttivo, considerato
l’impegno dell’Italia al raggiungimento degli
obiettivi del cosiddetto piano europeo 20-20-20
(entro il 2020 riduzione del 20% delle emissioni
di CO2 e produzione del 20% di energia da
fonti rinnovabili), ma soprattutto considerata la
crescita esponenziale del mercato fotovoltaico
negli ultimi tre anni, che ha
portato al raggiungimento
l’obiettivo
del limite massimo di
nazionale
potenza incentivabile, fissato
a 1.200 MW dal secondo
di 8000 MW
conto energia, ben prima
risulta riduttivo della sua naturale scadenza
considerato
il 31 dicembre 2010.
Infatti, come ha osservato
l’impegno
il numero di agosto di
dell’Italia
“PHOTON”, considerata
agli obiettivi del la somma complessiva
piano 20-20-20 della potenza incentivabile
prevista per il terzo conto
energia (3.500 MW) e della
potenza che sarà installata entro la fine del 2010
(stimata in 1.500 MW) la disponibilità di potenza
installabile tra il 2014 e il 2020 si riduce a circa
3.000 MW.
Analogamente, il limite massimo di potenza
incentivabile, fissato a 3.500 MW, risulta ben al di
sotto delle aspettative degli operatori di settore,
che in una proposta congiunta di
ANIE-GIFI, APER e ASSOSOLARE del 12
novembre 2009 avevano chiesto la disponibilità
degli incentivi per un limite massimo di potenza
non inferiore a 8.000 MW e la durata del
meccanismo incentivante per almeno 5 anni al
fine di garantire maggiore stabilità al settore.
A questo proposito occorre tuttavia segnalare
che il terzo Conto Energia si propone di evitare
l’incertezza che ha caratterizzato i primi mesi del
2010, prevedendo che il Ministero dello Sviluppo
Economico provveda entro il 31 dicembre
2012 ad aggiornare le tariffe incentivanti per gli
impianti che entreranno in esercizio a partire dal
2014.
14
AS
Un altro elemento che gioca a sfavore
del nuovo Decreto è la sua complessità: a
fronte dell’eliminazione della distinzione tra
impianti integrati e parzialmente integrati,
vengono aggiunte altre categorie, “impianti
integrati con caratteristiche innovative” e
“impianti con innovazione tecnologica”,
Vengono
dei quali per altro viene rimandata ad un
aggiunte altre
provvedimento successivo la definizione
categorie:
delle caratteristiche e delle specifiche
impianti
tecniche.
Senz’altro positive sono invece alcune
integrati con
novità introdotte, come il premio del
caratteristiche
5% per gli impianti realizzati in aree
innovative
contaminate e l’aumento al 10% del premio
collegato alla sostituzione di coperture
e impianti
amianto.
con innovazione contenenti
Allo stesso ordine di idee può
tecnologica
essere ricondotta anche la
scelta di una minore percentuale
di riduzione delle tariffe per gli
impianti domestici di piccola taglia
realizzati sugli edifici, anche se forse
sarebbe stato opportuno alzare
la prima classe di potenza fino a 6
kW, in modo da approssimarsi in
maniera più realistica ai fabbisogni
energetici delle famiglie, come
avevano osservato
ANIE-GIFI, APER e ASSOSOLARE
nella già citata proposta del 12
novembre 2009.
Anche la definizione di un
premio per sistemi con profilo di scambio
prevedibile rappresenta un passo avanti verso
il riconoscimento sociale della generazione
di energia elettrica da fotovoltaico come
un modo “serio” ed affidabile di produrre
energia: gli impianti fotovoltaici in questo
modo escono dalla nicchia degli ambientalisti
e diventano a tutti gli effetti delle vere e proprie
centrali elettriche integrate nella rete italiana,
accanto agli impianti più “classici”, quali ad
esempio quelli a gas o idroelettrici.
La situazione favorevole per l’energia solare
nel nostro Paese è ben fotografata anche a
livello internazionale: il bimestrale “Renewable
Energy Country Attractiveness Indeces” di Ernst
& Young, che fornisce una classifica dei diversi
paesi in relazione alle potenzialità legate al
mercato delle energie rinnovabili, colloca
l’Italia al quinto posto (dopo Cina, Stati Uniti,
Germania e India) per le energie rinnovabili
in generale e al secondo posto (dopo gli
Stati Uniti) per il fotovoltaico in particolare.
In questo risultato il meccanismo del Conto
Energia ha giocato senza dubbio un ruolo da
protagonista.
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15
Regole uniche
uguali per tutti
le Linee Guida per le
Fonti Rinnovabili
Melania Chiari
I
l 9 luglio 2010, con quasi 7 anni di ritardo,
la Conferenza Unificata Stato-Regioni ha
finalmente promulgato le “Linee Guida
per lo svolgimento del procedimento di
autorizzazione degli impianti di produzione
di elettricità alimentati da fonti rinnovabili”,
previste dall’articolo 12 del Decreto
Legislativo n. 387 del 29 dicembre 2003. Le
Linee Guida nazionali erano state precedute
il 25 novembre 2009 dall’approvazione delle
“Linee Guida per l’autorizzazione di impianti
fotovoltaici ed eolici” da parte della Regione
Lombardia, da sempre all’avanguardia in
campo ambientale, come dimostra anche
il “Piano per una Lombardia Sostenibile”
(PLS) varato nel febbraio 2010 dalla Giunta
lombarda e realizzato in collaborazione
con Cestec spa, Centro per lo Sviluppo
Tecnologico, l’Energia e la Competitività.
Speciale Ambiente si è occupato dei
provvedimenti della Regione Lombardia nel
numero di Marzo 2010. Riassumiamo qui i
principali contenuti delle Linee Guida nazionali
con l’avvertenza che, al momento della
chiusura redazionale, queste ultime non sono
ancora state pubblicate in Gazzetta Ufficiale.
Le norme hanno l’obiettivo di definire un
quadro legislativo unitario sul territorio
nazionale e di porre così rimedio all’attuale
mosaico di leggi regionali, rivelatesi talvolta in
contraddizione con la Costituzione, come nel
recente caso pugliese. A tal fine, l’articolo 12 del
provvedimento individua per ciascuna fonte
rinnovabile (fotovoltaico, eolico, idroelettrico
e geotermoelettrico) le classi di impianto e
le tipologie di installazione per le quali sono
sufficienti le procedure semplificate, mentre
gli articoli 13-15 definiscono le modalità di
avvio e di svolgimento del procedimento
unico di autorizzazione per tutti gli altri
casi. Viene presa in considerazione anche
la necessità di contemperare le esigenze
dello sviluppo economico e sociale con la
tutela dell’Ambiente e delle risorse naturali
e culturali: l’articolo 16 contiene infatti i criteri
generali relativi alle modalità di inserimento nel
paesaggio degli impianti per la produzione
energetica da fonti rinnovabili (con particolare
riferimento a quelli eolici, cui è dedicato l’intero
allegato 4), mentre l’articolo 17 conferisce
alle Regioni l’autorità di escludere dalla
realizzazione di impianti determinate aree
giudicate non idonee per motivi naturalistici,
paesaggistici, artistici, storici o culturali, per la cui
individuazione l’allegato 3 fissa i criteri generali.
Fermo restando che per l’attività di produzione
di energia elettrica da fonti rinnovabili non è
dovuto alcun corrispettivo alle autorità locali,
l’allegato 2 stabilisce i criteri per l’eventuale
fissazione di misure compensative da parte dei
Comuni (Regioni e Province ne sono escluse)
destinate a mitigare gli impatti riconducibili
agli impianti, chiarendo al contempo che tali
16
AS
misure dovranno essere orientate ad interventi
di miglioramento ambientale, di efficienza
IMPIANTI FOTOVOLTAICI
MODALITA’
DI INSTALLAZIONE
POTENZA
qualsiasi
0-200 kWp
energetica, di diffusione delle fonti rinnovabili
e di sensibilizzazione della cittadinanza
sulle tematiche
ambientali.
ULTERIORI
CONDIZIONI
REGIME
URBANISTICO/
EDILIZIO
i. Impianti aderenti o integrati nei tetti di
Gli interventi non ricadono nel
edifici esistenti con la stessa inclinazione campo di applicazione del Decreto
e lo stesso orientamento della falda e i cui Legislativo 22 gennaio 2004 n. 42
componenti non modificano la sagoma degli e s.m.i. recante Codice dei Beni
edifici stessi
Culturali e del Paesaggio, nei casi
previsti dall’articolo 11, comma 3,
ii. La superficie dell’impianto non è superiore del Decreto Legislativo n. 115 del
a quella del tetto su cui viene realizzato
2008
COMUNICAZIONE
Gli impianti sono realizzati al di
fuori della zona A di cui al Decreto
del Ministro per i Lavori Pubblici 2
aprile 1968, n. 1444
COMUNICAZIONE
nessuna
DIA
nessuna
DIA
i. Impianti realizzati su edifici esistenti o
sulle loro pertinenze
i. Moduli fotovoltaici collocati sugli edifici
qualsiasi
ii. La superficie complessiva dei moduli
fotovoltaici dell’impianto non è superiore a
quella del tetto dell’edificio sul quale i moduli
sono collocati
0-20 kWp
qualsiasi
Le Regioni avranno
90 giorni di tempo
per recepire le
Linee Guida e
adeguare ad
esse le rispettive
normative; in
caso contrario,
queste ultime
verranno applicate
automaticamente
ai sensi del già
citato articolo 12 del
Decreto Legislativo
n. 387 del 29
dicembre 2003.
È possibile scaricare
le Linee Guida
all’indirizzo
www.eas-italia.eu
nell’area Download.
Tabella 1 Tipologie di impianti fotovoltaici soggetti a procedura semplificata
CLASSE
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A
B
C
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E
A+
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F
G
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Istituto Nazionale
di Fisica Nucleare
Laboratori
del Gran Sasso
C’era una volta…
le varie fonti di energia non rinnovabile, come il petrolio e il
carbone, che erano destinate ad esaurirsi a causa del loro
intenso sfruttamento da parte dell’uomo e che nella maggior
parte dei casi risultavano anche notevolmente inquinanti. E ci
sono ora, ma soprattutto ci saranno nel nostro prossimo futuro le
energie rinnovabili, rispettose di noi e amiche dell’ambiente che
ci circonda! L’energia è necessaria per quasi tutte le attività che
svolgiamo nella nostra vita quotidiana ed è indispensabile per lo
sviluppo della società.
È sinonimo di forza, potenza, attività; vuol dire “essere capaci di
compiere un lavoro”; inoltre è poliedrica e dinamica: si presenta
in diversi modi e si può trasformare da una forma all’altra.
L’energia pulita è vita e si può generare da un semplice raggio
di sole, dal caldo respiro della terra, dal soffio del vento e dal
moto dell’acqua.
ECOWAYS FOR A BETTER LIFE è dunque una sfida entusiasmante
che vede coinvolti tutti noi e che, date le premesse, ci vede già
vincitori in partenza!
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18
AS
LA PAGELLA DEL FOTOVOLTAICO
Elena Rettore
L
’“anno scolastico”, per le energie
rinnovabili, termina a dicembre; entro il
31/12/2010 si possono tirare le somme e
valutare se lo sviluppo delle fonti di energia
pulita è stato rispondente alle aspettative o
meno. Ad oggi manca ancora quasi un intero
quadrimestre, per migliorare ancora nel caso
in cui fosse necessario.
Per quanto riguarda il fotovoltaico,
l’annuncio dell’entrata in vigore del
terzo Conto Energia (D.M. 06/08/2010,
pubblicato sulla serie generale della G.U.
n° 197 del 24/08/2010), avrebbe dovuto
far incrementare ulteriormente il numero
di installazioni previste per il 2010, al fine
di poter godere di incentivazioni più
vantaggiose, ma stando al trend dei dati
pubblicati dal G.S.E. S.p.A. sembra che la
situazione reale non sia esattamente così.
Analizziamo più approfonditamente
“il pagellino” dei numeri: al 31/08/2010,
dall’entrata in vigore del DM 19/02/07, il
numero totale degli impianti fotovoltaici
in esercizio si attesta a 89.273 unità, per un
totale di 1.360.551 kW di picco installati, di
cui 23.847 unità nei primi 8 mesi del 2010
(corrispondenti a 388.732 kWp). Se il trend
di allacciamenti alla rete elettrica rimanesse
costante nell’anno, si arriverebbe a circa
36.000 impianti fotovoltaici in esercizio entro
dicembre (dato che non rispetterebbe la
crescita esponenziale registrata dal 2007), e
solamente se lo “spauracchio” dell’avvento
del terzo Conto Energia ha svolto bene il
suo compito, potremmo assistere ad un
incremento di tale dato per convincimento
tardivo dei clienti che, delusi dai tagli delle
tariffe del 2011, ma rincuorati dalla proroga
dei termini di allaccio nell’anno venturo alle
stesse condizioni incentivanti di quest’anno,
hanno deciso per un impianto fotovoltaico
solamente nell’ultimo quadrimestre. Una
variazione nei dati si potrebbe ottenere
anche se, grazie alla “secchiata di fine
anno”, entreranno in funzione le grandi
centrali fotovoltaiche attualmente in
costruzione, come ad esempio quella di
Montalto di Castro (VT) da 24 MW con una
produzione di 40 GWh, che porterebbero
ad un incremento di potenza in esercizio.
Ottimistiche le previsioni rilasciate dall’Ing.
Gerardo Montanino, Direttore Operativo
del G.S.E., secondo cui, dall’enorme numero
di domande di allaccio pervenute fino
ad agosto 2010 e dalle stime di richieste
previste entro dicembre, si assisterà ad
un incremento consistente di impianti
fotovoltaici in esercizio entro fine anno.
In percentuale, gli impianti entrati in esercizio
nel 2010 (al 31/08), sono stati il 27% del totale
dall’entrata in vigore del DM 19/02/07, contro
il 43% del 2009, il 26% del 2008 e il 4% del
2007; la potenza complessivamente installata
invece è pari al 29% (sempre in 8 mesi)
rispetto alla totale dal 2007, contro il 50% del
2009, il 20% del 2008 e il solo 1% del 2007. Il
grafico (nella pagina accanto) esemplifica
meglio tale elenco di numeri.
n° impianti
2007
2008
2009
2010 AL 31/08
LOMBARDIA
683
3748
5656
3680
EMILIA ROMAGNA
424
2327
3277
3043
VENETO
392
2189
3806
1867
BASILICATA
412
195
10
236
MOLISE
141
65
6
71
VALLE AOSTA
59
33
3
42
Tabella 1 In verde, le prime tre regioni con il valore più alto in potenza installata; in rosso, le
ultime tre regioni con la potenza più bassa
Le regioni più “secchione”
sono sempre le stesse dal
2007 in termini di numerosità
di impianti: Lombardia,
Emilia Romagna e Veneto,
(tabella 1), mentre per
potenza installata, a fianco
della Lombardia, dal 2008
compare la Puglia (tabella 2)
che, con i suoi 94.227 kWp
installati, duplica i valori
19
AS
giustificano solamente perché come ovvio
sono le regioni penalizzate dal punto di vista
dell’estensione, della densità abitativa e della
conformazione geografica. (tabella 1, 2)
60%
50%
40%
al 31/08/2010 dati reali
30%
al 31/12/2010 dato stimato con
crescita costante
20%
Il giudizio complessivo è comunque ottimo: il
mercato delle rinnovabili in Italia fino ad oggi
è in forte crescita. Peccato che tutto questo
discorso è minato dal calo degli incentivi dal
2011. Ma questo è quello che è stato deciso
dal “programma ministeriale“ che non ha
fatto altro che confermare ciò che si temeva
già da tempo.
10%
0%
2007
2008
2009
2010
ANDAMENTO DEI kWp INSTALLATI
50%
40%
al 31/08/2010 dati reali
30%
al 31/12/2010 dato stimato
crescita costante
20%
10%
potenza in kWp
0%
2007
2008
2009
2010
ANDAMENTO DEL N° DI ALLACCI
registrati dalla sua “compagna di classe”. La
regione “rimandata” a dicembre per
n° di impianti installati è la Basilicata, mentre
sia per quantità, sia per potenza rischiano la
“bocciatura” la Valle d’Aosta e il Molise; si
VENDITA
END
NDITA
N
D A
PUGLIA
94227
LOMBARDIA
46347
VENETO
29543
LIGURIA
1826
MOLISE
1225
VALLE D’AOSTA
630
Tabella 2 In verde, le prime tre regioni con il più alto
n° di impianti entrati in esercizio; in rosso, le ultime tre
regioni con il numero più basso
E ASSISTENZA
ASS
SISTENZA
S
IS
STEN
TEN
T
ENZ
ZA
A
TELEFONI CELLULARI
TELEFONIA
TELEVISORI
VIDEOREGISTRATORI
NAVIGATORI SATELLITARI
RADIO
ELETTRODOMESTICI
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ARTICOLI REGALO
VENDITA
NDITA
TA
T
A
2010 AL 31/08
CENTRO
Altri marchi trattati: ALPINE; BOSCH; BRAUN;
CANON; CASIO; CELLULAR LINE; CIATTI; COMPAQ;
DAEWOO; DELCHI; DELONGHI; DIGICOM; EPSON;
ERICSSON;
GAGGIA;
GENERAL
ELECTRIC;
GRUNDIG; HAMLET; HOOVER; IBERNA; IMETEC;
IOMEGA; JVC; KELVINATOR; LEADER; LOGITECH;
MASTER; MICROSOFT; MIELE; MOULINEX; NEC;
OCEAN; OREGON SCIENTIFIC; PHILIPS; RCF; REX;
ROWENTA; SABA; SAECO; SAGEM; SAN GIORGIO;
US ROBOTICS; WAITEC; FUJUTSU; YURA.
E INSTALLAZIONE
INSTALLAZION
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N
ST
TA
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LA
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20
L’AQUILA NUOVA:
AD ASSERGI CI SARA’ ANCHE IL NIDO
Paola Bandirali
Roberto Bulegato
21
AS



L
o scorso mese di giugno alla presenza
del Sindaco di L’Aquila, il Presidente
dell’Associazione L’ Aquila Nuova Onlus,
l’Assessore alla Ricostruzione Pietro Di
Stefano, al Patrimonio Silvana Giangiuliani,
è stata siglata la Convenzione tra il Comune
di L’Aquila, l’Ufficio scolastico Regionale per
l’Abruzzo e l’Associazione L’Aquila Nuova
Onlus affinché quest’ultima possa dare
avvio alla realizzazione del Centro Scolastico
Polifunzionale in Assergi che andrà a donare
alle popolazioni abruzzesi.
Nel numero di marzo di Speciale Ambiente vi
avevamo presentato gli obiettivi della neonata
Associazione ed i relativi progetti: oggi
tutto questo inizia ad essere realtà. Grazie
all’impegno e alla costanza dei fondatori di L’
Aquila Nuova Onlus il progetto sta prendendo
vita ed considerato il
1° PROGETTO DI RIURBANIZZAZIONE DI UNA
DELLE AREE RESIDENZIALI CREATE ATTRAVERSO IL
PROGETTO C.A.S.E. A L’AQUILA.
La localizzazione del Centro Polifunzionale,
che sorge quindi a fianco di un nuovo nucleo
urbano, rende necessaria infatti la realizzazione
di un progetto a più ampio respiro.
L’area in fianco ai Laboratori del Gran Sasso su
cui sorgerà il centro dovrà necessariamente
soddisfare i bisogni e le necessità primarie
della popolazione ormai insediata
definitivamente da quasi un anno.
E’ stata infatti richiesta all’Associazione
la progettualità di una vasta area di circa
30.000 mq per la riqualificazione della stessa
attraverso la presenza di aree ricreative,
negozi, un ristorante, etc.
in Italia come numero di aderenti con il CAI di
L’Aquila ha contribuito a trasfondere lo spirito
degli uomini della montagna in questo che sta
diventando il nuovo insediamento alle pendici
del Gran Sasso.
Grazie al fondamentale e continuo sostegno
dell’Istituto di Fisica Nucleare del Gran Sasso,
l’Associazione sta inoltre sviluppando il progetto
di realizzare un Parco sulle energie rinnovabili.
ECO WAYS FOR A BETTER LIFE sarà infatti il primo
parco eco-sostenibile presente sul territorio.
Oltre 4.000 mq di superficie in cui verranno
presentate le varie applicazioni sostenibili per
Massimo Cialente, Sindaco di L’Aquila, mentre sottoscrive la
convenzione per la realizzazione del centro polifunzionale di
Assergi.
la produzione energetica e per il risparmio
energetico. ECOWAYS sarà un parco didattico
a disposizione soprattutto (ma non solo) delle
attività scolastiche e ludiche allo stesso tempo.
Grazie al contributo formativo dell’INFN e del
Prof. Bruno Marconi, l’Associazione L’Aquila
Nuova Onlus con BRP
Editore sta inoltre
progettando un piano
didattico formativo per le
scuole elementari e medie
al fine di sensibilizzare i
ragazzi, sin da piccoli, alla
salvaguardia dell’Ambiente
per un loro “Mondo
Migliore”
Benvenuto anche il
supporto della sezione
CAI di Bergamo che
ha sposato sin dai suoi
esordi il progetto.
Grazie alla passione
di Paolo Valoti (il
suo Presidente), è in
corso di definizione il
Insomma tante le iniziative
protocollo che consentirà
che si stanno realizzando.
di arricchire l’area
Ci auguriamo che la nostra
con una CASA DELLA
Area su cui sorgerà il Centro Polifunzionale
passione e quella degli amici che
MONTAGNA, realizzata
stanno credendo al nostro progetto
con il contributo del CAI
sia condivisa anche da tanti nuovi sostenitori che
bergamasco stesso, oltre ad avere concesso il
ci aspettiamo di accogliere.
patrocinio all’opera già in programma.
Ricostruiamo insieme agli aquilani L’Aquila Nuova!
Il forte legame che stringe la sezione seconda
L’Aquila Nuova Onlus Casella Postale 8 - 21048 Solbiate Arno VA
[email protected] www.laquilanuovaonlus.org
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22
AS
Energia dello sport.
EAS Italia punta ancora
sui giovani
23
AS
N
uovo anno, nuovi progetti di
sponsorizzazione per EAS Italia che
decide di proseguire ad investire
con decisione ed audacia nella pallavolo,
forte delle potenzialità delle squadre giovanili,
date le eccellenti premesse dello scorso anno.
La scelta è impegnativa: quest’anno EAS Italia
punta al settore femminile con la pluripremiata
AMATORI ATLETICA ORAGO, da 4 anni
campione nazionale con le sue squadre
giovanili e con una prima squadra in B1 e
conferma la sua fiducia al settore maschile con
la nascente INSUBRIA VOLLEY, che vanta già
al suo attivo 6 squadre giovanili e numerose
collaborazioni e iniziative sul territorio varesino
per la promozione di questo sport.
I ragazzi dell’Insubria Volley
sul campo d’allenamento
Eas Italia Orago.
La formazione femminile
che milita in B1
Carlo Raja
Elena Rettore
VO
LLEY
Nulla è lasciato
al caso e la
dimostrazione
tangibile la si ritrova nel “PROGETTO VOLLEY”
che ORAGO propone per il settore femminile
e che coinvolge oltre mille piccoli atleti e
numerose scuole della provincia di Varese.
Non solo l’attività sportiva però coinvolge EAS
e la pallavolo; prosegue la promozione sul
piano formativo multidisciplinare del progetto
“I GIOVANI: ENERGIA DEL FUTURO!”, nato
lo scorso anno, rivolto agli studenti dai 10
ai 18 anni, da svolgersi in ambito scolastico.
Tale progetto si prospetta di trasporre il
concetto di energia a più livelli, dalla forma
più “attiva” che coinvolge i giovani che
decidono di dedicarsi alla pratica della
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AS
Squadre Amatori Atletica Orago
serie B1
serie D
under 18
under 16 Giallo
under 16 Blu
under 14
under 13
under 13 b
minivolley
EAS Italia
Orago
durante
l’allenamento
pallavolo, alla forma più “didattica”, che si
pone di diffondere una coscienza volta alla
salvaguardia dell’ambiente che ci circonda
tramite un utilizzo più razionale delle energie e
uno sviluppo delle rinnovabili su larga scala.
Un grande anno di impegno e crescita
attende quindi molti ragazzi e ragazze che,
sotto lo sguardo attento di alcuni dei tecnici
più quotati in Italia, si preparano ad affrontare
i rispettivi campionati, supportati dalla fiducia
Squadre Insubria Volley
EAS Italia Volley.
Le Prime Divisioni
under 18 maschile
under 16 maschile
under 14 maschile
under 13 mista
3 minivolley
VO
LLEY
1° divisione giovanile
1° divisione senior
accordata da EAS che, puntando su squadre
ad elevato potenziale, permetterà di radicare
ulteriormente la sua presenza attiva in ambito
territoriale e provinciale.
Per seguire gli atleti e per avere maggiori
informazioni sulle importanti iniziative sportive
che le squadre hanno in cantiere, visitare il sito
www.easitaliavolley.com.
abbigliamento
sportivo
100% biologico
prodotto
interamente
in italia
salvaguardiamo
la salute
dello sportivo
rispettando
l’ambiente
stile e colori
personalizzati
A
CARTA
RICICLAT
MADE IN ITALY
Insubria Volley e Amatori Atletica Orago una
filosofia votata al rispetto
dell’ambiente
anche quando parliamo di... abbigliamento!
Calì Sport, sostenitore tecnico, ha ideato la
linea
d’abbigliamento
delle squadre, interamente realizzata in Italia e 100% biologica,
per salvaguardare la
salute dello sportivo
rispettando allo stesso tempo l’ambiente.
Per maggiori informazioni:
www.calisport.it.
25
AS
CASE HISTORY
Abitazione
9,6 kWp
Impianto in provincia di Varese
MODULI
MONOCRISTALLINO
REGIME
scambio sul posto
CIVILE
IMPIANTO INTEGRATO
Orientamento azimutale del campo fotovoltaico a 3° rispetto al sud e
inclinazione sull’orizzonte di 00° (tilt)
Producibilità totale annua dell’impianto FV
10437,1 kWh
Guadagno annuale dal Conto Energia
4.973,89 €
Risparmio annuale sul costo dell’energia
1.929,18 €
Vantaggio economico il primo anno
6.903,07 €
Vantaggio economico nei 20 anni
138.061,40 €
Costo chiavi in mano (iva incl.)
60.885,00 €
Risparmio
ambientale
l’impianto in oggetto contribuirà, in 20 anni, ad evitare
l’immissione in atmosfera di oltre 110840 Kg di CO2
ammortamento
8,8 anni
RICAVO in 20 anni
77.176,40 €
Commento del proprietario
“È stato un amico a consigliarmi di installare un impianto fotovoltaico
sul tetto di casa; mi sono informato e mi sono convinto che era la cosa
migliore da fare se volevo ridurre le spese della corrente.”
Scuola Materna 40,89 kWp
Impianto in provincia di Varese
MODULI
POLICRISTALLINO
REGIME
scambio sul posto
SERVIZI
IMPIANTO INTEGRATO
Orientamento azimutale del campo fotovoltaico a 30° rispetto al sud e
inclinazione sull’orizzonte di 0°, 90° (tilt)
Producibilità totale annua dell’impianto FV
41834,4 kWh
Guadagno annuale dal Conto Energia
17.670,01 €
Risparmio annuale sul costo dell’energia
8.283,21 €
Vantaggio economico il primo anno
25.953,22 €
Vantaggio economico nei 20 anni
519.064,40 €
Costo chiavi in mano (iva escl.)
182.186,81 €
Risparmio
ambientale
l’impianto in oggetto contribuirà, in 20 anni, ad evitare
l’immissione in atmosfera di oltre 444280 Kg di CO2
ammortamento
7 anni
RICAVO in 20 anni
336.877,59 €
Commento della Direttrice
“Lavorando in una scuola materna, sono sempre circondata da bambini,
ovvero il nostro futuro... proprio come le energie rinnovabili!”
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AS CASE HISTORY
Azienda
84,41 kWp
Impianto in provincia di Varese
MODULI
POLICRISTALLINO
REGIME
scambio sul posto
industriale
IMPIANTO PARZIALMENTE INTEGRATO
Orientamento azimutale del campo fotovoltaico a 40° rispetto al sud e
inclinazione sull’orizzonte di 30°, 25° (tilt)
Producibilità totale annua dell’impianto FV
89438,8 kWh
Guadagno annuale dal Conto Energia
35.673,33 €
Risparmio annuale sul costo dell’energia
13.005,90 €
48.679,23 €
Vantaggio economico il primo anno
Vantaggio economico nei 20 anni
973.584,60 €
Costo chiavi in mano (iva escl.)
312.317,00 €
Risparmio
ambientale
l’impianto in oggetto contribuirà, in 20 anni, ad evitare
l’immissione in atmosfera di oltre 949840 Kg di CO2
ammortamento
6,4 anni
RICAVO in 20 anni
661.267,60 €
Abitazione
Commento del titolare
“Ho un’azienda e sono, purtroppo, consapevole dei continui aumenti.
Ho installato un impianto fotovoltaico per risparmiare, almeno, sui
costi di gestione relativi ai consumi di energia elettrica.”
6,44 kWp
Impianto in provincia di Treviso
MODULI
POLICRISTALLINO
REGIME
scambio sul posto
CIVILE
IMPIANTO INTEGRATO
Orientamento azimutale del campo fotovoltaico a 0° rispetto al sud e
inclinazione sull’orizzonte di 25° (tilt)
Producibilità totale annua dell’impianto FV
7192,2 kWh
Guadagno annuale dal Conto Energia
3.235,51 €
Risparmio annuale sul costo dell’energia
1.449,46 €
Vantaggio economico il primo anno
4.684,97 €
Vantaggio economico nei 20 anni
93.699,40 €
Costo chiavi in mano (iva incl.)
34.003,20 €
Risparmio
ambientale
l’impianto in oggetto contribuirà, in 20 anni, ad evitare
l’immissione in atmosfera di oltre 76380 Kg di CO2
ammortamento
7,3 anni
RICAVO in 20 anni
59.696,20 €
Commento del proprietario
“Nella mia famiglia siamo molto attenti alla salvaguardia dell’ambiente.
Per questo motivo ho voluto installare un impianto fotovoltaico... con
la speranza che sia solo il primo di una serie di interventi che mi
permettano di migliorare la vita dei miei figli.”
Lazzati Industria Grafica
Crediamo da tempo nelle scelte ambientali e già dal 2006 abbiamo eliminato i chimici nello sviluppo e incisione delle lastre, le carte
su cui stampiamo non hanno presenza di cloro e quest’anno abbiamo ottenuto la Certificazione delle Catena di Custodia
FSC, per cui possiamo garantire ai nostri clienti stampati realizzati con carte provenienti da foreste certificate perché gestite
eticamente dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Il Sole fornisce al nostro impianto fotovoltaico
90.000 Kw/h annui con un risparmio di 47 Tonnellate di CO2 non immessa in atmosfera,
i nostri prodotti vengono consegnati con 2 automezzi a gas metano, il combustibile più pulito attualmente disponibile.
Via 2 Giugno, 47 - 21011 Casorate Sempione (Va)
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il Sole,
il nostro futuro
con il fotovoltaico
Partner ufficiale:
Fondatore/promotore:
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Elimina il costo
della bolletta elettrica e del gas!
Produce energia pulita
Mai più il fastidio del contatore
che "salta”
Non immette nell’atmosfera CO2
Non produce polveri sottili o cattivi odori
Migliora la qualità dell’aria
Quanto rende
Per 1
kW di
impianto
kWh Risparmio Contributo
prodotti Corrente
GSE
anno
(€)
(€)
Vantaggio GUADAGNO
economico IN 20 ANNI
anuo (€)
(€)
Milano
1167
245,07
492,474
737,544
14750,88
Roma
1477
310,17
623,294
933,464
18669,28
Palermo
1658
348,18
699,676 1047,856
20957,12
Esempio realizzato ipotizzando un contributo GSE
secondo gli incentivi anno 2010 per impianto parzialmente integrato
inferiore ai 3kW e costo energia pari a 21 cent per kWh.
20 anni di garanzia sulla producibilità
EAS Italia S.r.l. - www.eas-italia.eu - [email protected] - Tel. +39 0331 984009