correo - Bienheureux Pierre Vigne
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correo - Bienheureux Pierre Vigne
Transmettere la « Parola di Pietro Vigne »: Il 4 Ottobre 2008 a Salvador (Brasile) « Madre Alice » Suora del SS. Sacramento ben conosciuta anche in Europa, è deceduta nella casa Sâo José…Fin dall’apparire della « Parola di P. Vigne » essa ne è stata una fervente e fedele lettrice, e « le persone che negli anni hanno potuto beneficiare di « A palavra do Padre Vigne », provano oggi una profonda gratitudine per la perseveranza che ha mostrato nei suoi ultimo 18 anni, nel trasmettere loro questo messaggio di « vita nuova » Ella amava lanciare queste semenze nei loro cuori, certa che avrebbero dato buoni frutti. Questo zelo apostolico faceva di lei una missionaria instancabile » (cf. rivista O Colégio de Sâo Carlos nº 108) Grazie, Madre Alice per averci dato questo bell’esempio ! CORRISPONDENZA « Per il 2009 : Pace, Gioia, Amore…che ci trasporta sulla via della santità al seguito di Pietro Vigne ! Grazie molto e sempre per le « Parole/Reflessioni », così ricche di spiritualità. I membri della Fraternità, - i soci di Padre Vigne sono così tanto felici di riceverle ! Il 10 gennaio, a Henfield noi avremo una mezza giornata di » ritiro ». Dio vi benedica. Sr M. Patricia. Henfield INGHILTERRA >>L’incontro è stato certamente efficace. Buon cammino 2009 a tutto il gruppo ! « Qualche mese fa, nella chiesa di Tain l’Hermitage, ho scoperto » Parola per oggi del Beato Pietro Vigne Vigne ».Fu una rivelazione! I brevi testi erano particolarmente commoventi. Il tema del n° 6/2008 è veramente attuale : CORRERE DIETRO LA PROPRIA OMBRA ( questo sembra essere stato scritto nel 2009 mentre tali testi sono pluricentenari !). In seguito, in famiglia ci siamo recati due volte a Boucieu le Roi : abbiamo percorso le Stazioni della Via Crucis, visitato la Chiesa e il museo Pietro Vigne. Un GRAZIE sentito alle religiose del SS. Sacramento a Boucieu le Roi e alla Casa madre, a Valence, per la loro accoglienza, disponibilità, gentilezza, esse portano meravigliosamente in sè il messaggio del B. Pietro Vigne. Ogni volta abbiamo condiviso un momento forte di comunione. I testi di Pietro Vigne sono come un faro nella notte ( in una società consumistica), in cui l’uomo « corre dietro alla sua ombra». Questi testi ci guidano, riscaldano e nutrono l’anima. Rischiarano la nostra « strada » verso Cristo. GRAZIE Bruno- M. Claude Bertrand. Marsanne . FRANCIA BEATO PIETRO VIGNE >>Bisogna dire grazie anche a un’altra fervente distributrice dei foglietti che ha permesso questo « incontro » : Sr M. Andréine, della Comunità di Tournon che trasmette la « Parola di P. Vigne » in molte parrocchie della zona, tra cui Tain L’Hermitage ! Beato Pietro Vigne Evangelizzatore del popolo di Dio e seminatore del Vangelo. Prega per noi. Nº 2.2009 Redazione: Congregazione Religiose SS. Sacramento Il mese di febbraio ci porta un invito del beato Pietro Vigne sempre attuale e valorizzato dal Sinodo dei Vescovi (2008) riuniti attorno a un tema essenziale : « La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa ». Evidentemente questo potrebbe rimanere molto distante dalla nostra vita personale ! Ancora una riunione ! E questo non mi fa ? Si, la Bibbia è importante, se ne leggono dei brani nella Messa…E tu, che ne fai ? Siamo nell’Anno di San Paolo. Per suo mezzo Pietro Vigne ci trasmette il suo appello per questo mese. «Quanto è utile fare una lettura spirituale ogni giorno…. San Paolo, tutto ripieno di Spirito Santo e infiammato d’amore per la salvezza delle anime, ci da un consiglio veramente degno dello Spirito di Dio che lo animava : « Dedicati alla lettura… non trascurare la grazia che è in te. » (1Tim.4,13-14) Mio Dio, quanti bei libri trascurati nelle nostre case, che invece potrebbero essere di grande utilità ed aiuto per abbandonare il peccato e per avanzare nella virtù ! Quanti buoni Cristiani e anime sante ne profitterebbero di questa abbondanza di frumento che rimane come nascosto nei granai d’Egitto ? Intendo parlare di quei santi libri che rimangono chiusi e conservati in quegli armadi e in quelle biblioteche e potrebbero essere utili a molte persone che vivono in una specie di fame della Parola di Dio La durezza, l’avarizia e l’orgoglio sono spesso la causa che fanno ritenere inutili questi libri in casa : si trascura di servirsene personalmente e senza considerare il gran bene che è la conversione di un’anima, si trascura anche di prestarli ad altri che ne potrebbero trarre profitto ! P.B.L. T. 1 - 35 Evidentemente, di fronte alla domanda di Pietro Vigne tu puoi reagire così ! Ma egli ha scritto per tutti ? Egli ha già dedicato le sue « meditazioni sul Più bel Libro» ai « cari Cristiani » ! Egli auspica veramente la felicità dei suoi lettori e la loro salvezza, e nel suo libro propone « motivi molto insistenti per amare Dio, dei bellissimi esempi di tute le virtù, ragioni convincenti per impegnarcene, e dei mezzi per acquistarle… » Allora, SI, l’appello a leggere la PAROLA DI DIO è proprio per tutti, dunque PER TE. Ed ecco che è esigente! Certamente ! ma è anche molto normale poichè chi può vivere senza alimentarsi ? Chi può lavorare, chi può studiare senza nutrirsi e rifarsi le forze ? Pensi forse che la « vita » cristiana sia la sola a non aver bisogno di nulla ? Ebbene, no ! La tua VITA cristiana ha bisogno di essere sostenuta, fortificata…mediante tutto quello che ci offre la Chiesa di Gesù Cristo. Non rimanere con la tua fame : i Vangeli, le lettere di S. paolo, almeno, sono una sorgente di Vita… « non trascurare di servirtene personalmente », dice Pietro Vigne, e prestali ad altri » . B.R Ma e’ per me ? PAROLE VIVE DA COLTIVARE Un grande « poeta », CHARLES PEGUY (<1914), può aiutarci a capire l’importanza di conoscere ed amare la Parola di Dio : è il solo mezzo per poterla poi trasmettere agli altri, alle nuove generazioni delle nostre famiglie ! Che pensi tu di questo testo…, per te ? No, no, figlio mio, Gesù non ci ha dato parole morte che noi dobbiamo rinchiudere in piccoli o grandi scatole e che dobbiamo conservare in olio rancido come le mummie d’Egitto. Gesù Cristo, figlio mio, non ci hai dato delle conserve di parole da conservare, ma ci hai dato parole vive da coltivare…. Le parole de vita, le parole vive non possono conservarsi che vive, Nutrite vive, portate, riscaldate, calde in un cuore vivo. Niente affatto conservate ammuffite in scatolette di legno o di carton Come Gesù ha preso, è stato obbligato a prendere un corpo, a rivestire la carne per pronunciare queste parole e farle capire, per poterle pronunciare, così noi, ugualmente, ad imitazione di Gesù, così noi che siamo carne, dobbiamo profittarne. Profittare di quel che siamo, carnali, per conservarle, per riscaldarle, per nutrirle in noi vivi e carnali… E’ stato dato a noi, infermi e carnali, e da noi dipende, di far vivere, nutrire e conservare vive nel tempo quelle Parole pronunciate vive nel tempo. Mistero dei misteri : ci è stato dato questo privilegio, privilegio incredibile,smisurato : coservare vive le parole di vita, nutrire con il nostro sangue, la nostra carne, il nostro cuore, parole che senza di noi ricadrebbero disincarnate… Così noi, figli di tutte le parrocchie siamo chiamati a nutrire la Parola del Figlio di Dio. Estratto dal « Portico del mistero della seconda virtù » « Abbiamo iniziato la missione alla Étoile il 12 Dicembre 1723, e l’abbiamo terminata il 25 gennaio 1724 », nota il Padre Vigne nel suo Diario.E’ inverno, e dunque un tempo favorevole per le missioni. Seminatore infatigabile della Parola di Dio, Pietro si è impegnato nella parrocchia per sei lunghe settimane. La città di Étoile, - Drôme, a 10 km da Valence -, è importante ; con le frazioni circostanti, Pietro ha bisogno di aiuto, e conduce con sè il suo amico l’abbate Cottolenc. Il Padre Vigne organizza la missione perchè egli ne è il « missionario » principale. Bisognava garantire : - 45 giorni di predica- abitualmente 3 volte al giorno – d’istruzione e di catechismo per gli adulti e per i bambini. - 45 giorni di presenza continua al confessionale, poichè « i confessori sono gli amici fedeli delle anime nostre…sono veri padri…che ci comunicano il pane della grazia », dice il Padre Vigne Vigne. - 45 giorni di contemplazione dell’amore di Dio manifestato da Cristo nella sua Passione. « La sua Croce è l’albero di Vita…quel sole del Calvario, Gesù innalzato in Croce, attira verso di Lui tutte le nostre anime ». E alla fine della missione Pietro pianterà un Calvario che ricorderà quell’Amore. - 45 giorni di celebrazione, di adorazione e di lode dell’Eucaristia, poichè « è il più grande miracolo che Dio abbia fatto…e allora voi, vedendo il suo amore per voi, comincerete ad amarlo a vostra volta», dice; e coloro che l’ascoltano sono fortificati nel loro desiderio di vivere la loro fede cristiana, attratti da questo Sacramento d’Amore. - 45 giorni di presenza vicino ai « cari Cristiani» e a coloro che si sono allontanati dalla Chiesa, vicino a coloro che si trovano nel bisogno…per conoscerli, il missionario prende i pasti non solo con il curato della parrocchia…ma con altri abitanti di Étoile e delle vicinanze, alla Paillause, ad esempio che lo apprezzano molto e lo invitano a casa… Ed è così che MARIA ANNA Melleret conosce « Mr Vigne » ! Maria Anna non ha ancora sedici anni, è nata il 9 aprile 1707 alla Paillasse, nella pianura di Étoile. Suo padre, Denis e il suo zio e padrino, Antonio, seguono con interesse e convinzione gli Eesercizi della Missione. Essi hanno grane stima per il sacerdote che viene a rinnovare la parrocchia « nello spirito di fervore, nell’amore di Dio ».Il Padre Vigne è invitato nella famiglia e Maria Anna ascolta con attenzione il missionario… La sua parola, i suoi insegnamenti, il fervore che riscontra il lui, in tutti gli atti della Missione, provocano la sua curiosità e seminano degli appelli nel suo cuore: « Si può mercanteggiare con i sentimenti di amore che dovremmo avere per Dio... ? Chi ci impedisce di praticare quello che i Santi hanno paticato ? » Ella partecipa con entusiasmo alla Missione… E….segue nel prossimo numero !! B.R.