3. REAZIONE DI PRESA CARATTERISTICHE
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3. REAZIONE DI PRESA CARATTERISTICHE
ESPANSIONE DI PRESA Caratteristiche della reazione di presa del gesso Prof. Silvia Recchia GESSO DA PRESA + H2O Solfato di calcio semi-idrato GESSO NATURALE +Q Solfato di calcio biidrato durante la reazione di presa: 1) CONTRAZIONE INIZIALE (volume del semiidrato + acqua è maggiore del biidrato) 2) ESPANSIONE DELLA MASSA (accrescimento dei cristalli nell’indurimento) L’EFFETTO DI ESPANSIONE è MOLTO MAGGIORE DELLA CONTRAZIONE ESPANSIONE DI PRESA FATTORI CHE INFLUISCONO SULL’ESPANSIONE DI PRESA va controllata è indice della POROSITA’ DEL MATERIALE (maggiore è l’espansione, maggiore è la porosità e minore è la resistenza del gesso) RAPPORTO A/P SOSTANZE ANTIESPANSIONE TEMPO DI MISCELAZIONE FATTORI CHE INFLUISCONO SULL’ESPANSIONE DI PRESA RAPPORTO A/P diminuendo A/P, aumenta l’espansione finale ! per il maggiore numero di centri di crist. che si formano e la maggiore interferenza fra i cristalli in crescita FATTORI CHE INFLUISCONO SULL’ESPANSIONE DI PRESA SOSTANZE ANTIESPANSIONE sono gli stessi acceleranti (K2SO4) o ritardanti (sale di Rochelle) di presa limitano l’accrescimento dei cristalli sui nuclei di crist. (avvelenamento dei nuclei) FATTORI CHE INFLUISCONO SULL’ESPANSIONE DI PRESA RAPPORTO A/P gessi duri ed extraduri hanno un’elevata espansione e necessitano di additivi per limitarla FATTORI CHE INFLUISCONO SULL’ESPANSIONE DI PRESA TEMPO DI MISCELAZIONE maggiore è il tempo di miscelazione, maggiore è l’espansione rende uniforme e più efficace la formazione dei c.d.c., creando cristalli più grossi e quindi maggiori interferenze RESISTENZA DEL GESSO si intende soprattutto resistenza alla COMPRESSIONE può essere valutata: a SECCO (gesso essiccato; essiccazione completa ! 24 ore a 50°C max, per non perdere l’acqua di cristallizzazione) a UMIDO (presenza di acqua in eccesso che impedisce il contatto fra i cristalli; il gesso è meno compatto, quindi meno resistente) FATTORI CHE INFLUISCONO SULLA RESISTENZA TEMPO DI MISCELAZIONE FATTORI CHE INFLUISCONO SULLA RESISTENZA RAPPORTO A/P (fattore principale) minore è A/P, maggiore è la resistenza e la durezza il gesso è meno poroso e più compatto ACCORGIMENTI DURANTE LA MISCELAZIONE ESATTO RAPPORTO A/P maggiore è il tempo, maggiore è la resistenza RECIPIENTE A PARETI LISCE fino a 60s max altrimenti si rompono i cristalli già formati e diminuisce la resistenza MISCELAZIONE SOTTO VIBRAZIONE AGGIUNGERE LENTAMENTE LA POLVERE MISCELAZIONE MECCANICA SOTTO VUOTO ACCORGIMENTI DURANTE LA MISCELAZIONE ACCORGIMENTI DURANTE LA MISCELAZIONE ESATTO RAPPORTO A/P se troppa poca acqua: " elevata resistenza a compressione e durezza " scarsa scorrevolezza (colabilità) e quindi scarsa precisione finale " eccessiva espansione di presa " RECIPIENTE A PARETI LISCE in modo che la spatola a lama rigida possa interessarlo completamente quindi, MISURARE ACCURATAMENTE LA QUANTITA’ D’ACQUA ACCORGIMENTI DURANTE LA MISCELAZIONE Altri materiali per monconi GRADUALE AGGIUNTA DELLA POLVERE Oltre al gesso extraduro si possono impiegare: evitare la formazione di BOLLE D’ARIA: se interne diminuiscono la resistenza del materiale, se esterne alterano l’aspetto Cu e Ag elettrodepositati accorgimenti per far salire in superficie le bolle miscelazione manuale: (30-60 s) con vibratore miscelazione meccanica: (20-30 s) con o senza vuoto (vacuum) ! ▪ !Per monconi rimovibili ricoperti di metallo Leghe a bassa temperatura di fusione ! ▪ !A base di Pb, Sn, Bi e Cd presenti in percentuale variabile da cui dipende la Tfus ! ▪ !Tfus compresa tra 60 – 115°C ! ▪ !Il Cd in lavorazione può rilasciare fumi tossici " Altri materiali per monconi Oltre al gesso extraduro si possono impiegare: Resine artificiali (resine epossidiche) ! ▪ !Per monconi rimovibili ! ▪ !Sono più resistenti alla compressione e all’usura, ma meno precise (contrazione 0,1-0,3%) ! ▪ !Fornite come due componenti (materiale di base – resina e attivatore) da miscelare Altri materiali per monconi Altri materiali per monconi Oltre al gesso extraduro si possono impiegare: "Amalgami ! ▪ !Hg (l) + Ag/Sn (s, polvere) à amalgamati in amalgamatore ! ▪ !Usati per ottenere modelli precisi e con superfici molto dure (simile agli amalgami per otturazioni) Altri materiali per monconi Oltre al gesso extraduro si possono impiegare: Cementi al silico-fosfato di zinco ! ▪ !Presentano durezza maggiore del g. extraduro ! ▪ !Forniscono modelli meno precisi ! ▪ !Forniti come polvere e liquido da miscelare La scelta del materiale è condizionata dalla compatibilità con il materiale da impronta