Testosterone - laboratorioprivitera.it
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05423074001V2 Testosterone II Testosterone 100 test REF 05200067 190 • Indica gli analizzatori su cui la confezione può essere usata Elecsys 2010 MODULAR ANALYTICS E170 cobas e 411 cobas e 601 • • • • Italiano Finalità d’uso Test immunologico per la determinazione quantitativa in vitro del testosterone nel siero e nel plasma umani. L’esecuzione dell’ImmunoAssay in ElettroChemiLuminescenza “ECLIA” è destinata all’uso sugli immunoanalizzatori Elecsys e cobas e. Sommario1,2,3,4,5,6 L’ormone androgeno testosterone (17β-idrossi-androstenone) ha un peso molecolare di 288 Da. Negli uomini, il testosterone viene sintetizzato quasi esclusivamente dalle cellule di Leydig dei testicoli. La secrezione del testosterone viene regolata dall’ormone luteinizzante (LH) ed è soggetto ad un feedback negativo attraverso l’ipofisi e l’ipotalamo. Il testosterone favorisce lo sviluppo dei caratteri maschili secondari e serve al mantenimento del funzionamento della prostata e delle vescicole seminali. La maggior parte del testosterone in circolo è legata a proteine di trasporto (SHBG = sex hormone-binding globulin). Nelle donne, piccole quantità di testosterone vengono prodotte nelle ovaie. A concentrazioni fisiologiche, gli androgeni non hanno effetti specifici nella donna. Un’aumentata produzione di testosterone nelle donne, a seconda del grado di incremento, può causare virilizzazione. La determinazione del testosterone nelle donne è utile nella diagnosi della sindrome adrenogenitale (SAG), di ovaie policistiche (sindrome di Stein-Leventhal), nonché se si sospetta un tumore surrenale o delle ovaie, un’iperplasia surrenale o un’insufficienza ovarica. Si esegue la determinazione del testosterone in uomini se si sospetta una diminuita produzione di testosterone in caso di ipogonadismo, di terapia con estrogeni, di aberrazioni cromosomiche (ad es. la sindrome di Klinefelter) e di cirrosi epatica. Il test Testosterone II Elecsys impiega un principio competitivo, utilizzando un anticorpo ovino monoclonale ad elevata affinità e specificità per il testosterone umano. Il testosterone endogeno, rilasciato dal campione mediante il 2-bromoestradiolo, compete per i siti di legame dell’anticorpo biotinilato, con il derivato del testosterone marcato con un complesso di rutenioa e aggiunto alla miscela di reazione. Nell’intervallo di concentrazioni relativo alle donne, il test Testosterone II Elecsys mostra una performance migliore rispetto al metodo di riferimento rappresentato da gas-cromatografia/spettrometria di massa con diluizione isotopica (ID-GC/MS). a) Complesso di rutenio (II) tris(2,2’-bipiridile) (Ru(bpy)2+ 3 ) Principio del test Principio di competizione. Durata complessiva del test: 18 minuti. • 1a incubazione: 20 µL di campione vengono incubati con un anticorpo monoclonale biotinilato specifico anti-testosterone. I siti di legame dell’anticorpo marcato vengono occupati dall’analita del campione (a seconda della sua concentrazione). • 2a incubazione: dopo l’aggiunta di microparticelle rivestite di streptavidina e di un derivato del testosterone marcato con un complesso di rutenio, il complesso si lega alla fase solida mediante l’interazione biotina-streptavidina. • La miscela di reazione viene aspirata nella cella di misura dove le microparticelle vengono attratte magneticamente alla superficie dell’elettrodo. Successivamente si eliminano le sostanze non legate impiegando ProCell. Applicando una tensione all’elettrodo, si induce l’emissione chemiluminescente che viene misurata mediante il fotomoltiplicatore. • I risultati vengono calcolati in base ad una curva di calibrazione, che viene generata in modo specifico per lo strumento con una calibrazione a 2 punti e con una curva master fornita insieme al codice a barre del reattivo. 2009-10, V 2 Italiano Reattivi – soluzioni pronte all’uso M Microparticelle rivestite di streptavidina (tappo trasparente), 1 flacone, 6,5 mL: microparticelle rivestite di streptavidina 0,72 mg/mL, conservante. R1 Anticorpi anti-testosterone~biotina (tappo grigio), 1 flacone, 10 mL: anticorpo (ovino) monoclonale biotinilato anti-testosterone 40 ng/mL; reattivo di rilascio 2-bromoestradiolo; tampone MES 50 mmol/L, pH 6,0; conservante. R2 Testosterone-peptide~Ru(bpy)2+ 3 (tappo nero), 1 flacone, 9 mL: derivato del testosterone marcato con un complesso di rutenio 1,5 ng/mL; tampone MES 50 mmol/L, pH 6,0; conservante. Precauzioni e avvertenze Per uso diagnostico in vitro. Osservare le precauzioni normalmente adottate nella manipolazione dei reagenti di laboratorio. Lo smaltimento di tutti i rifiuti deve avvenire secondo le direttive locali. Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta per gli utilizzatori professionali. Evitare la formazione di schiuma con tutti i reattivi e tipi di campione (campioni, calibratori e controlli). Utilizzo dei reattivi I reattivi contenuti nella confezione formano un’unità inseparabile e sono pronti all’uso. Tutte le informazioni necessarie per l’utilizzo corretto vengono lette nello strumento con i codici a barre dei rispettivi reattivi. Conservazione e stabilità Conservare a 2–8 °C. Conservare la confezione di reattivi Testosterone II Elecsys in posizione verticale in modo da garantire la completa disponibilità delle microparticelle durante il mescolamento automatico prima dell’uso. Stabilità: prima dell’apertura a 2–8 °C dopo l’apertura a 2–8 °C sugli analizzatori fino alla data di scadenza indicata 12 settimane 8 settimane Prelievo e preparazione dei campioni Solo i tipi di campione elencati di seguito sono stati testati in numero sufficiente e risultano accettabili. Siero, prelevato con provette standard per prelievi di campioni o con provette contenenti gel di separazione. Plasma con litio eparina, K2-EDTA e K3-EDTA. Valutazione: recupero 80–120 % del valore nel siero > 1 ng/mL, recupero di ±0,2 ng/mL del valore nel siero ≤ 1 ng/mL e slope 0,9–1,1 + intercetta 0,05 ng/mL + coefficiente di correlazione > 0,95. Stabilità: 1 settimana a 2–8 °C, 6 mesi a –20 °C. Congelare solo 1 volta.7 I tipi di campione elencati sono stati testati impiegando una selezione di provette per il prelievo di campioni disponibili in commercio al momento dell’analisi; non sono, quindi, state testate tutte le provette disponibili di tutte le case produttrici. Alcuni sistemi per il prelievo di campioni di vari produttori possono contenere diversi materiali e in alcuni casi possono interferire sui risultati del test. Quando si trattano i campioni in provette primarie (sistemi per il prelievo di campioni), seguire le istruzioni del produttore delle provette. I campioni contenenti precipitati devono essere centrifugati prima dell’esecuzione del test. Non impiegare campioni inattivati a caldo. Non impiegare campioni e controlli stabilizzati con azide. Assicurarsi che i campioni prelevati dai pazienti, i calibratori ed i controlli al momento della misura siano a temperatura ambiente (20–25 °C). Per evitare un’eventuale evaporazione, misurare i campioni, calibratori e controlli che si trovano sugli strumenti entro 2 ore. Materiali a disposizione Per i reattivi, vedere la sezione “Reattivi – soluzioni pronte all’uso”. 1/5 Analizzatori Elecsys e cobas e Testosterone II Testosterone Materiali necessari (ma non forniti) • REF 05202230190, Testosterone II CalSet II, per 4 x 1 mL • REF 11731416122, PreciControl Universal, per 2 x 3 mL ciascuno di PreciControl Universal 1 e 2, oppure REF 11731416190, PreciControl Universal, per 2 x 3 mL ciascuno di PreciControl Universal 1 e 2 • REF 11731416160, PreciControl Universal, per 2 x 3 mL ciascuno di PreciControl Universal 1 e 2 (per gli USA) • Normale attrezzatura da laboratorio • Analizzatore Elecsys 2010, MODULAR ANALYTICS E170 o cobas e Accessori per gli analizzatori Elecsys 2010 e cobas e 411: • REF 11662988122, ProCell, 6 x 380 mL di tampone del sistema • REF 11662970122, CleanCell, 6 x 380 mL di soluzione di lavaggio per celle di misura • REF 11930346122, SysWash Elecsys, 1 x 500 mL di additivo per l’acqua di lavaggio • REF 11933159001, adapter per SysClean • REF 11706802001, AssayCup Elecsys 2010, 60 x 60 coppette di reazione • REF 11706799001, AssayTip Elecsys 2010, 30 x 120 puntali di pipettaggio Accessori per gli analizzatori MODULAR ANALYTICS E170 e cobas e 601: • REF 04880340190, ProCell M, 2 x 2 L di tampone del sistema • REF 04880293190, CleanCell M, 2 x 2 L di soluzione di lavaggio per celle di misura • REF 03023141001, PC/CC-Cups, 12 coppette per il preriscaldamento di ProCell M e di CleanCell M prima dell’uso • REF 03005712190, ProbeWash M, 12 x 70 mL di soluzione di lavaggio per la conclusione del run ed il lavaggio al cambio di reattivi • REF 03004899190, PreClean M, 5 x 600 mL di soluzione di lavaggio da impiegare prima della determinazione • REF 12102137001, AssayTip/AssayCup Combimagazine M, 48 supporti da 84 coppette di reazione e 84 puntali di pipettaggio, sacchetti per rifiuti • REF 03023150001, WasteLiner, sacchetti per rifiuti • REF 03027651001, SysClean Adapter M Accessori per tutti gli analizzatori: • REF 11298500316, SysClean Elecsys, 5 x 100 mL di soluzione di lavaggio per il sistema • REF 11298500160, SysClean Elecsys, 5 x 100 mL di soluzione di lavaggio per il sistema (per gli USA) Esecuzione Per una performance ottimale del test, attenersi alle indicazioni riportate nel presente documento per l’analizzatore in questione. Per le istruzioni specifiche dell’analizzatore relative all’esecuzione del test, consultare il manuale d’uso dello strumento. Analizzatori MODULAR ANALYTICS E170 e cobas e 601: è necessario l’impiego della soluzione PreClean M. La risospensione delle microparticelle prima dell’uso avrà luogo automaticamente. Leggere i parametri test-specifici nello strumento dal codice a barre del reattivo. Nel caso eccezionale che non sia possibile leggere il codice a barre, digitare la sequenza di 15 cifre. Analizzatori MODULAR ANALYTICS E170, Elecsys 2010 e cobas e: portare i reattivi conservati al fresco alla temperatura di ca. 20 °C e collocarli nel rotore portareattivi (20 °C) dell’analizzatore. Evitare la formazione di schiuma. La regolazione della temperatura esatta, l’apertura e la chiusura dei flaconi avranno luogo automaticamente nello strumento. Calibrazione Tracciabilità: questo metodo è stato standardizzato mediante l’ID-GC/MS (gas-cromatografia/spettrometria di massa con diluizione isotopica).8,9 Ogni set di reattivi Testosterone II Elecsys possiede un’etichetta con codice a barre contenente le informazioni specifiche per la calibrazione del rispettivo lotto di reattivo. La curva master preimpostata viene adattata all’analizzatore impiegando Testosterone II CalSet II Elecsys. Frequenza di calibrazione: effettuare una calibrazione per ogni lotto con reattivo fresco (al massimo 24 ore dopo l’identificazione della confezione di reattivo sullo strumento). Si consiglia di ripetere la calibrazione come segue: Analizzatori Elecsys e cobas e Analizzatori MODULAR ANALYTICS E170, Elecsys 2010 e cobas e: • dopo 1 mese (28 giorni) se si impiega lo stesso lotto di reattivo • dopo 7 giorni (se si impiega la stessa confezione di reattivo sullo strumento) • all’occorrenza: ad es. se un controllo di qualità si trova al di fuori dei limiti indicati Controllo di qualità Per il controllo di qualità, impiegare PreciControl Universal 1 e 2 Elecsys. In aggiunta, è possibile utilizzare altro materiale di controllo appropriato. I controlli per le diverse concentrazioni devono essere eseguiti con determinazione in singolo almeno 1 volta ogni 24 ore quando il test è in uso, al cambio di ogni confezione di reattivi e dopo ogni calibrazione. Gli intervalli e limiti del controllo dovranno essere conformi alle esigenze individuali di ogni laboratorio. I valori ottenuti devono rientrare nei limiti definiti. Ogni laboratorio deve definire delle misure correttive da attuare nel caso che alcuni valori siano al di fuori dei limiti. Per il controllo di qualità, attenersi alle normative vigenti e alle linee guida locali. Calcolo L’analizzatore effettua il calcolo automatico della concentrazione dell’analita di ogni campione (in ng/mL, in ng/dL oppure in nmol/L). Fattori di conversione: ng/mL x 3,47 = nmol/L ng/mL x 100 = ng/dL nmol/L x 0,288 = ng/mL Limiti del metodo – interferenze L’ittero (bilirubina < 513 µmol/L oppure < 30 mg/dL), l’emolisi (Hb < 0,372 mmol/L oppure < 0,6 g/dL), la lipemia (Intralipid < 1000 mg/dL) e la biotina < 123 nmol/L oppure < 30 ng/mL non interferiscono sul test. Valutazione: recupero entro ±10 % del valore iniziale (concentrazioni: >1–15 ng/mL), recupero entro ±15 % del valore iniziale (concentrazioni: >0,5–1 ng/mL) e recupero di ±0,075 ng/mL (concentrazioni: 0,150–0,500 ng/mL). Ai pazienti sottoposti a terapia con alti dosaggi di biotina (>5 mg/die), il campione dovrà essere prelevato almeno 8 ore dopo l’ultima somministrazione di biotina. Non sono state osservate interferenze da fattori reumatoidi fino ad una concentrazione di 1000 IU/mL. Tra 18 farmaci di frequente impiego, testati in vitro, non si è osservata alcuna interferenza nel test. Tra i farmaci testati, per 2 di essi in particolare, si è osservata una forte interazione con il nandrolone (DCI – denominazione comune internazionale, OMS). Non utilizzare campioni prelevati da pazienti sottoposti a trattamento con nandrolone. In casi molto rari si possono osservare livelli di testosterone elevati in campioni prelevati da pazienti femminili con insufficienza renale in fase terminale (end stage renal disease – ESRD). In casi rari possono riscontrarsi interferenze causate da titoli estremamente alti di anticorpi diretti contro anticorpi specifici anti-analita, di anticorpi anti-streptavidina o di anticorpi anti-rutenio. Tali effetti sono ridotti al minimo attraverso un procedimento appropriato del test. Ai fini diagnostici, i risultati devono sempre essere valutati congiuntamente con la storia clinica del paziente, con gli esami clinici e con altre evidenze cliniche. Se si riscontrano valori di testosterone implausibilmente elevati in pazienti donne, si consiglia di verificarli con un metodo di estrazione o un metodo LC-MS/MS (tandem) convalidato.5 Intervallo di misura 0,025–15,0 ng/mL oppure 0,087–52,0 nmol/L (definito dal limite di sensibilità e dal massimo valore della curva master). I valori al di sotto del limite di sensibilità vengono indicati come <0,025 ng/mL oppure <0,087 nmol/L. I valori al di sopra dell’intervallo di misura vengono indicati come >15,0 ng/mL oppure >52,0 nmol/L. Diluizione In genere non necessaria a causa dell’ampio intervallo di misura. 2/5 2009-10, V 2 Italiano 05423074001V2 Testosterone II Testosterone Valori di riferimento La seguente tabella mostra i risultati ottenuti con il test Testosterone II Elecsys su un gruppo di soggetti apparentemente sani, costituito da 214 uomini e 160 donne che non assumevano contraccettivi o farmaci prescritti (numero studio: CIM 000669). Questo studio clinico focalizzato sul test Testosterone II Elecsys includeva misurazioni eseguite in parallelo con il test SHBG Elecsys. I risultati sono stati valutati per i test Testosterone II Elecsys e SHBG Elecsys nonché per parametri normalmente usati, derivati da differenti procedimenti di calcolo, inclusa l’albumina come un parametro importante coinvolto.10 • Indice di testosterone libero (% FTI) oppure indice degli androgeni liberi (% FAI), calcolati su base molare/molare: FTI (%) = (testosterone in nmol/L diviso per SHBG in nmol/L) x 100 • Testosterone libero calcolato (FTc) in nmol/L ed in % • Testosterone biodisponibile calcolato (BATc) in nmol/L ed in % FTc e BATc sono stati calcolati attraverso le concentrazioni individuali di testosterone totale, SHBG e albumina nonché attraverso la costante di associazione dell’albumina con il testosterone. Una descrizione dettagliata del procedimento di calcolo è disponibile su richiesta. Consultare anche la home page di www.issam.ch/freetesto.htm. Sono stati ottenuti i seguenti risultati: Testosterone Soggetti del test Distribuzione dei valori di testosterone in un gruppo di donne apparentemente sane a seconda dell’età (n = 160). Linea continua: 50o percentile; linea superiore: 97,5 percentile; linea inferiore: 2,5 percentile. y x x: età (anni) y: testosterone (ng/mL) – gruppo di donne SHBG Percentili N Mediana 5–95o ng/mL 2,5–97,5 Mediana 5–95o 2,5–97,5 nmol/L Uomini 20–49 anni 136 5,36 2,49–8,36 2,18–9,06 18,6 8,64–29,0 7,57–31,4 Uomini ≥50 anni 78 4,76 1,93–7,40 1,32–8,92 16,5 6,68–25,7 4,59–31,0 Donne 20–49 anni 89 0,271 0,084–0,481 0,050–0,522 0,941 0,290–1,67 0,173–1,81 Donne ≥50 anni 71 Soggetti del test Uomini (20–49 anni) Uomini (≥50 anni) Donne (20–49 anni) Donne (≥50 anni) N Mediana 136 78 89 71 33,5 40,8 64,3 57,4 Percentili 5–95o nmol/L 16,5–55,9 19,3–76,4 24,6–122 17,3–125 2,5–97,5 15,4–63,8 14,2–78,0 19,1–145 14,4–136 Indice di testosterone libero o indice degli androgeni liberi 0,162 0,029–0,408 <0,025-0,461 0,563 0,101–1,42 0,070–1,60 Distribuzione dei valori di testosterone in un gruppo di uomini apparentemente sani a seconda dell’età (n = 214). Linea continua: 50o percentile; linea superiore: 97,5 percentile; linea inferiore: 2,5 percentile. Soggetti del test Uomini (20–49 anni) Uomini (≥50 anni) Donne (20–49 anni) Donne (≥50 anni) N Mediana 136 78 89 71 57,2 38,2 1,53 1,15 Percentili 2,5–97,5 5–95o FTI o FAI (%) 35,0–92,6 24,0–104 24,3–72,1 21,6–77,1 0,297–5,62 0,178–7,07 0,187–3,63 0,104–4,95 Testosterone libero, calcolato Soggetti del test x: età (anni) y: testosterone (ng/mL) – gruppo di uomini Percentili 2,5–97,5 5–95o FTc (nmol/L) 5–95o FTc (%) 2,5–97,5 2,10 1,53–2,88 1,47–2,97 0,129–0,567 1,91 1,23–2,59 1,16–2,81 0,003–0,330 0,001–0,034 1,19 0,701–2,19 0,601–2,36 0,001–0,020 0,001–0,022 1,26 0,685–2,64 0,632–2,80 Mediana 2,5–97,5 5–95o BATc (%) N Mediana Uomini 20–49 anni 136 0,379 0,198–0,619 0,174–0,672 Uomini ≥50 anni 78 0,304 0,163–0,473 Donne 20–49 anni 89 0,011 Donne ≥50 anni 71 0,008 Mediana Testosterone biodisponibile, calcolato Soggetti del test 2009-10, V 2 Italiano Percentili 2,5–97,5 5–95o BATc (nmol/L) N Mediana Uomini 20–49 anni 136 9,10 4,36–14,3 3,68–15,3 49,8 35,0–66,3 31,7–68,2 Uomini ≥50 anni 78 6,63 3,59–11,0 3,07–12,6 42,1 27,5–60,7 24,2–63,7 Donne 20–49 anni 89 0,246 0,059–0,756 0,033–0,774 25,7 15,3–47,7 13,0–56,1 Donne ≥50 anni 71 0,168 0,030–0,430 <0,025–0,460 28,0 15,1–55,2 14,3–59,8 3/5 Analizzatori Elecsys e cobas e Testosterone II Testosterone Ogni laboratorio deve controllare l’applicabilità dei valori di riferimento alla propria popolazione di pazienti e, se necessario, determinare intervalli di riferimento propri. Confronto tra metodi a) Il confronto del test Testosterone II Elecsys (y) con il metodo ID-GC/MS (x), impiegando 39 campioni di siero, ha prodotto le seguenti correlazioni (ng/mL): Dati specifici sulla performance del test Qui di seguito sono riportati i dati rappresentativi delle prestazioni sugli analizzatori. I risultati dei singoli laboratori possono differire da questi. Campioni prelevati da uomini e donne (n = 39): y 18 Precisione La precisione è stata determinata impiegando reattivi Elecsys, sieri umani e controlli, eseguiti in base ad un protocollo (EP5-A2) del CLSI (Clinical and Laboratory Standards Institute): 2 serie al giorno, ciascuna in duplicato, per 21 giorni (n = 84). Sono stati ottenuti i seguenti risultati: 16 14 12 Analizzatori Elecsys 2010 e cobas e 411 Ripetibilitàb Precisione intermedia Camp. Media DS CV DS CV ng/mL nmol/L ng/mL nmol/L ng/mL nmol/L % % 0,095 0,330 0,004 0,014 4,7 0,008 0,028 8,4 SUc 1 0,691 2,40 0,014 0,048 2,1 0,022 0,076 3,2 SU 2 2,16 7,50 0,042 0,146 1,9 0,060 0,208 2,8 SU 3 8,67 30,1 0,229 0,795 2,6 0,243 0,843 2,8 SU 4 13,0 45,1 0,158 0,548 1,2 0,440 1,53 3,4 SU 5 21,9 0,088 0,305 1,4 0,182 0,632 2,9 PC Ud1 6,30 2,65 9,20 0,047 0,163 1,8 0,097 0,337 3,7 PC U2 b) Ripetibilità = precisione nella serie c) SU = siero umano d) PC U = PreciControl Universal Camp. SU 1 SU 2 SU 3 SU 4 SU 5 PC U1 PC U2 Analizzatori MODULAR ANALYTICS E170 e cobas e 601 Ripetibilità Precisione intermedia Media DS CV DS CV ng/mL nmol/L % ng/mL nmol/L ng/mL nmol/L % 0,091 0,316 0,014 0,049 14,8 0,017 0,059 18,1 0,696 2,42 0,029 0,097 4,1 0,030 0,104 4,4 2,13 7,39 0,059 0,017 2,8 0,067 0,232 3,2 8,79 2,53 0,236 0,833 2,7 0,292 1,01 3,3 13,1 45,8 0,281 0,081 2,1 0,331 1,15 2,5 6,08 21,1 0,179 0,625 2,9 0,190 0,659 3,1 2,56 8,88 0,067 0,229 2,6 0,093 0,323 3,6 Sensibilità analitica Limite del bianco (LdB), limite di sensibilità (LdS) e limite di quantificazione (LdQ) Limite del bianco: = 0,012 ng/mL oppure 0,042 nmol/L Limite di sensibilità: = 0,025 ng/mL oppure 0,087 nmol/L Limite di quantificazione: = 0,120 ng/mL oppure 0,416 nmol/L Il limite del bianco ed il limite di sensibilità sono stati determinati in conformità ai requisiti EP17-A del CLSI (Clinical and Laboratory Standards Institute). Il limite di quantificazione è stato determinato impiegando il risultato dei test relativi alla sensibilità funzionale. Il limite del bianco corrisponde al valore del 95o percentile ottenuto in n ≥ 60 misurazioni di campioni privi di analiti in varie serie indipendenti l’una dall’altra. Il limite del bianco corrisponde alla concentrazione al di sotto della quale si riscontrano campioni privi di analiti con una probabilità del 95 %. Il limite di sensibilità viene determinato in base al limite del bianco e alla deviazione standard dei campioni con concentrazioni basse. Il limite di sensibilità corrisponde alla concentrazione minima dell’analita che può essere rilevata (valore superiore al limite del bianco con una probabilità del 95 %). Il limite di quantificazione (la sensibilità funzionale) rappresenta la concentrazione minima dell’analita che può essere misurata in modo riproducibile con un coefficiente di variazione della precisione intermedia del ≤20 %. È stato determinato utilizzando campioni con basse concentrazioni di testosterone. Nota: negli USA, quando si riportano valori inferiori a 0,12 ng/mL, il referto deve essere accompagnato da una nota contenente le seguenti informazioni: “I valori inferiori a 0,12 ng/mL non sono affidabili dato che il coefficiente di variazione della precisione intermedia è superiore al 20 %.” Analizzatori Elecsys e cobas e 10 8 6 4 2 0 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 x x: ID-GC/MS (ng/mL) y: test Testosterone II Elecsys (ng/mL) • — Punti Passing/Bablok Passing/Bablok11 y = 1,02x – 0,027 τ = 0,928 –-–- x=y - - - - Regressione lineare Regressione lineare y = 1,01x – 0,003 r = 0,999 Le concentrazioni dei campioni erano comprese tra 0,173 e 17,3 ng/mL (tra 0,600 e 60,0 nmol/L). Campioni prelevati da donne (n = 20): Regressione lineare Passing/Bablok11 y = 0,959x + 0,005 y = 0,969x + 0,007 τ = 0,780 r = 0,992 Le concentrazioni dei campioni erano comprese tra 0,173 e 2,29 ng/mL (tra 0,600 e 7,95 nmol/L). b) Il confronto del test Testosterone II Elecsys (y) con il test Testosterone Elecsys (x), impiegando campioni prelevati da pazienti ospedalizzati, ha prodotto le seguenti correlazioni (ng/mL): Numero dei campioni misurati: 239 uomini, 149 donne Risultati ottenuti in uno studio multicentrico esterno (numero studio: CIM 000669). Campioni prelevati da uomini (n = 239): Regressione lineare Passing/Bablok11 y = 0,977x + 0,032 y = 0,957x + 0,155 τ = 0,870 r = 0,985 Le concentrazioni dei campioni erano comprese tra 0,063 e 14,0 ng/mL (tra 0,219 e 48,5 nmol/L). Campioni prelevati da donne (n = 149): Regressione lineare Passing/Bablok11 y = 0,715x + 0,023 y = 0,957x – 0,061 τ = 0,697 r = 0,972 Le concentrazioni dei campioni erano comprese fra 0,023 e 9,26 ng/mL (fra 0,080 e 32,1 nmol/L); 2 campioni erano molto elevati, con concentrazioni rispettivamente di 4,16 ng/mL (14,44 nmol/L) e 9,26 ng/mL (32,1 nmol/L). 4/5 2009-10, V 2 Italiano 05423074001V2 Testosterone II Testosterone Specificità analitica Per il derivato dell’anticorpo impiegato sono state riscontrate le seguenti reazioni crociate (in %): Androstendione Cortisolo Cortisone Danazolo Dexametasone DHEA DHEA-S D-5-Androstene-3β,17β-diolo Estradiolo Estrone Etisterone Norgestrel Testosterone propionato 5-α-Androstane-3β,17β-diolo 5-α-Diidro-testosterone 11-β-Idrossi-testosterone 11-Cheto-testosterone Prednisone Prednisolone Progesterone e) n.r. = non rilevabile Concentraz. (ng/mL) Reattività crociata (%) ≤2,5 100 ≤0,01 1000 n.r.e 2000 ≤0,5 1000 n.r. 2000 ≤0,016 1000 ≤0,003 50000 ≤0,29 1000 ≤0,16 1000 ≤0,004 1000 ≤2,40 1000 ≤0,91 1000 ≤2,46 100 ≤2,11 1000 ≤0,86 500 ≤18,0 100 ≤3,22 1000 n.r. 1000 ≤0,002 1000 n.r. 1000 Letteratura 1. Nieschlag E, Behre HM. Testosteron Action, Deficiency, Substitution. Cambridge University Press, 2004. ISBN 0 521 83390 9. 2. Runnebaum B, Rabe T. Gynäkologische Endokrinologie und Fortpflanzungsmedizin Springer Verlag 1994; Vol. 1:36–38,70,116 Vol. 1:39–40, 520–521, 593–594, 422–423. ISBN 3-540-57345-3, ISBN 3-540-57347-x. 3. Wheeler MJ. The determination of bio-available testosterone. Ann Clin Biochem 1995;32:345–357. 4. Kane J, Middle J, Cawood M. Measurement of serum testosterone in women; what should we do? Ann Clin Biochem 2007;44:5–15. 5. Rosner W, Auchus RJ, Azzis R, Sluss PM, Raff H. Position Statement: Utility, Limitations, and Pitfalls in Measuring Testosterone: An Endocrine Society Positions Statement. 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A General Regression Procedure for Method Transformation. J Clin Chem Clin Biochem 1988;26:783–790. Per ulteriori informazioni, consultare il manuale d’uso appropriato per il relativo analizzatore, i rispettivi fogli di applicazione, la Product Information ed i foglietti illustrativi di tutti i componenti necessari. Le aggiunte o modifiche significative sono indicate mediante una linea verticale posizionata al margine. Le modifiche riguardanti i parametri test-specifici del codice a barre del reattivo già letti nello strumento vanno introdotte manualmente. © 2009, Roche Diagnostics Roche Diagnostics GmbH, Sandhofer Strasse 116, D-68305 Mannheim www.roche.com 2009-10, V 2 Italiano 5/5 Analizzatori Elecsys e cobas e