Edizione Nazionale N.39B del 08/12/2016
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Edizione Nazionale N.39B del 08/12/2016
Edizione Veneto N U O V O Mestre si divide per il derby SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA 䢇 ANNO XI N° 39/bis 䢇 GIOVEDI’ 8 DICEMBRE 2016 Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 1/2015 del 13/2/2015 䢇 Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE 䢇 Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO - Via Toniolo 6 - Castelfranco Veneto (TV) 䢇 Proprietario ed editore: CALCIO A 5 ANTEPRIMA SRLS Sede e redazione: Via Focaccia, 20 - 00040 Ariccia (Roma) - Tel. (06) 93.48.089 䢇 Orari di redazione: dal lunedì al mercoledì ore 9-13/14-20 䢇 Internet: www.calcioa5anteprima.com 䢇 E-mail: [email protected] Pubblicità, fotocomposizione e distribuzione in proprio 䢇 La riproduzione di testi e pubblicità, anche parziale, è vietata. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge 䢇 DISTRIBUZIONE GRATUITA SERIE B- Il Franchetti campo centrale di una dodicesima giornata che si annuncia spettacolare: la Fenice di Pagana si misura col Città di Mestre dell’amico Frizziero Il Cornedo sfida il Chiuppano nel derby vicentino. Vicinalis, la grande occasione A sinistra: Hasaj, capitano della Fenice. A destra: Peron, leader del Città di Mestre. Su di loro saranno rivolti i riflettori di un derby che mai aveva visto sfidarsi due rivali così in alto in classifica (archivio) SERIE A/F LE ALTRE GARE Mister Pagan Real Fenice, la svolta attesa con il S. Pietro Mestrine a corto di punti 䢇 IL NOSTRO SERVIZIO A PAGINA II 䢇 I NOSTRI SERVIZI ALLE PAGINE II E III Meggel, ultima chance per la Coppa. Altamarca-Petrarca, volata per il titolo SERIE C/1 Si chiude il girone di andata: la squadra di Pasianot deve battere l’A Team e sperare. In copertina il derby tra Perarolo e Calcio Padova Meggiorin 䢇 I SERVIZI ALLE PAGINE II E III Si respira aria di alta quota nel derby alla terz’ultima giornata del girone B del campionato di Serie B di calcio a cinque tra Fenice VeneziaMestre e Città di Mestre, la prima che è stata raggiunta al terzo posto dal Faventia a quota 22 dopo aver perso nell’ultimo turno lo scontro diretto proprio con gli emiliani in Emilia, e la seconda che ha perso l’occasione di raggiungere i venti punti, restando due dietro i cugini. “Abbiamo fallito l’opportunità di andare a -2 così che nello scontro diretto Saviolo, il re del fair-play: “Il rispetto prima di tutto” SERIE B GIRONE B - QUI MESTRE Saviolo, ex di turno in caso di vittoria avremmo potuto sorpassare la Fenice - commenta il pivot arancionero Christopher Saviolo, ex di turno con il suo passato nell’altra sponda mestrina. - Ma dobbiamo anche conside- rare che il punto conquistato contro il Miti Vicinalis è un punto guadagnato, perché non siamo riusciti a chiudere l’incontro, ma avremmo anche potuto perdere. Però, credendoci sino alla fine abbiamo portato a casa un risultato utile che ci permette di continuare a inseguire l’obiettivo della Coppa Italia. Il derby di sabato sarebbe una partita da tripla, perché loro stanno veramente facen- do un campionato sorprendente, e noi finalmente stiamo lavorando con la rosa al completo”. - La scorsa stagione la stracittadina è stata ricordata anche per il tuo gesto di fair play… “Perché questo è il “calcetto”. La rivalità agonistica deve esserci, male se dovesse mancare, anche un sano antagonismo tra squadre della stessa città. Ma alla fine quello che conta è il rispetto dell’avversario, che viene prima di tutto. Anche e soprattutto in un derby.” Alessandro Torre PAGINA Real Fenice, il motore non carbura II Anno XI - N° 39/bis Giovedì 8 dicembre 2016 GIRONE A - Le mestrine non riescono a imprimere la svolta al loro campionato: amaro ko anche a Grisignano. Melissa Franzin non ha perso la fiducia e sprona le compagne: “Abbiamo tutte le carte in regola per riemergere: iniziamo a farlo contro il San Pietro” Servizio di Nicola Ciatti Quando le cose non vogliono girare, non girano. Non è bastata alla Real Fenice una convincente prestazione nel derby contro il Real Grisignano, perché alla fine è arrivato il terzo ko nelle ultime quattro partite. E il rammarico rimane nel gruppo mestrino. “Con il Grisignano abbiamo espresso un buon gioco – spiega il vice-capitano Melissa Franzin andando anche in vantaggio di due gol, ma purtroppo sono stati commessi troppi errori e le avversarie sono state brave ad approfittarne”. Nel derby veneto della nona giornata, ci sono state sì alcune indicazioni positive, ma anche tante situazioni da migliorare. “Siamo partite cariche e con la determinazione giusta, ci siamo aiutate e incitate a vicenda, lottando su tutti i palloni. Il problema maggiore è la perdita di concentrazione nei minuti finali di gioco, SERIE A FEMMINILE - GIRONE A RISULTATI 9ª GIORNATA Decima Sport-Torres 2-2, RAMBLA-Bulè Sport Village 8-0, REAL GRISIGNANO-REAL FENICE 4-3, Real Lions Ancona-Maracanà Dream 3-1, San Pietro Bozzolo-Flaminia Fano 1-2, Trilacum-New Depo 2-4 COSI’ LA 10ª GIORNATA Bulè Sport Village-Decima Sport, Flaminia Fano-RAMBLA, Maracanà Dream-REAL GRISIGNANO, REAL FENICE-San Pietro Bozzolo, Real Lions Ancona-Trilacum, Torres-New Depo Melissa Franzin, vice-capitano della Real Fenice aspetto su cui dobbiamo lavorare ancora molto”. Per Franzin, elemento chiave dello spogliatoio mestrino, il bilancio di questa prima parte di campionato è positivo. “Devo ammettere che non sono una giocatrice dal grande minutaggio, ma punto sempre a dare il meglio di me quando richiesto e finora posso dire di averlo fatto”. Il calendario offre domenica la partita casalinga contro un San Pietro reduce da un brutto ko con il Flaminia Fano. “Non è giusto sbilanciarsi su questo match in quanto le avversarie non le conosciamo. Dobbiamo CLASSIFICA Flaminia Fano 22 9 7 1 21 8 7 0 RAMBLA Maracanà Dream 18 9 6 0 San Pietro B. 15 9 5 0 Real Lions AN 14 9 4 2 R. GRISIGNANO 12 9 4 0 11 9 3 2 New Depo 10 9 2 4 Torres 9 8 3 0 Trilacum REAL FENICE 8 9 2 2 Decima Sport 8 9 2 2 Bulè Sport Vill. 4 9 1 1 1 1 3 4 3 5 4 3 5 5 5 7 30 35 29 23 29 28 30 18 34 22 37 15 16 12 20 20 33 25 31 18 39 30 48 38 pensare a noi stesse guadagnando più punti possibili visti quelli già lasciati lungo la strada. Dobbiamo recuperare Ravagnan che è stata vittima di un incidente stradale, ma per il resto abbiamo ritrovato tutte le giocatrici infortunate”. Per risollevare la situazione serve un grande spirito di squadra, perché il gruppo non si sente secondo a nessuno. “Finora non abbiamo incontrato squadre tecnicamente e tatticamente superiori a noi, uno dei nostri difetti potrebbe essere l'inesperienza che ci porta a commettere qualche errore di troppo. Un lato positivo da non sottovalutare è la costanza e la determinazione che mettiamo settimanalmente per migliorarci e crescere: una volta amalgamato bene il gruppo potrebbe essere uno dei nostri punti di forza”. Il momento è difficile, c'è poco da girarci attorno, ma il gruppo è unito e ha tutta l’intenzione di provare a tirarsi fuori da questo periodaccio il prima possibile. “Abbiamo tutte le carte in regola per affrontare questo campionato nel migliore dei modi, stiamo lavorando per trovare degli equilibri che ancora dobbiamo sistemare, ma sono molto fiduciosa”, chiosa Franzin. PAGINA Pagana: “E’ un derby senza assilli” Anno XI - N° 39/bis Giovedì 8 dicembre 2016 III In casa della Fenice si vive l’attesa della stracittadina senza però caricare oltremodo i contenuti di un confronto il cui risultato, come spiega il tecnico, è destinato a non incidere sull’andamento del campionato e sulle aspettative per la corsa alla qualificazione alla Coppa Italia Servizio di Andrea Manzo Si è conclusa a Faenza la lunga serie positiva della Fenice VeneziaMestre, fatta di sei risultati utili consecutivi tra cui anche due successi in trasferta. Una gara, quella contro il Faventia che, al di là delle assenze (Meo e Hasaj), la formazione lagunare non ha interpretato al meglio secondo il suo tecnico Luigi Pagana. "Le assenze ci saranno sempre, fanno parte del gioco, non è quando hai la formazione al completo che dimostri di essere bravo, ma quando riesci a superare le difficoltà che via via si presentano. Nonostante questo siamo rimasti in partita nel primo tempo e addirittura, ad un certo punto, potevamo passare anche in vantaggio, ma in generale non abbiamo giocato bene. Un po' com'era successo in casa del Villorba, la mia squadra è apparsa timorosa, poco brillante, non equilibrata in certi momenti. Poi quei due errori gravi Una formazione della Fenice che nonostante la secca sconfitta di Faenza, resta saldamente nei quartieri alti della classifica del girone B cadetto (Traverso) ad inizio del secondo tempo che ci hanno portato sull'1-4 hanno compromesso l'esito del match. Non cerco scusanti, ma l'età media della formazione scesa in campo era di poco più di diciannove anni: situazioni del genere possono condizionare una squadra e- sperta, figuriamoci noi che dobbiamo crescere ancora molto in tal senso". “Questa posizione di classifica - sottolinea - ci dà una serenità mentale che non cambierà, qualsiasi sia l’esito della stracittadina. Mi aspetto un match molto intenso ma meno aspro rispetto alle precedenti edizioni, anche se il Città di Mestre cercherà di ottenere il massimo viste le loro esigenze di classifica” La Fenice continua a dettar legge: è in testa a quattro campionati SETTORE GIOVANILE L’Under 21 stringe i denti: oggi il Faventia, domenica a Prata Si conferma il buon momento delle formazioni giovanili della Fenice, tutte vittoriose nell’ultimo week-end ed in testa in quattro campionati su cinque. Impegni serrati per l’Under 21 mestrina, saldamente in testa al girone D, che ha recuperato giovedì al Franchetti il match con il Faventia inizialmente in programma la scorsa domenica e che andrà a far visita domenica alle 11 al fanalino di coda Maccan Prata. In vetta alla classifica anche gli Juniores, grazie alla nona vittoria stagionale a spese del Moniego Calcio, battuto per 14-3. Per i lagunari impegno delicato sabato al Franchetti, alle 18,30, contro lo Sporting Altamarca. Vittoria nettissima anche per gli Allievi, che hanno sconfitto per 13-1 gli All Blacks ultimi in classifica e che, come la prima squadra, sfiderà domenica alle 11 allo "Zuccante" i cugini del Città di Mestre. I Giovanissimi non hanno lasciato scampo al Villorba, travolto per 9-0: sabato riceveranno (ore 19 al Gramsci) lo Sporting Caerano. Bella vittoria anche per gli Esordienti, che hanno avuto la meglio in trasferta per 2-1 sulla Came Dosson. I giovani arancioblù affrontano domenica alle 16 al Franchetti la Luparense. Sabato la penultima giornata del girone di andata regala il derby contro il Città di Mestre. Se già la stracittadina è una gara sentitissima su entrambi i fronti, figuriamoci stavolta che le due squadre possono lottare per l'accesso ai sedicesimi di Coppa Italia. "Ad inizio stagione tutti ci davano già spacciati sottolinea il mister trovarci quindi a questo punto della stagione con questi punti e questa posizione di classifica, ci da una serenità mentale che non cambierà, qualsiasi sia il risultato del derby, mentre credo sia un passaggio molto importante per loro e, quindi, mi aspetto che i nostri avversari proveranno in tutti i modi a portare a casa il risultato pieno. Penso sarà un partita bella e intensa. Per fortuna mi pare che quest'anno fortunatamente gli animi si siano un po' rasserenati, c’è un ottimo rapporto con mister Frizziero, per cui mi aspetto un match sì molto intenso, ma meno aspro che nelle passate stagioni. Certamente loro cercheranno di ottenere il massimo risultato, visto che stanno dietro in classifica e quello per forza è il loro obiettivo, mentre noi tutto sommato potremmo anche accontentarci di un punto solamente”. PAGINA Il Cornedo chiama il sesto uomo Anno XI - N° 39/bis Giovedì 8 dicembre 2016 IV Per l’ultimo atto casalingo del girone di andata, la squadra allenata da Albertini cerca di mettere il bastone tra le ruote del Carrè Chiuppano.Al derby, i bluamaranto si presentano dopo aver saccheggiato con autorità il campo della Rotal Five Mezzolombardo Servizio di Luca Consolaro Era da tanto tempo che aspettava una gara così. Titolare tra i pali della porta bluamaranto per la seconda partita consecutiva, grande prestazione personale e di squadra, secondo successo consecutivo per il Cornedo e soprattutto primo gol stagionale per lui. Insomma, Marco Carraro sta vivendo il suo momento magico, e ogni singola soddisfazione è meritata per questo portiere che sta mettendo tutta la sua esperienza al servizio della truppa bluamaranto. “Quelli conquistati a Besenello sono stati tre punti fondamentali e indispensabili per continuare verso il nostro obiettivo che è la salvezza. C’è da dire che pur non giocando una bella partita dal punto di vista estetico, abbiamo raggiunto il nostro scopo, e questa è stata la cosa più importante”. Con la Rotal Five, Carraro ha giocato una buona partita, al pari dei suoi compagni, anche se in Marco Carraro si prepara in occasione di un calcio piazzato concesso agli avversari Tre punti fondamentali in chiave-salvezza, dice senza pensarci troppo Marco Carraro.“Abbiamo raggiunto il nostro scopo - spiega - pur senza disputare la nostra migliore gara, sbagliando troppo sotto porta. Sabato confidiamo nel calore dei nostri tifosi: solo giocando per questi colori si può capire la carica che dà” Ferraro & C. volano: ma a Cornedo non sarà semplice QUI CHIUPPANO Travolta la Canottieri Belluno (6-1): sabato è in programma il derby vicentino al Paladegasperi Il Carrè Chiuppano arriva alla partita di Cornedo con il primato in classifica e ventotto punti in tasca, gli ultimi tre ottenuti grazie al 6-1 registrato contro la Canottieri Belluno. ”È stata una partita tirata e giocata a ritmi bassi, nonostante il risultato possa far pensare diversamente – commenta il tecnico biancoazzurro Valter Ferraro. – Non siamo abituati a giocare su un campo così grande e all’inizio abbiamo faticato a prendere le misure, poi però dopo l’1-0 ci siamo sbloccati e abbiamo messo la gara sui binari che ci piacciono. Abbiamo cominciato a far girare palla cercando le varie combinazioni che tutta la settimana proviamo e alla fine il risultato è stato dalla nostra”. Guardando alla classifica, Carlos Quinellato il bilancio che il mister si sente di tracciare è ovviamente positivo. “Non ci possiamo lamentare, abbiamo avuto dei piccoli incidenti di percorso magari non proprio meritati dove abbiamo perso dei punti per stra- da, ma ora abbiamo tre lunghezze di vantaggio sul Villorba, che incontreremo la prossima settimana. Non sarà una partita decisiva, ma prima dobbiamo pensare al match contro il Cornedo”. Su ciò che aspetta il Carrè Chiuppano, mister Ferraro è sicuro. “Ci aspetta una partita dura, tra gli ultimi risultati del Cornedo ci sono una vittoria in trasferta ed un pareggio che l’ex capolista Faventia ha raggiunto a fatica negli ultimi secondi. La qualità tecnica dei loro giocatori, che io conosco, ci farà sicuramente penare. Sarà una partita bella da vedere per il loro pubblico, che so essere molto numeroso, e speriamo di far divertire anche i nostri tifosi: li vorremmo far tornare a casa con il sorriso”. Monica Vezzaro maniera molto obiettiva il portiere analizza in modo piuttosto critico la prestazione complessiva della truppa bluamaranto. “Come sempre abbiamo sbagliato troppo sotto porta e siamo stati un po' contratti per l'importanza della posta in palio, ma nel complesso abbiamo meritato la vittoria”. Carraro è stato tra i protagonisti assoluti del successo in terra trentina; ha dato serenità alla squadra infondendole fiducia nei momenti delicati, ha parato quello che c’era da parare, e poi si è tolto pure lo sfizio di segnare un gol, raggiungendo così il compagno di reparto. “Per quanto mi riguarda sono soddisfatto di quanto fatto finora, sia a livello individuale che di squadra, e sono orgoglioso del rapporto con tutti, in primis proprio con Rubega, col quale c'è solo una sana competizione sportiva. Tornando alla partita con la Rotal Five, il gol è stato solo questione di fortuna, ma visto che è arrivato... me lo godo". Se si dovesse guardare la classifica, i numeri e le statistiche, la prossima partita manco la si dovrebbe giocare, visto il divario che c’è tra le due squadre a livello di punti e di nomi, ma Carraro, dall’alto della sua esperienza, non si scompone. “Arriva a Cornedo il ben più quotato Carré Chiuppano, ma abbiamo trascorso l'intera settimana per preparare adeguatamente la partita e sono sicuro che ci arriveremo prontissimi. E, come dico sempre, si gioca in cinque contro cinque. Poi, con l'aiuto del meraviglioso pubblico del Paladegasperi nulla è impossibile, perché solo giocando a Cornedo si può capire la carica che ci dà”. PARTNERS UFFICIALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2016/2017 DELLA A.S.D. FUTSAL CORNEDO PAGINA Imolese, la reprimenda di Matera Anno XI - N° 39/bis Giovedì 8 dicembre 2016 V Alla vigilia dell’ultima esibizione interna del girone di andata, il direttore generale rossoblù prende la parola per tracciare un quadro della situazione analizzando gli effetti della mancata vittoria con il Trento, che nelle battute finali ha ripreso la squadra di Carobbi Servizio di Stefania Avoni “Pretendo una reazione di carattere dai ragazzi. Commiserarsi non serve: voglio vedere la rabbia”. La cocente delusione dopo il pareggio col Trento emerge chiaramente dalle parole pronunciatre da Gianluca Matera. “Per un tempo e mezzo abbiamo condotto la gara come avevamo pianificato in allenamento: partenza col piede sull’acceleratore e un vantaggio meritato. Tre gol di distacco erano una situazione nuova per i ragazzi, che si sono rilassati invece che gestire il risultato: un peccato di arroganza fatale. Il Trento, a differenza nostra, ci ha creduto fino in fondo e ha cominciato a spingere, mentre noi calavamo: in pochi minuti è arrivato un pareggio clamoroso. Commettere errori tanto gravi in difesa in così poco tempo ci ha tagliato le gambe: dopo, per quanto i ragazzi ci abbiano provato, non c’erano più né energie mentali né fisiche per reagire adeguatamente”. La dicotomia fra prestazioni offerte e punti realmente conquistati lascia adito a quesiti di difficile soluzione. “Avevamo preventivato che il problema principale, lavorando con ragazzi giovani, sarebbe stato trovare la chiave di volta. Da un lato c’è la loro volubilità, che, come abbiamo visto, può far crollare in un istante un vantag- Un 5-5 che ha lasciato il segno: “Per un tempo e mezzo abbiamo condotto la gara come era stato piafinicato in settimana, ma con tre gol di vantaggio i ragazzi si sono rilassati, commettendo errori gravi in difesa che ci hanno tagliato le gambe. Un risultato che ci impone di battere a tutti i costi il Belluno” gio o far recuperare altrettanto velocemente uno svantaggio. Dall’altro, invece, c’è la loro ricettività: quando si applicano in allenamento, le partite rispecchiano questo lavoro, com’è stato, sabato, fino al 9’ della ripresa. La fiducia resta immutata, ma è necessaria una reazione di amor proprio, che può venire solo da loro. Noi possiamo adottare tutte le strategie del mondo, ma l’orgoglio non si insegna”. Sabato ci sarà l’ennesima sfida salvezza, contro la Canottieri Belluno di mister Bortolini. Dopo due pareggi in altrettanti match diretti, l’Imolese dovrà cercare il rilancio. “I biancoblu si presenteranno rinforzati, dato l’inserimento in rosa del laterale brasiliano Mati Flores e del pivot argentino Zago. Noi, invece, non potremo annoverare in distinta Ventura, squalificato. Il pareggio con il Trento - conclude Matera - e tutti gli altri punti persi per strada rendono la vittoria un ‘diktat’, non più procrastinabile. Sono certo che i ragazzi faranno di molto meglio da qui alla fine dell’anno. Siamo ormai al giro di boa del campionato e, purtroppo, d’ora in poi ogni partita significherà essere ‘in’ o ‘out’.” Gianluca Matera, direttore generale dell’Imolese PARTNERS UFFICIALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2016/2017 Zago arriva e va subito ko: non ci sarà a Imola QUI BELLUNO La sconfitta con la capolista Chiuppano, più che preventivata, non toglie certo motivazioni al quintetto di Bortolini: l’arrivo a sorpresa della coppia ZagoMati Florez ha di sicuro portato entusiasmo e speranza in destra Piave. Il match con i vicentini ha infine ispirato considerazioni sul tema più positive che negative per il mister dolomitico: la Canottieri, al di là del risultato, ha giocato dei buoni tratti di gara e fatto intravedere nell’aggiornato assetto futuribili potenzialità per il suo quintetto, vocato, fin dalle prime giornate, alla missione salvezza. Due le incognite, in vista del match davvero importante alla "Cavina" di Imola, luogo sportivo non indifferente alla lunga storia dei Canottieri. Le enuncia il direttore sportivo Matteo Longo. “Sarà importante in settimana rassicurarsi sull’infortunio di Zago - ha commentato il ds biancoblù. - Il nuovo arrivato ha accusato qualcosa di simile ad uno stiramento alla coscia: nei prossimi giorni sapremo di cosa si tratta. In panchina poi non ci potrà essere Bortolini (allontanato per proteste dopo il secondo gol del Carrè, n.d. r.): è sicuramente una partenza ad handicap, quella che ci porta sulla strada per Imola”. Per il resto, come detto, l’aria che tira dalle parti della Spes, checché ne dica la classifica, è aria buona. “Forse per sabato riusciremo a recuperare, prima del previsto, Brancher. Sarebbe importante. Andiamo ad Imola con umiltà e determinazione“. PAGINA Vecchione: “Nel ritorno la vera Miti” Anno XI - N° 39/bis Giovedì 8 dicembre 2016 VI QUI VAZZOLA - Il momento positivo dei trevigiani continua: anche dalla trasferta di Mestre la squadra di Peruzzetto è tornata con un significativo pareggio che permette a Laino e compagni di restare a ridosso delle zone più prestigiose. E sabato arriva la Bassa Manzano Servizio di Nicola Ciatti Piano piano ce la sta facendo il Miti Vicinalis a trovare quella continuità di risultati di cui si parlava da inizio stagione, e che rappresenta una condizione necessaria per chi vuole recitare un ruolo di primaria importanza nel campionato. I trevigiani sono reduci infatti da un filotto positivo di sei partite, e sabato scorso sono riusciti a fermare la corsa di quella che forse era una delle squadre più in forma del momento, il Città di Mestre, con un 5-5 che ha lasciato molti sorrisi sui volti di giocatori e dirigenti vazzolesi. “E’ stata una partita difficile contro una squadra molto preparata tatticamente – spiega Andrea Vecchione - sicuramente noi abbiamo dimostrato ancora una volta molto sacrificio e spirito di squadra! Il pareggio è importante per noi, continueremo a lavorare bene di settimana in settimana, come stiamo facendo, per continuare a crescere”. La classifica adesso sta tornando a sorridere ad un Vicinalis che fin dall’inizio della stagione, se da un lato ha voluto approcciarsi con rispetto alla nuova categoria, dall’altro non ha mai nascosto di avere tutta la ferma intenzione di puntare ad obiettivi ambiziosi. Con Vecchione, uno dei giocatori importanti del gruppo di Alessandro Peruzzetto, cerchiamo di tracciare un primo, sommario, bilancio di questa fetta di stagione. “Personalmente ritengo l'inizio di stagione sia stato molto complicato, data la situazione delle assenze che si è creata e ci ha chiaramente penalizzato. Ma continuando a lavorare, e seguendo i consigli del nostro allenatore, stiamo raggiungendo i risultati auspicati da tutti”. Una squadra che vuole viaggiare nei piani alti della classifica la vedi contro le grandi squadre, ma soprattutto la vedi in quelle partite che sulla carta sembra- SERIE B MASCHILE - GIRONE B RISULTATI 11ª GIORNATA Canottieri Belluno-Carrè Chiuppano 1-6, Città di Mestre-MITI VICINALIS 5-5, Faventia-FENICE VENEZIAMESTRE 8-3, IMOLESE-Trento 5-5, Bassa Manzano-VILLORBA 2-8, Rotal Five Mezzolombardo-CORNEDO 1-4, VICENZA-Forlì 6-3 COSI’ LA 12ª GIORNATA Forlì-Faventia, FENICE VENEZIAMESTRECittà di Mestre, CORNEDO-Carrè Chiuppano, VILLORBA-Rotal Five Mezzolombardo, Trento-VICENZA, IMOLESE-Canottieri Belluno, MITI VICINALIS-Bassa Manzano Andrea Vecchione è esploso nella passata stagione nelle fila del Vicinalis, di cui è diventato uno degli elementi cardine anche nella prima avventura in Serie B (archivio) “Un risultato importante - riconosce il giovane talento del Vicinalis - per continuare a lavorare bene e crescere come stiamo facendo. Peccato per le difficoltà avute all’inizio del campionato: le assenze ci hanno chiaramente penalizzato, ma adesso le cose stanno andando meglio. E possiamo fare molto di più” Bassa attiva sul mercato. Criscuolo: “Dobbiamo rinforzarci per salvarci” QUI MANZANO Friulani costretti nelle posizioni di retrovia. Ma il dg-mister non ha affatto intenzione di arrendersi Non è ancora riuscita a dare la svolta dal punto di vista dei risultati la nuova guida tecnica formata da Massimo Genna e Giuseppe Criscuolo, ma i segnali sono incoraggianti. “Col Villorba siamo riusciti a tenere un tempo – spiega Criscuolo - poi tra panchina troppo corta e l'infortunio di Viapiana, oltre alla squalifica di Teixeira, è stata durissima, al punto che nel secondo tempo siamo calati vertiginosamente”. Ma, come detto, i segnali per essere ottimisti non mancano. “Quello che ci sta piacendo dopo Cornedo e Villorba è la voglia e la grinta che ci mettono i ragazzi, nonostante siamo in emergenza come organico”. E adesso sotto con un'altra veneta, la terza consecutiva. “Il Vicinalis lo abbiamo affrontato nel pre-campionato in amichevole e ci ha fatto una buona impres- sione, anche se queste sfide non sempre riflettono poi i valori che si trovano in campionato. Hanno avuto un inizio un pò a rilento, ma vedo che adesso si sono ripresi molto bene e stanno raggiungendo posizioni importanti, anche perché a mio avviso hanno un organico al passo con la categoria”. Per questa sfida coi trevigiani tante incognite in casa friulana. “Non so se riusciremo ad essere al completo, anche perché Viapiana ha avuto uno stiramento. In più dovrebbero arrivare due giocatori dal mercato, che come spero ci dovrebbero permettere di avere una maggiore rotazione durante le gare e, naturalmente, permetterci di lottare fino alla fine per la salvezza. Per arrivare all’obiettivo - è la conclusione di Giuseppe Criscuolo - dobbiamo rinforzarci e stiamo facendo di tutto per riuscirci”. CLASSIFICA C.Chiuppano 28 11 9 1 25 11 8 1 VILLORBA 22 11 7 1 Faventia FENICE VEN. 22 11 7 1 Città di Mestre 18 11 5 3 MITI VICINALIS 16 11 4 4 15 11 4 3 VICENZA 15 11 4 3 CORNEDO 15 11 4 3 Forlì 8 11 1 5 IMOLESE Bassa Manzano 8 11 2 2 7 11 1 4 Trento 7 11 1 4 Can. Belluno Rotal Five M. 6 11 1 3 1 2 3 3 3 3 4 4 4 5 7 6 6 7 86 56 59 37 36 41 52 47 33 33 28 29 23 24 36 36 41 37 28 42 47 45 37 40 66 42 37 50 no scontate, ma che in questa categoria possono riservare brutti tranelli se non affrontate con la giusta determinazione. “Questa settimana incontreremo il Manzano, che arriva a Vazzola con un filotto negativo di tre sconfitte, quindi daranno sicuramente il massimo per cercare di riscattarsi e conquistare punti per la salvezza, ma noi ci faremo trovare pronti”. Come detto, in casa Vicinalis il primo obiettivo è sempre stato quello del mantenimento della categoria, ma adesso, risultati alla mano, si può anche iniziare ad alzare l’asticella. “Sicuramente, essendo lì nella parte alta della classifica, non si può far altro che crederci e dare il massimo per cercare di restarci il più a lungo possibile, e perché no, magari migliorarci ancora”. L’impegno della dodicesima giornata è ricco di insidie, ma con la tifoseria al fianco tutto sarà più semplice. “Sarà sicuramente una partita importante per noi, perché saremo chiamati a confermare la buona posizione in classifica che abbiamo raggiunto, e siamo sicuri che avremo pure una grande mano dai nostri tifosi, che ci spingeranno verso un risultato positivo così come è stato la settimana scorsa a Mestre”. MERCATO - La società decisa a rinforzare il roster di Peruzzetto nel tentativo non solo di provare ad agganciare in extremis il treno per la Coppa Italia, ma anche per poter avere voce in capitolo nella lotta per le prime posizioni. Un pivot e un portiere gli obiettivi del direttore sportivo Riccardo Zanatta: in arrivo grosse novità. PAGINA Luna, c’è un podio da rafforzare VIII Anno XI - N° 39/bis Giovedì 8 dicembre 2016 QUITHIENE - Quella con il Murazze sarà la partita che chiuderà non solo gli impegni casalinghi del girone di andata per i Blues, ma farà calare il sipario su un 2016 che ha segnato una decisa svolta per il sodalizio che da dodici anni fa capo a Stedano Dalla Rovere Servizio di Andrea Benedetti Vallenari Stefano Dalla Rovere è dal 2004 presidente del Luna Futsal Thiene. Una realtà cresciuta molto nel corso delle annate. Dopo tante stagioni di gavetta in Serie D, la società ha alzato i giri del motore disputando campionati d'alta classifica in C2 fin quando, l'anno passato, ha centrato la vittoria nei playoff che ha portato i “lunatici” alla loro prima storica apparizione in C1. Un progetto serio e valido, una rosa costruita per affrontare al meglio la categoria. Dopo poco meno di un girone, i Blues sono al terzo posto a quattro lunghezze dalla vetta: il che significa qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia regionale e voti molto alti per questa prima parte di stagione. Ed è proprio con il patron thienese che ci addentriamo nell'analisi degli ultimi sessanta minuti che attendono il Luna prima del giro di boa, partendo dal bel successo esterno colto nell'ultima giornata contro l'ATeam. Quinto risultato utile consecutivo: presidente, che partita è stata? “Il match ha seguito la stessa falsariga del pari interno col Calcio Padova, l'esito finale però è stato fortunatamente diverso. Tanto possesso palla Murazze, testa alla salvezza: i gol garantiti da bomber Ion QUI PORTO VIRO L’attaccante prelevato dal Mellaredo di C/2. Pulvirenti:“Ci stiamo rinforzando” Mister Boscolo Non è riuscito a brindare ai tre punti il Murazze, ma stavolta, contro lo Sporting Castello se l’è giocata alla pari, facendo vedere di avere ancora molto da dire nella lotta salvezza. “Buona la prestazione dei ragazzi contro una squadra forte e ben organizzata – spiega il presidente Orazio Pulvirenti - siamo in crescita, sebbene abbiamo raccolto solo otto punti in quasi tutto il girone di andata. Stiamo migliorando sotto l'aspetto del gioco: abbiamo una squadra giovane e per quasi tutti loro è la prima esperienza in questa categoria”. ed altrettanti occasioni, soprattutto nel primo tempo. Sul 4-1 le cose sembravano essersi messe in discesa, ma il calo di tensione è stato evidente, abbiamo finito per soffrire inutilmente. Dobbiamo migliorare ancora molto nella gestione del risultato, in ogni caso la ritengo una vittoria meritata”. - Quale bilancio può tracciare in vista della fine del girone di andata? “Il bilancio complessivo è senza dubbio positivo, la Conquistata la C/1, terzo posto alla prima esperienza. “Il bilancio è senza dubbio positivo - riconosce il patron. - Gulizia ha lavorato bene, raggiunti gli obiettivi. Il mercato? Cerchiamo solo gente motivata” PARTNERS UFFICIALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2016/2017 Stavolta, però, la truppa di mister Sandro Boscolo aveva pregustato la vittoria. “C'è grande rammarico per i due punti persi, non solo perché lo Sporting ha raggiunto il pari a un minuto dalla fine, ma perché, sul 3-2, abbiamo mancato il gol del 42 per ben tre volte. Nel complesso meritavamo la vittoria”. E adesso sotto con la sfida ad una big del campionato a caccia di punti per la promozione. “Il Luna Thiene è una squadra forte sotto tutti i punti di vista. Hanno giocatori di categoria superiore molto tecnici che sicuramen- te imporranno il loro gioco con un veloce giro palla. Il Murazze farà una partita attenta - assicura Pulvirenti - cercando di concedere meno possibile ad una squadra senza dubbio di altro spessore”. Un’altra partita che sta giocando la società è quella del mercato. “Ci siamo già mossi: abbiamo preso in prestito Gherman Ion del Mellaredo, capocannoniere del girone B di C/2 e stiamo ancora cercando qualche altro utile rinforzo per rimpiazzare tutti gli infortunati, cercando anche di rafforzare la rosa”. enneci Stefano Dalla Rovere, presidentissimo del Luna Thiene (Dot Sport) vittoria di venerdì scorso ci ha consegnato il terzo posto matematico alla fine della prima fase, mentre la qualificazione alla Final Eight è già in cascina da un po'. Il lavoro sin qui svolto da mister Guli- zia è stato ottimo, i progressi sono evidenti come la crescita continua e costante dei nostri giovani”. - Ultima partita del girone d'andata sul parquet di casa contro il Murazze: che partita si aspetta? “In questo campionato non esistono partite facili e quella di venerdì seguirà lo stesso trend che finora ci ha accompagnati. Loro sono una squadra ostica, in lotta per la salvezza, ma molto viva, lo testimoniano la sconfitta di misura col Petrarca e il pari col Castello. Dovremo essere bravi ad imporre il nostro ritmo senza adattarci al loro, una vittoria ci farebbe chiudere nel migliore dei modi il girone di andata”. - Mercato aperto, come intende operare la sua società? “Il roster non subirà particolari scossoni, almeno in entrata. Vedremo di migliorare la rosa solo con l'arrivo di qualche giovane interessante che possa arricchire il nostro parco under. In uscita ci saranno due, tre giocatori che ci lasciano per vari motivi, chi di studio e chi di lavoro. Vogliamo soltanto gente motivata e vogliosa di migliorare, che intenda onorare questa maglia seguendo una unica direzione ed uno stesso obiettivo”. - Cosa ne pensa dell'elezione del nuovo presidente e del nuovo responsabile regionale? “Faccio le mie congratulazioni al presidente Ruzza e al delegato Bargellini augurando loro di svolgere un ottimo lavoro, che possa essere ricco di cambiamenti positivi e utile per tutto il movimento in generale”. PAGINA Meggel, la speranza si chiama Enache Anno XI - N° 39/bis Giovedì 8 dicembre 2016 IX QUI ARZERGRANDE - L’attaccante rumeno ha tirato fuori dal suo cilindro una preziosa doppietta, impallinando il Calcio Padova e tenendo così ancora in corsa la squadra di Pasianot per l’accesso alla Final Eight.Venerdì c’è l’A-Team: bisogna vincere e.. fare scongiuri Servizio di Nicola Ciatti E’ stato il risultato più sorprendente della scorsa giornata di campionato. Ma sorprendente solo per chi non conosce il reale potenziale della Meggel. Battere il Calcio Padova è impresa che solo in pochi si possono permettere, e la truppa di Pasianot ha dato un calcio alle critiche vincendo in maniera autoritaria. “E’ stata una partita molto difficile – spiega Gabriel Enache, autore della doppietta che ha consentito il blitz al PalaGozzano. - Abbiamo sofferto, come ci aspettavamo contro una squadra forte, ma alla fine siamo riusciti a portare a casa tre punti di vitale importanza per il nostro futuro”. Una vittoria così porta sempre buon umore, ma il pivot analizza in modo obiettivo i pro e i contro della prova. “Gli aspetti più positivi sono stati la grinta e l'atteggiamento, ma di contro in settimana dovremo lavorare sodo in merito alla costruzione del gioco che non è uno dei nostri punti di forza. Anzi”. Enache lo aspettava da mesi un giorno così. Grande prestazione collettiva e personale, per di più condita con una doppietta di pregevole fattura decisiva ai fini del risultato della Gozzano. “Sono contento di poter aiutare i miei compagni. Per quanto riguarda i gol sono stati una soddisfazione in più, ma l'importante era vincere, non importa chi segna”. E’ stata una prima parte di stagione tosta quella di Enache, che ha dovuto saltare la prima parte del campionato per infortunio, ed ora sta lavorando sodo per recuperare il tempo perso. “Il mio inizio è stato difficile perchè sono tornato da un infortunio abbastanza grave, la rottura del crociato, e ho perso tutta la preparazione. Ma adesso sto bene e spero di aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi che si è prefissata”. Quando gli si chiede se con l’A-Team questa settimana sia scontro diretto, Enache non si scompone. “Sfida salvezza? Non direi! Noi speriamo ancora in un posto nei play-off. Siamo una squadra nuo- Culpo ha fiducia nell’A Team: “Con un po’ di fortuna. . .” QUI ARZIGNANO Il tecnico spera in una svolta nel test con la Meggel Gabriel Enache, sua la doppietta vincente in casa del Calcio Padova Gabriel non guarda ai particolari e va dritto al sodo: “Faremo di tutto per raggiungere il nostro solo obiettivo: la vittoria.Anche se non saremo al completo, chi andrà in campo giocherà senza risparmiarsi” va, avevamo bisogno di un po’ di tempo per trovare il giusto amalgama, ma da ora in poi potrete vedere di che cosa siamo capaci”. Tante incognite per que- sta sfida, ma una grande convinzione. “Non conosciamo l'avversario ma faremo di tutto per raggiungere il nostro obiettivo, la vittoria. Non saremo al completo, così come ormai non lo siamo da mesi, ma quelli che entreranno in campo sono sicuro che daranno il massimo”. Guardando i numeri del campionato, si nota come la squadra di Andrea Pasianot finora stia raggranellando più punti in trasferta che non tre le mura di casa. “Diciamo che si tratta di pura coincidenza. Forse fuori casa giochiamo con meno pressione e più serenità”. Rimane parecchio amaro in bocca in casa A-Team, perché la squadra se l’è giocata alla pari contro una delle corazzate del campionato come il Luna Thiene, ma alla fine è uscita dal campo con una sconfitta di misura da metabolizzare e anche in fretta. “E’ stata una bella gara – spiega il tecnico Gigi Culpo - molto tattica nella prima frazione e vibrante nel secondo tempo. Pur in situazione di emergenza siamo sempre stati in partita”. In casa arzignanese c’è soddisfazione per la prestazione, ma amarezza per il finale. “Rimane il rammarico per i punti persi perché anche stavolta abbiamo proposto tanto”. Con Culpo ci soffermiamo in un’analisi più approfondita della situazione. “Sono soddisfatto della prestazione dei miei Under 21 e della nostra fase di ripartenza, anche se dovremo lavorare per finalizzare al meglio queste occasioni”. Servirà grande cinismo fin dalla prossima partita, perché il calendario offre lo scontro diretto sul campo della Meggel. “Se nell’ultima partita siamo stati in emergenza, stavolta lo saremo ancor di più, considerando infortuni e squalifiche. Vediamo se la finestra di mercato ci permetterà di immettere qualche giocatore. L'avversario è di quelli difficili da affrontare in questo momento anche guardando alle recenti prestazioni”. Il momento è difficile, ma c’è ottimismo. “Veniamo da cinque partite negative. In tutte ci siamo proposti bene, ma siamo stati sfortunati e anche poco pratici. Abbiamo sbagliato solo la stracittadina. Cercheremo di recuperare gli effettivi e migliorare la nostra tenuta”. n.c. PAGINA L’Altamarca si è tinta di azzurro XII Anno XI - N° 39/bis Giovedì 8 dicembre 2016 QUI MASER - Yousef Ait Cheikh è stato impegnato nella recente doppia amichevole della Nazionale Under 21 con la Repubblica Ceca, che ha regalato al talento trevigiano anche la grande soddisfazione di mettere a segno un gol. E in campionato il suo Sporting vola. . Yousef Ait Cheikh insieme ai compagni della Nazionale Under 21 in partenza per il doppio test in Repubblica Ceca e con la divisa azzurra Servizio di Nicola Ciatti Di lui si parla da sempre come un predestinato, perché ha talento, testa e soprattutto voglia di migliorarsi giorno dopo giorno senza mai montarsi la testa. Qualità non indifferente per un giovane. Yousef Ait Cheikh è stato uno dei protagonisti del successo dello Sporting Altamarca a Rossano, con tanto di doppietta e grande prestazione. L'ennesima. “E’ stata una partita molto combattuta ma sempre in mano nostra – spiega l’azzurrino - magari avremmo potuto chiudere il primo tempo con un parziale più ampio viste le tante occasioni sprecate, ma abbiamo rimediato nel secondo, dove siamo stati molto più cinici sotto porta, riuscendo a vincere su un campo notoriamente molto difficile”. Con Yousef parliamo dei pro e contro della prestazione di Rossano. “Della prova mi è piaciuto molto l'atteggiamento della squadra: abbiamo sofferto tutti assieme “La chiamata - confessa - mi ha fatto molto felice giungendo in un momento veramente positivo per me: la rete segnata con quella maglia ha un sapore oltremodo speciale”.Venerdì testa-coda da non sottovalutare con il Pressana Scaligera: “Abbiamo lavorato sulla finalizzazione per chiudere subito la partita” quando c'è stato da soffrire e abbiamo esultato quando c'è stato da esultare. In settimana abbiamo lavorato di più sulla fase di finalizzazione per riuscire a chiudere prima le partite”. Ait Cheikh è partito alla grande in campionato, così come la sua squadra. “Valuto il mio inizio di stagione molto positivo. Venerdì scorso è andata bene e sono contento per la doppietta, ma l'importante sono la vittoria e i tre punti”. Un momento d’oro che gli ha aperto pure le por- OFFICIAL SPONSOR SEASON 2016/2017 te della nazionale Under 21, dove è stato puntualmente protagonista. “La chiamata in Nazionale mi ha fatto molto felice, ed è capitata in un momento molto positivo per me, ringrazio il mister Tarantino che mi ha dato l'opportunità di far parte di un gruppo fantastico e un ambiente come quello della Nazionale. Nella Repubblica Ceca è andata molto bene nonostante le forti emozioni, viste le due vittorie e il gol, che segnato con quella maglia ha un sapore oltremodo speciale”. E ora sotto con il Pressana Scaligera, senza sottovalutare i veronesi. “Sarà un'altra 'guerra': sappiamo che sono una squadra da non sottovalutare visti i loro precedenti, ma noi dobbiamo pensare a fare la nostra partita affrontandola con la mentalità giusta”. - Cos’ha di diverso dalla concorrenza l’Altamarca nella corsa alla Serie B? “Senza dubbio il gruppo e l’unione di intenti, siamo tutti consapevoli della nostra forza e di qual è il nostro obiettivo, dobbiamo solo riuscire a continuare su questa strada. Il difetto magari può essere il nostro essere giovani in confronto ai nostri diretti concorrenti, e magari peccare di esperienza in qualche situazione”. Marcati: “Sfidiamo l’Altamarca nella massima serenità” QUI SAN BONIFACIO Il tecnico del Pressana non si fa tante illusioni Era il più classico degli esami di maturità, e il Pressana Scaligera si è fatto trovare impreparato. “Con il Perarolo era la partita più difficile della stagione – spiega mister Giorgio Marcati - la più difficile perché era la partita della conferma dopo la vittoria di Piove di Sacco contro la Meggel. Purtroppo abbiamo sbagliato. Sul 2-0 abbiamo commesso l’errore di credere che fosse già vinta e alla fine abbiamo perso. Siamo stati lenti, impacciati e poco concentrati. Loro bravi a crederci, noi ingenui a dargliene l’opportunità”. Marcati non le manda a dire, e recita il mea-culpa. “In settimana abbiamo lavorato sul possesso palla, ma l’aspetto principale su cui si deve basare l’allenamento è quello mentale. Dobbiamo giocare col coltello tra i denti. Abbiamo compiuto un passo indietro, ma alle volte una sconfitta serve più di una vittoria”. Venerdì sotto con un altro esame, stavolta di trevigiano, contro lo Sporting Altamarca. “Ci aspetta una partita difficilissima, ma paradossalmente soffriamo meno con le squadre che fanno la partita a ritmo alto. Dobbiamo affrontare la gara serenamente senza guardare la classifica, con l’atteggiamento di chi non ha nulla da perdere. Ma questo non significa che sia già persa”. PAGINA Tacchetto: “Perarolo, ora voglio di più!” Anno XI - N° 39/bis Giovedì 8 dicembre 2016 XI QUI DOLO - L’ultima partita casalinga del girone di andata offre al presidente vigontino l’opportunità di tracciare un bilancio della prima parte di una stagione a dir poco tribolata, sfociata nell’interruzione del rapporto con Davide Campagner e la promozione di Andrea Scarpa Servizio di Alvise Pasquon Il girone di andata del Perarolo Vigontina si chiude con la gara casalinga contro il Calcio Padova. Va in archivio un girone di andata ricco di alti e bassi, con una partenza promettente alla quale ha fatto seguito una lunga flessione culminata con l'interruzione del rapporto con Davide Campagner e l'arrivo sulla panchina di Andrea Scarpa. Ora sembra che le cose si stiano riallineando sulle linee tracciate a inizio stagione dal presidente Luca Tacchetto, che traccia un profilo della prima parte di campionato e ci illustra le sue aspettative future, tra colpi di mercato e interessanti retroscena. - Presidente, per iniziare può farci un bilancio della prima parte di questa stagione? “Credo che la squadra abbia reso al sessanta per cento della proprie potenzialità. Abbiamo avuto dei momenti difficili e ho visto che è mancata soprattutto la serenità necessaria per affrontare gli impegni. Alcuni ragazzi non hanno dato il massimo e le prestazioni ne hanno risentito. Abbiamo puntato su giovani per la maggior parte, ma non credo che la mancanza di risultati sia dipesa da questo”. - Con il recente avvicendamento in panchina si sono visti miglioramenti? Vuole raccontarci come è arrivato a scegliere Scarpa come mister? “Dal cambio in panchina ho visto maggiore serenità nel gruppo. Mi dispiace sottolinearlo ma forse con mister Campagner, che rispetto moltissimo, il rapporto è stato un po’ freddo e distaccato dall’inizio. Scarpa era comunque il futuro. E’ giovane, volonteroso, ha ottime idee e mi pare piaccia alla squadra. Abbiamo quindi deciso di accelerare il passaggio di consegne e di dare da subito la rosa in mano a lui”. - La partita vinta sul campo del Pressana è stata una svolta? Come ha visto l’inserimento dei nuovi arrivi? “Nell’ultima partita abbiamo preso tre punti in rimonta che valgono… come sei. E’ stato un match difficile, ma ho visto i ragazzi contenti per co- Il patron ha assicurato i primi rinforzi: “Biancato ha già esordito, abbiamo preso anche Crivellaro ed è in arrivo un centrale d’esperienza. Il Calcio Padova non è imbattibile: e noi abbiamo fame di risultati” Luca Tacchetto, appassionatissimo presidente del Perarolo Vigontina Rodriguez, ecco la ricetta giusta: “Testa e altruismo” QUI PADOVA Il ko con la Meggel rischia di pregiudicare il torneo me hanno giocato e soprattutto sereni, finalmente visibilmente fiduciosi. Abbiamo fatto esordire Biancato, un giocatore che già conoscevamo per aver giocato con noi in C2. E’ giovane ma sono certo farà la differenza. Ci servirà”. - La società è intenzionata a fare altre operazioni sul mercato? “Pensavamo inizialmente di prendere un pivot, ma parlando con il mister che ama il 4-0, abbiamo deciso di rinunciare. Abbiamo preso Biancato e Crivellaro dal Chiuppa- no, un ’96, che potrà esserci utile. Inoltre è in arrivo un centrale difensivo di trent'anni, che ci darà maggiore equilibrio e un filo di esperienza in più. Penso che faremo anche alcune cessioni, mi riferisco a giocatori che hanno deluso. Credo che la salvezza non sia impossibile”. - Il prossimo match sarà contro il Calcio Padova, una partita difficile: ce la vuole presentare? “Giocheremo con una formazione giovane e forte ma che non ritengo imbattibile e lo dimostra il fatto che viene da una sconfitta. E noi abbiamo fame di risultati”. “Temo il Perarolo, mi aspetto una gara combattuta” Non sta attraversando un buon periodo il Calcio Padova, reduce dalla sconfitta, la prima stagionale, nel derby con la Meggel. “Una partita cominciata male – spiega il tecnico Alberto Rodriguez - siamo andati sotto di due gol dopo i primi quattro minuti per due errori nostri. Poi abbiamo fatto sempre la partita, sbagliando tantissime occasioni. Il migliore in campo è stato il loro portiere che ha parato di tutto e di più. Non possiamo permetterci più un approccio sbagliato. Purtroppo non è la prima volta che succede in questa stagione: abbiamo lasciato troppi punti per strada”. Col mister si va più su un’analisi specifica. “Mi è piaciuto che la squadra abbia cercato fino all’ultimo secondo di recuperare la partita, e devo dire che, togliendo i primi minuti, abbiamo fatto una grande prestazione. L'aspetto negativo più evidente è stata la finalizzazione: purtroppo facciamo fatica a fare la scelta giusta negli ultimi dieci metri e lo stiamo pagando”. Venerdì, sta di fatto, non si può sbagliare sul campo del Perarolo. “Ci aspetta una partita molto difficile, in trasferta, contro una squadra che non è partita molto bene, ma che un po' alla volta sta venendo fuori. Ha ottenuto risultati altalenanti, ma di sicuro può mettere in difficoltà chiunque. Mi aspetto una partita combattuta”. Rodriguez sa bene su cosa dover intervenire. “Abbiamo due problemi da risolvere: il primo è mentale, il secondo è un eccesso di altruismo. Facciamo fatica a trovare la soluzione migliore negli ultimi metri, e quindi stiamo segnando troppo poco in rapporto a quello che riusciamo a costruire”. PARTNERS UFFICIALI DELL’A.S.D. PERAROLO VIGONTINA PER LA STAGIONE SPORTIVA 2016/2017 PAGINA Petrarca, sprint per il titolo invernale XII Anno XI - N° 39/bis Giovedì 8 dicembre 2016 QUI PADOVA- Ultimo impegno del girone di andata per il quintetto di Ugo Franceschini, che ospita il Murazze in un quasi testa-coda decisivo per l’assegnazione dello scudetto di metà stagione. Soddisfazione tra i bianconeri per la vittoria autoritaria in casa del Verona Servizio di Nicola Ciatti L’Italian Coffee Petrarca continua la sua corsa. La settimana scorsa è arrivata la terza vittoria consecutiva, con la squadra del patron Morlino che ha espugnato il PalaOlimpia di Verona regalandosi il dodicesimo risultato utile consecutivo di questo ottimo inizio di stagione, allungando la propria imbattibilità che nel complesso ha toccato le ventinove partite ufficiali. Andrea Franceschini fa un passo indietro e torna al match contro il quintetto diretto da Marco Langè. “E' stata una partita intensa, su un campo difficile. Siamo andati due volte in svantaggio, ma senza mai perdere il comando del gioco e la tranquillità. Abbiamo poi recuperato e giocato un buon calcio a cinque fino al 5-3 finale”. - Settimana dopo settimana sembra proprio che questa squadra stia oleando al meglio i propri meccanismi. “Finalmente riusciamo a capirci meglio in campo ed avere la giusta cattiveria sotto porta. Gli Under hanno giocato una grande partita anche a Verona, e i più grandi hanno dato l'esperienza e la tranquillità che ci si aspetta. Dobbiamo continuare su questa strada, è quella giusta”. Con Franceschini, uno degli elementi di maggiore carisma del gruppo, analizziamo i pro e contro della prestazione di Verona. “Sicuramente mi è piaciuto lo spirito di squadra dimostrato nonostante fossimo in svantaggio. Ci siamo caricati a vicenda ed abbiamo ribaltato il risultato. Dobbiamo sistemare invece la fase difensiva, in inferiorità. Questo perchè, tenendo tanto la palla, le uniche occasioni per gli avversari avvengono in contropiede, e spesso in superiorità”. L’ex giocatore del Vicenza sta vivendo un momento magico. “L'inizio è stato molto duro, del resto con una squadra completamente nuova, era inevitabile. Ora invece comin- VENETO - SERIE C/1 MASCHILE RISULTATI 12ª GIORNATA A TEAM FUTSAL-LUNA THIENE 3-4, CALCIO PADOVA-MEGGEL 1-2, EurogiorgioneGifema Diavoli 2-3, Murazze-Sporting Castello 3-3, Pressana Sc.-PERAROLO VIG. 3-5, UNITED ROSSANO-SPORTING ALTAMARCA 4-6, Verona-PETRARCA PADOVA 3-5 COSI’ LA 13ª GIORNATA Gifema Diavoli-UNITED ROSSANO, LUNA THIENE-Murazze, MEGGEL-A TEAM FUTSAL, PERAROLO VIGONTINA-CALCIO PADOVA, PETRARCA PADOVA-Eurogiorgione, SPORTING ALTAMARCA-Pressana Scaligera, Sporting Castello-Verona L’esultanza di Andrea Franceschini dopo un gol. L’ex Vicenza ha trovato anche una certa continuità realizzativa: a Verona è andato a bersaglio per la terza partita consecutiva ciamo a capirci al volo, e questo ci fa giocare meglio e con maggior sicurezza. Sono anche tre partite consecutive che vado in gol, quindi adesso va alla grande”. Il calendario chiama ora i petrarchini alla sfida casalinga contro una squadra in grande difficoltà come l’EuroGiorgione. “Queste sono le classiche partite rischiose, perchè sulla carta do- Patavini ancora senza sconfitte e imbattibilità che sfiora le trenta partite di fila.Andrea Franceschini guarda con fiducia al test che chiuderà la fase ascendente: “Lo spirito di squadra visto nelle ultime uscite è il segnale della nostra crescita collettiva. E se cominciamo ad essere più concreti davanti ci sarà da divertirsi” Murazze, gol garantiti con bomber Ion QUI PORTO VIRO L’attaccante prelevato dal Mellaredo di C/2. Pulvirenti:“Siamo alla ricerca di rinforzi: vogliamo salvarci” Non è riuscito a brindare ai tre punti il Murazze, ma stavolta, contro lo Sporting Castello se l’è giocata alla pari, facendo vedere di avere ancora molto da dire nella lotta salvezza. “Buona la prestazione dei ragazzi contro una squadra forte e ben organizzata – spiega Orazio Pulvirenti - siamo in crescita, sebbene abbiamo raccolto solo otto punti in quasi tutto il girone di andata. Stiamo migliorando sotto l'aspetto del gioco: abbiamo una squadra giovane e per quasi tutti loro è la prima esperienza in questa categoria”. Stavolta, però, la truppa di Boscolo aveva pregustato la vittoria. “C'è grande rammarico per i due punti persi, non solo perché lo Sporting ha raggiunto il pari a un minuto dalla fine, ma perché, sul 3-2, abbiamo mancato il gol del 4-2 per ben tre volte. Nel complesso meritavamo la vittoria”. E adesso sotto con la sfida ad una big del campionato a caccia di punti per la promozione. “Il Luna Thiene è una squadra forte sotto tutti i punti di vista. Hanno giocatori di categoria superiore molto tecnici che sicuramente im- porranno il loro gioco con un veloce giro palla. Il Murazze farà una partita attenta - assicura Pulvirenti - cercando di concedere meno possibile ad una squadra senza dubbio di altro spessore”. Un’altra partita che sta giocando la società è quella del mercato. “Ci siamo già mossi: abbiamo preso in prestito Gherman Ion del Mellaredo, capocannoniere del girone B di C/2 e stiamo ancora cercando qualche altro utile rinforzo per rimpiazzare tutti gli infortunati, cercando anche di rafforzare la rosa”. enneci CLASSIFICA SP.ALTAMARCA 30 12 9 3 PETRARCA PD 30 12 9 3 LUNA THIENE 26 12 8 2 Gifema Diavoli 21 12 6 3 19 12 4 7 C. PADOVA Sporting Castello 18 12 5 3 UN. ROSSANO 18 12 6 0 16 12 5 1 Verona 14 12 4 2 MEGGEL A-TEAM FUTSAL 13 12 4 1 PERAROLO V. 10 12 3 1 8 12 2 2 Murazze Eurogiorgione 7 12 2 1 Pressana Sc. 7 12 2 1 0 0 2 3 1 4 6 6 6 7 8 8 9 9 67 33 36 38 35 36 38 36 35 41 29 28 31 26 39 12 27 26 17 34 43 39 35 47 43 50 51 46 vrebbe essere tutto semplice. In realtà conosco un paio di elementi dell'EuroGiorgione, e sono validi. So poi che possono contare su un gruppo di giovani in gamba, per cui bisogna stare attenti. Se riusciamo a sbloccare la partita presto, poi possiamo giocare con più scioltezza, altrimenti sarà l'ennesima battaglia”. Per la gara casalinga contro i trevigiani, qualche dubbio di formazione verrà sciolto all’ultimo minuto. “Purtroppo non saremo al completo. Speriamo di recuperare Felipe Medeiros e Riccardo Gastaldello, che tra l'altro ha fatto un partitone venerdì scorso nonostante gli acciacchi! Sicuramente non ci sarà William Foppa. Per il resto si vede che il lavoro di Carlo Toso sta venendo fuori ora. Stiamo fisicamente bene”. Guardando i numeri del campionato il Petrarca è indiscutibilmente la migliore difesa della categoria con soli dodici gol al passivo nelle prime undici giornate. “Fino a qualche tempo fa i nostri difetti erano i pochi gol realizzati e la mancanza di "intesa" in alcune situazioni offensive. Ma settimana scorsa abbiamo segnato dodici reti in due partite Franceschini si riferisce alla netta affermazione sul Sedico nel primo turno della Veneto Futsal Cup, n. d.c.), con grandi prestazioni sia in difesa che in fase offensiva. Sicuramente siamo solidi in fase difensiva, con Gigi Sapia che sta disputando un gran campionato. Se cominciamo anche ad essere concreti davanti, possiamo soltanto che divertirci”.