Allegato Tecnico WebCMS
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Allegato Tecnico WebCMS
Allegato Tecnico WebCMS Nota di lettura 1 Descrizione del servizio 1.1 Definizione e Acronomi 1.2 Descrizione Generale 1.2.1 Caratteristiche tecniche 1.3 Template di sito disponibili 1.3.1 Tipologie di utenza 1.4 Privacy e trattamento dei dati: ruoli e responsabilità 1.5 Manutenzione evolutiva 2. Attivazione dei servizi 2.1 Prerequisiti di attivazione del servizio 2.2 Modalità di richiesta di attivazione al servizio e assistenza 2.3 Il processo di attivazione di un nuovo sito 2.3.1 Preavvio in ambiente di test 2.3.2 Attivazione in ambiente di produzione 2.4 Avvio in esercizio del servizio 2.5 Livelli di servizio per l’attivazione 2.6 Attivazione di operatore Admin 2.7 Formazione 2.8 Servizi inclusi e a richiesta 3 Esercizio del servizio 3.1 Disponibilità del servizio 3.2 Assistenza in esercizio 3.2.1 Help Desk 3.2.2 Manutenzione Correttiva 3.3 Modifiche delle configurazioni iniziali 3.4 Livelli di servizio per l’esercizio 3.4.1 Disponibilità del servizio 3.4.2 Help Desk 3.4.3 Modifica delle impostazioni iniziali 4 Allegati release: 1 data: 23.12.2014 redazione documento: Daniela Dall’Ara, Antonella Tognon verifica documento: Rossella Bonora approvazione documento: Gianluca Mazzini 1 Nota di lettura LepidaSpA si riserva la facoltà di poter intervenire sulle misure tecniche e organizzative descritte nel presente documento, al fine di rendere il sistema conforme alle successive indicazioni normative che dovessero subentrare in argomento. LepidaSpA si riserva inoltre di intervenire per la correzione di meri errori materiali o refusi. 1 Descrizione del servizio 1.1 Definizione e Acronomi ● Community Network dell’Emilia-Romagna (CNER): la Community Network dell’Emilia-Romagna (CNER), istituita con la delibera regionale 1045/07 per creare le condizioni organizzative per dare attuazione alle finalità e ai progetti contenuti nel PiTER (2007-2009), è un’aggregazione territoriale su base regionale (Art. 30 TUEL), con propria sede (presso la sede della Regione Emilia-Romagna, cui è conferito potere di rappresentanza della CNER stessa), con una governance solida e partecipata, affidata al “Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento con gli enti locali” (Art. 6, comma 4 LR 11/04), e con uno specifico ruolo attivo da parte della Società LepidaSpA. Con la Convenzione che dà vita alla CNER si è realizzato l’Accordo Quadro fra gli Enti aderenti, da cui sono derivati e deriveranno, durante il periodo di validità, gli specifici accordi attuativi per l’adesione alle singole iniziative del PiTER (Piano Telematico della Regione Emilia-Romagna) ● Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento (CPI): il Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento con gli Enti locali, istituito con la Legge Regionale n. 11/2004 e successive modifiche e integrazioni, è organismo della Community Network dell'Emilia-Romagna; ● Comitato Tecnico (CT): il Comitato Tecnico, istituito dalla Legge Regionale n. 11/2004 e successive modifiche e integrazioni, la cui composizione è disciplinata con apposita delibera della Giunta regionale, opera a supporto delle attività del CPI; ● PA: Pubblica Amministrazione ● PPAA: Pubbliche Amministrazioni ● Titolare del trattamento: il soggetto cui competono, anche unitamente ad altro titolare, le decisioni in ordine alle finalità, alle modalità del trattamento di dati personali e agli strumenti utilizzati, ivi compreso il profilo della sicurezza; ● Responsabile del trattamento: la persona fisica o giuridica preposta dal titolare al trattamento dei dati personali; release: 1 data: 23.12.2014 redazione documento: Daniela Dall’Ara, Antonella Tognon verifica documento: Rossella Bonora approvazione documento: Gianluca Mazzini 2 ● Incaricato del trattamento: la persona fisica autorizzata a compiere operazioni di trattamento dal titolare o dal responsabile; ● FedERa: Piattaforma di Regione EmiliaRomagna per l’autenticazione federata ● Cooperazione applicativa: la logica che abilita applicazioni e infrastrutture diverse ad interagire. 1.2 Descrizione Generale Il servizio WebCMS fornito da LepidaSpA, risponde alle esigenze degli Enti del territorio dell’Emilia-Romagna di fruire di una piattaforma per la gestione dei siti web istituzioniali e tematici. Lo standard predisposto è basato sulla piattaforma CMS open source Drupal che consente di avere uno strumento tecnologicamente avanzato, potente, scalabile e semplice da utilizzare per la redazione dei contenuti. I destinatari del servizio, sono le Pubbliche Amministrazioni dell’Emilia-Romagna: Comuni, Unioni, Province/Assessorati, ecc… del territorio Per singolo “servizio WebCMS”si intende la disponibilità di un (1) sito scelto fra le quattro tipologie di template standard disponibili: sito istituzionale dell’Ente, sito tematico a carattere turistico-culturale, sito tematico a carattere scolastico-formativo oltre ad una intranet interna all’Ente. I template i rispondono alla normativa vigente e alle necessità delle PPAA e sono accessibili secondo quanto indicato dalla Bussola della Trasparenza. Nel template sito istituzionale è configurata la sezione “Amministrazione trasparente” secondo il DL 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”. Tale sezione può essere parzialmente configurata anche nei rimanenti 3 siti disponibili. I template consentono di gestire informazioni statiche e dinamiche, informazioni con poca frequenza di variazione, documentazione con alta frequenza di variazione, quali news ed eventi, e documentazione di produzione interna dell’Ente. Nei diversi template proposti sono stati curati gli aspetti di grafica, accessibilità e usabilità per raggiungere le diverse tipologie di utenze. I siti presentano una homepage organizzata in “zone” funzionalmente specializzate e identificabili in modo da facilitare un corretto indirizzamento verso i contenuti cercati. Alla presentazione grafica viene affiancato un modello di navigazione e di interfaccia usabile (ovvero semplice, intuitivo, efficace ed efficiente). release: 1 data: 23.12.2014 redazione documento: Daniela Dall’Ara, Antonella Tognon verifica documento: Rossella Bonora approvazione documento: Gianluca Mazzini 3 Il popolamento dei contenuti, oltre che pubblicazione manuale da CMS, può essere effettuata in modo automatico grazie alle integrazione con altri servizi del portfolio, (quali ad esempio DocER) che consentono di importare flussi dati e documenti in sezioni specifiche del sito. 1.2.1 Caratteristiche tecniche Il servizio WebCMS si sviluppa sulla seguente infrastruttra: CMS Drupal, con database MySql, linguaggio Php. Per il layout responsive viene usato il framework Bootstrap 3. Il servizio WebCMS ha seguenti caratteristiche: ● Multipiattaforma e layout responsive (per la navigazione tramite dispositivi mobile di ultima generazione, sia di tipo tablet che smartphone) ● Compatibilità con i principali browser nelle loro ultime versioni PC/Mac: ○ IE 8 o superiore (le versioni precedenti non sono compatibili con le librerie che permettono la realizzazione di siti responsive) ○ Firefox ultime versioni ○ Safari ultime versioni ○ Chrome ultime versioni ● Conformità alle regole di accessibilità e usabiltà ○ I font selezionati per garantire la migliore leggibilità a video del testo ○ Scelta appropriata dei colori ○ Uso appropriato delle immagini ● Accesso alle aree riservate tramite autentificazione con sistema Federa ● Popolamento manuale delle diverse aree del sito tramite i template di contenuto disponibili ed elencati nella sezione 1.3 ● Popolamento automatico tramite flusso XML standard ● Redazione gerarchica e workflow di pubblicazione ● Integrazione con piattaforma di gestione documentale DocER ● Integrazione con sistema di descrizione procedimenti amministrativi (Floweb) ● Integrazione con sistema MultiplER per pubblicazione dei video ● Strumenti per la condivisione dei contenuti e integrazione con i canali social ● Monitoraggio accessi Le funzionalità principali sono: 1. Mappa del sito 2. Motore di ricerca interno 3. Calendario eventi 4. Sistema di gestione delle news compatibile con standard RSS release: 1 data: 23.12.2014 redazione documento: Daniela Dall’Ara, Antonella Tognon verifica documento: Rossella Bonora approvazione documento: Gianluca Mazzini 4 5. Pubblicazione di contenuti multimediali 6. Sistema di mappe integrato (Google Maps) 7. Widget Meteo 8. Newsletter e gestione di mailing-list 9. Motori di ricerca personalizzati (es: ricerche su bando, concorso, delibere) 10. Multilingua 1.3 Template di sito disponibili Sono disponibili quattro tipologie di template standard in grado di rispondere alla normativa vigente e alle necessità delle PPAA ed accessibili secondo quanto indicato dalla Bussola della Trasparenza e visibili ai link di seguito indicati: 1. Template sito istituzionale http://prototipoistituzionale.lepida.it 2. Template sito tematico ambito turistico-culturale http://prototipotematico.lepida.it/ 3. Template sito tematico ambito scolastico-formativo http://prototipoformazione.lepida.it/ 4. Template sito intranet dell’Ente http://prototipointranet.lepida.it I quattro siti sono stati predisposti utilizzando combinazioni delle seguenti tipologie di contenuto: Articolo, Bando, Banner, Canale, Concorso, Delibera, Documento, Evento, Galleria, Informazioni del sito, Itinerario, Luogo, Persona, Rassegna, Seguici su. 1.3.1 Tipologie di utenza Sono previste questi tre profili di utenti: 1. Admin: ha i permessi per poter accedere alle configurazioni personalizzabili dei vari template, può gestire ruoli e profili di altri utenti, gestire il workflow di pubblicazione contenuti. Ogni sito deve possedere un proprio Admin e l’Ente deve darne segnalazione a LepidaSpA per essere configurato al sistema. Richiesta utenza Federa con affidabilità: alta; password-policy: dati sensibili 2. Redattore: può intervenire solo sui contenuti rispetto ai quali è a lui formalmente assegnata la responsabilità di gestione. Ogni redattore viene identificato al sistema e configurato dal corrispondente Admin. Richiesta utenza Federa con affidabilità: alta; password-policy: nessuna 3. Utente: può accedere alle aree riservate. Richiesta utenza Federa con affidabilità: alta; password-policy: nessuna release: 1 data: 23.12.2014 redazione documento: Daniela Dall’Ara, Antonella Tognon verifica documento: Rossella Bonora approvazione documento: Gianluca Mazzini 5 1.4 Privacy e trattamento dei dati: ruoli e responsabilità In conformità a quanto previsto dalla Legge n. 196/2003, i dati raccolti o che saranno comunicati tra le Parti, saranno utilizzati esclusivamente per le finalità indicate nel Contratto e relativi Allegati. Tali dati potranno essere conservati su archivi cartacei e/o su archivi elettronici nel rispetto delle misure di sicurezza previste dalla Legge 196/2003 e potranno essere comunicati per le finalità del trattamento a tutti gli eventuali attori coinvolti nella attività e servizi oggetto della fornitura di cui all’offerta, al contratto o all’accordo stipulato tra le parti. Il titolare del trattamento è il legale rappresentante di LepidaSpA. L’elenco dei responsabili al trattamento dei dati personali e dei terzi destinatari delle comunicazioni è disponibile presso la sede di LepidaSpA. La sottoscrizione dell’offerta ha anche valore di consenso conferito reciprocamente dalle Parti relativamente al trattamento dei dati con le modalità e per le finalità di cui al presente articolo. Le Parti si riconoscono reciprocamente la possibilità di esercitare, in qualsiasi momento, i diritti di cui all’art. 7 della legge 196/2003. Il Cliente è e rimarrà unico responsabile della raccolta e del trattamento dei dati relativi al suo personale, a suoi consulenti, collaboratori, fornitori nonché dei clienti del medesimo e di tutti gli utenti dei servizi forniti dal Cliente attraverso il Servizio, senza che in alcun modo possa essere fatta discendere alcuna responsabilità in capo a LepidaSpA. Il Cliente rilascia a tal fine ampia manleva a LepidaSpA, impegnandosi a tenere quest’ultima indenne da qualsiasi richiesta risarcitoria dovesse essere avanzata da terzi in ragione di pretese violazioni della normativa inerente al trattamento dei dati personali. 1.5 Manutenzione evolutiva WebCMS è un servizio multi-Ente internalizzato in LepidaSpA, sia per la componente di servizio, sia per la configurazione dei servizi, sia per lo sviluppo di evolutive e correttive. Le evolutive non riguardano la personalizzazione a favore del singolo Ente. Per avanzare proposte di evolutive sul sistema, gli Enti intervengono in uno dei seguenti due modi: ● attraverso le attività della Comunità Tematica; ● attraverso segnalazione diretta utilizzando l’indirizzo [email protected]. release: 1 data: 23.12.2014 redazione documento: Daniela Dall’Ara, Antonella Tognon verifica documento: Rossella Bonora approvazione documento: Gianluca Mazzini 6 Nel caso di invio mail, dovranno essere fornite le informazioni rispetto a: ● Ente proponente ● Titolo della proposta di evoluzione funzionale ● Descrizione funzionale attesa da parte del sistema ● Riferimenti normativi per approfondimenti (eventuali) La Comunità Tematica di riferimento rappresenta il canale preferenziale di istruttoria tecnica degli interventi di manutenzione evolutiva della soluzione. Le proposte di intervento possono giungere alla Comunità sia attraverso la mail sopra riportata, sia attraverso Comitato Tecnico, sia per iniziativa degli stessi partecipanti. Le proposte saranno discusse e valutate congiuntamente dalla Comunità e da LepidaSpA secondo i seguenti criteri: ● Correttezza normativa; ● Coerenza con gli scopi del progetto; ● Non sovrapposizione con altre iniziative/strumenti; ● Coerenza rispetto al Modello di Amministrazione Digitale; ● Disponibilità delle risorse finanziarie; ● Priorità ed interesse generale. LepidaSpA si impegna a fare le proprie valutazioni e proposte entro un mese dalla richiesta, e a presentarle al primo incontro disponibile della Comunità Tematica. All’incontro è invitato, se non già presente, anche l’Ente proponente l’evolutiva funzionale. La Comunità Tematica non ha un tempo massimo definito per esprimere il proprio parere sull’evolutiva proposta. Essa ha la facoltà di apportare modifiche, sia ampliando che riducendo la portata dell’evolutiva stessa. Le eventuali modifiche proposte dalla CT saranno comunque oggetto di nuova valutazione da parte di LepidaSpA. La Comunità Tematica, sulla base della valutazione sull’importanza anche strategica e il relativo impatto dell’evolutive approvate, istruisce assieme a LepidaSpA le proposte ipotizzate a beneficio del Comitato Tecnico della Community Network Emilia-Romagna, che procederà con le opportune valutazioni. Qualora il Comitato Tecnico lo ritenga necessario, per determinate decisioni di natura non tecnica, potrà essere coinvolto il Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento secondo le modalità ed i tempi previsti da tale organo. LepidaSpA provvederà a stimare le tempistiche di realizzazione e ad inserirle nel piano annuale degli interventi evolutivi solo a valle delle decisioni prese dal Comitato Tecnico ed release: 1 data: 23.12.2014 redazione documento: Daniela Dall’Ara, Antonella Tognon verifica documento: Rossella Bonora approvazione documento: Gianluca Mazzini 7 eventualmente del Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento, se coinvolto. L’elenco delle evolutive pianificate ed in corso è pubblicato all’interno dell’area riservata del Sistema delle Comunità Tematiche sul sito di LepidaSpA. 2. Attivazione dei servizi 2.1 Prerequisiti di attivazione del servizio Per singolo “servizio WebCMS” si intende la disponibilità di un (1) sito scelto fra le quattro tipologie di template standard disponibili esposte al capitolo 1. Per fruire del servizio WebCMS, non sono richiesti specifici prerequisiti tecnologici a carico dell’Ente, in quanto i siti vengono ospitati sulle macchine virtuali presso i Data Center di LepidaSpA, ed in locale non è necessario installare alcun tipo di infrastruttura specifica per fruire del servizio, fatta eccezione per le postazioni degli operatori dell’Ente, incaricati dell’amministrazione del sito e della redazione dei contenuti. Con il servizio di WebCMS sono inclusi i relativi servizi di IaaS e PaaS a supporto, per l’hosting del sito, il disaster recovery, il backup e la privacy dei dati e contenuti. Requisito d’obbligo per l’attivazione del servizio è la nomina di un Referente per il WebCMS all’atto dell’accettazione formale dell’offerta (dichiarandolo nel contratto di adesione). Il referente dell’Ente è il soggetto titolato a richiedere, attraverso le modalità nel seguito descritte, l’attivazione dei servizi e verificarne la corretta implementazione. L’Aderente si impegna a comunicare tempestivamente a LepidaSpA l’eventuale variazione del Referente, attraverso formale comunicazione. 2.2 Modalità di richiesta di attivazione al servizio e assistenza L’attivazione di un sito (singolo servizio WebCMS) avviene sempre su iniziativa dell’Ente a fronte della compilazione dei dati e delle informazioni, nonché alla fornitura dei materiali necessari, come da modulo Allegato A “WebCMS - modulo raccolta dati”. release: 1 data: 23.12.2014 redazione documento: Daniela Dall’Ara, Antonella Tognon verifica documento: Rossella Bonora approvazione documento: Gianluca Mazzini 8 Per una compilazione corretta del modulo di richiesta di attivazione sito, è consigliabile richiedere il supporto del personale tecnico di LepidaSpA, scrivendo all’indirizzo email [email protected]. Il modulo di attivazione sito è fornito in formato compilabile e deve essere: ● Compilato in ogni sua parte, ● Prevedere collegamenti ai materiali digitali allegati, ● Salvato in formato digitale (.odt, .doc, .docx) ● Firmato digitalmente dal Referente dell’Ente; tale Referente è indicato nel contratto ed è automaticamente delegato a richiedere la configurazione dei servizi, ● inviato via PEC all’indirizzo [email protected] . 2.3 Il processo di attivazione di un nuovo sito 2.3.1 Preavvio in ambiente di test Durante la fase di attivazione, prima della messa in produzione del sito e della sua pubblicazione on-line, è necessario configurare il servizio WebCMS in un ambiente di test con il “sito nella versione beta”, quale contenitore configurato secondo il template scelto e pronto ad essere popolato di contenuti, redatti manualmente od oggetto di migrazione da pre-esistenti siti dell’Ente. Prima della messa in produzione del sito l’Ente dovrà effettuare alcune prove all’interno dell’ambiente di test predisposto da LepidaSpA. 2.3.2 Attivazione in ambiente di produzione Il processo di attivazione prevede i seguenti passaggi: 1. Assistenza da parte del personale tecnico di LepidaSpA per la compilazione di tutta la documentazione necessaria per la richiesta di configurazione di un nuovo sito ed invio da parte dell’Ente a LepidaSpA della richiesta, secondo le modalità specificate alla sezione 2.2; 2. Clonazione del template standard di sito e configurazione del template scelto, personalizzazione grafica, creazione delle sezioni e caricamento dei contenuti base per il dimensionamento corretto della home page, così come indicato dall’Ente nel modulo di richiesta (allegato A). 3. Consegna del sito in versione “beta”, non popolato 4. Verifica da parte dell’Ente del corretto funzionamento e conferma via email da parte dell’Ente – il messaggio di email va spedito all’indirizzo [email protected]. 5. Giornata formativa per gli operatori dell’Ente, secondo le modalità indicate nella sezione 2.7 release: 1 data: 23.12.2014 redazione documento: Daniela Dall’Ara, Antonella Tognon verifica documento: Rossella Bonora approvazione documento: Gianluca Mazzini 9 6. Popolamento dei contenuti da parte dell’ente con eventuale popolamento tramite procedura automatica, se contrattualizzato a richiesta 7. Passaggio o attivazione del dominio come da specifiche indicate dall’Ente nel modulo di richiesta (allegato A) 8. Pubblicazione del Sito. 2.4 Avvio in esercizio del servizio A popolamento avvenuto (sezione 2.3 - punto 6) l’Ente comunica la data di pubblicazione on-line del sito e con tale comunicazione si intende conclusa con esito positivo la verifica del corretto funzionamento del sito in parola. La comunicazione va spedito all’indirizzo [email protected], previo preavviso minimo di 10 giorni (per consentire le azioni di cui al sezione 2.3 - punti 7,8). 2.5 Livelli di servizio per l’attivazione LepidaSpA garantisce i seguenti livelli di servizio (SLA) dal momento in cui LepidaSpA dispone di tutte le informazioni necessarie. I valori temporali indicati sono al netto del tempo necessario all’Ente per fornire ulteriori informazioni, documentazione mancante o chiarimenti su aspetti inizialmente non specificati. Parametro Valore SLA (su base quadrimestrale) Tempo di lavorazione di una richiesta di configurazione per l’attivazione di un nuovo sito in test 15 giorni lavorativi 90% dei casi 2.6 Attivazione di operatore Admin La richiesta di abilitazione dell’operatore “Admin” da parte dell’Ente avviene mediante la compilazione del modulo denominato Allegato B “Richiesta Abilitazione Operatore Admin”. Tale modulo di attivazione è fornito in formato compilabile e deve essere: ● Compilato in ogni sua parte, ● Salvato in formato pdf, release: 1 data: 23.12.2014 redazione documento: Daniela Dall’Ara, Antonella Tognon verifica documento: Rossella Bonora approvazione documento: Gianluca Mazzini 10 ● Firmato elettronicamente dal Referente dell’Ente per il servizio WebCMS; tale Referente è indicato nel contratto ed è automaticamente delegato a richiedere le nuove attivazioni di Operatori, ● Inviato via PEC all’indirizzo [email protected], con copia del documento di identità. L’utente indicato per diventare operatore Admin deve essere registrato in Federa con livello di affidabilità e di password policy adeguato (affidabilità: alta; password-policy: dati sensibili). L’abilitazione avverrà dopo il primo accesso al cruscotto di back-end del sito. 2.7 Formazione Nel contratto di servizio è compresa la partecipazione ad una giornata di formazione destinata al personale dell’Ente che svolgerà funzioni di operatore Admin e di operatore Redattore, sull’uso del CMS per rendere gli operatori dell’Ente autonomi nella redazione ed amministrazione del sito. La formazione è erogata presso le sedi di LepidaSpA. Alla sessione formativa inclusa nel contratto potranno partecipare al massimo 5 operatori per Ente. E’ prevista da parte di LepidaSpA la realizzazione di materiale informativo e formativo a disposizione degli Enti. Tale materiale, che gli Enti potranno reperire sul sito di LepidaSpA, illustra le caratteristiche funzionali e tecniche del servizio e guida i tecnici e i responsabili di servizio dell’Ente nella scelta della configurazione e dell’integrazione più opportuna. Nel caso in cui l’Ente necessiti di giornate di formazione on site, il servizio può essere fornito a pagamento previa richiesta di preventivo. Non è prevista formazione specifica per i fornitori che devono integrare le loro soluzioni con webCMS 2.8 Servizi inclusi e a richiesta E’ inclusa nel corrispettivo l’attivazione di un (1) servizio WebCMS da parte di un Ente che, nella fattispecie, coincide con il sito prescelto tra le quattro tipologie previste. L’importazione di contenuti da siti pre-esistenti, è da intendersi come servizio a richiesta: per darvi seguito dovrà esserne preventivamente verificata la fattibilità in termini di compatibilità dei flussi in formato xml da importare. Se la verifica è positiva verrà formulato apposito preventivo, che dovrà essere formalmente accettato, indicante tempi e costi dell’intervento. release: 1 data: 23.12.2014 redazione documento: Daniela Dall’Ara, Antonella Tognon verifica documento: Rossella Bonora approvazione documento: Gianluca Mazzini 11 3 Esercizio del servizio 3.1 Disponibilità del servizio Il servizio è reso disponibile H24. LepidaSpA procede ad effettuare operazioni di manutenzione programmata, anche durante le ore di normale apertura degli uffici. Rientrano nelle attività di manutenzione programmata tutti gli aggiornamenti correttivi, funzionali e di sistema. Nel caso in cui la manutenzione programmata richieda l’indisponibilità del servizio, questa sarà preventivamente notificata per email agli Enti. Nella email verranno forniti gli estremi temporali presunti del fermo, non vincolanti per LepidaSpA. 3.2 Assistenza in esercizio LepidaSpA fornisce due tipi di assistenza in esercizio: ● Servizio di help desk ● Manutenzione correttiva LepidaSpA fornisce un servizio di help desk agli Enti di natura tecnica e funzionale sul sistema WebCMS in relazione ai servizi attivati nell’ambito della federazione. 3.2.1 Help Desk LepidaSpA fornisce due tipi di help desk: ● Help desk al cittadino e agli Enti per gli errori di natura tecnica sul sistema o per richieste informazioni sul funzionamento del sistema; ● Help desk agli Enti su problemi di natura tecnica o funzionale sul sistema, anche in relazione alle configurazioni. Il servizio di help desk al cittadino è organizzato per consentire risposte il più possibile immediate a problematiche standard o di presentazione frequente. Nel caso non sia possibile rispondere immediatamente, verrà comunque tracciata la richiesta del cittadino e un recapito email a cui poter inviare la risposta. LepidaSpA non fornisce help desk al cittadino per la natura o la correttezza delle informazioni pubblicate o provenienti dagli Enti. L’Ente, dopo aver fatto una diagnostica per individuare la fonte dell’anomalia relativa all’accesso al proprio servizio, può rivolgersi a strutture diverse dalle proprie. Se l’anomalia è imputabile al sistema WebCMS, potrà rivolgersi all’ help desk servizi di LepidaSpA. Le segnalazioni relative a malfunzionamenti di WebCMS, devono essere fatte al help desk servizi di LepidaSpA, contattatabile via email all’indirizzo: [email protected] release: 1 data: 23.12.2014 redazione documento: Daniela Dall’Ara, Antonella Tognon verifica documento: Rossella Bonora approvazione documento: Gianluca Mazzini 12 oppure telefonando al numero: 051/6338833. Le fasce orarie di disponibilità del servizio sono: ● da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 18:30 ● sabato dalle 8:30 alle 13:00 I servizi di help desk sono forniti da LepidaSpA attraverso il proprio sistema di help desk servizi unificato, le cui SLA sono specificate nella sezione 3.4 . Per contattare il referente del servizio, utilizzare l’indirizzo email [email protected] . 3.2.2 Manutenzione Correttiva Per manutenzione correttiva si intendono gli interventi di correzione di malfunzionamenti del sistema su segnalazione dell’utente che non possono essere risolti attraverso semplici operazioni di configurazione, ma necessitano di operazioni di sviluppo software o aggiornamento di una o più componenti del sistema, purché inerenti a funzionalità già previste dal sistema. Non rientrano nella manutenzione correttiva le richieste di nuove funzionalità non previste dal sistema. Tutte queste funzionalità ricadono nell'ambito della manutenzione evolutiva descritta alla sezione 1.10 . Le segnalazioni di malfunzionamenti che potrebbero necessitare di manutenzione correttiva devono pervenire a LepidaSpA attraverso il servizio di Help Desk Servizi unificato. LepidaSpA non garantisce gli SLA di servizio per segnalazioni inoltrate secondo sistemi diversi da quelli sopraelencati. Al momento della ricezione della segnalazione, la stessa verrà tracciata e verrà assegnato ad ogni segnalazione un livello di priorità secondo la gravità desumibile dalla descrizione della segnalazione stessa e verrà inviata una email automatica al segnalante (se si tratta di un Ente), che conterrà l’indicazione dei tempi di risoluzione stimati. 3.3 Modifiche delle configurazioni iniziali Successivamente alla messa in esercizio di un servizio, può sorgere la necessità di modificarne la configurazione. Tutte le richieste in tal senso devono passare per l’help desk servizi unificato LepidaSpA, di cui alla sezione 3.2 release: 1 data: 23.12.2014 redazione documento: Daniela Dall’Ara, Antonella Tognon verifica documento: Rossella Bonora approvazione documento: Gianluca Mazzini 13 Nella maggior parte dei casi, la richiesta dell’Ente comporterà successive comunicazioni con il supporto tecnico di LepidaSpA ([email protected]), che fornirà assistenza per la compilazione dei medesimi moduli utilizzati per l’attivazione del servizio. Per procedere alle modifiche, LepidaSpA deve disporre delle informazioni necessarie desumibili dalla corretta compilazione dei moduli. In caso di informazioni mancanti, non decorreranno i tempi per gli SLA dichiarati al successivo paragrafo. LepidaSpA deve poter disporre di tutte le informazioni necessarie. I valori temporali per gli SLA sono al netto del tempo necessario all’Ente per fornire ulteriori informazioni, documentazione mancante o chiarimenti su aspetti inizialmente non specificati. 3.4 Livelli di servizio per l’esercizio I valori di SLA riportati in questo documento si riferiscono alle attività gestite direttamente da LepidaSpA e relativamente al solo servizio WebCMS. Sussistono tuttavia delle dipendenze con altri servizi, che possono determinare SLA apparenti inferiori rispetto a quanto esplicitato e la cui disponibilità non è sempre garantita direttamente dal personale di LepidaSpA Qui di seguito sono riepilogate le relazioni e dipendenze della piattafora WebCMS rispetto ad altri sistemi. Dipendenze (si indicano con questo termine i sistemi il cui eventuale malfunzionamento o indisponibilità temporanea inibisce totalmente la possibilità di fruizione del sistema): ● Datacenter (servizio di LepidaSpA) Relazioni (si indicano con questo termine i sistemi il cui eventuale malfunzionamento o indisponibilità temporanea inibisce la possibilità di fruizione di solo alcune funzioni del sistema): ● FedERa (servizio di LepidaSpA) ● MultiplER (servizio di LepidaSpA) ● DOC/ER (servizio di LepidaSpA) ● FlowER (servizio di LepidaSpA) Di seguito le tabelle riepilogative degli SLA assicurati. release: 1 data: 23.12.2014 redazione documento: Daniela Dall’Ara, Antonella Tognon verifica documento: Rossella Bonora approvazione documento: Gianluca Mazzini 14 3.4.1 Disponibilità del servizio Tipo di attività Valore SLA (su base quadrimestrale) Fascia oraria in cui è garantita operatività della piattaforma H24 -- Tempo minimo di preavviso in caso di fermo per manutenzione programmata 3 giorni 90% dei casi Tipo problematica Valore SLA (su base quadrimestrale) Disponibilità del servizio di helpdesk di primo livello dedicato agli utenti/enti da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 18:30 sabato dalle 8:30 alle 13:30 90% dei casi Tempo di presa in carico da parte dell’helpdesk di primo livello, durante gli orari di servizio, di una segnalazione inviata in modalità telematiche 1 ora lavorativa 95% dei casi Tempo di risposta da parte dell’helpdesk di primo livello, durante gli orari di servizio, per le chiamate telefoniche in relazione a problematiche standard o di presentazione frequente inferiore a 3 minuti 95% dei casi 3.4.2 Help Desk release: 1 data: 23.12.2014 redazione documento: Daniela Dall’Ara, Antonella Tognon verifica documento: Rossella Bonora approvazione documento: Gianluca Mazzini 15 Tempo massimo di risoluzione dei guasti bloccanti per l’operatività degli utenti su problematiche che non richiedono manutenzione correttiva 8 ore lavorative 90% dei casi I suddetti SLA si intendono solo per segnalazioni giunte attraverso i canali previsti. L’help desk di primo livello, se non è in grado di risolvere il problema in autonomia, attiva il secondo livello interno a LepidaSpA secondo le modalità standard previste dal contratto di helpdesk. Il secondo livello interno a LepidaSpA può attivare il terzo livello, che può essere: ● Erogato da un fornitore esterno che supporta il personale di LepidaSpA nell’erogazione del servizio e nella risoluzione delle problematiche relative a WebCMS. ● Gestito dal personale di LepidaSpA 3.4.3 Modifica delle impostazioni iniziali Parametro Valore SLA (su base quadrimestrale) Tempo di lavorazione di una richiesta di modifica di configurazione per un servizio già in produzione 10 giorni lavorativi 90% dei casi 4 Allegati ● Allegato A “WebCMS-modulo di raccolta dati” ● Allegato B “Richiesta Abilitazione Operatore Admin”. release: 1 data: 23.12.2014 redazione documento: Daniela Dall’Ara, Antonella Tognon verifica documento: Rossella Bonora approvazione documento: Gianluca Mazzini 16