Le Tabelle in Access2010 - EINAUDI

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Le Tabelle in Access2010 - EINAUDI
APPUNTI DI ACCESS2010:
1.LE TABELLE
Appunti di Access 2010: 1.Le Tabelle - Ultimo aggiornamento 27/10/2016
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Tabelle
Una tabella è un insieme di dati relativi a un argomento specifico, ad esempio prodotti o fornitori.
Utilizzando una tabella distinta per ogni argomento, i dati verranno memorizzati solo una volta rendendo
il database più efficiente e riducendo gli errori di inserimento dei dati.
Nelle tabelle i dati sono organizzati in colonne (campi) e righe (record). Ad esempio, tutti i campi di una
tabella Prodotti includono lo stesso tipo di informazioni per ogni prodotto, come il nome del prodotto.
Ogni record della tabella includerà tutte le informazioni relative a un prodotto, come il nome, l'ID del
fornitore, le unità disponibili in magazzino e così via.
In visualizzazione Struttura di una tabella è possibile creare un'intera tabella da zero oppure
aggiungere, eliminare o personalizzare i campi di una tabella già esistente.
Per registrare ulteriori dati in una tabella, aggiungere altri campi. Se il nome di un campo esistente non
è sufficientemente descrittivo, è possibile cambiarlo.
L'impostazione del tipo di dati di un campo definisce il tipo di valori che è possibile immettere nel campo.
Ad esempio, se si desidera che un campo ospiti valori numerici utilizzabili nei calcoli, impostare il tipo di
dati Numerico o Valuta.
Per identificare ogni record della tabella viene utilizzato un identificatore univoco, denominato chiave
primaria, che viene utilizzato per fare riferimento ai record correlati di altre tabelle.
Le proprietà di un campo sono un insieme di caratteristiche che forniscono un ulteriore livello di controllo
sulla modalità di memorizzazione, immissione o visualizzazione dei dati di un campo. Le proprietà
disponibili dipendono dal tipo di dati del campo specifico.
Un campo comune mette in relazione due tabelle in modo da consentire di riunire i dati delle due tabelle
per la visualizzazione, la modifica e la stampa. In una tabella il campo è una chiave primaria impostata
nella visualizzazione Struttura della tabella. Lo stesso campo è anche presente nella tabella correlata
come chiave esterna.
Proprietà NomeCampo (FieldName)
È possibile utilizzare la proprietà Nome campo per specificare il nome di un campo contenuto in una
tabella. È possibile, ad esempio, specificare "Cognome" per un campo che memorizza i cognomi degli
impiegati in una tabella Impiegati.
Immettere il nome di un campo, seguendo le regole per la denominazione degli oggetti di Microsoft
Access. Il nome non può essere il duplicato di nessun altro nome di campo contenuto nella tabella.
Nota: Evitare di specificare un nome di un campo che potrebbe essere in conflitto con i nomi di
proprietà o funzioni incorporati in Microsoft Access, come la proprietà NomeElemento.
Osservazioni
Microsoft Access identifica un campo tramite il nome corrispondente. Una volta specificato un nome di
campo in visualizzazione Struttura della tabella, è possibile utilizzarlo in espressioni, routine di Visual
Basic e istruzioni SQL.
Istruzioni per la denominazione di campi, controlli e oggetti
I nomi dei campi, dei controlli e degli oggetti di Microsoft Access:



Possono contenere fino a 64 caratteri.
Possono contenere qualsiasi combinazione di lettere, numeri, spazi e caratteri speciali, ad
eccezione del punto (.), del punto esclamativo (!), dell'accento grave (`) e delle parentesi
quadre ([ ]).·
Non possono avere spazi iniziali.
Sebbene sia possibile inserire degli spazi nei nomi di campi, di controlli e di oggetti, nella maggior parte
degli esempi della documentazione di Microsoft Access vi sono nomi di campi e di controlli senza spazi,
poiché gli spazi all'interno dei nomi potrebbero creare, in certi casi, dei conflitti di denominazione in
Visual Basic.
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Per evitare risultati inaspettati, inoltre, utilizzare sempre l'operatore punto esclamativo (!), al posto
dell'operatore punto (.) per fare riferimento al valore di un campo, di un controllo o di un oggetto.
Utilizzo degli operatori punto esclamativo (!) e punto (.) nelle espressioni
È possibile utilizzare gli operatori punto esclamativo (!) e punto (.) in un identificatore per indicare il tipo
di elemento immediatamente successivo.
L'operatore punto esclamativo (!) indica che ciò che segue è un elemento definito dall'utente, cioè un
elemento di un insieme. È possibile utilizzare l'operatore punto esclamativo (!), ad esempio, per fare
riferimento ad una maschera o ad un report aperto oppure ad un controllo
di una maschera o di un report aperto.
Identificatore
Fa riferimento a
Forms![Ordini]
Reports![Fattura]
Forms![Ordini]![idordine]
Maschera aperta Ordini
Report aperto Fattura
Controllo idordine della maschera aperta Ordini
Proprietà TipoDati (DataType)
È possibile utilizzare la proprietà Tipo dati per determinare il tipo di dati memorizzati in un campo
tabella. Ciascun campo e in grado di memorizzare dati di un solo tipo.
Per la proprietà DataType sono disponibili le impostazioni seguenti.
Impostazione
Tipo di dati
Dimensione
Testo
Impostazione predefinita. Testo o
combinazioni di testo e numeri, compresi
numeri che non richiedono calcoli, ad esempio
i numeri di telefono.
Fino a 255 caratteri oppure la lunghezza
impostata dalla proprietà Dimensione
Campo. Viene impostato il valore minore.
Non viene riservato spazio per parti di
campo di testo non utilizzate.
Memo
Testo lungo o combinazioni di testo e numeri.
Fino a 63.999 caratteri.
Numero
Dati numerici utilizzati in calcoli matematici.
Per ulteriori informazioni relative
all'impostazione di determinati tipi numerici,
vedere l'argomento relativo alla proprietà
Dimensione Campo.
1, 2, 4 o 8 byte
Data/Ora
Valori data e ora per gli anni da 100 a 9999.
8 byte.
Valuta
Valori per valuta e dati numerici utilizzati in
calcoli matematici che impiegano dati
contenenti da una a quattro posizioni decimali.
Tali numeri hanno fino a quattro cifre a destra
e 15 a sinistra del separatore decimale.
8 byte.
Numerazione
Automatica
Numero sequenziale univoco, cioè
incrementato di un'unità, o numero casuale
assegnato da Microsoft Access ogni volta che
viene aggiunto un nuovo record a una tabella.
Non è possibile aggiornare i campi di tipo
Contatore.
4 byte
Sì/No
I valori e i campi Sì e No contenenti uno di due
valori (Sì/No, True/False, On/Off).
1 bit.
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Testo o combinazioni di testo e numeri
memorizzate come testo e utilizzate come
indirizzo di collegamento ipertestuale.
Ognuna delle parti che compongono un tipo
di dati Collegamento ipertestuale può
contenere fino a 2048 caratteri.
Allegato
Qualsiasi tipo di file supportato
È possibile allegare immagini, fogli di
calcolo, documenti, grafici e altri tipi di file
supportati ai record del database,
analogamente a come si allegano i file ai
messaggi di posta elettronica. È inoltre
possibile visualizzare e modificare i file
allegati, a seconda del modo in cui viene
impostato il campo Allegato durante la
progettazione del database
Ricerca
guidata
Crea un campo che consente di scegliere un
valore da un'altra tabella o da un elenco di
valori utilizzando una casella di riepilogo o una
casella combinata. Scegliendo tale opzione
nell'elenco Tipo di dati si avvia la Ricerca
guidata che crea un campo di ricerca. Al
termine della ricerca il tipo di dati viene
impostato in base ai valori selezionati nella
procedura guidata.
Stesse dimensioni del campo chiave
primaria utilizzato per eseguire la ricerca, in
genere 4 byte.
Collegamento
ipertestuale
Proprietà Descrizione (Description)
È possibile utilizzare la proprietà Descrizione per fornire informazioni sugli oggetti contenuti nella
finestra del database cosi come su singoli campi di query o tabella.
La descrizione di un oggetto viene visualizzata accanto al nome dell'oggetto nella finestra del database
quando si sceglie Dettagli dal menu Visualizza.
La lunghezza massima consentita è di 255 caratteri.
Osservazioni:
La descrizione di un oggetto viene visualizzata nella colonna Descrizione in visualizzazione Dettagli
nella finestra del database.
Proprietà DimensioneCampo (FieldSize)
È possibile utilizare la proprietà Dimensione campo per impostare la dimensione massima dei dati che è
possibile memorizzare in un campo impostato al tipo di dati Testo. Numerico o Numerazone Automatica
Se la proprietà Tipo Dati è impostata su Testo, immettere un numero compreso tra 0 e 255.
L'impostazione predefinita è 255.
Se la proprietà Tipo Dati è impostata su Numerazione automatica, è possibile impostare la proprietà
Dimensione Campo su Intero lungo.
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Se la proprietà Tipo Dati è impostata su Numerico, le impostazioni della proprietà Dimensione Campo e
i relativi valori sono correlati nel modo seguente:
Impostazione
Descrizione
Byte
Memorizza numeri compresi tra 0 e 255. Non memorizza
frazioni.
Decimale
Memorizza numeri compresi tra –10^38–1 e 10^38–1
Intero
Precisione
decimale
Capacità di
memoria
Nessuna
1 byte
28
2 byte
Memorizza numeri compresi tra –32.768 e 32.767. Non
memorizza frazioni.
Nessuna
2 byte
Intero lungo
(Impostazione predefinita) Memorizza numeri compresi tra –
2.147.483.648 e 2.147.483.647. Non memorizza frazioni.
Nessuna
4 byte
Precisione
singola
Memorizza numeri compresi tra –3,402823E38 e –1,401298E–45
per valori negativi e tra 1,401298E–45 e 3,402823E38 per valori
positivi.
7
4 byte
Precisione
doppia
Memorizza numeri compresi tra –1,79769313486231E308 e –
4,94065645841247E–324 per valori negativi e tra
4,94065645841247E–324 e 1,79769313486231E308 per valori
positivi.
15
8 byte
È possibile impostare questa proprietà solo dalla finestra delle proprietà della tabella.
È consigliabile utilizzare l'impostazione della proprietà Dimensione Campo con il valore più basso
possibile, poiché dimensioni di dati più ridotte possono essere elaborate più velocemente e richiedono
minore quantità di memoria.
Proprietà Maschera Di lnput (InputMask)
Lo scopo di questa proprietà è semplificare l'immissione di dati e definire i valori che gli utenti possono
immettere.
Le maschere di input sono utili per operazioni di immissione di dati, ad esempio la maschera di input per
un campo Numero telefonico che indica esattamente come immettere un nuovo numero
Per impostare la proprietà, risulta spesso più facile utilizzare la Creazione guidata Maschera di input.
Quando si crea una maschera di input, è possibile, utilizzando caratteri speciali, richiedere che vengano
immessi determinati dati, I caratteri specificano il tipo di dati, numero o carattere, che è necessario
immettere per ciascun carattere contenuto nella maschera di input.
È possibile definire una maschera di input utilizzando i caratteri riportati di seguito:
Carattere
Descrizione
0
Cifra da 0 a 9. Immissione obbligatoria. Segni più (+) e meno (-) non consentiti.
9
Cifra o spazio. Immissione facoltativa. Segni più e meno non consentiti.
#
Cifra o spazio. Immissione facoltativa. Gli spazi vengono visualizzati come vuoti in modalità
Modifica, ma i vuoti vengono rimossi quando i dati vengono memorizzati. Segni più e meno
consentiti.
L
Lettera da A a Z. Immissione obbligatoria.
?
Lettera da A a Z. Immissione facoltativa.
A
Lettera o cifra. Immissione obbligatoria.
a
Lettera o cifra. Immissione facoltativa.
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&
Qualsiasi carattere o uno spazio. Immissione obbligatoria.
C
Qualsiasi carattere o uno spazio. Immissione facoltativa.
<
Converte tutti i caratteri successivi in minuscolo.
>
Converte tutti i caratteri successivi in maiuscolo.
L'impostazione della proprietà Maschera di input su "Password" crea un controllo di immissione della password.
Qualsiasi carattere digitato nel controllo viene memorizzato come carattere ma visualizzato come asterisco (*).
Utilizzare la maschera di input Password per impedire la visualizzazione dei caratteri digitati.
Nella tabella riportata di seguito vengono mostrati alcune maschere di input utili e i tipi di valori che è
possibile immettervi.
Maschera di input
Valori di esempio
(000) 000-0000
(206) 555-0248
(999) 999-9999
(206) 555-0248
( ) 555-0248
(000) AAA-AAAA
(206) 555-TELE
#999
–20
2000
>L????L?000L0
GREENGR339M3
MAY R 452B7
>L0L 0L0
T2F 8M4
00000-9999
9811598115-3007
>L<??????????????
Maria
SSN 000-00-0000
SSN 555-55-5555
>LL00000-0000
DB51392-0493
Proprietà FORMATO (Format)
E’ possibile utilizzare la proprietà Formato per personalizzare il modo in cui vengono visualizzati e
stampati numeri, date, ore e testo. Questa proprietà non influenza l’immissione dei dati (proprietà
maschera di input).
Questa proprietà utilizza diverse impostazioni per diversi tipi di dati.
Proprietà Formato - Tipo di dati Data/ora
Impostazione
Descrizione
Data generica
Impostazione predefinita. Se il valore indica solo la data, non viene visualizzata l'ora; se il
valore indica solo l'ora, non viene visualizzata la data. Questa impostazione è la
combinazione delle impostazioni Data breve e Ora estesa.
Esempi: 04/03/96 17.34.00 oppure 04/03/96 17.34.00.
Equivalente all'impostazione Data estesa nelle opzioni internazionali di Windows.
Data estesa
Data breve
Esempio: sabato 3 aprile 1996.
Esempio: 3 apr 96.
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Equivalente all'impostazione Data breve nelle opzioni internazionali di Windows.
Esempio: 04/03/96.
Data in cifre
AVVERTENZA L'impostazione Data in cifre suppone che le date tra il 01/01/00 e 31/12/29
facciano riferimento al ventunesimo secolo, vale a dire agli anni compresi tra il 2000 e il
2029. Le date comprese tra il 01/10/30 e 31/12/99 fanno, invece, riferimento al ventesimo
secolo, vale a dire agli anni compresi tra il 1930 e il 1999.
Equivalente all'impostazione delle opzioni internazionali di Windows nella scheda Ora.
Ora estesa
Esempio: 17.34.23.
Ora breve 12h
Esempio: 17.34.00.
Ora breve 24h
Esempio: 17.34.
Proprietà Formato - Tipi di dati Numerico e Valuta
Impostazione
Descrizione
Numero
generale
(Impostazione predefinita) Visualizza il numero come è stato digitato.
Valuta
Utilizza il separatore delle migliaia. Vengono utilizzate le impostazioni specificate nelle
opzioni internazionali di Windows per i numeri negativi, i simboli decimali e di valuta e
le posizioni decimali.
Euro
Utilizza il simbolo dell'euro ( ), indipendentemente dal simbolo della valuta specificato
nelle opzioni internazionali di Windows.
Fisso
Visualizza almeno una cifra. Vengono utilizzate le impostazioni specificate nelle
opzioni internazionali di Windows per i numeri negativi, i simboli decimali e di valuta e
le posizioni decimali.
Standard
Utilizza il separatore delle migliaia.
Percentuale
Moltiplica il valore per 100 e aggiunge il simbolo di percentuale (%).
Scientifica
Utilizza la notazione scientifica standard.
Proprietà Formato - Tipi di dati Testo e Memo
Impostazione
È possibile creare formati testo e memo personalizzati utilizzando i simboli seguenti.
Simbolo
Descrizione
@
Carattere di testo obbligatorio (un carattere o uno spazio).
&
Carattere di testo non obbligatorio.
<
Converte tutti i caratteri in minuscolo.
>
Converte tutti i caratteri in maiuscolo.
Esempio
Vengono riportati di seguito alcuni esempi di formati Testo e Memo personalizzati.
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Impostazione
Dati
Visualizzazione
@@@-@@-@@@@
465043799
465-04-3799
@@@@@@@@@
465-04-3799
465043799
465-04-3799
465043799
>
giorgi
GIORGI
Giorgi
GIORGI
GIORGI
GIORGI
<
giorgi
GIORGI
Giorgi
giorgi
giorgi
giorgi
Testo di qualsiasi tipo
Visualizza il testo immesso
Proprietà PosizioniDecimali (DecimalPlaces)
È possibile utilizzare la proprietà PosizioniDecimali per specificare il numero di posizioni decimali
utilizzate da Microsoft Access per la visualizazione di numeri.
La proprietà PosizioniDecimali viene impostata come riportato di seguito.
Per la proprietà Posizioni Decimali vengono utilizzate le impostazioni riportate di seguito.
Impostazione
Visual
Basic
Automatica
255
Da 0 a 15
Da 0 a 15
Descrizione
Impostazione predefinita. I numeri vengono visualizzati come specificato
dall'impostazione della proprietà Format.
Le cifre a destra del separatore decimale vengono visualizzate secondo il
numero specificato di posizioni decimali. Le cifre a sinistra del separatore
decimale vengono visualizzate come specificato dall'impostazione della
proprietà Format.
L'impostazione della proprietà Posizioni Decimali non ha effetto se la proprietà Format è vuota o
impostata su Numero generico.
La proprietà Posizioni Decimali riguarda solo il numero di posizioni decimali visualizzate, non il numero
di posizioni decimali memorizzate. Per modificare il modo in cui viene memorizzato un numero, è
necessario modificare la proprietà Dimensione Campo in visualizzazione Struttura della tabella.
Proprietà Etichetta (Caption)
E’ possibile utilizzare la proprietà Etichetta per fornire tramite etichette informazioni utili riguardanti
oggetti in diverse visualizzazioni:
· Campi - determina il testo delle etichette allegate a controlli creati trascinando un campo contenuto
nell'elenco dei campi e viene utilizzata come intestazione della colonna per il campo della tabella o
della query in Visualizzazione Foglio Dati.
. Maschere - determina il testo che viene visualizzato nella barra del titolo in visualizazione Maschera.
. Report - determina il titolo del report in Anteprima dì stampa
· Pulsanti ed etichette - determina il testo che viene visualizato nel controllo
La proprietà Etichetta è un'espressione stringa e non può contenere più di 2048 caratteri. Le etichette
per le maschere e per i report che risultano troppo lunghe per essere visualizzate nella barra del titolo
vengono troncate.
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Osservazioni:
Se non si specifica alcuna etichetta per un campo tabella, I'impostazione della proprietà Nome campo
per il campo viene utilizzata come etichetta di un controllo o come intestazione della colonna in
visualizzazione Foglio dati.
Proprietà Valore Predefinito (DefaultValue)
È possibile utilizare la proprietà ValorePredefinito per specificare un valore immesso automaticamente
in un campo al momento della creazione dl un nuovo record.
È possibile, ad esempio, impostare in una tabella indirizzi il valore predefinito per il campo Città a
Milano. Quando si aggiunge un nuovo record alla tabella è possibile accettare tale valore o immettere il
nome di un'altra città.
Se, ad esempio, la proprietà ValorePredefinito per il controllo di una casella di testo viene impostata a =
Now ( ), il controllo visualizza la data e l'ora correnti.
La lunghezza massima per l'impostazione della proprietà ValorePredefinito è di 255 caratteri.
Osservazioni:
La proprietà ValorePredefinito viene applicata solo quando si aggiunge un nuovo record. Se la propnetà
ValorePredefinito viene modificata, la modifica non viene applicata automaticamente ai record esistenti.
Proprietà ValidoSe, MessaggioErrore (ValidationRule – ValidationText)
È possibile utilizzare la proprietà ValidoSe per specificare i requisiti relativi a dati immessi in un record,
campo o controllo.
Quando si immettono dati che violano l'impostazione della proprietà ValidoSe, è possibile specificare il
messaggio da visualizzare all'utente impostando la proprietà MessaggioErrore.
Immettere un'espressione per l'impostazione della proprietà ValidoSe e il testo per l'impostazione della
proprietà MessaggioErrore.
La lunghezza massima per l'impostazione della proprietà ValidoSe è di 2048 caratteri, quella della
proprietà MessaggioErrore è di 255 caratteri.
Osservazioni:
I valori vengono automaticamente convalidati sulla base del tipo di dati di un campo. Non è consentito,
ad esempio, immettere testo in un campo numerico.
Utilizzando la proprietà ValidoSe è possibile impostare più regole specifiche. Se viene impostata la
proprietà ValidoSe, ma non la proprietà MessaggioErrore, nel caso venga violata la regola di convalida
viene visualizzato un messaggio di errore standard.
Se viene impostata la proprietà MessaggioErrore, il messaggio di errore è rappresentato dal testo
immesso.
Quando si aggiunge, ad esempio, un recond relativo a un nuovo impiegato, è possibile immettere una
proprietà ValidoSe che richiede che il valore del campo Data di inizio relativo all'impiegato sia compreso
tra la data di fondazione della società e la data corrente. Se la data immessa non è compresa
nell'intervallo, è possibile visualizzare il messaggio della proprietà MessaggioErrore: "Data di inizio
inesatta."
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Le regole di convalida di controllo, campo e record vengono applicate come riportato di seguito:
·
Le regole di convalida impostate per campi e controlli vengono applicate quando si modificano i dati
e il campo oppure il controllo non ha più lo stato attivo (cioè si passa ad un altro campo).
·
Le regole di convalida per i record vengono applicate quando si effettua uno spostamento a un altro
record.
La tabella riportata di seguito include esempi di espressioni relative alle proprietà ValidoSe e
MessaggioErrore.
Proprietà Valido Se
Proprietà Messaggio Errore
<> 0
Il valore immesso deve essere un valore diverso da 0.
> 1000 or Is Null
Non deve esservi alcun valore o il valore immesso deve essere maggiore di
1000.
Like "A????"
Il valore immesso deve essere di cinque caratteri e cominciare con la lettera
"A".
>= #1/1/96# And <#1/1/97#
Il valore immesso deve essere una data del 1996.
Proprietà Richiesto (Required)
È possibile utilizzare la proprietà Required per determinare se un valore deve essere richiesto in un
campo. Se la proprietà è impostata a Sl, quando si immettono dati in un record, è necessario immettere
un valore nel campo o in un qualsiasi controllo associato e il valore non può essere Null.
È possibile, ad esempio, che si desideri essere certi che il controllo Cognome abbia un valore in ciascun
record.
Quando si desidera consentire in un campo valori Null, non basta impostare la proprietà Required a No,
ma in presenza dell'impostazione della proprieta ValidoSe è necessario che essa riporti esplicitamente
"regolaconvalida Or Is Null".
Nota: La proprietà Required non si applica a campi di tipo Numerazione Automatica.
La proprietà Required viene impostata come riportato di seguito.
Impostazione
Visual Basic
Descrizione
Sì
True (-1)
Il campo richiede un valore.
No
False (0)
(Impostazione predefinita) Il campo non richiede un valore.
È possibile impostare questa proprietà per tutti i campi tabella, tranne i campi con tipo di dati Contatore.
Proprietà Indicizzato (Indexed)
È possibile Utilizzare la proprietà Indicizzato per impostare un indice a campo singolo.
Un indice rende più veloce le query (ricerche) su campi indicizzati così come le operazioni di
ordinamento e raggruppamento. Se, ad esempio, si cercano i nomi di determinati impiegati nel campo
Cognome, è possibile creare un indice relativo a tale campo.
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La proprietà Indicizzato viene impostata come riportato di seguito.
Impostazione
Descrizione
No
(Impostazione predefinita) Nessun indice.
Sì (Duplicati ammessi)
L'indice consente duplicati.
Sì (Duplicati non ammessi)
L'indice non consente duplicati.
È possibile impostare questa proprietà solo nella sezione Proprietà campo in visualizzazione Struttura
della tabella.
È’ possibile impostare un indice a campo singolo impostando la proprietà Indicizzato nella sezione
Proprietà campo in visualizazione Struttura della tabella.
È inoltre possibile impostare indici multicampo nella finestra degli indici scegliendo Indici dal menu
Visualizza.
Osservazioni:
Utilizzare la proprietà Indicizzato per trovare e ordinare record utilizzando un campo singolo in una
tabella. Il campo può contenere valori univoci o non univoci. È possibile, ad esempio, creare un indice in
un campo IDlmpiegato di una tabella Impiegati in cui ciascun ID impiegato è univoco oppure è possibile
creare un indice basato su un campo Nome in cui alcuni nomi possono essere duplicati.
Nota: Non è possibile indicizzare campi contenenti il tipo di dati Memo Collegamento ipertestuale o
Allegato.
È possibile creare indici secondo le necessità. Gli indici vengono creati salvando la tabella e vengono
aggiornati automaticamente quando si modificano o aggiungono record.
È possibile aggiungere o eliminare indici in qualsiasi momento in visualizzazione Struttura della tabella.
Se la chiave primaria di una tabella è un campo singolo, la proprietà Indicizzato viene automaticamente
impostata a Si (senza duplicati).
Il Concetto di INDICE
Un indice (nel campo dei database) è una struttura dati realizzata per migliorare i tempi di ricerca
(query) dei dati.
Se una tabella non ha indici, ogni ricerca obbliga il sistema a leggere tutti i dati presenti in essa. L'indice
consente invece di ridurre l'insieme dei dati da leggere per completare la ricerca.
Ad esempio, se si ha un insieme di dati disordinato, è possibile crearne un "indice" in ordine alfabetico,
e sfruttare le proprietà dell'ordine alfabetico per arrivare prima al dato o ai dati cercati. Si potrebbe
pensare, ad esempio, di applicare una ricerca binaria all'indice ordinato per reperire in tempi più brevi le
informazioni richieste.
Gli indici hanno anche degli effetti negativi in quanto rendono più lente le operazioni di inserimenti e
modifica (update), ed aumentano l'uso della memoria di massa.
Prima di definire su quali campi creare gli indici occorre valutare quali siano le operazioni di selezione
più frequenti.
La giusta scelta degli indici in uno schema può migliorare le prestazioni dell'operazione di lettura anche
dell'80%.
Al contrario una errata scelta può comportare un degrado delle prestazioni del sistema dovuto
all'overhead introdotto per il mantenimento delle informazioni corrette, infatti ad ogni operazione di
inserimento, aggiornamento e cancellazione di record indicizzati il dbms deve intervenire anche sul/sui
file indice.
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