Piano dell`offerta formativa P.O.F.

Transcript

Piano dell`offerta formativa P.O.F.
ISTITUTO COMPRENSIVO
“Chiusa di Pesio – Peveragno”
di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado
Via Circonvallazione delle Vigne - 12013
℡e
0171.734611 -
CHIUSA DI PESIO - CN
[email protected] - C.F.: 96060150040
_______________________________________________________________
Piano dell’offerta formativa
P.O.F.
a. s. 2014/2015
ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO
di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado
di Chiusa di Pesio - Peveragno
Via Circonvallazione Vigne 12013 Chiusa di Pesio (CN)
Fax: 0171734611
Telefono 0171734611
e-mail
Codice istituto
[email protected]
Totale alunni
870
N° classi
46
Infanzia
N° alunni 221
docenti
amministrativi
C
N
I
C
Primaria
N° alunni 410
Personale
95 tecnici
6 c. s.
8
4
1
0
0
5
Secondaria I grado
N° alunni 239
0
18
Dirigente Scolastico
Banchio Paola
Orari e indirizzi segreteria
Sede Centrale Dirigenza e Segreteria
dal lunedì al venerdì
Dalle 9.00 alle 12.30
martedì e giovedì
Dalle 15.00 alle 17.00
Via Circonvallazione Vigne CHIUSA DI PESIO
tel. 0171 734611
Sportello Segreteria Peveragno
Martedì e Giovedì
Dalle 7.30 alle 9.00
Via Vittorio Veneto, 29 PEVERAGNO
Tel. 0171 339444
2
1. IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Con l’apporto delle competenze professionali di tutto il personale, con la collaborazione delle
famiglie e con il coinvolgimento di tutta la realtà territoriale, la Scuola predispone
IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
•
È il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale di ogni singola
scuola.
•
Esplicita la progettazione curricolare - extracurricolare - educativa ed organizzativa che ogni
scuola adotta in autonomia.
•
È coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi ed indirizzi di studi e riflette le
esigenze del contesto territoriale.
•
È elaborato dal Collegio Docenti sulla base delle linee di indirizzo del Consiglio di Istituto.
•
Accoglie proposte di genitori, anche in forma associata.
•
È approvato dal Consiglio di Istituto.
2. PRINCIPI ISPIRATORI DEL SERVIZIO SCOLASTICO
Il P.O.F. ha come fonte di ispirazione fondamentale la Costituzione Italiana.
Per questo è necessario riaffermare sempre la centralità della scuola pubblica, laica, pluralista e
democratica; è in questo contesto che agiscono con responsabilità e professionalità tutti coloro che a
vario titolo operano nella scuola per garantire i seguenti principi:
1. Uguaglianza:
a tutti gli alunni sono garantiti pari opportunità nel diritto allo studio e nell’espressione delle
proprie diversità individuali, sociali, culturali, etniche e religiose. Tutti hanno il diritto di vedere
valorizzate le loro competenze e la loro personalità.
2. Educazione alla pratica della democrazia e all’etica pubblica della responsabilità.
3. Creazione di una coscienza ecologica attenta alla difesa attiva della natura, ai problemi
della globalizzazione e dello sviluppo sostenibile, legata alla consapevolezza della
parzialità del proprio punto di vista.
4. Libertà d’insegnamento:
i docenti svolgono la loro funzione nell’ambito della libertà di insegnamento e della autonomia
professionale loro riconosciuta dalla legge.
3
3. IL CONTESTO
L’Istituto Comprensivo “Chiusa di Pesio – Peveragno” nasce nell’anno 2013/2014 in seguito alla
deliberazione della Giunta Regionale (D.G.R. n. 13-5136 del 28.12.2012 parzialmente modificato con
deliberazione del 8 febbraio 2013, n. 10-5316) che ha disposto il dimensionamento accorpando l’ex IC
“Bersezio” di Peveragno all’ex I.C. “Vallauri” di Chiusa di Pesio. Il nuovo I.C., con sede a Chiusa di
Pesio, unisce due realtà territoriali vicine ed ha la volontà di costruire una cultura della continuità
condivisa tra i tre ordini di scuola per realizzare autentiche opportunità di crescita in un percorso
formativo e coerente.
Accoglie gli alunni della scuola dell’Infanzia di Chiusa di Pesio, di Peveragno e della frazione di Vigna,
gli alunni della scuola Primaria di Chiusa di Pesio, Peveragno e della frazioni di San Bartolomeo e S.
Lorenzo, gli alunni della scuola Secondaria di primo grado di Chiusa di Pesio e di Peveragno
Il bacino di utenza dell’Istituto comprende essenzialmente i comuni di Chiusa di Pesio, di Peveragno e
alcune limitate zone dei comuni limitrofi.
Il territorio si caratterizza per un’ampia zona montana poco popolata. Nonostante le problematiche
relative all’Alta Valle, la scuola continua ad attivarsi per presentare una pari offerta formativa a tutte le
famiglie. È da rilevare, in tutto il territorio, un aumento dell’utenza dovuta anche a fenomeni
d’immigrazione in entrambe le cittadine. A tal proposito gli insegnanti dell’Istituto perseguono
l’integrazione di alunni stranieri nel contesto scolastico e sociale con intenzionale volontà di prevenire
la dispersione e l’insuccesso nell’apprendimento, allo scopo di far emergere un atteggiamento
interculturale nelle famiglie.
Attraverso la collaborazione con gli enti locali e la valorizzazione delle strutture presenti si cerca di
rispondere a quelli che appaiono in modo prioritario i bisogni espressi dalla società locale pur nella
diversificazione delle sue componenti.
La Scuola è punto di riferimento per enti e associazioni che svolgono la loro attività sul territorio e
collabora alla realizzazione di progetti ed attività comuni.
In entrambi i paesi la scuola riceve collaborazione dalle Amministrazioni comunali, innanzitutto nel
garantire la manutenzione degli edifici e nell’erogazione dei servizi misti di trasporto e mensa e con la
realizzazione di una serie di attività che riguardano varie tematiche per favorire l’integrazione della
scuola nel contesto territoriale.
La scuola collabora a sua volta attraverso la partecipazione ad iniziative culturali promosse dai
Comuni.
Anche l’Asl di Cuneo ed i Servizi socio-assistenziali del territorio interagiscono nel percorso formativodidattico con interventi diretti rivolti agli alunni e con corsi di formazione/aggiornamento per gli
insegnanti ed i genitori.
L’Istituto riceve collaborazione dall’ente “Parco Naturale del Marguareis” per progetti e laboratori
naturalistici ed escursioni guidate all’interno del suo territorio.
Le Associazione di genitori “Famiglie a colori” e “Associazione genitori di Peveragno” si fanno
portavoce di iniziative atte al benessere dei bambini e dei ragazzi e supportano alcune iniziative
promosse dalla scuola.
Le risorse esterne sono costituite inoltre da una vasta rete di soggetti collaborativi, enti e associazioni
con finalità culturali, sociali, assistenziali, religiose,sportive con rilevanza educativa, quali: Biblioteche
comunali, Protezione Civile, AVIS, C.R.I., A.N.A., CAI, A.I.B., SCI CLUB, Associazione “Astrofili
Bisalta”, Gruppo Speleologico, Parrocchie con i rispettivi oratori, Circolo pensionati, Casa di Riposo,
Banda Musicale, Associazioni culturali (ARS Nova, Compagnia del Birun, Laboratorio Chius’arte),
Centrosocio-formativo “Ambrosino”, Associazione di volontariato “Madonna del Borgato”.
4
4. L’ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA
4.1 SCUOLA DELL’INFANZIA
Il tempo scuola settimanale è così strutturato:
Tempo scuola
n. giorni
Orario
Uscite intermedie
(eventuali)
40 h
5
8:30 – 16:30
12:00 / 13:30
Rel. Cattolica
1h 30' per gruppo età
4.2 SCUOLA PRIMARIA
CHIUSA DI PESIO
Capoluogo: 10 classi
San Bartolomeo: 2 pluriclassi (1ª /2ª) e (3ª/4ª) – 1 monoclasse (5ª)
Il tempo scuola settimanale è così strutturato:
Plesso
Tempo
scuola
N. giorni
N. rientri
pomeridiani
Rientro Pomeridiano
Chiusa di Pesio
Capoluogo
27 h
5
1
Martedì
San Bartolomeo
30 h
5
4
Lunedì - Martedì - Giovedì Venerdì
Mattino
Plesso
Classe
Pomeriggio
entrata/inizio
lezioni
Uscita
entrata/inizio
lezioni
Uscita
Chiusa di Pesio
capoluogo
Tutte le
classi
07.55/08.00
13:00
14.55/15.00
16.55
San Bartolomeo
Tutte le
classi
08.25/08.30
12:30
13.55/14.00
16.25
PEVERAGNO
Capoluogo: 9 classi
San Lorenzo: 3 monoclassi (1ª/2ª/3ª) - 1 pluriclasse (4ª/5ª)
Il tempo scuola settimanale è così strutturato:
Plesso
Tempo
scuola
N. giorni
N. rientri
pomeridiani
Rientro Pomeridiano
Peveragno
Capoluogo
27 h
5
1
Martedì
San Lorenzo
28 h
5
4
Lunedì - Martedì – Mercoledì Giovedì
5
Gli orari di entrata e uscita sono diversificati a seconda delle classi:
Mattino
Plesso
Pomeriggio
Classe
entrata/inizio
lezioni
Uscita
entrata/inizio
lezioni
Uscita
14.25/14.30
16.28
14.25/14.30
(riconsegna
personalizzata)
13.55/14.00
(1ª e 2ª riconsegna
personalizzata)
3ª/4ª/5ª
7.55/08.00
Peveragno
capoluogo
12:58
1ª e 2ª
7.55/08.00
(riconsegna
personalizzata)
San Lorenzo
Tutte le classi
08.25/08.30
13:00
12:30
(1ª e 2ª riconsegna
personalizzata)
16.30
16.00
4.3 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
È costituita da due corsi per ciascuna delle annualità: corso A e corso B in ciascun plesso (Chiusa di
Pesio e Peveragno).
Il tempo scuola, secondo quanto previsto dal DPR 89/2009, è di 30 ore settimanali così suddivise:
Materia
Italiano, Storia e Geografia
Approfondimento delle materie letterarie
Geografia
Matematica e Scienze
Inglese
Francese
Tecnologia
Arte e immagine
Musica
Scienze motorie e sportive
Religione Cattolica (IRC)
N° ore
settimanali
9
1
2
6
3
2
2
2
2
2
1
Per gli alunni che scelgono di non avvalersi dell’IRC è previsto l’insegnamento di attività alternative.
Il Collegio Docenti ha previsto di effettuare:
per gli alunni non italofoni, un specifica attività didattica di alfabetizzazione e approfondimento
di lingua italiana;
un’attività di approfondimento interculturale da realizzarsi anche attraverso la ricerca;
un lavoro sul metodo di studio.
I contenuti, di carattere specifico di alfabetizzazione e più in generale di ricerca sui temi trasversali
dell’educazione interculturale o di metodo di studio, non appartengono a discipline curricolari previste
nella scuola secondaria di I grado e pertanto si configurano come rispettosi dei vincoli posti dalla
normativa vigente.
L’orario delle lezioni è così articolato:
Peveragno
dal lunedì al venerdì dalle ore 08:00 alle ore 13:00;
Intervallo dalle ore 10:55 alle ore
martedì dalle 14:30 alle 16:30
11:05
giovedì dalle 14:30 alle 17:30
Chiusa di Pesio
dal lunedì al venerdì dalle ore 08:05 alle ore 13:05; Intervallo dalle ore 11:00 alle ore
martedì dalle 15:00 alle 17:00
11:10.
giovedì dalle 14:35 alle 17:25
6
5. SERVIZI SCOLASTICI MISTI
La Scuola garantisce agli utenti alcuni servizi scolastici cosiddetti “misti” in quanto la loro realizzazione
avviene con il concorso degli Enti locali.
Con questi ultimi la scuola ha stipulato apposite convenzioni al fine di disciplinare l’attuazione dei
seguenti servizi:
5.1 ACCOGLIENZA E VIGILANZA DEGLI ALUNNI PRE SCUOLA
Gli alunni che utilizzano gli scuola-bus, e quanti ne facciano motivata richiesta, possono accedere alla
scuola in orario anticipato, con vigilanza da parte del personale ausiliario della scuola e, per la scuola
dell'infanzia nei plessi di Chiusa di Pesio e Peveragno, dalle ore 8 da parte dei docenti.
All’uscita, gli alunni utilizzatori di scuola-bus, sono vigilati e accompagnati ai mezzi dai collaboratori
scolastici o dai docenti.
Orari:
scuola dell’infanzia
7:45/8:30 (con ingresso entro le ore 8.15)
Chiusa di Pesio:
scuola primaria capoluogo
scuola primaria San Bartolomeo
scuola secondaria
7:45/7:55 (o all'arrivo del pulmino)
7:45/8:25 (o all'arrivo del pulmino)
7:45/8:00 (o all'arrivo del pulmino)
Peveragno:
scuola primaria capoluogo
scuola primaria San Lorenzo
scuola secondaria
7:45/7:55
7:45/8:25
7:45/7:55 (o all'arrivo del pulmino)
5.2 MENSA SCOLASTICA
La mensa è organizzata dai Comuni secondo il seguente schema:
Grado scolastico
Scuola dell’infanzia di
Vigna
Scuola dell'infanzia di
Chiusa di Pesio
Scuola Primaria Chiusa
di Pesio - capoluogo
Scuola Primaria San
Bartolomeo
Scuola Secondaria
Chiusa di Pesio
Scuola dell’infanzia
Peveragno
Scuola Primaria
Peveragno - capoluogo
Scuola Secondaria
Peveragno
Scuola Primaria San
Lorenzo
Locale
N° iscritti
Scuola dell’infanzia
25
Scuola dell'infanzia
67
Locali mensa ex scuola dell’infanzia
poi Locali mensa scuola
72
Locale mensa presso scuola.
34
Locali mensa scuola dell’infanzia
57
Scuola dell’infanzia
105
Locali mensa presso scuola
secondaria
Locale mensa presso scuola
dell’infanzia paritaria di S. Lorenzo
7
79
35
40
Assistenza educativa degli alunni durante il tempo mensa:
Scuole dell'infanzia
Docenti e collaboratori scolastici
Chiusa di Pesio: Scuola Primaria/ Secondaria
Cap.
Personale ditta Marangoni convenzionata
con il Comune
Scuola Primaria San Bartolomeo
Personale convenzionato con il
Comune
Peveragno: Scuola Secondaria/Primaria
Capoluogo/San Lorenzo
Personale Cooperativa “CSILudoteca Giocasport” convenzionata
con il Comune
5.3 TRASPORTO SCOLASTICO
Il trasporto è organizzato dai Comuni con appalto a ditta di autotrasporto persone.
Gli orari sono concordati con l’autorità scolastica per garantire la puntualità dell’arrivo e della partenza
degli alunni.
E’ stato sottoscritto, nel presente anno scolastico, un regolamento relativo al trasporto fra il Comune di
Peveragno, la ditta appaltatrice, l’Istituto e le famiglie beneficiarie del servizio. In tale documento si
precisano i compiti, i diritti e i doveri di tutte le parti interessate.
Anche il Comune di Chiusa di Pesio ha previsto un regolamento relativo al trasporto degli alunni.
5.4 UTILIZZO DEI LOCALI SCOLASTICI
I locali scolastici, così come previsto dall’art. 50 del D.I. 44/2001, possono essere concessi in uso a
gruppi ed Associazioni, per attività che non contrastino con le finalità della scuola e che siano
compatibili con le esigenze scolastiche. Per le attività che riguardano lunghi periodi (es. uso della
palestra per i gruppi sportivi) la richiesta viene inoltrata al Comune che, cumulativamente, comunica
alla scuola. Per gli utilizzi saltuari di parte degli edifici (in occasione di mostre, fiere o manifestazioni) la
richiesta viene inoltrata direttamente alla scuola. L’utilizzo delle strutture, così come previsto dall’art. 33
del D.I. 44/2001, è soggetta all’approvazione da parte del Consiglio di Istituto.
5.5 SOSTEGNO ALL’ACQUISTO DEI LIBRI DI TESTO
Il Comune raccoglie le istanze relative ai contributi statali e regionali per l’acquisto libri di testo.
Le relative modalità sono comunicate alle famiglie tramite la Scuola.
La scuola favorisce il riutilizzo dei libri scolastici.
5.6 ASSISTENZA AGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
È prestata in collaborazione con gli Enti Locali che, sulla base delle esigenze espresse dal Dirigente
scolastico, riconosce annualmente l'assistenza alle autonomie in misura adeguata alla necessità.
8
6. CURRICOLO D’ISTITUTO
Nel corso dell’a.s.2013/14 è stata costituita la Commissione Continuità-Curricolo verticale, composta
dalle docenti con incarico di Funzione Strumentale e da un gruppo di 5 coordinatori, che si è
occupata, in maniera specifica, di attività formative ed informative legate alle Indicazioni 2012.
Lo scopo è di giungere, in linea con le richieste legislative, alla stesura di un Curricolo Verticale
d’Istituto, cuore didattico del POF e riferimento fondamentale e specifico attorno al quale far ruotare
tutta l’organizzazione della vita scolastica.
Il percorso di accompagnamento fino ad ora svolto si è articolato in un primo momento di incontro
collegiale, coordinato da relatori esterni, a cui hanno fatto seguito altri 4 incontri, guidati da uno dei
mediatori. Ogni volta sono stati presi in esame alcuni paragrafi delle Indicazioni, debitamente
suddivise, ricercando in essi le parole-chiave, confrontando le pratiche quotidiane con le nuove,
ponendo alcuni interrogativi e traendo un personale bilancio professionale.
Dalla sintesi dei lavori, sono emerse alcune competenze trasversali, sociali, civiche e legate all’arte di
imparare ad imparare, che saranno l’orizzonte entro cui sviluppare gli incontri previsti per il corrente
anno scolastico.
Dal mese di ottobre, infatti, prenderanno avvio tre incontri, rivolti trasversalmente a tutti i docenti,
suddivisi per discipline e guidati da un coordinatore (10 in totale).
I gruppi disciplinari, lavorando sulle competenze base elencate dalle Raccomandazioni del
Parlamento Europeo e sul Profilo dello Studente, valutando i Traguardi per lo sviluppo, individueranno
le competenze da privilegiare ed, eventualmente, gli obiettivi in ogni singola disciplina.
In una seconda fase di lavoro un gruppo più ristretto, ma rappresentativo dei 3 ordini di scuola, porrà
mano all’elaborazione del Curricolo d’Istituto che il Collegio dei docenti, dopo attenta analisi,
procederà ad approvare e ad inserire nei POF futuri.
6.1 OBIETTIVI
6.1.1 SCUOLA DELL’INFANZIA
Il sé e l’altro
Traguardi per lo sviluppo della competenza.
Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le
proprie ragioni con adulti e bambini.
Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa
esprimerli in modo sempre più adeguato.
Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le
mette a confronto con altre.
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere le
reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla
giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere
insieme.
Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente
sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e
movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.
Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il
funzionamento delle piccole comunità e della città.
Il corpo e il movimento
Traguardi per lo sviluppo della competenza.
Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed
espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a
scuola.
Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche
corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
9
Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e
di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali
all’interno della scuola e all’aperto.
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella
danza, nella comunicazione espressiva.
Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.
Immagini, suoni, colori
Traguardi per lo sviluppo della competenza.
Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del
corpo consente.
Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività
manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità
offerte dalle tecnologie.
Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione…);
sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.
Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce,
corpo e oggetti.
Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.
Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i
suoni percepiti e riprodurli.
I discorsi e le parole
Traguardi per lo sviluppo della competenza.
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi,
fa ipotesi sui significati.
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio
verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.
Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie
tra i suoni e i significati.
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio
per progettare attività e per definirne regole.
Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei
linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.
Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la
scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.
La conoscenza del mondo
Traguardi per lo sviluppo della competenza.
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà,
confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla
sua portata.
Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.
Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro
immediato e prossimo.
Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali,
accorgendosi dei loro cambiamenti.
Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.
Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per
eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.
Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come davanti/dietro,
sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
10
6.1.2 PRIMO CICLO D'ISTRUZIONE - SCUOLA PRIMARIA
Il percorso da realizzare nella Scuola Primaria è quello di promuovere l’educazione integrale della
personalità dei bambini; stimolarli all’autoregolazione degli apprendimenti, all’autorinforzo cognitivo e
della personalità, alla massima attivazione delle risorse di cui sono dotati, attraverso l’esercizio
dell’autonomia personale, della responsabilità intellettuale, morale e sociale, all’esercizio della
cittadinanza attiva, della creatività e del gusto estetico come suggerito dalle Indicazioni Nazionali per
Curricolo della Scuola dell’Infanzia e del primo Ciclo di Istruzione del 16 novembre 2012.
Obiettivi generali del processo formativo:
− valorizzare l’esperienza del bambino, tenendo sempre presente la centralità della persona
− avvalorare la corporeità
− esplicitare le idee e i valori presenti nell’esperienza
− accompagnare il bambino nel passaggio dal mondo delle categorie empiriche al mondo delle
categorie formali
− favorire il confronto interpersonale
− percepire la diversità delle persone e delle culture come ricchezza
− praticare l’impegno personale e la solidarietà sociale
Il percorso educativo della Scuola Primaria, utilizza gli obiettivi specifici di apprendimento per
progettare le attività curriculari. Tali obiettivi sono ordinati per discipline e per educazioni che trovano
la loro sintesi nell’unitaria educazione alla convivenza civile.
Nella disciplinarietà va comunque sempre rintracciata l’apertura inter e transdisciplinare.
Gli obiettivi specifici di apprendimento hanno lo scopo di indicare con la maggiore chiarezza e
precisione possibile i livelli essenziali di prestazione che la scuola intende assicurare agli alunni per
mantenere l’unità del sistema educativo e per consentire ai bambini la possibilità di maturare in tutte le
dimensioni.
Tali obiettivi sono indicati per ogni disciplina e per ogni classe nelle programmazioni didattiche ed
educative annuali che vengono predisposte dal team degli insegnanti delle classi parallele dei 4 plessi
della scuola Primaria dell’Istituto.
Nello stesso tempo è compito dei docenti, nel concreto, assumersi la libertà di mediare, interpretare,
ordinare, distribuire ed organizzare gli obiettivi specifici di apprendimento.
Gli obiettivi relativi alla Convivenza civile e la disciplina Tecnologia hanno strette connessioni con gli
altri aspetti del sapere e si prestano ad essere affrontati in modo trasversale alle discipline; pertanto la
loro valutazione risulterà inglobata nel giudizio espresso per le suddette discipline.
6.1.3 PRIMO CICLO D'ISTRUZIONE - SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
La scuola secondaria di primo grado è compresa (insieme con la scuola primaria) nel primo ciclo
d'istruzione, il quale ricopre un arco di tempo fondamentale per l'apprendimento e lo sviluppo
dell'identità degli alunni, nel quale si pongono le basi e si acquisiscono gradualmente le competenze
indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l'intero arco della vita.
Così come ribadito dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo
di istruzione del 16 novembre 2012, la finalità della scuola è l'acquisizione delle conoscenze e delle
abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo
della persona. Per realizzare tale finalità la scuola concorre alla rimozione di ogni ostacolo alla
frequenza; cura l'accesso facilitato per gli alunni con disabilità; previene l'evasione dell'obbligo
scolastico e contrasta la dispersione; valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno; persegue con
ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione.
In questa prospettiva la scuola pone particolare attenzione ai processi di apprendimento di tutti gli
alunni e di ciascuno di essi, li accompagna nell'elaborare il senso della propria esperienza, promuove
la pratica consapevole della cittadinanza.
11
Il senso dell'esperienza educativa
La scuola intende favorire l'orientamento verso gli studi successivi mediante esperienze didattiche non
ripiegate su se stesse ma aperte e stimolanti, finalizzate a suscitare la curiosità dell'alunno e a fargli
mettere alla prova le proprie capacità.
La scuola propone situazioni e contesti in cui gli alunni riflettono per capire il mondo e sé stessi,
diventano consapevoli che il proprio corpo è un bene di cui prendersi cura, trovano stimoli per
sviluppare il pensiero analitico e critico, imparano ad imparare, coltivano la fantasia e il pensiero
originale, si confrontano per ricercare significati e schemi di comprensione della realtà, riflettendo sul
senso e le conseguenze delle proprie scelte. Promuove inoltre quel primario senso di responsabilità
che si traduce nel fare bene il proprio lavoro e nel portarlo a termine, nell'avere cura di sé, degli
oggetti, degli ambienti che si frequentano, sia naturali sia sociali.
Sollecita gli alunni a un'attenta riflessione sui comportamenti di gruppo al fine di individuare quegli
atteggiamenti che violano la dignità della persona e il rispetto reciproco, li orienta a sperimentare
situazioni di studio e di vita dove sviluppare atteggiamenti positivi ed imparare a collaborare con altri.
Segue con attenzione le diverse condizioni nelle quali si sviluppa l'identità di genere, che nella
preadolescenza ha la sua stagione cruciale.
Crea favorevoli condizioni di ascolto e di espressione tra coetanei e guida i ragazzi nella
comprensione critica dei messaggi provenienti dalla società nelle loro molteplici forme.
Di fronte alla complessa realtà sociale, la scuola cerca di stabilire con i genitori rapporti costruiti dentro
un progetto educativo, nel rispetto dei diversi ruoli.
L'alfabetizzazione culturale di base
Il compito specifico della scuola è quello di promuovere l'alfabetizzazione di base attraverso
l'acquisizione dei linguaggi e dei codici che costituiscono la struttura della nostra cultura, in un
orizzonte allargato alle altre culture con cui conviviamo e all'uso consapevole dei nuovi media.
All'alfabetizzazione culturale e sociale concorre in via prioritaria l'educazione plurilingue e
interculturale.
Nella scuola si realizza l'accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di
conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo.
Nella scuola vengono favorite una più approfondita padronanza delle discipline e un'articolata
organizzazione delle conoscenze.
Le competenze sviluppate nell'ambito delle singole discipline concorrono a loro volta alla promozione
di competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la piena
realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale, orientate ai valori della
convivenza civile e del bene comune.
Cittadinanza e Costituzione
La scuola promuove la formazione delle basi per l'esercizio della cittadinanza attiva.
L'educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di
apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell'ambiente e che favoriscano forme
di cooperazione e di solidarietà.
La scuola sviluppa un'etica della responsabilità, che si realizza nello scegliere e agire in modo
consapevole e che implica l'impegno a elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al
miglioramento continuo del proprio contesto di vita, a partire dalla vita quotidiana a scuola.
Accanto ai valori e alle competenze inerenti la cittadinanza, la scuola include nel proprio curricolo la
prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana. Gli allievi imparano così a riconoscere i
valori sanciti nella Costituzione, in particolare i diritti inviolabili di ogni essere umano (articolo 2), il
riconoscimento della pari dignità sociale (articolo 3), la libertà di religione (articolo 8), le varie forme di
libertà (articoli 13-21). Imparano altresì le procedure nell'esercizio della cittadinanza. Ciò contribuisce
a dare un valore più largo e consapevole alla partecipazione alla vita della scuola intesa come
comunità che funziona sulla base di regole condivise.
La lingua italiana costituisce il primo strumento di comunicazione e di accesso ai saperi. La lingua
scritta, in particolare, rappresenta un mezzo decisivo per l'esplorazione del mondo, l'organizzazione
del pensiero e per la riflessione sull'esperienza e il sapere dell'umanità.
È responsabilità di tutti i docenti garantire la padronanza della lingua italiana, valorizzando al
contempo gli idiomi nativi e le lingue comunitarie. Così intesa, la scuola diventa luogo privilegiato di
12
apprendimento e di confronto libero e pluralistico.
L'ambiente di apprendimento
La scuola si costituisce come un contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi e alla
ricerca del raggiungimento del successo formativo per gli alunni.
La scuola promuove:
- la valorizzazione dell'esperienza e delle conoscenze degli alunni, per ancorarvi nuovi contenuti.
- l'attuazione di interventi adeguati nei riguardi delle diversità, per fare in modo che non diventino
disuguaglianze.
- l'esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere il gusto per la ricerca di nuove conoscenze.
- la collaborazione anche per apprendere.
- la consapevolezza nell'allievo del proprio modo di apprendere, al fine di "imparare ad apprendere".
Riconoscere le difficoltà incontrate e le strategie adottate per superarle, prendere atto degli errori
commessi, ma anche comprendere le ragioni di un insuccesso, conoscere i propri punti di forza, sono
tutte competenze necessarie a rendere l'alunno consapevole del proprio stile di apprendimento e
capace di sviluppare autonomia nello studio.
Altresì le attività didattiche in forma di laboratorio, per favorire l'operatività e allo stesso tempo il
dialogo e la riflessione su quello che si fa.
6.2 CONTINUITA’
Formare la persona nella sua interezza è compito prioritario della scuola e per questo è necessario
strutturare interventi educativi- didattici volti a favorire lo sviluppo armonico della personalità di ogni
alunno.
Pertanto è intenzione del nostro Istituto creare le condizioni più idonee alla realizzazione di tale
compito progettando attività di continuità che rispondano realmente ai bisogni formativi dei nostri
bambini- ragazzi e possano essere di collegamento tra i vari ordini di scuola.
A tal fine saranno coinvolti i bambini dei cinque anni della scuola dell’Infanzia, delle classi prime e
quinte della scuola Primaria e delle classi prime della scuola Secondaria di I grado.
Durante l’anno scolastico saranno programmate in itinere uscite e attività di lavoro con i seguenti
obiettivi:
facilitare il passaggio da un ordine di scuola all’altro
riconoscere le differenze tra i diversi ordini di scuola
collaborare attivamente con nuovi compagni e altri docenti
vivere la conoscenza di nuovi spazi e abitudini in modo positivo
Gioco, disegno, attività creative, lavori di gruppo, letture animate, brevi uscite, conversazioni di classe
guidate faranno parte di questo percorso formativo che dovrà essere rivolto realmente ai bisogni dei
nostri primi utenti: bambini e ragazzi.
13
7. VALUTAZIONE
Secondo quanto previsto dal regolamento sulla valutazione DPR 122/2009 “La valutazione è
espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia
individuale che collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. Ogni alunno ha
diritto a una valutazione trasparente e tempestiva” (art.1 c.2) e “La valutazione ha per oggetto il
processo di apprendimenti, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La
valutazione concorre, con la sua finalità, anche formativa, […] ai processi di autovalutazione degli
alunni medesimi, al miglioramenti dei livelli di conoscenza e al successo formativo” (art.1 c.3)
La valutazione dell’alunno assume dunque in tutte le direzioni una valenza formativa, mirata a rendere
esplicito alla scuola, all’alunno, alla famiglia il percorso svolto dal singolo, per evidenziare le tappe
raggiunte e definirne le aree di recupero o di potenziamento.
L’insegnante:
esplicita gli obiettivi e i contenuti del proprio insegnamento e i relativi criteri di valutazione
(ovviamente in termini adeguati, al livello di comprensione proprio dell’età nei vari ordini di scuola).
ha cura di esprimere le valutazioni sulle verifiche in itinere senza passare messaggi impliciti di
valutazione della persona (soprattutto se negativi ).
opera dei rinforzi positivi con valutazioni volte a sottolineare il progresso rispetto alle situazioni
precedenti.
scoraggia l’uso della valutazione da parte degli alunni per competere individualmente fra di loro, in
questo modo l’alunno impara ad autovalutarsi e a autocorreggersi cogliendo i suggerimenti
dell’insegnante.
centra la valutazione del proprio operato sia sull’insegnamento che sull’apprendimento degli
allievi.
impronta i rapporti personali con le famiglie verso una maggiore trasparenza, dando forza all’idea
che valutazione non significa giudizio sulla persona, ma verifica dei livelli raggiunti in relazione agli
obiettivi fin dall’inizio del percorso formativo.
aiuta la famiglia a controllare atteggiamenti di aspettativa eccessiva o di svalutazione a priori,
entrambi controproducenti.
Si ritiene la valutazione un contesto utile ad evidenziare l’errore e a motivarne la correzione.
Nella Scuola dell’Infanzia la valutazione non assume connotazioni di rigidità, né utilizza giudizi
negativi, bensì è flessibile, formativa e positiva; avviene in base alle informazioni raccolte mediante lo
strumento dell’osservazione iniziale e in itinere effettuata durante il gioco, le varie attività didattiche, i
momenti di routine, considerando il bambino non astrattamente, ma in relazione al contesto nel quale
viene rilevato il comportamento.
L’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia verrà redatto un documento sintetico relativo agli obiettivi
raggiunti dagli alunni.
Nella Scuola Primaria, la valutazione svolge una funzione specifica ed essenziale nel sistema
formativo dando conto delle diverse fasi del processo educativo e cioè esplorando le caratteristiche
cognitive, sociali ed affettive di ogni alunno.
Rappresenta la base per l’impostazione di insegnamenti efficaci i cui effetti sulla Scuola Primaria sono
rilevati attraverso i traguardi dei livelli di competenza raggiunti nei diversi ambiti disciplinari, al fine di
giungere a un profilo unitario dell’alunno.
La valutazione avviene anche attraverso prove di verifica non avulse dalle concrete dinamiche della
classe.
Secondo quanto previsto dall’art.2 del citato regolamento la valutazione periodica e finale degli
apprendimenti è effettuata dal docente ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe
mediante voti numerici espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di
maturazione raggiunto dall’alunno.
La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica resta disciplinata dall’art.309 del T.U. D.lgs.
297/94 ed è espressa senza attribuzione di voto numerico.
La valutazione del comportamento viene espressa mediante un giudizio sintetico riportato nel
documento di valutazione.
14
Nella Scuola Secondaria di primo grado i Consigli di classe effettuano una valutazione d’ingresso che
permetta di avere chiara la situazione di partenza. Tale situazione iniziale costituirà la base per la
programmazione di interventi didattici ed educativi mirati a favorire il processo di apprendimento, lo
sviluppo personale e l’orientamento attraverso modalità di recupero, integrazione, potenziamento ed
attività parascolastiche.
Nelle rilevazioni degli apprendimenti disciplinari di fine quadrimestre possono venir considerati, oltre ai
livelli conseguiti, anche gli elementi emersi dalle osservazioni sistematiche e le competenze raggiunte
al fine di una più completa descrizione. Tali elementi potranno influire sul giudizio sintetico
disciplinare, che non può non essere quindi una media dei risultati ottenuti nelle verifiche effettuate in
itinere.
La valutazione dei risultati conseguiti nelle singole discipline e nel comportamento si esprime con voti
numerici in decimi, ai sensi della normativa sopra richiamata.
La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica resta disciplinata dall’art.309 del T.U. D.lgs.
297/94 ed è espressa senza attribuzione di voto numerico. Anche gli alunni che si avvalgono di attività
alternative all’IRC avranno la valutazione espressa senza attribuzione di voto numerico.
7.1 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Delibera Collegio Docenti Scuola Secondaria di I grado 18.10.2012
VOTO
10
9
8
7
6
5
4
3
INDICATORI
Conosce i contenuti in modo approfondito
Sa collegare gli argomenti in modo organico e personale
Utilizza con rigore i linguaggi specifici
Evidenzia ottime capacità di rielaborazione
Conosce in modo approfondito i contenuti
Sa collegare gli argomenti in modo organico
Si esprime con chiarezza usando un lessico appropriato
Sa rielaborare i contenuti in modo personale
Conosce bene i contenuti
Sa collegare gli argomenti in modo autonomo
Si esprime in modo chiaro usando i linguaggi specifici
Sa rielaborare i contenuti
Conosce discretamente i contenuti
Riesce a collegare gli argomenti se guidato
Si esprime in modo chiaro
Conosce genericamente i contenuti
Si esprime in modo abbastanza corretto, ma non sempre
rigoroso
Conosce superficialmente i contenuti
Risponde in modo generico e approssimativo
Si esprime in modo faticoso
Pur esprimendosi, non conosce i contenuti
La produzione è completamente errata
Consegna il foglio in bianco
Rifiuta l’interrogazione
Non risponde alle domande
15
7.2 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Delibera Collegio Docenti Scuola Secondaria di I grado 18.10.2012
Indicatori
• Frequenza regolare
• Attenzione, disponibilità e partecipazione alle attività didattiche proposte alla classe
• Responsabilità verso i doveri scolastici
• Rispetto delle persone e dell’ambiente scolastico, secondo il regolamento di disciplina
VOTO
10
9
8
7
6
5
in sede di
scrutinio
finale,
comporta la
non
ammissione
al
successivo
anno o
all’esame
DESCRITTORI
L’alunno rispetta al massimo livello tutte le condizioni descritte dagli indicatori, nel percorso
didattico, partecipa alle attività proposte dal Consiglio di classe in modo consapevole,
costruttivo e condiviso con il resto del gruppo classe.
L’alunno frequenta regolarmente, partecipa e si impegna in modo soddisfacente rispettando
le condizioni descritte dagli indicatori.
L’alunno è positivamente inserito nella vita scolastica pur necessitando talvolta di richiami su
specifici comportamenti.
L’alunno si impegna in modo non pienamente soddisfacente rispetto ad alcuni degli indicatori
sopra elencati, in particolare:
− Alcuni ritardi
− Assenze strategiche in occasione di verifiche o interrogazioni
− Giustificazioni non tempestive di assenze
− Attenzione in classe non sempre costante
− Contenuta partecipazione al lavoro in classe
− Discontinuità nell’impegno e nello svolgimento delle consegne scolastiche
− Alcune mancanze nelle consegne dei documenti di valutazione, autorizzazioni e
comunicazioni
− Atteggiamento non sempre corretto nei confronti dei compagni, docenti e/o personale
della scuola
− Note disciplinari sul diario e/o sul registro di classe per situazioni o episodi non gravi.
L’alunno mantiene un comportamento non soddisfacente rispetto agli indicatori sopra
elencati, in particolare:
− Ripetuti ritardi
− Numerose assenze strategiche in occasione di verifiche o interrogazioni
− Giustificazioni non tempestive di assenze
− Falsificazioni firme di valutazioni e/o assenze e avvisi, in generale
− Scarsa partecipazione al lavoro in classe
− Ripetute mancanze nelle consegne dei documenti di valutazione, autorizzazioni e
comunicazioni ed evidente discontinuità nell’impegno
− Atteggiamento non corretto nei confronti di compagni, docenti e/o personale della
scuola
− Disturbo del regolare svolgimento delle lezioni
− Note disciplinari e/o sospensione dalle lezioni di breve durata
Può essere attribuito dal Consiglio di classe in presenza di comportamenti di particolare ed
oggettiva gravità (DM 5 del 16 gennaio 2009, DPR 249/98 e segg.)
L’alunno commette gravi o reiterate infrazioni disciplinari, che causano l’allontanamento dalla
comunità scolastica per periodi superiori ai quindici giorni. Commette reati che violano la
dignità e il rispetto della persona umana e costituisce pericolo per l'incolumità delle persone.
Successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal
sistema disciplinare, non dimostra apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento
tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di
maturazione
16
8. ORIENTAMENTO
L'orientamento alla scelta alla conclusione del I ciclo di istruzione rappresenta un obiettivo prioritario
nel processo educativo e formativo degli alunni delle classi terze. In tale direzione si è pertanto mosso
l'Istituto scolastico Individuando un progetto ad ampio respiro in grado di proporre agli studenti, ma
anche alle famiglie, gli strumenti per operare nei tempi previsti una scelta consapevole per il futuro dei
ragazzi. A tal fine sono state individuate le seguenti azioni:
• progetto promosso dalla Provincia che interverrà sulle classi terze con azioni di consulenza e di
tutoraggio al fine di indurre i ragazzi ad operare una scelta motivata e ragionata. "Educazione alla
scelta'' è infatti il tema fondamentale dell'intervento degli operatori che interverranno in classe;
• informazione sulle “giornate di scuole aperte” organizzate dalle scuole secondarie di II grado del
territorio nei giorni 23 e 24 gennaio 2015;
• prenotazione presso le scuole in riferimento alle giornate di classi aperte che si svolgeranno a
novembre 2014 ( 10-14/11; 17-21/11) e a gennaio 2015 (12-16/1);
• visita al Salone dell'Orientamento di Cuneo che si terrà il 27 e il 28 novembre 2014;
• distribuzione di materiale informativo fornito dalle scuole secondarie di II grado;
• incontro serale con i genitori nel mese di gennaio 2015
• organizzazione di incontri presso le scuole con rappresentanti degli istituti più richiesti o che non
partecipano al Salone dell'Orientamento
• visita all'ENAIP nel mese di novembre:
Le agenzie di formazione professionale del territorio (AFP, Enaip e Scuole S.Carlo) organizzano una
settimana in cui i ragazzi che lo desiderano possono fare una esperienza “diretta” frequentando i loro
laboratori. I laboratori, grazie ad un accordo di rete, saranno gestiti direttamente dalle agenzie che
provvederanno anche al trasporto e alla sorveglianza dei ragazzi stessi.
8.1 PERCORSO “LABORATORIO SCUOLA E FORMAZIONE”
Il percorso “Laboratori scuola e formazione”è rivolto ad una specifica fascia di ragazzi presenti nella
scuola secondaria di I grado, vale a dire agli alunni di età compresa tra i 14 e i 16 pluri-ripetenti. La
presenza in classe di questa tipologia di alunni spesso crea problemi di gestione, in quanto fonte di
disagio sia per i diretti interessati, che si trovano costretti in una convivenza con compagni più giovani
con interessi e modi di vita differenti, sia per il gruppo classe.
Il progetto, che prevede la strutturazione di un percorso didattico personalizzato, si concretizza con la
frequenza nella classe di appartenenza durante il primo quadrimestre e l'attivazione di un percorso
integrato durante il secondo quadrimestre presso l'Agenzia di formazione professionale “Scuole
Tecniche S. Carlo”, dove verrà svolta l'attività prevista. In questa seconda parte dell'anno, i ragazzi
affiancheranno alle materie teoriche ritenute fondamentali (italiano – matematica e scienze – inglese –
tecnologia) la pratica di attività di laboratorio (falegnameria o elettrotecnica). Al termine del secondo
quadrimestre rientreranno nella scuola secondaria di provenienza con l'obiettivo di sostenere l'esame,
strutturato sulla base del percorso personalizzato compiuto.
La diminuzione dei rischi di abbandono scolastico, che si pone come obiettivo finale del progetto, si
concretizza attraverso il perseguimento del successo formativo, da conseguirsi attraverso un recupero
motivazionale, espresso attraverso miglioramento dell'autostima e delle capacità relazionali
17
9. INCLUSIONE
9.1 PAI: Piano Annuale per l’Inclusività
Il Piano annuale per l’inclusività è inteso come fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta
ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli obiettivi comuni, per una effettiva cultura dell’inclusione ed, in
quanto tale, è parte integrante del Piano dell’offerta formativa della scuola.
Al termine di ogni anno scolastico il G.L.I. elabora una proposta di Piano Annuale per l’inclusività, dalla
quale emergano le tipologie dei diversi bisogni educativi e le risorse impiegabili ed un’analisi dei punti
di forza e delle criticità riscontrate all’interno della comunità scolastica. Verranno rilevati tutti i BES
presenti nei diversi ordini di scuola e le risorse professionali specifiche che rivestono un concreto
impegno programmatico per l’inclusione (insegnanti, genitori, collaboratori scolastici e ATA, enti
territoriali e sociali pubblici e privati..).
Al termine del documento compariranno gli obiettivi annuali da perseguire per incrementare il livello di
inclusività dell'Istituto.
9.2 BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (B.E.S.)
Le Indicazioni Ministeriali tramite la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 :”Strumento di
intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione
scolastica” e la Circolare Ministeriale n° 8 del marzo 2013 richiamano la necessità di una specifica ed
esplicita definizione delle azioni attuate dalle scuole per incontrare i bisogni formativi di tutti gli alunni e
degli studenti in situazione di difficoltà, attuando l’inclusione scolastica nel quadro fondamentale del
diritto allo studio.
Le indicazioni modificano il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, basato sulla
certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento a tutta la comunità educante ed
all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali, BES.
Rientrano nella più ampia definizione di B.E.S.:
• gli alunni con disabilità certificata in base alla legge 104/92;
• gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento segnalati in base alla legge 170/2010;
In particolare, per quanto concerne gli alunni con cittadinanza non italiana, viene chiarito dalla
suddetta C.M. n.8/2013 che costoro necessitano anzitutto di interventi didattici relativi
all’apprendimento della lingua e solo in via eccezionale della formalizzazione tramite un Piano
Didattico Personalizzato. Non costituisce ovviamente elemento discriminante la provenienza da altro
Paese. Inoltre, tali interventi mantengono natura transitoria.
Tutto ciò non implica per le suddette persone alcuna forma di “categorizzazione o etichettamento”,
bensì un richiamo che serve a focalizzare la regola pedagogica e didattica su come ciascuno
apprende, in modo tale da poter offrire opportunità formative attraverso la flessibilità dei percorsi
didattici .
Il concetto di inclusione scolastica comporta non soltanto l’affermazione del diritto della persona ad
essere presente in un contesto scolastico, ma anche che tale presenza sia dotata di significato e di
senso e consenta il massimo sviluppo possibile delle capacità, delle abilità, delle potenzialità di
ciascuno. Per fare ciò sono necessari contesti strutturati in modo più duttile e quindi fruibili a diversi
modelli di competenze, di conoscenze, di capacità e di possibilità. Applicare il concetto di inclusione
alla scuola implica un ripensamento drastico di curriculo, che non può essere considerato solo come
cose da sapere, ma va inteso come ricerca flessibile e personalizzata della massima competenza
possibile per ciascun alunno.
9.2.1 G.L.I.: GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE
I compiti dell'ex-Gruppo di Lavoro per Handicap di Istituto, GLHI , vengono estesi alle problematiche
relative a tutti i B.E.S. Tale gruppo assume la denominazione di Gruppo di lavoro per l’inclusione,
G..L.I., e rimane in carica un anno scolastico. Esso presiede alla programmazione generale
dell'integrazione scolastica e ha il compito di «collaborare alle iniziative educative e di integrazione
previste dal Piano Educativo Individualizzato» (Legge 104/1992, art. 15, c. 2). L'azione del gruppo può
essere riassunta in competenze di tipo organizzativo, progettuale, valutativo e consultivo. In
18
particolare, in relazione alle riunioni del gruppo di lavoro per l’inclusione ad inizio d’anno, si
definiranno tempi e modalità degli incontri anche sulla base di un congruo periodo di osservazione
degli alunni in ingresso, al fine di poter stabilire eventuali interventi nell’ottica dell’inclusione.
Il GLI è composto da:
- il Dirigente Scolastico
- tutti i docenti di sostegno operanti nell’istituto
- tutti gli operatori assistenti alle autonomie che prestano servizio nell’istituto
- i docenti di classe o di sezione con compiti di coordinamento
- una unità di personale A.T.A. (collaboratori scolastici) per ciascun plesso in cui sono presenti
bisogni educativi speciali
- un rappresentante dei genitori per ciascun ordine di scuola in cui sono inseriti alunni con bisogni
educativi speciali
- un rappresentante degli Enti locali
- rappresentanti delle ASL di riferimento
- rappresentanti del Consorzio Servizi Socio Assistenziali
Possono essere invitati a partecipare, ove il tema da trattare lo richieda, esperti esterni o persone che
al di fuori dell’Istituto si occupano degli alunni con bisogni educativi speciali.
9.2.2 STRUMENTI: P.D.P. e P.E.I.
La personalizzazione degli apprendimenti e la valorizzazione delle diversità, nella prospettiva dello
sviluppo delle potenzialità di ciascun alunno, sono principi costituzionali del nostro ordinamento
scolastico recepiti nel DPR 275/99.
Gli insegnanti, al fine di favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana, adotteranno Piani
Didattici Personalizzati per facilitare l’apprendimento di tutti gli alunni in difficoltà .
Il PDP è un contratto tra famiglia, scuola e istituzioni socio-sanitarie, che delinea un percorso mirato
nel quale vengono soprattutto definiti gli strumenti compensativi e dispensativi che aiutano alla
realizzazione del successo scolastico degli studenti con DSA o aventi difficoltà che presentano un
maggior grado di complessità, tali da richiedere particolari misure per essere correttamente affrontate.
Per ciascuna materia devono infatti essere individuati gli strumenti dispensativi e compensativi più
efficaci per consentire allo studente il raggiungimento degli obiettivi alla pari dei compagni ; si tratta di
“personalizzare” l'apprendimento, diversificando metodologie, tempi e strumenti, ma NON gli obiettivi
didattici.
La personalizzazione di un percorso didattico riguarda qualsiasi situazione che determini un bisogno
speciale e non solo per gli alunni che rientrano nelle leggi 104/92 e 170/2010; essa viene interpretata
come una struttura di supporto che consente alla persona con difficoltà di acquisirne gradualmente
consapevolezza, di imparare a gestirle e ad affrontarle nell'ottica di un futuro loro superamento.
Alla luce degli ulteriori chiarimenti relativamente all’applicazione della Direttiva 27.12.2012 “Strumenti
di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione”
attraverso la nota M.I.U.R. del 22.11.2013 prot. N. 2563, fermo restando che il corrente anno
scolastico dovrà essere utilizzato per sperimentare e monitorare procedure, metodologie e pratiche
anche organizzative, con l’obiettivo di migliorare sempre più la qualità dell’inclusione, si richiama
l’attenzione sul seguente punto :
nel caso di difficoltà nell’apprendimento non contemplate dalla Legge 104/92 né dalla Legge 170/2010
e che manifestano un carattere più stabile o comunque un maggior grado di complessità, soltanto
qualora nell’ambito del consiglio di Classe o del team docenti si concordi di valutare l’efficacia
di strumenti specifici, verrà adottato e compilato un Piano Didattico Personalizzato.
E’ necessario altresì porre particolare attenzione sul fatto che, anche in presenza di richieste
dei genitori accompagnate da diagnosi non aventi tuttavia diritto alla certificazione di disabilità
o di D.S.A., il Consiglio di classe/ team docenti è autonomo nel decidere se formulare o no un
P.D.P.
La nota in oggetto fornisce una ulteriore precisazione di carattere terminologico: le certificazioni per
alunni con disabilità e con D.S.A. (attestanti legalmente il diritto dell’interessato ad avvalersi delle
misure previste da precise disposizioni di legge) vengono rilasciate da strutture pubbliche e accreditate,
19
come nel caso della Legge 170; per disturbi ed altre patologie non certificabili (disturbi del linguaggio,
ritardo maturativo, ecc.) si parla di diagnosi (giudizio clinico) che può essere rilasciata da un medico,
da uno psicologo o comunque da uno specialista.
E’ quindi facoltà dei team docenti individuare casi specifici per i quali sia utile attivare percorsi di studio
individualizzati, formalizzati nel Piano Didattico Personalizzato, la cui validità rimane circoscritta
all’anno scolastico di riferimento.
In particolare, per quanto concerne gli alunni con cittadinanza non italiana, risultano necessari anzitutto
interventi didattici relativi all’apprendimento della lingua e solo in via eccezionale della
formalizzazione tramite un P.D.P.
Gli insegnanti, visti come risorsa fondamentale, potenzieranno e aggiorneranno il proprio bagaglio
professionale inserendovi strumenti adatti ad affrontare concretamente la sfida di un insegnamento non
standardizzato, utilizzando le strategie più idonee per una presa in carico complessiva ed inclusiva di
tutti gli alunni.
Gli strumenti privilegiati per lavorare in tal senso saranno quindi il Piano Educativo Individualizzato, PEI
ed il Piano Didattico Personalizzato, PDP , compilati da tutti i docenti di classe, sulla base della loro
esclusiva discrezionalità in merito alle scelte didattiche, ai percorsi da seguire ed alle modalità di
valutazione.
9.3 INTERCULTURA
9.3.1 INSERIMENTO ALUNNI STRANIERI NEO ARRIVATI
Il Dirigente e/o il personale di segreteria hanno un primo colloquio con i genitori dell'alunno, alla
presenza, se necessario, di un mediatore linguistico. Nei giorni successivi segue una fase di
osservazione del bambino inserito nel frattempo nella classe corrispondente all'età anagrafica, per
valutarne il livello di scolarizzazione, le funzioni cognitive di base, le abilità possedute e il grado di
conoscenza della lingua italiana. In seguito la commissione per l'Intercultura e gli insegnanti di classe
coinvolti confermano o, eventualmente, modificano la classe e la sezione di inserimento. Nel frattempo
l'insegnante referente della Commissione Intercultura contatta la cooperativa che si occupa di inviare
un mediatore linguistico per alcune ore che accompagni l'alunno in questo primo periodo e, se
necessario, faciliti i contatti con la famiglia. Gli insegnanti di classe seguono poi in modo
individualizzato il bambino/ragazzo per l'insegnamento della lingua italiana e delle altre competenze in
cui manifesta delle carenze, usando a questo scopo le ore di compresenza ed altre attività organizzate
dalla scuola.
9.3.2 PERCORSI DI ALFABETIZZAZIONE E INTEGRAZIONE
Ogni anno la scuola richiede di poter accedere ai finanziamenti MIUR Art. 9 CCNL Comparto Scuola
per le attività di integrazione ed alfabetizzazione art.9 CCNL .
Grazie al finanziamento ottenuto, nel precedente anno scolastico, sono state realizzate n°30 ore di
alfabetizzazione e supporto per alunni stranieri di scuola primaria e secondaria. Le ore sono state
utilizzate per rafforzamento linguistico e supporto nelle varie discipline che richiedono un linguaggio
più specifico e che va oltre alla lingua per comunicare.
9.3.3 PROGETTO “IL MONDO A SCUOLA, A SCUOLA DEL MONDO”
Il nostro Istituto partecipa al progetto ”Il Mondo a scuola, a scuola del mondo” della Fondazione Cassa
di Risparmio di Cuneo sui temi del dialogo interculturale, iniziato a ottobre 2012.
Il progetto ha una durata triennale (dall’a.s 2012/2013 all’a.s. 2014/2015), ed è quindi giunto alla terza
annualità coinvolgendo 73 scuole di tutti gli ordini e i gradi, comprese le agenzie di formazione
professionale, della provincia di Cuneo.
Il progetto è volto a promuovere un’azione di coordinamento, valorizzazione e potenziamento di
pratiche sul tema dell’educazione interculturale nelle scuole della provincia di Cuneo, attraverso
iniziative di formazione e azioni laboratoriali e sperimentali rivolte in prima battuta ai dirigenti e ai
docenti, identificate con un percorso di progettazione condivisa.
Quest’anno è volto alla sperimentazione di quanto appreso durante i percorsi formativi svolti nella
seconda annualità, attraverso la costituzione di micro reti (piccoli gruppi di scuole, con più sottogruppi
operativi facenti capo ad uno stesso tema/tutor/percorso formativo) che metteranno in pratica uno o più
20
aspetti del lavoro svolto. L’obiettivo è quello di far sì che ciò che verrà sperimentato/testato nella terza
annualità diventi «patrimonio della scuola», anche grazie al progressivo coinvolgimento dei colleghi
dell’istituto, che finora non hanno preso parte alle attività, ma lavorano in team/sulle stesse classi del
docente che ha partecipato, lo scorso anno, ai percorsi formativi e rimane referente per la progettualità
da sperimentare.
In particolare il nostro Istituto partecipa, in rete con altri Istituti (vedi par.11), al Progetto N.O.M.I. –
Origine dal Mondo per l’Intercultura, e avvierà una sperimentazione in alcune classi dei tre ordini di
scuola di specifiche unità didattiche:
• Scuola dell’Infanzia di Chiusa di Pesio: “Il nome dei colori” (tutte le sezioni)
• Scuola Primaria: “Il mio nome” e “Gli alfabeti” (classi 1a A – 1a B – 5a B di Chiusa di Pesio e 2a –
3a A – 3a B di Peveragno)
• Scuola Secondaria di 1° grado di Chiusa di Pesio: “L’etimologia dei nomi” (classi 2^ A - 2^ B)
9.4 PROGETTO “Legàmi”
Il progetto nasce in collaborazione con la Comunità Montana delle Alpi del Mare con la finalità di
promuovere opportunità di sviluppo e crescita per i minori attraverso relazioni significative tra loro e
con gli adulti di riferimento e grazie alla valorizzazione delle risorse ambientali, sociali ed educative
presenti sul territorio. Gli obiettivi del progetto sono quindi fondamentalmente:
− Favorire l’integrazione dei minori nella comunità di appartenenza;
− Incrementare l’offerta di spazi e servizi per i minori nel tempo extra-scolastico;
− Prevenire comportamenti a rischio o devianti da parte dei minori.
Le attività proposte sono diverse:
• Sostegno educativo e integrazione dei minori con il supporto del volontariato sia nello
svolgimento dei compiti in orario pomeridiano sia con interventi a scuola di alfabetizzazione o
di supporto;
• Spazi aggregativi: destinati ai ragazzi della scuola secondaria e realizzati in orario
extracurricolare con operatori del Servizio di Educativa Territoriale;
• Laboratori di educazione ambientale: con la collaborazione del Parco Naturale del Marguaresi
che proporrà attività laboratoriali sull’ambiente (il bosco – banca del germoplasma e laboratori
creativi) destinati a alunni della scuola primaria e secondaria di I grado)
• Laboratorio socio-culturale: in collaborazione con la Biblioteca di Chiusa di Pesio;
• Eventi: in collaborazione con “Associazione Genitori” di Peveragno e “Famiglie a colori” di
Chiusa di Pesio realizzazione di eventi quali il Cineforum per adolescenti o momenti di festa
per bambini e genitori in particolari momenti dell’anno.
La scuola è significativamente coinvolta in particolare per quanto riguarda il sostegno educativo e
l’integrazione con il progetto “Una mano per i compiti” svolta in orario extracurricolare sia per gli alunni
di scuola primaria che secondaria di I grado di Peveragno.
21
10. FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Nell’ambito dei processi di trasformazione e di innovazione della scuola, l’aggiornamento,
diritto/dovere del personale della scuola, costituisce una preziosa risorsa per la crescita professionale
e per un’offerta formativa adeguata al cambiamento in atto. Pertanto si ritiene che:
− ogni docente abbia la libertà di seguire, in ambito disciplinare, corsi organizzati dal
Ministero o da enti esterni;
− l’Istituto possa promuovere iniziative, anche a livello verticale, ritenute interessanti o
opportune per l’attività di formazione del personale docente. In particolare tramite adesione
a progetti in rete con altri Istituti e/o finalizzate a specifiche tematiche progettuali.
Tali iniziative si potranno esprimere con modalità diverse ed in particolare mediante:
a) interventi di relatori esperti interni ed esterni,
b) attività di “gruppo di lavoro” con la presenza di un coordinatore;
c) produzione e sperimentazione di materiale didattico, curricoli, progetti specifici rivolti
alle classi.
Le iniziative formative saranno valutate in corso di anno scolastico, con possibilità di partecipazione di
singoli o gruppi di docenti ad azioni di formazione anche non promosse dall’Istituto, purché inerenti
l’attività didattica svolta dai partecipanti.
Per la partecipazione ai corsi di aggiornamento ci si atterrà a quanto previsto dalla vigente normativa
e ad eventuali ulteriori indicazioni previste nella Contrattazione di Istituto.
11. ADESIONI RETI DI SCUOLE
L’istituto aderisce a diverse reti di scuole con la finalità di migliorare la propria qualità didattica e le
attività di progettazione, di inserimento e integrazione e per affrontare in modo coordinato
problematiche comuni come il tema della sicurezza.
Di particolare importanza le seguenti reti:
- “Il mondo a scuola a scuola del mondo” a cui aderiscono molte scuole del territorio con
capofila l’IC di Caraglio finalizzata alla condivisione di buone pratiche e alla formazione sulle
tematiche relative all’inclusione degli alunni stranieri; nell’ambito di questo progetto è stata
costituita una micro-rete per la sperimentazione del progetto N.O.M.I. con l’IC Borgo S.
Dalmazzo (capofila), IC Boves, DD I Circolo Mondovì, IC Cuneo Oltrestura.
- orientamento e lotta alla dispersione scolastica con AFP e Scuole Tecniche S. Carlo;
- Rete con la DD I Circolo di Cuneo (capofila), DD 3 Circolo di Cuneo, IC Borgo S. Giuseppe di
Cuneo, IC Centallo-Villafalletto, IC Boves, IC Demonte per la stipula del Contratto di
Assicurazione R.C. a condizioni particolarmente vantaggiose;
- Rete per la sicurezza nella scuola con IC Venasca (capofila), IC Borgo S. Giuseppe, IC
Oltrestura, IC Demonte, IC Centallo-Villafalletto. IC Cervasca, IC Caraglio, IC Bernezzo, IC
Dronero, DD Dronero con lo scopo di sostenere e promuovere la cultura della sicurezza;
- Rete “Innovazione Didattica” finalizzata alla presentazione del progetto finanziato dalla CRC
“Fra le nuvole ma non troppo” sull’uso delle nuove tecnologie applicate alla didattica con IC
Dronero (capofila), IC Cervasca, IC Caraglio, DD Dronero, IC Demonte
- Rete per la costruzione del Curricolo e le Indicazioni Nazionali 2012 con l’IC Otrestura
(capofila), IC Centallo-Villafalletto, IC Caraglio e Asilo Infantile Caraglio (paritaria)
- Rete per la presentazione di progetti legati alla storia e alla cultura delle minoranze linguistiche
storiche (L.482/99) con IC Caraglio (capofila), IC Bernezzo, IC Cervasca e IC Dronero
22
12. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Per la loro rilevanza didattica e la valutazione positiva delle famiglie, alcuni progetti sono da anni
attivati dalla Scuola e fanno parte di una esperienza che ogni anno permette di migliorare e ampliare
l’offerta.
Sono progetti trasversali o specifici di un ordine di scuola che si ritiene importante illustrare in modo
più dettagliato considerate anche le risorse umane e finanziarie impegnate.
12.1 PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE/OSPEDALIERA
Pur non essendo presenti attualmente casi che lo richiedano, l’Istituto Comprensivo inserisce nel POF
il progetto di Istruzione Domiciliare.
Tale progetto verrà attivato nei casi previsti dalla Circ. reg. n. 439 del 20 settembre 2012.
La scuola prevede, in accordo con la famiglia, una serie di interventi di istruzione domiciliare finalizzati
al reinserimento dell’alunno nella classe, in modo da facilitare il percorso di apprendimento nelle varie
discipline.
A tal fine vengono individuati i seguenti strumenti operativi diversificabili a seconda della gravità della
patologia:
− materiale cartaceo predisposto dalle insegnanti (schede, mappe concettuali, esercizi, …)
− uso del computer (corrispondenza con e mail)
− lezioni con l’utilizzo della L.I.M. in tempo reale
− eventuale presenza a casa dell’alunno di un insegnante per coordinare il percorso
didattico.
12.2 PROGETTI REGIONALI L.16/99
12.2.1 RAZIONALIZZAZIONE SITUAZIONI DI PLURICLASSI
L’Istituto, in riferimento al bando per l’attuazione degli interventi nei plessi scolastici montani DGR 407235 del 17 marzo 2014, ha presentato domanda attraverso il Comune di Chiusa di Pesio al fine di
ottenere un finanziamento per la razionalizzazione di situazioni di pluriclassi dei plessi di S. Lorenzo e
di S. Bartolomeo. La richiesta è stata accettata e, grazie al finanziamento ottenuto, si potrà disporre
per alcune ore settimanali di un insegnante aggiuntivo per poter sdoppiare le pluriclassi in modo da
poter offrire un insegnamento più completo negli ambiti linguistico e logico-matematico.
12.2.2 VALORIZZAZIONE DEI PLESSI DI SCUOLA PRIMARIA IN TERRITORIO MONTANO
Sempre in riferimento al Bando di cui al punto precedente, è stato richiesto un finanziamento per
sostenere i progetti di valorizzazione del territorio montano in atto presso il plesso di scuola primaria di
S. Bartolomeo denominato “Cultura del territorio”. Tale progetto è costituito da altri “micro progetti”
quali “il filo del tempo”, “sulle tracce dei nostri artigiani”, “amico bosco” che, attraverso attività di
valorizzazione del patrimonio naturale, culturale e artistico del territorio, hanno lo scopo di far
comprendere ai bambini le opportunità offerte dal territorio e di far conoscere ed amare le proprie
radici. Le attività proposte sono fortemente interdisciplinari e realizzate tutte in orario curricolare.
12.2.3 SALVAGUARDIA DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA
Anche per quanto riguarda la scuola dell’infanzia di Vigna è stato presentata la richiesta, sul
medesimo Bando, di finanziamento su specifiche attività che mirano a salvaguardare la peculiarità di
un piccolo plesso montano.
12.3 POTENZIAMENTO LINGUE STRANIERE
12.3.1 INGLESE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Il progetto, in atto da alcuni anni, offre l’opportunità ai bambini dell’ultimo anno della Scuola
dell’Infanzia di avviarsi ad una prima conoscenza di una lingua straniera attraverso l’ascolto e la
comprensione di parole e semplici frasi con l’esecuzione di canzoncine e filastrocche.
Gli obiettivi che si intendono conseguire sono:
− discriminare i suoni della lingua inglese;
23
− comprendere semplici messaggi o frasi di uso comune;
− memorizzare semplici vocaboli (numeri, colori, animali, famiglia);
− contare in inglese fino a dieci;
− memorizzare semplici canzoncine o filastrocche.
Il progetto viene svolto con risorse interne (docenti di altri ordini di scuola disponibili) o avvalendosi di
esperti esterni. Gli interventi sono effettuati in orario curricolare con piccoli gruppi di bambini
dell’ultimo anno. Al termine delle attività i bimbi effettuano un piccolo “saggio” aperto alle famiglie.
12.3.2 FRANCESE ALLA SCUOLA PRIMARIA
Il progetto, svolto nelle classi quinte di S. Bartolomeo e di S. Lorenzo ha lo scopo di introdurre lo
studio della lingua francese attraverso semplici situazioni quotidiane favorendo la curiosità, l’ascolto e
la memorizzazione di vocaboli di uso quotidiano. Gli alunni saranno condotti a familiarizzare le
espressioni della routine scolastica in lingua francese ed utilizzarle normalmente nelle varie materie
scolastiche.
Il progetto viene svolto in orario curricolare con risorse interne dell’istituto (docenti di classe con
competenze specifiche).
E’ previsto l’intervento di una lettrice madrelingua dell’Alliance française di Cuneo.
12.3.3 GEMELLAGGIO CON CUGES LES PINS – C’EST L’ÂGE DU JUMELAGE
Il Comune di Chiusa di Pesio ha in atto un gemellaggio con la cittadina di Cuges-les-Pins situata nella
regione Provence – Cote d’Azur nel dipartimento Bouche du Rhone. Per questa ragione è iniziato, nel
precedente anno scolastico un gemellaggio scolastico con il Collège “Jean de la Fontaine” situato
nella vicina Gémenos. Gli studenti delle classi terze della secondaria di Chiusa di Pesio hanno
corrisposto, sia con modalità tradizionali che con i mezzi di comunicazione via web, con i ragazzi
francesi ed hanno elaborato nel corso dell’anno una presentazione del territorio in lingua francese. Le
attività sono culminate in una settimana di accoglienza degli alunni francesi presso il nostro istituto.
Nel corso del presente anno scolastico verrà ripresa l’attività di scambio epistolare e via web ed è
stato programmato un viaggio di 3 giorni dei nostri studenti (classi seconde e terze) presso il Collège
di Gémenos. Oltre al potenziamento della lingua francese sarà una occasione per gli alunni di poter
conoscere direttamente una realtà scolastica di un altro paese e, com’è nello spirito del gemellaggio,
di poter stringere amicizia con i propri coetanei.
12.3.4 LIRE ADOS
Il progetto viene svolto in orario curricolare nelle classi terze della scuola secondaria di Peveragno e
ha lo scopo di sviluppare le competenze di lettura e scrittura in lingua francese, di promuovere
l’interdisciplinarietà e la creatività usando la lingua francese per attività collegate ad altre discipline e
di sensibilizzare gli studenti sul tema dell’impegno sociale nei confronti della disabilità.
Le attività prevedono n°3 incontri in classe con l’esperta Chiara Ramero di Allliance Française. In un
primo momento è prevista la lettura guidata del romanzo “La valise oublièe” e successivamente vi
sarà una elaborazione con gli studenti.
Sono previsti anche collegamenti interdisciplinari con arte e immagine.
12.4 PROGETTO LINGUE MINORITARIE “Travaiar, chantar, sounar e balar per
counuise la lengo ousitano”
Al fine di valorizzare le lingue minoritarie che caratterizzano il territorio su cui opera l’Istituto, è stato
presentato nell’a.s. 2013/14, in rete, un progetto sulla base delle indicazioni e dei criteri richiesti e
attinenti la legge 482/1999.
Il progetto coinvolge tutte le classi della Scuola Primaria di Chiusa di Pesio e di S. Bartolomeo e le
scuole dell’infanzia di Vigna e di Chiusa di Pesio.
Le finalità del progetto sono volte a favorire la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storicoculturale locale, promuovere opportunità d’incontro tra generazioni diverse, approfondire la ricerca
delle tradizioni musicali, nella cultura popolare, per quanto riguarda il canto corale e la danza e far
crescere un’identità positiva, aperta al dialogo e all’accoglienza di altre culture.
24
12.5 PROGETTO INNOVAZIONE DIDATTICA “Tra le nuvole ma non troppo”
Il progetto, elaborato in rete con gli Istituti Comprensivi di Dronero (capofila), Caraglio, Demonte e la
DD di Dronero, ha ottenuto il finanziamento dalla Fondazione CRC del bando “Innovazione Didattica”
e si prefigge lo scopo di sostenere il lavoro dei docenti, consapevoli della necessità di mettere a
servizio della didattica gli strumenti delle nuove tecnologie. In particolare il progetto prevede la
creazione di un ambiente di apprendimento motivante e inclusivo attraverso il cloud computing e
l’utilizzo costante e consapevole degli strumenti comunicativi propri del web2.0. L’obiettivo è quello di
portare la scuola ad essere una “comunità che apprende”. Tutte le discipline scolastiche sono quindi
coinvolte nella creazione di una sorta di “ecosistema di comunicazione” nel quale studenti e
insegnanti abbiano una parte attiva.
Il progetto si sviluppa in tre fasi: formazione dei docenti – progettazione di rete – attività fra docenti e
con le classi. La fase di formazione è conclusa e la progettazione è in corso. Nel presente anno
prende avvio la sperimentazione con le classi e la fase di attività di scambio e interazione fra docenti.
12.5.1 TECNOLOGIE NELLO ZAINETTO
Attività di sperimentazione nell’ambito del progetto “Tra le nuvole ma non troppo” attraverso la
progettazione
e
strutturazione
di
un
blog
di
plesso
“San
Barts
School”
http://sanbartschool.wix.com/san-barts-school fruibile da tutti gli alunni e i genitori. Inoltre le attività
hanno come obiettivo di favorire i processi di apprendimento in ambito disciplinare utilizzando le
competenze informatiche acquisite e veicolandole su nuove applicazioni e di sensibilizzare gli alunni
sui pericoli della rete favorendone un uso consapevole ed intelligente.
12.6 PROGETTO DIDEROT – FONDAZONE CRT
La Fondazione Cassa di Risparmio di Torino realizza il progetto Diderot al fine di offrire la possibilità
alle scuole del Piemonte e della Valle d’Aosta di fare esperienze didattiche significative su diversi
temi: arte, matematica, lingue straniere, educazione civica, tutela della salute, storia, etica e filosofia.
Le scuole devono accreditarsi e scegliere le offerte formative che ritengono più consone ai propri
percorsi didattici previste nel curricolo che potranno essere accettate o meno a seconda del numero di
richieste e di posti disponibili.
Il nostro Istituto, nel presente anno, ha richiesto i seguenti percorsi:
Plessi richiesti
TITOLO LINEA PROGETTUALE
Primaria
Appuntamento con la costituzione
S. Bartolomeo
Rinnova...mente: tra codici e numeri
S. Bartolomeo
S. Lorenzo
Peveragno
Chiusa di Pesio
I speak contemporary
Spunti e spuntini: alle origini del cibo
Alla ricerca dell’armonia prog. A
Alla ricerca dell'armonia prog. B silenzio! c'è armonia
Caffè filosofico
Ciak fate il vostro cinema
Ascoltar cantando … la figlia del reggimento!
Occhi aperti! La storia attraverso le immagini
Tecnologia e cooperazione internazionale
Peveragno
S. Lorenzo
Peveragno
Chiusa di Pesio
Secondaria
Chiusa di Pesio
Peveragno
Chiusa di Pesio
Peveragno
Chiusa di Pesio
Chiusa di Pesio
Peveragno
Chiusa di Pesio
Chiusa di Pesio
S. Bartolomeo
S. Lorenzo
S. Lorenzo
Peveragno
Alla data di stesura del P.O.F. non si ha ancora notizia certa di quali e quanti percorsi saranno
accettati.
12.7 OFFICINA DIDATTICA – FONDAZIONE CRC
l’Istituto ha presentato la propria candidatura per il progetto “Officina Didattica” della Fondazione
Cassa di Risparmio di Cuneo. L’obiettivo del progetto è di sostenere e promuovere la qualità del
25
sistema di istruzione attraverso progetti di aggiornamento degli insegnanti e applicazione nelle classi
di metodi incisivi di insegnamento nelle discipline fondamentali.
In particolare è stato scelto il progetto di lingua italiana che coniugherà i progetti già sviluppati da altri
istituti nei precedenti anni scolastici “L’arte di raccontare: se stessi, gli altri, le cose” e “Viaggi sulle
parole”.
Al momento della stesura del POF non sappiamo se la nostra candidatura sia stata accettata o meno.
12.8 CENTRO SCOLASTICO SPORTIVO
Con delibera del Collegio Docenti del 11 settembre 2014 e delibera del Consiglio di Istituto del 25
settembre 2014 è stato istituito il Centro Scolastico Sportivo.
Gli obiettivi delle attività del CSS sono:
• miglioramento delle capacità coordinative
• affinamento degli schemi motori di base
• conoscenza specifica dei fondamentali individuali e degli sport di squadra
• favorire la socializzazione e il fair play attraverso la disciplina sportiva.
Le attività si svolgeranno presso le scuole secondarie di Chiusa di Pesio e di Peveragno, il campo di
atletica di Cuneo, le piste da fondo di S. Bartolomeo e in zone vicino alle scuole per lo svolgimento
dell’orienteering. Saranno effettuate in orario extracurricolare coinvolgendo a piccoli gruppi i ragazzi di
tutte le classi che ne faranno richiesta.
Le attività sono facoltative e gratuite previa autorizzazione dei genitori.
12.9 NUOTO ED ACQUATICITA’
12.9.1 CORSO DI NUOTO – SAN LORENZO
Da alcuni anni l’Istituto organizza un corso di nuoto destinato agli alunni del plesso di Scuola primaria
di S. Lorenzo anche in considerazione degli esigui spazi disponibili nel plesso per le attività motorie. Il
corso si svolge presso la Piscina Comunale di Cuneo, con istruttori di nuoto, per n°10 lezioni nel
periodo compreso fra settembre e dicembre, il lunedì, in orario curricolare. La quota di partecipazione
è a carico delle famiglie, il trasporto è parzialmente coperto da un finanziamento specifico del Comune
di Peveragno.
12.9.2 ACQUATICITA’
Il progetto di acquaticità è rivolto ad un alunno diversamente abile che necessità di un percorso
specifico. Si sviluppa su n°25 incontri, il martedì mattina in orario curricolare, seguiti dal docente di
sostegno in possesso dei requisiti necessari. Il costo del trasporto è parzialmente a carico della scuola
e parzialmente sostenuto dalla famiglia.
12.10 PROGETTO LIFE WOLFALPS
L’Istituto, su proposta del Parco Naturale del Marguareis, ha aderito al progetto quinquennale “Wolf in
the Alp”, che ha lo scopo di studiare la presenza del lupo sulle Alpi. Tale progetto rientra nel più ampio
“LIFE + NATURE” finanziato dalla EU che supporta progetti di conservazione ambientale e della
natura.
Il progetto ha preso avvio a settembre 2014 con una attività formativa (per docenti, guardia parco,
guardie forestali ed educatori di tutto l’arco alpino) che si è svolta dal 5 all’8 settembre presso il Centro
attività formative di Candirai (TN) e presso il museo di Scienze Naturali “Muse” di Trento a cui hanno
partecipato due docenti (uno di scuola primaria e uno di scuola secondaria) dell’Istituto.
26
12. VIAGGI, VISITE DI ISTRUZIONE, USCITE
Le uscite e i viaggi d’istruzione costituiscono un momento privilegiato dell’attività didattica, in quanto
rappresentano un’esperienza di valido supporto all’apprendimento e alla socializzazione, e sono
organizzati coerentemente a quanto stabilito nella programmazione. Le mete e gli obiettivi specifici di
ogni viaggio sono presentati nelle schede esplicative raccolte presso la Direzione. Alcuni viaggi
accompagnano specifiche attività curricolari programmate come ad es. le uscite per il teatro o il corso
di nuoto
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
PROGRAMMAZIONE
Effettuare un’indagine su viaggi e visite già effettuati negli anni precedenti
Stabilire obiettivi didattico – culturali – educativi
Stabilire mete e itinerari; mezzi di trasporto; periodo di effettuazione; orari di partenza e arrivo
Prevedere il costo nel modo più dettagliato possibile
Individuare i docenti accompagnatori (in generale circa 1 ogni 15 alunni più acc. per alunni H):
impegno scritto dei docenti (e di eventuali sostituti in caso di assenza dei primi); l’assenza di
accompagnatori disponibili è motivo per non organizzare un viaggio o farlo decadere
La partecipazione deve essere di tutta la classe o della grande maggioranza
Far partecipare 2 o 3 classi insieme (preferibilmente le classi parallele) per un migliore utilizzo
dell’autobus e per il contenimento della spesa
La non partecipazione per motivi disciplinari deve essere usata con cautela (per non contraddire il
principio di cui al punto 6)
RISORSE
Le visite guidate e viaggi d’istruzione sono in genere a carico delle famiglie ad eccezione per attività
eventualmente finanziate da specifici progetti.
12.1 SCUOLE DELL’INFANZIA
Le scuole dell’infanzia effettuano uscite per lo più a piedi raggiungendo località non distanti
dall’edificio scolastico.
12.1.1 INFANZIA CHIUSA DI PESIO-CAPOLUOGO
SEZIONI
A-B-C
Accompagnatori
Fantini
Dalmasso
META
DATA
Caserma vigili del fuoco 26 o 27
Cuneo
Marzo 2015
orario
Spese a carico
della famiglia
9.00-12.00
SI
orario
Spese a carico
della famiglia
9-11.30
NO
9-16
NO
12.1.2 INFANZIA CHIUSA DI PESIO-VIGNA
SEZIONI
Accompagnatori
UNICA
Costa
UNICA
Dutto
Costa
META
DATA
Scuola primaria S.
Da def.
Bartolomeo
Certosa di Pesio – Pian
20/05/2015
delle Gorre
12.2 SCUOLE PRIMARIE
Per gli allievi della Scuola Primaria si prevedono le seguenti visite e viaggi d’istruzione:
- uscite didattiche sul territorio in occasione di mostre, spettacoli, concerti, concorsi e manifestazioni
organizzate dagli Enti locali e/o altre associazioni;
- uscite in mattinata o nell’intera giornata come da prospetto:
27
12.2.1 PRIMARIA CHIUSA DI PESIO Capoluogo
CLASSI
Prime
Seconde
Terze
Quarte
Quinte
Prime
Seconde
Terze
Quarte
Quinte
Accompagnatori
Gay
Viola
Martini
Ceccarelli
Martini
Garelli
Di Francesco
Sciandra
Alessio
Di Francesco
Peirano
Rolfo
Tomatis
Nelli
Dutto
Rosso
Gay
Viola
Ceccarelli
Garelli
Martini
Alessio
Peano
Di Francesco
Peirano
Rolfo
Nelli
Dutto
Rosso
META
DATA
orario
Spese a carico
della famiglia
Parco Marguareis
aula didattica
Maggio 2015
(da def.)
9 - 16
SI
Parco Marguareis
21.04.2015
9.30 – 16.30
NO
Oasi di Crava Morozzo
e Castello Rocca de’
Baldi
05/05/2015
Intera giornata
SI
Torino Museo Egizio
11/11/2014
8 - 17
SI
Città di Susa
Maggio 2015
(da def.)
Intera giornata
SI
Teatro Toselli Cuneo
“Voglio la luna”
04/12/2014
mattinata
SI
Teatro Toselli Cuneo
“Hansel & Gretel”
11/12/2014
mattinata
SI
orario
Spese a carico
della famiglia
12.2.2 PRIMARIA CHIUSA DI PESIO San Bartolomeo
CLASSI
Tutte
Tutte
Tutte
Tutte
Accompagnatori
Bucci
Comba
Grimaldi
Losano
Mamino
Perucca
Bucci
Comba
Grimaldi
Losano
Mamino
Bucci (o Baudino)
Comba
Grimaldi
Losano
Mamino
Bucci
Comba
Grimaldi
Losano
Mamino
Perucca
META
DATA
Finale Ligure – museo
archeologico
21/05/2015
Intera giornata
SI
Fabbrica dei Suoni Boves
23/02/2015
9 – 11.30
SI
Biblioteca Civica e
Museo Cav. Avena di
Chiusa di Pesio
Da def.
9 - 12
NO
Parco Marguareis e
zona boschiva
06/11/2014
9 –15.30
SI
28
Prime
Quinte
Comba
Losano
Bucci
Mamino
Scuola dell’Infanzia di
Vigna
Scuola Secondaria di
Chiusa di Pesio
Maggio 2015
Da def.
NO
Maggio 2015
Da def.
NO
orario
Spese a carico
della famiglia
Intera giornata
SI
12.2.3 PRIMARIA PEVERAGNO San Lorenzo
CLASSI
Tutte
Seconda
Terza
Quarta
Quinta
Prima
Seconda
Terza
Quarta
Quinta
Prima
Quarta
Quinta
Accompagnatori
META
DATA
Bra Salone del libro e
museo del giocattolo
Maggio 2015
(da def.)
Cuneo “Scrittori in città
2014” Cinema Monviso
13/11/2014
Mattinata
SI
Tosatti
Magnolo
Cuneo “Scrittori in città
2014” S. Chiara
14/11/2014
mattinata
SI
Tosatti
Vianino
Teatro Toselli Cuneo
“Biancaneve”
mattinata
SI
Tosatti
Magnolo
Teatro Toselli Cuneo
“Hansel & Gretel”
11/12/2014
mattinata
SI
Lanza
Vianino
Lanza
Tosatti
Biblioteca Civica di
Cuneo sez. ragazzi
Certosa di Pesio – Pian
delle Gorre
Da def.
mattinata
SI
Intera giornata
SI
orario
Spese a carico
della famiglia
Lanza
Magnolo
Tosatti
Viada
Vianino
Magnolo
Tosatti
14/04/2015
Dicembre/Ma
rzo da def.
12.2.4 PRIMARIA PEVERAGNO Capoluogo
CLASSI
Accompagnatori
Bianco
Giordano
Macagno
Bertone
Seconda Bianco
Terze
Cardone
Gola
Bertone
Seconda Bianco
Terze
Cardone
Gola
Bertone
Seconda Bianco
Terze
Cardone
Gola
Beltritti
Quarte
Calleri
Mondino
Beltritti
Quarte
Mondino
Gallo
Marro
Quinte
Mao
Calleri
Quinte
Gallo
Marro
Gallo
Quinte
Mao
Marro
Prima
META
DATA
Mondovì museo della
ceramica e Oasi di
Crava Morozzo
05/05/2015
Intera giornata
SI
Boves ditta
Imbalplastic
(riciclaggio plastica)
19/03/2015
mattinata
SI
Area ecologica del
Da definire
Comune di Peveragno
mattinata
NO
Parco Marguareis
Certosa di Pesio
12/05/2015
8 – 16.30
SI
Oasi di Crava
Morozzo
21/04/2014
(28/04/2014)
Intera giornata
SI
Cuneo “Scrittori in città
14/11/2014
2014” Biblioteca civica
mattinata
SI
Cuneo “Scrittori in città
14/11/2014
2014” CDT
mattinata
SI
Teatro Toselli Cuneo
“Hansel & Gretel”
11/12/2014
mattinata
SI
Boves “Atlante dei
suoni”
Maggio 2015
(da def.)
mattinata
SI
29
12.3 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Le visite guidate e i viaggi d’istruzione verranno organizzati secondo i seguenti criteri:
1. n. 1 viaggio d’istruzione di più giorni
2. n. 1 viaggio d’istruzione di un giorno
3. n. 2 o più visite guidate di un giorno o mezza giornata ciascuna (musei, mostre, cinema, teatro,
concerti, aziende, ambienti naturali, ecc...)
4. n. 2 o più attività sportive esterne di un giorno o mezza giornata a cui partecipi tutta la classe o più
classi tutta la scuola, compresa la giornata bianca.
I giorni totali delle uscite extrascolastiche non potranno essere superiori ai sei giorni nel corso
dell’anno scolastico, salvo particolari esigenze.
Per tutte le classi sono da escludere dal computo le uscite brevi sul territorio, fatte a piedi senza uso di
mezzo di trasporto; le uscite per attività sportive di carattere agonistico riservate a gruppi e
rappresentanze della scuola.
Nel presente anno scolastico sono previste le seguenti uscite:
12.3.1 SECONDARIA CHIUSA DI PESIO
CLASSI
Prime
Seconde
Terze
Seconde
Prime
Seconde
Terze
Terze
Terze
Prime
Seconde
Terze
Accompagnatori
Addis
Cembalo
Di Bari
Addis
Giubergia
Grande
Collino
Franza
Pellegrino
Franza
Grande
Maero
Pellegrino
Di Bari
Cembalo
Scagliotti
Addis
Franza
Grande
Di Bari
Cembalo
Pellegrino
Di Bari
Cembalo
Maero
Cembalo
Giubergia
Maero
Pellegrino
Cembalo
Di Bari
Carle
Grande
Pellegrino
Franza
Cembalo
Pellegrino
Addis
orario
Spese a carico
della famiglia
14/04/2015
Intera giornata
SI
Grinzane Cavour
14/05/2015
Intera giornata
SI
Cuges-les-Pins
Aprile da def.
3 gg
SI
Intera giornata
SI
META
DATA
Castello di Manta
Cuneo “Scrittori in città
13/11/2014
2014” e visita città
Teatro Toselli Cuneo
“Narciso”
20/02/2015
Mattinata
SI
Teatro Toselli Cuneo
“Parole e Sassi”
03/03/2015
Mattinata
SI
Teatro “Don Bosco”
Cuneo
“Don Abbondio”
20/11/2014
Mattinata
SI
Teatro “Don Bosco”
“La Roba e Nedda”
18/03/2015
Mattinata
SI
Da def.
SI
Giornata Bianca Piste
15/02/2015
Marguareis
Intera giornata
SI
Giornata Bianca Piste
12/02/2015
Marguareis
Intera giornata
SI
Giornata Bianca Piste
10/02/2015
Marguareis
Intera giornata
SI
Consultorio Adolescenti
Da def.
di Cuneo
30
12.3.2 SECONDARIA PEVERAGNO
CLASSI
Prime
Seconde
Seconde
Terze
Terze
Terze
Prime
Seconde
Terze
Accompagnatori
META
Ponza
Milanese
Tonet
Amata
Marro
Peirone
Addis
Miraglio
Addis
Destefanis
Ferazzino
Tonet
Amata
Bonanate
Ferazzino
Ferraro
Bonanate
Destefanis
Ferraro
Garro
Peirone
Miraglio
Marro
Peirone
Miraglio
Collino
Peirone
Miraglio
Scagliotti
Saluzzo e Piasco: casa
Cavassa e Museo
dell’arpa
Grotte di Toirano e
Museo Navale di
Albenga
Museo Ceramica di
Chiusa di Pesio
orario
Spese a carico
della famiglia
16/04/2015
Intera giornata
SI
Aprile 2015
Intera giornata
SI
Rientro
pomeridiano
SI
DATA
Aprile/Maggio
da def.
Torino – Galleria Arte
Moderna e Teatro
Regio
13/01/2015
Intera giornata
SI
Teatro “Don Bosco”
Cuneo
“Don Abbondio”
20/11/2014
Mattinata
SI
Teatro “Don Bosco”
Cuneo
“La Roba e Nedda”
18/03/2015
Mattinata
SI
Giornata Bianca Piste
15/02/2015
Marguareis
Intera giornata
SI
Giornata Bianca Piste
12/02/2015
Marguareis
Intera giornata
SI
Giornata Bianca Piste
10/02/2015
Marguareis
Intera giornata
SI
31
13. PROGETTI E ATTIVITÀ di ISTITUTO
In riferimento agli indirizzi generali, formulati dagli OO. CC. di questo Istituto, si ribadisce che le attività e i progetti educativi elaborati per i
vari ordini di scuola e di seguito riportati, si ispirano ai seguenti punti di forza:
• Valorizzare l’aspetto formativo delle discipline;
• Favorire il dialogo tra le stesse, nonché il rapporto scuola – famiglia - territorio;
• Aprire spazi di innovazione didattica e metodologica;
• Favorire la realizzazione di prodotti culturali finiti (elaborati inviati a concorsi promossi da enti diversi, mostre, spettacoli…);
• Dare continuità ad alcuni progetti trasversali perché possano incidere efficacemente sugli alunni e lasciare il segno nel tempo,
elevando così la qualità della formazione.
Le attività e i progetti potranno coinvolgere esperti esterni, anche a titolo volontario. Le attività saranno svolte interamente in orario
curricolare mentre alcuni progetti saranno svolti in orario extracurricolare pomeridiano.
Presentazione sintetica dei progetti ed attività attivati nell’anno scolastico 2014/2015 nei vari plessi dell'Istituto Comprensivo (si precisa che
non sono riportati i progetti già inseriti nella sezione dell’ampliamento offerta formativa o in altre sezioni del P.O.F.):
13.1 PROGETTI E ATTIVITA’ CHE COINVOLGONO PIU’ PLESSI
PLESSO
CLASSI
Docente
referente
Primaria Chiusa Pesio
Primaria S. Bartolomeo
Secondaria Chiusa Pesio
Secondaria Peveragno
Primaria S. Lorenzo
Tutte
Tutte
Terze
Seconde
Quarta/Quinta
Mamino
Primaria Chiusa di Pesio
Primaria S. Bartolomeo
Tutte
Tutte
Sciandra
Primarie tutti i plessi
Tutte
Rosso
Primaria Peveragno
Primaria S. Lorenzo
Tutte
Gola
TITOLO
Descrizione
Saranno eseguite attività di manipolazione di
materiali con diverse tecniche, seguiti da esperti
artigiani, come occasione di conoscenza, stimolo,
Sulle tracce dei
riflessione sui linguaggi dell’arte e della storia
nostri artigiani
locale. E’ prevista anche, per alcune classi la visita
al Complesso Museale Cav. Avena di Chiusa di
Pesio
Prosecuzione dell’attività di realizzazione dell’Orto
Orto in condotta
didattico in collaborazione con Slow Food e attività
ad esso correlate.
Promuovere la conoscenza dei diversi sport con
l’intervento di istruttori di educazione motoria che
Attività motorie e affiancheranno gli insegnanti per alcune ore
sportive
presentando le diverse discipline (ginnastica
artistica, minivolley, minibasket, pallapugno,
tennis, atletica…)
Proposta di raccolta differenziata di calzature
usate con appositi contenitori collocati presso le
Ri- Scarpa
scuole. Intervento di sensibilizzazione con gli
alunni da parte di un operatore.
32
Spese a carico
della famiglia
SI
NO
NO
NO
32
Infanzia Vigna
Infanzia Chiusa di Pesio
Primaria Chiusa di Pesio
Primaria S. Bartolomeo
Primaria S. Lorenzo
Secondaria Chiusa di Pesio
Secondaria Peveragno
Costa
Fantini
Caula
Caula
Formica Amica
Garro A.M.
Pellegrino
Daniele
Primarie tutti i plessi
Tutte
Tosatti
Primaria Chiusa di Pesio
Secondaria Chiusa di Pesio
Secondaria Peveragno
Tutte
Tutte
Terze
Garelli
Cembalo
Ferraro
Primaria Chiusa di Pesio
Primaria S. Bartomeo
Secondaria Chiusa di Pesio
Quarte/Quinte
Rosso
Tutte
Comba
Prime/Seconde Franza
Primaria di Peveragno
Primaria di S. Lorenzo
Secondaria di Peveragno
Quinta
Quinta
Tutte
Amata
Attività con un volontario di sensibilizzazione allo
spreco alimentare e proposta di raccolta di cibo da
destinare a famiglie in difficoltà
Attività inerente il pane svolte in classe con l’aiuto
di un esperto (ass. panificatori) e materiale
didattico
Partecipazione ad alcuni spettacoli teatrali presso
La scuola va a
il Teatro Toselli di Cuneo o al Teatro don Bosco
Teatro
Il pane
Percorso educativo-didattico per favorire
l’interazione fra bambini ed anziani in
collaborazione con gli ospiti della Casa di Riposo
di Chiusa di Pesio e “Musso – Gastaldi” di S.
Il filo del tempo
Bartolomeo. A S. Bartolomeo verranno proposte
attività creative e manipolative mentre a Chiusa di
Pesio sono previste visite con esecuzione di canti
in alcuni momenti significativi dell’anno
Partecipazione ai giochi matematici d’autunno
Giochi matematici
proposto da Pristem – Università Bocconi Milano
d’autunno
NO
NO
SI
NO
SI
13.2 PROGETTI e ATTIVITA’ INFANZIA
13.2.1 PEVERAGNO
Docente
SEZIONI
referente
Tutte
Grosso - Nallino
Tutte
Martinelli - Revelli
Tutte
Ghigo - Terrasi
Tutte
Garelli - Dutto
Tutte
Nallino - Garelli
Descrizione
TITOLO
Vi portiamo un pezzettino del nostro Visita agli ospiti della casa di riposo, al Sindaco e ai
amore
Vigili Urbani, ai bambini e insegnanti di scuola primaria.
Preparazione di oggetti natalizi da esporre in
Sant’Andrea: festa del baratto
occasione della fiera di S. Andrea
Alla scoperta dei pezzettini del nostro Uscite in paese con l’accompagnamento del vigile
paese
urbano
Un mondo di libri
Lettura guidata di libri presso la Biblioteca Comunale
Attività preparatorie alla festa finale della consegna dei
Io pezzettino sono arrivato al traguardo
diplomi
33
Spese a carico
della famiglia
NO
NO
NO
NO
NO
33
13.2.2 CHIUSA DI PESIO – VIGNA
Docente
SEZIONI
TITOLO
referente
UNICA
Costa
UNICA
Costa
UNICA
Costa
UNICA
Costa
UNICA
Costa
Descrizione
Guidare alla scoperta del ruolo di piccoli cittadini europei
attraverso condivisione di esperienze, giochi, realizzazione di
Piccoli cittadini d’Europa
bandiere e coloriture, ascolto e rielaborazione di racconti e
brani musicali
Uso del kit didattico fornito dall’A.S.L. per rendere i bambini
Affy fiuta pericoli
più consapevoli dei rischi e dei pericoli dell’ambiente
domestico
Attività con la partecipazione delle famiglie in particolari
Famiglie in festa
momenti dell’anno (Natale, fine anno scolastico)
Educazione stradale attraverso uscite sul territorio, ascolto di
Sicuri per scelta
racconti e filastrocche, giochi di ruolo e percorsi psicomotori
Osservazione dell’ambiente naturale della Valle Pesio,
A piccoli passi… tra i colori della Valle
raccolta e manipolazione di materiale e realizzazione di
Pesio
attività creative
13.2.3 CHIUSA DI PESIO
Docente
SEZIONI
TITOLO
referente
Descrizione
Tutte
Luciano
Dagli amici di Giulio Coniglio
Tutte
Fantini
Star bene
Tutte
Dalmasso
Io e il libro
Passeggiata e visita alla Cascina Becotto con osservazione
degli animali
Attività finalizzate alla promozione del benessere nelle
diverse forme (alimentare, prevenzione dei pericoli domestici
e non, solidarietà, riciclaggio, salute)
Lettura guidata di libri presso la Biblioteca Comunale
Spese a carico
della famiglia
NO
NO
NO
NO
NO
Spese a carico
della famiglia
NO
NO
NO
13.3 PROGETTI e ATTIVITA’ PRIMARIA
13.3.1 PEVERAGNO Capoluogo
Docente
CLASSI
referente
Seconda
Terze
Bertone
Descrizione
Spese a carico
della famiglia
Gli alunni saranno accompagnati a Cuneo presso il cinema
Monviso per assistere allo spettacolo “Galoppate di
fantasia”. Qualora la richiesta non fosse accolta sarà svolta
l’attività in classe “Cuore di carta e cuore di penna”
SI
TITOLO
Scrittori in città 2014
34
34
Letture animate in biblioteca
Un incontro in classe con personale della biblioteca e lettura
animata di alcuni testi. Laboratorio “il libro delle parole
gentili” e possibilità di utilizzare lo spazio della biblioteca
riservato ai ragazzi
NO
Gola
Roclo’: il circo degli oggetti
abbandonati
Spettacolo teatrale realizzato dalla Compagnia “Claudio e
Consuelo” sul tema della riduzione dei rifiuti e del
riciclaggio.
SI
Seconda
Terze
Gola
R come Rifiuti
Quinte
Marro Irene
Tecnologica…mente
Quinte
Mao
La salute della bocca
Seconda
Terze
Cardone
Seconda
Terze
Quarte
Quinte
13.3.2 PEVERAGNO San Lorenzo
Docente
CLASSI
referente
Prima
TITOLO
Vianino
Biblioteca civica ragazzi
Tosatti
Teatro
Prima/
Seconda
Terza/Qua
rta/Quinta
Quarte/
Quinte
Quarta
Quinta
Descrizione
Ascolto di fiabe animate e visita della sez. ragazzi della
Biblioteca Civica di Cuneo
Partecipazione allo spettacolo teatrale “Biancaneve” a
Cuneo
SI
NO
NO
Spese a carico
della famiglia
SI
SI
Partecipazione allo spettacolo teatrale “Hansel e Gretel”
presso Teatro Toselli di Cuneo
Partecipazione all’incontro con gli autori del libro
“Galoppate di fantasia” presso il Cinema Monviso.
Seconda
Terza/Qua
rta/Quinta
Attività di indagine, ricerca e confronto in classe, uscite sul
territorio e attività manipolative e teatrali sul tema dei rifiuti e
del riciclaggio.
Attività in classe di alfabetizzazione informatica con l’aiuto di
un esperto
Intervento di un esperto per far comprendere ai bambini
l’importanza dell’igiene orale
Tosatti
Scrittori in città 2014
Viada
Informatica in classe
Lanza
Percorso naturalistico in Valle Pesio
SI
Partecipazione alla lettura animata “Macbeth, la tragedia
scozzese” presso la Chiesa di S. Chiara a Cuneo
Attività in classe di alfabetizzazione informatica con l’aiuto
di un esperto
Conoscere l’ambiente naturale della Valle Pesio nel periodo
invernale con una passeggiata con le racchette da neve
35
NO
SI
35
13.3.3 CHIUSA DI PESIO Capoluogo
Docente
CLASSI
TITOLO
referente
Quinte
Peirano
Tutte
Garelli
Quarte
Quinte
Rolfo
Ambrogio
Descrizione
Attività in classe con l’intervento di un esperto volontario
(ingegnere in pensione) sulle diverse forme di energia e
sulle fonti che la producono
Tre incontri con il bibliotecario con lettura animata e
Letture in biblioteca 2
possibilità di prendere libri in prestito presso la Biblioteca
Comunale di Chiusa di Pesio
Di tutto un po’… ma con le rime e con Attività di supporto e potenziamento linguistico e logico –
i numeri
matematico con l’intervento di maestre volontarie
Conosciamo l’energia
13.3.4 CHIUSA DI PESIO San Bartolomeo
Docente
CLASSI
TITOLO
referente
Tutte
Comba
Perucca
Gioco sport con i roller e gli sci
Tutte
Comba
Grimaldi
Mamino
Una scuola con le ali!
Tutte
Comba
Mamino
Sicuri per strada
Tutte
Mamino
Amico Libro
Tutte
Comba
Mamino
Concerto di Natale
Tutte
Mamino
Esploriamo l’europa
Tutte
Comba
Tutti a teatro!
Tutte
Perucca
Il percorso della salute
Descrizione
Attività sportive e ludiche attraverso la fruizione delle risorse
del territorio (pista da hockey e sci di fondo)
Riflessione sui cambiamenti del territorio con particolare
riferimento a flora e fauna (intervento guardaparco).
Costruzione di casette e mangiatoie in legno per i volatili
che popolano il giardino della scuola
Conoscere il codice della strada e imparare ad orientarsi e
a muoversi in sicurezza. E’ previsto l’intervento di un Vigile
Urbano del Comune di Chiusa di Pesio
Attività di letture animate presso la Biblioteca Comunale di
Chiusa di Pesio; consultazione e prestito di libri; confronto
sul blog realizzato dai ragazzi più grandi nell’ambito del
progetto comunale “blog: l’informazione ai tempi della rete”
Coro di scuola con la preparazione di alcuni brani che
saranno proposti nel concerto “Natale Incantato” presso la
Chiesa di Vigna il 20.12.2014
Percorso didattico sull’Unione Europea con incontri con
esperti e riflessioni in classe
Partecipazione allo spettacolo teatrale “Biancaneve” presso
il Teatro Toselli di Cuneo
Intervento volontario di un operatore del 118 (genitore di
alunni) con simulazione di una operazione di soccorso nel
corso di una uscita sul territorio
36
Spese a carico
della famiglia
NO
NO
NO
Spese a carico
della famiglia
SI
NO
NO
NO
NO
NO
SI
NO
36
13.4 PROGETTI E ATTIVITA’ SECONDARIA
13.4.1 PEVERAGNO
Docente
CLASSI
TITOLO
referente
Seconde
Terze
Tonet
Terze
Addis
Terze
Addis
3B
Marro
Terze
Amata
Descrizione
Partecipazione degli alunni al tradizionale Concerto per S. Cecilia di
Peveragno il 22.11.2014
Sperimentazione di nuove tecniche artistiche di decorazione su stoffa con
la realizzazione di magliette che sanno esposte alla “Fragolata” 2015 e
Kenia – Mercatino solidale
offerte al pubblico. Il ricavato sarà direttamente consegnato a sostegno
delle attività missionarie di Padre Giovanni Cugnod
Interventi in classe di un esperto di linguaggio fotografico che presenterà
Davanti allo specchio: sto alcune tecniche visuali fotografiche e che discuterà con i ragazzi sui loro
diventando grande
elaborati. I ragazzi saranno infatti invitati a rappresentare, con la fotografia,
i loro sogni e le aspettative per il futuro.
Incontri con gli anziani ricoverati presso la struttura “Don Peirone” di
Peveragno al fine di conoscere la storia del proprio paese dai racconti ed
Tu parli io ascolto
esperienze narrate dagli anziani. Gli alunni produrranno in forma scritta
quanto appreso.
Incontri
educativi
per Incontri di 1 ora per ciascuna classe con S.S.D. Consultorio Familiare di
orientare all’uso dei servizi Cuneo per far conoscere lo Spazio ascolto giovani “al 34”
consultoriali
Concerto per S. Cecilia
13.4.2 CHIUSA DI PESIO
Docente
CLASSI
TITOLO
referente
Seconde
Addis
Ciceroni per un giorno
Seconde
Terze
Maero
Educare alla prevenzione
3A
Di Bari
Teatro
3B
Cembalo
Laboratorio Buzzati
Descrizione
In collaborazione con il Comune gli alunni affronteranno ricerche storiche e
artistiche sulle cappelle presenti sul territorio o sulla Confraternita di S.
Rocco e si cimenteranno nell’esposizione come piccole guide turistiche in
occasione di Chius’Arte o in altre date da concordare
Attività di prevenzione rispetto alle problematiche alimentari e
dell’adolescenza
Laboratorio teatrale in orario curricolare e realizzazione di uno spettacolo
finale.
Approfondimento dell’analisi critica del testo letterario con trasposizione
attraverso opere d’arte ed esposizione finale di quanto realizzato
37
Spese a carico
della famiglia
NO
SI (materiale)
SI (stampa delle
foto)
NO
NO
Spese a carico
della famiglia
NO
NO
NO
NO
37
14. LA SICUREZZA NELLA SCUOLA
Il D.lgs. 81/2008 ha impartito disposizioni, per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori,
applicabili a tutti i settori di attività privata o pubblica, quindi anche alle istituzioni scolastiche. Gli
obblighi di sicurezza, oltre all’adozione di misure protettive in materia di locali, strumenti, materiali e
apparecchiature, prevedono anche la formazione del personale e degli alunni stessi. Allo scopo, oltre
alle riunioni periodiche, sono state svolte le attività di formazione, per tutti i lavoratori in servizio, ai
sensi dell’Accordo conferenza unificata del 21.12.2011 G.U. 8 del 11.01.2012. Il personale supplente
temporaneo, gli assistenti alle autonomie e gli esperti che svolgono attività anche temporanee nella
scuola, vengono addestrati dai preposti (responsabili di plesso) circa le disposizioni di sicurezza e le
modalità di evacuazione. Gli alunni vengono istruiti ed addestrati dai docenti e in ciascuna aula sono
affisse le istruzioni di sicurezza.
Al di là dell’addestramento per affrontare in modo sicuro e coordinato le situazioni di emergenza,
viene data fondamentale importanza agli aspetti educativi legati al tema della sicurezza. Si ritiene
infatti importante favorire, nei ragazzi e nel personale, una “cultura della sicurezza” finalizzata al
benessere e alla prevenzione.
In ciascun plesso è affisso l’organigramma della sicurezza recante i nominativi degli addetti (figure
sensibili) ai sensi del D.lgs. 81/08 (preposti, addetti anti incendio, primo soccorso ed evacuazione). E’
stato inoltre individuato in qualità di RLS (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) il maestro
Gino Bertone.
Il Dirigente Scolastico, in qualità di datore di lavoro responsabile, è supportato nel suo compito di
protezione e prevenzione dei rischi dall’ing. E. Gerbotto, cui è affidato l’incarico di Responsabile del
servizio Prevenzione e Protezione, con funzione tecnica di consulenza e assistenza. E’ stato
nominato, in qualità di medico competente con compiti di sorveglianza sanitaria dei lavoratori, il dott.
Paolo Lucignani, specialista in medicina del lavoro.
Il rapporto con i Comuni, enti proprietari dei locali, è regolare e costante sia per le richieste di
intervento e di adeguamento necessarie per la messa in sicurezza che per l’eventuale
documentazione.
E’ stato regolarmente redatto il DVR (documento di valutazione dei rischi) ed è stata effettuata, nel
a.s. 2013/14, la valutazione dello Stress Lavoro Correlato.
Il piano di emergenza ed evacuazione, che ciascun lavoratore ha ricevuto in copia, è stato redatto con
i seguenti obiettivi:
- affrontare l'emergenza fin dal primo insorgere per contenerne gli effetti sulla popolazione
scolastica;
- pianificare le azioni necessarie per proteggere le persone sia da eventi interni che esterni;
- coordinare i servizi di emergenza, lo staff tecnico e la direzione;
- fornire una base informativa didattica per la formazione del personale docente, degli alunni e dei
genitori.
Nel corso dell’anno vengono effettuate almeno due prove di evacuazione, di cui tendenzialmente una
riguardante il rischio incendio e l’altra il rischio terremoto.
Quando è possibile le prove vengono concertate con gli EELL in modo da coinvolgere anche eventuali
realtà del territorio quali le unità di Protezione Civile, la Croce Rossa o i Vigili del fuoco, e svolgere
l’esercitazione in maniera coordinata.
38
15. VALUTAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO
Oggi è sempre più diffusa, anche per le numerose sollecitazioni ministeriali e per il confronto con le realtà
scolastiche della Comunità Europea, la cultura della qualità, intesa non come un’etichetta generale, ma
come un processo che renda gli operatori della scuola più consapevoli nel loro lavoro.
Anche la nostra scuola ha avvertito l’esigenza di adottare strumenti di verifica e di valutazione della
qualità del servizio offerto e del raggiungimento degli obiettivi prefissati. A tal fine, durante l’anno
scolastico 2013-2014, si è costituita la “Commissione di Autovalutazione d’Istituto”.
Tale commissione si proponeva e si propone di rilevare e di migliorare, negli anni, le eventuali criticità del
servizio offerto alle diverse componenti afferenti al mondo della Scuola consolidandone gli aspetti
positivi.
La rilevazione è stata effettuata mediante la somministrazione di questionari sul grado di soddisfazione in
merito alle azioni educative, formative e organizzative messe in atto dalla scuola nell’anno scolastico
2013-2014 e rivolti al personale docente, ATA, componente genitori e allievi dei diversi ordini di scuola.
Il questionario rivolto ai docenti è stato formulato utilizzando una modalità on line ed ha preso in esame:
il sistema organizzativo, amministrativo e strutturale
il benessere personale (soddisfazione e motivazione nel lavoro)
la qualità delle relazioni interpersonali e della comunicazione tra le componenti scolastiche e
con le famiglie
Il questionario del personale ATA viceversa è stato formulato utilizzando ancora una modalità cartacea
ed ha preso in esame:
il sistema organizzativo
le condizioni ambientali
il clima scolastico
Sempre in forma cartacea sono stati distribuiti i questionari ai genitori degli alunni frequentanti le classi
terze della scuola Secondaria, le classi quinte della Scuola Primaria e l’ultimo anno della Scuola
dell’Infanzia .
Il questionario genitori ha preso in esame :
rapporto scuola-famiglia
percezione della qualità dell’insegnamento
benessere dello studente a scuola
organizzazione e funzionamento della scuola
Il grado di soddisfazione rilevato è globalmente buono sia per i plessi di Chiusa di Pesio che per quelli di
Peveragno. Positivo è risultato l’atteggiamento degli alunni nei riguardi dell’esperienza scolastica.
E’ intenzione della scuola ripetere nei futuri anni tale modalità di valutazione e renderla consuetudine per
tutte la classi dell’Istituto. Questo per facilitare e rendere più trasparenti esigenze e percezioni differenti
sulla realtà scuola e su ogni componente della stessa al fine di migliorare sempre più il nostro servizio
educativo.
39
INDICE
1. IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ........................................................................................3
2. PRINCIPI ISPIRATORI DEL SERVIZIO SCOLASTICO ...................................................................3
3. IL CONTESTO..................................................................................................................................4
4. L’ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA...............................................................................................5
4.1 SCUOLA DELL’INFANZIA .............................................................................................................5
4.2 SCUOLA PRIMARIA......................................................................................................................5
4.3 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO ..........................................................................................6
5. SERVIZI SCOLASTICI MISTI ...........................................................................................................7
5.1 ACCOGLIENZA E VIGILANZA DEGLI ALUNNI PRE SCUOLA .......................................................... 7
5.2 MENSA SCOLASTICA ....................................................................................................................... 7
5.3 TRASPORTO SCOLASTICO ............................................................................................................. 8
5.4 UTILIZZO DEI LOCALI SCOLASTICI ................................................................................................. 8
5.5 SOSTEGNO ALL’ACQUISTO DEI LIBRI DI TESTO ........................................................................... 8
5.6 ASSISTENZA AGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI ........................................................................ 8
6. CURRICOLO D’ISTITUTO................................................................................................................9
6.1 OBIETTIVI ......................................................................................................................................... 9
6.1.1 SCUOLA DELL’INFANZIA ..........................................................................................................................9
6.1.2 PRIMO CICLO D'ISTRUZIONE - SCUOLA PRIMARIA ............................................................................11
6.1.3 PRIMO CICLO D'ISTRUZIONE - SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO..............................................11
6.2 CONTINUITA’ ...................................................................................................................................13
7. VALUTAZIONE ..............................................................................................................................14
7.1 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ............................................................15
7.2 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO............................................................16
8. ORIENTAMENTO...........................................................................................................................17
8.1 PERCORSO “LABORATORIO SCUOLA E FORMAZIONE” ..............................................................17
9. INCLUSIONE..................................................................................................................................18
9.1 PAI: Piano Annuale per l’Inclusività ...................................................................................................18
9.2 BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (B.E.S.) .........................................................................................18
9.2.1 G.L.I.: GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE .................................................................................18
9.2.2 STRUMENTI: P.D.P. e P.E.I. ....................................................................................................................19
9.3 INTERCULTURA ..............................................................................................................................20
40
9.3.1 INSERIMENTO ALUNNI STRANIERI NEO ARRIVATI.............................................................................20
9.3.2 PERCORSI DI ALFABETIZZAZIONE E INTEGRAZIONE ........................................................................20
9.3.3 PROGETTO “IL MONDO A SCUOLA, A SCUOLA DEL MONDO” ...........................................................20
9.4 PROGETTO “Legàmi” .......................................................................................................................21
10. FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO .......................................................................................22
11. ADESIONI RETI DI SCUOLE .......................................................................................................22
12. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA..........................................................................23
12.1 PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE/OSPEDALIERA.............................................................23
12.2 PROGETTI REGIONALI L.16/99 .....................................................................................................23
12.2.1 RAZIONALIZZAZIONE SITUAZIONI DI PLURICLASSI..........................................................................23
12.2.2 VALORIZZAZIONE DEI PLESSI DI SCUOLA PRIMARIA IN TERRITORIO MONTANO .......................23
12.2.3 SALVAGUARDIA DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA .............................................................................23
12.3 POTENZIAMENTO LINGUE STRANIERE.......................................................................................23
12.3.1 INGLESE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA .........................................................................................23
12.3.2 FRANCESE ALLA SCUOLA PRIMARIA.................................................................................................24
12.3.3 GEMELLAGGIO CON CUGES LES PINS ..............................................................................................24
12.3.4 LIRE ADOS.............................................................................................................................................24
12.4 PROGETTO LINGUE MINORITARIE .............................................................................................24
12.5 PROGETTO INNOVAZIONE DIDATTICA “Tra le nuvole ma non troppo” .........................................25
12.5.1 TECNOLOGIE NELLO ZAINETTO .........................................................................................................25
12.6 PROGETTO DIDEROT – FONDAZONE CRT ................................................................................25
12.7 OFFICINA DIDATTICA – FONDAZIONE CRC.................................................................................25
12.8 CENTRO SCOLASTICO SPORTIVO ..............................................................................................26
12.9 NUOTO ED ACQUATICITA’............................................................................................................26
12.9.1 CORSO DI NUOTO – SAN LORENZO...................................................................................................26
12.9.2 ACQUATICITA’ .......................................................................................................................................26
12.10 PROGETTO LIFE WOLFALPS......................................................................................................26
12. VIAGGI, VISITE DI ISTRUZIONE, USCITE ..................................................................................27
12.1 SCUOLE DELL’INFANZIA...............................................................................................................27
12.1.1 INFANZIA CHIUSA DI PESIO-CAPOLUOGO ........................................................................................27
12.1.2 INFANZIA CHIUSA DI PESIO-VIGNA ....................................................................................................27
12.2 SCUOLE PRIMARIE .......................................................................................................................27
12.2.1 PRIMARIA CHIUSA DI PESIO Capoluogo .............................................................................................28
12.2.2 PRIMARIA CHIUSA DI PESIO San Bartolomeo .....................................................................................28
12.2.3 PRIMARIA PEVERAGNO San Lorenzo..................................................................................................29
12.2.4 PRIMARIA PEVERAGNO Capoluogo.....................................................................................................29
12.3 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO .............................................................................................30
12.3.1 SECONDARIA CHIUSA DI PESIO .........................................................................................................30
12.3.2 SECONDARIA PEVERAGNO.................................................................................................................31
41
13. PROGETTI E ATTIVITÀ di ISTITUTO ..........................................................................................32
13.1 PROGETTI E ATTIVITA’ CHE COINVOLGONO PIU’ PLESSI .........................................................32
13.2 PROGETTI e ATTIVITA’ INFANZIA.................................................................................................33
13.2.1 PEVERAGNO .........................................................................................................................................33
13.2.2 CHIUSA DI PESIO – VIGNA...................................................................................................................34
13.2.3 CHIUSA DI PESIO..................................................................................................................................34
13.3 PROGETTI e ATTIVITA’ PRIMARIA ................................................................................................34
13.3.1 PEVERAGNO Capoluogo .......................................................................................................................34
13.3.2 PEVERAGNO San Lorenzo ....................................................................................................................35
13.3.3 CHIUSA DI PESIO Capoluogo................................................................................................................36
13.3.4 CHIUSA DI PESIO San Bartolomeo ......................................................................................................36
13.4.1 PEVERAGNO .........................................................................................................................................37
13.4.2 CHIUSA DI PESIO..................................................................................................................................37
14. LA SICUREZZA NELLA SCUOLA ...............................................................................................38
15. VALUTAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO...........................................................................39
Predisposto dal Collegio Docenti Unitario il 27/10/2014
Approvato dal Consiglio di Istituto il 06/11/2014
42