Relazione della Giunta comunale
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Relazione della Giunta comunale
Comune di Desenzano del Garda RELAZIONE AL RENDICONTO DI GESTIONE 2009 Comune di Desenzano del Garda RELAZIONE AL RENDICONTO DI GESTIONE 2009 INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI Pag. PARTE PRIMA: REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI E RISORSE ATTIVATE La relazione al rendiconto della gestione 2009 Contenuto e logica espositiva Il processo di programmazione, gestione e controllo Programmazione generale e valutazione dei risultati Scelte programmatiche e risultato della gestione I mezzi finanziari gestiti nell'esercizio 2009 Fonti finanziarie ed utilizzi economici Fonti finanziarie: le risorse destinate ai programmi Utilizzi economici: le risorse impiegate nei programmi Programmazione delle uscite e rendiconto 2009 Il consuntivo letto per programmi I programmi in sintesi Lo stato di realizzazione dei programmi previsti Il grado di ultimazione dei programmi attivati Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 Programmazione politica e gestione dei programmi Governo della città servizi di supporto Programmaz.gestione risorse finanziarie Servizi tecnici e ambiente Servizi all'istruzione,cultura e sport Attività produttive - turismo Sviluppo urbanistico e mobilità Prevenzione disagio, sostegno al bisogno Opere pubbliche e infrastrutture Programmazione delle entrate e rendiconto 2009 Il riepilogo generale delle entrate Le entrate tributarie I contributi e trasferimenti correnti Le entrate extratributarie I trasferimenti di capitale e riscossione di crediti Le accensioni di prestiti PARTE SECONDA: APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI Identità dell'ente Quadro di riferimento normativo, istituzionale e ambientale Relazione al rendiconto e Principio contabile n.3 Profilo istituzionale e sistema socio-economico Obiettivi generali dell'Amministrazione Disegno strategico e politiche gestionali Politiche fiscali Assetto organizzativo Filosofia organizzativa, sistema informativo e cenni statistici Fabbisogno di risorse umane Partecipazioni e collaborazioni esterne Partecipazioni dell’ente Convenzioni con altri enti Sezione tecnica della gestione Criteri contabili per la redazione del rendiconto Criteri di formazione Criteri di valutazione Risultato finanziario Risultato finanziario di amministrazione Risultato finanziario di gestione Scostamenti rispetto al precedente esercizio Sintesi della gestione finanziaria Scostamento di impegni e accertamenti rispetto le previsioni definitive Andamento della liquidità Formazione di nuovi residui attivi e passivi Smaltimento dei residui attivi e passivi precedenti Risultato d'esercizio ed equilibri sostanziali Crediti di dubbia esigibilità Debiti fuori bilancio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 12 14 15 16 21 22 40 41 44 45 59 60 62 63 66 67 78 79 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 Vincoli e cautele nell'utilizzo dell'avanzo di amministrazione Risultati economico-patrimoniali Conto del patrimonio Conto economico Andamento della gestione Programmazione iniziale e pianificazione definitiva Analisi degli scostamenti Variazioni di bilancio Strumenti di programmazione Politiche di investimento, finanziamento, ricerca e sviluppo Politica di investimento Politica di finanziamento Politica di indebitamento Prestazioni e servizi offerti alla collettività Servizi a domanda individuale Servizi a rilevanza economica Analisi generale per indici Indicatori finanziari ed economici generali Parametri di deficit strutturale Andamento delle principali categorie di costi e proventi Proventi e costi della gestione caratteristica Proventi e costi finanziari Proventi e costi straordinari 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 121 122 Parte prima REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI E RISORSE ATTIVATE Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 La relazione al rendiconto della gestione 2009 Contenuto e logica espositiva La relazione al rendiconto, deliberata dal consiglio comunale nell'apposita sessione annuale dedicata all'approvazione del consuntivo, è il documento con il quale l'organo esecutivo espone all'assemblea consiliare il rendiconto dell'attività svolta durante l'esercizio precedente. Non si tratta, come nel caso della relazione tecnica che generalmente accompagna il consuntivo, di un documento di origine prevalentemente contabile, ma di un atto dal notevole contenuto politico/finanziario. La relazione al rendiconto mantiene a consuntivo, infatti, un significato simile a quello prodotto all'inizio dell'esercizio dalla relazione previsionale e programmatica, e cioè il principale documento con il quale il consiglio comunale indirizza l'attività dell'ente. La relazione al rendiconto, proprio per esporre i dati e le informazioni sulla gestione con chiarezza espositiva e precisione documentale, si compone di due parti distinte ma perfettamente coordinate fra di loro, e precisamente: la "Realizzazione dei programmi e risorse attivate" (Parte I), seguito dalla "Applicazione dei princìpi contabili" (Parte II). Se la prima parte tende a privilegiare il rendiconto sotto l'aspetto della programmazione, e cioé lo stato di realizzazione dei programmi e il grado di accertamento delle entrate, la seconda parte amplia l'analisi a tutti i fatti di gestione che sono visti, per adeguarsi alle raccomandazioni introdotte dai princìpi contabili degli enti locali, in un'ottica che abbraccia l'intera attività dell'ente. La prima parte, denominata "Realizzazione dei programmi e risorse attivate", si suddivide in diversi capitoli dove i dati numerici sono accostati ad esposizioni grafiche, spesso accompagnate da valutazioni descrittive. Il primo capitolo ha come titolo "La relazione al rendiconto della gestione". In questa sezione introduttiva sono individuati i principali elementi che caratterizzano il processo di programmazione, gestione e controllo delle risorse umane, strumentali e finanziarie del comune. Accanto a questi elementi metodologici vengono esposti i risultati ottenuti gestendo le risorse reperite nell'esercizio appena chiuso. Si tratta esclusivamente di dati di sintesi che forniscono una visione finanziaria d'insieme e indicano, allo stesso tempo, l'ammontare del risultato della gestione di competenza (avanzo, pareggio o disavanzo). Il capitolo "I mezzi finanziari gestiti nell'esercizio" si differenzia dal precedente per il livello di analisi delle informazioni che vi sono trattate. L'accostamento sintetico tra entrate ed uscite è sviluppato specificando, con ulteriori prospetti e commenti, il valore delle risorse di parte corrente, investimento e movimento di fondi che hanno finanziato i programmi di spesa realizzati. L'acquisizione delle risorse è solo un aspetto del processo che porta alla realizzazione dei programmi. In "Programmazione delle uscite e rendiconto", infatti, sono tratte le prime conclusioni sull'andamento generale della spesa, vista in un'ottica che privilegia l'aspetto della programmazione rispetto alla semplice rappresentazione dell'elemento contabile. Le uscite registrate in contabilità sono la rilevazione dei fatti di gestione che hanno permesso il completo, o il parziale, raggiungimento degli obiettivi prefigurati ad inizio esercizio. Il conto consuntivo viene quindi riclassificato per programmi che indicheranno, in una visione di sintesi generale, sia lo stato di realizzazione che il rispettivo grado di ultimazione. La relazione programmatica è l'atto con il quale il consiglio approva i programmi d'intervento del comune nei campi in cui l'ente detiene una specifica competenza di gestione. Partendo da queste premesse, in "Lo stato di realizzazione dei singoli programmi" sono descritti i risultati conseguiti. Sia l'amministrazione che l'apparato tecnico hanno agito, durante l'anno, per tradurre gli obiettivi generali contenuti negli atti di indirizzo in altrettanti risultati; la relazione al rendiconto è proprio il documento con il quale sono esposti, misurati e valutati, i risultati raggiunti nel medesimo intervallo di tempo. E' in questo contesto che la relazione analizza ogni singolo programma indicandone il contenuto finanziario e il grado di realizzazione finale. Come in ogni azienda, anche l'attività del comune è condizionata dalla disponibilità di adeguate risorse. I programmi già esposti nella relazione programmatica di inizio anno, o riportati altri documenti di programmazione politica, si traducono in atti di gestione solo dopo il reperimento delle corrispondenti entrate. In "Programmazione delle entrate e rendiconto", pertanto, sono riportati i risultati ottenuti da questa ricerca di finanziamento che ha permesso all'ente di incassare le entrate di competenza dell'esercizio o, in alternativa, di accertare nuovi crediti che saranno introitati negli esercizi successivi. La seconda parte della relazione, denominata "Applicazione dei princìpi contabili", si suddivide invece in capitoli numerati progressivamente che corrispondono, in modo pressoché fedele, alla struttura consigliata dai nuovi princìpi contabili degli enti locali, dove la presenza di un determinato princìpio viene accompagnata dalla valutazione sui corrispondenti fatti di gestione. La relazione al rendiconto della gestione 2009 1 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 La relazione al rendiconto della gestione 2009 Il processo di programmazione, gestione e controllo Il comune è l'ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. Anche la relazione al rendiconto della gestione, come ogni altro atto collegato con il processo di programmazione, deve ricondursi al riferimento legislativo stabilito dall'ordinamento generale degli enti locali che indica il preciso significato dell'esistenza del comune: una struttura organizzata che opera continuamente nell'interesse generale della collettività servita. Il crescente affermarsi di nuovi principi di gestione, fondati sulla progressiva introduzione di criteri di economia aziendale, sta spostando l'attenzione di molti operatori degli enti verso più efficaci criteri di pianificazione finanziaria e di controllo sulla gestione. Questi criteri, che mirano a migliorare il grado di efficienza, di efficacia e di economicità dell'attività di gestione intrapresa dal comune, vanno tutti nella medesima direzione: rendere più razionale l'uso delle risorse disponibili. Il processo di programmazione, gestione e controllo, direttamente o indirettamente esercitato dal consiglio comunale, permette di dare concreto contenuto ai princìpi generali stabiliti dall'ordinamento degli enti locali. Ad ogni organo spettano infatti precise competenze che si traducono, dal punto di vista amministrativo, in diversi atti deliberativi sottoposti all'approvazione del consiglio. E' in questo ambito che si manifestano i distinti ruoli dei diversi organi in cui si articola l'ente: al consiglio compete la definizione delle scelte di ampio respiro mentre alla giunta spetta il compito di tradurre gli obiettivi generali in altrettanti risultati. Partendo da questo riparto delle competenze, in ogni esercizio ci sono tre distinti momenti nei quali il consiglio e la giunta si confrontano su temi che riguardano il concreto utilizzo delle risorse: - Prima di iniziare l'esercizio finanziario, quando viene approvato il bilancio di previsione con gli annessi documenti di carattere programmatorio; - A metà esercizio, quando il consiglio comunale è tenuto a verificare e poi deliberare sullo stato di attuazione dei programmi; - Ad esercizio finanziario ormai concluso, quando viene deliberato il conto del bilancio con il rendiconto dell'attività di gestione. Con l'approvazione del bilancio di previsione, e soprattutto durante la discussione sul contenuto della relazione previsionale e programmatica, il consiglio comunale individua quali siano gli obiettivi strategici da raggiungere nel triennio successivo ed approva i programmi di spesa che vincoleranno poi l'amministrazione nello stesso intervallo di tempo. La giunta, con la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e la verifica degli equilibri di bilancio (30 settembre), mette al corrente il consiglio sul grado di avanzamento degli obiettivi a suo tempo programmati. In quella circostanza l'organo collegiale, qualora sia venuto meno l'equilibrio tra entrate ed uscite su cui si regge il bilancio, interviene approvando il riequilibrio generale della gestione. L'intervento del consiglio comunale nell'attività programmatoria del comune termina con l'approvazione del rendiconto (30 giugno dell'esercizio successivo) quando il medesimo organo è chiamato a giudicare l'operato della giunta ed a valutare il grado di realizzazione degli obiettivi. La programmazione di inizio esercizio viene dunque confrontata con i risultati raggiunti fornendo una precisa analisi sull'efficienza e l'efficacia dell'azione intrapresa dall'intera struttura comunale. La relazione al rendiconto è pertanto l'anello conclusivo di un processo di programmazione che ha avuto origine con l'approvazione del bilancio e con la discussione, in tale circostanza, delle direttive programmatiche politico/finanziarie per il periodo successivo. I princìpi che mirano all'economica gestione delle risorse richiedono infatti un momento finale di verifica sull'efficacia dei comportamenti adottati durante l'esercizio trascorso. Questo tipo di valutazione costituisce, inoltre, un preciso punto di riferimento per correggere i criteri di gestione del bilancio in corso e per affinare la tecnica di configurazione degli obiettivi degli esercizi futuri. Il giudizio critico sui risultati conseguiti, infatti, tenderà ad influenzare le scelte di programmazione che l'amministrazione dovrà adottare negli anni che saranno poi oggetto di programmazione pluriennale. Esiste quindi un legame economico/finanziario che unisce i diversi esercizi, e questo genere di interconnessioni diventa ancora più evidente proprio nel momento in cui il comune procede ad analizzare i risultati conseguiti in un determinato esercizio. La relazione al rendiconto della gestione 2009 2 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 La relazione al rendiconto della gestione 2009 Programmazione generale e valutazione dei risultati Il bilancio di previsione è lo strumento finanziario con cui l'Amministrazione è autorizzata ad impiegare le risorse destinandole al finanziamento di spese correnti e spese d'investimento, accompagnate dalla presenza di eventuali movimenti di fondi. I servizi C/terzi (partite di giro), essendo operazioni effettuate per conto di soggetti esterni, sono estranei alla gestione economica dell'ente e quindi non influiscono in alcun modo nella programmazione e nel successivo utilizzo delle risorse comunali. La struttura classica del bilancio di previsione, composta solo da riferimenti contabili, impedisce di individuare quali e quanti sono gli obiettivi che l'amministrazione si prefigge di perseguire nell'esercizio. Questo è il motivo per cui al bilancio di previsione è allegata la relazione previsionale e programmatica. Con l'approvazione di questo importante documento, le dotazioni di bilancio sono ricondotte al loro reale significato di stanziamenti destinati a realizzare predefiniti programmi. Il programma costituisce quindi la sintesi tra la programmazione di carattere politico e quella di origine prettamente finanziaria. Già la semplice esposizione dell'ammontare globale di tutti i programmi di spesa, intesi come complesso di risorse utilizzate per finanziare le spese di gestione (bilancio corrente), gli interventi in conto capitale (bilancio investimenti) e le operazioni dal puro contenuto finanziario (movimento fondi), mette in condizione l'ente di determinare il risultato finale della gestione dei programmi. Il successivo prospetto espone, con una visione particolarmente sintetica, l'andamento generale della programmazione finanziaria (gestione dei programmi) attuata nell'esercizio. Sia le entrate destinate alla realizzazione dei programmi che le uscite impiegate nei programmi fanno esclusivo riferimento agli stanziamenti della sola competenza. Mentre la prima colonna indica il volume di risorse complessivamente stanziate (bilancio di previsione e successivi aggiornamenti dello stesso), la seconda riporta le entrate effettivamente accertate e gli impegni registrati in contabilità. La differenza tra i due valori indica il risultato della gestione dei programmi (avanzo, disavanzo, pareggio). L'ultima colonna, mostra infine lo scostamento intervenuto tra la previsione e l'effettiva gestione dei programmi. Come andremo meglio a descrivere negli argomenti seguenti della relazione, è il caso di precisare fin d'ora che il risultato della gestione (competenza) è solo uno dei criteri che possono portare ad una valutazione complessiva sui risultati dell'ente, in quanto il grado di soddisfacimento della domanda di servizi e di infrastrutture avanzata dal cittadino e dai suoi gruppi di interesse, infatti, tende ad essere misurata con una serie di indicatori in cui il parametro finanziario, è solo uno dei più importanti, ma non il solo. Competenza RISULTATO FINANZIARIO DELLA GESTIONE DEI PROGRAMMI 2009 (Risorse movimentate dai programmi) Entrate: Totale delle risorse destinate ai programmi Uscite: Totale delle risorse impiegate nei programmi Avanzo (+) o Disavanzo (-) gestione programmi La relazione al rendiconto della gestione 2009 Stanz. finali (+) (-) Accert./Impegni 41.001.620,92 41.001.620,92 36.705.860,36 35.185.786,46 0,00 1.520.073,90 Scostamento -4.295.760,56 -5.815.834,46 3 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 La relazione al rendiconto della gestione 2009 Scelte programmatiche e risultato della gestione Approvando il bilancio di previsione, il consiglio comunale individua gli obiettivi e destina le corrispondenti risorse rispettando la norma che impone il pareggio complessivo tra disponibilità e impieghi. In questo ambito, viene pertanto scelta qual è l'effettiva destinazione della spesa e con quali risorse essa viene ad essere, in concreto, finanziata. L'amministrazione può agire in quattro direzioni ben definite: la gestione corrente, gli interventi negli investimenti, l'utilizzo dei movimenti di fondi e la registrazione dei servizi C/terzi. Ognuno di questi comparti può essere inteso come un'entità autonoma che produce un risultato di gestione: avanzo, disavanzo, pareggio. Mentre i movimenti di fondi ed i servizi C/terzi (partite di giro) generalmente pareggiano, ciò non si verifica mai nella gestione corrente e solo di rado in quella degli investimenti. Il valore del rispettivo risultato (avanzo/disavanzo) ha un preciso significato nella valutazione dei risultati di fine esercizio. Il prospetto riporta i risultati delle quattro gestioni, viste come previsioni di bilancio (stanziamenti), come valori finali (accertamenti/impegni) e, infine, come differenza tra questi due valori (scostamento). Competenza VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO 2009 (Composizione degli equilibri) Stanz. finali Accert./Impegni Scostamento Bilancio corrente Entrate Correnti Uscite Correnti (+) (-) Avanzo (+) o Disavanzo (-) corrente 30.359.000,89 30.359.000,89 29.806.417,82 28.953.099,41 0,00 853.318,41 9.442.620,03 9.442.620,03 6.699.442,54 6.032.687,05 0,00 666.755,49 1.200.000,00 1.200.000,00 200.000,00 200.000,00 0,00 0,00 3.255.000,00 3.255.000,00 2.016.761,98 2.016.761,98 0,00 0,00 44.256.620,92 44.256.620,92 38.722.622,34 37.202.548,44 0,00 1.520.073,90 -552.583,07 -1.405.901,48 Bilancio investimenti Entrate Investimenti Uscite Investimenti (+) (-) Avanzo (+) o Disavanzo (-) investimenti -2.743.177,49 -3.409.932,98 Bilancio movimento di fondi Entrate Movimento di Fondi Uscite Movimento di Fondi (+) (-) Avanzo (+) o Disavanzo (-) movimento di fondi -1.000.000,00 -1.000.000,00 Bilancio servizi per conto di terzi Entrate Servizi per Conto di Terzi Uscite Servizi per Conto di Terzi (+) (-) Avanzo (+) o Disavanzo (-) servizi per conto di terzi -1.238.238,02 -1.238.238,02 TOTALE GENERALE Entrate bilancio Uscite bilancio (+) (-) AVANZO (+) o DISAVANZO (-) di competenza La relazione al rendiconto della gestione 2009 -5.533.998,58 -7.054.072,48 4 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 I mezzi finanziari gestiti nell'esercizio 2009 Fonti finanziarie e utilizzi economici Il bilancio prevede l'aggregazione delle entrate e delle uscite in "Titoli". Le entrate, depurate dai servizi per conto di terzi (partite di giro) ed eventualmente dai movimenti di fondi, indicano l'ammontare complessivo delle risorse destinate al finanziamento dei programmi di spesa. Allo stesso tempo il totale delle spese, sempre calcolato al netto dei servizi per conto di terzi ed eventualmente depurato anche dai movimenti di fondi, descrive il volume complessivo delle risorse impiegate nei programmi. Il bilancio di previsione deve riportare sempre il pareggio tra le entrate previste e le decisioni di spesa che si intendono realizzare. Questo comporta che l'ente è autorizzato ad intervenire nel proprio territorio con specifici interventi di spesa solo se l'attività posta in essere ha ottenuto il necessario finanziamento. La conseguenza di questa precisa scelta di fondo è facilmente intuibile: il bilancio di previsione nasce sempre dalla verifica a priori dell'entità delle risorse disponibili (stima degli accertamenti di entrata) ed è solo sulla scorta di questi importi che l'amministrazione definisce i propri programmi di spesa (destinazione delle risorse in uscita). Fermo restando il principio del pareggio generale di bilancio, la decisione di distribuire le risorse nei diversi programmi nasce da considerazioni di carattere politico, come la scelta di intervenire in nuovi e determinati campi della realtà sociale, oppure da esigenze ormai prevalentemente tecniche, come l'obiettivo di garantire la medesima erogazione di servizi già decisi ed attivati in anni precedenti. La tabella di fondo pagina riporta sia le fonti finanziarie che i rispettivi utilizzi economici. Nella prima colonna sono esposti gli stanziamenti finali di entrata e di uscita che, per precisa regola contabile, devono pareggiare. Infatti, le previsioni degli accertamenti di entrata non possono superare le previsioni di impegno delle spesa. La seconda e la terza colonna del prospetto indicano, rispettivamente, il volume complessivo degli accertamenti e degli impegni di competenza registrati nell'esercizio e lo scostamento di questi valori numerici rispetto alle previsioni definitive di bilancio (previsioni finali assestate). Competenza RISORSE DESTINATE AI PROGRAMMI 2009 (Fonti finanziarie) Tributi (Tit.1) Trasferimenti dello Stato, Regione ed enti (Tit.2) Entrate extratributarie (Tit.3) Alienazione beni, trasferimento capitali e riscossione di crediti (Tit.4) Accensione di prestiti (Tit.5) Avanzo di amministrazione Stanz. finali (+) (+) (+) (+) (+) (+) Totale delle risorse destinate ai programmi Totale delle risorse impiegate nei programmi I mezzi finanziari gestiti nell'esercizio 2009 12.214.907,07 5.034.030,47 10.332.480,28 6.934.371,51 350.000,00 1.840.071,03 8.852,07 -131.269,06 -430.166,08 -2.743.177,49 -1.000.000,00 0,00 41.001.620,92 36.705.860,36 -4.295.760,56 Stanz. finali (+) (+) (+) (+) Scostamento 12.206.055,00 5.165.299,53 10.762.646,36 9.677.549,00 1.350.000,00 1.840.071,03 Competenza RISORSE IMPIEGATE NEI PROGRAMMI 2009 (Utilizzi economici) Spese correnti (Tit.1) Spese in conto capitale (Tit.2) Rimborso di prestiti (Tit.3) Disavanzo di amministrazione Accertamenti Impegni Scostamento 28.971.555,89 9.642.620,03 2.387.445,00 0,00 27.572.356,09 6.232.687,05 1.380.743,32 0,00 -1.399.199,80 -3.409.932,98 -1.006.701,68 0,00 41.001.620,92 35.185.786,46 -5.815.834,46 5 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 I mezzi finanziari gestiti nell'esercizio 2009 Fonti finanziarie: le risorse destinate ai programmi L'ammontare della spesa impiegata nei diversi programmi dipende dalla disponibilità reale di risorse che, nella contabilità comunale, sono classificate in spesa di parte corrente e in uscite in conto capitale. Partendo da questa constatazione, il prospetto successivo indica quali siano state le risorse complessivamente previste dal comune nell'esercizio appena chiuso (stanziamenti), quante di queste si siano tradotte in effettive disponibilità utilizzabili (accertamenti) e quale, infine, sia stata la loro composizione contabile. Siamo in presenza di risorse di parte corrente (Tributi; Trasferimenti in conto gestione; Entrate extratributarie; Oneri di urbanizzazione destinati a finanziare le manutenzioni ordinarie; Avanzo applicato al bilancio corrente, ecc.) o di risorse in conto capitale (Alienazione di beni e trasferimenti di capitale; Accensione di prestiti; Avanzo applicato al bilancio degli investimenti; Entrate correnti destinate a finanziare le spese in C/capitale). E' la configurazione attribuita dall'ente al singolo programma a determinare quali e quante di queste risorse siano poi confluite in uno o più programmi; non esiste, a tale riguardo, una regola precisa: la scelta della denominazione e del contenuto di ogni programma è libera ed ogni comune può, in questo ambito, agire in piena e totale autonomia. La tabella successiva riporta le disponibilità destinate al finanziamento dei programmi di spesa dell'ultimo esercizio raggruppate in risorse di parte corrente e in conto capitale. Le colonne indicano le previsioni definitive, gli accertamenti di competenza e la misura dello scostamento che si è verificato tra questi due valori. ENTRATE CORRENTI: COMPETENZA 2009 Stanz.finali Tributi (Tit.1) Trasferimenti dello Stato, Regione ed enti (Tit.2) Entrate extratributarie (Tit.3) Entrate correnti specifiche che finanziano investimenti (da Tit.1-2-3/E) Entrate correnti generiche che finanziano investimenti (da Tit.1-2-3/E) (+) (+) (+) (-) (-) Accertamenti Scostamento 12.206.055,00 5.165.299,53 10.762.646,36 0,00 0,00 12.214.907,07 5.034.030,47 10.332.480,28 0,00 0,00 8.852,07 -131.269,06 -430.166,08 0,00 0,00 28.134.000,89 27.581.417,82 -552.583,07 1.655.000,00 570.000,00 0,00 1.655.000,00 570.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Risorse straordinarie 2.225.000,00 2.225.000,00 0,00 Entrate correnti destinate ai programmi (a) 30.359.000,89 29.806.417,82 -552.583,07 Risorse ordinarie Avanzo applicato a bilancio corrente Entrate C/capitale che finanziano spese correnti (da Tit.4/E) Entrate Accensione di prestiti che finanziano spese correnti (da Tit.5/E) (+) (+) (+) ENTRATE INVESTIMENTI: COMPETENZA 2009 Stanz.finali Alienazione beni, trasferimento capitali e riscossione di crediti (Tit.4) Entrate C/capitale che finanziano spese correnti (da Tit.4/E) Entrate correnti specifiche che finanziano investimenti (da Tit.1-2-3/E) Entrate correnti generiche che finanziano investimenti (da Tit.1-2-3/E) Avanzo applicato a bilancio investimenti (+) (-) (+) (+) (+) Accertamenti Scostamento 9.677.549,00 570.000,00 0,00 0,00 185.071,03 6.934.371,51 570.000,00 0,00 0,00 185.071,03 -2.743.177,49 0,00 0,00 0,00 0,00 9.292.620,03 6.549.442,54 -2.743.177,49 1.350.000,00 0,00 350.000,00 0,00 -1.000.000,00 0,00 Risorse onerose 1.350.000,00 350.000,00 -1.000.000,00 Entrate investimenti destinate ai programmi (b) 10.642.620,03 6.899.442,54 -3.743.177,49 Totale risorse destinate ai programmi (a+b) 41.001.620,92 36.705.860,36 -4.295.760,56 Risorse non onerose Accensione di prestiti (Tit.5) Entrate Accensione di prestiti che finanziano spese correnti (da Tit.5/E) (+) (-) ALTRE ENTRATE NON DESTINATE AI PROGRAMMI Servizi conto terzi Stanz.finali (+) Accertamenti Scostamento 3.255.000,00 2.016.761,98 -1.238.238,02 Totale entrate non destinate ai programmi (c) 3.255.000,00 2.016.761,98 -1.238.238,02 Totale entrate bilancio (a+b+c) 44.256.620,92 38.722.622,34 -5.533.998,58 I mezzi finanziari gestiti nell'esercizio 2009 6 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 I mezzi finanziari gestiti nell'esercizio 2009 Utilizzi economici: le risorse impiegate nei programmi Gli importi contenuti nella precedente tabella indicavano il volume complessivo delle risorse di entrata che si sono rese disponibili nel corso dell'esercizio e che sono state, di conseguenza, destinate a finanziare i vari programmi di spesa deliberati dall'amministrazione. Ma il programma, a sua volta, può essere composto esclusivamente da interventi di parte corrente (è il caso, ad esempio, di un programma che si occupa solo degli interventi nel campo delle manifestazioni culturali), da spese del solo comparto in C/capitale (è il caso, ad esempio, di un programma che definisce tutti gli interventi della manutenzione straordinaria del patrimonio disponibile ed indisponibile) o da spese di origine sia corrente che in conto capitale (è il caso di un programma che abbia per oggetto il finanziamento di tutte le spese che rientrano tra i servizi riconducibili all'amministrazione generale o alla gestione del territorio e dell'ambiente). Partendo da ciò, il quadro riportato in questa pagina mostra come queste risorse sono state utilizzate per finanziare spese correnti, interventi in conto capitale ed eventualmente movimenti di fondi. Il totale generale indica perciò il valore complessivo dei programmi di spesa gestiti durante questo esercizio. Le tre colonne rappresentano, per la sola gestione della competenza, le previsioni definitive di uscita, gli impegni assunti durante l'esercizio e la differenza algebrica tra questi due valori finanziari. La dimensione di questo divario dipende direttamente dallo scostamento che si è verificato tra le previsioni definitive ed i rispettivi accertamenti complessivi di entrata. USCITE CORRENTI: COMPETENZA 2009 Stanz.finali Spese correnti (Tit.1) Rimborso di prestiti (Tit.3) (+) (+) Impieghi ordinari Disavanzo applicato al bilancio (+) Impegni Scostamento 28.971.555,89 2.387.445,00 27.572.356,09 1.380.743,32 -1.399.199,80 -1.006.701,68 31.359.000,89 28.953.099,41 -2.405.901,48 0,00 0,00 0,00 Impieghi straordinari 0,00 0,00 0,00 Uscite correnti impiegate nei programmi (a) 31.359.000,89 28.953.099,41 -2.405.901,48 USCITE INVESTIMENTI: COMPETENZA 2009 Spese in conto capitale (Tit.2) Stanz.finali (+) Impegni Scostamento 9.642.620,03 6.232.687,05 -3.409.932,98 Uscite investimenti impiegate nei programmi (b) 9.642.620,03 6.232.687,05 -3.409.932,98 Totale delle risorse impiegate nei programmi (a+b) 41.001.620,92 35.185.786,46 -5.815.834,46 ALTRE USCITE NON IMPIEGATE NEI PROGRAMMI Servizi conto terzi Stanz.finali (+) Impegni Scostamento 3.255.000,00 2.016.761,98 -1.238.238,02 Totale uscite non impiegate nei programmi (c) 3.255.000,00 2.016.761,98 -1.238.238,02 Totale uscite bilancio (a+b+c) 44.256.620,92 37.202.548,44 -7.054.072,48 I mezzi finanziari gestiti nell'esercizio 2009 7 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Programmazione delle uscite e rendiconto 2009 Il consuntivo letto per programmi La relazione previsionale e programmatica, o qualunque altro analogo documento di indirizzo generale, è lo strumento di orientamento politico e programmatorio mediante il quale il consiglio, organo rappresentativo della collettività locale, individua e specifica quali saranno gli obiettivi generali da perseguire nel successivo triennio. Questa attività di indirizzo tende ad assicurare un ragionevole grado di coerenza tra le scelte di programmazione e la reale disponibilità di risorse certe o prevedibili. La lettura del bilancio "per programmi" permette quindi di associare l'obiettivo strategico alla rispettiva dotazione finanziaria: è il quadro sintetico che riconduce la creatività politica alla rigida legge degli equilibri di bilancio; il desiderio di soddisfare le molteplici esigenze della collettività con la necessità di selezionare le diverse aree e modalità d'intervento. I programmi di spesa sono quindi i punti di riferimento con i quali misurare, una volta ultimato l'esercizio, l'efficacia dell'azione intrapresa dall'azienda Comune. Ogni programma può essere costituito da interventi di funzionamento (Tit.1 - Spesa corrente), da investimenti (Tit.2 - Spese in C/capitale), e può essere inoltre integrato includendovi pure l'ammontare corrispondente alla restituzione dei mezzi finanziari di terzi (Tit.3 - Rimborso di prestiti). E' l'ente a scegliere, liberamente e con elevati margini di flessibilità, il contenuto dei vari programmi. Partendo da questa premessa, la tabella riporta l'elenco sintetico dei vari programmi di spesa gestiti nell'anno appena chiuso, mentre nei capitoli che seguono l'argomento sarà nuovamente ripreso per concentrare l'analisi su due aspetti importanti della gestione: - Lo stato di realizzazione dei programmi, visto come lo scostamento che si è verificato nel corso dell'esercizio tra la previsione e l'impegno della spesa; - Il grado di ultimazione dei programmi, inteso come lo scostamento tra l'impegno di spesa ed il pagamento della relativa obbligazione. Si passerà, pertanto, da un'approccio di tipo sintetico ad un'analisi dal contenuto più dettagliato e analitico; da una visione della programmazione nel suo insieme ad un riscontro sul contenuto e sull'efficacia dell'azione intrapresa dalla macchina comunale. Se nella fase di programmazione la responsabilità delle scelte è prettamente politica, nella successiva attività di gestione il peso dell'apparato tecnico diventa particolarmente rilevante. STATO DI REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI 2009 IN SINTESI (Denominazione dei programmi) Governo della città servizi di supporto Programmaz.gestione risorse finanziarie Servizi tecnici e ambiente Servizi all'istruzione,cultura e sport Attività produttive - turismo Sviluppo urbanistico e mobilità Prevenzione disagio, sostegno al bisogno Opere pubbliche e infrastrutture Competenza Stanz. finali % Impegnato Impegni 5.358.235,53 5.633.075,00 9.767.352,80 4.803.786,00 896.625,56 4.283.914,00 5.271.493,00 4.987.139,03 4.889.823,73 4.394.685,66 9.492.896,87 4.614.795,95 876.135,23 1.032.752,31 4.928.874,64 4.955.822,07 Programmi effettivi di spesa 41.001.620,92 35.185.786,46 Disavanzo di amministrazione 0,00 0,00 Totale delle risorse impiegate nei programmi 41.001.620,92 35.185.786,46 Programmazione delle uscite e rendiconto 2009 91,26 78,02 97,19 96,07 97,71 24,11 93,50 99,37 % % % % % % % % 85,82 % 8 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 COMPOSIZIONE DEI PROGRAMMI 2009 Titolo 1 (Correnti) (Denominazione) 1 2 3 4 5 6 7 8 IMPEGNI DI COMPETENZA Titolo 2 (In C/capitale) Titolo 3 (Rimb. prestiti) TOTALE Governo della città servizi di supporto 4.815.086,34 74.737,39 0,00 4.889.823,73 Programmaz.gestione risorse finanziarie 2.725.483,09 288.459,25 1.380.743,32 4.394.685,66 Servizi tecnici e ambiente 9.126.283,60 366.613,27 0,00 9.492.896,87 Servizi all'istruzione,cultura e sport 4.574.795,95 40.000,00 0,00 4.614.795,95 Attività produttive - turismo 576.135,23 300.000,00 0,00 876.135,23 Sviluppo urbanistico e mobilità 910.447,24 122.305,07 0,00 1.032.752,31 4.844.124,64 84.750,00 0,00 4.928.874,64 0,00 4.955.822,07 0,00 4.955.822,07 27.572.356,09 6.232.687,05 1.380.743,32 35.185.786,46 Prevenzione disagio, sostegno al bisogno Opere pubbliche e infrastrutture Programmi effettivi di spesa Disavanzo di amministrazione 0,00 Totale impieghi 35.185.786,46 Programmazione delle uscite e rendiconto 2009 9 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Programmazione delle uscite e rendiconto 2009 Lo stato di realizzazione dei programmi previsti L'esito finanziario della programmazione annuale è influenzato dai risultati conseguiti dalle componenti elementari di ogni singolo programma: la spesa corrente (Tit.1), la spesa in conto capitale (Tit.2), unitamente all'eventuale rimborso di prestiti (Tit.3). Qualunque tipo di verifica sull'andamento della gestione di competenza che si fondi, come in questo caso, sull'osservazione del grado di realizzo di ogni singolo programma, non può ignorare l'importanza di questi singoli elementi. La percentuale di realizzo degli investimenti (% impegnato) dipende spesso dal verificarsi di fattori esterni che possono essere stati indotti dal comune solo in minima parte. E' il caso dei lavori pubblici che l'ente intendeva finanziare ricorrendo ai contributi in conto capitale concessi dalla regione, dalla provincia o dallo Stato. Un basso grado di realizzazione degli investimenti rilevato in alcuni programmi, infatti, può dipendere proprio dalla mancata concessione di uno o più contributi di questo genere. La percentuale di realizzazione non è quindi l'unico elemento che deve essere considerato per poter esprimere un giudizio sull'andamento nella gestione delle opere pubbliche. A differenza della componente d'investimento, l'impegno delle risorse in parte corrente dipende spesso dalla capacità dell'ente di attivare rapidamente le procedure amministrative di acquisto dei fattori produttivi. Si tratta, in questo caso, di spese destinate alla gestione ordinaria del comune. All'interno di ogni programma, la percentuale di realizzazione della componente "spesa corrente" diventa quindi un elemento sufficientemente rappresentativo del grado di efficienza della macchina comunale. In questo caso, però, come per gli investimenti, si verificano alcune eccezioni che vanno attentamente considerate: - All'interno delle spese correnti sono collocati gli stanziamenti finanziati con entrate "a specifica destinazione". La mancata concessione di questi contributi produce sia una minore entrata (stanziamento non accertato) che una economia di spesa (minore uscita). La carenza di impegno può quindi essere solo apparente. - Una gestione tesa alla costante ricerca dell'economicità produce sicuramente un risparmio di risorse che, se immediatamente utilizzate, aumentano il volume della spesa corrente di quell'esercizio. Lo stesso fenomeno, ma rilevato solo a consuntivo, genera invece un'economia di spesa che influisce nella dimensione dell'avanzo di amministrazione. In questo caso, il mancato impegno ha avuto origine da un uso economico delle risorse che, non tempestivamente rilevato, ha prodotto invece a consuntivo un'economia di spesa. - La strategia del comune può essere finalizzata al contenimento continuo della spesa corrente. Quello che nel precedente punto era un fenomeno occasionale si trasforma, in questa seconda ipotesi, in una sistematica ricerca di contenimento della spesa. I risultati di questo comportamento saranno visibili a consuntivo quando l'avanzo di gestione raggiungerà valori consistenti. Questa strategia è tesa a garantire nell'esercizio successivo un elevato grado di autofinanziamento degli investimenti che potranno così essere finanziati con mezzi propri, e precisamente nella forma di avanzo della gestione. L'elemento residuale di quest'analisi è costituito dalla spesa per rimborso di prestiti che, se presente nel programma, può incidere nel suo risultato finale. Il titolo terzo delle spese è composto da due elementi ben distinti: il rimborso delle quote di capitale per l'ammortamento dei mutui e la resa delle anticipazioni di cassa. La restituzione dei prestiti contratti nei precedenti esercizi incide nel risultato del programma solo dal punto di vista finanziario. E' infatti un'operazione priva di margine di discrezionalità, essendo la diretta conseguenza economico/patrimoniale di precedenti operazioni creditizie. Anche il giudizio sull'efficacia di questa eventuale componente del programma deve tenere conto di un'eccezione costituita dalla possibile presenza all'interno del titolo 3 di taluni movimenti, privi di significato economico, come le anticipazioni di cassa. Il quadro riporta lo stato di realizzazione generale dei programmi fornendo le seguenti informazioni: - La denominazione dei programmi; - Il valore di ogni programma (totale programma); - Le risorse previste in bilancio (stanziamenti finali) distinte da quelle effettivamente attivate (impegni di competenza); - La destinazione delle risorse al finanziamento di spese correnti, spese in C/capitale e l'eventuale rimborso di prestiti; - La percentuale di realizzazione (% impegnato) sia generale che per singole componenti (Corrente, in C/capitale, Rimborso di prestiti). Tutti gli importi sono sempre espressi in euro, e rispecchiano fedelmente gli analoghi dati finanziari riportati nella contabilità ufficiale del comune. STATO DI REALIZZAZIONE GENERALE DEI PROGRAMMI 2009 (Denominazione dei programmi) Governo della città servizi di supporto Spesa Corrente (Tit.1) Spesa in C/Capitale (Tit.2) Rimborso di prestiti (Tit.3) Totale programma Programmazione delle uscite e rendiconto 2009 Competenza Stanz. finali Impegni % Impegnato 5.283.235,53 75.000,00 0,00 4.815.086,34 74.737,39 0,00 91,14 % 99,65 % 0,00 % 5.358.235,53 4.889.823,73 91,26 % 10 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 STATO DI REALIZZAZIONE GENERALE DEI PROGRAMMI 2009 (Denominazione dei programmi) Programmaz.gestione risorse finanziarie Spesa Corrente (Tit.1) Spesa in C/Capitale (Tit.2) Rimborso di prestiti (Tit.3) Totale programma Servizi tecnici e ambiente Spesa Corrente (Tit.1) Spesa in C/Capitale (Tit.2) Rimborso di prestiti (Tit.3) Totale programma Servizi all'istruzione,cultura e sport Spesa Corrente (Tit.1) Spesa in C/Capitale (Tit.2) Rimborso di prestiti (Tit.3) Totale programma Attività produttive - turismo Spesa Corrente (Tit.1) Spesa in C/Capitale (Tit.2) Rimborso di prestiti (Tit.3) Totale programma Sviluppo urbanistico e mobilità Spesa Corrente (Tit.1) Spesa in C/Capitale (Tit.2) Rimborso di prestiti (Tit.3) Totale programma Prevenzione disagio, sostegno al bisogno Spesa Corrente (Tit.1) Spesa in C/Capitale (Tit.2) Rimborso di prestiti (Tit.3) Totale programma Opere pubbliche e infrastrutture Spesa Corrente (Tit.1) Spesa in C/Capitale (Tit.2) Rimborso di prestiti (Tit.3) Competenza Stanz. finali % Impegnato Impegni 3.956.833,00 288.797,00 1.387.445,00 2.725.483,09 288.459,25 1.380.743,32 68,88 % 99,88 % 99,52 % 5.633.075,00 4.394.685,66 78,02 % 9.237.282,80 530.070,00 0,00 9.126.283,60 366.613,27 0,00 98,80 % 69,16 % 0,00 % 9.767.352,80 9.492.896,87 97,19 % 4.763.786,00 40.000,00 0,00 4.574.795,95 40.000,00 0,00 96,03 % 100,00 % 0,00 % 4.803.786,00 4.614.795,95 96,07 % 596.625,56 300.000,00 0,00 576.135,23 300.000,00 0,00 96,57 % 100,00 % 0,00 % 896.625,56 876.135,23 97,71 % 947.050,00 3.336.864,00 0,00 910.447,24 122.305,07 0,00 96,14 % 3,67 % 0,00 % 4.283.914,00 1.032.752,31 24,11 % 5.186.743,00 84.750,00 0,00 4.844.124,64 84.750,00 0,00 93,39 % 100,00 % 0,00 % 5.271.493,00 4.928.874,64 93,50 % 0,00 4.987.139,03 0,00 0,00 4.955.822,07 0,00 0,00 % 99,37 % 0,00 % Totale programma 4.987.139,03 4.955.822,07 99,37 % Totale generale 41.001.620,92 35.185.786,46 85,82 % Disavanzo di amministrazione 0,00 0,00 Totale delle risorse impiegate nei programmi 41.001.620,92 35.185.786,46 Programmazione delle uscite e rendiconto 2009 11 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Programmazione delle uscite e rendiconto 2009 Il grado di ultimazione dei programmi attivati Lo stato di realizzazione dei programmi rappresenta di certo l'indice più semplice per valutare il grado di efficacia della programmazione attuata nell'esercizio. La tabella precedente forniva infatti un'immediata immagine del volume di risorse attivate nell'esercizio per finanziare i singoli programmi. I dati indicati nella colonna degli impegni offrivano adeguate informazioni sul valore degli interventi assunti nel bilancio corrente ed investimenti. Ma la contabilità espone un altro dato, seppure di minore importanza, per valutare l'andamento della gestione: il grado di ultimazione dei programmi attivati, inteso come rapporto tra gli impegni di spesa ed i corrispondenti pagamenti effettuati nel medesimo esercizio. La capacità di ultimare il procedimento di spesa fino al completo pagamento delle obbligazioni assunte può diventare, solo per quanto riguarda la spesa corrente, uno degli indici da prendere in considerazione per valutare l'efficienza dell'apparato comunale. La velocità media con cui il comune paga i propri fornitori può influire sulla qualità dei servizi resi, ma soprattutto sul prezzo di aggiudicazione praticato dai fornitori. Il giudizio di efficienza nella gestione dei programmi andrà però limitato alla sola componente "spesa corrente". Le spese in C/capitale hanno di solito tempi di realizzo pluriennali ed il volume dei pagamenti che si verificano nell'anno in cui viene attivato l'investimento è privo di particolare significatività. Bisogna comunque sottolineare che nei comuni con più di 5.000 abitanti esiste un fattore di distorsione che limita fortemente la velocità di pagamento delle spese correnti. Questi comuni, infatti, sono soggetti al regime particolare del "patto di stabilità interno" che porta, come conseguenza indiretta, ad un forte rallentamento nel pagamento dei movimenti di spesa corrente. GRADO DI ULTIMAZIONE GENERALE DEI PROGRAMMI 2009 (Descrizione programmi) Governo della città servizi di supporto Spesa Corrente (Tit.1) Spesa in C/Capitale (Tit.2) Rimborso di prestiti (Tit.3) Totale programma Programmaz.gestione risorse finanziarie Spesa Corrente (Tit.1) Spesa in C/Capitale (Tit.2) Rimborso di prestiti (Tit.3) Totale programma Servizi tecnici e ambiente Spesa Corrente Spesa in C/Capitale Rimborso di prestiti (Tit.1) (Tit.2) (Tit.3) Totale programma Servizi all'istruzione,cultura e sport Spesa Corrente (Tit.1) Spesa in C/Capitale (Tit.2) Rimborso di prestiti (Tit.3) Totale programma Attività produttive - turismo Spesa Corrente Spesa in C/Capitale Rimborso di prestiti (Tit.1) (Tit.2) (Tit.3) Totale programma Sviluppo urbanistico e mobilità Spesa Corrente (Tit.1) Spesa in C/Capitale (Tit.2) Rimborso di prestiti (Tit.3) Totale programma Prevenzione disagio, sostegno al bisogno Spesa Corrente (Tit.1) Spesa in C/Capitale (Tit.2) Rimborso di prestiti (Tit.3) Totale programma Programmazione delle uscite e rendiconto 2009 Competenza Impegni Pagamenti % Pagato 4.815.086,34 74.737,39 0,00 3.658.903,29 58.538,57 0,00 75,99 % 78,33 % 0,00 % 4.889.823,73 3.717.441,86 76,02 % 2.725.483,09 288.459,25 1.380.743,32 2.184.006,75 204.169,25 1.380.743,32 80,13 % 70,78 % 100,00 % 4.394.685,66 3.768.919,32 85,76 % 9.126.283,60 366.613,27 0,00 8.200.216,63 206.424,34 0,00 89,85 % 56,31 % 0,00 % 9.492.896,87 8.406.640,97 88,56 % 4.574.795,95 40.000,00 0,00 3.350.245,78 0,00 0,00 73,23 % 0,00 % 0,00 % 4.614.795,95 3.350.245,78 72,60 % 576.135,23 300.000,00 0,00 425.419,44 0,00 0,00 73,84 % 0,00 % 0,00 % 876.135,23 425.419,44 48,56 % 910.447,24 122.305,07 0,00 794.687,19 28.642,43 0,00 87,29 % 23,42 % 0,00 % 1.032.752,31 823.329,62 79,72 % 4.844.124,64 84.750,00 0,00 3.604.129,59 84.750,00 0,00 74,40 % 100,00 % 0,00 % 4.928.874,64 3.688.879,59 74,84 % 12 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 GRADO DI ULTIMAZIONE GENERALE DEI PROGRAMMI 2009 (Descrizione programmi) Opere pubbliche e infrastrutture Spesa Corrente (Tit.1) Spesa in C/Capitale (Tit.2) Rimborso di prestiti (Tit.3) Competenza Impegni Pagamenti 0,00 4.955.822,07 0,00 0,00 1.959.860,43 0,00 0,00 % 39,55 % 0,00 % Totale programma 4.955.822,07 1.959.860,43 39,55 % 26.140.737,01 74,29 % Totale generale 35.185.786,46 Disavanzo di amministrazione 0,00 Totale delle risorse impiegate nei programmi 35.185.786,46 Programmazione delle uscite e rendiconto 2009 % Pagato 26.140.737,01 13 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 Programmazione politica e gestione dei programmi Le scelte in materia programmatoria traggono origine da una valutazione realistica sulle disponibilità finanziarie e dalla successiva destinazione delle stesse, secondo un preciso grado di priorità, al finanziamento di programmi che interessano la gestione corrente ed in conto capitale. La normativa finanziaria e contabile obbliga ogni ente locale a strutturare il bilancio di previsione in modo da permetterne la lettura per programmi. Quest'ultimo elemento, sempre secondo le prescrizioni contabili, viene definito come un "complesso coordinato di attività, anche normative, relative alle opere da realizzare e di interventi diretti ed indiretti, non necessariamente solo finanziari, per il raggiungimento di un fine prestabilito, nel più vasto piano generale di sviluppo dell'ente". La relazione programmatica di inizio esercizio cerca di coniugare la capacità politica di prefigurare fini ambiziosi con la necessità di dimensionare, quegli stessi obiettivi, al volume di risorse realmente disponibili. Come conseguenza di ciò, la relazione al rendiconto di fine esercizio va ad esporre i risultati raggiunti indicando il grado di realizzazione dei programmi che erano stati ipotizzati nella programmazione iniziale. Non si è in presenza, pertanto, di una sintesi esclusivamente economica e finanziaria ma di un documento di più ampio respiro dove la componente politica, che ha gestito nell'anno le risorse disponibili, espone al consiglio i risultati raggiunti. Nel corso dell'esercizio, la sensibilità politica di prefigurare obiettivi ambiziosi si è misurata con la complessa realtà in cui operano tutti gli enti locali. Le difficoltà di ordine finanziario si sono sommate a quelle di origine legislativa ed i risultati raggiunti sono la conseguenza dell'effetto congiunto di questi due elementi. Come nel caso della relazione programmatica, anche la relazione al rendiconto mira a rappresentare in sintesi l'attitudine politica dell'amministrazione di agire con comportamenti e finalità chiare ed evidenti. Il consigliere comunale nell'ambito delle sue funzioni, come d'altra parte il cittadino che è l'utente finale dei servizi erogati dall'ente, devono poter ritrovare in questo documento i lineamenti di un'amministrazione che ha agito traducendo gli obiettivi in altrettanti risultati. Nelle pagine seguenti saranno analizzati i singoli programmi in cui si è articolata l'attività finanziaria del comune durante il trascorso esercizio e indicando, per ognuno di essi, i risultati finanziari conseguiti. I dati numerici saranno riportati sotto forma di stanziamenti finali, impegni e pagamenti della sola gestione di competenza. PROGRAMMI 2009 Denominazione 1 2 3 4 5 6 7 8 Governo della città servizi di supporto Programmaz.gestione risorse finanziarie Servizi tecnici e ambiente Servizi all'istruzione,cultura e sport Attività produttive - turismo Sviluppo urbanistico e mobilità Prevenzione disagio, sostegno al bisogno Opere pubbliche e infrastrutture Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 Responsabile Felice Anelli - Emanuele Giustacchini Sergio Parolini Felice Anelli e Silvano Orio Emanuele Giustacchini - Diego Beda Diego Beda Tommaso Giardino Valentino Marostica Mauro Mario Corti 14 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 Programma: Governo della città servizi di supporto Competenza SINTESI FINANZIARIA DEL SINGOLO PROGRAMMA (Denominazione e contenuto) Stanz. finali GOVERNO DELLA CITTÀ SERVIZI DI SUPPORTO Spesa Corrente (Tit.1) Spesa in C/Capitale (Tit.2) Rimborso di prestiti (Tit.3) Totale programma Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 Impegni Pagamenti 5.283.235,53 75.000,00 0,00 4.815.086,34 74.737,39 0,00 3.658.903,29 58.538,57 0,00 5.358.235,53 4.889.823,73 3.717.441,86 15 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Governo della città e servizi di supporto Il programma descrive le modalità e i principi attraverso i quali vengono realizzate le funzioni di: · supporto tecnico/amministrativo agli organi istituzionali, · governo della comunicazione interna ed esterna, · supporto allo sviluppo dei progetti di innovazione tecnologica, · gestione dei servizi demografici, di gestione del protocollo ed il servizio archivistico. · gestione delle risorse umane, organizzazione e sistema qualità. Supporto tecnico/amministrativo agli organi istituzionali Sindaco Felice Anelli Dirigente e Responsabile Dott. E. Benedetti, Dott.ssa L. Bugna Il settore segreteria, nel corso del 2009, oltre ai consueti compiti istituzionali, ha ricevuto l'incarico di svolgere le funzioni di coordinamento delle attività relative alle celebrazioni del 150° anniversario della Battaglia di San Martino e Solferino. E' stato pertanto realizzato un programma di eventi che ha raccolto proposte diversificate, sia in termini di offerta, sia dal punto di vista del target di pubblico. Il programma è stato progettato affinchè potessero essere coinvolti gli altri Enti e realtà locali interessate. E' stata prestata attenzione alla produzione locale di scritti e studi sull’argomento, finanziando la pubblicazione di testi di autori desenzanesi che indubbiamente hanno contribuito a lasciare traccia perenne dell’evento storico commemorato, insieme alla mostra Risorgimentale, allestita presso la Galleria Civica. Tutti gli eventi culturali, musicali e di esposizione di arte figurativa proposti, hanno poi permesso una divulgazione capillare, a livello più “popolare”, della valenza storica della Battaglia, quale tappa fondamentale nel cammino verso l’Unità d’Italia ed in prospettiva moderna, dell’Unità Europea. La spesa complessiva sostenuta dall’Amministrazione si è attestata sui € 247.500,00. Per l’organizzazione degli eventi della settimana celebrativa ha partecipato il Comitato per le Celebrazioni, appositamente costituito. Il Comitato ha provveduto, tra l’altro, al finanziamento di ulteriori eventi ottenendo finanziamenti dalle Provincie di Mantova e Brescia, oltre che dalla Regione Lombardia. I lavori hanno coinvolto un gruppo di lavoro intersettoriale i cui risultati sono stati attestati in un encomio ufficiale da parte della Giunta Comunale. Governo della comunicazione interna ed esterna Assessore Emanuele Giustacchini Dirigente e Responsabile Dott. E. Benedetti, S. Benini L’attività di settore è finalizzata al coordinamento dell’immagine esterna dei servizi erogati e degli eventi promossi dall'amministrazione e si realizza attraverso: · la redazione di lettere ad ampia diffusione evitando la distribuzione di comunicazioni poco comprensibili per eccesso di linguaggio tecnico; · l’organizzazione di convegni e la predisposizione del materiale pubblicitario; · la diramazione dei comunicati stampa. Il settore ha inoltre svolto la funzione di ufficio stampa del gruppo di lavoro costituito per le celebrazioni dei 150 anni della battaglia di Solferino e San Martino e del comitato per i gemellaggi. La medesima struttura si occupa, in staff alla direzione generale, della gestione della documentazione relativa al sistema di certificazione ISO VISION 9001:2000 attraverso il monitoraggio, l’aggiornamento delle procedure e l'organizzazione delle verifiche di sorveglianza interne ed esterne. La fase tipica delle relazioni col pubblico ovvero quella di contatto, è collocata allo sportello al cittadino. I servizi di comunicazione seguono, tra l'altro, l'importante progetto di partecipazione telematica denominato e21 che quest'anno è stato aggiornato mettendo a disposizione dei partecipanti la possibilità di: · accedere allo spazio dedicato Tramite la CRS, Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 16 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 · attivare la notifica direttamente nella propria posta elettronica per rimanere sempre aggiornati sugli sviluppi delle discussioni, · esprimere un giudizio di rilevanza sulla discussione. Gli argomenti principalmente trattati si possono sintetizzare nell’ordine: Viabilità e parcheggi, Piscina, Turismo, Ambiente-Verde-Rifiuti, ADSL. Nel corso del 2009 sono state aperte 34 nuove discussioni e inviati 138 messaggi per un totale di 116.000 accessi al sito con picchi significativi nei mesi di marzo e ottobre quando sono stati posti on-line gli incontri dell’assessore all'ecologia con le realtà periferiche. In generale, si è constatato che le discussioni aperte e o i messaggi inviati da parte dell’Amministrazione fanno sempre registrare un picco di aumento degli accessi. Nel corso del 2008 gli accessi erano stati 104.000. Sono stati esplorati diversi ambiti di sviluppo della modalità partecipativa attivando specifiche discussioni che hanno interessato vari assessorati. In particolare si segnala che, allo scopo di favorire il dialogo tra i cittadini e tra i cittadini e l’amministrazione, è stato messo in rete parte del materiale relativo al processo di approvazione del PGT . Supporto allo sviluppo dei progetti di innovazione tecnologica, Assessore Emanuele Giustacchini Dirigente e Responsabile Dott. E. Benedetti, M. Sgalambro Sul fronte dell’innovazione tecnologica sono stati realizzati importanti interventi per l’adeguamento delle reti trasmissive fonia/dati, con riferimento, in particolar modo agli sviluppi in corso in tema di videosorveglianza e collegamenti senza fili tra siti di interesse comunale. Si sta realizzando il progetto di razionalizzazione delle risorse approvato dalla Giunta Comunale e pubblicato sul sito internet nell’ambito dell’operazione trasparenza. Il 2009 è stato caratterizzato dal collaudo del progetto Siscotel 2005 che ha avuto esito favorevole, consentendo l’accesso al saldo del contributo pari a 161.000,00 euro in favore dell’aggregazione comuni del Basso Garda Bresciano, di cui il nostro ente è capofila. E' stato realizzato un importante progetto mirato alla inventariazione e gestione del patrimonio tecnologico, inteso come l'iniseme di tutti gli apparati hardware e software in uso dal Comune. La progettazione del sistema e le scelte tecniche adottate sono valse apprezzamenti formali da parte dell'ente ispettivo per la certificazione di qualità e sono stati oggetto della pubblicazione di articoli sulla stampa specializzata. L'inseme delle informazioni che, così organizzate, saranno aggiunte nel corso del tempo, consentiranno una gestione sempre più ecomomica delle attrezzature informatiche. Parallelamente si è intrapreso un precorso di centralizzazione della struttura informativa necessario sia per la corretta gestione della sicurezza dei dati dell'organizzazione comunale sia per la razionalizzazione della struttura. Nonostante la notevole crescita che in questi ultimi 10 anni il sistema informativo ha avuto si è riusciti, a parità di servizio reso, e grazie ad un'opportuna organizzazione, a non ricorrere ad aumenti di personale. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 17 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Gestione dei servizi demografici, di gestione del protocollo ed il servizio archivistico. Sindaco Felice Anelli Dirigente e Responsabile Dott. E. Benedetti, Dott. P. Longinotti, Dott.ssa L. Bugna L'attività del servizio può essere sintetizzata con la seguente tabella: Mese Utenti Carte d’identità Certificati Variazioni domicilio Tempi medi attesa GEN. 1.566 FEB. 1.733 MAR. 2.293 APR. 1.992 MAG. 1.508 GIUG. 1.889 LUGL. 2.190 AGO. 1.514 SET. 1.877 OTT. 2.245 NOV. 1.711 DIC. 1.272 217 192 226 216 267 230 216 155 193 186 156 142 573 1.752 1.321 688 N.D. N.D 610 381 650 522 485 352 56 52 86 63 66 115 80 59 69 69 61 54 07.10 06.17 06.19 03.29 02.41 03.40 08.21 02.55 03.22 06.19 03.43 04.47 TOT. 21.790 2.058 8.445 830 04.54 Sono illustrati i dati relativi al numero degli utenti che richiedono i servizi allo sportello: il rilascio di carte di identità, di certificati di vario genere, e di variazione di domicilio, rimangono i servizi quantitativamente più richiesti, si aggiunge però che molti utenti si recano allo sportello per il bonus energia, la dote scuola, informazioni sui servizi comunali oltre che protocollazione di atti. Il flusso di utenza è sostanzialmente costante e i tempi medi di attesa variano fra i 3 e gli 8 minuti registrati nel mese di luglio, quando ad un incremento del numero di utenti è corrisposto un minor numero di addetti disponibili a causa delle ferie estive. Il Comune di Desenzano è stato tra i primi ad attivarsi per erogare il servizio di autentica delle firme per i passaggi di proprietà dei beni mobili. La normativa sull’autocertificazione non sembra produrre benefici sostanziali rispetto alla possibilità per gli utenti di non recarsi agli sportelli per ottenere certificati. Sono confermate le tendenze già in atto negli ultimi anni, e l’attività del settore può essere descritta dalla seguente tabella: Anno pratiche immig. pratiche emigr. cambi indirizzo espatrio minori 2007 2008 2009 1317 1215 1118 1057 932 1088 906 824 761 512 377 479 Come si può verificare, permane un movimento demografico consistente, e a fronte del calo nel numero delle carte d’identità dovuto all’incremento da 5 a 10 anni nella durata della validità del documento, c’è stato un’importante carico di lavoro legato ai controlli che la normativa ha attribuito ai Comuni sulla regolarità delle posizioni dei cittadini comunitari ed extra comunitari. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 18 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Gestione delle risorse umane, organizzazione e sistema qualità Sindaco Felice Anelli Dirigente e Responsabile Dott. Edoardo Leone, dr.ssa Patrizia Mantovani, S. Benini Le politiche di gestione delle risorse umane hanno seguito il percorso di sviluppo di un processo in atto da alcuni anni e che fonda: a) Sul piano esecutivo di gestione, la distinzione dei ruoli di governo e di gestione e la conseguente responsabilizzazione dirigenziale sui risultati; b) Su uno strutturato sistema di valutazione permanente, la verifica della performance individuale e di gruppo; c) Sulla pianificazione della formazione, la crescita professionale del personale attraverso una costante attività promossa dalla direzione e, la promozione del cambiamento. d) Sul sistema qualità certificato, il continuo miglioramento dei processi di erogazione dei servizi e la garanzia di un loro standard di qualità dichiarato e verificato. In ordine alle politiche occupazionali, non si può non sottolineare come la riduzione costante di personale, in presenza di un continuo incremento di utenti e della istituzione/trasferimento di nuovi servizi, può essere compensato con un doveroso recupero di efficienza solo entro certi limiti, superati i quali sarà problematico riuscire a garantire il livello di qualità dei servizi. In ogni caso il continuo miglioramento in termini di efficacia ed efficienza dei servizi resi nei confronti dei cittadini di Desenzano, passa comunque e per quanto possibile, attraverso l’impiego efficiente delle risorse umane a disposizione. Fin dai primi mesi dell’anno, è stata quindi posta particolare attenzione alla fase formativa, garantendo a gran parte del personale la possibilità di partecipare a numerosi interventi di aggiornamento e formazione. E’ già stato approvato il piano della formazione che è stato concordato con la dirigenza e con la RSU. Sempre sotto il profilo delle politiche di motivazione del personale, da quest’anno stiamo per entrare nell'ambito di applicazione della nuova metodologia di valutazione voluta dal decreto Brunetta che sarà oggetto di un importante lavoro di elaborazione da parte del settore. Servizio: Polizia locale Sindaco Felice Anelli Responsabile Dott. Carlalberto Presicci. L’attività posta in essere dal Comando Polizia Locale è proseguita secondo quelle modalità di prevenzione e repressione in ogni ambito della vita della città che caratterizzano una moderna struttura di vigilanza. L’analisi dei report, relativi all’anno 2009,mostra da un lato una grande attenzione alla circolazione stradale (ed in positivo si segnala un costante calo dei sinistri stradali rilevati, che in pochi anni sono passati da 220 a 162), ma anche un puntuale controllo di Bar ed attività commerciali in genere,un contrasto assiduo al commercio abusivo praticamente azzerato,una mirata attività di Polizia giudiziaria di contrasto alle devianze proprie del mondo giovanile (oltre 14 minori segnalati quali assuntori di stupefacenti, 2 arresti effettuati in flagranza per spaccio) ed una assidua attività di Polizia di prossimità. Le attività di controllo del territorio sono sempre state effettuate in sinergia con le forze di Polizia statali nello spirito proprio del “Patto di Sicurezza per l’area del Garda” siglato nell’estate 2009. Il progetto di educazione stradale, vero percorso all’apprendimento del concetto di legalità,ha interessato le scuole dell’infanzia e tutte le classi elementari con apprezzamento di insegnanti e genitori. La presenza degli Agenti è stata sempre garantita a tutte le manifestazioni principali con una puntuale applicazione di quanto previsto dal Piano comunale di protezione civile. Un piccolo contingente su base volontaria ha altresì prestato la propria opera nei territori aquilani colpiti dal Sisma della primavera scorsa. Principali report: · Violazioni accertate al Cds 12482 · Arresti effettuati in flagranza di reato 4 · Tso/Aso effettuati 14 · Veicoli sequestrati 34 · Veicoli rimossi 120 · Documenti di guida ritirati 59 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 19 Comune di Desenzano del Garda · · · · · · · · · · · · · · Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Sinistri rilevati 162 Ricorsi Al Gdp o al prefetto 48 Persone denunciate 88 Veicoli controllati su strada 663 Servizi di PG effettuati 220 Verbali per accattonaggio 42 Persone segnalate assuntori stupefacenti 17 Veicoli abbandonati rottamati 28 Residenze verificate 1746 Bar controllati 77 Verbali per violazione normativa sui rumori 13 Titolari Bar denunciati per disturbo 5 Autorizzazioni di PS rilasciate 123 Comunicazioni alle questure per SDI 400 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 20 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 Programma: Programmaz.gestione risorse finanziarie Competenza SINTESI FINANZIARIA DEL SINGOLO PROGRAMMA (Denominazione e contenuto) Stanz. finali PROGRAMMAZ.GESTIONE RISORSE FINANZIARIE Spesa Corrente (Tit.1) Spesa in C/Capitale (Tit.2) Rimborso di prestiti (Tit.3) Totale programma Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 Impegni Pagamenti 3.956.833,00 288.797,00 1.387.445,00 2.725.483,09 288.459,25 1.380.743,32 2.184.006,75 204.169,25 1.380.743,32 5.633.075,00 4.394.685,66 3.768.919,32 21 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 RELAZIONE CONTO CONSUNTIVO ANNO 2009 SETTORE BILANCIO E PROGRAMMAZIONE Assessore Sergio Parolini Dirigente e responsabile Dott.ssa Maria Grazia Margonari, Dott.ssa Tiziana Rossi Giunti al termine di questo anno particolarmente difficile per l’intero paese, si può fortunatamente affermare che l’attività finanziaria del Comune di Desenzano del Garda non ha subito particolari rallentamenti. Ciò è stato possibile, oltre che per una gestione sempre attenta alle dinamiche di bilancio, anche grazie ad una serie di situazioni favorevoli che hanno reso possibile il raggiungimento di diversi obiettivi. Per prima cosa, soprattutto perché ciò avrebbe potuto condizionare pesantemente le scelte del prossimo esercizio del nostro ente, va dato conto che l’obiettivo per il rispetto del patto di stabilità per l’anno 2009 è stato ampiamente raggiunto. Patto di stabilità Si riporta la tabella di raffronto tra il prospetto allegato al bilancio di previsione 2009 e la situazione del patto alla data del 1.3.2010. __________________________________________________________________________________ Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 22 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Come risulta evidente, il saldo programmatico, calcolato sulla base dell’esercizio 2007, prevedeva la possibilità di chiudere l’esercizio con un saldo negativo di Euro 2.823.407,08. Il risultato finale, invece, chiude con un saldo positivo di 905.262,74 Euro. Questo risultato, davvero imprevedibile all’inizio dell’anno, è stato reso possibile da entrate in conto capitale che non erano, né potevano essere, preventivate: - la concessione a costruire della zona ex Standa e l’andamento particolarmente favorevole degli oneri di urbanizzazione e del condono; - il saldo della vendita delle aree del 3° PIP; - l’incasso di parte del contributo della Regione per il progetto “Distretto diffuso del commercio”; - l’incasso della parte di competenza della Regione per la ristrutturazione della scuola media Trebeschi-Catullo. Inoltre, avendo rispettato in modo particolarmente virtuoso il patto nel 2008, ci ha consentito di beneficiare, mediante un meccanismo di premialità stabilito con decreto pubblicato a fine anno, della possibilità di spendere ulteriori 348.422 euro per spese in conto capitale che, sommati ai 346.352 euro (4% dei residui passivi di conto capitale al 31.12.2007), portano a circa 695.000 i pagamenti in conto capitale che potevamo sostenere oltre il saldo programmatico. Va sottolineato che l’attività di controllo delle dinamiche di bilancio rilevanti per il patto, proprio per il loro andamento difficilmente prevedibile, è costante e richiede particolare attenzione da parte dell’ufficio ragioneria. La gestione del bilancio Il bilancio di previsione 2009 è stato approvato dal Consiglio comunale con delibera n. 13 del 20.1.2009. Il pareggio finanziario tra il totale delle entrate ed il totale delle spese previste in bilancio era stato conseguito sull’importo di 45.185.146 euro. L’equilibrio della parte corrente del bilancio tra i primi tre titoli dell’entrata e la spesa corrente, sommata alle quote di capitale dei mutui in ammortamento, è stato raggiunto mediante il pareggio sull’importo di 29.856.282 euro, con l’utilizzo di una quota di proventi da permessi di costruzione per il finanziamento delle spese correnti pari a 420.000 euro ed una quota di 1.650.000 euro di avanzo di amministrazione presunto. Al termine dell’esercizio, le somme definitive stanziate a bilancio sono le seguenti: ENTRATA Preventivo consuntivo 2009 stanz. definitivo titolo 1° - entrate tributarie titolo 2° -entrate da contr. e trasferimenti dallo stato titolo 3° - entrate extratributarie titolo 4° entrate da alienazioni trasferimenti di capitale titolo 5° entrate derivanti da accensioni di prestiti titolo 6° entrate da servizi per conto di terzi avanzo di amministrazione 12.655.712,00 4.551.824,00 12.206.055,00 5.165.299,53 10.578.746,00 10.762.646,36 11.033.864,00 9.677.549,00 1.460.000,00 1.350.000,00 3.255.000,00 3.255.000,00 SPESA Preventivo consuntivo 2009 stanz. definitivo titolo 1° - spese correnti titolo 2° -spese in conto capitale titolo 3° - spese per rimborso di 28.478.837,00 11.073.864,00 2.377.445,00 28.971.555,89 9.642.620,03 2.387.445,00 1.650.000,00 1.840.071,03 _______________________________ TOTALE 45.185.146,00 44.256.620,92 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 23 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 prestiti titolo 4° spese per servizi per conto terzi TOTALE 3.255.000,00 3.255.000,00 _______________________________ 45.185.146,00 44.256.620,92 Per quanto riguarda invece il grado di realizzazione globale dei programmi previsti nella relazione previsionale e programmatica, la media è dell’85% circa, con un totale di Euro 35.185.786,46 impegnati su uno stanziamento di Euro 41.001.620,92 Entrando nello specifico: · su un totale di spese correnti di Euro 28.971.555,89 sono stati impegnati Euro 27.572.356,09, circa il 95%; · su un totale di spese in conto capitale di Euro 9.642.620,03 sono stati impegnati Euro 6.232.687,05, circa il 65%; Per ciò che riguarda le entrate, invece: · su un totale di entrate correnti di Euro 28.134.000 sono stati accertati Euro 27.581.417,82, pari al 98% circa. · Per le entrate in conto capitale invece bisogna distinguere tra: - titolo IV, per il quale, su uno stanziamento totale di Euro 9.677.549 sono stati accertati Euro 6.934.371,51, vale a dire il 71% circa; - titolo V, per il quale invece, lo stanziamento per soli mutui (esclusa l’anticipazione di tesoreria, quindi) di Euro 350.000 è stato interamente utilizzato. Per quanto riguarda i residui, invece, si evidenzia il seguente andamento: RESIDUI ATTIVI TITOLI ACCERTAMENTI Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Totale 5.150.028,78 188.373,59 1.664.819,71 1.863.725,54 808.040,14 75.649,09 9.750.636,85 RISCOSSIONI EFFETTUATE 4.810.844,87 122.938,27 1.608.205,16 741.071,16 584.262,25 75.649,09 7.942.970,80 RISCOSSIONI DA EFFETTUARE 127.794,30 64.435,32 10.367,58 1.096.581,56 120.732,75 0 1.419.911,51 RESIDUI PASSIVI TITOLI IMPEGNI Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Totale 6.210.910,37 8.767.750,31 0 192.930,75 15.171.591,43 PAGAMENTI EFFETTUATI 4.700.024,82 4.267.894,46 0 181.044,83 9.148.964,11 PAGAMENTI DA EFFETTUARE 800.758,59 4.137.468,89 0 11.885,92 4.950.113,40 Per i residui attivi le riscossioni effettuate ammontano all’81% circa del totale, mentre per i residui passivi al 60%. Debiti fuori bilancio Al termine dell’esercizio, oltre al debito fuori bilancio già riconosciuto dal Consiglio Comunale nella seduta del 19.1.2009 con delibera n. 3, per un importo di Euro 1.501,58 per il pagamento di una parcella legale a seguito di pronuncia del Tribunale civile di Brescia, non è stata segnalata l’esistenza di altri debiti fuori bilancio. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 24 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Il risultato della gestione finanziaria La gestione finanziaria dell’esercizio 2009 si chiude con un avanzo di amministrazione pari a 2.479.833,36 euro di cui 850.000,00 vincolati, 768.037,61 vincolati per spese in conto capitale e 861.795,75 liberi. Passando ad una breve analisi dell’avanzo si può dire che: Fondi vincolati Euro 850.000,00 Euro 250.000: discendono dal fondo Svalutazione crediti 2009 Euro 600.000: sono l’avanzo di amministrazione presunto applicato al bilancio 2010 Fondi per finanziamento spese in conto capitale Euro 768.037,61 Si tratta di cancellazioni di impegni di spesa di conto capitale e maggiori entrate per oneri e Condono Fondi non vincolati Euro 861.795,75 Sono somme libere da destinarsi dopo l’approvazione del conto consuntivo Indebitamento ed estinzione mutui Alla luce del livello di indebitamento dell’Ente, la cui consistenza si riflette, inevitabilmente, sulla gestione della parte corrente del bilancio, nel mese di novembre 2009 è stata effettuata un’attenta valutazione della convenienza economico-finanziaria all’operazione di estinzione anticipata al 31.12.2009 di alcuni mutui della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. contratti nel 1997 a condizioni attualmente fuori mercato, nonostante la rinegoziazione già avvenuta nel 2003. Per poter estinguere tali mutui, l’indennizzo da versare alla CDP S.p.A sarebbe stato estremamente elevato. La mancanza di finanziamento dell’operazione, non consentendo di richiedere al Ministero dell’Interno il contributo per il rimborso dell’indennizzo (Art.11, Comma1, D.L. 159/2007), ha reso inevitabile (Determinazione n. 149 del 27.11.2009) decidere di non procedere all’operazione di estinzione anticipata al 31.12.2009 dei mutui di cui sopra. L’andamento dell’indebitamento dell’Ente negli ultimi esercizi è il seguente: 2007 2008 residuo debito nuovi prestiti prestiti rimborsati riduzioni e ricalcalo estinzioni anticipate 2009 39.739.222 1.868.000 1.344.183 40.263.039 36.493.985 440.000 350.000 1.406.613 1.380.744 379,761 ___________________ 2.422.680_____________________ totale a fine anno 40.263.039 Attività dell’ufficio ragioneria 36.493.985 35.463.241 Per quanto riguarda le specifiche attività del settore bilancio e programmazione realizzate nel corso del 2009, alcune in particolare vanno evidenziate per la loro rilevanza per l’Ente. Comunicazioni ai fornitori via e-mail La necessità di ridurre le spese generali dell’ente ed un intento costante di razionalizzazione delle attività, ha reso indispensabile studiare anche nuovi sistemi di comunicazione con i fornitori. Le modifiche del software gestionale hanno permesso di intraprendere una fase sperimentale di trasmissione degli avvisi di pagamento via e-mail ai creditori. Ciò ha consentito un risparmio non solo di spese postali, ma anche di quei costi “nascosti” che gravano sull’ente: stampa, materiale cartaceo, lavoro degli addetti. Attività di collaborazione con i Revisori dei Conti Nel mese di giugno è stato rinnovato il Collegio dei Revisori dei Conti. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 25 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Oltre alla normale attività di supporto e preparazione del materiale per il vecchio collegio, attività che ha riguardato l’esame del conto consuntivo, le verifiche di cassa, il monitoraggio del patto di stabilità, l’esame di particolari questioni normative, l’ufficio ha seguito la fase della nomina e dell’insediamento del nuovo collegio. Tra le competenze dei revisori, e ciò è stato ampiamente confermato anche dalle ultime novità normative, si è rafforzato il ruolo di fondamentale interlocutore con la Corte dei Conti, che ha individuato nel Collegio dei revisori il referente privilegiato e principale per il controllo sugli enti locali. In tal senso, quindi, l’attività, nel corso del 2009, non poteva che risultare accresciuta. Le sedute del nuovo collegio, solo da giugno a dicembre, sono state 12, e l’attività di preparazione di tali sedute svolta dall’ufficio è cresciuta in modo proporzionale. Tale attività, particolarmente gravosa e continuativa nel corso dell’anno, si aggiunge a quella cosiddetta ordinaria rendendo necessario un grande sforzo da parte del settore, per adempiere nel modo migliore. Gestione cassa Dal 1.1.2009 è stato introdotto il sistema di “Tesoreria Unica Mista” che ha modificato le regole per la gestione dei fondi fruttiferi ed infruttiferi Il cambiamento più rilevante riguarda la gestione delle entrate proprie. Tali somme, infatti, non vanno più versate in Banca d’Italia con conseguente possibilità di utilizzo delle eventuali giacenze di cassa. L’ufficio quindi, ha iniziato un’attività di verifica dei fondi disponibili ed una valutazione per ottimizzare la redditività di tali giacenze, anche alla luce della situazione economica generale, delle condizioni di tesoreria e delle proiezioni circa gli utilizzi della cassa. Le condizioni per un effettivo utilizzo delle giacenze di cassa, stante comunque i vincoli esistenti, sono state verificate durante il periodo estivo. Si è valutata l’opportunità e le migliori condizioni vigenti per la stipula e l’effettuazione di un’operazione di investimento a breve termine o di altre operazioni alternative, fra quelle consentite agli Enti Locali. Tuttavia, la situazione del mercato finanziario ed il continuo ribasso dei tassi di interesse, si pensi alle ultime emissioni di BOT a tasso “sotto zero”, non ha consentito che tale attività portasse ad un proficuo impiego alternativo della liquidità, almeno a breve scadenza. Certificazioni, denunce, trasmissioni via web Prosegue, nel solco di una tendenza riaffermata con decisione nella Pubblica amministrazione, il processo di informatizzazione. Tale processo si è ormai consolidato nella quotidiana attività e nei rapporti con le altre pubbliche amministrazioni. Prosegue infatti l’attività di rendicontazione, mediante procedure informatiche, di un gran numero di dati richiesti da Ministeri, Agenzie, Corte dei Conti, ANCI ecc.: - denuncia IVA, IRAP, 770, - diritti di segreteria; - conti consuntivi via web; - gli adempimenti connessi al patto di stabilità; - la gestione dei pagamenti e degli incassi allo Stato; - le nuove trasmissioni telematiche allo stato mediante “gestori incaricati”; - le trasmissioni di questionari, prospetti e altro alla Corte dei Conti. - Certificati al bilancio e al conto consuntivo al ministero; - Anagrafe tributaria. Inoltre, l’introduzione della PEC e la necessità di eliminare, o quantomeno ridurre il più possibile l’uso di supporti cartacei, sta modificando ulteriormente l’iter di trasmissione, conservazione e registrazione delle fatture e quello legato al flusso di mandati – reversali con il Tesoriere comunale. Tale ulteriore sviluppo è oggetto di studio e sperimentazione e nel corso dell’anno porterà sicuramente a nuove procedure organizzative. Attività di gestione Nel corso degli ultimi anni, a seguito delle continue modifiche normative e dell’aumentato volume dei servizi offerti dall’ente, l’attività cosiddetta “ordinaria” di gestione del bilancio, ha assunto una dimensione particolarmente rilevante. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 26 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Per consentire la comprensione di quanto esposto, poiché la sola elencazione formale delle attività svolte quotidianamente dal Settore bilancio e programmazione non pare sufficiente ad evidenziare la mole ed il contenuto del lavoro realizzato, vengono illustrate qui di seguito alcune tra le principali gestioni realizzate nel corso del 2009. La nota, ovviamente, non è esaustiva. · Mandati di pagamento: Nell’anno 2009 il numero di mandati emessi è stato di 9.959, emessi a fronte di atti di liquidazione gestiti dai diversi uffici del Comune e da liquidazioni dirette emesse dalle incaricate dell’operazione. In questa sede non appare opportuno descrivere nel dettaglio tutte le fasi che portano alla emissione dei mandati di pagamento, ma occorre sottolineare il lavoro di caricamento di dati contabili e di tutti gli altri controlli, dalla semplice emissione e stampa dei mandati sino alla trasmissione al tesoriere anche in via informatica oltre all’archiviazione, invio degli avvisi ai fornitori e rapporti con gli stessi. · Reversali di incasso: Nell’anno 2009 il numero di reversali emesse è stato di 7.977 a copertura di n. 4781 provvisori trasmessi dalla Tesoreria comunale con la quale, quotidianamente, viene coordinata, in modalità informatica, l’attività dell’entrata. Quotidianamente, infatti, vengono scaricati dal sito web della Banca Popolare di Verona, tutti i pagamenti giunti alla Tesoreria effettuati a favore del Comune di Desenzano del Garda, compresi quelli provenienti dal circuito POS (bancomat e carta di credito), che comprendono 11 postazioni distribuite sia all’interno degli edifici comunali che sul territorio presso sportelli bancari e supermercati. Effettuati i necessari controlli, viene emessa poi la reversale di incasso che regolarizza l’introito. . · Fatture di acquisto e di vendita: Le fatture di acquisto di beni/servizi registrate nel 2009 sono state 4.153 (assegnazione protocollo). Compito del Settore bilancio e programmazione è quello di registrare tutte le fatture pervenute tramite posta, consegna manuale, giro interno della corrispondenza, nei brevi termini che permettano il rispetto dei tempi di pagamento delle stesse ai fornitori. Registrare le fatture comporta l’inserimento su supporto informatico dei dati fondamentali del documento contabile compresa l’eventuale registrazione ai fini IVA, l’IBAN, le ritenute d’acconto e la precisa identificazione dell’ufficio competente alla liquidazione. Le fatture di vendita/corrispettivi relative ai servizi di natura commerciale forniti dal Comune emesse nell’anno 2009 sono state 2.377 suddivise per 8 settori IVA. · Gestione IVA: i settori che sono stati gestiti ad IVA nel 2009, sono 7. Le verifiche della gestione IVA, che hanno cadenza mensile, riguardano la annotazione nel registro dei sospesi e poi in quello degli acquisti di circa 2.000 fatture all’anno. Vengono anche controllate circa 2.400 operazioni di vendita e corrispettivi. In sede di denuncia IVA, oltre ai normali controlli, vengono anche aggiunti e presi in considerazione i dati riguardanti la gestione IVA delle fatture dell’Istituzione servizi alla persona. · Gestione anagrafica fornitori: Attualmente i fornitori codificati sono circa 19.000. Nella gestione anagrafica va incluso anche l’inserimento di nuovi fornitori, la modifica di quelli esistenti, le gestioni riguardanti i pagamenti, le verifiche IBAN ecc. · Determine e delibere: Alle determinazioni dei responsabili e alle delibere di Giunta e di Consiglio deve essere apposto un visto di regolarità contabile e copertura finanziaria. Per le determine in particolare ciò comporta un esame attento delle stesse, in modo da garantire la legittimità della spesa stessa. Le determine emesse nel 2009 sono circa 1.500, le delibere di Giunta sono state 353 e quelle di Consiglio 132. · Gestione mutui: L’ufficio gestisce 88 piani di ammortamento, per ognuno dei quali viene aggiornata la situazione ad ogni scadenza di pagamento (semestrale o bimestrale) e per ognuno dei quali è necessario emettere singolo impegno di spesa per quota interessi e conto capitale, liquidazione e mandato di pagamento. · Gestione utenze: I nuovi contratti stipulati per la gestione dell’energia elettrica e per la telefonia, se da un lato hanno portato vantaggi economici per l’ente, dall’altro hanno generato un aumento del numero delle utenze gestite e, di conseguenza, delle fatture registrate e pagate. L’attività di controllo, registrazione, liquidazione riguarda. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 27 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 - Per i contratti con ENEL Energia spa: 133 utenze – 1407 fatture registrate e pagate - Per i contratti con ENEL servizio elettrico: 41 utenze – 218 fatture registrate e pagate - Per i contratti con Telecom Italia spa: 102 utenze – 447 fatture registrate e pagate Con una media mensile, per le sole utenze di energia e telefonia, di 172 fatture mensili. · Contratti per concessioni cimiteriali e lampade votive: Presso il settore bilancio e programmazione vengono gestite anche le entrate relative alla gestione delle concessioni cimiteriali. Viene anche seguita tutta la fase concernente la stipula, la registrazione ed il controllo dell’attività contrattuale di concessioni temporanee di loculi, cinerari, fosse ed eventuali rinnovi, oltre alla concessione di lampade votive. Nel 2009 il numero di contratti per concessioni cimiteriali è stato di 244, mentre sono stati stipulati n. 124 contratti per lampade votive. Sempre l’ufficio ragioneria cura la corrispondenza legata alle varie fasi che portano alla corretta stipula dei contratti attraverso contatti sia con i privati che con le ditte di pompe funebri. Tale attività di controllo e monitoraggio del lavoro ha comportato n. 106 note di corrispondenza tramite raccomandate. · Gestione contratti di locazione: I contratti di locazione per cui viene versato un canone sono attualmente 44 e la ragioneria ha il compito di seguire le riscossioni e l’emissione delle fatture. Inoltre, per quanto concerne le aree attrezzate a lago, vengono seguite le scadenze di contratto e le comunicazioni relative agli aumenti ISTAT. Di seguito riportiamo il dettaglio dei contratti ed una sintetica descrizione delle attività di supporto gestite in ragioneria: DESCRIZIONE IMMOBILI IN LOCAZIONE Via S. Zeno, 2 Magazzino comunale Abitazione custode Scuola media Catullo Bar centro sociale San Martino Appartamento c/o centro sociale S/M Immobile Via P.A. Di Francia, 21 Immobile località Pigna Immobile località Quaine Caserma dei Carabinieri Immobile Via B. Croce, 28 Ambulatorio S. Martino Immobile Via Stretta Castello Immobile Via B. Croce/Via Circonv Immobile Via Durighello, 4/A CENTRO PER L'IMPIEGO Centro balneare spiaggia d'oro Centro balneare Desenzanino Centro balneare Porto Rivoltella Centro balneare Località Vò Centro balneare Località zattera Centro balneare Località zattera demaniale PALESTRE/PISCINE/PATTINODROMO · attività svolta dal settore solo incasso e registrazione pagamenti solo incasso e registrazione pagamenti solo incasso e registrazione pagamenti solo incasso e registrazione pagamenti solo incasso e registrazione pagamenti solo incasso e registrazione pagamenti scadenze incassi istat fatture scadenze incassi istat solo incasso e registrazione pagamenti solo incasso e registrazione pagamenti solo incasso e registrazione pagamenti solo incasso e registrazione pagamenti solo incasso e registrazione pagamenti solo incasso e registrazione pagamenti Diversi comuni – gestione incassi e registrazione pagamenti fatture scadenze incassi istat fatture scadenze incassi istat fatture scadenze incassi istat fatture scadenze incassi istat fatture scadenze incassi istat scadenze incassi istat fatture scadenza incassi istat Polizze fideiussorie: La gestione dei pagamenti rateizzati, soprattutto di oneri di urbanizzazione, impone una serie di procedure messe in atto a garanzia dell’Ente. Il cliente, infatti, deve presentare, a copertura del debito, una fideiussione rilasciata da istituto autorizzato (banca, assicurazione, finanziaria). Il controllo delle polizze fideiussorie avviene presso il Settore bilancio e programmazione che ne cura anche le fasi successive, sia la riduzione a seguito dei pagamenti rateali dei singoli contraenti che la restituzione ad avvenuta estinzione del debito. Nel 2009 il numero di restituzioni è stato pari a 28, mentre le riduzioni sono state 56, per un totale di 84 pratiche di gestione polizze. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 28 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 · Sportello entrate e riscossioni: Per una serie di attività, il settore gestisce anche un servizio di cassa. Per tali attività, infatti, viene rilasciata ricevuta di incasso ed eventuale fattura/corrispettivo. Giova evidenziare che, nel 2009 sono state emesse n. 1597 ricevute di incasso per contanti e tramite POS per le seguenti attività: - pagamento diritti di segreteria - pagamento marche da bollo per contratti lampade e concessioni cimiteriali - pagamento mensa dipendenti comunali assunti a tempo determinato/interinali - pagamento per rilascio fotocopie e stampati - pagamenti per rilascio certificati storici - pagamenti fitto sale comunali e di palazzo Todeschini - pagamento spese telefoniche degli amministratori comunali - pagamento tassa di iscrizione a concorsi pubblici - pagamento canone ormeggi - pagamento ospitalità cani/gatti c/o rifugio intercomunale - applicazione bollo virtuale · Gestione conti correnti postali: I conti correnti postali gestiti dal Settore bilancio e programmazione sono 9 cosi ripartiti: n. Conto 13927256 14287221 18622258 445254 51518520 61454054 62183736 69177632 85945798 2233979 Descrizione ICI ACCERTAMENTI ICI ORDINARIO GENERALE TESORERIA POLIZIA MUNICIPALE TIA 1 FONDO SOLIDARIETA' TIA 2 COSAP addizionale comunale all'irpef TIA 3 L’attività costante di controllo su tali introiti prevede che, mensilmente vengano controllati, telematicamente tramite il sito di Poste Italiane, e quindi stampati, gli estratti conto per ogni posizione, effettuate le registrazioni dei movimenti di entrata e spesa e quindi emesse le riversali di incasso riferite ai servizi e i mandati di spesa per la tenuta del conto. Attività di consulenza e supporto agli uffici Va infine ricordato che, proprio per la funzione del settore all’interno dell’Ente, durante tutto l’arco dell’anno viene svolta una continua attività di supporto agli uffici ed ai responsabili, fornendo informazioni, concordando procedure organizzative, risolvendo questioni legate ai rapporti con la tesoreria comunale nonché affrontando ed approfondendo nuove questioni legate agli aspetti della gestione finanziaria dell’ente, con una costante attività di consulenza nelle operazioni di contabilità ordinarie e di trasmissione di dati sulla situazione contabile di entrate e spese dei diversi uffici. SETTORE ECONOMATO Assessore Sergio Parolini Dirigente e responsabile Dott.ssa Maria Grazia Margonari, Sig.ra Delia Polato Nel 2009 è stato completato il lavoro di ricognizione ed inventariazione di circa 11.000 beni mobili, mediante procedura informatica ed il lavoro di registrazione delle variazioni alla consistenza dei beni mobili, relative all’anno 2009. Nel 2009, per fissare esattamente compiti e responsabilità per la gestione dell'inventario dei beni mobili, con deliberazione della Giunta Comunale n. 245 del 29.09.2009 è stato adottato, mediante modifica del regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi, apposito regolamento per la gestione dei beni mobili ed Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 29 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 immobili che, oltre a dare indicazioni operative, ha individuato ed attribuito specifiche responsabilità a carico dei consegnatari e degli utilizzatori dei beni del Comune a qualunque titolo. Con deliberazione della Giunta Comunale n. 19 del 02.02.2010 è stato approvato il conto della gestione di consegnatari dei beni mobili per l’esercizio 2009. I beni mobili risultanti dall'inventario, pertanto sono stati dati in consegna e gestione, con appositi verbali in data 29.1.2010, ai Responsabili dei vari settori, che risponderanno della gestione degli stessi. Attraverso le fasi di individuazione, classificazione, descrizione e valorizzazione dei beni si ritiene che l’inventario assuma un’importanza strategica per l’Ente, perseguendo le sue finalità giuridiche (conoscere i diritti ed obblighi connessi ai beni rilevati), conservative, di controllo (con introduzione di un collegato sistema responsabilizzante la struttura organizzativa), economico-finanziarie, in quanto i relativi dati confluiscono nel conto economico - stato patrimoniale – prospetto di conciliazione, che formano parte integrante del conto consuntivo; si ritiene inoltre che, attraverso una gestione più oculata dei beni mobili ed una sensibilizzazione dei consegnatari responsabili, si potranno conseguire economie di spesa ed una gestione più puntuale dei beni stessi, soggetti in alcuni casi a molteplici spostamenti. A fine 2009 si è iniziato il lavoro preliminare necessario per l’inventariazione dei beni mobili artistici/storici del Comune. E’ stata completata, con il supporto del Settore Economato e Patrimonio, la catalogazione dei Beni artistici e storici di proprietà del Comune da parte della Soprintendenza della Provincia di Brescia. Partendo dalla precedente catalogazione effettuata nel 1995, di cui erano state consegnate le schede nel 2007, si sono individuati beni non ancora catalogati e si è predisposto un database, con i dati relativi ad ognuno, corredato da fotografie, per incrementare la catalogazione e si è proseguito poi con l’affiancamento dell’incaricato della Soprintendenza nello svolgimento del lavoro, presso le varie sedi Comunali. Seguirà a questa fase, nel corso del 2010 ed in collaborazione con qualificato esperto nel settore, il lavoro di analisi e stesura di una valutazione economica indicativa per gli oggetti, intesi come arredi, oggetti d'arredo, dipinti, serigrafie, disegni e sculture, di proprietà del Comune di Desenzano del Garda, conservati presso le sedi e gli uffici comunali. Ciò consentirà anche di individuare il particolare pregio e la qualità di alcuni pezzi meritevoli di valorizzazione (anche tramite diversa collocazione) e l’eventuale necessità di sottoporre gli stessi ad interventi di restauro conservativo per preservarne l'integrità. Presso alcune sale, non presidiate da personale od incaricati e destinate ad accogliere opere di particolare pregio storico e/o artistico, sono stati installati impianti di allarme a protezione e sicurezza delle opere stesse. Vista la necessità di contenimento della spesa l’obiettivo dell’ufficio è stato anche quello di contenere i costi di approvvigionamento dei vari beni e servizi, in un’ottica mantenimento e ove possibile miglioramento di qualità degli stessi, anche mediante l’utilizzo dei nuovi istituti contrattuali, diverse modalità di approvvigionamento (convenzioni e mercato elettronico Consip, utilizzo Rete Telematica Bresciana - Ente capofila con compiti di coordinamento è la Provincia di Brescia, ecc.) e varie opportunità offerte dal mercato, nel rispetto del principio di economicità. A tal fine: - è stata svolta un'attività di analisi e controllo della spesa anche attraverso il confronto degli importi spesi nell'arco di più annualità per le diverse tipologie di spesa. Ciò sia per far emergere elementi di criticità da risolvere, sia per dare evidenza alle economie di spesa effettivamente realizzate. - si è proseguito con il lavoro di analisi delle varie situazioni contrattuali e sono state riviste alcune modalità d’acquisto e clausole contrattuali in genere. - ove possibile si è aderito a convenzioni Consip, Provincia, ecc. (telefonia mobile, carburanti, noleggio fotocopiatrici, acquisto automezzi, cancelleria) per acquisire beni a prezzi competitivi. Ciò ha comportato anche economie di gestione in quanto non è stato necessario effettuare le gare per le relative assegnazioni. In merito alla gestione degli approvvigionamenti di beni e servizi per i vari uffici e servizi comunali sono state individuate e suddivise circa 90 tipologie di “contratti aperti” presso vari fornitori e/o enti. Tali contratti risultano necessari, per numerosi piccoli acquisti volti a soddisfare le esigenze dei vari uffici e per pagamenti di varia natura (tributaria, contrattuale, ecc.). Si riepiloga di seguito l’andamento di alcune spese: DESCRIZIONE Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 ANNO 2007 ANNO 2008 ANNO 2009 30 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Servizio di manutenzione macchine ufficio Carta non personalizzata per fotocopiatrici e stampanti Materiale di cancelleria Materiale di consumo informatico e per macchine ufficio Carta e buste intestate, stampati in piano, manifesti e locandine per uffici Telefonia mobile 7.909.74 12.986,56 7.587,64 9.843,47 7.060,21 9.999,08 16.166,45 33.496,53 12.487,55 23.627,68 11.785,72 31.645,20 23.580,90 17.903,42 12.405,39 10.588,26 11.962,89 10.151,48 Mediante acquisti con adesione alle convenzioni Consip si è proseguita l’attività di rinnovo del parco mezzi: sono state ordinate n. 3 vetture Fiat Panda (destinate alla sostituzione di autovetture Euro 2) ed 1 vettura Fiat Bravo, con allestimento speciale per la Polizia Locale, la cui consegna è prevista per il mese di aprile 2010. E’ stato inoltre acquistato un nuovo automezzo per il servizio giardini la cui consegna è prevista per il mese di aprile 2010. Il parziale rinnovo del parco mezzi si è reso necessario anche per sostituire automezzi che necessitavano di continui ed antieconomici interventi di manutenzione e non presentavano più i necessari requisiti di sicurezza. Anche in relazione al parziale rinnovo, in questi ultimi anni, del parco mezzi, si è avuta una riduzione della spesa per le diverse manutenzioni (meccanico, carrozziere, gommista, ecc.); complessivamente nel 2006 sono stati spesi circa 95.000,00 - nel 2007 circa € 94.000,00 – nel 2008 circa € 108.000,00 e nel 2009 circa € 89.000,00. Tra le gara di un certo rilievo espletate nel corso del 2009, si segnalano: - L’assegnazione del servizio di mensa per i dipendenti in scadenza al 30.04.2009; il servizio è stato assegnato a decorrere dall’1.5.2009 ottenendo uno sconto maggiore di quello praticato fino al 30.04.2009 (1% rispetto allo 0,40% praticato in precedenza); - Per quanto riguarda il contratto per la telefonia mobile, si è aderito alla convenzione Consip; il gestore del servizio è la Telecom, la scadenza dei contratti è prevista con la data del 31.10.2010; è stata fatta anche una ricognizione dei cellulari in dotazione ai servizi comunali che ha portato all'eliminazione di 2 utenze non strettamente necessarie. Inoltre vengono effettuati controlli sul traffico telefonico per verificare eventuali anomalie. - In relazione al servizio di pulizia, prima di dar corso alla nuova procedura di assegnazione, è stata rivista la frequenza di effettuazione del servizio. Attraverso un ridimensionamento delle frequenze, nel corso del 2° semestre 2009 si è avuta una riduzione della spesa di circa € 30.000,00. La fase di sperimentazione ha evidenziato che risulta comunque idonea l’esecuzione del servizio con minore frequenza; conseguentemente è stata impostata la procedura per l’assegnazione del servizio, per l’anno 2010, con assegnazione per costi notevolmente ridotti rispetto a quelli in corso fino al giugno 2009; infatti mentre in precedenza la spesa annua per l’esecuzione del servizio (con frequenze maggiori) era pari ad € 210.591,90 per il 2010 la spesa preventivata (per gli stessi locali, ma con frequenze di intervento minori) è pari ad € 166.818,24. Negli ultimi anni parte dell’attività dell’ufficio è stata dedicata alla ricerca di soluzioni ed accorgimenti per migliorare la gestione delle pratiche di sinistro (sinistri passivi). Nel 2009 sono stati gestiti n. 39 Sinistri (di cui 10 in franchigia). Si riportano di seguito i dati riferiti alle ultime annualità da cui si evince un “trend” positivo, frutto anche di una gestione più accurata della materia. Descrizione n. sinistri di cui in franchigia denunciati danni a persona causati da buche e tombini danni a persona cause diverse totale danni persona Pilomat 2004 62 26 36 15 2005 74 38 36 11 2006 67 22 45 20 2007 63 20 43 15 2008 32 7 25 8 2009 39 10 29 9 8 16 7 7 4 5 23 4 27 6 27 4 22 7 12 1 14 2 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 31 Comune di Desenzano del Garda Danni a cose da tombini 19 e buche danni a cose varie 16 Relazione al Rendiconto di gestione 2009 30 24 18 10 9 11 12 16 9 14 Si ricorda inoltre che sono stati gestiti n. 14 sinistri attivi con un recupero di circa 10.000,00 € di danni al patrimonio del Comune. Come di consueto, parte rilevante dell’attività dell’ufficio ha riguardato adempimenti obbligatori per legge ovvero scadenze di vario tipo quali la gestione di contratti di locazione attivi e passivi, l’istruttoria delle richieste di risarcimento danni, i rapporti con i diversi fornitori, l’evasione delle richieste provenienti dai diversi uffici e servizi comunali, ecc. (n. 1.138 fatture liquidate, n. 200 circa proposte di liquidazione, n. 152 determine, n. 160 rimborsi cassa economale, n. 700 ordini, n. 500 circa richieste uffici, 100 circa richieste D.U.R.C.,ecc.). SETTORE TRIBUTI Assessore Sergio Parolini Dirigente e responsabile Dott.ssa Maria Grazia Margonari, Dott.ssa Roberta Gandelli Come ogni anno nel mese di maggio sono state spedite le note informative ICI. Unitamente alle 13850 note informative sono stati inviati 774 bollettini precompilati con l’importo da versare. Inoltre è stata nuovamente inviata a tutti i contribuenti, con la nota informativa dell’ICI, una scheda relativa alla situazione immobiliare/catastale presente negli archivi comunali con la specifica di eventuali incongruenze. Anche quest’anno, per il sesto anno consecutivo, è stato attivato lo “sportello servizio ICI ai contribuenti” per il precalcolo dell’imposta da versare, complessivamente allo sportello si sono rivolti 617 contribuenti.. Si evidenzia che a decorrere dall’anno 2008 il Consiglio dei ministri, in data 21.05.2008, ha stabilito l’esclusione dell’imposta comunale per l’abitazione principale e pertinenze con esclusione delle categorie A1, A8 e A9. Le dichiarazioni di successione trasmesse dall’Agenzia delle Entrate vengono informatizzate contestualmente per trasformarle in denuncie di variazione al fine di consentire il controllo dell’imposta dovuta. Complessivamente nel corso del 2009 ne sono state controllate 240. Per i contribuenti che si sono rivolti allo sportello é continuato il servizio di compilazione automatizzata delle dichiarazioni di variazione ICI, attivato nel 2005, complessivamente nel corso del 2009 ne sono state inserite 336 . Relativamente all’Imposta Comunale sugli Immobili, grazie all’importante lavoro di ricostruzione degli archivi, si era giunti alla messa a regime del caricamento di tutte le posizioni dichiarate dai contribuenti, che per buona parte venivano fatte direttamente allo sportello. Dal 1° gennaio 2008, a seguito del provvedimento del Direttore dell'Agenzia del Territorio del 18 dicembre 2007, che certifica l'operatività del sistema di circolazione e fruizione dei dati catastali per i Comuni, è cessato l’obbligo della presentazione delle dichiarazioni ICI per coloro che acquistano o vendono immobili. Resta l'obbligo della presentazione della dichiarazione per tutti i casi in cui i dati non siano ricavabili dal modello unico informatico utilizzato per la registrazione, trascrizione e voltura degli atti, quindi per quei casi che non prevedano una trascrizione da parte del Notaio (es. acquisizione o perdita del requisito di abitazione principale, passaggio da terreno agricolo ad area edificabile, ecc.). Per reperire i dati necessari messi a disposizione dall’Agenzia del Territorio viene utilizzata la procedura attivata per la gestione e la consultazione dei dati catastali. Se da un lato questa nuova modalità ha sollevato il contribuente dall’onere di presentare la dichiarazione, dall’altro lato ha complicato lo svolgimento delle attività relative all’acquisizioni dei dati poiché i dati trasmessi non sempre sono uniformi e pertanto occorre controllarli ad uno ad uno. Questa attività ha comportato un aggravio di lavoro per l’ufficio ed allo stato attuale la banca dati non è più perfettamente allineata. Al fine di evitare annullamenti di accertamenti ICI dovuti alla mancanza dei dati relativi ai versamenti, sono state inviate preventivamente delle richieste di informazioni ai soggetti per i quali risultavano omessi dei versamenti. Nel dettaglio nel mese di gennaio sono state inviate 470 richieste informazioni per l’anno d’imposta 2006 e nel mese di giugno 918 per l’anno 2007. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 32 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 E’ continuata l’attività di recupero dell’evasione fiscale dell’imposta comunale sugli immobili in particolare per quanto riguarda l’ICI – fabbricati – sono stati emessi nei mesi di luglio, agosto e settembre 1708 avvisi di accertamento per l’anno d’imposta 2006 e 1922 per il 2007. Relativamente all’anno d’imposta 2006 ne sono stati notificati 1708 pari al 100% di cui 1555 con raccomandata, 76 con i messi comunali del comune di Desenzano e 77 con i messi comunali di altri comuni. Mentre per il 2007 ne sono stati notificati 1922 pari al 100% di cui 1744 con raccomandata 99 con i messi comunali del Comune di Desenzano e 79 con i mesi comunali di altri comuni. Successivamente alla notifica degli avvisi di accertamento e a seguito dell’istanza degli interessati, relativamente all’anno d’imposta 2006 sono stati rettificati 71 avvisi di accertamento pari al 4,16% ed annullati 173 pari al 10,12 %, mentre per l’anno 2007 ne sono stati rettificati 72 pari al 3,75 % ed annullati 416 pari al 21,64 %.La quasi totalità degli annullamenti è dipesa dalla mancanza agli atti dell’Ufficio dell’attestazione del pagamento. A completamento del lavoro svolto nel 2008 sono stati emessi altri 145 avvisi di accertamento per l’anno d’imposta 2004 e 144 per il 2005. 2006 2007 NR. % NR. % N. richieste informazioni inviate 470 918 N. bollettini mancanti 664 1152 N. bollettini pervenuti 68 10,24 788 68,40 N. posizioni sistemate in base ai bollettini ricevuti 89 615 N. posizioni sistemate in seguito alle informazioni ricevute 30 28 N. totale posizioni sistemate 119 25,32 643 70,04 N. avvisi di accertamento ICI fabbricati emessi 1708 1922 N. avvisi di accertamento ICI fabbricati notificati 1708 100 1922 100 N. avvisi di accertamento ICI fabbricati rettificati 71 4,16 72 3,74 N. avvisi di accertamento ICI annullati 173 10,12 416* 21,64 N. ricorsi presentati in CTP 1** 1** * La quasi totalità degli annullamenti è dipesa dalla mancanza agli atti dell’Ufficio dell’attestazione del pagamento nonostante l’invio delle richieste informazioni. ** Presentati nel 2010 Mentre relativamente all’ICI – aree fabbricabili – sono stati emessi nel mese di ottobre. 103 avvisi di accertamento relativi all’anno d’imposta 2007 compresi gli interventi di recupero edilizio, demolizioni e ricostruzioni. Tutti gli accertamenti sono stati notificati. E’ stata predisposta ed inviata all’Ufficio Territoriale del Governo di Brescia, nonché alla Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia, la certificazione relativa ai minori introiti ICI anno 2008 derivanti dall’esenzione dell’imposta delle unità immobiliari adibite ad abitazione principale. I minori introiti sono stati di € 1.192.664,00. Relativamente ai fabbricati D è stata fatta una analisi circa le minori entrate derivanti dal gettito dell’ICI a seguito di attribuzione della rendita catastale ai fabbricati classificati nella categoria catastale D in precedenza sottoposti al valore contabile. Ciò ha consentito di inviare al Ministero dell’Interno apposita dichiarazione attestante le minori entrate ICI pari ad € 313.710,98 al fine di ottenere il contributo statale per la perdita del gettito relativo all’anno 2008. Sono state predisposte le certificazioni relativa ai minori introiti ICI derivanti dall’esenzione dell’imposta comunale sulle unità immobiliari adibite ad abitazione principale e quella attestante le maggiori entrate ICI sugli immobili derivanti dall’attuazione dell’art. 2, commi dal 33 al 38 e dal 40 al 45 del DL 262/2006 convertito dalla Legge 286/2006. Prima di emettere i ruoli coattivi ICI l’Ufficio sollecita i contribuenti al pagamento al fine di ridurre il carico del ruolo. Per questo motivo nel mese di aprile sono stati inviati 834 solleciti di pagamento, relativi agli avvisi di accertamento ICI Fabbricati notificati dal 01.01.2008 al 31.12.2008, di cui 30 per l’anno d’imposta 2003, 438 per l’anno d’imposta 2004 e 366 per l’anno d’imposta 2005. Hanno effettuato il versamento: 15 contribuenti per il 2003 per un importo complessivo di Euro 2.939,00 213 contribuenti per il 2004 per un importo complessivo di Euro 45.697,00 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 33 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 169 contribuenti per il 2005 per un importo complessivo di Euro 71.150,00 Quindi su un totale di 834 contribuenti hanno provveduto al pagamento 397 pari al 47,60% e a fronte di un importo complessivo pari ad Euro 323.441,00 sono state introitate Euro 119.786,00, consentendo un recupero d’imposta pari al 37,03% prima dell’emissione del ruolo coattivo. La minuta del ruolo coattivo è stata inviata ad Equitalia nel mese di dicembre. Il carico del ruolo ammonta complessivamente ad Euro 211.795,04 (comprensivo di ulteriori interessi erariali) Anno 2003 2004 2005 nr. Solleciti 30 438 366 834 nr. versam 15 213 169 397 % 50,00 48,63 46,17 47,60 ImportoImporto% nr. sollecito versato 21.306,00 2.939,00 143.72,00 45.697,00 158.393,00 71.150,00 323.441,00 119.786,00 13,79 31,79 44,92 37,03 importo iscr.ruolo 15 225 197 437 ruolo* 18.367,00 98.045,00 87.243,00 203.655,00 * al netto di interessi erariali. Mentre nel mese di maggio sono stati inviati 34 solleciti di pagamento per un importo complessivo di Euro 67.184,00 relativi agli avvisi di accertamento ICI Aree Fabbricabili anno d’imposta 2006 notificati nel 2008. Su un totale di 34 contribuenti hanno effettuato il pagamento 16 pari al 47,05% per un importo complessivo di Euro 23.889,00. Questa operazione ha consentito, prima dell’emissione del ruolo coattivo, un recupero d’imposta pari al 35,56 %. La minuta del ruolo coattivo per i restanti 18 contribuenti è stata predisposta ed inviata ad Equitalia nel mese di novembre. Il carico del ruolo ammonta complessivamente ad Euro 45.292,00 (comprensivo di ulteriori interessi erariali). Anno 2006 nr. nr. % Solleciti versam 34 16 47,06 Importo Importo sollecito versato 67.184,00 23.889,00 % 35,58 nr. iscr.ruolo 18 importo ruolo* 43.295,00 * al netto di interessi erariali. Si segnala che è stata approvata e sottoscritta in data 17.11.2009 una convenzione per l’utilizzo dei servizi on line di Equitalia Esatri S.P.A.. I servizi on line rendono più efficiente ed efficace la procedura prevista per la formazione dei ruoli in termini di semplificazione e di accelerazione dei procedimenti tributari, potendo l’ufficio reperire le informazioni necessarie in modalità Web, senza chiedere ulteriore documentazione al contribuente e al tempo stesso di seguire l’intero iter procedurale relativo alla riscossione coattiva, ivi compresa l’istruttoria della domanda di sospensione e/o rateizzazione, nonché di valutare le istanze di autotutela per eventuali rettifiche e/o annullamenti delle cartelle di pagamento; Nel corso del 2009 sono stati effettuati rimborsi ICI a 74 contribuenti per un totale di 23.442,04 Euro. L’Ufficio ha provveduto ad inserire 2598 versamenti effettuati dai contribuenti a seguito dell’attività di accertamento, inoltre sono stati inseriti i versamenti sia spontanei che per accertamenti effettuati con il modello F24, relativi all’acconto 2009 e anni precedenti che complessivamente sono stati 7622 di cui 7.575 relativi a versamenti spontanei e 47 ad accertamenti. Anno 2003 2004 2005 2006 2007 Anno 2008 nr.versamenti accertamenti importo (bollettino/F24) 64 29.775,91 384 77.573,85 294 74.007,58 1008 153.039,00 895 116.982,77 _____________________________________________ 645 451.379,11 nr.versamenti spontanei F24 109 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 importo 45.143,53 34 Comune di Desenzano del Garda 2009 acconto Relazione al Rendiconto di gestione 2009 7.466 3.834.786,12 _____________________________________________ 7.575 3.879.929,65 Di seguito viene indicato il trend storico degli ultimi 5 anni relativo al gettito ICI ordinaria e al recupero dell’evasione. Anno 2005 2006 2007 2008* 2009** Gettito ICI ordinaria Recupero evasione 9.650.000,00 1.271.360,00 9.500.000,00 800.000,00 9.665.000,00 730.000,00 9.503.108,00 700.000,00 8.772.336,00 600.000,00 ______________________________________________ 47.090.444,00 4.101.360,00 *Dal 2008 a seguito dell’esenzione dal pagamento dell’imposta comunale sugli immobili per l’abitazione principale e pertinenze il gettito è parzialmente costituito dal trasferimento sostitutivo dello Stato. **Nel 2009 la quota corrispondente dell’imposta per la I° casa rimborsata dallo Stato è pertanto iscritta nella specifica risorsa del Titolo II e corrisponde ad € 1.292.000,00. Si evidenzia inoltre che relativamente al gettito conseguente all’attività di accertamento dell’ICI evasa, fisiologicamente i margini di recupero tendono a diminuire. GESTIONE CONTENZIOSO Nel corso del 2009 sono stati presentati 4 ricorsi di cui 3 in Commissione Tributaria Provinciale relativi a cartelle di pagamento dell’imposta comunale sugli immobili anno 2003 e 1 in Commissione Tributaria Regionale relativo ad un avviso di accertamento ICI anno 2004. I ricorsi presentati in Commissione Tributaria Provinciale sono stati dichiarati inammissibili. Quello in Commissione Tributaria Regionale non è ancora stato discusso. GESTIONE TARIFFA IGIENE AMBIENTALE Relativamente alla TIA (Tariffa Igiene Ambientale) nel corso del 2009 è proseguita l’attività di recupero dei crediti con l’assistenza di SO.R.IT. S.p.a. per gli anni dal 2004 al 2007. Per gli anni dal 2004 al 2006 è terminata l’operazione di recupero stragiudiziale. Per le residuali posizioni debitorie per le quali il tentativo di recupero stragiudiziale ha avuto esito infruttuoso è stata attivata la riscossione coattiva tramite ingiunzione fiscale. Nello specifico sono state notificate 1506 ingiunzioni per gli anni 2004 e 2005 e 906 per il 2006. Nei confronti di coloro che hanno ricevuto l’ingiunzione fiscale e che non hanno provveduto ad effettuare il pagamento entro i 60 giorni, sono state attivate le azioni esecutive (pignoramento mobiliare ed immobiliare, fermo amministrativo degli autoveicoli, pignoramento presso terzi ecc.) Relativamente al 2007 si sta concludendo la fase stragiudiziale. Nel corso del 2009 sono state recuperate complessivamente Euro 198.274,59. Anno 2004 2005 2006 2007 2008 Spese Incassi a seguito della Incassi a seguito di Stragiudiziale – ingiunzione azione esecutiva 13.452,88 23.713,62 23.818,75 29.953,87 53.150,83 34.493,85 1.796,76 4.534,57 13.359,46 _______________________________________________ 131.247,64 67.026,95 Per quanto riguarda il 2008 l’Ufficio ha inviato, tramite raccomandata, 2333 solleciti di pagamento per un importo complessivo pari ad € 600.277,36. Il risultato finale è che 900 posizioni pari al 38,58% sono state sistemate e sono state introitate Euro 185.638,53 pari al 30,92%. Per la parte residuale si è dato avvio alle procedure esecutive con l’assistenza di SO.R.IT. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 35 Comune di Desenzano del Garda Anno nr. Solleciti 2008 2..333 Relazione al Rendiconto di gestione 2009 nr. % Importo versam sollecito 900 38,58 600.277,36 Importo versato 185.638,53 % nr. insolv. 30,92 1.433 importo ruolo 414.638,83 E’ stato attivato un nuovo servizio relativo al controllo dei quantitativi di rifiuti conferiti in isola ecologica da parte di aziende iscritte al servizio TIA e da parte di aziende non iscritte al servizio TIA. Pertanto nel mese di gennaio sono state emesse 98 fatture per un importo complessivo di € 66.929,48 relative ai quantitativi eccedenti per le ditte iscritte ed ai quantitativi conferiti per le ditte non iscritte. Ovviamente la fatturazione è relativa ai quantitative dell’anno precedente in quanto il controllo può essere effettuato solo a consuntivo. Nel mese di maggio è stata elaborata la fatturazione relativa al 2009 e nel mese di giugno sono state recapitate 16.167 fatture per un importo complessivo pari ad € 4.207.877,59. I rimborsi spettanti a coloro che nel 2008 hanno partecipato alla iniziativa “ricicla e risparmia” sono stati portati in compensazione nella fatturazione 2009, complessivamente gli aventi diritto sono stati 2267 per un importo complessivo pari ad € 25.720,19 . Il quartiere di San Martino continua a beneficiare della riduzione del 20% della parte variabile della tariffa in quanto permane il servizio di raccolta a domicilio della frazione umida ed indifferenziata dei rifiuti. Sono stati effettuati dei controlli attraverso le comunicazioni, trasmesse dal Settore Attività Produttive, relative alle attivazioni, sospensioni e cessazioni delle attività commerciali e artigianali nonché relative ai subentri. Nel dettaglio sono stati invitati tutti coloro che non avevano ancora provveduto a regolarizzare la loro posizione. Inoltre è stata effettuata una attività di controllo supplementare sulle utenze non domestiche, in particolare sono stati invitati 190 soggetti, questa attività ha consentito il recupero di € 127.876,00. Mensilmente è stata svolta un’attività di controllo sui dati trasmessi dall’anagrafe. Nei casi in cui è stata riscontrata la necessità di avere chiarimenti, sono stati invitati allo sportello gli utenti, complessivamente 976. Si evidenzia che 799 posizioni sono state risolte mentre 177 sono ancora in corso di definizione. Gli utenti sono stati convocati per motivazioni diverse come: mancata attivazione della tariffa, mancata cessazione per trasferimento in altri comuni, decessi, assoggettamenti d’ufficio, denuncie incomplete/errate ecc. Complessivamente le denunce caricate dall’Ufficio sono state 4567. Il numero degli iscritti TIA nell’anno 2009 totalizza 16161, le utenze domestiche attive sono 20610 e le utenze non domestiche 2457. Anno 2009 nr.fatture 16.898 soggetti Invitati Totale Pratiche Risolte Posizioni in corso di definizione nr.variazioni 4.567 assogg. d’ufficio sogg.invitati 976 Attivaz. posizioni sistemate 799 posizioni sospese 177 Decessi cessaz. resid. Non Catas. Ident. Pratiche variaz. Incomp. Metrat. Varie 976 66 407 95 103 59 33 72 68 73 799 59 281 95 103 40 23 69 67 62 177 7 126 0 0 19 10 3 1 11 L’art. 1, comma 106, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria 2007) ha introdotto un adempimento a carico dei soggetti affidatari del servizio di smaltimento dei rifiuti urbani, imponendo di comunicare annualmente a partire dall’anno 2009 entro il 30 aprile di ogni anno all’Agenzia delle Entrate “i dati acquisiti nell’ambito dell’attività di gestione che abbiano rilevanza ai fini delle imposte sui redditi”. Pertanto entro tale data sono stati trasmessi telematicamente una serie di dati tra cui i dati identificativi dell’occupante o detentore dell’immobile (dati anagrafici e codice fiscale) e i dati relativi all’immobile occupato e detenuto (ubicazione, identificativi catastali, destinazione d’uso ecc.). Di regola i rimborsi relativi alla TIA vengono effettuati tramite conguaglio sulla fattura dell’anno successivo, nel caso in cui ciò non sia possibile perché l’utenza è cessata l’Ufficio provvede a rimborsare tramite accredito in C/C bancario o con altre modalità direttamente l’utente. Nel corso del 2009 sono stati effettuati non in compensazione 17 rimborsi di cui 1 relativo al 2005; 3 al 2006 e 13 al 2007 per un totale complessivo pari ad Euro 2.008,09. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 36 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 A seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 238 del 16.07.2009, che ha riconosciuto la natura tributaria della TIA e di conseguenza la non applicabilità dell’IVA, si è reso necessario modificare il regolamento per l’applicazione della tariffa rifiuti. In particolare tutti quegli articoli che contenevano elementi privatistici o disposizioni contrastanti con la disciplina applicabile ai tributi locali. Altre modifiche sono state effettuate allo scopo di precisare alcuni aspetti per prevenire possibili contestazioni da parte dei contribuenti. e per regolamentare situazioni successivamente emerse a seguito dell’attività di applicazione delle precedenti norme. Il regolamento è stato approvato dal Consiglio Comunale il 15.12.2009. GESTIONE CANONE OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE Relativamente al canone di occupazione del suolo pubblico permanente sono state rilasciate 49 concessioni di cui 13 per tavolini/sedie/ombrelloni, 8 per fioriere, 16 per espositori e 12 varie, inoltre è stato predisposto 1 diniego. OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO PERMANENTE Tipologia nr. autor. Tavolini/sedie/ombrelloni Fioriere Espositori Varie Mq nr. dinieghi 13 189,00 0 8 53,00 1 16 6,50 0 12 93,00 0 _________________________________________ 49 341,50 1 Mentre per il canone di occupazione del suolo pubblico temporaneo a tutti gli operatori su area pubblica è stato inviato un invito al pagamento con allegati i bollettini precompilati e precisamente: mercato del martedì 259; del mercoledì 4; del venerdì 1; del sabato 1; della domenica 77 e 2 posteggi isolati. Sono state rilasciate n. 37 volture di concessioni decennali agli operatori commerciali su aree pubbliche. BOLLETTINI PRECOMPILATI Martedì Mercoledì Venerdi Sabato Domenica Nr. volture 259 4 1 1 77 37 Inoltre sono state rilasciate 289 autorizzazioni temporanee di occupazione di suolo pubblico di cui 132 per attività edilizia, 50 per attività commerciale, 67 per onlus o partiti politici, 39 per attività varie. I dinieghi sono stati 32. OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO TEMPORENEA Tipologia Edilizia commercio Onlus/partiti politici Varie nr. autor. Mq nr. dinieghi 132 39.652,00 0 50 2.051,00 11 67 469,00 3 39 4.418,00 18 _________________________________________ 289 46.590,00 32 La riscossione del canone relativa al 2009 è stata costantemente monitorata e gli utenti sono stati, ove necessario, sollecitati al pagamento. Nel dettaglio sono stati sollecitati tramite il Comando Polizia Locale inizialmente 22 soggetti titolari di posteggio nei vari mercati con il risultato che tutti hanno provveduto ad effettuare il pagamento. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 37 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Inoltre sono stati notificati 22 solleciti di pagamento ai titolari di concessione per l’occupazione permanente di plateatici, 10 utenti hanno effettuato il pagamento di quanto dovuto mentre per i 12 rimasti è stato inviato l’avviso di contestazione per mancato pagamento. Dei 12 avvisi di contestazione, 10 pratiche si sono concluse con il pagamento delle sanzioni per il ritardato pagamento, 1 pratica si è conclusa con la revoca della concessione, 1 pratica è stata annullata in quanto il pagamento è stato effettuato prima della notifica dell’atto. E’ stata predisposta la bozza del regolamento COSAP, integrando e modificando il testo di alcuni articoli, al fine di migliorarne l’applicazione e di ridurre al minimo le eventuali situazioni di contrasto con i cittadini. Il regolamento è stato approvato dal Consiglio Comunale nel mese di novembre. Inoltre è stato modificato il regolamento per la disciplina tecnica dei plateatici e piano di destinazione, uso ed arredo delle superfici pubbliche e d’uso pubblico nelle aree a priorità pedonale del centro storico di Desenzano. GESTIONE MEZZI PUBBLICITARI Per quanto riguarda i mezzi pubblicitari sono state attivate le procedure necessarie per il rilascio delle concessioni richieste o per la comunicazione degli eventuali dinieghi. Complessivamente sono state rilasciate 146 concessioni e 31 dinieghi . L’Ufficio ha provveduto ad inviare agli interessati un avviso di scadenza con invito al rinnovo dell’autorizzazione. In accordo con il Comando di Polizia Locale si è provveduto a segnalare, di volta in volta, il mancato rinnovo per poter procedere alle eventuali contestazioni previste dalle vigenti normative. Sono state emesse 3 diffide per la rimozione di mezzi pubblicitari installati senza la prescritta autorizzazione di cui 2 sono state successivamente archiviate in quanto i destinatari hanno provveduto alla rimozione senza ulteriori provvedimenti; per 1 destinatario è stato necessario notificare l’avvio del procedimento relativo all’emanazione dell’ordinanza di rimozione in quanto lo stesso non ha provveduto alla rimozione a seguito della diffida. A seguito dell’avvio del procedimento il destinatario ha provveduto alla rimozione. Tipologia nr.autorizzazioni nr.dinieghi Targhe Insegne Impianti Cartelloni Varie/totem Temporanea 9 0 84 2 8 10 10 14 16 3 19 2 ______________________________ 146 31 GARANTIRE L’INFORMAZIONE AL CITTADINO E’ stata prodotta una nuove edizione della guida informativa sull’I.C.I. che ogni anno, prima del versamento dell’acconto, viene messa a disposizione dei contribuenti. Sono state aggiornate e riviste le pagine web dedicate all’ICI, all’addizionale comunale IRPEF, al contenzioso tributario e all’imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni.. Continuano i servizi: ICI 2000 internet e ICI on-line. ICI on-line è un servizio innovativo che consente ai cittadini ed alle imprese tramite internet, quindi con una semplice connessione telematica comodamente da casa, di consultare la propria banca dati ICI. Possono quindi consultare i documenti che li riguardano (dichiarazioni, versamenti), verificare la propria situazione, regolarizzare le eventuali posizioni non corrette e trasmettere le denunce di variazione. I dati presenti possono essere utilizzati per il calcolo dell’imposta dovuta mediante la stampa di un prospetto riepilogativo con i totali da pagare e quindi da riportare sul bollettino. Questo servizio può essere utilizzato anche dagli studi professionali e dai CAAF a vantaggio dei propri clienti. Ogni studio professionle /CAAF che aderisce al progetto dovrà firmare una convenzione con il Comune, a fronte della quale gli verrà rilasciata una password che gli permetterà l’accesso alla banca dati ICI. Tale accesso sarà però limitato alle informazioni relative ai soli contribuenti che hanno dato delega allo studio professionale/CAAF. Il Settore Tributi ha predisposto una apposita modulistica da compilare per l’assegnazione della password da parte di coloro che sono interessati al servizio. Si sta valutando la possibilità di sostituire la password assegnata dall’Ufficio Tributi con l’utilizzo della carta regionale dei servizi. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 38 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 E’ prevista la possibilità, da parte di qualsiasi utente, di visualizzare tutte le informazioni relative all’ICI: delibere e regolamento, aliquote , detrazioni, modalità di pagamento, ecc. Inoltre è possibile scaricare la modulistica e calcolare l’imposta dovuta in base a parametri precaricati ed eventualmente effettuare il pagamento on line sul sito delle Poste italiane oppure su quello dell’Agenzia delle Entrate con il modello F24. Il calcolo è guidato cioè vengono messi dei blocchi e dei controlli su ciò che il contribuente inserisce. Nei modelli di comunicazione predisposti dall’Ufficio per i contribuenti, è stata prevista la possibilità di inserire anche l’indirizzo e-mail. Questo consentirà, in futuro, di utilizzare il sistema informatico per eventuali comunicazioni ai cittadini. SOC. AESSEDI SRL Responsabile Assessore Sergio Parolini Dirigente Dott.ssa Maria Grazia Margonari Per la Società partecipata AESSEDI SRL si rinvia all'allegato 1) al termine della Relazione al rendiconto Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 39 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 Programma: Servizi tecnici e ambiente Competenza SINTESI FINANZIARIA DEL SINGOLO PROGRAMMA (Denominazione e contenuto) Stanz. finali SERVIZI TECNICI E AMBIENTE Spesa Corrente (Tit.1) Spesa in C/Capitale (Tit.2) Rimborso di prestiti (Tit.3) Totale programma Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 Impegni Pagamenti 9.237.282,80 530.070,00 0,00 9.126.283,60 366.613,27 0,00 8.200.216,63 206.424,34 0,00 9.767.352,80 9.492.896,87 8.406.640,97 40 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Valutazione di efficacia dell'azione condotta nel corso dell'esercizio 2009 Servizi tecnici e ambiente Assessore Ambiente ed Ecologia: Silvano Orio Dirigente e Responsabile: Arch. Mario Spagnoli, Arch. Dario Bonzi Servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani L’iniziativa “Ricicla e Risparmia” volta a diffondere ed incentivare nella cittadinanza il principio della raccolta differenziata dei rifiuti è proseguita per l’intero anno. Alle utenze domestiche interessate dalla raccolta a domicilio dei rifiuti a San Martino sono state riconosciute le previste agevolazioni tariffarie . Sono state inoltre definite le agevolazioni tariffarie per le utenze non domestiche che hanno effettuato il recupero di rifiuti assimilati agli urbani tramite ditte esterne . Nel corso dell’anno si è avuto modo inoltre di definire un progetto per l’ampliamento del servizio di raccolta differenziata a domicilio della frazione secca ed umida del rifiuto per via Colli Storici e San Martino delle Battaglia ( frazione questa già servita dalla raccolta dell’umido a domicilio ). Servizio idrico integrato Si è in attesa della sottoscrizione del contratto di servizio (e relativi allegati in particolare modo disciplinare tecnico di gestione del servizio ) tra il Gestore dell’area omogenea gardesana ( Garda Uno spa) e l’ATO della Provincia di Brescia della durata di anni 25. Il contratto verrà sottoscritto sulla scorta dello schema di contratto approvato dalla Conferenza d’Ambito con la Deliberazione n .4 del 14.06.2006 e sarà in aprticolare modo utile per un più corretta definizione dei contenziosi con le compagnie assicuratrici in caso di guasto alle condotte acquedottistiche e fognarie. Servizio di gestione cimiteri In seguito all’approvazione della convenzione predisposta ai sensi della legge n. 381/91 per l’anno 2009 la gestione dei cimiteri comunali è stata affidata alla coop. soc. La Cascina. L’attività di gestione prevede: · la custodia dei due cimiteri (Desenzano e Rivoltella), · l’ attività di manutenzione ordinaria, di formazione delle fosse, di tumulazione e di assistenza nella sala mortuaria, · la reperibilità · il recupero delle salme sul territorio. In sede di definizione della convenzione sono stati confermati gli orari di accesso ai cimiteri in modo da garantire l’orario continuato e complessivamente una maggiore fascia oraria di apertura. Servizio di gestione delle aree portuali ed extraportuali Si è provveduto con D.G.C. n. 76 del 30.09.2008, al rinnovo per l’anno 2009 delle assegnazioni dei posti barca già affidate con specifica graduatoria. Tramite ditte incaricate si è svolta la manutenzione ordinaria delle aree portuali . Tale attività consiste nella verifica dell’illuminazione e dei cartelli segnaletici, nella rimozione delle boe e delle imbarcazioni abusive, nella pulizia e la manutenzione degli impianti antincendio. Servizio di gestione del rifugio intercomunale per cani La convenzione per affidamento della gestione è stata approvata nel dicembre 2005 con durata di anni 4 . La gestione è svolta dalla Associazione compagni di strada. Con D.G.C. n. 314 del 15.12.2009 è prorogato l’incarico per la gestione di mesi 3 in attesa di procedere all’approvazione della nuova convenzione. Servizio di gestione del rifugio intercomunale per gatti La convenzione per la gestione è stata approvata con D.C.C. n. 90 del 30.10.2008 ed è stata trasmessa ai comuni associati di Montichiari, Padenghe, Sirmione per la prevista approvazione prima di procedere con determina dirigenziale all’affidamento della gestione all’ Associazione Rifugio Animali Felici (R.A.F.) di Desenzano del Garda .Il capitolato per la gestione tecnica e organizzativa del gattile intercomunale di via san Lorenzino Basso n.8 che dovrà disciplinare i rapporti tra i Comuni associati per le attivita’ inerenti la gestione del gattile intercomunale è stato approvato con D.G.C. 230 del 23.09.2008 ed è già stato trasmesso ai Comuni associati. Con nota dell’ufficio Ecologia del 03.08.2009 n. prot. 25934/06/08 è stata richiesta al’ASL – Distretto di veterinaria l’autorizzazione all’esercizio . Servizio di gestione delle aree attrezzate a lago La convenzione con la coop. soc. “La Cascina” per la gestione dell’ area attrezzata a lago in località Desenzanino è stata approvata nel giugno 2006 con durata di anni 6 . Nel 2007 è stata affidata la gestione delle aree attrezzate a lago site in località Porto di Rivoltella e Spiaggia d’Oro entrambe per anni 6 eventualmente rinnovabili alla scadenza. L’area attrezzata in loc.tà La Zattera con determinazione n.7 del 14.03.2008 è stata affidata con procedura di evidenza pubblica alla ditta Rivalago sas per un periodo di anni 6, eventualmente rinnovabile alla scadenza. Nel corso del 2009 si è provveduto alla verifica tecnica ed amministrativa della gestione con l’esecuzione di sopralluogo ed incontri con i gestori . Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 41 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Servizio di pulizia delle aree a lago Gli interventi di pulizia delle aree a lago ( consistenti nella raccolta dei rifiuti sparsi e nello svuotamento dei cestini presenti in tali aree) ed il servizio per la pulizia dei porti dalle alghe e dai rifiuti sono stati affidati ad una cooperativa sociale con D.C.C n. 96 del 05.11.2009 di approvazione della convenzione per la disciplina del servizio . Le modalità di svolgimento del servizio ed i relativi costi sono state definite nel Piano Tecnico Finanziario (P.T.F.) dei rifiuti anno 2009 . Gestione e tutela delle aree verdi Per il 2009 il servizio di manutenzione delle aree verdi comunali è stato affidato a due Cooperative Sociale , mentre il verde di pertinenza egli immobili comunali è stato gestito dai dipendenti del settore manutenzione del verde. La proposta di ripartire la superficie totale delle aree verdi comunali ( in una parte equivalente a circa 80% e un’altra di circa il 20% della superficie totale) tra le due cooperative sociali che da anni ne gestiscono la manutenzione deriva unicamente dalla necessità di garantire un affidamento di lavori proporzionato alla struttura gestionale e produttiva della singola cooperativa in modo da evitare ritardi e trascuratezza nella gestione del servizio; Nella primavera del 2009 sono stati sostituite delle essenze arboree morte durante il periodo invernale. Si è conclusa a fine anno la redazione il censimento informatico delle aree verdi comunali. Il software denominato GINVE è stato fornito dalla ditta Futura Sistemi di Milano con una licenza d’uso per PC in dotazione all’ufficio tecnico. Il programma informatico consente sulla base del censimento cartaceo esistente di trasferire i dati su di una planimetria digitalizzata e procedere alla localizzazione delle aree a verde, al calcolo automatico delle superfici, delle pendenze dei terreni ed alla definizione puntuale delle essenze arboree e arbustive , nonché alla definizione degli elementi di arredo ( panchine, cestini, giochi per bambini, fontane etc). E’ prosegutia l’attività di promozione delle rotatorie comunali per favorirne la sponsorizzazione n seguito dall’avviso pubblico del 28.11.2008 tramite contratti di sponsorizzazione . Gestione monumento naturale “San Francesco” In data 30.10.2008 con D.C.C. n. 92 è stata approvata la convenzione con l’associazione “Airone Rosso” per la gestione dell’oasi naturale San Francesco. L’oasi naturale rientra tra le aree riconosciute dalla Regione Lombardia come "Monumento naturale" per effetto di D.G.R. del 2 aprile 2008 – n.8/6954 (e successiva D.G.R. n. 8136 del 01.10.2008 che ha approvato l’istituzione del monumento naturale). Nel corso del 2009 l’associazione ha organizzato alcune iniziative aperte al pubblico che hanno consentito di promuovere l’oasi in un ambito di livello sovracomunale. Servizi di disinfestazione E’ proseguita anche nel 2009 l’attività di lotta alla zanzara tigre che ha consentito di controllare i pericoli dovuti alla presenza di questo insetto sul territorio comunale. L’incarico è stato affidato tramite gara ad evidenza pubblica alla ditta Sirani di Orzinuovi. Sono inoltre proseguiti gli interventi di tutela del verde pubblico con trattamenti antiparassitari sulle essenze arboree colpite da parassiti. Servizio di prevenzione, protezione e sicurezza sul lavoro Sono proseguite le attività previste dal recente Decreto Legislativo n.81 del 9 aprile 2008 e dalla normativa in materia di sicurezza, sia per quanto riguarda la sorveglianza sanitaria dei dipendenti comunali (visite oculistiche, esami di laboratorio, corsi antincendio) che per quanto riguarda gli edifici di proprietà comunale (redazione dei piani di evacuazione, verifica degli impianti di messa a terra, gestione degli ascensori comunali). Sono stati formati n.4 dipendenti per la carica di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ed è stato completamente riformulato l’organigramma della sicurezza per il Comune con la nomina dei Datori di Lavoro, l’individuazione dei preposti e la nomina dei componenti del Servizio di prevenzione e protezione. Manutenzione del reticolo idrico minore La Regione ha trasferito ai Comuni le competenze inerenti la polizia idraulica dei corpi idrici appartenenti al reticolo idrico minore. E’ proseguita nel 2009 l’attività di verifica delle occupazioni demaniali in atto per le quali è prevista una istruttoria preliminare con sopralluogo di verifica al fine di avere una corretta conoscenza dei luoghi prima di formalizzare il calcolo dei canoni e la procedura di rilascio della concessione demaniale . Tutela e monitoraggio dell’ambiente e di impianti installati presso privati Anche per l’anno 2009 è proseguita l’attività dell’ufficio, con il supporto dell’ARPA di Brescia o di tecnici abilitati, per l’esecuzione degli interventi di seguito elencati: · verifica dei livelli di rumore di pubblici esercizi Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 42 Comune di Desenzano del Garda · · · Relazione al Rendiconto di gestione 2009 adozione della revisione generale del Piano di Classificazione Acustica ( il Piano è stato adottato, trasmesso agli enti per le eventuali osservazioni e poi nuovamente adottato essendo intervenute delle modifiche sostanziali del Piano stesso) controllo (con il supporto di tecnici abilitati) della sicurezza degli impianti presso abitazioni private ( Legge n° 46/90). Autorizzazione all’esercizio di ascensori installati presso privati e attività di controllo del buon funzionamento. Attivazione del processo di Agenda 21 Nel corso del 2009 l’ufficio ha collaborato attivamente alla diffusione di E 21 fornendo le risposte alle diverse segnalazioni dei cittadini. Servizio Energia In data 15.09.09 con D.G.C. n. 228 è stato individuato in Enel Energia spa il fornitore di energia elettrica per gli immobili comunali e la pubblica illuminazione, e con successiva determinazione n.73 del 30.09.09 alla predetta ditta è stato formalmente affidato l’incarico . Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 43 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 Programma: Servizi all'istruzione,cultura e sport Competenza SINTESI FINANZIARIA DEL SINGOLO PROGRAMMA (Denominazione e contenuto) Stanz. finali SERVIZI ALL'ISTRUZIONE,CULTURA E SPORT Spesa Corrente (Tit.1) Spesa in C/Capitale (Tit.2) Rimborso di prestiti (Tit.3) Totale programma Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 Impegni Pagamenti 4.763.786,00 40.000,00 0,00 4.574.795,95 40.000,00 0,00 3.350.245,78 0,00 0,00 4.803.786,00 4.614.795,95 3.350.245,78 44 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Valutazione di efficacia dell'azione condotta nel corso dell'esercizio 2009 Servizi all'istruzione, cultura e sport SERVIZI ALL'ISTRUZIONE Assessore all'Istruzione: Emanuele Giustacchini Dirigente e Responsabile: Dott.ssa Loretta Bettari, Tiziana Tiveron L’analisi dei risultati conseguiti e dei programmi realizzati, qui delineata, dà dimostrazione degli obiettivi raggiunti in riferimento agli indirizzi dell’Ente di cui agli strumenti generali di programmazione (Relazione previsionale e programmatica e Piano esecutivo di gestione) nell’anno 2009. Si evidenziano quindi le necessarie informazioni sui programmi e i progetti, anche in corso di realizzazione, e sull’andamento complessivo del Settore. Gli interventi sono stati pensati e attuati valutando l’impatto delle politiche locali e dei servizi - in materia di istruzione e di diritto allo studio - sul benessere sociale e sull’economia del territorio, nel rispetto degli equilibri economici e finanziari e della responsabilità dell’Ente per le risorse umane, strumentali e finanziarie affidate. La conoscenza e il monitoraggio dell’andamento dei costi e dei proventi dei singoli servizi, e dell’attività in generale, ha consentito di programmare interventi opportuni, garantendo una risposta adeguata alle aspettative e mantenendo nel contempo la qualità dei servizi forniti, promuovendo e controllando il miglioramento continuo nel tempo e la tutela dei cittadini e degli utenti. I risultati ottenuti fanno rilevare una soddisfacente risposta alle esigenze socialmente rilevanti degli stakeholder dei Servizi all’istruzione: i cittadini, le istituzioni scolastiche, ma anche i fornitori esterni. Sono stati confermati tutti gli interventi consolidati. Inoltre, parallelamente, si è proceduto allo sviluppo dei servizi e progetti di supporto alle famiglie e al sistema educativo e di istruzione, con interventi di assistenza scolastica, per il diritto allo studio e per il successo formativo, per l’educazione civica e alla legalità, per l’educazione all’ambiente e al territorio. Per quanto attiene agli obiettivi specifici dichiarati nel Piano Esecutivo di Gestione 2009, i Servizi all’istruzione hanno svolto le seguenti attività. Obiettivo n. 1 – Gestione dei servizi scolastici rilevanti Per verificare il rispetto degli standard qualitativi e quantitativi dei servizi erogati, sono stati effettuati dal personale del Settore: - N. 18 sopralluoghi presso i refettori di mensa scolastica; - N. 50 linee del servizio di trasporto scolastico (scuolabus e assistenza scuolabus) verificate; - N. 11 monitoraggi del servizio pedibus; - N. 8 verifiche del servizio pre-scuola; - N. 5 sopralluoghi/verifiche della sezione primavera; - N. 13 verifiche del servizio svolto dai nonni-vigile; - N. 8 verifiche del servizio di tempo prolungato. Obiettivo n. 2 – Gestione del servizio mensa- Obiettivo n. 3 – Gestione del servizio trasporto Sono state ideate, predisposte e stampate in economia le brochure a colori dei servizi scolastici di mensa (“Io vado in mensa!”, n. 300 copie) e trasporto (“Io vado con lo scuolabus!”, n. 700 copie). Per il trasporto, in particolare, sono state inserite alcune indicazioni sul corretto comportamento da tenere sui mezzi, anche per sensibilizzare le famiglie. I due opuscoli, di 14 pagine ciascuno, illustrano i servizi e forniscono le principali informazioni all’utenza, dichiarando altresì i requisiti minimi di qualità dei servizi stessi. Contengono inoltre un estratto del Regolamento comunale per i servizi scolastici. Entrambe le Guide sono strumenti a disposizione dello sportello, per dare opportune indicazioni alle famiglie, sulle modalità organizzative e di fruizione dei servizi scolastici principali, abbreviando anche i tempi di attesa allo sportello. Obiettivo n. 4 – Realizzazione di una mappa interattiva delle linee di trasporto scolastico Si è provveduto alla mappatura di tutte le linee scuolabus, con registrazione su GPS del percorso e delle singole fermate. Si sta ora ultimando il lavoro per il trasferimento delle mappe sul sito del Comune. In tal modo si intende fornire all’utenza uno strumento agevole per l’individuazione dei percorsi utili e delle corrispondenti fermate. Tale strumento potrà essere utilizzato anche per la definizione dei requisiti tecnici del capitolato d’appalto per il servizio, in scadenza nel 2011. È proseguito il lavoro di recupero dei crediti, anche in occasione delle nuove iscrizioni e delle conferme ai servizi. Tale attività ha consentito di recuperare quest’anno oltre il 20,88% degli arretrati per le rette scolastiche. L’Ufficio ha provveduto ad inviare, ai sensi della Legge n. 241/1990, il preavviso di diniego a n. 64 famiglie con debiti pregressi, recuperando così una quota considerevole delle rette pregresse. Conseguentemente, i Capitoli di entrata corrispondenti hanno visto un importante incremento rispetto alle previsioni (Refezione + € 64.876,94, Primavera + € 8.576,33 e Pre - Post scuola + € 5.758,20). Si è provveduto alla vigilanza sull’adempimento dell’obbligo scolastico, sia per i residenti nuovi iscritti al primo anno della scuola primaria, sia sulla scorta delle segnalazioni da parte dei dirigenti scolastici; nell’anno 2008/2009 i casi segnalati dalle Direzioni scolastiche sono stati n. 9. Sono state inviate alle famiglie le comunicazioni per l’iscrizione a scuola e ai servizi scolastici (per un totale di n. 728 lettere, di cui n. 308 lettere per la scuola dell’infanzia e n. 423 per la scuola primaria) e sono state raccolte le nuove iscrizioni. Per le conferme de i servizi scolastici a domanda individuale mensa, trasporto, pre e post scuola, nel mese di maggio 2009, sono state inoltre inviate alle famiglie n. 1403 comunicazioni, unitamente alle schede di conferma pre-compilate, per l’anno successivo. L’Ufficio ha quindi raccolto e registrato negli archivi informatici tutte le domande presentate, sia per le nuove iscrizioni, sia per le conferme ai servizi scolastici per l’anno 2009/2010. Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 68 del 14/07/2009, è stato approvato il Piano di intervento per l’attuazione del Diritto allo studio per l’anno scolastico 2009/2010, con un impegno finanziario di €. 2.467.242,40 euro. Con il Piano, oltre ad adempiere alle competenze delegate dallo Stato e dalla Regione Lombardia in materia di istruzione, il Comune provvede a garantire l’accesso ai servizi finalizzati ad agevolare il diritto allo studio, agli interventi di perequazione per l’accesso ai servizi stessi e all’erogazione di provvidenze economiche per il sostegno allo studio e per le attività scolastiche di integrazione dell’offerta formativa del territorio. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 45 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Gli interventi a favore delle famiglie Anche questo anno, su disposizioni regionali, è stata fornita alle famiglie la necessaria assistenza per la compilazione on-line delle domande per la Dote Scuola componente reddito e merito. La Regione Lombardia ha istituito infatti, già dall’anno 2008, questo nuovo contributo in sostituzione dei contributi statali, erogati per il tramite della Regione: il Buono Libri e le Borse di Studio ex legge n. 62/2000. Per accedere al contributo gli utenti devono compilare la domanda on-line. In considerazione del fatto che pochissimi genitori sono autonomi ed hanno saputo compilare tale domanda da soli, l’Ufficio ha dovuto sostenere n. 320 richieste ed acquisire i rispettivi protocolli regionali - anche per più figli - da compilarsi alla presenza dell’interessato, inserendone tutti i dati nel sito regionale dal 10 febbraio al 9 maggio 2009. Il contributo è stato erogato sotto forma di buoni spendibili presso i negozi convenzionati con la rete di distribuzione Accor Services Italia srl, distribuiti a partire da luglio 2009 da parte dell’ufficio. Dall’1 al 30 settembre la dote scuola ha riaperto i termini per le iscrizioni tardive a.s. 2009/2010 ed ha attivato la richiesta di componente merito a.s. 2008/2009. Le richieste pervenute per le iscrizioni tardive sono state n. 70 – anche per più figli - e n. 29 le richieste per il merito. Anche nel 2009 è confermata l’adesione alla Rete di distribuzione dell’Accor (determinazione n. 25 del 06/08/2009), per permettere alle famiglie con bambini iscritti ai servizi scolastici di pagare la mensa, il trasporto e il pre scuola con tali ticket. L’Ufficio ha in corso, durante tutto l’anno 2009 ma anche 2010 per le domande tardive, la distribuzione dei buoni inviati da Regione Lombardia ai beneficiari, il ritiro dei buoni da parte dell’ufficio, quale pagamento dei servizi e la trasmissione di tali buoni con i rispettivi conteggi e registrazioni alla ditta Accor Services la quale provvede nell’arco di un mese circa all’accreditamento della somma. È stato emanato, con scadenza il 30 ottobre 2009 il bando per l’erogazione del buono comunale per l’acquisto di materiale didattico a favore degli alunni delle scuole primarie e del primo anno delle scuole secondarie di primo grado (determinazione n. 32 del 01/09/2009). Per l’anno scolastico 2009/2010 sono state raccolte n. 62 domande. Con determinazione n. 46 del 24/11/2009, sono stati erogati ai beneficiari aventi diritto complessivi €. 7.064,22. Si è provveduto ad approvare e pubblicizzare, inoltre, il bando di erogazione degli assegni di studio (determinazione n. 13 del 14/04/2009). Sono state raccolte n. 34 domande ammissibili e n. 5 non ammissibili; agli studenti delle scuole secondarie di 2° grado e università ammessi al beneficio è così stato erogato un totale di € 17.016,00 (determinazione n. 37 del 15/09/2009). È proseguito l’intervento a sostegno del trasporto scolastico denominato “Destinazione scuola” (determinazione n. 31 del 01/09/2009), che prevede il rimborso di parte delle spese di trasporto urbano e extraurbano sostenute dalle famiglie degli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Le domande ammissibili raccolte per l‘anno scolastico 2009/2010 ammontano a n. 76. Il rimborso delle spese avverrà a fine anno scolastico, dietro presentazione di regolare documentazione comprovante le spese di trasporto sostenute nel corso dell’anno scolastico 2009/2010. Nel corso dell’anno 2009, è stato invece erogato il contributo citato relativo all’a.s. 2008/2009, per complessivi €. 4.298,00 a n. 30 beneficiari, mentre 22 domande sono risultante mancanti dei giustificativi (determinazione n. 26 del 06/08/2009). Per il trasporto assistito, con determinazione n. 7 del 27/2/2009 è stato erogato un contributo per complessivi euro 3.963,52 alla famiglia di uno studente in situazione di handicap, anno scolastico 2008/2009. Con determinazioni n. 50 del 11/12/2009 e n. 55 del 17/12/2009 sono stati inoltre impegnati complessivamente euro 1.510,71 per il rimborso delle spese di trasporto per altri due studenti in situazione di handicap frequentanti scuole superiori site al di fuori del territorio comunale. Ai sensi della normativa vigente in materia, sono state sostenute le spese per l’acquisto dei libri di testo (le c.d. “cedole librarie”) degli alunni frequentanti le scuole primarie, statali e paritarie, con un impegno di spesa calcolato a preventivo di euro 39.000,00. Nella spesa si tiene conto anche delle fatture provenienti da altri comuni ove sono frequentanti alunni residenti a Desenzano. Sono stati forniti i libri di testo ad un alunno residente in difficoltà (determinazione n. 11 del 19.3.2009, per una spesa di € 107,14), su segnalazione della Scuola. Alle famiglie degli alunni e delle alunne residenti ma frequentanti le scuole primarie statali di altri Comuni, è stata rimborsata la differenza tra l'eventuale maggiore quota pagata e la quota prevista dal Comune per gli utenti residenti per i servizi di mensa e trasporto (determinazione n. 23 del 4 agosto 2009). Oltre alle 400 guide Viviparchi 2009, distribuite alle famiglie residenti interessate con almeno un bambino frequentante un servizio scolastico comunale nella prima metà dell’anno 2009, l’Assessorato all’istruzione ha aderito anche per l’anno scolastico 2009/2010 all’iniziativa “Viviparchi, è tempo di famiglia 2010” acquistando n. 8 pagine tabellari di presentazione della città di Desenzano del Garda sulla Mappa del tempo Libero in Italia e n. 900 copie della mappa con relative tessere sconto per l’entrata nei molteplici parchi del territorio ed italiani rientranti nell’iniziativa (parchi tematici, impianti di risalita, funivie, hotel, agriturismo ecc.), con una spesa di € 13.800,00. Le guide Viviparchi saranno completate nella primavera 2010 da una raccolta degli eventi celebrativi del 150° anniversario della battaglia di San Martino e Solforino. Per questa ragione, sono in distribuzione - fino ad esaurimento delle copie disponibili - non solo a tutti i bambini residenti frequentanti le scuole dell’infanzia i cui genitori ne faranno richiesta, ma anche agli alunni delle classi quinte delle scuole primarie statali e paritarie del territorio. Il sostegno alle famiglie residenti comprende anche la possibilità di accedere ai servizi scolastici con quote agevolate e ai contributi comunali per il sostegno allo studio (buono per il materiale didattico, contributo per il trasporto, assegni di studio). Per tali interventi , è necessario presentare la dichiarazione sostitutiva unica ISEE. Al fine di agevolare le famiglie, sono state quindi confermate per l’anno 2009 le convenzioni con i centri di assistenza fiscale autorizzati per l’assistenza e la compilazione gratuita dell’ISEE. Gli utenti che nel corso dell’anno 2009 hanno usufruito del servizio e hanno presentato al Comune le dichiarazioni ISEE sono stati 621 con una spesa complessiva di € 3.726,00. I servizi Nel corso dell’anno 2009, sono stati organizzati ed erogati i servizi di assistenza scolastica finalizzati all’attuazione del diritto allo studio (L.R. n. 31/1980): mensa, trasporto e assistenza scuolabus, pre-scuola, tempo prolungato, assistenza ad personam. Si è inoltre provveduto all’erogazione di sussidi e beneficenze a favore delle fasce deboli della popolazione scolastica. I principali impegni volti a garantire agli utenti e alle loro famiglie i necessari standard di qualità si concretizzano nella puntuale e trasparente informazione all’utenza in occasione della raccolta delle iscrizioni, la valutazione oggettiva delle richieste in relazione ai posti disponibili, la stampa delle smart card per gli utenti non residenti, la gestione delle numerose diete speciali per motivi religiosi o di salute, la gestione delle segnalazioni e delle eventuali non conformità, l’effettuazione dei sopralluoghi di verifica del servizio erogato. Sono offerti, agli studenti e alle Istituzioni scolastiche del territorio, i supporti richiesti nell’organizzazione e nella gestione di servizi ed iniziative ulteriori, anche nell’ambito della programmazione prevista dai Piani dell’Offerta Formativa predisposti dalle istituzioni scolastiche. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 46 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 È stata assicurata l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione a tutti gli alunni con disabilità segnalati dalle scuole del territorio, nonché agli alunni residenti frequentanti le scuole site in altri comuni, di qualsiasi ordine e grado, statali e paritarie. Il dato tendenziale del numero di ore richiesto dalle Istituzioni scolastiche per l’assistenza ad personam registra un importante incremento, vuoi per il maggior numero di alunni assistiti, vuoi per il maggior numero di ore settimanali richieste (n. 597 ore settimanali di sola assistenza). A queste vanno aggiunte n. 2 ore mensili garantite per la programmazione didattica e la continuità e n. 10 ore/anno per la partecipazione di ciascun alunno alle eventuali uscite didattiche. Tale servizio, finalizzato all’integrazione scolastica, è garantito per l’anno 2009/2010 a n. 23 alunni, dai tre anni in su. La spesa complessiva per l’anno 2009 (genn./giu. e sett/dic 2009) è stata di € 241.996,62. Si è provveduto a richiedere il rimborso ad altri Comuni e alla Provincia – quest’ultima sulla base dell’accordo di programma Provincia di Brescia/ACB –, rispettivamente per l’assistenza ad personam prestata agli alunni non residenti e per quella a sostegno degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, di competenza ex lege della Provincia. Per l’a.s. 2009/2010, il servizio pedibus “Vado a scuola da solo!” - progetto di mobilità scolastica sostenibile - è stato attivato in corrispondenza di tutti i giorni dell’attività scolastica. Il servizio, gratuito, è stato ampliato, già a partire dal mese di marzo 2009, con l’aggiunta di un’ulteriore linea, lo “Scoiattolo”, a servizio della scuola primaria statale “Papa” di via Mazzini (che presenta tra l’altro particolari aspetti di viabilità congestionata), per soddisfare le numerose richieste; per la stessa linea, visto l’incremento del numero degli utenti, si è reso necessario prevedere l’impiego di un ulteriore assistente, a partire dal mese di febbraio 2010. Gli iscritti al servizio per l’anno scolastico 2009/2010 – alla data del 31/12/2009 - sono 141. La spesa per l’anno 2009 è stata di € 56.622,44. Si ricorda che al Comune è stato assegnato un contributo di € 1.754,00 per il progetto, grazie alla partecipazione al bando promosso dalla Provincia di Brescia. Con deliberazione n. 195 del 04/08/2009, la Giunta comunale è stato approvato il progetto per l’inserimento dei cittadini/e anziani/e in attività socialmente utili, nello specifico vigilanza, assistenza entrata/uscita scuola per l’anno scolastico 2009/2010 e per i servizi di custodia per il settore culturale. Per il Settore Servizi all’istruzione sono impiegati, in tale ambito, n. 9 anziani (nonni – vigile), che aiutano genitori e bambini nell’attraversamento delle strade antistanti i plessi scolastici. La spesa sostenuta per il servizio nell’anno 2009 ammonta a € 21.254,79. Per quanto attiene al servizio di refezione scolastica, è continuata l’iniziativa in collaborazione con la Commissione Mensa, con i menù stagionali nel periodo gennaio/giugno 2009 e settembre/dicembre 2010, differenziati per gli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie - anche in relazione alle corrispondenti grammature e dei Livelli di assunzione giornaliera raccomandati (LARN) - , e sottoposti all’ASL di Brescia per l’approvazione. È stata introdotta la giornata del “Menu dello Chef”, nella quale vengono ogni mese proposti nuovi piatti che, in base al gradimento, ottenuto possono essere poi inseriti nei menu stagionali, ed ampliata la gamma di prodotti provenienti da agricoltura biologica utilizzati per la preparazione dei pasti. Si sono così introdotti stabilmente, in aggiunta a quelli già presenti (frutta, verdura, olio extra vergine di oliva, aceto, yogurt, succhi di frutta), il riso e gli ingredienti di tutte le torte (quali farina 00 e latte). La qualità percepita, e oggettivamente verificata dai Servizi all’istruzione anche con l’apporto della Ditta CIR incaricata dell’autocontrollo HACCP, conferma il dato di miglioramento già rilevato nello scorso anno; residua un margine di miglioramento sulla quantità, per la quale si provvede a proseguire il controllo già attivato. Per l’autocontrollo HACCP (comprese le analisi di laboratorio), affidato alla CIR di Castelmella, sono stati impegnati € 7.142,18, con determinazione n. 2 del 03/02/2009. La spesa sostenuta per i pasti destinati alla refezione scolastica è stata di € 709.221,16, a fronte di un’entrata di € 484.876,94, di cui € 448.612,38 per i soli proventi da rette dell’anno di competenza. Tale importo è comprensivo del costo dei pasti effettivamente erogati dalla ditta aggiudicataria, comprese le diete speciali, del materiale di consumo quale stovigliame (per tutte le strutture), del materiale di pulizia e di sanificazione, del materiale monouso per l’apparecchiatura (tovaglie e tovaglioli), del trasporto dei pasti e delle manutenzioni ordinarie alle attrezzature in dotazione alle cucine. Il totale dei pasti erogati nel periodo gennaio/dicembre 2009 è di n. 144.210 per gli alunni e di n. 7.224 per gli insegnanti. All’entrata vanno aggiunti gli accertamenti per gli arretrati e per il rimborso dei pasti per i docenti, assegnato dallo Stato. Per le registrazioni anagrafiche, le prenotazioni ed il pagamento del servizio di refezione scolastica è utilizzata la piattaforma web School Card tramite smart card, anche con l’utilizzo della Carta Regionale dei Servizi (CRS) per gli utenti residenti in Lombardia. L’assistenza al sistema è affidata alla ditta Progetti e Soluzioni, con determinazione n. 21 del 15.7.2009 (spesa per l’anno 2009 per € 6.608,03). È proseguito il servizio di invio degli SMS ai genitori degli utenti con saldo negativo, per sollecitarli a regolarizzare la loro posizione debitoria. Ogni pacchetto di 5.000 sms costa 600 euro, e contribuisce al contenimento della spesa per i solleciti di pagamento, oltre a rappresentare un pratico e innovativo mezzo di comunicazione per le famiglie. Sono state rilasciate n. 35 smart-card ai bambini nuovi iscritti non residenti che usufruiscono del servizio. I nuovi iscritti residenti, e perciò in possesso della Carta Regionale dei Servizi sono n. 120. A tutte le rispettive famiglie è stata inviata a casa la password necessaria per accedere alle informazioni sulle transazioni (numero pasti consumati e numero ricariche effettuate, con relativo saldo), consultabili anche on line sul sito internet del Comune, nelle pagine del Settore Servizi all’istruzione, alla sezione “School-card”. Il costo sostenuto nell’anno 2009 per le commissioni delle transazioni School Card mediante circuito PagoBancomat dovute alla Banca Popolare di Verona, unico riscuotitore oneroso, è di € 495,17. Il servizio di trasporto scolastico, attivo dal primo giorno di scuola sino al termine dell’anno scolastico, nei giorni di lezione stabiliti dal calendario delle rispettive scuole, è stato assicurato ad oltre 500 alunni, parte con personale dipendente (n. 4 autisti) e mezzi propri (n. 3 scuolabus), parte in concessione alla Ditta assegnataria del trasporto pubblico urbano. La spesa per la sola parte di servizio data in concessione è stata, nel 2009, di € 180.013,74; l’entrata, derivante da rette, di € 79.211,04. Sono state inoltre garantiti i trasporti per le uscite didattiche degli alunni, organizzate dalle scuole. Con deliberazione n. 153 del 4 giugno 2009, inoltre, la Giunta comunale ha approvato le Linee guida per l’organizzazione del servizio di trasporto per la frequenza ad iniziative ricreative estive organizzate dagli Enti gestori delle scuole paritarie e/o da altri Enti e Associazioni del territorio, per l’anno 2009. E’ stato così assicurato il trasporto per i centri ricreativi estivi della Scuola “A. Merici” e delle Parrocchie. Gli autisti dipendenti dell’Ente sono stati inoltre impegnati nel trasporto per i CREC comunali, e per le relative gite, per l’intero periodo di funzionamento (giugno/agosto 2009). Per l’assistenza scuolabus, su ogni scuolabus è presente personale della Cooperativa assegnataria dei servizi di assistenza scolastica; il costo sostenuto nell’anno di competenza per tale intervento è di € 79.543,37. Per le alunne e gli alunni delle scuole primarie statali, ha funzionato il servizio pre-scuola, con la sorveglianza e l’intrattenimento dei bambini fino ad un’ora prima dell’inizio delle lezioni. Il costo per il servizio di assistenza è stato di € 11.689,89; l’entrata da rette € 10.520,00. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 47 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Nella scuola dell’infanzia delle Grezze è da tre anni attivo il servizio di tempo prolungato (dalle ore 16.00 alle ore 18.00). Lo stesso servizio è stato attivato dal settembre 2008 anche alla scuola dell’infanzia Einstein. Il costo del servizio è in parte assunto dal Comune di Desenzano (spesa anno 2009: €. 14.672,11), in parte dalle famiglie, con una quota fissa di compartecipazione (entrata da rette anno 2009: € 9.860,00). E’inoltre attivato, presso le scuole secondarie di primo grado ove si è rilevata tale necessità, il servizio di sorveglianza dei minori in attesa dell’arrivo dello scuolabus comunale. Anche per l’anno 2009/2010, in attuazione dell’Accordo Stato/Regioni, prosegue il servizio educativo per la primissima infanzia, rivolto ai bambini dai 2 ai 3 anni. Con deliberazione n. 29 del 10/02/2009 la Giunta comunale ha confermato l’offerta alle famiglie; è quindi ripreso, a partire dal 1° settembre 2009, il servizio comunale “Sezione Primavera” presso la scuola dell’infanzia delle Grezze, con una sezione di n. 20 bambini. A sostegno del servizio, è stato ottenuto il finanziamento del Ministero P.I. (ora erogato per il tramite dell’USR – USP), per euro 30.000,00. La spesa sostenuta per il servizio educativo è stata nel 2009 di € 159.914,63 (comprensivo di assistenza ad personam); le entrate derivanti da rette € 36.876,33, e l’anticipazione del contributo ministeriale accertato nel 2009 è di euro 17.998,19. Le quote di compartecipazione per la fruizione dei servizi a domanda individuale per l’anno scolastico 2009/2010, riviste di circa il 10% per l’anno scolastico 2008/2009, sono state confermate con Deliberazione di Giunta comunale n. 200 del 11 agosto 2009. Sono inoltre state mantenute le fasce ISEE di accesso agevolato ai servizi, ancora particolarmente favorevoli (€ 7.500,00 quale limite ISEE per l’esenzione totale dalla spesa). Dati iscritti ai servizi scolastici comunali al 31/12/2009 Anno scolastico 2009/2010 Mensa n. 1.635 Trasporto n. 511 Pre-scuola n. 100 Vado a Scuola da solo! n. 141 Sezione primavera n. 17 Post-scuola n. 54 Il sostegno alle scuole e i progetti Si è provveduto all’assegnazione dei contributi a sostegno dell’ampliamento dei piani per l’offerta formativa (P.O.F.) e dei progetti speciali alle scuole statali e paritarie dell’infanzia, primarie, e secondarie di primo e di secondo grado, e all’erogazione di ulteriori contributi alle scuole del primo ciclo per l’attuazione delle misure previste dalla D.Lgs. 81/2008 sulla sicurezza (euro 3.400,00). Nel novero dei destinatari trova posto da quest’anno anche la Scuola secondaria paritaria di 1° grado “Annibale Maria Di Francia”. I contributi assegnati per l’anno scolastico 2009/2010, a sostegno della programmazione educativa e didattica dei Consigli di Circolo e di Istituto delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie superiori di primo grado, quale fondo ordinario agli istituti statali e paritari ammontano a 120.000,00 euro, mentre 5.200,00 euro sono stati erogati per le tradizionali festività natalizie, a favore delle sole scuole dell'infanzia, statali e paritarie. Con determinazione n. 51 del 14/12/2009, sono stati erogati euro 25.000,00 agli Istituti Superiori per i Progetti Speciali anno scolastico 2009/2010. Sono stati finanziati i progetti didattici extra POF, per entrambe le Direzioni didattiche del 1° e del 2° Circolo, e per le scuole secondarie di primo grado Trebeschi-Catullo e Annibale Maria Di Francia. È stato promosso e sostenuto finanziariamente un progetto di educazione musicale destinato agli alunni delle classi quarte delle scuole primarie, collegato all’educazione civica, in collaborazione con l’Ente Filarmonico Banda Cittadina (euro 1.890,00 - anticipazione). Già in occasione del 4 novembre, gli alunni e le alunne delle scuole primarie hanno dato il loro apporto alla manifestazione, accompagnando la Banda cittadina, con i tradizionali canti celebrativi. Il progetto di educazione alla legalità per le classi terze, quarte e quinte delle scuole primarie statali (Pro.Le), realizzato a cura del Centro Scienze Forensi, è stato ampliato, inserendo nei destinatari i docenti della scuola secondaria statale di 1° grado e il personale dipendente (autisti scuolabus) e del servizio di assistenza scuolabus. Con determinazione n. 41 del 17/9/2009 è stata impegnata la spesa complessiva per l’intervento (€ 26.660,00), quale contributo per la realizzazione del progetto al Centro Scienze Forensi. La convenzione con le scuole dell’infanzia paritarie a sostegno della libertà di scelta per le famiglie, approvata dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 64 del 8/8/2008 per il triennio 2008/2011, ha stabilito un incremento delle quote pro capite a favore dei bambini residenti, passando ad euro 610,00 per l’anno scolastico 2009/2010; è inoltre garantito il contributo pro capite di € 250,00 per i bambini non residenti con entrambi i genitori lavoratori a Desenzano del Garda e il contributo – uguale a quello destinato ai residenti - a favore dei bambini in affido (anche non residenti) su provvedimento del Tribunale. La convenzione sostiene inoltre contributi per un importo massimo complessivo di euro 8.500,00 per ogni anno, per la realizzazione dei progetti didattici speciali presentati da ogni scuola dell’infanzia paritaria. La convenzione, valida per il triennio 2008/2009 – 2009/2010 – 2010/2011, ha visto l’assegnazione, per l’a.s. 2009/2010, di euro 49.065,00 alla scuola “Angela Merici”, euro 63.430,00 alla scuola “San Giovanni”, compresi i contributi per i progetti speciali. La scuola “Fate e Folletti”, scuola dell’infanzia riconosciuta paritaria nel 2008/2009 e prevista nell’intervento, quest’anno non ha attivato la sezione. Al 2° Circolo didattico sono stati assegnati € 3.000,00 per il convegno di studio “Prove di Futuro” organizzato dalla scuola dell’infanzia “Einstein” di Rivoltella nella primavera 2009 e, con deliberazione G.C. N. 329 del 22/12/2009, un contributo straordinario per il progetto sui disturbi specifici di apprendimento, da realizzarsi nel corso dell’a.s. 2009/2010, per euro 5.000,00 . Al 1° Circolo didattico, è stato erogato il contributo straordinario di euro 10.500,00 (prima tranche) per la realizzazione – nell’anno scolastico 2009/2010 - del progetto “Una scuola per tutti e per ciascuno” (totale € 7.000,00), finalizzato alla prevenzione e al recupero dei problemi di apprendimento e dei disturbi della lettura e della scrittura, con azioni educative e didattiche volte a favorire lo sviluppo integrale di ciascun alunno, e del progetto “Non uno di meno” (totale € 8.000,00). Alla Scuola “Trebeschi – Catullo” sono stati erogati: per la realizzazione di progetti sul tema dell’intercultura e di educazione musicale – a.s. 2008/2009 (det. n. 14 del 16/04/2009), 2.000,00 euro, ed euro 1.500,00 per la realizzazione del “Campionato di lettura” svoltosi tra marzo e maggio 2009. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 48 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Per il concorso fotografico “Oltre lo scatto” organizzato dalla scuola “Trebeschi-Catullo” del 10/06/2009, è stato dato il patrocinio dell’Assessorato e sono state fornite targhe e medaglie per gli studenti partecipanti. E’ stato organizzato il trasporto per l’incontro con Don Mazzi a Sirmione in data 14/02/2009 per gli studenti della scuola secondaria di primo grado “Trebeschi-Catullo”, con determinazione n. 3 del 12/02/2009. E’ stato, altresì, erogato il contributo per la stampa del Calendario “I luoghi della battaglia” realizzato dalla scuola media “Trebeschi-Catullo” in occasione del 150° della Battaglia di San Martino e Solferino e del Calendario scolastico 2010 realizzato dalla stessa Scuola per un totale di euro 1.000,00 (determinazione n. 48 del 27/11/2009). Alla scuola paritaria “Annibale Maria Di Francia”, è stato assegnato un contributo di euro 7.400,00 per due progetti di sostegno da realizzarsi nell’anno scolastico 2009/2010, finalizzati alla programmazione didattica, al nuoto e all’ippica. E’ stata pagata l’anticipazione del contributo - per €. 600,00 - all’Istituto I.P.S.S.A.R. “Caterina De’ Medici” quale istituto capofila della rete scolastica “Morene del Garda” per la realizzazione del progetto per l’educazione all’ambiente e al territorio per l’a.s. 2009/2010, la relazione relativa allo svolgimento e alla conclusione dell’iniziativa da parte ella scuola e il saldo del contributo da parte del Comune avverrà nel 2010. Unitamente all’Assessorato al Turismo e alle Attività produttive, è stato sostenuto il concorso “Il Lago, la mia casa”, promosso dalla Pro-loco, e vinto dalla classe 1° A della Scuola “Laini”, alla quale è stato consegnato un computer. Il Comando di Polizia Locale, in collaborazione con l’Assessorato all’istruzione, ha attivato presso le classi delle scuole statali dell’infanzia e primarie i corsi di Educazione stradale; la spesa impegnata per la stampa di oltre 1.200 fascicoli didattici, assunta con determinazione n. 57 del 19/12/2009, è di € 6.240,00. Il progetto, grazie all’apporto della Polizia Stradale, è quest’anno esteso alle scuole secondarie di primo grado “Trebeschi – Catullo”. Edilizia scolastica (ex Legge n. 23/1996) E’ stata indetta una gara informale per l’acquisto di arredi didattici per le scuole del 1° ciclo (infanzia, primarie e secondarie di primo grado) nel 2008 conclusasi con determinazione n. 9 del 13/03/2009 a fronte di un impegno finanziario di €. 13.600,00, per soddisfare le necessità segnalate dalle scuole. È stata inoltre assunta la determinazione dirigenziale n. 56 del 22/12/2009 per l’acquisto di arredi nell’importo disponibile (euro 40.000,00). La procedura è tuttora in corso. Con determinazione n. 53 del 179/12/2009 è stata assegnata la fornitura per un primo lotto di tende ignifughe per la scuola statale dell’infanzia di via Aleardi (euro 2.300) e con determinazione n. 59 del 29/12/2009 è stato assunto l’impegno di spesa di euro 2.000,00 per i servizi di manutenzione e per l’implementazione di reti dati e servizi connessi presso la scuola “Trebeschi-Catullo”. Il Comune ha provveduto alle spese conseguenti al contratto di locazione per la Direzione didattica e la segreteria del 1° Circolo presso la Casa di riposo di via Gramsci, stante la carenza di spazi presso la sede di via Mazzini (totale di euro 20.000,00 pagati nell’anno 2009, oltre al parziale rimborso delle utenze - gas, energia elettrica, ecc. – pagati nel 2009 per euro 872,02). Con determinazione dirigenziale n. 5 del 16/2/2009, sono state erogate agli Istituzioni scolastiche del primo ciclo le risorse finanziarie previste dalla Convenzione per il trasferimento della gestione diretta all’acquisizione di beni di consumo e servizi attinenti al funzionamento degli uffici e allo svolgimento delle attività didattiche, oltre alla manutenzione hardware - e ad eventuali corsi di informatica per gli studenti dei medesimi istituti - per un totale di euro 48.600,00. È stata espletata la consueta procedura per il rimborso – a carico della Provincia di Brescia - delle spese anticipate dall’Ente per gli Istituti superiori (riscaldamento, energia elettrica, ecc.) Liceo “Bagatta” e “Caterina De’ Medici”. Il rimborso accertato nell’anno 2009 (anticipazione) è stato di € 60.838,87. Sono state esaminate, e valutate congiuntamente all’Ufficio tecnico comunale, le richieste di manutenzione ordinaria e straordinaria di tutti gli edifici scolastici di competenza. Altre iniziative promosse e sostenute a favore delle scuole Si riprendono qui le numerose iniziative del Settore, ivi compresi i patrocini dell’Assessorato, già riepilogati nella relazione al Riequilibrio del Bilancio 2009. Dal 24 gennaio al 5 febbraio 2009, il lavoro del Laboratorio di Storia presso l’istituto Bazoli-Polo, finanziato dall’Assessorato e realizzato durante l’anno scolastico 2008-2009 su progetto della professoressa Maria Piras del Centro studi e ricerche storiche dell’Anei di Brescia, è stato presentato alla cittadinanza, con una mostra aperta presso la Biblioteca comunale. Il progetto si basa su una ricerca storica e documentale particolarmente scrupolosa, confluita nella mostra dal titolo “Vedem, il magazine segreto dei ragazzi della casa uno”. Oggetto dell’esposizione (18 pannelli di m 1×1, 250 immagini fotografiche, grafiche iconografiche e di documenti d’epoca) è stata la rivista Vedem, Noi andiamo avanti, realizzata nel Block L417 del ghetto-lager di Terezín, durante gli anni 1941-1944 da un centinaio di ragazzi ebrei deportati da Praga e da Brno. I Servizi all’istruzione hanno curato unitamente all’Ufficio Stampa la conferenza di presentazione, la realizzazione della Mostra, l’organizzazione delle visite guidate degli studenti e dei docenti e degli anziani dei Centri sociali. La stessa mostra, dopo essere stata esposta in altre sedi (compreso il Museo di santa Giulia in Brescia), sarà riproposta nella Galleria civica comunale “G.B. Bosio” nel periodo dal 16 gennaio al 7 febbraio 2010. Per l’organizzazione della mostra sono stati erogati contributi per euro 2.835,00 (determinazione N. 43 del 08/10/2009 e determinazione N. 54 del 17/12/2098) al Centro Studi e Ricerche A.N.E.I. La mostra, arricchita ora da altri pannelli grafici, sarà accessibile anche al mattino, per le visite guidate curate dalla Prof.ssa Maria Piras, presidente del Centro Studi, a favore degli studenti degli Istituti superiori desenzanesi e degli alunni delle terze classi delle scuole secondarie di 1° grado, statali e paritaria, che aderiscono all’iniziativa. Nell’ambito del percorso di Memoria storica, inoltre, è stato realizzato il Viaggio della Memoria a.s. 2009/2010, con meta Terezìn, Mathausen, Praga e le Foibe di Trieste. Il Viaggio ha visto la partecipazione di 17 studenti desenzanesi frequentanti gli Istituti superiori di Desenzano e di Lonato. L’Assessorato alla pubblica istruzione del Comune ha svolto funzioni di capo-fila, coordinando l’iniziativa con la collaborazione dell’A.N.E.I. bresciana, per i Comuni di Bedizzole, Sirmione, Pozzolengo, Padenghe, Mazzano e Calcinato. Per la realizzazione del Viaggio è stata sostenuta una spesa di € 8.625,00. A conclusione dell’esperienza, gli studenti partecipanti hanno realizzato un giornalino “Memoria – Gedenken”, corredato da testimonianze e immagini del percorso di memoria vissuto nell’ottobre 2009. E’ inoltre stata organizzata la presentazione del libro “Un tricolore a bottoni – Diari di prigionia del Capitano Alessandro Bertolino”, a cura della Prof.ssa Piras, in programma sabato 30 gennaio 2010 a Palazzo Todeschini. L’Ufficio ha fornito il supporto organizzativo per la realizzazione degli scambi con le scuole delle Città gemellate in ambito europeo, provvedendo altresì all’erogazione dei contributi previsti a favore degli istituti superiori interessati. Con determinazione n. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 49 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 15 del 16/04/2009 è stato erogato un contributo complessivo di €.10.905,00, di cui €. 6.945,00 al Liceo “Bagatta” per gli scambi culturali con gli studenti di Wiener-Neuestadt e Amberg e di €. 3.960,00 all’Istituto Bazoli-Polo per gli scambi culturali con gli studenti di Antibes Juan-les-Pins. Con determinazione n. 10 del 19/03/2009 è stato assunto l’impegno di spesa per l’ospitalità degli studenti delle città gemellati presso il nostro Comune (cena e buffet). Sono state sostenute inoltre le seguenti iniziative didattico-educative a favore delle scuole: - promozione e organizzazione dei Laboratori territoriali della rete degli Istituti superiori per l’anno scolastico 2008/2009 (Adolescenza, scuola e benessere, Cucina sana e veloce, Sviluppare siti web), realizzati dagli Istituti superiori nei mesi di febbraio e marzo 2009, con una spesa complessiva di € 3.913,54= (determinazione n. 58 del 18/12/2008). Con determinazione n. 64 del 31/12/2009, sono stati erogati i contributi per l’anno 2009/2010 ed è stata assunta la spesa per la predisposizione del materiale informativo per le scuole. Questi i contributi assegnati ai singoli Istituti partecipanti: - al Liceo “G. Bagatta” – per il laboratorio denominato “Insieme parliamo di…” un contributo totale di € 1.900,00=; - all’Istituto “IPSSAR C. De' Medici” – per il laboratorio denominato “Mani in pasta”, un contributo totale di €. 1.500,00=; - all’ I.T.S.C. “L. Bazoli e I.P.S.S.C..G. “M. Polo” – per il laboratorio denominato “Sviluppare siti Web”, un contributo totale di €. 975,45=; per un totale di € 4.375,45, oltre ad €. 612,00 per la stampa del materiale pubblicitario. I patrocini dell’Assessorato: - all’Istituto “Bazoli-Polo” e la Liceo “Bagatta” per la conferenza a Palazzo Todeschini in data 28/03/2009 “Platone a Desenzano la scuola e oltre”. - al Liceo Statale “Bagatta” per la realizzazione della manifestazione “Giovani a Concerto” presso l’Auditorium A. Celesti in data 14 marzo 2009. - alla scuola “A. Merici”, per l’iniziativa “La bellezza fa scuola” con una conferenza a Palazzo Todeschini in data 15 gennaio 2009 ed un concerto presso l’ Auditorium “A. Celesti” in data 24 gennaio 2009; - alla scuola dell’infanzia “Einstein” in collaborazione con la rete U.S.P. di Brescia per il convegno “Prove di Futuro” realizzato in data 7 marzo 2009 presso il Teatro San Michele di Rivoltella. - Alla Direzione didattica 1° Circolo in collaborazione con l’associazione ANFFAS di Desenzano per la manifestazione “Ponte dell’amicizia” effettuata in data 09/05/2009. - all’Istituto Alberghiero, per un’ incontro serale con i genitori “Educare oggi - Alberghiero. Scuola sempre aperta”; - alla Scuola paritaria “A. Merici”, per le celebrazioni del 25° anniversario della fondazione, con determinazione n. 65 del 31/12/2009, sono stati assegnati, oltre ad un contributo, il patrocinio, i servizi e le attrezzature , per complessivi euro 9.200,00. Ulteriori interventi Con determinazione n. 58 del 29/12/2009, si è provveduto all’assunzione dell’impegno di spesa, per euro 2.000,00, finalizzati al servizio di manutenzione degli automezzi scuolabus comunali. Sono stati interamente aggiornati gli archivi corrente e di deposito del Settore per l’anno 2009. E’ continuata l’attività di monitoraggio dei servizi - in particolare quello di refezione scolastica, al fine di garantirne la qualità. È stato completato l’inventario dei beni mobili del Settore e di tutte le Scuole statali dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado. Si è provveduto all’aggiornamento e all’implementazione delle pagine del portale comunale relative ai servizi di competenza . Il sito internet è completato dalla modulistica per l’accesso ai servizi, ai bandi e alle relative informazioni. Revisione dei procedimenti e della modulistica, azioni di monitoraggio e verifiche necessarie alla conferma della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001. Iniziative rivolte agli studenti delle Scuole desenzanesi, in occasione delle festività civili, per sensibilizzare e stimolare gli studenti su temi di importanza storica, culturale e sociale, con l’acquisto e la distribuzione di n. 500 copie della Costituzione, in occasione del 60° anniversario, per una spesa complessiva di € 1.505,00=. A favore del 1° Circolo didattico, per il servizio di trasporto sedie e di amplificazione, per le feste di fine anno alla scuola dell’infanzia in loc. Grezze, all’Aleardi, alla Papa e alla Laini, per € 1.476,00 (determinazione n. 8 del 02/03/2009). Sono state organizzate le riunioni del Comitato per i Gemellaggi e realizzati momenti di accoglienza dell’Amministrazione comunale per gruppi di studenti in visita, per rappresentanti di Associazioni e per Delegazioni ufficiali delle Città gemellate di Antibes Juan-les-Pins (F), WIener Neustadt (A) e Amberg (D): · il 24.3.2009, con il saluto dell’Amministrazione comunale a Palazzo Todeschini, seguito da un rinfresco per i settanta partecipanti, per lo scambio culturale degli studenti e dei docenti degli Istituti Bazoli-Polo e Audiberti di Antibes J-L-P (F). · dal 11 al 14 giugno 2009, l’accoglienza di un gruppo di 14 ciclisti che hanno percorso non – stop la distanza che separa Desenzano del Garda dalla Città bavarese gemellata, nonché i rapporti istituzionali con il Sindaco tedesco e la delegazione ufficiale ospite, con un impegno di spesa di € 1.100,00= giusta determinazione n. 19 del 03/06/2009. · l’organizzazione della partecipazione delle Città gemellate di Antibes e Wiener Neustadt alle celebrazioni per il 150° anniversario della Battaglia di Solferino e San Martino, con la presenza anche del Sindaco di Wiener Neustadt e del General Maggiore dell’Accademia Militare Teresiana austriaca, nonché degli Amministratori della Città di Antibes J-L-P (F), dal 23 al 25 giugno. · Il sostegno economico al Gruppo Sportivo San Martino per l’organizzazione dello scambio in ambito sportivo con la città di Antibes J-L-P, con un contributo a sostegno delle spese di trasporto dei gruppi sportivi di € 1.000,00= (determinazione n. 18 del 19/05/2009). · L’erogazione di un contributo straordinario all’associazione Arabesque Danza ASD per l’organizzazione e la realizzazione di uno spettacolo di danza in Amberg, in programma il 25 ottobre 2009, in occasione delle celebrazioni del 975° anniversario della fondazione della Città bavarese, per euro 2.900,00= (determinazione n. 16 del 20/04/2009). Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 50 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 SERVIZI CULTURALI Assessore alla cultura: EMANUELE GIUSTACCHINI Dirigente e Responsabile: Dott.ssa Loretta Bettari, Dr. Luca Mori L’anno 2009 ha visto una significativa contrazione delle risorse stanziate per la programmazione culturale. L’obiettivo dichiarato e perseguito è stato quindi quello di provvedere ad una attenta scelta delle iniziative da proporre, promuovendo, per l’anno 2009, unicamente i progetti ritenuti fondamentali, nel limite delle risorse assegnate e nell’ambito di una gestione oculata delle risorse stesse. Di seguito vengono indicati alcuni significativi interventi avviati nel corso dell’anno 2009 relativamente a musica, teatro e iniziative culturali varie, tra cui le mostre di arti visive. DESENZANO MUSICA Nel corso della primavera 2009 si è conclusa la Stagione Concertistica 2008/2009, approvata con deliberazione di Giunta Comunale n. 274 del 11 novembre 2008 che è stata realizzata principalmente presso l’Auditorium A. Celesti. La stagione concertistica 2008/2009 che si è aperta il 19.12.2008 e si è chiusa il 19.4.2009 con il seguente cartellone: Concerto di Natale il 19.12.2007 presso il Duomo di Desenzano; Celebri arie per voce soprano il 4 gennaio presso l’Auditorium “A. Celesti”; Concerto per il giorno della Memoria il 24 gennaio presso l’Auditorium “A. Celesti”; Concerto per il giorno del Ricordo il 7 febbraio presso l’Auditorium “A. Celesti”; Sonate celebri per organo il 22 febbraio presso l’Auditorium “A. Celesti”; Concerto per la giornata Internazionale della Donna l’8 marzo presso l’Auditorium “A. Celesti”; La magia di un duo al pianoforte il 22 marzo presso il “Teatro Alberti”; Concerto di Primavera il 27 marzo presso il Duomo di Desenzano; Desenzano Gospel 2009 il 19 aprile presso l’Auditorium “A. Celesti”. Tra i nomi di maggior rilievo che si sono esibiti si ricorda il Quartetto d’archi Henschel esibitosi per il concerto del giorno della Memoria ed il duo pianistico Antonio Ballista e Bruno Canino esibitosi presso il Teatro Alberti. Nel complesso la Stagione Concertistica, che è stata ad ingresso libero ad eccezione del concerto al Teatro Alberti, ha visto la presenza di 700 spettatori per entrambi i concerti in Duomo, 124 per il concerto al Teatro Alberti e 508 per i restanti 6 concerti in Auditorium. La stagione concertistica 2009/2010 è stata inaugurata il 23 dicembre 2009 con il classico concerto di Natale presso il Duomo con artisti di fama internazionale e, soprattutto, desenzanesi: l’Orchestra Filarmonica di Torino diretta da Andrea Dindo e solisti i desenzanesi Alessandro Carbonare (considerato unanimente il più grande clarinettista al mondo vivente) e l’arpista Anna Loro che oltre ad esibirsi in tutto il mondo, con i suoi master promuove la scuola italiana d’arpa nel mondo. Il programma ha visto musiche di Grieg, Mozart, Debussy e Reniè. Il pubblico presente, oltre 500 persone, ha molto apprezzato il livello del concerto, tanto darne riscontro estremamente positivo anche agli uffici nei giorni successivi. L’Ufficio cultura ha provveduto inoltre a organizzare altre iniziative musicali, sviluppate al di fuori della stagione concertistica, tra le quali si evidenziano: - la 9^ edizione del festival di Musica Sacra con l’Associazione Sinergica composta dalla Brixia Symphony Orchestra, dal Brixia Sinergy Chorus e da quattro solisti diretti dal M° Giovanna Sorbi presso il Duomo di Desenzano, aderendo al progetto presentato dalla Provincia di Brescia; - il 2^ Festival del NED Ensemble presso l’Auditorium “A. Celesti” che sostituendo la rassegna Spazio Giovani, si propone oltre a far esibire giovani musicisti, anche a presentare opere di compositori contemporanei. Nell’ambito della Convenzione con l’Ente Filarmonico Banda Cittadina, anche questo anno sono stati organizzati 9 concerti sull’intero territorio comunale e precisamente n. 3 in Piazza Malvezzi (di cui 2 concerti aperitivo), n. 1 in Piazza Garibaldi, n. 1 in Piazza degli Alpini, n. 1 sul sagrato della Chiesa di Vaccarolo, n. 1 aperitivo in Piazza per la Concordia e n. 1 presso il Centro Parrocchiale di San Zeno nell’ambito della festa parrocchiale, 1 per la festa della mamma a cura della Junior Band presso la casa di riposo di Desenzano del Garda ed il consueto concerto di Santa Cecilia presso la palestra grande della Scuola Media “Trebeschi-Catullo” di Viale Michelangelo. Questo anno al minor numero di concerti realizzati, ha fatto riscontro l’organizzazione dello spettacolo Banda&Danza il 24 luglio in Piazza Malvezzi in cui le ballerine dell’Ass.ne Arabesque Danza di Desenzano di sono esibite con la Banda che suonava dal vivo con coreografie create appositamente per l’occasione, concludendo l’esibizione con un balletto sulla nascita della bandiera italiana e sulla bandiera dell’Unione Europea. Il pubblico, presente numerosissimo in tutta la piazza ha molto apprezzato lo spettacolo tributandogli un successo ben oltre le aspettative. Come oramai tradizione, in collaborazione con gli Amici del Porto Vecchio, è stata organizzata la 24° edizione della Notte d’Incanto, il 15.08.2009, che ha ripercorso le novità introdotte nella precedente edizione. Partendo dal fuoco (fulcro, con l’esibizione dei fuochi artificiali dal lago, della manifestazione) si è sviluppata la serata con esibizioni di ballerine su una zattera, lettura di brani inediti appositamente scritti per la Notte d’Incanto e sottofondo musicale scelto in armonia con i testi. In occasione della 5° rassegna provinciale “Natale nelle Pievi”, il 17.12.2009 è stato realizzato dall’Associazione culturale Arte Teatro Europa uno spettacolo presso l’Auditorium “Celesti” in cui tra testi e attori erano impegnati associazioni e personaggi di Desenzano (il CTD Le Machere, Velise Bonfante, Alberto Rigoni). Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 51 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 L’offerta si è completata con la concessione di circa un centinaio di patrocini alle associazioni operanti sul territorio, che hanno comportato la concessione di strutture, attrezzature o utilizzo gratuito del suolo pubblico oltre alla concessione di contributi economici a sostegno delle attività previste. Nel corso dell’anno 2009 sono stati inoltre concessi contributi ordinari e straordinari alle associazioni culturali, alle compagnie teatrali locali e ad altri organismi del privato che hanno realizzato per la comunità desenzanese attività e iniziative culturali. Nel corso dell’anno 2009 l’Ufficio Servizi Culturali ha attivamente partecipato anche alla realizzazione di alcuni eventi che avevano: - lo scopo di far conoscere i monumenti storici del nostro territorio aderendo alla “giornata FAI” del 29 marzo con la quale si è aperta la parte restaurata del Castello (il Mastio) che è stata visitata, nonostante la pioggia, da 368 persone e di permettere ai desenzanesi e turisti di visitare il centro di Desenzano ed i suoi monumenti (Duomo, Villa Romana, Castello, Museo Rambotti e Centro Storico) con delle visite guidate organizzate in collaborazione con la Pastorale del Turismo per il Lago di Garda sviluppatesi in due diversi itinerari nei mesi di luglio e agosto e che si concludevano entrambi con un piccolo rinfresco ai partecipanti composto da prodotti esclusivamente locali (Grana Padano, Vino Lugana) al quale hanno partecipato in totale 227 persone (di cui 83 della Provincia di Brescia, 114 Italiani provenienti da altre province e 30 stranieri); - l’intento di dare opportunità artistiche ai cittadini del territorio gardesano in genere collaborando alla realizzazione del Concorso di poesia “Dipende Voci del Garda” che si è concluso con le premiazioni presso il Teatro Alberti il giorno 29 novembre alla presenza di vari amministratori locali di tutto il territorio interessato e del Presidente della Provincia di Brescia ed in cui si è potuto notare l’elevato valore delle poesie vincitrici sottolineato dal pubblico che aveva esaurito i posti; - l’intento di dare spazio ai giovani musicisti desenzanesi e dei comuni limitrofi aderendo al Progetto “NOI musica” realizzato da don Luca Nicolcelli (parroco di Centenaro) mediante un contributo economico per la realizzazione di una sala prove per i giovani musicisti che per l’organizzazione e pubblicizzazione del concorso “noi musica 2009”. DESENZANO TEATRO La stagione teatrale 2008/2009, è costituita da n. 10 spettacoli, messi in scena presso il Teatro Alberti, di cui n. 4 rappresentati nell’anno 2008 e i restanti 6 nel 2009, con i seguenti titoli: - L’intervista – Maria Paiato e Valerio Binasco; - Un Bacio a mezzanotte – Paola Sambo e Gloria Sapio; - Scherzi – Zuzzurro e Gaspare; - L’appartamento è occupato! (Le squat) – Paola Gassman; - Il Dio Bambino – Eugenio Allegri; - Un viaggio d’amore – Michele Placido. Nella stagione 2008/2009 ci sono state complessivamente n° 1.895 presenze di cui e n° 77 abbonamenti a 10 spettacoli, 28 a 5 spettacoli e 6 omaggio). Per i 6 spettacoli del I semestre 2009 sono stati venduti complessivamente n. 497 biglietti (comprensivi degli omaggi), ai quali vanno aggiunti gli abbonamenti. Per la stagione teatrale 2008/2009, e per varie ulteriori iniziative, si è inteso proseguire l’accordo con la società che gestisce il Teatro Alberti, Teatriz, per l’utilizzo quale sede delle rappresentazioni culturali di rilievo. La stagione teatrale invernale 2009/2010 è stata inaugurata nel mese di novembre. Per questa stagione sono stati realizzati per l’anno 2009 tre spettacoli a pagamento con n. 297 biglietti venduti e 16 omaggio, oltre a n. 49 abbonamenti a 7 spettacoli, n. 2 abbonamenti a 4 spettacoli e n. 5 abbonamenti omaggio. La Rassegna Teatrale primavera 2009 è stata dedicata alle compagnie locali, presso il Teatro San Michele di Rivoltella. Le compagnie teatrali locali hanno proposto le seguenti rappresentazioni: · 18 Aprile Associazione Viandanze S. Paolo e la buona battaglia · 25 Aprile Il Nodo La Guerra degli Asparagi · 09 maggio C.T.D. Le Maschere Mè Alfredo e Valentina · 16 maggio La compagnia de Riultela Ghera na olta…en mago · 23 maggio La FamigliaArtistica Desenzanese La fortuna con la F maiuscola Si sono avuti 704 spettatori per tutta la rassegna. Nel periodo estivo la consueta rassegna teatrale sempre a cura delle compagnie locali, si è tenuta in Castello con le seguenti rappresentazioni: · 02 luglio C.T.D. Le Maschere Doppia coppia · 09 luglio Famiglia Artistica Desenzanese La fortuna con la F maiuscola · 16 luglio La compagnia de Riultela Ghera na olta … en mago · 24 luglio Il Nodo Il volpone · 30 luglio Associazione Viandanze Tira Mola Tambala Si sono avuti circa 1.304 spettatori per tutta la rassegna estiva. Nell’ambito delle rappresentazioni teatrali delle compagnie locali si sono tenute altre 2 rappresentazioni a Villa Brunati una nel Parco e una sulla terrazza della Biblioteca Civica: · 03 Settembre Spettacolo dialettale con scenette di vita vissuta · 10 settembre Lettura di brani da “L’insostenibile leggerezza dell’essere” Entrambe le rappresentazioni sono state curate dalla Famiglia Artistica Desenzanese con n. 270 spettatori in totale. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 52 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Sono proseguite con successo le rassegne dedicate ai più piccoli. La rassegna invernale bambini, curata dal “Teatro Laboratorio del Mago“, presso il teatro San Michele con un totale di n. 533 spettatori: · 18 gennaio “Storie di Lupi” A. De Bastioni e G. Trimeri · 01 febbraio “Alla ricerca di Pippi” I Gotturni · 15 febbraio “L’albero dei segreti” Teatro Laboratorio del Mago si è conclusa con gli spettacoli: · Il rapimento del Principe Carlo; · Cartina; · Fagiolino, Lindoro e il Principe Ragno; · La fame di Arlecchino; · Il castello degli incantesimi, del martedì di Carnevale presso le parrocchie di San Martino, Vaccarolo, Centenaro, Desenzano e Rivoltella, con circa 790 spettatori per tutta la rassegna. La rassegna “Teatro Bambini estate 2009”, con la direzione artistica della società Eureteis srl, è stata organizzata all’aperto nelle piazze di Desenzano del Garda, San Martino della Battaglia e Rivoltella. Si sono svolti in totale n. 5 spettacoli con circa n. 1.100 spettatori. · 21 luglio Vanjuska Moj - P.zza Concordia a San Martino · 28 Luglio Circo Clown - P.zza Francoli a Rivoltella · 04 agosto Ecobaleno - P.zza Concordia a San Martino · 18 agosto …e vissero felici e contenti - P.zza Francoli a Rivoltella · 25 agosto Klinke - P.zza Francoli a Rivoltella Lo spettacolo del 23 giugno, previsto in castello, è stato rinviato al 25 agosto in p.zza Concordia per avverse condizioni atmosferiche. INIZIATIVE VARIE Iniziative ulteriori di rilievo hanno impiegato i Servizi Culturali nell’organizzazione delle seguenti attività: 1. Università del Garda con n. 455 utenti, per un totale di n. 861 iscrizioni così suddivise: 2. di iscrizioni totali così suddivisi: · Corso di Informatica (n. 130 iscritti); · Corso di Musica (n. 37 iscritti) – · Corso sulla Bibbia (n. 91 iscritti); · 2 Corsi di Arte (n. 177 iscritti); · Corso su Gabriele d’Annunzio (n. 88 iscritti); · Cinema (n. 87 iscritti); · Storia (n. 113 iscritti); · Psicologia (n. 119 iscritti); · Economia e marketing (n. 19 iscritti). Nel corso dell’anno accademico si sono svolte n. 3 Gite culturali interamente organizzate dall’ufficio: - Gita a Carzago della Riviera alla Villa Sorlini per visitare la collezione Sorlini; - Gita a Milano alla Galleria Brera per visitare la mostra “Caravaggio ospita Caravaggio”; - Gita alla Venaria di Torino. 3. Sono stati organizzati i seguenti incontri: - Conferenza con Jorrit Tornquist (14.02.09); - Conferenza “L’unione europea dai trattati di Roma ad oggi” ( 14.03.09); - Conferenza “L’intellettuale antisemita” (19.03.09); - “Platone a Desenzano” in collaborazione con il Liceo Bagatta di Desenzano 28/03-03.04; - Convegno “Il segreto per vivere bene” (10.10.09); - Convegno “L’evoluzione della scienza-nella scienza” (16-23-30 ott); - Conferenza “Abuso e violenza sessuale” (19.11.09); - Conferenza “ Scienza e Religione” (13.11.09); - Conferenza e presentazione del volume “A. Celesti a Desenzano” (04.12.09). E presentati i seguenti libri: · “Vele color di Cedro” di Tullio Ferro (04.04.09); · “Docenti di scienze del Liceo Girolamo Bagatta tra ‘800 e ‘900” di P. Broglia(24.09.09); · “Gira girasul” di V. Bonfante (10.10.09); · “Ed io secondo me” di M. Alecci Scarpa (24.10.09); · “L’incendio dei sogni” di L. Doninelli (14.11.09); · “Karidasa” il collab. con associazione Grillo lucente; · “Cronaca di Desenzano” di don Giacomo Manerba (19.12.09). 4. Corsi di lingue: inglese base (36 iscritti); inglese intermedio (27); inglese avanzato (14 iscritti); tedesco base (24 iscritti); spagnolo base (22 iscritti); francese base (11 iscritti). 5. - In Galleria civica sono state organizzate le seguenti mostre: “Presepi dal mondo” dal 13.12 al 06.01.09 (n. 1.932 visitatori in gennaio); “Un gancio in mezzo al cielo” dal 10.01 al 01.02 (n. 1.532 visitatori); “Jorrit Tornquist” dal 07.02 al 08.03 (n. 1109 visitatori); “La pittura russa” dal 14.03 al 13.04 (n. 2.260 visitatori); Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 53 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 - “ 9cento da Cascella a Schifano” dal 18.04 al 10.05 (n. 2.612 visitatori); - “Volando sul Garda e le colline Moreniche” dal 16.05 al 07.06 (n. 3.846 visitatori); - “La battaglia di Solforino e S. Martino tra arte storia e mito” dal 13.06 al 13.09 (n. 9.765 visitatori); - “R.a.v. mostra dell’aeronautica militare” dal 26.09 al 11.10 (n. 2.463 visitatori); - “Mostra Antologica – Cropelli Mottinelli” dal 17.10 al 22.11 (n. 2.484 visitatori); - “Percorso a due Filippini e Tramonta” dal 28.11 al 10.01 (n. 3015 visitatori fino al 31.12); Oltre alle mostre organizzate in Galleria Civica G.B. Bosio è stata organizzata una mostra alla Sala Berlinese di Villa Brunati a Rivoltella: · “2ruote in divisa” dal 16.10 al 22.11 (n. 4.015 visitatori). 6. Per i ragazzi delle scuole secondarie superiori, in collaborazione con l’Associazione Viandanze, è stata organizzata nel mese di maggio 2009 la rassegna teatrale “Inventari superiori“ con un totale di n. 8 rappresentazioni teatrali e l’esibizione di n° 5 scuole della Provincia di Brescia (Liceo Bagatta di Desenzano; I.S.B. Mazzolari di Mantova; I.I.S. di Gambara; Liceo “E. Medi” di Salò; I.I.S. di Orzinuovi;), della Compagnia Asino Verde dell’Anffas e del Teatro Stabile del Friuli. Si sono avuti complessivamente circa n. 2.635 spettatori. 7. E’ proseguito l’impegno del progetto cofinanziato dalla Comunità Europea “Differenzarti”, percorso artistico e formativo che vede protagoniste persone alle quali è riconosciuto uno stato di disagio. L’Ufficio cultura ha erogato a Lumezzane, comune capofila, la somma di euro 10.000,00.= a titolo di compartecipazione all’evento anno 2009. 8. E’ proseguita l’apertura al pubblico del Mastio del Castello, affidata all’Associazione Centro Aiuto per la Vita con un’affluenza nel 2009 di 8297 visitatori di cui 7258 paganti. 9. Anche per l’anno 2009 è stata organizzata dal 27 luglio al 2 settembre 2009 presso il Castello una rassegna di film in collaborazione con la ditta Cipiesse di Rezzato. Le proiezioni effettuate ammontano a n. 26. 10. Grande impegno ha caratterizzato l’attività degli Uffici in esecuzione delle azioni del progetto “Prospettive Under 30” cofinanziato dalla Regione Lombardia. Oltre alla già citata manifestazione “Inventari superiori” attraverso il progetto si è provveduto, relativamente ai servizi culturali: - al parziale finanziamento della mostra dedicata al 150° della Battaglia di San Martino e Solferino presso la Galleria civica; - all’organizzazione del Premio Libro Giovani, ormai giunto alla VI Edizione. Sono stati coinvolti in particolare i giovani dai 15 ai 20 anni frequentanti le scuole secondarie di secondo grado di Desenzano del Garda ma anche dei comuni partner del progetto (Asola, Montichiari, Castiglione delle Siviere e Guidizzolo). Hanno aderito ben 77 classi e 1703 alunni. Sono stati realizzati incontri con gli Autori anche se altri incontri verranno organizzati prima della chiusura dell’evento prevista per il mese di maggio 2010; - è stata supportata massicciamente la realizzazione da parte di un partner (Atletica Desenzano) la realizzazione di un’azione consistente nella ideazione, produzione, stampa, promozione e diffusione di un diario/agenda dal titolo “Diario x una vita migliore”; Ricordiamo poi che il Comune di Desenzano, capofila dell’intero progetto il cui budget totale ammonta a euro 1.200.000.000, ha provveduto, attraverso l’Ufficio cultura alla realizzazione della corretta e complessa procedura amministrativa relativa al progetto di cui sopra (costituzione ATI, modulistica Regione, riunioni con i partner, riunioni Regione, coordinamento dei partner, coordinamento azioni, richiesta e erogazione anticipi, rendicontazione, ecc.). BIBLIOTECA Assessore al Museo: Emanuele Giustacchini Dirigente e Responsabile: Dott.ssa Loretta Bettari, Dr. Luca Mori La biblioteca di Desenzano del Garda è stata interessata nell’anno 2009 nella predisposizione degli atti necessari per l’approvazione di un nuovo regolamento. I regolamenti comunali che descrivono i compiti e le attività della Biblioteca e della Mediateca sono infatti, a tutt’oggi, i seguenti: - Regolamento della mediateca e laboratorio di informatica civica (approvato con deliberazione di consiglio n. 137 del 01/10/1993); - Regolamento della biblioteca multimediale (approvato con deliberazione di consiglio n. 46 del 18/06/2004). Entrambi sono da considerare ormai superati anche in considerazione dell’evoluzione dei servizi bibliotecari. L’esigenza dell’approvazione di un nuovo regolamento è stato quindi particolarmente pressante, in particolar modo per la nuova sala informatica integrata presso la Biblioteca civica alla quale sono riferibili attività sostanzialmente differenti rispetto a quelle affidate alla vecchia mediateca. L’ufficio Cultura ha quindi approfittato della necessità di procedere ad una nuova definizione delle regole della sala informatica per approvare un nuovo regolamento che coordinasse e riguardasse tutta l’attività della Biblioteca civica. Il nuovo regolamento predisposto dall’ufficio cultura è stato quindi impostato tenendo in considerazione il fatto che questo dovrà rappresentare uno strumento in grado di recepire i mutamenti dei servizi bibliotecari, flessibile, in grado di adattarsi alle varie esigenze e cambiamenti. A tale scopo sono state inserite le regole essenziali relative al funzionamento della Biblioteca e della sala informatica (da sottoporre all’approvazione del Consiglio comunale) mentre le regole di dettaglio (es. tariffe per la connessione internet), soggette a frequenti mutamenti ed adattamenti, sono previste nella Carta dei Servizi, strumento approvato dalla Giunta comunale o da un provvedimento dirigenziale. In questo ultimo strumento, in particolare, è stato predisposta una sezione dal titolo “Norme per l’accesso internet in biblioteca”. Il regolamento e la carta dei servizi, predisposti nella seconda metà dell’anno 2009, sono stati sottoposti alla I Commissione Consigliare e ne è stata richiesta l’approvazione da parte del Consiglio comunale. Al fine di ottemperare alle disposizioni normative vigenti in materia di sicurezza e di privacy e di ottenere una mappatura completa degli utenti che usufruiscono dei servizi della biblioteca-mediateca, è stato avviato un lavoro di raccolta di dati degli utenti, mediante la compilazione e la sottoscrizione di appositi modelli: Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 54 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 1. Modulo raccolta dati adulti; 2. Modulo raccolta dati minori; 3. Raccomandazioni per i minori in rete. Prestiti Nel corso del 2009 i prestiti complessivi sono stati 30.065 registrando un incremento del 10% circa rispetto all’anno 2008, al termine del quale i prestiti complessivi risultavano essere 27.061. Acquisto libri Nel corso del 2009 sono stati acquisiti – per acquisto o donazione - n. 1.651 documenti (libri e dvd). Per una migliore fruizione del servizio, nel periodo estivo (luglio e agosto), la biblioteca è rimasta aperta anche per due serate alla settimana, dalle ore 20,00 alle ore 23,00. INIZIATIVE VARIE Iniziative ulteriori di rilievo hanno impiegato la biblioteca nell’organizzazione delle seguenti attività: 1. - Incontri con l’Autore: 28 marzo 2009 - Presentazione del libro “La chiesa di S. Zeno a Rivoltella” con la presenza dei due autori: Luciano e Giovanni Prospero; 9 aprile 2009 - Presentazione del libro “Prontuario per il corretto uso delle piante officinali” con la partecipazione dell’autore Benjamin Pedro; 8 maggio 2009 – Presentazione del libro “Petali e tarli” con musiche di Elia De Molli alla presenza dell’autore Paolo Denti; 16 maggio 2009 – presentazione del libro “24 giugno 1859 – La Battaglia di San Martino nel Risorgimento italiano (l’incontro è stato organizzato dal Comitato per il 150°); 4 giugno 2009 – Presentazione del libro “La permanenza e l’inquietudine” con la partecipazione del prof. Andrea Tagliapietra; 20 novembre 2009 Agostino Contò ha presentato il recita “Da Contò a Contò”; 26 novembre 2009 – Presentazione del libro “G. D’Annunzio . L’Amante guerriero” alla presenza dell’autore Giordano Bruno Guerri; 4 dicembre 2009 – Presentazione del libro “Annunciazione. Storia di una fascinazione” alla presenza dell’autore Laura Bosio. Promozione letture per bambini: “Fai il pieno di cultura” 17 maggio 2009. L’iniziativa ha previsto l’apertura al pubblico della Biblioteca Civica Villa Brunati nella giornata festiva di Domenica 17 maggio 2009 dalle ore 09,00 alle ore 13,00 e dalle 15,00 alle 17,30 con un ricco programma per i più piccoli concluso con un rinfresco ai bambini e ai genitori che hanno partecipato all’evento. 2. a) Laboratori di lettura rivolti ai ragazzi della scuola media: E’ stato organizzato in collaborazione con la scuola media Trebeschi-Catullo un “Torneo di lettura” condotto da Eros Miari e Alfonso Noviello di Bologna con il coinvolgimento di 5 classi di prima media “Trebeschi-Catullo” sezione di Desenzano e di 4 classi di prima media “Trebeschi-Catullo” sede di Rivoltella per un totale di 215 alunni. 3. - Non solo libri: appuntamenti per bambini e ragazzi a Villa Brunati: Lunedì 9 novembre 2009 incontro degli studenti delle scuole medie con l’autrice “Silvana De Mari”; Dal 3 al 15 dicembre “Viaggio nel mondo del libro” mostra- laboratorio per bambini delle scuole primarie; Venerdì 18 dicembre 2009: “Scrooge e gli spiriti del Natale” spettacolo teatrale per bambini delle scuole primarie. 4. Visite guidate in biblioteca: sono stati effettuati numerosi incontri con le classi materne ed elementari di Desenzano e Rivoltella. 5. “Ricette a 4 mani: nonni e nipoti” la Biblioteca si è avvalsa della proficua collaborazione dell’ Associazione ACLI di Desenzano – Lonato e Sirmione per l’organizzazione della manifestazione alla quale hanno aderito le scuole elementari del I° e II° Circolo Didattico. In data 23 aprile 2009 presso Villa Brunati ha avuto luogo la premiazione e degustazione delle ricette migliori con la partecipazione di circa 150 persone. Tali ricette sono state raccolte in un apposita pubblicazione stampata con il contributo della ditta “Cameo” di Desenzano e distribuita gratuitamente a tutti i partecipanti all’evento. 6. Mostre. Nel corso del 2009 sono state realizzate presso la biblioteca civica le seguenti mostre: - da sabato 24 gennaio a giovedì 5 febbraio: Mostra presso la Biblioteca Civica dal titolo “Vedem” – La rivista segreta dei ragazzi di Terezin – realizzata nei Laboratori di storia dell’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Bazoli-Polo” di Desenzano del Garda con visite guidate per gli studenti delle classi delle scuole desenzanesi e incontri con gli anziani del locale Centro Sociale (organizzazione Servizi all’Istruzione); - da venerdì 6 a giovedì 26 febbraio: Mostra presso la Biblioteca Civica dal titolo “Triangoli Viola” – Le vittime dimenticate del regime nazista – realizzata con la collaborazione dei Testimoni di Geova; - Nel corso dell’anno 2009, inoltre, è stata inoltre inaugurata la galleria di Villa Brunati, denominata “Berlinese” con l’esposizione : · 3 RUOTE IN DIVISA, mostra di materiale bellico internazionale che ha registrato un’ampia partecipazione di pubblico superando ampiamente il migliaio di persone. La mostra è stata aperta da ottobre fino a fine novembre. A fine anno 2009 è stata infine realizzata la mostra: Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 55 Comune di Desenzano del Garda · Relazione al Rendiconto di gestione 2009 4) “VIAGGIO NEL MONDO DEI LIBRI: selezione accurata di libri per l’infanzia pubblicati negli ultimi due anni“. Si è trattato di una mostra itinerante proveniente dal Sistema Bibliotecario Cremasco in collaborazione con la Provincia di Brescia. La mostra è stata aperta dal 4 al 16 dicembre ed ha visto la partecipazione di 5 classi delle Scuole elementari di Desenzano e Rivoltella. 7. Corso di informatica presso la mediateca della Biblioteca. Considerati i lusinghieri successi degli scorsi anni alla fine dell’anno 2009 sono stati organizzati n. 2 corsi (base e avanzato) che hanno registrato il tutto esaurito. I corsi partiranno nei primi giorni dell’anno 2010 e termineranno con n. 3 serate a tema aperte a tutti. 8. Stage in biblioteca: Progetto formativo di orientamento. Nel periodo compreso fra il 7 gennaio e il 5 aprile uno studente tirocinante dell’IPSSAR “Caterina de Medici” di Desenzano, ha prestato servizio come stagista in biblioteca per un totale di 42 ore. 9. Progetto ANCI “Vivere i libri”. Nel corso dell’anno 2009 si è potuto garantire un buon livello dei servizi front office anche grazie alla presenza di un volontaria del servizio civile che ha preso servizio in data 1 novembre 2009. MUSEO Assessore al Museo: Emanuele Giustacchini Dirigente e Responsabile: Dott.ssa Loretta Bettari, Dr. Luca Mori Il Museo Rambotti è in attesa delle previste opere di riallestimento. Con delibera n. 358 del 30.12.2008 la Giunta Comunale ha affidato allo Studio di architettura Volta la consulenza museografica e il progetto preliminare e definitivo. Con determinazione n. 178 del 31.12.2008 si è assunto il relativo impegno di spesa. Infine, con deliberazione di G.C. n. 98 del 28.4.2009 è stata approvata la presentazione della richiesta di contributi alla Regione Lombardia, in quanto il progetto di riallestimento del Museo Rambotti rientra fra gli interventi finanziabili dalla regione nell’ambito del programma comunitario denominato “FESR POR Competitività 2007-2013: Asse 4 tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale”. Al fine di contenere i costi di gestione, di migliorare la qualità dei servizi offerti alla cittadinanza e di reinserire gli anziani in attività socialmente utili, anche nel corso dell’anno 2009 è stato utilizzato, con compiti di vigilanza e custodia del museo Rambotti, il personale anziano soggetto a trattamento pensionistico. In considerazione del successo dell’iniziativa presso l’Ufficio Istruzione, il 1° settembre 2008 era infatti stato pubblicato un nuovo bando per l’inserimento degli anziani in attività socialmente utili anno 2008/2009 anche per il settore Cultura. L’iniziativa viene rinnovata per l’anno scolastico 2009/10. In fatti entro il 31 agosto 2009 è stata completata una seconda raccolta di domande dei cittadini per l’inserimento degli anziani. Per il resto il Museo ha continuato la propria consueta attività, raccogliendo, nel corso del 2009, la registrazione formale di nr. 1.818 visitatori, con un buon andamento nel periodo primaverile ed estivo, per la concomitanza di due mostre allestite nella vicina Sala (Mostra d’Arte Juice fino al 29 gennaio e Mostra scientifica “Platone” dal 28 marzo al 28 aprile) e per la presenza di turisti stranieri. La promozione didattica, gestita dalla Cooperativa La Melagrana, ha raccolto un totale di n. 315 alunni partecipanti (per nr. 16 laboratori effettuati per la scuola primaria), mentre le altre visite guidate organizzate per studenti, e gruppi di richiedenti sono state n. 21 per un totale di nr. 487 persone. Altri visitatori sono stati registrati in occasione delle giornate sottocitate. Il totale complessivo di visitatori presso il Museo Civico di Desenzano anno 2009 è ammontato a 2.949 persone. Iniziative varie Iniziative ulteriori di rilievo hanno impiegato il Museo civico nell’organizzazione delle seguenti attività: 1) “Fai il pieno di cultura 2009”: il 15 maggio 2009 il Museo ha partecipato all’iniziativa promossa dalla Regione e dalla Provincia. Nella sala didattica è stata tenuta un’animazione scientifica per bambini dal titolo “In viaggio con Darwin”, con tre spettacoli e bambini presenti n. 72. 2) Mostra “Archaeotrade” : con una giornata di presentazione il 30 gennaio, fino al 10.6.2009. Sono stati registrate n. 77 persone, che sono venute al museo espressamente per vedere la mostra – organizzata assieme alla Rete museale – sui commercio di selce e conchiglie nell’antichità. Nella giornata di apertura è stata organizzato un aperitivo offerto dalla Strada dei Vini e dei Sapori del Garda. Il Sistema Bibliotecario Brescia Est (direttore dott. A. Bettinazzi) ha distribuito il catalogo scientifico dei libri d’archeologia in possesso delle biblioteche bresciane. 3) Rassegna “Estate al Museo”: in luglio e agosto al venerdì sera dalle 19 alle 2130 il Museo ha praticato l’apertura serale per i turisti. Durante le aperture, alle ore 2.30 è sempre stata tenuta una visita guidata serale gratuita: per n. 9 visite guidate si sono avute nr. 32 adulti. 4) Rassegna “Desenzano da scoprire”: in collaborazione con la parrocchia di Colombare, sono stati organizzati percorsi culturali estivi al mercoledì mattino (alle 10.30) dal 8.7.2009 al 26.8.09 per un totale di nr. 8 visite guidate e di nr. 101 turisti partecipanti. Ad ogni percorso, nel chiostro, è stata offerta ai turisti una degustazione a cura della Strada dei Vini e dei Sapori del Garda. 5) Nel corso del 2009 si è concluso il progetto “Ma_net per la scuola. Un progetto educativo di rete”, con la definitiva messa in opera delle attività educative della Rete a favore della scuola e dei giovani (laboratori, opuscoli, giornate per i ragazzi, mostra). Inoltre, con determina è stato assunto l’impegno di Euro 1.000,00 come quota di partecipazione alla Rete per l’anno 2009, da versare al Museo di Gavardo, capofila 2009. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 56 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 6) E’ stata portata a termine la settima campagna di schedatura dei reperti del Museo ritrovati alla palafitta del Lavagnone: si tratta del progetto SIRBeC con finanziamento regionale 50% per la campagna 2009 dal costo totale di Euro 7.000,00 che ha prodotto n. 296 schede relative a beni archeologici e n. 35 immagini digitalizzate (D.G.C. 174 del 14.7.2009). 7) Progetto “Le palafitte di area gardesana”: assieme al Comune di Gavardo e con cofinanziamento Regione Lombardia, è iniziato nel 2008 e si concluderà nel 2010, per un importo totale di Euro 22.060,00, di cui 4.030,00 a carico del Comune di Desenzano capofila (delibera Giunta Comunale n. 205 dell’11.9.2007). Sono stati affidati nel 2009 incarichi per la datazione e lo studio di reperti lignei della palafitta, per il carotaggio dei siti, per l’analisi dei pollini. 8) Secondo Progetto per le palafitte di area gardesana: assieme al Comune di Polpenazze – capofila- e al Comune di Gavardo. Ha ottenuto il finanziamento della Regione Lombardia e vede un impegno da parte del Comune di Desenzano di Euro 16.400,00 sui bilanci 2009/2010 (deliberazione di Giunta Comunale n. 185 del 29.7.2008). Il progetto prevede la realizzazione di strutture stabili, di percorsi per la fruizione dei siti archeologici gardesani, lo studio geologico, palinologico sulle aree palafitticole tra cui il Lavagnone, con convegno finale e produzione degli atti. 9) Progetto: “Intervento di valorizzazione dei siti archeologici del lago di Garda”: con i comuni di Manerba del Garda – ente capofila - Sirmione, Lonato, Toscolano, cofinanziato della Regione Lombardia, importo totale del progetto Euro 78.000,00, quota a carico del Comune di Desenzano del Garda Euro 6.702,00 (Deliberazione Giunta Comunale n. 186 del 29.7.2008). Per Desenzano il progetto prevede la creazione di nuove infrastrutture multimediali per visitatori e turisti, per informare sugli scavi al Lavagnone e sulla Villa Romana. 10) E’ stata organizzata domenica 18 ottobre 2009 una giornata laboratorio didattico dal titolo “Palafittiamo” dedicato ai bambini della scuola primaria, con la partecipazione degli educatori della Cooperativa “La Melagrana”: sono stati tenuti laboratori per n. 70 bambini (accompagnati da circa 60 genitori). 11) Nel corso dell’anno 2009 sono stati venduti cataloghi per un totale di euro 411,20 (la Cooperativa La Melagrana ha introitato gli importi dei laboratori). SERVIZI ALLO SPORT Assessore allo Sport : Diego Luca Beda Dirigente e Responsabile: Dott.ssa Loretta Bettari, Dr. Luca Mori Gestione degli impianti sportivi Anche l’anno 2009 è stato particolarmente intenso per l’Ufficio sport: in un’ottica di gestione degli impianti sportivi mediante affidamenti ad associazioni sportive dilettantistiche e senza oneri per il Comune, sono state infatti bandite due gare per l’affidamento di alcuni impianti sportivi desenzanesi di particolare importanza, in ottemperanza a quanto stabilito dalla L.R. 14 dicembre 2006, n. 27 relativa alla disciplina delle modalità di affidamento della gestione di impianti sportivi di proprietà di enti pubblici territoriali. In particolare si è proceduto ai seguenti affidamenti: - Pattinodromo di Rivoltella del Garda: In data 15 luglio 2009 con determinazione n. 76 è stata indetta una gara per l’affidamento in concessione della gestione del pattinodromo di Rivoltella del Garda. La gestione è stata affidata con determinazione n. 90 del 12.8.2009 alla A.S.D. Pattinaggio artistico “Gardalago” per il periodo fino al 31 luglio 2014; - Palestre comunali e provinciali in orario extrascolastico. In particolare le palestre: 1. palestra “Catullo” grande; 2. palestra “Catullo” piccola; 3. palestra “Trebeschi”; 4. palestra ITC/IPSSCT “Bazoli/Polo”; 5. palestra Liceo “Bagatta” grande e palestra Liceo “Bagatta” piccola; 6. palestra Don Mazzolari; In data 15 luglio 2009 con determinazione n. 77 è stata indetta una gara per l’affidamento in concessione della gestione delle palestre di cui sopra. La gestione è stata affidata alla Società Pro Desenzano s.c.s.d. (palestre Catullo grande e piccola, Bagatta grande e piccola) e all’ASD Virus Desenzano BK (palestra Trebeschi, Marco Polo e Don Mazzolari) per il periodo fino al 31 agosto 2011 rinnovabile per anni tre a fronte del pagamento da parte del gestore di euro 510,00 per palestra per anno. E’ da sottolineare il continuo intervento dell’Ufficio sport nella raccolta e nella successiva segnalazione alla Provincia dei problemi di manutenzione delle palestre delle scuole secondarie di secondo grado. Il Comune di Desenzano del Garda ha inoltre devoluto un contributo alla Provincia di Brescia relativo all’utilizzo della palestra ITC in orario extrascolastico pari a euro 4.512,93.=. Le palestre, in orario extrascolastico, sono utilizzate da n. 23 associazioni. E’ inoltre iniziata la nuova gestione della piscina comunale, già affidata alla Società sportiva dilettantistica Sport Management nel corso del 2008. Pur essendo stato il passaggio di gestione piuttosto problematico e non esente da problemi, i continui monitoraggi, i sopralluoghi e l’attenzione sempre posta alle segnalazioni ricevute da parte dell’utenza, per quanto concerne il Comune, e l’impegno profuso dalla Sport Management, hanno consentito un miglioramento costante del servizio, riscontrato positivamente anche da parte dei fruitori dell’impianto. E’ da rilevare in tal senso, la debellazione totale dall’impianto della legionella, la realizzazione di una palestra e sala fitness mediante il recupero di spazi inutilizzati, il rifacimento della reception e altri interventi di minore entità. E’ proseguita inoltre la gestione dei seguenti impianti sportivi: - Bocciodromo La Passeggiata, gestito da una associazione bocciofila, i cui locali sono a disposizione del Comune mediante un apposito contratto di locazione che scadrà nel 2011, come la convenzione per la gestione; Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 57 Comune di Desenzano del Garda - Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Il campo arcieri di Rivoltella e i campi sportivi (Tre Stelle, Dal Molin, Montecroce, Maraviglia), gestiti dalla Società Cooperativa sportiva dilettantistica “Pro Desenzano” mediante aggiudicazione con gara di appalto ai sensi della legge regionale 27/2006, con scadenza nel 2011; L’impianto sportivo di S. Martino della Battaglia, gestito dal Gruppo Sportivo S. Martino, mediante aggiudicazione con gara di appalto ai sensi della legge regionale 27/2006, con scadenza nel 2011; L’impianto del Centro Tennis, gestito dall’Associazione Tennis Desenzano, con scadenza nel 2011, e per il quale sono state rimborsate quote fisse ENEL e GAS, relative all’anno 2009. Patrocinio Sono stati concessi n. 97 patrocini ad altrettante manifestazioni, intesi come: - utilizzo dello stemma comunale sulle locandine; - utilizzo di strutture e materiale di proprietà comunale; - fornitura di coppe, targhe e trofei; - stampa in proprio di locandine, e, in alcuni casi, assegnazione di contributo per manifestazione per un totale di Euro 16.000,00.= A titolo esemplificativo ma non esaustivo si elencano alcune manifestazioni patrocinate: - Master di nuoto AICS Brescia – 24-25 gennaio 2009; - Campestre del Monte Corno – 1 febbraio 2009 - C.S.I. Meeting Polisportivo Giovanile – 30 aprile – 3 maggio 2009; - Tappa del Circuito Minivolley – 1 maggio 2009; - Giochi Interregionali Special Olympic di Atletica leggera – Ass. NO Frontiere – 30-31 maggio 2009; - 22° Meeting Internazionale Multistar – 9-10 maggio 2009; - Ciak si danza, spettacolo con Kledi – 3 luglio 2009; - Regata delle Bisse – Bandiera del Lago – 8 agosto 2009; - 59° Centomiglia del Garda (vela) – 5-6 settembre 2009 - Montecorno MTB Gara ciclistica al Montecorno – 27 settembre 2009; - 2° Campionato provinciale disabili di vela – 16-19 settembre 2009. Tutto questo, oltre ad altre manifestazioni di carattere locale tra le quali regate, tornei di calcio, partite con squadre di serie “A”, corsi di bridge. Per sostenere ed incentivare le attività sportive sono stati erogati, per la stagione 2008/2009, contributi ordinari alle associazioni sportive non aventi scopo di lucro, che hanno inoltrato richiesta all’Amministrazione, per un totale di Euro 52.600,00 e contributi straordinari per Euro 3.520,00. Manifestazioni L’ufficio sport è stato infine particolarmente interessato all’organizzazione o al supporto di importanti eventi sportivi inseriti nel progetto “Prospettive under 30”. In particolare si segnalano i seguenti eventi: - South Garda road manifestazione organizzata all’interno della Fiera culturale e sportiva, gara ciclistica di granfondo di 125 km. e mediofondo di 85 km., con partenza e arrivo a Desenzano del Garda, che si è svolta il 4 ottobre 2009. In tale occasione è stata installata una tensostruttura utilizzata per il ristoro finale degli atleti e dei loro parenti e sostenitori. - Supporto al partner Atletica Desenzano nell’organizzazione degli eventi “Campionato italiano cadetti” (campionati italiani di atletica leggera per ragazzi tra i 15 e 16 anni) e tappa della “Gazzetta run - Stralago” (gara di corsa inserita nel circuito nazionale della Gazzetta dello Sport). - Supporto al partner Atletica Desenzano nell’organizzazione di un ciclo di 4 interventi “La Giovane Cultura”: Alimentiamoci - Crescendo nella legalità – Alcol e droga – Cultura dello sport. Tali incontri si sono svolti all’interno della tensostruttura allestita all’interno del Parco del Laghetto. L’Ufficio sport ha infine realizzato nell’anno 2009 una particolarmente riuscita edizione della “Festa dello sport” voluta per presentare alla cittadinanza l’attività delle Associazioni sportive desenzanesi. Realizzata nei giorni 12 settembre presso il pattinodromo di Rivoltella con dimostrazioni di danza, arti marziali, ginnastica artistica, ritmica e pattinaggio artistico e 13 settempre presso il parco del laghetto, impianto Ghizzi e piscina con tornei, laboratori didattici, dimostrazioni di sport varie, giochi intorno al laghetto, rinfresco e premiazioni delle Associazioni sportive intervenute. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 58 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 Programma: Attività produttive - turismo Competenza SINTESI FINANZIARIA DEL SINGOLO PROGRAMMA (Denominazione e contenuto) Stanz. finali ATTIVITÀ PRODUTTIVE - TURISMO Spesa Corrente (Tit.1) Spesa in C/Capitale (Tit.2) Rimborso di prestiti (Tit.3) Totale programma Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 Impegni Pagamenti 596.625,56 300.000,00 0,00 576.135,23 300.000,00 0,00 425.419,44 0,00 0,00 896.625,56 876.135,23 425.419,44 59 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Valutazione di efficacia dell'azione condotta nel corso dell'esercizio 2009 Attività produttive e turismo Assessore alle Attività produttive, Turismo e Sport; Diego Luca Beda Dirigente e Responsabile: Arch. Mario Spagnoli, Dott.ssa Rachele De Antoni Il Settore Attività Produttive e Turismo nell’anno 2009 ha svolto la propria attività dedicando particolare attenzione sia al ruolo delle Attività Produttive, sia al Turismo: Attività Produttive: · Il Settore attività produttive ha recepito l’adeguamento della modulistica regionale come disposto con Decreto del Direttore Centrale 26 ottobre 2009 n. 10863, che ha nuovamente rivisto la modulistica DIAP per l’avvio delle attività economiche. Commercio su aree pubbliche: · San Martino della Battaglia: i 10 posteggi inizialmente istituiti in via sperimentale per il trimestre ottobre-dicembre 2006, poi prorogati sino a giugno 2009, sono stati ulteriormente prorogati sino ad aprile 2010. · Mercato di Desenzano del Garda: per favorire il prolungamento del periodo stagionale del mercato di Desenzano è stata disposta sia l’anticipazione negli ultimi due martedì del mese di marzo, sia la proroga limitatamente ai primi due martedì del mese di ottobre. · E’ stato rivisto, in accordo con l’associazione referente, il regolamento per lo svolgimento della mostra-mercato di prodotti biologici, mentre è stato abbozzato il nuovo regolamento per la mostra-mercato di antiquariato. · Pubblici esercizi: E’ stato approntato il regolamento di modifica dei precedenti “criteri comunali per il rilascio di autorizzazioni per l’apertura e per il trasferimento di sede di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande”. Il predetto regolamento è già stato sottoposto alla valutazione della Commissione Comunale Pubblici Esercizi ed a breve verrà sottoposto alla valutazione della Commissione consiliare per poi essere approvato in Consiglio Comunale. TURISMO: Il potenziamento del ruolo del Turismo è avvenuto attraverso la realizzazione di eventi di particolare richiamo per la collettività. Tra le manifestazioni più importanti che sono state organizzate: · Spettacolo di Carnevale, con maschere tipiche della tradizione italiana che hanno sfilato per le vie del centro storico il 22 febbraio; · Evento denominato “Degustazione della Tarte al Djote” organizzato in collaborazione con la Confraternita di Nivelles e con il Gran Priorato del Lugana il 29 marzo; · Rally Mille Miglia: Desenzano del Garda è stata interessata sia dalla partenza il giorno giovedì 16 aprile che dall’arrivo, il giorno sabato 18 aprile delle auto sportive; · 500 Miglia Touring: come le precedenti auto sportive il giorno sabato 18 aprile le vetture della 500miglia Touring hanno attraversato il lungolago desenzanese ove hanno sostato sino alla domenica successiva; · Passaggio auto storiche in occasione delle “Mille Miglia” che ha coinvolto non solo il Lungolago C.Battisti ed il centro storico di Rivoltella ma anche l’entroterra desenzanese. In occasione del 150° anniversario della Battaglia di San Martino e Solferino, le auto storiche hanno ripercorso i luoghi storici della Battaglia, per poi raggiungere Solferino, Pozzolengo ecc… · Spettacolo denonimato “I Pirati “ ispirato al film “I pirati dei Carabi” che si è svolto in P.zza Malvezzi il giorno 12 giugno; · Tre Musical denominati rispettivamente: “Grease 2006……I ragazzi della Rydell sono tornati” che si è svolto il giorno 10 luglio a San Martino della Battaglia, “Una sirenetta chiamata Ariel” svoltasi il giorno 17 luglio presso il parco del Laghetto ed infine “CMT on Broadway” svoltosi a Rivoltella – P.zza degli Alpini il giorno 24 luglio; · Uno spettacolo di animazione a cura di Caneva World – Movieland – 31 luglio; · Uno spettacolo di cabaret con l’artista Max Pisu – 1° agosto; · Festival del Garda che ha visto a Desenzano del Garda l’elezione di “Miss Garda” il giorno 26 agosto; · Evento denominato “Sculture Vegetali”: diverse sculture vegetali realizzate a cura della Scuola Laboratorio Idee con sede in Milazzo (ME) sono state realizzate con l’ausilio di materiali vegetali e posizionate nel centro storico e sul lungolago C.Battisti per circa un mese consecutivo; · Supporto per l’organizzazione di alcuni eventi realizzati dalla Pro-Loco desenzanese in collaborazione con gli artisti dell’associazione Cappellaio Matto; · Supporto al Comitato per le Celebrazioni in occasione del 150° anniversario della Battaglia di San Martino e Solferino; · Capolaterra Square Music:ha visto la partecipazione di tre gruppi musicali emergenti in un week-end in P.zza Garibaldi e precisamente: 11 settembre : Ghidisoul Blues Band; 12 settembre Cinemavolta e 13 settembre Punto.It. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 60 Comune di Desenzano del Garda · · · · Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Coordinamento delle operazioni necessarie per l’allestimento natalizio e per lo svolgimento di spettacoli natalizi nel mese di dicembre; Bando di gara per l’aggiudicazione della gara di appalto per la posa delle luminarie natalizie; Concerti Gospel la vigilia di Natale: la mattina in P.zza Garibaldi e nel pomeriggio in P.zza Malvezzi; Evento di Capodanno in Piazza Malvezzi. Il settore turismo ha inoltre curato la concessione di patrocinio per i diversi passaggi di autovetture che hanno interessato il lungolago desenzanese: · 14 giugno: 4° Old Car Driver, · 24 maggio: Motogiro organizzato dal Moto Club Valtenesi; · 12 luglio: Patrocinio per sosta vetture storiche; · 19-20 giugno: Vetture Volkswagen Karmann Ghia; · 21 giugno: Alfa Special Historic Club Italia; · 26 luglio: Patrocinio per sosta vetture storiche. Ed ha inoltre curato la concessione di patrocinio per alcuni eventi organizzati dalle associazioni, tra le quali di particolare importanza l’evento organizzato dall’Unione Provinciale Agricoltori denominato “Spesa in Cascina” il giorno 13 settembre 2009. Il ruolo del Turismo, si è svolto altresì mediante il supporto ed il coordinamento delle operazioni necessarie per consentire la realizzazione di diversi convegni che si sono svolti a Palazzo Todeschini; ad esempio: · tutti i corsi dell’Università del Garda patrocinati dall’Ufficio Cultura; · serate a tema organizzate da associazioni locali, quali il CAI di Desenzano per la proiezione di filmati di noti alpinisti e la Lega Navale; · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · convegno “Il malato terminale: caso clinico o persona? Eutanasia, Inganno mortale; convegno “Progetti 2009 per Promozione Turistica Integrata Riviera Bresciana”; conferenza sul tema “Il colore non esiste”; diversi incontri pubblici sul tema della crisi economica; diversi convegni volti a presentare i libri scritti in occasione del 150° anniversario della Battaglia di San Martino e Solferino; diversi corsi di formazione rivolti ai dipendenti comunali; diversi corsi organizzati dall’Associazione artigiani; convegno sull’ “Handicap, la disabilità e le istituzioni”; convegno “Ambiente, educazione al cambiamento”; seminario “Il federalismo e l’Unità Europea”; incontro genitori/insegnanti nell’ambito del progetto “Sport per crescere” ; convegno “Immigrazione: la disciplina degli stranieri e le competenze della polizia locale”; energie rinnovabili, in particolare modo “Il fotovoltaico e il conto energia”; serate a tema a favore dell’Abruzzo e delle popolazioni terremotate; conferenza “Educazione e sistema immunitario del bambino”; ADJ Convention, convegno rivolto ai dj che si è tenuto il giorno 11 settembre a Palazzo Todeschini; convegno “Il segreto per vivere bene”; incontro “Narcotici anonimi”; alcuni incontri sulla “Infiltrazione mafiosa a Brescia e sul Garda”; conferenza “Scienza e Religione”; incontro sul tema “Abuso e Violenza sessuale”. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 61 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 Programma: Sviluppo urbanistico e mobilità Competenza SINTESI FINANZIARIA DEL SINGOLO PROGRAMMA (Denominazione e contenuto) Stanz. finali SVILUPPO URBANISTICO E MOBILITÀ Spesa Corrente (Tit.1) Spesa in C/Capitale (Tit.2) Rimborso di prestiti (Tit.3) Totale programma Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 Impegni Pagamenti 947.050,00 3.336.864,00 0,00 910.447,24 122.305,07 0,00 794.687,19 28.642,43 0,00 4.283.914,00 1.032.752,31 823.329,62 62 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Valutazione di efficacia dell'azione condotta nel corso dell'esercizio 2009 Sviluppo urbanistico e mobilita' Assessore allo Sviluppo urbanistico e mobilità: Tommaso Giardino Dirigente e Responsabile: Arch. Mario Spagnoli, Geom. Vincenzo Bettinzana 1- SVILUPPO URBANISTICO 1.1- Pianificazione del territorio 1Il Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) e Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) Con deliberazione della Giunta comunale n° 28 del 12/2/2008 sono stati indicati 5 professionisti da invitare per la selezione per l’incarico per la redazione del P.G.T. A seguito della selezione è stato affidato l’incarico ai professionisti Arch. Fabio Massimo Saldini e Arch. Mauro Salvadori (determina dirigenziale n. 75 del 18/03/2008, approvazione verbale di gara e n. 122 del 7/5/2008 di approvazione disciplinare e affidamento incarico). L’incarico per la V.A.S. era stato affidato allo studio Iso Ambiente (determina dirigenziale n. 413 del 15/11/2007). L’Amministrazione comunale ha effettuato le consultazioni con la Provincia di Brescia per la definizione dei criteri di individuazione delle aree agricole strategiche che si sono concretizzate con l’ultima deliberazione, in merito, assunta dalla Giunta comunale n. 58 in data 19/3/2009. Sono poi proseguite le operazioni di formazione del PGT. Con deliberazione della Giunta comunale n° 154 del 4/6/2009 sono state determinate le modalità di svolgimento del procedimento di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) del Documento di piano del P.G.T. In data 29/6/2009, alle ore 9,30, si è svolta presso il Palazzo Todeschini, la 1^ Conferenza di verifica di valutazione per la V.A.S. del P.G.T. con gli enti competenti in materia ambientale,con quelli territorialmente interessati e con le altre autorità con specifiche competenze funzionalmente interessate. Nella stessa data 29/6/2009, alle ore 16,00, si è svolta presso il Palazzo Todeschini la 1^ Assemblea pubblica con i soggetti portatori di interessi diffusi, pubblici e privati e i cittadini. Con deliberazione della Giunta comunale n° 161 del 9/6/2009 è stato espresso il parere favorevole al Documento preliminare di piano del P.G.T. e del Documento di Inquadramento per la Programmazione Integrata d’Intervento (PII) e dell’Atto ricognitivo delle Documento di piano del P.G.T. predisposto dai professionisti incaricati della redazione del P.G.T. Con deliberazione n°61 del 13/7/2009 il Consiglio comunale ha preso atto della presentazione degli atti e documento relativo al Documento preliminare di piano del P.G.T. e ha approvato il Documento di Inquadramento per la Programmazione Integrata d’Intervento (PII) e dell’Atto ricognitivo delle Documento di piano del P.G.T. predisposto dai professionisti incaricati della redazione del P.G.T. Nel 2009 sono stati affidati i seguenti ulteriori incarichi professionali: -per la rilevazione e la valutazione del sistema agro-alimentare nell’ambito del PGT al P.A. Mario Braga, con determina dirigenziale 102 del 26/3/2009. -per l’adeguamento dello studio geologico alla Dott. Geol. Rosanna Lentini, con determina dirigenziale 151 del 21/5/2009. 1.2- Edilizia privata 1.2.1- Aggiornamento costo di costruzione L’art. 48 della legge regionale 12/2005 prevede che il costo di costruzione è determinato dalla Giunta regionale e che nei periodi intercorrenti tra i provvedimenti della Giunta regionale venga adeguato annualmente ed autonomamente dai comuni in ragione dell’intervenuta variazione dei costi di costruzione accertata dall’ISTAT, con decorrenza dell’importo dal 1° gennaio. L’ultimo adeguamento era stato effettuato con delibera della Giunta comunale n° 6 del 15/01/2008. Relativamente all’anno 2009 il costo di costruzione è stato aggiornato con deliberazione della Giunta comunale n° 2 del 13/1/2009 (+4,467%). 1.2.2- Deleghe regionali in materia paesaggistica A seguito delle modifiche apportate al Codice dei beni Culturali e del Paesaggio (D. Lgs, 02.01.2004 n° 42 e s.m.i., in particolar modo agli artt. 146, 148 e 159) la regione Lombardia ha dato avvio alla verifica dei requisiti della sussistenza, in capo ai Comuni, e agli altri enti delegati, dei requisiti di organizzazione e competenza tecnico-scientifica per l’esercizio delle funzioni paesaggistiche. Il Comune di Desenzano del Garda ha ritenuto di avvalersi di questa facoltà per consentire alla propria cittadinanza di beneficiare della possibilità di ottenere le autorizzazioni paesaggistiche dal proprio ente di riferimento, dato che diversamente tale competenza tornerebbe in capo alla Regione Lombardia. Per corrispondere ai requisiti richiesti dalla Regione è stato necessario modificare la composizione della Commissione per il paesaggio; modifica che è stata approvata con deliberazione del Consiglio comunale n. 84 del 30/09/2009. E’ stata prodotta alla Regione tutta la documentazione all’uopo richiesta e, con Decreto n. 14545 del 30/12/2009 del direttore generale territorio e urbanistica regionale il Comune è stato inserito nell’elenco dei comuni ritenuti idonei all’esercizio delle funzioni paesaggistiche loro attribuite da svolgere anche dopo la data del 31/12/2009. 1.3- Edilizia pubblica 1.3.1- Piano per l’Edilizia Economico Popolare Del 4° Piano per l’edilizia economico popolare sono stati completamente realizzati il comparto “Barbelena” e il comparto “San Martino della Battaglia” per un totale di mc 83.706. distribuiti Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 63 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Non è ancora stato realizzato il comparto “Cremasca” di mc 49.249 che impegna una superficie di mq 66.937; il Comune è già proprietario di una porzione di area di mq 46.042 mentre la porzione di mq 20.875 è di proprietà privata. L’amministrazione comunale ha valutato l’opportunità di mettere in attuazione il comparto Cremasca, apportando una variante per suddividere il comparto in due parti, coincidenti: - l’una, con l’area già di proprietà del comune, da mantenere assoggettata e PEEP e avviare quindi le procedure di assegnazione delle aree (mq 43.092 pari al 67,50% con possibilità di realizzare 31.759 mc); - l’altra, con l’area di proprietà dei privati mq 20.745 pari al 32,50% con possibilità di realizzare 15.290 mc), da trasformare in Edilizia Convenzionata, così da garantire comunque la finalità dell’edilizia economico popolare (alloggi a prezzo convenzionato per soggetti aventi gli stessi requisiti per l’accesso ai PEEP) senza sostenere ulteriori spese (oggi consistenti) per l’esproprio delle aree. Opportunità che si è riservata di inerire nel programma per l’anno 2010. 1.3.2- Edificio ex ragioneria Con deliberazione n. 66 in data 8/8/2008 (adozione) e n° 96 del 30/11/2008 (approvazione finale) il Consiglio comunale ha: - approvato variante urbanistica al piano di recupero degli edifici ex ragioneria per estrapolare due fabbricati, al fine di poterli alienare slegati dal piano di recupero - ha stabilito di alienare i due fabbricati Con deliberazione della Giunta comunale n° 238 del 30/09/2008 è stato approvato il bando di gara per la vendita che è stata fissata per il giorno 6 novembre 2008 I valori dei due edifici da alienare sono stati stimati in € 550.000,00 (quello su Vicolo del Moro) e € 1.650.000,00 (quello su Via Carducci). Nella gara svoltasi il 6 novembre 2008 si è riscontrata la presentazione di una sola offerta, per il fabbricato di Vicolo del Moro, che è stato aggiudicato al valore di € 605.000,00, a cui è seguito il formale atto notarile di vendita. Con deliberazione del Consiglio comunale n° 9 del 20/1/2009 è stato approvato il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari relativo all’anno 2009, nel quale è stata inserita la previsione di alienazione dell’immobile ex ragioneria di Via Carducci. L’amministrazione comunale non ha ritenuto di procedere, nell’anno 2009, alla alienazione di cui sopra. 2- PARCO LOCALE di INTERESSE SOVRACOMUNALE (PLIS) del corridoio morenico del basso garda bresciano Previsione Con deliberazione della Giunta comunale 252 del 14/10/2008 è stato approvato il Programma pluriennale del interventi (P.P.I.) del PLIS. Rispetto alle previsioni del P.P.I. le risorse previste sono state dirottate su altri interventi divenuti più urgenti. 3- CATASTO Con deliberazione consiliare n° 66 del 2/10/2008 è stata espressa l’opzione per l’esercizio diretto delle funzioni catastali da parte del Comune, in forma associata con altri comuni. Il Comune di Desenzano è stato individuato come capofila e come tale gli compete di organizzare l’attività catastale e di coordinarla con gli altri comuni attraverso una convenzione; gli compete altresì di coordinarsi con l’Agenzia del territorio per concordare, anche in questo caso attraverso una convenzione, le modalità di svolgimento delle operazioni assunte dai Comuni e quelle che restano in carico all’Agenzia. Con deliberazione del Consiglio comunale n° 25 assunta in data 18/4/2008, è stato deliberato: - di aderire al Consorzio denominato “Polo Catastale Desenzano-Basso Garda-Valtenesi” costituito dai Comuni di Desenzano del Garda, Lonato del Garda, Polpenazze del Garda, Puegnago del Garda, San Felice del Benaco, Soiano del Lago - di approvare lo statuto del Consorzio “Polo Catastale Desenzano-Basso Garda-Valtenesi” - di approvare la convenzione per la costituzione del Consorzio A seguito della sentenza del TAR Lazio 4259 /2008 (pubblicata il 15/5/2008) è stato di fatto messo in discussione il decreto attuativo di trasferimento ai comuni delle funzioni catastali, per cui di fatto le relative procedure si sono interrotte. Inoltre il 26 agosto 2008 è stata depositata ordinanza 4474 del Consiglio di Stato che non ha accolto la richiesta di sospensiva della sentenza del TAR Lazio sopra richiamata, presentata dall’ANCI. In sostanza il processo di trasferimento del Catasto ai Comuni si è, di fatto, interrotto. Sulla base delle considerazioni sopra esposte si è ritenuto opportuno concordare con i comuni interessati di soprassedere alla formale costituzione del consorzio. Nell’anno 2009 sono stati tenuti sotto controllo gli sviluppi e si è riscontrato che, con circolare del 15 giugno 2009 n° 46/09 prot. 557/09, l’ANCI Lombardia ha trasmesso a tutti i Comuni una nota di aggiornamento sulla situazione del processo di decentramento delle funzioni catastali: - facendo presente che tale processo, rimasto interrotto a seguito della sentenza del TAR Lazio n. 4259/2008, di fatto riprende a seguito della sentenza Consiglio di Stato 2174 del 7/4/2009 che ha annullato, con rinvio, la sentenza del TAR Lazio; - ricordando che il processo di decentramento, di cui al DPCM 14/6/2007, prevede che entro il 15 luglio 2009, i Comuni possono deliberare l’assunzione di ulteriori funzioni rispetto a quelle già precedentemente deliberate da esercitare operativamente a decorrere dal 15 dicembre 2009. Conseguentemente si è provveduto, con lettera del 23/6/2009, ad aggiornare in tal senso i Comuni facenti parte della gestione associata, chiedendo loro di far conoscere le proprie determinazioni (estensione della convenzione con il catasto, per tutte le funzioni catastali anche di 2° e 3° livello, ancorché non sia stata ancora firmata quella per le funzioni di 1° e 2° livello) al fine di assumere gli eventuali conseguenti provvedimenti. Solo un comune ha comunicato (peraltro con semplice lettera invece che con formale deliberazione consiliare) l’interesse all’estensione della convenzione. Allo stato attuale quindi non risulta assunta alcuna determinazione in ordine alla estensione della convenzione. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 64 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 4- Dati significativi sulle previsioni entrate/uscite del bilancio 2009 Previsione 4.1. - Trasformazione diritti di superficie in proprietà nel 1° P.I.P. Con deliberazione del Consiglio comunale 39 del 6/6/2008 è stato fissato in €/mq 80,00 il corrispettivo da corrispondere al Comune per la trasformazione del diritto di superficie in proprietà delle aree del 1° P.I.P. da parte delle ditte che intendono avvalersi di tale possibilità. Tutte le aree interessate alla trasformazione ammontano complessivamente a mq 23.290; il relativo corrispettivo ammonterebbe, se tutti fossero interessati alla trasformazione, a € 1.863.200,00. Solo due soggetti hanno chiesto di avvalersi di tale possibilità, comportante una entrata di € 467.600,00. Nessun altro soggetto ha chiesto, nel 2009, di avvalersi di tale possibilità. 5- Piano delle alienazioni immobiliari – anno 2009 L’art.58 comma 1 del D.L.25/06/2008 n° 112, convertito con Legge n°133 del 06/08/2008, prevede che i Comuni procedano al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare redigendo apposito elenco che individui i singoli beni immobili di proprietà, ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione definendo in tal modo il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari da allegare al bilancio di previsione. La documentazione necessaria è stata predisposta dall’ufficio ed è andata a fare parte della deliberazione consiliare n° 9 del 20/1/2009 di approvazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari relativo all’anno 2009. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 65 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 Programma: Prevenzione disagio, sostegno al bisogno Competenza SINTESI FINANZIARIA DEL SINGOLO PROGRAMMA (Denominazione e contenuto) Stanz. finali PREVENZIONE DISAGIO, SOSTEGNO AL BISOGNO Spesa Corrente (Tit.1) Spesa in C/Capitale (Tit.2) Rimborso di prestiti (Tit.3) Totale programma Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 Impegni Pagamenti 5.186.743,00 84.750,00 0,00 4.844.124,64 84.750,00 0,00 3.604.129,59 84.750,00 0,00 5.271.493,00 4.928.874,64 3.688.879,59 66 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Valutazione di efficacia dell'azione condotta nel corso dell'esercizio 2009 Prevenzione al disagio e sostegno al bisogno Assessore ai Servizi Sociali: Valentino Marostica Dirigente e Responsabile: Dott.ssa Loretta Bettari, Flora Casagrande La gestione dei servizi e degli interventi, nell’anno 2009 , ha mantenuto le linee gestionali espresse nella prima parte dell’anno, concretizzando le finalità espresse nella relazione previsionale programmatica. Pur nel contenimento degli stanziamenti sono state garantite nella concretezza risposte articolate e complessive ai bisogni emergenti, anche attraverso una razionalizzazione degli interventi, per far fronte alle criticità socio economiche di cui risente il territorio comunale. Sono state valorizzate le risorse che si sono rese disponibili a garantire il proprio ruolo sussidiario soprattutto verso le persone in difficoltà: le convenzioni e gli accordi con le associazioni ed agenzie del terzo settore che operano a vario titolo sono state mantenute o rinnovate (Croce Rossa, Auser, Consorzio Tenda oltre a quelle in scadenza ed in istruttoria alla fine dell’anno solare), altre sono state avviate nel corso dell’anno (Associazione Amici della Musica, Fondazione B.G. Tovini) o sono in corso di rinnovo al termine dell’anno solare (Centro di Aiuto alla Vita, Gruppo Volontari del Garda). Collateralmente sono state organizzate iniziative per favorire la conoscenza delle variegate espressioni del volontariato operante in Desenzano e mantenuti i rapporti di integrazione con le altre realtà territoriali per la gestione di servizi di rilevanza extracomunale, quali ASL, gli altri ventun Comuni del Distretto 11 Garda per il Piano di Zona, la Provincia di Brescia per l’accesso alla Scuola Audiofonetica di Brescia e per la Rete Informagiovani Bresciana. Sempre nell’ottica della sussidiarietà, sono stati pubblicizzati tutti gli interventi posti in essere dagli altri Enti Territoriali (Regione e Provincia) al fine di dare rilevanza ai sostegni proposti alle famiglie: è stata deliberata l’adesione al progetto finanziato dalla Provincia di Brescia “realizzazione di interventi di politica attiva del lavoro in attuazione dell’art. 1, comma 411, legge 266/2005 iniziative a sostegno dell’occupazione” e esperito il relativo bando di partecipazione per l’assegnazione di voucher alle persone in “cassa integrazione”. Si tratta di strumenti nuovi da sperimentare su un territorio che incorre nella ricaduta generalizzata della crisi di fabbriche anche “storiche” e nelle difficoltà nel mercato del lavoro che coinvolge molte famiglie. Lo sforzo dell’Assessorato ai Servizi Sociali di mettere in rete opportunità “indirette” di sostegno alle famiglie coinvolgendo anche altre realtà del privato ha consentito di ampliare l’iniziativa degli sconti concordati in alcuni supermercati per tutta la popolazione (iniziativa che ha ottenuto un riconoscimento da ANCI Lombardia) e di avviare gradatamente una nuova risorsa il “fondo di solidarietà antiusura e microcredito” attraverso la stipula di una convenzione con la “Fondazione Beato G.Tovini” di Verona che permette di accedere a prestiti bancari di importi contenuti e coerenti con le possibilità economiche di restituzione rateale di singoli e di famiglie per affrontare concretamente alcune situazioni di fragilità temporanea. E’ la prima volta che tale iniziativa viene sperimentata e formalizzata dal Comune di Desenzano nell’ottica di far conoscere professionalità e realtà già operanti e con la medesima volontà di aiutare complessivamente il contesto sociale: Con lo scopo di valorizzare alcune fra le realtà associative molto attive e presenti nella comunità, è stata pubblicizzata l’iniziativa “5 come la tua mano” in continuità con quanto effettuato nello scorso anno, al fine di proporre la destinazione del 5 per mille dell’Irpef nella dichiarazione dei redditi alle associazioni no profit operanti a Desenzano o al Comune stesso per le attività sociali. In parallelo con la volontà di promuovere azioni di integrazione anche di politiche diverse, di collegamento con il territorio e con le sue notevoli potenzialità, il Comune ha mantenuto l’impegno di reperire le disponibilità finanziarie a sostegno della spesa sociale, all’interno dei programmi generali, pur con i vincoli posti al bilancio e dalla normativa nazionale e regionale che sempre più incidono sulla gestione economica complessiva sia interna sia degli altri canali di finanziamento, concretizzando la scelta di mantenere l’assetto complessivo degli interventi e dei servizi resi per il benessere della collettività. L’organizzazione interna, la costante attenzione alla qualità complessiva della protezione sociale, il mantenimento della partecipazione attiva ai diversi livelli programmatori e decisionali stabiliti dalla legge 328/2000 per il nuovo Piano di Zona “2009/2011”, l’integrazione economica dei vari fondi messi a disposizione da Enti esterni (Regione, leggi di settore, ecc.) hanno permesso di perseguire le finalità individuate, con l’intento di affrontare anche le “nuove” difficoltà ingenerate dalla crisi più generale. Gli assetti sia interni sia esterni si sono sostanzialmente mantenuti nell’anno 2009 anche se al termine dell’anno è stata sciolta l’Istituzione per i Servizi alla Persona, come da apposita delibera consiliare. L’Istituzione comunale per i servizi alla persona ha sviluppato positivamente la gestione dei due asili nidi comunali ed essa conferiti, garantendo la qualità delle prestazioni rese agli utenti (bambini e famiglie) e la copertura di tutti i posti disponibili. Per la predisposizione del Piano di Zona e successivamente alla sua approvazione da parte di tutti i 22 Comuni del Distretto 11Garda nei primi mesi dell’anno 2009, è stata confermata la partecipazione sia tecnica sia politica (rappresentanza della sub area) al fine di consolidare l’apporto alla programmazione e la realizzazione degli interventi, in continuità con gli anni scorsi e con le precedenti due triennalità. La Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano è stata delegata come Ente capo fila anche per il periodo 2009/2011 e opera tramite la Fondazione Servizi Integrati Gardesani, partecipata dai 22 Comuni distrettuali. L’ambito progettuale e organizzativo del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali è un riferimento essenziale anche per la gestione di alcune delle competenze comunali quali il servizio tutela minori, le procedure relative all’esercizio e accreditamento delle unità di offerta sociali (L.R. n. 3/2008) delegate dai Comuni anche per l’anno 2009: la gestione associata viene sostenuta e sollecitata dalla normativa e dalle linee di indirizzo regionali, anche per la progettazione e la predisposizione degli interventi che fanno riferimento a fondi specifici, quali le leggi di settore. E’ un livello che riveste un riferimento costante da parte della Regione per il governo di disponibilità economiche (contributi regionali ex circolare 4 per i servizi sociali), di verifica e di pianificazione della politica sociale, di costruzione di sinergie e di integrazioni che favoriscano il pur complesso percorso di confronto e di partecipazione sovra comunale sia degli Enti pubblici coinvolti (ASL, Comuni) sia del privato sociale. Il primo periodo dell’anno è stato interessato dalla predisposizione del nuovo Piano di Zona, dalle fasi di approvazione da parte dell’Asl di Brescia e dei Comuni. Gli interventi in essere sono stati mantenuti e le direttrici progettuali sono state sviluppate nella seconda parte dell’anno in vista del successivo periodo di riferimento (triennale). Come espressamente stabilito dalla Legge n. 328/2000, gli interventi effettuati dal Comune sono stati integrativi di quelli programmati nell’ambito del Piano di Zona e erogati con il relativo fondo. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 67 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Nella pianificazione della spesa e della progettualità comunali si è proceduto con una gestione coordinata delle risorse per sostenere i diversi interventi e tutti i servizi, mantenendo le diverse espressioni di sostegno a favore della collettività per le fasce più fragili e con la finalità di prevenire condizioni che possano ingenerare processi di esclusione e di marginalità sociale. La valenza promozionale della famiglia e della singola persona rappresenta il punto di riferimento degli interventi che sono costantemente orientati alla valorizzazione ed al recupero delle risorse individuali e del nucleo e delle rispettive responsabilità coinvolgendo anche gli altri familiari; in tale prospettiva le prestazioni e le attività strutturate assumono costantemente una logica e risposte progettuali e pluridimensionali, evitando in qualsiasi forma atteggiamenti di dipendenza dai servizi e di mero assistenzialismo. Il settore ha svolto nel 2009 le procedure di gara per l’affidamento di alcuni servizi gestiti in forma indiretta, quali l’integrazione del Servizio Domiciliare per gli anziani, disabili e nuclei in difficoltà, il servizio di accompagnamento e trasporto delle persone diversamente abili alla Casa del Sole (in qualità di Ente capo fila), i servizi CAG, CREC, Educativa di Strada e Punto Giovani, approfondendo, quando possibile, opportunità di flessibilità e di innovazione. Ha provveduto anche alla predisposizione degli appositi accordi/convenzioni con Associazioni e Cooperative Sociali per la realizzazione di interventi a favore di alcune specifiche problematiche (accompagnamento e trasporto delle persone diversamente abili frequentanti i servizi specialistici del territorio e delle persone che abbisognano di specifiche terapie in presidi ospedalieri fuori territorio) ed all’istruttoria per altre convenzioni in corso di approvazione nell’anno successivo (delega all’Aler per la gestione degli alloggi e.r.p. di proprietà comunale, Telesoccorso con il Gruppo Volontari del Garda, gestione della Comunità Alloggio temporanea di prima accoglienza per stranieri con il Centro di Aiuto alla Vita). Sempre a sostegno e a integrazione del volontariato e della organizzazioni no profit operanti sul territorio, sono state effettuate tutte le procedure per il mantenimento dell’automezzo messo a disposizione della locale sezione Anffas e la disponibilità di un altro automezzo dato al Comune che ha provveduto alla consegna alla locale Associazione Auser (mobilità gratuita). La Ditta “Cameo spa” ha provveduto all’acquisto ed alla consegna al Comune per il servizio SAD di un mezzo attrezzato (erogazione liberale). 7.1.Pianificazione di zona dei servizi sociali. Il Piano di Zona per la triennalità 2009/2011 è stato predisposto secondo i tempi e le indicazioni regionali. Il precedente è stato infatti prorogato al mese di marzo 2009. Per la stesura del documento, oltre allo studio statistico svolto da un esperto, è stata sollecitata la partecipazione dei diversi livelli Asl, terzo settore, tavoli tecnici per alcune tematiche; accanto all’esame della struttura demografica e delle risorse già presenti sul territorio distrettuale, ha tracciato gli obiettivi per il triennio, in ciascuna area di intervento, secondo le direttrici dell’Innovazione e del consolidamento, individuando per gli stessi le azioni da proporre. Si tratta di una trama che dovrà essere consolidata nel tempo attraverso lo sforzo collaborativo di tutti i partecipanti, tenuto conto anche delle differenze del territorio, sia per quanto riguarda la composizione sociale sia per quanto attiene alla dislocazione e sia alla “storia” dei vari servizi già presenti. Il nuovo Piano di Zona si colloca nel solco dell’esperienze degli scorsi anni e nella erogazione della prestazioni già stabilite della relativa normativa di riferimento sia nazionale sia regionale. Anche la variabile della assegnazione dello specifico Fondo, così come quello relativo alle diverse leggi di settore, risulta fondamentale per la realizzazione delle potenzialità individuate: la problematica investe parallelamente i Comuni essendo chiamati ad integrare con propri fondi i diversi interventi. L’accordo di programma per l’adozione e l’attuazione del piano di zona 2009/2011 è stato approvato con deliberazione n. 36/2009 dal Consiglio Comunale. Con la stessa triennalità sono state approvate dal Consiglio Comunale le deleghe all’Ente capo fila per la gestione delle attività del servizio tutela minori/accreditamento fornitori per l’assistenza domiciliare educativa e per l’espletamento delle procedure relative all’esercizio delle unità di offerta sociali ed accreditamento (L.R. n. 3/2008, artt. 15 e 16): ogni anno ciascun Comune che ha delegato tali proprie funzioni può recedere. La gestione associata di tali servizi, oltre che in linea con le direttive regionali, consente di consolidare una esperienza complessiva già in corso da anni. Il Comune di Desenzano del Garda ha ampliato la partecipazione attiva nelle specifiche sedi politiche e tecniche, con l’assunzione dei compiti di rappresentanza al Tavolo Politico ristretto ed al Tavolo Zonale (rappresentanti della Sub area dei Comuni della zona e Presidenza della Conferenza dei Sindaci). Nell’anno 2009 sono stati indetti i bandi per i buoni sociali e per l’accesso al fondo finalizzato alle spese sostenute dalle famiglie per l’assistenza con il supporto delle “badanti” (riapertura dei termini): domande raccolte per i buoni sociali n. 29 (euro 150,00 mensili per sei mesi) e domande presentate per il fondo “badanti” n. 18. Sono stati prorogati i voucher educativi per le persone diversamente abili (complessivamente n. 15 utenti per 180 ore mensili, per un totale di 2.090 ore) e n. 9 voucher assistenziali per gli anziani. Per gli anni 2009/2011 tutti i Comuni del Distretto 11 – Garda hanno confermato la gestione associata delle attività relative alla tutela minori sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria (nelle aree civile, amministrativa e penale) e alla fase di accreditamento dei fornitori delle prestazioni di Assistenza Domiciliare educativa per i minori. E’ stata effettuata la organizzazione diretta da parte dell’Ente capo fila del servizio sociale professionale per il servizio tutela minori con una positiva integrazione con le risorse organizzate dal Comune (nidi, Cag, Crec, altri servizi per i minori e per le famiglie). Per l’Assistenza Educativa Domiciliare per i minori, l’Ente capo fila ha predisposto il bando per l’anno 2010, prorogando per l’anno 2009 i fornitori già accreditati (con le medesime modalità economiche e organizzative): le prestazioni di ADM vengono tecnicamente organizzate e finanziate dal singolo Comune. L’ufficio “tutela minori” della sub area (anche per i territori di Sirmione e Pozzolengo) ha mantenuto la sede in Desenzano. Per quanto riguarda le “leggi di settore” sia per la prima sia per la seconda parte dell’anno 2009 sono state mantenute sostanzialmente le attività in corso e già concordate per l’annualità precedente: - Legge 285/1997: sono state attuate tutte le iniziative sperimentate positivamente negli anni scorsi, quali lo sportello ascolto per i ragazzi nelle tre classi delle scuole pubbliche secondarie di primo grado ed i percorsi affettività, il mantenimento dello sportello di mediazione familiare in Desenzano, aperto anche ad altri Comuni (Bedizzole, Lonato Pozzolengo e Sirmione). Accanto all’accoglienza dei ragazzi, sono stati organizzati spazi di consulenza per i genitori e gli insegnati. Ha proseguito anche il progetto denominato “mi affido.. fidati” che ha riguardato tutto il Distretto 11 per la sensibilizzazione all’affido familiare, per la formazione di un gruppo di famiglie/persone interessate al concreto sostegno di minori. Altra azione trasversale ha riguardato un percorso, gestito da due esperti, di formazione/condivisione con le Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 68 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 scuole del secondo circolo (oltre a quelle con sede in Desenzano, anche Sirmione e Pozzolengo), rivolto ai referenti degli insegnanti della scuola dell’infanzia e primarie, sulle tematiche dei minori in situazione di disagio o di pregiudizio (“costruire buone prassi di collaborazione tra servizio sociale e scuole negli interventi con i minori a rischio e le loro famiglie”). Sono state mantenute le attività relative alla mediazione familiare gestite da professioniste dello specifico ambito: è stata sperimentata anche una azione di confronto e di sostegno per i genitori separati e per i bambini che affrontano la separazione dei loro genitori (collegata alle scuole del secondo circolo). - Legge 40/1998: sono state organizzate le iniziative del punto informativo e di accoglienza per le persone straniere in Desenzano per il supporto nella istruttoria delle pratiche per il rilascio dei permessi di soggiorno, della carta di soggiorno, ecc., oltre agli interventi di mediazione linguistico – culturale a supporto dell’integrazione sociale e scolastica delle famiglie e dei minori ed il confronto con gli insegnanti che lo hanno richiesto. Il Punto informativo dall’Aprile 2009 per una migliore collocazione fra i servizi a favore di tutti i cittadini è stato spostato dal Centro Sociale all’interno del Servizio al Cittadino nella sede di Rivoltella. Gli operatori hanno provveduto in via sperimentale e al fine di ampliare le prestazioni a favore delle persone straniere anche al caricamento on line delle pratiche nel sistema informatico nazionale. - Legge 45: attività nell’ambito delle dipendenze. Lo sportello è diventato a tutti gli effetti risorsa trasversale per tutto il Distretto (non ha una sede fissa; lo spazio d’incontro viene definito a seconda delle richieste raccolte dall’educatore professionale incaricato). Si rivolge ai ragazzi, ai genitori, agli insegnanti ed agli altri adulti coinvolti nella problematica Nella prima metà dell’anno 2009 sono proseguiti gli incontri all’interno delle classi dell’educatore professionale con i ragazzi delle terze. A settembre sono ripresi i contatti con la scuola secondaria di primo grado per la prosecuzione degli interventi nelle classi 3°: il progetto è stato esteso anche ad alcune seconde classi con una metodologia idonea alla diversa età. A fine anno è stato elaborato il calendario di tutti gli incontri che si realizzeranno nei primi mesi del 2010. Sono ancora in programmazione interventi sul territorio, fra i quali uno che si propone di coinvolgere servizi sociali, attività produttive, Polizia Locale ed alcuni locali pubblici al fine di prevenire l’abuso di sostanze alcoliche con particolare attenzione alle fasce di età più basse, oltre ad altre iniziative nel periodo ricadente nell’anno 2010. - Legge 328/2000, art. 28: è stato mantenuto in Desenzano il progetto sperimentale “povertà estrema” rivolto all’intero Distretto 11, svolto con il coinvolgimento del volontariato per le persone senza fissa dimora presenti sul territorio, con attività di ascolto/orientamento, di erogazione di beni di prima necessità, di sostegno in percorsi di inserimento sociale. E’ stata mantenuta la convenzione con una specifica soluzione di housing sociale (appartamento protetto e sostegno educativo) per n. 2 posti, oltre che con i dormitori della Caritas di Verona e di Brescia per alcuni posti sia maschili sia femminili. La sede di progettazione e di monitoraggio degli interventi nell’anno 2009 e riferiti alle “leggi di settore” sopraindicate è quella distrettuale, con referenti gli operatori dei Comuni per mantenere una maggiore adesione ai bisogni ed alla specificità del territorio. La programmazione delle leggi di settore per l’annualità 2009/2010 (periodo settembre 2009-settembre 2010) è stata predisposta nella apposita sede distrettuale: la quota di compartecipazione comunale a valere sul bilancio 2009 è stata di euro 35.159,90. L’ambito sovracomunale, oltre a quanto già esposto e relativo alla gestione degli interventi previsti all’interno del Piano di Zona (predisposizione dei regolamenti, espletamento delle gare, affidamento dei servizi,ecc.) ha mantenuto altri compiti già precedentemente assegnati, quali la quantificazione dei contributi regionali dei fondi di cui alla circolare regionale (ex n. 4) per i servizi (Sad, nidi, ecc.), la quantificazione delle rette per i servizi sociali e socio sanitari per la frequenza delle persone diversamente abili e la costituzione del relativo fondo (CDD, CSE, ecc.). La quota di compartecipazione -anno 2009- per il funzionamento dell’Ufficio di Piano (legge n. 328/2000 ed attività varie sopradescritte) è stata di euro 22.048,78. 7.2. Politiche per la famiglia. E' proseguita l'istruzione delle pratiche per l’erogazione (da parte dell’Inps) dei contributi previsti dalla normativa nazionale per la maternità e i nuclei numerosi. Le domande trasmesse sono state rispettivamente 25 e 32 per una erogazione totale di euro 90.298,38 (assegni per la maternità pari a euro 38.495,05 – assegni per il nucleo numeroso pari a euro 51.803,33). Lo sportello di mediazione familiare collegato alla Legge 285/97 ha mantenuto le attività in atto: le due professioniste incaricate affrontano le varie connessioni (anche tecnico/giuridiche) delle problematiche collegate ai possibili conflitti familiari al fine di pervenire, ove possibile, ad una composizione delle difficoltà connesse alle separazioni e all’affidamento dei minori. Tale risorsa si è rilevata importante non sono solo per l’assunzione più responsabile dei rapporti fra gli adulti e per il mantenimento del ruolo genitoriale nelle situazioni di crisi familiare ma anche per una gestione dei rapporti fra gli adulti consapevole ed il meno confusiva possibile per i minori implicati. Lo sportello sito presso il Centro Sociale di Desenzano è disponibile anche per gli utenti provenienti dagli altri Comuni del Basso Garda (l’altra risorsa è posizionata a Salò): nell’anno 2009 è stato gestito dalle medesime professioniste (dotate di specifica professionalità ed esperienza), aperto per tre ore settimanali con cadenza quindicinale. Tale risorsa ha registrato una frequenza costante di accessi sia per la sua funzione di “consulenza giuridica” sia per quella di “mediazione familiare”: richieste consulenza/ mediazione familiare: n. 33, oltre a 8 percorsi di mediazione attivati e 18 consulenze legali. Per la legge 40, le iniziative collegate all'integrazione delle famiglie straniere hanno coinvolto anche le scuole per alcuni casi individuati congiuntamente o dai servizi, per l'approfondimento ed il sostegno di situazioni di difficoltà d’inserimento nei vari servizi (nidi, scuole) o di carattere più ampio (psicologiche, relazionali, ecc.) con l’intervento di mediatori linguistico – culturali. E’ stato avviato un progetto trasversale (con Sirmione e Pozzolengo) di prima conoscenza e di rilevazione dei dati relativamente alle donne con minori (sud America). Per quanto attiene allo sportello informativo per le persone straniere è stata rilevata una frequenza costante nelle tre aperture settimanali: 9,16 utenti al giorno (127 giorni di apertura). Fra le attività svolte, oltre alle pratiche compilate e inserite, emergono molte richieste di informazioni varie (per la compilazione di documentazioni/iscrizioni, per le istanze di cittadinanza, riconoscimento dei titoli di studio, orientamento ai vari servizi del territorio): rispettivamente 169 e 994. Lo spazio di ascolto e di riferimento per i servizi e per le specifiche problematiche non Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 69 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 affrontabili allo sportello (di tipo personale e familiare, minori con difficoltà di inserimento sociale, orientamento specifico rispetto ai servizi del territorio, approfondimento delle condizioni di permanenza nel territorio nazionale, riconoscimento dei titoli di studio, ecc.) è rimasto aperto presso il Centro sociale comunale di Via Castello: circa due utenti ad apertura. Sono stati riaperti i termini (dal 2008: periodo gennaio/giugno 2009) per la presentazione delle domande per le famiglie con 4 o più figli minori: il buono sociale è finanziato con il fondo di cui alla L. n. 328/2000, per un massimo di euro 500,00 ed è relativo alle spese sostenute dalla famiglia per l’accesso ai servizi della prima infanzia (nidi, pre e post scuola, per servizi di trasporto e mensa scolastici, ecc.), in presenza di un limite ISEE di euro 9.000,00 Le domande sono state raccolte ed istruite dai servizi comunali (previa informativa a tutte le famiglie residenti con le caratteristiche della presenza di un numero di figli come previsto): richieste pervenute n. 12. E’ stato espletato, sempre dagli operatori del Comune, anche il bando distrettuale per la concessione del buono/voucher sociale – sostegno alla maternità per le famiglie con bambini nati nell’anno 2008- sempre finanziato con il fondo per le politiche sociali: domande presentate per il buono n. 5, domande presentate per il voucher sociale (titolo di acquisto di alcuni prodotti per la primissima infanzia in esercizi convenzionati) n. 28. Sono stati trasferiti ai beneficiari i contributi “Reddito Minimo di Inserimento” finanziati dal fondo per le politiche sociali (domande e progettazione da parte degli operatori comunali): n. 5 per complessivi euro 5.000,00. A valere sul bilancio comunale nell’anno 2009 per la generalità delle famiglie sono stati erogati n. 48 interventi economici “una tantum” con un progetto personalizzato. L’onere sostenuto è stato di euro 73.382,37: i contributi economici sono inseriti negli interventi più generali anche per altre tipologie di problematiche o con finanziamenti specifici, oltre che nella fruizione dei servizi organizzati. Si tratta sempre di progetti individualizzati dove la risorsa economica è strettamente collegata alle risorse personali e familiari per consentire l’avvio alla autonomia sociale e alla successiva autosufficienza anche economica. Sono stati trasferiti a n. 4 nuclei i benefici economici di cui al bando provinciale “erogazione contributi per la maternità e l’infanzia – delib. G.P. n. 296/08” per un totale di euro 840,00. Sono proseguiti gli inserimenti nella Comunità Alloggio per stranieri di prima accoglienza di Via Castello per le situazioni di gravi difficoltà, anche provenienti da altri Comuni (n. 13 di Desenzano, di cui 5 donne e 7 minori). L’impegno di spesa è di 5.000,00 euro. A supporto del ruolo delle famiglie sono stati attivati tutti i servizi comunali per rispondere ai bisogni delle persone e dei nuclei nelle diverse condizioni di vita (nidi, aggregazione dei minori, prestazioni a supporto delle persone anziane, disabili, ecc.). Nella costruzione della rete sociale, un ruolo fondamentale è riconosciuto alle diverse associazioni di volontariato che operano anche sul territorio comunale a favore delle persone e delle famiglie in difficoltà e che attivamente partecipano alla vita della collettività esprimendo il protagonismo della risorse volontaristiche: tenuto conto della integrazione con gli altri assessorati e del contenimento generale della spesa, sono stati erogati contributi a n. 18 associazioni per complessivi euro 31.200,00. E’ stato inoltre liquidato un contributo straordinario per il sostegno di un progetto internazionale che vede coinvolto, fra gli altri, l’Istituto Alberghiero di Desenzano per la preparazione professionale di tre giovani provenienti dal Kenya che al termine della scolarizzazione rientreranno nel paese di origine per promuovere la professionalità di altri giovani: euro 2.400,00. Al fine di sostenere le famiglie in condizioni di difficoltà economica, soprattutto nell’attuale situazione finanziaria, è stata stipulata una convenzione con la Fondazione “Beato G. Tovini”-onlus- che opera in modo sistematico nella Diocesi di Verona. La Fondazione è autorizzata e ha promosso il progetto “prestiti a persone e famiglie con difficoltà economiche temporanee” finalizzato ad alleviare e prevenire l’aggravarsi di situazioni di potenziale esclusione sociale, richiedendo ai beneficiari del prestito di essere parte attiva per il superamento delle difficoltà proprie e familiari. La Fondazione, organismo di volontariato, svolge una normale attività creditizia esercitata dalle Banche convenzionate con la stessa e punta a stimolare la responsabilità, le capacità di chi riceve il finanziamento, mettendolo in condizione di realizzare un proprio progetto di vita. Si rivolge anche alle persone ed alle famiglie appartenenti alle fasce più deboli, spesso considerate “non bancabili” rappresentando di fatto un contrasto concreto alla pratica dell’usura. Svolge attraverso consulenti competenti e qualificati la completa istruttoria delle pratiche accoglibili ed attività di consulenza che può talvolta da sola aiutare a risolvere e a prendere maggiore conoscenza delle proprie condizioni socio economiche. Il Comune ha costituito un fondo pari a euro 10.000,00 per coprire eventuali perdite per le operazioni di finanziamento non andate a buon fine e limitatamente agli importi escussi dalla Banca erogatrice. Il Centro di ascolto è sito in Lonato sul Garda ma al bisogno gli operatori si recano in loco, in locali messi a disposizione dal Comune. I crediti erogati sono stati di circa euro 35.000,00. L’Assessorato ha promosso per tutto l’anno 2009 l’iniziativa “carrello garantito”, che ha ricevuto riconoscimenti anche a livello regionale, con l’adesione di quattro supermercati, per garantire un “paniere” di generi alimentari e prodotti italiani di prima necessità a prezzo concordato e bloccato. E’ un altro strumento di sussidiarietà per affrontare insieme ai soggetti che già operano, le difficoltà delle famiglie. Dopo la stipula dell’accordo con i supermercati resisi disponibili, e’ stata effettuata una campagna promozionale con la stampa di manifesti, vetrofanie, contrassegni apposti sugli scaffali dei prodotti calmierati (“segui il punto blu e arrivi alla fine del mese”). Gli incontri con i Direttori dei supermercati e la pubblicizzazione sono stati effettuati durante tutto l’ anno, con successive integrazioni dei prodotti concordati. L’iniziativa si è svolta in collaborazione con altri uffici del Comune (segreteria e comunicazione). Nel corso della prima parte dell’anno è stato organizzato dall’Assessorato un incontro pubblico con la presenza di un Magistrato della Procura della Repubblica di Brescia (penale), della scuola, della Polizia Locale e delle associazioni che operano nel campo della prevenzione ed aiuto alle persone “dipendenti” da sostanze, per approfondire i temi della devianza minorile e dei comportanti a rischio nella realtà territoriale. L’incontro ha visto anche la partecipazione delle associazioni di muto auto aiuto alle quali è stata concesso gratuitamente l’uso dei locali del Centro Sociale di Rivoltella per gli incontri degli aderenti, con la testimonianza diretta della loro esperienza di uscita della dipendenza. Per far conoscere la sostenibilità anche economica da parte di tutti i cittadini degli organismi con sede in Desenzano del Garda che operano a vario titolo a favore delle persone, delle famiglie e della collettività, è stata riproposta tramite la stampa e la distribuzione di volantini, la possibilità di devolvere agli stessi il cinque per mille dell’irpef: tale opportunità era rivolta anche al Comune (reintrodotta dalla legge finanziaria). Il volantino ha spiegato le modalità per effettuare il versamento indiretto (nominativo Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 70 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 dell’Associazione, Gruppo, organismi accreditati, codice fiscale degli stessi) ed è stato distribuito prima dei tempi per la presentazione della dichiarazione dei redditi. L’iniziativa ha visto la collaborazione del servizio di comunicazione. Sono stati organizzati alcuni incontri pubblici con la partecipazione di associazioni o gruppi operanti nell’ambito volontaristico sociale. Fra questi: “catena della vita”, “le depressioni: spesso non viaggiano da sole”, “incontro degli aderenti all’Associazione Narcotici Anonimi” con un pomeriggio di informazione/formazione aperto a tutti, “Fondazione Banco Alimentare”, “Economia ed Etica”. Sono stati concessi patrocini anche per manifestazioni pubbliche con finalità benefiche: ad esempio il “mercatino dell’usato” organizzato dall’Associazione Mani Tese al fine di finanziare un progetto di sviluppo in Brasile. Spese per stampa pubblicità: euro 1.374,00. 7.3.Asili Nidi. L’Istituzione comunale per i Servizi alla Persona ha continuato, in stretto collegamento sia progettuale sia economico con il Comune, la gestione dei due asili nido comunali. Si indicano solo alcuni dati generali, rinviando agli specifici documenti tecnici e di gestione finanziaria la descrizione dell’attività, per significare l’importanza che i due servizi continuano a rappresentare per le famiglie e per i bambini nel tessuto comunale. I due asili nidi di Via Pace e di Via Pescala hanno garantito la propria attività, all'interno della programmazione educativa ed alla organizzazione prevista. Nel primo periodo dell’anno 2009 (anno educativo 2008/2009) sono state organizzate tutte le sezioni disponibili: 6 in Via Pace e 7 in Via Pescala, compresa quella per i lattanti. I posti sono stati tutti occupati da gennaio a luglio 2009: sono state accolte tutte le domande presentate per i bambini diversamente abili (n. 3) con supporto educativo individualizzato. Pur avendo provveduto alle sostituzioni dei bambini che hanno dimesso la frequenza per tutto il periodo di funzionamento dei nidi, sono rimaste inevase 7 domande al termine dell’anno educativo. Le nuove domande di iscrizione per l’anno educativo 2009/2010 sono state 114. I posti disponibili all’inizio dell’anno educativo sono stati tutti occupati ed attivate tutte le sezioni (compresa quella per i lattanti ) n. 6 in Via Pace e n. 7 in Via Pescala: al 31.12.2009 le domande in lista di attesa erano n. 16. Sono state accolte tutte le domande presentate per i bambini diversamente abili: n. 4. Sono state garantire tutte le iniziative specifiche di continuità con la famiglia, con gli incontri con i genitori, quelli previsti dalla programmazione educativo didattica, oltre alla progettazione interna da parte delle educatrici e del coordinamento. Sono stati organizzati i laboratori con i genitori per la preparazione delle feste di chiusura dell’anno (giugno 2009), delle festività natalizie, ecc. Lo sforzo anche economico del Comune ha consentito di mantenere, in continuità con gli anni pregressi, entrambe le unità di offerta particolarmente aperte alle situazioni di disagio familiare o sociale che non troverebbero allo stato attuale altre opportunità di risposta. 7.4. Area Minori. Anche nell’’anno 2009 (in coincidenza con l’approvazione dell’accordo per il Piano di Zona) è stata mantenuta la delega della “tutela minori” all'Ente capo fila di cui alla legge 328/2000 per la prosecuzione delle attività relative ai minori sottoposti a provvedimenti della Magistratura minorile. Il servizio si è rivolto anche ai minori sottoposti a procedimenti del “penale minorile” – D.P.R. 448/1988. La spesa liquidata per l’anno 2009 è di euro 35.074,09 quale quota di compartecipazione comunale. L’integrazione con i servizi comunali ha consentito in molti casi di disagio familiare di operare con maggiori possibilità nei confronti soprattutto dei nuclei in situazioni di disagio, favorendo l’inserimento dei minori nelle risorse educative e socializzanti già presenti sul territorio. Le attività inerenti all’adozione nazionale ed internazionale sono state delegate anche per l’anno 2009 all'ASL che opera attraverso il locale Consultorio familiare: la decisione è stata assunta da tutti i Comuni del Distretto 11-Garda. L’impegno di spesa (l’onere reale è in base al numero di casi seguiti) è di euro 5.000,00. I servizi comunali di animazione e di socializzazione per i bambini ed i ragazzi hanno continuato lo svolgimento dei percorsi programmati. I Centri di Aggregazione Giovanile hanno accolto nel corso del primo periodo dell’anno 2009 (anno scolastico 2008/2009) 150 bambini e ragazzi nelle due sedi. In quella comunale di Rivoltella gli utenti sono stati 57 della scuola primaria e 33 delle scuole secondarie di secondo grado. Nella sede della Parrocchia delle “Grezze” gli utenti sono stati 61. Alla riapertura a settembre 2009 il numero complessivo è rimasto invariato: 150 bambini e ragazzi nelle due sedi. Nella sede comunale di Rivoltella gli utenti sono stati 54 (scuola primaria) e 34 (scuola secondaria di primo grado), nelle sede comunale di Via Mezzocolle 20, gli utenti sono stati 63. Durante l’estate si è provveduto, stante la disponibilità dei locali comunali, a predisporre la sede di Via Mezzocolle (trasferimento del Cag della Parrocchia “Grezze”) con l’intervento del settore lavori pubblici del Comune (realizzazione dei lavori necessari per adeguare la struttura). Con la stretta collaborazione degli uffici tecnici comunali, si è predisposto l’iter procedurale per l’ autorizzazione all’esercizio (verbale del preposto servizio di Vigilanza dell’Asl: idoneità per tutti i requisiti sia strutturali sia gestionali). A dicembre sono stati acquistati nuovi arredi ed a migliorare la sicurezza di alcune attrezzature esterne della sede di Rivoltella. Oltre ai laboratori organizzati all’interno della progettazione educativa nell’anno 2009 sono state realizzate altre iniziative di animazione e di socializzazione, fra queste: - giugno 2009: festa di fine CAG con spettacolo musicale e proiezione del cortometraggio realizzato dal CAG medie; - festa di riapertura a settembre con giocolieri ed animatori di strada; - un laboratorio di musical per tutti i bambini delle classi 3°, 4° e 5° dei due CAG con rappresentazione finale per fine maggio 2010; - un laboratorio di karate per i bambini delle classi 1° e 2° elementare dei due CAG e per i ragazzi delle medie; - progetto in collaborazione con il CAI. Si sono realizzati alcuni incontri ai quali seguiranno anche per l’anno dopo (2010) uscite con bambini, ragazzi e genitori; Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 71 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 - progetto di collaborazione tra il Cag di Via Mezzocolle ed alcuni volontari per realizzare laboratori cerativi (decupage, lettura di fiabe) che proseguiranno anche nel 2010; - partecipazione dei Cag al “mercatino della solidarietà” e collaborazione con l’Associazione “Desenzano Solidale” con la quale si terrà un rapporto di scambio costante; - apertura del Cag medie di alcune giornate (“CAG aperto”) durante le quali vengono organizzati eventi e laboratori anche per i ragazzi “non iscritti”; - progetto in collaborazione con la Biblioteca comunale. I bambini ed i ragazzi si recano in Biblioteca per la ricerca e la consultazione di materiale legato alle “magie” del mare, tema conduttore dell’anno in corso. Anche nel corso della prima parte dell’anno si sono svolte attività specifiche, fra le quali: - progetto di collaborazione fra il CAG delle “Grezze” e gli scuot, con alcuni incontri informativi ed una escursione “accompagnata” sulle colline di Desenzano; - progetto in collaborazione fra i con l’Anffas ed il Cag di Rivoltella: si è favorita la partecipazione di utenti dei due servizi ad alcuni laboratori, con momenti di festa comuni (merende, ricorrenze particolari quali Pasqua, la festa di primavera, ecc.); - Gite: il C.A.G. della scuola secondaria di primo grado ha organizzato una gita di quattro giorni in Val Masino e Val di Mello con una giuda dell’Associazione Liberaventura. I due C.A. G. (primarie) hanno effettuato una gita di tre giorni all’Aprica. Sono iniziative orientate alla sperimentazione di spazi di autonomia, di vita di gruppo di condivisione, di relazioni positive fra ragazzi e con gli adulti (educatori sempre presenti). Alcuni dati a titolo esemplificativo: Spese liquidate: - personale educativo (gestione affidata a cooperativa) euro 274.988,59 (dal mese di settembre sono comprese le pulizie di entrambi i CAG comunali), integrazione trasporto euro 32.076,00, spese per pulizie Cag Rivoltella – euro 8.957,66, uso locali esterni - gennaio/giugno euro 20.428,87,00, fornitura dei pasti euro 56.999,54 Attrezzature per sede di Via Mezzocolle e miglioramento sede di Rivoltella: euro 12.056,88. Entrate per quote di compartecipazione familiare (compresi i pasti): euro 65.547,41. I Centri Estivi Ricreativi comunali hanno mantenuto la disponibilità a fronte di un’elevata richiesta da parte delle famiglie. I turni sono stati: tre (di tre settimane cad.) per i bambini delle scuole primarie ed i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, due (ciascuno di tre settimane cad., con una riduzione di una settimana nel secondo turno) per i bambini da tre a sei anni . Gli iscritti sono stati 486 (432 oltre a 54 ritiri) con l’accoglimento di tutte le richieste per bambini e ragazzi diversamente abili (16 con specifico supporto individualizzato). Alcuni dati a titolo esemplificativo. Spese liquidate: personale educativo (Cooperativa) euro 142.691,89 euro, pulizie (Cooperativa) – euro 23.590,00, integrazione trasporto (effettuato da P.I.) 4.400,00 euro, fornitura dei pasti - euro 29.810,94. Entrate per quote di compartecipazione familiare (compresi i pasti): euro 54.259,00. L’operatore del servizio di educativa di strada ha svolto attività varie di animazione e di sostegno, incontrando anche in modo non strutturato i ragazzi: numero contatti 65. Si è consolidato il rapporto con tre gruppi avvicinati durante i primi mesi del 2009 e si sono supportate alcune situazioni di particolare disagio con colloqui di ascolto ed “accompagnamento” alla fruizione dei servizi specialistici idonei. Alcuni ragazzi dell’educativa di strada sono stati coinvolti in attività quali gite, laboratori, eventi. L’educativa di strada opera in stretto collegamento anche con il Punto Giovani. I progetti nell’ambito della Legge 285/1997 (sportello ascolto ed affettività) all’interno delle scuole secondarie di primo grado sono stati realizzati con l’intervento di figure specialistiche (psicologo): sportello ascolto per i ragazzi nelle classi 1, 2 e 3 (289 colloqui periodo gennaio/giugno 2009), per i genitori (colloqui n. 12) per i docenti (colloqui n. 28), incontri sulle tematiche legate all’affettività per le 2 e 3 classi (126 incontri, 63 per le seconde e 63 per le terze classi). Nel progetto “spazio genitori” si sono svolte consulenze per 24 genitori e 3 serate sulle tematiche dell’adolescenza rivolte ai genitori di tutte le classi. E’ stato offerto agli adolescenti uno spazio “dedicato”: uno psicologo ha avviato percorsi di ascolto e di sostegno per otto adolescenti che hanno richiesto l’accesso (gli incontri si sono svolti al di fuori dell’ambito scolastico, presso il Cento Sociale di Desenzano), per un totale di 65 ore. Per la seconda parte dell’anno sono stati proposti i medesimi percorsi (dati non ancora rilevati). Sono stati attivati nel 2009, 17 progetti di assistenza educativa domiciliare ( di cui 11 prescritti dal Tribunale per i Minorenni) per 24 minori. Onere liquidato a valere sul bilancio 2009: euro 48.069,00. Per situazioni familiari e sociali particolarmente complesse e difficoltose sono state assunte le rette di ospitalità in comunità per una collocazione urgente per una madre con due figli minori (onere gennaio/giugno 2009 pari a euro 36.856,48), per una madre con minore in alloggio protetto (euro 4.680,00) oltre a quelle relative a 8 minori con provvedimenti del Tribunale per i Minorenni o ex art. 403 del codice civile – collocamento d’urgenza per stato di abbandono- (2 casi) per un onere complessivo di euro 103.691,42 oltre all’impegno di spesa per il collocamento di due minori sottoposti alla misura della “messa alla prova” in comunità: euro 19.800,00. Gli affidi etero familiari per i quali il Comune ha erogato una quota di sostegno economico sono stati per 13 minori, con un onere di euro 37.613,17. Sono stati attivati 3 progetti di inserimento lavorativo “protetto” di minori (contributo motivazionale per euro 335,00), oltre ad un inserimento “protetto” per un minore sottoposto a “messa alla prova” (penale minorile) con un contributo motivazionale di euro 300,00. Sono state effettuate n. 32 riduzioni/ esenzioni dalla compartecipazione familiare per l’accesso agevolato ai nidi, ai C.A.G. ed ai turni del CREC , al fine di favorire la partecipazioni di minori in difficoltà. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 72 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Gli interventi dell’Ufficio Tutela minori, oltre che del servizio sociale professionale e di diagnosi da parte degli psicologi dell’ASL o di altre figure specialistiche hanno previsto integrazioni con le risorse necessarie (quali collocamenti in comunità/affidi familiari, incontri protetti, inserimenti nelle attività educative ed aggregative territoriali). Dalla relazione dell’anno 2009 della Fondazione S..IG., risultano per il Comune di Desenzano in carico al servizio Tutela 65 casi con 15 nuovi casi nell’anno considerato. Nel Distretto sono in carico globalmente 275 situazioni sottoposte a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria minorile. 7.5.Area Giovani. Le iniziative a favore della politica giovanile hanno sostenuto attività varie, fra le quali alcune i cui organizzatori e protagonisti principali sono stati i giovani. Durante i primi mesi dell’anno 2009 si sono concluse alcune attività significative avviate alla fine del 2008 (anche in collaborazione con la Cooperativa che gestisce i servizi Cag, Crec ed educativa di strada) con la presenza e l’intervento costante dell’educatore professionale ed in collegamento con il servizio di educativa di strada, quali ad esempio: -Ri-chreativa 09: sono terminati i laboratori di canto e di speaker radiofonico e dj e si è realizzata una manifestazione pubblica durante la quale i partecipanti hanno avuto la possibilità di esprimersi, di “mettersi alla prova” in maniera creativa sia a livello individuale sia di gruppo. Oltre ai ragazzi del Cag – ex medie hanno frequentato anche ragazzi e giovani esterni: le finalità raggiunte, fra le altre erano infatti di coinvolgere il territorio ed altri adolescenti che abitualmente non accedono ai servizi aggregativi, di dare loro la possibilità di sperimentare spazi anche informali di integrazione (hanno partecipato anche due ragazzi diversamente abili) e rapporti positivi con le proprie risorse (tutti sono stati coinvolti nelle varie parti della rappresentazione). I partecipanti sono stati 40. La manifestazione si è realizzata in collaborazione con la coop. Sociale “La Cascina” presso il parco della Spiaggia del “Desenzanino” con l’intento di offrire al territorio momenti di animazione i cui protagonisti sono adolescenti e giovani. Il percorso ha visto una compartecipazione economica sul fondo della legge 285. Alcuni dei ragazzi che hanno partecipato al laboratorio di canto hanno avuto la possibilità di incidere un CD “Chreativa in studio”. Altre iniziative nel corso dell’anno: - Gita a Dublino, dal 15 al 20 luglio. Il viaggio è stato realizzato in collaborazione con CINSA che ha anche organizzato due giornate formative durante il mese di giugno alle quali hanno partecipato oltre ai 10 iscritti anche un gruppo di altri 12 giovani frequentanti il Punto Giovani. L’iniziativa denominata “from farm to fork” – laboratorio europeo sulle risorse agroalimentari - ha previsto la trattazione in modo coinvolgente per i giovani di percorsi didattici attraverso le filiere alimentari Desenzano-ParmaDublino (“concetto di tracciabilità” attraverso l’olio Dop del Lago di Garda in Desenzano; “ la salute del consumatore e la tutela delle frodi” : EFSA e filiera parmigiano reggiano in Parma; “dal campo al pub “: filiera dei cereali e il consumo responsabile di bevande alcoliche in Dublino) . - Convegno: in collaborazione con CINSA dell’Università di Venezia e la cooperativa City Service dal 18 al 22 maggio si è organizzato “Il futuro vicino a te:”:politiche e azioni sul territorio per lo sviluppo della cultura scientifica e tecnologica”. Si è trattato di un seminario e di un convegno realizzati fra Brescia e Desenzano, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, della Regione Lombardia, della Provincia di Brescia e con un contributo e la messa a disposizione del Museo civico delle Scienze Naturali del Comune di Brescia. - “Festa di fine estate: by by summer”: si è svolta nel mese di agosto , in collaborazione con la Coop. Sociale “La Cascina” presso la Spiaggia del “Desenzanino”. Si è proposta, come per anni scorsi, come momento di “chiusura” delle attività e di rilancio delle stesse per il successivo periodo. L’evento ha previsto spazi di ideazione ed organizzazione attraverso i quali l’educatore professionale ha potuto coinvolgere gruppi di giovani nel ruolo di co protagonisti. L’iniziativa si è svolta in collaborazione con i servizi culturali del Comune e è stata finanziata con i fondi di cui al Progetto “prospettive under 30” (approvato con DGR n. 8451/2008-finanziamento regionale di cui al programma quadro in materia di Politiche giovanili- ); - Romania: partecipazione di alcuni ragazzi del Punto Giovani ad un “campo di sopravvivevza” in Romania (progetto di scambio europeo Romania, Italia, Spagna). - Chreativa by night: avvio della successiva edizione di Chreativa con l’esibizione dei ragazzi e degli operatori che hanno partecipato i laboratori di canto, dj speaker radiofonico in collaborazione con il Teatro Alberti; - partecipazione di un ragazzo frequentante il Punto Giovani ad una missione umanitaria nella ex Jugoslavia. Nel corso del mese di Dicembre è ripresa l’attività dei lavoratori di “Chreativa”, con la compartecipazione della legge 285/1977. I laboratori di canto, di speaker radiofonico proseguiranno nell’anno 2010. Gli iscritti sono 46. Punto Giovani. Il “Punto giovani”, collocato presso alcuni spazi dell’ex Biblioteca, si propone di attuare iniziative a favore dei giovani di Desenzano in età compresa fra i 15 ed i 25 anni, allo scopo di creare momenti di aggregazione, di socializzazione, di condivisione sociale e culturale, di offrire uno spazio “istituzionalizzato” per reinventare il tempo libero e co progettare l’impegno e l’aggregazione Il servizio prevede la presenza costante dell’educatore professionale, con apertura dal lunedì al venerdì e la domenica, dalle ore 14.00 alle ore 19,00. Nei giorni di lunedì, giovedì e venerdì è presente anche una volontaria per il supporto nello svolgimento dei compiti scolastici. Dal mese di settembre 2009 è stata prevista la presenza di un altro educatore per 20 ore settimanali. Per quanto proprio per la “natura” del servizio il Punto Giovani sia soggetto ad una certa variabilità nell’utenza, i frequentatori abituali sono ormai una quarantina. La maggior parte dei frequentanti sono studenti (4/5 non studiano e non lavorano) e maschi (75% circa) anche se con la riapertura a settembre si è incrementata la presenza delle ragazze. Molto positivo è il passaggio di alcuni ragazzi dal Cag al Punto Giovani. Le presenze nei giorni di apertura si attesta mediamente e stabilmente in una ventina di ragazzi. Punto Giovani ed Informagiovani sono inseriti nella medesima struttura con la condivisione di spazi e contemporaneità di presenza fra l’educatore professionale e l’operatore comunale dell’Informagiovani (mercoledì pomeriggio) proprio per creare continuità per i fruitori dell’uno e dell’altro servizio e favorire collaborazioni e sinergie fra le due risorse che si rivolgono alla medesima utenza. Fra le attività organizzate dal Punto Giovani, oltre al viaggio a Dublino, si è cercato di favorire la continuità fra il CAG medie ed il Punto Giovani, con momenti di condivisione come la festa di “fine Cag” (aperta anche ai genitori), gite in comune fra i due servizi ( Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 73 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 come quella con il CAI e in Val Masino). Si è data inoltre la possibilità di festeggiare compleanni dei frequentanti nello spazio del Punto Giovani con i loro amici e familiari. Alcuni dati a titolo esemplificativo: Spese: educativa di strada (cooperativa) euro 24.656,82, Punto Giovani (cooperativa) euro 42.975,03, seminario e convegno “il futuro vicino a te” euro 6.000,00, progetto Chreativa – programmazione 2009/2010 - quota di compartecipazione comunale euro 28.300,48. E’ continuata nell’anno 2009 l’adesione (attraverso ANCI Lombardia) ai progetti di servizio civile per i giovani, mantenendo la presenza di due giovani l’uno all’Informagiovani e l’altro alla biblioteca comunale. Il servizio civile volontario è stato ampiamente pubblicizzato trattandosi di una opportunità anche per i giovani di Desenzano sia di impegno sociale sia di formazione personale e professionale: nel corso dell’estate è stato espletato il bando relativo all’annualità 2009/2010 con la raccolta delle domande ed una prima conoscenza orientativa dei candidati (la selezione viene fatta direttamente da ANCI). Impegno di spesa: euro 3.300,00. Il servizio Informagiovani ha continuato le proprie attività di accoglienza, orientamento e sostegno ai giovani e meno giovani che si sono rivolti per informazioni nelle diverse aree di interesse: tempo libero, scuole, lavoro, ecc. Mediamente la frequenza è di circa 6 utenti per apertura al pubblico - 10 ore alla settimana - (totale utenti 1.463 di cui 669 nuovi) con un prevalente interesse per il lavoro e per l’area del tempo libero e della vita sociale. L’Informagiovani aderisce al progetto proposto dal servizio Provinciale Informagiovani, nato nel 2001 ed evolutosi negli anni seguenti, all’interno attualmente dell’Assessorato Giovani e Sport della Provincia di Brescia. Tale realtà si propone come servizio centralizzato di ricerca, trattamento e diffusione delle informazioni a supporto dei Centri Informagiovani distribuiti sul territorio. Alla rete Informagiovani Bresciana (R.I.B.) partecipano una cinquantina di realtà: l’informagiovani del Comune di Desenzano è capo fila (per altri cinque Comuni- Nodo Garda). L’ultimo accordo provinciale è del luglio 2008 (biennale). Ha promosso il raccordo con gli altri punti della rete (“Nodo del Garda”), incontri periodici con i Punti Informagiovani del NodoGarda per la condivisione delle iniziative dei rispettivi servizi, attività di formazione specifica per operatori sui temi della formazione, estero, lavoro, produzione di materiale informativo (guide, schede: “attività sul territorio per l’animazione estiva dei ragazzi proposte dalle Parrocchie, dalle associazioni culturali e sportive” pubblicizzata dall’Assessorato ai Servizi Sociali, e la “ricerca del lavoro nel bassogarda”), incontri tematici (area estero, ricerca del lavoro, gestiti anche da altre figure professionali) con gli studenti delle scuole medie superiori, tramite i laboratori proposti o scelti direttamente dalla Provincia (che provvede a trasferire al Comune di Desenzano i fondi vincolati per tali ed altre attività anche per gli altri Comuni del Nodo-Garda), incontri mensili di coordinamento tra i centri territoriali. Altri incontri organizzati con le scuole nell’anno 2009: Liceo delle Scienze Sociali Bagatta, due classi 4°, 2 incontri in classe e due incontri presso la sede del servizio; Istituto Alberghiero C. de Medici un incontro presso la sede del servizio; Istituto Tecnico Comm,le Geometri Bazoli e I.P.S.S.C.T. G. Polo, tutte le classi quarte e quinte, un incontro. Dal 2006 è anche Antenna Territoriale Eurodesk e gestisce le informazioni sulla mobilità internazionale a livello di zona, con l’ausilio di una banca dati ed in collaborazione con gli altri sei Centri Territoriali della Provincia, con il coordinamento del Punto Locale Eurodesk di Brescia. Ha organizzato anche nel dicembre 2009 il “Mercatino della Solidarietà” che ha visto coinvolti CAG, Oratori e Scuole del territorio per la usuale manifestazione in Piazza Malvezzi e a Rivoltella che vede protagonisti i bambini ed i ragazzi nell’offerta di piccoli manufatti. Le offerte libere raccolte vengono devolute a progetti di solidarietà (adozioni a distanza, sostegno di associazioni che operano a favore dei bambini, ecc.). Alcuni dati a titolo esemplificativo: Spese: Eurodesk e bollettino Informagiovani: euro 872,00, supporti vari per il Mercatino della Solidarietà euro 1.871,02. 7.6. Area Anziani. Gli interventi a favore delle persone anziane si sono rivolti al sostegno delle condizioni di vita sia nelle fasi di difficoltà sia nella prevenzione delle stesse attraverso proposte di socializzazione, di animazione del tempo libero e di attività per perseguire il più possibile una buona qualità di vita. Il servizio di assistenza domiciliare ha proseguito il proprio impegno per il mantenimento al domicilio delle persone anziane e disabili, attraverso prestazioni di aiuto domestico, di igiene personale, di supporto nella vita di relazione. L'impiego di ausili ha contribuito al sostegno domiciliare: sono stati utilizzati 5 sollevatori specifici per l’espletamento dell’igiene personale in particolari condizioni di disabilità e di precarietà sanitaria. Gli utenti del SAD nell’anno 2009 sono stati 100 (19 diversamente abili e 81 anziani): sono comprese anche prestazioni di lavanderia e stireria per gli utenti che ne necessitano (svolte presso la lavanderia appositamente attrezzata del centro sociale di Desenzano) oltre al bagno assistito per coloro che debbono essere aiutati nell'effettuare l'igiene completa (nel locale appositamente attrezzato presso il Centro Sociale di Desenzano). Gli operatori del servizio di assistenza domiciliare hanno mantenuto rapporti di collaborazione e di sostegno nell’inserimento in strutture protette di alcune persone ricoverate (già in carico a SAD prima del ricovero) per visite di aiuto personale e per lo svolgimento di pratiche. L’organizzazione del servizio SAD ha recepito le esperienze effettuate con l’erogazione dei voucher sia come sperimentati dal Comune sia come assegnati dalla programmazione degli interventi riferiti al Piano di Zona. La gara espletata ha infatti previsto la doppia modalità: integrazione delle prestazioni del Sad comunale e voucherizzazione delle stesse. L’utilizzo di prestazioni accreditate quali il voucher ha permesso infatti in questi anni di valutarne la flessibilità, la necessità soprattutto in alcuni periodi di cura intensiva nei riguardi di persone con gravi difficoltà sia sanitarie sia sociali in attesa del posto in strutture protette, compresa la erogazione nelle ore serali e nelle festività. Per tali caratteristiche l’integrazione del servizio comunale è stato proposto nella usuale organizzazione sia ore servizio collegate al personale dipendente sia l’accreditamento delle cooperative partecipanti al pubblico incanto per l’erogazione di voucher assistenziali. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 74 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Altro servizio a supporto della vita quotidiana per coloro che non possono usufruire della mensa organizzata presso il Centro Sociale per vari motivi (dimissioni dall'Ospedale, disabilità, ecc.) è rappresentato dalla consegna dei pasti al domicilio, effettuato dalla Ditta convenzionata per il confezionamento dei pasti, tutti i giorni, festività comprese, per il mezzogiorno. Il pasto viene garantito con immediatezza anche nelle situazioni che richiedono una erogazione urgente. I fruitori sono stati 102. I pasti consegnati al domicilio sono stati 16.106, con una media giornaliera di 44,12. Il telesoccorso rappresenta un'altra prestazione di supporto alla vita domestica: il collegamento con una centrale operativa 24 ore su 24 , tutti i giorni, festività comprese, riveste un aiuto nella gestione della propria salute e della propria condizione di vita: 52 utenti da gennaio a dicembre 2009, con 14 nuovi allacciamenti. Nel periodo estivo è stata mantenuto l’accordo (già in essere dal 2005) con la locale sezione della Croce Rossa Italiana per affrontare l’eventuale necessità di intensificare la sorveglianza e l’aiuto agli anziani soprattutto in condizioni di difficoltà socio sanitaria (“emergenza caldo”). Oltre alle visite dei volontari al domicilio, per un sostegno amicale e per l’eventuale attivazione dei servizi necessari per affrontare condizioni di precarietà sanitaria o già organizzati dal Comune o dagli altri presidi del territorio, alle persone anziane indicate dal servizio sociale comunale (a cui hanno fatto riferimento i Medici di base, il servizio domiciliare infermieristico e segnalanti situazioni di possibile disagio), è stato organizzato il recapito al domicilio dei farmaci urgenti nelle festività per le persone sole o in difficoltà. Tutti gli anziani sono stati informati con una nota scritta ed un incontro appositamente organizzato presso il Centro Sociale di Desenzano sulle modalità per affrontare correttamente la stagione estiva ed in particolare le condizioni di pericolosità per il clima troppo caldo e sulla opportunità specifica rappresentata dal servizio di telesoccorso. E’ stata mantenuta la convenzione con l’Associazione Auser per il trasporto di persone con particolari problematiche sanitarie nei vari presidi di cura: il trasporto prevede la presenza di volontari per l’accompagnamento ed il supporto alla persona che deve affrontare il percorso terapeutico. Gli utenti sono stati 15. Alcuni dati a titolo esemplificativo. Spese: - integrazione personale SAD (cooperativa) euro 32.695,00, voucher comunali (cooperative) euro 16.018,00, telesoccorso (convenzione Volontari del Garda) euro 13.688,80, pasti al domicilio euro 89.777,00, trasporto –convenzione Auser - euro 8.705,77, ausili (sollevatori) euro 7.817,00. Entrate per quote di compartecipazione familiare: SAD e trasporto euro 16.767,47 (di cui euro 2.863,00 per trasporto), telesoccorso euro 4.618,33, pasti al domicilio euro 76.133,05. La mensa del Centro Sociale di Desenzano è aperta tutti i giorni, festività comprese: serve il pasto del mezzogiorno. I pasti serviti sono stati 9.150 con una media giornaliera di 25 utenti. Sono stati organizzati i corsi di ginnastica di mantenimento presso la palestra del Centro di Desenzano ed un corso presso il Centro Sociale di Rivoltella. Si sono svolti complessivamente 3 turni (gennaio/maggio – ottobre/dicembre) con cinque corsi per ciascun turno di due lezioni settimanali. I partecipanti sono stati 267 (media iscritti per turno: 17,8). Iniziative di socializzazione sono state organizzate in collaborazione con il Comitato Promotore dei Centri Sociali: si tratta di un programma che contempla concerti di musica lirica e moderna, gite ed escursioni, feste con l'intervento di Associazioni locali di volontariato, il ballo con musica riprodotta e dal vivo (giovedì e domenica al Centro Sociale di Desenzano e sabato in quello di Rivoltella), oltre a manifestazioni varie nel Centro di San Martino e nel Punto di incontro di Vaccarolo. E’ stata stipulata una convenzione con l’Associazione culturale “Amici della Musica” di Desenzano per la realizzazione delle manifestazioni di animazione: concerti, incontri musicali, ecc. all’interno dei Centri Sociali. E’ stato effettuato un incontro per le persone anziane in ciascun Centro Sociale, grazie alla collaborazione volontaria di un medico, per informazioni e confronti sull’influenza “A”. I locali dei Centri Sociali di Desenzano e di Rivoltella sono stati utilizzati anche per altre iniziative (oltre a quelle previste nel programma del Comitato Promotore o ad altre saltuarie) quali incontri periodici per gruppi di auto mutuo aiuto (alcolismo, dipendenze) e corsi di joga. A fronte di nessun tipo di richiesta o sollecitazione da parte di persone anziane, anche sulla scorta dell’esperienze pregresse, non sono stati organizzati i turni dei soggiorni marini estivi: la verifica in itinere ha confermato la ormai consolidata abitudine degli anziani di organizzarsi in modo autonomo, usufruendo di Agenzie o direttamente di Alberghi precedentemente conosciuti e la preferenza di provvedere direttamente anche alla formazione dei gruppi (amici, gruppi dei corsi di ginnastica, ecc.). E’ stato assunto l’onere di spesa per il pagamento delle rette di ricovero presso la locale Fondazione Sant’Angela Merici ed altre strutture protette per le persone anziane impossibilitate a permanere presso il proprio domicilio. I ricoverati sono stati 30. Accordo Sindacati Pensionati - Comune di Desenzano: anche per l’anno 2009 è stato siglato l'accordo che prevede agevolazioni per la generalità delle persone anziane o pensionate in possesso di determinati requisiti di età e di reddito. Le prestazioni prevedono l'assunzione da parte del Comune di una quota di farmaci non rimborsabili dal S.S.N., necessari e non sostituibili con altri della categoria dei cosiddetti "generici", il rimborso per le categorie non già esentate dai ticket per visite ed esami, l'erogazione di un contributo forfettario per le spese relative alle utenze domestiche ( consumi di riscaldamento, luce, acqua) e per il pagamento della Tia. E’ stato concordato l’aumento della soglia ISEE di accesso ai benefici pari a euro 10.200,00 (da euro 10.100,00 del precedente accordo), della quota a carico del Comune per i farmaci pari all’80% (75% accordo precedente) e del contributo, diversificato, per le utenze domestiche, pari a euro 180,00 ( con ISEE da euro 0 a euro 7.500,00) e pari a euro 200,00 (con ISEE da euro 7.501,00 a euro 10.200,00) Le domande presentate sono state 158 (di cui 3 non accoglibili). I benefici erogati sono stati : 143 contributi per le utenze domestiche, 151 contributi per Tia, agevolazioni relative ai farmaci – “tessere sanitarie” per 199 persone. Nella prima parte dell'anno è proseguita l'erogazione dei benefici relativi al precedente Accordo (2008): 152 contributi per le utenze domestiche, 165 per Tia e 217 persone per le agevolazioni farmaceutiche. Alcuni dati a titolo esemplificativo. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 75 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Spese integrazione servizi ausiliari (pulizie Centri sociali di Desenzano e Rivoltella e supporto mensa C.S. Desenzano) euro 45.006,90, pulizie straordinarie euro 1.656,00, pasti serviti presso la mensa euro 32.044,39, attrezzature e migliorie nel Centro Sociale di Desenzano nell’anno 2009: euro 21.274,12. Oneri per ricoveri in strutture protette euro 421.889,11 (oltre a euro 7.211,58 contributi per le medesime finalità). Spese per corsi di ginnastica euro 7.194,20. Liquidazioni accordo sindacati/pensionati anno 2008/2009: periodo gennaio/agosto2009 euro 13.356,01 –farmaci- , erogazione contributi forfetari per TIA euro 6.900,00. Accordo sindacati/pensionati 2009/2010 periodo settembre-dicembre 2009: euro 6.861,02 – farmaci- euro 26.400,00 contributi utenze domestiche. Varie per animazione centri sociali: convenzione “Amici della Musica” euro 4.500,00, oltre al rimborso delle spese SIAE euro 784,40; varie (musica dal vivo, generi alimentari per giochi, gite, ecc.) euro 15.068,91 oltre alla SIAE euro 2.902,18; corso per sicurezza alimentare volontari dei centri sociali: euro 144,00. Entrate: pasti mensa centro sociale – euro 31.342,69, quote per corsi di ginnastica euro 7.082,00. Quote di compartecipazione per le rette di ricovero (introiti pensionistici dei ricoverati euro 195.282,48 e quote di compartecipazione familiare euro 11.648,66) totale euro 206.931,14. 7.7 Area handicap. La delega all'Asl di Brescia per le attività di inserimento lavorativo per persone svantaggiate (NIL) è continuata dall’anno precedente (delega biennale) come stabilito dal Tavolo Permanente di Programmazione Zonale: onere per l’anno 2009: euro 4.280,88. Per quanto attiene invece al servizio C.S.H.- per l’anno 2009 è stata decisa la gestione associata a livello distrettuale tramite delega dei Comuni all’Ente capo fila di cui alla L. n. 328/2000. Onere liquidato: euro 6.126,53. Gli utenti in carico al NIL sono stati 44 (segnalati 2009: 14). E' stato organizzato il servizio di trasporto per l'Istituto riabilitativo "Casa del Sole" di Mantova anche per gli altri Comuni interessati : gli utenti di Desenzano sono 6. La spesa per l’anno 2009 è stata di euro 24.774,44. Non viene chiesta alcuna compartecipazione economica alle famiglie. Sono state assunte le rette di frequenza per i C.D.D. (ex Centri Socio Educativi) e per il C.S.E. (ex Formazione all'Autonomia) per le persone disabili residenti in Desenzano per un totale di 20 utenti (di cui 13 al C.D.D. e 7 al C.S.E.) oltre alla organizzazione del trasporto. Sono state assunte anche le rette di ospitalità per sette persone impossibilitate a restare al proprio domicilio e che non possono fruire delle risorse territoriali per le gravi condizioni di salute (di cui una inserita nell’alloggio protetto a disposizione del Distretto dal progetto “povertà estrema” con un impegno annuale di euro 8.462,80 ed una per un breve periodo in comunità protetta). Liquidazioni rette di ospitalità: euro 123.837,04 . Entrate per quote di partecipazione (pensioni) : euro 11.180,00. Per quanto riguarda la Comunità Alloggio "Galgala- Tira" di Desenzano, sono state mantenute le modalità già in atto a supporto degli ospiti inseriti e residenti in Desenzano: n. 4. I familiari provvedono al pagamento delle rette di ospitalità mentre il Comune assume interamente gli oneri totali per la frequenza dei servizi C.D.D. e C.S.E . E’ stata mantenuta apposita convenzione con la Provincia di Brescia per consentire la frequenza della Scuola di Audiofonetica di Brescia ad un residente a Desenzano. Sono stati liquidati i contributi dei 5 progetti educativi predisposti e relativi alla legge 162. Alcuni dati a titolo esemplificativo. Spese: rette di frequenza C.D.D. e C.S.E. – liquidazioni: euro 132.146,10, trasporto – euro 67.220,98 (comprensivo dei tragitti per Cag, ecc.), Convezione per la frequenza della Scuola di Audiofonetica 7.592,64 euro. Liquidazione contributi per orientamento lavorativo: euro 4.708,85. Entrate quote di compartecipazione per la frequenza CDD e CSE euro 25.621,35 (totale di saldi 2008 ed acconti 2009). E’ stata promossa dall’Assessorato la costituzione di un gruppo di lavoro relativo alla verifica della situazione esistente riguardo alla presenza di barriere architettoniche e alle eventuali possibilità di migliorare la fruizione dei servizi di interesse da parte di tutta la cittadinanza oltre alla stesura di una “mappa” anche degli esercizi pubblici adeguati per il turismo delle persone con abilità diverse. Un primo approccio è stato effettuato con la collaborazione dell’Istituto per Geometri di Desenzano. E’ stata sperimentata positivamente una integrazione con una scuola superiore per un progetto di inserimento sociale di un ragazzo diversamente abile con la partecipazione di cinque studenti (supervisione di un educatore professionale): al termine del percorso di attività sul territorio sono state rilasciate agli studenti le relative dichiarazioni utili per il piano di studi. Il servizio comunale si occupa anche delle tutele/curatele/nomine a amministratore di sostegno per le quali viene incaricato l’Assessore ai Servizi Sociali: n. 12 . 7.8.Politiche per la casa. Gli alloggi di edilizia residenziale pubblica assegnati sono stati 8. Nel secondo semestre dell’anno è stato indetto il bando per la formazione della graduatoria per gli alloggi di e.r.p. anche in vista della consegna degli alloggi di e.r.p. di San Martino. Le domande presentate sono circa 165. La graduatoria integrerà quella attualmente in vigore. Nel corso del primo semestre dell'anno 2009 sono stati liquidati i contributi concernenti lo "sportello affitto 2008", finanziato con fondi nazionali e regionali e come per l’anno precedente da fondi messi a disposizione del bilancio comunale per tutte le domande accolte (20% per quelle a grave difficoltà socio economica e 10% per tutte le altre). Gli interventi economici sono finalizzati al sostegno delle locazioni nel mercato privato. Le domande pervenute sono state 411. Al termine dei controlli effettuati sono stai erogati i contributi sia della quota trasferita dalla Regione sia dell’integrazione comunale per 350 (30 escluse dalla Regione e 31 risultate non idonee). Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 76 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 L’onere complessivo è stato di euro 347.798,23 di cui euro 290.391,61 dal fondo regionale e euro 57.406.62 quale integrazione dal bilancio comunale. E’ stato indetto il bando “sportello affitto 2009” che riporta ulteriori criteri per l’accesso e conferma la modalità di contribuzione richiesta al Comune che ha provveduto a stanziare i relativi fondi per l’integrazione della quota regionale. Le domande pervenute sono state 396 di cui 100 a “grave difficoltà socio economica”. Le domande sono state sottoposte a controllo anche a campione da parte dell’ufficio. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 77 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 Programma: Opere pubbliche e infrastrutture Competenza SINTESI FINANZIARIA DEL SINGOLO PROGRAMMA (Denominazione e contenuto) Stanz. finali OPERE PUBBLICHE E INFRASTRUTTURE Spesa Corrente (Tit.1) Spesa in C/Capitale (Tit.2) Rimborso di prestiti (Tit.3) Totale programma Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 Impegni Pagamenti 0,00 4.987.139,03 0,00 0,00 4.955.822,07 0,00 0,00 1.959.860,43 0,00 4.987.139,03 4.955.822,07 1.959.860,43 78 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Valutazione di efficacia dell'azione condotta nel corso dell'esercizio 2009 Opere pubbliche e infrastrutture Assessore Opere e Lavori Pubblici: Mario Mauro Corti Dirigente e Responsabile: Arch. Mario Spagnoli, Ing. Lorenzo Peretti Ai Servizi Tecnici, ricompresi all’interno dell’Area Servizi al Territorio, Settore Opere - LL.PP. e Servizi Generali, fanno capo principalmente: · gestione tecnica e manutentiva dell’Ente; · Gestione e coordinamento personale operaio; · Gestione tecnica degli automezzi e dei mezzi meccanici in dotazione al settore Servizi Generali; · Gestione dei rapporti con le ditte appaltatrici del servizio sgombero neve; · Segnalazione, istruttoria per fronteggiare eventi calamitosi (neve, fortunale, lagheggiate ecc.); · Gestione dei rapporti con la ditta appaltatrice della manutenzione impianti di pubblica illuminazione; · Gestione dei rapporti con le ditte appaltatrici di lavori, servizi o forniture pubblici complessivamente per ogni fattispecie di intervento; · Gestione dei rapporti con gli incaricati per attività di consulenza o progettazione relative alle attività dell’ufficio tecnico; · Gestione dei rapporti con quegli uffici e servizi degli Enti sovraordinati le cui attività tocchino aspetti riconducibili all’ufficio tecnico quali, ad esempio: · Servizio Regionale e Provinciale di Protezione Civile; · Servizi viabilità, pianificazione territoriale della Provincia; · Attività di monitoraggio del territorio e della viabilità; · Adozione provvedimenti di spesa e determinazioni, relative alle attività dell’ufficio tecnico; · Predisposizione atti e proposte di deliberazione, relative all’approvazione o a nulla-osta tecnici inerenti progettazioni e alle attività dell’ufficio tecnico; · Istruttoria pratiche inerenti lavori, servizi o forniture pubblici; · Sopralluoghi sul territorio e redazione relazioni di vario genere; · Assistenza e supporto tecnico alle manifestazioni indette da altri settori comunali e privati; · Attività di reperibilità 24 ore al giorno 7 giorni alla settimana con squadre operative composte da un tecnico comunale e n.2 dipendenti del settore manutenzioni; · Monitoraggio, manutenzione, recupero, conservazione dei beni Comunali quali: beni immobili di uso pubblico per natura; beni immobili di uso pubblico per destinazione; beni immobili patrimoniali. Tutte le attività sopra elencate sono misurabili e riconducibili ad una quantità e qualità di lavoro che per l’anno 2009 si sono espresse in atti dirigenziali, autorizzazioni, procedimenti amministrativi, provvedimenti amministrativi, brevemente sintetizzati come di seguito indicato: · · · · · · N.392 determinazioni dirigenziali con conseguente iter procedurale di emanazione di ordinativo di assegnazione lavori, di conferma di incarico, lettere di assegnazione, corrispondenza varia, ecc. N.92 proposte deliberative, conseguentemente approvate dagli organi competenti di Giunta e Consiglio N.106 autorizzazioni ad enti e privati, relative a tagli strada N.292 buoni d’ordine N..650 circa proposte di liquidazione conseguenti ad emanazione fatture Oltre 4.000 interventi concernenti la manutenzione strade, segnaletica stradale , illuminazione pubblica, immobili comunali, effettuati sia in amministrazione diretta con l’utilizzo di personale dipendente, sia con l’ausilio di ditte esterne, che hanno comunque interessato attività di controllo, mediante sopralluoghi preventivi atti a valutare l’entità del lavoro da eseguire e sopralluoghi successivi, necessari al controllo funzionale e tecnico dell’opera eseguita (circa 2.000 sopralluoghi). Nell’anno 2009 le azioni e le attività attivate dal settore Opere e LL.PP. in base alle risorse affidate hanno consentito la predisposizione ed esecuzione della quasi totalità degli interventi individuati nel piano opere pubbliche e dei suoi aggiornamenti.Nel secondo aggiornamento al piano (aprile 2009), sono stati accorpati in un unico settore di servizio gli interventi relativi alla manutenzione straordinaria adeguamento impianti dei beni demaniali-patrimoniali e degli edifici scolastici.Molte opere sono state progettate/appaltate e realizzate; inoltre sono state portate a compimento anche alcune opere previste nel precedente piano (2008), e sono state altresì avviate le progettazioni, i cantieri relativi alle opere approvate con la sesta variazione del piano OO.PP. adottata dal Consiglio Comunale nel novembre del 2009. Durante l’anno si è garantita, la manutenzione straordinaria su alcuni edifici comunali. Sono ultimati nel periodo di inattività della scuola, i lavori di messa in sicurezza ed adeguamento degli impianti, sia presso la scuola di infanzia Eistein, sia in quella di via Aleardi; altri interventi sono stati realizzati presso la scuola primaria di via Mazzini e scuola Laini e presso le scuole secondarie di primo grado Catullo – Trebeschi, in cui si prevedono altri interventi mirati che sono già stati approvati dalla Giunta comunale e sono oggetto di procedura di affidamento. E’ stato completato l’iter per l’affidamento dei lavori di realizzazione della nuova scuola d’infanzia di S.Martino, la cui apertura del cantiere è prevista per il mese di marzo. Sono stati conclusi i lavori di ammodernamento ed adeguamento alle nuove necessità della caserma dei Carabinieri; sono ultimati gli interventi di riorganizzazione degli spazi comunali dell’ex macello da adibire a C.A.G. Per quanto riguarda la ristrutturazione - restauro e riuso funzionale del II° stralcio del complesso architettonico del castello, nel secondo aggiornamento al piano (aprile 2009), è stata riformulata la sola definizione dei finanziamenti del progetto, in quanto il Comune ha aderito al progetto integrato area “asse 4” della comunità europea ed ha richiesto tramite il distretto Colline Moreniche il finanziamento di parte dell’opera. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 79 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 A seguito dell’ accettazione del contributo relativo al finanziamento Asse PORL 2007-2013 (Burl 1° suppl. straordinario n 52 del 29/12/09) si sta predisponendo il progetto esecutivo di euro 1.640.000. Dopo l’approvazione del Piano Regolatore Cimiteriale da parte del C.C. si è provveduto ad aprire il cantiere inerente i lavori di ampliamento del cimitero di Desenzano, intervento di realizzazione di un nuovo campo di inumazione; mentre al cimitero di Rivoltella sono stati ultimati i lavori per la realizzazione di 240 nuovi loculi. Per quanto riguarda gli impianti sportivi sono stati realizzati interventi mirati di manutenzione straordinaria, di conservazione e miglioramento alla fruibilità del patrimonio esistente, fra gli interventi di maggior interesse si segnala la realizzazione di 2 nuovi campi da tennis a S.Martino. Molti sono stati gli interventi realizzati ed attuati nel settore di servizio “viabilità e circolazione stradale”. Sono stati terminati i lavori di riqualificazione con sottoservizi e finiture in pavimentazione pregiata del vicolo di collegamento p.zza Malvezzi Via Stretta Castello e del vicolo di Piazza Duomo, sul percorso pedonale in porfido “lato lago” Desenzano – Rivoltella, sono stati effettuati alcuni lavori di sistemazione della pavimentazione in porfido; è stata sistemata anche la pavimentazione in cubetti di porfido di un tratto di lungolago da via Gramsci al centro Balneare Desenzanino, con realizzazione di un’aiuola di separazione fra il camminamento e la sede carrabile. E’ stata riqualificata l’area attorno al porto vecchio compresa, altresì, la posa della nuova illuminazione pubblica. In concomitanza del centocinquantesimo della battaglia di S.Martino è stato riqualificato il piazzale della torre di S. Martino e contestualmente è stato versato un contributo alla Provincia di Brescia per la realizzazione della rotatoria all’intersezione fra via delle Ortaglie e la S.P. n° 13. Al fine di ammodernare e rendere più sicura la viabilità sono state realizzate due nuove rotatorie: via Andreis –via Montecroce (con allargamento di tratto di sede stradale) e via Cavour Viale Marconi (con eliminazione dell’impianto semaforico e realizzo degli attraversamenti pedonali in porfido rialzati). E’ in fase d’ultimazione la realizzazione di una rotatoria all’intersezione fra via Agello - via Di Vittorio – via Padre Maria Annibale di Francia, ed è stato cantierato il progetto di riqualificazione di un tratto di via Agello dalla rotatoria sopra citata alla zona 30 di piazza Alpini. Sono stati appaltati i lavori relativi al progetto che prevede il rifacimento dei marciapiedi di via Michelangelo, come riportato nella scheda 13B e la contemporanea realizzazione di un tratto di pista ciclabile, intervento che troverà avvio in tarda primavera. Sono stati ultimati gli interventi di riasfaltatura programmati su alcune strade del territorio comunale, così come sono stati ultimati i lavori di allargamento della via Grole a Vaccarolo e i lavori di completamento sottoservizi e asfaltatura di via Moie a Rivoltella. Si sono altresì conclusi i lavori di realizzazione del nuovo parcheggio per circa 60 autovetture, fra via Lecco e via Marconi con collaborazione con A.S.D. Sono già stati appaltati e si prevede a breve l’apertura dei cantieri relativi agli interventi previsti nel sesto aggiornamento di novembre 09 alle schede 9 -9B e 9C rispettivamente riferite alla realizzazione della rotatoria di via Marconi via Anelli via Rambotti, del riordino della viabilità all’intersezione fra le vie Mezzocolle Irta e Bezzecca, e la riqualificazione ed allargamento di via del Calamaio per l’accesso al cimitero di Rivoltella. Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica, si è provveduto a realizzare alcuni nuovi impianti che hanno interessato sia l’aggiornamento ed adeguamento di vecchi impianti, sia la posa di impianti in strade di nuova realizzazione o riqualificazione; si evidenzia che tutti i nuovi impianti sono automaticamente di proprietà comunale. Nel campo della dotazione di servizi si segnala l’affidamento dei lavori di costruzione delle reti fognarie separate in via De Gasperi, in via Eridio sino all’innesto con via dal Molin e via Godetti, (intervento progettato e curato direttamente dal Settore Opere e LL.PP.) , mentre sono in corso di realizzazione da parte dell’Azienda Garda Uno i lavori di realizzazione della fognatura in via Mantova sino al confine con Lonato. Nel settore parchi e giardini, si sono curate le manutenzioni straordinarie (potature ecc.) e sistemazioni di aree verdi; interventi mirati al miglioramento della fruibilità delle aree e si è provveduto al censimento qualitativo e quantitativo delle aree verdi mediante implementazione di apposito sistema informatizzato. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2009 80 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Programmazione delle entrate e rendiconto 2009 Il riepilogo generale delle entrate La relazione al rendiconto non si limita a fornire gli elementi utili per valutare l'andamento della gestione dei programmi, intesi come l'attività di spesa destinata al raggiungimento di predeterminati obiettivi. Lo stato di realizzazione dei programmi, e soprattutto la percentuale di impegno della spesa in essi prevista, dipende infatti dalla possibilità del comune di acquisire le corrispondenti risorse. Ed è proprio in questa direzione che l'analisi sull'attività di accertamento delle entrate, intrapresa dagli uffici comunali nel corso dell'anno, può rintracciare alcuni degli elementi che hanno poi influenzato l'andamento complessivo dell'esercizio. Un soddisfacente indice di accertamento delle entrate correnti (tributi; contributi e trasferimenti correnti; entrate extra tributarie) è la condizione indispensabile per garantire il pareggio della gestione ordinaria. Le spese di funzionamento (spese correnti; rimborso di prestiti) sono infatti finanziate da questo genere di entrate. Questo si verifica nel caso in cui l'entrata sia accertata e riscossa nel medesimo esercizio, ma anche quando l'accredito si realizzi in anni successivi. La circostanza che la riscossione si verifichi solo l'anno dopo, influisce sulle disponibilità di cassa ma non nell'equilibrio del bilancio di competenza. Nelle spese in conto capitale (contributi in C/capitale, accensione di prestiti) l'accertamento del credito è invece la condizione iniziale per attivare l'investimento. Ad un basso tasso di accertamento di queste entrate, pertanto, corrisponderà un basso stato di impegno delle spese d'investimento riportate nei programmi. Il grado di riscossione delle entrate in conto capitale assume generalmente valori contenuti perchè è fortemente condizionato dal lungo periodo di ultimazione delle opere pubbliche. Competenza STATO DI ACCERTAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE 2009 (Riepilogo delle entrate) Stanz. finali Tit.1 - Tributarie Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti Tit.3 - Extratributarie Tit.4 - Trasferimenti di capitale e riscossione di crediti Tit.5 - Accensione di prestiti Tit.6 - Servizi per conto di terzi Totale 12.206.055,00 5.165.299,53 10.762.646,36 9.677.549,00 1.350.000,00 3.255.000,00 12.214.907,07 5.034.030,47 10.332.480,28 6.934.371,51 350.000,00 2.016.761,98 42.416.549,89 36.882.551,31 Competenza GRADO DI RISCOSSIONE GENERALE DELLE ENTRATE 2009 (Riepilogo delle entrate) Accertamenti Tit.1 - Tributarie Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti Tit.3 - Extratributarie Tit.4 - Trasferimenti di capitale e riscossione di crediti Tit.5 - Accensione di prestiti Tit.6 - Servizi per conto di terzi Totale Programmazione delle entrate e rendiconto 2009 Accertamenti Riscossioni % Accertato 100,07 97,46 96,00 71,65 25,93 61,96 % % % % % % 86,95 % % Riscosso 12.214.907,07 5.034.030,47 10.332.480,28 6.934.371,51 350.000,00 2.016.761,98 10.670.832,80 4.192.524,25 8.351.627,15 6.648.396,62 150,00 1.899.553,65 87,36 83,28 80,83 95,88 0,04 94,19 % % % % % % 36.882.551,31 31.763.084,47 86,12 % 81 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Programmazione delle entrate e rendiconto 2009 Le entrate tributarie Competenza STATO DI ACCERTAMENTO DELLE ENTRATE TRIBUTARIE 2009 (Tit.1 : Tributarie) Stanz. finali Categoria 1 - Imposte Categoria 2 - Tasse Categoria 3 - Tributi speciali ed altre entrate tributarie Totale 11.584.907,07 0,00 630.000,00 100,08 % 0,00 % 100,00 % 12.206.055,00 12.214.907,07 100,07 % Accertamenti Categoria 1 - Imposte Categoria 2 - Tasse Categoria 3 - Tributi speciali ed altre entrate tributarie Totale % Accertato 11.576.055,00 0,00 630.000,00 Competenza GRADO DI RISCOSSIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE 2009 (Tit.1 : Tributarie) Programmazione delle entrate e rendiconto 2009 Accertamenti Riscossioni % Riscosso 11.584.907,07 0,00 630.000,00 10.230.744,31 0,00 440.088,49 88,31 % 0,00 % 69,86 % 12.214.907,07 10.670.832,80 87,36 % 82 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Programmazione delle entrate e rendiconto 2009 I contributi e trasferimenti correnti Competenza STATO DI ACCERTAMENTO DEI TRASFERIMENTI CORRENTI 2009 (Tit.2 : Trasferimenti correnti) Stanz. finali Categoria 1 - Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato Categoria 2 - Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione Categoria 3 - Contributi e trasferimenti Regione per funzioni delegate Categoria 4 - Contributi e trasferimenti comunitari e internazionali Categoria 5 - Contributi e trasferimenti da altri enti pubblici Totale 3.608.295,54 866.909,22 482.025,71 0,00 76.800,00 99,86 99,65 80,07 0,00 96,24 5.165.299,53 5.034.030,47 97,46 % Accertamenti Categoria 1 - Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato Categoria 2 - Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione Categoria 3 - Contributi e trasferimenti Regione per funzioni delegate Categoria 4 - Contributi e trasferimenti comunitari e internazionali Categoria 5 - Contributi e trasferimenti da altri enti pubblici Totale % Accertato 3.613.502,00 869.956,53 602.041,00 0,00 79.800,00 Competenza GRADO DI RISCOSSIONE DEI TRASFERIMENTI CORRENTI 2009 (Tit.2 : Trasferimenti correnti) Programmazione delle entrate e rendiconto 2009 Accertamenti Riscossioni 3.608.295,54 866.909,22 482.025,71 0,00 76.800,00 3.297.004,45 339.101,22 482.025,71 0,00 74.392,87 5.034.030,47 4.192.524,25 % % % % % % Riscosso 91,37 39,12 100,00 0,00 96,87 % % % % % 83,28 % 83 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Programmazione delle entrate e rendiconto 2009 Le entrate extratributarie Competenza STATO DI ACCERTAMENTO DELLE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 2009 (Tit.3 : Extratributarie) Stanz. finali Categoria 1 – Proventi dei servizi pubblici Categoria 2 – Proventi dei beni dell’ente Categoria 3 – Interessi su anticipazioni e crediti Categoria 4 – Utili netti aziende, dividendi Categoria 5 – Proventi diversi Totale 7.475.273,00 298.184,00 0,00 0,00 2.989.189,36 7.211.549,56 294.745,29 0,00 0,00 2.826.185,43 10.762.646,36 10.332.480,28 Competenza GRADO DI RISCOSSIONE DELLE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 2009 (Tit.3 : Extratributarie) Accertamenti Categoria 1 – Proventi dei servizi pubblici Categoria 2 – Proventi dei beni dell’ente Categoria 3 – Interessi su anticipazioni e crediti Categoria 4 – Utili netti aziende, dividendi Categoria 5 – Proventi diversi Totale Programmazione delle entrate e rendiconto 2009 Accertamenti Riscossioni % Accertato 96,47 98,85 0,00 0,00 94,55 % % % % % 96,00 % % Riscosso 7.211.549,56 294.745,29 0,00 0,00 2.826.185,43 5.931.848,80 267.695,97 0,00 0,00 2.152.082,38 82,25 90,82 0,00 0,00 76,15 % % % % % 10.332.480,28 8.351.627,15 80,83 % 84 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Programmazione delle entrate e rendiconto 2009 I trasferimenti di capitale e riscossione di crediti Competenza STATO DI ACCERTAMENTO DEI TRASFERIMENTI DI CAPITALE 2009 (Tit.4: Trasferimenti di capitale) Stanz. finali Categoria 1 - Alienazione di beni patrimoniali Categoria 2 - Trasferimenti di capitale dallo Stato Categoria 3 - Trasferimenti di capitale dalla Regione Categoria 4 - Trasferimenti di capitale da altri enti pubblici Categoria 5 - Trasferimenti di capitale da altri soggetti Categoria 6 - Riscossione di crediti Totale 3.029.148,00 3.649,00 1.253.232,00 468.770,00 4.722.750,00 200.000,00 558.794,03 3.648,06 634.332,14 438.039,69 5.099.557,59 200.000,00 9.677.549,00 6.934.371,51 Competenza GRADO DI RISCOSSIONE DEI TRASFERIMENTI DI CAPITALE 2009 (Tit.4 : Trasferimenti di capitale) Accertamenti Categoria 1 - Alienazione di beni patrimoniali Categoria 2 - Trasferimenti di capitale dallo Stato Categoria 3 - Trasferimenti di capitale dalla Regione Categoria 4 - Trasferimenti di capitale da altri enti pubblici Categoria 5 - Trasferimenti di capitale da altri soggetti Categoria 6 - Riscossione di crediti Totale Programmazione delle entrate e rendiconto 2009 Accertamenti Riscossioni 558.794,03 3.648,06 634.332,14 438.039,69 5.099.557,59 200.000,00 558.794,03 3.648,06 360.997,47 425.399,47 5.099.557,59 200.000,00 6.934.371,51 6.648.396,62 % Accertato 18,45 99,97 50,62 93,44 107,98 100,00 % % % % % % 71,65 % % Riscosso 100,00 100,00 56,91 97,11 100,00 100,00 % % % % % % 95,88 % 85 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Programmazione delle entrate e rendiconto 2009 Le accensioni di prestiti Competenza STATO DI ACCERTAMENTO DELLE ACCENSIONI DI PRESTITI 2009 (Tit.5: Accensioni prestiti) Stanz. finali Categoria 1 - Anticipazioni di cassa Categoria 2 - Finanziamenti a breve termine Categoria 3 - Assunzione di mutui e prestiti Categoria 4 - Emissione prestiti obbligazionari Totale 1.000.000,00 0,00 350.000,00 0,00 0,00 0,00 350.000,00 0,00 1.350.000,00 350.000,00 Competenza GRADO DI RISCOSSIONE DELLE ACCENSIONI DI PRESTITI 2009 (Tit.5: Accensione prestiti) Accertamenti Categoria 1 - Anticipazioni di cassa Categoria 2 - Finanziamenti a breve termine Categoria 3 - Assunzione di mutui e prestiti Categoria 4 - Emissione prestiti obbligazionari Totale Programmazione delle entrate e rendiconto 2009 Accertamenti Riscossioni % Accertato 0,00 0,00 100,00 0,00 % % % % 25,93 % % Riscosso 0,00 0,00 350.000,00 0,00 0,00 0,00 150,00 0,00 0,00 0,00 0,04 0,00 % % % % 350.000,00 150,00 0,04 % 86 Parte seconda APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI IDENTITA' DELL'ENTE Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Quadro di riferimento normativo, istituzionale e ambientale (1) Relazione al rendiconto e Principio contabile n.3 (1.1) Principi contabili richiamati (1.1.1) 8. Il rendiconto deve soddisfare le esigenze degli utilizzatori del sistema di bilancio: cittadini, consiglieri ed amministratori, organi di controllo e altri enti pubblici, dipendenti, finanziatori, fornitori e altri creditori. Il rendiconto, oltre a fornire informazioni di carattere economico, finanziario e patrimoniale, deve evidenziare anche i risultati socialmente rilevanti prodotti dall’ente. A questo riguardo assume un ruolo fondamentale la relazione al rendiconto della gestione che, oltre a fornire le informazioni sull’andamento economico-finanziario dell’ente, deve consentire di valutare l’impatto delle politiche locali e dei servizi dell’ente sul benessere sociale e sull’economia insediata. Il rendiconto deve fornire agli utilizzatori le informazioni sulle risorse e sugli obblighi dell'ente locale alla data del 31 dicembre dell’esercizio di riferimento (..). 10. Il rendiconto della gestione e in particolare la relazione della Giunta, si inseriscono nel processo di comunicazione di cui l’ente locale è soggetto attivo (..). 12. Il rendiconto della gestione nel sistema del bilancio deve essere corredato da un’informativa supplementare che faciliti la comprensione della struttura contabile. Tale informativa deve essere contenuta nella relazione al rendiconto di gestione. In tale relazione si darà atto dell’osservanza dei postulati del sistema di bilancio secondo i principi contabili e, in particolare, dell’attendibilità dell’informazione fornita quale rappresentazione fedele delle operazioni e degli eventi che si intendono rappresentare e dimostrare nel rendiconto della gestione. Nel contempo sarà attestata l’attendibilità e “congruità” delle entrate e delle spese, anche in riferimento all’esigibilità dei residui attivi e all’attendibilità dei residui passivi (..). 162. Le informazioni richieste dall’art.231 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, sono strutturate e rappresentate secondo schemi prescelti dall’ente. 163. La relazione, fornisce informazioni integrative, esplicative e complementari al rendiconto. Essa, per consentire l’effettiva comprensibilità del rendiconto deve rispettare in particolare il postulato della chiarezza ma non deve essere tanto ampia da disperdere e frammentare l’informazione. 164. Il documento deve almeno: a) Esprimere le valutazioni in ordine all’efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti; b) Analizzare gli scostamenti principali intervenuti rispetto alle previsioni; c) Motivare le cause che li hanno determinati; d) Evidenziare i criteri di valutazione del patrimonio e delle componenti economiche. 165. La relazione contiene informazioni principali sulla natura e sulla modalità di determinazione dei valori contabili e fornisce elementi anche di natura non strettamente contabile per una rappresentazione chiara, veritiera e corretta della situazione finanziaria, economica, patrimoniale e per la valutazione dei principali aspetti della gestione. Eventuali vizi riguardanti il contenuto informativo della relazione, danno luogo alle stesse conseguenze derivanti dai vizi contenuti nei prospetti contabili, in quanto il documento è parte integrante del rendiconto, seppure in veste di allegato. 166. Il documento, essendo dal legislatore non previsto l’obbligo di redazione di una nota integrativa, deve comprendere tutte le informazioni di natura tecnico-contabile, che altrimenti sarebbero collocabili in nota integrativa. 167. Considerate le finalità del documento, è opportuno che la relazione, secondo corretti principi contabili, sia redatta secondo il seguente schema (..). Commento tecnico dell’ente (1.2.2) Questa relazione si compone di due parti ben distinte, dove la prima (Realizzazione dei programmi e risorse attivate) è dedicata all'analisi dei dati più significativi di rendiconto, con particolare riguardo all'analisi dello stato di attuazione dei programmi e alla verifica del grado di accertamento dei corrispondenti finanziamenti, mentre la seconda (Applicazione dei princìpi contabili) è espressamente strutturata per soddisfare i requisiti richiesti dai nuovi principi contabili, ed in particolare modo, da quanto stabilito dal principio num.3 - Rendiconto degli enti locali. Salvo rare eccezioni, ogni capitolo di questa seconda parte della relazione si compone di tre distinte sezioni, e precisamente: i "Principi contabili richiamati"; il "Commento tecnico dell'ente"; le "Informazioni e dati di bilancio". La prima sezione riporta i princìpi contabili che individuano il contenuto del capitolo; la seconda descrive espressamente la situazione dell'ente confrontata con le raccomandazioni dei princìpi contabili; la terza parte, infine, riporta le informazioni di natura generale ed i dati contabili direttamente riconducibili ai princìpi contabili sviluppati nel capitolo. Premesso ciò, questa seconda parte della relazione rispecchia fedelmente i dati contenuti nei principali documenti del rendiconto ed è predisposta nell'osservanza dei postulati del sistema di bilancio secondo i princìpi contabili, e in particolare, le informazioni di seguito fornite rappresentano in modo fedele le operazioni finanziarie e gli eventi che si sono verificati nell'esercizio chiuso. Identità dell'ente 87 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Quadro di riferimento normativo, istituzionale e ambientale (1) Profilo istituzionale e sistema socio-economico (1.2) Principi contabili richiamati (1.2.1) 168. Identità dell’ente locale. In questa parte si deve illustrare: a) Profilo istituzionale. Descrivere il ruolo attribuito all’ente in ragione delle evoluzioni legislative, dello statuto e dei regolamenti interni; b) Scenario. Illustra il sistema socio-economico del territorio di riferimento dell’ente (..). Commento tecnico dell’ente (1.2.2) Il testo unico sull'ordinamento degli enti locali delimita il profilo istituzionale di ogni tipo di ente e stabilisce che le comunità locali, ordinate in comuni e province, sono autonome. Il comune è l'ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. La provincia, ossia ente locale intermedio tra comune e regione, rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi, ne promuove e ne coordina lo sviluppo. I comuni e le province hanno autonomia statutaria, normativa, organizzativa e amministrativa, nonché autonomia impositiva e finanziaria nell'ambito dei propri statuti e regolamenti, e nel rispetto delle leggi di coordinamento della finanza pubblica. I comuni e le province sono titolari di funzioni proprie e di quelle conferite loro con legge dello Stato e della regione, secondo il principio di sussidiarietà. I comuni e le province svolgono le loro funzioni anche attraverso le attività che possono essere adeguatamente esercitate dall'autonoma iniziativa dei cittadini e delle loro formazioni sociali. Partendo da questo profilo istituzionale, l'ente locale interagisce direttamente con il proprio territorio ed il sistema socio-economico presente nella realtà circostante influenza direttamente sia la domanda che l'offerta di servizi pubblici. I tipi e le modalità di erogazione delle prestazioni, infatti, dipendono dalla domanda di prestazioni pubbliche - sia espresse che inespresse - presenti nel contesto ambientale. Anche l'utente, a sua volta, è influenzato dalla quantità dei servizi resi dall'ente ed il tessuto socio-economico circostante, di conseguenza, ne trae sicuro beneficio: la qualità della vita diffusa nel territorio di riferimento, pertanto, dipende anche dal grado di interazione e di integrazione che si instaura tra la domanda di servizi del cittadino-utente e la capacità della struttura pubblica di soddisfare proprio queste esigenze. Identità dell'ente 88 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Obiettivi generali dell'Amministrazione (2) Disegno strategico e politiche gestionali (2.1) Principi contabili richiamati (2.1.1) 168. Identità dell’ente locale. In questa parte si deve illustrare: (..) c) Disegno strategico. Si espone le linee guida del programma politico dell’amministrazione dell’ente, evidenziando eventuali cambiamenti significativi e l’impatto relativo; la descrizione riporta i tempi di attuazione delle linee di programma; d) Politiche gestionali. Si descrivono le politiche gestionali attuate e in corso di attuazione (..). Commento tecnico dell’ente (2.2.2) Il testo unico sull'ordinamento degli enti locali (art.71) obbliga l'aspirante sindaco a presentare, unitamente alla lista dei candidati al consiglio comunale, anche il proprio programma amministrativo. Una volta eletto, poi, la stessa normativa (art.46) prevede che il sindaco, entro il termine stabilito dallo statuto e sentita la giunta, presenti al consiglio le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato. Il disegno strategico, pertanto, rappresenta il punto di riferimento a cui l'amministrazione si riconduce per pianificare le linee guida del proprio intervento nel medio e lungo periodo, e le corrispondenti politiche gestionali si ritrovano, poi, nelle scelte annuali riportate nella relazione previsionale e programmatica (art.170), dove per ciascun programma è data specificazione della finalità che si intende conseguire e delle risorse umane e strumentali ad esso destinate. Spetta poi al controllo strategico (D.Lgs. 286/99) - con l'impiego di tecniche di rilevazione sofisticate o mediante il più generico uso di semplici strumenti e modalità di controllo di gestione - valutare l’adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, dei programmi e degli altri strumenti di indirizzo politico. Il tutto, naturalmente, per garantire un soddisfacente grado di coerenza tra risultati conseguiti e gli obiettivi predefiniti. Identità dell'ente 89 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Obiettivi generali dell'Amministrazione (2) Politiche fiscali (2.2) Principi contabili richiamati (2.2.1) 168. Identità dell’ente locale. In questa parte si deve illustrare: (..) e) Politiche fiscali. Si espone la politica fiscale che l’Ente ha attuato e/o intende perseguire nell’ambito impositivo di sua competenza, evidenziando le ragioni e gli effetti sul bilancio (..). Commento tecnico dell’ente (2.2.2) Il testo unico sull'ordinamento degli enti locali (art.149) precisa che i comuni e le province, nell'ambito della finanza pubblica, sono dotati di autonomia finanziaria fondata su certezza di risorse proprie e trasferite, compresa la potestà impositiva autonoma nel campo delle imposte, delle tasse e delle tariffe, con conseguente adeguamento della legislazione tributaria vigente. La tabella espone l'andamento complessivo degli accertamenti di imposte, tasse ed altri tributi speciali effettuati nell'esercizio, mostrando in sintesi gli effetti della politica fiscale perseguita dal comune sul finanziamento del bilancio di parte corrente. Per il 2009 la percentuale di accertamento supera il 100%. Ciò conferma la capacità previsionale ed il controllo perfetto sulla gestione delle entrate. ------Informazioni e dati di bilancio (2.2.3) Entrate POLITICA FISCALE ED ENTRATE TRIBUTARIE (Competenza) Stanz. finali Cat.1 - Imposte Cat.2 - Tasse Cat.3 - Tributi speciali e altre entrate proprie Totale Identità dell'ente Accertamenti Scostamento % Accertato 11.576.055,00 0,00 630.000,00 11.584.907,07 0,00 630.000,00 8.852,07 0,00 0,00 100,08 % 0,00 % 100,00 % 12.206.055,00 12.214.907,07 8.852,07 100,07 % 90 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Assetto organizzativo (3) Filosofia organizzativa, sistema informativo e cenni statistici (3.1) Principi contabili richiamati (3.1.1) 168. In questa parte si deve illustrare (..): f) Assetto organizzativo. Si evidenzia e sintetizzano almeno i seguenti punti: 1. Filosofia organizzativa; 2. Sistema informativo; 3. Cenni statistici sul personale; 4. Competenze professionali esistenti (..). Commento tecnico dell’ente (3.1.2) I quadri riportano taluni elementi che consentono di individuare alcuni importanti aspetti dell’assetto organizzativo. La prima tabella, seppure in massima sintesi, espone i dati statistici sulla gestione del personale utilizzato nell'esercizio, elementi che mettono in risalto le modalità di reperimento della forza lavoro ottenuta tramite il ricorso a personale di ruolo e non di ruolo. Questa ripartizione è un primo elemento che contraddistingue la filosofia organizzativa adottata dall’ente, scelta che è spesso fortemente condizionata dal rispetto delle norme che disciplinano, di anno in anno, le modalità e le possibilità di ricorso a nuove assunzioni ed alla copertura del turn-over. La seconda tabella precisa invece l’entità delle competenze professionali esistenti ed il riparto di queste ultime tra le varie qualifiche funzionali. Queste informazioni sono molto importanti per valutare, di fronte a specifiche esigenze di lavoro, se sia necessario, oppure opportuno, ricorrere ad eventuali competenze professionali non disponibili all’interno. ------Informazioni e dati di bilancio (3.1.3) Consistenza al 31-12-2009 MODALITA' DI REPERIMENTO DELLA FORZA LAVORO (cenni statistici sul personale) In servizio Personale di ruolo Personale non di ruolo Totale generale COMPETENZE PROFESSIONALI ESISTENTI Cat./Posiz. B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 C1 C2 C3 C4 C5 D1 D2 D3 D4 D5 D6 Dir SEG 181 1 99,45 % 0,55 % 182 100,00 % Consistenza al 31-12-2009 Descrizione qualifica funzionale In servizio Esecutore Esecutore Operatore Operatore Operatore Operatore Operatore Istruttore Istruttore Istruttore Istruttore Istruttore Istruttore direttivo Istruttore direttivo Funzionario Funzionario Funzionario Funzionario Dirigenti Segretario Totale personale di ruolo Identità dell'ente Distribuzione Distribuzione 0 1 23 7 15 6 3 12 19 27 22 6 4 6 6 13 5 1 4 1 0,55 % 12,71 % 3,87 % 8,29 % 3,31 % 1,66 % 6,63 % 10,50 % 14,94 % 12,15 % 3,31 % 2,21 % 3,31 % 3,31 % 7,18 % 2,76 % 0,55 % 2,21 % 0,55 % 181 100,00 % 91 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Assetto organizzativo (3) Fabbisogno di risorse umane (3.2) Principi contabili richiamati (3.2.1) 168. Identità dell'ente locale. In questa parte si deve illustrare (..): f) Assetto organizzativo. Si evidenzia e sintetizzano almeno i seguenti punti (..): 5. Fabbisogno di risorse umane in coerenza con il piano triennale di fabbisogno del personale (..). Commento tecnico dell’ente (3.2.2) La tabella accosta il massimo fabbisogno di personale, dato dalle previsioni previste nella pianta organica (o nella dotazione organica) con la forza lavoro effettivamente in servizio. Lo scostamento tra questi due entità individua il fabbisogno complessivo di personale, un dato che però deve fare i conti con le limitazioni alla possibilità di assunzione previste, di volta in volta, dalle leggi finanziarie annuali. A fronte della previsione teorica di assunzione, infatti, il piano di fabbisogno annuale del personale subisce il forte condizionamento dei vincoli imposti dal legislatore che limitano la possibilità concreta di adeguare costantemente le previsioni della dotazione organica della forza lavoro alle reali necessità operative. ------Informazioni e dati di bilancio (3.2.3) FABBISOGNO DI RISORSE UMANE Cat./Posiz. B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 C1 C2 C3 C4 C5 D1 D2 D3 D4 D5 D6 Dir SEG Descrizione qualifica funzionale Esecutore Esecutore Operatore Operatore Operatore Operatore Operatore Istruttore Istruttore Istruttore Istruttore Istruttore Istruttore direttivo Istruttore direttivo Funzionario Funzionario Funzionario Funzionario Dirigenti Segretario Totale personale di ruolo Identità dell'ente Consistenza al 31-12-2009 In pianta organica Differenza In servizio 14 1 29 7 15 6 3 23 19 27 22 6 6 6 11 13 5 1 5 1 0 1 23 7 15 6 3 12 19 27 22 6 4 6 6 13 5 1 4 1 -14 0 -6 0 0 0 0 -11 0 0 0 0 -2 0 -5 0 0 0 -1 0 220 181 -39 92 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Partecipazioni e collaborazioni esterne (4) Partecipazioni dell’ente (4.1) Principi contabili richiamati (4.1.1) 168. Identità dell'ente locale. In questa parte si deve illustrare (..): g) Partecipazioni dell’ente. Si elencano le partecipazioni dell’ente acquisite o da acquisire evidenziando le motivazioni, l’andamento della società, il numero e il valore della partecipazione, il valore del patrimonio netto della partecipata. Commento tecnico dell’ente (4.1.2) Il quadro riporta le principali partecipazioni possedute dall’ente, individuando la quantità ed il valore delle singole quote nominali, accostato infine queste ultime al corrispondente valore complessivo della partecipazione. Le due colonne finali individuano, rispettivamente, il capitale sociale dell’azienda e la quota percentuale di capitale di proprietà dell’ente. Quest’ultima informazione contribuisce a precisare la capacità dell’ente di influire nelle scelte di programmazione dell’azienda partecipata. ------Informazioni e dati di bilancio (4.1.3) PRINCIPALI PARTECIPAZIONI POSSEDUTE DALL'ENTE 1 2 3 4 5 6 7 8 Azioni / Quote possedute Aeroporto "Catullo" Verona Villafranca S.p.A Garda uno S.p.A. Società Aessedi S.r.l. Ato Ambito territorilale Consorzio comuni sponda bresciana del Lago d/Gard Consorzio Riviera del Garda Colline Moreniche Consorzio di Bonifica Medio Chiese S.I.A.G. Fondazione Servizi Integrati Gardesani Totale Identità dell'ente 487 2.186.000 100 9.440 149.749 29.506 33 16 Valore nomin. singola quota 22,00 1,00 5.900,00 1,00 1,00 1,00 1,00 600,12 Valore totale partecipazione 10.714,00 2.186.000,00 590.000,00 9.440,00 149.748,80 29.506,00 33,00 9.835,97 Cap. sociale partecipata 22.987.140,00 10.000.000,00 590.000,00 800.000,00 2.111.000,00 130.000,00 1.000,00 60.012,00 Quota % dell'Ente 0,05 % 21,86 % 100,00 % 1,18 % 7,09 % 22,70 % 3,30 % 16,39 % 2.985.277,77 93 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Partecipazioni e collaborazioni esterne (4) Convenzioni con altri enti (4.2) Principi contabili richiamati (4.2.1) 168. Identità dell'ente locale. In questa parte si deve illustrare (..): h) Convenzioni con Enti. Si illustrano le eventuali convenzioni con altri enti del settore pubblico, evidenziando le motivazioni e l’oggetto della convenzione. Commento tecnico dell’ente (4.2.2) Il testo unico sull'ordinamento degli enti locali (art.30) prevede che i comuni, al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati, possono stipulare tra loro apposite convenzioni. Per quanto riguarda la normativa di carattere generale, queste convenzioni devono stabilire il fine, la durata, le forme di consultazione degli enti contraenti, i loro rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie. Oltre a questi accordi volontari, solo per la gestione a tempo determinato di uno specifico servizio o per la realizzazione di un'opera, lo Stato e la regione - limitatamente allo svolgimento delle materie di propria competenza - possono prevedere forme di convenzione obbligatoria fra enti locali, previa statuizione di un disciplinare-tipo. Le convenzioni, sia quelle volontarie che le obbligatorie, possono prevedere anche la costituzione di uffici comuni, che operano con personale distaccato dagli enti partecipanti, ai quali affidare l'esercizio delle funzioni pubbliche in luogo degli enti partecipanti all'accordo, ovvero, la delega di funzioni da parte degli enti partecipanti all'accordo a favore di uno di essi, che pertanto verrà ad operare in luogo e per conto degli enti deleganti. ------Informazioni e dati di bilancio (4.2.3) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 PRINCIPALI CONVENZIONI Estremi Num. Enti STIPULATE CON ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO identificativi convenzionati Comunità Montana Alto Garda - Ass. domiciliare minori Provincia di Brescia - Frequenza scuola di audiofonetica Trasporto alunni Casa del Sole Gestione del canile intercomunale Gestione gattile intercomunale Collegamento Telematico alla banca dati ipotecaria e catastale Provincia di Brescia - gestione impianti sportivi e attr. ITC-IPC - M. Polo Gestione associata sistema bibliotecario interc."Brescia est" Progetto differenzart MANET - Rete dei musei civici archeologici per le prov. di BS - CR - MN Comunità Montana Alto Garda - Procedure ex L.R. 1/2005 Comunità Montana Alto Garda CSH ASL Brescia Adozioni e affidamenti preadottivi; att.relative al NIL Gestione e manutenzione della vegetazione del canneto del basso lago di Garda Provincia di Brescia per utilizzo in orario extrascolastico palestra Bagatta Az.Ospedaliera per concess.area adibita ad attività sportive Progetto Under 30 Identità dell'ente 1 1 5 2 3 1 1 21 3 12 1 1 1 6 1 1 3 94 SEZIONE TECNICA DELLA GESTIONE Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Criteri contabili per la redazione del rendiconto (5) Criteri di formazione (5.1) Principi contabili richiamati (5.1.1) 12. Il rendiconto della gestione nel sistema del bilancio deve essere corredato da un’informativa supplementare che faciliti la comprensione della struttura contabile. Tale informativa deve essere contenuta nella relazione al rendiconto di gestione. In tale relazione si darà atto dell’osservanza dei postulati del sistema di bilancio secondo i principi contabili e, in particolare, dell’attendibilità dell’informazione fornita quale rappresentazione fedele delle operazioni e degli eventi che si intendono rappresentare e dimostrare nel rendiconto della gestione (..). 169. Sezione tecnica della gestione. Questa parte va a sua volta distinta in più sezioni (..). Aspetti generali (..): a) Criteri di formazione. Qui si descrivono le modalità e i criteri contabili utilizzati per la redazione del rendiconto. A tal fine risulta fondamentale evidenziare: i sistemi contabili utilizzati, il momento di rilevanza della competenza economica, il sistema delle scritture extra contabili utilizzato (..). Commento tecnico dell’ente (5.1.2) Il testo unico sull'ordinamento degli enti locali (art.151) prescrive che al rendiconto deve essere allegata una relazione illustrativa della Giunta che esponga le valutazioni di efficacia dell'azione condotta, sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti. La medesima legge (art.231), poi, precisa che nella stessa relazione l'organo esecutivo dell'ente deve esprimere le valutazioni di efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti; in tale sede si evidenziano anche i criteri di valutazione del patrimonio e delle componenti economiche, gli scostamenti principali intervenuti rispetto alle previsioni e si motivano, infine, le cause che li hanno determinati . Con riferimento alle citate prescrizioni generali di legge si precisa che il rendiconto di questo esercizio - di cui questa relazione ne costituisce la parte esplicativa e descrittiva - è stato predisposto rispettando i princìpi contabili vigenti e, nella fattispecie, il principio contabile n.3 “Il rendiconto degli enti locali”. Per quanto riguarda il contenuto numerico ed i criteri descrittivi utilizzati nel predisporre la parte della relazione che segue - sezione che riguarda il commento dei risultati di esercizio analizzati sia nell’ottica finanziaria che in quella economico-patrimoniale - ogni qualvolta un argomento richiama un determinato principio, il corrispondente contenuto è riportato nella prima parte del medesimo capitolo. Sezione tecnica della gestione 95 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Criteri contabili per la redazione del rendiconto (5) Criteri di valutazione (5.2) Principi contabili richiamati (5.2.1) 169. Sezione tecnica della gestione. In questa parte si deve illustrare (..): b) Criteri di valutazione. Devono essere elencati e specificati i criteri di valutazione utilizzati per la redazione del rendiconto, nonché gli eventuali cambiamenti dei criteri di valutazione sono messi in evidenza descrivendone gli effetti sul rendiconto dell’esercizio. Commento tecnico dell’ente (5.2.2) I criteri di valutazione adottati per quantificare l'importo delle poste iscritte nel patrimonio sono molteplici e variano in funzione della natura della singola voce. Questi criteri sono applicati ai seguenti raggruppamenti dell’attivo e del passivo patrimoniale: Immobilizzazioni immateriali (Attivo) - Sono costi ad utilizzo pluriennale che possono essere economicamente sospesi in quanto correlabili a ricavi e proventi futuri. Si tratta di spese straordinarie su beni di terzi, spese finanziarie, oneri per emissione di prestiti obbligazionari, spese per P.R.G, spese per elezioni amministrative, software applicativo, spese di pubblicità e spese di ricerca. Il valore iscritto è dato dal costo, sostenuto o di acquisizione, inclusi gli oneri accessori e di produzione direttamente imputabili. Detto valore è annualmente rettificato dagli ammortamenti. Immobilizzazioni materiali (Attivo ) - Si tratta di beni tangibili che sono destinati a permanere nell’ente per più esercizi. Il valore attribuito è costituito dal costo di acquisto, e cioè dal prezzo effettivo comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. L’IVA dei beni impiegati in servizi non rilevanti ai fini IVA è capitalizzata. Se il bene è costruito in economia il valore comprende tutti quei costi diretti che l’ente ha sostenuto per la realizzazione del bene. Il valore originariamente iscritto è incrementato dalle manutenzioni straordinarie effettuate sul bene stesso. Il costo storico del bene è rettificato in ogni esercizio attraverso le quote di ammortamento che decorrono dall’esercizio di effettivo utilizzo del bene. Immobilizzazioni finanziarie (Attivo) - Sono gli investimenti finanziari destinati a permanere durevolmente nel patrimonio dell’ente. Appartengono a questa voce le partecipazioni, i crediti e gli investimenti finanziari a medio e lungo termine e più in generale, tutti i crediti dell’ente diversi da quelli risultanti nei residui attivi. Le partecipazioni in imprese controllate/collegate che costituiscono un investimento durevole sono valutate con il metodo del costo di acquisto, eventualmente svalutato se il valore è durevolmente inferiore al costo, oppure con il metodo del patrimonio netto, e cioè in ragione del valore del patrimonio netto che essi rappresentano. I titoli sono valutati al prezzo di acquisto eventualmente rettificato dalle perdite durevoli di valore, mentre i crediti per depositi cauzionali relativi alle somme depositate a garanzia di obbligazioni giuridiche stipulate con terzi sono valutati al valore nominale. I crediti di dubbia esigibilità ed i crediti inesigibili, infine, sono stralciati dal conto del bilancio e trattati alla stregua dei crediti inesigibili oppure mantenuti nel conto del bilancio presentando però il relativo fondo svalutazione crediti a detrazione. Rimanenze (Attivo) - Si tratta di beni mobili, come prodotti finiti, materie prime, semilavorati e prodotti in corso di lavorazione, che risultano presenti nell’ente sulla base delle rilevazioni inventariali di fine esercizio. Le rimanenze sono valutate secondo le norme del codice civile. Crediti (Attivo) - Sono le somme vantate dall’ente nei confronti di terzi per effetto dell’esercizio di attività commerciali o istituzionali. Sono valutati al valore nominale. Attività finanziarie non immobilizzate (Attivo) - Si tratta di titoli che l’ente detiene per finalità provvisorie e non destinate, pertanto, a costituire un investimento finanziario durevole. I crediti per investimenti momentanei in titoli sono riportati al valore nominale. Disponibilità liquide (Attivo) - Si tratta del fondo di cassa, comprensivo dell’importo depositato presso il tesoriere, e dei depositi bancari e postali. Questi elementi dell’attivo sono valutati al valore nominale. Ratei e risconti attivi (Attivo) - Sono quote di costi o di proventi comuni a due o più esercizi. In particolare, i ratei attivi misurano quote di proventi la cui integrale liquidazione avverrà in un successivo esercizio ma che sono di competenza, per la parte già misurata, dell'esercizio a cui si riferisce il bilancio. I risconti attivi esprimono invece quote di costi rilevati integralmente nell'esercizio in corso o in precedenti esercizi, e rappresentano la quota parte rinviata ad uno o più esercizi successivi. Patrimonio netto (Passivo) - Si tratta della differenza aritmetica tra l’attivo ed il passivo. E’ impossibile calcolare l’ammontare del patrimonio netto in modo indipendente dalle attività e dalle passività del patrimonio, con la conseguenza che tale posta non è suscettibile di autonoma valutazione. Conferimenti (Passivo) - Sono i contributi in conto capitale ricevuti dall’ente, e vengono iscritti nel passivo per ripartire il relativo ricavo nei medesimi esercizi in cui si imputa il costo di ammortamento dei beni immobili da essi finanziati. Sono valutati al valore nominale, Debiti (Passivo) - Si tratta delle obbligazioni a pagare una somma certa in scadenze prestabilite, come i debiti di finanziamento e di funzionamento, unitamente ai debiti verso imprese controllate, collegate ed altre. Sono valutati al valore residuo. Ratei e risconti passivi (Passivo) - Sono costi o proventi comuni a due o più esercizi. In particolare, i ratei passivi misurano quote di costi la cui integrale liquidazione avverrà in un successivo esercizio ma che sono di competenza, per la parte già fornita, dell'esercizio a cui si riferisce il bilancio. I risconti passivi esprimono quote di ricavi rilevati integralmente nell'esercizio in corso od in precedenti esercizi e rappresentano la quota di essi rinviata ad uno o più esercizi successivi. Sezione tecnica della gestione 96 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Risultato finanziario (6) Risultato finanziario di amministrazione (6.1) Principi contabili richiamati (6.1.1) 34. L’analisi del conto di bilancio consiste nell’illustrazione e spiegazione di come sono state acquisite e impiegate le risorse in finanziarie in relazione alle previsioni di entrata e di spesa e si esplica sulla base dei seguenti elementi principali (..): e) Livelli e composizione del risultati finanziari di amministrazione (..). 60. Il risultato di amministrazione deve essere misurato nel rispetto del principio della prudenza, così come definito dal documento “Finalità e postulati dei principi contabili degli enti locali”. Pertanto: a) Nella relazione al rendiconto, l’ente dettaglia e motiva la suddivisione del risultato di amministrazione scaturente dalla gestione in conto residui e in conto competenza, spiegando le ragioni dei fondi vincolati, nel rispetto dei principi della comprensibilità (chiarezza) e della verificabilità dell’informazione (..). Commento tecnico dell’ente (6.1.2) La tabella riporta il risultato di amministrazione dell’esercizio, indica la quota di esso riconducibile alla gestione dei residui ed a quella della competenza e mostra, infine, la variazione intervenuta nella giacenze di cassa. Le due componenti del risultato (Residui e Competenza) sono state rettificate imputando alla gestione della competenza la quota di avanzo del precedente esercizio applicata per finanziare parzialmente questo bilancio. ------Informazioni e dati di bilancio (6.1.3) Rendiconto 2009 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE 2009 (risultato dei residui, della competenza e risultato amministrazione) Fondo di cassa iniziale (01-01-2009) Riscossioni Pagamenti Residui (+) (+) (-) Fondo cassa finale (31-12-2009) Residui attivi Residui passivi (+) (-) Risultato contabile Avanzo/Disavanzo esercizio precedente applicato Composizione del risultato (Residui e Competenza) Sezione tecnica della gestione (+/-) 7.536.025,69 Competenza - Totale 7.536.025,69 7.942.970,80 31.763.084,47 39.706.055,27 9.148.964,11 27.990.157,88 37.139.121,99 6.330.032,38 3.772.926,59 10.102.958,97 1.419.911,51 5.119.466,84 6.539.378,35 4.950.113,40 9.212.390,56 14.162.503,96 2.799.830,49 -319.997,13 2.479.833,36 -1.840.071,03 1.840.071,03 959.759,46 1.520.073,90 2.479.833,36 97 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Risultato finanziario (6) Risultato finanziario di gestione (6.2) Principi contabili richiamati (6.2.1) 34. L’analisi del conto di bilancio consiste nell’illustrazione e spiegazione di come sono state acquisite e impiegate le risorse in finanziarie in relazione alle previsioni di entrata e di spesa e si esplica sulla base dei seguenti elementi principali (..): e) Livelli e composizione (..) della gestione di competenza (..) degli equilibri di bilancio di parte corrente e di investimento (..). 60. Il risultato di amministrazione deve essere misurato nel rispetto del principio della prudenza, così come definito dal documento “Finalità e postulati dei principi contabili degli enti locali”. Pertanto: c) Scompone il risultato della gestione di competenza (..), al fine di comprenderne e analizzarne la formazione, in base alle seguenti componenti: bilancio Corrente (entrate correnti meno spese correnti), bilancio in Conto capitale (entrate in conto capitale e prestiti meno spese in conto capitale), bilancio dei Movimenti di fondi confluiti nel risultato di amministrazione; bilancio dei Servizi per conto terzi. 169. Sezione tecnica della gestione. Questa parte va a sua volta distinta in più sezioni (..). Aspetti finanziari (..): c) Risultato finanziario. Si evidenziano i risultati finanziari di gestione (..). Commento tecnico dell’ente (6.2.2) La prima tabella mostra l’equilibrio tra le varie componenti di bilancio, dove gli stanziamenti di entrata finanziano le previsioni di spesa, mentre la seconda riporta il risultato della sola gestione di competenza, visto come differenza tra accertamenti e impegni del medesimo esercizio. I dati contabili sono riclassificati in modo da evidenziare il risultato della gestione corrente, degli investimenti, dei movimenti di fondi e dei servizi per conto di terzi. Il saldo di chiusura (Avanzo/Disavanzo competenza) mostra il risultato riportato nella sola gestione di competenza e con l’esclusione, pertanto, della componente riconducibile alla gestione dei residui. ------Informazioni e dati di bilancio (6.2.3) EQUILIBRI DI BILANCIO 2009 (Competenza) Corrente Investimenti Movimento fondi Servizi conto terzi Equilibrio generale competenza RISULTATI DELLA GESTIONE 2009 (Competenza) Corrente Investimenti Movimento fondi Servizi conto terzi Risultato di gestione (Avanzo/Disavanzo competenza) Sezione tecnica della gestione Stanziamenti finali Entrate Uscite Equilibri 30.359.000,89 9.442.620,03 1.200.000,00 3.255.000,00 30.359.000,89 9.442.620,03 1.200.000,00 3.255.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 44.256.620,92 44.256.620,92 0,00 Operazioni di gestione Accertamenti Impegni Risultato 29.806.417,82 6.699.442,54 200.000,00 2.016.761,98 28.953.099,41 6.032.687,05 200.000,00 2.016.761,98 853.318,41 666.755,49 0,00 0,00 38.722.622,34 37.202.548,44 1.520.073,90 98 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Risultato finanziario (6) Scostamenti rispetto al precedente esercizio (6.3) Principi contabili richiamati (6.3.1) 60. Il risultato di amministrazione deve essere misurato nel rispetto del principio della prudenza, così come definito dal documento “Finalità e postulati dei principi contabili degli enti locali”. Pertanto: b) Valuta, sulla base del trend storico, l’andamento del risultato della gestione di competenza, (differenza fra accertamenti ed impegni di competenza) al fine di evidenziare sia eventuali trend negativi strutturali, sia la capacità dell’ente di conseguire gli obiettivi finanziari che lo stesso si era prefissato all’inizio dell’anno. L’eventuale disavanzo della gestione di competenza è attentamente analizzato e motivato nel rendiconto (..). 169. Sezione tecnica della gestione. Questa parte va a sua volta distinta in più sezioni (..). Aspetti finanziari (..): c) Risultato finanziario. L’analisi evidenzia le cause degli scostamenti rispetto al precedente esercizio (..). Commento tecnico dell’ente (6.3.2) Il prospetto accosta i risultati conseguiti nell’esercizio confrontandoli con gli analoghi dati dell’anno immediatamente precedente, ma limitatamente alla sola gestione della competenza. La gestione dei residui, pur influenzando il risultato complessivo di amministrazione, non rappresenta infatti un utile elemento per valutare la possibilità dell’ente di finanziare interamente il fabbisogno di spesa di un esercizio con le risorse di pertinenza del medesimo anno. ------Informazioni e dati di bilancio (6.3.3) Rendiconto ANDAMENTO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA (Valutazione trend storico) Riscossioni (competenza) Pagamenti (competenza) 2008 (+) (-) Saldo movimenti cassa (solo competenza) Residui attivi (competenza) Residui passivi (competenza) (+) (-) Risultato contabile (solo competenza) Avanzo/Disavanzo esercizio precedente applicato Risultato competenza Sezione tecnica della gestione (+/-) 2009 31.528.669,26 31.763.084,47 29.634.011,83 27.990.157,88 1.894.657,43 3.772.926,59 7.295.327,76 5.119.466,84 11.591.330,07 9.212.390,56 -2.401.344,88 -319.997,13 3.678.269,00 1.840.071,03 1.276.924,12 1.520.073,90 Variazione biennio 1.878.269,16 243.149,78 99 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Sintesi della gestione finanziaria (7) Scostamento di impegni e accertamenti rispetto le previsioni definitive (7.1) Principi contabili richiamati (7.1.1) 33. Nell’ambito delle finalità del sistema di bilancio e del rendiconto come indicate nei punti (..) del documento “Finalità e postulati dei principi contabili degli enti locali”, il conto del bilancio rileva e dimostra i risultati della gestione finanziaria con peculiare riferimento alla funzione autorizzatoria del bilancio di previsione. 34. L’analisi del conto consiste nell’illustrazione e spiegazione di come sono state acquisite ed impiegate le risorse finanziarie in relazione alle previsioni di entrata e di spesa e si esplica sulla base dei seguenti elementi principali: a) Scostamenti tra le previsioni di entrata ed i relativi accertamenti; b) Scostamenti tra le previsioni di spesa ed i relativi impegni; 169. Sezione tecnica della gestione. Questa parte va a sua volta distinta in più sezioni (..). Aspetti finanziari (..): d) Sintesi della gestione finanziaria. Sono sinteticamente presentati i dati della gestione finanziaria, (..) motivando gli scostamenti degli impegni rispetto alle previsioni (..). Commento tecnico dell’ente (7.1.2) Le due tabelle riportano lo scostamento che si è verificato tra le previsione definitive (stanziamenti iniziali modificati dalle variazioni di bilancio) ed i relativi atti dispositivi di natura contabile, e cioè gli accertamenti di entrata e gli impegni di spesa. Tutti gli importi si riferiscono alla sola gestione della competenza, mentre le informazioni relative alla gestione dei residui sono riportate e commentate in uno specifico capitolo. ---------Informazioni e dati di bilancio (7.1.3) Entrate ACCERTAMENTO DELLE ENTRATE (Competenza) Stanz. finali Tit.1 - Tributarie Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti Tit.3 - Extratributarie Tit.4 - Trasferimenti di capitale e riscossione di crediti Tit.5 - Accensione di prestiti Tit.6 - Servizi per conto di terzi Totale 12.214.907,07 5.034.030,47 10.332.480,28 6.934.371,51 350.000,00 2.016.761,98 8.852,07 -131.269,06 -430.166,08 -2.743.177,49 -1.000.000,00 -1.238.238,02 42.416.549,89 36.882.551,31 -5.533.998,58 Stanz. finali Tit.1 - Correnti Tit.2 - In conto capitale Tit.3 - Rimborso di prestiti Tit.4 - Servizi per conto di terzi Totale Scostamento 12.206.055,00 5.165.299,53 10.762.646,36 9.677.549,00 1.350.000,00 3.255.000,00 Uscite IMPEGNO DELLE USCITE (Competenza) Sezione tecnica della gestione Accertamenti Impegni Scostamento % Accertato 100,07 97,46 96,00 71,65 25,93 61,96 % % % % % % 86,95 % % Impegnato 28.971.555,89 9.642.620,03 2.387.445,00 3.255.000,00 27.572.356,09 6.232.687,05 1.380.743,32 2.016.761,98 -1.399.199,80 -3.409.932,98 -1.006.701,68 -1.238.238,02 95,17 64,64 57,83 61,96 % % % % 44.256.620,92 37.202.548,44 -7.054.072,48 84,06 % 100 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Sintesi della gestione finanziaria (7) Andamento della liquidità (7.2) Principi contabili richiamati (7.2.1) 169. Sezione tecnica della gestione. Questa parte va a sua volta distinta in più sezioni (..). Aspetti finanziari (..): d) Sintesi della gestione finanziaria. Sono sinteticamente presentati i dati della gestione finanziaria (..) e l’andamento della liquidità (..). Commento tecnico dell’ente (7.2.2) Il testo unico sull'ordinamento degli enti locali (art.222) autorizza il comune a utilizzare il fido bancario per la copertura di momentanee eccedenze di fabbisogno di cassa (pagamenti), introducendo però al riguardo precisi vincoli quantitativi. Su richiesta dell'ente corredata dalla deliberazione della giunta, infatti, il tesoriere concede un'anticipazione di tesoreria entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente, afferenti - per i comuni, le province, le città metropolitane e le unioni di comuni - ai primi tre titoli di entrata del bilancio, e per le comunità montane, ai primi due titoli. Il ricorso al fido di tesoreria ha un onere che grava sulle uscite del bilancio finanziario (conto di bilancio) e nei costi del corrispondente prospetto economico (conto economico). Il prospetto quantifica il limite massimo di tesoreria che si è reso disponibile nell'esercizio, riporta le informazioni essenziali sull'entità del fenomeno e mostra, infine, il volume complessivo di riscossioni e pagamenti che hanno contraddistinto la gestione. Il giudizio generale sull'andamento della liquidità si basa sull'accostamento del fondo di cassa iniziale con quello finale, unitamente alla valutazione economico-finanziaria sull'impatto che gli eventuali interessi passivi per il ricorso all'anticipazione hanno avuto sugli equilibri di bilancio. ---------Informazioni e dati di bilancio (7.2.3) Elementi rilevanti ANTICIPAZIONE TESORERIA E GESTIONE DELLA LIQUIDITA' Analisi Esposizione massima per anticipazione Tesoreria Tit.1 - Tributarie Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti Tit.3 - Extratributarie (+) (+) (+) Percentuale massima di esposizione delle entrate Limite teorico anticipazione (25% entrate) Anticipazione di Tesoreria effettiva Anticipazione più elevata usufruita nel 2009 Interessi passivi pagati per l'anticipazione Fondo di cassa finale (31-12-2009) Sezione tecnica della gestione 13.012.887,18 3.161.351,91 8.379.289,95 24.553.529,04 Somma Gestione della liquidità Fondo di cassa iniziale (01-01-2009) Riscossioni Pagamenti Sintesi (+) (+) (-) 25,00 % 6.138.382,26 6.138.382,26 0,00 0,00 0,00 7.536.025,69 39.706.055,27 37.139.121,99 10.102.958,97 10.102.958,97 101 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Sintesi della gestione finanziaria (7) Formazione di nuovi residui attivi e passivi (7.3) Principi contabili richiamati (7.3.1) 45. L’operazione di riaccertamento dei residui attivi da iscrivere nel conto del bilancio è tesa alla verifica del permanere dei requisiti essenziali dell’accertamento delle entrate così come indicati nel Principio contabile n.2 e precisamente la ragione del credito, il titolo giuridico, il soggetto debitore, la somma e la scadenza; durante tale verifica, da effettuarsi obbligatoriamente per ciascun singolo accertamento della gestione di competenza (..), l’ente deve mantenere un comportamento prudente, evitando di conservare tra i residui attivi del conto del bilancio i crediti dichiarati assolutamente inesigibili, quelli controversi e quelli riconosciuti di dubbia o difficile esazione o premunirsi di costituire un fondo svalutazione crediti idoneo a bilanciare gli effetti negativi sul risultato di amministrazione che tali eliminazioni altrimenti produrrebbero. 34. L’analisi del conto di bilancio consiste nell’illustrazione e spiegazione di come sono state acquisite ed impiegate le risorse finanziarie in relazione alle previsioni di entrata e di spesa e si esplica sulla base dei seguenti elementi principali: (..) c) Grado di riscossione delle entrate (..) nella gestione di competenza (..); d) Velocità di pagamento delle spese (..) nella gestione di competenza (..). Commento tecnico dell’ente (7.3.2) Le previsioni di entrata tendono a tradursi durante l'esercizio in accertamenti, ossia in crediti che il comune vanta nei confronti di soggetti esterni. La velocità con cui questi crediti vanno a buon fine, e cioè si trasformano in riscossioni, influisce direttamente nelle disponibilità di cassa. L'accertamento di competenza che non si è interamente tradotto in riscossione durante l'anno ha comportato la formazione di un nuovo residuo attivo; la prima tabella, pertanto, mostra nella penultima colonna lo scostamento tra gli accertamenti e le riscossioni, e cioè i nuovi residui attivi, mentre l'ultima colonna riporta il grado di riscossione degli accertamenti, e quindi la capacità dell'ente di incassare con una sufficiente tempestività i crediti che progressivamente si vanno a formare. Analogamente alle entrate, il secondo prospetto mostra la situazione speculare presente nelle uscite, dove lo scostamento indica il valore dei nuovi residui passivi che si sono formati in questo esercizio, mentre l'ultima colonna riporta la percentuale di pagamento di questi impegni che si sono formati nell'anno. Anche la velocità di pagamento di queste poste influenza la giacenza di cassa ed il conseguente possibile ricorso all'anticipazione di tesoreria. ---------Informazioni e dati di bilancio (7.3.3) Entrate RISCOSSIONE DELLE ENTRATE (Competenza) Accertamenti Tit.1 - Tributarie Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti Tit.3 - Extratributarie Tit.4 - Trasferimenti di capitale e riscossione di crediti Tit.5 - Accensione di prestiti Tit.6 - Servizi per conto di terzi Totale Totale % Riscosso 10.670.832,80 4.192.524,25 8.351.627,15 6.648.396,62 150,00 1.899.553,65 -1.544.074,27 -841.506,22 -1.980.853,13 -285.974,89 -349.850,00 -117.208,33 87,36 83,28 80,83 95,88 0,04 94,19 36.882.551,31 31.763.084,47 -5.119.466,84 86,12 % Impegni Tit.1 - Correnti Tit.2 - In conto capitale Tit.3 - Rimborso di prestiti Tit.4 - Servizi per conto di terzi Scostamento 12.214.907,07 5.034.030,47 10.332.480,28 6.934.371,51 350.000,00 2.016.761,98 Uscite PAGAMENTO DELLE USCITE (Competenza) Sezione tecnica della gestione Riscossioni Pagamenti Scostamento 27.572.356,09 6.232.687,05 1.380.743,32 2.016.761,98 22.248.458,67 2.511.535,02 1.380.743,32 1.849.420,87 -5.323.897,42 -3.721.152,03 0,00 -167.341,11 37.202.548,44 27.990.157,88 -9.212.390,56 % % % % % % % Pagato 80,69 40,30 100,00 91,70 % % % % 75,24 % 102 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Sintesi della gestione finanziaria (7) Smaltimento dei residui attivi e passivi precedenti (7.4) Principi contabili richiamati (7.4.1) 12. Il rendiconto della gestione nel sistema del bilancio deve essere corredato da un’informativa supplementare che faciliti la comprensione della struttura contabile. Tale informativa deve essere contenuta nella relazione al rendiconto di gestione. In tale relazione si darà atto dell’osservanza dei postulati del sistema di bilancio secondo i principi contabili e, in particolare, dell’attendibilità dell’informazione fornita quale rappresentazione fedele delle operazioni e degli eventi che si intendono rappresentare e dimostrare nel rendiconto della gestione. Nel contempo sarà attestata l’attendibilità e “congruità” delle entrate e delle spese, anche in riferimento all’esigibilità dei residui attivi e all’attendibilità dei residui passivi (..). 34. L’analisi del conto di bilancio consiste nell’illustrazione e spiegazione di come sono state acquisite ed impiegate le risorse finanziarie in relazione alle previsioni di entrata e di spesa e si esplica sulla base dei seguenti elementi principali (..): c) Grado di riscossione delle entrate (..) nella gestione (..) residui; d) Velocità di pagamento delle spese (..) nella gestione (..) residui (..). 45. L’operazione di riaccertamento dei residui attivi da iscrivere nel conto del bilancio è tesa alla verifica del permanere dei requisiti essenziali dell’accertamento delle entrate così come indicati nel principio contabile n. 2 e precisamente la ragione del credito, il titolo giuridico, il soggetto debitore, la somma e la scadenza. Durante tale verifica, da effettuarsi obbligatoriamente per ciascun (..) per ciascun residuo attivo proveniente dagli anni precedenti, l’ente deve mantenere un comportamento prudente, evitando di conservare tra i residui attivi del conto del bilancio i crediti dichiarati assolutamente inesigibili, quelli controversi e quelli riconosciuti di dubbia o difficile esazione o premunirsi di costituire un fondo svalutazione crediti idoneo a bilanciare gli effetti negativi sul risultato di amministrazione che tali eliminazioni altrimenti produrrebbero. 52. Come indicato nel Principio contabile n. 2, l’operazione di riaccertamento dei residui passivi da iscrivere nel conto del bilancio è tesa alla verifica del permanere o meno delle posizioni debitorie effettive o di impegni riportati a residui passivi pur in assenza di obbligazioni giuridicamente perfezionate in forza delle disposizioni ordinamentali; durante tale verifica, da effettuarsi obbligatoriamente per ciascun residuo, l’ente deve mantenere un comportamento prudente ricercando le condizioni dell’effettiva esistenza dei requisiti previsti dall’ordinamento. Commento tecnico dell’ente (7.4.2) I due prospetti mostrano il tasso di smaltimento dei residui attivi e passivi riportati dal precedente esercizio. La velocità di incasso dei crediti pregressi influisce direttamente sulla situazione complessiva di cassa, circostanza che si verifica anche nel versante delle uscite dove il pagamento di debiti pregressi estingue il residuo passivo ma si traduce in un esborso monetario. La capacità dell'ente di incassare rapidamente i propri crediti, come evidenziata dall'ultima colonna del primo prospetto, va pure confrontata con il contenuto della tabella presente nell'argomento "Crediti in sofferenza o inesigibili", dove il prolungato ritardo nell'estinzione di talune posizioni è messo in diretta relazione con la possibile insorgenza di situazioni di dubbia esigibilità del credito. ---------Informazioni e dati di bilancio (7.4.3) Residui attivi RISCOSSIONE DEI RESIDUI ATTIVI (Gestione 2009 residui attivi 2008 e precedenti) Iniziali (31-12-08) Tit.1 - Tributarie Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti Tit.3 - Extratributarie Tit.4 - Trasferimenti di capitale e riscossione di crediti Tit.5 - Accensione di prestiti Tit.6 - Servizi per conto di terzi Totale 5.150.028,78 188.373,59 1.664.819,71 1.863.725,54 808.040,14 75.649,09 4.810.844,87 122.938,27 1.608.205,16 741.071,16 584.262,25 75.649,09 9.750.636,85 7.942.970,80 Residui passivi PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI (Gestione 2009 residui passivi 2008 e precedenti) Iniziali (31-12-08) Tit.1 - Correnti Tit.2 - In conto capitale Tit.3 - Rimborso di prestiti Tit.4 - Servizi per conto di terzi Totale Sezione tecnica della gestione Riscossi Pagati % Riscosso 93,41 65,26 96,60 39,76 72,31 100,00 % % % % % % 81,46 % % Pagato 6.210.910,37 8.767.750,31 0,00 192.930,75 4.700.024,82 4.267.894,46 0,00 181.044,83 75,67 48,68 0,00 93,84 % % % % 15.171.591,43 9.148.964,11 60,30 % 103 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Risultato d'esercizio ed equilibri sostanziali (8) Crediti di dubbia esigibilità (8.1) Principi contabili richiamati (8.1.1) 49. I crediti inesigibili o di dubbia esigibilità devono essere stralciati dal conto del bilancio ed iscritti nel conto del patrimonio tra le immobilizzazioni finanziarie al netto del relativo fondo svalutazione crediti. La verifica di esigibilità del credito riguarda le condizioni di insolvibilità del debitore che devono essere illustrate e motivate nella relazione del rendiconto, fermo restando che la rilevazione dell’accertamento segue l’aspetto giuridico dell’entrata ossia il momento in cui sorge in capo all’ente locale il diritto a percepire somme di denaro. Al fine di garantire la conservazione del pareggio finanziario, in presenza di residui attivi inesigibili o di dubbia esigibilità, l’ente in sede di redazione del bilancio preventivo è opportuno che destini parte delle risorse di entrata nell’intervento di spesa “fondo svalutazione crediti”. 118. (..) sono crediti di dubbia esigibilità quelli per i quali vi siano elementi che facciano presupporre un difficile realizzo degli stessi. Per tale categoria, in base agli elementi in possesso, l’ente deve, o stralciarli dal conto del bilancio, trattandoli alla stregua dei crediti inesigibili; o tenerli nel conto del bilancio, presentando però il relativo fondo svalutazione crediti a detrazione. Sono crediti di dubbia esigibilità i crediti per i quali contestualmente si verificano le seguenti circostanze: incapacità di riscuotere e mancata scadenza dei termini di prescrizione. 101. (..) i crediti di dubbia esigibilità devono essere stralciati dal conto del bilancio, salvo che non sussista un avanzo vincolato tale da consentire la copertura della relativa perdita (..). Commento tecnico dell’ente (8.1.2) L’avanzo di amministrazione conseguito in un esercizio ha un grado di esigibilità che dipende dalla facilità con cui l’ente può trasformare, sulla base di stime prudenziali ma ragionevoli, i crediti esistenti in altrettante riscossioni; questa valutazione condiziona direttamente la possibilità concreta di applicare l’avanzo di amministrazione in bilancio, trasformando questa posta di pura entità contabile in una effettiva fonte di finanziamento di ulteriori spese. I crediti di difficile esazione possono essere conservati nel conto del bilancio (prima colonna) a condizione che una pari quota di avanzo di amministrazione sia poi accantonata per il loro rifinanziamento, e ciò al fine di mantenere l’equilibrio sostanziale di bilancio; possono, inoltre, essere stralciati dal conto di bilancio (seconda colonna) per essere conservati, come evidenza giuridica e contabile, nel conto del patrimonio. Nello specifico il fondo svalutazione crediti 2009 è stato aumentato di euro 250.000 come da contabilità finanziaria, mentre euro 520.090,61, conservati nel solo conto del patrimonio , derivano dal fondo 2008 decrementato degli incassati e degli stralciati. Informazioni e dati di bilancio (8.1.3) CREDITI IN SOFFERENZA 2009 CON CONDIZIONE DI DUBBIA ESIGIBILITA' Conservati nel C/Bilancio Tributi Contributi e trasferimenti correnti Entrate extratributarie Trasferimenti C/capitale Mutui e prestiti Servizi conto terzi (Tit.1) (Tit.2) (Tit.3) (Tit.4) (Tit.5) (Tit.6) Totale Sezione tecnica della gestione Conservati nel solo C/Patrimonio Totale 0,00 0,00 250.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 520.090,61 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 770.090,61 0,00 0,00 0,00 250.000,00 520.090,61 770.090,61 104 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Risultato d'esercizio ed equilibri sostanziali (8) Debiti fuori bilancio (8.2) Principi contabili richiamati (8.2.1) 56. In analogia alla competenza ad impegnare le spese affidata ai responsabili dei servizi cui è attribuito il procedimento di gestione delle singole spese, anche la competenza ad eseguire le operazioni di riaccertamento spetta ai medesimi soggetti. È compito dei responsabili dei servizi evidenziare in sede di rendiconto l’eventuale esistenza di debiti fuori bilancio per l’attivazione del procedimento di riconoscimento di legittimità di cui all’art.194 del TUEL. 60. Il risultato di amministrazione deve essere misurato nel rispetto del principio della prudenza, così come definito dal documento “Finalità e postulati dei principi contabili degli enti locali”. Pertanto: a) Nella relazione al rendiconto, l’ente dettaglia e motiva la suddivisione del risultato di amministrazione scaturente dalla gestione in conto residui e in conto competenza (..); inoltre, dettaglia e motiva le condizioni di effettiva esigibilità dello stesso (..). 65. L’ente identifica e valuta eventuali passività potenziali al fine di predisporre adeguati accantonamenti che permettano la copertura dei futuri debiti. Se i futuri debiti, anche fuori bilancio, sono certi nell’an e nel quantum, ed in particolare quando alla data di formazione del rendiconto: - Esiste un’obbligazione che deriva da un evento passato; - È probabile un uscita finanziaria; - È possibile effettuare una stima attendibile del debito; devono essere rilevati nel conto del bilancio, o, in alternativa, deve essere riservata quota parte di avanzo a copertura di essi. Se, invece, la passività deriva da un obbligazione: - Possibile, che scaturisce da eventi passati e la cui esistenza deve essere confermata o meno da uno o più fatti futuri che non sono sotto il controllo dell’ente; - Non probabile in relazione all’impiego di risorse per la sua estinzione; - Che non può essere determinata con sufficiente attendibilità, deve essere data adeguata informazione nella relazione al rendiconto della gestione. 66. Le passività potenziali (..) devono essere indicate nella relazione (..) distinte in eventi probabili, possibili e remoti. Commento tecnico dell’ente (8.2.2) Il testo unico sull'ordinamento degli enti locali (art.194) fornisce una definizione dei debiti fuori bilancio precisando che si tratta di situazioni debitorie riconducibili ad attività di gestione intraprese in precedenti esercizi. Le casistiche sono varie, come l'esito di sentenze esecutive, la necessità di coprire disavanzi di consorzi, aziende speciali, istituzioni, o l'esigenza di finanziare convenzioni, atti costitutivi, ricapitalizzazioni di società, oppure la necessità di ultimare procedure espropriative ed occupazioni d'urgenza. Ma un debito fuori bilancio può nascere anche dall'avvenuta acquisizione di beni e servizi in violazione degli obblighi di preventivo impegno della spesa, con la conseguenza che l'amministrazione deve poi dimostrare la pertinenza di questo ulteriore fabbisogno di risorse con le competenze giuridiche e gestionali riconducibili all'ente. Tutte queste casistiche, in modo diretto o indiretto, influiscono nella formazione dell'avanzo o del disavanzo finale. Il risultato dell’esercizio, ottenuto come sintesi delle scritture contabili registrate nell’anno, non può tenere conto di queste situazioni debitorie che, proprio per la presenza di particolari circostanze, non sono state tempestivamente riportate in contabilità. I debiti fuori bilancio eventualmente emersi prima dell’approvazione formale del rendiconto, come riportati nella successiva tabella, vanno a rettificare in diminuzione il risultato di amministrazione dell’esercizio, e ciò al fine di mantenere un più rigoroso rispetto del criterio di competenza finanziaria, dove le entrate di un esercizio finanziano le spese sostenute, o comunque decise, nel medesimo intervallo temporale. A seguito di pronuncia del Tribunale di Brescia sezione civile del 18.7.2008, con delibera di Consiglio n.3 del 19.1.2009 è stato riconosciuto il debito fuori bilancio per il pagamento di una parcella legale. Informazioni e dati di bilancio (8.2.3) DEBITI FUORI BILANCIO 2009 (Art.194 TUEL) Già riconosciuti e finanziati nel 2009 Sentenze Disavanzi Ricapitalizzazioni Espropri Altro (a) (b) (c) (d) (e) Totale Sezione tecnica della gestione Ancora da ricon. o finanziare Totale 1.501,58 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.501,58 0,00 0,00 0,00 0,00 1.501,58 0,00 1.501,58 105 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Risultato d'esercizio ed equilibri sostanziali (8) Vincoli e cautele nell'utilizzo dell'avanzo di amministrazione (8.3) Principi contabili richiamati (8.3.1) 59. Il risultato di amministrazione, come richiesto dall’art.187, comma 1, del T.U., deve essere scomposto, ai fini del successivo utilizzo o ripiano, in: a) fondi vincolati; b) fondi per il finanziamento delle spese in conto capitale; c) fondi di ammortamento; d) fondi non vincolati (..). I vincoli di destinazione delle risorse confluite nel risultato di amministrazione permangono anche se quest’ultimo non è capiente a sufficienza o è negativo (disavanzo di amministrazione); in questi casi l’ente dovrà ricercare le risorse necessarie per finanziare tutte le spese derivanti da entrate vincolate rifluite nel risultato di amministrazione (..). 60. Il risultato di amministrazione deve essere misurato nel rispetto del principio della prudenza, così come definito dal documento “Finalità e postulati dei principi contabili degli enti locali”. Pertanto: a) Nella relazione al rendiconto, l’ente dettaglia e motiva la suddivisione del risultato di amministrazione (..), spiegando le ragioni dei fondi vincolati, nel rispetto dei principi della comprensibilità (chiarezza) e della verificabilità dell’informazione; inoltre, dettaglia e motiva le condizioni di effettiva esigibilità dello stesso (..). d) Sulla base della scomposizione sopra descritta, l’ente analizza il risultato finale di amministrazione (..) ed in caso di risultato positivo, evidenzia quanta parte è formata da residui da incassare con l’evidenziazione della loro anzianità, in modo da rendere evidenti le eventuali difficoltà di incasso di alcuni residui attivi e, ove vi sia una presenza significativa di residui con elevato grado di anzianità, sia possibile condizionarne l’impiego al loro effettivo realizzo. Commento tecnico dell’ente (8.3.2) Il risultato positivo di amministrazione, e cioè l’avanzo, diventa una risorsa effettivamente “spendibile” dall’ente solo se a monte di questo valore esiste una situazione di effettivo equilibrio generale, con la conseguenza che l’ammontare dell’avanzo realmente applicabile al bilancio in corso dipende proprio dall’esito di questa verifica. Il seguente prospetto, pertanto, mette in risalto gli elementi che possono impedire l’applicazione dell’avanzo (fondi vincolati), le poste che ne condizionano l’impiego (azioni esecutive non regolarizzate; debiti fuori bilancio ancora da riconoscere e finanziare), oppure i fenomeni che suggeriscono l’adozione di particolari cautele (crediti di dubbia esigibilità conservati in bilancio). L'impiego di un avanzo di amministrazione non realizzato, e cioè l'utilizzo concreto di una fonte di finanziamento addizionale che esiste "solo sulla carta", porterebbe ad un immediato peggioramento dell'equilibrio sostanziale del bilancio in corso. I fondi vincolati discendono per 250.000 Euro dal fondo svalutazione crediti del 2009, e per 600.000 dall'avanzo di amministrazione presunto applicato al bilancio 2010. ---------Informazioni e dati di bilancio (8.3.3) Importo VINCOLI E CAUTELE NELL'UTILIZZO DELL'AVANZO DI AMMINISTRAZIONE Parziale Risultato contabile Risultato di amministrazione complessivo Totale (+) Vincoli Fondi vincolati per Spese correnti Fondi vincolati per Investimenti Fondi vincolati per Ammortamenti 2.479.833,36 850.000,00 768.037,61 0,00 Totale vincoli (-) 1.618.037,61 Risultato dopo il ripristino dei vincoli Quota di avanzo non vincolato 861.795,75 - Ulteriore fabbisogno di risorse per ripristinare i vincoli Cautele Azioni esecutive non regolarizzate Debiti fuori bilancio ancora da riconoscere o finanziare Crediti di dubbia esigibilità (conservati nel C/Bilancio) Sezione tecnica della gestione 1.618.037,61 0,00 0,00 0,00 Totale cautele (-) Quota di avanzo disponibile (=) 0,00 0,00 861.795,75 106 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Risultati economico-patrimoniali (9) Conto del patrimonio (9.1) Principi contabili richiamati (9.1.1) 7. Il rendiconto deve permettere di verificare sia la fase autorizzatoria-finanziaria attribuita al sistema di bilancio, sia la situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell’ente e i mutamenti di tale situazione per effetto della gestione (..). 105. Il D.P.R. n.194 del 1996 prescrive lo schema ed il contenuto obbligatori del conto del patrimonio. Lo schema è a sezioni contrapposte, l’Attivo ed il Passivo. La classificazione dei valori attivi si fonda su una logica di destinazione, mentre quella del Passivo rispetta la natura delle fonti di finanziamento. Lo schema presenta tre macroclassi nell’attivo (Immobilizzazioni, Attivo circolante, Ratei e risconti attivi) e quattro nel passivo (Patrimonio netto, Conferimenti, Debiti, Ratei e risconti passivi) (..). 170. Aspetti economico-patrimoniali. Devono essere evidenziate, per le voci più significative, attraverso schemi di sintesi, le movimentazioni intervenute durante l’esercizio. Inoltre, deve essere descritta la composizione delle singole voci al fine della chiara rappresentazione dei valori di rendiconto. Commento tecnico dell’ente (9.1.2) La prima tabella riporta il conto del patrimonio redatto secondo lo schema ufficiale, e pertanto a sezioni contrapposte, dove l'attivo viene accostato al passivo per ottenere, come differenza, il patrimonio netto. Le voci utilizzate sono quelle richieste dalla modulistica ufficiale e si riferiscono ai grandi aggregati in cui è scomposto il patrimonio comunale. La seconda tabella, invece, mostra l'evoluzione del patrimonio nell'ultimo biennio e riporta la variazione intervenuta nei singoli raggruppamenti, intesa come sintesi complessiva delle diverse movimentazioni intervenute durante l'esercizio. ---------Informazioni e dati di bilancio (9.1.3) CONTO DEL PATRIMONIO 2009 IN SINTESI Attivo Importo Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie Rimanenze Crediti Attività finanziarie non immobilizzate Disponibilità liquide Ratei e risconti attivi Passivo 983.262,41 110.126.218,32 3.138.606,61 0,00 6.883.233,95 0,00 10.102.958,97 171.640,15 Attivo Patrimonio netto 35.805.556,26 Conferimenti Debiti Ratei e risconti passivi 53.822.718,46 41.767.124,25 10.521,44 131.405.920,41 Passivo Importi VARIAZIONE DEL PATRIMONIO NEL BIENNIO 2008-2009 (Denominazione aggregati) 2008 Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie Rimanenze Crediti Attività finanziarie non immobilizzate Disponibilità liquide Ratei e risconti attivi Attivo Patrimonio netto Conferimenti Debiti Ratei e risconti passivi Passivo Sezione tecnica della gestione Importo 2009 636.972,10 108.113.172,03 2.984.287,71 0,00 10.186.182,45 0,00 7.536.025,69 160.513,08 983.262,41 110.126.218,32 3.138.606,61 0,00 6.883.233,95 0,00 10.102.958,97 171.640,15 129.617.153,06 131.405.920,41 37.284.157,29 49.433.938,09 42.897.825,65 1.232,03 35.805.556,26 53.822.718,46 41.767.124,25 10.521,44 129.617.153,06 131.405.920,41 131.405.920,41 Variazione 346.290,31 2.013.046,29 154.318,90 0,00 -3.302.948,50 0,00 2.566.933,28 11.127,07 -1.478.601,03 4.388.780,37 -1.130.701,40 9.289,41 107 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Risultati economico-patrimoniali (9) Conto economico (9.2) Principi contabili richiamati (9.2.1) 7. Il rendiconto deve permettere di verificare sia la fase autorizzatoria-finanziaria attribuita al sistema di bilancio, sia la situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell’ente e i mutamenti di tale situazione per effetto della gestione. Non è sufficiente il raggiungimento dell’equilibrio finanziario complessivo per formulare un giudizio completo sull’andamento attuale e prospettico dell’ente. L’equilibrio economico a valere nel tempo è un obiettivo essenziale dell’ente, da verificare costantemente e da analizzare in sede di esame ed approvazione del rendiconto della gestione (..). 71. Lo schema di conto economico, di contenuto obbligatorio, approvato con il D.P.R. n.194 del 1996, si compendia nella considerazione delle seguenti aree funzionali, con riferimento alle quali, attraverso l’analisi di 28 valori, si procede alla quantificazione di alcuni risultati parziali (risultato della gestione e risultato della gestione operativa) sino a pervenire alla determinazione del complessivo risultato economico d’esercizio, per le parti appresso indicate, così specificate: Proventi della gestione; Costi della gestione; Proventi e oneri da aziende speciali e partecipate; Proventi e oneri finanziari; Proventi e oneri straordinari. 74. I principali scostamenti rispetto al conto economico dell'esercizio precedente devono essere analizzati e valutati nella relazione illustrativa dell’organo esecutivo. Il risultato economico dell’esercizio ed in particolare il risultato depurato dei componenti straordinari (..), se negativo, attesta uno squilibrio economico che rende necessario provvedimenti per raggiungere nell’arco temporale più breve il pareggio. L’equilibrio economico come indicato nei postulati dei principi contabili degli enti locali è, infatti, un obiettivo essenziale ai fini della funzionalità dell’ente. La tendenza al pareggio economico deve essere pertanto considerata un obiettivo di gestione da sottoporre a costante controllo. 103. Risultato economico dell’esercizio. Rappresenta la differenza positiva o negativa tra i proventi e gli oneri dell’esercizio. In generale la variazione del patrimonio netto deve corrispondere al risultato economico, salvo il caso di rilevazione di errori nella ricostruzione iniziale della consistenza patrimoniale (..). Commento tecnico dell’ente (9.2.2) La prima tabella mostra il risultato economico conseguito nell'esercizio, mentre la seconda accosta i dati degli ultimi due anni per evidenziare la variazione intervenuta nei saldi nelle diverse ramificazioni dell'attività economica dell'ente, e cioè la gestione caratteristica, le partecipazioni in aziende speciali, la gestione finanziaria e quella straordinaria. La somma dei risultati conseguiti nei primi due aggregati (gestione caratteristica e partecipazioni) determina il risultato della gestione operativa mentre l'insieme di tutti i costi e ricavi di competenza del medesimo intervallo temporale determina il risultato economico dell'esercizio. I criteri di imputazione dei movimenti finanziari (competenza finanziaria) differiscono da quelli economici (competenza economica) con la conseguenza che il risultato di amministrazione (gestione finanziaria) non coincide mai con il risultato economico (gestione economica) del medesimo esercizio. Si tratta, infatti, di valori che seguono regole e criteri di imputazione profondamente diversi. ---------Informazioni e dati di bilancio (9.2.3) Importi CONTO ECONOMICO 2009 IN SINTESI (Denominazione aggregati) Gestione caratteristica Partecipazione in aziende speciali Ricavi 28.934.355,23 0,00 28.991.322,25 44.500,00 -56.967,02 -44.500,00 (+) (+) 28.934.355,23 0,00 7.938.963,27 29.035.822,25 1.918.165,51 7.397.931,77 -101.467,02 -1.918.165,51 541.031,50 36.873.318,50 38.351.919,53 -1.478.601,03 Risultato economico dell'esercizio Importi VARIAZIONE DEL CONTO ECONOMICO NEL BIENNIO (Denominazione aggregati) Gestione caratteristica Partecipazione in aziende speciali 2008 Risultato economico dell'esercizio Sezione tecnica della gestione 2009 Variazione (+) (+) 146.842,43 0,00 -56.967,02 -44.500,00 -203.809,45 -44.500,00 (+) (+) 146.842,43 -2.340.323,93 1.947.175,40 -101.467,02 -1.918.165,51 541.031,50 422.158,42 -1.406.143,90 -246.306,10 -1.478.601,03 Risultato della gestione operativa Gestione finanziaria Gestione straordinaria Risultato (+) (+) Risultato della gestione operativa Gestione finanziaria Gestione straordinaria Costi 108 ANDAMENTO DELLA GESTIONE Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Programmazione iniziale e pianificazione definitiva (10) Analisi degli scostamenti (10.1) Principi contabili richiamati (10.1.1) 25. Il rendiconto dell’ente locale, deve indicare se le risorse ottenute sono state utilizzate in conformità al bilancio di previsione approvato. Il confronto tra bilancio di previsione prima che siano state effettuate eventuali variazioni di bilancio permette di verificare il livello di attendibilità del processo di programmazione e di previsione e quindi la corretta applicazione del Principio contabile n.1, “Programmazione e previsione nel sistema di bilancio”. 171. Andamento della gestione. In questa sezione devono trattarsi i seguenti argomenti: (..) b) Analisi degli scostamenti. Analizzare gli scostamenti e le motivazioni rispetto alle linee programmatiche originarie, rilevate nella prima parte del documento. Eventuali azioni correttive che l’amministrazione pone in essere sono qui evidenziate L’analisi è ritenuta indispensabile per realizzare una corretta integrazione delle attività di programmazione, gestione, rendicontazione e controllo(..). Commento tecnico dell’ente (10.1.2) Le decisioni riportate nella programmazione iniziale approvata con il bilancio di previsione subiscono, nel corso dell'esercizio, gli adattamenti ed i perfezionamenti conseguenti al normale sviluppo della gestione, un'attività che implica anche la revisione delle ipotesi di pianificazione del reperimento di risorse e della loro successiva destinazione. Il grado di attendibilità degli stanziamenti di bilancio, inteso come lo scostamento tra le previsioni finali e quelle iniziali (terza colonna dei due prospetti) o come il valore percentuale di variazione delle previsioni iniziali (ultima colonna dei due prospetti), rappresenta un indice per misurare il grado di coerenza della programmazione di inizio esercizio con gli eventi modificativi che sono stati affrontati dall'amministrazione nel corso dell'anno. Questi adattamenti delle previsioni iniziali si sono tradotti in altrettante variazioni di bilancio, la cui elencazione ed eventuale commento è riportato in un distinto e specifico argomento della relazione. Per quanto riguarda i principali scostamenti qui evidenziati, si rileva che sono stati spostati dal titolo 1°dell'entrata al titolo 2° i fondi per l'ICI prima casa che devono essere versati dallo Stato e che quindi non sono più entrate tributarie. Per il titolo 4°, invece, si è provveduto ad eliminare gli stanziamenti previsti per alienazioni, in quanto la ristrutturazione del Castello verrà effettuata nel 2010, di conseguenza anche il titolo 2° della spesa viene ridotto. ---------Informazioni e dati di bilancio (10.1.3) AGGIORNAMENTI NELLE PREVISIONI DI ENTRATA INIZIALI (Competenza) Tit.1 - Tributarie Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti Tit.3 - Extratributarie Tit.4 - Trasferimenti di capitale e riscossione di crediti Tit.5 - Accensione di prestiti Tit.6 - Servizi per conto di terzi Totale AGGIORNAMENTI NELLE PREVISIONI DI SPESA INIZIALI (Competenza) Tit.1 - Correnti Tit.2 - In conto capitale Tit.3 - Rimborso di prestiti Tit.4 - Servizi per conto di terzi Totale Andamento della gestione Previsioni entrata Iniziali Finali Scostamento 12.655.712,00 4.551.824,00 10.578.746,00 11.033.864,00 1.460.000,00 3.255.000,00 12.206.055,00 5.165.299,53 10.762.646,36 9.677.549,00 1.350.000,00 3.255.000,00 -449.657,00 613.475,53 183.900,36 -1.356.315,00 -110.000,00 0,00 43.535.146,00 42.416.549,89 -1.118.596,11 Previsioni uscita Iniziali Finali Scostamento 28.478.837,00 11.073.864,00 2.377.445,00 3.255.000,00 28.971.555,89 9.642.620,03 2.387.445,00 3.255.000,00 492.718,89 -1.431.243,97 10.000,00 0,00 45.185.146,00 44.256.620,92 -928.525,08 % Variato -3,55 13,48 1,74 -12,29 -7,53 0,00 % % % % % % -2,57 % % Variato 1,73 -12,92 0,42 0,00 % % % % -2,05 % 109 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Programmazione iniziale e pianificazione definitiva (10) Variazioni di bilancio (10.2) Principi contabili richiamati (10.2.1) 12. Il rendiconto della gestione nel sistema del bilancio deve essere corredato di un’informativa supplementare che faciliti la comprensione della struttura contabile. Tale informativa deve essere contenuta nella relazione al rendiconto di gestione. In tale relazione (..) sarà data anche adeguata informazione sul numero, sull’entità e sulle ragioni che hanno determinato l’esigenza di approvare in corso di esercizio le variazioni di bilancio, ivi compresa la variazione generale di assestamento di cui all’art.175, comma 8, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267. 169. Sezione tecnica della gestione. Questa parte va a sua volta distinta in più sezioni (..). Aspetti finanziari (..): d) Sintesi della gestione finanziaria. Sono sinteticamente riportati i dati della gestione finanziaria, evidenziando le variazioni intervenute nell’anno (..). Commento tecnico dell’ente (10.2.2) Il testo unico sull'ordinamento degli enti locali (art.175) definisce gli ambiti ed i limiti entro i quali può legittimamente esprimersi l'esigenza dell'amministrazione di perfezionare la programmazione delle risorse e degli interventi riportata nella relazione previsionale di inizio anno, adattando conseguentemente queste decisioni alle mutate disponibilità o esigenze che si manifestano durante la successiva gestione. Il bilancio di previsione, infatti, può subire variazioni nel corso dell'esercizio sia nella parte prima relativa alle entrate che nella parte seconda relativa alle spese, e gli atti che autorizzano queste modificazioni (variazioni di bilancio) sono di competenza dell'organo consiliare. Oltre a ciò, l'organo consiliare delibera entro il mese di novembre anche la variazione di assestamento generale, ossia la ricognizione finale di tutte le previsioni di entrata e di uscita, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio fino al termine dell'esercizio. Il prospetto riporta, in massima sintesi, gli estremi delle principali variazioni di bilancio adottate nel corso di questo esercizio, deliberazioni che sono state direttamente approvate dal consiglio oppure, nei casi previsti dalla legge, deliberate dalla giunta ma poi sottoposte in ogni caso alla successiva ratifica dell'organo consiliare. Oltre alle 5 variazioni di bilancio approvate dal Consiglio Comunale, sono stati effettuati dalla Giunta n.3 prelievi dal fondo di riserva, regolarmente comunicati al Consiglio. ---------Informazioni e dati di bilancio (10.2.3) Estremi di riconoscimento PRINCIPALI VARIAZIONI DI BILANCIO EFFETTUATE NELL'ESERCIZIO 1 2 3 4 5 Variazione al bilancio di previsione n.1 Variazione al bilancio di previsione n.2 Variazione al bilancio di previsione n.3 Variazione al bilancio di previsione n.4 Assestamento al Bilancio 2009 - Variazione n. 5 Andamento della gestione Tipo Numero Data C.C. C.C. C.C. C.C. C.C. 40 58 79 92 112 11-05-2009 13-07-2009 30-09-2009 05-11-2009 24-11-2009 110 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Programmazione iniziale e pianificazione definitiva (10) Strumenti di programmazione (10.3) Principi contabili richiamati (10.3.1) 35. La relazione al rendiconto deve evidenziare il grado di raggiungimento dei programmi e dei progetti indicati negli strumenti di programmazione; tale analisi deve soffermarsi sui motivi che hanno determinato eventuali variazioni rispetto a quanto programmato ed illustrare i risultati finanziari, economici e patrimoniali sia generali, che settoriali ed anche attraverso l’utilizzo dei parametri gestionali da allegare obbligatoriamente al rendiconto. 171. Andamento della gestione. In questa sezione devono trattarsi i seguenti argomenti: a) Strumenti di programmazione del sistema del bilancio Si tratta di descrivere cosa si è realizzato nell’anno cui si riferisce il rendiconto, alla luce di quanto programmato (..). Commento tecnico dell’ente (10.3.2) Il testo unico sull'ordinamento degli enti locali (art.231) prevede che l'organo esecutivo, unitamente all'approvazione del rendiconto, esprima le valutazioni di efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti. Il quadro successivo mostra lo stato di realizzazione dei programmi visti nella sola ottica finanziaria: si tratta di un tipo di valutazione che mira ad esporre e valutare la capacità dell'ente a trasformare gli stanziamenti di spesa previsti in bilancio in altrettanti interventi realmente impegnati, e cioè di un primo approccio alla valutazione dei risultati. L'analisi dettagliata dello stato di realizzazione del piano programmatico, con l'annessa valutazione del contenuto e del risultato conseguito nei singoli programmi di spesa, è sviluppato in modo specifico nella prima parte della relazione. La tabella successiva, pertanto, è presente anche in questa seconda parte della relazione solo per esigenze di coerenza e di completezza con le raccomandazioni riportate nel principio contabile n.3 Rendiconto di esercizio, ed indica comunque una sintesi generale sul grado di impegno dei singoli programmi. ---------Informazioni e dati di bilancio (10.3.3) STATO DI REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI 2009 IN SINTESI (Denominazione dei programmi) Governo della città servizi di supporto Programmaz.gestione risorse finanziarie Servizi tecnici e ambiente Servizi all'istruzione,cultura e sport Attività produttive - turismo Sviluppo urbanistico e mobilità Prevenzione disagio, sostegno al bisogno Opere pubbliche e infrastrutture Programmi effettivi di spesa Andamento della gestione Competenza Stanz. finali % Impegnato Impegni 5.358.235,53 5.633.075,00 9.767.352,80 4.803.786,00 896.625,56 4.283.914,00 5.271.493,00 4.987.139,03 4.889.823,73 4.394.685,66 9.492.896,87 4.614.795,95 876.135,23 1.032.752,31 4.928.874,64 4.955.822,07 41.001.620,92 35.185.786,46 Disavanzo di amministrazione 0,00 0,00 Totale delle risorse impiegate nei programmi 41.001.620,92 35.185.786,46 91,26 78,02 97,19 96,07 97,71 24,11 93,50 99,37 % % % % % % % % 85,82 % 111 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Politiche di investimento, finanziamento, ricerca e sviluppo (11) Politica di investimento (11.1) Principi contabili richiamati (11.1.1) 171. Andamento della gestione. In questa sezione devono trattarsi i seguenti argomenti: (..) c) Politiche di investimento e di indebitamento. Si descrivono le politiche di investimento attuate e prospettiche, con un’analisi circa la convenienza economico e/o sociale degli investimenti (..). f) Informazioni generali sui risultati della gestione di competenza. La descrizione contiene le seguenti informazioni minimali: (..) 3. Investimenti. Descrizione degli investimenti realizzati correlati, ove contenuti, con il piano delle opere pubbliche (..). Commento tecnico dell’ente (11.1.2) La tabella riporta i principali investimenti attivati nell'esercizio ed indica la denominazione dell'intervento ed il corrispondente importo; l'ultima colonna, inoltre, mette in risalto il peso specifico di ogni intervento rispetto il totale delle risorse movimentate nell'anno. Il contenuto del prospetto va accostato alla tabella successiva dove, per i medesimi investimenti, è messa in risalto la fonte di finanziamento: si tratta, infatti, di due dimensioni (investimento e finanziamento) strettamente collegate fra di loro, dove la concreta realizzazione di un intervento in conto capitale è direttamente connessa con il concreto reperimento delle necessarie risorse . Solo gli interventi più significativi sono stati riportati e, per alcuni di essi, sono stati aggregati diversi importi per tipo di attività, e ciò al fine di rendere più chiaro il quadro dei principali investimenti attuati nell'anno 2009 . ---------Informazioni e dati di bilancio (11.1.3) Investimenti attivati POLITICA DI INVESTIMENTO: I PRINCIPALI INVESTIMENTI ATTIVATI NEL 2009 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Importo Manutenzione edifici comunali Compl. Costruz. Scuola materna in Loc. San Martino Manutenz.straord.scuola media Trebeschi-Catullo Acquisizione area via Cavour Rifacimento marciapiedi via Michelangelo,Dante Riordino viabilità V.Mezzocolle-Bezzecca-Irta Riqualificaz. V.Calamaio per accesso al cimitero Realizzazione rotatoria v.Marconi-Rambotti-Anelli Realizzaz.reti separate fognatura V.de Gasperi Manut.e sistemaz.aree verdi e piantumazione essenz Manutenzione straordinaria cimiteri Ampliamento cimitero Rivoltella Progetti per interventi e incentivazione commercio Asfaltature strade comunali e sistemaz.marciapiedi Totale Andamento della gestione Peso % 598.306,95 455.000,00 400.002,00 569.464,03 270.000,00 260.000,00 150.000,00 300.000,00 350.000,00 149.927,46 99.551,99 400.000,00 300.000,00 440.982,94 12,63 % 9,59 % 8,43 % 12,01 % 5,69 % 5,48 % 3,16 % 6,32 % 7,38 % 3,16 % 2,10 % 8,43 % 6,32 % 9,30 % 4.743.235,37 100,00 % 112 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Politiche di investimento, finanziamento, ricerca e sviluppo (11) Politica di finanziamento (11.2) Principi contabili richiamati (11.2.1) 171. Andamento della gestione. In questa sezione devono trattarsi i seguenti argomenti: (..) c) Politiche di investimento e di indebitamento (..). L’analisi è condotta mettendo in evidenza le relative politiche di finanziamento (..). Commento tecnico dell’ente (11.2.2) A completamento di quanto evidenziato nel precedente argomento, la tabella mostra le fonti di entrata che sono state attivate per finanziare i principali investimenti intrapresi nell'esercizio. Per ciascun intervento, il cui importo complessivo è riportato nella tabella precedente, viene specificato se l'entrata è costituita da avanzo di amministrazione, da risorse di parte corrente, da contributi in conto capitale o da altri tipi di finanziamento. Investimento e finanziamento, infatti, rappresentano le dimensioni finanziarie della medesima opera pubblica, dove la materiale attivazione di un opera pubblica non può che dipendere, ed essere successiva, al reperimento della corrispondente risorsa di entrata. ---------Informazioni e dati di bilancio (11.2.3) POLITICA DI FINANZIAMENTO: I PRINCIPALI INVESTIMENTI ATTIVATI NEL 2009 Fonti di finanziamento degli investimenti Avanzo Ris. correnti Contr. C/cap. Mutuo Altro 1 Manutenzione edifici comunali 0,00 0,00 0,00 0,00 598.306,95 2 Compl. Costruz. Scuola materna in Loc. San Martino 0,00 0,00 0,00 0,00 455.000,00 3 Manutenz.straord.scuola media Trebeschi-Catullo 133.334,00 0,00 266.668,00 0,00 0,00 4 Acquisizione area via Cavour 51.737,03 0,00 0,00 0,00 517.727,00 5 Rifacimento marciapiedi via Michelangelo,Dante 0,00 0,00 0,00 0,00 270.000,00 6 Riordino viabilità V.Mezzocolle-Bezzecca-Irta 0,00 0,00 0,00 0,00 260.000,00 7 Riqualificaz. V.Calamaio per accesso al cimitero 0,00 0,00 0,00 0,00 150.000,00 8 Realizzazione rotatoria v.Marconi-Rambotti-Anelli 0,00 0,00 0,00 0,00 300.000,00 9 Realizzaz.reti separate fognatura V.de Gasperi 0,00 0,00 0,00 350.000,00 0,00 10 Manut.e sistemaz.aree verdi e piantumazione essenz 0,00 0,00 0,00 0,00 149.927,46 11 Manutenzione straordinaria cimiteri 0,00 0,00 0,00 0,00 99.551,99 12 Ampliamento cimitero Rivoltella 0,00 0,00 0,00 0,00 400.000,00 13 Progetti per interventi e incentivazione commercio 0,00 0,00 300.000,00 0,00 0,00 14 Asfaltature strade comunali e sistemaz.marciapiedi 0,00 0,00 0,00 0,00 440.982,94 185.071,03 0,00 566.668,00 350.000,00 3.641.496,34 Totale finanziamenti Andamento della gestione 113 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Politiche di investimento, finanziamento, ricerca e sviluppo (11) Politica di indebitamento (11.3) Principi contabili richiamati (11.3.1) 171. Andamento della gestione. In questa sezione devono trattarsi i seguenti argomenti: (..) c) Politiche di investimento e di indebitamento (..). L’eventuale ricorso all’indebitamento è messo in relazione alla capacità finanziaria ed economica dell’ente di sostenere il peso del debito. Si evidenziano, infine, le politiche del ricorso al mercato dei capitali e di eventuali ristrutturazioni del debito (..). Commento tecnico dell’ente (11.3.2) L'ente locale può assumere nuovi mutui o accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato solo se rispetta preventivamente i limiti imposti dal legislatore. Infatti, l'importo annuale degli interessi - sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari emessi ed a quello derivante da garanzie prestate non supera il 15% delle risorse relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui. Il valore degli interessi passivi è conteggiato al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi ottenuti. La prima tabella elenca i nuovi mutui eventualmente contratti nell'esercizio mentre il secondo prospetto individua il margine che esiste per espandere ulteriormente l'indebitamento. Bisogna inoltre considerare che il limite all'indebitamento prima riportato (15%) è stato fortemente ridimensionato dal legislatore con la legge finanziaria per il 2006 e solo leggermente aumentato con la legge finanziaria 2007. Il limite in vigore fino al 2005, infatti, era quasi il doppio rispetto a quello attuale (25%). ---------Informazioni e dati di bilancio (11.3.3) 1 POLITICA DI INDEBITAMENTO Importo PRINCIPALI MUTUI E PRESTITI CONTRATTI NEL 2009 (Capitale) Realizzaz.reti separate v. de Gasperi, v.Eridio innesto v.Dal Molin, v. Gobetti 350.000,00 Totale Importo VERIFICA LIMITE INDEBITAMENTO ANNUALE (Situazione al 31-12-2009) Parziale Esposizione massima per interessi passivi Tit.1 - Tributarie Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti Tit.3 - Extratributarie Percentuale massima di impegnabilità delle entrate Limite teorico interessi (15% entrate) 24.553.529,04 (+) Esposizione effettiva per interessi passivi Interessi su mutui pregressi (2008 e precedenti) Interessi su nuovi mutui (2009) Interessi per prestiti obbligazionari Interessi per debiti garantiti da fideiussione prestata dall'Ente 15,00 % 3.683.029,36 3.683.029,36 1.508.165,51 0,00 0,00 0,00 1.508.165,51 Interessi passivi 0,00 0,00 Contributi in C/interesse su mutui pregressi (2008 e precedenti) Contributi in C/interesse su nuovi mutui (2009) 0,00 Contributi C/interesse Esposizione effettiva (interessi passivi al netto contributi in C/interesse) Andamento della gestione Totale 13.012.887,18 3.161.351,91 8.379.289,95 Somma Disponibilità residua Disponibilità residua al 31-12-2009 per ulteriori interessi passivi 350.000,00 (-) 1.508.165,51 1.508.165,51 2.174.863,85 114 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Prestazioni e servizi offerti alla collettività (12) Servizi a domanda individuale (12.1) Principi contabili richiamati (12.1.1) 9. L’ente locale deve dimostrare, con la presentazione del rendiconto della gestione, il profilo di “accountability” raggiunto, cioè di responsabilizzazione e di capacità di rendere conto della propria attività: (..) c) Nel profilo contabile, come dimostrazione dei risultati ottenuti sulla base del sistema di rilevazione delle azioni amministrative fondato sulla conoscenza e sul monitoraggio dell’andamento dei costi e dei proventi dei singoli servizi e dell’attività in generale, con corrispondente responsabilizzazione dei dirigenti e degli amministratori. 77. (..) Per i servizi pubblici a domanda individuale (..), ai fini informativi, è necessario dettagliare nella relazione illustrativa la percentuale di copertura del costo ed evidenziare lo scostamento rispetto alla percentuale di copertura prevista (..). 171. Andamento della gestione. In questa sezione devono trattarsi i seguenti argomenti: (..) d) Rapporto sulle prestazioni e servizi offerti alla comunità. Si tratta di enunciare le prestazioni offerte alla comunità, il costo relativo e il grado di qualità percepito dagli utenti. La relazione deve essere comprovata da elementi oggettivi di rilevazione (..). Commento tecnico dell’ente (12.1.2) La tabella riporta il bilancio economico dei servizi a domanda individuale con la percentuale di copertura dei costi sostenuti per l’erogazione della relativa prestazione, intesa come il rapporto tra le spese complessivamente sostenute per distribuire questi servizi e le entrate che finanziano tali attività. L’eccedenza degli oneri rispetto ai proventi rappresenta il costo che la collettività paga per tenere in vita l’importante servizio e consentire ai diretti utilizzatori di ottenere le corrispondenti prestazioni ad un prezzo ritenuto “socialmente equo”, e quindi inferiore ai costi correnti di mercato. --------Informazioni e dati di bilancio (12.1.3) Bilancio SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE RENDICONTO 2009 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 Entrate Alberghi, case di riposo e di ricovero Alberghi diurni e bagni pubblici Asili nido Convitti, campeggi, case vacanze Colonie e soggiorni stagionali Corsi extrascolastici Giardini zoologici e botanici Impianti sportivi Mattatoi pubblici Mense non scolastiche Mense scolastiche Mercati e fiere attrezzate Parcheggi custoditi e parchimetri Pesa pubblica Servizi turistici diversi Spurgo pozzi neri Teatri Musei, gallerie e mostre Spettacoli Trasporto carni macellate Servizi funebri e cimiteriali Uso di locali non istituzionali Collegamenti impianti allarme a centrali Polizia locale Trasporto scolastico CAG - CREC Assistenza domiciliare Totale Andamento della gestione Uscite Risultato Percentuale di copertura 350.083,85 1.133.768,87 -783.685,02 30,88 % 15.141,38 32.038,44 -16.897,06 47,26 % 8.390,80 148.177,63 -139.786,83 5,66 % 68.060,67 484.876,94 182.755,70 843.182,02 -114.695,03 -358.305,08 37,24 % 57,51 % 49.183,64 449.875,70 -400.692,06 10,93 % 85.000,00 183.915,92 104.984,46 533.051,83 636.520,52 353.195,17 -448.051,83 -452.604,60 -248.210,71 15,95 % 28,89 % 29,72 % 1.349.637,66 4.312.565,88 -2.962.928,22 31,30 % 115 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Prestazioni e servizi offerti alla collettività (12) Servizi a rilevanza economica (12.2) Principi contabili richiamati (12.2.1) 9. L’ente locale deve dimostrare, con la presentazione del rendiconto della gestione, il profilo di “accountability” raggiunto, cioè di responsabilizzazione e di capacità di rendere conto della propria attività: (..) c) Nel profilo contabile, come dimostrazione dei risultati ottenuti sulla base del sistema di rilevazione delle azioni amministrative fondato sulla conoscenza e sul monitoraggio dell’andamento dei costi e dei proventi dei singoli servizi e dell’attività in generale, con corrispondente responsabilizzazione dei dirigenti e degli amministratori. 77. (..) Per i servizi (..) produttivi, ai fini informativi, è necessario dettagliare nella relazione illustrativa la percentuale di copertura del costo ed evidenziare lo scostamento rispetto alla percentuale di copertura prevista (..). 171. Andamento della gestione. In questa sezione devono trattarsi i seguenti argomenti: (..) d) Rapporto sulle prestazioni e servizi offerti alla comunità. Si tratta di enunciare le prestazioni offerte alla comunità, il costo relativo e il grado di qualità percepito dagli utenti. La relazione deve essere comprovata da elementi oggettivi di rilevazione (..). Commento tecnico dell’ente (12.2.2) La tabella riporta il bilancio economico dei servizi a rilevanza commerciale o industriale, unitamente alla percentuale di copertura dei costi sostenuti per l’erogazione della relativa prestazione. Quest'ultima è intesa come il rapporto tra le spese complessivamente sostenute per erogare questi servizi e le entrate che finanziano tali attività. In questo genere di gestione aziendale - dove maggiore è l’incentivo statale alla privatizzazione del servizio - la rilevanza economica della prestazione svolta e la presenza di professionalità assimilabili a quelle operanti nel mercato sono elementi che caratterizzano fortemente l’organizzazione del servizio. Questi elementi presuppongono la gestione di risorse umane e di mezzi strumentali con modalità tipicamente private, dove la tendenza al raggiungimento del pareggio economico e la prospettiva del conseguimento di un adeguato volume di utili sono caratteristiche difficilmente prescindibili. La gestione economica del servizio, infatti, è un requisito necessario per garantire nel tempo lo sviluppo e l’aggiornamento tecnologico della struttura produttiva. ------Informazioni e dati di bilancio (12.2.3) Bilancio SERVIZI A RILEVANZA ECONOMICA RENDICONTO 2009 1 2 3 4 5 6 7 8 Acquedotto Distribuzione gas Farmacie Centrale del latte Distribuzione energia elettrica Teleriscaldamento Trasporti pubblici Tariffa Igiene Ambientale Totale Andamento della gestione Risultato Percentuale di copertura Entrate Uscite 4.154.158,75 4.219.184,22 -65.025,47 98,46 % 4.154.158,75 4.219.184,22 -65.025,47 98,46 % 116 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Analisi generale per indici (13) Indicatori finanziari ed economici generali (13.1) Principi contabili richiamati (13.1.1) 171. In questa sezione devono trattarsi i seguenti argomenti: (..) h) Analisi per indici. Si commentano gli indici finanziari, economici e patrimoniali scaturenti dal rendiconto (..). Commento tecnico dell’ente (13.1.2) Il prospetto riporta gli indicatori finanziari, economici e generali relativi al rendiconto. Si tratta di una batteria di indici prevista obbligatoriamente dal legislatore che consente di individuare taluni parametri idonei a definire, seppure in termini molto generici, il grado di solidità generale del bilancio finanziario. Il rapporto tra il numeratore ed il corrispondente denominatore, espresso in valori numerici o percentuali, fornisce inoltre un utile metro di paragone per confrontare la situazione reale di questo comune con quella degli enti di dimensione anagrafica e socio-economica similare. ---------Informazioni e dati di bilancio (13.1.3) INDICATORI FINANZIARI ED ECONOMICI GENERALI Denominazione e contenuto Valore Autonomia finanziaria (%) Entrate proprie (acc. comp.) –––––––––––––––––––––––– Entrate correnti (acc. comp.) 81,75 1 Autonomia impositiva (%) Tributi (acc. comp.) –––––––––––––––––––––––– Entrate correnti (acc. comp.) 44,29 2 3 Pressione finanziaria Tributi + Trasferimenti (acc. comp.) –––––––––––––––––––––––––––––– Popolazione (abitanti) Pressione tributaria pro-capite Tributi ( acc.comp.) –––––––––––––––––– Popolazione (abitanti) 453,88 4 Trasferimento erariale pro-capite Trasferimenti correnti Stato (acc. comp.) ––––––––––––––––––––––––––––––––– Popolazione (abitanti) 134,08 5 Intervento regionale pro-capite Trasferimenti correnti Regione (acc. comp.) –––––––––––––––––––––––––––––––––––– Popolazione (abitanti) 50,12 6 Incidenza residui attivi (%) Residui attivi complessivi (C+R) –––––––––––––––––––––––––– Entrate (acc.comp.) 13,88 7 Incidenza residui passivi (%) Residui passivi complessivi (C+R) –––––––––––––––––––––––––––– Uscite (imp. comp.) 24,76 8 9 Indebitamento locale pro-capite Residui debiti mutui (quota capitale) ––––––––––––––––––––––––––––– Popolazione (abitanti) Andamento della gestione Denominazione e contenuto Valore 10 Velocità riscossione entrate proprie (%) Entrate proprie (risc. comp.) ––––––––––––––––––––––– Entrate proprie (acc. comp.) 11 Rigidità spesa corrente (%) Spese personale + Rimb.mutui (imp. comp.) –––––––––––––––––––––––––––––––––––– Entrate correnti (acc. comp.) Velocità gestione spese correnti (%) Spese correnti (pag. comp.) ––––––––––––––––––––––– Spese correnti (imp. comp.) 0,81 12 Redditività del patrimonio (%) Entrate patrimoniali (valore) –––––––––––––––––––––––––––– Valore beni patrimoniali disponibili 7,30 13 14 Patrimonio indisponibile pro-capite Valore beni patrimoniali indisponibili ––––––––––––––––––––––––––––– Popolazione (abitanti) 15 Patrimonio disponibile pro-capite Valore beni patrimoniali disponibili ––––––––––––––––––––––– Popolazione (abitanti) 16 Patrimonio demaniale pro-capite Valore beni demaniali –––––––––––––––––– Popolazione (abitanti) 17 Rapporto dipendenti su popolazione Dipendenti –––––––––––––––––– Popolazione (abitanti) 64.093,85 0,87 37,10 1.314,66 150,09 2.349,16 0,0070 1.317,75 117 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Analisi generale per indici (13) Parametri di deficit strutturale (13.2) Principi contabili richiamati (13.2.1) 35. La relazione al rendiconto deve evidenziare il grado di raggiungimento dei programmi e dei progetti indicati negli strumenti di programmazione; tale analisi deve soffermarsi sui motivi che hanno determinato eventuali variazioni rispetto a quanto programmato ed illustrare i risultati finanziari, economici e patrimoniali sia generali, che settoriali ed anche attraverso l’utilizzo dei parametri gestionali da allegare obbligatoriamente al rendiconto. 61. Nella relazione al rendiconto (..) è conseguentemente valutata la situazione finanziaria complessiva dell’ente in relazione ai parametri di deficitarietà, al fine di evidenziare sia eventuali trend negativi strutturali, sia la capacità di ripristinare in tempi brevi gli equilibri di bilancio. 171. In questa sezione devono trattarsi i seguenti argomenti: (..) h) Analisi per indici. Si commentano gli indici finanziari, economici e patrimoniali scaturenti dal rendiconto (..). Commento tecnico dell’ente (13.2.2) I parametri di deficit strutturale sono dei particolari tipi di indicatori previsti obbligatoriamente dal legislatore per tutti gli enti locali, e la tabella seguente riporta il dato di questo comune riscontrato nell’ultimo biennio. Lo scopo di questi indici è quello di fornire al Ministero dell’Interno un indizio, sufficientemente obiettivo, che riveli il grado di solidità della situazione finanziaria dell’ente, o per meglio dire, l’assenza di una condizione di dissesto strutturale. Secondo il testo unico sull’ordinamento degli enti locali (art.242), infatti, sono considerati in condizioni strutturalmente deficitarie gli enti locali che presentano gravi e incontrovertibili condizioni di squilibrio, individuate dalla presenza di almeno la metà degli indicatori con un valore dell’indice non coerente (fuori media) con il corrispondente dato di riferimento nazionale. I parametri considerati per accertare l’eventuale presenza di una condizione di deficitarietà strutturale sono i seguenti: 1) Valore negativo del risultato di gestione superiore in termini di valore assoluto al 5% rispetto alle entrate correnti; 2) Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relative ai titoli I e III, con l'esclusione dell'addizionale lrpef, superiori al 42% dei valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III esclusi i valori dell'addizionale lrpef; 3) Ammontare dei residui attivi di cui al titolo I e al titolo III superiore al 65% (provenienti dalla gestione dei residui attivi) rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III; 4) Volume dei residui passivi provenienti dal titolo I superiore al 40% degli impegni della medesima spesa corrente; 5) Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5% delle spese correnti; 6) Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III superiore al 40% per i comuni inferiori a 5.000 abitanti, superiore al 39% per i comuni da 5.000 a 29.999 abitanti e superiore al 38% per i comuni oltre i 29.999 abitanti (al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale); 7) Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 150% rispetto alle entrate correnti per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 120% per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione negativo; 8) Consistenza dei debiti fuori bilancio formatisi nel corso dell'esercizio superiore al 1% rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti (l'indice si considera negativo ove tale soglia sia superata in tutti gli ultimi 3 anni); 9) Esistenza al 31/12 di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5% rispetto alle entrate correnti; 10) Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia degli equilibri riferito allo stesso esercizio con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente. Il prospetto indica, secondo i parametri di riferimento ministeriali prima riportati, se l'ente rientra o meno nella media prevista da tale norma. ---------Informazioni e dati di bilancio (13.2.3) PARAMETRI DI DEFICIT STRUTTURALE (Coerenza dell'indice con il valore di riferimento nazionale) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Parametri 2009 Nella media Fuori media Risultato contabile di gestione rispetto entrate correnti (a) Residui entrate correnti rispetto entrate proprie (b) Residui entrate proprie rispetto entrate proprie (c) Residui spese correnti rispetto spese correnti (d) Procedimenti esecuzione forzata senza opposizione giudiziale (e) Spese personale rispetto entrate correnti (f) Debiti di finanziamento non assistiti rispetto entrate correnti (g) Debiti fuori bilancio rispetto entrate correnti (h) Anticipazioni tesoreria non rimborsate rispetto entrate correnti (i) Misure di ripiano squilibri rispetto spese correnti (l) Andamento della gestione 118 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Andamento delle principali categorie di costi e proventi (14) Proventi e costi della gestione caratteristica (14.1) Principi contabili richiamati (14.1.1) 70. Il conto economico rappresenta e dimostra le operazioni di gestione, mediante una sintesi dei componenti positivi e negativi che hanno contribuito a determinare il risultato economico dell’esercizio, raggruppati in modo da fornire significativi risultati intermedi, in conformità ai corretti principi contabili. 171. Andamento della gestione. In questa sezione devono trattarsi i seguenti argomenti: (..) f) Informazioni generali sui risultati della gestione di competenza. La descrizione contiene le seguenti informazioni minimali: 1. Andamento dei costi: Evidenziare e motivare l’andamento delle principali categorie di costi, correlandoli con le spese finanziarie sottolineando e giustificando gli scostamenti; 2. Proventi: Evidenziare e motivare l’andamento dei proventi, correlandoli con gli accertamenti finanziari sottolineando e giustificando gli scostamenti (..). 71. Lo schema di conto economico, di contenuto obbligatorio, (..) si compendia nella considerazione delle seguenti aree funzionali, con riferimento alle quali (..) si procede alla quantificazione di alcuni risultati parziali (risultato della gestione e risultato della gestione operativa) sino a pervenire alla determinazione del complessivo risultato economico d’esercizio, per le parti appresso indicate, così specificate: A. Proventi della gestione; B. Costi della gestione (..). Commento tecnico dell’ente (14.1.2) Il prospetto riporta il risultato della gestione caratteristica, ottenuto dalla differenza tra i seguenti ricavi e costi riconducibili all’attività istituzionale dell’ente: Proventi tributari (Ricavo) - Comprende i proventi di natura tributaria (imposte, tasse, tributi speciali ed altre entrate di natura tributaria) di competenza economica dell’esercizio. Eventuali proventi di tale natura riferiti ad esercizi precedenti sono rilevati tra i componenti straordinari della gestione. I proventi rilevati nella voce trovano conciliazione con gli accertamenti del titolo I dell’entrata categorie 1, 2 e 3 (al netto della parte riferita ad esercizi precedenti) integrati e rettificati nel rispetto del principio della competenza economica. Proventi da trasferimenti (Ricavo) - Riporta i proventi relativi ai trasferimenti correnti concessi all’ente dallo Stato, dalla regione, da organismi comunitari e internazionali e da altri enti del settore pubblico. Eventuali proventi di tale natura riferiti ad esercizi precedenti sono invece componenti straordinari della gestione. Proventi da servizi pubblici (Ricavo) - Indica i proventi che derivano dall’erogazione del servizio pubblico, sia esso istituzionale, a domanda individuale o produttivo, di competenza economica dell’esercizio. I proventi rilevati nella voce trovano conciliazione con gli accertamenti relativi alla categoria 1 del Titolo III dell’entrata, rettificati ed integrati nel rispetto del principio della competenza economica. Proventi da gestione patrimoniale (Ricavo) - Rileva i proventi relativi all’attività di gestione dei beni iscritti tra le immobilizzazioni del conto del patrimonio, quali locazioni e concessioni, nel rispetto del principio della competenza economica. Eventuali concessioni pluriennali di beni demaniali o patrimoniali sono riscontate per la parte di competenza economica di successivi esercizi. I proventi rilevati nella voce trovano conciliazione con gli accertamenti della categoria 2 del Titolo III dell’entrata, rettificati ed integrati nel rispetto del principio della competenza economica. Proventi diversi (Ricavo) - Si tratta di una categoria residuale relativa a proventi di competenza economica dell’esercizio che non sono riconducibili ad altre voci del conto economico e che non rivestono carattere straordinario. In questa voce affluisce anche la quota annuale di ricavi pluriennali per l’importo corrispondente alla diminuzione dei risconti passivi, ed in particolare, l’utilizzo di conferimenti (contributi in conto impianti) per l’importo corrispondente alla quota di ammortamento del bene con essi finanziato. I proventi rilevati nella voce trovano, in generale, conciliazione con gli accertamenti della categoria 5 del Titolo III dell’entrata, rettificati ed integrati nel rispetto del principio della competenza economica. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni (Ricavo) - Sono indicati in tale voce i costi ( personale, acquisto beni, servizi ecc) che danno luogo ad iscrizioni tra le immobilizzazioni del conto del patrimonio. Variazioni nelle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione (Ricavo) - In tale voce è riportata la variazione tra il valore delle rimanenze finali e iniziali relative a prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti. La valutazione delle rimanenze dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti è effettuata secondo i criteri del codice civile. Personale (Costo) - Riporta i costi sostenuti nell’esercizio per il personale dipendente (retribuzione, straordinari, indennità, oneri previdenziali ed assicurativi, trattamento di fine rapporto e simili) di competenza economica dell’esercizio. I costi rilevati in questa voce trovano conciliazione negli impegni del conto del bilancio rilevati nell’intervento n.1, integrati e rettificati nel rispetto del principio della competenza economica. Acquisti di materie prime e/o beni di consumo (Costo) - Indica i costi per l’acquisto di materie prime, merci e beni di consumo necessari al funzionamento dell’attività ordinaria dell’ente, in base al principio della competenza economica. I costi rilevati in questa voce trovano conciliazione negli impegni del conto del bilancio rilevati nell’intervento n.2, rettificati ed integrati nel rispetto del principio della competenza economica. Variazioni delle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo (Costo) - Mostra la variazione delle rimanenze di materie prime, merci e beni di consumo acquistate e non utilizzate alla chiusura dell’esercizio. Le rimanenze, di solito, sono valutate al minore tra costo storico e il valore di mercato. Il costo storico è costituito dai costi sostenuti per ottenere la proprietà delle rimanenze nella loro attuale condizione. Per i beni fungibili, la valutazione può essere fatta sulla base del costo medio ponderato, Fifo o Lifo. Prestazioni di servizi (Costo) - Si tratta dei costi per l’acquisizione di servizi connessi alla gestione operativa. I costi rilevati in questa voce trovano conciliazione con gli impegni del conto del bilancio rilevati nell’intervento n.3, rettificati ed integrati nel rispetto del principio della competenza economica. Andamento della gestione 119 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Utilizzo di beni di terzi (Costo) - Indica i corrispettivi per l'utilizzo di beni di terzi, sia materiali che immateriali. I costi rilevati in questa voce trovano conciliazione con gli impegni del conto del bilancio rilevati nell’intervento n.4, rettificati ed integrati nel rispetto del principio della competenza economica. Trasferimenti (Costo) - Comprende gli oneri per le risorse finanziarie correnti trasferite dall’ente a terzi che solo presso gli stessi se effettivamente impiegate assumono la valenza di costi. Devono essere rilevati i trasferimenti in denaro a cui non corrisponde alcuna controprestazione, quali ad esempio le semplici movimentazioni finanziarie ed i contributi a fondo perduto o in conto esercizio per l’attività svolta da enti che operano per la popolazione e il territorio. I costi rilevati in questa voce trovano, in generale, conciliazione con gli impegni relativi all’intervento 5) del Titolo I della spesa. Imposte e tasse (Costo) - Si tratta degli importi riferiti a imposte e tasse corrisposte dall’ente durante l’esercizio. I costi rilevati in questa voce trovano conciliazione con gli impegni relativi all’ intervento n.6 della spesa corrente, rettificati ed integrati. Quote di ammortamento dell’esercizio (Costo) - Comprendono gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali iscrivibili nel conto del patrimonio. Trova allocazione in tale voce anche la quota di costo relativa ai costi pluriennali che, nel rispetto del principio della competenza, sono ripartiti su più esercizi. La procedura di ammortamento è necessaria per le immobilizzazioni la cui utilizzazione è limitata nel tempo in quanto soggette a deperimento o consumo. L’ammortamento inizia dal momento in cui il bene è pronto per l’uso, ossia quando è nel luogo e nelle condizioni necessarie per funzionare secondo le aspettative dell’ente. Le aliquote di ammortamento indicate nell’art. 229 del Tuel possono essere considerate come “ aliquote ordinarie”, assumendo carattere residuale le aliquote di ammortamento imposte da norme speciali.. ---------Informazioni e dati di bilancio (14.1.3) Importi PROVENTI E COSTI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA Andamento nel biennio 2008-2009 2008 Proventi tributari Proventi da trasferimenti Proventi da servizi pubblici Proventi da gestione patrimoniale Proventi diversi Proventi da concessioni da edificare Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni Variazione nelle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, ecc. (+/-) Proventi Personale Acquisto di materie prime e/o beni di consumo Variazioni nelle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo (+/-) Prestazioni di servizi Utilizzo beni di terzi Trasferimenti Imposte e tasse Quote di ammortamento d'esercizio Costi Andamento della gestione 2009 13.190.274,61 4.044.233,04 6.989.875,11 322.935,93 4.109.343,04 1.500.000,00 0,00 -274.892,00 12.214.907,07 5.034.030,47 6.574.446,56 285.455,88 4.255.515,25 570.000,00 0,00 0,00 29.881.769,73 28.934.355,23 6.639.063,97 996.303,50 0,00 14.745.274,44 217.600,59 3.062.359,35 421.600,17 3.652.725,28 6.933.529,45 489.099,57 0,00 14.170.792,94 154.116,60 3.652.680,89 420.529,54 3.170.573,26 29.734.927,30 28.991.322,25 Variazione -975.367,54 989.797,43 -415.428,55 -37.480,05 146.172,21 -930.000,00 0,00 274.892,00 294.465,48 -507.203,93 0,00 -574.481,50 -63.483,99 590.321,54 -1.070,63 -482.152,02 120 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Andamento principali categorie di costi e proventi (14) Proventi e costi finanziari (14.3) Principi contabili richiamati (14.3.1) 70. Il conto economico rappresenta e dimostra le operazioni di gestione, mediante una sintesi dei componenti positivi e negativi che hanno contribuito a determinare il risultato economico dell’esercizio, raggruppati in modo da fornire significativi risultati intermedi, in conformità ai corretti principi contabili. 171. Andamento della gestione. In questa sezione devono trattarsi i seguenti argomenti: (..) f) Informazioni generali sui risultati della gestione di competenza. La descrizione contiene le seguenti informazioni minimali: 1. Andamento dei costi: Evidenziare e motivare l’andamento delle principali categorie di costi, correlandoli con le spese finanziarie sottolineando e giustificando gli scostamenti; 2. Proventi: Evidenziare e motivare l’andamento dei proventi, correlandoli con gli accertamenti finanziari sottolineando e giustificando gli scostamenti (..). 71. Lo schema di conto economico, di contenuto obbligatorio, (..) si compendia nella considerazione delle seguenti aree funzionali, con riferimento alle quali (..) si procede alla quantificazione di alcuni risultati parziali (risultato della gestione e risultato della gestione operativa) sino a pervenire alla determinazione del complessivo risultato economico d’esercizio, per le parti appresso indicate, così specificate: (..) D. Proventi e oneri finanziari (..). 93. Interessi attivi (..). Sono inseriti in tale voce, con specificazione nella relazione illustrativa, anche i proventi finanziari diversi dagli interessi attivi (..). 94. Interessi passivi (..). Gli interessi passivi devono essere distinti in interessi su mutui e prestiti, interessi su obbligazioni, interessi su anticipazioni, interessi per altre cause. Questi ultimi corrispondono a interessi passivi per ritardato pagamento, interessi passivi in operazioni di titoli, ecc. Commento tecnico dell’ente (14.3.2) Il prospetto riporta il risultato della gestione finanziaria, ottenuto dalla differenza tra i ricavi ed i costi riconducibili ad attività di natura esclusivamente finanziaria, e precisamente: Interessi attivi (Ricavo) - Accoglie i proventi di competenza dell’esercizio connessi con l’area finanziaria della gestione dell’ente. Sono inseriti in tale voce, con specificazione nella relazione illustrativa anche i proventi finanziari diversi dagli interessi attivi. I proventi rilevati in tale voce trovano conciliazione con gli accertamenti relativi alla categoria 3) del Titolo III dell’entrata, integrati e rettificati secondo competenza economica. Interessi passivi (Costo) - Riporta gli oneri finanziari di competenza economica dell’esercizio. La tabella mostra l'andamento degli interessi passivi sui mutui negli ultimi 2 esercizi . Si evidenzia come, avendo ridotto l'indebitamento di diversi milioni di euro nel corso del 2008, gli interessi dovuti nel corso del 2009 sul residuo debito, siano calati drasticamente, con un indubbio beneficio per il Bilancio dell'Ente. ---------Informazioni e dati di bilancio (14.3.3) Importi PROVENTI E COSTI FINANZIARI Andamento nel biennio 2008-2009 2008 Interessi attivi Proventi Interessi passivi su mutui e prestiti Interessi passivi su obbligazioni Interessi passivi su anticipazioni Interessi passivi per altre cause Costi Andamento della gestione Variazione 2009 0,00 0,00 0,00 0,00 2.340.323,93 0,00 0,00 0,00 1.918.165,51 0,00 0,00 0,00 2.340.323,93 1.918.165,51 0,00 -422.158,42 0,00 0,00 0,00 121 Comune di Desenzano del Garda Relazione al Rendiconto di gestione 2009 Andamento principali categorie di costi e proventi (14) Proventi e costi straordinari (14.4) Principi contabili richiamati (14.4.1) 70. Il conto economico rappresenta e dimostra le operazioni di gestione, mediante una sintesi dei componenti positivi e negativi che hanno contribuito a determinare il risultato economico dell’esercizio, raggruppati in modo da fornire significativi risultati intermedi, in conformità ai corretti principi contabili. 171. Andamento della gestione. In questa sezione devono trattarsi i seguenti argomenti: (..) f) Informazioni generali sui risultati della gestione di competenza. La descrizione contiene le seguenti informazioni minimali: 1. Andamento dei costi: Evidenziare e motivare l’andamento delle principali categorie di costi, correlandoli con le spese finanziarie sottolineando e giustificando gli scostamenti; 2. Proventi: Evidenziare e motivare l’andamento dei proventi, correlandoli con gli accertamenti finanziari sottolineando e giustificando gli scostamenti (..). 71. Lo schema di conto economico, di contenuto obbligatorio, (..) si compendia nella considerazione delle seguenti aree funzionali, con riferimento alle quali (..) si procede alla quantificazione di alcuni risultati parziali (risultato della gestione e risultato della gestione operativa) sino a pervenire alla determinazione del complessivo risultato economico d’esercizio, per le parti appresso indicate, così specificate: (..) E. Proventi e oneri straordinari (..). 97. Sopravvenienze attive (..). Nella relazione al rendiconto deve essere dettagliata la composizione della voce. 102. Oneri straordinari (..). La voce riveste carattere residuale, trovando allocazione in essa tutti i valori economici negativi non allocabili in altra voce di natura straordinaria. Commento tecnico dell’ente (14.4.2) Il prospetto riporta il risultato della gestione straordinaria, ottenuto dalla differenza tra i ricavi ed i costi riconducibili ad attività dell’ente non ricorrenti, e precisamente: Insussistenze del passivo (Ricavo) - Comprende gli importi relativi alla riduzione di debiti esposti nel passivo del patrimonio, il cui costo originario è transitato nel conto economico in esercizi precedenti. La principale fonte di conoscenza è l’atto di riaccertamento dei residui passivi. Sopravvenienze attive (Ricavo) - Indica i proventi di competenza economica di esercizi precedenti che determinano incrementi dell’attivo. Trovano allocazione in questa voce i maggiori crediti derivanti dal riaccertamento dei residui attivi e le altre variazioni positive del patrimonio non derivanti dal conto di bilancio. Plusvalenze patrimoniali (Ricavo) - Corrisponde alla differenza positiva tra il corrispettivo ed indennizzo conseguito, al netto degli oneri accessori di diretta imputazione ed il valore non ammortizzato dei beni (..). Insussistenze dell’attivo (Costo) - Sono costituite dagli importi relativi alla riduzione di crediti o alla riduzione di valore di immobilizzazioni. La principale fonte per la rilevazione delle insussistenze dell’attivo è l’atto di riaccertamento dei residui attivi. Le insussistenze possono derivare anche da minori valori dell’attivo per perdite, dismissione o danneggiamento di beni e da rettifiche per errori di rilevazione e valutazione nei precedenti esercizi. Minusvalenze patrimoniali (Costo) - Hanno significato simmetrico rispetto alle plusvalenze ed accolgono la differenza, ove negativa, tra il valore di scambio del bene e il corrispondente valore netto iscritto nell’attivo del patrimonio. Accantonamento per svalutazione crediti (Costo) - Sono indicate in tale voce le quote di accantonamento per inesigibilità che devono gravare sull’esercizio in cui le stesse si possono ragionevolmente prevedere relative a crediti iscritti nel conto del patrimonio.I crediti di dubbia esigibilità devono essere stralciati dal conto del bilancio, salvo che non sussista un avanzo vincolato tale da consentire la copertura della relativa perdita. Oneri straordinari (Costo) - Comprende gli altri costi di carattere straordinario di competenza economica dell’esercizio. Vi trovano allocazione gli importi impegnati all’intervento 8) del Titolo I della spesa, riconducibili ad eventi straordinari (..) ed i trasferimenti in conto capitale concessi a terzi e finanziati con mezzi propri. La voce riveste carattere residuale, trovando allocazione in essa tutti i valori economici negativi non allocabili in altra voce di natura straordinaria. ---------Informazioni e dati di bilancio (14.4.3) Importi PROVENTI E COSTI STRAORDINARI Andamento nel biennio 2008-2009 Insussistenze del passivo Sopravvenienze attive Plusvalenze patrimoniali Proventi Insussistenze dell'attivo Minusvalenze patrimoniali Accantonamento per svalutazione crediti Oneri straordinari Costi Andamento della gestione 2008 2009 832.354,50 1.213.484,22 660.953,69 6.179.099,41 1.541.663,66 218.200,20 2.706.792,41 7.938.963,27 159.310,59 0,00 600.306,42 0,00 7.146.430,19 0,00 250.000,00 1.501,58 759.617,01 7.397.931,77 Variazione 5.346.744,91 328.179,44 -442.753,49 6.987.119,60 0,00 -350.306,42 1.501,58 122