COSTIERA AMALFITANA - Copia

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COSTIERA AMALFITANA - Copia
CTC Srl
Compagnia di Turismo e Cultura
Piazza Bernini 16
10143 Torino
tel/fax (+39) 011.5604183
www.assoctc.it
[email protected]
“Quando un forestiero viene al Sud
piange due volte.. quando arriva e
quando parte!”
Costiera Amalfitana, Ischia,
Procida, Pozzuoli, Napoli, Vesuvio,
Pompei e Caserta
Dal 27 Aprile al 3 Maggio 2015
Si ricorda che il contratto di viaggio relativo al presente programma è regolato dagli artt. 82-100 del Codice del Consumo
CTC Srl – Compagnia di Turismo e Cultura Sede legale: Piazza Bernini, 16 10143 Torino C.F. e P.I. 09273140013
Tel/fax +39 011 5604183 | [email protected] | www.assoctc.it
Programma di viaggio
1° Giorno, Lunedì 27 Aprile
Torino P.ta Nuova / Napoli Centrale / Caserta / Sorrento
Ritrovo dei Signori Partecipanti alle ore 07:00 alla Stazione di Torino Porta Nuova per la
sistemazione sul treno Freccia Rossa diretto a Napoli Centrale.
Torino P.ta Nuova / Napoli Centrale 07:15 – 12:55. All’arrivo sistemazione sul bus riservato e
trasferimento in ristorante per il pranzo. A seguire partenza alla volta della splendida Reggia di
Caserta, con i suoi meravigliosi giardini ed appartamenti reali. Progettata per volere di re Carlo di Borbone
da Luigi Vanvitelli a partire dal 1752, è costituita da un imponente edificio rettangolare dall’impianto
simmetrico con quattro cortili uniti da gallerie e da un vasto parco lungo 3 km con giardini, fontane, cascate
e sculture. Le due facciate principali – rivolte una alla piazza d’Armi, l’altra al parco – caratterizzate dalla
modulare sequenza di finestre, modanature, cornici e lesene, sono realizzate in laterizio e travertino. Dal
vestibolo centrale al piano terra si accede alla scenografica scala regia a rampa centrale caratterizzata da
marmi policromi, che si divide in due rampe parallele di accesso agli appartamenti reali e alla cappella
palatina. L’intero complesso si sviluppa lungo un asse centrale, costellato da 3 atri ottagonali, che prosegue
alle spalle dell’edificio nel lungo viale di accesso al parco. Questo si articola in 3 aree: il parterre con il
cosiddetto bosco vecchio, la Peschiera e le praterie con aiuole, siepi, vialetti e statue; l’area centrale lungo il
viale con ampie vasche d’acqua, cascate e gruppi scultorei ed infine il giardino inglese con essenze arboree di
grande pregio, laghetti e corsi d’acqua. Al termine rientro a Sorrento per la cena ed il pernottamento
in hotel.
2° Giorno, Martedì 28 Aprile
Sorrento / Costiera Amalfitana / Sorrento
Prima colazione in hotel, incontro con la guida locale e partenza per la Costiera Amalfitana.
La Costiera Amalfitana è iscritta nella lista del Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1997. La costiera è
nota in tutto il mondo per la sua bellezza paesaggistica e naturale. È la rappresentazione palese della forza
della natura sull’operato dell’uomo. È inoltre un eccezionale esempio di paesaggio Mediterraneo. La sua
conformazione geologica e ambientale è caratterizzata da imponenti pendii, coste frastagliate, rocce
sporgenti, grotte marine e una lussureggiante vegetazione. La costiera è l’immagine stessa del Mediterraneo:
i suoi terrazzamenti, le coltivazioni su fazzoletti di terra stretti fra imponenti rocce e naturalmente il sole del
Sud testimoniano questa dimensione marittima. Grazie alla sua posizione strategica la Costiera è stata in
passato, per lungo tempo, uno dei principali luoghi di scambio fra mondo occidentale e mondo islamico.
Proseguimento per il belvedere di Positano, per ammirare il suggestivo panorama, della “Gemma
della Costiera”. Questo appellativo nasce dalla struttura urbanistica “a terrazza” che conferisce a Postano
l’aspetto di una pietra preziosa. Tipiche sono infatti le colorate case quadrate con il tetto a cupola,
incastonate lungo le tantissime scalinate degradanti dalla parte alta del paese fino alla spiaggia, lungo le
pendici di due monti che si affacciano su una piccola cala. Al termine proseguimento, attraverso
Praiano, per Conca dei Marini. Tra improvvisi balzi fino a quattrocento metri d'altezza, corre lungo il
mare per circa tre chilometri: tanto le basta per rapire lo sguardo prima e il cuore poi, a chi si muove tra
Amalfi e Praiano. Case imbiancate a calce, con cupole, adagiate lungo la collina di S.Pancrazio e nei limoneti
di Sant'Antonio. Scorcio panoramico di suggestiva bellezza, il borgo marinaro arroccato nell'ansa del mare è
Conca dei Marini, piccolo centro marinaro che negli anni Settanta annoverava tra i suoi più affezionati
habitués la principessa Margaret d'Inghilterra. Arrivo ad Amalfi e visita della famosa cittadina
marinara. Amalfi rappresenta la città principale di tutta la costiera, ed era un tempo una delle repubbliche
marinare d'Italia con Genova, Pisa e Venezia. Con il suo duomo (che mischia lo stile lombardo e normanno
con lo stile saraceno dei chiostri), rappresenta uno dei luoghi migliori per poter ammirare le testimonianze
dell'influenza romana e barbara in questo territorio. Pranzo in ristorante locale. Tempo libero per lo
shopping o altre attività individuali e, nel tardo pomeriggio, rientro in hotel a Sorrento per la cena
ed il pernottamento.
Si ricorda che il contratto di viaggio relativo al presente programma è regolato dagli artt. 82-100 del Codice del Consumo
CTC Srl – Compagnia di Turismo e Cultura Sede legale: Piazza Bernini, 16 10143 Torino C.F. e P.I. 09273140013
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3° Giorno, Mercoledì 29 Aprile
Sorrento / Napoli / Procida / Ischia / Sorrento
Prima colazione in hotel. Sistemazione sul bus riservato per il trasferimento a Napoli. Da qui
imbarco sull’Aliscafo per Procida, la più piccola e caratteristica delle isole del Golfo. All’arrivo
tour panoramico in Microtaxi. Procida è la più piccola, la più selvaggia e la meno contaminata delle tre
isole (Capri, Ischia e Procida), pur essendo separata dalla terraferma da uno strettissimo canale. Di origine
vulcanica come Ischia, conserva traccia degli antichi crateri in diverse insenature della sua costa.
Insediamenti micenei e testimonianze di epoca romana evidenziano la comunanza con le vicende delle isole
di Capri e Ischia. Giungendo a Procida in traghetto o aliscafo, il primo impatto con l'isola è dato dalle
caratteristiche case dei pescatori, variamente colorate per essere riconoscibili anche dal mare. Percorrendo la
Via Roma si raggiunge Punta Lingua, dove si può assistere alla maestosità della Terra Murata, che forma
una muraglia di origine naturale. In questa zona si trovano l'Abazia di S. Michele Arcangelo, edificata dai
Benedettini nell'XI secolo, sede di importanti opere d'arte, e il Palazzo d'Avalos, dal passato illustre ma in
seguito adibito a carcere, fino a pochi decenni or sono. A seguire sistemazione sull’aliscafo per Ischia e
Tour dell’Isola. Il “Giardino d’Europa” o “Isola Verde” sono solo alcuni dei nomi con i quali Ischia si è
fatta conoscere nel mondo come località turistica di alto pregio, dove nulla è scontato, dove la natura ha
voluto mostrare il risultato del connubio tra acqua e fuoco. Ischia è uno spettacolo di diversità biologiche,
paesaggistiche, storiche, culturali e turistiche. L’isola sorge nel Golfo di Napoli dal quale dista 29 km mentre
dalla costa flegrea dista solo 10 km. Fa parte delle Isole Flegree insieme a Procida, Vivara e Nisida e conta sei
comuni: Ischia (comune omonimo dell’intera isola), Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio, Serrara
Fontana e Barano d’Ischia. L’intera isola ha un’estensione di 46,5 kmq e, con i suoi 62.027 abitanti, è la
terza più popolosa isola italiana, dopo Sicilia e Sardegna. La varietà di elementi di cui Ischia è costituita,
rapisce anche il visitatore più distratto. Scenari naturali mozzafiato, fonti termali spontanee, strutture
alberghiere di primordine, cucina mediterranea e storia sono solo alcuni degli elementi che rendono unico
questo luogo. Il Castello Aragonese, le torri saracene e gli scavi greco-romani confermano poi gli importanti
trascorsi storici dell’isola nello scenario mediterraneo. Inoltre un gran numero di cetacei popolano le acque al
largo delle coste ischitane (stenelle, grampi, balenottere, capodogli e delfini) a riprova della qualità del mare
circostante, da sempre ritenuto florido e pescoso. Al termine del tour sistemazione sull’aliscafo per il
rientro a Sorrento.
Pranzo in corso di visite e rientro, in serata, in hotel per la cena ed il pernottamento.
4° Giorno, Giovedì 30 Aprile
Sorrento / Pompei / Vesuvio / Sorrento
Prima colazione in hotel, incontro con la guida e partenza per la visita agli scavi archeologici, alla
scoperta della città completamente ricoperta da lapilli e cenere in seguito alla violenta eruzione del
Vulcano: Pompei. Pompei è una delle più significative testimonianze della civiltà romana e si presenta
come un eccezionale libro aperto sull’arte, sui costumi, sui mestieri, sulla vita quotidiana del passato. La
città è riemersa dal buio dei se-coli così come era al momento in cui venne all’improvviso coperta da uno
spesso strato di ceneri fuoriuscite, insieme alla lava, con la devastante eruzione del Vesuvio.
Era il 79 d.C.. La tragedia fu immane: in quello che era stato uno dei più at-tivi e dei più splendidi centri
roma-ni la vita si fermò per sempre. Lo spesso strato di materiale eruttivo che lo sommerse, costituito in gran
parte da ceneri e lapilli – materiale non duro a differenza di quello che ricoprì Ercolano e che si solidifica in
pietra durissima – ha consentito che la Città giungesse integra fino ai nostri giorni non solo nelle sue
architetture, ma anche in tutto ciò che era dentro le abitazioni o dentro i negozi, offrendo un quadro del
quotidiano’ incredibilmente affascinante. La città dissepolta costituisce dunque una eccezionale
testimonianza storica della civiltà romana: le memorie del passato, così vive e tangibili nei resti riportati alla
luce, costituiscono il fascino di oggi. Quello che è emerso dal riempimento di calchi, fatti con il gesso.
Possiamo scorgere la tremenda tragedia che si è consumata e di come la grande eruzione abbia sterminato e
ucciso. Crudele ma allo stesso tempo affascinante, sembra di rivivere quelle sensazioni di paura e di orrore.
Dalla posizione dei calchi, possiamo dedurre che la morte sia venuta ad opera dei gas nocivi che l’eruzione ha
disperso nell’aria, successivamente tutto è stato coperto da cenere e lapilli incandescenti.
Si ricorda che il contratto di viaggio relativo al presente programma è regolato dagli artt. 82-100 del Codice del Consumo
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A seguire trasferimento alle Falde del Vesuvio per il pranzo presso l’Azienda Vinicola Lacrima
Christi e la visita del Vesuvio. Il Vesuvio, che con la sua mole affiancata da quella del Monte Somma si
staglia sullo sfondo del panorama della città di Napoli, è indiscutibilmente il più celebre vulcano del mondo.
La sua fama deriva anzitutto dalla storica eruzione del 79 d.C., con la quale entrarono nella storia le città
romane di Pompei ed Ercolano, distrutte e allo stesso tempo rese immortali da lava, cenere e lapilli, ma anche
dal fatto di essere l'unico vulcano attivo dell'Europa continentale, nonché il più studiato della Terra. In
realtà, il Vesuvio e il Somma costituiscono un unico complesso vulcanico, un vulcano bicipite del tipo "a
recinto", la cui attività ebbe inizio tra i 25.000 e i 17.000 anni fa. In tale epoca, il vulcano era costituito dal
solo Somma, alto oltre 2000 metri; un'eruzione particolarmente violenta ed esplosiva (forse proprio quella del
79 d.C.) portò al crollo delle pareti sud-occidentali di questo, mentre al suo interno si formava un cono più
piccolo, corrispondente approssimativamente all'odierno Vesuvio.
Rientro in hotel a Sorrento per la cena ed il pernottamento.
5° Giorno, Venerdì 1 Maggio
Sorrento / Capri / Sorrento
Prima colazione in hotel e sistemazione sull’Aliscafo per il trasferimento a Capri e Anacapri. Tour
dell’Isola. L'isola di Capri è fra i luoghi più pittoreschi e più visitati della Campania. La sua bellezza e la
sua fama sono note da tempi lontani quando gli antichi l'avevano legata ai miti di Ulisse e delle Sirene e
ancora oggi attrae i numerosissimi visitatori che fanno dei suoi panorami mozzafiato la meta più ambìta.
L'isola è di origine carsica, separata dalla terraferma da uno stretto, e presenta numerosi rilievi fra cui quello
di Anacapri che ne è il principale. Il mare da cui emerge è particolarmente profondo, le coste sono aspre,
frastagliate e ricchissime di grotte fra le quali la più famosa è la Grotta Azzurra, ma ciò che colpisce di più, a
picco nel mare, sono i celebri faraglioni, piccoli isolotti rocciosi dalle forme più variegate, che sembrano
emergere dalle acque azzurre e profonde puntati verso il cielo. Il fenomeno del bradisismo, cioè il continuo
alzarsi ed abbassarsi delle maree, presente anche nella Grotta Azzurra, fa sì che resti di epoca romana un
tempo sulla terraferma, ora quasi del tutto sommersi, si possano vedere spuntare dall'acqua.
Pranzo in ristorante locale e, nel tardo pomeriggio, partenza per il rientro in hotel. Cena e
pernottamento.
6° Giorno, Sabato 2 Maggio
Sorrento / Napoli / Sorrento
Prima colazione in hotel. Trasferimento a Napoli e incontro con la guida. Inizio del tour guidato
della città. Le bellezze artistiche di Napoli sono protette dall'Unesco che, nel 1995, ha dichiarato il centro
storico di questa città Patrimonio dell'Umanità. E' una delle antiche principali città della Magna Grecia e la
sua origine è collocata tra il IX e VIII secolo a.C. E' facile rimanere affascinati da Napoli, per le sue vie
caratteristiche, come la Spaccanapoli, per il suo lungomare bellissimo dove si erge Castel dell'Ovo, che
domina nel panorama del Golfo. Ma non è l'unico Castello presente in città. C'è il famosissimo Maschio
Angioino, il Castel Capuano (il più antico) e il Castel Sant'Elmo. Ma i forti sono solo uno dei tanti tratti
caratteristici che si possono ammirare qui: non mancano Palazzi antichi e di importanza storica (il
rinascimentale Palazzo Penne, il romano Palazzo Gravina, il barocco Palazzo Carafa di Maddaloni o i
bellissimi Palazzo Doria d'Angri o Corigliano, solo per fare qualche esempio), le grandi fontane simbolo di
potere (come la Fontana del Gigante) e le Chiese dai vari stili architettonici.
Ingresso alla Napoli Sotterranea. Ogni epoca, dalla fondazione della Neapolis alle bombe della seconda
guerra mondiale, ha lasciato traccia sulle mura di tufo giallo, pietra con cui la città è costruita. A quaranta
metri di profondità sotto le vocianti e caratteristiche vie del centro storico di Napoli, si trova un mondo a
parte, per molto ancora inesplorato, isolato nella sua quiete millenaria eppure strettamente collegato con la
città. E’ il grembo di Napoli, da cui essa stessa è nata. Visitarlo significa compiere un viaggio nel tempo
lungo duemila e quattrocento anni. Di Napoli tutti apprezzano le eccezionali bellezze, la cultura e l’arte, ma
pochi conoscono la storia del sottosuolo. L’opera dell’Associazione Napoli Sotterranea è tutta tesa al
recupero del sottosuolo e della sua valorizzazione. Il sottosuolo di Napoli è nato con la città e con essa è
cresciuto ed oggi ci troviamo di fronte ad una vera e propria storia di Napoli sotterranea.
Si ricorda che il contratto di viaggio relativo al presente programma è regolato dagli artt. 82-100 del Codice del Consumo
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La giornata proseguirà con l’ingresso alla Cappella Sansevero, custode del celebre Cristo Velato.
Posto al centro della navata della Cappella Sansevero, il Cristo Velato è una delle opere più note e suggestive
al mondo. Nelle intenzioni del committente, la statua doveva essere eseguita da Antonio Corradini, che per il
principe aveva già scolpito la Pudicizia. Tuttavia, Corradini morì nel 1752 e fece in tempo a terminare solo
un bozzetto in terracotta del Cristo, oggi conservato al Museo di San Martino. Fu così che Raimondo di
Sangro incaricò un giovane artista napoletano, Giuseppe Sanmartino, di realizzare “una statua di marmo
scolpita a grandezza naturale, rappresentante Nostro Signore Gesù Cristo morto, coperto da un sudario
trasparente realizzato dallo stesso blocco della statua”. Sanmartino tenne poco conto del precedente bozzetto
dello scultore veneto. Come nella Pudicizia, anche nel Cristo velato l’originale messaggio stilistico è nel velo,
ma i palpiti e i sentimenti tardo-barocchi di Sanmartino imprimono al sudario un movimento e una
significazione molto distanti dai canoni corradiniani. La moderna sensibilità dell’artista scolpisce, scarnifica
il corpo senza vita, che le morbide coltri raccolgono misericordiosamente, sul quale i tormentati, convulsi
ritmi delle pieghe del velo incidono una sofferenza profonda, quasi che la pietosa copertura rendesse ancor
più nude ed esposte le povere membra, ancor più inesorabili e precise le linee del corpo martoriato. La vena
gonfia e ancora palpitante sulla fronte, le trafitture dei chiodi sui piedi e sulle mani sottili, il costato scavato
e rilassato finalmente nella morte liberatrice sono il segno di una ricerca intensa che non dà spazio a
preziosismi o a canoni di scuola, anche quando lo scultore “ricama” minuziosamente i bordi del sudario o si
sofferma sugli strumenti della Passione posti ai piedi del Cristo. L’arte di Sanmartino si risolve qui in
un’evocazione drammatica, che fa della sofferenza del Cristo il simbolo del destino e del riscatto dell’intera
umanità. L’ultimo ingresso della giornata sarà al Chiostro di Santa Chiara. Il Chiostro Maiolicato del
monastero ha subito nel corso dei secoli varie trasformazioni. La più importante è stata eseguita da D. A.
Vaccaro, tra il 1742 e il 1769, durante il badessato di Suor Ippolita Carmignano. La struttura trecentesca,
composta da 66 archi a sesto acuto poggianti su 66 pilastrini in piperno, è rimasta invariata, mentre il
giardino è stato completamente modificato. Il Vaccaro ha realizzato due viali che, incrociandosi, hanno
diviso il giardino in quattro settori. Fiancheggiano i viali 64 pilastri a pianta ottagonale, rivestiti da
maioliche con scene vegetali. I pilastri maiolicati sono collegati tra loro da sedili sui quali, con la stessa
tecnica, sono rappresentate scene tratte dalla vita quotidiana dell’epoca. Le pareti dei quattro lati del chiostro
sono interamente coperte da affreschi secenteschi, raffiguranti santi, allegorie e scene dell'Antico
Testamento.
Pranzo in ristorante locale e, nel tardo pomeriggio, rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.
7° Giorno, Domenica 3 Maggio
Sorrento / Pozzuoli / Napoli / Torino P.ta Nuova
Prima colazione in hotel e trasferimento a Pozzuoli. All’Arrivo incontro con la guida e breve tour
della città. Fondato dai Greci, questo antico banco mercantile fu adibito in epoca romana a porto marittimo.
La sua posizione nel cuore dei Campi Flegrei ne fece irrimediabilmente una vittima dei movimenti tellurici
che colpirono la regione: le variazioni del livello del mare determinarono l’abbandono del porto… e più
recentemente l’evacuazione del centro della città.
Al termine rientro a Napoli e trasferimento alla stazione centrale per la sistemazione sul treno
Freccia Rossa diretto a Torino. Napoli / Torino P.ta Nuova 14:05 – 19:45.
IL VOSTRO HOTEL:
Sorrento: HOTEL CARAVEL **** - http://www.hotelcaravel.com/
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NB: Pur garantendo le visite citate nel programma, lo stesso
cronologiche dovute alla contingenza del momento.
potrebbe subire variazioni
Quota individuale di partecipazione (in camera doppia)
Base 15 Partecipanti*
1.075,00 €
Supplemento singola
120,00 €
Supplemento Escursione intera giornata a Capri
70,00 €
Mance (da consegnarsi cash all’accompagnatore la mattina della partenza)
30,00 €
Assicurazione annullamento (facoltativa)#
53,00 €
#Per le condizioni della polizza clicca qui:
https://www.eurapoint.it/Content/condizioni/VNS%20Annullamento%20Fascicolo%20Inf.pdf
LA QUOTA COMPRENDE:
• Treno Freccia Rossa Torino P.ta Nuova / Napoli Centrale / Torino P.ta Nuova
• Bus a disposizione del gruppo come da programma
• Pernottamento all’Hotel indicato
• Pensione completa dal pranzo del primo giorno alla colazione dell’ultimo, con pranzi in
ristorante e cene in hotel (inclusi a pasto ¼ di vino e ½ di acqua)
• Guida locale come da programma:
- Mezza giornata Caserta
- Intera giornata Costiera Amalfitana
- Intera giornata Procida e Ischia
- Intera giornata Pompei e Vesuvio
- Intera Giornata Napoli
- Mezza Giornata Pozzuoli
• Ingressi ai siti come da programma: Reggia di Caserta, Duomo di Amalfi, Pompei, Vesuvio,
Napoli Sotterranea, Cappella San Severo (Cristo Velato), Chiostro di Santa Chiara
• Passaggi marittimi in Aliscafo Napoli / Procida / Ischia / Sorrento
• Microtaxi a Procida per tour dell’Isola
• Bus per il tour di Ischia
• Assicurazione medico bagaglio Europ Assistance
• Accompagnatore CTC in partenza con il gruppo da Torino
• Guida cartacea della località
LA QUOTA NON COMPRENDE:
• Tassa di soggiorno da pagarsi direttamente in hotel - € 1,50 per persona al giorno
• Bevande extra durante i pasti
• Supplemento escursione intera giornata a Capri (inclusi trasferimenti in Aliscafo da/per
l’Isola, il pranzo in ristorante ed il tour guidato)
• Mance (30,00 € da consegnarsi cash all’accompagnatore la mattina della partenza)
• Extra di carattere personale e quanto non espressamente indicato ne “la quota comprende”
*Le quote potrebbero subire variazioni dovute all’aumento del
costo del carburante.
10%
30%
50%
75%
100%
Penali in caso di cancellazione
dal giorno dell’iscrizione fino a 60 giorni dalla partenza
da 59 a 46 giorni prima della partenza
da 45 a 31 giorni prima della partenza
da 30 a 15 giorni dalla data di partenza
14 giorni prima della partenza
Si ricorda che il contratto di viaggio relativo al presente programma è regolato dagli artt. 82-100 del Codice del Consumo
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Tel/fax +39 011 5604183 | [email protected] | www.assoctc.it
PAGAMENTI:
Sono accettati pagamenti con Assegno o Bonifico Bancario
il 25% di caparra all’atto della richiesta di iscrizione
il saldo 30 gg prima della partenza, termine in cui verranno consegnati i documenti di viaggio e gli
omaggi.
Conto Corrente di riferimento per i versamenti di acconto e saldo dei viaggi:
CTC srl Banca BNL cod IBAN IT 92 X01005 01002 000 0000 30380
DOCUMENTI RICHIESTI: Carta d’identità
LA MAPPA DEL TOUR
Capri
Clicca qui sotto per visualizzare la mappa on-line:
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