Geometria non convenzionale

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Geometria non convenzionale
Orals Parc, Encamp (Andorra) ARTEKS Arquitectura (Andorra)
Geometria non convenzionale
Per la progettazione del complesso residenziale Orals Parc di Encamp (Andorra), gli architetti di ARTEKS hanno dovuto
risolvere una serie di problemi tipici dei progetti edili in regioni montuose e hanno creato numerose sezioni convincenti,
come la straordinaria struttura del tetto o la strada ad accesso condiviso che conduce ai tre edifici. Ci sono riusciti principalmente grazie al software CAD Allplan, che consente la modellazione ibrida in 2D e 3D.
Una delle maggiori difficoltà relative al progetto residenziale Orals Parc, nella cittadina di Encamp, a 1.283 metri di
altitudine, è stata costituita dalle notevoli dimensioni del tetto.
L’obiettivo era progettare un tetto peculiare con una geometria d’effetto in grado di coprire sia gli appartamenti all’ultimo
piano immediatamente al di sotto sia le relative terrazze. In
due edifici, anche il piano sottostante a quello del tetto ha una
copertura inclinata. Nelle zone montane, gli edifici con tetti
inclinati sono molto diffusi. Poiché questa copertura ha una geometria estremamente non convenzionale, con cinque sezioni
inclinate collegate da linee di riferimento non ortogonali, si è
resa necessaria una definizione particolarmente precisa della
geometria del tetto. Per un’attività del genere è assolutamente
indispensabile un programma di architettura 3D che permetta
di sperimentare tetti di varie fogge. Allplan si è rivelato un fattore decisivo, consentendo agli architetti di ARTEKS di valutare
diverse opzioni, per poi presentare la soluzione migliore al
committente.
Il complesso residenziale sorge in un area di circa 5.200 m² e
consta di tre edifici distinti (A, B e C) collegati tra loro da una
base comune a due piani che ospita principalmente parcheggi
e vani di collegamento. Alle spalle degli edifici si estende un
giardino, all’estremità del quale potrebbe essere realizzato
uno spazio comune con spa e centro fitness. Pur essendo
inserita nella proposta di costi come opzione aggiuntiva e
illustrata negli allegati al progetto, al momento quest’opera non
è presente nelle tavole. Ad eccezione delle aree verdi, gli edifici
A e B sono pressoché identici. Dal momento che l’edificio C
sorge nel punto in cui il terreno è caratterizzato dalla massima
inclinazione, è dotato di un mezzanino supplementare (che
ospita magazzini e sale macchine) e di un ulteriore piano.
L’accesso al complesso è garantito da una strada di nuova
realizzazione che termina nel punto più basso del terreno.
L’ingresso principale si trova all’estremità di una strada a senso
unico.
La via di accesso sorge un’altitudine di 1.283,5 m. Davanti al
complesso si apre un piazzale leggermente più alto, solo parzialmente coperto dal tetto e collegato al parcheggio e alle aree
comuni con scale e/o ascensori per otto persone. Per mezzo di
scale e ascensore si raggiunge uno stretto sentiero lastricato
a 1.290 metri di altitudine (con un dislivello di circa sette metri)
che conduce alle entrate dei tre edifici.
»»Il principale vantaggio di Allplan è costituito, da
una parte, dalla possibilità di creare facilmente
modelli 3D per una progettazione più realistica
e, dall’altra, dal fatto che tali modelli rappresentano il punto di partenza per le visualizzazioni e
le presentazioni 3D «
Gerard Veciana, partner ARTEKS
Vie di accesso e di collegamento
Per quanto riguarda le vie di accesso e di collegamento,
poiché la maggior parte degli utenti raggiunge il complesso a
bordo di veicoli, l’ingresso principale è stato pensato con una
monumentalità in grado di fare colpo anche su chi arriva in
auto. Inoltre, è stato necessario progettare tutti gli appartamenti
(con e senza giardino privato) in modo che disponessero di un
collegamento ottimale con il giardino comune.
Per fare in modo che anche gli ospiti e i residenti che arrivano
a piedi possano usufruire degli spazi comuni, il percorso dalla
strada attraversa prima questi ultimi, per poi diramarsi verso i
singoli caseggiati. “Provenendo dagli appartamenti, l’aspetto
più importante era il collegamento con il giardino municipale.
Pertanto, la scalinata che unisce questi spazi è stata realizzata
nella zona privata del
complesso. I visitatori che si avvicinano dalla strada prendono
un ascensore comune che porta in giardino, da dove raggiungono i singoli appartamenti usando le scale”, spiega Gerard
Veciana, uno dei fondatori di ARTEKS.
2D o 3D: una soluzione diversa a seconda dell’attività
Il team di ARTEKS ha utilizzato Allplan per tutti i disegni del
progetto, sia per i contenuti dei vani che per le aree esterne.
In generale, gli architetti lavorano in 2D nella prima fase
per il layout, dopodiché iniziano con la modellazione 3D per
verificare l’aspetto generale, mantenendosi in questa modalità
per il resto del processo. Nella fase di realizzazione, il modello
3D viene rifinito per generare i documenti finali necessari alla
conclusione dell’opera di costruzione. Se vengono apportate
modifiche al modello 3D, vengono conseguentemente aggiornati prospetti, rappresentazioni in pianta e sezioni. Queste
informazioni sono utili anche per verificare le dimensioni di un
edificio specificate nei certificati.
Lavorare in 3D presenta numerosi vantaggi: sul piano delle
immagini, ad esempio, semplifica la comprensione del contenuto e della geometria dello spazio, consentendo di creare
presentazioni virtuali per il cliente.
permette al cliente di esaminare il modello 3D e di esplorarlo
come fanno i progettisti in Allplan.
ARTEKS Arquitectura è uno studio di architettura andorrano
che si occupa di progettazione urbana, di interni e del paesaggio e di architettura fondato da Elisbet Faura e Gerard Veciana:
“Ci piace investire tempo nella scoperta di nuovi materiali e
nuove forme, concentrandoci principalmente sull’architettura
sostenibile”.
Inoltre, le modifiche in 3D vengono implementate immediatamente. In questo modo si ha
sempre accesso alla versione più recente di sezioni, prospetti,
dati e modello 3D, indipendentemente dalle modifiche. Si tratta
di una caratteristica estremamente utile per gli architetti sia in
fase di progettazione (durante la quale sono spesso necessarie modifiche), sia nel corso del lavoro di costruzione.
Scambio di dati con i clienti
Un ulteriore vantaggio di lavorare in 3D è rappresentato dalla
possibilità di creare presentazioni per il committente: “Durante
la progettazione di edifici di grandi dimensioni o di geometrie
complesse, la geometria viene esportata in altri formati, in
modo che l’appaltatore o il produttore del componente possa
utilizzarla. Naturalmente forniamo presentazioni ai clienti anche
per edifici tradizionali, per aiutarli a capire meglio il progetto,”
afferma Gerard Vecana. Un buon esempio è l’esportazione di
dati in formato PDF 3D nelle fasi iniziali di un progetto. Prima di
prendere importanti decisioni a livello di progettazione, questo
© 08.2012 Nemetschek Allplan Systems GmbH, Munich, Germany