Newsletter - Università degli studi di Bergamo
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Newsletter Numero 2, Anno 2011 Cattedra Unesco di Bergamo Diritti dell’Uomo ed Etica della Cooperazione Internazionale E-mail: [email protected] Nel prossimo numero: Colloquio di Bergamo 3-4 Marzo 2011 Pubblicazione documenti dei ufficiali del colloquio PROGETTI: Educazione e diversità religiosa Lo scorso 16 febbraio a Strasburgo si è riunito il Comitato di pilotaggio del progetto “Educazione e diversità religiosa nel Mediterraneo Occidentale” 2010-2012. Il progetto mira ad approfondire le sfide legate al ruolo della diversità religiosa nei sistemi educativi di alcuni Paesi del Mediterraneo occidentale quali Algeria, Italia, Marocco e Spagna. Il progetto è coordinato dal Consiglio d'Europa e prevede la partecipazione dell'Università Ferhat Abbas Sétif (Algeria), dell'Università Mohammed V Souissi (Marocco) e della Cattedra UNESCO dell'Università de La Rioja (Spagna). Per accedere ai dettagli del progetto “clicca qui”. GIORNATE DI STUDIO E DI RICERCA: Congresso Europeo delle Associazioni di Genitori: “La famiglia, chiave dell’educazione” Il seminario, tenutosi a Barcellona il 15 e il 16 ottobre 2010, ha affrontato argomenti inerenti la partecipazione e il ruolo dei genitori nella scuola, al fine di garantire la tutela e il riconoscimento del diritto all’educazione. Durante il seminario si è voluto ribadire che i diritti umani devono essere la base dell’educazione e che la pedagogia dei diritti dell’uomo è fondamentale per la società del XXI secolo. Per consultare il programma del seminario “clicca qui”. Seminario “L’evoluzione dei diritti umani e la loro protezione in Europa” 10-11 Dicembre 2010 Pubblicazione degli ufficiali del seminario Cattedra Unesco di Bergamo Il nuovo sito web atti Seminario di studio a Cuba: “Diritto alla Sviluppo e Cooperazione Internazionale” In occasione dei 500 anni della sua fondazione da parte degli spagnoli, a Baracoa, prima capitale dell’isola di Cuba, dal 29 aprile al 1° maggio 2011 si terrà un seminario di studio che prevede la partecipazione delle autorità della città di Baracoa e della provincia di Guantanamo, la presenza della Commissione Nazionale Unesco oltre a rappresentanti della Diocesi di Bergamo e della nostra Cattedra Unesco. Per consultare il programma del seminario “clicca qui”. E’ NATA L’ASSOCIAZIONE VITTORINO CHIZZOLINI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE – ONLUS L'associazione Vittorino Chizzolini - Cooperazione Internazionale – Onlus nasce nel solco della storia tracciata dal prof. Vittorino Chizzolini, autentico maestro e testimone della pedagogia della cooperazione internazionale. Obiettivo dell’associazione è raccogliere fondi per borse post laurea e di ricerca per studenti e ricercatori dei paesi del Sud, attraverso la rete delle cattedre UNESCO. Per perseguire la finalità della promozione dell'etica della cooperazione internazionale l’associazione svolge attività esclusivamente nei seguenti ambiti: formazione con Università, Istituti di ricerca italiani e stranieri e con Organismi Internazionali, nonché appoggio alla ricerca, soprattutto nei Paesi del Sud del mondo, senza perseguire alcuna finalità di lucro (art. 4 statuto). Per consultare il depliant dell’Associazione “clicca qui”. FORMAZIONE: Laurea Magistrale in “Diritti dell’Uomo ed Etica della Cooperazione Internazionale” Quest’anno la laurea magistrale in “Diritti dell’Uomo ed Etica della Cooperazione Internazionale” sarà gestita congiuntamente da tre facoltà: Giurisprudenza, Scienze Umanistiche ed Economia. In questo modo, viene ulteriormente valorizzato il carattere interdisciplinare della laurea, pensata per rispondere ad una cooperazione internazional fondata sull’etica e sull’effettività dei diritti dell’uomo. Per consultare il sito della laurea magistrale e avere maggiori informazioni in merito al piano di studi e all’organizzazione didattica “clicca qui”. Dottorato in “Scienze della Cooperazione Internazionale” XXVI ciclo Il 22 marzo 2011 sono state discusse da Cristina Rossi e da Andrea Valentini le prime tesi di dottorato in “Scienze della Cooperazione Internazionale”. Cristina Rossi ha difeso una tesi dal titolo: “Verso una generazione interculturale? Appartenenze plurali e strategie di condivisione fra le giovani generazioni nella scuola superiore”. Andrea Valentini ha invece presentato una tesi dal titolo: “Il processo di decentramento del sistema educativo in Malawi e la partecipazione dei genitori alla gestione della scuola primaria”. Per conoscere le attività di ricerca e l’organizzazione del corso di dottorato “clicca qui”. EVENTI: SIMPOSIO DELLE CATTEDRE UNESCO IN DIRITTI UMANI, PACE, DEMOCRAZIA E BIOETICA, BERGAMO 3- 4 MARZO 2011 Sviluppare insieme una nuova partnership per rafforzare la cooperazione I rappresentanti di 41 Cattedre UNESCO, provenienti da tutto il mondo, si sono riuniti a Bergamo il 3 e 4 marzo scorsi al fine di sviluppare ed ampliare il loro impegno nella cooperazione e di rafforzare le capacità ed il riconoscimento istituzionale della loro rete. Per la prima volta diverse Cattedre, che lavorano su differenti ma interrelate tematiche, sono state invitate a partecipare all’evento. Inoltre, per la prima volta le Cattedre si sono accordate sulle priorità sulle quali sviluppare una serie di sinergie nel corso dei prossimi anni. Alla fine del simposio sono state prodotte la Dichiarazione di Bergamo e la RoadMap con lo scopo di sviluppare azioni comuni nei settori della ricerca, dell’insegnamento e dell’educazione. Per consultare il documento finale –Dichiarazione di Bergamo- del simposio “clicca qui”. Per consultare la Road Map del simposio “clicca qui”. XXV Anniversario dell’OIDEL di Ginevra, 16 novembre 2010, Bruxelles. Qualità e coesione sociale : l’impatto del pluralismo e della partecipazione degli stakeholders. Nei paesi dell'Unione Europea "l'attualizzazione resta il principale intoppo delle strategie di educazione e di formazione continua. Un impegno istituzionale forte, un coordinamento tra i partner e tutti gli stakeholders sono indispensabili". La governance del sistema educativo continua ad essere l'anello debole dell'educazione in Europa, secondo le conclusioni del Consiglio Europeo del 12 marzo 2009. La governance attuale non permette un adattamento ai cambiamenti sociali nati con la società dell'informazione e della conoscenza. Non garantisce né la coesione sociale, né la cittadinanza attiva, obiettivi del programma di Educazione e Formazione 2020. Per consultare il programma dell’evento in spagnolo “clicca qui”. Per consultare il programma dell’evento in francese “clicca qui”. Per saperne di più sull’OIDEL “clicca qui”. PUBBLICAZIONI: IIEDH UNIVERSITA’ DI FRIBURGO Déclarer les droits culturels. Commentaire de la Déclaration de Fribourg. Patrice Meyer-Bisch, Mylène Bidault, volume 33, Buch, Zürich, 2010. La Dichiarazione di Friburgo, redatta da un gruppo di esperti, denominato “Gruppo di Friburgo”, raggruppa e fornisce una spiegazione dei diritti culturali, già riconosciuti in numerosi documenti internazionali. Questo testo è un utile riferimento per gli attuali sviluppi normativi e politici sulle questioni controverse riguardanti l’identità individuale e quella collettiva. La presente analisi, articolo per articolo, evidenzia l’importanza dei diritti culturali e dimostra la loro funzione centrale sia nello sviluppo, che nella ricerca di soluzioni di fronte alla violenza. Per ulteriori approfondimenti “clicca qui”. ISIAMED – Istituto Italiano per l’Asia e il Mediterraneo Leggere la rivoluzione islamica iraniana a Roma A cura di Eszter Salgo, con contributi di Michele Brunelli, Alpes, Roma, 2010. A trent’anni dalla nascita della Repubblica Islamica dell’Iran, il volume traccia un bilancio di quali sono stati i cambiamenti più significativi, ponendo un’enfasi particolare sui rapporti tra l’Iran e i Paesi occidentali, anche alla luce dei recenti sviluppi legati all’elezione di Obama e alla discussa conferma di Ahmadinejad. Per ulteriori approfondimenti “clicca qui”. LA SFIDA DELL’EDUCAZIONE NEL MAROCCO CONTEMPORANEO Complessità e criticità dall’altra sponda del Mediterraneo Paola Gandolfi, Città Aperta Edizioni, Troina (En), 2010. Il testo offre chiavi di lettura e di interpretazione della recente riforma educativa in Marocco, collocandola all'interno di una più vasta dinamica di cambiamento, in relazione con i processi di riforma che hanno segnato la società marocchina dell'ultimo decennio. Per ulteriori approfondimenti “clicca qui”. ENTRE THÉOLOGIE ET POLITIQUE Les origines théologiques cachées de la pensée politique contemporaine dans les pays de la Méditerranée. A cura di Paola Gandolfi e Giovanni Levi, Cafoscarina, Venezia, 2010. Il testo si propone di verificare comparativamente la relazione tra le tradizioni religiose e le pratiche politiche nei paesi del Mediterraneo. L’ipotesi è che, con intensità e modalità differenti, tale dualismo caratterizzi tutti i paesi del Mediterraneo, creando delle fratture, ma anche delle convergenze, che lo studio delle istituzioni, dei codici, dei sistemi giuridici non permette di cogliere chiaramente. Per ulteriori approfondimenti “clicca qui”. DIALOGO INTERCULTURALE. Atti del II seminario di dialogo interculturale A cura di Gregoria Cannarozzo, con contributi della prof.ssa Paola Gandolfi, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2010. Il volume contiene gli Atti del 2° Seminario di Dialogo Interculturale, tenutosi il 19 febbraio 2009 presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’ Università di Bergamo. Si tratta di un approfondimento del dibattito avviato nel corso del 1° Seminario, ovvero la centralità del concetto di persona rispetto al concetto di cultura, e conferma l'impostazione che la Facoltà vuole dare alla ricerca sulla presenza e sulla convivenza di diversità culturali nel territorio bergamasco e nell'università al fine di coglierne il significato umano, culturale e sociale. Per ulteriori approfondimenti “clicca qui”. Se desiderate ricevere ulteriori informazioni relative alla cattedra UNESCO in “Diritti dell’uomo ed etica della Cooperazione Internazionale”, potete contattarci ai seguenti indirizzi: Email: [email protected] Telefono: +39 035-2052945 Website: www.unibg.it/cattedraunesco The authors are responsible for the choice and presentation of views contained in this newsletter and for opinions expressed therein, which are not necessarily those of UNESCO and do not commit the Organization.