Myanmar _programma 27Jan- 08feb

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Myanmar _programma 27Jan- 08feb
MYANMAR
TESORI DELLA
BIRMANIA
27 gen – 08 feb. 2014
Via Mestrina, 64 – 30174 Mestre Ve
Tel 041986388 – fax 041986410
www.direzionemondo.it -
(Programma 13gg.)
1° giorno – lunedì 27 gennaio 2013: VENEZIA MALPENSA
SINGAPORE
Ritrovo dei partecipanti in orari e luoghi da stabilirsi e trasferimento in pullman riservato
all’aeroporto di Malpensa dove è previsto di arrivare per ore 09,00, in tempo utile per espletare le
procedure d’imbarco sul volo di linea (SQ 367) per Singapore delle 11,00. Pasti e pernottamento a
bordo.
2° giorno – martedì 28 gennaio: SINGAPORE / YANGON
Atterraggio all’aeroporto internazionale di Singapore previsto per le 06,00 (ora locale). Coincidenza,
con volo SQ998 delle 07,55 per Yangon dove è previsto l’arrivo per le 09,20. Espletate le formalità
d’ingresso nel paese ( a volte lente e noiose), recupero dei bagagli e veloce controllo doganale. Incontro
con la ns. guida locale e primo giro orientativo e panoramico della città. Sistemazione in hotel e
pranzo. Dopo un breve relax ripresa delle visite guidate della città. In tardo pomeriggio rientro in
albergo per la cena ed il pernottamento.
Yangon venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinati città asiatiche. Il traffico qui è poco, rispetto
alle moderne capitali asiatiche, e le strade del centro pullulano di gente multicolore: indiani, cinesi, birmani
di varie etnie. Originariamente la città era un villaggio fondato dai Mon e distrutto durante la seconda guerra
anglo-birmana. Yangon è risorta in questo secolo. Il centro di Yangon si snoda attorno al quartiere della
Pagoda di Sule, in un grandioso stile coloniale: grandi viali da est ad ovest e strade numerate che li
intersecano. Il fiume Irrawady scorre parallelo ai boulevards ed è un pò il baricentro della città. La città ha 5
milioni di abitanti di etnie diverse che convivono pacificamente: indiani, birmani, cinesi principalmente, ed e’
un affascinante misto di costruzioni di diversi stili: inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano.
La Shwedagon Pagoda, è’ il simbolo del paese. Interamente ricoperta d’oro è citata come "La pagoda
dei sacri capelli vivi". E’ la più venerata perché quando, nel 486 a.C., Buddha morì, le sue reliquie (n
particolare 8 capelli) furono custodite in otto grandi stupa eretti per l’occasione. Buona parte della sua
importanza è dovuta anche all'enorme cono dorato (alto quasi 100 m. coperto da 2 tonnellate d’oro) che si
erge su un colle di 60m. visibile da tutta la città e dall’ombrello alla sommità ricoperto da migliaia di pietre
preziose.
3° giorno – mercoledì 29 gennaio: YANGON
HEHO
INLE
Dopo colazione, trasferimento in aeroporto in tempo per l’imbarco sul volo interno per Heho delle
11,00. All’arrivo (previsto per le 12,10) trasferimento verso il lago Inle. Lungo il percorso sosta per il
pranzo in ristorante e visita all’antico monastero di Nyang Shwe. Al termine ripresa del viaggio per
raggiunger Hupin Khaung Daing Resort dove è prevista la sistemazione alberghiera.
Il trasferimento potrà essere effettuato, in base al tempo disponibile, o proseguendo in pullman lungo
le sponde del lago oppure a bordo di lunghe lance a motore (4/5pax) navigando lungo il “Nankad
canal” fino al grande lago raggiungendo direttamente l’imbarcadero dell’hotel. All’arrivo
sistemazione nei bungalow in legno o muratura allineati sulla sponda del lago. Cena e pernottamento
in hotel.
4° giorno - giovedì 30 gennaio: : LAGO INLE (LE COLLINE DI INTHEIN)
Dopo colazione, partenza in motolancia per l’escursione giornaliera che prevede varie località da
visitare. Navigazione sul lago Inle famoso per gli orti e i giardini galleggianti, abitato dalla etnia
degli Intha, popolo di pescatori che rema usando una gamba per avere le mani libere per la pesca.
Pranzo in ristorante locale situato in una delle “isole di terraferma” con vista sul lago. Durante
l’escursione sono previste le visite alla Pagoda Phaung Daw Oo, ad alcuni monasteri e villaggi che
sorgono in mezzo al lago, collegati da caratteristici ponticelli di legno. Pranzo in corso d’escursione
in un tipico ristorante sul lago. Nel pomeriggio visita al sito archeologico dei templi di Shwe Inn Dein
Inndein. Questo sito è situato vicino al villaggio che sorge sulle pendici delle omonime colline di
Inthein, Navigando lungo un braccio secondario del lago, si risale per un breve tratto un affluente fino
a giungere all’approdo del villaggio. Dopo la rituale sosta al villaggio ed al suo mercato, con una
breve passeggiata si raggiunge la zona dei templi. Qui si trovano le rovine di oltre mille pagode
risalenti al XV e XVI secolo che circondano un antico monastero, posto in una splendida posizione da
cui si gode una suggestiva vista panoramica. Rientro al tramonto in hotel dove è prevista la cena.
5° giorno - venerdì 31 gennaio: LAGO INLE
MANDALAY
Colazione in hotel. Se i giorni di permanenza al lago Inle coincidono con il giorno di mercato si
effettuerà la visita ad uno dei più pittoreschi e caratteristici mercati popolare dell’intera regione.
Purtroppo la cadenza (ogni 5 gg) di questo mercato che ogni volta si tiene a rotazione nei pressi dei
diversi villaggi che sorgono sulle sponde del lago, non consente di programmare con certezza questo
tipo di visita. Diversamente la mattinata verrà dedicata all’approfondimento ed al completamento
delle visite dei diversi villaggi e delle molte attrattive in loco. Pranzo in ristorante ed al termine
trasferimento all’aeroporto di Heho in tempo utile per l’imbarco sul volo delle 16,25 per Mandalay.
Arrivo dopo solo mezz’ora di volo e trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate.
Cena e pernottamento.
Mandalay. L'ultima capitale del regno birmano, prima che l'occupazione britannica ne decretasse la fine
mandando in esilio lo sfortunato re Thibaw, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si
aggira intorno al milione e una nuova ricchezza che si sta rapidamente espandendo. Fu re Mindon, dopo aver
ispezionato l'intera area insieme a monaci e astrologi di corte per trovare il luogo più favorevole alle fortune
del regno, a iniziarne la costruzione nel 1857. Fondazione peraltro profetizzata da Buddha Gautama come
testimonia anche una statua sulla somita’ della Mandalay Hill. La città, divenne presto così importante che
tutti i re successivi vi fecero costruire numerosi templi ora sparsi dappertutto. Fu l’ultima capitale della
Birmania prima della colonizzazione inglese. E’ considerata la culla della cultura e del buddhismo del Paese,
trovandosi qui i più importanti monasteri e oltre il 60% dei monaci dell’intero paese.
6° giorno – sabato 01 febbraio: MANDALAY
AMARAPURA
MINGUN
Prima colazione in hotel. Giornata dedicata a diverse escursioni intorno a Mandalay: - Amarapura,
antica capitale sulla costa orientale del fiume Irrawaddy a pochi Km da Mandalay. Qui visiteremo il
più grande monastero del Paese, il Mahagandhayon che ospita 1000 monaci. Raggiungeremo il lago
Taungthaman: le sue acque poco profonde (che durante la stagione secca si prosciugano) sono
attraversate da un vecchio ponte pedonale tutto in legno di tek chiamato U-Bein, lungo 2 km. Ancora
oggi è il ponte in teak più lungo del mondo: per la sua costruzione, che richiese due anni, fu usato il
legno proveniente da residenze in disuso di Sagaing e Ava. Resiste sulle sue 1086 colonne nonostante
i danni derivati da due gravi inondazioni avvenute nel 1946 e nel 1973; - Mingun, antica città a soli
11 Km a nord di Mandalay, sulla riva opposta dell'Irrawaddy. Vi si arriva con la barca locale a motore
e il viaggio è molto piacevole. Pranzo a bordo durante la navigazione. Giunti sul posto visiteremo il
piccolo villaggio, una gigantesca pagoda rimasta incompiuta, la Mingun Bell, una campana in bronzo
di dimensioni colossali del peso di 90 tonellate considerata la più grande campana funzionante del
mondo; Infine la bianca pagoda Myatheinthan, caratterizzata dalle armoniose sette terrazze circolari.
Al termine ripresa della navigazione per rientrare a Mandalay per la cena ed il pernottamento.
7° giorno – domenica 02 febbraio: MANDALAY SAGAIN / MONYWA
Dopo la prima colazione partenza per Monya (circa 4 ore di viaggio). Lungo il tragitto sosta a Sagain
per la visita guidata. Pranzo in ristornate a Chaung. Lungo il tragitto visita al complesso religioso di
Dodi Tataung e successivamente alla pagoda di Thanboddhe, nelle vicinanze della città di Monywa
dove è previsto l’arrivo nel tardo pomeriggio. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
8° giorno – lunedì 03 febbraio: MONYWA PAKKOKU BAGAN
Prima colazione. In mattinata trasferimento verso la località collinare sull’altra sponda del fiume
Chindwin, dove sorge il particolare sito archeologico di Po Win. In questa località sorgono templi
scavati nelle roccia ed incredibili monumenti a divinità religiose. Sosta per breve visita a Pakkoku
dove è previsto anche il pranzo in ristorante Nel pomeriggio prosecuzione in pullman per Bagan con
alcune soste lungo il percorso per osservare villaggi tipici e scene di vita rurale quotidiana . Arrivo
all’imbrunire per la sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
9° giorno – martedì 04 febbraio: BAGAN (Le pagode)
Prima colazione. Intera giornata dedicata alla visita di Bagan, la località più affascinante della
Birmania, una delle meraviglie del mondo, definita patrimonio culturale mondiale dall'Unesco.
Sosta presso il colorato mercato tipico Nyaung-oo, visita della zona archeologica e alle pagode più
importanti e scenografiche, come la splendida Shwezigon pagoda, il cui stupa e’ diventato il
prototipo per tutte le altre pagode in Birmania, il tempio in stile indiano Gubyaukgyi, costruito nel
1113, adorno internamente di affreschi raffiguranti la storia di Buddha. Un’altro dei templi più
suggestivi che si visiterà è Ananda risalente al 1100, voluto dal re Kyanzittha, figlio di Anwaratha.
Costruito con bianche guglie a voler simboleggiare le cime inevate delle montagne Himalayane,
ospita all’interno 4 statue di Buddha in piedi, alte 9 metri. E’ un magnifico esempio dell’arte Mon, e
presenta la struttura a croce greca. Si visiterà anche il reticolare tempio Manuha, Secondo la
leggenda questa pagoda venne costruita nel 1059 da Manuha, il re mon fatto prigioniero da
Anawratha dopo la conquista di Thaton, per rappresentare la sua insofferenza alla reclusione.
All'interno, le tre statue del Buddha seduto che guardano l'ingresso dell'edificio e quella reclinata in
nirvana nel retro, schiacciate dai muri che le circondano, simboleggiano la tensione e la sofferenza
sopportate da Manuha.
Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio proseguimento con la visita di altri importanti e
scenografici templi della città. Al tramonto potremmo ammirare dall’alto di una pagoda l’intera valle
dove si vedranno i templi tingersi delle varie sfumature del sole calante, mentre nel silenzio rotto solo
dallo spirare del vento attraverso le antiche pietre, sembrerà di essere portati in una dimensione
magica. Cena e pernottamento in albergo.
I monumenti di Bagan si possono raggruppare in due categorie: templi e pagode. I primi sono strutture nelle
quali i pellegrini entrano per meditare davanti ai simulacri del Buddha, mentre le seconde sono edifici sacri
costruiti per custodire le reliquie del Buddha intorno ai quali i pellegrino girano pregando (in senso orario).
Questa stupefacente zona archeologica pianeggiante, che copre una superficie di 40 kmq. lungo un'ansa
dell'Ayeyarwady, è una delle più ricche dell'Asia. Capitale dell'impero birmano per oltre due secoli, fu fondata
nel 1044 da re Anawrahta, artefice dell'unificazione politica e culturale del Paese. Fu però solo dopo la
conquista del regno Mon nel 1057 che Bagan raggiunse l'apice del suo splendore. Anawrahta riportò da
Thaton non solo le sacre scritture Theravada, ma anche il re deposto Manuha con tutta la sua corte di
architetti, artisti e artigiani. Questo diede inizio a una spinta religiosa e creativa che portò alla costruzione di
migliaia di templi i cui muri interni erano per la maggior parte decorati da splendidi affreschi. Nel 1287
giunsero le orde di Mongoli che dettero alle fiamme la città; gran parte degli edifici, in legno, andarono
bruciati. Ciò che non fecero i mongoli lo fece il terremoto del 1975, e dell’antico splendore oggi restano solo
gli edifici in pietra.
10° giorno – mercoledì 05 febbraio: BAGAN (Le pagode)
Colazione in albergo ed intera giornata dedicata alle visite dei principali monumenti e luoghi
d’interesse di Bagan. Nel tardo pomeriggio sosta ad un tipico mercato locale e rientrando in hotel
sosta ad un laboratorio della lavorazione di manufatti in lacca, i magnifici prodotti artigianali locali
con possibilità di acquisto presso lo spaccio del laboratorio stesso. Pranzo in ristorante in corso
d’escursione. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.
11° giorno – giovedì 06 febbraio: BAGAN
YANGON
Prima colazione in albergo. Trasferimento in tempo utile per imbarco sul volo domestico delle 09. 35
per Yangon. All’arrivo trasferimento e sistemazione in hotel. Pranzo in ristorante. Intero pomeriggio
dedicato ale visite di Yangon in particolare visiteremo il tempio di Chaukhtatkyi dove si trova il
Grande Buddha sdraiato, una moderna statua lunga 65 metri, custodita in un grande capannone a
forma di pagoda; il lago reale; la pagoda di Sule; per terminare verso il tramonto con la visita del
monumentale sito religioso di Shwedagon, costruito sulla collina che sovrasta la città. La visita
terminerà con uno strabiliante tramonto con giochi di luce tra i templi ed i dorati riflessi del grande
stupa che sorge sulla sommità del complesso. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.
12° giorno – venerdì 07 febbraio: YANGON SINGAPORE
Dopo colazione, visita alla città vecchia caratterizzata dagli edifici d’epoca coloniale; a China Town,
il tipico quartiere cinese e sosta per gli ultimi acquisti al grande mercato di Bogyoke. Tempo
permettendo
escursione
a
Dala
popolare quartiere
sull’altra riva del porto
fluviale di Yangon.
Pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio,
trasferimento
in
aeroporto in tempo
utile per le pratiche
doganali
e
le
procedure
d’imbarco
sul
volo
per
Singapore delle ore
16.40. Arrivo alle
21.15 (ora locale) e
dopo circa 3 ore
coincidenza con volo
notturno
per
Milano SQ368. Pasti e
pernottamento
a
bordo.
13°giorno – sabato 08 febbraio 2013: SINGAPORE
MILANO VENEZIA
Arrivo a Milano Malpensa, previsto per le ore 7.50 Espletamento delle formalità doganali, quindi
trasferimento in pullman riservato a Venezia dove si arriverà presumibilmente in tarda mattinata.
FINE DEI SERVIZI
L’ordine cronologico delle visite potrà subire modifiche, fermo restando la loro effettuazione
QUOTA PARTECIPAZIONE:(inclusa quota iscrizione di €.80,00)
€. 2.600,00
La Quota è stata calcolata per un gruppo di 15/20 partecipanti
soggetta a riconferma
TASSE AEROPORTUALI:
€.
380,00
€.
90,00
€.
600,00
(aggiornate al marzo 2013 e soggette a riconferma all’’emissione dei biglietti)
VISTO D’INGRESSO:
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA:
soggetta a riconferma
EVENTUALE TRASFERIMENTO IN BUS RISERVATO PADOVA/MALPENSA/PADOVA
€.
80,00
(previsto con ipotetici 15 partecipanti)
LA QUOTA COMPRENDE:
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Voli di linea Singapore Airlines da Malpensa;
Tour del Myanmar come descritto in programma;
Voli interni di linea; ( operativi soggetti a riconferma)
Sistemazione in hotel 3* sup. e 4* (gli hotel sono tra i migliori disponibili);
Trattamento di pensione completa come da programma – bevande escluse;
Guida locale parlante italiano al seguito durante tutto l’itinerario;
Trasporti in loco con mezzi privati dotati di aria condizionata;
Escursioni con navigazione in battello fluviale ed in motolancia sul lago Inle;
Ingressi ai monumenti e luoghi come indicato in programma;
Assicurazione medico/bagaglio (massimale €. 5000,00).
Accompagnatore Nextour al seguito dall’Italia (solo al superamento di 18 partecipanti).
LA QUOTA NON COMPRENDE:
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Trasferimento con minibus privato PD/Malpensa/PD (costo da definirsi in base al reale
numero dei partecipanti) ;
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Mance (€. 45/50,00 per persona, da raccogliersi in loco durante il tour);
Tasse d’espatrio, da pagarsi in loco ed in valuta americana (circa $12);
Bevande ai pasti;
Extra personali e tutto quanto non indicato.
ORGANIZZAZIONE TECNICA IN COLLABORAZIONE CON NEXTOUR- PADOVA
(Nextour: Assicurazione Mondial Assistance n. 117373 autorizzazione prov. di Padova n. 313 del 14/11/1996).
Programma inviato alla Provincia di Padova il 25/06/2013. Le condizioni di partecipazione sono consultabili
presso l’agenzia e sono comunque fornite contestualmente al contratto di adesione al viaggio.