Spagna - Gocce di Rugiada Cermenate

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Spagna - Gocce di Rugiada Cermenate
Spagna
Guida turistica della Spagna
La Spagna è ai primi posti nella lista dei paesi più visitati d'Europa. Uno dei motivi per visitarla,
forse il primo in assoluto, è l'interesse artistico: la Spagna offre una miriade di opportunità dalla
Sagrada Familia e l'arte di Gaudì a Barcellona ai musei di Madrid. Di sicuro interesse è anche una
visita a piccoli gioielli come Granada. Travolgente è la vita notturna, specialmente nella capitale e
nelle isole Baleari (prime fra tutte Ibiza) e lungo tutta la costa Brava. E per chi vuole conoscere un
altro aspetto della Spagna si consigliano le isole_Canarie, dove la popolazione esalta il proprio
"corazon latino-americano": molto più economiche delle Hawaii ma comunque adatte a chi vuole
godersi il sole tutto l'anno.
BARCELLONA
Negli ultimi decenni Barcellona si è trasformata da città
di secondo piano in uno dei centri urbani più dinamici e
alla moda del mondo. In estate, le feste che durano una
settimana causano periodiche esplosioni di pazzia. Ma
anche nel resto dell'anno la seconda città della Spagna è
molto viva ed è sempre all'avanguardia per quanto
riguarda moda, architettura, cibo, stile, musica e
divertimenti.
Gli edifici, alcuni dei quali testimoniano la genialità
dell'eccentrico Gaudí, vi faranno restare senza fiato.
L'arte, con importanti collezioni di Picasso e Miró, vi
farà rabbrividire. E la gente, con la sua esuberanza e il
suo forte senso dell'uguaglianza e il suo desiderio d'indipendenza, vi conquisterà.
Barcellona è una delle città più dinamiche e affascinanti della sponda occidentale del Mediterraneo
e può essere considerata una metropoli europea e un collegamento tra la penisola a sud dei Pirenei e
il cuore dell'Europa occidentale. È una città inimmaginabile finché non la si vede, incredibile
quando si è lì e indimenticabile dopo averla lasciata.
QUANDO ANDARE
Il clima di Barcellona è tipicamente mediterraneo, con inverni freschi e estati calde. Se desiderate
godervi il sole e le feste, i mesi migliori sono maggio, giugno e settembre. I mesi più caldi (con
punte di 37°C) sono luglio e agosto. Uno dei periodi migliori per visitare Barcellona è il mese di
settembre, quando si celebra la festa de La Merce, patrona della città, con quattro giorni di musica,
danze, fuochi d'artificio, corride e sfilate.
COME ARRIVARE
Dall'aeroporto si può raggiungere la città in treno, autobus (navetta A1 Aerobus) e taxi.
La metropolitana, 5 linee, è il mezzo più facile per spostarsi e visitare la città. Ci sono tessere
scontate, che permettono di ridurre in modo consistente il costo degli spostamento (tmb.net).
Gli autobus percorrono le principali arterie cittadine, e transitano ogni 10 minuti circa, tra le 6 del
mattino e le 22.
Se preferite spostarvi in auto, ricordate che i sensi unici rendono la circolazione scorrevole, ma un
po' complicata per il turista. I parcheggi, inoltre, sono difficili da trovare e
costosi. Come è facile prevedere, le motociclette la fanno da padrone, ma
gli abitanti della città amano molto anche spostarsi in bicicletta.
DA VISITARE
La Rambla Costituita da cinque strade che la percorrono da cima a
fondo, La Rambla (chiamata anche Las Ramblas) è un viale pedonale
diviso in tre, pullulante di suonatori ambulanti, statue viventi, mimi e
venditori ambulanti che vendono di tutto, dai biglietti della lotteria ai
gioielli. Vale la pena di visitare il rumoroso mercato degli uccelli, nella
seconda parte della Rambla, e il vicino Palau de la Virreina, dove hanno sede un ufficio
informazioni e una biglietteria per avvenimenti artistici e mondani. Poco distante, c'è il mercato più
colorato della Rambla, il Mercat de la Boqueria. Poco più a sud della Boqueria, il marciapiede è
decorato con il Mosaïc de Miró. Dopo la Plaça Real, La Rambla comincia a mutare aspetto e vi si
trovano numerosi club e locali di spogliarelli. La Rambla finisce all'altezza dell'altissimo Monument
a Colom (Monumento a Colombo) e del porto.
Barri Gòtic Il Barri Gòtic è un concentrato di edifici medievali del periodo gotico situato pochi
isolati a nord-est della Rambla e costituisce il nucleo della vecchia Barcellona. È un insieme di
strade buie che si intersecano tra loro collegando diverse piazze. Qui potete trovare numerosi bar e
caffè, oltre agli alloggi più economici della città.
Museu Picasso Il Museu Picasso è il museo più visitato di Barcellona. Si trova all'interno di tre
meravigliosi palazzi in pietra situati sulla Carrer de Montcada che, durante il Medioevo, era una
delle strade che portavano al porto. Il museo ospita moltissime opere che testimoniano i primi anni
dell'artista; in particolare, ci sono numerose opere del Periodo Blu.
La Sagrada Familia La Sagrada Familia incute davvero un timore riverente. Non perdetevela,
anche se avete poco tempo per visitare la città: è il lavoro durato tutta la vita del figlio prediletto di
Barcellona, Antoni Gaudí. Le magnifiche spire della cattedrale incompleta si stagliano nel cielo con
il loro profilo ondulato ispirato dal monte sacro del Montserrat. Sono decorate con numerosissime
sculture che sembrano soffiare la vita nella pietra. Gaudí morì nel 1926, senza aver portato a
termine il suo capolavoro e da allora ci sono sempre state grandi controversie che hanno ritardato il
completamento della costruzione
La Pedrera La Pedrera, un altro capolavoro di Gaudí, è stata costruita tra il 1905 e il 1910, come
edificio che doveva contenere appartamenti e uffici. Un tempo veniva chiamata Casa Milá, ma oggi
è nota con il nome di La Pedrera (La Pietraia) a causa della sua facciata irregolare di pietra grigia
che si inarca intorno all'angolo della strada, creando un effetto a onda ulteriormente enfatizzato
dagli elaborati balconi in ferro battuto. È possibile visitare l'edificio e anche salire sul tetto, da cui
sporgono camini multicolori simili a cavalieri medievali. Nelle sere dei fine settimana estivi, il tetto
viene illuminato e aperto ai visitatori per consentire loro di godere una spettacolare vista di
Barcellona. Il piano appena sotto al tetto ospita un modesto museo dedicato alle opere di Gaudí.
Montjuïc
Montjuïc, la collina che sovrasta il centro della città da sud-ovest, ospita alcune interessanti gallerie
d'arte, luoghi di divertimento, parchi dove godersi un pò di fresco e il gruppo principale delle
strutture realizzate in occasione delle Olimpiadi del 1992.
Tibidabo
Con i suoi 542 m, il Tibidabo è la più alta delle colline boscose che fanno da sfondo a Barcellona.
Se il cielo è limpido, si gode un'ottima vista della città. Gli abitanti della città si recano sul Tibidabo
per visitare il luna park chiamato Parc d'Atraccions, che ospita autoscontri e una casa degli orrori.
Ma ancora più emozionante di qualsiasi attrazione del luna park è l'ascensore in vetro che sale per
115 m, fino a un osservatorio turistico situato presso la torre delle telecomunicazioni,
Parc Güell Parc Güell è il luogo in cui Gaudí ha messo il suo genio al servizio del paesaggio, con
risultati davvero spettacolari. Il parco si trova su una collina con una straordinaria vista sulla città.
Enormi panchine di ceramica, lucertole decorative giganti, mosaici di ceramica e padiglioni di
pietra lavorata si combinano in un vero e proprio turbinio della fantasia. All'interno del parco,
potete ammirare la Sala Hipóstila, una 'foresta' costituita da 84 colonne di pietra, concepita
originariamente per essere un mercato. Sopra di essa, c'è un ampio spazio aperto al cui centro si
trova il Banc de Trenadis, una panchina decorata con mosaici e caratterizzata da curve sinuose. La
casa piena di spire alla sua destra è la Casa Museu Gaudí, dove Gaudí passò gli ultimi vent'anni
della sua vita.
Gràcia
Gràcia, sobborgo sviluppatosi a partire dalla fine del secolo scorso, è una delle migliori zone
periferiche di Barcellona. Per tradizione popolato da importanti comunità artistiche e politiche, da
studenti e da rappresentanti "dell'intellighenzia", il quartiere ospita anche molta gente comune che
gli conferisce un'atmosfera molto terra terra e senza fronzoli. La Plaça del Sol, circondata da caffè e
da buoni esempi di architettura del XIX secolo, è il posto ideale dove sedersi durante il giorno. La
sera, la piazza è un punto di incontro molto frequentato.
MUSEI
-Fundaciò Joan Miró
Parc de Montjuïc
Metro, Bus Espanya, Parallel
Orario ottobre-giugno
mar-sab 10-19, mer 10-20;
luglio-settembre
mar-sab 11-20, mer 10-21.30; dom 10-14.30
Ingresso 7,20 € ; ridotto 3,90 €
Creata dallo stesso artista, la fondazione raccoglie 200 dipinti, 150 sculture, 5 mila disegni e tutto il
suo lavoro grafico.
-Museo d'Arte Contemporanea - MACBA
Plaça dels Angels, 1
Metro Catalunya, Universitat
Orario lun-ven 11-19.30, sab 10-20, dom 10-15
Ingresso 6 € ; ridotto 3 €
Il nuovo palazzo disegnato da R. Meier (e ribattezzato il Sottomarino Bianco) è un'opera d'arte in
sé. Piccola, per ora, la collezione, arricchita da frequenti esposizioni temporanee o permanenti, con
opere
dal `40 in poi.
-Museu Nacional d'Art de Catalunya
(MNAC)
Palau Nacional, Parc de Montjuïc
Metro Espanya
Orario mer-sab 10-19
dom 10-14.30
Ingresso 4,80 € (fino a 20 anni sconto del 30%)
Museo dell'arte antica catalana, ancora in via di completamento, raccoglie opere dal gotico fino al
XVIII secolo.
-Museu Maritim
Avenida de las Drassanes
Metro Drassanes
Orario lun-dom 10-19
Ingresso 5,70 € studenti 2,70 €
-Museu Picasso
Montcada, 15-19
Metro Jaume I, Liceu, Arc de Triomf
Orario mar-sab 10-20, dom 10-15
Ingresso 5,00 € (2,50 € studenti)
Gratis la prima domenica del mese.
Tremila opere del grande maestro (considerato catalano ma nato a Malaga), la più completa raccolta
esistente al mondo per una panoramica esaustiva su uno dei massimi geni del `900.
-Museo del Templo de la Sagrada Familia
C, Mallorca , 401. Barcelona, 08013 (Eixample)
Tel. 93 207 30 31, Fax 93 476 10 10
-Giardino Botanico di Barcellona
Font i Quer , s/n. Barcelona, 08038 (Sants - Montjuïc)
Tel. 93 426 49 35, Fax 93 424 50 53
-Museo di Storia della Città
Pl. del Rei , s/n. Barcelona, 08002 (Ciutat Vella)
Tel. 93 315 11 11, Fax 93 315 09 57
-Museo della Scienza
pg Sant Joan , 108. Barcelona, 08037 (Eixample)
Tel. 93 212 60 50, Fax 93 253 74 73
-Museo dell'Arte Contemporanea di Barcellona
Pl. dels Àngels , 1. Barcelona, 08001 (Ciutat Vella)
Tel. 93 412 08 10, Fax 93 412 46 02
-Museo Etnologico
Pg. de Santa Madrona , s/n. Barcelona, 08038 (Sants - Montjuïc)
Tel. 934246402
RISTORANTI A BARCELLONA
Tutti i ristoranti del centro hanno uno spazio riservato ai Tapas, i famosi stuzzichini di sapori vari
che permettono una cena più veloce, informale, quasi sempre al banco.
Per chi è in giro con gli amici è consigliato cenare nella zona di Port Olimpic dove si susseguono
ristoranti e bar, uno in fila all’altro, molto movimentato, come ad esempio:
-Mama Café Calle Doctor Dou 10 tel. 93-3012940.
È un locale molto intimo, con provvidenziali cuscinoni per adagiarsi, ascoltare il dj e mangiare.
Piatto tipico: zuppa fredda al melone. Prezzi: sui 9 €.
-Calle Fusina
5, El Born, tel. 93-3199299.
Nel Born, quartiere emergente della movida cittadina, non mancate questo posto niente male,
soprattutto se siete in buona compagnia. L'ambiente è super hi-tech, la musica (più "calda" nel
weekend) è prevalentemente drum'n'bass e trance, la cucina più raffinata che altrove: che ne dite del
foie gras o di una grigliata di pesce? Si spendono sui 15 €.
-Raval
Calle Nou de la Rambla 22, tel. 93-3180840.
Le salsitas, le insalatone e le tapas sono le uniche "cose" colorate in questo ampio e luminosissimo
locale tutto di colore bianco, decorato con una selva di palme (bianche anche loro). La zona bar è
affollatissima all'ora-aperitivo, mentre dal mercoledì al sabato da mezzanotte in poi il posto si
trasforma nella discoteca ultra trendy Club 22. Si spendono 21 € per la cena.
-I Desayuno Club
ovvero, quando i morsi della fame colgono all'alba. Nella città che non dorme mai non possono
mancare i posti dove far colazione. Prima di andare a dormire. E dove, se ne avete ancora la forza,
fare qualche abbordaggio tra un cafecito e un croissant.
-Mercat de la Boqueria
Rambla, stall 66-67, nel mercato della Boqueria, apre alle sei di mattina, e ufficialmente dovrebbe
essere il luogo d'incontro di fruttivendoli e venditori di bacalao. Ma, in realtà, ci viene il popolo
della notte, per un café con leche e un pan con tomate (pane al pomodoro, tipica colazione di qui).
-Barceloneta
Avenida Marques de l'Argentera, tel. 93-3101633.
C'è da non crederci: un bar della stazione che, alle prime luci dell'alba, si trasforma in un covo
molto, ma molto trendy. Del resto, chi si è scatenato nella vicinissima discoteca ha assoluto bisogno
di un'iniezione di caffeina. E poi, tutti pronti per una nuotata. La spiaggia è a pochi passi.
EVENTI
Il Festival del Grec, che si tiene dalla fine di giugno ad agosto; intorno al 15 di agosto, in occasione
della Festa Major de Gràcia, le strade di Gràcia sono decorate e piene di musica e danze. L'ultima
grande festa dell'estate è la Festes de la Mercè, che si celebra intorno al 24 settembre. Questa festa
comprende concerti, danze, una gara di nuoto intorno al porto e un 'correfoc' (corsa del fuoco).
La città offre jazz e blues a non finire durante il Festival Internazionale del Jazz che si svolge dalla
fine di ottobre alla fine di novembre.
MADRID
Anche se Madrid non fu fondata all'epoca dei romani e solo nella seconda metà del sedicesimo
secolo fu riscattata dall'oscurità in cui si trovava, in quanto borgo rurale, per divenire capitale, lascia
comunque trasparire una vitalità e un carattere decisamente
stimolanti. Nessuna altra città europea vanta una vita notturna
tanto intensa; qui, è come se una qualche legge proibisse di
andare
a
dormire
prima
dell'alba.
Vivere Madrid significa esplorare i suoi ristoranti e localini,
spostarsi da un bar all'altro e lasciarsi attirare dalla follia
notturna della scena musicale e delle discoteche. Madrid è
sempre stata una città di immigrati e di gente di passaggio: per
questo risulta aperta e accessibile come poche altre.
QUANDO ANDARE
Come per il resto del paese, la primavera (da marzo a maggio) e il mese di ottobre sono i periodi
migliori per visitare Madrid. Per gli amanti delle feste il periodo migliore è sicuramente il mese di
maggio, quando cade la più importante festa di Madrid, le Fiestas de San Isidro, in cui la città
ricorda il proprio santo patrono (15 maggio).
COME ARRIVARE
Il modo migliore per muoversi in città è la metropolitana, veloce ed efficiente, insieme a autobus e
treni regionali (cercanías) per le zone non coperte: dunque non è indispensabile avere
un'automobile.
Rispetto ad altre città latine, guidare è decisamente più semplice ed è possibile noleggiare
automobili
presso
le
grandi
agenzie
internazionali
o
operatori
locali.
Madrid è il più importante scalo internazionale di Spagna, quindi è molto facile raggiungere la città
da qualsiasi parte del mondo. L'aeroporto di Barajas, sempre affollato e in continua ristrutturazione,
è situato 13 chilometri a nord-est della città.
MUSEI A MADRID
-Museo
del
Prado:
situato
in
Paseo
del
Prado,
edificio
Villanueva.
In oltre 100 sale del palazzo sono esposti i capolavori della scuola spagnola: Goya, Velazquez e El
Greco. Altro motivo di vanto per questo museo è la presenza dell'arte italiana, sono esposte opere di
grandi artisti quali Tiziano, Beato Angelico, Raffaello, Caravaggio, Veronese, Tiepolo, Tintoretto.
Il museo ospita inoltre una selezione di sculture, arredi e oggetti di arte decorativa.
-Museo Archeologico Universale: situato in Serrano,13 nei pressi della Puerta de Alcalà.
Si possono ammirare opere d'arte e utensili delle civiltà che abitarono la penisola iberica e reperti
dell'antico Egitto.
-Museo Thyssen Bornemisza: situato in Paseo del Prado,8 Palacio de Villahermosa.
Il museo è stato inaugurato nel 92, ospita oltre 800 opere appartenute al barone Hans Heinrich
Thyssen-Bornemisza: dipinti, sculture, gioielli ma anche opere dell'Avanguardia russa,
dell'Impressionismo-Espressionismo tedesco,dell'arte inglese del dopoguerra e per finire della Pop
Art e dell’ Astrattismo. Tra i nomi più importanti: Van Gogh, Mondrian, Bacon, Picasso, Monet,
Linchtenstein.
-Museo Nazionale “Centro de Arte Reina Sofia”: situato in Santa Isabel,52.
Il dipinto più famoso del museo è sicuramente la Guernica di Picasso; si possono ammirare anche
alcune delle migliori opere di artisti nazionali e internazionali contemporanei.
-Museo Cerralbo: situato in Ventura Rdriguez,17
Nella residenza del Marchese di Cerralbo sono ospitate
collezioni d'arte del suddetto: collezione di orologi , porcellane,
mobili antichi, arazzi e una serie di dipinti spagnoli.
-Museo della Ferrovia: situato in Paseo de las Delicias, 61.
Un viaggio nella storia dei treni di Spagna, tra plastici di treni e
ferrovie.
Qui vennero girate anche alcune scene del celebre film il Dottor
Zivago.
-Museo Nazionale delle Scienze Naturali: situato in Josè Gutièrrez Abascal
E' uno dei più antichi musei del Vecchio Continente in cui potrete conoscere la storia della Terra e
dell'uomo, le ultime scoperte nel campo della paleontologia e della geologia.
-Museo
de
America:
Situato
in
Avenida
Reyes
Catòlicos,
6
Potrete ammirare una vasta collezione di oggetti e reperti storici americani portati in patria dai
conquistadores a partire dal XV sec.
DA VISITARE
Sono davvero molti i luoghi che vale la pena visitare a Madrid, come ad esempio le sue numerose,
suggestive piazze: Plaza Mayor: è meta irrinnunciabire per ituristi e per gli stessi madrileni che
affollano i numerosi caffè presenti sotto i portici. E' sede di due mercatini: il mercatino natalizio e
quello domenicale. Questa splendida piazza, il cui edificio principale è la Casa De La Panadèria,
ospita spesso spettacoli di artisti di strada e vi si tengono i concerti di Carnevale e di San Isidro.
Plaza Puerta del Sol: è uno dei luoghi più importanti di Madrid, da qui parte il “chilometro zero”,
da dove si misurano tutte le distanze delle strade in Spagna. In questa piazza si trovano il
Monumento dell'Orso e il Corbezzolo, statua simbolo della città, e la Casa del Carreas, famosissima
in tutto il mondo per le campane del suo orologio che, durante il Capodanno a Madrid, annunciano
l'arrivo del Nuovo Anno.
Plaza de Oriente: di fronte alla quale è situato il Palazzo Reale, luogo nel quale si celebrano i più
importanti ricevimenti di Stato. Possiede un interessante galleria d'arte in cui sono esposte le opere
di autori come Caravaggio, Giovan Battista Tiepolo, Goya, Luca Giordano, Corrado Giaquinto ecc.
Di fronte al Palazzo c'è il Teatro Real, con un cartellone tra i migliori d'Europa.
Plaza de Indipendencia: al centro della piazza c'è la Porta di Alcalà un Monumento
commemorativo in stile neoclassico commissionata da Carlo III, scolpita in granito.
Al lato della piazza c'è uno degli ingressi al Parque del Buen retiro, luogo di svago, oasi di
tranquillità tra le affollatissime strade madrilene. All'interno del parco si possono ammirare il
Palazzo di Cristallo, il Palazzo di Velazquez, la Passeggiata delle Carrozze e il Monumento ad
Alfonso XII.
Plaza del Cibeles: al centro si trova la Fontana di Cibale, anch’essa commissionata da Carlo III,
rappresenta la dea romana della fecondità e della terra. E’ circondata da edifici: il Palacio de
Comunicaciones, il Banco de Espana e il Palacio De Linares.
Plaza de Espana: è il punto di partenza della Gran Via, al centro è situata la statua di Cervantes.
Ai lati ci sono l’edificio Espana e la Torre di Madrid, detta la “ giraffa” per i suoi 35 piani.
Plaza de Toros de Las Ventas: è una delle più famose di Spagna, dalla fine di Marzo alla metà di
Ottobre questa piazza ospita le Corride; per gli appassionati c’è anche un museo in cui si possono
ammirare i cimeli dei toreri.
Altri luoghi importanti da visitare sono: la Cattedrale di Nuestra Senora de la Almudena, la Chiesa
di San Isidro, il Monastero de la Encarnacìon, il Monastero de las Descalzas e la Chiesa di San
Francisco El Grande.
ALTRE CITTA' DA VISITARE
TOLEDO
Toledo conta alcuni fra i più splendidi monumenti storici della Spagna. È una città medievale
situata su una piccola collina che domina il Río Tajo, con strette strade tortuose rimaste
praticamente intatte. La città possiede numerosi musei, gallerie, chiese e castelli. Purtroppo è anche
affollata di turisti e per godersi appieno le sue bellezze conviene pernottarvi e visitarla di sera o di
mattina presto. L'Alcázar, che domina la città, è stato al centro di battaglie militari dal Medioevo
fino al XX secolo. La maestosa cattedrale, nel cuore della città, contiene magnifici affreschi, vetrate
istoriate e opere di El Greco, Velázquez e Goya. Altri luoghi di interesse turistico sono le due
sinagoghe, la Iglesia de Santo Tomé (nella quale si trova il maggiore capolavoro di El Greco, La
sepoltura del conte di Orgaz) e il Museo de Santa Cruz. Gli archeologi che lavorano al Carranque di
Toledo hanno recentemente scoperto una basilica del IV secolo, la più antica della Spagna.
VALENCIA
Terza città della Spagna e capitale della omonima provincia, Valencia è per molti turisti una gradita
sorpresa. Patria della paella e del Santo Graal, ha uno splendido clima; la festa di primavera di Las
Fallas è una delle più scatenate di tutto il paese. Una delle attrazioni principali di Valencia è il
Palacio de Marqués de Dos Aguas, in stile barocco; la facciata è abbellita da stravaganti sculture e
l'interno è altrettanto eccentrico. Il Museo de Bellas Artes è tra i migliori musei della Spagna e
contiene opere di El Greco, Goya, Velázquez e diversi impressionisti locali. L'Istituto d'arte
moderna ospita una impressionante collezione di arte spagnola del XX secolo. Anche la cattedrale
merita una visita: dalla sommità della sua torre si gode uno splendido panorama della città.
GRANADA
Nel periodo della dominazione araba, Granada era la più splendida fra le città della Spagna. Oggi
vanta ancora la più importante eredità architettonica musulmana in Europa e una delle principali
attrazioni dell'intero continente: l'Alhambra. L'Alhambra è uno dei massimi capolavori dell'arte e
dell'architettura islamica ed è di una bellezza mozzafiato. Molto è stato scritto sul palazzo-fortezza e
i suoi giardini, ma nulla può preparare il turista alla sua magnificenza. La Alcazaba, la fortezza
musulmana dell'Alhambra, risale all'XI-XII secolo e le sue torri offrono uno splendido panorama
sulla città. Il Palacio Nazaries è celebre per l'intricato disegno delle pietre che la costituiscono.
Infine c'è il Generalife, il palazzo estivo del sultano, situato nell'atmosfera rilassante dei giardini.
L'altra grande attrattiva di Granada è la città stessa, cui fanno da sfondo le montagne della Sierra
Nevada. È davvero piacevole camminare lungo le strette strade dell'Albayzín, l'antico quartiere
musulmano, sull'altro lato del fiume rispetto all'Alhambra, o nella zona intorno alla Plaza BibRambla. Meritano una visita anche la Casa del Castril (Museo archeologico), i Baños Árabes (Bagni
arabi) e la Capilla Real (Cappella reale) nella quale sono sepolti Ferdinando e Isabella, i reali
cattolici che espugnarono Granada nel 1492. Accanto alla cappella si trova la cattedrale, che risale
agli inizi del XVI secolo. Un'altra popolare attrazione di Granada sono le caverne degli zingari di
Sacromonte, scavate sul fianco di una collina a nord della città.
SIVIGLIA
Siviglia, patria del flamenco, è una delle più eccitanti città della Spagna, con splendidi giardini e
parchi, monumenti musulmani, corride e una cospicua popolazione studentesca. L'Expo 92 l'ha
portata alla ribalta della scena internazionale; per vedere la città al meglio bisogna cercare di
visitarla durante la Semana Santa (la settimana prima di Pasqua) o in occasione della Feria de Abril
(in aprile) - un'esperienza davvero indimenticabile. L'immensa cattedrale di Siviglia è segnalata nel
Guinness dei primati per avere la superficie più grande di qualsiasi altra chiesa al mondo. È una
enorme struttura in stile prevalentemente gotico, anche se i lavori eseguiti dopo il crollo della
cupola centrale, nel 1511, sono in stile rinascimentale. L'ascesa alla torre annessa, chiamata Giralda,
giustifica ampiamente lo sforzo, perché offre un magnifico panorama della città. Da visitare anche
l'Alcázar, uno stupendo palazzo risalente al periodo moresco, e l'Archivio de Indias, che ospita oltre
80
milioni
di
documenti
dal
1492 alla
decolonizzazione
delle
Americhe.
Altre attrazioni sono il Parque de María Luisa, con il suo labirinto di sentieri, aiole, piccoli e
graziosi cortili, fontane e prati ombreggiati; il Museo Arqueológico che contiene una interessante
collezione di frammenti di statue e di tavolette in bronzo, e il Museo de Artes y Costumbres
Populares, piuttosto kitsch.
SAN SEBASTIAN
San Sebastián è sorprendente. Nota come località turistica di lusso per i ricchi spagnoli che
vogliono evitare le affollate zone meridionali, era una roccaforte del nazionalismo basco ancor
prima che Franco proibisse l'uso dell'euskera, la lingua basca, negli anni '30. Donostia, nome della
città in lingua euskera, è una località sorprendentemente tranquilla, con una popolazione che tocca i
180.000 abitanti. Chi vive qui si considera la persona più fortunata della Spagna e non esita a dirlo:
dopo aver trascorso alcuni giorni sulle spiagge per prepararsi alle vivaci serate si comincerà a
comprendere il motivo di questa convinzione. La Playa de La Concha, col suo proseguimento a
Ondarreta, è una delle migliori spiagge cittadine della Spagna. Da Ondarreta si può raggiungere a
nuoto la Isla de Santa Clara: in estate al centro della baia vengono ancorate una serie di zattere per
permettere ai nuotatori più coraggiosi di riposarsi un po' durante la traversata.
Il Museo de San Telmo, all'interno di un monastero del XVI secolo, accoglie un po' di tutto: antiche
lapidi, sculture, oggetti agricoli e di carpenteria - e il pavimento più scricchiolante di tutta la
Spagna. La Baia de La Concha è dominata dal Monte Urgull, che offre una magnifica vista ed è
sormontato da una statua del Cristo.
BILBAO
La città di Bilbao, capoluogo della provincia di Vizcaya e maggiore centro del Paese Basco, ha
saputo uscire da una situazione di stasi post-industriale grazie a un ambizioso progetto di
rinnovamento urbano. Possiede, infatti, lo spettacolare Museo Guggenheim, meraviglia
dell'architettura contemporanea e straordinaria galleria d'arte moderna. Progettata dall'architetto
statunitense Frank Gehry, questa vorticosa costruzione di vetro e titanio è ispirata alla struttura
anatomica dei pesci e allo scafo delle barche, ed è la vera attrazione di Bilbao. L'impatto dei
capolavori che il museo ospita non è da meno di quello della sua struttura: gli autori rispondono,
infatti, ai nomi di Kandinsky, Picasso, Braque, Warhol, Serra, per citarne solo alcuni.
Nella stessa via del Guggenheim, 300 m più avanti, il Museo de Bellas Artes merita una visita per la
sua vasta collezione, che spazia dalle sculture gotiche fino alla pop art. Quando riterrete di essere
sazi di arte, potrete dirigervi verso il quartiere medievale del casco viejo, alla volta di bar e
ristoranti.
SARAGOZZA
Si dice spesso che Saragozza, capitale dell'Aragona, è la città più spagnola della Spagna. Il suo
fascino risiede principalmente nel fatto di essere relativamente poco frequentata dai turisti, per i
quali in genere è solo una stazione ferroviaria lungo il percorso da Madrid a Barcellona. Chi decide
di scendere dal treno, però, raramente resta deluso. La città vecchia è piena di tipici ristoranti
spagnoli e la cucina aragonese è davvero eccellente. Fra le attrazioni vi sono la Aljafería, il più
grande edificio moresco al di fuori dell'Andalusia, il foro romano dell'antica Cesaraugusta e la
Basilica de Nuestra Señora del Pilar.
INFORMAZIONI UTILI
-NOME COMPLETO: Regno di Spagna.
-ORDINAMENTO DELLO STATO: Monarchia costituzionale.
-CAPITALE: Madrid.
-COMPOSIZIONE ETNICA: Spagnoli 7,4%, Catalani 16,9%, Galiziani 6,4%, Baschi 1,6%.
-RELIGIONE: Cattolici 95%, Mussulmani 1,2%, Protestanti 0,5%.
-LINGUA: Spagnolo (Castigliano). Catalano a Barcellona.
-MONETA: Euro.
-FUSO ORARIO: Stessa ora italiana.
-ORE IN VOLO : Dalle 2 alle 3 ore a seconda della destinazione e se non sono previsti degli scali.
-PREFISSO TELEFONICO: Per chiamare dall'Italia è sufficiente comporre lo 0034.
-MISURE ED ELETTRICITA’: Sistema metrico decimale; 220V, 50Hz. Stessa presa Elettrica
Italiana.
-CLIMA: Grande varietà di climi: atlantico e piovoso a nord, mediterraneo lungo la costa orientale,
continentale con estati torride ed inverni freddi sugli altipiani centrali. Le coste sono assolate da
marzo a ottobre ed anche in inverno il clima è dolce.
-RISCHI SANITARI: La struttura ospedaliera e sanitaria è eccellente e in netto miglioramento.
Tutti i cittadini dell’Unione Europea che si trovano in visita temporanea in un altro Paese Membro
hanno diritto all’assistenza sanitaria pubblica senza alcun onere presentando la propria tessera
sanitaria. Chi non possiede la nuova tessera dovrebbe richiederla prima di recarsi all'estero.
-VACCINAZIONI: non richieste.
-DOCUMENTI NECESSARI: La Spagna, come l’Italia, fa parte dei 15 paesi che hanno aderito al
trattato di Schengen sulla libera circolazione delle persone. I cittadini appartenenti ai paesi che
hanno aderito al Trattato non hanno vincoli di alcun tipo e possono muoversi liberamente.
COME
ARRIVARE
E
SPOSTARSI
Il Paese è facilmente raggiungibile con tutti i mezzi disponibili; sia per via aerea che su rotaia è ben
collegato con tutte le capitali europee. In auto è altrettanto facile giungervi: la rete stradale è in
ottime condizioni, Via mare sono attivi ottimi collegamenti con il Marocco e con i principali porti
del Mediterraneo. Gli spostamenti aerei interni sono ben organizzati e collegano tutte le città più
importanti;
Nelle grandi città c'è il servizio di taxi e metropolitana che sicuramente è il modo più veloce per
spostarsi nei centri urbani.Si possono raggiungere le Baleari grazie ad un ottimo servizio di
traghetti.
QUANDO ANDARE
La Spagna, a causa del dolce clima mediterraneo, è visitabile tutto l’anno. A chi soffre il caldo,
comunque, si consiglia di evitare l’estate dell’Andalusia e del centro della Spagna. Qui, infatti, in
luglio ed in agosto la temperatura può raggiungere i 40 °C. I mesi ideali per visitare la Spagna sono
maggio, giugno e settembre (nel sud anche aprile e ottobre). In questo periodo dell'anno si può
contare in genere su buone condizioni climatiche, evitando insieme il caldo eccessivo e il grande
afflusso di turisti spagnoli e stranieri. In realtà, in alcune parti della Spagna il clima è discreto tutto
l'anno. Lungo le coste meridionali e sud-orientali del Mediterraneo l'inverno è mite, mentre nei mesi
estivi ci si può rifugiare nel nord-ovest, sulle spiagge o in montagna per evitare il caldo eccessivo.
Se si vuole essere sicuri di partecipare a qualche festa è bene ricordare che quelle più importanti si
svolgono tra la Semana Santa (la Settimana Santa) e settembre.
EVENTI E FESTIVITA’
Secondo il tipico stile spagnolo, eventi e manifestazioni vengono quasi sempre celebrati con grandi
feste e una vacanza. Tra i festival cui vale la pena assistere vi sono La Festividad di San Sebastián
nel mese di fgennaio, durante la quale tutti gli abitanti di San Sebastián indossano costumi per
l'occasione e si danno a frenetici festeggiamenti. Il carnevale viene celebrato in tutta la Spagna alla
fine di febbraio: il più scatenato pare che sia quello di Sitges. Nel mese di marzo, a Valencia si tiene
una festa chiamata Las Fallas, che dura una settimana ed è caratterizzata da splendidi fuochi
d'artificio, pittoresche sfilate, bevute e balli che durano tutta la notte. Durante la Semana Santa
(Settimana Santa), che precede la domenica di Pasqua, vengono portate in processione immagini
sacre lungo le strade cittadine: in questa occasione Siviglia è particolarmente suggestiva; alla fine di
aprile, la città ospita anche la Feria de Abril, che bilancia il fervore religioso della Settimana santa:
da non perdere se si riesce a trovare alloggio. L'ultimo mercoledì di agosto nella città valenciana di
Buñol impazza La Tomatina, durante la quale vengono allegramente lanciati i pomodori avanzati
dal raccolto. La corsa dei tori (Sanfermines) di Pamplona a luglio è la festa più famosa della
Spagna. Lungo la costa settentrionale, si celebra, scaglionata durante la prima quindicina di agosto,
la Semana Grande (altra occasione di grandi bevute e sbornie). Le festività religiose seguono il
tradizionale calendario cristiano: l’Assunzione, 15 agosto; Tutti i Santi, 1° novembre; l’Immacolata
Concezione, 8 dicembre; Natale, 25 dicembre; Santo Stefano, 26 dicembre; Venerdì Santo, Pasqua,
Lunedì
di
Pasqua,
Pentecoste,
le
cui
date
variano
di
anno
in
anno.
Particolarmente sentita la Settimana di Pasqua, celebrata con processioni di immagini sacre, che
invadono tutte le strade delle cittadelle.Tra le festività pubbliche segnaliamo la Festa del Lavoro, il
1° maggio; la Festa Nazionale, il 12 ottobre; il Giorno della Costituzione, il 6 dicembre.
PIATTI TIPICI
L a “paella”: gustosa anche la variante vegetariana o al nero di seppia. Un piatto unico e completo.
Tipico è anche il “cocido” , una specie di bollito misto di carne. Ottimi i vivi per accompagnare i
pasti: dal vino tinto de verano o in cassera.Ovviamente non si può tralasciare la sangria, dolcissima
e gustosa … ma attenti a non esagerare!Buonissimo in tutta la Spagna il prosciutto crudo,
specialmente nella variante di Jamon Serrano … ne troverete di diverse qualità, da quelli più
economici a quelli più cari.la cucina cambia profondamente spostandosi nell’arcipelago delle
Canarie, che anche in ambito culinario è poco spagnolo e più sudamericano. Così troverete pietanze
con patate (e papas) cucinate nei modi più vari, soprattutto come tartillas, simili alle nostre frittate.