Triennio 2016-2019 - Istituto Comprensivo Foligno 4

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Triennio 2016-2019 - Istituto Comprensivo Foligno 4
ISTITUTO COMPRENSIVO “FOLIGNO 4” – FOLIGNO
Piano Triennale
dell’Offerta
Formativa
Triennio 2016-2019
ISTITUTO COMPRENSIVO FOLIGNO 4
“Gentile da Foligno”
C.M. PG IC83700D- Codice fiscale 82001640547
Via Monte Soratte, 47 – 06034 Foligno (Pg)
Tel & fax (39) 0742/20819/ tel (39) 0742/326353
E-mail: [email protected] –Pec:[email protected]
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa sintetizza l’identità culturale
e progettuale dell’Istituto Comprensivo “Foligno 4” e rende comprensibile
la progettazione educativa curricolare, extra- curricolare ed
organizzativa che questo Istituto adotta nell’ambito della propria
autonomia funzionale, riconosciuta e sancita con D.P.R. 233/'98. Con le
modifiche introdotte dalla L.107/2015, il Piano dell’Offerta Formativa
diventa triennale e può essere rivisto annualmente. Esso esplicita la
progettazione curricolare, educativa ed organizzativa dell’ Istituto, ma
insieme indica anche il PDM (Piano di Miglioramento), individuato dopo una
compiuta analisi del RAV (Rapporto di Autovalutazione), utilizzandone i
dati ed operando le necessarie scelte, in riferimento a quanto indicato nel
comma 7/L.107. Oltre a tenere presente il potenziamento delle varie
competenze
(linguistiche,
matematico-logiche,
scientifiche,
di
cittadinanza attiva e democratica, di alfabetizzazione all’arte, delle
discipline motorie, di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica,
comma 2/L.107), indica anche le attività da svolgere nei periodi di
sospensione dell’attività didattica, nonché l’organico aggiuntivo necessario
in seguito alla programmazione di interventi mirati al miglioramento
dell’Offerta Formativa. L’autonomia dell’Istituto Comprensivo “Foligno 4”
è garanzia della libertà d’insegnamento e di pluralismo culturale e si rende
concreta nella progettazione e nella realizzazione di interventi educativi,
formativi e d’istruzione che propongono lo sviluppo di ciascun alunno e che
sono adeguati alla realtà sociale, dove questa Scuola opera, alla domanda
delle famiglie, alle caratteristiche delle altre istituzioni ed agenzie
educative, in coerenza con le finalità generali del sistema d’istruzione.
Il Piano costituisce un impegno per tutte le parti scolastiche e vuol essere
una risposta all’esigenza di un rapporto trasparente tra genitori, alunni ed
istituzione scolastica. In seguito alla riorganizzazione della rete
scolastica, l’Istituto Comprensivo ha, dall’ A.s. 2014-2015, acquisito due
scuole dell’infanzia, quella di Budino e quella di Maceratola, assumendo la
denominazione di ISTITUTO COMPRENSIVO FOLIGNO 4. L’ingresso
della scuola dell’infanzia ha conferito legittimità alla denominazione
dell’Istituto: da quel momento si è potuto realmente parlare di continuità
e di curricolo verticale, per il primo ciclo di istruzione, come sottolineato
nella circ. Minist. n 22 del 26 Agosto 2013 concernente le Indicazioni
nazionali per il curricolo della Scuola dell'infanzia e del primo ciclo
d’istruzione. Nel corso degli anni scolastici si è potuto dare corpo alla
programmazione per competenze, allineando alle conoscenze già acquisite
dai docenti in servizio nell’istituto negli anni trascorsi, anche i docenti di
scuola dell’infanzia, per avviarsi poi alla costruzione di un vero e proprio
Curricolo Verticale (vedi Curricolo pubblicato nel Sito). L’Istituto si
compone quindi delle Scuole dell’Infanzia di Budino (via Budino 14) e
Maceratola (via Maceratola), della Scuola primaria (plesso di Fiamenga,
via Lago di Cecita) e della Scuola secondaria di primo grado (Via Monte
Soratte). In questo anno scolastico, il plesso della Scuola Secondaria
ospita, in un’ala dedicata, le classi 4°e 5°della Scuola Primaria di
Fiamenga, realizzando così, concretamente e fattivamente, la “continuità”
da sempre sostenuta e favorita.
IL PIANO SI ARTICOLA NELLE SEGUENTI PARTI
Premessa
pag. 6
IDENTITA’ STRUTTURALE DELLA SCUOLA
Chi siamo e Dove siamo
pag 7
Analisi del contesto territoriale
pag. 9
Analisi dei Bisogni Educativi
pag. 10
Finalità
pag. 15
Obiettivi in riferimento al RAV
pag. 15
Aree Piano di Miglioramento
pag. 16
Fabbisogno Risorse Umane
pag. 20
Richiesta Organico Potenziato
pag. 21
Risorse Materiali
pag. 22
Piano “Scuola Digitale” d’Istituto
pag. 23
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Ambiti progettuali del PTOF
Infanzia
pag. 25
Primaria
pag. 27
Secondaria 1° grado
pag. 30
Programmazione Attività Formative Personale
pag. 35
Flessibilità Didattica e Organizzativa
pag. 36
Reti di Scuole e Collaborazioni Esterne
pag. 37
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
Organigramma
pag. 38
Allegati
A) Patto Educativo Corresponsabilità
pag. 39
B) Estratto Regolamento Istituto
pag. 43
C) Viaggi e uscite d’Istruzione
pag. 47
D) Progetto Legalità
pag. 51
E) Progetto “Computer nella didattica” pag. 54
F) Progetto “DigiLand” pag. 57
G) Progetto “LegaLand” pag. 62
H) PDP (estratto) pag. 65
PREMESSA
- VISTA la Legge 107 del 13 Luglio 2015, recante la “Riforma del Sistema Nazionale
d’Istruzione e formazione e Delega per il Riordino delle Disposizioni Legislative
Vigenti”;
- PRESO ATTO che l’Art.1 della predetta Legge, ai Commi 12-17, prevede che:
1. le istituzioni scolastiche predispongono il Piano Triennale dell’Offerta
Formativa (PTOF);
2. il Piano deve essere elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi
per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione
definiti dal Dirigente Scolastico;
3. il Piano è approvato dal Consiglio d’Istituto;
4. esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i
limiti dell’Organico Assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo
USR al MIUR;
5. una volte espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà
pubblicato nel portale unico dei dati della scuola
- TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle
diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio,
nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori;
IL COLLEGIO DOCENTI REDIGE
il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
Il Piano potrà essere rivisto annualmente entro il mese di Ottobre, per tenere
conto delle eventuali modifiche necessarie.
PRESENTAZIONE SCUOLE
SCUOLA DELL’INFANZIA DI BUDINO
Via Budino, 14
Orario di Apertura: dal Lunedì al Venerdì (8,00-16,00)
RISORSE: Giardino - Mensa
SCUOLA DELL’INFANZIA DI MACERATOLA
Via Maceratola, FOLIGNO
Orario di Apertura: dal Lunedì al Venerdì (8,00-16,00)
RISORSE: Giardino - Mensa
SCUOLA PRIMARIA DI FIAMENGA
Via Lago di Cecita, Fiamenga
Orario di Apertura: dal Lunedì al Venerdì (8,00–13,25)
RISORSE:LIM presenti in tutte le classi con collegamento
Internet
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
“GENTILE DA FOLIGNO” ad Indirizzo Musicale
Via Monte Soratte, 47 – FOLIGNO Orario di Apertura: dal Lunedì al Sabato (8,15-13,15)
Strumento e Laboratori Opzionali:pomeridiani, dal Lunedì al
Giovedì
RISORSE: LIM e Internet in tutte le classi - PalestraAuditorium - Aula Magna con LIM - Laboratorio
Scienze - Laboratorio Ceramica – Ampio Giardino
UFFICIO DI SEGRETERIA
Via Monte Soratte, 47, 06034 FOLIGNO
Tel & fax (39) 0742/20819/ tel (39) 0742/326353
E-mail: [email protected]
Pec:[email protected]
Sito web scuola: www.gentilefoligno.it
ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE
L’Istituto Comprensivo FOLIGNO 4 nasce nella sua nuova identità nel 2014, con il
dimensionamento e riordino decretato dall’ufficio Scolastico Regionale. L’Istituto ha
così visto l’ingresso delle due scuole dell’Infanzia, completando così la sua fisionomia
attuale e conferendo legittimità alla denominazione dell’Istituto e alla Verticalità del
Curricolo.
Il comune di Foligno, in cui è inserito l’Istituto e tutti i suoi plessi, è caratterizzato da
un territorio pianeggiante, all’interno della Valle Umbra. La città è attraversata
dall’antica via Flaminia, che ha contribuito e renderla centro di grandi scambi
economici e culturali ed incrocio di grandi vie di comunicazione.
L’area è interessata dalla presenza di numerose industrie di medie e piccole
dimensioni, che attirano un certo pendolarismo dai comuni limitrofi. L’immigrazione ha
conosciuto negli ultimi anni una costante crescita, anche e soprattutto nel periodo
della ricostruzione post-terremoto (1997). La presenza di alunni stranieri nei vari
plessi è infatti caratterizzata sia da alunni di seconda generazione, che di immigrati
provenienti direttamente dal loro paese d’origine.
Moltissime sono le Associazioni e gli Enti presenti nel territorio, con le quali la Scuola
collabora:
ANTARES
CROCE ROSSA
DIOCESI
CSI
LIONS
FORZE DELL’ORDINE
ASSOCIAZIONI
POLISP. DISABILI
SPORTIVE COMUNALI
BASKET
PROTEZIONE CIVILE
COMUNE
CONI
LA NAZIONE
INFORMAGIOVANI
CENTRO FARE
ORME
UNIVERSITA’ Pg
AVIS
EMERGENCY
SAVE THE CHILDREN
FAI
ASL
CAI
FIE
BIBLIOTECA
COMUNALE
Sistematici sono i rapporti con la altre scuole del territorio, sia del primo che del
secondo ciclo di istruzione.
ANALISI DEI BISOGNI EDUCATIVI
Il nostro Istituto continua a potenziare:
1) attenzione all’accoglienza e alla continuità con la scuola dell’infanzia e con la
scuola primaria;
2) Valorizzazione delle eccellenze;
3) Promozione dell’orientamento e del raccordo con la scuola secondaria di
secondo grado
4) Sviluppo di comportamenti responsabili per la tutela dei beni ambientali e
culturali
5) Sviluppo dell’inclusione e del diritto allo studio per alunni con bisogni
educativi speciali
1.Particolare attenzione è dedicata al raccordo fra i diversi ordini di scuola anche in
considerazione della natura stessa del nostro istituto. I raccordi fra scuola
dell’infanzia e primaria e tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado
vengono realizzati mediante un adeguato piano di incontri con le maestre, un’analisi
della documentazione fornita dai vari circoli didattici ed alcune attività di accoglienza.
2. Per promuovere le eccellenze e attribuire un giusto valore all’impegno tenuto dagli
alunni della scuola secondaria di primo grado, è previsto un momento di socializzazione
nel corso del quale vengono premiati i ragazzi che nell’anno precedente si sono distinti
per i risultati raggiunti nelle varie discipline (nel secondo quadrimestre, la media del
nove e mezzo nelle materie oggetto di studio e dieci nel comportamento), per coloro
che lo hanno fatto in ambito sportivo e per gli studenti delle classi terze che in sede
di Esame di Stato hanno riportato il massimo dei voti con la Lode. Lo scopo
dell’iniziativa non è solo quello di premiare chi si è impegnato al massimo, ma anche
quello di stimolare quanto più possibile i ragazzi a seguire esempi positivi di
comportamento. Sono coinvolti tutti i ragazzi della scuola secondaria di primo grado e
della classe quinta della scuola primaria di Fiamenga.
Vengono premiate anche le eccellenze musicali, motorie e di comportamento
esemplare, su indicazione degli insegnanti.
3. Riguardo all'orientamento, la scuola si propone in tutto l'arco del triennio della
secondaria di sviluppare nei singoli alunni la conoscenza di sé e delle proprie
potenzialità. Anche le attività extracurricolari (saggi musicali, visite d'istruzione,
cineforum, attività artistiche e sportive, giochi sportivi studenteschi) saranno rivolte
a tale scopo. Soprattutto nel terzo anno, la scuola promuove attività specifiche
d'orientamento (attività, riflessioni e dibattiti in classe, servizio InformaGiovani,
incontri con i referenti delle Scuole sec di secondo grado del territorio, laboratori
orientanti, in orario pomeridiano, studenti per un giorno).
4. Da anni ormai, la scuola aderisce e partecipa al Progetto promosso dall’ Ente Fai,
che dedica delle giornate durante l’anno in cui la classi che vogliono partecipare
aderiscono alla manifestazione FAIMARATHON, una corsa fatta con gli occhi,
promossa a livello nazionale dal Fondo Ambiente Italiano, per scoprire le bellezze del
territorio. Nel corso degli a.s., nei mesi di ottobre e marzo, gli studenti della nostra
scuola si cimentano nel ruolo di giovani ciceroni, guidando i numerosi visitatori alla
scoperta di alcune delle opere d’arte più significative conservate in alcuni dei
complessi storico- artistici della nostra città.
5.Per la gestione degli alunni disabili, dei DSA e degli alunni stranieri iscritti nel
nostro Istituto è presente un insegnante coordinatore di tutti gli interventi
individualizzati per i quali, in vista dell’ inserimento nella programmazione educativa e
didattica (già prima dell'inizio dell'anno scolastico), si attivano incontri tra i docenti,
gli operatori ASL, gli insegnanti della scuola primaria e i genitori.
Si predispone per gli alunni disabili una "diagnosi funzionale". Gli interventi educativi e
didattici sono, quanto più possibile, adeguati alle esigenze e alle potenzialità
dell'alunno che raggiungerà obiettivi d'autonomia, di acquisizione di abilità (motorie -
percettive - cognitive - comunicative - espressive) e di conquista degli strumenti
basilari, in rapporto alle sue effettive potenzialità e utilizzando metodologie e
strumenti diversificati. L'efficacia degli interventi adottati e dei risultati raggiunti è
verificata e valutata periodicamente in collaborazione con gli operatori ASL (in base al
tipo di disabilità). Per il recupero delle abilità disciplinari saranno attivati interventi
ed iniziative, quando e per quanto possibile nell’ambito dell’orario curricolare e della
progettazione.
Per gli alunni/e non di lingua italiana vengono predisposte per i primi giorni di scuola
delle prove d’ingresso adeguate a verificare l’effettiva conoscenza e padronanza della
Lingua Italiana come L2, al fine di garantire un corretto ed idoneo inserimento degli
alunni nelle varie classi, indipendentemente dall’età anagrafica, ma tenendo conto
dell’effettivo possesso o meno delle strumentalità di base, indispensabili per attivare
qualsiasi processo formativo ed educativo.
Per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento certificati, la scuola redige il
Piano Didattico Personalizzato (PDP). Steso collegialmente in sede di Consiglio di
Classe, riporta osservazioni sulla tipologia del disturbo, sulle abilità strumentali in
possesso dell’alunno, sulle caratteristiche del suo processo di apprendimento. Precisa,
inoltre, il livello di consapevolezza del diverso metodo di apprendimento, le difficoltà
evidenziate, gli strumenti compensativi e le misure dispensative proposti e adottati,
nonché i criteri e le modalità di verifica e valutazione. Concordato con i genitori e con
gli (eventuali) operatori che seguono l’alunno negli interventi extrascolastici
educativo-riabilitativi, si configura come un patto formativo che vede un impegno
sinergico di scuola – famiglia – enti extrascolastici. Da diversi anni, inoltre, si è
costituita la Commissione GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusività) che ha adottato un
Protocollo d’Istituto per l’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES).
Si tratta di un documento deliberato dal Collegio dei Docenti e annesso al PTOF
dell’Istituto, che contiene principi, criteri ed indicazioni riguardanti le procedure e le
pratiche per un inserimento ottimale degli alunni con Bisogni Educativi Speciali e
definisce i compiti ed i ruoli delle figure coinvolte all’interno e all’esterno
dell’istituzione scolastica.
Ispirandosi alla normativa vigente, ha individuato le seguenti priorità, da perseguire
nel futuro triennio di riferimento dell’attuale PTOF:
1) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, matematicologiche e scientifiche
2) Potenziamento delle metodologie e delle attività laboratoriali
3) Prevenzione e contrasto della dispersione, della discriminazione, del bullismo
e del cyberbullismo
4) Alfabetizzazione e perfezionamento dell’Italiano L2, inclusione
5) Individuazione di specifici interventi di sostegno, recupero, integrazione.
Vista la necessità di qualificare sempre più l’Offerta Formativa, la scuola, aprendo ai
propri alunni la possibilità di utilizzare i crediti formativi acquisiti anche in paesi
dell’UE, ha introdotto una nuova procedura di certificazione linguistica in accordo con
l’Accademia Britannica. Si tratta di una certificazione delle competenze di lingua
Inglese secondo i livelli del framework europeo delle lingue. Gli esami valutano tutte e
quattro le abilità linguistiche (ascolto, comunicazione orale, lettura e comunicazione
scritta), proponendo anche prove che misurino le capacità di utilizzo della lingua.
Riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, sono un investimento per la carriera
scolastica e per lo studio universitario, sono inoltre riconosciuti dal Consiglio d’Europa
e stimati in tutti i settori commerciali, industriali e finanziari, costituendo un ottimo
arricchimento del proprio curriculum. La scuola intende anche dotarsi di un Atelier
Linguistico, per realizzare la creazione di uno spazio che, attraverso specifiche
metodologie di lavoro, permetta ai ragazzi di apprendere l’utilizzo di una lingua viva,
pratica e attraente, tramite role-play che stimolino l’uso pratico della lingua straniera.
Relativamente allo sviluppo delle competenze matematico-logiche e scientifiche,
l’Istituto
attua
il
Progetto
“Alfabetizzazione
Informatica,
Computer
nella
Didattica”, che prevede l’ impiego di tablet o Netbook di proprietà, in modalità BYOD,
in tutte le classi prime e, a scorrimento, anche nelle seconde e terze, per condurre il
ragazzo ad un uso attivo del dispositivo digitale al fine di realizzare una vera didattica
Multicanale. L’Istituto ha inoltre individuato un docente in qualità di Animatore
Digitale, per ricoprire il ruolo strategico di diffusione dell’innovazione digitale nella
scuola e per favorire il processo di digitalizzazione e diffondere le buone pratiche
legate all’innovazione didattica.
Considerando la presenza di circa n° 85 certificazioni di D.S.A / B.E.S, che costituisce
un dato importante di bisogni individuali, tenendo conto della L. 170 del 2010, e delle
Linee Guida ad essa correlate, si è reso necessario generalizzare l’uso del computer
per la didattica nelle classi di scuola secondaria di primo grado, per mettere gli alunni
in condizione di utilizzare gli stessi strumenti e superare problematiche psicologiche.
Considerando la presenza di n°2 alunni stranieri alla scuola dell’infanzia, n°14 alunni
stranieri alla primaria, n° 85 alunni stranieri alla secondaria di primo grado, tenendo
conto delle “Linee Guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri”,
diramate dal M.I.U.R nel febbraio 2014, la scuola implementerà il protocollo di
inclusione d’Istituto con la sezione BES “alunni stranieri”. Considerando le “Linee di
indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati” del M.I.U.R del
dicembre 2014, il protocollo d’Inclusione sarà aggiornato anche con la sezione ad esse
dedicata. L’Istituto, inoltre, aderisce al Progetto “Generazioni Connesse”, in linea col
progetto comunitario “Safer Internet”, istituito da Parlamento e Consiglio Europeo,
che mira a definire una serie di azioni strategiche per la promozione di un uso
consapevole, sicuro e responsabile di Internet tra i più giovani.
Attenta alle esigenze del territorio e delle famiglie che avanzano sempre più richieste
di tempo scuola ampliato, la scuola prevede un piano organizzativo per avviare il
progetto “Settimana Corta” nelle future classi prime, con due rientri pomeridiani e
settimana corta, su richiesta dei genitori interessati.
FINALITA’
Il presente documento viene predisposto ai sensi dell’Art.1 – com.1 Legge 107/2015 e
si ispira alle finalità complessive della Legge, che possono esser così sintetizzate:
Affermazione del ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza
Innalzamento dei livelli d’istruzione e delle competenze degli studenti
Contrasto alle disuguaglianze socio-culturali e territoriali
Realizzazione di una scuola aperta
Garanzia del diritto allo studio, delle pari opportunità di successo formativo e
di istruzione permanente dei cittadini, attraverso la piena attuazione
dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, anche in relazione alla dotazione
finanziaria.
OBIETTIVI IN RIFERIMENTO AL RAV
Il RAV elaborato nei mesi di Giugno/Luglio/Settembre 2015 da parte dello Staff di
direzione ha consentito, anche attraverso i descrittori messi a disposizione
dall’INVALSI e dall’ISTAT, di accertare, in riferimento al nostro Istituto, che:
- AREA CONTESTO E RISORSE: abbastanza buono il contesto territoriale dal punto
di vista socio-economico e delle opportunità di collaborazione con l’ Amministrazione
comunale e le numerose agenzie e associazioni educative presenti.
- AREA ESITI: esiti positivi da parte della quasi totalità degli studenti, ANCHE
GRAZIE ALLA PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI EDUCATIVI. Relativamente
all'esame di stato, dal confronto con il dato medio nazionale emerge una netta
superiorità della votazione più alta (10/10 e lode). I risultati degli studenti nei
successivi percorsi di studio sono eccellenti, in quanto la percentuale dei promossi tra
gli studenti che hanno seguito il consiglio orientativo è del 99% ( superiore ai
riferimenti della provincia, della regione e della nazione). Anche il dato relativo ai
ragazzi che non hanno seguito il giudizio orientativo è molto positivo ( 91%)
decisamente più alto di tutti e tre i dati di riferimento( + 14,4 % del dato nazionale).
Tali dati determinano una evidente efficacia dei consigli orientativi.
AREA PROCESSI – PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE: buono il percorso di
formazione/autoformazione compiuto dal corpo docente negli ultimi anni, che ha
consentito
l’elaborazione
del
Curricolo
Verticale
d’Istituto,
basato
su
una
progettazione per competenze in tutte le discipline e gli ordini di scuola. Buone anche
le iniziative per l’inclusione DSA e BES, con screening DSA a partire dalla classe 2°
della Primaria. Da mettere a punto una sezione BES-Alunni Stranieri e Alunni Adottati
e azioni di recupero in più materie. Inoltre, gli insegnanti utilizzano criteri comuni di
valutazione per i diversi ambiti e ordini di scuola. Le attività di continuità sono
organizzate in modo efficace, quelle di orientamento sono ben strutturate e
coinvolgono anche le famiglie, prevedendo altresì attività di orientamento alle realtà
produttive e professionali del territorio.
AREA PROCESSI – PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE: la missione
dell'Istituto e le priorità sono state da sempre definite chiaramente all'interno del
POF d'Istituto, condivise all'interno della comunità scolastica (Collegio docenti,
Consigli di Istituto, Consigli di Classe, Interclasse, Intersezione) e rese note anche
all'esterno, attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale della scuola. L’Istituto è
impegnato a raccogliere finanziamenti aggiuntivi, oltre quelli provenienti dal MIUR,
per la realizzazione dei progetti, monitorati costantemente al fine di ri-orientare e
riprogettare le azioni future.
IL PIANO DI MIGLIORAMENTO INTERESSERA’ 2 AREE
1.
AREA ESITI DEGLI STUDENTI
a) PRIORITA’: relativamente ai risultati nelle prove standardizzate nazionali,
superare il gap fra le prestazioni degli alunni stranieri di 1° generazione e
gli alunni italofoni, sia di Istituto sia della Regione Umbria, tenendo anche
conto dell’elevato tasso di pendolarismo che non consente di lavorare fino
al termine del triennio con lo stesso gruppo di alunni stranieri. Pertanto, il
loro risultato nelle prove INVALSI costituisce un indice non ben misurabile.
AZIONI:
1. Migliorare le conoscenze linguistiche e le abilità matematico-scientifiche degli
stranieri di 1° generazione al termine del 1° ciclo tramite un laboratorio
linguistico attivato dai docenti assegnati con l'organico potenziato
2. Effettuare simulazioni di prove di verifica in Italiano e Matematica, sullo stile
di quelle dell’INVALSI per abituarsi ai modelli di somministrazione
3. Somministrare le prove, secondo i criteri INVALSI applicando la
medesima griglia di correzione
OBIETTIVI MISURABILI:
1. Avere risultati medi superiori per gli alunni stranieri rispetto alla Regione
Umbria, sia in Italiano che in Matematica
2. Avere maggiore collaborazione tra i docenti dell’organico potenziato e quelli
dell’organico d’Istituto, per un’azione didattica più incisiva e condivisa
RISORSE UMANE E FINANZIARIE:
Tutti gli insegnanti della scuola Primaria e secondaria di 1° grado, di Italiano e
Matematica e dell’Organico Potenziato, senza alcun aggravio di spesa per lo Stato.
b) PRIORITA’: sviluppare le competenze sociali degli studenti dell'Istituto, in
particolare "agire in modo autonomo e responsabile".
AZIONI:
1. diminuire fenomeni di cyberbullismo in progressivo aumento, anche nella scuola
primaria, attraverso la pianificazione di azioni mirate e codificate.
2. adesione al Progetto "SIC II-Generazioni Connesse" promosso dal MIUR,
individuando azioni mirate per l'uso consapevole e responsabile delle tecnologie
digitali da parte dei più giovani
3. rilevare numericamente comportamenti scorretti, segnalati da genitori, docenti,
alunni al DS o alla psicologa dello Sportello d’Ascolto
OBIETTIVI MISURABILI:
1. tabulazione bimestrale dei dati segnalati al DS o allo Sportello d’Ascolto (o
inseriti in apposita cassetta della posta) e attraverso la somministrazione di un
questionario a fine anno.
2. Diminuzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo e dell’uso scorretto dei
dispositivi digitali.
RISORSE UMANE E FINANZIARIE:
tutti i docenti dell’Istituto, senza costi aggiuntivi.
2.
AREA OBIETTIVI DI PROCESSO
Subarea: CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
PRIORITA’: Formalizzare il Curricolo Verticale d’ Istituto
Articolato per competenze, attraverso compiti di realtà e rubriche di valutazione
comuni tra i docenti della stessa disciplina, secondo il medesimo modello.
AZIONI:
1. Pubblicazione sul sito d’ Istituto del Curricolo completo
2. Condivisione del corpo docente dei percorsi curricolari per competenze,
attraverso un aggiornamento/autoaggiornamento continuo
OBIETTIVI MISURABILI:
1. Accesso degli utenti al link e registrazione degli stessi tramite visualizzazione
2. Didattica per competenze, propedeutica ad una certificazione di competenze in
uscita realmente corrispondente
RISORSE UMANE E FINANZIARIE:
risorse docenti interni e n°1 formatore esterno a carico del bilancio della scuola.
Subarea: INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE
PRIORITÀ: Implementare il Protocollo d'Inclusione d'Istituto con la sezione BES
"Alunni stranieri".
AZIONI:
1. I docenti Commissione GLI individuano e stendono le strategie previste per la
realizzazione di una sezione BES-Alunni Stranieri nel Protocollo d’Inclusione
d’Istituto già esistente
2. Applicazione del PDP per gli alunni stranieri anche tramite l’azione dei docenti
dell’organico di potenziamento e di mediatori linguistici in collaborazione con il
Comune
OBIETTIVI MISURABILI:
1. Rilevazione del miglioramento dell’uso della Lingua Italiana per la comunicazione
al termine del primo quadrimestre, attraverso un confronto tra i risultati delle
prove d’ingresso (situazione di partenza) e quelli riportati al termine del 1°
quadrimestre, in tutte le discipline.
2. Valutazione dell’efficacia del PDP mediante rilevazione dei risultati disciplinari
di fine anno degli alunni BES e degli alunni stranieri della classe terza alle prove
INVALSI
RISORSE UMANE E FINANZIARIE:
sono previsti n.2 genitori e n.2 operatori ASL nella commissione GLI per i quali non
sono previsti costi. Per i docenti Commissione GLI, costi a carico del F.I.S.
Subarea:
INTEGRAZIONE
CON
IL
TERRITORIO
E
RAPPORTI
CON
LE
FAMIGLIE
PRIORITA’: realizzare una conferenza sugli aspetti
dei BES-DSA aperta alle
famiglie di tutto il territorio.
AZIONI:
1. Migliorare le prestazioni degli alunni BES, attraverso una stretta collaborazione
scuola-famiglia
2. Promuovere la creazione di un clima sereno e collaborativo all’interno della
classe, per favorire l’apprendimento, la motivazione e l’autostima personale
OBIETTIVI MISURABILI:
1. Partecipazione da parte delle famiglie del territorio e dei docenti alla
Conferenza sugli aspetti dei BES-DSA
2. Ricadute positive del PDP condiviso con la famiglia sulle valutazioni disciplinari
degli alunni BES
RISORSE UMANE E FINANZIARIE:
tutti i docenti d’Istituto, senza costi aggiuntivi. Numero 2 relatori per Conferenza,
con costi a carico del bilancio della scuola.
FABBISOGNO DELLE RISORSE UMANE
Considerando le proiezioni relative al numero dei potenziali iscritti per i prossimi tre
anni, si auspica una sostanziale conferma del numero attuale di classi e di docenti:
SEZIONI/
CLASSI
DOCENTI
SCUOLA
INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA 1°
GRADO
3 sezioni
(68 alunni)
8 classi
(148 alunni, 14 stranieri)
25 classi
(598 alunni, 85 stranieri)
8
12
63
Oltre ai docenti curricolari, si ritiene che l’Organico di Sostegno possa consolidarsi
sui seguenti numeri:
Scuola Infanzia: n.1 docenti
Scuola primaria: n. 2 docenti
Scuola Sec. di 1° grado: n. 8 docenti
Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il
fabbisogno è così definito:
AA. conferma degli attuali 5 posti
CC. ampliamento di almeno 3 unità (da 10 a 13), tenuto conto che le priorità ed
azioni
previste
dal
Piano
di
Miglioramento
prevedono
molte
attività
con
svolgimento pomeridiano e serale, con prolungamento dell’orario di apertura della
scuola e per garantire una più stretta vigilanza dei minori in orario mattutino e
pomeridiano, nei 4 plessi afferenti all’Istituto.
RICHIESTE DI POSTI DI ORGANICO POTENZIATO:
FABBISOGNO DI POSTI PER IL POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
(L.107/2015 - TRIENNIO RIFERIMENTO 2016-2019)
N. insegnanti
Indicazioni attività
Docente impegnato in orario scolastico a.m. in
N. 1 insegnante – Potenziamento
attività di supporto agli altri insegnanti nelle
Area Logico-Matematica
attività curricolari che prevedono l’utilizzo di
(A059)
apparati tecnologico-informatici in classe, nel
Plesso di utilizzazione:sc.sec.1°grado
lavoro con i ragazzi
N.1 insegnante – Potenziamento area Docente impegnato, sia in orario a.m. che in attività
Tecnologica
pomeridiane, nell’affiancamento ad altri insegnanti
(A033)
nella realizzazione di attività legate a progetti
Plesso di utilizzazione:sc.sec.1°grado specifici e/o a laboratori con alunni
N.1 insegnante Primaria(posto com.)
Docenti impegnati sia in orario a.m. che in orario
N.1 insegnante Secondaria 1° grado
pomeridiano,
in attività di alfabetizzazione e
Potenziamento Linguistico,
perfezionamento dell’Italiano come L2, attraverso
Alfabetizzazione e perfezionamento
percorsi e laboratori per studenti di cittadinanza o
Lingua Italiana L2
lingua non italiana, da organizzare anche in
(A043)
collaborazione con Enti Locali o Mediatori
Plessi di utilizzazione: sc. Primaria
Linguistici
sc.sec.1°grado
N.1 insegnante Primaria(posto com.)
N.1 insegnante Secondaria 1° grado
Potenziamento Attività Laboratoriale
Plessi di utilizzazione: sc. Primaria
sc.sec.1°grado
Docenti impegnati in attività, sia in orario a.m. che
pomeridiano, per lo sviluppo delle metodologie
laboratoriali degli studenti, per la valorizzazione
della scuola intesa come comunità attiva, aperta al
territorio, sviluppando l’interazione con le famiglie
e con la comunità locale
L’Organico Potenziato sarà sottoposto a nuove delibere, in caso di assegnazione di
docenti appartenenti a classi di concorso diverse da quelle richieste.
RISORSE MATERIALI
LE STRUTTURE
SPAZI INTERNI
Aule
Mensa/cucina
Laboratori di informatica
Laboratori di artistica
Lab. e aule di musica
Laboratori di scienze
Aula video (mediateca)
Biblioteca di istituto
Palestra
Spogliatoi
Aula magna
Auditorium (300 posti)
SPAZI ESTERNI
Aula verde
Giardino delle percezioni
Giardino all’italiana
Spazio esterno per attività (anche
sportive)
Scuola
Scuola
Infanzia di Infanzia di
Budino
Maceratola
3
2
1
1
-
Scuola
primaria
Scuola
secondaria
7
1
-
25
1
2
2
1
1
1
1
2
1
1
Scuola
Scuola
Infanzia di Infanzia di
Budino
Maceratola
-
Scuola
primaria
Scuola
secondaria
-
1
1
1
1
1
1
1
PIANO “SCUOLA – DIGITALE” D’ISTITUTO
Per concorrere in modo ancora più efficace al successo formativo dei propri iscritti,
il nostro IC ha da tempo attivato e ormai consolidato didattiche che utilizzano le
nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC). L’Istituto non ha mai
pensato all’uso delle nuove tecnologie come ad un’operazione fine a se stessa,
prestando attenzione agli aspetti qualitativi sia degli strumenti che delle strategie,
mediando quindi l’introduzione di tali strumenti nell’attività didattica con la
professionalità e la preparazione disciplinare dei suoi docenti, che seguono un
costante piano di aggiornamento nel settore in questione. Tutti gli alunni della scuola
hanno a disposizione un pc di classe collegato ad una LIM, per poter usufruire di uno
strumento didattico che realizza una metodologia di apprendimento aggiuntiva a quella
tradizionale.
Nelle classi prime, con il Progetto “Computer nella Didattica” (vedi All. E) si è data
possibilità agli alunni di utilizzare, secondo una calendarizzazione interna al proprio
orario e stabilita dal CdC, un netbook o un tablet di proprietà, in modalità BYOD, per
un progetto di “alfabetizzazione informatica” affinché tutti gli studenti abbiano la
possibilità di lavorare in modo attivo, per ricerca e scoperta personale, attraverso
l’uso di alcuni software per l’intero anno scolastico. Tali attività, inoltre, sono
affiancate dall’uso di piattaforme digitali, che si servono di Internet e di tutti i
servizi on-line, come strumenti di approfondimento, ricerca e verifica dei percorsi
curricolari affrontati in classe. L’ E-Learning costituisce una particolare metodologia
di apprendimento che, fornendo specifici servizi didattici, offre un valido supporto
alla didattica tradizionale. Essa non si pone come sostitutiva delle forme tradizionali
di didattica, ma vuole rappresentare un servizio aggiuntivo, sia per lo studente
“tradizionale”, che può così acquisire specifiche competenze aggiuntive, che per lo
studente con esigenze didattiche particolari, offrendo strumenti in grado di
migliorare l’efficacia del percorso di acquisizione.
Per favorire la comunicazione tra la scuola e la famiglia, in tutte le classi è attivato
l’uso del Registro Elettronico, che permette ai genitori di poter monitorare la
situazione didattico-disciplinare dei propri figli nonché di inviare e-mail ai docenti
dell’istituto.
Come nella scuola secondaria di primo grado, anche ogni aula della scuola primaria è
dotata di una lavagna interattiva multimediale (LIM) che, collegata ad un pc, consente
di proiettare immagini, video e foto.
Questo strumento è unanimemente considerato un mezzo per creare le condizioni
favorevoli ad un processo innovativo di costruzione di un ambiente di apprendimento
adeguato alla società dell’informazione e della conoscenza, oltre a sviluppare una
didattica incentrata sullo studente e sui suoi bisogni, attraverso un’interazione che
renda la didattica più coinvolgente e stimolante. L’Istituto auspica di poter, in futuro,
sviluppare attività quali:
- avviamento di corsi per il conseguimento dell’ECDL (Patente Europea per l’Uso del
Computer) per spingere ad una preparazione sistematica, fondamentale per un uso
produttivo del computer nello studio e sul lavoro; approfondimenti di educazione al
pensiero computazionale e di programmazione
- settimana di primavera “Tutti insieme su Internet”, dedicata all’alfabetizzazione
digitale degli adulti, in particolare i “nonni” (ABC del Computer – servizi OnLine della
P.A…).
Sicurezza
Gli edifici di entrambi i plessi hanno ampi corridoi e uscite di sicurezza tali che, in
tempi brevissimi, senza che gli alunni si accalchino alle porte, è possibile l’eventuale
evacuazione. Sono stati predisposti da apposite commissioni i piani d'evacuazione
per la sicurezza degli alunni e di tutto il personale, come previsto dal
D.L.81/2008 e successive modifiche ed integrazioni. Sono previsti percorsi
obbligatori e alternativi opportunamente segnalati per facilitare l'allontanamento
dall'edificio in condizioni di massima sicurezza. I piani vengono verificati più volte
nel corso dell'anno scolastico con simulazioni in modo che tutti sappiano operare in
eventuali situazioni d'emergenza: l'allarme è dato con specifico segnale acustico.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
AMBITI PROGETTUALI DEL PTOF:
SCUOLA DELL’INFANZIA
Promuovere la conoscenza del
linguaggio ed il suo uso
- Progetto Inglese
- Progetto Lettura
laboratorio di
lettura animata
- Progetto
Continuità
Scuola primaria di
Fiamenga
Favorire un confronto costruttivo
con gli altri
Favorire il passaggio al successivo
grado scolastico attraverso attività
e momenti di confronto con alunni
e docenti della scuola primaria
Dare spazio alla naturale
propensione del bambino
all’azione e all’esplorazione per
riuscire a relazionarsi e a
conoscere la realtà che lo
circonda-
- Progetto “Nati
per leggere in
vitro”
lezione finale
aperta ai genitori
- Progetto “Storie
che trasformano
la mia storia”
- Progetto
“Un tuffo nella
Preistoria”
- Progetto
Natale
Vengono ora descritte le singole attività didattiche onde evitare che la sintesi sopra
proposta non le renda pienamente comprensibili:
- Progetto Lettura: Laboratorio di lettura animata (coordinato da Sabina Antonelli).
- Progetto “Nati per leggere in vitro”: progetto sperimentale di promozione della
cultura, con la partecipazione del Comune di Foligno, a cura di Sabina Antonelli.
- Progetto Continuità – Scuola Primaria di Fiamenga, con partecipazione ad un Open
Day.
- Progetto Inglese: con una lezione a fine corso aperta anche a tutti i genitori.
- Progetto “Storie che trasformano la mia storia”, i personaggi delle storie proposte
stimolano nei bambini fascino e curiosità favorendo così il rafforzamento della propria
autostima e la ricostruzione della propria storia personale
- Progetto “Un tuffo nella Preistoria”, per sviluppare il gusto della ricerca e favorire
un primo approccio al senso della storia
- Progetto Natale: drammatizzazione legata alla festività.
SCUOLA PRIMARIA
OBIETTIVI DELLA PROGETTUALITA’
a.m.
Progetto lettura:
- Incontro con l’autore
Progetto
Continuità con la scuola
dell’infanzia
“Incontriamo i nostri
amici”
Progetto
Continuità con la scuola
secondaria di primo
grado
“Prog.CreatIdea”
Progetto “Musica con
esperti”, danzamovimento-terapia con
D’Aurizio D.(classi I, II e
III) continuità con
Infanzia
a.m.
1) promuovere un atteggiamento positivo
nei confronti della lettura
2) favorire il passaggio al successivo
grado scolastico attraverso attività e
momenti di confronto con alunni e
docenti della scuola secondaria
3) conoscere ed utilizzare in modo
personale e creativo varie tecniche
artistiche (musicali, teatrali, grafico
pittoriche)
Sport scuola: “Il corpo
e il movimento” (classi
2°-3°-4°-5°)
Sport scuola:
Miglioriamo lo stile di
vita dei bambini
Umbri(classi prime)
Screening DSA
(classi 1° e 2°)
Progetto “Fare musica”
4) affinare il senso estetico attraverso
l’espressività artistica e musicale
5) prendere coscienza del proprio corpo
in relazione al sé, agli altri, allo spazio
Classi IV° e V°
Progetto “MIMA”
Mathematics in the
Making
6) valorizzare il saper stare con gli altri
(classi 2°-3°-4°-5°)
7) educare ad una sana alimentazione
Progetto “Educazione
Stradale”
Classi 4° e 5°
p.m.
Teatro con l’esperto Nicola
Pesaresi
Corso preparazione
Certificazione europea
Cambridge (classe V°)
Decoupage con il Prof.
Muratore
Vengono ora descritte le singole attività didattiche onde evitare che la sintesi sopra
proposta non le renda pienamente comprensibili:
►
Progetto Lettura - Incontro con l’autore: partecipano tutti gli alunni della
scuola primaria. Al termine, i bambini incontreranno l’Autore.
►
Progetto Continuità con la scuola dell’infanzia: “Incontriamo i nostri amici ”, è
previsto un open day nel corso del quale la scuola primaria verrà aperta a tutti gli
alunni delle scuole dell’infanzia del territorio.
► Progetto Continuità con la scuola secondaria: progetto didattico-laboratoriale
con le Scuole primarie di Monte Cervino, Mameli, Scafali e Fiamenga. Il progetto
è articolato in attività per le classi quarte e attività per le classi quinte da
svolgersi in orario scolastico
►
Progetto Danzomovimentoterapia: con la prof.ssa D’Aurizio Daniela (per le
classi I, II e III); l’utilizzo della musica e del suono aiuta i bambini nell’espressione
della propria emotività, dei disagi, ed hanno funzione terapeutica, anche attraverso
il linguaggio del corpo.
►
Progetto “Fare musica”: rivolto agli alunni delle classi quarte e quinte ha come
obiettivo quello di avviare i ragazzi allo studio di uno strumento musicale, verrà
effettuato dal prof. Calabria.
►
Sport scuola: “Il corpo e il movimento”, partecipano gli alunni delle classi
seconde, terze, quarta e quinta. E’ prevista un’ora di attività a settimana, con un
esperto CSI finanziato dal Comune.
►
Progetto dell’USR di Pg “Miglioriamo lo stile di vita dei bambini umbri”, per
le classi prime, ha lo scopo di promuovere l’attività fisica dei bambini attraverso
l’attività a scuola con la collaborazione di esperti laureati in scienze motorie,
selezionati dal CONI. Intende, inoltre, sostenere corrette abitudini alimentari nei
bambini, attraverso una serie di incontri informativi/educativi con le famiglie.
►
Educazione stradale: si prevede la realizzazione di un corso di educazione
stradale tenuto dai Vigili Urbani. Si concluderà presso la caserma “Gonzaga” di
Foligno, con la partecipazione di varie autorità e delle rappresentanze sulla
sicurezza (pompieri, protezione civile…).
►
Screening DSA: le classi prime e seconde effettueranno lo screening con la
consulenza del Centro FARE di Perugia, per l’individuazione di eventuali disturbi
dell’apprendimento.
► Progetto Mima: (Mathematics in the Making) per le classi 2°-3°-4°-5°. Tale
progetto, in collaborazione con la docente universitaria di Perugia prof.ssa Ughi,
vuole suggerire e incoraggiare la realizzazione di percorsi per le scuole in forma
di laboratorio per l’insegnamento della matematica: una modalità di lavoro che
incoraggia la sperimentazione e la progettualità, coinvolge gli alunni nel pensare,
realizzare, valutare attività vissute in modo condiviso e partecipato con altri.
(Alcuni progetti prevedono una realizzazione di fine anno).
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO - OBIETTIVI DELLA PROGETTUALITA’
a.m.
“Code Week”
Progetto LEGALITA’
Progetto Cittadini del
Mondo
Progetto Lettura
Incontro con
l’autore
p.m.
’
1) conoscere in modo approfondito se
stessi per poter realizzare una sempre più
ampia comunicazione con l’altro libera,
responsabile e rispettosa
2) conoscere criticamente la propria
cultura e aprirsi al confronto con l’altro
3) comprendere, comunicare ed
esprimersi nelle lingue comunitarie
(ing,franc,spag) e in italiano come L2
“ORME: Camminare
Liberi”
Giornalino della scuola
on-line
Incontri con assoc. del
volontariato
(Emergency, Save the
children…)
Laboratorio
decoupage/Ceramica
Laboratorio
teatrale/cinematogra
fico
Laboratorio
musicale/corale
Scolpire il tempo
Progetto
Continuità/Orientamen
to
Attività sportive
4) conoscere ed utilizzare in modo
personale e creativo tecniche artistiche
(musicali, teatrali, grafico pittoriche),
informatiche e logico matematiche
5) decodificare il linguaggio filmico per
cogliere nelle opere cinematografiche
messaggi comunicativi ed espressivi
6) praticare uno sport per esprimere un
positivo rapporto con gli altri, una
volontà di cooperazione e la comune
intenzionalità nel perseguire un obiettivo
Laboratorio per il Delf
Laboratorio di Inglese
(madrelingua)
Certificazione europea
lingua inglese
Cambridge
Latino
Progetto FAI
Scacchi
Partecipazione ai
Campionati
Studenteschi e Classi
in Gioco
Stampa in 3D
Alfabetizzazione Informatica
“Computer nella Didattica”
Giochi Matematici e di
Scienze
All’interno della progettualità di istituto trovano spazio, dunque, specifiche attività
didattiche alcune delle quali vengono di seguito descritte onde evitare che la sintesi
sopra proposta non le renda comprensibili. Queste sono:
► Progetto “Lettura – Incontro con l’autore”: promosso dal Distretto scolastico
n.ro 7, il progetto prevede la lettura di un libro, scelta tra una rosa di testi
proposti, e il successivo incontro con l’autore.
► Progetto “Muoversi in sicurezza”: prevede incontri rivolti agli alunni delle classi
terze della scuola secondaria di 1°ed ha come obiettivo quello di sensibilizzare i
ragazzi ad un uso consapevole e corretto del motorino.
► Laboratorio cinematografico "SCOLPIRE IL TEMPO”: partecipano alcune classi.
La proiezione avviene in orario scolastico presso il Cinema Politeama di Foligno. Il
costo per lo spostamento degli alunni, tramite autobus, è coperto dal Comune di
Foligno.
► ORME: camminare Liberi: serie di proposte di educazione ambientale per la
crescita culturale del proprio territorio di appartenenza.
► Incontro con i rappresentanti delle associazioni di volontariato presenti sul
territorio: partecipano tutti gli alunni. Si svolgono in orario antimeridiano,
presso l’aula magna, e prevedono la partecipazione dei rappresentanti dell’AVIS,
Save the Children e della sezione Emergency di Foligno.
Partecipazione ai Campionati Studenteschi: l’istituto partecipa ai Campionati
Studenteschi (limitatamente alla scuola secondaria di primo grado) secondo la
delibera del Collegio dei Docenti (del 7 settembre 2015). L’adesione ai Giochi
stimola gli alunni ad una partecipazione attiva alle lezioni di Ed. Fisica, sollecita
l’impegno dei ragazzi e ne contrasta la sedentarietà oltre, naturalmente, a
promuovere lo sport come occasione di crescita formativa della persona e come
strumento di benessere globale.
Dal punto di vista organizzativo, tutti i ragazzi di ogni classe coinvolta prenderanno
parte alle attività senza alcuna selezione o valutazione preliminare sulle prestazioni
dei singoli. Lo scopo è quello, infatti, di divertirsi e di socializzare stando insieme
in modo attivo.
Il primo appuntamento è la Corsa campestre, organizzata e
realizzata nel mese di dicembre, nell’area verde che circonda la scuola. Partecipano
tutti gli alunni. Seguiranno attività di Pallavolo, basket, Badminton, Pallatamburello
e Scacchi. Inoltre tutti gli alunni parteciperanno a Classi in Gioco che prevede una
serie di attività tra la classi del nostro Istituto e poi con scuole limitrofe (orario
scolastico). Sono state avviate delle collaborazioni con alcune società sportive del
Comune (Pallavolo, Pallacanestro, Rugby, Calcio A5), che prevedono l’interventi di
esperti con i ragazzi a scuola, per le predette discipline. L’Istituto partecipa
inoltre al Progetto “100 Classi” (realizzato dal CONI per le scuole Umbre che
aderiscono) che prevede interventi e attività per la Sc. Primaria (alimentazione e
Fair Play) e per la Sc. Secondaria di 1° grado (dipendenze, quali fumo, alcool e
doping). Prosegue, infine, la collaborazione con la Polisportiva Disabili Basket
Foligno, i cui rappresentanti/atleti incontrano i ragazzi a scuola, portando la
propria esperienza e condividendo con essi attività di pratica sportiva su
carrozzina.
Progetto FAI: l’Ente Fai dedica delle giornate durante l’anno in cui la classi che
vogliono partecipare aderiscono alla manifestazione GIORNATE FAI, una corsa
fatta con gli occhi, promossa a livello nazionale dal Fondo Ambiente Italiano, per
scoprire le bellezze del territorio. Già nello scorso a.s., nei mesi di ottobre e
marzo, gli studenti della nostra scuola si sono cimentati nel ruolo di giovani
ciceroni, guidando i numerosi visitatori alla scoperta di alcune delle opere d’arte
più significative conservate in alcuni dei complessi storico- artistici della nostra
città.
► Progetto “Code Week” e “Europe Code Week” -Educazione al pensiero
computazionale: Programmare è il modo più semplice per realizzare le nostre idee
e il pensiero computazionale stimola la creatività e ci aiuta ad affrontare e
risolvere problemi di ogni tipo.
► Partecipazione ai Giochi delle Scienze e Matematici: l’istituto partecipa ai
giochi delle Scienze e Matematici.
► Progetto “Lotta al Cyberbullismo: Generazioni Connesse”: progetto promosso
dal MIUR, in linea col progetto comunitario “Safer Internet”, istituito da
Parlamento e Consiglio Europeo, mira a definire una serie di azioni strategiche
per la promozione di un uso consapevole, sicuro e responsabile di Internet tra i
più giovani.
► Giornalino della scuola on line: tutti gli alunni dell’istituto partecipano alla sua
realizzazione inviando gli articoli alla redazione, tramite posta elettronica. La
prima uscita è prevista per il mese di dicembre.
► Progetto LEGALITA’: percorso formativo finalizzato allo sviluppo della cultura
alla legalità, partendo dal concetto di rispetto per sé e per l’altro, uomo o
ambiente. (Vedi Progetto allegato D).
► “Alfabetizzazione Informatica, Computer nella Didattica”: impiego di tablet o
Netbook di proprietà, in modalità BYOD, per condurre il ragazzo ad un uso attivo
del dispositivo digitale al fine di realizzare una vera didattica Multicanale (vedi
allegato E).
Si delegano, inoltre, i consigli di intersezione, interclasse e di classe ad aderire alle
proposte progettuali ritenute congrue, che arriveranno durante l’anno scolastico.
INDIRIZZO MUSICALE
La scuola secondaria di 1° grado, inoltre, possiede l’ INDIRIZZO MUSICALE, con
lezioni di insegnanti di strumento, in orario pomeridiano; all’interno della scuola si è
costituita la Gentile Orchestra che presiede con la sue note a varie manifestazioni
anche nel territorio, invitata a partecipare da vari enti o associazioni.
• La sezione è trasversale a quelle presenti nella scuola
• Si viene ammessi previa prova attitudinale
• Si possono imparare i seguenti strumenti
CHITARRA
VIOLINO
Chitarra
FLAUTO
TRAVERSO
PIANOFORTE
Inoltre,
da
quest’anno,
i
docenti
di
strumento
hanno
preso
visione
dell’informativa dell’associazione ABRSM (Associated Board of the Royal Schools
of Music), il più importante ente internazionale relativo alla valutazione e alla
certificazione dei livelli di competenza musicale teorica e pratica. Avendo
analizzato le possibilità di realizzazione di tale percorso formativo, per avviare
l’attività e valutarne gli effetti a distanza, si è aderito alla proposta, attraverso
l’individuazione da parte dei docenti di Strumento degli alunni con la giusta
preparazione da inserire nel percorso di certificazione delle competenze musicali,
con costi a corico dei genitori.
PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE
RIVOLTE AL PERSONALE
Nel corso del triennio di riferimento, l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione
delle seguenti attività formative:
Attività formativa
Formazione delle
Competenze
(valutazione di
processo)
Corsi e attività online di formazione
sul BullismoCyberbullismo
Formazione
permanente su
competenze digitali
docenti
Formazione “La
scuola per tutti in
Umbria”
(Associazione
Italiana Dislessia)
Formazione
Laboratorio
Robotica Educativa
Personale coinvolto
Priorità strategica correlata
Tutto il personale
docente
Costruzione del Curricolo Verticale
d’Istituto
Tutto il personale
docente
Contrastare e a far diminuire i
fenomeni di bullismo in progressivo
aumento, anche nella Scuola Primaria
Progetto “Generazioni Connesse”
Tutto il personale
docente
Perseguire l’innovazione didattica,
tenendo conto delle tecnologie digitali
come sostegno per la realizzazione dei
nuovi paradigmi educativi e la
progettazione operativa di attività.
Docenti classi 1°-2°
Primaria
Screening alunni
Docenti Infanzia e
Primaria
Percorsi formativi della Rete per
“Conduttore LRE”
Visto il Piano Triennale di Formazione Obbligatoria, Comma 124, L. 107/2015, per il
triennio 2016/2019, in considerazione della costruzione del Curricolo Verticale
d’Istituto, si intende continuare l’attività di formazione delle Competenze (valutazione
di processo). Da quest’anno, inoltre, la formazione si amplierà e approfondirà con corsi
e attività on-line di formazione sul Bullismo- Cyberbullismo, finalizzato a contrastare
e a far diminuire i fenomeni di bullismo in progressivo aumento, anche nella Scuola
Primaria (Progetto “GENERAZIONI CONNESSE”).
E’ stato inoltre individuato un Animatore Digitale che curerà varie attività, da corsi di
prima alfabetizzazione all’uso del computer e della LIM nella didattica, alla creazione
di classi virtuali con l’impiego di Piattaforme, alla partecipazione a concorsi e/o
progetti, quali Code-Week, Europe Code Week; i docenti proseguiranno poi
l’aggiornamento annuale di “formazione specifica” del CORSO sulla SICUREZZA. Le
insegnanti dell’Infanzia e della Primaria si formano per l’impiego della robotica a
scuola per avviare gli alunni a maturare competenze trasversali, spendibili in tutte le
aree disciplinari e campi di esperienza (scuola dell’infanzia).
Le insegnanti delle classi prime della scuola primaria partecipano inoltre alla
formazione “La scuola per tutti in Umbria”, promossa dall’Associazione Italiana
Dislessia, per lo screening degli alunni (classi 1°-2°).
FLESSIBILITA’ DIDATTICA ED ORGANIZZATIVA
L’utilizzo degli strumenti di flessibilità, già previsto dal DPR 275/99, trova nuovo
impulso nel comma 3 della L.107/2015. Nel nostro Istituto l’organico potenziato viene
impiegato, per una migliore realizzazione del Curricolo della Scuola, attraverso una
rimodulazione oraria ed una ripartizione ed integrazione delle discipline, applicando
forme organizzative condivise e flessibili.
Docenti assegnati nell’Organico di potenziamento n.2 (Sc. Primaria)
OBIETTIVI:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare
riferimento all'italiano
b) valorizzazione e potenziamento delle competenze matematico-logiche
CRITERI:
Essendo 8 classi nella scuola primaria, lavoreranno entrambi i docenti su 4 classi
ciascuna:,
1° docente classi 3°A- 3°B -4° A – 5° A
2° docente classi 1°A – 1°B – 2°A- 2°B
Si dividerà la classe in due gruppi in base al livello
ORARIO SETTIMANALE:
22 ore + 2 ore settimanali di programmazione.
PLESSI
• Scuola primaria plesso di Fiamenga e della scuola sec.“Gentile “
• Scuola dell’infanzia potranno effettuare anche le sostituzioni nelle scuola
dell’infanzia di Maceratola e Budino, ma in tale caso, non di venerdì pomeriggio.
RETI DI SCUOLE E COLLABORAZIONI ESTERNE
Favorendo la Legge 107 la costituzione delle reti di scuole, il nostro Istituto sta
realizzando il Progetto in rete “LegaLand: la città della Legalità”, per lo sviluppo
delle competenze sociali degli studenti dell’Istituto, in particolare “agire in modo
autonomo e responsabile” nell’ uso delle tecnologie digitali, con l’ obiettivo di
promuovere la trasversalità e pervasività delle competenze di cittadinanza attraverso
gli interventi dei Consigli di Classe/ Interclasse/ Intersezione (Interventi di
miglioramenti individuati nel RAV). Sempre “in Rete” la scuola partecipa al Progetto
“RETE DI CONDIVISIONE BUONE PRATICHE SICUREZZA SCOLASTICA” (capofila
IC “Ferraris” di Spello).
Inoltre, l’ Istituto partecipa al progetto
PON “DIGILAND – LA TERRA DEL
DIGITALE” per la realizzazione di un Laboratorio Mobile, Il carrello mobile con
computer sarà utilizzato in tutte le classi di scuola secondaria di primo grado e in due
classi di scuola primaria, pari a 27 aree. Tale progetto costituisce la naturale
evoluzione del percorso di digitalizzazione della didattica avviato dall’Istituto ormai
da anni, da quando tutte le classi dell’Istituto sono state dotate di LIM con
attivazione di Internet. Il Progetto prevede, quindi, l’acquisto di un carrello mobile
con computer che verrà utilizzato in tutte le classi della scuola secondaria di primo
grado e due di scuola primaria presenti nello stesso plesso. Sarà un Laboratorio
Mobile che raggiungerà tutte le classi, trasformandole in un ambiente collaborativo
per lo studio delle discipline. Gli alunni avranno così modo di trasformarsi in cittadini
responsabili e consapevoli, preparandosi gradualmente all’inserimento in un mondo del
lavoro sempre più digitalizzato e realizzando quello sviluppo delle competenze digitali
che prevede la L.107/2015 (VEDI PROGETTO ALLEGATO G).
ORGANIGRAMMA
Dirigente Scolastico
Dott.ssa
Giuseppa Zuccarini
Consiglio d’Istituto
Dirigente Scolastico
Personale ATA
Personale Docente
Componente
Genitori
Collegio Docenti
Tutti i Docenti dell’Istituto
R.S.U.
Personale Ausiliario
10 Collaboratori
1 DSGA
Staff Amministrativo
4 Assistenti Ammin.
Consigli di
Classe/Interclasse/Intersezione
ALLEGATI
ALLEGATO A)
Patto educativo di corresponsabilità
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 21 Novembre 2007, n. 235 (G.U. n.
293 del 18.12.2007) – Testo in vigore dal 2.01.08
Visto l’art. 2 del suddetto Decreto che dispone: “I provvedimenti disciplinari hanno
finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e d al
ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica, nonché al recupero
dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed in generale a
vantaggio della comunità scolastico”
Vista Comunicazione U.S.P. per l’ Umbria
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Vista la Delibera N° 25 .
Vista la Delibera N° 29
del Collegio Docenti del 6 ottobre 2008
del Consiglio d’Istituto del 23.10.2008
EMANA
IL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
da sottoscrivere da parte di tutti i genitori degli alunni all’atto di iscrizione
presso l’Istituto comprensivo “Gentile da Foligno” di Foligno.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Giuseppa Zuccarini
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
DOVERE
SANZIONE
INFRAZIONE
Frequenza puntuale
Ritardo frequente
Più di 3 ritardi al quadrimestre;
Assenze frequenti e non motivate
Assenze alle attività pomeridiane
senza preavviso
1) Convocazione dei Genitori
2) Penalizzazione sulla
valutazione del comportamento
Sequestro senza resa.
Per oggetti pericolosi
Possesso di oggetti non richiesti
Attenzione e
segnalazione alle autorità di
dall'attività
didattica:
oggetti
concentrazione nello
competenza.
pericolosi di vario genere.
studio
Convocazione genitori e sanzioni
Distribuzione
di
volantini
non
disciplinari fino
autorizzati.
all'allontanamento dalle lezioni.
Danneggiare strutture, arredamenti,
oggetti.
Imbrattare banchi, aula e servizi
Ripristinare
o
pagare
il
igienici.
Rispetto dell'ambiente e del
risarcimento
a
seconda
Si
cercherà
di
individuare
il
materiale altrui
dell'entità del danno.
colpevole, in alternativa tutta la
classe
verrà
incaricata
del
risarcimento.
Violenza fisica o verbale, foto o
Rispetto dei docenti, dei
registrazione voci in violazione
Sospensione dalle lezioni o
compagni e
privacy.
sanzioni alternative.
del personale scolastico.
Uso di un linguaggio offensivo o
volgare.
Assumersi i propri impegni
con responsabilità.
Assentarsi nei giorni delle verifiche.
Non portare a scuola il
cellulare oppure non tenerlo
acceso.
L’uso del cellulare durante le Possesso del cellulare non autorizzato
uscite di più giorni sarà
regolamentato dal Consiglio
di Classe che ne detterà le
norme d’uso.
Utilizzo di abbigliamento inadatto
Abbigliamento decoroso
all'ambiente scolastico
Le verifiche verranno recuperate
al rientro, anche senza preavviso.
Sequestro del cellulare e
convocazione dei genitori.
Alla reiterazione dell'infrazione,
penalizzazione sul
comportamento
Non è prevista alcuna forma di
rimborso per smarrimento o
furto
Dopo il 2° richiamo, convocazione
dei genitori
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
“GENTILE DA FOLIGNO”
Il Patto educativo di corresponsabilità, previsto dal D.P.R. 21 novembre 2007, n.235 e
stilato dal nostro Istituto, vuole definire in maniera sintetica, ma dettagliata e
condivisa, l’impegno reciproco di diritti e doveri nel rapporto tra l’istituzione
scolastica, gli studenti e le famiglie. La sottoscrizione del Patto implica il rispetto
dello Statuto delle studentesse e degli studenti (D.P.R. 21 novembre 2007 n. 235 e
D.P.R. 24 giugno 1998 n. 249), del Regolamento d’Istituto e della Carta dei servizi,
riportati nel POF, affissi all’albo e consegnati all’atto dell’iscrizione. Questi documenti
sono letti e analizzati nei primi giorni di scuola durante le attività di accoglienza e
sono sempre disponibili per la consultazione.
La famiglia, considerata la sua responsabilità educativa, si impegna a partecipare
attivamente a tutti i momenti di formazione e informazione che la Scuola organizza e
a sostenere la motivazione e l’impegno dell’alunno o studente nel lavoro scolastico e
domestico, a seguire in modo costruttivo i propri figli nel percorso di studio
controllando assenze e ritardi, verificando regolarmente lo svolgimento dei compiti
assegnati e che vengano portati a scuola i materiali richiesti, controllando il diario
personale perché su di esso la Scuola fa annotare le comunicazioni scuola-famiglia,
incoraggiando l’acquisizione di un sempre maggior grado di autonomia nella gestione dei
tempi di studio e dell’impegno scolastico.
Lo studente si impegna a costruire il proprio percorso di istruzione e formazione
rispettando le regole convenute, la propria persona e quella altrui, l’edificio e gli
arredi della scuola e perseguendo attraverso lo studio gli obiettivi previsti.
Il nostro Istituto basa la propria azione educativa sulla centralità dell’alunno che
apprende, promuove la crescita e la formazione della persona e del cittadino
attraverso percorsi di studio che garantiscono il rispetto della normativa vigente,
l’assolvimento dell’obbligo scolastico e la prevenzione del disagio e della dispersione. Il
nostro Istituto assicura lo svolgimento di corsi di recupero, sostegno, consolidamento
e arricchimento, anche in orario extracurricolare, sia per la scuola secondaria di
secondo grado che di primo grado. Per la Scuola Media sono attivati corsi per il
recupero e lo sviluppo delle abilità di base (Direttiva 113), nonché per la formazione di
un valido metodo di studio, anche in vista dell’esame finale di terza media che
prevede, dall’A.s. 2007/2008, una prova scritta nazionale a cura dell’INVALSI. La
finalità dell’obbligo è rappresentata dall’acquisizione di quelle competenze chiave di
cittadinanza che possono aiutare i giovani al pieno sviluppo della loro personalità,
attraverso la progressiva acquisizione ed il consolidamento delle conoscenze di base e
delle competenze indispensabili per imparare ad imparare, progettare, comunicare,
collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi,
individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare informazioni. Il profilo
sostanziale di questo Patto si basa, dunque, su un positivo e rinnovato dialogo tra tutti
gli utenti del servizio scolastico per una responsabile crescita qualitativa tesa a
prevenire insuccessi e devianze.
ALLEGATO B)
Estratto del Regolamento di Istituto
Scuola primaria
INGRESSO
•
•
•
Gli alunni entrano alle ore 8:00, dopo la prima campanella.
In classe sono attesi dall’insegnante. Si raccomanda la massima puntualità.
Nello zaino deve essere presente solo l’occorrente per le lezioni e la merenda.
RICREAZIONE
•
Si fa dalle 10:30 alle 11:00 nella parte di corridoio davanti alla propria aula, sotto
il controllo dell’insegnante della 3^ ora.
SPOSTAMENTO DEGLI ALUNNNI
•
Per evidenti motivi di incolumità per sé e per gli altri, lungo i corridoi non si deve
correre (in questi casi qualsiasi operatore scolastico è tenuto ad intervenire per
richiamare l’alunno).
•
Durante gli spostamenti della classe da e per i laboratori e la palestra, gli alunni
devono procedere 1) con l’insegnante 2) ordinatamente tutti insieme 3) in silenzio.
USCITA AL TERMINE DELLE LEZIONI
•
•
•
Si debbono lasciare in ordine i banchi. Nessun oggetto va lasciato sotto il ripiano.
Non ci debbono essere cartacce in terra.
La classe può uscire dall’aula solo dopo il suono della campanella. In fila gli alunni
si recheranno alle uscite utilizzate per l’ingresso. Saranno accompagnati
dall’insegnante dell’ultima ora che eviterà assembramenti e vigilerà loro
soprattutto nella discesa delle scale. Gli insegnanti accompagneranno gli alunni
fino ai cancelli che delimitano l’ingresso alle adiacenze scolastiche.
Scuola secondaria di primo grado
INGRESSO
•
Gli alunni entrano alle ore 8:10, dopo la prima campanella. Se il ritardo supera i
dieci minuti, l’alunno verrà ammesso in classe alla 2^ ora (9:15).
•
•
•
In classe sono attesi dall’insegnante. Si raccomanda la massima puntualità.
•
Il cellulare non può essere usato a scuola. Per comunicare con la famiglia nei casi
urgenti (motivi di salute o altro) ci si rivolge in segreteria dopo aver chiesto
l’autorizzazione al docente per uscire dalla classe.
Nello zaino deve essere presente solo l’occorrente per le lezioni e la merenda.
Durante la mattinata non ci si può far portare dai genitori il materiale
dimenticato (merenda compresa).
RICREAZIONE
•
Si fa dalle 10:10 alle 10:25 nella parte di corridoio davanti alla propria aula, sotto
il controllo dell’insegnante della 2^ ora.
•
Per nessun motivo, durante la ricreazione, ci si può spostare da un corridoio ad
un altro né da un piano all’altro.
•
La merenda va portata da casa, acquistata prima di entrare o comprata, durante
la ricreazione, nelle macchinette presenti nei corridoi della scuola.
SPOSTAMENTO DEGLI ALUNNNI
•
Per evidenti motivi di incolumità per sé e per gli altri, lungo i corridoi non si deve
correre (in questi casi qualsiasi operatore scolastico è tenuto ad intervenire per
richiamare l’alunno).
•
Durante gli spostamenti della classe da e per i laboratori e la palestra, gli alunni
devono procedere 1) con l’insegnante 2) ordinatamente tutti insieme 3) in silenzio.
•
Per rendere più rapidi e agevoli gli spostamenti tra i piani, i singoli alunni o le
classi che devono spostarsi tra i piani utilizzeranno la scala interna di sinistra. La
scala interna di destra è riservata, invece, ai genitori che si recano negli uffici e
agli insegnanti che si spostano di piano per il cambio dell’ora.
•
Gli spostamenti delle classi o dei singoli alunni alla 1^ e 4^ ora debbono avvenire
rispettivamente entro le 8:20 e le 10:55: il successivo lavaggio dei corridoi
potrebbe causare cadute.
•
Gli alunni autorizzati a richiedere fotocopie possono rivolgersi ai collaboratori
scolastici solo dalle ore 8:30 alle ore 10:10 e dalle ore 11:30 alle ore 12:15. E’
vietato effettuare fotocopie durante il cambio dell’ora.
USCITA AL TERMINE DELLE LEZIONI
•
•
•
•
Si debbono lasciare in ordine i banchi. Nessun oggetto va lasciato sotto il ripiano.
Le stampelle degli appendiabiti debbono restare appese.
Non ci debbono essere cartacce in terra.
La classe può uscire dall’aula solo dopo il suono della campanella. In fila gli alunni
si recheranno alle uscite utilizzate per l’ingresso. Saranno accompagnati
dall’insegnante dell’ultima ora che eviterà assembramenti e vigilerà loro
soprattutto nella discesa delle scale.
ALLEGATO C)
Viaggi ed uscite di istruzione
REGOLAMENTO VIAGGI ED USCITE DI ISTRUZIONE
Criteri generali
1) I viaggi e le visite promossi dalla scuola costituiscono iniziative complementari alle
attività istituzionali. Sono coerenti con le finalità, gli obiettivi e i contenuti elaborati
nelle programmazioni di classe. In occasione dell’assemblea dei genitori, gli insegnanti
illustrano le proposte riguardanti i viaggi, le visite guidate, le uscite didattiche
previste.
2) I Consigli di Classe dedicano particolare attenzione al quadro di insieme delle
iniziative e dei costi che esse comportano.
In via generale è auspicabile venga seguito il criterio della maggior vicinanza della
meta prescelta in modo da contemplare gli inderogabili obiettivi formativi del viaggio
con le esigenze non trascurabili del contenimento della spesa. In tale ottica, è
opportuno non chiedere alle famiglie degli alunni quote di partecipazione di rilevante
entità o comunque tali da determinare situazioni discriminatorie che vanificherebbero
la stessa natura e finalità dei viaggi di istruzione.
Tipologia dei viaggi e delle visite
I viaggi e le visite si distinguono in:
• viaggi di integrazione culturale, della durata superiore ad un giorno, che hanno
lo scopo di promuovere una migliore conoscenza di località italiane sotto gli
aspetti paesaggistici, monumentali, culturali, economici, economici e
folcloristici;
• visite guidate, della durata di una sola giornata, presso località di interesse
storico-artistico, complessi aziendali, musei, gallerie, parchi naturali;
• viaggi finalizzati ad attività di soggiorno studio (della durata superiore ad un
giorno);
• viaggi connessi ad attività sportive (della durata di uno o più giorni);
• lezioni itineranti nell’arco della mattinata secondo l’orario delle lezioni, per
visite a mostre, ambienti naturali o partecipazione a spettacoli culturali e
sportivi;
• lezioni itineranti nell’ambito del tempo orario di una singola materia.
Gli scambi di classe con paesi stranieri sono sottoposti alla specifica normativa
ministeriale.
Modalità organizzative
Docenti accompagnatori
1) I viaggi e le visite vengono proposti dai Consigli di Classe che ne indicano gli
accompagnatori, tra cui il referente e i supplenti.
2) I docenti accompagnatori sono componenti del Consiglio di Classe. E’ auspicabile una
loro rotazione al fine di evitare frequenti assenze dello stesso insegnante nel corso
del medesimo anno scolastico.
3) E’ auspicabile che uno degli accompagnatori sia esperto della disciplina coinvolta nel
viaggio. Per le uscite a carattere sportivo è necessaria la presenza di un docente di
educazione fisica.
4) È prevista la presenza di almeno un accompagnatore ogni 15 alunni fermo restando
che l’eventuale elevazione di un’unità, fino ad un massimo di tre unità
complessivamente per classe, può essere deliberata, sempre che ricorrano le
effettive esigenze connesse con il numero degli studenti e il bilancio dell’istituzione
scolastica lo consenta.
In caso di partecipazione di uno o più alunni in situazione di handicap, si demanda alla
ponderata valutazione dei competenti organi collegiali di provvedere, in via prioritaria,
alla designazione di un eventuale accompagnatore (C.M. 14 otto 1992, n. 291).
Alunni partecipanti
Possono essere approvati i viaggi e le visite se vedono la più ampia partecipazione degli
alunni (2/3 della classe), anche se è auspicabile la totale partecipazione degli alunni.
Nessun alunno dovrà essere escluso dai viaggi di istruzione o dalle visite guidate per
ragioni di carattere economico. Per gli studenti in particolare situazione di disagio
economico, è possibile, nel limite del fondi della scuola, inoltrare richiesta di parziale
contributo alla scuola.
Durata dei viaggi e delle uscite di istruzione
Considerata l’opportunità che per il completo svolgimento dei programmi di
insegnamento non vengano sottratti tempi eccessivi alle normali lezioni in classe,
appare adeguato indicare in sei giorni il periodo massimo utilizzabile per le visite
guidate, i viaggi di istruzione e per attività sportive, per ciascuna classe, da utilizzare
in un’unica o più occasioni (C.M. 14 ottobre 1992, n. 291).
Scuola primaria: in linea di massima i viaggi di integrazione culturale di più giorni sono
riservati alle classi quinte. Qualora, tuttavia, si ritenesse opportuno coinvolgere anche
alunni di altre classi, ciò sarà possibile su specifica autorizzazione del Dirigente
scolastico.
Scuola secondaria: i viaggi di integrazione culturale di più giorni sono riservati alle
classi terze. Le classi prime e secondo possono comunque partecipare ad uscite di più
giorni aventi carattere di soggiorno-studio.
Doveri degli alunni durante i viaggi e le uscite di istruzione
Gli studenti devono essere consapevoli che in occasione di viaggi e visite i normali
doveri scolastici non vengono meno, anzi si rafforzano, ciò significa che gli alunni
dovranno partecipare attivamente a tutte le attività culturali proposte. Durante le ore
notturne dovranno essere rispettate le normali esigenze di riposo di tutti. Gli
studenti, essendo affidati alla responsabilità dei docenti accompagnatori, dovranno
attenersi scrupolosamente alle loro direttive. In particolare dovranno essere puntuali
e corretti nei rapporti interpersonali. Il mancato rispetto di tali elementari regole di
comportamento
convivenza, potrà comportare l’assunzione di provvedimenti
disciplinari, fino all’interruzione del viaggio o della visita. Nel caso di gravi infrazioni
disciplinari è previsto l’immediato rientro dello studente responsabile, previa
comunicazione con la famiglia. Le spese del rientro se effettuate con accompagnatore
saranno a carico della famiglia. Eventuali danni prodotti dallo studente vanno risarciti.
Allegato D)
Progetto Legalità
ISTITUTO COMPRENSIVO FOLIGNO 4
Progetto di Istituto
Progetto “Legalità”: percorso formativo finalizzato allo sviluppo della cultura della legalità,
partendo dal concetto di rispetto inteso come rispetto per sé e rispetto per l’altro, uomo o ambiente.
Premessa
La scuola è il luogo in cui il futuro cittadino impara a crescere, è l’ ambiente istituzionale in cui ci si
incontra e confronta con gli altri, imparando a rispettare le norme, ad avere una determinata
condotta ed un ruolo attivo in una comunità.
Classi coinvolte
Tutte le classi dell’Istituto Comprensivo .
Tempi
Scuola dell’infanzia : il progetto si inserisce nelle attività quotidiane.
Scuola primaria: i percorsi vengono attuati in vari momenti dell’anno in modo interdisciplinare.
Scuola secondaria: i tempi possono variano da poche ore a svariati mesi.
Finalità’:
 Creare un senso di appartenenza positivo e costruttivo alla comunità civica, sentendo la necessità
delle regole.
 Acquisire consapevolezza dei propri diritti e doveri e del rispetto dei ruoli
 Distinguere comportamenti legali ed illegali
 Comprendere e difendere quali siano i valori fondamentali su cui si basa la democrazia
 Conoscere e comprendere il ruolo delle Istituzioni democratiche
 Formarsi atteggiamenti e comportamenti di non violenza e di rispetto delle diversità
Obiettivi specifici
Scuola dell’infanzia
 Infondere il rispetto di sé e degli altri
 Rispettare semplici regole della vita di gruppo
 Saper riconoscere il valore dei propri oggetti, di quelli dei compagni e della comunità.
Scuola primaria
 Acquisire comportamenti improntati al rispetto delle regole, alla solidarietà, alla cooperazione
 Apprezzare i valori essenziali su cui si basa la vita individuale e comunitaria
 Rispettare la libertà altrui.
 Sviluppare il senso di responsabilità, l’altruismo e la solidarietà.
Scuola secondaria di primo grado
 Promuovere il rispetto delle regole e dei valori di cittadinanza
 Educare alla Legalità come lotta alla violenza, all’omertà e alla sopraffazione.
 Promuovere il rispetto per se stessi e per gli altri, intesi come altre persone ed ambiente.
 Promuovere la cultura della Pace.
I precedenti obiettivi sono stati declinati nelle UDA di Cittadinanza e costituzione. Ogni unità
prevede anche una serie di incontri:
Classi prime: “Le regole della scuola e della società”
Visita alla sede regionale della Protezione Civile e Incontro con la Polizia
Classi seconde: “Intercultura ed accettazione del diverso”
Incontro con la Polizia Postale
Classi terze: “Pace e lotta alla criminalità”
Incontro con Guardia di Finanza e i cani antidroga; Incontro Emergency e i Carabinieri.
Contenuti
Educazione alla solidarietà e all’accettazione del diverso
Educazione alla multiculturalità
Bullismo e vandalismo a scuola
La cultura di genere
Educazione alla corretta comunicazione: internet e i social network
Educazione all’uso consapevole del denaro e degli altri bene di consumo.
Educazione al rispetto dell’ambiente come risorsa per tutti
Le organizzazioni criminali e i personaggi simbolo della lotta alla violenza
Disagio e gestione dei conflitti a scuola, a casa e nel gruppo dei pari
Corretti stili di vita- comunicare il benessere
Educazione alla pace; i costruttori di Pace
Metodologia
 Lezione frontale
 Lezione partecipata
Ricerca-azione
Cineforum
 Incontri con esperti e con i rappresentanti delle forze dell’ordine
Cooperative learning
Brainstorming
Role play
Peer education
Strumenti
Libri di testi
 Articoli di giornali
 La Costituzione Italiana
 La Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e dell’Infanzia
 Trattati Unione Europea
 Sicurezza Stradale
 Carta dei Diritti e la politica economica dell’Unione Europea
 Materiale multimediale
Verifica e Valutazione
 La verifica in itinere e sommativa.
 La valutazione si potrà misurare verificando :
1. l’acquisizione dei contenuti
2. il consolidamento dei concetti
3. l’efficacia del metodo di studio
4. la maturazione dell’alunno rispetto al tema trattato
Foligno, 15 Settembre 2014
Referente del progetto
Prof.ssa Alessandra Placidi
Allegato E)
Progetto
“Computer
nella Didattica”
IL COMPUTER NELLA DIDATTICA – ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA
Il progetto di uso del computer nella didattica - alfabetizzazione informatica nelle
classi prime di scuola secondaria di primo grado rappresenta il naturale continuum nel
processo di modernizzazione dell’Istituto comprensivo, nei confronti dei processi
educativi e di apprendimento. In seguito alla generalizzazione delle LIM nella
didattica di tutte le classi, dopo l’adozione del registro elettronico come forma di
comunicazione, dopo la formazione sull’uso delle TIC, dopo aver sperimentato l’
utilizzato il PC in classe aderendo al progetto Ministeriale “European Schoolnet”,
considerando la cura che si pone nel superamento di problematiche psicologiche
nell’uso individuale del computer da parte di alunni B.E.S, si promuove l’uso del
computer nelle classi prime medie come ultima sfida pedagogica nei confronti degli
alunni “nativi digitali”. Ferma restando la consapevolezza che l’uso del computer non
risolve i problemi dell’apprendimento, lo sforzo di mettersi in gioco con una didattica
orientata all’uso di un linguaggio, quello digitale, per promuovere una didattica
efficace, vicina alle generazioni attuali. Una sfida che coinvolge docenti e genitori,
poiché gli adolescenti sono portatori di una nuova cultura nel contesto familiare,
extra-familiare e scolastico, ma hanno una conoscenza del PC limitata al suo utilizzo
per i video-giochi, un uso passivo e non consapevole. Il potenziamento dell’uso degli
strumenti digitali è riconducibile alla necessità di coinvolgere gli studenti utilizzando
anche i loro canali comunicativi e personalizzare i percorsi di apprendimento,
ovviamente senza abbandonare gli strumenti in uso: la manipolazione nella scuola
dell’infanzia, il concreto saper fare della scuola primaria, la matita, la penna, il libro
stampato nella scuola secondaria.
Il progetto, vuole rispondere anche alla necessità di orientamento professionale: per
rendere le nostre ragazze e i nostri ragazzi competitivi nel mondo del lavoro è
necessario avviarli all’uso consapevole di strumenti operativi, che a breve saranno
imprescindibili nel mondo del lavoro.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Rendere i ragazzi consapevoli che si tratta di uno “strumento”, che deve essere
conosciuto nelle possibilità di applicazione
avviare lo studente all’uso di dispositivi che, immancabilmente, saranno
strumenti di lavoro in un futuro poi non così lontano.
Condurre il ragazzo ad un uso attivo del computer, come strumento per la
mente, poiché mette in luce e potenzia le capacità logiche e contribuisce alla
formazione del pensiero nei suoi vari aspetti: intuizione, immaginazione,
progettazione, deduzione, verifica
Far sperimentare il rigore e la precisione richiesti dal linguaggio tecnico,
scientifico applicato al disciplinare
Potenziare le capacità di rappresentazione mentale, di analisi, di deduzione, di
problem posing e solving e di creatività, senza eliminare il libro di testo, il quaderno e
la manualità per l'uso degli strumenti classici (penna, riga, compasso, squadra,
goniometro, …)
Promuovere e sviluppare l’educazione al pensiero computazionale, inteso come
capacità di elaborare un progetto non necessariamente informatico
Realizzare una vera didattica Multicanale, per arrivare agli studenti e far
utilizzare nella didattica attrezzature gradite nel tempo libero e nelle relazioni delle
ragazze e dei ragazzi contemporanei.
METODOLOGIA
I docenti dei consigli di classe, che hanno aderito al progetto, nel primo periodo di
attività didattica, si occuperanno di far acquisire alle ragazze e ai ragazzi, i seguenti
elementi:
–
Basi del software LIM (Activinspire)
–
scrivere e modificare testi
–
salvare e organizzare dati in cartelle
–
realizzare presentazioni
–
elementi d'uso del foglio di calcolo
–
navigare in internet
–
navigare nel sito di Scuola
–
scaricare e navigare i libri di testo
–
lavorare sulla piattaforma Edmodo
–
metodo di studio e Cmap
–
ogni altro software utile alla disciplina insegnata.
In seguito gli alunni potranno utilizzare le macchine in orari e attività stabiliti dai
docenti, dopo aver sottoscritto il Regolamento predisposto per il rispetto delle regole
d'uso. I docenti delle varie discipline imposteranno l'attività didattica in base alle
necessità disciplinari.
VERIFICA/VALUTAZIONE
Al termine dell'anno scolastico la scuola sottoporrà ai genitori un questionario di
gradimento dell'attività svolta e i docenti valuteranno l'efficacia del progetto a livello
di collegio dei docenti, mentre per la valutazione degli alunni i docenti terranno conto
dell'attività nel disciplinare.
Allegato F)
Progetto “DigiLand”
DIGI
LAND – LA TERRA DEL DIGITALE
NUMERO DI AREE DA DESTINARE AD AMBIENTI DIGITALI
Il carrello mobile con computer sarà utilizzato in tutte le classi di scuola secondaria di primo grado
e in due classi di scuola primaria, pari a 27 aree
NUMERO DI AREE DA DESTINARE AD AMBIENTI DIGITALI PROVVISTE DI COPERTURA DI
RETE
La copertura di rete via cavo è generalizzata: tutte le classi sono provviste di LIM e Internet via
cavo. Il numero di aree ammonta a n° 27
CON QUESTA PROPOSTA PROGETTUALE QUANTE CLASSI PENSATE DI COINVOLGERE?
N° 2 classi di scuola primaria e n° 25 classi di scuola secondaria di primo grado, per un totale di n°
27 classi
CON QUESTA PROPOSTA PROGETTUALE PENSATE DI LAVORARE SU SEZIONI INTERE?
Sì con n° 9 sezioni di scuola secondaria di primo grado e due classi di scuola primaria
CON QUESTA PROPOSTA PENSATE DI LAVORARE SU INSIEME DI CLASSI DELLO STESSO
ANNO
Sì, tutte le classi della scuola secondaria di primo grado
LA SCUOLA E’ DOTATA DI CONNETTIVITA’ IN INGRESSO?
Sì
REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO CHE PREVEDA L’ IMPIEGO DI AMBIENTI E DISPOSITIVI
DIGITALI PER L’INCLUSIONE O L’INTEGRAZIONE IN COERENZA CON LA CONVENZIONE
DELLE NAZIONI UNITE SUI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITA’ E CON LA
NORMATIVA ITALIANA (BES) E CON IL PAI (PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’) –
DIRETTIVA MINISTERIALE 27 DICEMBRE 2012 E C.M. N. 8 DEL 2013, PROT. 561
Sì
LIVELLO DI COINVOLGIMENTO DELLA SCUOLA NEL PROGETTO E COERENZA
DELL’INTERVENTO CON ALMENO UNO DI QUESTI PROGETTI: DIDATTICA ATTIVA,
LABORATORIALE, MOBILE LEARNING, IMPIEGO DI CONTENUTI E REPOSITORY DIGITALI,
IMPIEGO DI SPAZI DIDATTICI INSERITI NEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA.
Tutte le classi
LA SCUOLA è DOTATA O MENO DI SERVIZI PER GLI UTENTI FRUIBILI ONLINE,
SELEZIONATI
DALL’ELENCO PROPOSTO :
registro elettronico sì

 e-learnig a sostegno degli studenti sì
 formazione docenti sì
 webmail sì
 webzine sì
 diario on line (compiti assegnati sul registro elettronico) sì
 materiali didattici on – line sì
 registrazione pasti mensa no
 altro (sito istituto aggiornato) sì
TITOLO PROGETTO
L
DIGI AND – LA TERRA DEL DIGITALE
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
L
Il progetto DIGI AND – LA TERRA DEL DIGITALE costituisce la naturale evoluzione del percorso
di digitalizzazione della didattica avviato dall’Istituto ormai da alcuni anni, da quando tutte le classi
di scuola primaria e secondaria di primo grado sono state dotate di LIM, con attivazione di Internet,
software collaborativi a sostegno dell’e-learnig degli studenti (uso di piattaforme, app gratuite,
prezi, c-map, geogebra…) kit per la robotica, stampante in 3D, registro elettronico comprensivo di
voti, assenze, note didattiche e disciplinari, schede di valutazione on line, sito istituzionale
costantemente aggiornato, giornalino scolastico webzine e da settembre 2015 un progetto di
sperimentazione rivolto agli alunni delle 7 classi prime di scuola secondaria di primo grado di
utilizzo di dispositivi digitali, per la didattica disciplinare e per favorire l’inclusione degli alunni BES .
Parallelamente l’Istituto ha investito, e investe, nella formazione permanente dei docenti all’uso dei
dispositivi, nella generalizzazione di una didattica “Multicanale”, in coerenza con quanto previsto
nel POF (didattica attiva, invertita, laboratoriale, mobile learning, impiego di contenuti digitali), con
quanto contenuto nella parte 5 del RAV, in cui si pone come priorità lo “Sviluppo delle competenze
sociali degli studenti dell’Istituto, in particolare agire in modo autonomo e responsabile…
individuando azioni mirate per l’uso consapevole e responsabile delle tecnologie digitali da parte
dei giovani” , in coerenza con l’atto di indirizzo del dirigente scolastico, centrato sullo sviluppo di
competenze digitali e con la L.107/2015 che prevede esplicitamente la realizzazione del Piano
Nazionale per la scuola digitale.
Nello specifico si aderisce al modulo “Laboratorio Mobile” per implementare le dotazioni
tecnologiche dell’Istituto e raggiungere tutte le classi di scuola secondaria di primo grado e le
classi terminali di scuola primaria, che insistono sullo stesso plesso. Non più l’alunno che
raggiunge il laboratorio, ma il laboratorio che raggiunge l’alunno in maniera semplice, nel momento
in cui la classe si trasforma in ambiente collaborativo per lo studio delle discipline, attraverso
l’impiego di una serie di software didattici dedicati. L’ambiente di apprendimento diventa luogo di
formazione multisensoriale, digitale e non, in cui l’alunna e l’alunno si trasformano in cittadini
consapevoli e responsabili, preparandosi gradualmente all’inserimento in un mondo del lavoro
sempre più tecnologico e digitale. Così il processo di apprendimento è contemporaneamente
condiviso, grazie all’impiego del digitale, e personale, in quanto ognuno può scoprire,
sperimentare, valutare, progettare, realizzare, in un ambiente di apprendimento moderno e in
continua evoluzione, strutturato per lo sviluppo del pensiero computazionale, orientato alla logica e
al problem solving, come sostenuto dal MIUR.
OBIETTIVI SPECIFICI E RISULTATI ATTESI
L
Gli obiettivi che l’Istituto intende perseguire attraverso il progetto DIGI AND – LA TERRA DEL
DIGITALE attraverso sono i seguenti:
- Rendere i ragazzi consapevoli che il computer è uno “strumento” da utilizzare per lo studio
ed il lavoro
- Condurre il ragazzo ad un uso attivo del computer, come strumento per la mente, che
mette in luce e potenzia le capacità logiche e contribuisce alla formazione del pensiero nei
suoi vari aspetti: intuizione, immaginazione, progettazione, deduzione, verifica …
- Far sperimentare il rigore e la precisione richiesti dal linguaggio tecnico- scientifico,
applicato al disciplinare
- Potenziare le capacità di rappresentazione mentale, di analisi, di deduzione, di problem
posing, problem solving e di cretività, senza eliminare il libro di testo, il quaderno e la
manualità e l'uso degli strumenti classici (penna, riga, compasso, squadra, goniometro, …),
attraverso la didattica multicanale
- Promuovere e sviluppare l’educazione al pensiero computazionale, inteso come capacità di
elaborare un progetto, non necessariamente informatico
- Favorire l’utilizzo di contenuti formativi multimediali, quali foto, video, piattaforme interattive,
per l’apprendimento multisensoriale
- Promuovere l’utilizzo delle tecnologie, per educare all’uso consapevole e corretto sia dei
dispositivi che dei contenuti digitali, per sviluppare competenze di cittadinanza attiva
- Condurre l’alunno all’individuazione di fonti certe per raggiungere l’obiettivo, evitando le
“information overload”
- Condividere le Regole di Netiquette contenute nella Policy di E-safety di scuola, in modo da
rendere i comportamenti informatici delle alunne e degli alunni conformi alle esigenze del
bon - ton informatico
- Promuovere la continuità formativa tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo
grado, attraverso la condivisione e l’uso di una banca – dati didattici
- Favorire il rapporto scuola-famiglia, attraverso la gestione di piattaforme che mettano a
disposizione i contenuti didattici, sia all’interno della scuola che all’esterno, in maniera
semplice e di facile fruizione, anche da parte dei genitori, attraverso strumenti digitali, quali
smortfone, tablet e pc portatile
PECULIARITA’ DEL PROGETTO RISPETTO A: RIORGANIZZAZIONE TEMPO – SCUOLA,
RIORGANIZZAZIONE DIDATTICO – METODOLOGICA, INNOVAZIONE CURRICOLARE , USO
DEI CONTENUTI DIGITALI
Le peculiarità del progetto sono riconducibili ad una diversificata organizzazione scolastica, da
diversi punti di vista:
dal punto di vista metodologico didattico i docenti promuoveranno la padronanza nell’uso dei
seguenti elementi:
- Basi del software LIM (Activinspire)
- scrivere e modificare testi
- salvare e organizzare dati in cartelle
- realizzare presentazioni
- elementi d'uso del foglio di calcolo
- navigare in internet
- navigare nel sito di Scuola
- scaricare e navigare i libri di testo
- lavorare sulla piattaforma Edmodo
- metodo di studio e Cmap
- ogni altro software utile alla disciplina insegnata
per il lavoro disciplinare con l’uso dei dispositivi sia a casa nel lavoro individuale, che a scuola nel
lavoro collettivo. L’uso dei contenuti digitali consentirà agli alunni e alle alunne di scambiare
informazioni e ampliare le conoscenze
Dal punto di vista del tempo scuola, il progetto consentirà agli alunni di fruire dell’attività formativa
attivata in classe anche al di fuori della scuola, grazie alla capacità di accesso rapido e facile a
strumenti condivisi con compagni e docenti e ai contenuti didattici in uso (attraverso piattaforme,
chiavi usb, internet, …). Si prevede la possibilità di attivare rientri pomeridiani per supportare
l’alfabetizzazione informatica, per attivare l’aiuto compiti, il recupero pomeridiano, o strutturare la
divisione degli alunni in gruppo di lavoro in orario mattutino per gruppi di livello (potenziamento e
recupero) utilizzando i docenti dell’Organico Potenziato che saranno a breve assegnati all’Istituto.
Dal punto di vista dell’innovazione curricolare adeguati strumenti tecnologici consentono l’utilizzo
avanzato di strumenti fisici già in possesso della scuola, quali LIM, Laboratori, computer …, e
digitali, quali software e-lernig, blog, piattaforme, …, strutturando ambienti di apprendimento
sempre più stimolanti e interattivi in tutte le discipline e consentendo la partecipazione a progetti
formativi che utilizzino innovative strategie didattiche, per l’apprendimento disciplinare (es.
partecipazione dell’istituto al Code Week in continuità verticale, visibile nel sito di scuola). Si
prevede che sarà facilitata la comunicazione alunno – docente anche al di fuori della scuola, per
l’assegnazione di compiti e la verifica degli stessi da remoto, sarà migliorato il livello di attenzione,
di partecipazione, di studio individuale, di interesse all’attività didattica, di comprensione dei
contenuti, di rielaborazione individuale, migliorando, così, anche i risultati di apprendimento.
Dal punto di vista dell’uso dei contenuti digitali si prevede che il progetto consentirà la
semplificazione dell’accesso ai contenuti di tipo digitale, scambiabili direttamente, disponibili per
tutti in piattaforme condivise e in modalità e-learnig. Si favorisce nell’alunna e nell’alunno il corretto
impiego delle tecnologie digitali e si consente loro di migliorare la velocità di apprendimento e la
possibilità di scambio con altri Istituti, sia italiani che esteri, a vantaggio delle lingue straniere e
degli scambi tra culture diverse.
STRATEGIE DI INTERVENTO PER LE DISABILITA’
L’esperienza di questi ultimi anni ha dimostrato che l’utilizzo dello strumento digitale a scuola
costituisce un valido supporto come “facilitatore” di accesso ai contenuti, perché permette
all’alunno di entrare in contatto con la didattica in maniera più autonoma, consapevole ed efficace.
Il beneficio prioritario dell’utilizzo di questo strumento in classe è visibile negli alunni con bisogni
educativi speciali (disabili, BES, DSA, borderline), nello sviluppo dell’autonomia personale, sociale,
emozionale, nel potenziamento della motivazione all’apprendimento, nella gratificazione personale,
nell’autostima e nell’interesse. Tutto ciò facilita anche la realizzazione di una consapevole
relazione di apprendimento tra alunno, docente, gruppo classe, favorendo una migliore
integrazione, attraverso un riscatto dell’autonomia gestionale del lavoro, che diventa, tramite il
supporto digitale, personalizzata e gratificante per l’utente, che può sentirsi più partecipe e attivo.
ELEMENTI DI CONGRUITA’ E COERENZA DELLA PROPOSTA PROGETTUALE CON IL POF
DELLA SCUOLA
L
Il progetto DIGI AND – LA TERRA DEL DIGITALE costituisce un’opportunità per il nostro Istituto
per migliorare la metodologia didattica collaborativa e laboratoriale e per offrire agli allievi uno
spazio tecnologico che consenta di sviluppare le loro conoscenze con la necessaria autonomia dei
processi di scoperta delle fonti e nella rielaborazione delle proprie conoscenze. Lo sviluppo
permetterà di ottenere una notevole ricaduta sia sulla didattica che sul funzionamento e
sull’organizzazione della scuola. Si potranno sviluppare e migliorare notevolmente servizi, come
l’E-learning, la gestione dei contenuti digitali e le lezioni multimediali. Inoltre si otterrà un
miglioramento del Know – how tecnologico dei docenti, che operano nell’Istituto.
Nel POF 2015-2016, rintracciabile al sito www.gentilefoligno.it , cliccando nel link PTOF posto sulla
parte sinistra del sito, è rintracciabile il progetto IL COMPUTER NELLA DIDATTICA –
ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA, che la scuola sta realizzando e sono visibili anche le
metodologie che si intende utilizzare, la formazione dei docenti in atto (corso intitolato “Formazione
area tecnologia”), che i docenti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado stanno
frequentando, insieme ai collaboratori scolastici, per la parte base ad essi dedicata(Allegato E POF
2015-2016 reperibile nel sito dell’Istituto). Nel PTOF di Istituto, in fase di elaborazione, saranno
molti i rimandi all’uso delle TIC nella didattica.
DESCRIZIONE DEL MODELLO DI AMBIENTE CHE SI INTENDE REALIZZARE
L’ambiente che si intende realizzare sarà un laboratorio mobile comprensivo di LIM con attivazione
di Internet (già in dotazione della scuola) e un armadietto con 31 notebook per la fruizione
individuale e collettiva dell’attività didattica disciplinare. Il laboratorio mobile raggiunge le 25 classi
di scuola secondaria di primo grado e le due classi quarta e quinta della scuola primaria, afferente
all’Istituto Comprensivo.
Allegato G)
Progetto “LegaLand”
(Scheda_progettoAll.1Potenziamento)
Scheda-Progetto
Implementazione del sistema nazionale di valutazione
Progettazione e attivazione dei piani di miglioramento
ISTITUZIONE SCOLASTICA PROPONENTE
Denominazione
Codice meccanografico
Contatti ufficiali
I.C. FOLIGNO 4
PGIC83700D
Recapito
Tel/Fax:
E-mail:
Referente
Via Monte Soratte N° 47 Foligno(PG)
0742/20819
[email protected]
Cognome e nome:
Zuccarini Giuseppa
Qualifica:
Tel.
Dirigente Scolastico
E-mail:
3356437467
[email protected]
ELENCO DELLE EVENTUALI SCUOLE IN RETE (ESCLUSA LA SCUOLA PROPONENTE / CAPOFILA)
n.
Codice meccanografico
Denominazione
1.
PGTD01000V
ITE “SCARPELLINI”
2.
PGIC82800P
I O “DANTE ALIGHIERI”
3.
PG1A028005
SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIELE VENTRE”
4.
PGUUO1000C
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA
DIRIGENTE SCOLASTICO
GIOVANNA CARNEVALI
SERENELLA CAPASSO
SUOR VALERIANA ANTONETTI
PROF.SSA FLORIANA FALCINELLI
FACOLTA’ SCIENZE DELLA FORMAZIONE
5.
UCIIM SEZ. DI FOLIGNO
(PRESIDENTE) PROF.SSA EMILIA RICCI
6.
TITOLO DEL PROGETTO “LEGALAND: Rendere i giovani studenti connessi cittadini consapevoli e
responsabili”
COERENZA DELL’AZIONE PROGETTUALE RISPETTO AGLI ESITI DEL PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE
1) INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO INDIVIDUATI NEL RAV:
Sviluppo delle competenze sociali degli studenti dell’Istituto,in particolare “agire in modo autonomo e responsabile” nell’ uso delle
tecnologie digitali.
2) DESCRIZIONE SINTETICA DELLE AZIONI PROGETTUALI DA ATTIVARE
La realizzazione Progetti sotto indicati ha l’ obiettivo di promuovere la trasversalità e pervasività delle competenze di cittadinanza
attraverso gli interventi dei Consigli di Classe:
-Progetto “Cittadini del mondo”;
-Progetto lettura “Incontro con l’autore”
-La “Festa dell’Europa”:9 maggio;
-“Generazioni connesse”:policy e-safety(contratto con la famiglia per l’uso in classe dei dispositivi digitali);
-Spettacoli musicali e teatrali;
-La “Gentile orchestra”;
-“Spezziamo le catene”;
-Fair-play;
-Basket-disabili;
-Lo “Sportello d’ascolto”,
-Incontri con le famiglie sull’uso corretto dei dispositivi digitali;
-Conferenza/e aperta/e alle famiglie.
3) RISULTATI ATTESI
a. Miglioramento del voto di condotta e del clima relazionale tra pari;
b. Riduzione delle sanzioni disciplinari;
c. Diminuzione delle segnalazioni relative all’uso improprio dei dispositivi digitali;
d. Armonizzazione dell’individualità del singolo nell’attività del gruppo dei pari: orchestra (Gentile Orchestra) e spettacoli teatrali e
corali;
e. Rispetto della netiquette o bon ton digitale
METODOLOGIA DELLA RICERCA INSPIRATA AD AZIONI INNOVATIVE (DESCRIZIONE)
La strategia didattica della Ricerca-azione mediante l’uso delle TIC e la supervisione dell’ Università di Perugia-Prof.ssa Floriana
Falcinelli docente ordinario di Scienze della Formazione e delegato per il settore E-learning :
utilizzo delle LIM,di Internet,di piattaforme quali “QUIA”,”EDMODO”,”MOODLE”,di App-free ,
costruzione e uso di App in continuità e di oggetti scratch
laboratorio classi aperte
INDICATORI CONCERNENTI IL MONITORAGGIO E LA VALUTAZIONE DELLE AZIONI (DESCRIZIONE)
Rilevazione numerica del voto in condotta,delle sanzioni disciplinari e comparazione dei dati relativi alle sanzioni disciplinari,alle note
dello scorso a.s.
DOCUMENTAZIONE DEGLI ESITI E FRUIBILITÀ DEI MATERIALI (DESCRIZIONE)
Restituzione dei dati agli OO.CC.:Collegio Docenti,Consiglio d’Istituto,Consigli di classe,Interclasse, Intersezione;
Relazioni finali e presentazioni in ppt nei rispettivi Istituti;
Condivisione dei materiali elaborati nei rispettivi siti scolastici e nelle Piattaforme d’uso..
Documentazione finale che la scuola si impegna a consegnare a conclusione del lavoro:
X
X
RELAZIONE SCRITTA
PRESENTAZIONE POWERPOINT
DESCRIZIONE DI ATTIVITÀ DIDATTICHE
X
ALTRO:
DELLA RETE
X
Registrazioni video o audio
Itinerario di lavoro
Descrizione della metodologia di formazione
CONDIVISIONE DEI MATERIALI PRODOTTI SULLE PIATTAFORME IN USO E SUI SITI DELLE SCUOLE
Allegato H)
PDP (estratto)
Allegato 4
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Anno scolastico..........
A cura del GLHI dell'IC “Foligno 4”
via Monte Soratte Foligno
1. ELEMENTI CONOSCITIVI DELL'ALUNNO
1.1 DATI ANAGRAFICI
Nome e cognome
Luogo e data di nascita
Classe e sezione
1.2 TIPOLOGIA DI BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE
Disturbo Specifico del Linguaggio
Disturbo Specifico dell'Apprendimento
Borderline cognitivo/Disturbo Aspecifico di Apprendimento
Disturbo Evolutivo Specifico
Svantaggio linguistico e/o culturale
Svantaggio socio-economico
Disagio comportamentale e relazionale
Disagio fisico
Altro
1.3 DATI CLINICI (solo in caso di diagnosi di DSA, DSL, Borderline cognitivo, ...)
Sintesi della valutazione
neuropsicologica:
indicare in base alla valutazione
neuropsicologica le eventuali aree di
funzionamento problematico (es. ambito
logico-matematico, ambito linguistico ...) che
configurano una situazione di Bisogno
Educativo Speciale e che richiedono alcune
forme di personalizzazione nell'intervento
didattico-educativo.
Eventuali comorbilità
Data di rilascio della diagnosi
Centro Pubblico o Struttura
abilitata o Specialista che ha
rilasciato la diagnosi
Interventi riabilitativi in atto
indicare se logopedista o altri interventi
specialistici
Specialista di riferimento
Giorni e orari degli interventi
(extrascolastici)
2. OSSERVARE
2.1 PRESTAZIONI SCOLASTICHE
Lettura
(velocità e correttezza)
Produzione
scritta
•
Legge regolarmente
•
Legge lentamente con pochi errori
•
Legge velocemente commettendo molti errori
•
Legge lentamente e commette molti errori
Contenuto
•
Buono
•
Sufficiente
•
Scarso
Ortografia
•
Corretta
•
Poco corretta
•
Scorretta
•
Esegue calcoli a mente rapidamente e correttamente
•
Esegue calcoli a mente, ma commette numerosi errori
•
Esegue calcoli a mente correttamente, ma molto lentamente
•
Esegue calcoli scritti lentamente con pochi errori
•
Esegue calcoli scritti lentamente e commette molti errori
•
Buona
Comprensione
del testo
•
Sufficiente
•
Scarsa
Comprensione
del testo in
ascolto
•
Buona
•
Sufficiente
•
Scarsa
Attenzione
•
Buona
•
Sufficiente
Calcolo
(accuratezza e velocità
nel calcolo a mente e
scritto)
•
Scarsa
Altro
(es. bilinguismo, problemi
nell'area visuo-spaziale )
Punti di forza
(specificare)
2.2 CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI
Collaborazione
Relazione con gli adulti
Relazione con i pari
•
Buona
•
Sufficiente
•
Scarsa
•
Non si relaziona
•
Buona
•
Sufficiente
•
Scarsa
•
Non si relaziona
•
Buona
•
Sufficiente
•
Scarsa
•
Non si relaziona
Frequenza scolastica
•
assidua
•
regolare
•
irregolare
Rispetto delle regole
•
buono
•
parziale
•
scarso
Motivazione al lavoro scolastico
•
buona
•
parziale
•
scarsa
Organizzazione personale
•
buona
•
parziale
•
scarsa
Consapevolezza delle proprie difficoltà
•
si
•
parziale
•
no
2.3 COMPETENZA LINGUA ITALIANA
Ha difficoltà solo con linguaggi complessi e specifici
Comprende e parla, ma ha difficoltà a scrivere
Comprende, ma non sa esprimersi
Solo alunni stranieri
Non usa la lingua italiana
2.4 INFORMAZIONI PROVENIENTI DA FAMIGLIA E/O ALUNNO
Interessi, difficoltà,
attività in cui si sente
capace, aspettative,
richieste,...
3. INTERVENTO DIDATTICO METODOLOGICO
3.1 STRUMENTI COMPENSATIVI
Già
utilizzato
dall'alunno
STRUMENTO
Formulari
Formulari matematici
Formule chimiche
Formulari delle discipline tecniche
Tabella dei valori posizionali delle cifre
Tabella delle operazioni
Tavola pitagorica
Tabella delle unità di misura
Tabella delle scomposizioni in fattori primi
Tabella degli indicatori cronologici
Tabella dei verbi in L1
Tabella dei verbi in L2
Tabella con formule e figure geometriche
Tavola periodica degli elementi
Da
utilizzare
dall'alunno
Da utilizzare
dalla classe
Linea del tempo
Mappe/schemi riepilogativi sia per la produzione scritta che orale
Mappe/schemi riepilogativi per la grammatica (L1)
Mappe/schemi riepilogativi per la grammatica (L2)
Cartine geografiche e storiche tematiche
Schemi di sviluppo per la produzione scritta
Vocabolari digitali
Immagini per la comprensione del testo in L1/L2
Calcolatrice/calcolatrice parlante
Libri digitali
Audiolibri
Libri con testo ridotto (anche per la narrativa)
Registratore
Presentazioni in power point sia per la produzione scritta che orale
Penne con impugnatura speciale ergonomica
Programmi di viodeoscrittura con correttore ortografico
Sintesi vocale (Carlo II, Alpha Reader, Balaboolka, ...)
Programmi per l'elaborazione di mappe e schemi (Cmap, Supermappe, Vue,
...)
Programmi per geometria e/o disegno tecnico(Geogebra, Cabri geomètre, ...)
Programmi per il calcolo e creazione di tabelle e grafici (Excel, Calc, ...)
3.2 STRATEGIE COMPENSATIVE E FORME DI FLESSIBILITA'
STRATEGIA
Recupero fonologico e metafonologico (scuola primaria)
Apprendimento della digitazione su tastiera con le 10 dita
Predisposizione di mappe/schemi anticipatori con i nuclei fondanti dell'argomento da
trattare
Costruzione di mappe/schemi riepilogativi con i nuclei fondanti dell'argomento trattato
Scrittura alla lavagna in stampato maiuscolo
Predisposizione di testi scritti, utilizzando caratteri tipo Verdana, Arial, ... di dimensioni
14/16, interlinea almeno 1,5 senza giustificazione del testo
Sintesi della spiegazione effettuata al termine della lezione da parte del docente
Fornitura di materiale didattico digitalizzato su supporto fisico e via e-mail
Già
utilizzato
dall'alunno
Da
utilizzare
dall'alunno
Da utilizzare
dalla classe
Predisposizione della lezione con rinforzo di immagini o l'ausilio di sussidi (computer,
Lim,...)
Consegna anticipata all'alunno del testo in vista di esercitazione di comprensione o
lettura ad alta voce in classe
Didattica esperienziale e laboratoriale
Esercitazione e attività di cooperative learning
Altro (indicare )
3.3 STRATEGIE METACOGNITIVE
Già
utilizzato
dall'alunno
Da
utilizzare
dall'alunno
Da utilizzare
dalla classe
STRATEGIE
Insegnare l'uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi,
immagini, didascalie, ...)
Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni
volta che si inizia un nuovo argomento di studio
Offrire schemi grafici relativi all'argomento di studio, per orientare l'alunno
nella discriminazione delle informazioni essenziali
Privilegiare l'apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire
l'operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa
Sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di
apprendimento negli alunni
Altro (indicare)
3.4 MISURE DISPENSATIVE
Leggere ad alta voce
Scrivere in corsivo
Prendere appunti
Copiare dalla lavagna
Dettatura di testi
Uso di vocabolari cartacei
Costruzione di cartine geografiche e storiche mute
Assegnazione dello stesso carico di compiti a casa dei compagni
L'alunno
Studio mnemonico di formule, tabelle, definizione, regole, testi poetici
è
dispensato
Svolgere contemporaneamente 2 prestazioni (es. copiare e ascoltare la lezione)
Effettuare più prove valutative nello stesso giorno
da
Altro (indicare)
3.5 MODALITA' DI SVOLGIMENTO E CORREZIONE DELLE PROVE DI VERIFICA
Verifiche scritte utilizzando schemi, tavole, mappe di sintesi e ogni altro strumento
compensativo della memoria
Informazione all'alunno degli argomenti oggetto di verifica
Lettura della consegna
Predisposizione di uno schema di sviluppo della consegna con domande guida
Utilizzo del computer con tutti i programmi utilizzati regolarmente
Uso della calcolatrice, di tavole pitagoriche, formulari, tabelle e mappe
Prove strutturate con risposta a scelta multipla
Riduzione quantitativa della consegna
Tempi più lunghi per lo svolgimento della prova
Modalità di
svolgimento
prove di
verifica
scritte
Evitare le verifiche a sorpresa
Evitare verifiche sui linguaggi specifici, definizioni a carattere puramente mnemonico
Altro (indicare)
Verifiche orali utilizzando schemi, tavole e mappe di sintesi e ogni altro strumento
compensativo della memoria
Programmazione delle interrogazioni
Modalità
di
svolgimento
prove di
verifiche
orali
Informazione all'alunno degli argomenti oggetti di verifica
Ripasso degli argomenti prima della verifica orale
Uso della calcolatrice, di tavole pitagoriche, formulari, tabelle e mappe
Verifiche orali con domande guida, non aperte (colloquio semistrutturato) senza partire
da termini specifici o definizioni
Evitare le verifiche a sorpresa
Evitare verifiche sui linguaggi specifici, definizioni a carattere puramente mnemonico
Altro (indicare)
Non considerare gli errori ortografici
Criteri
di
correzione
delle
verifiche
scritte
Non considerare gli errori di spelling
Non considerare gli errori di calcolo nella risoluzione di problemi
Non penalizzare l'utilizzo di qualsiasi strumento compensativo
Non penalizzare l'utilizzo di schemi, mappe, tabelle, durante le prove
Altro (indicare)
4 – PATTO CON LA FAMIGLIA
È seguito da un tutor nelle discipline:
È seguito dai familiari
Ricorre all'aiuto dei compagni
Nelle attività di studio
l'allievo
Utilizza strumenti compensativi
Altro (indicare)
Strumenti informatici (pc, videoscrittura con correttore ortografico...)
Sintesi vocale
Appunti scritti al computer
Strumenti da
utilizzare nel lavoro a
casa
Testi semplificati e/o ridotti
Schemi e mappe
Altro (indicare)
Attività di recupero e/o consolidamento e/o potenziamento
Attività di laboratorio
Attività a piccoli gruppi
Attività scolastiche
individualizzate
programmate
Attività di carattere culturale, formativo, socializzante
Altro (indicare)
SOTTOSCRITTORI DEL PDP
RUOLO
Dirigente Scolastico
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
NOME
FIRMA
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Specialista
Genitore
Genitore
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI NELLA SEDUTA DEL 11 GENNAIO 2016.
DELIBERATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO NELLA SEDUTA DEL 14 GENNAIO 2016.
Data: 15 GENNAIO 2016
F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO
PROF.A GIUSEPPA ZUCCARINI