asparago – coltura di pieno campo

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asparago – coltura di pieno campo
PATATA da CONSUMO
Tecnici coinvolti :
Michele Baudino *; Sandro Frati *; Roberto Giordano*; Giancarlo Bassi ***; Andrea Piccaluga ***; Marcella Dibraganze
*; Cinzia Bosio*; Mauro Forneris**
*
Tecnici CReSO ;
**
Tecnici Agenzia 4A Coldiretti Cuneo - CATAC orticolo Cebano
***
Tecnico As.Pro.PAT Alessandria
Aziende dove sono state condotte le verifiche sperimentali:
o
Consorzio Produttori Alta Valle Belbo – Mombarcaro CN Borgata S.Luigi;
o
O. P. As.Pro.PAT Castelnuovo Scrivia
o
CReSO Centro Sperimentale Orticolo - Boves
1. Introduzione
Le attività di promozione e valorizzazione della patata da consumo poste in atto, in questi anni, da parte dei
Consorzi di Tutela e/o Cooperative di produttori costituite nelle diverse aree tipiche di produzione hanno contribuito allo
sviluppo della coltura nelle diverse zone di produzione con incrementi degli investimenti produttivi e, contestualmente,
miglioramento degli standard qualitativi dei tuberi .
L’attività di confronto varietale posta in atto nel 2011 ha coinvolto due aree tradizionalmente vocate alla coltivazione della
patata. Da un lato l’areale di fondovalle del cuneese con due verifiche ubicate in Alta Valle Belbo e nel bovesano, dall’altro
la zona pianeggiante del castelnuovese (Alessandria) zona tradizionalmente vocata alla produzione di patate. Grazie
all’elevata qualità dei tuberi ottenuta in questi areali produttivi ed al forte legame instaurato tra il mondo produttivo e le
catene distributive e/o i consumatori finali il mercato della patata locale ha evidenziato, in questi ultimi anni, trend positivi
di crescita.
Nell’areale alessandrino la coltivazione è completamente meccanizzata e le rese produttive si attestano su livelli elevati; per
contro gli areali prealpini del cuneese – torinese, storicamente interessati alla produzione di questa solanacea, presentano, a
motivo delle particolari situazioni pedoclimatiche degli ambienti di coltivazione, rese unitarie medio contenute associate ad
elevate caratteristiche qualitative dei tuberi. Anche nel 2011, in un’annata agraria particolarmente difficile per l’intero
settore, il mercato della patata locale inserita nei canali distributivi tradizionali e, in alcune situazioni di aziende aggregate,
nelle catene della GDO locale evidenzia costanti margini di incremento fornendo interessanti risposte economiche alle
aziende agricole del settore.
La coltivazione della patata negli areali prealpini del Piemonte è molto radicata; in tutte le aree pedemontane
vengono coltivate, nei mesi estivi, all’interno di aziende ad indirizzo misto e/o presso operatori part time le patate destinate
prevalentemente al mercato locale; una minima quantità di prodotto viene inoltre immesso nei canali distributivi della GDO
del nord Italia. A testimonianza di questo stretto legame tra il territorio e la produzione di questo prezioso tubero si evidenzia
come i produttori, in questi ultimi anni, abbiano avviato azioni di aggregazione territoriale finalizzate alla costituzione di
specifici Consorzi di Tutela e Valorizzazione. La produzione ottenuta negli areali di pianura dell’alessandrino viene stoccata
a livello di cooperativa e/o presso operatori privati e, successivamente, immesso nei canali distributivi nazionali ed esteri in
particolare nella GDO.
L’innovazione varietale che ha caratterizzato il comparto in questi ultimi anni, legata principalmente ad attività di
ricerca condotte nel nord Europa con la costituzione di nuove cultivar selezionate tuttavia in situazioni pedoclimatiche
significativamente differenti rispetto alle zone di produzione piemontesi, richiedono, a nostro avviso, l’avvio di prove di
confronto varietale in diversi areali di produzione finalizzate a verificare:
o I cicli vegetativi delle nuove cultivar
o Le potenzialità produttive e le percentuali di scarto
o Le caratteristiche qualitative dei tuberi (forma – dimensione – caratteristiche della buccia – regolarità della
superficie…)
o L’attitudine alla conservazione verificando l’evoluzione delle caratteristiche esteriori dei tuberi in prove di
conservazione in magazzino non refrigerato
o La rispondenza del consumatore alle nuove proposte varietali.
In questo contesto si inserisce quindi questa verifica sperimentale condotta, anche per il corrente anno, da CReSO –
Consorzio di Ricerca in collaborazione con i Centri di Assistenza Tecnico Agraria del cebano – Valle Belbo e della Bisalta
aderenti a Coldiretti Cuneo ed alla struttura tecnica di As.Pro.PAT Castelnuovo Scrivia.
Nell’areale cuneese le verifiche sono state programmate presso due aziende ubicate in aree differenziate (Boves [ Centro
Sperimentale Orticolo di Boves del CReSO] e Mombarcaro su un appezzamento di terreno condotto direttamente dai
produttori aderenti al Consorzio di Tutela e Valorizzazione “patata dell’Alta Valle Belbo”). Nell’areale alessandrino la
verifica è stata condotta direttamente dal personale dell’ As.Pro.PAT su un terreno attiguo alla sede legale di Castelnuovo
Scrivia. Le attività di confronto sono state inserite nel progetto di ricerca promosso e finanziato dalla Regione Piemonte ; le
attività sperimentali sono coordinate dal dr. Bruno Parisi - Centro Ricerche Colture Industriali (CRA – CIN) Bologna .
2 - Patata da consumo:
attività di confronto condotte negli areali pedemontani del Piemonte
2.1.1 Materiali e Metodi
Si riportano, in sintesi, alcuni aspetti relativi alle prove di confronto avviate nella primavera / estate 2011 nell’areale
pedemontano del cuneese dal gruppo di lavoro del CReSO.
Ambiente
di Le osservazioni sono state condotte in due ambienti del cuneese tipici per la coltivazione della patata. Si sono
sperimentazione impostate due verifiche negli areali pedemontani (Boves alt. 570 s.l.m. e Mombarcaro – altitudine attorno ai 700
metri s.l.m .
MOMBARCARO terreno argilloso – limoso. Coltura precedente erba medica
Concimazione organica 350 q / ha di letame e concimazione alla rincalzatura con NPK 5+15+30 alla dose di 10
q / ha
Semina eseguita in data 19 aprile 2011. (distanza tra le file 78 cm; distanza sulla fila 26 cm). I Tuberi seme di
elevato calibro non sono stati tagliati. Per ogni varietà sono stati messi a dimora ca 400 tuberi seme.
Diserbo di post semina a base di Stomp Aqua + Challenger.
Trattamenti di difesa: Geoinsetticida Teflutrin localizzato alla semina e a metà dose al rincalzo. E’ stato
effettuato un trattamento antiperonosporico e un trattamento insetticida per il controllo della dorifora.
Cavatura il 22 settembre 2011 Determinazione delle rese produttive su una superficie interna alle parcelle di
11,70 m 2
Durante il ciclo non sono state effettuate irrigazioni alla coltura.
BOVES – terreno di medio impasto. Coltura precedente fagiolo
Concimazione localizzata alla semina e alla rincalzatura con NPK 5+15+30 alla dose di 290 kg / ha e correttivo
calcico solfo-magnesiaco CaO 30%+ MgO 8% + SO3 23% + Fe 1% Rhizovit Humistim 1 alla dose di 348 kg /
ha.
Semina effettuata in data 7 aprile 2011
Per ogni varietà sono stati messi a dimora 100 tuberi seme interi o frazionati (I tuberi seme di elevato calibro
sono stati tagliati a metà alcuni giorni prima della semina). Sesto di impianto 77 x 28 cm.
Diserbo di post semina l’11 aprile con Pendimetalin + Metazaclor + Aclonifen e dopo la rincalzatura il 20
maggio con Aclonifen + Metribuzin.
Trattamenti di difesa: Geoinsetticida (Bifentrin) 15 kg/ha localizzato alla semina; il 20 maggio con Fluopicolide
+ Propamocarb + Fluazinam e il 06 giugno con Dimetomorph + Mancozeb.
Irrigazioni effettuate a pioggia: considerando l’andamento climatico rilevato nella fase primaverile sono stati
effettuati due interventi di adacquamento alla coltura.
Cavatura delle patate in data 23 agosto 2011.
Determinazione delle rese produttive sull’intera parcella di prova pari a 21,5 m2
- CASTELNUOVO SCRIVIA – AL - Superficie della prova: mq. 972 ; terreno argilloso limoso a pH neutro
Coltura precedente aglio; concimazione di fondo effettuata in data 20 aprile 2011 con concime complesso NPK
12-12-17 alla dose di 600 kg / ha. Concimazione in copertura ( 13 maggio ) con nitrato ammonico alla dose di
150 unità / ettaro ; successivo intervento di fertilizzazione in data 3 giugno con nitrato ammonico alla dose di
150 unità / ettaro.
Semina effettuata il 22 aprile 2011 con seminatrice automatica a due file; distanza tra le file 75 cm, distanza
sulla fila 28 cm. Tuberi tagliati in due porzioni considerata l’elevato calibro del tubero seme e/o tuberi Interi (
seme di ridotto calibro).
Rincalzatura effettuata in data 14 maggio 2011 con piante in fase iniziale di emergenza ; interventi di diserbo e
di difesa effettuati a cadenza variabile a seconda delle situazioni climatiche dell’areale.
Irrigazioni per aspersione con impianto mobile ( microirrigatori sprinter ) effettuati in numero di 10 interventi
dal 17 maggio al 2 agosto 2011 a cadenza settimanale.
Rilievi effettuati
Le verifiche di campo hanno preso in esame una serie di parametri e tra questi:
 Valutazione, nei campi, dei parametri vegetativi in diversi periodi di sviluppo delle piante e
eventuale sensibilità alle malattie.
 Estirpo meccanico dei tuberi nella parcella nelle due prove
 Calibratura della produzione parcellare, suddividendo i tuberi nelle seguenti classi di
calibro: mm 45/55 – 55/65 – 65/75 – Fiorone (oltre 75mm) e Sottocalibro (< a 45 mm). La
calibratura è stata effettuata con la calibratrice in dotazione al Consorzio per la
Valorizzazione e Tutela Patata dell’Alta Valle Belbo.
 Determinazione della resa produttiva alla raccolta.
 Valutazione delle caratteristiche qualitative dei tuberi sia in fase di raccolta che in fase di
post lavaggio.
 Colorazione della buccia delle patate (dopo la lavatura) e della polpa dei tuberi mediante
Colorimetro Minolta Chromameter 200.
 Forma del tubero (O - ovale, L - allungata, R - rotonda);
 Uniformità della forma: da 4 (pessima)a 8 (ottima);





Colore della buccia percepito: lg - leggerm giallo, g - giallo, dg - giallo intenso, lr, r, dr leggerm. rosso, rosso e rosso intenso;
Lavabilità a vista: da 4 (pessima) a 8 (ottima);
Profondità degli occhi: da 1 (molto profondi) a 9 (molto prominenti).
In fase di conservazione verranno valutati gli aspetti inerenti il germogliamento dei tuberi
stoccati in magazzino .
Giudizio d’insieme della cultivar.
Nella prova condotta presso l’As.Pro.PAT sono stati determinati questi parametri:
Valutazione dei parametri vegetativi della pianta ( breve descrizione dell’apparato vegetativo)
Valutazione dei parametri qualitativi dei tuberi ( determinazione produzione parcellare su blocchi
omogenei di 7,5 m 2
Valutazione sui tuberi ( determinazione dei calibri , suddivisione in classi di calibro mmm 45/55;
mm 55/75; mm 75 e oltre e sottocalibro [ Calibratura effettuata presso As.Pro.PAT ].
Determinazione del peso medio dei tuberi in fase di cavatura riferito alle diverse classi di calibro. )
Valutazione dei parametri qualitativi dei tuberi ( forma, regolarità della forma; pezzatura;
regolarità della pezzatura; colore della buccia; colore della polpa; lavabilità a vista; profonditàd egli
occhi; determinazione del epso specifico; determinazione della sostanza secca)
Valutazione commerciale ( grado di germogliamento)
2.1.2. Elenco delle cultivar osservate
Nelle due verifiche sono stati posti a confronto cloni di patata reperiti sul mercato italiano; come si può notare dalla tabella
allegata i diversi materiali evidenziavano calibri dei tuberi seme non omogenei. In presenza di pezzature elevate si è
provveduto, in fase di pre-semina, ad effettuare il taglio delle pezzature maggiori.
N. Varietà
Tipologia
Costitutore
Azienda
fornitric
e
Provenienza
seme
Lotto
Calibr
o
Trattate con:
28-35
--------------
1
BIANCHIDEA
pasta bianca
EUROSEEDS
CRA
BELGIO
2
DAIFLA
pasta bianca
GERMICOPA
DENINA
FRANCIA
F1 120 669
55/60
IMAZALIL+TBZ
3
KENNEBEC
pasta bianca
C.MEIJER
CAP
CUNEO
DANIMARCA
06/10/6049
50-65
FUNGAZIL TM-100
4
SIFRA
pasta bianca
HZPC
CAP
CUNEO
OLANDA
12520
35/55
--------------
5
DESIREE
buccia rossa
HZPC
CAP
CUNEO
OLANDA
12728
35-55
TBZ+IMAZALIL
6
KURODA
buccia rossa
AGRICO
CRA
OLANDA
13738
35/45
IMAZALIL
7
MOZART
buccia rossa
HZPC
CAP
CUNEO
OLANDA
12671
35-55
TBZ+IMAZALIL
8
STEMSTER
buccia rossa
GERMICOPA
DENINA
FRANCIA
F2 211 038
50/55
IMAZALIL
9
AUREA
Pasta gialla
duplice
attitudine
PRIM ALLIA
CAP
CUNEO
FRANCIA
F 2 218 106 0002 0
40/50
IMAZALIL+TBZ
10 AGATA
pasta gialla
AGRICO
CAP
CUNEO
SACCONI
51133
28/35
-----------
11 ALMERA
pasta gialla
AGRICO
CRA
OLANDA
56283
28/35
IMAZALIL
12 ARTEMIS
pasta gialla
AGRICO
CRA
OLANDA
12142
45/55
IMAZALIL
13 DIDO
pasta gialla
CAP
CUNEO
OLANDA
50891
35/55
TBZ+IMAZALIL
14 FINKA
pasta gialla
EUROPLANT
CAP
CUNEO
GERMANIA
D7H 691/35675
45-55
--------------
15 LOANE
pasta gialla
GERMICOPA
DENINA
FRANCIA
F1 060 5780
45/55
---------------
MALU
1028651
pasta gialla
GERMICOPA
DENINA
FRANCIA
F1 102 461 0020 0
55/60
IMAZALIL+TBZ
17 MELBA
pasta gialla
EUROPLANT
CRA
GERMANIA
DE01049606
35-50
----------------
16
18 PRIMURA
pasta gialla
HZPC
CAP
CUNEO
OLANDA
12193
55/65
----------------
19 SERVANE
pasta gialla
GERMICOPA
DENINA
FRANCIA
F1 20 824
35/45
IMAZALIL+TBZ
20 SOPRANO
pasta gialla
C. MEIJER
CRA
OLANDA
50397
50/60
IMAZALIL
21 SYLVANA
pasta gialla
HZPC
CAP
CUNEO
OLANDA
55439
55/60
IMAZALIL
22 TEZENIS
pasta gialla
EUROSEEDS
CRA
BELGIO
2010-017152-004
45-55
TBZ+IMAZALIL
23 VENEZIA
pasta gialla
EUROPLANT
CRA
GERMANIA
D/H
955/1647590011
35-55
----------------
24 VIVALDI
pasta gialla
HZPC
CAP
CUNEO
OLANDA
51043
50/60
IMAZALIL
Nella prova di Castelnuovo Scrivia è stata inserita, nelle prova, anche AUREA ( calibro 40/50; seme proveniente
dalla Francia; lotto F 221810600020
2.1.3
Situazione meteorologica rilevata presso il Centro Sperimentale di Boves nel 2011.
Grafico con l’andamento delle temperature minima, massima e media e la piovosità del periodo interessato dalla coltura. In
tabella la sommatoria della piovosità mensile dello stesso periodo.
CReSO - Centro Sperim entale per l'Orticoltura
T m ax
35 ° C
30 ° C
25 ° C
20 ° C
15 ° C
10 ° C
5°C
0°C
60,0
50,0
40,0
30,0
20,0
10,0
Piovosità in mm
T m in
Mese
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Totale
Piovosità in
mm
50,0
12,8
244,3
60,4
36,6
404,1
0,0
01
/0
11 4 /1
/0 1
21 4 /1
/0 1
01 4 /1
/0 1
5
11 /11
/0
21 5 /1
/0 1
31 5 /1
/0 1
10 5 /1
/0 1
20 6 /1
/0 1
30 6 /1
/0 1
10 6 /1
/0 1
20 7 /1
/0 1
7
30 /11
/0
09 7 /1
/0 1
19 8 /1
/0 1
29 8 /1
/0 1
8/
11
Temperature
Piovosità
Come si può evidenziare dal grafico, nella prima decade di aprile e nell’ultima di maggio, si sono registrate temperature
elevate prossime ai valori medi estivi, mentre nella fase di sviluppo vegetativo delle piante / fioritura si sono rilevate,
sull’intero territorio cuneese, condizioni climatiche variabili con temperature inferiori ai valori medi stagionali e significative
precipitazioni. In particolare spiccano i 244 mm di piovosità registrati, prevalentemente, nella prima decade di giugno e
discrete precipitazioni nel mese di luglio tale da non richiedere particolari interventi di adacquamento sulla coltura.
2.1.4. Risultati produttivi e qualitativi dei tuberi
Nelle tabelle allegate si riportano i valori produttivi rilevati nelle singole prove sia per quanto attiene alle produzioni
parcellari sia per quanto riguarda i calibri dei tuberi.
Parallelamente, sui campioni prelevati nelle singole prove, si è proceduto ad effettuare una calibratura suddividendo i tuberi
in classi di calibro [diametro compreso tra 45/55 mm; 55/65mm; 65-75 e oltre i 75 mm (Fiorone) e sottomisura cioè con
diametro inferiore ai 45 mm].
Per poter effettuare una corretta determinazione delle caratteristiche dei tuberi si è provveduto a lavare manualmente un
campione rappresentativo di tuberi scelto all’interno del lotto della produzione; su di esso sono state condotte osservazioni
volte ad accertare alcuni aspetti qualitativi secondo la scheda di rilevazione predisposta dal Dr. Parisi del CRA di Bologna.
Su tutte le accessioni si è poi provveduto a rilevare la colorazione della buccia mediante Colorimetro ottico (Minolta
Chromameter 200). In fase successiva si è provveduto a rilevare l’intensità di colorazione della polpa, sempre mediante
apparecchio colorimetrico, confrontando poi questi dati con i valori soggettivi espressi in fase di compilazione della scheda
descrittiva.
2.2. Confronto varietale Boves c/o Centro Sperimentale per l’Orticoltura di Boves (CN)
Nelle tabelle allegate si riportano alcune osservazioni scaturite dalle osservazioni di campo condotte dai tecnici del CReSO.
2.2.1
Resa produttiva delle diverse varietà di patata
I cloni di patata sono inseriti in tabella in ordine decrescente per rese commerciali
Produzione stimata ad ettaro suddivisa per classi di calibro
( valori espressi in q/ha)
Cultivar
Commerciale
sotto calibro
Fiorone
Scarto
Produzione
(calibri compresi
< 45 mm
oltre 75 mm
Totale
Totale
tra 45 e 75 mm)
ALMERA
717,79
9,16
148,94
158,10
875,89
MALU 1028651
605,87
5,40
0,00
5,40
611,27
MELBA
554,79
6,51
8,96
15,47
570,26
ARTEMIS
509,61
11,82
0,00
11,82
521,43
DIDO
491,10
17,22
8,23
25,45
516,55
AUREA
480,39
10,77
35,15
45,92
526,32
FINKA
452,93
12,84
0,00
12,84
465,77
AGATA
401,30
37,00
7,94
44,94
446,25
PRIMURA
393,14
16,97
0,00
16,97
410,12
SERVANE
369,13
9,25
0,00
9,25
378,38
SYLVANA
329,87
13,75
5,46
19,21
349,09
VIVALDI
329,61
21,92
0,00
21,92
351,53
TEZENIS
320,55
9,50
0,00
9,50
330,05
LOANE
293,96
4,50
12,06
16,56
310,52
VENEZIA
262,33
33,54
0,00
33,54
295,87
SOPRANO
197,77
37,56
0,00
37,56
235,33
Media di campo
419,38
16,11
14,17
30,28
449,66
KURODA
464,05
3,90
14,91
18,81
482,86
MOZART
441,36
0,00
0,00
0,00
441,36
DESIREE
438,34
5,46
0,00
5,46
443,80
STEMSTER
383,66
2,05
0,00
2,05
385,70
Media di campo
431,85
2,85
3,73
6,58
438,43
DAIFLA
690,36
27,48
9,63
37,11
727,47
SIFRA
579,94
42,85
9,96
52,81
632,75
KENNEBEC
485,12
3,67
32,65
36,32
521,43
BIANCHIDEA
366,64
4,42
0,00
4,42
371,06
Media di campo
530,51
19,60
13,06
32,66
563,18
2.2.2 Visualizzazione grafica della resa produttiva stimata ad ettaro in quintali suddivisa per i calibri commerciali
(45-75 mm) e di scarto (Sottocalibro e Fiorone) per la tipologia a buccia gialla e pasta gialla
TIPOLOGIA A BUCCIA e PASTA GIALLA - BOVES
2011
Calibri tra 45 e 75 m m
Scarto
Media
AGATA
ALMERA
ARTEMIS
AUREA
DIDO
FINKA
LOANE
MALU
MELBA
PRIMURA
SERVANE
SOPRANO
SYLVANA
TEZENIS
VENEZIA
VIVALDI
0
100
200
300
400
500
600
700
Produzione stim ata ad ettaro (q)
800
900
Nel segmento produttivo di tuberi a buccia gialla si evidenzia, in questo contesto sperimentale, per produttività la cultivar
ALMERA con rese stimate superiori ai 700 q/ha; la stessa cultivar presenta inoltre una elevata incidenza di scarto legata
prevalentemente a tuberi di eccessivo calibro.
Interessanti le rese di MALU e MELBA (valori di produzione commerciale prossimi ai 600 q con ridotta incidenza di scarto)
seguita poi da ARTEMIS, DIDO, AUREA (caratterizzata da una medio marcata incidenza di scarto) e FINKA.
Le minori performance produttive sono state rilevate su SOPRANO (appena 200 q / ha di resa stimata), VENEZIA e
LOANE. Medio contenute le rese per TEZENIS, SYLVANA e VIVALDI.
2.2.3 Visualizzazione grafica della resa produttiva stimata ad ettaro in quintali suddivisa per i calibri commerciali
(45-70 mm) e di scarto (Sottocalibro e fiorone) per la tipologia a buccia rossa
TIPOLOGIA A BUCCIA ROSSA - BOVES 2011
Calibri tra 45 e 75 mm
Scarto
Media
DESIREE
KURODA
MOZART
STEMSTER
0
100
200
300
400
500
Produzione stimata ad ettaro (q)
I materiali osservati nella prova e caratterizzati da colorazione della buccia rossa evidenziano una produttività media, in linea
con il dato rilevato sui materiali a buccia e pasta gialla, con una buona stabilità delle rese entro le cultivar. Tra i materiali in
osservazione spicca KURODA per la produttività seguita poi da MOZART (assenza di scarto) e DESIREE. Rese contenute
caratterizzano, per contro, STEMSTER
2.2.4 Visualizzazione grafica della resa produttiva stimata ad ettaro in quintali suddivisa per i calibri commerciali
(45-70 mm) e di scarto (Sottocalibro e fiorone) per la tipologia a pasta bianca
TIPOLOGIA A PASTA BIANCA - BOVES 2011
Calibri tra 45 e 75 mm
Scarto
Media
BIANCHIDEA
DAIFLA
KENNEBEC
SIFRA
0
100
200
300
400
500
600
700
800
Produzione stimata ad ettaro (q)
I materiali caratterizzati da una colorazione bianca della pasta interna dei tuberi valutati nella prova hanno evidenziato rese
parcellari elevate superiori ai dati medi dei due gruppi precedentemente analizzati. Interessante, per produttività appare
DAIFLA con ridotte presenze di scarto, seguono SIFRA (percentuale maggiore di produzione non commerciale) e
KENNEBEC con rese leggermente inferiori al valore medio di campo. Rese significativamente inferiori sono state rilevate
su BIANCHIDEA
La produzione commerciale è stata, successivamente, suddivisa in classi di calibro adottando questa scala di
valutazione : < 45 mm ( piccolo); tra 45/55 mm; tra 55/65 mm ; tra 65 e 75 mm e > 75 mm ( fiorone).
Nella tabella allegata si riportano i valori riscontarti nella prova.
2.2.5 suddivisione percentuale dei tuberi per classe di calibro del campione di produzione. Materiali inseriti in ordine
alfabetico
Percentuale di
Varietà
Sotto Calibro
(< 45 mm)
8,3
1,0
2,3
2,0
3,3
2,8
1,4
0,9
1,1
4,1
2,4
16,0
3,9
2,9
11,3
6,2
4,4
1,2
0,8
0,0
0,5
0,7
1,2
3,8
0,7
6,8
3,2
AGATA
ALMERA
ARTEMIS
AUREA
DIDO
FINKA
LOANE
MALU 1028651
MELBA
PRIMURA
SERVANE
SOPRANO
SYLVANA
TEZENIS
VENEZIA
VIVALDI
Media di campo
DESIREE
KURODA
MOZART
STEMSTER
Media di campo
BIANCHIDEA
DAIFLA
KENNEBEC
SIFRA
Media di campo
45/55mm
55/65mm
65/75mm
24,0
9,2
9,9
6,4
3,9
21,6
15,4
13,9
15,2
32,1
19,8
48,0
25,6
30,5
49,3
15,9
21,6
9,5
22,7
16,5
9,2
14,5
14,0
16,5
12,8
20,4
16,1
65,9
39,8
81,8
58,0
80,7
60,7
69,9
79,0
61,0
63,0
70,6
33,1
58,0
63,7
39,4
66,7
61,6
82,0
57,2
75,0
83,7
74,2
66,6
68,5
56,5
57,9
62,3
0,0
32,9
6,0
26,8
10,4
14,9
9,4
6,2
21,2
0,7
7,2
3,0
10,9
2,9
0,0
11,2
10,3
7,3
16,2
8,6
6,5
9,8
18,2
9,8
23,7
13,4
16,2
Fiorone
(>75mm)
1,8
17,0
0,0
6,7
1,6
0,0
3,9
0,0
1,6
0,0
0,0
0,0
1,6
0,0
0,0
0,0
2,1
0,0
3,1
0,0
0,0
0,8
0,0
1,3
6,3
1,6
2,3
Per una miglior lettura dei valori percentuali riportati in tabella si rimanda al grafico sottostante.
2.2.6 Visualizzazione grafica della suddivisione dei calibri rilevata nel campione della prova tipologie a buccia gialla
TIPOLOGIA buccia gialla e pasta gialla - BOVES 2011
% sotto Calibro
%(45/55m m )
%(55/65m m )
%(65/75m m )
%(oltre 75m m )
100%
80%
60%
40%
20%
A
A
G
AT
LM A
ER
A
A
R
TE
M
I
A S
U
R
EA
D
ID
O
FI
N
K
LO A
A
N
E
M
A
LU
M
E
L
PR BA
IM
U
SE RA
R
V
SO AN
PR E
SY AN
LV O
A
N
TE A
ZE
N
VE IS
N
E
VI ZIA
V
A
LD
I
0%
L’analisi dei dati tabellari e del grafico evidenzia come le cultivar PRIMURA e AGATA presentano una elevata percentuale
di tuberi di diametro inferiore ai 66 m con buona regolarità di pezzatura all’interno della produzione. Per la cultivar DIDO e
ARTEMIS si evidenziano percentuali elevate di tuberi con diametro compreso tra 55 e 65 mm mentre in SOPRANO e
VENEZIA prevalgono calibri compresi tra i 45 ed i 55 mm.
Pezzature elevate sono state riscontrate su ALMERA e su AUREA con medio marcata incidenza di tuberi di calibro
superiore ai 75 mm.
2.2.7. Visualizzazione grafica della suddivisione dei calibri rilevata nel campione della prova tipologie a buccia rossa
TIPOLOGIA BUCCIA ROSSA - BOVES 2011
% sotto Calibro
%(45/55m m )
%(55/65m m )
%(65/75m m )
%(oltre 75m m )
100%
80%
60%
40%
20%
0%
DESIREE
KURODA
MOZART
STEMSTER
In questo segmento produttivo non si evidenziano particolari differenze di comportamento tra i materiali osservati. Le
cultivar DESIREE e STEMSTER manifestano una maggior concentrazione di pezzature di calibro compreso tra 55 e 65 mm.
2.2.8. Visualizzazione grafica della suddivisione dei calibri rilevata nel campione della prova tipologie a pasta bianca
TIPOLOGIA PASTA BIANCA - BOVES 2011
% sotto Calibro
%(45/55mm)
%(55/65mm)
%(65/75mm)
%(oltre 75mm)
100%
80%
60%
40%
20%
0%
BIANCHIDEA
DAIFLA
KENNEBEC
SIFRA
La maggior variazione dei calibri caratterizza la produzione di KENNEBEC con percentuali medio elevati di tuberi con
pezzature superiori ai 75 mm. Per contro calibri contenuti sono stati rilevati, anche se in misura non eccessiva, su SIFRA e
DAIFLA.
Aspetti qualitativi dei tuberi rilevati su campioni rappresentativi della produzione
in fase di conservazione.
Adottando le schede di rilevazione proposte dal dr. Parisi sono state condotte alcune osservazioni su campioni
rappresentativi delle produzioni secondo il seguente schema:
 Forma del tubero (O - ovale, L - allungata, R - rotonda);
 Uniformità della forma: da 4 (pessima)a 8 (ottima);
 Colore della buccia percepito: lg - leggerm giallo; g – giallo; dg - giallo intenso; lr, r, dr - leggerm. rosso,
rosso e rosso intenso;
 Grado di ossidazione: 0 assenza di ossidazione dopo 1 ora dal taglio del tubero; 5 forte ossidazione
 Profondità degli occhi: da 1 (molto profondi) a 9 (molto prominenti).
 Lavabilità dei tuberi : scala di valutazione tra 4 (pessima lavabilità) e 8 (ottima lavabilità)
 Germogliamento tuberi: scala di valutazione 0 = assenza di germogli ; 5 = tutti i tuberi germogliati
2.2.9 Aspetti qualitativi dei tuberi
Nella tabella allegata vengono riportati, sinteticamente, i giudizi espressi sui singoli materiali inseriti nella prova.
Forma
Uniformità
della forma
Colore
buccia
Colore
polpa
Profondità
degli occhi
Ossidazione(0:5)
Lavabilità
dei tuberi
AUREA
O
6
G
G
5
3
5
AGATA
L
6
G
G
7
1
7
ALMERA
L
6
G
G
5
1
5
ARTEMIS
L
6
G
G
6
1
5
DIDO
L
5
G
G
6
3
5
FINKA
O
6
G
G
7
3
5
LOANE
L
6
DG
G
7
2
5
MALU 1028651
R
6
G
G
5
4
6
MELBA
L
6
G
G
6
3
5
PRIMURA
O
5
G
G
5
2
4
SERVANE
L
6
DG
G
4
3
5
SOPRANO
O
6
G
G
6
1
5
SYLVANA
R
7
G
G
6
1
6
TEZENIS
O
5
G
G
6
3
4
VENEZIA
O
7
G
G
5
0
7
VIVALDI
O
5
G
G
7
3
5
DESIREE
R
5
DR
G
7
1
5
KURODA
R
6
DR
G
7
2
6
MOZART
R
6
DR
G
6
2
6
STEMSTER
L
6
R
G
6
0
5
BIANCHIDEA
O
5
G
B
4
2
6
DAIFLA
O
6
G
B
4
1
6
KENNEBEC
L
6
G
B
7
3
4
SIFRA
R
6
G
B
6
1
5
Accessione
Prendendo in esame il parametro “Uniformità dei tuberi” si segnalano, positivamente per regolarità nella forma e
dimensione dei tuberi, nella tipologia a buccia gialla, le cultivar SYLVANA e VENEZIA seguite poi da AUREA – AGATA
– ALMERA – ARTEMIS – FINKA – LOANE – MALU – MELBA – SERVANE – SOPRANO; ridotta uniformità
caratteri<<a i tuberi di DIDO- PRIMURA – TEZENIS e VIVALDI . Nel segmento a buccia rossa regolare uniformità dei
tuberi caratterizza la cultivar KURODA – MOZART E STEMSTER mentre nel segmento a polpa bianca la maggior
regolarità dei tuberi è stata accertata sulle cultivar di riferimento DAIFLA - KENNEBEC e SIFRA.
Per quanto concerne il parametro “grado di ossidazione del tubero”, determinato dopo 1 ora dal taglio e
mantenendo i tuberi in laboratorio, si evidenzia una ridotta ossidazione per tutti i materiali in valutazione fatta eccezione per
MALU (Indice 4 ). Ottima tenuta all’ossidazione è stata accertata per VENEZIA (indice 0) seguita poi da AGATA –
ALMERA – ARTEMIS – SOPRANO – SYLVANA con Indice di Ossidazione pari a 1.
Il controllo effettuato sulla disposizione degli occhi sul tubero evidenzia valori di occhi infossati (fattore questo che
rende più difficoltosa la pelatura) su SERVANE tra le tipologie a polpa gialla seguita poi da BIANCHIDEA e DAIFLA tra i
materiali a pasta bianca. Occhi prominenti si osservano, per contro, su cultivar a buccia e pasta gialla su AGATA – FINKA –
LOANE e VIVALDI (indice 7); tra le cultivar a buccia rossa occhi prominenti caratterizzano i tuberi di DESIREE e
KURODA mentre, tra le cultivar a pasta bianca, occhi prominenti sono stati riscontrati su KENNEBEC.
Per quanto attiene all’indice “lavabilità dei tuberi” si evidenziano, positivamente, tra le cultivar a buccia gialla
AGATA e VENEZIA (indice 7) seguite poi da MALU e SYLVANA (indice 6) mentre tra le cultivar a buccia rossa si
segnalano KURODA e MOZART mentre tra le cultivar a pasta bianca KURODA e DAIFLA con una media lavabilità.
Pessima lavabilità è stata accertata su PRIMURA e TEZENIS tra le cultivar a buccia gialla e KENNEBEC tra le cultivar a
pasta bianca.
Per valutare il parametro della colorazione sia della buccia che della polpa interna dei tuberi, accanto al giudizio
soggettivo espresso in tabella 2.2.9. si è ritenuto opportuno condurre alcune osservazioni rilevando i parametri colorimetrici
attraverso uno strumento ottico (Minolta Cromameter 200). Le determinazioni colorimetriche sono state effettuate su tuberi
precedentemente lavati e sottoposti ad asciugatura.
Successivamente i valori di a* (tonalità rossa) e b* (parametro caratterizzante la tonalità gialla del tubero) sono stati elaborati
ottenendo un valore di Indice Chroma, particolarmente utile per la valutazione della colorazione dei tuberi quando viene
confrontato con il parametro Lucentezza.
2.2.10. – Aspetti colorimetrici
conservazione.
dei tuberi rilevati su campioni rappresentativi della produzione in fase di
Colore della buccia
Accessione
Colore della polpa
Luminosità
Indice L
Indice
a*
Indice
b*
Indice
Chroma
Luminosità
Indice L
Indice
a*
Indice
b*
Indice
Chroma
AUREA
52,36
7,09
24,02
25,04
60,26
-2,76
18,58
18,78
AGATA
55,51
2,62
26,2
26,33
57,15
-2,89
15,64
15,90
ALMERA
57,01
3,17
26,98
27,17
63,71
-3,68
20,63
20,96
ARTEMIS
52,64
5
25,46
25,95
62,29
-3,41
18,1
18,42
DIDO
52,14
5,35
22,16
22,80
63,36
-2,55
16,1
16,30
FINKA
57,54
3,92
28,76
29,03
66,93
-4,38
23,8
24,20
LOANE
54,73
6,3
25,92
26,67
61,91
-3,31
20,24
20,51
MALU 1028651
56,14
3,28
22,27
22,51
62,49
-4,1
22,17
22,55
MELBA
55,18
4,33
28,73
29,05
61,77
-4,41
28,16
28,50
PRIMURA
54,85
4,85
25,82
26,27
58,83
-3,23
17,84
18,13
SERVANE
56,37
4,98
25,71
26,19
62,52
-3,88
23,16
23,48
SOPRANO
54,13
6,36
28,89
29,58
66,99
-4,11
25,01
25,35
SYLVANA
58,23
4,84
28,7
29,11
67,86
-3,96
22,65
22,99
TEZENIS
56,79
4,4
27,55
27,90
61,92
-3,08
17,45
17,72
VENEZIA
56,69
4,74
29,22
29,60
63,74
-4,25
30,62
30,91
VIVALDI
55,33
5,17
30,63
31,06
60,98
-3,37
19,02
19,32
DESIREE
44,52
15,00
15,33
21,45
60,27
-3,21
19,4
19,66
KURODA
41,67
15,3
14,43
21,03
63,00
-2,93
18,17
18,40
MOZART
45,83
14,85
14,46
20,73
62,06
-3,88
25,62
25,91
STEMSTER
48,94
12,08
16,96
20,82
68,77
-3,3
20,27
20,54
BIANCHIDEA
57,59
3,15
24,03
24,24
64,31
-1,91
13,26
13,40
DAIFLA
56,39
4,94
22,97
23,50
61,19
-1,91
12,24
12,39
KENNEBEC
55,97
5,03
25,69
26,18
64,8
-2,19
14
14,17
SIFRA
54,45
4,74
25,25
25,69
61,41
-2,23
13,29
13,48
Per una migliore lettura dei valori rilevati al controllo con Colorimetro su campioni rappresentativi di tuberi lavati si
riportano, nei grafici a dispersione allegati, le distribuzioni dei cloni di patata in funzione degli aspetti colorimetrici
confrontando i parametri Lucentezza della superficie e Chroma (indice che rappresenta l’intensità di colorazione gialla dei
tuberi e della pasta interna)
2.2.11. – Confronto tra Indice Chroma e Lucentezza- colore esterno tipologie a buccia gialla (pasta gialla e/o bianca) .
Accessioni a buccia gialla
32
VIVALDI
30
SOPRANO
Chroma
28
26
VENEZIA
MELBA
SYLVANA
FINKA
TEZENIS
Media
LOANE
ALMERA
KENNEBEC
PRIMURA
AGATA
SERVANE
SIFRA
BIANCHIDEA
DAIFLA
ARTEMIS
AUREA
24
DIDO
MALU
22
20
51
52
53
54
55
56
57
58
59
Luminosità
Tra le cultivar a buccia gialla (pasta gialla e/o bianca) la maggiore Luminosità della buccia è stata rilevata su SYLVANA
seguita poi da BIANCHIDEA – FINKA - ALMERA e TEZENIS. Per contro ridotte intensità di Luminosità della superficie
sono state riscontrate su DIDO – AUREA - ARTEMIS. DIDO, MALU e DAIFLA presentano inoltre le maggiori intensità di
colorazione gialla della buccia.
Tutte le altre cultivar si collocano nella zone centrale del grafico con intensità di colore medio.
Il raffronto tra i due Indici : Luminosità della buccia e Chroma ci consente di esprimere alcune valutazioni circa il livello di
colorazione della buccia delle cultivar in osservazione. Nel quadrante in alto a destra si collocano i materiali che presentano
elevata luminosità associata a colorazione giallo tendente al chiaro (SYLVANA – FINKA – ALMERA - TEZENIS e
VENEZIA). Per contro DIDO, AUREA ed ARTEMIS presentano una tonalità di colorazione giallo cupo della buccia con
ridotta Luminosità. I tuberi di VIVALDI – SOPRANO – MELBA e VENEZIA presentano una tonalità giallo medio chiara
associata ad una media Luminosità della superficie.
2.2.12– Confronto tra Indice Chroma e Lucentezza- colore esterno tipologie a buccia rossa.
Accessioni a buccia rossa
21,60
DESIREE
Chroma
21,40
21,20
KURODA
21,00
Media
STEMSTER
20,80
MOZART
20,60
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
Luminosità
La maggior Luminosità della buccia (L) è stata rilevata, tra le cultivar a buccia rossa, su STEMSTER seguita poi da
MOZART; entrambe le cultivar presentano una elevata colorazione rossa della buccia tanto da collocarsi nel quadrante in
basso a destra del grafico.
In questo contesto KURODA presenta una colorazione rosso medio marcata con ridotta luminosità, mentre tonalità rosso
medio chiaro associato ad un valore medio di Luminosità caratterizzano i tuberi della cultivar DESIREE.
2.2.13. Confronto tra Indice Chroma e Lucentezza - colore interno dei tuberi (buccia gialla e/o rossa)
Accessioni a polpa gialla
31
VENEZIA
29
MELBA
27
Chroma
MOZART
SOPRANO
25
FINKA
SERVANE
23
SYLVANA
MALU
21
DESIREE
19
AUREA
PRIMURA
AGATA
17
Media
ALMERA
LOANE
VIVALDI
ARTEMIS
KURODA
TEZENIS
DIDO
STEMSTER
15
56
58
60
62
64
66
68
70
Luminosità
Le osservazioni condotte sulla polpa interna del frutto e riportate nel grafico 2.2.13. ci consentono di esprimere alcune
considerazioni di carattere generale.
Tra le cultivar la maggiore Luminosità della polpa interna è stata rilevata su STEMSTER – SYLVANA - FINKA e
SOPRANO. Per contro le tonalità più cupe della polpa sono state rilevate su AGATA – PRIMURA – AUREA e DESIREE.
Il raffronto tra i due Indici Lucentezza e Chroma ci consente di esprimere alcune valutazioni circa il livello di colorazione
della polpa interna dei tuberi. Nel quadrante in alto a destra si collocano i materiali che presentano elevata luminosità
associata a colorazione giallo tendente al chiaro (FINKA – SOPRANO – SYLVANA e VENEZIA). Nel quadrante in basso a
sinistra si collocano le cultivar che presentano tonalità giallo cupo con medio scarsa Luminosità della superficie; tra queste
citiamo AGATA – PRIMURA - AUREA e DESIREE. Colorazione giallo intensa della polpa associata a media Luminosità
della superficie è stata accertata su DIDO – TEZENIS – KURODA ed ARTEMIS.
Tutti gli altri materiali si posizionano su livelli intermedi di colorazione prossimi ai valori medi di campo
2.2.14.– Confronto tra Indice Chroma e Lucentezza- colore interno dei tuberi (pasta bianca)
Accessioni a polpa bianca
15
KENNEBEC
Chroma
14
SIFRA
BIANCHIDEA
Media
13
DAIFLA
12
61
61,5
62
62,5
63
63,5
64
64,5
65
Luminosità
Le osservazioni condotte sulla polpa interna del frutto e riportate nel grafico 2.2.14. ci consentono di esprimere alcune
considerazioni di carattere generale.
Tra le cultivar la maggior Luminosità della polpa interna è stata rilevata su KENNEBEC seguita poi da BIANCHIDEA. Per
contro le tonalità più cupe della polpa sono state rilevate su DAIFLA. SIFRA presenta una colorazione medio chiara della
polpa associata a una ridotta Luminosità della superficie.
2.2.15.– Valutazioni relative al germogliamento dei tuberi (rilievo del 27 ottobre 2011 su un campione rappresentativo di
tuberi conservato presso il Centro Sperimentale di Boves)
Germogliamento
Cultivar
si-no
AGATA
ALMERA
ARTEMIS
AUREA
BIANCHIDEA
DAIFLA
DESIREE
DIDO
FINKA
KENNEBEC
KURODA
LOANE
MALU 1028651
MELBA
MOZART
PRIMURA
SERVANE
SIFRA
SOPRANO
STEMSTER
SYLVANA
TEZENIS
VENEZIA
VIVALDI
SI
SI
SI
SI
SI
NO
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
0 – assenza di
germogli; 5= tutte
germogliate
5
1
1
4
0-1
0-1
5
3
0-1
0-1
5
5
0-1
2-3
5
5
0-1
5
0-1
2-3
0-1
1-2
3
Lunghezza
germoglio
Germogli n
presenze / tubero
> 1 cm
0,5 cm
< 0,5 cm
> 1 cm
< 0,5 cm
< 0,5 cm
> 2-3 cm
0,5 cm
< 1 cm
<0,5 cm
> 3-4 cm
1-0,5 cm
< 0,5 cm
2 cm
1 cm
> 10 cm
< 0,5 cm
> 1 cm
< 0,5 cm
< 1 cm
< 1 cm
< 0,5 cm
> 1 cm
3-4 germogli
1 germoglio
2-3 germogli
2 germogli
1 germoglio
1 germoglio
2-3 germogli
1-2 germogli
1 germoglio
2-3 germogli
3-4 germogli
1-2 germogli
1 germoglio
3 germogli
2-3 germogli
2-3 germogli
1 germoglio
3-4 germogli
1 germoglio
2-3 germogli
1 germoglio
1 germoglio
2-3 germogli
I valori riportai nella tabella devono essere interpretati anche alla luce delle situazioni ambientali che hanno caratterizzato
questo periodo di conservazione; i tuberi sono stati stoccati al di sotto di una tettoia al riparo dalla luce ed hanno risentito
delle temperature relativamente elevate che sono state registrate in tutto l’areale prealpino nel mese di settembre / ottobre.
L’analisi dei singoli indici evidenziano un marcato grado di germogliamento ( indice 5 ) per le cultivar SERVANE (
germogli lunghi più di 10 cm ); LOANE ( germogli lunghi più di 3 – 4 cm; DIDO ( germogli lunghi più di 2 – 3 cm ).
Presenza su tutti i tuberi di germogli poco sviluppati ( dimensione inferiore ad 1 cm ) è stata accertata su AGATA , MALU,
PRIMURA e SOPRANO. I tuberi di FINKA , VIVALDI e SYLVANA evidenziavano un inizio di germogliamento medio
alla data del controllo con lunghezza medio contenuta dei germogli ( meno di 1 cm). Buona tolleranza al germogliamento è
stata accertata, a questa data, su DAIFLA; BIANCHIDEA ; DESIREE; KENNEBEC; KURODAMELBA; SIFRA;
STEMSTER e TEZENIS.
2.2.16.– Valutazioni relative al germogliamento dei tuberi (rilievo del 20 novembre 2011 su un campione rappresentativo
di tuberi conservato presso la struttura del Consorzio Patata a Mombarcaro)
Lunghezza
Germogli n presenze /
Germogliamento
0 – assenza di germogli; 5=
germoglio
tubero
Cultivar
si-no
tutte germogliate
AGATA
3-4 cm
SI
5
4-5
ALMERA
ARTEMIS
AUREA
BIANCHIDEA
DAIFLA
DESIREE
DIDO
FINKA
KENNEBEC
KURODA
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
5
2-3
5
5
1-2
4
4
3
2-3
4
1,5 cm
1 cm
> 1 e 5 cm
1 cm
2 cm
>4 cm
2-3 cm
2 cm
< 1 cm
< 0,5 cm
2-3
2-3
1-2
4-5
1
2
1-2
1-2
2-3
2
Germogliamento
Cultivar
LOANE
MALU 1028651
MELBA
MOZART
PRIMURA
SERVANE
SIFRA
SOPRANO
STEMSTER
SYLVANA
TEZENIS
VENEZIA
VIVALDI
si-no
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
0 – assenza di germogli; 5=
tutte germogliate
4
5
4
2-3
5
5
4
5
5
3-4
2
4
4
Lunghezza
germoglio
Germogli n presenze /
tubero
> 5 cm
> 10 m
2 cm
2 cm
> 2 cm
> 20 cm
> 5 cm
> 10 cm
> 5 cm
< 1 cm
2-3 cm
> 5 cm
> 2-3 cm
1-3
2-3
2-4
1-3
2-3
4-5
2
2-3
2-3
1
1-2
2-3
3-4
L’ambiente di conservazione di Mombarcaro ha risentito in modo minore delle situazioni climatico ambientali anomale della
prima fase di conservazione; tuttavia al secondo rilievo effettuato sui campioni di prodotto stoccati presso il Centro di
condizionamento del Consorzio si sono evidenziate alcune differenze di comportamento tra i materiali osservati. In
particolare sono state accertate significative presenze di germogli sui tuberi su quasi tutte le cultivar inserite nella prova fatta
eccezione per DAIFLA ( Indice germogliamento tra 1 e 2 ) che sembra essere caratterizzata da una marcata tolleranza al
germogliamento in conservazione ; TEZENIS; ARTEMIS ; KENNEBEC e MOZART con indice compreso tra 2 e 3
seguite poi sa FINKA con indice si germogliamento 3 e un medio contenuto sviluppo dei germogli..
2.3. - Confronto varietale Mombarcaro – Borgata San Luigi
Campo c/o sede Consorzio per la Valorizzazione e Tutela Patata dell’Alta Valle Belbo”
In questo areale di produzione la verifica sperimentale è stata condotta in stretta collaborazione con il servizio tecnico della
Coldiretti (p.Agr. Mauro Forneris) ed i produttori aderenti al Consorzio di Tutela e Valorizzazione “patata dell’Alta Val
belbo”. Nelle tabelle e nei grafici allegati si riportano i risultati ottenuti nella prova. Nella verifica sono state inserite cultivar
a buccia e pasta gialla e cultivar a buccia rossa. I dati rilevati nella prova vengono riportati nelle tabelle allegate.
2.3.1
Resa produttiva delle diverse varietà di patata
Produzione stimata ad ettaro in q
Cultivar
Commerciale
sotto calibro
Fiorone
( calibri da 45
< 45 mm
oltre 75 mm
a 75 mm )
MALU 1028651
LOANE
DIDO
VIVALDI
PRIMURA
SERVANE
TEZENIS
SYLVANA
MELBA
AUREA
SOPRANO
ALMERA
FINKA
VENEZIA
ARTEMIS
AGATA
Media di campo
DESIREE
KURODA
MOZART
STEMSTER
Media di campo
510,51
484,62
468,55
468,21
465,38
436,05
403,50
397,61
392,39
387,78
371,28
370,68
318,29
302,91
258,21
75,73
381.98
441,03
386,07
361,71
494,19
420,75
16,07
26,67
51,03
27,69
27,09
14,36
33,33
29,32
8,12
36,75
51,97
30,09
35,47
47,01
8,72
12,65
28,52
23,85
19,32
25,98
33,16
25,58
21,97
35,90
31,45
63,16
18,46
13,16
65,81
91,62
25,56
47,18
0,00
128,38
20,60
0,00
18,12
4,19
36.60
90,26
139,15
0,00
86,75
79,04
Scarto
Totale
Produzione
Totale
38,03
62,56
82,48
90,85
45,56
27,52
99,15
120,94
33,68
83,93
51,97
158,46
56,07
47,01
26,84
16,84
65.12
114,10
158,46
25,98
119,91
104,62
548,55
547,18
551,03
559,06
510,94
463,57
502,65
518,55
426,07
471,71
423,25
529,15
374,36
349,91
285,04
92,56
447.10
555,13
544,53
387,69
614,10
525,36
2.3.2. Visualizzazione grafica della resa produttiva stimata ad ettaro in quintali suddivisa per i calibri commerciali
(45-75 mm) e di scarto (Sottocalibro e Fiorone) per la tipologia a buccia gialla
TIPOLOGIA A PASTA GIALLA - MOMBARCARO 2011
Calibri da 45 a 75 mm
Scarto
Media
AGATA
ARTEMIS
VENEZIA
FINKA
ALMERA
SOPRANO
AUREA
MELBA
SYLVANA
TEZENIS
SERVANE
PRIMURA
VIVALDI
DIDO
LOANE
MALU
0
100
200
300
400
Produzione stimata ad ettaro (q)
500
600
In questo contesto sperimentale si segnala, per elevata produttività la cultivar MALU confermando, sostanzialmente, il
giudizio rilevato nella prova di Boves ; LOANE - DIDO – VIVALDI e PRIMURA evidenziano, in questa situazione
agronomico ambientale una maggior produttività rispetto a quanto fatto registrare nella verifica condotta presso il Centro
Sperimentale di Boves. Le rese minori sono state osservate, in questo contesto, su AGATA e su ARTEMIS.
Nella verifica si sono evidenziate percentuali di scarto significativamente superiori rispetto a quanto rilevato nella verifica
precedente. Su tutti i coloni confrontati le maggiori percentuali di non commerciale sono state riscontrate su ALMERA –
SYLVANA e TEZENIS.
2.3.3 Visualizzazione grafica della resa produttiva stimata ad ettaro in quintali suddivisa per i calibri commerciali
(45-75 mm) e di scarto (Sottocalibro e fiorone) per la tipologia a buccia rossa
TIPOLOGIA A BUCCIA ROSSA - MOMBARCARO 2011
Calibri da 45 a 75 mm
Scarto
Media
DESIREE
KURODA
MOZART
STEMSTER
0
100
200
300
400
500
600
700
Produzione stimata ad ettaro (q)
Nel segmento a buccia rossa emergono, per produttività superiore alla media di campo le cultivar STEMSTER e DESIREE
mentre KURODA manifesta una percentuale medio elevata di scarto.
La produzione parcellare, come indicato nella parte introduttiva della relazione, è stata sottoposta a calibratura presso la
struttura operativa del Consorzio. I tuberi sono stati suddivisi in classi di calibro e, in tabella allegata, vengono riportate le
percentuali di tuberi afferenti alle diverse pezzature.
2.3.4. Suddivisione percentuale dei tuberi per classe di calibro del campione di produzione.
Percentuale di
VARIETA'
AGATA
ALMERA
ARTEMIS
AUREA
DIDO
FINKA
LOANE
MALU
MELBA
PRIMURA
SERVANE
SOPRANO
SYLVANA
TEZENIS
VENEZIA
VIVALDI
Media campo
DESIREE
KURODA
MOZART
STEMSTER
Media campo
% sotto Calibro
%(45/55mm)
%(55/65mm)
%(65/75mm)
%(oltre 75mm)
13,7
5,7
3,1
7,8
9,3
9,5
4,9
2,9
1,9
5,3
3,1
12,3
5,7
6,6
13,4
5,0
6,9
4,3
3,5
6,7
5,4
5,0
33,8
18,6
14,5
14,0
19,9
16,3
17,0
19,9
16,2
23,5
13,4
41,0
10,9
17,7
28,4
13,0
19,9
13,7
11,2
30,1
18,5
18,4
34,6
25,2
50,6
33,7
43,9
52,2
44,8
55,2
55,1
45,2
62,7
42,3
36,5
39,2
52,2
45,6
45,0
36,3
30,5
43,6
40,1
37,6
13,4
26,2
25,4
34,5
21,2
16,5
26,8
17,9
20,8
22,4
18,0
4,4
29,2
23,3
6,0
25,1
20,7
29,4
29,2
19,6
21,9
25,0
4,5
24,3
6,4
10,0
5,7
5,5
6,6
4,0
6,0
3,6
2,8
0,0
17,7
13,1
0,0
11,3
7,6
16,3
25,6
0,0
14,1
14,0
g campione
10830
61910
33350
55190
64470
43800
64020
64180
49850
59780
54238
49520
60670
58810
40940
65410
52311
64950
63710
45360
71850
61468
2.3.5. Visualizzazione grafica della suddivisione dei calibri rilevata nel campione della prova tipologie a buccia e pasta gialla
TIPOLOGIA a buccia e pasta gialla MOMBARCARO 2011
% sotto Calibro
% (45/55mm)
% (55/65mm)
% (65/75mm)
% (oltre 75mm)
100%
80%
60%
40%
20%
VIVALDI
VENEZIA
TEZENIS
SYLVANA
SOPRANO
SERVANE
PRIMURA
MELBA
MALU
LOANE
FINKA
DIDO
AUREA
ARTEMIS
ALMERA
AGATA
0%
Prendendo in esame le percentuali di sottocalibro le maggiori incidenze di scarto sono state rilevate, nelle prova , su AGATA
(13,7% sul totale raccolto) seguita poi da VENEZIA (13,4%) e SOPRANO (12,7%). Calibri medio piccoli (classe 45 – 55
mm) sono stati rilevati ancora su SOPRANO (41,0 %) seguita poi da AGATA (33,8 %) e VENEZIA (28,4 %).
Nella classe di diametro 55– 65 mm si segnalano positivamente FINKA – MELBA - SERVANE – ARTEMIS seguita poi da
SYLVANA e TEZENIS.
Per quanto concerne la presenza di calibri di dimensioni elevate (65 – 75 mm) spicca nella prova AUREA seguita da
SYLVANA.
Percentuali medio elevate di “fioroni” cioè tuberi di calibro superiore ai 75 mm sono stati rilevate su ALMERA –
SYLVANA – TEZENIS e VIVALDI.
2.3.6. Visualizzazione grafica della suddivisione dei calibri rilevata nel campione della prova tipologie a buccia rossa
TIPOLOGIA BUCCIA ROSSA - MOMBARCARO 2011
% sotto Calibro
%(45/55mm)
%(55/65mm)
%(65/75mm)
%(oltre 75mm)
100%
80%
60%
40%
20%
0%
DESIREE
KURODA
MOZART
STEMSTER
Pezzature di piccolo calibro (dimensioni inferiori ai 45 mm) sono state rilevate in ridotta percentuale su tutte le varietà in
prova. MOZART evidenzia, in questo contesto sperimentale, una maggior incidenza di tuberi di calibro medio piccolo (45 –
55 mm) seguita poi da STEMSTER.
Le percentuali di tuberi con calibro medio elevato ( 55 – 65 mm ) caratterizzano la produzione di MOZART seguita poi da
STEMSTER e DESIREE.
Nel segmento di calibro medio elevato ( 65 – 75 mm ) si segnalano DESIREE e KURODA
KURODA, per contro, ha evidenziato in questo contesto sperimentale, la maggior incidenza percentuale di frutti di calibro
eccessivo non commerciale (calibro > 75 mm).
2.3.7. – Aspetti qualitativi dei tuberi rilevati su campioni rappresentativi della produzione in fase di conservazione.
Adottando le schede di rilevazione proposte dal dr. Parisi sono state condotte alcune osservazioni su campioni
rappresentativi delle produzioni secondo il seguente schema:
 Forma del tubero (O - ovale, L - allungata, R - rotonda);
 Uniformità della forma: da 4 (pessima)a 8 (ottima);
 Colore della buccia percepito: lg - leggerm giallo; g – giallo; dg - giallo intenso; lr, r, dr - leggerm. rosso,
rosso e rosso intenso;
 Grado di ossidazione: 0 assenza di ossidazione dopo 1 ora dal taglio del tubero; 5 forte ossidazione
 Profondità degli occhi: da 1 (molto profondi) a 9 (molto prominenti).

Lavabilità dei tuberi: indice 4 pessima – indice 8 ottima
Accessione
Forma
Regolarità
pezzatura
Colore
buccia
Colore
polpa
Profondità
degli occhi
Ossidazione(0:5)
Lavabilità
dei tuberi
AUREA
R
5
DG
G
6
2
5
AGATA
O
6
LG
G
6
1,5
7
ALMERA
L
7
LG
G
6
2
7
ARTEMIS
OL
7
G
G
6
3
6
DIDO
R
7
DG
G
5
4
5
FINKA
OL
5
G
G
6
2,5
6
LOANE
O
7
G
G
7
2
5
MALU 1028651
R
7
LG
G
6,5
2,5
7
MELBA
O
7
G
G
7,5
1
7,5
PRIMURA
O
5,5
G
G
4
2
6
SERVANE
L
5
LG
G
6
4,5
4,5
SOPRANO
L
6
G
G
4
1
5
SYLVANA
O
6
G
G
5
5
6
TEZENIS
OR
7
LG
LG
5
1,5
6
VENEZIA
OL
7
G
G
6
1
7
VIVALDI
O
5
LG
G
4
1,5
7
DESIREE
O
5
R
G
4,5
5
6
KURODA
OL
6
DR
G
5,5
4
5,5
MOZART
O
7
LR
G
6
2
7,5
STEMSTER
O
4,5
R
G
3,5
1,5
4,5
Prendendo in esame il parametro “Uniformità dei tuberi” si segnalano, positivamente per regolarità nella forma e
dimensione dei tuberi, nella tipologia a buccia gialla, le cultivar ALMERA – ARTEMIS – DIDO - LOANE – MALU –
MELBA – TEZENIS e VENEZIA ; ridotta uniformità caratterizza, in questo contesto sperimentale, i tuberi di SEVANE –
FINKA e PRIMURA. Nel segmento a buccia rossa regolare uniformità dei tuberi caratterizza la cultivar MOZART mentre
STEMSTER evidenzia una scarsa regolarità della pezzatura in parcella.
Per quanto concerne il parametro “grado di ossidazione del tubero” determinato dopo 1 ora dal taglio e mantenendo
i tuberi in laboratorio si evidenzia una ridotta ossidazione per tutti i materiali in valutazione fatta eccezione per SERVANE e
DIDO con indice superiore a 4. Buona tenuta all’ossidazione è stata accertata per MELBA – SOPRANO e VENEZIA
seguite poi da AGATA – TEZENIS e VIVALDI . Tra i materiali a buccia rossa il dato di maggiore tolleranza all’ossidazione
è stato accertato su STEMSTER seguita poi da MOZART.
Il controllo effettuato sulla disposizione degli occhi sul tubero rileva valori di occhi infossati (fattore questo che
rende più difficoltosa la pelatura) su PRIMURA – SOPRANO – VIVALDI e DAIFLA tra i materiali a pasta bianca. Occhi
prominenti si osservano, per contro, su cultivar a buccia e pasta gialla su MELBA – LOANE e MALU. Tra le cultivar a
buccia rossa una marcata infossatura degli occhi è stata accertata su STEMSTER .
Per quanto attiene all’indice “lavabilità dei tuberi” si evidenziano, positivamente, tra le cultivar a buccia gialla
MELBA (indice 7,5 ) - AGATA - ALMERA - MALU – VENEZIA e VIVALDI (indice 7) seguite poi da ARTEMIS FINKA – PRIMURA – SYLVANA e TEZENIS (indice 6) mentre tra le cultivar a buccia rossa si segnalano MOZART
(indice 7,5) seguita poi da DESIREE (Indice 6). Pessima lavabilità è stata accertata tra le cultivar a buccia gialla su
SERVANE e STEMSTER tra le cultivar a buccia rossa..
Per valutare il parametro della colorazione sia della buccia che della polpa interna dei tuberi, accanto al giudizio
soggettivo espresso in tabella 2.3.7. si è ritenuto opportuno condurre alcune osservazioni rilevando i parametri colorimetrici
attraverso uno strumento ottico (Minolta Cromameter 200). Le determinazioni colorimetriche sono state effettuate su tuberi
precedentemente lavati ed sottoposti ad asciugatura.
Successivamente i valori di a* (tonalità rossa) e b* (tonalità gialla) sono stati elaborati ottenendo un valore di Indice
Chroma, particolarmente utile per la valutazione della colorazione dei tuberi quando viene confrontato con il parametro
Lucentezza.
2.3.8. – Aspetti
conservazione.
colorimetrici
dei tuberi rilevati su campioni rappresentativi della produzione in fase di
Colore della buccia
Accessione
Luminosità
Indice L
Indice a* Indice b*
Colore della polpa
Indice
Chroma
Luminosità
Indice L
Indice
a*
Indice
b*
Indice
Chroma
AUREA
51,92
6,17
21,34
22,21
62,11
-2,89
20,08
20,29
AGATA
56,51
2,9
25,87
26,03
59,37
-3,53
20,57
20,87
ALMERA
56,37
2,82
23,94
24,11
61,38
-3,65
21,39
21,70
ARTEMIS
55,11
3,82
23,96
24,26
58,1
-3,5
20,93
21,22
DIDO
54,32
3,94
22,26
22,61
61,98
-2,4
16,12
16,30
FINKA
57,16
4,38
28,94
29,27
69,30
-4,19
25,85
26,19
LOANE
56,3
4,49
23,08
23,51
61,36
-3,09
19,31
19,56
MALU
1028651
57,51
3,38
24,44
24,67
62,23
-3,77
21,29
21,62
MELBA
57,77
3,04
30,61
30,76
67,04
-4,38
30,45
30,76
PRIMURA
53,93
5,33
25,98
26,52
60,82
-3,29
19,3
19,58
SERVANE
57,21
2,84
25,18
25,34
62,96
-3,76
23,4
23,70
SOPRANO
56,62
4,43
26,35
26,72
67,91
-3,97
23,33
23,67
SYLVANA
60,87
3,06
29,00
29,16
64,34
-3,81
23,67
23,97
TEZENIS
58,02
3,56
25,58
25,83
65,08
-2,68
16,15
16,37
VENEZIA
57,63
4,55
28,08
28,45
61,56
-3,37
30,09
30,28
VIVALDI
59,86
2,72
26,78
26,92
63,48
-0,04
22,1
22,10
DESIREE
46,54
11,85
14,71
18,89
60,94
-3,03
18,38
18,63
KURODA
45,82
12,87
12,38
17,86
64,28
-2,96
19,18
19,41
MOZART
49,79
11,15
14,51
18,30
56,03
3,57
20,38
20,69
STEMSTER
49,00
10,98
16,02
19,42
67,84
-3,42
21,22
21,49
2.3.9. – Confronto tra Indice Chroma e Lucentezza- colore esterno tipologie a buccia gialla (pasta gialla e/o bianca) .
Accessioni a buccia gialla
32
MELBA
30
Chroma
28
24
20
50,00
AUREA
52,00
SOPRANO
VIVALDI
Media
AGATA
TEZENIS
SERVANE
MALU
ARTEMIS
ALMERA
LOANE
DIDO
PRIMURA
26
22
SYLVANA
FINKA
VENEZIA
54,00
56,00
58,00
60,00
62,00
Luminosità
Tra le cultivar a buccia gialla (pasta gialla) la maggior Luminosità della buccia è stata rilevata anche in questo contesto
sperimentale su SYLVANA seguita poi da VIVALDI - TEZENIS MELBA - VENEZIA e MALU. Per contro ridotte
intensità di Luminosità della superficie sono state riscontrate su AUREA e DIDO confermando, sostanzialmente, il valore
rilevato nella prova di Boves.
Tutte le altre cultivar si collocano nella zone centrale del grafico con intensità di colore medio.
Il raffronto tra i due Indici : Luminosità della buccia e Chroma ci consente di esprimere alcune valutazioni circa il livello di
colorazione della buccia delle cultivar in osservazione. Nel quadrante in alto a destra si collocano i materiali che presentano
elevata luminosità associata a colorazione giallo tendente al chiaro (SYLVANA – VIVALDI – MELBA – VENEZIA e
FINKA). Per contro AUREA – DIDO – LOANE e ARTEMIS inserite nel quadrante in basso a sinistra del grafico
presentano una tonalità di colorazione giallo cupo della buccia con ridotta Luminosità.
2.3.10 Confronto tra Indice Chroma e Lucentezza - colore esterno tipologie a buccia rossa.
Accessioni a buccia rossa
19,60
STEMSTER
Chroma
19,20
DESIREE
18,80
Media
18,40
MOZART
18,00
KURODA
17,60
45,5
46
46,5
47
47,5
48
48,5
49
49,5
50
Luminosità
Tra le cultivar a buccia rossa (pasta gialla) la maggior Luminosità della buccia è stata rilevata su MOZART seguita poi da
STEMSTER confermando, anche in questo caso i valori ottenuti a Boves. Nel quadrante in basso a destra del grafico si
colloca KURODA (intensità rosso marcata poco lucente) mentre DESIREE presenta tonalità rosso medio chiaro con scarsa
luminosità.
Il raffronto tra i due Indici, Luminosità della buccia e Chroma ci consente di esprimere alcune valutazioni circa il livello di
colorazione della buccia delle cultivar in osservazione. Nel quadrante in alto a destra si colloca STEMSTER che presenta un’
elevata luminosità associata a colorazione rosso chiaro mentre MOZART evidenzia una marcata Luminosità della superficie
associata a colorazione rosso più cupo della buccia. KURODA evidenzia le tonalità più cupe mentre i tuberi di DESIRRE
sono caratterizzati da colore rosso chiaro poco lucente.
2.3.11– Confronto tra Indice Chroma e Lucentezza - colore interno dei tuberi (buccia gialla e/o rossa)
Accessioni a pasta gialla
31
VENEZIA
MELBA
29
27
FINKA
Chroma
25
SERVANE
MALU
23
ARTEMIS
MOZART
21
19
SYLVANA
SOPRANO
VIVALDI
ALMERA
Media
AGATA
AUREA
PRIMURA
KURODA
LOANE
DESIREE
17
STEMSTER
TEZENIS
DIDO
15
13
55
57
59
61
63
Luminosità
65
67
69
Le osservazioni condotte sulla polpa interna del frutto e riportate nel grafico 2.3.11 consentono di esprimere alcune
considerazioni di carattere generale.
Tra le cultivar la maggiore Luminosità della polpa interna è stata rilevata su FINKA seguita poi da SOPRANO –
STEMSTER e MELBA. Per contro le tonalità più cupe della polpa sono state rilevate su MOZART – ARTEMIS e AGATA
seguite poi da PRIMURA e DESIREE.
Il raffronto tra i due Indici, Lucentezza e Chroma, ci consente di esprimere alcune valutazioni circa il livello di colorazione
della polpa interna dei tuberi. Nel quadrante in alto a destra si collocano i materiali che presentano elevata luminosità
associata a colorazione giallo tendente al chiaro (FINKA – SOPRANO [ cultivar che confermano il dato rilevato nella prova
di Boves] – STEMSTER e MELBA). Nel quadrante in basso a sinistra si collocano le cultivar che presentano tonalità giallo
cupo con medio scarsa Luminosità della superficie; tra queste citiamo MOZART – ARTEMIS - AGATA – PRIMURA ALMERA e DESIREE. Colorazione giallo intensa della polpa associata a media Luminosità della superficie è stata
accertata su DIDO mentre TEZENIS presenta una colorazione giallo intenso abbastanza luminosa.
Tutti gli altri materiali si posizionano su livelli intermedi di colorazione prossimi ai valori medi di campo
2.4. - Confronto varietale AS.PRO.PAT – Castelnuovo Scrivia
Campo c/o sede As.PRO.PAT Piemonte
Società Cooperativa Agricola – S.P. 90 per Molino dei Torti. ”
2.4.1 Elenco delle Cultivar osservate.
Varietà
Calibro
AGATA
ALMERA
ARTEMIS
AUREA
BIANCHIDEA
DIDO
MELBA
SERVANNE
SILVANA
SOPRANO
TEZENIS
VENEZIA
Paese di Provenienza
28/35
28/35
45/55
40/50
28/35
35/55
35/50
35/45
55/65
50/60
45/55
35/55
Identificazione Lotto
Olanda
Olanda
Francia
56823
12142
F221810600020
Olanda
Germania
Francia
Olanda
Germania
Belgio
Germania
50891
DE010-49806
F12082400030
55439
50397
2010-017152-004
D/H955/1647590011
2.4.2 Valutazioni dei parametri vegetativi delle piante:
AGATA Fioritura nella 3° settimana di maggio, buono stato vegetativo, colore del fiore bianco
ALMERA Fioritura nella 3° settimana di maggio, ottimo stato vegetativo, colore del fiore rosa
ARTEMIS Fioritura nella 3° settimana di maggio, buono stato vegetativo, colore del fiore bianco
AUREA Fioritura nella 2° settimana di giugno, discreto stato vegetativo, colore del fiore bianco
BIANCHIDEA Fioritura nella 3° settimana di maggio, ridotto stato vegetativo, colore del fiore bianco,macchie di
Alternaria
DIDO Fioritura nella 2° settimana di giugno, buono stato vegetativo, colore del fiore bianco
MELBA Fioritura nella 4° settimana di maggio, buono stato vegetativo, colore del fiore bianco
SERVANNE Fioritura nella 3° settimana di maggio, discreto stato vegetativo, colore del fiore bianco, pianta filosa
SILVANA Fioritura nella 3° settimana di giugno, ottimo stato vegetativo, colore del fiore rosa.
SOPRANO Fioritura nella 2° settimana di giugno, ottimo stato vegetativo, colore del fiore bianco.
TEZENIS Fioritura nella 3° settimana di maggio, ottimo stato vegetativo, colore del fiore bianco.
VENEZIA Fioritura nella 3° settimana di giugno, ottimo stato vegetativo, colore del fiore rosa.
2.4.3 Valutazione delle produzioni parcellari e suddivisione percentuale dei tuberi per classi di calibro.
VARIETA’
AGATA
ALMERA
ARTEMIS
AUREA
BIANCHIDEA
DIDO
MELBA
SERVANNE
SILVANA
SOPRANO
TEZENIS
VENEZIA
MEDIE
peso
produzione
Q.li/Ha
n. totale
tuberi
per mq
573
438
353
410
313
387
531
413
684
351
551
576
40
31
22
29
37
53
51
52
33
35
25
41
465
37.4
peso
totale
tuberi Gr.
peso
tuberi
medio
< 45 mm.
Tuberi Gr.
5140
4160
3220
3630
2720
5050
5448
3650
6038
3290
5788
5430
128
134
146
125
73
95
107
70
183
94
231
132
1
1
0
0
2
1
26
4
1
1
4
1
4463
126.5
3.5
tuberi
45-75 mm.
tuberi
> 75 mm.
39
29
22
28
35
51
25
48
30
34
18
38
0
1
0
1
0
1
0
0
2
0
3
2
33.1
0.8
Il valore medio produttivo rilevato si attesta intorno alle 46.5 t/ha di prodotto commerciale, dato superiore di circa il 25-27 %
rispetto alle produzioni riscontrate nell’anno 2010.
L’analisi dei valori produttivi rilevati nella prova evidenziano elevate rese per la cultivar Silvana ( 684 q / ha di resa stimata
+ 32 % rispetto al valore medio di campo) seguita poi da Venezia e Agata con c.a 570 q/ha di resa ( +19,2 e +18,8 %
rispetto al valore medio di campo). Produzioni contenute hanno caratterizzato, in questo contesto, le produzioni di
Bianchidea, Soprano ed Artemis con c.a 350 q / ha di resa stimata.
L’analisi dei calibri medi dei tuberi evidenzia una significativa presenza di tuberi di ridotto calibro su Melba
significativamente superiore ai valori delle altre cultivar confrontate.
2.4.4. a. Valutazione delle caratteristiche qualitative dei tuberi.
Metodologia.
Forma del tubero.
T = rotonda;
O = ovale;
L = allungata
Regolarità della forma dei tuberi
Da 1 = molto irregolare a
9 = molto regolare
Pezzatura
Da 1 = molto irregolare a
9 = molto regolare
Regolarità della pezzatura dei tuberi
Da 1 = molto irregolare a
9 = molto regolare
Lavabilità a vista:
da 4= pessima
a
8= ottima
Colore della buccia
G = giallo
B = bianco
R = rosso
l = brillante
s = scura
Colore della polpa
G = giallo
B = bianco
C = crema
c = chiaro
i = intenso
Profondità degli occhi
Da 1 = molto profondi
a
9 = prominenti con 8 = superficiali
Grado di germoglia mento
Da 1 = molto germogliato
a
9 = poco germogliato
c = chiara
2.4.4.b Valutazione degli aspetti qualitativi dei tuberi.
VARIETA’
forma
regolarità
Forma
pezzatura
regolarità
pezzatura
AGATA
T/O
6
5
7
ALMERA
L
2
7
2
ARTEMIS
T/O
7
6
6
AUREA
T
9
6
7
BIANCHIDEA
L
1
2
3
DIDO
T/O
4
5
3
MELBA
L
6
2
4
SERVANNE
T
7
1
6
SILVANA
O
6
5
6
SOPRANO
O
5
1
6
TEZENIS
L
6
3
7
VENEZIA
T/O
6
5
5
VARIETA’
colore
della buccia
colore
della polpa
profondità
occhi
grado di
germogliamento
AGATA
GC
GC
2
8
ALMERA
GS
GS
5
2
ARTEMIS
GC
G
8
2
AUREA
GS
GS
2
1
BIANCHIDEA
GC
BI
5
4
DIDO
G
GC
7
5
MELBA
GS
GC
5
5
SERVANNE
GS
GS
6
1
SILVANA
GC
GI
3
8
SOPRANO
GC
GC
8
4
TEZENIS
GS
GC
8
7
VENEZIA
GS
G
7
1
2.4.5. Determinazione del peso Specifico e della % di Sostanza Secca
VARIETA’
Peso
Specifico
VARIETA’
Peso
Specifico
AGATA
1.082
20.5
MELBA
1.084
20.8
ALMERA
1.084
21.0
SERVANNE
1.078
19.7
ARTEMIS
1.079
19.8
SILVANA
1.084
20.8
AUREA
1.090
22.2
SOPRANO
1.081
20.4
BIANCHIDEA
1.080
20.3
TEZENIS
1.088
21.8
DIDO
1.089
22.0
VENEZIA
1.086
21.5
MEDIA
1.084
Sostanza
Secca %
Sostanza
Secca %
20.90
Per quanto riguarda i valori riferiti alla sostanza secca , parametro non determinante per le produzioni di patata da consumo
fresco, ma di fondamentale importanza per il discorso della trasformazione industriale (la varietà AUREA caratterizzata da
duplice attitudine ), a causa dell’andamento climatico particolarmente asciutto durante la fase di maturazione, si sono
registrati valori molto al di sopra della media e comunque superiori di circa un punto percentuale rispetto all’anno 2010
(19.87%).