Colpo di Zampa n° 0
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Colpo di Zampa n° 0
COLPO ZAMPA n. 0 di a cura di AVAPA Onlus e ADE Impariamo a conoscere gli animali anno I - marzo 2013 La parola al direttore Autoriz. del Tribunale di Aosta n. 6/2012 del 26 novembre 2012 N Mau r izio R eggio on mi piace, ve lo confesso (chi mi conosce, lo sa) essere chiamato con questa qualifica. Non rispecchia la mia umile, simpatica, quotidiana condotta di vita. Essa, infatti, è improntata sul servizio: a volte sono i poveri, a volte sono giovani in crisi, altre volte ancora sono anziane/i che devono sbarcare il lunario con la misera pensione minima da fame a chiedere una mano tesa… anche in piena notte. Come mi aveva insegnato il mio stupendo papà. Chi ama… ama davvero: le persone, la natura, gli animali. Sin da piccolo, ho avuto l’immensa fortuna di rapportarmi agli animali, e di condividere con loro un’abbondante fetta di vita. A tutt’oggi, la mia è una casetta felina: da buon leone con ascendente in leone, ho la…. Gattite acuta! Al momento attuale sono cinque i felini accanto a me, a noi. Da loro ho imparato ed imparo ogni giorno il rispetto, il senso del dovere, l’umiltà, la spontanea capacità di essere sempre a disposizione di chiunque e dovunque. Sì anche a costo di perdere qualche oretta di paga. C’è sempre un passerotto che picchia sul vetro, un micio che gratta alla porta, un cane che ti invita simpaticamente alle spalle! Era proprio destino incrociare Laura, Danilo e tutte le solerti volontarie dell’AVAPA. Si, l’apprezzato Canile & Gattile regionale, che si è arricchito del valido supporto dell’Assessorato alla Sanità, Salute e Politiche Sociali della Regione Autonoma Valle d’Aosta. La struttura, in questo caso AVAPA, è nota ed apprezzata a livello nazionale. Infatti, è additata quale esempio gestionale nell’intero Bel Paese, e, recentemente, è stata nominata in una nota trasmissione RAI niente meno che da Folco Quilici. Io, per primo, sono un autentico testimone: due splendidi esemplari di gatto europeo vivono e convivono felicemente con me, con noi. Sono… targati AVAPA! D’altra parte ci siamo tutti guardati negli occhi: noi, presuntuosi esseri umani, loro, astute bestiole. Spesso viaggiamo in mari diversi e pericolosi. Grazie all’appoggio delle e degli esperti, è possibile ottenere un valido e sicuro canotto. A volte, vi sentirete dire un secco no: non vi offendete…. È un bene per la bestiola, è un bene per la persona. Ci sarà un’altra opportunità. Ognuno di noi avrà il suo Colpo di Zampa! Questo è il fatidico Numero Zero. Mi vengono i brividi. Si, certo… scrivo da parecchi anni… ma questo è un percorso che mi emoziona, perché porterà me e tutti voi tra gli animali e la Natura, tra bambini e gli adulti, l a FOTO DEL M ESE tra cani, gatti e furetti! Provare per credere, amiche ed amici. Soprattutto provare e vedere: a me, sinceramente, anni addietro non m’ispirava affatto il Canile & Gattile. Mi sapeva di reclusione, di trascuratezza, di abbandono. Le cose sono cambiate… cambiate radicalmente. Infatti, al di là del mio innato amore per gli amici a quattro zampe, non appena ho un attimo di tempo libero… sono da loro. Dai miei, dai nostri, dai vostri amicissimi! Questo è il mio, il nostro, il vostro Benvenuto. Più avanti leggerete pareri più autorevoli e più competenti. Io… io posso solo partecipare con tutto il cuore alla proposta che mi è stata fatta da Laura e Danilo.. Una zampa, la metto anch’io. E… non dimenticate: per qualsiasi esigenza, fate come me. Chiamate il numero 0165/34 627. Per qualsiasi evenienza. Per qualsiasi esigenza, per qualsiasi consiglio. Ah… mi raccomando … non chiamatemi Direttore. Sono uno di voi. Miao … ops … Ciao!!!! Diamo tutti un Colpo di Zampa!!! SOMMARIO Quanto mi piacerebbe avere un cane... Laura Verdura Accrescere la consapevolezza, assegnando il giusto valore all’esistenza Danilo Maccarrone Progetto Colpo di Zampa Servizio A.D.E. - cooperativa Il Coordinatore David Catani 2 3 4 2 COLPO ZAMPA di Quanto mi piacerebbe avere un Cane... Laura Verdura S pesso in Canile arrivano genitori sollecitati dalle richieste dei figli, i quali desiderano ardentemente avere un cane (più raramente un gatto o un altro animale da compagnia). Certamente l’affinità cani-bambini è grande e l’amicizia che nasce tra un quattrozampe e un cucciolo umano può essere profonda e arricchente. La relazione con il cane è anche un’occasione irripetibile di apprendimento sul piano del rispetto per il “diverso” e una palestra per l’assunzione di responsabilità. Naturalmente questo presuppone che l’animale non sia il regalo di Natale o la soddisfazione di un capriccio, il giocattolo con cui trastullarsi per un breve periodo, ma che tutta la famiglia sia consapevole dell’importanza dell’adozione e gli adulti sappiano che si dovranno fare carico delle necessità materiali del cane e della corretta impostazione del rapporto tra il bambino e il suo amico a quattro zampe. La conoscenza degli aspetti fondamentali della “comunicazione canina”, la consapevolezza del fatto che la cura di un animale non si limita all’offerta di cibo adeguato e riparo ma include il rispetto delle sue esigenze fondamentali ( movimento, interazione con le persone e gli altri animali, tempi adeguati di riposo) permette ai bambini, attraverso la mediazione dei genitori, di apprendere il corretto rapporto con il cane, perché la convivenza sia sicura e arricchente. Non meravigliatevi dunque se, quando arrivate al Canile per una adozione, le nostre prime domande saranno volte a capire se avete già riflettuto su questi aspetti: il nostro intento è sia trovare un’adozione idonea agli ospiti della struttura, sia fare in modo che gli adottanti possano vivere con il nuovo amico un rapporto sereno e appagante. Accrescere la consapevolezza, assegnando il giusto valore all’esistenza da n i lo m a c c a r r o n e Assistendo Hope mi sono reso conto di quanto ancora si sia lontani dal concetto di benessere animale, tema centrale del nostro lavoro. Hope è una gattina di circa due mesi e mezzo, presenta un trauma neurologico, una lesione spinale, che compromette la mobilità del treno posteriore e coda, e la funzionalità di vescica e sfinteri, con probabilità di recupero vicina allo zero. L’unica possibilità per la piccola micia, sarebbe una famiglia disposta ad accettare e gestire una condizione come questa: un animale “diversamente abile” da accudire. Anche il mondo degli animali da compagnia e non, ha i suoi div-abili; mondi sommersi che spesso passano inosservati. Quanti di noi si accorgono delle tante problematiche sociali che ci cir- condano, e di quegli uomini e donne che tutti i giorni dedicano loro stessi a sostenere, far crescere, educare, assistere i nostri figli, amici, parenti, genitori e altre specie animali. Colpo di zampa vuole essere un mezzo di comunicazione, comunione, condivisione di una cultura che a fatica inizia ad emergere dal suo oscuro passato, proponendo i concetti fondamentali di una corretta gestione della relazione uomo-animale. Accrescere la consapevolezza, assegnando il giusto valore all’esistenza è uno dei tanti obiettivi che ci auguriamo di raggiungere attraverso questo nuovo strumento di informazione. COLPO ZAMPA 3 di Progetto Colpo di Zampa g l i e d u c ato r i d o m e n i c o a r e n a e d e m a n u e l a r o b e r t e ll i I l progetto “Colpo di Zampa” nasce da una collaborazione tra il Canile Regionale di Aosta, l’Assessorato alla Sanità, Salute e Politiche Sociali, il Servizio Regionale di Assistenza Domiciliare Educativa (A.D.E.) e l’Associazione Valdostana Protezione Animali (A.VA.PA). In seguito ad un’esperienza di volontariato di un’educatrice territoriale ed un minore, la relazione positiva che si è instaurata tra il ragazzo e i cani di cui si è occupato ha fatto maturare l’idea di un’estensione di questa esperienza altamente pedagogica ad un gruppo più ampio di minori. L’A.VA.PA ha espresso la volontà di voler diffondere cultura e divulgare campagne informative relative agli amici a 4 zampe residenti nella struttura e non solo... Il servizio A.D.E. si è quindi proposto di collaborare a questo progetto proponendolo ai propri minori in carico. In seguito ad un confronto i servizi hanno preso l’impegno di creare un inserto giornalistico prodotto dai minori stessi con la supervisione degli educatori, da inserire all’interno di testate giornalistiche locali. Dopo una prima fase di progettazione, a giugno 2012 è iniziata l’avventura: alla richiesta di partecipare al progetto, i ragazzi hanno risposto con entusiasmo, ad oggi hanno partecipato ben 38 minori di età compresa dai 6 ai 17 anni. Il giornalino è diventato per loro uno spazio in cui potersi esprimere attraverso articoli, fotografie, interviste e disegni relativi ai temi inerenti il canile, i suoi ospiti ed i suoi collaboratori. Attraverso gli incontri i ragazzi hanno l’opportunità di avvicinarsi al mondo del volontariato, di imparare a col- “ Il legame tra l’uomo e il cane rappresenta uno dei più forti e profondi che si conoscano. Non sempre però all’affetto e dedizione per questo animale corrispondono adeguate conoscenze per consentire ad entrambe le specie una felice convivenza ” laborare con i propri coetanei, di conoscere e valorizzare le risorse presenti sul nostro territorio. Per la realizzazione di questo primo numero, che Voi state leggendo, un ringraziamento speciale va a tutti i collaboratori volontari che nei mesi scorsi hanno dedicato il loro tempo ed esperienza per fornire competenze e strumenti ai giornalisti in erba. In particolare a Samuel Giudice e Fabrizio Falcomatà per averci svelato alcuni “trucchi” del mestiere di fotografo; Maggie, Maya, Magò e Sophie (i cani del Centro Cinofilo “Chez Vous”) per essersi prestati a fare i modelli e ad Angelo e Lorella per aver fornito gli spazi per i laboratori e infine un grazie speciale a Claire Alves Sobrinho per aver dato forma e colore attraverso il fumetto alle storie create dai nostri ragazzi. Un ringraziamento va anche a Maccarone e Reggio. Vi invitiamo a seguirci nei prossimi mesi sperando di coinvolgervi ed appassionarvi in questa avventura; grazie al vostro supporto potremo garantire ai nostri giovanissimi giornalisti l’opportunità di coltivare la loro passione per gli animali e il loro piacere di condividere con Voi questo interesse. Dalla parte dei RANDAGI Calendario 2013 ad aiutateci aiutarli! AVAPA O N L U S Località Croix Noire - 11020 SAINT-CHRISTOPHE (Aosta) Te l e f ono 0 1 6 5 . 3 4 . 6 2 7 - Codi ce f i s ca l e 9 1 0 1 2 8 9 00 74 SOGGET TO AMMESSO ALLA D EST INAZIONE D EL C INQUE PER M IL L E Le foto sono di Isabella Storti 4 COLPO ZAMPA di Servizio di Assistenza Domiciliare Educativa Il C o o r d i n ato r e Dav i d C ata n i C i siamo… che il viaggio abbia inizio! Gli zaini di grandi e piccoli son ben riforniti di idee, entusiasmo, impegno e, soprattutto, desiderio di condivisione. Insomma, tutto ciò che essenzialmente serve per un sano cammino attraverso i sentieri della crescita individuale e dello sviluppo di competenze e attitudini, linfa vitale di cui la società umana e animale ha perennemente bisogno. Eccoci allora piacevolmente coinvolti a scambiare colpi di zampa sì per gioco, ma anche per un convinto impegno civico. L’Assistenza Domiciliare Educativa (A.D.E.) è un servizio regionale gratuito, gestito in appalto dal 1993 dalla cooperativa sociale Noi & gli Altri di Aosta per conto dell’Assessorato alla Sanità, Salute e Politiche Sociali della Regione Autonoma Valle d’Aosta. Il gruppo di lavoro A.D.E. è costituito da undici educatori qualificati, di cui uno con incarico di coordinamento, tutti operativi a tempo pieno. La finalità del servizio è quella di garantire l’accompagnamento educativo e il sostegno individualizzato sia dei minori che dei giovani adulti e delle loro famiglie laddove sussistano difficoltà nelle relazioni interpersonali, problematiche comportamentali o nell’acquisizione di determinate autonomie, oppure disagi rispetto all’integrazione nel tessuto sociale. L’azione del servizio A.D.E. si sviluppa pertanto attraverso progetti personalizzati che vengono elaborati e monitorati all’interno delle cosiddette Équipe Minori, le quali hanno sede nei consultori familiari dislocati sull’intero territorio regionale e sono composte da Assistente Sociale, Psicologo ed Educatore A.D.E. In particolare, il servizio di Assistenza Domiciliare Educativa si rivolge a individui di età compresa tra 0 e 21 anni. Non mi resta che augurare un buon viaggio a tutti, con l’auspicio che questa carovana di voci e versi possa nel tempo ingrandirsi sempre di più. L’avventura dei nostri piccoli giornalisti è cominciata! la prima riunione di redazione è stata dedicata alla riflessione e alla condivisione delle proprie esperienze con i loro animali... ecco alcune delle loro storie: Che Pigrone..... ciao sono una tartaruga... anzi un tartarugo.... vengo dalla Tunisia e per arrivare in Italia ho dovuto fare un lungo lungo viaggio... sono rimasto nascosto sotto il sedile della macchina... sono una tartaruga clandestina! Le mie passioni sono mangiare quache volta e dormire Tanto! Nella mia nuova casa in Italia c’è anche un gatto che mi fa sempre i dispetti... mi ha scambiato per una pallina... ma per fortuna il mio padrone mi rigira sempre! RAMY Il mio Doberman il mio cane mi piace molto perché è agile e forte... si chiama Rex ed ha 7 anni. È molto fedele e quando a casa arriva un estraneo lui gli ringhia per proteggermi e mi aiuta quando sono in difficoltà. MICHELE Balto Il mio cane si chiama Balto, come quello dei cartoni animati, è arrivato nella mia famiglia quando è nata mia sorella, 7 anni fa. Balto è un giocherellone e vuole sempre andare in passeggiata. ALICE Chicco Chicco è il gatto di tata, mia sorella. Insieme gli abbiamo insegnato a giocare con la caramella e con la pallina. Chicco non mangia per terra ma solo nella ciotola o sul tappeto! DANIEL Cane e gatto Pastis è un gatto pasticcione, fa gli scherzi, si nasconde quando apriamo la porta di casa. Mangia tantissimo ed ha solo 4 mesi .Ghijo invece poverino, è un pò più anziano, ha 15 anni, ed ormai cieco. Gli voglio molto bene è con me e mia mamma da moltissimo tempo. NICOLAS Il mio criceto Mi chiamo Sami ed ho un criceto di nome Harry (Potter). Ha molti peli e due denti davanti molto lunghi e appuntiti che usa per rosicchiare! Vive nella sua gabbietta ed ama mangiare carote, mele e cereali... assomiglia ad un topolino. SAMI