eons-cur-it (v4) - the European Oncology Nursing Society

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eons-cur-it (v4) - the European Oncology Nursing Society
Programma per un Corso di
Perfezionamento in Nursing
Oncologico redatto dall’EONS,
2005
Programma per un Corso di Perfezionamento
in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
a cura di Sara Faithfull
Pubblicato dall’EONS (European Oncology Nursing Society) Bruxelles, 2005
Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS
(Società Europea di Nursing Oncologico), 2005 (terza edizione)
Pubblicato da European Oncology Nursing Society (EONS),
Avenue Mounier 83/8, B 1200 Brussels,
Tel.: 0032 2 779 99 23, Fax: 0032 2 779 99 37
e-mail: [email protected] http:/www.cancerworld.org/eons.
L’EONS ha già pubblicato in passato un programma per un corso di perfezionamento in nursing
oncologico con il titolo di:
Seconda edizione:
Obiettivi formativi specifici ed essenziali (core curriculum) di un corso
di perfezionamento in nursing oncologico (EONS, 1999)
Prima edizione:
Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS (EONS, 1991)
Il presente testo è coperto da copyright ai sensi della Convenzione di Berna e della convenzione
universale sui diritti d’autore. Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione e la trasmissione in qualsiasi
forma o con qualsiasi mezzo, comprese fotocopie, registrazioni o altro tipo di sistema di
memorizzazione o consultazione dei dati, sono assolutamente vietate senza previo consenso scritto
del titolare dei diritti d’autore. L’editore deve essere sempre in possesso della suddetta autorizzazione
prima che il testo sia archiviato, anche parzialmente, in un sistema di memorizzazione o
consultazione di qualsivoglia natura.
Il presente testo è disponibile in formato elettronico sul sito dell’EONS
http://www.cancerworld.org/eons
per accedervi selezionare dal menù ‘education’ e quindi ‘curriculum’.
La traduzione dall'inglese all'italiano è stata resa possibile da un contributo di Roche.
Il currriculum è stato approvato dalla ISNCC.
© European Oncology Nursing Society (EONS), 2005
Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Indice
Ringraziamenti
4
Sommario
5
Prefazione
7
Introduzione
9
Il contesto del nursing oncologico
Filosofia formativa
Il nuovo contesto dell’istruzione europea e la necessità di cambiamento
Struttura formativa e modello del programma
Struttura, durata e modalità di erogazione
Requisiti per l’ammissione
9
10
10
12
12
12
Obiettivi didattici e competenze per la pratica
15
Il contesto del nursing oncologico
23
Scienza di base e trattamento dei tumori
26
Tecniche infermieristiche nella valutazione dei malati di cancro
29
Capacità decisionali e comunicazione
32
L’impatto del cancro sul malato e sui suoi familiari
35
Il ruolo degli infermieri nella gestione del malato di cancro
38
Leadership clinica e gestione delle risorse infermieristiche
41
Informatica e ricerca applicata nel’trattamento dei malati di cancro
41
Strategie per la didattica e l’apprendimento
47
Valutare i punti di vista degli utenti
Imparare dalla pratica
Accordi didattici
Tecniche e competenze basate sulla pratica
Valutazione
Verifica e valutazione della qualità
ECTS e accreditamento
Bibliografia
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51
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Ringraziamenti
Siamo infinitamente grati a tutti coloro che hanno partecipato alle riunioni delle società nazionali
svoltesi a Bruxelles nei mesi di settembre 2004 e maggio 2005, i cui contributi hanno portato alla
revisione del programma del corso, al gruppo per l’accreditamento e ai revisori esperti.
Il gruppo educazionale dell’EONS desidera ringraziare i seguenti esperti per aver contribuito alla
revisione del Programma di Base per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto
dall’EONS e per la consulenza prestata in tale occasione:
• Regina Nobis, docente presso il Dipartimento di Scienze Infermieristiche, coordinatore
internazionale, Università di Trollhattan Uddevalla, Svezia;
• Daren Starmer, Dipartimento per lo Sviluppo dell’Istruzione, Virtual Medical Centre, Australia
occidentale;
• Lorraine Robinson, Florence Nightingale School of Nursing and Midwifery, Kings College, Kings
College, Londra, UK;
• Isabel White, CR–UK Cancer Nursing Research Fellow, University of Guildford, UK.
L’EONS è, inoltre, profondamente grata alla casa farmaceutica Roche per aver generosamente
messo a disposizione un contributo educazionale per la traduzione del presente documento.
GRUPPO PER L’ELABORAZIONE DEL PROGRAMMA
Denise Cullus, Societé Belge des Infirmières en Oncologie, Bruxelles, Belgio.
Eva Doukkali, Karolinska Hospital, Svezia.
Sara Faithfull, European Institute of Health and Medical Sciences, Università del Surrey, Guildford,
Regno Unito.
Jan Foubert, Erasmushogeschool, department Gezondheidszorg, Bruxelles, Belgio.
Eileen Furlong, School of Nursing and Midwifery, Università di Dublino, Repubblica d’Irlanda.
Anne Murphy, Ginevra, Svizzera.
Stephen O’Connor, Buckingham Chilterns University College, Chalfont St Giles, Regno Unito.
Hilda Vorlickova, Masaryk Memorial Cancer Institute, Repubblica Ceca.
Christine Widmer, Leiterin Hoefa 1 Onkologie, St Gallen, Svizzera.
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Sommario
Il Programma di Base per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico dell’EONS fu redatto
per la prima volta nel 1991 grazie al supporto offerto dal programma Europa Contro il Cancro (EAC)
dell’Unione Europea. Dal 1998, dopo che i contenuti furono sottoposti all’approvazione di una
consensus conference, il programma ha costituito la base delle procedure d’accreditamento applicate
dall’EONS in questi ultimi sette anni. I corsi accreditati sono più di 22. Il programma illustra il razionale
che è alla base dei corsi di perfezionamento in nursing oncologico, la filosofia e la struttura del corso.
Esso elenca, tra l’altro, i requisiti per l’ammissione, i temi trattati e gli obiettivi didattici. Fornisce,
inoltre, indicazioni in merito al giudizio sul profitto degli studenti e alla valutazione del corso.
La necessità di una revisione si è imposta per varie ragioni. In primo luogo, i continui sviluppi che
interessano il campo dell’assistenza ai malati di cancro e la crescente importanza del ruolo degli
infermieri specializzati e in secondo luogo l’esigenza di far fronte ad una struttura formativa in rapida
evoluzione, che ha interessato i corsi accademici organizzati in Europa. Al tempo stesso anche la
ricerca ha compiuto passi da gigante, che hanno portato a nuove scoperte e allo sviluppo di nuove
terapie, che rendono l’approccio multimediale una realtà per il futuro. Tale complessità si rispecchia
nell’esigenza di sostegno da parte dei malati di cancro. Gli infermieri svolgono un ruolo importante sia
come fonte d’informazioni per i pazienti e i loro familiari sia come supporto nella gestione dei sintomi,
e sono anche in grado di assicurare il necessario sostegno psicologico. In Europa, gli infermieri
specializzati in oncologia lavorano in vari ambiti. Tuttavia, alcune competenze e funzioni fondamentali
sono valide in tutti i contesti. Il core curriculum aggiornato tiene conto dell’importanza per gli iscritti al
corso di acquisire tali capacità fondamentali frequentando appositi corsi di perfezionamento, avendo,
tuttavia, come obiettivo, gli adulti malati di cancro. Un programma a parte per i bambini e gli
adolescenti malati di cancro sarà redatto in un prossimo futuro. Inoltre, in molti paesi gli infermieri
oncologici devono assumere ruoli dirigenziali e devono sviluppare la base dell’evidenza da cui
scaturisce l’intervento. Il programma aggiornato arricchisce i temi oggetto del corso con l’inserimento
di nuovi argomenti, che rispecchiano l’esigenza di ampliare le competenze nel nursing oncologico.
Il mutato sistema di trasferimento dei crediti accademici recepisce la Dichiarazione di Bologna, una
riforma molto attesa che ha uniformato i livelli formativi in tutti i paesi europei. La Dichiarazione
prevede l’introduzione di un sistema comune di studi articolato su due livelli di laurea, bachelor e
master. L’obiettivo è introdurre un sistema uniforme di Trasferimento Europeo dei Crediti Accademici
(ECTS), in modo che i discenti possano frequentare più corsi presso vari centri europei al fine di
accrescere la propria professionalità. Il sistema entrerà a regime entro il 2010. Il Programma di Base
per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS è ora strutturato in otto
moduli, che possono essere portati a termine in un unico periodo di 40 settimane. Il corso affianca alla
teoria anche una parte pratica, per un totale di 30 ore settimanali. Pertanto, il corso si articola
complessivamente in 1200 ore, che equivalgono a 60 crediti ECTS. In termini di obiettivi didattici e
competenze da acquisire il corso è stato strutturato in maniera tale da consentire agli iscritti di
richiedere i crediti istituzionali al livello adeguato. Ogni modulo costituisce un’unità formativa
autonoma con temi, obiettivi didattici e competenze professionali per la pratica.
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Il programma è l’ossatura per lo sviluppo formativo futuro e l’EONS invita i propri iscritti a adattarlo
secondo necessità per soddisfare le proprie esigenze professionali nel campo del nursing oncologico
nei rispettivi paesi. Un documento allegato fornisce le indicazioni per esemplificare la struttura del
corso, offrendo informazioni su come sviluppare gli obiettivi didattici e collegarli alle competenze
professionali. Il documento fornisce anche le indicazioni sulla supervisione della parte pratica, sui
corsi di formazione e sui requisiti per la garanzia di qualità.
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Prefazione
Con sei milioni di unità, gli infermieri in Europa costituiscono il gruppo più numeroso di operatori
sanitari. Il loro campo di attività è molto vasto e va dalla promozione della salute, alla prevenzione
della gravità delle malattie all’offerta di un’assistenza diretta in molti ambiti. Il prezioso contributo che
gli infermieri apportano all’assistenza ai malati e ai loro familiari ottiene sempre maggiore
riconoscimento negli Stati Membri dell’Unione Europea (UE). Negli articoli 11 e 13 della Carta Sociale
Europea si riporta che gli infermieri sono in grado di identificare e sviluppare le strategie per migliorare
i servizi nel campo della tutela della salute e di garantire il rispetto del diritto all’assistenza sociale e
medica.
Eppure, nonostante il crescente riconoscimento dell’importanza dell’assistenza infermieristica, vari
problemi continuano a impedirne lo sviluppo. Tra questi il fatto che gli infermieri non siano
rappresentati nelle sedi istituzionali adeguate, la mancanza di infermieri qualificati, la scarsità delle
risorse per lo sviluppo formativo e professionale, l’inadeguatezza degli ambienti di lavoro e la
sottovalutazione dell’importanza del nursing: tutto ciò influisce negativamente sul potenziale di
crescita di questa professione in Europa. A ciò si aggiunga che in Europa il settore infermieristico
presenta le stesse caratteristiche di altre occupazioni in cui prevale la componente femminile, vale a
dire bassa remunerazione, basso livello sociale, precarie condizioni di lavoro, poche prospettive di
carriera e basso livello di istruzione. Il fatto che l’Europa sia un’area geografica caratterizzata da una
pluralità di culture, lingue e forme di governo rende ancora più complicato il processo di definizione,
unificazione e forse anche di standardizzazione dell’assistenza infermieristica.
Da questa premessa si chiarisce l’unicità del nursing in Europa. Al contrario, per quanto concerne il
problema cancro – con riferimento anche alle percentuali di incidenza, morbilità e mortalità – la
situazione è comparabile alla maggior parte degli altri paesi del mondo. L’attività di ricerca continua
incessantemente nella speranza di trovare presto una cura idonea, si sviluppano costantemente
nuove modalità di trattamento e la maggiore aspettativa di vita della popolazione pone una serie di
problemi per il futuro. Le maggiori possibilità di accesso alle informazioni hanno reso più consapevoli i
pazienti, che hanno così visto crescere il loro potere di consumatori, e da ultimo il costo
dell’assistenza è in aumento in tutti gli ambiti oncologici.
È proprio nell’ottica di soddisfare le specifiche esigenze di apprendimento degli infermieri oncologici in
Europa e di recepire i mutamenti a livello del sistema di trasferimento dei crediti accademici, espressi
nella Dichiarazione di Bologna, che si è ritenuto opportuno sottoporre a revisione e aggiornamento il
Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing oncologico dell’EONS. Questa nuova
versione ha attinto alla seconda edizione del Core Curriculum per un Corso di Perfezionamento in
Nursing Oncologico redatta dall’EONS nel 1999. Il programma, realizzato grazie al supporto offerto
dal programma Europa Contro il Cancro (EAC) dell’Unione Europea, è il risultato del consenso
raggiunto tra esperti di infermieristica, educatori e consulenti professionisti del settore in tutta Europa.
Ad oggi, il programma è il materiale formativo più richiesto prodotto dall’EONS e si calcola che ben più
di 13 paesi lo abbiano utilizzato come base per il proprio sviluppo formativo. Il fatto che il programma
abbia trovato così ampia accettazione non è un risultato di poco conto; la molteplicità dei livelli
formativi, la diversità delle esigenze e degli ambienti professionali in Europa rendono molto difficile
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
elaborare uno standard di istruzione comune che possa essere trasferito e utilizzato in tutto il
continente.
Sono molto orgoglioso di poter affermare e assicurare che l’EONS ha offerto un contributo
fondamentale all’evoluzione del nursing oncologico organizzando in Europa varie iniziative formative.
Ad esempio, un sondaggio condotto dall’EONS ha dimostrato che tre dei progetti più recenti – NOEP
(Nutrition in Oncology Education Programme, la nutrizione nel programma formativo in oncologia),
TITAN (Training Initiative in Thrombocytopenia, Anaemia and Neutropenia - Corso di formazione su
trombocitopenia, anemia e neutropenia) e TARGET (Training Iniziative on Targeted Therapies - Corso
di formazione sulle terapie mirate) – hanno tenuto conto dei risultati di un’analisi delle esigenze di
apprendimento come prima fase dello sviluppo di programmi formativi mirati specificamente a colmare
le lacune cognitive. Altri sondaggi organizzati dall’EONS hanno dimostrato che gli infermieri
desiderano accrescere la propria professionalità attraverso l’istruzione e che i corsi formativi
dovrebbero essere orientati alla pratica riportando casistiche e direttive basate sull’evidenza. Tale
feedback ha fornito un ottimo punto di partenza per pianificare i programmi di apprendimento
continuo, ivi incluso la “Spring Convention” (Convegno di Primavera) dell’EONS.
La valutazione di questo programma è importante per l’EONS, che rappresenta circa 22.000 infermieri
provenienti da tutta Europa. Quest’approccio congiunto all’istruzione e all’apprendimento è una
componente fondamentale dell’attività dell’EONS e amplifica le possibilità di diffusione della buona
pratica clinica. I temi trattati dal programma dell’EONS sono di rilievo sia per il nursing oncologico, sia
per l’EONS, in quanto si riallacciano alle finalità della Società. Negli ultimi anni è stato da più parti
ampiamente riconosciuto che gli infermieri sono chiamati ad offrire un’assistenza oncologica sempre
più complessa, che può essere prestata solo se si dispone di competenze sempre più specialistiche.
A nome dell’EONS, invito gli infermieri a sottoporre a processo di revisione i corsi di perfezionamento
attualmente esistenti e a adattare l’attuale modello nella futura struttura per lo sviluppo formativo, non
solo allo scopo di migliorare la qualità dell’assistenza che offrono ai pazienti, ma anche come mezzo
per contribuire alla propria crescita professionale e personale attraverso il potere della conoscenza.
Jan Foubert, Presidente, European Oncology Nursing Society (EONS), 2003–2005
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Introduzione
IL CONTESTO DEL NURSING ONCOLOGICO
Il cancro è una delle maggiori cause di mortalità e morbilità in tutte le fasce di età. Secondo le
statistiche, nell’Unione Europea (UE) nel 1995 si registravano 1,5 milioni di nuovi casi e 930.000
morti, mentre erano più di 4 milioni gli individui che convivevano con la malattia.1 Gli attuali
cambiamenti in atto nell’UE a livello demografico sono destinati a far crescere il numero dei casi di
tumore nei primi anni del XXI secolo e, di conseguenza, il numero di cittadini europei che dovranno
sopportare oneri considerevoli sul piano fisico, psicologico e sociale, connessi con la malattia e con i
trattamenti che questa richiede.2, 3 Tali cambiamenti comportano implicazioni considerevoli per l’offerta
di servizi oncologici in ogni Stato Membro.
L’origine di tali trasformazioni è individuabile nella maggiore enfasi posta sulla multidisciplinarietà e
multiprofessionalità dell’approccio all’assistenza e nei metodi dinamici e complessi che portano oggi
alla diagnosi, stadiazione e trattamento dei tumori. Inoltre, è cresciuta la consapevolezza dei propri
diritti da parte dei malati di cancro e dei loro familiari, che, di conseguenza, reclamano una maggiore
partecipazione nelle decisioni che li riguardano e una maggiore informazione. Ciò ha, a sua volta,
accresciuto la consapevolezza dell’importanza di soddisfare i bisogni psico-sociali e di sostegno in
generale per i malati di cancro e i loro familiari. In questo scenario, gli infermieri specializzati in
oncologia hanno esteso e ampliato l’ambito delle proprie competenze, evolvendo verso una
professione basata sull’evidenza e verso l’offerta di un’assistenza oncologica in vari ambiti. È
ampiamente riconosciuta l’assoluta necessità di offrire agli infermieri oncologici un’adeguata
preparazione didattica al fine di soddisfare i vari e complessi bisogni dei malati di cancro e delle loro
famiglie durante tutto il percorso di malattia.4 Attualmente i corsi di nursing oncologico non sono
disponibili su vasta scala nell’UE. Tale carenza ha prodotto disuguaglianze a livello di assistenza
giacché molti malati di cancro non hanno accesso – o solo limitatamente – a infermieri oncologici
appositamente specializzati. Pertanto, all’interno di ogni Stato Membro si avverte l’esigenza di
sviluppare ed espandere i programmi formativi, che offrano preparazione adeguata agli infermieri
nell’trattamento dei malati di cancro e contribuiscano a soddisfare la crescente domanda di infermieri
oncologici qualificati. A conferma di ciò, è stato dimostrato che l’assistenza ai pazienti migliora e i costi
per l’erogazione dei servizi sanitari diminuiscono se l’assistenza è offerta da personale infermieristico
appositamente specializzato.5, 6
Lo scopo di questo programma è fornire lo strumento che consente di sviluppare i corsi che
prepareranno gli infermieri ad assistere i malati di cancro e le loro famiglie in vari ambiti sanitari. Tale
modello descrive gli standard minimi cui deve rispondere un corso di perfezionamento in nursing
oncologico.
FILOSOFIA FORMATIVA
Gli infermieri oncologici devono essere in grado di creare un ambiente terapeutico in cui i pazienti e i
loro familiari possano esprimere i loro bisogni e questi possano essere soddisfatti nel pieno rispetto
della propria cultura. Devono ritenersi responsabili delle proprie azioni, essere capaci di riconoscere i
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Introduzione (continuare)
limiti delle proprie competenze ed essere in grado di offrire un’assistenza che preveda la centralità del
paziente e sia basata sull’evidenza disponibile.7 Se necessario, gli infermieri oncologici devono essere
sufficientemente sicuri di sè nel momento in cui devono mettere in discussione pratiche o decisioni
che potrebbero avere effetti negativi sulla prognosi del paziente. Devono essere consapevoli del
proprio ruolo all’interno dell’équipe multiprofessionale ed essere tanto sicuri quanto competenti
nell’operare con spirito di collaborazione con tutti i suoi componenti. Inoltre, devono essere in grado di
valutare e trasmettere ad altri il valore terapeutico del nursing. I corsi che adottano il modello di questo
programma devono essere impostati sulla pratica e devono essere abbastanza dinamici da riflettere
sia i cambiamenti sia gli obiettivi dell’assistenza infermieristica in oncologia nel rispettivo paese.
La filosofia dell’insegnamento e dell’apprendimento nel contesto della struttura del programma è di
sostenere la crescita degli iscritti al corso attraverso l’apprendimento professionale per tutta la vita.
Incoraggiare gli infermieri a continuare ad essere parte del processo di apprendimento è un modo per
individualizzare l’apprendimento stesso.8 Ciò riconosce e sviluppa il concetto di apprendimento che
sia centrato sulla persona, personalizzato, pur nel rispetto degli obiettivi didattici prefissati.9
L’apprendimento attraverso la pratica e l’esperienza è fondamentale per il modello del programma, e
pertanto lo sviluppo della conoscenza professionale acquista pari valore rispetto all’approccio
tradizionale all’apprendimento attraverso l’acquisizione di conoscenze accademiche.10 Questo stile di
apprendimento stimola la partecipazione da parte degli iscritti e riconosce il variegato contributo di
esperienze che essi apportano al nursing in tutta Europa.11 L’apprendimento si concentra sui processi
tramite i quali si conseguono i risultati desiderati di efficienza professionale che portano, naturalmente,
ad un approccio all’apprendimento basato sulla domanda. Rientrano in ciò il processo attraverso il
quale l’esperienza pratica, il giudizio critico e la valutazione dei dati basati sull’evidenza
contribuiscono alla crescita della competenza professionale. Tale conoscenza è più significativa e si
ottiene attraverso la supervisione, l’esperienza, il dialogo e il confronto.12 Tali metodi facilitano lo
sviluppo adeguato di capacità analitiche critiche e decisionali, di comunicazione e di gestione dei
cambiamenti.
IL NUOVO CONTESTO DELL’ISTRUZIONE EUROPEA E LA NECESSITÀ DI CAMBIAMENTO
Nel primo piano di azione previsto dal programma Europa Contro il Cancro (EAC, 1987–1989) la
Commissione Europea suggeriva l’opportunità che “ogni Stato Membro riconoscesse la natura
specialistica dell’oncologia” e adottasse provvedimenti in merito alla formazione professionale degli
operatori sanitari che lavorano in tale settore.13, 14 In risposta a tali indicazioni, il Comitato Consultivo
sulla Formazione Infermieristica dell’Unione Europea produsse una serie di raccomandazioni
riguardanti la formazione professionale in tale ambito, una delle quali prevedeva lo sviluppo e la
realizzazione nei diversi Stati Membri di “corsi di formazione professionale comuni” in nursing
oncologico. Recependo tale raccomandazione la Società Europea di Nursing Oncologico (EONS),
grazie al sostegno finanziario della Marie Curie Memorial Foundation, un ente benefico inglese,
redasse un core curriculum per un corso di perfezionamento in nursing oncologico.
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Introduzione (continuare)
Nel 1991, grazie ai fondi previsti dal programma EAC dell’UE, l’EONS organizzò una consensus
conference il cui fine era quello di approvare consensualmente i contenuti e l’implementazione di
questo core curriculum. La conferenza, alla quale parteciparono infermieri specializzati in oncologia,
educatori, consulenti professionisti del settore e altri soggetti interessati provenienti da istituzioni
nazionali e internazionali, espresse all’unanimità il proprio consenso a favore del core curriculum.
Successivamente, nel 1998, il programma fu rivisto nel corso di una consensus group conference, e
questa nuova versione ha costituito la base delle procedure di accreditamento negli ultimi sette anni. Il
core curriculum illustra il razionale che è alla base dei corsi di specializzazione in nursing oncologico,
la filosofia e la struttura del corso. Esso elenca, tra l’altro, i requisiti per l’ammissione, i temi trattati e
gli obiettivi didattici. Fornisce, inoltre, indicazioni in merito al giudizio sul profitto degli studenti e alla
valutazione del corso. Il nuovo programma ha costituito la base per il riconoscimento
dell’accreditamento EONS alle istituzioni associate negli ultimi quattro anni.
La necessità di revisione è stata dettata dal fatto che l’accreditamento è riconosciuto sulla base di
corsi brevi, che rispecchiano una parte dei contenuti del core curriculum, ma non la loro totalità, né
tengono conto dell’esigenza di rispondere al concetto di apprendimento per tutta la vita o della
capacità di attingere dai programmi esistenti. Non bisogna poi dimenticare il rapido processo di
destrutturazione che ha investito i corsi accademici europei al fine di recepire la dichiarazione di
Bologna in qualunque futuro processo di accreditamento.15 La Dichiarazione prevede l’introduzione di
un sistema comune di studi articolato su due livelli di laurea, bachelor e master. L’obiettivo è introdurre
un sistema uniforme di trasferimento dei crediti, in modo che gli studenti possano accrescere la
propria professionalità frequentando più corsi presso varie istituzioni europee.16 La maggior parte
degli stati europei ha già adottato provvedimenti per la creazione di sistemi di trasferimento dei crediti
(fatta eccezione per il Belgio di lingua tedesca, Lussemburgo e Portogallo). Il Portogallo ha attivato un
sistema di trasferimento dei crediti compatibile con l’ECTS, che riflette i contenuti del programma e la
trasferibilità dei crediti formativi.17 Sistemi di trasferimento dei crediti sono già stati introdotti
direttamente in Austria, Repubblica Ceca, Fiandre, Germania, Ungheria, Italia, Olanda, Norvegia,
Slovacchia e Slovenia e a breve lo saranno anche in Francia, Polonia, Belgio francofono e Romania.
Il sistema entrerà a regime entro il 2010. Diversi paesi, tra cui anche il Regno Unito, hanno avuto
difficoltà a recepire il modello europeo dei crediti formativi negli schemi nazionali preesistenti, ma lo
applicheranno nei programmi futuri. I crediti complessivi previsti per ogni anno di studio sono 60. La
frequenza di un corso breve di 20 ore è richiesta per il conseguimento di un credito ECTS. Molti paesi
che hanno adottato tale modello hanno aderito all’Associazione Europea per la Garanzia di Qualità18,
che fornisce i criteri per la garanzia di qualità per i corsi che si tengono in ambito europeo.
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Introduzione (continuare)
STRUTTURA FORMATIVA E MODELLO DEL PROGRAMMA
Le finalità didattiche principali del programma dell’EONS sono le seguenti:
1. riconoscere l’importanza del nursing oncologico come specializzazione nell’ambito dell’assistenza
sanitaria europea
2. offrire agli educatori e ai manager una struttura basata sulla pratica allo scopo di facilitare la
formazione professionale post-diploma e la crescita professionale degli infermieri oncologici
3. accrescere la conoscenza, la competenza e la professionalità degli infermieri oncologici allo scopo
di migliorare l’assistenza offerta ai malati di cancro e ai loro familiari
4. mettere gli infermieri nella condizione di poter contribuire attivamente alle funzioni dell’équipe
multidisciplinare che gestisce i malati di cancro per quanto concerne ricerca, assistenza e pratica
5. stimolare lo sviluppo di capacità e attitudini strategiche nell’ambito del nursing oncologico.
STRUTTURA, DURATA E MODALITÀ DI EROGAZIONE
Il programma di nursing oncologico redatto dall’EONS è strutturato in otto moduli che, essendo
concepiti per essere autonomi l’uno dall’altro, offrono la duplice possibilità di essere raggruppati in un
unico corso di maggiore durata oppure in più corsi brevi, contribuendo comunque all’apprendimento
per tutta la vita e alla crescita professionale continua (Illustrazione 1). Il corso affianca alla teoria
anche una parte pratica, per un totale di 30 ore settimanali. Pertanto, il corso si articola
complessivamente in 40 settimane pari a 1200 ore, che danno diritto al conseguimento di 60 crediti
ECTS. In termini di obiettivi didattici e competenze da acquisire il corso è stato strutturato in maniera
tale da consentire agli iscritti di richiedere i crediti istituzionali al livello adeguato. Ogni modulo
costituisce un’unità formativa autonoma con temi, obiettivi didattici e competenze professionali per la
pratica.
REQUISITI PER L’AMMISSIONE
Sono ammessi al corso tutti coloro che hanno conseguito il diploma di primo livello in scienze
infermieristiche in conformità con la direttiva della Commissione Europea 77/452/CEE
(successivamente emendata dalla direttiva del Consiglio 89/595/CEE) oppure titolo equipollente in
altri stati. Gli iscritti dovrebbero aver lavorato per almeno un anno dopo l’iscrizione all’albo
professionale in un reparto di medicina generale o oncologia. Se la formula del corso è part-time, gli
iscritti dovranno occuparsi di assistenza ai malati di cancro e ai loro familiari per l’intera durata del
corso.
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Introduzione (continuare)
Illustrazione 1.
Il contesto del nursing oncologico
(60 ore: 3 ECTS)
Scienza di base e trattamento
dei tumori
(180 ore: 9 ECTS)
Tecniche infermieristiche nella
valutazione dei malati di
cancro (100 ore: 5 ECTS)
Capacità decisionali e
comunicazione
(80 ore: 4 ECTS)
IN PRATICA
Il ruolo degli infermieri nella
gestione dei malati di cancro
(420 ore: 21 ECTS)
Leadership clinica e gestione
delle risorse infermieristiche
(60 ore: 3 ECTS)
L’impatto del cancro sul
malato e sui suoi familiari
(240 ore: 12 ECTS)
Informatica e ricerca applicata nel
trattamento dei malati di cancro
(60 ore: 3 ECTS)
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Obiettivi didattici e competenze per la pratica
IL CONTESTO DEL NURSING ONCOLOGICO
Obiettivi didattici
Competenze pratiche
1.
Saper distinguere i diversi contesti in cui
è erogata l’assistenza oncologica.
Adeguare il proprio ruolo per rispondere in
maniera efficace ai bisogni della popolazione e
del singolo in funzione dell’ambito
dell’assistenza oncologica interessato.
2.
Riconoscere l’importanza di adottare
approcci differenziati nell’assistenza ai
malati di cancro e ai loro familiari, che
rispettino le differenze culturali.
Adottare un atteggiamento olistico, tollerante,
non discriminatorio e solidaristico, che assicuri
il pieno rispetto dei diritti, convinzioni religiose e
desideri dei malati e delle loro famiglie.
3.
Comprendere il modo in cui
atteggiamenti, valori e convinzioni
religiose sulla malattia neoplastica
influiscono sull’assistenza offerta ai
malati di cancro e alle loro famiglie.
Riconoscere atteggiamenti, valori e convinzioni
religiose, propri e della società in generale,
rispetto alla diagnosi di cancro e all’impatto
sociale di questa malattia.
4.
Delineare i principi del nursing
oncologico e spiegare in che modo è
organizzata l’assistenza sanitaria
attraverso il percorso di malattia.
Descrivere i diversi ruoli e le diverse
responsabilità e funzioni degli infermieri
oncologici e rispondere in maniera efficace ai
bisogni della popolazione e del singolo.
5.
Identificare cause, segni e sintomi
comuni del cancro e spiegare in che
modo la diagnosi precoce influisce sulla
morbidità.
Valutare i rischi per la salute derivanti dal
contatto con sostanze cancerogene e
promuovere la consapevolezza delle
manifestazioni della malattia.
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Obiettivi didattici e competenze per la pratica (continuare)
SCIENZA DI BASE E TRATTAMENTO DEI TUMORI
Obiettivi didattici
Competenze pratiche
6.
Descrivere gli approcci alla prevenzione
e alla diagnosi precoce dei tumori e
essere in grado di esplicitare il proprio
ruolo in tale fase.
Educare alla tutela della salute e incoraggiare
la salute e il benessere dei malati di cancro.
7.
Spiegare la patofisiologia, epidemiologia
ed eziologia dei tumori e il ruolo del
sistema immunitario e della genetica
nella cancerogenesi.
Applicare conoscenze biologiche pertinenti alla
pratica infermieristica in situazioni di assistenza
ai malati di cancro.
8.
Descrivere gli approcci alla diagnosi e
alla stadiazione dei tumori e il ruolo
dell’infermiere in tale contesto.
Indicare al paziente dove attingere informazioni
e fornirgli le necessarie spiegazioni al fine di
facilitare la scelta del trattamento più adeguato
rispetto alla diagnosi di cancro.
9.
Spiegare i principi e l’applicazione delle
modalità terapeutiche comunemente
utilizzate.
Applicare conoscenze terapeutiche pertinenti
alla gestione degli effetti collaterali e tossici dei
trattamenti antitumorali di competenza degli
infermieri.
10.
Dimostrare come somministrare le
terapie antitumorali in modo sicuro ed
efficace.
Utilizzare tecniche infermieristiche, apparecchi
medicali, interventi/attività per fornire la migliore
assistenza richiesta dai trattamenti antitumorali.
Ad esempio:
• somministrare in modo sicuro i farmaci
citotossici e altre terapie
• mettere in pratica principi di tutela della
salute e sicurezza, tra i quali protezione dalle
radiazioni, smaltimento dei farmaci
citotossici, controllo delle infezioni e
procedure fondamentali di emergenza
• promuovere nei pazienti
l’autoconsapevolezza dei potenziali effetti
collaterali dei trattamenti.
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Obiettivi didattici e competenze per la pratica (continuare)
TECNICHE INFERMIERISTICHE NELLA VALUTAZIONE DEI MALATI DI CANCRO
Obiettivi didattici
Competenze pratiche
11.
Spiegare i principi dell’approccio olistico
in oncologia.
Formulare una valutazione globale e olistica
che tenga conto dei vari fattori - fisici, socioculturali, psicologici, spirituali e ambientali – che
hanno un ruolo nella malattia neoplastica.
12.
Analizzare criticamente modelli e
strumenti per la valutazione dei malati di
cancro.
Mettere in atto una valutazione sistematica
(attraverso strumenti adeguati) del malato di
cancro e dei suoi familiari.
13.
Individuare e descrivere i potenziali
ostacoli alla comunicazione che variano
in funzione del tipo di tumore o dell’età
del paziente.
Stimolare la comprensione da parte dei pazienti
della malattia neoplastica e della diagnosi.
14.
Imparare a riconoscere nel malato di
cancro i segni di condizioni di salute
normali, anomale o patologiche,
sofferenza o disabilità.
Avere una solida capacità di giudizio clinico e di
ragionamento nell’interpretare lo stato
neoplastico e le condizioni di salute nel malato
di cancro.
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Obiettivi didattici e competenze per la pratica (continuare)
CAPACITÀ DECISIONALI E COMUNICAZIONE
Obiettivi didattici
Competenze pratiche
15.
Analizzare e interpretare i problemi dei
malati di cancro nelle varie fasi del
percorso patologico, dal trattamento allo
stadio avanzato di malattia.
Attribuire un ordine di priorità ai problemi di
salute e avviare il paziente al trattamento di
emergenza adeguato o segnalare il caso allo
specialista.
16.
Identificare le teorie della comunicazione
valide per il nursing e l’assistenza
oncologica.
Ricorrere ad una serie di tecniche di
comunicazione per promuovere il benessere
del malato di cancro. Ad esempio:
• tecniche di counselling
• comportamento provocatorio.
17.
Discutere le teorie alla base del sostegno
e della divulgazione delle informazioni
nell’assistenza oncologica.
Farsi promotore dei diritti del malato di cancro.
18.
Applicare i principi della didattica e
dell’apprendimento all’educazione del
paziente.
Valutare i bisogni continui e mutevoli di
informazione del paziente, dei suoi familiari e di
coloro che l’assistono.
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Obiettivi didattici e competenze per la pratica (continuare)
L’IMPATTO DEL CANCRO SUL MALATO E SUI SUOI FAMILIARI
Obiettivi didattici
Competenze pratiche
19.
Valutare l’impatto reale e potenziale del
cancro e dei trattamenti antitumorali sui
pazienti.
Rispettare la dignità del malato, tutelando i suoi
diritti, tra cui anche quello alla riservatezza
(mettendo in pratica tecniche, interventi/attività
infermieristiche per fornire la migliore
assistenza possibile).
20.
Descrivere l’impatto del cancro sui
familiari e sulla comunità in generale.
Consentire ai malati di cancro e ai propri
familiari di esprimere le proprie preoccupazioni
e paure e rispondere in modo adeguato,
imparando a riconoscere i segni di ansia, stress
e depressione.
21.
Spiegare i problemi che deve affrontare
chi è libero da malattia o è costretto a
convivere con essa e l’iter patologico cui
dovrà far fronte. (trattamento attivo,
sopravvivenza, cure palliative e
assistenza in fase terminale).
Descrivere l’impatto che la convivenza con la
malattia ha sullo stato di salute/malattia del
malato e dei suoi familiari.
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Obiettivi didattici e competenze per la pratica (continuare)
IL RUOLO DEGLI INFERMIERI NELLA GESTIONE DELLA MALATTIA:
Obiettivi didattici
Competenze pratiche
22.
Pianificare interventi infermieristici basati
sull’evidenza per il trattamento e la
prevenzione dei sintomi e delle
complicanze derivanti dai trattamenti
antitumorali.
Formulare un piano di azione basato
sull’evidenza della ricerca o sugli standard di
assistenza e allegare la relativa
documentazione.
23.
Implementare l’assistenza infermieristica
in modo sicuro ed efficace per tutto il
percorso di malattia.
Provvedere alla gestione dei sintomi e offrire
un’assistenza di supporto in modo da
migliorare la qualità di vita dei malati di cancro.
24.
Verificare in che modo il bagaglio di
conoscenze acquisite in passato può
arricchire le nuove conoscenze e abilità
acquisite per il nursing oncologico.
Analizzare e valutare criticamente la propria
professionalità.
25.
Considerare il ruolo di unità
multiprofessionali che operano a
sostegno dei malati di cancro.
Saper interagire con gli altri componenti
dell’équipe multidisciplinare e di altre unità, es.
parenti del malato e volontari.
26.
Descrivere il ruolo del sostegno, fisico e
psico-sociale, nel processo di
riabilitazione.
Utilizzare strategie e interventi di sostegno
disponibili per i malati che hanno bisogni
complessi.
27.
Considerare atteggiamenti e convinzioni
religiose rispetto all’assistenza in fase
terminale e ai modelli di supporto al lutto.
Perseguire un approccio olistico nell’assistenza
durante tutte le fasi del trattamento oncologico,
inclusi gli interventi palliativi e a sostegno dei
malati in fase terminale.
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Obiettivi didattici e competenze per la pratica (continuare)
LEADERSHIP CLINICA E GESTIONE DELLE RISORSE INFERMIERISTICHE
Obiettivi didattici
Competenze pratiche
28.
Valutare il ruolo della leadership nel
nursing oncologico.
Saper interagire e comunicare in maniera
efficace con tutti gli operatori che assistono i
malati di cancro.
29.
Spiegare i principi della valutazione del
rischio in oncologia.
Valutare il rischio e promuovere attivamente il
benessere e la sicurezza.
30.
Analizzare i meriti rispettivi degli standard
di qualità
Garantire il rispetto degli standard di qualità.
31.
Considerare le questioni legali, politiche
e etiche nel trattamento dei malati di
cancro e discuterne le implicazioni per la
pratica infermieristica.
Applicare principi etici e legali alle complesse
questioni che insorgono nell’assistenza ai
malati di cancro.
32.
Discutere le strategie per facilitare
l’apprendimento degli studenti adulti.
Favorire l’educazione, l’affiancamento e il
supporto per il personale junior.
33.
Discutere principi e processi di gestione
dei pazienti e valutarne l’applicabilità
nella pratica clinica.
Assegnare, coordinare, monitorare e valutare il
lavoro di équipe e del singolo.
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Obiettivi didattici e competenze per la pratica (continuare)
INFORMATICA E RICERCA APPLICATA NEL TRATTAMENTO DEI MALATI DI CANCRO
Obiettivi didattici
Competenze pratiche
34.
Descrivere i principi cui sono improntati
gli studi clinici controllati e il ruolo
dell’infermiere ai fini della buona pratica
clinica in tale contesto.
Mettere in atto i principi della buona pratica
clinica nel sostegno ai malati arruolati negli
studi clinici.
35.
Valutare il contributo della ricerca per il
nursing oncologico e dimostrare la
capacità di applicarne i risultati.
Valutare criticamente, analizzare, interpretare e
sintetizzare una serie di informazioni per la
pratica basata sull’evidenza.
36.
Dare prova di conoscere la tecnologia e
le risorse dell’informatica per l’assistenza
sanitaria.
Ricercare informazioni applicando le strategie
offerte dall’informatica.
37.
Analizzare diverse fonti di informazioni e
applicarle nella pratica in funzione del
caso.
Usare l’evidenza e la ricerca per implementare
la pratica del nursing oncologico.
38.
Valutare le questioni etiche in relazione
alla tutela dei dati e alla riservatezza/
sicurezza dei dati/cartelle cliniche.
Registrare e documentare scrupolosamente le
attività assistenziali e terapeutiche eseguite,
facendo ricorso a tecnologie adeguate.
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Il contesto del nursing oncologico
Teoria: 30 ore
Esercitazioni pratiche: 60 ore
Crediti ECTS: 3
SOMMARIO DEL MODULO
Questo modulo introduce ai concetti fondamentali che hanno forgiato lo sviluppo dei servizi oncologici
a livello nazionale e internazionale. I contenuti puntano a valutare in che modo l’incidenza e la
diagnosi di cancro si riflettono sulle nazioni, ma anche sugli individui. Si prederanno in considerazione
l’approccio culturale che influisce sull’atteggiamento e sui valori connessi con il problema cancro e
anche il rapporto tra convinzioni personali e pratiche assistenziali. S’identificheranno i vari contesti di
ambito oncologico e si valuterà il ruolo della prevenzione, della diagnosi, della promozione della
salute e dell’educazione del paziente ai fini della riduzione delle percentuali di incidenza dei tumori.
OBIETTIVI DIDATTICI
Parte teorica
• Saper distinguere i diversi contesti in cui è erogata l’assistenza oncologica.
• Riconoscere l’importanza di adottare approcci differenziati nell’assistenza ai malati di cancro e ai
loro familiari, che rispettino le differenze culturali.
• Comprendere il modo in cui atteggiamenti, valori e convinzioni religiose sulla malattia neoplastica
influiscono sull’assistenza offerta ai malati di cancro e alle loro famiglie.
• Delineare i principi del nursing oncologico e spiegare in che modo è organizzata l’assistenza
sanitaria attraverso il percorso di malattia.
• Identificare cause, segni e sintomi frequenti del cancro e spiegare in che modo la diagnosi precoce
influisce sulla morbidità.
Competenze pratiche
• Adeguare il proprio ruolo per rispondere in maniera efficace ai bisogni della popolazione e del
singolo in funzione dell’ambito dell’assistenza oncologica interessato.
• Adottare un atteggiamento olistico, tollerante, non discriminatorio e solidaristico, che assicuri il
pieno rispetto dei diritti, convinzioni religiose e desideri dei malati e delle loro famiglie.
• Riconoscere atteggiamenti, valori e convinzioni, propri e della società in generale, rispetto alla
diagnosi di cancro e all’impatto sociale di questa malattia.
• Descrivere i diversi ruoli e le diverse responsabilità e funzioni degli infermieri oncologici e
rispondere in maniera efficace ai bisogni della popolazione e del singolo.
• Valutare i rischi per la salute derivanti dal contatto con sostanze cancerogene e promuovere la
consapevolezza del riconoscimento dei segni della malattia.
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Il contesto del nursing oncologico (continuare)
CONTENUTI
Panoramica sull’epidemiologia dei tumori a livello nazionale ed europeo
Dati statistici attinti anche dai registri tumori (a livello nazionale e internazionale)
Strategie sanitarie e documenti politici (a livello di OMS e di politica nazionale in campo oncologico)
Contesto storico-politico del nursing oncologico
Il ruolo dell’infermiere oncologico
Atteggiamenti socio-culturali nei confronti delle malattie neoplastiche e il modo in cui influiscono sulle
decisioni
L’iter oncologico: prevenzione, diagnosi precoce, fase pre-diagnostica, trattamento, post-trattamento,
remissione, sopravvivenza e assistenza in fase terminale
I concetti di assistenza primaria e di prevenzione primaria
Promozione della salute e educazione alla salute
L’atteggiamento dei mass media e dell’opinione pubblica nei confronti delle malattie neoplastiche
Cancro e salute pubblica
Il rischio di ammalarsi di cancro
Teorie su come modificare i comportamenti a rischio per la prevenzione dei tumori.
METODI DIDATTICI E DI APPRENDIMENTO
Conferenze, esercizi di approfondimento, lavori di gruppo, casi clinici, seminari, dibattiti e discussioni.
METODI DI VALUTAZIONE
Parte teorica: Analizzare un aspetto della politica oncologica. Voto: %
Parte pratica: Valutazione del rischio salute di un paziente. Voto: %
BIBLIOGRAFIA
Adam, J., White, M. and Foreman, D. (2004), ‘Are there Socioeconomic Gradients in Stage and Grade
of Breast Cancer at Diagnosis? Cross Sectional Analysis of UK Cancer Registry Data’, British Medical
Journal, 329: 142.
Ahlberg, K. (2006), ‘The Social and Cultural Aspects of Cancer Care’, in Kearney, N. and Richardson,
A. (eds.), Nursing Patients with Cancer: Principles and Practice, (Elsevier Churchill Livingstone:
Edinburgh).
Creagan, E. T. (2004), ‘Burnout and Balance: How to go the Distance in the 21st Century’, Cancer
Control, 11 (4): 266–8.
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Il contesto del nursing oncologico (continuare)
Evans, H., Newham, A. and Moller, H. (2006), ‘Cancer Epidemiology’, in Kearney, N. and Richardson,
A. (eds.), Nursing Patients with Cancer: Principles and Practice, (Elsevier Churchill Livingstone:
Edinburgh).
Glaus, A., Bialous, A. and Reiger Trahan, P. (2006), ‘Prevention’, in Kearney, N. and Richardson, A.
(eds.), Nursing Patients with Cancer: Principles and Practice, (Elsevier Churchill Livingstone:
Edinburgh).
Glaus, A. and Reiger Trahan, P. (2006), ‘Early detection’, in Kearney, N. and Richardson, A. (eds.),
Nursing Patients with Cancer: Principles and Practice, (Elsevier Churchill Livingstone: Edinburgh).
Grundy, M. (2006), ‘Cancer Care and Cancer Nursing’, in Kearney, N. and Richardson, A. (eds.),
Nursing Patients with Cancer: Principles and Practice, (Elsevier Churchill Livingstone: Edinburgh).
Topping, A. (2006), ‘Concepts in Health Behaviour’, in Kearney, N. and Richardson, A. (eds.), Nursing
Patients with Cancer: Principles and Practice, (Elsevier Churchill Livingstone: Edinburgh).
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Scienza di base e trattamento dei tumori
Teoria: 90 ore
Esercitazioni pratiche: 180 ore
Crediti ECTS: 9
SOMMARIO DEL MODULO
Questo modulo riguarda i principi fondamentali dell’oncogenesi e i processi biologici che intervengono
nell’insorgenza dei tumori. Queste conoscenze sono importanti non soltanto per capire in che modo
hanno origine i tumori, ma anche perché e in che modo si possa intervenire terapeuticamente. I
trattamenti antitumorali si evolvono rapidamente grazie ai progressi della ricerca e per tale motivo gli
infermieri devono essere costantemente aggiornati e all’altezza di una specializzazione che diventa
sempre più tecnica.
OBIETTIVI DIDATTICI
Parte teorica
• Descrivere gli approcci alla prevenzione e alla diagnosi precoce dei tumori ed essere in grado di
esplicitare il proprio ruolo in tale fase.
• Spiegare la patofisiologia, epidemiologia ed eziologia dei tumori e il ruolo del sistema immunitario e
della genetica nella cancerogenesi.
• Descrivere gli approcci alla diagnosi e alla stadiazione dei tumori e il ruolo dell’infermiere in tale
contesto.
• Spiegare i principi e l’applicazione delle modalità terapeutiche più utilizzate.
• Dimostrare come somministrare le terapie antitumorali in modo sicuro ed efficace.
Competenze pratiche
• Educare alla tutela della salute e incoraggiare la salute e il benessere dei malati di cancro.
• Applicare conoscenze biologiche pertinenti alla pratica infermieristica e all’assistenza dei malati di
cancro in particolare.
• Indicare al paziente dove attingere informazioni e fornirgli le necessarie spiegazioni al fine di
facilitare la scelta del trattamento più adeguato rispetto alla diagnosi di cancro.
• Applicare conoscenze terapeutiche pertinenti alla gestione degli effetti collaterali e tossici dei
trattamenti antitumorali di competenza degli infermieri.
• Utilizzare tecniche infermieristiche, apparecchi medicali, interventi/attività per fornire la migliore
assistenza richiesta dai trattamenti antitumorali. Ad esempio:
- somministrare in modo sicuro i farmaci citotossici e altre terapie
- mettere in pratica principi di tutela della salute e sicurezza, tra i quali protezione dalle radiazioni,
smaltimento dei farmaci citotossici, controllo delle infezioni e procedure fondamentali d’emergenza
- promuovere nei pazienti l’autoconsapevolezza dei potenziali effetti collaterali dei trattamenti.
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Scienza di base e trattamento dei tumori (continuare)
CONTENUTI
Biologia dei tumori: cancerogenesi.
Differenza tra tumori benigni e tumori maligni.
Istopatofisiologia dei tumori.
Morte cellulare programmata.
Definizioni: displasia, metasplasia, neoplasia, cancerogenesi.
Stadiazione/grading e diagnosi di cancro, marker tumorali.
Tumori sito-specifici, es. tumore del polmone, colon-retto, mammella e prostata.
Metastasi e disseminazione del tumore
Principi di psico-neuro-immunologia.
Principi biologici dei trattamenti: chirurgia, chemioterapia, radioterapia, ormonoterapia, terapia
biologica e terapie mirate.
Principi biologici della sintomatologia, es. cachessia, anoressia, dolore, fatigue, nausea e vomito.
METODI DIDATTICI E DI APPRENDIMENTO
Conferenze, letture guidate, visite a centri di trattamento e laboratori, casi clinici, dibattiti e discussioni.
METODI DI VALUTAZIONE
Parte teorica: Analizzare o scrivere un articolo su un aspetto del trattamento oncologico. Voto: %
Parte pratica: Fornire un esempio di promozione della salute o informazione del paziente sul
trattamento antitumorale. Voto: %
BIBLIOGRAFIA
Brighton, D. (2005), Royal Marsden Hospital Handbook of Cancer Chemotherapy, (Elsevier).
Batchelor, D. (2006), ‘Biological Therapy’, in Kearney, N. and Richardson, A. (eds.), Nursing Patients
with Cancer: Principles and Practice, (Elsevier Churchill Livingstone: Edinburgh).
Cervantes, A. and Chirivella, I. (2004), ‘Oncological Emergencies’ (review), Ann Oncol, 15 (4): 299–306.
Faithfull, S. (2006), ‘Radiotherapy’, in Kearney, N. and Richardson, A. (eds.), Nursing Patients with
Cancer: Principles and Practice, (Elsevier Churchill Livingstone: Edinburgh).
Fenlon, D. (2006), ‘Hormone Therapy in Cancer Care’, in Kearney, N. and Richardson, A. (eds.),
Nursing Patients with Cancer: Principles and Practice, (Elsevier Churchill Livingstone: Edinburgh).
Gafter-Givili, A., Fraser, A., Paul, M., et al. (2005), ‘Meta-Analysis Antibiotic Prophylaxis Reduces
Mortality in Neutropenic Patients’, Annals of Internal Medicine, 142: 979–95.
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Scienza di base e trattamento dei tumori (continuare)
Green, J. M. and Hacker, E. D. (2004), ‘Chemotherapy in the Geriatric Population (Review), Clinical
Journal of Oncology Nursing, 8 (6): 591–7.
Jones, L. and Coe, P. (2004), ‘Extravasation’, European Journal of Oncology Nursing, 8 (4): 355–8.
Thompson, A. (2006), ‘Surgery’, in Kearney, N. and Richardson, A. (eds.), Nursing Patients with
Cancer: Principles and Practice, (Elsevier Churchill Livingstone: Edinburgh).
Quinn, B. and Stephens, M. (2006), ‘Bone Marrow Transplantation’, in Kearney, N. and Richardson, A.
(eds.), Nursing Patients with Cancer: Principles and Practice, (Elsevier Churchill Livingstone:
Edinburgh).
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Tecniche infermieristiche nella valutazione dei malati di cancro
Teoria: 50 ore
Esercitazioni pratiche: 100 ore
Crediti ECTS: 5
SOMMARIO DEL MODULO
Questo modulo fornisce gli strumenti e le competenze necessarie per la valutazione globale del
malato di cancro. La capacità di utilizzare strumenti idonei per valutare problemi sintomo-specifici e
correlati con l’età è essenziale per l’assistenza oncologica moderna. Riconoscere i bisogni del malato
di cancro è fondamentale per assicurare una gestione e interventi adeguati. Questo modulo
approfondisce gli aspetti trattati nel modulo relativo alle capacità decisionali e alla comunicazione e le
esercitazioni pratiche sono complementari allo sviluppo della valutazione.
OBIETTIVI DIDATTICI
Parte teorica
• Spiegare i principi dell’approccio olistico in oncologia.
• Analizzare criticamente modelli e strumenti per la valutazione dei malati di cancro.
• Individuare e descrivere i potenziali ostacoli alla comunicazione che variano in funzione del tipo di
tumore o dell’età del paziente.
• Imparare a riconoscere nel malato di cancro i segni di condizioni di salute normali, anomale o
patologiche, distress o disabilità.
Competenze pratiche
• Formulare una valutazione globale e olistica che tenga conto dei vari fattori - fisici, socio-culturali,
psicologici, spirituali e ambientali – che hanno un ruolo nella malattia neoplastica.
• Mettere in atto una valutazione sistematica (attraverso strumenti adeguati) del malato di cancro e
dei suoi familiari.
• Stimolare la comprensione da parte dei pazienti della malattia neoplastica e della diagnosi.
• Dimostrare una buona capacità di valutazione clinica e di ragionamento nell’interpretare lo stato di
salute nel malato di cancro.
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Tecniche infermieristiche nella valutazione dei malati di cancro (continuare)
CONTENUTI
Come descrivere e interpretare i dati ottenibili da parametri comunemente usati nella valutazione dei
pazienti oncologici (informazioni su dolore, fatigue e nutrizione).
Analisi critica dei parametri di valutazione ai fini di un’assistenza olistica, inclusi quelli fisici, psicologici,
sociali e spirituali.
Sintomi ed effetti collaterali delle modalità di trattamento antitumorale.
Tecniche di comunicazione da considerare ai fini di una valutazione globale del malato di cancro.
Potenziali ostacoli ambientali e difficoltà di comunicazione.
Valutazione delle esigenze d’informazione.
Il processo strutturato di valutazione.
Differenza tra informazione soggettiva e oggettiva.
Struttura per la valutazione.
Documentazione per la valutazione.
METODI DIDATTICI E DI APPRENDIMENTO
Dimostrazione, drammatizzazione (role-play), conferenze, casi clinici, valutazione strutturata
osservata nella pratica.
VALUTAZIONE
Tesi: Valutare criticamente uno strumento di valutazione utilizzato nella pratica oncologica. Voto: %
Parte pratica: Eseguire una valutazione globale. Voto: %
BIBLIOGRAFIA
Bickley, L. (2004), Bates’ Guide to Physical Examination and History Taking (eigth edition), (LWW:
Philadelphia).
Bourbonnais, F. F., Perreault, A. and Bouvette, M. (2004), ‘Introduction of a Pain and Symptom
Assessment Tool in the Clinical Setting: Lessons Learned’, Journal of Nursing Management, 12 (3):
194–200.
Chernecky, C., Saran, L., Waller, J. and Brecht, M. L. (2004), ‘Assessing Cough and Wheezing in
Lung Cancer: A Pilot Study’, Oncology Nursing Forum, 31 (6): 1095–101.
Costelloe, M. and Nelson, L. (2004), ‘The Needs of Recently Diagnosed Cancer Patients’, Nurs Stand,
19 (13): 42–4.
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Tecniche infermieristiche nella valutazione dei malati di cancro (continuare)
Davies, E., Male, M., Reimer, V., Turner, M. and Wylie, K. (2004), ‘Pain Assessment and Cognitive
Impairment: Part 1’, Nursing Standard, 19 (12): 39–42.
Harris, D. J. and Knobf, M. T. (2004), ‘Assessing and Managing Chemotherapy Induced Mucositis
Pain’, Clinical Journal of Oncology Nursing , 8 (6): 622–8.
Jarvis, C. (2004), Physical Assessment and Health Assessment (fourth edition), (Saunders: St Lous).
Jefford, M., Mileshkin, L., Richards, K., Thomson, J., Mathews, J. P., Zalcberg, J., et al. (2004), ‘Rapid
Screening for Depression: Validation of the Brief Case Find for Depression (BCD)’, in ‘Medical
Oncology and Palliative Care Patients’, British Journal of Cancer, 91 (5): 900–6.
Mullen, K. H., Berry, D. and Zierler, B. (2004), ‘Computerized Symptom and Quality of Life
Assessment for Patients with Cancer Part II: Acceptability and Usability’, Oncology Nursing Forum, 31
(5): 84–9.
Paul, S. M., Zelman, D. C., Smith, M. and Miaskowski, C. (2005), ‘Categorizing the Severity of Cancer
Pain: Further Exploration of the Establishment of Cut points’, Pain, 113 (1–2): 37–44.
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Capacità decisionali e comunicazione
Teoria: 40 ore
Esercitazioni pratiche: 80 ore
Crediti ECTS: 4
SOMMARIO DEL MODULO
Questo modulo fornisce gli strumenti e le competenze necessarie per comunicare in maniera efficace
con i malati di cancro. Una delle critiche più ricorrenti in campo oncologico in ambito europeo riguarda
la scarsa comunicazione tra operatori sanitari, da una parte, e pazienti e loro familiari, dall’altra 19).
Una buona comunicazione può consentire al paziente di avere un ruolo più attivo nelle decisioni che
lo riguardano, mettendolo nella condizione di comprendere le scelte disponibili e di avere una
maggiore autonomia.
OBIETTIVI DIDATTICI
Parte teorica
• Analizzare e interpretare i problemi dei malati di cancro nelle varie fasi del percorso patologico, dal
trattamento allo stadio avanzato di malattia.
• Identificare le teorie della comunicazione valide per il nursing e l’assistenza oncologica.
• Discutere le teorie alla base del sostegno e della divulgazione delle informazioni nel trattamento dei
malati di cancro.
• Applicare i principi della didattica e dell’apprendimento all’educazione del paziente.
Competenze pratiche
• Attribuire un ordine di priorità ai problemi di salute e avviare il paziente al trattamento d’emergenza
adeguato o segnalare il caso allo specialista.
• Ricorrere ad una serie di tecniche di comunicazione per promuovere il benessere del malato di
cancro. Ad esempio:
- tecniche di counselling
- comportamento provocatorio.
• Farsi promotore dei diritti del malato di cancro.
• Valutare i bisogni attuali e mutevoli d’informazione del paziente, dei suoi familiari e di coloro che
l’assistono.
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Capacità decisionali e comunicazione (continuare)
CONTENUTI
Principi di comunicazione.
I fattori che mettono a disagio gli operatori sanitari quando devono comunicare al paziente ‘cattive
notizie’ sul suo stato di salute.
I bisogni dei pazienti.
I bisogni degli infermieri.
Migliorare le capacità di comunicazione.
Comunicazione efficace nel rispetto delle differenze culturali.
Strumenti della tecnologia informatica a sostegno della comunicazione.
Sviluppare materiale informativo per i pazienti basato sull’evidenza.
Valutazione del materiale informativo disponibile.
Ottimizzare l’educazione del malato e dei suoi familiari.
Prendere decisioni, autonomia del paziente, integrità.
Prendere decisioni nel contesto multidisciplinare.
Prendere decisioni eticamente corrette.
Obiettivi del trattamento, sostegno.
Responsabilità e doveri dei componenti dell’équipe.
Prospettive del processo decisionale nel rispetto dei fattori età, cultura, socio-economici e sociodemografici.
Il ruolo delle associazioni per i malati nell’assistenza sanitaria.
Metodi didattici e d’apprendimento.
Conferenze, drammatizzazione (role-play), gruppi di discussione.
VALUTAZIONE
Tesi: Considerazioni su un fattore critico connesso con il processo decisionale. Voto: 50%
Pratica osservata: Comunicare con il malato di cancro. Voto: 50%
BIBLIOGRAFIA
Bar-Tal, Y., Barnoy, S., Zisser, B. (2005), ‘Whose Informational Needs are Considered? A Comparison
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Capirici, C., Feldman-Stewart, D. Mandoliti, G., Brundage, M., Belluco, G. and Manani, K. (2005),
‘Information Priorities of Italian Early Stage Prostate Cancer Patients and of their Health Care
Professionals’, Patient Educ Couns, 56 (2): 174–81.
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Capacità decisionali e comunicazione (continuare)
Chouliara, Z., Miller, M., Stott, D., Molassiotis, A., Twelves, C. and Kearney, N. (2004), ‘Older People
with Cancer: Perceptions and Feelings about Information, Decision-Making and Treatment: A Pilot
Study’, European Journal of Oncology Nursing, 8 (3): 257–35.
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Lowrey, K. M. (2004), ‘Legal and Ethical Issues in Cancer Genetics Nursing’ (Review), Semin Oncol
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Maly, R. C., Umezawa, Y., Leake, B., Silliman, R. A. (2004), ‘Determinants of Participation in Treatment
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(eds.), Nursing Patients with Cancer: Principles and Practice, (Elsevier Churchill Livingstone:
Edinburgh).
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Il ruolo degli infermieri nella gestione dei malati di cancro
Teoria: 110 ore
Esercitazioni pratiche: 420 ore
Crediti ECTS: 21
SOMMARIO DEL MODULO
Questo modulo fornisce gli strumenti e le competenze necessarie per gestire in maniera efficace i
sintomi connessi con la malattia o con i trattamenti antitumorali. I trattamenti antitumorali sono sempre
di più caratterizzati da un approccio multimodale con sequele di sintomi e problemi cronici. Il malato di
cancro deve affrontare molti problemi e la possibilità di gestire in maniera adeguata e tempestiva i
sintomi è fondamentale per garantire un elevato livello di qualità della vita. Il ruolo degli infermieri è
fondamentale ai fini della gestione dei sintomi e dell’assistenza di supporto, come anche ai fini della
tempestività a riconoscere i problemi legati al trattamento della malattia e ad intervenire di conseguenza.
OBIETTIVI DIDATTICI
Parte teorica
• Pianificare interventi infermieristici basati sull’evidenza per il trattamento e la prevenzione dei
sintomi e delle complicazioni derivanti dai trattamenti antitumorali.
• Implementare l’assistenza infermieristica in modo sicuro ed efficace per tutto il percorso di malattia.
• Verificare in che modo il bagaglio di conoscenze acquisite in passato può arricchire le nuove
conoscenze e abilità acquisite per il nursing oncologico.
• Considerare il ruolo di unità multiprofessionali che operano a sostegno dei malati di cancro.
• Descrivere il ruolo del sostegno, fisico e psico-sociale, nel processo di riabilitazione.
• Considerare atteggiamenti e convinzioni religiose rispetto all’assistenza in fase terminale e ai
modelli di supporto al lutto.
Competenze pratiche
• Formulare un piano di azione basato sull’evidenza della ricerca o sugli standard di assistenza e
allegare la relativa documentazione.
• Provvedere alla gestione dei sintomi e offrire un’assistenza di supporto in modo da migliorare la
qualità di vita dei malati di cancro.
• Analizzare e valutare criticamente la propria professionalità.
• Saper interagire con gli altri componenti dell’équipe multidisciplinare e di altre unità, es. parenti del
malato e volontari.
• Utilizzare strategie e interventi di sostegno disponibili per i malati che hanno bisogni complessi.
• Perseguire un approccio olistico nell’assistenza durante tutte le fasi del trattamento oncologico,
inclusi gli interventi palliativi e a sostegno dei malati in fase terminale.
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Il ruolo degli infermieri nella gestione dei malati di cancro (continuare)
CONTENUTI
Segni e sintomi correlati alla malattia neoplastica, emergenze conseguenti alla malattia, al trattamento
e alla recidiva.
Effetti collaterali della chirurgia, radioterapia, terapia biologica e chemioterapia, ormonoterapia.
Tossicità frequenti correlate al trattamento.
Prevenzione, problemi potenziali.
Segni e sintomi, es. nausea e vomito, fatigue, neutropenia.
L’importanza di documentare e riferire i sintomi.
La gestione di sintomi basata sull’evidenza, dal punto di vista farmacologico e non.
Fattori di comorbidità e loro effetti sul trattamento antitumorale.
Modifiche della terapia conseguenti all’età e il loro impatto sulla terapia oncologica.
Trattamento palliativo dei sintomi.
Il circuito della qualità: pianificare, intervenire, monitorare, trattare e valutare.
Trattamenti complementari e alternativi e il loro ruolo nel trattamento dei malati di cancro.
METODI DIDATTICI E DI APPRENDIMENTO
Conferenze, casi clinici, gruppi di discussione.
VALUTAZIONE
Questionari a scelta multipla. Voto: %
Pratica osservata: Trattamento di un sintomo oncologico frequente. Voto: %
BIBLIOGRAFIA
Bokemeyer, C., Aapro, M. S., Courdi, A., Foubert, J., Link, H., Osterborg, A., et al. (2004), ‘EORTC
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of Cancer, 40 (15): 2293–306.
Fleishman, S. (2004), ‘Treatment of Symptom Clusters: Pain Depression and Fatigue’, Journal of
National Cancer Institute Monographs, (32): 119–23
Johnson, D. C., Kassner, C. T., Houser, J. and Kutner, J. S. (2005), ‘Barriers to Effective Symptom
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Changes in the Rehabilitation of Cancer Patients: A Review’, European Journal of Cancer, 41 (2):
216–24.
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Il ruolo degli infermieri nella gestione dei malati di cancro (continuare)
Molassiotis, A. and Copp, G. (2006), ‘Section 5: Symptom Management’, in Kearney, N. and
Richardson, A. (eds.), Nursing Patients with Cancer: Principles and Practice, (Elsevier Churchill
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MASCC (2005), ‘Mucositis: Perspectives and Clinical Practice Guidelines’, Cancer Journal, 100 (S9):
1995–2046. Also available at http://www.mascc.org/index.php?load=pro_study_groups&page_id=73
(1 maggio 2004).
Miaskowski, C., Dodd, M. and Lee, K. (2004), ‘Symptom Clusters: The New Frontier in Symptom
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
L’impatto del cancro sul malato e sui suoi familiari
Teoria: 120 ore
Esercitazioni pratiche: 240 ore
Crediti ECTS: 12
SOMMARIO DEL MODULO
Questo modulo prende in considerazione l’impatto che la diagnosi di cancro e il relativo trattamento
hanno sul malato e sui suoi familiari. E’ provato che la diagnosi di cancro può causare alti livelli di
morbidità dal punto di vista psico-fisico, che incidono sulla qualità di vita del malato. L’incertezza della
sopravvivenza e i problemi che ciò comporta (ad esempio, il trattamento nella cronicizzazione della
malattia e gli effetti collaterali a lungo termine) possono essere molto invalidanti per gli individui e
influire sulla qualità della vita.
OBIETTIVI DIDATTICI
Parte teorica
• Valutare l’impatto reale e potenziale del cancro e dei trattamenti antitumorali sui pazienti.
• Descrivere l’impatto del cancro sui familiari e sulla comunità in generale.
• Spiegare i problemi che deve affrontare chi guarisce o è costretto a convivere con la malattia e
l’attraversamento delle varie fasi dell’iter patologico: (trattamento attivo, sopravvivenza, cure
palliative e assistenza in fase terminale).
Competenze pratiche
• Rispettare la dignità del malato, tutelando i suoi diritti, tra cui anche quello alla riservatezza
(mettendo in pratica tecniche, interventi/attività infermieristiche per fornire la migliore assistenza
possibile).
• Consentire ai malati di cancro e ai propri familiari di esprimere le proprie preoccupazioni e paure e
rispondere in modo adeguato, imparando a riconoscere i segni di ansia, stress e depressione.
• Valutare l’impatto che la convivenza con la malattia ha sullo stato di salute/malattia del malato e dei
suoi familiari.
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L’impatto del cancro sul malato e sui suoi familiari (continuare)
CONTENUTI
Il cancro visto dall’arte, dai media e in letteratura.
L’impatto dei caratteri ereditari, famiglie con più casi di tumori.
Il costo del trattamento, a livello fisico, psicologico, sociale, funzionale e spirituale.
L’impatto della diagnosi di cancro, della recidiva di malattia e della prognosi.
L’impatto del cancro sulla capacità di comunicare, il coping, l’intervento nei momenti di crisi, il dolore.
I concetti di trattamento di sostegno, speranza e cura.
Teorie di comportamenti di coping.
L’esperienza di familiari, figli, amici e di famiglie non tradizionali.
Assistenza ai malati terminali.
Perdita e lutto.
Spiritualità.
Sopravvivenza al cancro.
Sessualità, sesso, alterazione dell’immagine corporea, fertilità e rapporti interpersonali.
L’impatto del cancro sui gruppi svantaggiati, es. anziani, immigranti, individui portatori di problemi
mentali, di disabilità dell’apprendimento e che hanno basso reddito.
Qualità della vita.
Il costo finanziario del cancro.
La partecipazione del malato e gruppi di sostegno per pazienti.
METODI DIDATTICI E DI APPRENDIMENTO
Conferenze, letture guidate, casi clinici, dibattiti e discussioni.
VALUTAZIONE
Casi clinici. Voto: %
Pratica: Osservazione della pratica. Voto: %
BIBLIOGRAFIA
Anderson, K., Mendoza, T., Valero, V., Richman, S., Russell, C., Hurley, J., Deleon, C., Washington,
P., Palos, G., Payne, R. and Cleeland, C. (2000), ‘Minority Cancer Patients and their Providers – Pain
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Farrell, C., Heaven, C., Beaver, K. and Maguire, P. (2005), ‘Identifying the Concerns of Women
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
L’impatto del cancro sul malato e sui suoi familiari (continuare)
Furlong, E., O’Toole (2006), ‘Psychological Care for Patients with Pancer’, in Kearney, N. and
Richardson, A. (eds.), Nursing Patients with Cancer: Principles and Practice, (Elsevier Churchill
Livingstone: Edinburgh).
Harcourt, N. and Rumsey, N. (2006), ‘Altered Body Image’, in Kearney, N. and Richardson, A. (eds.),
Nursing Patients with Cancer: Principles and Practice, (Elsevier Churchill Livingstone: Edinburgh).
Little, M. and Sayers, E. (2004), ‘While There’s Life… Hope and the Experience of cancer’, Soc Sci
Med, 59 (6): 1329–37.
McGrath, P. (2004), ‘Reflections on Serious Illness as Spiritual Journey by Survivors of
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Mirando, S. (2006), ‘Palliative Care’, in Kearney, N. and Richardson, A. (eds.), Nursing Patients with
Cancer: Principles and Practice, (Elsevier Churchill Livingstone: Edinburgh).
Ryan, H., Schofield, P., Cockburn, J., Butow, P., Tattersall, M., Turner, J. et al. (2005), ‘How to
Recognise and Manage Psychological Distress in Cancer Patients’, European Journal of Cancer Care
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Wells, M. and MacBride, S. (2006), ‘Rehabilitation and Survivorship’, in Kearney, N. and Richardson,
A. (eds.), Nursing Patients with Cancer: Principles and Practice, (Elsevier Churchill Livingstone:
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White, I. (2006), ‘The Impact of Cancer and Therapy on Sexual and Reproductive Health’, in Kearney,
N. and Richardson, A. (eds.), Nursing Patients with Cancer: Principles and Practice, (Elsevier
Churchill Livingstone: Edinburgh).
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Leadership clinica e gestione delle risorse infermieristiche
Teoria: 30 ore
Esercitazioni pratiche: 60 ore
Crediti ECTS: 3
SOMMARIO DEL MODULO
Questo modulo consentirà al partecipante di acquisire le metodologie per facilitare la gestione
dell’équipe e le competenze necessarie per organizzare il lavoro in ambito oncologico. Interagire nel
contesto di un’équipe multidisciplinare è fondamentale per il trattamento dei malati di cancro e
altrettanto fondamentale sarà in futuro lo sviluppo della capacità di avere rapporti interpersonali e di
comunicazione e anche sviluppala crescita della forza lavoro.
OBIETTIVI DIDATTICI
Parte teorica
• Valutare il ruolo della leadership nel nursing oncologico.
• Spiegare i principi della valutazione del rischio in oncologia.
• Analizzare i meriti rispettivi degli standard di qualità.
• Considerare le questioni legali, politiche ed etiche nel trattamento dei malati di cancro e discuterne
le implicazioni per la pratica infermieristica.
• Discutere le strategie per facilitare l’apprendimento degli studenti adulti.
• Discutere principi e processi di gestione dei pazienti e valutarne l’applicabilità nella pratica clinica.
Competenze pratiche
• Saper interagire e comunicare in modo efficace con tutta l’équipe che prende in carico il malato di
cancro.
• Valutare il rischio e promuovere attivamente il benessere e la sicurezza.
• Garantire il rispetto degli standard di qualità.
• Applicare principi etici e legali alle complesse questioni che insorgono nell’assistenza ai malati di
cancro.
• Assicurare l’educazione, l’affiancamento e il supporto per il personale junior.
• Assegnare, coordinare, monitorare e valutare il lavoro di équipe e del singolo.
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Leadership clinica e gestione delle risorse infermieristiche (continuare)
CONTENUTI
Definizione di leadership.
Intelligenza politica ed emozionale, consapevolezza di sé, attitudini sociali, consapevolezza sociale,
autogestione.
Capacità gestionali teoriche e pratiche.
Monitoraggio clinico e standard per la pratica, dati sul miglioramento della qualità.
Economia (a livello micro-locale/macro-nazionale).
Dimensioni per cambiare nella pratica.
Capacità di gestire le risorse umane: i non addetti ai lavori, i colleghi, i rapporti interprofessionali.
Capacità di delegare, abilità nella comunicazione.
Lavorare come elemento di un team multidisciplinare.
Valutazione del rischio e sicurezza.
Problemi che deve affrontare la leadership clinica – equilibrio tra sostegno e sfida.
Pianificazione della successione e gestione delle risorse.
METODI DIDATTICI E DI APPRENDIMENTO
Conferenze, analisi dei fattori critici, drammatizzazione (role-play).
VALUTAZIONE
Valutazione della professionalità (mediante strumenti, determinazione del processo di verifica,
valutazione del rischio e sicurezza): pianificazione del cambiamento e dell’implementazione, gestione
del caso, elaborazione del budget e quantificazione dei costi. Voto: %
BIBLIOGRAFIA
European Leadership Foundation. Consente di accedere a recensioni di articoli sulla leadership e
altre risorse, <http://www.nursingleadership.org.uk/home.htm> (visitato il 26 October 2005).
Grunfield, E., Zitzelsberger, L., Coristone, M., Whelan, T. J., Aspelund, F. and Evans, W. K. (2005),
‘Job Stress and Job Satisfaction of Cancer Workers’, Pyschooncology, 14 (1): 61–9.
Gysels, M., Richardson, A. and Higginson, I. J. (2004), ‘Communication Training for Health Care
Professionals Who Care for Patients with Cancer: A Systematic Review of Effectiveness’, Support
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Leadership clinica e gestione delle risorse infermieristiche (continuare)
La diffusa pubblicazione Improvement leaders’ guides del NHS, il programma di modernizzazione del
Servizio Sanitario Nazionale britannico, comprendente vari contenuti tra cui tecniche generali di
miglioramento, pensare nel contesto di un processo e di sistemi, crescita personale e a livello di
organizzazione <http://www.wise.nhs.uk/cmsWISE/ Tools+and+Techniques/ILG/ILG.htm> (visitato il 26
ottobre 2005).
Needham, P. R. and Newbury, J. (2004), ‘Goal Setting as a Measure of Outcome in Palliative Care’,
Journal of Palliative Medicine, 18 (5): 444–51.
Ropka, M. E, Padilla, G. and Gillespie, T. (2005), ‘Risk Modelling: Applying Evidence-based Risk
Assessment in Oncology Nursing Practice’, Oncology Nursing Forum, 32 (1): 49–56.
Rosser, M., Rice, A. M., Campbell, H. and Jack, C. (2004), Evaluation of a Mentorship Programme for
Specialist Practitioners’, Nursing Education Today, 24 (8): 596–604.
Sloan, J. A., Scott-Findlay, S., Nemecek, A., Bllod, P., Trylinski, C., Whittaker, H., et al. (2004),
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Informatica e ricerca applicata nel trattamento dei malati di cancro
Teoria: 30 ore
Esercitazioni pratiche: 60 ore
Crediti ECTS: 3
SOMMARIO DEL MODULO
Questo modulo tende a fornire all’infermiere la capacità di condurre ricerche (su internet) per
recuperare dati critici fondamentali sull’evidenza nella pratica oncologica. Ciò richiede la conoscenza
del processo di ricerca e il ruolo dell’infermiere oncologico nello sviluppo di nuove terapie e della
conoscenza dei tumori. Una delle maggiori difficoltà della pratica basata sull’evidenza sta nella sua
implementazione e questo modulo analizza gli ostacoli che impediscono il cambiamento e la
diffusione.
OBIETTIVI DIDATTICI
Parte teorica
• Descrivere i principi cui sono improntati gli studi clinici controllati in oncologia e il ruolo
dell’infermiere ai fini della buona pratica clinica in tale contesto.
• Valutare il contributo della ricerca per il nursing oncologico e dimostrare la capacità di applicarne i
risultati.
• Dare prova di conoscere la tecnologia e le risorse dell’informatica per l’assistenza sanitaria.
• Analizzare diverse fonti d’informazioni e applicarle nella pratica in funzione del caso.
• Valutare le questioni etiche in relazione alla tutela dei dati e alla riservatezza/sicurezza dei dati/
cartelle cliniche.
Competenze pratiche
• Mettere in atto i principi della buona pratica clinica nel sostegno ai malati arruolati negli studi clinici.
• Valutare criticamente, analizzare, interpretare e sintetizzare una serie d’informazioni per la pratica
basata sull’evidenza.
• Ricercare informazioni applicando le strategie offerte dall’informatica.
• Usare l’evidenza e la ricerca per implementare la pratica del nursing oncologico.
• Registrare e documentare scrupolosamente le attività eseguite per fornire assistenza ai malati,
facendo ricorso a tecnologie adeguate.
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Informatica e ricerca applicata nel trattamento dei malati di cancro (continuare)
CONTENUTI
Introduzione alle metodologie di ricerca - Metodi di ricerca/misurazione/risultati e raccolta dati –
Introduzione all’analisi dei dati - Che cos’è la medicina basata sull’evidenza? Valutazione della ricerca
e dell’evidenza – Ostacoli all’implementazione della pratica basata sull’evidenza, conoscenza tecnica
e ostacoli organizzativi – Problemi etici nella ricerca e variazione basata sull’evidenza – Studi clinici –
La ricerca, l’infermiere e collaborazione multidisciplinare – Struttura e standardizzazione della
documentazione – Riservatezza e sicurezza dei dati/registri – Identificazione delle domande pertinenti
in merito alla ricerca clinica – Pensiero analitico e critico – Strategie per la conduzione di ricerche via
internet, database e in biblioteca – Definizione e valutazione dei livelli dell’evidenza – Pensiero
analitico e critico - Redigere articoli, presentazione della ricerca clinica/evidenza
METODI DIDATTICI E DI APPRENDIMENTO
Conferenze, dibattiti, casi clinici, considerazioni
VALUTAZIONE
Tesi: Identificare un problema di ricerca, presentare una proposta di elaborazione ed . Voto: ?%
Pratica: Introduzione di un settore dell’evidenza nella pratica. Voto…?%
BIBLIOGRAFIA
Bowling, A. (2005), Research Methods in Health: Investigating Health and Health Services, (Open
University Press: Buckingham).
Berger, A., Berry, D., Kimberly, C., Greene, A., Maliski, S., Swenson, K., Mallory, G., and Hoyt, D.
(2005), ‘Oncology Nursing Society Year 2004 Research Priorities Survey’, Oncology Nursing Forum,
32 (2): 281–90.
Burns, N. and Groves, S. (2004), The Practice of Nursing Research: Conduct, Critique, and Utilization,
(quarta edizione), (WB Saunders and Company: Philadelphia)
Hunt, E., Breckenridge, Sproat, S. and Kitzmiller, R. (2004), The Nursing Informatics Implementation
Guide, (Springer Publications).
Cooke, L., Smith-Idell, C., Dean, G., Gemmill, R., Steingass, S., Sun, V., et al. ‘Research to Practice: A
Practical Program to Enhance the Use of Evidence-based Practice at the Unit Level’, Oncology
Nursing Forum, 31 (4): 825–32.
Friese, C. R. and Beck, S. L. (2004), ‘From Research to Clinical Practice. Advancing Practice and
Research: Creating Evidence-based Summaries on Measuring Nursing-sensitive Patient Outcomes,’
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Informatica e ricerca applicata nel trattamento dei malati di cancro (continuare)
Larson, E. and Nirenberg, A. (2004), ‘Evidence-based Nursing Practice to Prevent Infection in
Hospitalised Neutropenic patients with Cancer’, Oncology Nursing Forum, 31 (4): 717–25.
Patiraki, E., Karlou, C., Papadopoulou, D., Spyridou, A., Kouloukoura, C. and Bare, E. (2004), Barriers
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Journal of Oncology Nursing, 8 (3): 245–56.
Schofield, P. E. and Butow, P. N. (2004), ‘Towards Better Communication in Cancer Care: A
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Scott, I. and Mazhindu, D. (2005), Statistics for Health Care Professionals: An Introduction, (Sage
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Weingarten, M., Paul, M. and Leibovici, M. (2004), ‘Assessing Ethics of Trials in Systematic Reviews’,
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Programma per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS, 2005
Strategie per la didattica e l’apprendimento
Questo modulo ha lo scopo di consentire agli infermieri oncologici di avere fiducia nel livello di
preparazione conseguito e di trasferire le nozioni teoriche acquisite nella pratica. La ricerca
sull’esperienza didattica dimostra che l’apprendimento da parte degli studenti è più complesso e
delicato di quanto riconosca il modello dell’erogazione. I discenti si portano dietro il bagaglio
d’esperienze culturali e di vita, come anche quelle che derivano dalla professione e che devono
essere arricchite. A tale scopo, la strategia di insegnamento e apprendimento dell’EONS si rifai a
quattro contesti didattici.
1. Valutare i punti di vista degli utenti.
2. Imparare dalla pratica.
3. Accordi sull’apprendimento.
4. Valutare tecniche e competenze basate sulla pratica.
VALUTARE I PUNTI DI VISTA DEGLI UTENTI
Le attuali politiche sanitarie e di previdenza sociale perseguite nell’UE tendono a collocare gli utenti
dei servizi al centro della pianificazione e dell’erogazione degli stessi. I discenti saranno stimolati a
concentrarsi sull’impatto che la loro professione ha sugli individui (malati di cancro e le loro famiglie) e
sui gruppi (inclusi coloro che li assistono) o sulle comunità sia dal punto di vista degli utenti che degli
operatori. Tale approccio ha implicazioni per il tipo e livello di conoscenze e competenze professionali
richieste. La strategia di insegnamento e apprendimento invita a tenere conto del punto di vista
dell’utente come contesto legittimo dell’apprendimento per tutta la vita ai fini dello sviluppo della
conoscenza professionale.19
IMPARARE DALLA PRATICA
L’apprendimento basato sulla domanda è l’apprendimento che offre un metodo ottimale per sviluppare
le capacità analitiche critiche del discente, le capacità di comunicazione e di prendere decisioni in
molti contesti oncologici. Il punto di partenza dell’apprendimento basato sull’evidenza è un quesito o
problema che il discente vuole risolvere.20 Ciò spinge il singolo a concentrarsi sull’apprendimento, a
fornire al discente esperienza e feedback. La riflessione come strategia dell’insegnamento e
dell’apprendimento significa che i discenti penseranno prima di agire, per esempio, riflettere
sull’intervento che vogliono attuare anziché riflettere mentre lo eseguono.12 I discenti saranno
incoraggiati ad usare un modello di riflessione per sviluppare le tecniche e dimostrare in che modo
l’apprendimento durante tutto il corso ha influito sulla pratica. I rapporti tra teoria e pratica sono
impliciti nel programma dell’EONS, ma il discente deve riflettere sull’esperienza pratica che
contribuirà, alla sua valutazione circa il nursing oncologico.
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Strategie per la didattica e l’apprendimento (continuare)
ACCORDI DIDATTICI
Elaborare un profilo all’inizio del corso serve per sviluppare programmi didattici e pratici personalizzati
al fine di sviluppare le competenze. L’accordo didattico è considerato uno strumento di crescita
professionale che dimostra l’iter di crescita dello studente fino al raggiungimento dei risultati
desiderati.
L’accordo didattico comprenderà affermazioni su:
• le esigenze di apprendimento dei discenti rispetto all’esperienza che hanno maturato e sugli
obiettivi didattici che si prefiggono di raggiungere
• in che modo il discente raggiungerà gli obiettivi attesi
• le risorse cui i discenti dovranno avere accesso per raggiungere gli obiettivi didattici
• i modi in cui il discente controllerà e valuterà i suoi progressi.
TECNICHE E COMPETENZE BASATE SULLA PRATICA
Lo sviluppo delle competenze pratiche è una parte fondamentale del processo di revisione dei
programmi formativi.. Offrire un’istruzione superiore che soddisfi l’esigenza di servizi sanitari basati
sulla salute attraverso adeguate tecniche di nursing oncologico è al centro della pratica e della
crescita professionale. L’esigenza di responsabilizzazione nell’assistenza sanitaria ha accresciuto
l’enfasi su ciò che gli standard fondamentali della prestazione rappresentano nell’ambito del nursing.21
Le competenze sono state stabilite come modo di stabilire tali standard e definire la specializzazione
del nursing oncologico in Europa. La competenza in tale contesto è definita come tecniche
infermieristiche per la pratica oncologica professionale sicura ed efficace. Valutare le tecniche basate
sulla pratica è necessario per valutare l’applicazione efficace delle conoscenze e delle tecniche.22 Un
infermiere oncologico adeguatamente qualificato deve supervisionare la pratica clinica dei tirocinanti. I
discenti devono fare pratica di assistenza con più pazienti affetti da vari tipi di tumore, in diversi
ambiti, sia stabilendo dei turni o rotazioni, oppure svolgendo il tirocinio presso vari reparti. Ai
supervisori è affidata la responsabilità di seguire gli studenti nella pratica e di valutarne le
competenze .
VALUTAZIONE
La valutazione dei discenti iscritti ai corsi che applicano il Programma di base per un Corso di
Perfezionamento in Nursing Oncologico redatto dall’EONS deve basarsi su diversi metodi di
valutazione che rispecchino gli obiettivi didattici e le competenze del programma. La funzione della
valutazione comprende l’obiettivo più ampio di richiedere la dimostrazione di avere acquisito capacità
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Strategie per la didattica e l’apprendimento (continuare)
critiche, argomentazione logica, selezione dell’evidenza pertinente, risoluzione sistematica di
problemi, giudizio e intervento professionale, e apprendimento indipendente.
È importante che qualunque strategia didattica favorisca il principio dell’apprendimento progressivo
che, alla conclusione del corso, mette il professionista in grado di praticare la professione sulla base
di una solida preparazione. Per raggiungere tale obiettivo, è assolutamente indispensabile che ci sia
compenetrazione tra teoria e pratica. Fondamentale per tale obiettivo è che la pratica sia vista come
fonte di sviluppo delle proprie conoscenze e sia valutata attraverso la valutazione e l’accreditamento
dell’apprendimento basato sulla pratica. Si propongono vari metodi di valutazione, tra cui tesi, esami,
compiti integrativi, progetti, supervisione di casi clinici e proposte di ricerca. I criteri di valutazione di
qualunque corso dovranno essere illustrati chiaramente agli studenti e dovranno essere valutati sulla
base di criteri pubblicati e applicati coerentemente.
VERIFICA E VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ
Il monitoraggio interno ed esterno è importante per valutare la qualità e il livello del programma.
Fondazioni e istituzioni di istruzione superiore dovrebbero adottare politiche e procedure per il
controllo della qualità e lo standard dei loro programmi per l’oncologia. Rientra in ciò un processo
formale di revisione dei moduli e dei programmi con valutazione periodica del feedback e dei risultati
ottenuti dai discenti. I docenti ed i tutor devono essere qualificati all’insegnamento e competenti . Si
deve valutare l’idoneità di risorse didattiche e di sostegno adeguate agli studenti. Gli esami e le quote
di iscrizione devono essere registrati sul libretto, consegnato ad ogni discente, e devono essere
utilizzati, dai docenti, per la gestione dei moduli e dei programmi. Si devono eseguire verifiche esterne
e revisioni periodiche. Per informazioni sugli standard consigliati per la garanzia di qualità
nell’istruzione superiore in Europa consultare ENQA.18
ECTS E ACCREDITAMENTO
Il sistema di Trasferimento Europeo dei Crediti Accademici (ECTS) è incentrato sullo studente e si
basa sulle ore di lavoro che gli studenti devono maturare per conseguire gli obiettivi del modulo o del
programma. I crediti sono in funzione delle ore di lavoro, degli obiettivi didattici e delle ore di teoria. Il
sistema ECTS facilita l’equipollenza dei programmi e permette agli studenti una maggiore mobilità,
facilitando anche il riconoscimento dei titoli accademici. Il percorso di lavoro seguito da ogni studente
all’interno del sistema ECTS è dato dal tempo di cui gli studenti hanno bisogno per seguire tutte le
attività di apprendimento programmate quali conferenze, seminari, più le componenti di studio
autonomo e le esercitazioni pratiche. I crediti sono assegnati a tutti gli elementi formativi, inclusi
compiti scritti e collocamento presso aziende. L’accreditamento ECTS è riconosciuto alle istituzioni
accademiche che ne fanno richiesta. Possono presentare la domanda tutti i programmi di studio per il
conseguimento di diplomi di primo e secondo livello. I criteri per l’accreditamento ECTS sono valutati
caso per caso.17 L’accreditamento dei corsi attraverso l’EONS riconosce la qualità del programma
rispetto al Programma di base per un Corso di Perfezionamento in Nursing Oncologico. Per ulteriori
informazioni si rimanda al sito internet dell’EONS.
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