Il piccolo Principe - “Luigi Settembrini” San Leucio del Sannio
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Il piccolo Principe - “Luigi Settembrini” San Leucio del Sannio
MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO 2013-2014 PROGETTO DI FORMAZIONE E RICERCA Rete Scolastica INNOVARE RINNOVANDO – LA RETE CHE ACCOGLIE RICERCA-AZIONE DESCRIZIONE DELL’ESPERIENZA Nome della scuola I. C. SAN LEUCIO DEL SANNIO Tipo di Scuola SCUOLA DELL'INFANZIA F.FROEBEL Docente/i MARIANNA CUCCINIELLO Classe coinvolta SEZIONE BLU 4- 5 ANNI PROCESSI COGNITIVI: INDUTTIVI, DIALETTICI E CREATIVI Tipologia di esercitazione (Reti semantiche, grappolo associativo, titolazione, gerarchia degli scopi, definizione. Almeno una esercitazione per ogni tipologia per ogni scuola) Reti semantiche, classificazioni, puzzle didattico e processi creativi. Modalità, fasi e strumenti di realizzazione Il seguente lavoro nasce con l'intento di far apprendere ai bambini, attraverso l'ausilio di metodologie innovative e stimolanti, gli insegnamenti fondamentali che la vita ci offre: aver cura di qualcosa o di qualcuno, apprezzare ciò che si ha sempre e comunque e ancora riconoscere il valore dell'amicizia e la capacità di saper perdonare e chiedere scusa al momento giusto... Il Piccolo Principe rappresenta tutto questo e proprio per tutto ciò si identifica, ancora oggi, come uno dei libri più amati perchè riesce con estrema sensibilità e semplicità ad arrivare all'animo e al cuore di ognuno di noi. A conclusione di questa bellissima esperienza si è pensato di realizzare una piccola recita di fine anno che ha visto protagonisti tutti i bambini di 5 anni. FASI DI SVILUPPO/ ATTIVITA' 1 Lettura, analisi e discussione delle sequenze de “Il Piccolo Principe” Fase 1 Lettura della sequenza del libro. (10 minuti) Discussione e Confronto. (20 minuti) 1 Fase 2 Somministrazione della scheda da colorare per i bambini di 4 anni. Rielaborazione grafica della sequenza per i bambini di 5 anni. (30 minuti) FASI DI SVILUPPO /ATTIVITA' 2 Metodologia cooperativa: STAD L'obiettivo di questa pratica cooperativa è potenziare le capacità di attenzione, osservazione e memorizzazione dei particolari di un' immagine tratta dal libro e successivamente somministrare un questionario di verifica. La valutazione del singolo sarà la valutazione del gruppo. FASE 1. Divisione dei bambini in gruppi tramite sorteggio. (15 minuti) FASE 2 Creazione dei gruppi e consegna dell'immagine da parte dell'insegnante. (5 minuti) FASE 3 Osservazione dei colori e dei particolari dell'immagine proposta. (10 minuti) FASE 4 Ognuno torna al proprio posto e compila il questionario somministrato. (20 minuti) PRODOTTO ATTESO Creazione di un cartellone per reti semantiche. L'insegnante fornirà delle immagini di alcuni bambini da ritagliare e incollare sul cartellone, successivamente si cerchieranno solo quelli con i capelli biondi e in seguito si chiederà ai bambini chi è tra questi il piccolo principe e si evidenzierà. JIGSAW (o gioco ad incastro)è una tecnica che richiede sempre ai bambini di essere attenti ed attivi in ogni fase del lavoro. L'obiettivo è far sì che l'allievo giunga ad apprendere dei contenuti collaborando con gli altri attraverso una relazione basata sul reciproco aiuto. FASE 1. Divisione dei bambini in gruppi tramite sorteggio. (15 minuti) FASE 2 Creazione dei gruppi e consegna del materiale da parte dell'insegnante. Ciascuna squadra avrà tre schede diverse che rappresentano: la prima uno scoiattolo e una volpe, la seconda una tartaruga e un riccio e la terza i vulcani, la rosa e le farfalle. (10 minuti) FASE 3 Osservazione e colorazione delle immagini proposte. (15 minuti) FASE 4 Creazione di un gruppo di esperti. Tutti i bambini con lo stesso materiale si riuniscono in gruppi. FASE 5 Ognuno torna al gruppo di partenza e compila il questionario. 2 PRODOTTO ATTESO Creazione di un cartellone per Classificazione. Creazione su un cartellone di due pianeti: il pianeta del piccolo principe con i suoi elementi e il pianeta Terra con gli altri animali. PUZZLE DIDATTICO I bambini trovano predisposte sul tavolo tutte le sequenze della storia del piccolo principe. A turno indicheranno il giusto ordine da seguire per ricostruire la storia. Dopo aver ordinato le sequenze e dopo averle colorate, formando dei piccoli gruppi, si realizzerà un cartellone. PROCESSI CREATIVI Fase 1 I bambini si dividono in gruppi da due. (10 minuti) Fase 2 Osservano il pianeta del piccolo principe. (5 minuti) Fase 3 Dopo aver osservato il pianeta provano a disegnarlo come loro vorrebbero che fosse (15 minuti) Prodotto ottenuto (l’elaborato degli alunni, le risposte degli alunni, schema, mappa concettuale, diapositive) ALLEGATI SEQUENZE DELLA STORIA CON DOMANDE STIMOLO E LAVORI DEI BAMBINI PRIMA SEQUENZA Un giorno un bambino di 6 anni stava volando con il suo aereo, quando precipitò a causa di un’avaria (problema) al motore nel deserto del Sahara e lì conobbe un piccolo principe. “Mi disegni per favore una pecora?” gli chiese gentilmente il piccolo principe. “Certo!” rispose il bambino. I due diventarono amici. Il bambino disegnò al piccolo principe una pecora che diventò reale e poi gli raccontò del suo pianeta. “Sai” iniziò a dire il piccolo principe “io provengo da un paese molto lontano da qui. Nel mio pianeta io non ho mai visto una pecora. Nel mio pianeta io vivo solo con una rosa che è la mia migliore amica, le farfalle che girano intorno alla mia rosa e tre vulcani di cui mi prendo cura ogni giorno”. Poi un giorno il Piccolo Principe gli iniziò a raccontare anche dei viaggi che aveva fatto e delle strane persone che aveva incontrato. DOMANDA- STIMOLO (Vi capita anche a voi di prendervi cura di qualcosa o di qualcuno? Aiutate la vostra mamma nei servizi a casa? Raccontate) 3 SECONDA SEQUENZA Nel primo pianeta viveva un re un po’ bizzarro, ma in verità era buono perché diceva sempre che i suoi ordini erano ragionevoli (giusti). Diceva sempre “ Io regno su tutto, però i miei ordini sono molto giusti perché io voglio bene al mio popolo”. Un giorno il piccolo principe gli chiese: “Per favore tu che sei un re tanto potente potresti farmi vedere il tramonto? Dal mio pianeta lo vedevo sempre e mi manca adesso che non posso vederlo”. Ma il re gli spiegò che doveva aspettare perché ora non era l’orario giusto per vedere il tramonto. Perché i tramonti si possono vedere solo verso sera. Così il piccolo principe si stufò e se ne andò. DOMANDA- STIMOLO (Bisogna saper aspettare e chiedere le cose al momento giusto senza pretendere tutto e subito. Voi come vi comportate? Soprattutto con i vostri genitori, i compagni e le maestre sapete aspettare quando uno ve lo chiede?) TERZA SEQUENZA Il secondo pianeta era abitato da un uomo molto vanitoso ed egoista che amava solo se stesso. Voleva solo essere ammirato da tutto e tutti. Il piccolo principe provò a rivolgergli qualche domanda, ma lui non lo considerò e così il piccolo principe se ne andò molto presto. DOMANDA- STIMOLO (Non bisogna pensare solo a se stessi, ma anche agli altri voi lo fate? Siete generosi con i vostri amici, i vostri genitori e le maestre? O volete sempre fare ciò che dite voi senza rispettare l’idea altrui?) QUARTA SEQUENZA Il terzo pianeta era abitato da un ubriacone. Il piccolo principe appena lo vide gli chiese: “Perché stai bevendo?” E l’ ubriacone gli rispose: “Sai ho fatto tanti errori di cui non vado fiero e mi sento molto in colpa, per questo bevo per dimenticare” Ma il piccolo principe gli rispose subito “Ma tu hai provato a chiedere scusa alle persone che hai fatto arrabbiare?” Ma l’ubriacone rispose di no. Allora il piccolo principe continuò a dire. “Ma se tu non chiedi scusa come puoi pretendere che le persone ti perdonino?”. L’ubriacone non rispose e il piccolo principe se ne andò. 4 DOMANDA- STIMOLO (Voi quando sbagliate chiedete scusa? Lo sapete che tutti sbagliano, ma bisogna saper ammettere i propri errori se vogliamo che le persone a noi care ci vogliano sempre bene?) QUINTA SEQUENZA Nel quarto pianeta viveva un uomo d’affari. Era lì seduto sulla sua poltrona e non faceva altro che contare, contare e contare i suoi soldi. “Scusi signore” chiese il piccolo principe “ma lei vive qui tutto solo?” “non ho bisogno degli altri ho già tutto quello che mi serve….. i miei soldi?” rispose bruscamente il signore. “Ma i suoi soldi le parlano, la fanno divertire, la consolano quando piange?” chiese il piccolo principe. “No” rispose il signore. “Allora mi dispiace tanto per lei” continuò il piccolo principe e poi se ne andò. DOMANDA- STIMOLO (Secondo te come vive l’ uomo d’affari bene o male tutto solo sul suo pianeta? E’ più bello stare con gli altri vero? Ma bisogna anche sapersi accontentare delle volte senza pretendere continuamente qualcosa dalle persone a noi vicine. Voi come vi comportate con i vostri genitori pretendete sempre giochi nuovi o vi accontentate di ciò che avete?) SESTA SEQUENZA Il quinto pianeta era molto strano. Viveva un signore che accendeva e spegneva continuamente un lampione. Il piccolo principe appena lo vide pensò: finalmente qualcuno che non fa solo qualcosa per se stesso ma anche per gli altri. “Hei signore” chiese il piccolo principe “perché accendi e spegni il lampione?” “perché non posso lasciare le persone al buio e non posso non farle andare a dormire. “Vedi purtroppo il mio paese è talmente piccolo che devo subito accendere e l’attimo dopo spegnere il mio lampione perché si passa immediatamente dal giorno alla notte. Però non mi lamento perché il mio lavoro serve agli altri ed è utile nella loro vita”. DOMANDA - STIMOLO (Tu conosci il lavoro dei tuoi genitori? Quando li vedi stanchi li aiuti a casa o continui a giocare nella tua cameretta? Sapete che i vostri genitori fanno dei sacrifici per voi, per non farvi mancare nulla?) 5 SETTIMA SEQUENZA Il sesto pianeta era dieci volte più grande degli altri che il piccolo principe aveva fin ora visto. Era abitato da un signore che scriveva degli enormi libri. Si presentò al piccolo principe e disse di essere un geografo. “Io sono un geografo, un esploratore e conosco tutti i posti del mondo” allora il piccolo principe iniziò a chiedere. “Hai mai visto una montagna?” “ No” rispose il geografo “ E come è fatto il mare?” continuò il piccolo principe “Non lo so” rispose il geografo “ Ma dimmi qual è la città più bella che hai visitato?” chiese ancora il piccolo principe. “Non ho mai visitato nessuna città. Sono sempre stato qui nel mio ufficio. Quello che conosco lo so solo attraverso i miei libri”. “Ma scusa ma non potrai mai sapere se sono realmente belli se non li vedi per primo con i tuoi occhi, ma allora che esploratore sei? E subito dopo il piccolo principe molto deluso se ne andò. DOMANDA- STIMOLO (Quale posti hai visitato nella tua vita? Dove ti piacerebbe andare? Lo sai che non bisogna avere paura dei posti nuovi o di scuole nuove o di compagni nuovi? Tu hai un po’ paura di lasciare la tua scuola e di andare poi in un’altra quando crescerai?) OTTAVA SEQUENZA Il settimo pianeta fu la Terra. Qui il piccolo principe arrivò nel deserto e incontrò un serpente e gli chiese “Ma dove sono gli uomini?” ma il serpente gli disse “Qui è difficile trovare gli uomini siamo nel deserto e nel deserto non vivono gli uomini”. Allora il piccolo principe continuò a camminare. Incontrò un fiore a tre petali, ma anche lui disse la stessa cosa del serpente. Poi, camminando camminando incontrò una volpe. Il piccolo principe vedendola le chiese “Vogliamo giocare insieme?” Ma la volpe ripose “Non possiamo perché dobbiamo prima diventare amici, mi devi “addomesticare” cioè noi dobbiamo creare tra di noi un legame” “Ho capito” disse il piccolo principe “allora è lo stesso legame che io ho con la mia rosa” “Se siete amici è giusto che allora ritorni da lei altrimenti si sentirà tanto triste e sola senza di te”. Allora il piccolo principe guardò la sua amica volpe e poi pensò che era proprio arrivato il momento di tornare a casa. Detto questo il piccolo principe terminò il suo racconto al bambino e gli disse solo: 6 “Ora è giusto che io torni a casa mia dalla mia rosa e dai mie vulcani” “ma come disse il bambino te ne vai di già?” disse dispiaciuto il bambino “Si ora che il tuo aereo è aggiustato anche tu devi tornare a casa dalla tua mamma e dalla tua famiglia” Allora i due si guardarono l’ultima volta e si abbracciarono forte forte. E il bambino gli disse “Non mi dimenticherò mai del nostro incontro, non mi dimenticherò mai dite”. DOMANDA – STIMOLO (Alla fine il piccolo principe capisce che è arrivato il momento di tornare a casa. Ogni bambino desidera tornare a casa dalla propria mamma e dal proprio papà è vero? Anche per te è così, giusto’) 7 PRATICA COOPERATIVA STAD: IMMAGINI E LAVORI 8 9 PRATICA COOPERATIVA JIGSAW: LAVORI E IMMAGINI 1 1 1 1 LAVORI E IMMAGINI RELATIVI AL PUZZLE DIDATTICO 1 1 PROCESSI CREATIVI: LAVORI 1 1 Valutazione degli alunni (libera, debriefing) La valutazione degli alunni è avvenuta attraverso un questionario di gradimento. L'insegnante leggeva le domande e loro coloravano la faccina a cui corrispondeva una risposta o positiva o negativa. 1 Valutazione dell’insegnante 1 RACCONTO DELLA STORIA I bambini si sono mostrati molto attenti e interessati alle sequenze della storia del piccolo principe. Sono riusciti a memorizzare gli aspetti fondamentali e salienti della storia mostrando un vero interesse e una viva partecipazione. Le attività realizzate hanno permesso, attraverso il gioco e la stretta collaborazione, da un lato di sviluppare nuove competenze e dall'altro hanno favorito l'instaurarsi di un buon clima di classe fondato sul sostegno e l'aiuto reciproco. PRATICA COOPERATIVA STAD FASE 1 I bambini si sono mostrati incuriositi e interessati durante il sorteggio. Ognuno di loro ha accettato tranquillamente di lavorare con il compagno sorteggiato. FASE 2 – 3 Hanno accettato volentieri l'attività proposta e subito hanno notato i particolari evidenziati dall'immagine. FASE 4 Durante la compilazione del questionario si sono mostrati attenti, interessati e molto impegnati. FASE 5 Nella creazione del cartellone hanno mostrato molta soddisfazione ed interesse e hanno aggiunto che vorrebbero rifare al più presto questa esperienza. PRATICA COOPERATIVA JIGSAW FASE 1 Durante il sorteggio i bambini si sono mostrati molto attenti e interessati. FASE 2 Nell'osservazione e la colorazione delle immagini proposte i bambini si sono mostrati molto attenti e precisi. FASE 3 Durante la creazione del gruppo di esperti hanno collaborato e si sono aiutati reciprocamente. FASE 4 Durante la compilazione del questionario hanno mostrato grande impegno e interesse. FASE 5 Nella creazione del cartellone sono stati molto attenti nel classificare le diverse tipologie di elementi nei due differenti pianeti. 2 PUZZLE DIDATTICO I bambini, molto divertiti e incuriositi si sono avvicinati al tavolo e hanno riconosciuto immediatamente le sequenze della storia senza mostrare alcuna difficoltà. Tutti hanno collaborato alla creazione del cartellone ritagliando e incollando in maniera corretta le immagini. PROCESSI CREATIVI I bambini si sono divisi in gruppi da due, tramite il sorteggio. Erano molto entusiasti e divertiti nello sperimentare una situazione per loro del tutto nuova. Sono riusciti subito ad organizzarsi, senza mostrare alcuna difficoltà. Solo una coppia ha mostrato qualche tentennamento e ha richiesto l'aiuto dell'insegnante su come impostare il lavoro. 2