La piscina emozionale
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La piscina emozionale
( design ) Non è solo tecnologia: per creare scenari suggestivi, capaci di emozionare i frequentatori, è necessario tenere in considerazioni alcuni imprescindibili elementi progettuali. pesso si pensa che in ambito tecnico e progettuale occorra attenersi rigidamente ai fatti e ai calcoli ma non è così quando l’obiettivo che si vuole perseguire è trasformare un luogo in un’esperienza. Per far questo, è necessario trasferire il cuore all’interno di un disegno CAD ed iniziare a riprodurre virtualmente la forza emotiva di una vasca. Acqua, che rappresenterà un rifugio dalla frenesia della vita quotidiana per le persone che vi si immergeranno, dimenticando per un attimo più o meno lungo tensioni e pensieri. La linfa vitale del nostro lavoro è l’anima umanista che si trasmette in un’installazione e che la rende diversa da tutte le altre, è il piacere di pensare che il know-how tecnologico si traduca in sensazioni e in benessere. Tecnica e anima romantica sono le porte di accesso alla progettazione e, quindi, alla realizzazione di una piscina che sia davvero emozionale. Un elemento fondamentale nella progettazione è la condivisione degli intenti del committente: che cosa vuole trasmettere la persona che abbiamo davanti agli ospiti che visiteranno il suo centro? Che storie desidera raccontare? In quali mondi immagina di trasportarli? L’ambiente deve essere coerente con il messaggio, e il messaggio deve essere denso e sottile: il suono e il colore producono emozione solo se sono armoniosi, equilibrati, se non sovrastano ma accompagnano, presenze discrete ed indispensabili il cui valore si avverte solo nel momento in cui non ci sono più, come per tutte le cose realmente importanti. La tavola rotonda tra committente, architetto e progettista degli effetti speciali / scenografici è, quindi, un momento chiave. Il know how tecnico non può prescindere dall’esperienza nel dosare le sorgenti sonore e luminose secondo due requisiti: eleganza e sorpresa. L’eleganza è nell’uso equilibrato degli effetti speciali. La sorpresa è data dalla programmazione del sistema di controllo, dalla scelta e dalla temporizzazione delle sequenze di colori e suoni che creano l’atmosfera di un luogo e valorizzano le soluzioni architettoniche che caratterizzano ogni singolo ambiente. In particolare, in una vasca equipaggiata con un sistema audio subacqueo, la ricerca dei contenuti sonori assume un ruolo di fondamentale importanza. L’ascolto della musica con il corpo completamente immerso in acqua può suscitare forti emozioni S La piscina emozionale Un raffinato sistema di A cura di Maria Donnoli e Andrea Lobietti (Rokepo srl) illuminazione RGB cambiacolore deve suscitare emozione e sorpresa: per questo motivo è da evitare l’impostazione sulla solita rotazione dei colori. (doc. Ulysse Wellness Experience di Sorrento) La progettazione dell’ambiente deve essere coerente con il messaggio: il suono e il colore producono emozione solo se sono armoniosi ed equilibrati come presenze discrete e indispensabili. (In basso doc. Terme Berzieri - Studio Associato Emilio Faroldi, foto Marco Buzzoni. A destra doc. Life Planet di Ravenna) 72 piscine oggi n.149 piscine oggi n.149 73 La tavola rotonda tra committente, architetto e progettista degli effetti speciali è un momento chiave per realizzare soluzioni emozionali, eleganti e non banali. (doc. Terme Berzieri Salsomaggiore - Studio Associato Emilio Faroldi, foto Marco Buzzoni) a condizione che le vibrazioni che raggiungono il corpo siano realmente emozionanti e coerenti con la specifica attività. La riproduzione casuale di una sequenza di brani qualsiasi rende completamente inutile l’investimento sostenuto per la realizzazione del sistema audio subacqueo. Analogamente, un raffinato sistema di illuminazione RGB (cambiacolore) perde significato se costantemente impostato sulla solita rotazione dei colori: la banalità non suscita sorpresa. L’investimento sostenuto per la progettazione e realizzazione di sistemi audio video e luci per effetti scenografici deve essere necessariamente completato con la ricerca accurata dei contenuti e con un’attenta programmazione dell’evoluzione dinamica degli scenari, esattamente come avviene per una rappresentazione teatrale: per il corretto utilizzo della luce e del colore l’esperto scenografo lavorerà a stretto contatto con l’architetto, mentre per la corretta sonorizzazione dell’ambiente è necessario dedicare il tempo necessario all’esplorazione degli ar- 74 piscine oggi n.149 chivi disponibili o lavorare con sound designers esperti per la creazione di nuove ambientazioni sonore ad alto impatto emotivo. In fase di realizzazione, invece, la scelta dei prodotti migliori, più sicuri, più affidabili nel tempo è di fondamentale importanza per la creazione di ambientazioni acquatiche emozionali. In ambiti come quello dell’illuminazione subacquea, che hanno iniziato a prendere piede da un tempo relativamente breve, c’è ancora molta sperimentazione, ed è quanto mai necessario effettuare test lunghi e accurati per evitare di incappare in prodotti – magari esteticamente gradevoli – ma che non rispettano i requisiti di durata e resistenza alle condizioni aggressive dell’ambiente piscina. Infine, dopo aver dato vita ad un’emozione occorre mantenerla sempre viva nel tempo. Solo la manutenzione professionale adeguatamente pianificata permette ad un luogo di continuare ad erogare benessere nonostante il passare del tempo, accogliendo i propri ospiti in un abbraccio di suoni e luci indimenticabile. Da provare ancora.