7 - La Voce di Edoras

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7 - La Voce di Edoras
http://lavocediedoras.altervista.org
Splendido articolo su
Hobbiton XIII
2
L’Editoriale
Emanuele “Theoden Scalzo”
Eccomi ad introdurvi
nell’ultimo sforzo della
redazione;
il settimo
numero in toto del nostro prodotto editoriale,
sempre teso ad elargire
la stima e l’interesse per
Tolkien e per la sua letteratura. In questo nuovo
numero di settembre si
aggiunge una nuova
rubrica in prima pagina
<<ilPersonaggio>> ricorderà mensilmente le
gesta di un personaggio
della saga di Simarillion
Mensile Tolkeniano
Saggio tolkeniano, “da
Armenelos ad Aman”:
l’odissea di Ar-Pharazon
Marcus Heitz, Le
Cinque Stirpi: 300.000
copie in Germania
3
e SdA. Andando avanti
troverete un’intera pagina dedicata all’Ultima e
tredicesima edizione di
Hobbiton, recensita sotto
tutti gli aspetti da una
nostra inviata, che ha
gentilmente offerto anche qualche scatto fotografico che saprà, insieme alle parole scritte,
evocare qualche immagine dell’evento. Naturalmente presentiamo,
come vi abbiamo abituati finora, saggi tolkeniani d’approfondimento, nella fattispecie ‘’da
Armenelos ad Aman’’,
che speriamo possa inte-
Anno I,Numero 7,Settembre
ressare ai nostri lettori.
Non ci fermiamo qui
però, ad arricchire la
pubblicazione c’è una
recensione dell’ultimo
album dei Blind Guardian, “A Twist in the
Myth”, analizzato canzone per canzone; e
chiudiamo con la nostra consueta sezione
GDR & MMORPG, che
in questo numero fornirà qualche notizia sulla
terza espansione di
Guild Wars, annunciata per ottobre.
L’Immagine del Mese
4
Blind Guardian:
recensito l’ultimo
album
5
ilPersonaggio
Azaghâl, Signore di Belegost
© Ian Miller
© Anke Eiszmann
Azaghâl era il Signore
dei Nani di Belegost,
una delle più grandi
roccaforti Naugrim dei
Monti Azzurri che i
Nani
chiamavano
G a b i l g a t h o l
<<Granrocca>>.
Il
condottiero e i suoi
soldati
acquisirono
fama nella disfatta
della
Nirnaeth
Arnoediad,
per
la
ferocia con la quale
combattevano
le
orde
di
Morgoth.
Azaghâl, come molti
suoi simili cadde nella
mischia sotto i colpi di
Glaurung, ma con le
ultime forze pianto un coltello nel
ventre del drago, che fuggì via
per il dolore seguito da tutto il resto del fronte orientale di Morgoth.
Le gesta eroiche del condottiero
vennero celebrate sul campo dai
nani superstiti che, avendolo preso
in spalla, intonavano canti proseguendo a passo lento oltre la battaglia come in un corteo funebre.
Visita il forum “ISDA Edoras”, partecipa alle discussioni e confrontati
con altri appassionati della saga:
© Rowena Morrill, “Golden Dragon”
"...Ma la luce rossa sorse sopra le alture al nord
anzicchè a oriente".
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Pagina 2,l’evento
Anno I,Numero 7,Settembre
Hobbiton XIII: magia unica
(1-2-3 Settembre)
Undome *Serena* Fanciulla del Crepuscolo
E' molto difficile per me
scrivere un articolo su
Hobbiton in questo momento. Sono tre anni
che ormai non perdo
quest'evento
eppure
ogni anno è la stessa
storia: al ritorno a casa
da San Daniele del Friuli
ad attenderti c'è il signor Vuoto che ti riempie il cuore. Sembra
incredibile,quando te lo
raccontano, ma è così:
fiumi di lacrime e abbracci lunghi chiudono
il pomeriggio di domenica.Hobbiton è diventata per tutti una seconda
casa,dove si incontrano
persone provenienti da
tutta Italia (dal Trentino
alla Sicilia) e addirittura
dall'Europa dopo un
anno
di
lontananza...per magia ci si ritrova lì come se il tempo
non fosse mai passato.Quest'anno,devo
essere sincera,la manifestazione è stata un pò
deludente dal punto di
vista dell'organizzazione: conferenze che mi
hanno lasciato a bocca
asciutta,per non parlare
degli spazzi che il comu-
ne ha concesso. Ma
c'erano più stand che
vendevano artigianato
di tutti i tipi: gioielli,ceramiche,accessori
in pelle etc...Affluenza
altissima sia il sabato
che la domenica… ormai Hobbiton è famosa!
Fiumi di birra (e il famo-
“Che tu sia in
costume o in
borghese poco
cambia: Hobbiton
è magia unica.”
so liquore "sangue di
drago" in due varianti) e
mangiare a volontà
con
sottofondo
di
Myrddin e Lingalad.
Inoltre il sabato sera c'è
stato un bellissimo concerto di un simpatico
gruppo
irlandese,
i
Dubh-Linn, animato con
danze in stile celtico del
gruppo Sillmarion di Bra-
tislava. Ma la cosa che
mi ha veramente emozionato erano le persone che si sono uniti a
loro nelle danze:da ragazzi in costume a darkettoni,da bambini a
persone adulte.E se volevi misurarti nel torneo
di spada cortese bastava iscriversi...prega solo
di non incontrare il
campione
dell'anno
prima o qualcuno dei
Viaggiatori in Arme!Tre
giorni volano,tra persone cordiali e spensieratezza che normalmente
manca.E' un vero salto
in un mondo che è dentro di noi.E ci vuole un
anno per poterci rientrare.Che tu sia in costume o in borghese poco
cambia: Hobbiton è
magia unica.La via prosegue senza fine...
Pagina 3, Saggi Tolkeniani
Anno I,Numero 7,Settembre
Da Armenelos ad Aman
Emanuele “Theoden” Scalzo
Aman, il Reame Beato,
nel quale vivono in ozio
i Valar nella loro Valinor, l’Olimpo Tolkeniano se così ci è concesso chiamarlo. Sede di
Valmar e Taniquetil, dei
cortili tranquilli e curati,
delle grandi e austere
aule, dei boschi mai
resi volgari da presenze
terrene e mortali. Lo
scorrere del tempo non
si avverte in questi luoghi, e solo storie remote
li cantano nelle Terre
oltre il Mare ad elfi, nani e umani. Un Reame
dove contrasti e guerre
non si vedevano da Ere
e che nessuno, nemmeno Melkor e le sue
legioni aveva avuto il
coraggio di affrontare
e di spingersi sulle coste
di Valinor. Nella storia di
Arda c’è soltanto un
sovrano che in maniera
funesta,
dopotutto,
mosse contro Aman,
costui è Ar-Pharazôn il
<<Dorato>>, venticinquesimo e ultimo Re di
Númenór. Ma prima di
narrare gli esiti della
spedizione che nel 3319
SE salpa dal porto Numenoreano con vele
nere e oro, è necessario fare un’introduzione,
un preamobolo, sulla
vita del temerario e
orgoglioso
sovrano.
Leggendo le pagine
del Silmarillion presto
riusciamo a inquadrare
il soggetto, già prima
che
impugnasse
lo
scettro e che sedesse
sul trono in Armenelos e
questo avvenne poiché il trono fu usurpato
da egli, sposando con
la forza la legittima sovrana Míriel, e si fece
chiamare Ar-Pharazôn.
Fu il più potente e superbo capo che il regno
avesse mai avuto e il
suo governo risultò incentrato alla guerra come nessun altro. Nessuno poteva tenergli testa
tra i sovrani dell’epoca
e quando udì delle scorrerie di Sauron nella Terra di Mezzo, e peggio
ancora dell’appellativo
con il quale si autoapostrofava Sauron, ovvero
“Re degli Uomini”, il monarca divenne furente,
e risoluto giunse con le
sue potenti flotte nella
Terra di Mezzo. Occupato un colle vi pose i padiglioni ed il trono invocando al più presto la
venuta al suo cospetto
di Sauron, che non aspettava altro se non di
poter interferire e mettere mano nelle questioni
di Númenór; e la sua
venuta non tardò, presentandosi al sovrano
come un suo sottoposto
e con lusinghe ed altre
abili mosse Sauron riuscì
ad ottenere ciò che voleva. Così Ar-Pharazôn,
forte della sua vittoria,
tornò nella Capitale Numenoreana, trascinandosi dietro Sauron come
prigioniero (siamo nel
3262 SE). Ben presto, forte delle sue astuzie la
posizione di Sauron, da
prigioniero diventa quella di intimo del Re, fatto
del quale non ci si può
capacitare, con il quale
si aprono dolenti pagine
nella Storia di Arda. Non
ci può essere giustifica-
zione per questo errore
ma ci sono abbastanza
spiegazioni: l’ambizione,
la sete di potere e lo smisurato orgoglio di ArPharazôn aggiungendo
quanto di suo gli inculcava Sauron nella mente,
che non può essere considerato poco. Più gli anni andavano avanti, più il
sovranno perdeva senno
e forza, più Sauron stringeva nelle sue mani il
reggente e Númenór; si
poteva benissimo dire
che era lui che governava il regno. Fu così che
Sauron infine riuscì a mettere addirittura contro i
Valar il fantoccio di ArPharazôn,
dicendogli
con voce affabile che
egli era il <<Re dei Re>>
e non poteva permettere di lasciare le Terre Imperiture ai Valar e che
possedendo quelle Terre
sarebbe divenuto immortale, e che allora sareb-
© Ted Nasmith
be stato dieci, cento volte più potente e grande
di Manwë. Così convinto
il sovrano, ormai in preda
alla pazzia, solcò i mari a
bordo di Alcarondas,
<<Castello del Mare>>,
portando dietro gran
parte dell’esercito per un
scontro che credeva
con sicurezza di vincere,
la meta era naturalmente Aman e l’obbiettivo i
Valar. Mentre l’esercito
possente era accampato Manwë invocò Ilùvatar che, senza bisogno di
alcun esercito, prima fece sparire Númenór sotto
rivoli impetuosi, poi depositò valanghe di terreno sul Re ed il suo esercito che finirono sepolti per
sempre sulle coste di Valinor. Mai nelle odi si udì
di un uomo pari per potenza ad Ar-Pharazôn
tuttavia l’ambizione lo
portò negli abissi senza
luce dell’ira di Ilùvatar.
Pagina 4,cultura
Anno I,Numero 7,Settembre
Le Cinque Stirpi
“Marcus Heitz è
Giorgio “Ancalagon” Primerano
diventato il più letto
La Terra Nascosta è circondate da una catena montuosa impenetrabile, nella quale si
aprono soltanto cinque
passaggi,
controllati
dalle cinque stirpi di
nani. All'interno nani elfi
ed uomini vivono in pace, governati e protetti
da sei maghi che aiutano i nani a sbarrare la
strada al male. Improvvisamente, però, uno
dei passaggi viene aperto e un esercito di
orchi comincia a infiltrarsi nella Terra Nascosta. Le forze del mare
per agevolare il loro
intento tentano di spezzare l’armonia istauratasi tra i sei maghi tramite
uno di essi Nudin, un
mago ambizioso e assetato di conoscenza. Ai
popoli della Terra Nascosta non rimane che
un'unica speranza: la
sola arma che può uccidere un mago posseduto è la Lama di Fuoco. Le cinque stirpi Trilogia del noto autore fantasy tedesco Marcus
Heitz è diventato il più
letto dai suoi giovani
connazionali
raggiungendo più di 300.000
copie con il solo primo
volume. Il romanzo l’ho
trovato molto innovativo poiché i protagonisti
di questa avventura
non sono più come capita spesso, anzi sempre, gli Elfi o gli Uomini
ma bensì una razza che
negli altri romanzi di
genere fantasy è sempre stata messa in ombra , i Nani. Oltre ai Nani
viene anche inserita
una nuova razza: gli Albi
affini agli Elfi, per l’aspetto fisico e mentale,
ma con il cuore devoto
al male e con un unico
scopo quello di eliminare dalla faccia della
Terra Nascosta tutti gli
esseri viventi. Colui che
salverà la terra Nascosta sarà uno giovane
della stirpe nanica, Tungdil , che ucciderà il
mago corrotto con la
mitica Lama di Fuoco
forgiata dai migliori fabbri delle cinque stirpi. Il
pericolo però non è
placato Nudin prima di
morire ha predetto che
un altro male si cela ad
Occidente. Gli ultimi
volumi della saga sono
in stesura da parte dell’autore con i titoli di Der
Krieg der Zwerge e Die
Rache der Zwerge, di
cui però non si hanno
ancora alcuna notizia
certa sul proseguimento
dell’avventura dei nostri
intrepidi Nani.
dai suoi giovani
connazionali
raggiungendo più di
300.000 copie con il
solo primo volume”
A fianco e sotto le copertine del
romanzo(italiano e tedesco)
Marcus Heitz
Se sei un appassionato di Tolkien
vieni al forum ISDA Edoras: ti apsettiamo!!
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Pagina 5,cultura
Anno I,Numero 7,Settembre
Blind Guardian: “A Twist in the Myth”
Alessandro “Nightblade”
Uno stereo, un boccale di
birra e delle ottime casse
con
volume
a
palla….questi gli elementi per
iniziare a gustarci il nuovo
lavoro di Kurch & Co.
…….Per chi teme un eccessivo tentativo di rinnovo in
questo
album,
almeno
stando alla prima traccia,
rimarrà deluso; con ‘’This
will never end’’ possiamo
chiaramente notare i classici elementi dello stile Blind
Guardian, come l’uso dell’overdrub (sovrapposizione
di chitarre), le ritmiche potenti e dinamiche.
del singolo che ha preceduto l'album, song forse non
troppo ''stile Guardian'' ma
sicuramente
valida...può
deludere i fan....che coraggio i Bardi di Krefeld....Se fin
qui pare che i nostri
‘’ragazzi’’ tedeschi abbiano
voluto stupire senza però
allontanarsi troppo dal passato, ecco che ci smentiscono subito con la coinvolgente ed intensa ‘’ Carry
the blessed home’’, brano
melodico che esprime a
tratti un animo drammatico,
come ‘’Otherland’’ tende
al prog rock.
Con ‘’Otherland’’ , invece,
si ha la
prima
vera
sorpresa
del disco:
brano
melodico con
cori e le
stesse
melodie
difficili
da scordare…ecco la novità, tende al prog rock…..è non
sarà l’unica song…..E’ il
turno di ‘’Turn the page’’.
Questi sono i Blind Guardian che abbiamo imparato a conoscere col tempo....quelli
di
‘’Nightfall’’....tanto per intenderci....melodie epiche,
folkloreggianti e ricercate,
cori maestosi, atmosfera
straordinaria e tanta voglia
di stupire sempre di più con
il resto dell'album che stando alle prime tracce promette
davvero
bene.Eccoci
arrivati
a
‘’Fly’’,già nota perchè track
Chiari riferimenti progressive
si
hanno
anche
con
‘’Another stranger me’’, secondo singolo
estratto dall’album, si presenta come un
brano con ampi spazi melodici…..e che, posso scommetterci, dal vivo farà
scintille….‘’Straight
through the mirror’’ lo si può
subito catalogare come un
classico pezzo Blind Guardian, potente e non di difficile comprensione, molto
probabilmente avrà un'ottima resa live.Ecco il turno, a
mio avviso, della più grande
sorpresa dell’album….si tratta di ‘’Lionheart’’ brano che
si fa sin da subito notare per
le eccellenti atmosfere orientali, ottimo guitarwork sia
per effetti che per originalità......davvero un pezzo alquanto innovativo....mi sa
che i Bardi di Krefeld non
smetteranno mai di stupirci
e senza deluderci.....‘’Skalds
& Shadows’’ si presenta co-
me unico brano acustico
dell'album, richiama i fasti
del passato con atmosfere
medievali e cori epici ben
realizzati. Piacerà sicuramente ai fans di ‘’The Bard's Song’’.Eccoci alla penultima traccia di questo
disco, ‘’The Edge’’, song
diretta e potente.Con la
melodica ‘’The new order’’
i nostri amati bardi ci insegnano come chiudere un
album, già di per sé ottimo,
in bellezza : eccellente e
logica varietà ritmica del
brano, a mio parere rappresenta il riassunto dell'album, raccogliendo i Blind
Guardian innovativi e quelli
più classici.... Bards rulez!!Eccoci giungere ad
una conclusione: ‘’A Twist
In The Myth’’ si presenta al
pubblico (fans e non) come un album innovativo
ma coerente.....se siete
hard-fans non fatevelo
sfuggire, se non lo siete…..compratelo lo stesso!!
Avrete un motivo in più per
conoscere i Blind Guardian!! Continuate a farci
sognare con i vostri canti
oh Bardi di Krefeld!!
Copertina del Cd
“A Twist In
The Myth si
presenta al
pubblico
(fans e non)
come un
album
innovativo
ma
coerente”
GDR & MMORPG
Guild Wars: Nightfall annunciato per
Ottobre.
Redazione “la voce di edoras”
mensile tolkenianotolkeniano-
-
Ad Agosto è stata annunciata la terza campagna del gioco, dopo
GW Factions rilasciata il
28 aprile 2006, che si
chiamerà Nightfall <<il
crepuscolo>> e verrà
rilasciata il 27 ottobre
prossimo. Sembra che
nel nuovo capitolo del
celebre
MMORPG
i
“players” saranno chiamati a sconfiggere un
perverso sovrano che
aspira a liberare un dio
esiliato e ad avvolgere
nelle tenebre le terre di
Elona. I giocatori non
lotteranno da soli contro questa minaccia,
ad aiutarli ci saranno
degli Eroi, ai quali i giocatori potranno impartire ordini nei combattimenti. Questi Eroi personalizzabili
avranno
inediti poteri e abilità,
e grazie alla modalità
Hero vs. Hero Battles
sarà possibile far combattere contro gli Eroi
in duelli senza esclusione di colpi.
Visita il sito ufficiale di
G u i l d
Wa r s ! ! !
http://www.guildwars.com/
Direttore di Redazione
Emanuele "Theoden" Scalzo
Vicedirettori
Giorgio "Ancalagon" Primerano
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Viola
Responsabili Grafici
Emanuele "Theoden" Scalzo
Giorgio "Ancalagon" Primerano
Traduzione:
Anthony "Falassar"
Gael Glaudel
Karina "Feanoriel" Bilbao Vignaud
Collaborano:
Luca "Re Turgon" de Ruggiero
Marvin "Sauron"
© Copertina e ScreenShoths dal sito ufficiale