Untitled - Simona Materi

Transcript

Untitled - Simona Materi
Philobiblon Lab
La materia incisa. Storia del segno e senso di un’esperienza.
Da anni si discute su quali possibilità abbia oggi la
grafica tradizionale di mantenere un ruolo importante nell’ampio e multiforme meccanismo dell’arte contemporanea, spesso ghiotto di pezzi unici;
l’unicità, certe volte, l’artista la ricerca attingendo
al passato, altre volte guardandosi intorno, sempre
più di rado scavando dentro se stesso. A volte purtroppo succede che questo desiderio di “nuovo”
faccia scadere il risultato finale in una goliardica
e ludica ricerca di quel “mai fatto prima”, che pone
spesso l’uomo “creatore” al servizio della tecnica e
non il contrario. Del resto, nell’arte, un “senso”, con
un po’ di sforzo e fantasia, si trova a tutto, anche
senza comprenderne la direzione.
Per questo, spesso, si è dovuto o voluto relegare la
carta stampata in una dimensione tradizionalmente chiusa, limitata alla sua tecnicità già sperimentata, inibendone l’infinita potenzialità di adattamento e fusione con altri media e finalità estetiche.
Si è preferito insomma, evitare “confusioni” con
qualcosa che fosse altro da ciò che era in origine:
da una parte l’incisione del tempo del mito con i
suoi archetipi dureriani e i suoi chiaroscuri di tecniche italiane e olandesi, dall’altra parte la ritualità
storica di nuovi supporti, di alchemiche misture e
futuribili sperimentazioni.
È necessario sottolineare come nei secoli passati
lo sviluppo delle tecniche incisorie abbia spesso
trovato le resistenze, a volte lo sdegno, proprio di
virtuosi esecutori del campo, operatori di una disciplina all’epoca indispensabile nella riproduzione e diffusione dell’immagine. Ad esempio, alcuni
maestri del bulino e delle tecniche dirette, vissuti
nel XVI secolo, hanno sminuito la straordinaria
scoperta dell’Acquaforte, facendola scadere in una
soluzione di scarso prestigio, vista la possibilità
di avere ripensamenti in corso di realizzazione e
creare segni profondissimi senza sforzo o specifiche capacità tecniche. L’Acquaforte, secondo loro,
rendeva potenzialmente chiunque in grado di realizzare una matrice incisa, limitandosi a guardare
con sospetto le nascenti tecniche indirette, dall’alto del loro virtuosismo nell’intaglio a secco. Non
si accorgevano delle nuove possibilità segniche,
vedevano lo sviluppo della nascente fusione con i
principi alchemici, come una marginale scorciatoia, per incompetenti o quasi. Alcuni acquafortisti
hanno avuto lo stesso limite nel XVII secolo, quando, grazie alla polverizzazione di resine e bitumi e
al loro conseguente fissaggio sulle lastre di metallo,
si vedeva il sorgere dell’Acquatinta: non sarebbe
stato più necessario, per campire larghe zone con
leggeri grigi tonali, realizzare maniacali e infinite
linee parallele. Una storia simile si ripeterà ancora
per le maniere pittoriche incise, per la Ceramolle,
il Mezzotinto, la stampa piana litografica...
Con la conoscenza attuale riconosciamo come tutti questi piccoli gradini di esperienza abbiano condotto le tecniche incisorie, nei primi dell’800 con
Joseph Nicephore Niepce, all’Eliografia, per poi
sviluppare, vorticosamente in soli 150 anni, quello che adesso sembra essere l’antitesi e la nemesi
dell’incisione: il digitale, un’immagine che può
essere riprodotta all’infinito, qui, ora, ovunque e
istantaneamente con un click.
La mostra Riflessi della Materia, incisione contemporanea tra tradizione e innovazione, vuole aprire
gli orizzonti a quanti artisti, sia maestri storicizzati che giovani eccellenze, abbiano compreso l’importanza dell’applicazione delle tecniche grafiche
antiche sia ad una introspezione concettuale che
all’utilizzo delle recentissime scoperte in campo fisico e tecnologico, uscendo così dalla forma mentis
seriale e precipuamente riproduttiva, oggi non più
strettamente necessaria.
Nascono così installazioni da matrici, o da carte
stampate e rilavorate tridimensionalmente, fusioni con i mezzi da stampa serigrafici e litografici,
ricerche e integrazioni tra segno grafico e fotografico, come la cianotipia o l’emulsione fotografica, il
fotopolimero, il digitale e la video arte. Aspettando
l’esplosione della stampa 3-D e le sue infinite declinazioni applicabili all’Incisione.
Sissi Aslan
Riflessi della materia / Riflessi della memoria
Incisione è un termine più che generico per indicare
la riproduzione di un’immagine preesistente o d’invenzione, per studio e controllo di segni scavati su
una lastra di metallo (come fu per i nielli stampati),
partendo dal bulino fino all’acquaforte, o segni scavati su una matrice di legno lasciando in rilievo il
disegno da stampare, xilografia e linoleografia, fino
alla stampa piana della litografia. Ma incisione è, ancora, e soprattutto, rappresentazione di un pensiero
originale, ciò che più interessa in questo contesto.
Dal XV secolo, quindi, a oggi si sono susseguite modalità tecniche che poco hanno modificato l’idea di
riproduzione a stampa. Vale a dire che il cambiamento delle matrici, comunemente determinato
da una ben calcolata scelta personale e quindi dalla
necessità creativa dell’artista-incisore, la tecnologia
sempre più avanzata - è il caso degli ultimi decenni
con la stampa digitale sovrapposta a quella tradizionale - hanno disposto i peintres-graveurs e gli amatori collezionisti a una sempre maggiore duttilità nella
ricerca, nella conoscenza e nell’apprezzamento del
nuovo. Naturalmente non si può, e non si dovrebbe,
parlare esclusivamente di tecniche incisorie, matrici e
stampa. Ciò che serve, a fine osservazione, è il contenuto, è il messaggio, l’immagine ma anche la sua divulgazione, parlando di stampe d’arte e d’invenzione.
Viatico della mostra e titolo della stessa è Riflessi della Materia. Questo non può e non vuole rispondere
in maniera esaustiva alle domande e alle curiosità
legittime e sempre più numerose dei collezionisti di
stampe e degli appassionati d’arte. È il rappresentare il vasto mondo dell’incisione, quello rigoroso
e appassionante, ma anche impegnativo, dei peintres-graveurs italiani e stranieri, maestri e giovanissimi artisti che vivono l’alchimia della conoscenza
d’inchiostri, acidi, carte, matrici, supporti finali,
procedimenti di stampa, combinazione e sovrapposizione di tecniche plurime. Il secolo passato, e quello cominciato, si presentano in tutta la loro molteplicità di concetti, iconografie, strutture, simboli e
metafore. Oggi non ha più senso parlare di adesione
al dato realistico. Il rinnovamento e la sperimentazione del fatto incisorio sono un atto primariamente
tecnologico, strutturale, iconografico. Il resto è arte,
comunicazione, visibilità e condivisione di un’idea.
Così è attraverso le opere di questi artisti che dedicano il loro interesse, pur non esclusivo, alle tecniche
incisorie, acqueforti, acquetinte, xilografie, linoleografie, litografie, rilievografie. Parlo dei nostri Omar
Galliani, Alfredo Bartolomeoli, Marina Bindella,
Bruno Aller, Davide Benati, Carlo Ambrosoli, Carlo
Venturi, dello spagnolo Antonio Alcaraz, di Christopher Nowicki o del polacco Krzysztof Wawrzyniak, maestri riconosciuti. Parlo di artisti più giovani quali Ciro Agostini, Maria Pina Bentivenga,
Francesca Bellussi, Giuseppe Buffoli, Patrizio Di
Sciullo, Roberto Gianinetti, Elena Molena, la polacca Malgorzada Chomicz, il lituano Egidijus Rudinskas, il polacco Andrzej Fydrych. Fino ad arrivare
a chi usa la sperimentazione come atto principale
della sua creatività: Claudia Canavesi, Virginia Carbonelli, Elisabetta Diamanti, Alessandro Fornaci,
Nadia Galbiati, Frank Martinangeli, Mauro Molle,
Nicoletta Scilimati, la statunitense Catherine Nelson, l’indiana Vinita Voogd.
Oggetti d’uso comune, visionarietà, circuiti elettronici stampati, visceralità, sculture/incisioni di ferro
acidato, stucchi, tecniche miste con monotipi, acquetinte, lavis, teosofia, esoterismo, visioni di realtà.
Ma anche ricerca delle origini iconografiche, dalla
pittura sintetista francese alla costruzione dello spazio-luce alla Feininger, fino alle invenzioni Dada e al
recupero Quattro-Cinquecentesco di un’iconografia
in sospeso tra esoterismo e classicità. In fin dei conti tutti i settantuno artisti di Riflessi della Materia si
mostrano attraverso il concetto di rappresentazione
dell’immaginario, realistico o suggestivo, e quindi diventano i veri protagonisti dei riflessi della memoria!
Ancora tradizione e canone che s’intrecciano e si
sovrappongono alla naturalezza della ricerca e della
sperimentazione. E il laboratorio d’incisione, Philobiblon Lab, costola della Philobiblon Gallery, è il
ponte che congiunge i riflessi della memoria ai Riflessi della Materia!
Ciro Agostini
Pavia 1970
Dopo aver conseguito la Laurea in Filosofia presso l’Università di Pavia frequenta, nel 1999, il corso annuale di disegno
e pittura organizzato dalla Civica Scuola d’Arte ARVIMA di
Pavia. Nel 2000 intraprende il suo percorso d’artista incisore
compiendo uno stage biennale di formazione presso la Stamperia d’Arte 74b di Milano. Qui, affiancato dal Maestro stampatore Moreno Chiodini, realizza le sue prime lastre incise
con tecniche tradizionali. Dal 2005 al 2007 partecipa ai corsi
e ai workshops di incisione e tecniche sperimentali di stampa
organizzati dal Centro Internazionale della Grafica di Venezia, sotto la direzione dell’artista Nicola Sene.
Nel 2013 viene invitato a presentare una sua opera nella sesta
edizione del Repertorio degli Incisori Italiani, pubblicato ogni
cinque anni a cura del Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne di Bagnacavallo.
Mostre collettive:
“Ciro Agostini-Giusi Naletto”, Galleria VeneziaViva, Venezia,
2007
“Première Triennale Européenne de l’Estampe Contemporaine”, Galerie Le Majorat, Toulouse, 2010
“Lirica d’arte”, Galleria S-blu, Milano, 2010
“Grafica oggi: viaggio nell’Italia dell’Incisione”, Biblioteca
Nazionale Universitaria, Torino, 2011
“Magna Opuscula”, Stamperia del Tevere, Roma, 2011
“VII Biennale d’Arte”, Ex Filanda Meroni, Soncino, 2013
“L’incisione in Italia oggi: linguaggi, poetiche, tendenze”, Museo Civico Le Cappuccine, Bagnacavallo, 2013
Opere in collezioni pubbliche:
- Fondazione CRASTI, Cassa di Risparmio di Asti, Asti
- Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne, Bagnacavallo
Regnum vegetabile, 2013
Collografia, combustione, puntasecca (mm 670x700; 770x990).
Esemplare unico.
It’s lost, 2013
Carborundum, puntasecca, collografia, combustione e monotipo (mm 710x510; 860x680).
Esemplare unico.
Antonio Alcaraz Mira
Alicante (Spagna) - 1963
Dal 1988 è Professore all’Università di Belle Arti di Valencia dove cura esposizioni e corsi post-laurea per gli studenti. Ha ricevuto numerosi premi per la sua attività incisoria e
ha collaborato con molte illustri stamperie fra cui la Taller
de Gráfica Experimental de L’Avana (Cuba), il Die Quensen
Werksatt di Lamsprigge (Germania) e il KAUS di Urbino.
Mostre personali:
“Memoria del futuro”, Galería Alicia Ventura, Barcelona, 2001
“Libros y obra gráfica”, Fundación Schlotter, Altea, 2005.
“Arquitecturas encontradas”, Fundación Schlotter, Altea, 2008
“Antonio Alcaraz”, Galería Ana Vilaseco, La Coruña, 2008.
“Antonio Alcaraz. Obra gráfica de Valencia”, Kunstverein Eisenturm, Mainz, 2010.
“Drukkunst Grenzelos”, Künstlerhaus Ziegelhütte, Darmstadt,
2010
Opere in collezioni pubbliche:
- Istituto Statale D’Arte. Urbino
- Exma, Diputación de Alicante
- Museo del Grabado Español Contemporáneo, Marbella
- Fondos de Arte Contemporáneo. Universidad, Valencia
- Universidad Nacional Autónoma de México (UNAM)
- Gabinete de estampas, Biblioteca Nacional, Madrid
- Departamento de Artes Plásticas. Facultad de Artes
- Universidad de Chile, Santiago de Chile
- Obra Social Caja de Ahorros del Mediterráneo (CAM)
- Colección Banco de Santander, Santander
- Museo de las Américas. Denver, Colorado
- Fundación Antonio Pérez, Cuenca
- Colección de Estampas del Museo Municipal de Arte Contemporáneo, Madrid
- Colección Estampa de la Consejería de Cultura y Deportes
de la Comunidad de Madrid, Madrid
- Bibliothèque Nationale de France. Département des estampes et de la photographie. Paris
- Musèe Royal de Mariemont, Mariemont
- Bayrische Staatsbibliothek, München
- Herzog August Bibliothek, Wolfenbüttel
- Ayuntamiento de Sagunto
- Hessisches Landesmuseum, Darmstadt
Piedras de Sal, 2000
Cartella di 6 fotolitografie e xilografie. Dimensioni medie: mm 330x950. In scatola editoriale.
Esemplare 5/20. Tiratura: 2 p.d.A, 2 esemplari fuori commercio e 20 esemplari numerati.
Bruno Aller
Roma 1960
Allievo del pittore Pierfrancesco Fumelli, completa i suoi studi all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 1974 ed entra nello
studio di T. Caputo dove apprende le tecniche dell’acquaforte, della litografia e della serigrafia. Nel 1978 fonda lo “Hard
Studio”, gruppo di giovani pittori impegnati in vari campi
dell’arte. Dal 1980 partecipa a numerose esposizioni collettive in Italia e all’estero e nel 2001 è tra i fondatori dell’associazione “I Diagonali” con i cui partecipanti fonda, l’anno
successivo, lo spazio espositivo “Arte e Pensieri”.
Mostre personali:
“Ipnosomi”, Zoe Spazio Arte, Roma, 1996
“Teatro della Pittura”, sede ASCOM, Lucca, 1997
“Miserabilia Urbis”, Torretta Valadier, Roma, 1998
“Metamorfosi”, Jolly Hotel “VittorioVeneto”, Roma, 1999
“Segni-Strutture”, Palazzo dei Frentani, Roma, 2000
“In Movimento”, Galleria “Arte e Pensieri”, Roma, 2005
“Poiesis-Klee”, Galleria “il Salice”, Locarno, 2006
“Opere e Ri/Tratti”, Galleria Dell’Oro, Roma, 2008
“Opere Pittoriche e grafiche”, Biblioteca Vallicelliana, Roma, 2009
“Opere dal 1979 al 2009”, Castel dell’Ovo, Napoli, 2009
“Jus Opera”, Palazzetto Art Gallery, Roma, 2012
Opere in collezioni pubbliche:
- Collezione permanente Akron University, Ohio
- Fondazione “Vita Vitalis” Massimo Lagostina, Omegna
- Pinacoteca di Arte Contemporanea, Termoli
- Museo d’Arte moderna e Contemporanea, Spoleto
- Pinacoteca di Arte Contemporanea, Lipik
- Istituto di Cultura Italiana, San Francisco
- Raccolta d’Arte contemporanea Farnesina, Roma
Ri/tratto di Kindertotenlieder di G. Mahler, 2013
Vernice molle, acquaforte e acquatinta (tre matrici: mm 250x250,
250x250 e 250x150; foglio 500x700).
Esemplare IV/X. Tiratura: 2 p.d.A e X esemplari numerati.
Ri/tratto di Das Lied von der
Erde di G. Mahler, 2013.
Vernice molle e acquaforte (due matrici da
mm 345x345 cad.; foglio
500x700). Esemplare V/X.
Tiratura: 2 p.d.A e X esemplari numerati.
Carlo Ambrosoli
Roma 1947
Pittore e incisore dell’immaginario realistico, le forme dei
suoi segni rimandano ad archetipi e architetture primordiali.
Espone dal 1965 in mostre personali e collettive in Italia e
all’estero. Ha esplorato con rigore e a volte con grande impeto la fisicità della materia pittorica esaltandone gli aspetti essenziali. Rimandi arcaici si proiettano nell’attualità della vita
presente in configurazioni simboliche che esplorano geometrie alchemiche, interazioni della fisica, geologie e botaniche
parallele.
Mostre personali:
“Terre emerse”, Galleria la Bussola, Ponza, 1965
“Paesaggi interiori”, Studio 12, Roma, 1966
“Disegni”, Lund University, Lund, 1973
“Labirinti piramidali”, Galleria Ariete, Roma, 1983
“Piramide Alchemica”, Galleria GuidArte, Roma, 1985
“Scenari del tempo”, Galleria GuidArte, Roma, 1987
“Tholos”, Palazzo dei Papi, Viterbo, 1988
“Cosmologie gioiose”, Spazio L4, Roma, 1995
“Mondi nuovi”, Istituto Italiano di Cultura, San Francisco, 1996
“Altro mondo”, Istituto Italiano di Cultura, New Dehli, 1999
“Il silenzio della Dea Civetta”, Archivio di Stato, Roma
“Muti come pesci in un acquario”, Galleria Tiepolo, Roma, 2010
“Nel corso del tempo”, Officina della Memoria, Fiuggi, 2013.
Metamorfosi, 1997
Acquaforte e acquatinta (mm 400x300; 700x500).
Esemplare 24/50. Tiratura: 2 prove d’Artista e 50 esemplari numerati.
Maryam Bakhtiari
Ahvaz (Iran) - 1967
Dopo la laurea in pittura conseguita all’Università delle Belle
Arti di Teheran, si trasferisce in Italia e ora frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Roma, dove ha ottenuto la laurea di
primo livello. Dal 2010 partecipa ai workshop di incisione
tradizionale e sperimentale organizzati dalla Stamperia del
Tevere di Roma.
Mostre collettive:
“ArtCevia internazional art festival”, Arcevia, 2011
“La Découverte de la Gravure”, Stamperia del Tevere, Roma
2011
“SEIPERVENTI”, Galleria 71, Palermo, 2011
“Art Factori”, Galleria Friarte, Catania, 2013
Specchio I, 2013
Ceramolle e acquatinta allo zucchero (mm 350x500; 500x700).
Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 3 prove d’Artista e 10 esemplari numerati.
Alfredo Bartolomeoli
Urbino 1950
Consegue nel 1967 il diploma di Maestro d’Arte per le tecniche Incisorie presso l’Istituto Statale D’arte di Urbino e
frequenta dal 1967 al 1969 il corso di Magistero per la Calcografia sotto la direzione di Leonardo Castellani e Renato
Bruscaglia. Nel 1995 è chiamato come docente di Incisione
nel corso internazionale di Palma di Maiorca presso la Fondazione Mirò. Dal 1984 al 2010 è stato titolare della Cattedra
di Xilografia presso l’istituto Statale d’Arte di Urbino dove
vive e lavora. Con incisioni originali, Bartolomeoli è presente in numerose edizioni d’arte, curate dall’associazione “La
Luna”, della quale è uno dei fondatori: “la Pentola e Lala” di
A. Valentini, “Ariette Occidentali” e “Altre Educazioni” con
poesie di E. De Signoribus; “L’infinito” di G. Leopardi; La
Luna “Pensiero 7”, con tre poesie inedite di M. Luzi.
Mostre collettive:
“Triennale Nazionale di Xilografia”, Urbino, 1988
“Il libro d’arte nelle marche”, Palazzo dei Priori, Fermo, 1995
“In Chartis”, Fabriano, 1996
“Segno e Disegno”, Palazzo Ducale, Urbania, 1998
“Es-pressioni”, Urbino, 1999
“La memoria del tempo”, Galleria Albicocco, Udine e Sala Bramante, Ferminiano, 2000
“Grabadores Italianos Contemporaneos”, Palazzo Pignatelli,
Saragozza, 2000
“Il segno nel tempo, xilografia e calcografia nelle marche dal
XV al XX secolo”, Saragozza - Ascoli Piceno, 2002
“Percorsi dell’incisione contemporanea”, Urbino e Ferminiano,
2002
“Empriment”, Biennale internazionale di grafica incisa Valencia, 2007
“Da Urbino a Łódz”, Galleria Municipale d’arte Contemporanea, Łódz, 2008
“54a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia”, Urbino, 2011
Intrecci, 1995
Xilografia (mm 695x500;1000x700).
Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 5 prove d’Artista e 15 esemplari numerati.
Collisione, 2011
Xilografia (mm 850x700; 1000x700).
Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 5 prove d’Artista e 15 esemplari numerati.
Francesca Bellussi
Castelfranco 1982
Nel 2005 si diploma all’Accademia di Belle arti di Bologna
in Decorazione, specializzandosi nelle tecniche calcografiche con i grandi maestri della scuola Bolognese e con varie
esperienze in Istituti esteri. In seguito si iscrive all’ISIA alla
Laurea Specialistica in Grafica e Fotografia e proprio in quel
periodo inizia a frequentare il KAUS Centro Internazionale
per l’Incisione Artistica di Urbino, dapprima come allieva e
successivamente come assistente durante i corsi estivi.
Nel 2009 vince una borsa di Studio del Ministero Affari Esteri e si trasferisce a Łódz, in Polonia, per un anno, dove realizza diversi progetti artistici e approfondisce la cultura grafica
Polacca e della scuola dell’Est.
Mostre collettive:
“Mostra 60x60 collezione in crescita”, Mim- Museo in Motion Piacenza e Young Museum, Revere, 2006
“Premio Morandi”, Museo Morandi, Bologna, 2007
“Concorso Incisioni di Piccolo Formato”, Galleria Nemesio
Atunez, Santiago de Chile, 2007
“Progetto Calvino”, Mostra in contemporanea presso il Museo delle città di Urbino, Poznan, Vilnius, Valencia, 2008
“Mostra Ingràfica Contemporary Art Print Festival”, Cuenca,
2008
“Mostra collettiva di Incisione”, Łódz, 2009
“Mostra dei 25 Giovani Grafici Italiani”, Museo Arte del Torchio, Cremona, 2009
“Detto per Inciso”, Galleria IH, Pécs, 2011
“Nuovi Segnali”, Città di Padova, 2012
Mostre personali:
“A perfect day”, Galleria MU, Strasburgo, 2006
“New Visual Map”, Galleria Block, Łódz, 2009
“Reconing on the Road”, Galleria Bauska, Łódz, 2010
“New Visul Map”, Galleria Elastico, Bologna, 2011
“On the Road (parte II)”, Galleria Battito d’Ali, Treviso, 2012
N, 2010
Acquaforte, puntasecca e linoleografia (mm 300x420; 500x700).
Esemplare 5/5. Tiratura: 2 p.d.A e 5 esemplari numerati.
Première code de voyager, 2010
Puntasecca, acquaforte, acquatinta e xilografia. (mm 470x470; 700x500).
Esemplare 3/10. Tiratura: 2 p.d.A e 10 esemplari numerati.
Davide Benati
Reggio Emilia 1949
Frequenta il Liceo artistico di Modena e, successivamente,
l’Accademia di Brera a Milano e quella di Bologna, dove è
stato titolare delle cattedre di Disegno anatomico e Pittura.
La mostra personale d’esordio è, nel 1972, alla Galleria II
Giorno di Milano; il suo curriculum espositivo, già significativo negli anni settanta, anni intensi di ricerche e di
sperimentazioni, si arrichisce negli anni ottanta di mostre
personali e di partecipazioni ad esposizioni di gruppo di particolare rilievo e prestigio, anche internazionali.
Mostre collettive:
“XL Biennale Internazionale d’Arte”, Venezia, 1982
“FIAC”, Parigi, 1984
Frankfurter Kunstverein, Francoforte, 1987
Taiwan Museum of art, Taipei, 1990
“XLIV Biennale Internazionale d’Arte”, Venezia, 1990
Mostre personali:
“Benati”, Istituto Italiano di Cultura, Montevideo, 1984
“Davide Benati”, Galleria Engström, Stockholm, 1985
“Grafik”Ilse Zielke, Neumunster, 1988
“Prints and multiples”, Panicali Fine Art, New York, 1991
“Benati, opera grafica”, Galleria Goethe, Bolzano, 1992
Fiamme, 1991
Acquaforte e acquatinta (mm 1000x1000; 1080x1070).
Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 20 prove d’Artista e 90 esemplari numerati.
Gianna Bentivenga
Stigliano 1975
Nel 1995 consegue il diploma presso il Liceo Artistico di Matera e nello stesso anno s’iscrive al Corso di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 1997 inizia a dedicarsi
all’incisione sotto la guida del Professore Gian Paolo Berto.
Nel 2006 si traferisce a Berlino dove ottiene uno studio alla
Kunsthaus Tacheles. Nel 2000 ha vinto il secondo premio alla
“VI Bienal internacional de Grabado” di Ourense.
Mostre personali:
“Apparenza/Essenza”, CRAC Centro Ricerca Arte Contemporanea, Cremona, 2008
“APOKATASTASIS”, Circolo del Ministero degli Affari Esteri, Roma, 2007
“Anime Inquiete”, Spaziotrart, Trieste, 2007
“Danze Esistenziali”, Galleria Al Ferro di Cavallo, Roma, 2005
Mostre collettive:
“U wordt uitgenodigt door”, Belgio, 1999
“XII Biennale Int. di Incisione”, Ville de Sarcelles, 2005
“V Biennale Nazionale d’Incisione G. Polanschi”, Cavaion
Veronese, 2012
“V Internazionale del Libro d’Artista”, Székesfehérvár, 2013
Opere in collezioni pubbliche:
- Collezione Caixanova, Ourense
- Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne, Bagnacavallo
- Collezione Civica, Cavaion Veronese
- Albertina, Vienna
As-solo, 2007
Libro d’Artista composto da cinque incisioni in tecniche miste (formato chiuso: mm 260x200).
Esemplare 3/20. Tiratura: 20 esemplari numerati.
Maria Pina Bentivenga
Stigliano 1973
Nel 1995 si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di
Roma. Nel 2003 entra a far parte dell’Associazione Incisori
Veneti e dal 2013 dell’Associazione Incisori Contemporanei.
Dal 2000 insegna Tecniche Grafiche Speciali e Stampa d’Arte
presso la R.U.F.A. (Rome University of Fine Arts) e dal 2010
insegna Incisione presso la Scuola di Arti Ornamentali San
Giacomo di Roma.
Mostre collettive:
“XII Biennale Internationale de la Gravure et des Nouvelles
Images”, Ville de Sarcelles, 2005
“Triennale de Chamalerières - Mondial de L’Estampe et de la
Gravure Originale”, Chamalieres, 2007
“IX Biennale Internazionale per l’incisione Acqui Terme”,
Alessandria, 2009
“VII Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea”, Campobasso, 2012
“II Biennale del Libro d’artista”, Napoli, 2012
“Biennale dell’Incisione Contemporanea”, Bassano del Grappa, 2013
Mostre personali:
“Fragmenta, Pittura e Incisione”, Roma, 2001
Maria Pina Bentivenga, Galleria La Scaletta, Matera, 2005
“Confini”, Galleria BluOrg, Bari, 2005
“Superfici Carte e Olii”, Galleria TRART, Trieste, 2007
“Attraversamenti”, Galleria Lombardi, Roma, 2011
“Maria Pina Bentivenga – Opera Incisa” Stamperia del Tevere, Roma, 2013
Opere in collezioni pubbliche:
- Albertina, Vienna
- Raccolta di Stampe Alberto Sartori, Mantova
- Civica Raccolta Bertarelli, Milano
Fragili Orizzonti, 2013
Libro d’Artista composto da tre incisioni su unico foglio tagliato (formato chiuso: 220x190; formato
aperto: mm 400x700), con applicata una carta giapponese stampata e piegata (mm 275x275).
Esemplare 2/3. Tiratura: 3 esemplari numerati.
Vertigine, 2013
Acquaforte, bulino e puntasecca (mm 600x800).
Esemplare 3/6. Tiratura: 6 esemplari numerati.
Marina Bindella
Perugia 1957
Dopo la maturità classica si laurea in Lettere, indirizzo Storia
dell’Arte all’Università la Sapienza di Roma. Nel 1980 realizza
la prima mostra personale e nel 1986 si diploma in Incisione
presso la Scuola delle Arti Ornamentali di S. Giacomo. Nella
prima metà degli anni ’90 frequenta artisti significativi dell’area dell’astrazione, fra cui Guido Strazza, Carlo Lorenzetti,
Enrico Della Torre, Giulia Napoleone, mentre il suo lavoro
si concentra sulla xilografia e inizia a collaborare a numerose
edizioni d’arte per Il Buon Tempo, Il Bulino, Galerie Monika
Hoffmann, Eos, Almenodue e Ampersand.
Mostre personali:
“Doppio Segno”, Centro DRAC Luigi Di Sarro, Roma, 2001
“Neue Holzschnitte”, Galerie Monika Hoffmann, Paderborn, 2003
“Incisioni, disegni, acquarelli”, La Scaletta, Matera, 2004
“Strazza/Bindella-Incisioni”, Galleria Comunale d’Arte Con-
Babele, 2008
Xilografia e tecnica mista (mm 450x700; 640x980).
Esemplare 12/20. Tiratura: 20 esemplari numerati.
temporanea, Ciampino–Roma, 2006
“Marina Bindella, Ritmi di luce, xilografie”, Gabinetto delle
Stampe antiche e moderne, Palazzo Cuttica, Alessandria, 2007
“Marina Bindella”, Galleria del Salice, Locarno, 2009
“Marina Bindella, xilografie”, mostra personale del Presidente della Giuria del Premio Internazionale di Incisione Carnello, Carte ad Arte, Nuovo Auditorium, Sora, 2011
Opere in collezioni pubbliche:
- Museo della Xilografia, Carpi
- Sächsische Landesbibliothek, Dresda
- Miejska Galeria Sztuki, Łodz
- Municipal Museum of Arts, Gyor
- Istituto Nazionale per la Grafica, Roma
- Rheinisches Landesmuseum, Bonn
- Museo de la Xilografia de La Plata, La Plata
Giuseppe Bonito
Foggia 1989
Nel 1999 si trasferisce a Fano dove nel 2008 si diploma all’Istituto d’Arte A. Apolloni. Nel 2012 si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Urbino con il Prof. Luigi Colapierto
per il quale nel 2009 lavora come assistente alla realizzazione
di una Pala d’Altare nella chiesa di San Francesco di Urbino.
Mostre collettive:
“Caleidoscopio”, Palazzo Ducale, Urbino, 2010
“Workshop Art & Culture reshaping urban life”, Art lab,
Šternberk, 2011
“Nuove dinamiche”, Rocca Malatestiana, Fano, 2012
“Random”, Urbino, 2012
I Cavalieri dell’Apocalisse, 2013
Acquaforte e monotipo su tela (mm 350x350; 450x450).
Esemplare unico.
Giuseppe Buffoli
Chiari 1979
Ha frequentato il corso di Scultura presso l’Accademia di
Belle Arti di Brera di Milano dove si è diplomato nel 2003.
Nell’estate 2007 partecipa al corso d’eccellenza T.A.M. (Trattamento Artistico dei Metalli). Nel 2002 ottiene, con l’incisione “Soprasotto”, un premio all’XI Salon Primo. Nel 2009
realizza una scultura permanente per la nuova sezione didattica nel Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da
Vinci di Milano. Tra il mese di dicembre 2009 e gennaio 2010
prende parte alla residenza internazionale per artisti Harlem Studio Fellowship by Montrasio Arte a New York (USA)
dove presenta la mostra “Suspended”. Vive e lavora a Milano.
Mostre collettive:
“Arte all’italiana-Junge Graphic aus Italien”, Galerie Karlshorst, Berlin, 2007
“In-Urban”, Romano di Lombardia, 2007
“L’incisione in Italia oggi. V Repertorio degli incisori italiani”,
Museo Civico delle Cappuccine, Bagnacavallo, 2008
“I am the milk in your plastik”, Centro Culturale Italiano, Beograd, 2011
“Detto per Inciso”, Casa dell’Arte, Kiev, 2013
“Last Young”, Villa Brivio, Nova Milanese, 2013
“Hand Job”, Milano, 2013
Mostre personali:
“Giuseppe Buffoli. Riflessioni labili”, Calisto, Crema, 2008
“Giuseppe Buffoli. Amplificare il ricordo per tornare al reale”,
Leo Galleries, Monza, 2010
“Suspended”, Harlem Studio Fellowship, New York, USA, 2010
“Quartiere 3”, Cremarema, Crema, 2010
“Opera incisa”, Stamperia del Tevere, Roma, 2011
Forme, 2005
Acquaforte, acquatinta, puntasecca e stucco (mm 515x375; 700x500).
Esemplare 1/9. Tiratura: 5 p. d.A., 9 esemplari numerati.
XIII x 3DC, 2006
Acquaforte, acquatinta, puntasecca e stucco (mm 475x330; 700x500).
Esemplare II/V. Tiratura: 5 p. d.A., V esemplari in numeri romani e 13 in numeri arabi.
Claudia Canavesi
Busto Arsizio 1976
Si Diploma nel 2000 nel corso di Scultura conseguito presso
l’Accademia delle Belle Arti di Brera, Milano con il Professore
Paolo Gallerani. Nel 1997 tiene un simposio sulla lavorazione della Pietra di Vicenza a Grancona in collaborazione con
l’Accademia delle Belle Arti di Brera. Nel tempo si rende promotrice di vari simposi, tra cui nel 2006 “Corso internazionale
per l’incisione artistica” presso il KAUS di Urbino, sotto la direzione di Kestutis Vasiliunas. Dal 2003 è docente di Discipline
Plastiche ed Educazione Visiva presso Licei Artistici ed Istituti
d’Arte nelle province di Milano e Como. Dal 2009 è collaboratrice al Laboratorio di Rappresentazione (docenti M.M. Sangalli e A. Villa) presso la Facoltà di Scienze dell’Architettura del
Politecnico di Milano.
Mostre personali:
“Progetto Unitario: Rapporto Scultura – Luogo”, Spazio Laboratorio Hajech, Milano 2002
“Frammenti di Spazi”, C. C. Bertol Brecht, Milano, 2003
“Estensione dell’architettura tra spazio e materia”, Nowhere
Gallery, Milano, 2007
“Progettazione Tentativa”, Sala del Maniscalco - Rampa Francesco di Giorgio, Urbino, 2007
“La luce e lo spazio nell’arte tradizionale e contemporanea”,
Kuzukubo Art Camp, Nagano, 2008
“In ogni dove. sculture-disegni-installazioni”, Chiesa di San
Rocco, Carnago, 2010
“Claudia Canavesi”, Zen Art, Milano, 2011
“Dialogo tra materia e spazio, Spazio Cesare Da Sesto, Sesto
Calende, 2012
“Claudia Canavesi”, Spazio Mercantile, Varese, 2012
Dalla Terra verso la Terra, dal Cielo verso il Cielo, 2013
Acqueforti e acquetinte assemblate (installazione di mm 900x450).
Esemplare 6/9. Tiratura: 1 prova di Stampa e 9 esemplari numerati.
Virginia Carbonelli
Roma 1980
Nel 1998 segue un corso di Incisione presso l’Accademia di
Belle Arti di Roma. Nel 1999 si diploma al Liceo Artistico,
avvicinandosi per la prima volta alle tecniche grafiche sperimentali.
Dal 2001 al 2003 segue vari corsi di calcografia presso studi
e laboratori privati romani, specializzandosi nell’arte della
stampa e nell’incisione artistica. Nel 2004 ad Urbino frequenta un Corso di specializzazione in Tecniche Calcografiche presso il Centro Internazionale per la Grafica Artistica
- Kaus. Nel 2005 si laurea in Lettere indirizzo Storia dell’Arte
discutendo la tesi in Storia sociale dell’Arte. Nel 2007 si avvicina alla fotografia e nel 2008 al restauro e alla rilegatura
di libri. Nel 2008 apre a Roma La_lineaartecontemporanea,
un’associazione culturale dedicata alla stampa e all’incisione
artistica. Nel 2010 si iscrive all’Istituto di Stato per la Cinematografia e Tv “Roberto Rossellini”. Vive e lavora a Roma.
Mostre collettive:
“IX Biennale Premio Acqui”, Acqui Terme, 2009
“Prima Linea”, Galleria la_____lineaartecontemporanea,
Roma, 2010
“Happy New Art”, Galleria Atelier, Roma, 2010
“Nelle trame del buio, Galleria G28, Cagliari, 2011
“Coincidenze”, Soncino, 2012
“Rassegna Artistica Internazionale Incisione al Femminile”,
Castel dell’Ovo, Napoli, 2013
Mostre personali:
“I versi del segno”, The Lion Bookshp, Roma, 2008
“Tombini di Roma”, Galleria la___lineaartecontemporanea,
Roma, 2009
“Stati d’Animo Urbani”, 2N, Roma, 2013
“Flashback Forward”, Stamperia del Tevere, Roma, 2013
Costellazioni III, 2013
Tecnica mista su plexiglass, lastra e foglio stampato, in cofanetto (mm 200x200 cad.).
Esemplari unici.
Daniela Cataldi
Policoro 1977
Frequenta il Liceo Artistico di Matera e l’Accademia di Belle Arti di Roma con Gino Marotta e Giuseppe Gatt. Compie
studi su tecniche antiche e lavora per la Soprintendenza per
i Beni Ambientali e Architettonici dell’Aquila e di Pescara.
Dal 2003 insegna Disegno e Storia dell’arte. Dal 2009 svolge
l’attività calcografica presso la “Grafica di Via Sette Dolori” di
Matera. Partecipa a rassegne artistiche e mostre nazionali ed
internazionali e organizza corsi di tecniche incisorie con maestri italiani ed internazionali.
Mostre collettive:
“V Concorso Ex Libris”, Biblioteca, Bodio Lomnago, 2009
“Premio Lucania 2010”, Melfi, 2010
“Moba”, Terrazza Bardini, Firenze, 2010
“Art Edition 2010”, Korea Print Photography Association
(KPPA), Busan, 2010
“La vitalità del segno”, Monastero Benedettino, Lecce, 2011
“54° Biennale di Venezia”, Venezia, 2011
“Flammas domamus donamus cor”, Mediateca, Matera, 2012
“Pensare attraverso il segno”, Galleria Valentino, Marghera, 2013
Orizzonti, 2011
Acquatinta, ceramolle e puntasecca (mm 195x300; 350x500).
Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 5 p.d.A. e 9 esemplari numerati.
Cappadocia, 2013
Acquatinta, ceramolle e puntasecca (mm 250x295; 400x600).
Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 5 p.d.A. e 12 esemplari numerati.
Małgorzata Chomicz
Olsztyn (Polonia) - 1970
Nel 1995 si laurea all’Accademia di Belle Arti di Poznan e nel
1997 consegue il Dottorato di Ricerca in Arti Grafiche all’Accademia di Belle Arti di Varsavia. Dal 2007 è professore straordinario dell’Università di Varmia - Masuria di Olsztyn. Nel 1998,
nel 2001 e nel 2005 ha vinto la “Biennale delle Arti Visive” di
Olsztyn. Nel 2012 ottiene il I° Premio alla “II Biennale di Grafica Contemporanea, Premio Diego Donati” di Perugia. Nel
2013 è invitata a partecipare all’esposizione mondiale “Global
Print 2013”, presso i musei di Lamego e Douro in Portogallo.
Mostre collettive:
“IV International Art Triennial, Museo Majdanek”, Lublin
(Polonia), 1994
“GRAPHICS” - Bradley University at Peoria, Illinois, USA, 1996
“The First International Karst Biennal of True Graphic Art.”,
Komen, 1999
“XI International Triennial of Small Graphic Forms”, Villa
Gallery, Łódz, 2005
“XXXIV Premio Internazionale di Grafica del Pomero”, Rho,
Milano, 2006
“Paesaggio oltre l’orizzonte”, Galerie Espace Lamennais, Saint
Brieuc, 2007
“XXXV Premio Internazionale di Grafica del Pomero”, Rho,
Milano, 2007
“I Bienal Internacional de Gravura”, Santos, 2011
“Global Print 2013”, The Lamego Museum, Régua, 2013
“Primo Premio Grafica Italiana 2013”, Vigonza, 2013
Mostre personali:
“Opera incisa 1994/2012”, Stamperia del Tevere, Roma, 2012
“Excerpta”, Palazzo Malizia, Torgiano, 2013
“Risveglio”, Galleria Diego Donati, Perugia, 2013
“Incisione”, Cattedrale di San Lorenzo, Perugia, 2007
“Trasformazioni”, Galleria Krakauer Tum, Nurnberg, 2005
“Incisione”, Istituto Polacco di Cultura a Vilnius, 2002
“Incisione”, Istituto Polacco di Roma, Roma, 2001
Le Arterie III c, 2013
Linoleografia e monotipo (mm 296x296; 390x390).
Esemplare 2/6. Tiratura: 1 p. d.A. e 6 esemplari numerati.
Lacrimosa, 2006
Acquatinta, puntasecca e carborundum (mm 650x500; 800x650).
Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 2 p.d.A. e 6 esemplari numerati.
Alessia Consiglio
Fiumicino 1979
Nel 1996 frequenta il corso di decorazione pittorica all’Istituto Statale d’Arte Roma Uno. Nell’ottobre del 2004 si diploma
a pieni voti all’ Accademia di Belle Arti di Roma con una tesi
dal titolo “Il sogno: segni, parole, sfumature”: una serie di 6
tavole realizzate all’acquaforte e linoleografia. Nel 2005 entra
a far parte del gruppo di incisori della Stamperia del Tevere
acquisendo la padronanza di altre tecniche incisorie meno
comuni e più sperimentali, partecipando inoltre a numerose mostre collettive. Nell’estate del 2005 frequenta al Centro
Internazionale della Grafica Incisa di Urbino un corso sperimentale con tecniche di stampa alta sotto le direttive del
Professore Nino Bacco, docente di Incisione all’Accademia di
Brera. Dall’ottobre del 2005 collabora con altri artisti per la
realizzazione di decorazioni per enti pubblici e privati e nel
2009 realizza con la Stamperia del Tevere la matrice per il
n. 599 del “Wochenblatt”, stampato da Martin Amstutz nel
Point Jaune a San Gallo.
Mostre collettive:
“Another world is possible”, Museo della Fanteria, Roma, 2005
“Mille artisti per l’unità”, Mitreo Arte Contemporanea,
Roma, 2006
“La découverte de la gravure”, Galleria RGB46 e Stamperia
del Tevere, Roma, 2007
“Detto per Inciso”, Pécz, Roma, Budapest, 2009
“Magna Opuscula”, Stamperia del Tevere, Roma, 2010
“XI Biennale di grafica e arti”, Palazzo Brunenghi, Castellone, 2010
“From Rome to Santa Ana”, SolArt Gallery & Design, Santa Ana,
California, 2010
“L’Arte Grafica: dalla tradizione all’innovazione”, Castel dell’Ovo,
Napoli, 2010
“COINCIDENZE”, Crema, Vicenza, Firenze, Roma, Matera, 2012
“Roma - Pécs Andata e Ritorno”, Párbeszéd Házában, Budapest, 2012
“Le rendez-vouz des amis”, Galleria Arte e Pensieri, Roma, 2013
“Passaggi 2013”, Casa Raffaello, Urbino, 2013
“V International Artists’ Book Exhibition”, Székesfehérvar, 2013
Azulejos, 2013
Libro d’artista, copertina stampata a secco e 9 matrici ricomposte in un foglio tagliato e piegato (formato chiuso: mm 185x200; aperto: 185x400).
Esemplare II/V. Tiratura: 1 p. d.A. e V esemplari numerati.
Lavori in corso, 2014
Acquaforte, lavet, ceramolle e stampa a secco (mm 360x330; 700x500).
Esemplare in prova di Stampa. Tiratura: 2 p. d.A. e 10 esemplari numerati.
Elisabetta Diamanti
Roma 1959
Nel 1981 si diploma nel corso di Decorazione all’Accademia di
Belle Arti di Roma con Guido Strazza. Frequenta un corso biennale di Ricerca e Sperimentazione delle tecniche dell’Incisione
presso l’Istituto Nazionale per la Grafica negli anni 1981-1983.
Dal 1996 al 2006 è docente della cattedra Incisione e Stampa
all’Accademia di Belle Arti di Viterbo, e insegna Incisione anche
alla Scuola d’Arti Ornamentali del Comune di Roma dal 1996 al
2002 e dal 2008 al 2014. Nel 1998 tiene un Workshop di Incisione all’Ecole Régionale de Beaux Arts di Nantes e l’anno successivo alla Facoltà di Belle Arti di Bilbao presso l’Università dei Paesi
Baschi. Nel 2004 vince il “VII Premio Internazionale Massenzio
Arte per la Grafica”. Dal 1998 fa parte dell’Associazione Incisori
Veneti con Giorgio Trentin e dal 2013 dell’Associazione Incisori
Contemporanei. Nel 2011 vince la X Edizione del “Premio Acqui Terme”.
Mostre personali:
“Le incisioni di Elisabetta Diamanti”, Monterotondo, 1993
“Opposte maniere”, Centro L. Di Sarro, Roma, 1998
“Substantia rerum”, Museo Civico di Zoologia, Roma, 2003
“CAUSA ET RATIO”, VII Premio Massenzio, Roma, 2005
“EXUVIAE FEMINAE” - Spazioespanso, Roma, 2006
”Nero Diamanti”, Bassilichi, Firenze, 2008
“Editio Vitae”, Stellanove, Mendrisio, 2010
“Premio Fibrenus”, Museo Civico di Sora, Sora, 2010
“Recondita rerum planities”, Stamperia del Tevere, Roma, 2012
“Duale Diamanti / Chomicz”, Galeria Amifilada MOK, Olsztyn,
2013
Opere in collezioni pubbliche:
- Collezione Civica A. Bertarelli, Milano
- Istituto Nazionale per la Grafica, Roma
- Museo di Villa dei Cedri, Bellinzona
- Lonsford University, Poerdue West Lafaiette, Indiana, USA
- Raccolta comunale di stampe, Acqui Terme
- Archivio Sapporo International Print, Sapporo
- Gabinetto delle stampe, Sassari
Scarpa I / Scarpa II, 2010
Acquaforte, puntasecca e ceramolle su carta modellata (mm 270x80x90 ca.).
Esemplari unici.
Direzione Bis, 2013
Ceramolle e puntasecca (mm 1080x440)
Esemplare unico
Patrizio Di Sciullo
Fallo 1965
Nel 1988 si diploma in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di
Roma. Dal 1993 inizia la sua collaborazione in qualità di docente
con l’Istituto Europeo di Design di Roma dove ha tenuto corsi in
Tecniche di base, Acquarello, Tecniche miste e Disegno naturalistico e dal 1996 in Tecniche dell’Incisione. Dal 2007 al 2012 insegna Tecniche dell’Incisione e Grafica d’Arte presso l’Accademia
di Belle Arti di Sassari e dal 2012 è docente presso l’Accademia di
Belle Arti di Napoli.
Mostre collettive:
“Roma Veduta”, Palazzo Poli, Roma, 2000-01
“Premio S. Croce sull’Arno”, Pisa, 2003
“Mostra d’incisione Cavaion Veronese”, Verona, 2003
“Un monde en noir et blanc”, Bompton, Quebec, 2007
“Biennale dell’incisione Cont.”, Bassano del Grappa, 2008
“Incisori italiani Contemporanei”, Sassari, 2010
Infinito remoto, 2002
Acquaforte e bulino (mm 200x300; 350x500).
Esemplare 1/60. Tiratura: 60 esemplari numerati.
Mostre personali:
Galleria Il Cedro, Roma, 1997
Galleria Jolie Vie, Parigi, 1998
Biblioteca Marucelliana, Firenze, 2000
Galleria Falteri, Firenze, 2004
Galleria Il Corridoio, Palermo, 2008
Galleria Spazio Vitale, Catania, 2008
“Otto insetti nella mia scatola”, Stamperia del Tevere, Roma,
2012
Hall Saint Pierre, Parigi, 2012
Opere in collezioni pubbliche:
Biblioteca Marucelliana, Firenze
Calcografia Nazionale, Roma
Biblioteca Apostolica Vaticana, Città del Vaticano
Bibliothèque nationale, Paris
Riccio del mare, 2002
Acquaforte e bulino (mm 200x300; 350x500).
Esemplare 3/60. Tiratura: 60 esemplari numerati.
Grant Ditzler
Washington 1950
Studia Pittura e Incisione con Manlio Guberti alla fine degli anni
Sessanta a Roma. In seguito approccia alla ceramica e alla scultura e tornato in California fa apprendistato a Hollywood con lo
scenografo Tony Duquette, per poi lavorare in un’ospedale psichiatrico e in una miniera d’oro.
Nel 1985 ha ricevuto un MFA in Progettazione concettuale dalla San Francisco State University. Ha insegnato Arte nella San
Francisco Bay Area dal 1974, dove ha mantenuto un laboratorio
investigativo di pratica interdisciplinare in Arti visive e performative. Nel suo lavoro cerca di integrare ricerca storica, viaggi,
interventi, e performance con artisti visivi in un contesto di collaborazione internazionale.
Mostre collettive:
Missoula Museum of the Arts, Montana, USA, 2000
La Jolla Museum of Contemporary Art, California, USA, 2002
Laguna Art Museum, Laguna Beach, California, USA, 2006
L. A. Museum of Contemporary Art, California, USA, 2008
San Francisco Arts Commission Gallery, California, USA, 2009
Accademia Raffaello Sanzio, Urbino, 2011
“Ditzler”, New Era Gallery, Vinalhaven, Maine, 2012
“Detto per Inciso”, Stamperia del Tevere, Roma, 2012
Annone II, 2009
Acquaforte battuta a secco (lastra irregolare mm 460x610; 560x760).
Esemplare 1/25. Tiratura: 3 p.d.A e 25 esemplari numerati.
Resti di Raffaello, 2011
Cremazione e incapsulamento di alcuni cioccolatini “Raffaello” (mm 95x10).
Esemplare 1/20. Tiratura: 20 esemplari numerati che accompagnano l’incisione “La
Dolcezza”, realizzata tramite la bruciatura dei cioccolatini “Raffaello” le cui ceneri
sono contenute nell’opera.
La Dolcezza, 2009
Acquaforte e acquatinta allo zucchero (mm 245x235; 380x345).
Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 4 prove colore, 3 p.d.A e 20 esemplari numerati.
Slavica Dragosavac
Banja Luka (Bosnia Herzegovina) - 1963
Laureatasi alla facoltà di Arti Applicate a Belgrado nel 1988 inizia il suo percorso artistico e, contemporaneamente, ottiene un
master in arti grafiche applicate. Attualmente insegna Grafica
alla facoltà di Arte di Niš.
“Nessuno tocchi Caino”, Palazzo Esposizioni, Roma, 1995
“One Club”, One Club Gallery, New York, 2006
“Graphics”, Art Director’s Club, New York, 2007
“Contemporary prints”, National Design Centre, New York, 2008
Mostre collettive:
“Triennale of Contemporary Graphic Design”, Bitola, 1990
‘“Artist’s Book’’, French Institute, Belgrade, 1990
“International Graphics Biennale”, Ljubljana, 1991
“International Graphics Triennale”, Dublin, 1991
“Graphics Biennale”, Maastricht, 1993
“Work in progress per la pace’’, Il punto, Roma, 1994
Mostre personali:
“Poster and artwork on paper”, Istituto Europeo di Design,
Roma, 1994
“Poster Exhibition”, Nis Cultural Centre Gallery, Niš, 1998
“Brainstorming’’, Pozega, 2011
“Dragosavac”, Associazione Culturale Atelier, Roma, 2013
Chair, 2013
Fotolitografia e puntasecca (mm 745x585).
Esemplare unico
Billboard, 2013
Fotolitografia e puntasecca (mm 745x585).
Esemplare unico
Marisa Facchinetti
Premosello 1948
Nata nella Val d’Ossola si trasferisce a Roma nel 1969 dove
frequenta la Scuola Libera del Nudo con Giulio Turcato. Nel
1979 fonda l’Associazione “Vicolo ‘49” e nel 2001, l’Associazione “i Diagonali” con gli artisti Bruno Aller e Aldo Bertolini,
insieme ai quali danno vita allo spazio espositivo “Arte e Pensieri”, di cui è attualmente Direttore Artistico.
Mostre personali:
“In&Out”, Zoe Spazio Arte, Roma, 1996
“Pro-Fondendo”, Molly Malone Art, Roma, 1998
“Semiologia della materia”, Le Opere, Roma, 2001
“Europa Express 5”, L.I.Art, Roma, 2006
“Blù”, LiArt, Casina Giustiniani, Roma, 2008
“Lampo” galleria “Arte e Pensieri”, Roma, 2009
“Materia Plurima”, Biblioteca Vallicelliana, salone Borromini,
Roma, 2009
“Rosso a più non posso”, Galleria “Arte e Pensieri”, Roma, 2010
“Pittura a Teatro”, Teatro Sala Umberto, Roma, 2012
“Testa a Testa”, Chiesa di Santa Maria delle Grazie, Furlo, Fossombrone, 2012
Opere in collezioni pubbliche:
- Archivio, Galleria d’Arte Moderna, Roma
- Museo dell’Incisione, Bagnacavallo
- Università degli studi di Roma, Tor Vergata facoltà di lettere e
filosofia
- Collezione La Farnesina, Roma
- Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Spoleto
- Museo dell’Incisione di Bagnacavallo
- Pinacoteca di Arte Contemporanea, Lipik
Forme, 2004
Acquatinta e maniera allo zucchero (mm 200x200; 400x300).
Esemplare 3/10. 5 p.d.A e 10 esemplari numerati.
Forme II, 2013
Acquatinta e maniera allo zucchero con interventi a mano (mm 400x400;700x500).
Esemplare in prova d’Artista. 3 p.d.A con interventi a mano e 10 esemplari numerati.
Alessandro Fornaci
Roma 1974
Nel 1994 si diploma al 1° Istituto Statale d’Arte Silvio D’amico
di Roma, nella sezione Arte della Stampa, dove negli ultimi
due anni diviene assistente di laboratorio sotto le direttive
del Maestro Carlo Venturi. Nel 1998 si iscrive all’Accademia
di Belle Arti di Roma e nel 2002 crea a Roma il Laboratorio
Sperimentale di Incisione “Stamperia del Tevere” dove inizia a lavorare anche come stampatore d’arte. L’anno seguente
è a Urbino al “KAUS” Centro Internazionale per l’incisione
artistica, e lì avrà la possibilità di entrare in un confronto
costruttivo con Maestri come Bartolomeoli e Wayman. Nel
2009 fonda il movimento Artistico/Spirituale “ConSensoCosmico” e nel 2012 con Cecilia Giampaoli, Valerio Canulli, e
Giovanni Piccini crea il “Contemporary Printmaking Research Centre” in collaborazione con Philobiblon e Stamperia
S. Chiara.
“Cosa si prova ad avere un suono in testa”, Nowhere, Roma,
2011
“LIV Biennale di Venezia”, Venezia, 2011
“PARADIES-PARANOIA”, Rathausgewölbe Rothenburg ob der
Tauber, 2012
“XL Print Award Orozena”, Espacio Canarias, Madrid, 2012
“Tre artisti italiani / tre artisti serbi”, Fano, Vercelli, Roma, Belgrado, Novi Sad, 2013
Mostre collettive:
Politecnico di Valencia (ES) “Empriment”, Valencia 2007
“Da Urbino a Łódz”, Łódz, 2008
“La continua fortuna di Raffaello tra gli incisori”, Accademia Raffaello, Urbino, 2009
Opere in collezioni pubbliche:
- Chapman University, California, USA
- Orange Coast College, California, USA
- Fullerton University, California, USA
Mostre personali:
“Non avrai altro IO all’infuori del SÉ”, RGB 46, Roma, 2008
“Amerika-Sumerika”, Grand Central Art Center, Santa Ana,
California, USA, 2008
“Lux-Lex”, House of Love and Dissent, Roma, 2010
“Detto per Inciso”, La Medusa, Este, 2013.
Lux-Lex, 2009
Acquaforte, ceramolle e bulino in controstampa (mm 500x1000).
Esemplare Prova Colore 1/6. 4 p.d.A, 6 Prove Colore numerate e XX esemplari in numeri romani.
Civiltà post-atomiche, 2005
Acquaforte, acquatinta, ceramolle e fotopolimero (mm 277x215; 350x350).
Esemplare VIII/XX. 3 Prove Colore, 15 p.d.A e XX esemplari numerati.
Marcello Fraietta
Roma 1978
Parallelamente agli studi in medicina dal 2000 al 2005 segue
il laboratorio di ceramica del maestro Morgantini di Chiusi,
con l’acquisizione di diverse tecniche ceramiche dal bucchero
etrusco, alla decorazione nei vari stili urbino, albissola, faenza fino all’uso degli smalti speciali. Dal 2010 al 2012 studia
Pittura ad olio con Vittoria Ramondelli, docente della RUFA,
libera accademia delle arti di Roma. Dal 2012 è socio del laboratorio di incisione “Stamperia del Tevere” di Roma dove
inizia un corso di specializzazione in incisione tradizionale.
Mostre collettive:
“Versus” galleria mondo pop, Roma, 2009
“ VII Biennale di Soncino, a Marco”, Casa degli stampatori, Soncino, 2013
“Detto per inciso”, Casa dell’Arte Kiev, 2013
Mostre personali:
“Marcello Fraietta”, Antica biblioteca Valle, Roma, 2009
Sol Ω on, 2013
Acquaforte e cianotipo (mm 400x290; 500x350).
Esemplare in prova d’Artista 1/5. 5 p.d.A numerate e 10 esemplari numerati.
Andrzej Fydrych
Łódz
(Polonia) - 1983
Nel 2009 si è laureato presso l’Accademia di Belle Arti . ON .
a Łódź presso la Facoltà di Grafica e Pittura. Nello stesso 2009
guadagna il Diploma in Tecnico di Laboratorio di Xilografia e
Libro d’arte con il Professore Andrew M. Bartczak, specializzandosi anche in pittura con il Professore Wojciech Leder e in
tecniche di Laboratorio di Stampa con Professore Christopher
Wawrzyniak.
Number 4, 2010
Linoleografia e collografia (mm 700x1000).
Esemplare 8/10. Tiratura: 10 esemplari numerati.
Mostre collettive:
“XXIV Premio della City Art Gallery”, ON. Strzeminski, 2007
Mostre personali:
“I miei simboli – l’Universo”, Galleria Comunale d’Arte,
Łódz, 2010
“Andrew Fydrych opere d’arte”, Galleria Bałucka, Łódz, 2010
Nadia Galbiati
Cernusco sul Naviglio 1975
Si diploma nel Corso di Scultura presso l’Accademia di Belle
Arti di Brera a Milano nel 1999. Scultrice e incisore, ha partecipato a svariati corsi per l’approfondimento delle tecniche
di grafica d’arte in Italia tra cui i corsi internazionali di grafica
presso il Kaus di Urbino tra il 2005 e il 2007. Nel 2007 è invitata
al Workshop di linoleografia a cura dei professori Andrzej M.
Bartczak e Darius Kaca, presso l’Accademia di Łódz, in cui ha
prodotto un’installazione donata all’accademia e un libro d’artista. Nel 2008 è stata Artist in residence presso il Kuzukubo
Art Camp, Fujimi, Tokyo. La sua ricerca verte sull’analisi dello
spazio come materia e forma attraverso la rilettura delle strutture architettoniche. Per l’artista l’angolo è il primo elemento di
un alfabeto di segni atti a rappresentare lo spazio, ed è su questo
che articola il suo linguaggio plastico, sempre in relazione al luogo.
Mostre collettive:
“54esima Biennale di Venezia”, Venezia, 2011
“Artista di libro”, Galleria DIECI.DUE, Milano, 2012
“Capolavori. Maestri Contemporanei nell’Arte della stampa”,
Spazio Laboratorio Hajech, Milano, 2012
“Tracce di contemporaneo”, Palazzo Borromeo, Cesano Maderno, 2012
“Bianco”, Spazio Heart, Vimercate, 2012
Mostre personali:
“In /De Finito”, Arte Fuori Centro, Roma, 2010
“Architettura Di/segnata”, Leo Galleries, Monza, 2011
“Logica dell’angolo”, Studio Vanna Casati, Bergamo, 2012
“Estetica dell’angolo”, Spazio Arte Pisenallo, Verona, 2012
“Spazio Costruito”, CityART, Milano, 2013
Coefficiente spazio-luogo, 2012
Acquaforte su quattro lastre di ferro nero (mm 700x1000 cad.).
Esemplare unico.
Linee, 2010
Morsura aperta su ferro e stampa a secco su carta applicata (mm 430x520).
Esemplare unico.
Omar Galliani
Montecchio Emilia 1954
E’ esponente di spicco del gruppo degli Anacronisti, sostenuto da Maurizio Calvesi, e del movimento Magico primario del
critico Flavio Caroli. Dagli anni Ottanta in poi Galliani è stato
invitato a varie edizioni della Biennale di Venezia, alla Biennale di San Paolo del Brasile e alla Biennale di Pechino, nella
quale ha vinto il primo premio nel 2003. A seguito di numerose esposizioni, prima nazionali e poi internazionali, arriva il
riconoscimento dei musei d’arte contemporanea di Shanghai,
Pechino, Hong Kong, Tokyo, Kyoto, Buenos Aires, San Paolo, Città del Messico, Miami e Los Angeles. Il tour cinese nel
2006 della mostra “Omar Galliani. Disegno italiano” suggella
la sua fama a livello mondiale e termina con l’esposizione “Tra
Oriente e Occidente” alla Fondazione Querini Stampalia alla
Biennale di Venezia. Dal 1999 insegna pittura all’Accademia di
Belle Arti di Carrara.
Mostre collettive:
“Nuova immagine”, Palazzo della Triennale, Milano, 1980
Bienniale di São Paulo, Brasile, 1981
Biennale di Venezia, “Aperto 82”, 1982
Biennale di Venezia, “Arte allo Specchio”, 1984
Biennale di Venezia, “Arte e Scienza”, 1986
“Beijing Biennial, Beijing”, Cina, 2003
“LII Mostra Internazionale”, La Biennale di Venezia, 2007
“Viaggio nell’arte italiana 1950/80. 100 opere dalla Collezione
Farnesina”, Santiago del Cile, Buenos Aires, San Paolo, Lima,
Caracas, e Guadalajara, 2008
Mostre personali:
“Feminine Countenances”, New York University, New York,
USA, 1998
“Turning point”, Palacio Foz de Lisbon, Portogallo, 2000
“Aurea”, Museum of the Academy, Beijing, Cina, 2000
“Nuovi Fiori Nuovi Santi”, Museum of Contemporary Art of
Guadalajara, Mexico, 2005
“Omar Galliani: Great Italian Drawing”, Schoeni Art Gallery,
Hong Kong, 2007
“Notturno”, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, Firenze,
2008
Anfora rossa, 1993
Acquaforte e acquatinta (mm 905x1135; 1070x1280).
Esemplare in prova d’Artista. 20 p.d.A e 90 esemplari numerati.
Non a mezzanotte, 1993
Acquaforte e acquatinta (mm 905x1135; 1070x1280).
Esemplare in prova d’Artista. 20 p.d.A e 90 esemplari numerati.
Yuliya Galycheva
Kiew (Ucraina) - 1980
Nata nel 1980 a Kiev si Laurea con Bachelors in Fine Arts alla
University of Central Oklahoma, USA, e successivamente si
trasferisce in Italia per proseguire gli studi all’Università la
Sapienza di Roma nella facoltà di’Architettura a Valle Giulia,
dove si laurea nel 2009.
Durante il percorso degli studi, direziona la propria ricerca
artistica prestando particolare attenzione al mezzo fotografico e video, lavorando con tecniche sia analogiche che digitali.
Amplia la propria conoscenza assistendo e collaborando con
numerosi specialisti di fotografia in Italia e all’estero. Dopo la
laurea collabora con lo studio di architettura Transit e comincia la sua attività di fotografa. Dal 2009 lavora in ambito della
fotografia sperimentale estendendo i propri interessi artistici.
Mostre personali:
“Le Anime, la Città”, Centro Culturale Flux, Roma, 2004
“All’origine dell’immagine”, Centro Sociale Intifada, Roma, 2013
“Il Sesso Forte”, Atelier di Giada Curti, Roma, 2013
Perception One, 2013
Matrice e stampa all’acquaforte e acquatinta con proiezione video (matrice: mm 420x605; formato finale: mm 840x605).
Esemplare unico.
Cecilia Maria Giampaoli
Pesaro 1980
Si diploma in Tecniche Incisorie e Illustrazione del libro presso
la Scuola del Libro di Urbino dove frequenta in seguito il biennio di perfezionamento in Disegno Animato. Nel 2009 si diploma con lode presso l’ISIA di Urbino in Progettazione Grafica e Comunicazione visiva. Dal 2002 collabora, in qualità di
docente e assistente agli artisti con il Centro Internazionale per
l’Incisione Artistica gestito dall’ Associazione KAUS Urbino.
Mostre collettive:
“Cecilia Giampaoli e Joseph Visser”, Fries Grafisch Museum,
Joure, 2013
“Percorsi nell’incisione contemporanea”, Urbino, Łódz, Soncino, 2005
“XII triennale internazionale”, Łódz, Polonia, 2007
“Programa Internacional Arte Gira Moving”, Almeria, 2011
“International Printmaking Triennal”, Belgrado, 2011
Mostre personali:
“Something’s lost and can’t be found”, Fries Grafisch Museum,
Joure, 2013
Stash. For specific needs, 1993
Acquaforte e stampa in rilievo, transfert serigrafico da immagine digitale (mm 275x265).
Esemplare unico.
Roberto Gianinetti
Vercelli 1957
Dopo essersi laureato in Medicina Veterinaria si diploma
all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano con una tesi in
tecniche incisorie (Xilografia e Rilievografia). Nel 2004 svolge
il ruolo di tutor presso la cattedra di incisione del Professore
Bacco nella stessa Accademia e nel 2005 comincia a insegnare
Tecniche Incisorie presso l’Accademia ACME di Milano. Nel
2007 è assistente del Prof. D. Kaca per i corsi estivi internazionali d’ incisione KAUS, Urbino. Nel 2005 è ospite presso l’Accademia di Belle Arti di Łódz e dal 2007 è accettato nel Repertorio Annuale degli Incisori. Si occupa quasi esclusivamente di
ricerca nel campo dell’incisione classica e sperimentale: lavori
in folio e libri d’artista, installazioni teatrali e musicali e stampe
su tessuti di moda.
Mostre collettive:
“Il senso del tempo”, Archivio storico, Novara, 2010
“6 artisti per il jazz”, Palazzo Ducale, Genova, 2011
“End in Nation”, Accademia Albertina, Torino, Bad Hersfeld, 2012
“Gianinetti incontra Maria Ponti Pasolini”, Bibloteca Classense, Ravenna, 2013
“II Biennale di Incisione”, State Museum of Fine Arts, Kazan, 2013
“Coincidenze”, libro d’artista. Biblioteca Braidense, Milano, 2013
Mostre personali:
“Gianinetti About Vedova”, Studio10 ARCA/Guggenheim,
Vercelli, 2011
“Corale”, Chiesa di San Bernardino, Vercelli, 2011
“Ambienti”, Palazzo Mossi, Frassineto Po, 2012
“Sentieri d’Arte”, Casa Heim, Trarego/Viggiona, 2013
“Opera incisa”, Stamperia del Tevere, Roma, 2013
Opere in collezioni pubbliche:
- Accademia di Belle Arti di Brera, Milano
- University of Daegu, Corea del Sud
- Biblioteca Classense, Ravenna
- State Museum of Fine Arts, Kazan
Abbecediario popolare, 2013
Libro d’Artista, ogni pagina è stampata con tecniche miste: xilografia, linoleografia, rilievografia, collage, stampa digitale e interventi a matita. Formato chiuso: mm 280x210.
Esemplare 10/10. Tiratura: 10 esemplari numerati.
Aria sulla IV corda, 2011
Xilografia e rilievografia (mm 700 Ø).
Esemplare unico.
Danielle Grosbusch
Ettelbruck (Lussemburgo) - 1956
Nata a Ettelbruck il 30 aprile 1956, si forma artisticamente dal
1972 al 1979 frequentando l’Accademia delle Belle Arti del
Lussemburgo, l’Accademia Rietveld di Amsterdam e l’Accademia Reale d’Arte di Bruxelles. Dal 1990 al 2000 lavora come
illustratrice di libri per l’infanzia e testi scolastici, continuando
la produzione di serigrafie, grafiche e sculture. Dal 2004 insegna nell’Atelier “Empreinte” in Lussemburgo e riprende la sua
formazione frequentando vari corsi di incisione fra Betanzos,
Urbino, Mauritius e Berkeley.
Mostre collettive:
“Pflanzenbörse”, Stolzebuerg, 2000
“l’Autisme - Les Femmes”, CAP, Ettelbruck, 2001
“Rerum naturae”, Château de Clervaux, Clervaux, 2001
“Tendances Jardins”, Château d’Erpeldange, Erpeldange, 2001
“Sleeping Beauty”, Commune de Hesperange, Hesperange,
2002
“L’or-ne-ment”, Papeterie Hoffmann, Lussemburgo, 2002
“A Spiren”, Centre Barblé, Strassen-Luxembourg
“Festival de Gravura”, Evora, 2004
“Ein Raum, Zwei Wege”, Festival de la Gravure, Diekirch, 2004
“Wo wurzelst du?”, Chateau Bourscheid, Lussemburgo, 2007
“Nuit des Musées”, Mediart Gallery, Lussemburgo, 2011
Opere in collezioni pubbliche:
- Biblioteca Nazionale del Lussemburgo
- Fondazione Félix Chomé
56. Hierscht, 2013
Acquaforte, puntasecca e ceramolle (mm 510x700; 555x750)
Esemplare 1/10. Tiratura: 10 esemplari numerati.
57. Summer, 2013
Acquaforte, puntasecca e ceramolle (mm 505x600; 555x655).
Esemplare 1/10. Tiratura 10 esemplari numerati.
Alicja Habisiak Matczak
Piotrków Trybunalski (Polonia) - 1978
Dopo gli studi presso il Dipartimento di Grafica e Pittura
all’Accademia di Belle Arti di Łódz, si diploma con lode in
Tecniche di incisione con il professor Krzysztof Wawrzyniak
nel 2002. Tra il 2003 e il 2004 ha ottenuto una borsa di studio
per un corso post-laurea in Grafica presso l’Accademia di Belle
Arti a Urbino. Dal 2002 fino al 2011 è stata assistente al corso di rudimenti della composizione tipografica con il docente
Danuta Wieczorek presso l’Accademia di Belle Arti di Łódz.
Attualmente è assistente professore nel corso Tecniche di Intaglio nella stessa accademia. Nel 2007 è stata finalista del “Grant
Program”, uno dei maggiori concorsi di grafica dedicato alle
giovani eccellenze.
Mostre personali:
“Se luce ed ombra, Alicja Habisiak”, Urbino, 2004
“Alicja Habisiak. Prints and Drawings”, Contemporary Art
Gallery KLER, Warsaw, 2005
“Alicja Habisiak-Matczak”, Markoviec A.G., Wageningen, 2006
“Alicja Habisiak-Matczak. Prints”, IN BLANCO, Łódz, 2006
“Alicja Habisiak-Matczak. Prints”, Amcor Rentsch Gallery,
Łódz, Poland, 2007
“Alicja Habisiak Matczak”, Modern Art Gallery, Ilawa, 2012
“Perspectives”, Galeria Biała, Łódz, 2009
“Il furore del segno in Alicja Habisiak Matczak”, Urbino, Fano,
Roma, 2013
Trittico Romano, 2006
Acquaforte e acquatinta (mm 700x1000)
Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 5 p.d.A. e 10 esemplari numerati.
Vladimir Ivaneanu
Gent (Belgio) - 1977
Ha studiato incisione a San Lucas a Gent e ha continuato la
sua formazione ad Edimburgo, Urbino e Nagasawa. Xilografie monumentali e miniature disegnate sono le componenti
chiave della sua arte visiva. Le sue idee circa il rapporto tra
l’artista, l’opera d’arte e lo spettatore spesso sfociano in opere
performative.
Il lavoro di Ivaneanu è stato esposto in mostre collettive e personali in musei e gallerie nazionali ed internazionali, come il
Museo di Belle Arti di Gand, La Chaufferie a Strasburgo, e la
KCUA a Kyoto. Lavora anche su progetti a lungo termine in
cui esplora la tensione tra la concezione personale, idealista e
filosofica dell’arte e le conseguenze di un’arte come prodotto
sottoposto alle logiche di un sistema economico.
Mostre collettive:
“Kunst in de buurt”, Sint-Baafsplein, Gent, 2000
“Grand Tour”, Museum voor Schone Kunsten, Gent, 2003
“Mo(nu)ment@Bornem”, Monumental Park, Bornem, 2004
“Great Expectations”, Witte Zaal, Gent, 2005
“Transit – Transat”, Art Track, Gent, 2005
“La continua fortuna di Raffaello tra gli incisori”, Bottega Giovanni Santi, Urbino, 2009
“Belgium&Japan”, Kyoto City University of Arts ART GALLERY @KCUA2, Kyoto, 2011
“All the Knives (any printed story on request)”, Z33, Hasselt, 2012
Le Mythe et le Simulacre, 2009
Acquaforte su carta sagomata (mm 290x490 ca.).
Esemplare 1/10. Tiratura: 2 p.d.A. e 10 esemplari numerati.
Dariusz Kaca
Kutno (Polonia) -1960
Ha studiato presso la Scuola Superiore di Belle Arti di Łódz dal
1983 al 1989 e ha conseguito il diploma di Grafica Editoriale e
in Tecniche xilografiche. Dal 1990 ha lavorato come docente in
Tecniche xilografiche per il Dipartimento di Grafica e Pittura
presso l’Accademia di Strzeminski di Belle Arti di Łódz.
La sua produzione artistica spazia tra la grafica, il design, il
libro d’artista e la pittura. Nel 2004 si sposta in Giappone come
“artist in residence” a Tsuna, città dove ha imparato l’incisione
tradizionale giapponese e l’acquerello. Ha avuto 25 mostre personali e ha preso parte a più di 200 mostre collettive in tutto il
mondo ricevendo svariati riconoscimenti e premi internazionali per le sue opere grafiche e per i suoi libri d’Artista.
Opere in collezioni pubbliche:
- National Library, Warsaw
- Tama Art University Museum, Tokio
- University Library, Łódz
- District Museum, Jelenia Gora
- University Library, Stanford, USA
- Archivum “Forum Book Art”, Hamburg
- CAA Printmaking Resourse Centre, Kuala Lumpur
- Town Library, Wroclaw
- The King St. Stephen Museum, Székesfehérvar
- Vilnius Centre of Graphics, Vilnius
- Town Gallery of Art, Łódz
- Silpakorn University, Bangkok
- Beijing Natural Culture Center, China
Omaggio a Paolo Volponi, 2007
Linoleografia (mm 850x580; 1000x700)
Esemplare 8/10. Tiratura: 2 p.d.A. e 10 esemplari numerati.
Sanna Maija Laaksonen
Helsinki (Finlandia) - 1968
Dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2008,
Sanna Maija Laaksonen comincia il suo percorso artistico polivalente esplorando varie tecniche e possibilità espressive: dal
disegno alla fotografia, dalla pittura all’incisione tradizionale e
sperimentale vincendo numerosi premi internazionali.
Mostre collettive:
“Una mano per l’Ail”, Christie’s, Roma, 2008
“Sisu”, Kivinokka, Helsinki, 2011
“La Découverte de la Gravure”, Stamperia del Tevere, Roma, 2011
Mostre personali:
“Sanna Maija Laaksonen”, Spazio Archè, Roma, 2009
“Animism”, LABEL201, Roma, 2012
Il Giardino degli Uccelli meccanici, 2012
14 stampe in tecnica mista applicate su telai di cotone. Dimensioni totali: mm 1220x730 ca.).
Esemplare unico.
Stefano Luciano
Montecchio Maggiore 1979
Si diploma in Pittura e Grafica d’Arte all’Accademia di Belle
Arti di Venezia, specializzandosi in seguito presso l’Università
Cà Foscari in Arte e Immagine, Discipline Pittoriche, Disegno
e Storia dell’Arte. Ha proseguito la sua formazione collaborando con la Stamperia d’Arte Busato di Vicenza, approfondendo
le tecniche calcografiche e litografiche. Nel 2008 vince il primo
premio al “Concorso Internazionale di Calcografia” di Gorlago. Nel 2012, fonda “SPAZIOGRAFICA”, studio personale di
opere calcografiche e pittoriche.
Mostre collettive:
“L’Incisione Italiana, La Stamperia Busato e i suoi Artisti”, Galleria Miheliceva, Ptuj, 2009;
“Nudisegni”, Palazzo Tito, Venezia, 2009
“Dieci Incisori Vicentini”, Galleria Incontri Scrimin, Bassano
del Grappa, 2009
“Nuovi Orizzonti in Laguna”, Centro Cultural Borges, Buenos
Aires, 2009
“IV° Premio Internacional de Arte Grafico Jesus Nunez”, La
Coruna, 2010
“Triennale De Chamalieres Mondial de L’Estampe et Gravare
Originale”, Chamalieres, 2010
“Incisori Italiani Contemporanei”, City Gallery, Uzice, 2013
Mostre personali:
“Incisione e Pittura”, Galleria d’Arte Ghelfi, Vicenza 2012
“Incisione e Pittura”, Sala Civica Corte delle Filande, Montecchio, 2012
“Incisione e Pittura”, Galleria Arkè, Venezia, 2013
Esperienza sottile di un’esistenza, 2009
Acquaforte, puntasecca e vernice molle (mm 600x450; 800x600)
Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 5 p.d.A e 35 esemplari numerati.
A tavola, 2011
Acquaforte, puntasecca e vernice molle (mm 585x410; 800x600).
Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 5 p.d.A e 35 esemplari numerati.
Isabelle Lutz
Luxembourg (Lussemburgo) - 1957
Nel 1977 si diploma all’Académie Royale des Beaux Arts di
Bruxelles, specializzandosi in illustrazione libraria. Nel 1978
inizia un percorso di approfondimento delle tecniche di stampa sotto l’egida del Maestro Roger Bertemes. Nel 1987 ottiene
una borsa di studio per meriti artistici alla Cité Internationale des Arts di Parigi e comincia a collaborare con la storica
stamperia Goetz. Dal 1998 è docente di tecniche incisorie e
di stampa al Lycée Technique des Arts et Métiers del Lussemburgo. Fra il 1998 e oggi ha continuato a collaborare con le più
importanti stamperie tradizionali fra cui il CIEC di Betanzos,
il KAUS di Urbino e l’Atelier Empreinte Luxembourg.
Mostre personali:
“Gravures”, Galerie Biren, Paris, 1995
“Prints”, Atelier Georges Leblanc, Paris, 1997
“Print Exhibition”, Culture Center Gerard Bechar, Jerusalem,
1999
“Prints”, Galerie BC2, Bettembourg, 2006
“Horizons”, Galerie Op der Kap, Luxembourg, 2013
“Mediart”, Luxembourg, 2014
Opere in collezioni pubbliche:
- National Museum, Luxembourg
- National Library, Luxembourg
- Ministry of Cultural Affairs, Luxembourg
- Chamber of Deputies, Luxembourg
- Commune of Silkeborg,Denmark
- Commune of Freiburg, Germany
- Museum of Contemporary Art, St.Dié-des-Vosges
Large Horizon, 2013
Mezzotinto e puntasecca (mm 500x1000; 700x1000)
Esemplare 2/3. Tiratura: 1 Prova Colore e 3 esemplari numerati.
Deeper than indigo, 2013
Mezzotinto, puntasecca e foglia d’oro (mm 500x500; 700x500).
Esemplare 2/2. Tiratura: 2 esemplari numerati
Vittorio Manno
Squinzano 1939
Nel 1957 completa gli studi presso l’Istituto d’Arte di Lecce e
dal 1959 insegna Disegno presso le scuole secondarie statali.
Dal 1976 si dedica alla sperimentazione delle tecniche incisorie fondando con amici la Grafica di Via Sette Dolori di Matera; qui incontra numerosi maestri incisori che gli trasmettono
il valore e il linguaggio dei segni e le tecniche necessarie per la
realizzazione delle immagini. Collabora con Guido Strazza al
corso di grafica a Mercatello sul Metauro e con Giulia Napoleone presso l’Università di Tenerife per l’insegnamento delle
tecniche incisorie di base. Partecipa a molte mostre collettive
in tutto il mondo (biennali e triennali) dal Giappone alla Nor-
vegia, dalla Corea alla Gran Bretagna, a Cuba, negli Stati Uniti
d’America, in Lussemburgo, in Belgio, in Polonia dove nella
Biennale di Łódz è premiato con la medaglia d’Onore.
Mostre personali:
“L’arte di incidere”, Galleria l’Osanna, Nardò, 2010
“Grafica di via sette dolori di Matera”, Palazzo di Rumyantsev,
San Pietroburgo, 2011
“La vitalità del segno”, Monastero delle Benedettine, Lecce, 2011
“Da San Pietroburgo a Matera”, Mediateca, Matera, 2012
Cielo, 2004
Maniera nera e rotella (mm 420x330; 700x500)
Esemplare in prova d’Artista 2/5. Tiratura: 5 p.d.A e 10 esemplari numerati
Elio Marchegiani
Siracusa 1929
Inizia a dipingere da autodidatta. Dopo l’incontro con Mario
Nigro comincia a organizzare mostre ed incontri culturali, ma
è la conoscenza e l’amicizia con Gianni Bertini che gli suggerisce di lasciare la provincia per Parigi, Milano, Roma, Bologna.
Nel 1959 partecipa all’VIII Quadriennale di Roma. A Firenze fa parte del “Gruppo 70”, iniziando una solidale amicizia
con Giuseppe Chiari. L’attenzione a Giacomo Balla, Marcel
Duchamp e Lucio Fontana e ai legami fra scienza e immagine
costituiscono la base del lavoro che, negli anni sessanta, sarà
gestito da Guido Le Noci della Galleria Apollinaire a Milano
e da Gaspero del Corso della Galleria L’Obelisco di Roma.
Insegna Tecnologia dei materiali e ricerche di laboratorio dal
1969 all’Accademia di Belle Arti di Urbino. Dal 1968 comincia
a esporre alle Biennali di Venezia e le sue opere vengono scelte
per prestigiose mostre collettive quali “Dadaismo Dadaismi –
da Duchamp a Warhol – 300 capolavori”, Venezia, 1997, “La
danza delle Avanguardie”, MART, 2005 e “Futurismo 19092009 - Velocità+arte+azione”, Palazzo Reale, Milano, 2009.
Dalla fine del secolo ad oggi la sua attività è rivolta ad opere
tridimensionali ed ambientali, ed al suo “Fare per pensare”
dedito a un’attenzione al mondo esterno, nella costante convinzione che l’artista debba raccontare anche la propria epoca.
Mostre personali:
“Ventuno grammi. Le grammature dell’anima”, Fuori Luogo –
Matithyah, Pontedera, 2005
“Linee di produzione 1957–2006”, Convento Del Carmine,
Marsala, 2007
“Marchegiani tra esperimento ed innovazione: 50 anni di idee,
progetti ed opere 1957-2007”, CEDAC, Roma, 2007
“La verifica certa”, Galleria Giraldi, Livorno, 2008
“Mappe d’artista 1959-2009”, Museo Caproni, Trento, 2009
“Marchegiani: La fratellanza è nell’ epidemia 1969|2009”, Galleria Delloro, Roma, 2009
“Elio Marchegiani”, Torre Guevara, Ischia, 2010
“Elio Marchegiani - La cultura è energia. Opere storiche”, Allegra Ravizza Art Project, Milano, 2012
“Transcultura”, Chiesa Di Sant’Ignazio, Arezzo, 2013
Piramide, 1985
Acquaforte, acquatinta e rilievografia (mm 810x1300; 860x1340)
Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 5 p.d.A e 60 esemplari numerati.
Frank Martinangeli
Melbourne (Australia) - 1973
Trasferitosi in Italia in giovane età si iscrive all’Istituto Statale
d’Arte di Roma Silvio D’amico. Negli ultimi due anni diventerà
assistente di laboratorio sotto le direttive del maestro Carlo Venturi. Dopo il periodo scolastico inizierà le prime sperimentazioni in collaborazione con l’amico Alessandro Fornaci: dalle ceremolli all’applicazione in stampa di circuiti elettronici. Nel 2008 è
invitato come assistente ai corsi estivi organizzati dal KAUS di
Urbino sulla sperimentazione del metodo S. W. Hayter, con Pasquale Santoro e Giovanna Martinelli; in seguito tiene dei workshop alla California State University a Fullerton e alla Orange
Coast College in California. Nel 2009 tiene un altro corso presso
la Stamperia del Tevere a studenti della Chapman University e
realizza con la Stamperia del Tevere la matrice per il n. 599 del
“Wochenblatt”, stampato da Martin Amstutz nel Point Jaune a
San Gallo. Vive e lavora a Roma dove ha fondato nel 2009 con
altri soci il Laboratorio Sperimentale di Incisione, Stamperia del
Tevere. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private, italiane ed estere.
Mostre collettive:
“100 opere dei Maestri del ‘900”, Ambasciata d’Irlanda, Roma,
2005
“Another world is possible”, Museo della Fanteria, Roma, 2006
“Materia Incisa”, Roma, 2007
“Christmass”, Studio CA Contemporary Art, Roma, 2007
“Orange Coast Review”, Orange Coast College, California,
USA, 2009
“Webaid”, Galleria 105ART, Roma, 2009
“From Rome to Santa Ana”, SolArt gallery & design, Santa
Ana, California, USA, 2010
“Detto per Inciso”, Pécs, 2010
“Tracce parallele”, la___lineaartecontemporanea, Roma, 2013
Mostre personali:
“Creation”, Grand Central Art Centre, Santa Ana, California,
USA, 2008
“Equilibri in evoluzione”, Animatamente, Roma, 2011
Large Horizon, 2013
Mezzotinto e puntasecca (mm 500x1000; 700x1000)
Esemplare 2/3. Tiratura: 1 Prova Colore e 3 esemplari numerati.
Urbanizzazione, 2008
Ceramolle e circuiti elettronici stampati (mm 700x1000; 760x1100).
Esemplarein primo stato 2/4. Tiratura: 4 esemplari numerati per il primo stato
Giovanna Martinelli
Roma 1957
Si diploma nel 1975 e nel 1976 con la Cooperativa Murales
apre l’omonimo club di jazz in Trastevere. Dal 1978 si occupa
di grafica editoriale e di arte della stampa. Fra il 1986 e il 1987
frequenta l’Atelier 17 di S. W. Hayter a Parigi dove si perfeziona
nella tecnica di stampa calcografica a colori. Tra il 1990 e il
1993 insegna Arte della stampa presso il I° Istituto Statale d’Arte di Roma. Nel 2005 tiene dei corsi di incisione a Venezia e a
Pécs e nel 2008 presso il KAUS di Urbino. Fa parte dell’Associazione Painting in Progress con pittori di diverse nazionalità
nord europee e, dal 2005, dell’Associazione di scultori ungherese “La Fonderia” con sede in Pécs. Vive e lavora a Roma.
Mostre collettive:
“Boomerang”, Liceo Alberto Savinio, Roma, 2008
“Detto per Inciso”, Stamperia del Tevere, Roma, 2008
“Cento meno uno. Omaggio ad Amerigo Tot”, Accademia
D’ungheria - Palazzo Dei Falconieri, Roma, 2008
“Cristo o Cristis?=Christie’s?!”, Arte E Pensieri, Roma, 2008
“For AfricArt”, Galleria Linea Blu, Roma, 2008
“Flatlandia 1.0/09”, RGB46, Roma, 2009
“PitturaPoesia”, L.I.Art, Roma, 2010
“Antologica”, RGB46, Roma, 2011
“Urban Style”, Studio Arte Fuori Centro, Roma, 2012
“Roma – Pécs Andata e ritorno”, Accademia d’Ungheria,
Roma, 2012
“Coincidenze”, Stamperia Busato, Vicenza, 2013
Rosso, 2006
Acquatinta su carta sagomata e piegata (mm 500x500)
Esemplare unico.
Barbara Martini
Brescia 1977
Nel 1996 si diploma presso l’Istituto d’arte Caravaggio di Brescia e nel 2002 si laurea con la massima onorificenza presso
l’Accademia di Belle Arti di Brera, seguita dai professori Paolo
Socci e Nino Bacco, con la tesi dal titolo ”Xilografia-Ricognizione storica dal XIV sec. a Marangoni”.
Dal 2001 partecipa a numerosi workshop e simposii di grafica
in tutta Italia.
Mostre collettive:
“L’arte grafica: dalla tradizione all’innovazione”, Castel dell’Ovo, Napoli, 2010
“Biennale di Soncino a Marco”, Rocca Sforzesca, Soncino, 2011
“XI Biennale di grafica e arti”, Palazzo Brunenghi, Castelleone,
2012
“Collettiva”, Opac Factory art Gallery, Brescia, 2012
“Magna Opuscula”, Stamperia del Tevere, Roma, 2012
Mostre personali:
“Barbara Martini”, Monastero di S.Pietro in Lamosa, Provaglio d’Iseo, 2000
“I volti dell’anima”, La Galleria, Crema, 2006
“Dignità di essere uomini”, ARTEATRO, Fondazione San Domenico Crema, 2012
Two Things, 2008
Acquaforte, puntasecca e rilievografia (mm 700x700; 800x800).
Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 5 p.d.A e 10 esemplari numerati.
Simona Materi
Caserta 1971
Diplomata in oreficeria nel 1999 presso il Polo Formativo d’eccellenza Marcianise “IL TARI”, consegue nel 2002 la specializzazione ad indirizzo artistico “Maestro d’arte dei metalli e
dell’oreficeria”, presso L’istituto Statale d’Arte “Manuppella” di
Isernia; Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Napoli dal 2001
al 2004, con particolare attenzione per le tecniche dell’incisione, laboratorio di incisione calcografica e laboratorio di pittura. Completa la sua formazione nel 2010 presso l’Istituto di
alta formazione di eccellenza artigianale del maestro Arnaldo
Pomodoro (Centro T.A.M.) conseguendo la specializzazione
di “Tecnico di lavorazione artistica dei metalli”. Il lavoro di
Simona Materi sviluppa l’idea di esplorare e riunire i confini
della gioielleria contemporanea e dell’incisione, realizzando
opere grafiche derivate dai suoi monili.
Mostre collettive:
“Ia Biennale Internazionale di Incisione”, Douro-Alijò, 2001
“NERO DI LUCE “, Rovato, Soncino, Urbino, Napoli, Milano,
Lubiana, Bucarest, Cracovia, Barcellona, 2004
“IVa Biennale Internazionale di Incisione contemporanea”,
Campobasso, 2006
MATER TERRA, Stamperia del Tevere, Roma, 2009
Collettiva d’arte contemporanea, Museo Arnaldo Pomodoro
nel Montefeltro, Castello di PietraRubbia, 2010 “EX.IT”, Dimora del Prete, Venafro, 2011
“Empty Space”, Dimora del Prete, Venafro 2012 va, asta “GIOIE DA CONDIVIDERE”, Aranciera di San Sisto, Roma, 2012.
Forme, 2013
Battuta a secco da rame sagomato al laser (mm 370x475 ca.; 515x780)
Esemplare unico.
Collana e braccialetto, 2013
Rame sagomato al laser e ossidato (braccialetto: mm 130; collana: 450x400 ca.)
Esemplari unici.
Elena Molena
Padova 1974
Si forma nell’ambiente artistico e culturale dell’Accademia di
Belle Arti di Venezia, dove si diploma in Pittura nel 1998 e nel
2008 consegue il diploma di specializzazione in Grafica. Attualmente è docente di Tecniche dell’Incisione – Grafica d’Arte
nell’Accademia di Belle Arti di Venezia. Dal 2006 ha frequentato, e poi collaborato come assistente, ai corsi estivi del Centro Internazionale per l’incisione artistica KAUS di Urbino. Fa
parte dell’Associazione degli Incisori Veneti ed è presente nel
V Repertorio degli Incisori del Gabinetto Disegni e Stampe di
Bagnacavallo. Ha ottenuto diversi riconoscimenti per le sue
incisioni come il premio ex aequo alla “Biennial of Works on
Paper” dell’Università di Novi Pazar nel 2010, è stata segnalata
alla “Biennale Internazionale di Acqui Terme” nel 2007 e ha
vinto il primo premio alla “XX edizione di Carnello cArte ad
Arte” nel 2006 a Sora. Da vari anni è presente a molte delle
maggiori manifestazioni in campo incisorio in Italia e all’estero
e le sue opere sono conservate in collezioni pubbliche e private. Vive e lavora tra Padova e Venezia.
Mostre collettive:
“Oggetto e Segno”, Galleria Aqua Fortis, Treviso, 2010.
“Triennale de Chamalieres Mondial de l’estampe et de la gravure originale”, Chamalieres, 2010
“Detto per Inciso”, Galleria IH, Pécs, 2010
“10 Incisori Padovani”, Tokyo, Saoh Gallery, 2010
“Mostra Internazionale di Grafica d’Arte Corpo Ex/Posto”, Venezia, Accademia di Belle Arti di Venezia, 2010
“Carlo Bo 1911-2011. Gli Ex Libris illustrano e narrano”, Urbino, Sestri Levante, Milano, IULM, 2011
“X International Graphic Art Biennial Dry Point”, Uzice 2011
“DIALOGHI INCISI. L’arte del segno tra Padova e il Giappone”, Padova, 2011
“Biennale Internazionale L’ARTE E IL TORCHIO”, Cremona,
Museo Civico Ala Ponzone, 2011
“Mostra Internazionale di Grafica d’Arte Corpo Ex/Posto”, Sofia, Accademia Nazionale di Belle Arti di Sofia, 2011
Appunti per tappeto urbano, 2013
Libro d’Artista. Acquaforte, acquatinta, ceramolle e cuciture a macchina (formato chiuso: mm 225x225;
formato aperto: mm 225x1350).
Esemplare unico.
The towers, 2012
Acquaforte, acquatinta, puntasecca e maniera allo zucchero su stampa digitale (mm 225x225; mm
225x1350).
Esemplare in prova d’Artista. 2 p.d.A e 10 esemplari numerati.
Mauro Molle
Roma 1977
Nel 1995 si diploma presso il IV Liceo Artistico Alessandro
Caravillani di Roma. In seguito s’iscrive all’Accademia di Belle
Arti di Roma dove cominciano le sue prime esperienze pittoriche e le sperimentazioni incisorie. Nel 2001 si diploma in
Anatomia Artistica specializzandosi sull’evoluzione e la deformazione della figura umana. Per tre anni segue il corso della
Scuola dell’Arte della Medaglia presso la Zecca dello Stato, e
comincia la sua collaborazione presso la Stamperia d’Arte l’Acquaforte di Luigi Ferranti. Fin dal 1998 sono molte le esposizioni a cui partecipa sia collettive che personali, in Italia e
all’estero.
Frammento n.6, 2013
Monotipo e tecnica mista (mm 380x560).
Esemplare unico.
Mostre collettive:
“Ombre,Uomini”, Palazzo Ruspoli, Cerveteri, 2011
“Sintassi del 3”, Galleria Archè, Roma, 2012
“Effetti Speciali”, S. Maria Gualtieri, Pavia, 2013
“Accrochage”, Galleria Spazio Unico, Bologna, 2013
Mostre personali:
“La maschera ed il gioco”, Galleria Triphe, Cortona, 2010
“Mauro Molle”, David Hocquet Gallery, Charleroy, 2011
“Decostruzioni”, Galleria Horti Lamiani Bettivò, Roma, 2011
“In-Personale”, Mondrian Suite Gallery, Roma, 2013
Riccardo Murelli
Roma 1975
Dopo gli studi di Filosofia a Perugia, Murelli inizia la sua carriera nel 1996 come assistente della scultrice Beverly Pepper
fino al 2003. L’opera di Murelli si sviluppa attraverso molteplici
tecniche: scultura, calcografia, stampa digitale e disegno, alternando singole opere a progetti site specific, focalizzando la
sua ricerca sulla trasparenza, sul rapporto fra bidimensionale
e tridimensionale, sul mega e il micro; in ogni caso, rapporti
geometrici che propongono spazi nuovi. Linguaggi che hanno
temporalità diverse raccolte nell’unicità di un immagine decostruita e frammentata che aspira a sintetizzare il dinamismo
di realtà vissute. Murelli ha collaborato con Assemble-Audiovisualresearch analizzando il rapporto tra discipline digitali
e materiali e con il gruppo Com.plot.s.y.s.tem, che investiga
i rapporti tra arte e architettura. Le sue opere sono state esposte e presentate da gallerie e musei in Italia, Olanda, Svizzera,
Cina e Russia. Dal 2006 l’artista si muove verso una nuova serie
“Introspective Structures”: sculture in acciaio inox che hanno
permesso all’artista una nuova collaborazione con aziende di
design come Molteni&Co e Natuzzi. Nel 2009 vince il primo
Rilievografie introspettiche, 2013
Rilievografia da laminati d’acciaio (mm 760x540).
Esemplare unico.
premio all’“International Container Art Festival” di Taiwan
con la sua installazione “Introspective Trade”.
Mostre collettive:
“In Chartis Mevaniae. Mimetismo della Percezione”, Deruta,
Perugia, 2008
“Artist For Africa”, Palazzo Firenze, Roma, 2008
“Art Limited Multiple Art”, Grenchen Triennial, Grenchen,
Switzerland, 2008
“International Container Art Festival Ideas for an Ideal City”,
Kaohsiung, Taiwan, 2009
“Titled/Untitled”,Galleria Wunderkammern, Roma, 2009
“Martedì Critici”, Roma, 2010
“Mami Wata: a muse for contemporary artists”, Ambasciata
d’Italia, Abidjan, 2010
“Arte Fiera Bologna”, Fu Xin Gallery, Shanghai, 2010
“L’Arte Grafica: dalla tradizione all’innovazione” Castel dell’Ovo, Napoli, 2010
Catherine Nelson
Shreveport (Lousiana, USA) - 1987
Catherine Nelson si laurea alla Duke University e ha conseguito la specializzazione in Studio Art al Maryland Institute
College of Art (MICA). Il suo lavoro si concentra sulla produzione di dipinti, disegni ed incisioni e le sue più recenti opere
grafiche si ispirano al tema della “memoria del corpo”, serie
iniziata a Roma nel 2012. Ricercando la viscerale esperienza
del tradizionale e sfarzoso intimo femminile, la Nelson ha sviluppato un linguaggio artistico unico, passando l’inchiostro,
monotipando, decostruendo e ricomponendo gli indumenti
inserendo tecniche di stampa alta per trasmettere la sua personale impressione mnemonica.
Le stampe a grandezza naturale di Catherine Nelson rappresentanti guanti, indumenti intimi e maschere tradizionali provengono direttamente dalla memoria dell’artista, nata e cresciuta nella ricca cultura della Louisiana.
Mostre collettive:
“Something Wrong”, Duke University, Durham, 2009
“Momentum”, Fox 2 Gallery, MICA, Baltimore, 2010
“Louisiana Public Broadcasting”, Louisiana State Museum, Baton Rouge, 2010
“Maryland Institute College of Art Commencement Exhibition”, Brown Building, MICA, Baltimore, 2010
“Second State Press Grand Opening”, Crane Arts Building,
Philadelphia, 2010
“Fobulous”, Crane Arts Building, Philadelphia, 2011
“4th Annual Print Exchange”, AS220, Providence, 2011
“Salon des Refuses”, Trouser House, New Orleans, 2011
“City of Philadelphia Mural Arts Program Annual Winter Exhibition”, Grey Space, Crane Arts Building, Philadelphia, 2012
“Monoprints + Andrew Weathers”, Minicine, Shreveport, 2012
“One Night Exhibit”, Circolo Degli Artisti, Roma, 2012
Containers #3, 2013
Corsetto inchiostrato e stampato e monotipo (mm 197x254).
Esemplare unico.
Containers #1, 2013
Acquaforte, ceramolle e monotipo (mm 431x431; 438x425).
Esemplare unico.
Christopher Nowicki
Toledo (Ohio, USA) - 1950
Si laurea al “Museum of Art School of Design dell’Università di
Toledo nel 1973 e frequenta successivamente il “Master of Fine
Arts” presso l’Università di Washington a Seattle assistendo
il Professore Glen Alps fino al conseguimento del Master nel
1977. Si trasferisce poi in Polonia dove da 18 anni è docente
al “Eugeniusz Geppert Academy of Fine Art and Design”. Attualmente è a capo del dipartimento di serigrafia. Le sue opere
sono state esposte e acquistate da numerose istituzioni pubbliche e collezioni private in tutto il mondo.
Mostre personali:
Tianjin Academy of Fine Art, Tianjin, 2009
Łódz Academy of Fine Art, Łódz, 2008
Myslenice Cultural Association, Myslenice, 2006
Academy of Fine Art, Gdansk, 2006
Academy of Fine Art, Katowice, 2006
Palace of Koborowice, Koborowice, 2006
Academy of Music, Wroclaw, 2005
Walker Gallery, University of Nebraska-Kearney, 2005
BWA Gallery, Kielce, 2003
Castle of the Szlaskich Piasts, Brzeg, 2003
Gallery Sanchez, Veitschoeheim, Germany, 2003
Fine Impressions Gallery, Seattle, Washington, U.S.A, 2001
Opere in collezioni pubbliche:
- Tianjin Academy of Fine Art, Tianjin, China
- Academy of Fine Art, Katowice, Poland
- Grafikens Haus, Stockholm, Sweden
- City BWA Gallery ‘Piwnice’, Kielce, Poland
- University of Toledo, Toledo, Ohio, U.S.A.
- The Engraving Center, Thessoloniki, Greece
- Ossoliñeum Collection, Wroclaw, Poland
- University of Zhubanov, Aktobe, Kazakstan
- Lithuanian National Railway Collection, Vilnius
Entropy / STEAMDRILL, 2004
Maniera nera (mm 455x610; 590x725).
Esemplare 30/45. Tiratura: 15 p.d.A e 45 esemplari numerati.
Andrea Pacini
Roma 1981
Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma, dedicandosi
contemporaneamente a poesia, pittura, cinema e fotografia.
Dal 2002 collabora con la “Doctor Movie Posse”, casa di produzione audiovisiva indipendente. Nel 2004 frequenta i corsi
di Incisione presso la Stamperia del Tevere a Roma, e nel 2006
entra a far parte dell’omonima associazione. La sperimentazione è una delle sue prerogative, senza dimenticare però le
tecniche calcografiche tradizionali. L’introspezione, il dubbio
e il connubio tra segno inciso e segno poetico pervadono la
sua ampia produzione. Ha pubblicato due raccolte poetiche
(di cui una sotto lo pseudonimo di Paco Nadera) ed è stato
selezionato in varie antologie poetiche. Pubblica regolarmente liriche sulla rivista “Storicittà”. Ha firmato la scenografia del
cortometraggio “3Volt”, vincitore della sezione “miglior video”
all’Arcipelago Film Festival 2004. Vive e lavora a Roma.
Mostre collettive:
“From Rome to Santa Ana”, SolArt Gallery & Design, Santa Ana,
California, 2010
“L’arte grafica: dalla tradizione all’innovazione”, Castel dell’Ovo, Napoli, 2010
“Biennale di Soncino a Marco”, Rocca Sforzesca, Soncino, 2011
Mostre personali:
“La Poesia della Materia”, Stamperia del Tevere, Roma, 2012
“Tracce parallele”, la___lineaartecontemporanea, Roma, 2013
Fuoco e Terra, 2013
Libro d’Artista composto da 8 incisioni calcografiche e 7 poesie battute a macchina su carta applicata
(mm 310x225).
Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 1 p.d.A e 7 esemplari numerati.
Mariantonietta Clotilde Palasciano
Ostuni 1984
Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Lecce nella sezione di Editoria d’Arte rivolgendo il suo interesse alle tecniche di incisione tradizionale e sperimentale sotto la guida di Giorgio Frassi e Nicoletta
Scilimati. L’origine della sua ricerca tecnica e concettuale trova radici negli studi dapprima scientifici e poi storico-artistici presso “La
Sapienza” di Roma e alla formazione di counselor nell’Accademia
della Riprogrammazione Esistenziale del professor Mario Papadia.
Attualmente si dedica alla realizzazione di libri d’artista e a sperimentazioni sulla morfogenesi delle onde sonore con il gruppo
“fLux” di Fasano. È membro del Co.P.Res Centre dal 2012. Vive e
lavora a Lecce.
Tra Cielo e Terra, 2013
Installazione, punzone, pirografo su plexiglass, stampa
alta e rilievografia (mm 2000x480).
Esemplare prova d’Artista 1/3. Tiratura: 3 p.d.A.
Silvia Paparatti
Fiesole 1983
Si diploma nel 2007 all’accademia di Belle arti di Roma.
Nel 2012 frequenta il Printmaking Workshop ‘Stanley William
Hayter Method’ sotto la guida di Hector Saunier e nello stesso
anno frequenta l’ ‘Atelier Contrepoint’.
Mostre collettive:
Galleria d’Arte Moderna Municipale, Matera, 2012
Veins, 2012
Acquaforte con metodo Hayter (mm 400x300; 660x500).
Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 5 p.d.A.
Silvia Papucci
Vecchiano 1975
Dopo il diploma in pittura conseguito all’Accademia di Belle
Arti di Firenze con il massimo dei voti è selezionata nel 2000
per un Master europeo in “Calcografia e stampa d’Arte” presso
la Stamperia “Il Bisonte” di Firenze, dove frequenta dal 2001
al 2004 il corso di specializzazione in Incisione sotto la guida
di Manuel Ortega. Nel frattempo partecipa a numerosi seminari su litografia, serigrafia, restauro della carta, fotografia e
maniera nera con Nerumi Harascina. Particolare e approfondito studio è stato dedicato all’incisione a colori plurilastre con
Swietlan Kraczyna. Dal 1999 al 2011 insegna Disegno e Storia
dell’arte in istituti pubblici e privati, e contemporaneamente e’
docente di Incisione e Arte Terapia all’interno di progetti di
formazione avanzata promossi dalla CEE. Dal 2011 è docente
di Tecniche dell’ Incisione e stampa d’Arte all’Accademia di
Belle Arti di Lecce.
Mostre personali:
“Incisioni, tra segno e Colore”, Museo della stampa, Soncino, 2008
“Incisioni, tra segno e Colore”, Museo della stampa, Soncino, 2008
“Segno e materia”, J.J.J Gallery, Palazzo Guadagni, Firenze, 2006.
“Lasciare un segno”, Terme di Pisa, S.Giuliano, 2012
“Colore e Segno”, Sala Consiliare del Comune, Vecchiano, 2010.
“Incisioni, tra segno e Colore”, Museo della stampa, Soncino, 2008
In Between I, 2012
Acquaforte e acquatinta (mm 500x500; 700x500).
Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 10 p.d.A. e 30 esemplari numerati.
In Between II, 2012
Acquaforte e acquatinta (mm 500x500; 700x500).
Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 10 p.d.A. e 30 esemplari numerati.
Laura Peres
Frosinone 1985
Dopo essersi diplomata al Liceo Artistico, nel 2004 si trasferisce
a Roma e s’iscrive all’Accademia di Belle Arti dove si laurea in
pittura nel 2009. In parallelo agli studi accademici si diploma
alla Scuola Romana di Fotografia. Dal 2011 è docente di Fotografia Editoriale presso la Scuola Internazionale di Comics e comincia a collaborare con la Stamperia del Tevere di Roma della
quale diventa socia nel 2013.
Mostre collettive:
“Il tesoro sepolto”, Villa Strohl-Fern, Galleria Romana, 2007
“MAterTERra”, Stamperia del Tevere, Roma, 2008
“Detto per Inciso: nuove realtà della grafica incisa tra Italia e
Ungheria”, Galéria IH, Pécs, 2010
“Roma- Pécs: andata e ritorno”, mostra itinerante, Galleria
Nador, Pécs - Accademia d’Ungheria, Roma - Galleria PàrbeszèdHàza, Budapest, 2012
Mostre personali:
“Labirinto Cosmico”, Museo Astronomico e Planetario di
Roma, 2010
“Kaus Interno – fotografie ed incisioni”, Stamperia del Tevere,
Roma, 2012.
“La borsa nera”, Homegallery Wo-ma’n, Roma, 2012
(particolare)
Kaus Interno, 2011
Installazione di 23 puntesecche su plexiglass con applicazione di emulsioni polaroid illuminate da led
(mm 150x150 cad.).
Esemplare unico.
Giovanni Piccini
Fano 1977
Dopo il diploma all’istituto d’Arte di Pesaro, s’iscrive all’Accademia Raffaello di Urbino dove si laurea nella sezione scultura
nel 2005. Dal 2002 frequenta i corsi presso il KAUS di Urbino e
nel 2006 fonda il laboratorio d’arte “Studio Drago” a Fano. Nel
2010 è ospite presso il Kaus al Simposium “La continua fortuna di Raffaello tra gli incisori” e l’anno seguente del Simposium
per il decennale del KAUS “Il doppio senso dell’Incisore”.
Mostre collettive:
“Da Urbino a Łódz” 2008, Galleria Municipale d’arte Contemporanea, Łódz (Polonia), 2008
“La continua fortuna di Raffaello tra gli incisori”, Kaus, Urbino, 2009
“Detto per Inciso”, Galéria HI, Pécs, 2010
“Roma- Pécs: andata e ritorno”, Galleria Nador, Pecs - Accademia
d’Ungheria, Roma - PàrbeszèdHàza, Budapest, 2012
Progressione mnemonica sui Dieci comandamenti, 2006
Libro d’Artista a soffietto, composto da 10 acqueforti e acquetinte ritoccate a mano (formato chiuso:
mm 320x160; 320x3520).
Esemplare 7/9. Tiratura: 9 esemplari numerati.
Raffaella Ravelli
Brescia 1971
Dopo la laurea all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 1995, si
specializza nella cantieristica monumentale, come progettista
ed esecutrice di cicli pittorici ad affresco. Nel 2004 viene inserita nel repertorio degli incisori italiani. Dal 2002 è regolare
assistente ai corsi internazionali presso il Kaus di Urbino e dal
2010 è docente dei workshop sulle tecniche calcografiche, xilografiche e tipografiche organizzati dall’ISIA di Urbino. Nel
2007 espone alla Calcografia Nazionale di Roma, nella mostra
collettiva “Incidere ad arte. Giorgio Upiglio ed il suo Atelier
1958-2007”.
Mostre collettive:
“5° Collettiva di Arte Contemporanea”, L’Ecoteca, Pescara, 2006
“Percorsi dell’incisione contemporanea da Valencia a Urbino”,
Politecnico di Valencia (Spagna), 2007
“Mater Terra”, Stamperia del Tevere, Roma, 2009
“L’Arte Grafica: dalla tradizione all’innovazione”, Castel dell’Ovo, Napoli, 2010
“Detto per Inciso: nuove realtà della grafica incisa tra Italia e
Ungheria”, Galéria IH, Pécs (Ungheria), 2010.
Mostre personali:
“Opere Incise”, Libreria Ponchielli, Cremona, 2010
“Civiltà nascosta”, Centro Mokobo, Roma, 2011
“Raffaella Ravelli, l’acquaforte d’artista”, Galleria RGB46,
Roma, 2011
“Opera Incisa, 1994/2011”, Stamperia del Tevere, Roma
Opere in collezioni pubbliche
Calcografia Nazionale, Roma
Museo d’Arte Contemporanea, Ankara
Gabinetto delle Stampe, Museo Civico “Ala Ponzone”, Cremona
Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne, Bagnacavallo
Tama Art University Museum, Tokyo
Salamandra, 2011
Acquaforte (mm 397x345; 500x700).
Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 2 p.d.A e 7 esemplari numerati.
Davide e Golia, 2003
Acquaforte e acquatinta (mm 1210x685; 1300x700).
Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 4 p.d.A. e 5 esemplari numerati
Yvonne Rodesch
Luxembourg (Lussemburgo) - 1959
Dopo essersi diplomata in ingegneria civile, nel 1985 inizia a
dedicarsi all’incisione, seguendo diversi corsi e specializzandosi nelle tecniche xilografiche. Nel 1994 è uno dei soci fondatori
dell’atelier Empreinte in Lussemburgo con cui collabora attivamente a tutt’oggi.
Mostre collettive:
“Rock-Grand Format”, Abbaye de Neumunster, 2008
“Convergence / Divergence”, Visual Arts Center, Hong Kong
(Cina), 2010
“Detto per inciso”, Stamperia del Tevere, Roma, 2012
“CAPE”, Ettelbruck, 2012
Réveries, 2012
Xilografia (mm 350x560; 425x560).
Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 1 p.d.A. e 4 esemplari numerati.
à minuit, 2012
Xilografia (mm 350x350; 340x420).
Esemplare 2/4. Tiratura: 4 esemplari numerati.
Egidijus Rudinskas
Maksvyciai (Lituania) - 1962
Nel 1986 si laurea in Incisione all’Accademia di Belle Arti di
Vilnius e dal 1987 fa parte della Società degli Artisti della Lituania. Ha insegnato presso l’Accademia di Belle Arti di Kaunas e presso la Saarlandische Sommerakademie di Wadgassen
ed è considerato uno dei maestri contemporanei della “scuola
dell’Est”.
Mostre collettive:
“International Biennial of Graphic arts”, Francavillla Al Mare, 2000
“20-th International Mini Print Exhibition” Cadaques, 2000
“Baltic countries graphic art triennial”, Konigsberg, 2000
“III Graphic Triennial”, Macedonia, 2000
“Now art now future”- international festival of graphic art- Vilnius, Kaunas, Klaipeda, 2005-2006
Atminties Sodas (Giardino delle Memorie), 2000
Acquaforte (mm 320x500; 500x700).
Esemplare 36/50. Tiratura: 50 esemplari numerati.
“12th Asian Art Biennal”, Bangladesh, 2006
“Printmaking Triennial: Bridges Between the Mediterranean
and the Baltic”, Thessaloniki, 2008
“En Passant”, Gallery Artmontparnasse, Parigi, 2013
Mostre personali:
“Small prints”, Taller Galleria Fort, Cadaques, 2001
„ Terra II”, Meno parkas Gallery, Kaunas, 2002
„Etchings”, Rotundo Gallery, Vilnius, 2003
„Invisible City”, Print Gallery, Kaunas, 2004
“Elegien”, Mare Liberum gallery, Amburgo, 2007
„Alphabet”, Art Gallery of Ciurlionis, Illinois, USA, 2011
”Works 1982-2012”, Kaunas picture gallery, Vilnius, 2012
M, 1999
Acquaforte (mm 350x500; 500x700).
Esemplare 26/50. Tiratura: 50 esemplari numerati.
Usama Saad
Il Cairo (Egitto) - 1963
Trasferitosi a Roma nel 1986, dal 1995 ha frequentato la scuola d’incisione del Maestro Ernesto Nino Palleschi, docente
all’Accademia di Pisa. Attualmente è membro attivo del “Print
Center of New York” e del “Mathaf: Arab Museum of Modern
Art” a Doha. Dal 2010, collabora con il Centro Sperimentale
d’Incisione (Stamperia del Tevere).
Mostre collettive:
“La Dècouverte de la Gravure”, Stamperia del Tevere, Roma, 2011
“Premio Guglielmo II”, Museo civico, Monreale, Sicilia 2011.
“Arte lover passion”, Palazzo Margani, Roma 2011.
“II Festival internazionale dell’arte”, Ambasciata della Repubblica dell’Iraq presso la S. Sede, Roma. 2012
“V Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea”, S. Giovanni Addolorata, Roma, 2012
“Detto per Inciso”, La Casa Centrale degli Artisti, Kiev 2013
Mostre personali:
“I Racconti dell’Anima”,’Istituto Italiano di Studi Germanici,
Roma, 2010.
“Opere Calligrafiche Incise”, Università Pontificia, Roma, 2012.
“Dignità di essere uomini”, ARTEATRO, Fondazione San Domenico Crema, 2012
Opere in collezioni pubbliche:
Ambasciata Irachena presso la Santa Sede, Roma
Museo Civico di Monreale, Palermo
Gjalt-Ergo-Fysio,Gjalt Koopmans, Svezia
Hotel “Holiday Inn.”, Il Cairo
Istituto Italiano di Studi Germanici, Roma
Geometria Sacra - Armonia, 2013
Quattro lastre incise all’acquaforte, acquatinta e morsura aperta (mm 400x300 cad.; 1000x800).
Esemplare in prova d’Artista 1/3. Tiratura: 3 p.d.A numerate e 20 esemplari numerati.
Geometria Sacra - La Traccia, 2013
Acquaforte, acquatinta e morsura aperta (mm 600x300; 900x600).
Esemplare in prova d’Artista 1/3. Tiratura: 3 p.d.A numerate e 20 esemplari numerati.
Nicoletta Scilimati
Bari 1978
Lightbox I, 2011
Xilografia su seta applicate su scatola retroilluminata (mm 270x270x140).
Esemplare unico.
Lightbox II, 2011
Xilografia su seta applicate su scatola retroilluminata (mm 270x270x140).
Esemplare unico.
Lightbox III, 2011
Xilografia su seta applicate su scatola retroilluminata (mm 270x270x140).
Esemplare unico.
Anna Sobol Weyman
Cracovia (Polonia) - 1976
Nel 1972 si laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Cracovia e nel 1985 tiene un workshop presso l’Accademia di Arti
Grafiche di Reykjavik. Dal 1991 al 2009, ha collaborato con
la Galleria John Fejkiel a Cracovia, dove ha realizzato cinque
mostre personali. Nel 1995 vince il Grand Prix alla “Biennale
Internazionale di Grafica d’Arte” a Györ.
Mostre personali:
“Anna Sobol – Wejman: Afflusso e deflusso” Galleria Prisma,
Cracovia, 2009
“Anna Sobol – Wejman: Memento Vitae, 1996-2002”, Kulturzentrum loro Krakauer Haus, Norimberga; Jan Fejkiel Gallery,
Cracovia, 2009.
Mostre collettive:
“Biennale Internazionale della Stampa”, Seul, 2002 e 2004
“Biennale Internationale de la Graveur et des Nouvelles Images”, Sarcelles, 2003
Opere presenti in collezioni pubbliche
Biblioteca Nazionale, Varsavia
Biblioteca Albertina, Vienna
The Museum of Modern Art, New York, USA
National Gallery of Art, Washington, USA
Olio e Vino, 2003
Acquaforte e acquatinta (mm 250x650; 500x700).
Esemplare 1/75. Tiratura: 10 p.d.A. e 75 esemplari numerati.
Jelena Sredanovic´
Novi Sad (Serbia) - 1982
Si è laureata all’Accademia delle Belle Arti con il professore Zoran Todovic nel 2005. Dalla stessa accademia ottiene
un Master nel 2009. Attualmente è impegnata nel dottorato di ricerca in Tecniche incisorie all’Università delle Arti
di Belgrado. Ha into numerosi premi fra cui il “Great Seal”
nel 2010, uno dei più antichi e prestigiosi riconoscimenti
delle arti grafiche in Serbia, istituito nel 1963; l’”International Exhibition Award Walter Koschatsky” al Museo dell’arte
Moderna di Vienna (MUMOK) nel 2009 e il primo premio
al “XXXIX Novi Sad Salon”. Fa parte dell’Associazione degli
Artisti di Vojvodina. Ha partecipato a numerose esposizioni
personali e di gruppo nel paese d’origine e all’estero.
Drops and shadows, 2008
Xilografia (mm 690x990; 700x1000).
Esemplare 2/10. Tiratura: 10 esemplari numerati.
Mostre personali:
“Sredanović”, Gallery Grafički kolektiv, Belgrade, 2008
“Graphic Works”, Gallery of Contemporary Art Niš-SALON
77, Niš, 2008
“Sredanović”, Cultural Centre of Novi Sad, Novi Sad, 2010
“Imprints of Nature”, Elisabeth Michitsch Gallery, Vienna,
Austria, 2010
“Clouds and Reflections”, BilbaoArte Foundation, Bilbao, 2012
“Prints”, Gallery of Contemporary Art Pančevo, Pančevo, 2013
Cultural Centre Cardenal Gonzaga, Madrid, 2013
Marianne Steichen
Luxembourg (Lussemburgo) - 1937
Dopo gli studi all’Accademia Reale di Belle Arti di Bruxelles
dove si specializza in Disegno e Pittura, si iscrive all’Accademia di Woluwe–St. Pierre in Belgio dove approfondisce la
conoscenza delle arti grafiche e scultoree, e frequenta i corsi
all’Accademia R.H.O.K. di Bruxelles. Dal 2004 collabora con
il Centro Internazionale per l’Incisione Artistica “KAUS” di
Urbino. Numerose le mostre sia nazionali che internazionali
e le sue opere sono presenti in selezionate collezioni pubbliche e private, vive e lavora a Bruxelles.
Mostre collettive:
“RHOK” R.H.O.K Academie, Bruxelles, 2006
“Salon 2008” Cercle Artistique de Luxembourg, 2008
“Prints on Musée Plantin Moretus”, Anvers, 2009
“Festival de la Gravure”, Diekirch, 2009
“Salon 2010” Cercle Artistique de Luxembourg, 2010
“Festival de la Gravure”, Diekirch, 2010
“Detto per inciso, Un luogo cinque sentieri”, Stamperia del Tevere, Roma, 2012
Sans Titre n.8, 2010
Puntasecca, carborundum e tecnica mista (mm 740x980; 760x1060).
Esemplare in prova d’Artista III. Tiratura: III p.d.A.
Sans Titre n.10, 2009
Puntasecca e carborundum (mm 240x300; 380x475).
Esemplare unico.
Noriho Uriu
Tokio (Giappone) - 1957
Nel 1980 ottiene il diploma presso la Musashino Art University di Tokyo, specializzandosi nella pittura a olio. Ha continuato a studiare presso la Art Student League di New York
City. Si dedica all’incisione dal 2000 dopo che si è trasferita
in California. E’ membro della “Los Angeles Printmaking Society” dal 2002. I suoi lavori sono stati esposti al Laguna Art
Festival negli ultimi nove anni e in numerose mostre nazionali e internazionali. Vive e lavora in Costa Mesa.
“Pacific States Biennial National Print Exhibition” University
of Hawaii, Hilo, USA, 2006
“Identity” Craft and Folk Art Museum, Los Angeles, USA, 2008
“Mater Terra”, Stamperia del Tevere, Roma, 2008
“From Dublin to LA and Back”, Temple Bar Dublin, Ireland, 2011
“Made in California” Art center, Brea, USA, 2011
“Boston Printmakers North American Print Biennial”, Danforth Museum of Art, USA, 2011
Mostre collettive:
“New York Society of Etchers” Exchange Exhibit, New York,
USA, 2004
“18th National Printmaking Exhibition”, Los Angeles, USA, 2005
Mostre personali:
“Rift of existence” at Concordia University Irvine, USA 2008
“Black & White” Orange Coast College, Costa Mesa, USA 2010
“Conceptual mapping”, Concordia University, Irvine, USA 2013
Moon Circus, 2013
Xilografia su cotone (mm 1200x1200).
Esemplare 2/5. Tiratura: 5 esemplari numerati.
Hope for peace, 2005
Acquaforte, acquatinta e ceramolle (mm 600x450; 750x560).
Esemplare 9/20. Tiratura: 5 p.d.A e 20 esemplari numerati.
Kestutis Vasiliunas
Vilnius (Lituania) - 1964
È incisore e graphic designer, autore di libri d’artista e installazioni. Si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Vilnius
dove è professore ordinario presso il dipartimento di Grafica.
È curatore indipendente dell’Esposizione Internazionale del
Libro d’Artista di Vilnius. Fa parte dei movimenti “Europe
24” e “Scandinavia-Baltic Group”. È vincitore di numerosissimi premi internazionali e ha ricevuto per diverse edizioni il
riconoscimento “The Most Beautiful Book” in Lituania.
Mostre Personali:
“I live in the world of Homers”, Library, Vilnius Art Academy,
Vilnius, 2008
“Artist’s Book Exhibition”, Fries Grafish Museum, Joure, 2005
“Art on paper”, Gallery “Globus”, Leipzig, 2004
“Tomorrow”, Gallery “Akademija”, Vilnius, 2004
“Woodprint”, Library of Ekenas, Finland, 2002
“Non professional paintings”, Gallery “Akademija”, Vilnius, 1999
“Woodcuts”, Art Gallery, Kaunas, 1997
“Le Troisieme Bureau”, Paris, 1996
“Woodcuts”, Gallery “Harmonia”, Jyvaskyla, 1994
Opere in collezioni pubbliche:
- Ino-cho Paper Museum, Ino-cho Kochi-ken, Japan;
- KIWA Collection, Japan;
- Jyvaskyla Art Museum, Jyvaskyla, Finland;
- Frans Masareel Centrum, Kasterlee, Belgium;
- Liljevalchs Konsthall, Stockholm, Sweden;
- King St. Stephen Museum, Szekesfehervar, Hungary
- Dalarnas Museum, Falun, Sweden;
- Juniper Gallery, California, USA;
- Moravian Gallery, Brno;
- Lithuanian Art Museum, Vilnius
Ciro in Babilonia, 2012
Xilografia e tipografia a caratteri mobili (mm 1000x700).
Esemplare 2/10. Tiratura: 2 p.d.A e 10 esemplari numerati.
Dariusz Vasina
Cracovia (Polonia) - 1964
Disegnatore, pittore, grafico. Ha studiato presso il Dipartimento di Grafica dell’Accademia di Belle Arti di Cracovia
(ASP) nel 1985-1990. Si specializza nell’incisione al “copperplate studio” del prof. S. Wejman, e in disegno con il prof.
Gaj, con cui ha lavorato come assistente per 11 anni. Professore presso l’ASP Dal 2007 è docente in pittura all’accademia
di Belle arti di Cracovia. Dal 2011 co-conduce studi di disegno narrativo è co-fondatore del “Nieistniejąca Grupa Trzy
Oczy”, con cui ha esposto per oltre 20 anni. Co-fondatore e
membro del collettivo artistico “Gili-Gili”. Ha preso parte a
più di 70 esposizioni a Cracovia, Siviglia, Berlino, Darmstadt,
Radom, Taiwan, Nurnberg, Ronneby, Liegi, Fortitude Valley,
Mostre collettive:
Tokio, Roma, Urbino, New York, Minneapolis, Ravenna.
“La continua fortuna di Raffaello tra gli incisori”, Bottega Giovanni Santi, Urbino, 2009
“International Print Triennial” Krakow, Poland, 2009
“Prints from Krakow” Kiehle Gallery, St. Cloud State University, USA, 2010
“Deframestration” Bielska Gallery, Bielsko-Biała, Polonia, 2013
“Immagine e testo”, Łatnia Galeria, Radom, Polonia, 2013
Gente di Urbino, 2009
Acquaforte e acquatinta (mm 500x650; 540x650).
Esemplare 8/10. Tiratura: 2 p.d.A e 10 esemplari numerati.
Carlo Venturi
Senigallia 1955
Scultore e incisore ha studiato a Urbino alla Scuola del Libro
e all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove vive e lavora. Durante gli anni di studio ha collaborato con un gruppo di lavoro
diretto da Guido Strazza presso la Calcografia Nazionale.
In seguito ha iniziato una intensa attività di scultore e incisore
vincendo diversi Premi, tra i quali il Primo Premio di Scultura
“Bernini ‘84” indetto dal Comune di Roma e il primo premio
di Incisione nell’edizione del 1990 del “Premio Internazionale
per l’Incisione” di Biella. Sue opere sono in collezioni pubbliche e private in Italia, Europa e Stati Uniti. Hanno scritto di lui,
tra gli altri:, Carlo Bertelli, Carlo Fabrizio Carli, Guido Giuffrè, Domenico Guzzi, Manuele Marano, Luciana Marinangeli,
Clotilde Paternostro, Mario Penelope e Vanni Scheiwiller.
Mostre collettive:
“Aspetti dell’arte contemporanea”, Galleria S. Francesco, Roma,
2004
“Grafica”, Salone di Maggio, Roma, 2008
“Detto per Inciso - Maestri della Grafica Incisa tra Roma e Urbino”, Stamperia del Tevere, 2008
“Róma – Pécs Menetterti” Pècs, galleria Nadòr, Roma Accademi d’Ungheria, IIC Budapest, 2012
Mostre personali:
“Manifest”, Baku, Azerbajan, 2005
“Carlo Venturi” Galleria Incontro d’Arte, Roma, 2006
“Opera Incisa” Stamperia del Tevere, Roma, 2008
Macchina, 1996
Acquaforte e bulino (mm 360x520; 500x700).
Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 3 prove d’Artista e 10 esemplari numerati
L’Arcobaleno, 1999
Acquaforte e bulino (mm 645x490; 800x600).
Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 3 p.d.A e 20 esemplari numerati.
Giuseppe Vigolo
Valdagno 1979
Consegue nel 2002 la Laurea di I livello in Pittura presso
l’Accademia di Belle Arti di Venezia, nel 2007 la Laurea di
II Livello in Grafica d’Arte. Nel 2007 ha esercitato il ruolo
d’assistente “Tutor” di Tecniche Calcografiche del Prof. Gian
Battista Fantinato. Ottiene nel 2010 una borsa di studio offerta dall’Academy of Fine Arts a Warsaw, per un corso di
perfezionamento in Litografia e Grafica d’Arte. Nel 2010 vince la graduatoria per la Cattedra di “Disegno per l’Incisione”
dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 2013 vince la Borsa
di Studio offerta dall’Accademia Reale di Spagna di Roma per
la sezione Grafica d’Arte.
Mostre collettive:
“Sixth International Triennial of Graphic Arts”, Sofia, 2010
“VIII Mondial de l’Estampe et de la Gravure Originale,
Triennale de Chamalières”, AMAC Galleria d’Arte Contemporanea, Chamalières, 2010
“X Biennale Internazionale dell’Incisione Premio Acqui Terme 2011”, Acqui Terme, 2011
“13° European Biennial Competition for Graphic Art”, Brugge, 2012
“Global Print 2013”, Lamego Museum and Museum Douro,
Douro, 2013
Mostre personali:
“Giuseppe Vigolo”, Museo GAMeC, Bergamo, 2014
Opere in collezioni pubbliche:
- Museo d’Arte Contemporanea e del Novecento, Villa Renatico, Monsummano Terme
- Collezione UNIRE LAB, Milano
- Collezione internazionale della Grafica, Gabinetto dei disegni e delle Stampe, Museo civico “Ala Ponzone”, Cremona
- Raccolta Museale di Collezione Permanente di Grafica d’Arte B. Z. De Portesio, Palazzo Cominelli, San Felice del Benaco
- Archivio Galleria The City Gallery, Uzice
- Archivio dell’Accademia di Belle Arti Nazionale di Sofia
- Archivio privato della Stamperia d’Arte Busato
Ira, 2007
Acquaforte, acquatinta e vernice molle (mm 425x395; 700x500).
Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 10 p.d.A.
... e non torna più, 2007
Puntasecca (mm 690x490; 700x500).
Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 7 p.d.A.
Vinita Voogd
New Delhi (India) - 1955
Ha studiato dal ’74 al ‘79 arte presso il College of Art, University di
Delhi. Trasferitasi negli Stati Uniti, dal 1984 inizia il suo percorso nelle tecniche incisorie sotto la guida di John Paul Jones alla University
of California Irvine. Dopo essere stata presidente della Los Angeles
Printmaking Society per quasi un ventennio, ora insegna Tecniche
dell’incisione al Saddleback College e al Golden West College. Le sue
opere sono presenti in numerose collezioni private e pubblichein tutto
il mondo. Vive e lavora a Mission Viejo, California.
Mostre collettive:
“Mixed Bag”, Wells Fargo Bank Gallery, Laguna Beach, CA, 2011
“From Dublin to LA & Back”, Monster Truck Gallery, Dublin, 2012
“LAPS National”, Cal State Northridge Art Gallery, 2013
Mostre personali:
“Vinita Voogd – Works on Paper”, Buddhamouse, Claremont, California, USA, 2013
“Vinita Voogd – Printmaking”, foaSouth Art Gallery, Laguna Beach,
California, USA, 2014
Planetary Tango, 2006
Collografia su tessuti applicati (mm 600x170; 760x280).
Esemplare unico.
Textural Dreamscape VI, 2007
Collografia su tessuti applicati (mm 400x400; 760x560).
Esemplare unico.
Krzysztof Wawrzyniak
Lask (Polonia) - 1954
Nel 1979 di diploma alla Scuola Statale di Arti Visive a Łódź
nella facoltà di Grafica specializzandosi in tecniche xilografiche con il prof. Andrew Bartczak e in pittura nel corso del
prof. Stanislaw Fijałkowski. Dal 1983 lavora presso la scuola
come assistente in tecniche xilografiche del prof. Bartczak.
Dal 1994 al 1998 è responsabile del corso di disegno presso
la Facoltà di Grafica e Pittura della stessa scuola. Dal 1998 è
responsabile del laboratorio di tecniche di intaglio del metallo e dal 2001 Professore. Dal 1986 è membro della “Societé
International des Graveurs sur Bois XYLON” in Svizzera.
Mostre collettive:
“Intergrafia”, Katowice, 1986
“I Triennale di grafica”, Cracovia, 1991
“Small Graphic Forms”, Łódz, 1996
“XIV International exhibition of artistic relief printing”, XYLON,
Winterthur, 2008
“XV International exhibition of artistic relief printing, XYLON,
Winterthur, 2011
“X “Quadriennale di Xilografia e Linoleum” Olsztyn, 2011
“VIII Triennale di Grafica”, Katowice, 2012
Mostre personali:
“Krzysztof Wawrzyniak”, Amcor Gallery, Łódz, 2000
Senza Titolo 6, 2005
Linoleografia (mm 450x710; 700x740).
Esemplare in prova di stampa. Tiratura: 4 p.d.s.
Giulia Zingali
Roma 1975
Nel Febbraio 1998 si diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 2000 prende l’abilitazione per l’insegnamento di Educazione artistica e di Disegno e Storia dell’arte”
Nel 2001 vince una borsa di studio “Leonardo” e passa un periodo a Londra come assistente dello scultore Marco Kratovil.
In quell’occasione la conoscenza del pittore Stephen Carter la
porta ad un inizio di produzione pittorica. Dal 2003 al 2006
lavora intensamente nel montaggio audiovisivo per diverse
trasmissioni Rai e per la post-produzione cinematografica. Nel
2007 riprende le attività artistiche e studia le tecniche dell’incisione presso l’Accademia di Palermo e le tecniche pittoriche
con il Prof. Manlio Sacco. Nel 2008 frequenta il corso sul metodo S. W. Hayter tenuto da Pasquale Santoro al Centro Internazionale della grafica incisa di Urbino ed entra poi a far parte
dell’Associazione culturale “Stamperia del Tevere”, laboratorio
sperimentale di incisione. Attualmente insegna disegno, pittura e incisione presso l’UPTER di Roma.
Mostre collettive:
“Atelier”, MACRO, Roma, 2000
Galleria “ Salon des Arts”, London, 2002
Palermo, Palazzo Niscemi, 2007
“Lo sguardo, il corpo, la seduzione”, Galleria Italarte, Roma,
2008
“Etching Signs”, Centro arte e cultura Mocobo, Roma, 2009
“Detto per Inciso, Nuove realtà della grafica incisa tra Italia e
Ungheria”, Galéria IH, Pécs, 2011
Sinfonia d’Autunno, 2008
Puntasecca e ceramolle (mm 200x245; 350x500).
Esemplare 2/10. Tiratura: 5 p.d.A. e 10 esemplari numerati