Baron-Gautsch
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Baron-Gautsch
'aileu{3n ailau oueA0i] r$ lun3lelns lp'01e72u0$e auolsjauul ,0riu03 lap 0ssctij]od l! u03 Olue]los elq{ss0d €uolsrouti4;Ì 'e}tó}úrd ? q}fie301 Q el 'a}s{sl : :W[H01S VZNVtS0dt/\li laN.. .wlllfflslA 'lp0!Jad e euCInq o}lflrx Quro/rul,p:eslels tÀllss lsàlll : . , ,: alúqap alilaulejsuo! ,ll-NlHHs3 ' :Vt\{Nt[/\l V''l-l0N0i0Ed ' 'tSd0l Ur ur , {[. tf ,vlAllssvt/\lvllcl\j0j08d . lluorrnrls '0irsde aÉ$ lns Q qllerot el :Olilly\lv 0ullH llN Yl-l0ttjllc !p olnle;l orressaesN ] /'hf .tt 'N ,?'99.3k :llvNlilu003 suoilarl0 :lNglzvzlllv3CIl ilnfriÉ tp ofirladtue,llep lsalto 'eanbleqns euryl '3t61'80 " 'alsllauu0Ì gl 690r CI}eilauuol tg8 :0.1_NlfiV0Ngl1v;illff VSflVS :01N11/\IV[N0ilV,]l]0 VlV0 :vcuO'l vzzvls :vl-1lN vzzvls tu Í9'l f=q0rel 'ul g't8='Llnunl :NOlsNltl\ltfl 'pAo5 aqrsra;r01s00 etu6edur0r'eusqBun-euÌsnv :VlllVN0|ZVN MSMVS ]NOUVB :]Y\ION oimsorrd :gtilllg l0 0dl1 uo$0essed alla prua della nave, che sembrava St.or.ia stesse navigando lentamente verso il mare aperto. + li gorato dar cantiere navare britannico, Gourray's & sons di Dundee. Lun84,5 m, targo 11-,6 m con una stazza torda dÌ 206g tonneilate, ir BA* i*ri éI È,s R?NE GAUTSCH era t'orgogtio deila frotta passeggeri Ltoyd austria_ lT der co. Fino alla prima guerra mondiale navigò sulla rotta che collegava t4otor (cattaro) a Trst (Trieste). scoppiata Ia guerra, il 27 tugtio 1g14, la nave venne noreggiata alla Ma_ rina miritare, per Ia quare svorse compressÌvamehte quattro traversate, trasportando truppe di rincalzo da Trieste a cattaro. In questivìaggi percorse 1g10 miglia nautiche. trasportando 2855 passegeri, tra cui ar rÌtorno numerosi civiri, diretti a TrÌeste. pri_ ma che la nave intraprendesse ir quarto viaggro, da Trieste a cattaro, aila riunione con la capitaneria di porto il comando della nave, fu awisato sui piani deila Marina ,ti!itare, riguardanti la disposizione der campo minato protettivo intorno ar porto be,rico di Pula. Sul ponte del BAS|L|SK, dove corate. già da lontano scorsero la bel_ la nave oassegge.j che si awicinava a grande velocità. navigando verso nord. lVla n.ìolto presto tutti si resero conto che la nave stava puntando di_ rettanrente sul campo mjnato e che solo un teÌoce cambiantento di rotta a\rebbe poiuto salvarla da un urto contro una nlina. La sirena del BASI_ LISK urlò neil aria e sull'albero venne_ ro alzale le bandiere dr segnalazione. Ma sul BARONE GAUTSCH sembrava Nella mattina det 13 agosto det I9I4, it BAR0NE GAUTSCH stava ritornando dalla Dalmazia. Dopo aver imbarcato passeg_ i geri a Mati Lo5inj (Lussinpiccoto) e a Rab (Arbe), proseguÌ suila rotta più breve verso Trieste. Lo stesso giorno nella zona dell,arcipelago di Brr.Juni, regnava un'atmosfera particorarmente viva. il posamine della Marina militare austro_ungarica, Verso a naligare, alla stessa velocità, sulla stessa rotta di prima. Sul po'ìte si iro\,avano numerosi passegeri, che osservavano con ir q:ei momento deponenedo una fila di mine marine, costruendo cosÌ una zona minata per proteggere [accesso ar porto miritare pura. di che tali segnali non fossero stati anertjit e forse nessuno se ne accorse, poiché la nave continuÒ currosìtà la nave da guerra. Sul BASILISK invece tutti erano trii'cati datl orrore. guardando, impotenti, la nave passeggeri BASILISK. stava pie_ che stava attraversando la barriera minata. Ce I,a_ re 1-4:00, it BARONE GAUTSCH si trovava nei pressi di capo Ka_ menjak, navigando su una rotta morto più vicina aira costa ,- spetto a quella autorizzata dalle forze militarj. Tale rotta lo porta_ va dritto verso il campo minato. Sul ponte di comando regnava. tuttavia, un'atmosfera rilassata. ll comandante, capitano paul Winter stava riposando e alle 14:00 il primo ufficiale Luppis fu sostituito dal secondo ufficiale Tenze. Nello scambiare il saluto con la nave passeggeri pRINZ H0HENLOHE, che puja da navjgava in direzione sud, nessuno prestÒ particolare attenzione alla nave da guerra austro-ungarica, distante circa 3 miglia a sinistra rispetto Nei passaggi lungo il ponte principale grossi strati di conchiglie anche fino a S0 cm. i t I vrebbe falta a passare? ln quel momento, in prossimità della fian_ I .J i;i*' cata sinistra della nave schizzò in aito una scura colonna d'acqua, Il BARONE GAUTSCH in navigazione. fcollezione D. Frka) ,r,::: i marinai dalla poppa stavano calando ad intervalli regolari le grandi mine an_ ,i:,,Dt{llll fBt$ /IASEN [4EStó I SEcRUt DEtlADRtAIlc0 olfl}uc ocuutu0uilE0 llxrlu ru (}ilÙcu8fls un0l Nfl 'llelzuassa ouos ouolzeredard euonq o ezueprud euolsauu!.llou 'o^!loru olsenb Jad 'Flotu t-€ ! essede4lo uou ossods aqc 'QilIqrsh esrecs Pllep oleuesoJddel Q'eFlsI,lpp aleluaplcco elsoc Pl o8unl ouolsrorxlu!.lpp aledlcuFd eualqold ll 'auSnds o ollFlqcuoc !p ile4s lsuop ep luadoc ouos auod Ins l|la58o il8 HnI 'ou8ol u! opueuoo tp opod lop elccerl Epeuu Q uou e4ueu 'e^Eu elpp ouJolu!.llou qepuolords ouos rloleunl r gqclod 'oil.Urp auouEaFuoc penb p aroyedns aluod ll euncle ,eq eun lued yslllsvg lec olFFele^les rp rilouec rap oun areles rp opuecrec enels orffiedrnbe,l erlueLu 'ocrued ;r enBuBar uaBFas -sed r el1'a1uod 1ng 'osuop oìlotr oLUnJ un e^rcsn lloreuJn] r rqu-rer -lua e0 'erlsrurs ellns OluaLuasolaA rsjeurlcur gr.lcuou 'aluauelual lNgUVg ìr orapa^ Qìod rs 'asradsrp rs eueddy 'ySlllSVg lep rsaìe^oì 'aro;o,p epUF alle Qrqcsru"r 1rd arapecord HCSI1V9 ounl ;r rs euorsoldse,;lop oqLUoquu lr orluoul 'a^eu erolur,l opuardocr.r 'ap,Lrosuoc auaq ouos ouFol ul auod tap lued ouncH 'qllnd aluouEalduoc el o enb ouos ouod I oFunl EFesspd I 'orcuradns ur oreueLuu rad opuenol oup^ -els aguour ou0rerdse rssa aqc 'aluerFFalleF orl04ad rp ?lrluenb 'ercrJredns aulroua,llep esnec e 0uorrad lqFerJneu lop lllol ellep arduas rad arueduocs rod rod 'olle ur Q^ol rs HCSInVO lN OuvE lap enrd el 'ouorsoldsa,l Odop rlnurLU runcle 0l0s ezuelsrp osro^ ar0ìoLU e ec rp ortrsrueu erlFru erl e'elueprcur,llop oFonl lr 'o^eu elpp oluolu! HPd allap ouolzercldsa.llap auolsecco u! ossods oueruocu! e !s fsncsni sruo$osull ololu rcsad !p lqcupg 'oualsarlle ellonb o[odqr'erc;p;ur ossads ollour Q €Il$!s! el o^eu ellep ouralu!.llv msrnvc N0uv8 BARON GAUTSCH Uno dei contenitori d'acqua rotondi sul ponte superiore, copeÉo da densi strati di organismi marini. Lo stato del relitto e ,l',i.mmersione La nave giace in posizione verticale (sulla chiglia) sul fondale sabbioso, a 40 metri di profonclità, La parte più alta e quella meno sprofondata è il ponte superiore, poiché del ponte d comando in le- gno non è rimasto praticamente nu a. G alberi non sono più al loro posto quel o anteriore è abbattuto ll soccorso, pur trovandosi a poca distanza, tuttavia non ar- rivò in tempo. L'equipaggio del BASILISK, nonché le cacciatorpediniere TRIGLAV, CSEPEL e BALATON riuscirono a salvare in tutto 159 persone, menlre 177. tra cui molte donne e bambini, perirono nel naufragio. Assieme alia nave, peri ll secondo ufficiaie Tenze, mentre il comandante Paul Winter e il primo ufficiale di ponte Luppis vennero arrestati e rinchiusi a Pula. Non si conosce il successivo corso dell'indagine e del processo ai responsabif i, poiché, in quel periodo di guerra, la stampa pubblica era censurata; le notizie di questa catastrofe avrebbero potuto avere un effetto deprimente sui morale di cittadini. Perciò appena dc0o la guerra continuarono le richieste di risarcimento - soprattutto quell." di parenti dei passeggeri che naufragaronc, e cne fecero causa ai Lioyd austriaco. Purtroppo, nel corso di tumu Gli oblò del salone sotto il ponte di comando hanno mantenuto la loro forma fino ad oggi" Durante I'ultimo viaggio, a bordo del BAR0NE GAUTSCH c'erano 336 passeggeri, più i membri dell'equipaggio, Nella foto, a destra si vede I'albero spezzato che giace appoggiato sul ponte superiore, ti ne lugllo de 1"925 venne bruciato ilPalazzo di giustizia a Vienna. e con esso e giace app0ggiato alla sovrastruttura, mentre di quello posterio, I'intera documentazione, mentre nelle persecuzioni naz ste oeg. li Ebrei, nel 1939 peri anche I'awocato dei soprawrssu|, i cioti" re non c'e alcuna traccia. Secondo dati incontroliati, ie parii più Schapiro. Così scomparve anche ouella parte fonctamentale alie del relitto sonc state rimosse dai somnrozzatorl professionisti, per non rapflresentare un pericolo alla navigazione. Lo scafo delia documentazione, relativa alla più grande iiaged a mariitr. appare in ,buonc stato Ci conservazione, mentre nelia parte cen ma civile oeil'Austria - Ungheria del XX. secolo. traie dÌ sinistra. ali'aliezta Cella iinea di galiegiamentc, c'è una grande fal a dr 2 x 2 metri, crovocaia dall'espiosione oelia mína. Sulia prua c'è i'argan0 clell'ancora, mentre entrambe le ancore scno ai ìoro pcsti. Tutta la parte clello scafc, ai dr sotto dei la inea digalleggiamento è riccper.ta oa grossi slratr di con- chig e morte, che ne corscr deglÌ otto decenni si sono accuiluiate su relittc per ool cadere su fonoaie. La sovra, struttura è raggiung brl,^ anclre cta sommozzatori menc esperti. Poiché le parti in legno de pcnte sono per lo più Durante gli anni Settanta e Ottanta de!'900, la nave è stata continua meta di saccheggiatori subacquei, alla ricerca di souveni6 diventati poi proprietà di collezionisti italiani e auslriaci, La lamina del cantiere navale Gourlay Brothers a Dundee, dove il BAR0NE GAUTSCH venne costruito nel 1908, rappresenta uno dei >>souvenir<, fodunatamente custodito nel museo. DANI]EI FRIfi i JASEN N1ESIC I SEGRTN DELI]ADRIATICO 0ll0u3 031lllu0ulr10 ltll]lu lu (l]tlocvsfls ufì0r ilfl '3ÌUAlOdUOc IUOìSlauLUr Olluoc lop auorsrncsa,llop eplnF el Opuesl^ e 'olsod Ins lìelcsel 0r -oss3 ouo^sp rle^olÌ lu3FFO lle 'olelol^ oluauesoloBll Q 'lssald rons tou o o^eu ellns olBAOll oIaFFo lselslenb rp auorzerlss,l allc 0ìuo3 oloual euFoslq'oss3pa3 el^eÌnl 'eutturn -3ns Qrc oses loN elopnlcsa ep Q uou Q HCSlnVe lN0uv8 lns ouolsraLuull erlso^ Bllop 0s -roo ìou tìÌaBFo rlsanb tp tuncìB ale^oll lp qllltqeqold e1 os aLlcuv alenud tuotzalloo oslantp ellau oltnFas ut al -rurl rad 'eulsnV ul o etlell ut tlettenlltlue IS0launu ul ls ;Bdruoc tod ouos lla8Fo rtsanÒ aseed lep rlopueltod -sa 'ozzad odop ozzad ouolelleJueLus tl elueueleletds aLlo 'uoluerls o tleo;c 'tluotcsocut tanbceqns lll0ltl lp 'au!!.lcJPlu eles el olellluoA e oue !Àrss epod ;r oEunl lJoulu alnuade a'l peFÉassed -a,llou 'Qrcrod 'octleupV,llap aued Blsanb lp oreLU lap ec -rlsualereo eun 0T - B esrc rp Q Q oL1c lt 'ouout !p aLìcue ossads eLu 'uìeut ollil0r Ins ?Ìlllqlsl^ el 'l^llso lseu lON 'uarlual0^ 0uelìsoLu lLl -orsraLuur uluoo rop aplnF el eqc oBuotF apuelF 1t osseds erluocur rs oulalur arniln4s aìloN 'tuuol tp uelduesa tluau -odur e'r;occrd ltd tcsed Ip Llcueq tllo1ep'tcsad tp atcads qltuttsso;d u; osranlp orerluocut ouossod ts ollllol 1ep 'ereplec e;1ep etdos tP le osro^ -er1 rp acetF e Il 'ouolzellpa^ aroyolln,l tad aqcue alesn oue luo^ alnilade olsonb :ourolF lop acnl ellep Eeulunlli oyed u! e^!ua^ aulqcceu eles el orolradns epod;ns oueulocnl ;ep ernyade al osJa elilV oulalut,llau olepuoJotds Q aiolloÌue 0l0leLUnJ 'opuepuojle e^els aq3 O^eu el oleuopueqqe lp o^lieluaÌ lau 'uaFBessed tep e olFFedtnbo,llap ezus^l^ erdos e1 rad epo; el opueruourlsaÌ 'oploq uon+ olelcsa^Ol ouos 'O^eu ellop ellslu -rs eUed e;;ns'ot8Felenles tp ìllouec tap nrF e1 olluaLU'lclur03 al epard olse;d ouoreìua^tp lIaFFo ulle pe ettaluaFle 'lloltl3clq 'azz el 'ruerd 'orlon enecerF tp epedure; :oneu eilap tlied atlen a;;ns osledsoc auJ 'ale^eu oueluoAUt olnulLLl lap qlrluenb apuelF e;1ep -lep ouos odural ep rlrcsnuonj llFap ule,r I 'uaFFessed ozuerd Qìqo alnllnlls allau a uotladns tluod ep riloles rap a ruoles tap aulalut rns pìrlrqrsrA euonq eun aluosuoc sluotquJe acnl el 'elsoduocep rsardros oraseiur 'HCSI1VC lNgUVg lap 0ììr I ar I r ouorero ;dsa t1s t uo tsselotd tlolezzotll -uos ruud r ej tuue,luolÌ tsenb opueng 'ellopu plrltqtstn e1 ezuanFesuoc rp 0 ele^Ollos eluOurllcej 0u0n elqqes el au -urd e1 opuelFe 'gqctod 'aluaLueluapnld atep -acord euFostq 'ou1 etqqes el enoll ts 0^0p ornlnrls a;;enb ui e tluod lep erdos tp 1e eut 'esrecs aluaroc elle oìtnFas ut atotlBtLu el -uaul0^0ì0u Q Pllllqls!^ el 0urOlul arnlnrls 0l -laN'3^eu ellep oluouleueluolle,llau eleloclÌ red ur 'rluapnrd atasse euFostq euotzetolds 'ruue 08 !p osroc lou lsllelnuncce lruslue'ro lp llells ep euadoou rlulreu oluouelalduoc Q euJo, lnc el 'oleFoJcu! ououesuop €luod lns ;geFFo lPaP ou1 HCSINVS NOUVS BARON GAUTSCTI Dei ponti superiori è riinaslo soltanto lo scheletro in Ittota Poiché il relitto si trova a 7 miglia nautiche dalla costa acciaio, per cui I'interno è più vicina, si tratta di un'im- bene mersione in mare aperto. Le onde possono essere alte, rendendo percio i'immersjone difficoltosa e in particolare I'emersione. ll punto di affondamento puÒ essere locali- zzalo ulilizzando uno stru- rììenÌo per la ravigazione via satellite (GPS), ma bisogna sapere che il relitto del BARO NE GAUTSCH è protetto dalta legge. il che significa che I'immersione è possibile solo con i1 permesso del centro immersioni aulorizzalor. La visibilità sul ponte superiore è variabile, per cui per arrivare alla ' Herrwig Strauss : Aclventurers nave è necessario seguire la fune, legata permanentemente al Djve Log: Ihe Shipwreck Baron Gautsch, http: //dÍve.kingston. net 'Per i regolamenti relativr all'immersione sul BARONE GAUTSCH consut- relitto. ta I'appendice alla fine del ljbro. II BAROI{E GAI'ISCH. IDSGI t i & É =e=E1E*rE== 5. S. é,.R (eul'o - eu.ud sl lzuPuul liluÉ ollúlt: tpau 3iuanba':+ aur8ZUtiUi : PUr.rui!3i 9iSu3 el o;ilnl :'"irjEs:i^Éìj tr! 1H3SIfivg ti'lc'uvg ii ouolzallocl 'oce$lsnE prfoll,llap ol[8oFlo.l era acola^ a elloq a^eu elsonb'ouoFE8l^eu u! HSSrnvc INOUVS l! (e#l'Ú au{irzailosl 'e$eilsli PIsrpuEq opua$Pq 'el;anE e11e olnssr^ Prdos'Hssrnv$ sllauab ?NOUVS lap o11a1e4'1trtr9111111911 ZNUd xa,t 'l"ìnluJ oluaullcE Qnd F 'uaFFassed ouoles lau oJellua ----aued ellau arnuade alleo d;g";J;;t1.p ' "'o1tt1ut (eryl'o auoFallocl 'HCSrnvc lNouvg laP ueFFessed luoles lop oun leuouao erell : e::."r", iLXTJJî H3$.nvc Nouvs