Dalla Redazione - Alberobello Cultura

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Dalla Redazione - Alberobello Cultura
ALBEROBELLO CULTURA
XXVII MAC,GIU MDCLÀCVII 27 MAGGIO 200'1
Organ o Ufficia le dell'Asse ssorato alla Cultura del Comune di Alberob ello
United NaIlon!
Educationtll. SclenUlic ami
CulturalOrgenlzation
Aut. Trib. di Bari nO 4028 del 19 Ottobre 2009
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P;~~;dico trimes~ral~ di informazione culturale a cura dell'Associazione Sylva Tour and Didactics~.. ~ iJU1~~~,~~;.;~~~~~~ii.
Dalla Redazione
Luca De Felice
Questo
numero
di
Alberobellocultura
intende
celebrare la r icorrenza più
importante per l'identità e la storia
per questo nessuno degli abitanti
della selva avrebbe potuto mai
immaginare quale eredità e quale
valore si stava consegnando ai
posteri. La frenesia del nostro vivere
affascinanti ma più concreti. Perchè
l'indipendenza giunge nel 1797?
E' stata una liberazione davvero
per tutti o solo per pochi? Qual
era il rapporto che univa questa
però, non deve far sfuggire il tempo
per la riflessione. Il 27 maggio deve
rappresentare pertutti il momento
delle considerazioni sul passato,
sulla profonda riconoscenza in chi
con sacrificio ha creato e conservato
questo inestimabile patrimonio e
delegazione al popolo? Qual era il
valore della borghesia per la società
alberobellese al tempo?
Di fronte a ciò la tentazione
forte è quella di continuare, in
maniera più comoda e forse più
economicamente appagante, a
ostacolo a un'esistenza tollerabile
sulle prospettive che noi oggi
disegniamo per chi ci seguirà .
E' ora di superare la visione
leggendaria e irrispettosa delle
case LEGO (smonta e rimonta),
dare valore storico alle leggende,
per incuriosire, accattivare
attirare i nostri visitatori, così
come si raccontava la Alberobello
di sessanta anni fa nel film "Anni
è stato per quasi duecento anni
nella privazione della libertà e di
conseguenza nell'assenza di un
diritto riconosciuto per lunghi tratti
della propria es istenza. Proprio
dei sette liberatori in supplica ruggenti':
dal sovrano, del tiro a segno del
... Ma se la storia insegna e l'uomo
conte alle anfore portate in testa impara allora l'importante, così
dalle donne "abbasc'a Fogg": ed come a scuola è ...non distrarsi!!
iniziare a porsi interrogativi meno
cittadine: il 27 Maggio 1797.
Sul calare del XVIII secolo la vita
per i "Selvesi" (abitanti di una selva,
o di un bosco) di certo doveva essere
molto diversa da oggi. Per quanto
difficile possa essere immaginarlo,
l'avversità magg iore nella nostra
terra non era soltanto quella di
abitare in case fatte di pietra su
pietra, nate come ricoveri per animali
e adattate alla vita dell'uomo. Nel
"Bosco dell'albero della guerra" i I vero
Redazione
hanno collaborato
DIRETTORE RESPONSABILE ........ DOMENICO GILIBERTI
RESP. REDAZIONE........MARIA ANTONIETTA SALAMIDA
RESPONSABILE GRAfiCO.....................LUCA DE fELICE
WEBMASTER..............
...........FRANCESCO PINTO
MARIA BELLINO BACCARO, BARBARA CUPERTlNO,
GIUSEPPE DE PALMA, MARIANGELA GRECO,
ALESSANDRO ROSSO, A. PAOLA SGOBBA,
Editore
ASSOCIAZIONE SYLVA TOUR AND DIDACTICS
sede legale: L:GO TE RVISANI8,
sede operativa c/o MUSEO DEl TERRITORIO CASA PEZZOLLA
70011- Alberobello (Ba)
redazione:
centrostudi_sylva @libero.it
ALBEROBElLOCULTURA 2
IL PERSONAGGIO Luigi Tinelli, 1839 -1890
Letterato ed insegnante valorosissimo e patriota di antico stampo
Maria Antonietta Sa/amida
sacerdoti; poi si recò a Conversano,
insieme col fratello Francesco, per
frequentarvi il collegio vescovi le,
nel quale dimostrò una spiccata
inclinazione per lo studio delle
Lettere, e particolarmente per il
Leopardi, il quale si armonizzava
con la sua natura meditabonda.
Completato il collegio, si recò a
Napoli, nel 1858, per frequentarvi
La Scuola Secondaria di I grado di
Alberobello è dedicata a LuigiTinelli:
ma chi era questo personaggio? Cosa
lo lega alla nostra città? Riportiamo
l'università, dove ebbe per docenti
De Sanctis e Settembrini.lntanto gli
spiriti di libertà e d'indipendenza
fermentavano nel popolo e i neofiti,
fra i quali il nostro Tinelli, venivano
tenuti d'occhio e perseguitati dalla
un passo della sua biografia dal
libro di Giuseppe Notarnicola sulle
personalità alberobellesi.
"Carlo Villani, nel suo pregevole
libro sugli 'Scrittori e Artisti pugliesi',
qualifica il Tinel li: <<letterato ed
polizia borbonica. Per spirito di
reazione egli diventò un fervente
liberale e dal 1860 al '63 fondò
e diresse il foglio patriottico «
L'Azione». Quando, il 7 settembre
1860GaribaidiacapodelieCamicie
insegnante valorosissimo e patriota
di antico stampo». Luigi Tinelli
nacque da famigl ia borghese ligia
Rosseentrò in Napoli,destando nella
folla enorme entusiasmo, anche
Tinelli fu irresistibilmente attratto
al regime borbonico e di accentuati
sentimenti cattolici. Suo padre
Giovanni era comandante della
guardia urbana locale e sua madre
Angela Colucci era sorella del vicario
foraneo Don Giuseppe. Luigi nacque
dal fascino dell'Eroe dei due Mondi
e si dichiarò pronto a combattere
con la penna e con la spada per
l'indipendenza della Patria. Invero,
nel '66 combattè contro gli Austriaci
nel Trentino e, in una località fra
nella casa dei nonni materni, sulla
piazzetta Matteotti, n. 9. Dapprima
fu educato dai genitori e dagli zii
Storo e Condino, pugnando con
audacia, si spinse eccessivamente
nelle linee nemiche e fu fatto
Un nuovo
27 Maggio
"f. ..] Cominciare, a prendere
coscienza di sè e del proprio passato
è un atto indispensabile per vivere
il presente e progettare il futuro:
allora un primo augurio è che ci
si interessi maggiormente alla
storia locale, che i "cinque scrittori"
di cui parla Ennio Mille abbiano
un pubblico, critico ed esigente.
Poi, così come qualsiasi persona
per crescere armoniosamente ha
bisogno di affetto, così auguro al
mio paese di ritrovare l'affetto dei
suoi abitanti, a cui tanto ha dato.
Forse noi alberobellesi siamo un
pò troppo parchi nel manifestare
i nostri sentimenti d'amore filiale
per il luogo che viviamo. Un senso
di affetto per la città, di amore per
la città: questo fa grande un luogo
e questo, in primis, è necessario per
far grande Alberobello. Ognuno
può trovare i suoi modi per farlo,
Luigi Tine lfi, letterato ed insegnante
La Redazione
In questo numero, pubblicato
a ridosso del 27 maggio, non
potevamo esimerci dal riportare
uno stralcio, tratto da "Polis" scritto
del nostro caro Gianpiero.
prigioniero. Qualche mese dopo,
Patrie Battaglie da lui fondata e di
riguadagnata la libertà, si trasferì nei illuminato Direttore del "Gazzettino
pressi di Roma. [...lA 28 anni Tinelli, Letterario, da essere designato per
per i suoi meriti di combattente, diverse volte come candidato per
entrò nell'insegnamento come le elezioni politiche di quel collegio
professore di Lettere al Ginnasio elettorale, ma egli per modestia
superiore di Bisceglie. [...lNon sempre ricusò. Nel 1888, promosso
pensava di rimanere per sempre nei
Ginnasi e, volendo avanzare nella
carriera, sostenne nel '71, insieme
col notissimo Giovanni Bovio ed
altri aspiranti, il concorso per la
cattedra di Letteratura Italiana nel
Preside di prima classe, venne
trasferito, con grande tristezza dei
Leccesi, a Teramo, per presiedere
quel Liceo dove, preceduto dalla sua
alta fama, fu accolto col massimo
ossequio.Era adesso all'apice della
Liceo Principe Umberto di Napoli,
la quale venne conferita a tale
Antonio Casetti il che dimostra che,
anche nell'Ottocento, i concorsi
riserbavano ai partecipanti
delle incredibili sorprese! L'anno
successivo il nostro Tinelli
conseguì nell'Università di Napoli
l'abilitazione all'insegnamento
parabola della sua vita fisica e morale.
[...lIl3Iuglio1890,asoI051 anni,nel
pieno vigore della virilità, quando
avrebbe dato i frutti migliori dell'
intelletto, del cuore, dell'esperienza
e della saggezza, il dotto letterato,
il distinto gentiluomo, in preda a
penosa cogitazione, fu stroncato
da un colpo apoplettico.
dell'Italiano nei Licei e, con nomina
ministeriale del '73, fu destinato al
Liceo Palmieri di Lecce. Qui, nove
anni dopo, assunse per le sue
benemerenze, la carica di preside.
Nei quindici anni in cui risiedette
Fu da tutti sentitamente rimpianto;
si ebbero solenni estreme onoranze
con la partecipazione delle autorità,
notabilità e scolaresche cittadine;
gli furono tributati ben dodici elogi
funebri, in cui fu esaltata la sua
in Lecce conquistò a tal punto insigne figura".
l'affetto della popolazione per i
suoi meriti di eccellente educatore,
(da G. Notarnicola, Bio-bibliografia degli
di ch ia ro letterato, di cittadino scrittori e artisti a/berobellesi,
irreprensibile, di stimato Presidente Bari,1950)
dell'Associazione Reduci delle
ma l'augurio vivo che estendo alla
mia Alberobello è che ogni suo figlio
trovi il suo modo. Poi mi auguro che
quest'anno ad Alberobello si leggano
e si studino tanti libri. Il tasso di
cultura di un paese è il misuratore
principe della sua capacità di reggere
gli urti del presente e di essere
protagonista del proprio futuro. Non
so come ed in che forma si possa
verificare, ma io auguro al mio paese
di essere il teatro di un risveglio
culturale vero, che metta realmente
in campo processi di cambiamento
tangibili. Un risveglio che cambi la
cultura politica, la cultura dellavoro,
tragicamente tempi moderni, la
cultura d'impresa, l'atteggiamento
verso il proprio essere, il proprio
mondo; un cambiamento culturale
che ci liberi di quella rassegnazione
contadina, quasi che il nostro
mondo dipenda ancora dal tempo
(acucci Editore,
che fa, e ci insegni a guardare con
fiducia in avanti e a nutrire una
speranza laica nel domani, che
non per forza deve essere il luogo
temporale della fine del mondo.
Ai miei coetanei, infine, estendo
l'augurio che una mia amica
emiliana mi ha regalato al/'inizio
dell'anno: auguro a loro, ed anche a
me, se mi è concesso, di avere i piedi
saldi per terra e la testa salda tra le
nuvole; perchè, 5010 coltivando dei
sogni concreti si trova lo forza di
cambiare il mondo."
(da Po/is, gennaio - febbraio 2001,
anno 4, num. 1)
ALBEROBELlOCUlTURA 3
MOSTRE ED EVENTI
AI via EstatEventi
Presentato il 27 Maggio il programma degli eventi dell'estate alberobellese
La Redazion e
Fi nalmente ... Estate!!!!
Con
l'arrivo del bel tempo Alberobello
assume una fisionomia diversa, più
accogliente e id o nea ad un paese
come il nostro; quando si parla
di estate e di Alberobello non si
incontrandocipiùvolteperstudiare
una strategia di comunicazione,
definire il concept creativo su cui
fondare l'intera comunicazione,
individuare un metodo di lavoro e
delle linee guida alle quali attenerci.
completo da muro (con formato
6x3 per una maggiore visibilità),
per souvenir, alberghi e ristoranti.
Abbiamo puntato anche molto
sul web, il veicolo di informazione
oggi più gettonato e attendibile,
può non pensare agli eventi e alle
manifestazioni c he renderanno
la città ancora più bella, più viva.
Ed ecco che dalla fine di maggio
sono comparsi i primi pieghevoli di
"Estateventi'; il cale ndario completo
In che modo è nata la
progettazione grafica e quali
componenti hanno determinato
il formato di promozione di
"Estateventi"?
Abbiamo pensato subito di dare un
pubblicizzando gli eventi sui
portali www.comune.alberobello.
degli eventi ad Alberobello in estate
e non solo. L'Amministrazione
Comunale, per la prima volta, ha
affidato la progettazione grafica e la
comunicazione del progetto a quattro
audaci ragazze alberobellesi, per
dimostrare quanto sia importante il
ruolo dei giovani nella crescita della
nome a quella che prima d'ora veniva
più semplicemente indicata come
"estate alberobellese"; "EstatEventi"
è diventato così il nostro logo. Come
pay off abbiamo scelto "Alberobello
dà spettacolo" per esprimere l'idea
di un paese come il nostro che
può regalare tante emozioni, tanto
città. Per questi motivi, abbiamo
posto alcune domande a loro, alle
protagoniste di questo progetto: Lusi
De Carlo, Ivana Gal iani, Nancy Rinaldi,
e Stella Rinaldi.
spettacolo, tanto divertimento con
un'estate ricca di eventi. Per colpire
il nostro target, davvero molto vario,
e per rendere la comunicazione
accattivante e riconoscibile,
Com' è
na t a
collaborazione?
La nostra co l laborazione ha
alla base, prima di tutto, un bel
rapporto di amici zia che ci lega sin
dai tempi universit ari, periodo in cui
abbiamo costruito il nostro percorso
abbiamo ideato un'illustrazione
estremamente colorata ma molto
lineare: una rappresentazione di
Alberobello d'estate sotto le stelle.
Per non lesinare la fantasia ecco
che è nato dopo, il dettaglio in più ...
la "chicca" del pieghevole, fronte
professionale. In diversi settori
ma con la passione comune per la
"Comunicazione'; ci siamo ben presto
notte e retro giorno. In più per
organizzare e rendere più leggibile
il programma, abbiamo deciso
ritrovate a soddi sfare una grande
esigenza: l'Estate ad Alberobello.
Clara D'aprile ha da subito pensato
e creduto in noi, e così è stato per
l'assessore al turismo Lallo Greco: si
di suddividere gli eventi in otto
temi, ad ognuno dei quali è stato
assegnato un colore differente;
questo rende molto più deduttiva
la lettura del programma. Infine, una
sono affidati alle nostre mani! Così per
noi è iniziata la sfida.
Quali fasi avete seguito per la
realizzazione di una comunicazione
adeguata per"Estateventi"?
piantina del paese con le sedi dei
vari eventi, che aiuta il forestiero a
muoversi con più facilità . Terminata
la progettazione del pieghevole,
ci siamo presto rese conto che
Abbiamo partecipato ad una serie di
incontri con l'assessore e con il team
che si è occupato della realizzazione
degli eventi in programmazione,
per conoscerci e capire le esigenze
di ciascuno. Prima fase: ottimizzare
i tempi. L'obietti vo era far uscire
il pieghevole il 27 maggio, in
concomitanza co n il Consiglio
Comunale straordinario. Ci siamo
questo da solo non sarebbe bastato
a diffondere il programma estivo.
Era troppo poco. E così abbiamo
puntato sulla comunicazione
classica: distribuzione a tappeto, in
e fuori paese. Abbiamo realizzato
locandine e manifesti da distribuire
ad Alberobello e nei paesi limitrofi
insieme ai pieghevoli e, su
suggerimento dei commercianti
messe immediatamente all'opera
del Rione Monti, un programma
la
vostra
ba.it e www.alberobellocultura.
it, e creando la pagina facebook
"EstatEventi'~
Le prime di 20.000
copie del pieghevole sono uscite
puntuali , il 27 maggio. Obiettivo
raggiunto quindi.
Cosa ha significato per
voi mettere a disposizione
d i Alberobello le vostre
competenze?
AI di là delle difficoltà incontrate,
e nonostante gli obiettivi raggiunti
non rispecchino pienamente
quelli prefissi, possiamo ritenerci
soddisfatte per il lavoro svolto.
Soddisfatte soprattutto per aver
impiegato le nostre energie per
una giusta causa, la promozione e
la cura del nostro paese.
GE5
.Schenaectitore
72015 FASANO (BR)
Viale Nunzio Schena, 177
Te!. e fax 080.4426690
www.schenaeditore.it
[email protected]
"
AlBEROBELLO CULTURA 4
LIBRI GIA LETTI E...
/IL a ( asa Rossa
II .
di Francesco Terzulli
Recensione a cura di
Maria Bellino
e caratterizzò il comportamento
degli Alberobellesi verso i suoi
ospiti. La Casa Rossa, infatti, fu dal
1940 - entrata in guerra dell'Italia
- al 1949, luogo di internamento
per gli "indesiderabili" a vario
titolo. A seconda di come girava la
tra cui Valentina Cortese e Gino
Cervi. Gli ultimi ospiti del campo,
dalla fine del '47 al novembre
del '49, furono le famiglie di
profughi di var ie nazioni, in
attesa di essere rimpatriati o
di emigrare . L'atteggiamento
c o n t r a d a ruota della storia, prima i fascisti ci
Albero della misero tutti quelli che ritenevano
Croce, sulla antifascisti - dai cittadini stranieri
che gli Alberobellesi ebbero
nei confronti di questi infelici
trova una chiara testimonianza
nelle parole di uno di loro,
sopravvissuto alle persecuzioni,
l'ebreo Marco Menasci - internato
ottimo intagliatore di legno, che,
quandofu liberato, si trasferì con la
moglie a Putignano; e gli affreschi
della Cappella realizzati, tra marzo
e agosto '48, dal pittore lituano
VictorTschernon, che si ispirò ad un
negli anni che vanno dal 1940 al gli antifascisti vi confinarono
1947. Sono gli anni terribili della i fascisti. Nel gennaio del '47
Seconda Guerra Mondiale e del Il furono internate" le indesiderabili
dopoguerra, anni in cui parve che '; giovani e procaci donne di
la ferocia bellica avesse la meglio ogni nazionalità, considerate
sull'umanità e che la speranza un pericolo per la sicurezza e
e la giustizia non trovassero la morale pubblica, perché la
più posto sulla terra. Su questo guerra le aveva rovinate e spinte
sfondo di disumanità le vicende alla prostituzione. Su di esse, nel
che si svolsero nella Casa Rossa 1949, il regista ungherese Geza
attestano che il culto tradizionale Radvànyi girò il film " Donne senza
dell'ospitalità e dell'accoglienza, nome - Le indesiderabili '; per cui
trasmessoci dai nostri avi contadin i, ad Alberobello soggiornarono per
dal settembre '42 al settembre
dell'anno successivo: "Quando
io arrivai ad Alberobello ... i
Carabinieri ...mi portarono in una
panetteria ...e la signora della
panetteria mi offrì fichi e pane
e mi disse - Ma tu ti morirai di
fame! Come stai? Insomma si
interessava alla mia salute! Vorrei
andare ad Alberobello soltanto
libro di storia dell'arte prestatogli
dal giovane Franco Latartara e
che, il 14 luglio dello stesso anno,
si tolse la vita impiccandosi, perché
terrorizzato dal pensiero di essere
rimpatriato in Lituania, occupata
dai Russi. Firmò il dipinto con il suo
rimasevivoanch e inquegliannibui
Rossa un segno della loro presenza
LA CASA ROSSA
Le mura,
ormai
in
de g r a do,
della Casa
Rossa - ex
M a sse r i a
Gigante - in
via per Mottol a, a circa 5 Km da di Stati nemici ai filocomunisti ,
Alberobello, raccontano frammenti agli ebrei di ogni nazionalità ­
importanti dell a nostra storia , poi, dopo l'armistizio del 1943,
circa un mese gli attori del cast,
e forse della loro gratitudine: il gran
candelabro appeso nella Cappella,
realizzato con materiale di scarto
- catenelle dipinte di nero e ritagli
di legno ricavati dalle cassette
della frutta - opera del tedesco
Helmutt Politschke, detto Poliska,
per ringraziare i f amiliari di quei
signori". Due degli internati,
inoltre, hanno lasciato nella Casa
autoritratto nel quale appare, in alto
a sinistra con il basco ed il pizzetto
bohémien . La storia del campo
di internamento è ricostruita
in quest'opera attraverso una
minuziosa analisi di testimonianze
dirette e di documenti d'archivio .
...DA LEGGERE
La Svizzera nonè un trullo
di Antonio Nebbia
Recensione a cura di
Mariangefa Greco
Brillante e profondo. Ecco,
"La Svizzera non è un trullo" un
diario/romanzo che guadagna
apprezzamenti, dalla Puglia . ..
alla Svizze ra!!! Proprio come il
viaggio in bicicletta di cui l'autore
putignanese fornisce un colorito
resoconto: colorito, per via dei
fiabeschi e vari paesaggi in cui egli
si è imbattuto durante il percorso
e che ha avuto modo di gustare
lentamente grazie alla "naturalità"
del mezzo di locomozione
utilizzato. Colorito, anche, per la
crescente consapevolezza che la
grande distanza fisica, tra la Puglia
e la Svizzera, si sostanzia pure in
modi di fare e di pensare molto
differenti tra loro. L'esilarante
descrizione del viaggio è, di tanto
in tanto, cadenzata da spunti di
riflessione "alti" che arricchiscono
l'opera affidando ad essa tutto il
carico emotivo che un viaggio, lento,
verso la terra natia può avere.
Una bicicletta Bianchi Spillo n. 5,
a 24 marce, e 14 giorni di viaggio
sono bastati a costruire un intreccio
vigoroso tra il prima e l'adesso, tra un
popolo e un altro, tra personaggi di
qua ... e di là.
Buona lettura!
la svizzera non è
un frullo
•
La Svizzera non è un trullo - A. Ne bbia
ALBEROBHLOCULTURA 5
IN EVIDENZA
Luigi Accattali: uso ed abuso della
comunicazione di massa
Giuseppe De Palma
Luigi Accattali -storico vaticanista
riere della Sera, e il vescovo Domenico
pace e l'unità tra i popoli. Accattoli ha riportano articoli di cronaca estera in
Padovano, delegato CEP (Conferenza
voluto infondere nelle persone inter- prima pagina. Il vescovo Padovano, che
Episcopale Pugliesel per la cultura e le
venute all'incontro, la consapevolezza aveva da poco partecipato al convegno
comunicazioni sociali. Luigi Accattoli,
che questo tipo di mondializzazione CEI "Testimoni digitali" di Roma, invece,
salutato come "il più grande giornalista
è un'occasione preziosa perchè tutti i senza demonizzare, ha ricordato che il
cattolico" da mons. C. F. Ruppi, ha segui­
popoli raggiungano la democrazia e televisore è un elettrodomestico come
to Papa Giovanni Paolo Il in 85 viaggi e
la libertà, anche perché Internet è uno gli altri, che va usato con intelligenza e
Papa Benedetto XVI in 10 viaggi apo­
strumento efficace per esercitare forme ha suggerito inoltre ai genitori presen­
stolici in tutto il mondo. Nel corso del
di pressione in difesa dei diritti umani. ti di posizionare il PC nella stanza più
convegno ha posto l'attenzione sulla
Parlando poi del mezzo di più facile Frequentata della casa. Egli ha invitato
In occasione della 44esima Giornata
riduzione delle distanze attraverso i
accesso, cioè il Telegiornale, Accatto- al discernimento, cioè alla capacità di
Mondiale delle Comunicazioni Sociali,
moderni sistemi di comunicazione di
li ha suggerito - per un'informazione guardare con attenzione, seguire, per
la Basilica dei Santi Cosma e Damiano
massa, tra i quali Internet: grazie alla
critica - di andare oltre i titoli ed anche capire e valutare criticamente il mondo
oltre l'ascolto di un singolo TG, al fine di delle comunicazioni e la loro influenza.
ha invitato gli albero bellesi a riflettere
possibilità di trasferire informazioni in
sull'uso e abuso della comunicazione
tempo reale da un parte all'altra del
interpretare le notizie nel giusto conte-
di massa, incontra ndo venerdì sera 7
mondo è nata la mondializzazione della
sto e per eliminare i possibili propositi tito ricco di interventi, anche da parte di
t.:incontro si è concluso con un dibat­
maggio, presso il salone dell'Istituto
notizia. Proprio internet e le nuove tec­
di propaganda. Questo vale anche per persone giunte dai paesi viciniori, che
"Oblate Di Nazareth'; il giornalista Luigi
nologie informatiche possono contri­
i giornali, riguardo ai quali Accattoli ha ha proposto punti di vista e curiosità,
Accattoli, storico vaticanista de Il Cor­
buire come non mai a promuovere la
affermato di prediligere quelli che non tutte soddisfatte da Luigi Accattoli.
Ecomuseodella Valle d'ltria
I F-ORlYIA II API, R
LA SAr\rIA'
Presentata "Mondi Locali"
Alessandro Rosso
Continuano le attività della
presso il Laboratorio Urbano in
Associazione Eco museale di Valle
occasione della presentazione
d'ltria. In prim o piano prosegue
alla cittadinanza del gruppo di
l'analisi dei questionari somministrati
operatori della sezione locale;
ai ragazzi delle elementari e medie
inoltre, in concomitanza con la
ed ai loro genitori e nonni. Per ora si
Settimana della Cultura ha fatto
tratta di 325 qu estionari, che sono
visitainValled'ltria una delegazione
serviti a fare da ap ripista ad altri che
dell"'Ecomuseo degli Ulivi secolari
probabilmente saranno indirizzati
e delle
a osservatori privilegiati e/o ad
Ussaramanna (provincia sarda
altre categorie d ella popolazione
del Medio Campidano) guidata
locale. E' giusto sottolineare, come
dal sindaco Giovanna Carletti. I
anteprima, il buon impegno da parte
ragazzi hanno fatto tappa anche
Erbe
Spontanee" di
dei ragazzi dell e elementari ed il
da noi; perfetta l'organizzazione
loro spiccato orientamento verso
che ha permesso loro di visitare la
la natura ed i suoi elementi. Altro
Casa Rossa guidati dall'Ass. Alberto
appuntamento quello della mostra
Lippolis, i rioni Aia Piccola e Monti
itinerante di Mondi Locali, una rete
con l'aiuto della nostra operatrice
di circa trenta eco musei italiani ed
ecomuseale Annalisa Miccolis, di
europei che con questa mostra,
seguire le fasi della ristrutturazione
rimasta aperta presso il Museo del
di un trullo in zona Monte del Sale
Territorio dal 15 al 20 Maggio, ha
con le spiegazioni tecniche di
voluto far conoscere i vari progetti
Giuseppe Masciulli, un g iovane
che questi piccoli ecomusei hanno
ma già espertissimo trullaro, e
portato avanti co l tempo, grazie a
di approfondire, infine, alcune
semplici person e fortemente legate
tematiche relative al nostro paese
ai loro luoghi d 'o rigine. La mostra
presso il Museo del Territorio, con
è partita da Fa sano e si è tenuta
la guida di Luca De Felice.
SEFILO S.R.L.
Via Soldato Raffaele Tinelli, 40 - 70015 N O C I (BA)
A LBEROBELLOCULTURA 6
GLI STUDENTI I Piccoli cittadini della Magica
Alberobello
Festa di Primavera
Associazione "Giancarlo Sumerano" - ONLUS
Progetto Policultura promosso dal Politecnico di Torino
Barbara Cupertino
Mariangela Greco
Se è vero che
Sul finire dell'anno scolastico,
una rondine non fa
primavera è senza
Alberobello può portare il vanto
di avere tanti piccoli cittadini che
dubbio vero che
tante rondini insie­
me, festanti, riunite,
numerose ce l'an­
nunciano. E con esse
gli alberi in fiore, i
fiori dai colori più
hanno scoperto e approfondito
tematiche legate alla storia del
paese, alle sue caratteristiche ... e
che si sono adoperati per la
diffusione della nostra cultura tra
i loro coetanei di tutto il mondo,
attraverso un'efficace na rrazione
vivaci, i profumi dei campi; tutto il creato festeggia la rinascita della natura.
E chi, se non i bambini, sono i più bravi a far festa, a gioire, ad emozionarsi
per un albero che germoglia e cresce o per un fiore che presto si trasfor­
merà in frutto? Ai bambini sarà consegnato il nostro presente ed è per
questo che bisogna coinvolgerli, interessarli, renderli partecipi, attraverso
attività che sollecitino una riflessione critica, personale e creativa sulla
questione ambientale e sulla nostra identità territoriale, perché sappiano
da subito che conoscere il territorio, tutelarlo, valorizzarlo e proteggerlo
è indispensabile per poter godere ancora e ancora di una rondine che
multimediale fruibile all'indirizzo
web http://www.1001storia.
po I i m i. it/meu sG EN/meu s I ive.
php?public=l &projectid =425 .
"Noi piccoli cittadini. . . della
magica Alberobello" è il titolo che
i giovanissimi Alberobellesi hanno
dato al loro lavoro, nell'ambito del
progetto "Policultura" promosso
torna a primavera o di una lucertola che si nutre di sole tra gli anfratti di un
muretto a secco. Per tutto questo e per molto altro l'Associazione"Giancarlo
Sumerano ONLUS- Solidarietà e Territorio" ha voluto ripristinare nel 2005 la
dal Politecnico di Milano, e che ha
assicurato loro un meritatissimo
posto in finale. "Policultura" è
un'iniziativa che invita studenti e
insegnanti a "comunicare cultura con
Festa di Primavera - Giancarlo Sumerano ONlUS
Festa dell'Albero e poi nel 2006 la Festa della Primavera. In questi cinque
anni, in collaborazione con il Circolo Didattico "D. Morea'; con le Scuole
dell'Infanzia "Beato Luigi Guanella" e "Sacro cuore'; nonché con l'Ammi­
nistrazione Comunale di Alberobello, l'Associazione ha voluto realizzare
un percorso di sensibilizzazione degli alunni sulle tematiche ambientali.
In realtà la Festa della Primavera costituisce solo il momento conclusivo
del cammino svolto insieme ai bambini e alle loro insegnanti, un percorso
che quest'anno per esempio è cominciato a Novembre, articolandosi in
tre fasi, e si è dipanato per i mesi successivi - quattro gli incontri tematici
organizzati, qual i quello sulla Raccolta differenziata, il Riciclo, il Risparmio
energetico e la Comunicazione e sensibilizzazione delle tematiche ambien­
tali- sino ad Apri le, in cui c'è stata la giornata della premiazione del miglior
progetto grafico ideato per la stessa festa e quella della "Caccia al rifiuto".
Una giornata che ha visto protagoniste le classi quinte di tutti i plessi e che
è stato l'esempio tangibile di come anche attraverso il gioco e la creatività i
bambini possano vivere momenti formativi e crescere così più consapevoli
dell'ambiente in cui vivono, condizione necessaria per amarlo e rispettarlo.
le nuove tecnologie": i nostri ragazzi,
spalleggiati da un esperto e paziente
team di insegnanti, hanno elaborato
un racconto multimediale, risultato
definitivo del tutto nel motore 1001
storia.
Come hanno recepito l'iniziativa
e come hanno partecipato gli
studenti?
Il progetto è stato accolto
favorevolmente dai ragazzi che
hanno partecipato con interesse
ed entusiasmo. \I metodo usato, il
cooperative-Iearning, ha reso più
stimolante il clima di lavoro e ha
motivato tutti gli alunni.
Cosa ha significato, per i ragazzi
e gli insegnanti coinvolti nel
progetto, essere arrivati in finale?
Per tutti è stato un "essere
ricompensati" di tanto lavoro ed
impegno. Ci ha pervasi una splendida
sensazione di orgoglio non solo per
essere riusciti a giungere in finale
su 148 scuole partecipanti ma,
principalmente,per la possibilità di
mostrare a tutta Italia e al mondo
del web la nostra splendida cittadina
della quale ci gloriamo di essere ...
piccoli cittadini.
Può
quindi
confermare
che la tecnologia e la cultura
eccellente sia dal punto di vista dei
contenuti che della realizzazione. La
tradizionale-umanistica possono
Sig.ra Annamaria Sgobba, docente e
referente del progetto, ci ha fornito
qualche informazione in più.
Come è stato articolato il
progetto Policultura?
Le classi che hanno partecipato
Certo, il contesto attuato col
progetto "Policultura" è stato molto
più coinvolgente di un semplice
studio del territorio e ha creato
al progetto sono state le quinte del
Circolo Didattico D.Morea. La prima
fase è stata dedicata alla raccolta
di informazioni relative al nostro
integrarsi con reciproco beneficio?
una situazione di apprendimento
cooperativa e collaborativa, in cui
proprio tutti gli alunni sono riusciti
a d a re il loro attivo co ntri b uto
e a canalizzare le loro energie
paese. La seconda ha coinvolto gli
alunni nel reperimento delle fonti
storiche e delle immagini. Sono
nell'operatività del computer.
L:obiettivo didattico (approfondire le
radici del proprio ambiente) è stato
pienamente raggiunto.
state poi elaborate le bozze dei
testi, opportunamente ritoccate per
poter essere abbinate alle immagini
(foto, scansioni, slides, mappe) nel
modo più efficace. Infine sono state
E allora ... W i piccoli cittadini della
magica Alberobello!di SITI ( Istituto
Superiore sui Sistemi Territoriali per
l'Innovazione), che ha partecipato
alla redazione del piano di gestione
effettuate le registrazioni vocali dei
testi in formato mp3 e l'inserimento
di Alberobello.
A LBEROBELLOCULTURA 7
WORKINPROGRESS
Alberobello: Turisti dal Mondo
I Concorso d'Arte "Franco Pontrelli"
Premiato Stefano Losardo da Roma per la I Edizione del Concorso
Evento a scopo benefico organizzato dali' asso culturale "Pannartè"
Fra nco Pinto
Luca De Felice
In
collaborazione
con
memoria storica e allo stesso
l'Assessorato ai Servizi Sociali e tempo quale compagno di vita e
la Scuola Secondaria di primo
grado "Luigi Tinelli" di Alberobello,
l'Associazione Culturale "Pannartè"
ha organizzato il I concorso d'arte
"Franco Pontrelli'; un evento a scopo
Angelo Masciulli (a destra) premia il vincitore Stefano Losardo
E' curioso pensare a come
l'immagine del nostro delizioso
tutto rispetto, patrimonio di tutta la
comunità. Dulcis in fundo, il premio
paese da cartoli na, a cui di certo
l'occhio di noi abitanti è assuefatto,
resti impresso negli scatti di migliaia
di turisti . Filtra attraverso l'obiettivo
delle macchi n e fotografiche
l'essenza di una comunità che
ciascuno coglie in uno scorcio
del vincitore: grazie alla disponibilità
del sig. Angelo Masciulli, titolare
del "Grand Hotel La Chiusa di
Chietri", sponsor dell'evento, il
primo classificato ha usufruito di
un soggiorno di una settimana per
due persone in una suite a trullo
paesaggistico pi uttosto che nel volto del complesso alberghiero. A ciò
di una anziana del posto. Affinché si è aggiunto un premio molto
tutto questo patrimonio fotografico, ambito dai fotoamatori: la notorietà.
sia usufruibile anche dalla comunità Invero, la foto prim a classificata ,
alberobellese, l'Associazione quest'anno quella del sig. Stefano
Culturale Sylva and Didactis in Losardo di Roma, è già utilizzata
collaborazione con il Centro di come immagine di promozione
Docu mentazione Gianpiero De della seconda edizione del concorso
Santis, d'intesa con l'Assessorato fotografico su volantini e locandine
alla Cultura, ha organizzato la prima diffusi in città. Il catalogo delle
edizione di "International Photo foto ammesse è visibile sul portale
Contest Albero bello: Turisti dal nonché presso il Museo del Territorio
Mondo'; concorso internazionale di e sul circuito interno del Grand Hotel
fotografia digitale. Il bando è stato La Chiusa di Chietri.
divulgato in paese ed in tutto il
di giochi. L'anziano inteso come
importante figura di congiunzione
tra passato, da non dimenticare, e
presente, da costruire.
Da menzionare nell'occasione
benefico legato alla maratona degli anche il premio speciale vinto con
artisti. La volontà dell'associazione "Lettera ad un amico" da Veneziano
nel dedicare questo premio al Eleonora . La lettera, originale nei
ricordo di un uomo attento, contenuti, evidenzia un lavoro di
sensibile, creativo ed affascinato ricerca storico-geografico di buona
dalla scrittura, è quella di stimolare levatura e rivel a la sensibilità della
Ad Eleonora la
nei ragazzi l'interesse all 'arte della protagonista.
parola.
commissione ha regalato un libro per
Primo classificato, in questa prima continuare a coltivare con passione
edizione, con il testo "La solidarietà la sua ispirazione e la sua fervente
verso gli anziani" è stato Manfredi fanta sia.
Antonio della classe 3A. Nel suo
I lavori dei premiati saranno visibili
lavoro è stato posto in rilievo il ruolo
dell'anziano come depositario della
sul portale www.alberobe/locultura.it.
comprensorio dei trulli nonché sul
portale www.alberobe/locultura.it
che, con più di 200 contatti al giorno,
diffonde il messaggio culturale di
Alberobello in t utto il mondo. La
risposta dei nostri ospiti non si è fatta
attendere: 30 concorrenti, europei ed
extraeuropei hanno aderito a questa
iniziativa inviando 104 fotografie. La
selezione delle opere è stata curata
da una giuria qual ificata presieduta
dall'Assessore alla Cultura Alberto
Lippolis. I partecipanti al concorso
hanno ceduto il copyright delle
foto agli organizzatori; in tal modo,
con il passare degli anni, il Centro
di Documentazione "Gianpiero De
Santis" disporrà di una fototeca di
SERVECOSRL Foto vincitrice"CheColdo!" · 5tefono losardo(Roma)
Lona P.LP. Vlale delle Impre e,3 74020 Montemeo;,ola (la) Tel. 099 567 1111 - l al O;)l) 567 1112 ~ ~umero Verde. l 00 955 13
(l CINQUE DOMANDE A•• Marisara Anelli
Associazione "Amici del Teatro"
M. Greco - M. Antonietta Sa/amido
Impegno e passione, sentimenti
necessari per chi ama il teatro
e che certamen t e connotano la
personalità di Marisara Anelli,
Presidente dell'Associazione Amici
del Teatro"Tommaso Perrini': Nella
serata di teatro. E fu proprio lui che
sua ultima partecipazione teatrale
ha indossato i panni dell"'anima
perduta" Maria nella commedia
di Eduardo De Filippo: "Questi
fantasmi", pres entato alla sala
Margherita di Putignano nei giorni
al teatro ed alla sua magia.
7,8 e 9 maggio.
Marisara Anelli e l'arte
teatrale: colpo di fulmine o
amore maturat o nel tempo?
Cosa rappresentano "Gli Amici
del Teatro" nel suo percorso?
E... come immagina si sarebbe
evoluto il suo cammino artistico
insistette perché io recitassi in un
atto unico di Guy De Moupassant
"Sull'orlo del letto" con Francesco
Liuzzi. Da allora non c'è stato più un
momento in cui non abbia pensato
E' stata proprio questa passione
che mi ha fatto incontrare Masino
Perrini e a fondare una associazione
di Amici non solo del teatro, ma
dello stare insieme, del condividere
momenti belli e momenti di crisi,
del viaggiare insieme, insomma, di
un gruppo di persone tutte con la
passione del teatro.
I miei compaesani sono stati
Ph. Gianvito Giannini
per
Lei
ottenere
Ph . Gianvito Giannini
questo
ha permesso di conoscere persone
meravigliosi con noi perché ci hanno
riconoscimento?
veramente "speciali':
sempre seguito e continueranno a
farlo.
Che bello! Che emozione! Quel
premio ha cancellato definitivamente
Qual é il personaggio che non ha
ancora interpretato e che sogna di
se alcuni compaesani non si
E' grazie alla loro tenacia che il
quei momenti (pochi, ma ci sono
interpretare? Quali sono i futuri
fossero dimostrati così sensibili
nostro percorso è stato costante! Se
stati...) di sconforto e di voglia di
al valore ed ai contenuti della
lo meriterebbero proprio un teatro
smettere. Inoltre, tutti coloro che
progetti della vostra associazione?
Quando ho avuto la possibilità di
recitazione?
ad Alberobello!
hanno pensato a me e hanno assistito
conoscere ed approfondire il teatro di
alla cerimonia mi hanno fatto sentire
Eduardo De Filippo, il mio desiderio più
teatro è avvenuto nel lontano 7969,
Oltre che ad una passione
personale, il teatro costituisce
in maniera tangibile il loro affetto.
grande è stato quello di interpretare
La sua partecipazione teatrale
non si è limitata solo alla vostra
"Filumena Marturano':
Il mio primo approccio con il
quando in occasione della festa
uno "strumento didattico" nei
delle Matricole, tra i tanti eventi che
suoi laboratori scolastici. Cosa si
si organizzavano fu prevista dali'
prefigge di far arrivare ai ragazzi
attraverso esso?
associazione; lo scorso agosto
Le attività di drammatizzazione
del Carcere di Rebibbia della
Compagnia Stabile"Assai" diretta
allora Priore Sante Gigante una
che per più di vent'anni ho avviato
nella scuola mi hanno permesso
da Antonio Turco: come giudica
non solo di far conoscere ai
quell'esperienza?
Innanzitutto è stato bellissimo
giovanissimi questa grande arte
Ph. Gianvito Giannin i
ha recitato affianco ai detenuti
della recitazione, ma anche di
ritrovarmi a fianco di un vecchio
arricchire il loro linguaggio, di
amico, quale è Antonio e condividere
sviluppare la spontaneità ed infine
con lui questa passione che ci
agevolare i rapporti interpersonali.
accomuna. Già nel lontano 7977
Lo scorso 8 Marzo ha ricevuto
il Premio "Tracce di Donna ad
avevamo recitato insieme. Inoltre
quel lavoro (Roma, La capitale ndr)
Alberobello": cosa ha significato
mi ha coinvolta emotivamente e mi
Il mio sogno si è realizzato.
Il futuro della nostra associazione?
'Teatro, Teatro, Teatro!!"
Filom ena Morturano - Eduardo De Filippo
Ospitalità d'eccellenza ad Alberobello.
Alberobello (Ba) - tel. /fax +39.080.4323754 - www.lealcove.it - [email protected]