Scheda completa - Catalogo Generale dei Beni Culturali

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Scheda completa - Catalogo Generale dei Beni Culturali
CD - CODICI
TSK - Tipo scheda
OA
LIR - Livello ricerca
C
NCT - CODICE UNIVOCO
NCTR - Codice regione
05
NCTN - Numero catalogo
generale
00402552
ESC - Ente schedatore
S472
ECP - Ente competente
S472
OG - OGGETTO
OGT - OGGETTO
OGTD - Definizione
abito
SGT - SOGGETTO
SGTI - Identificazione
animali fantastici
SGTT - Titolo
Draghi a quattro artigli (mang pao)
LC - LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PVC - LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE
PVCS - Stato
Italia
PVCR - Regione
Veneto
PVCP - Provincia
VE
PVCC - Comune
Venezia
LDC - COLLOCAZIONE SPECIFICA
LDCT - Tipologia
palazzo
LDCQ - Qualificazione
comunale
LDCN - Denominazione
Ca' Pesaro
LDCU - Denominazione
spazio viabilistico
Santa Croce, 2076
LDCM - Denominazione
raccolta
Museo d'Arte Orientale
LDCS - Specifiche
dep.D1, cassettiera 53 , cassetto 2
DT - CRONOLOGIA
DTZ - CRONOLOGIA GENERICA
DTZG - Secolo
sec. XIX
DTZS - Frazione di secolo
ultimo quarto
DTS - CRONOLOGIA SPECIFICA
DTSI - Da
1875
DTSF - A
1899
DTM - Motivazione cronologia
NR (recupero pregresso)
AU - DEFINIZIONE CULTURALE
ATB - AMBITO CULTURALE
ATBD - Denominazione
manifattura cinese
ATBM - Motivazione
dell'attribuzione
NR (recupero pregresso)
MT - DATI TECNICI
MTC - Materia e tecnica
seta/ tessuto/ ricamo
MIS - MISURE
MISA - Altezza
132
MISL - Larghezza
210
CO - CONSERVAZIONE
STC - STATO DI CONSERVAZIONE
STCC - Stato di
conservazione
buono
STCS - Indicazioni
specifiche
Diffuse spiegazzature e limitate scuciture allo scollo.
DA - DATI ANALITICI
DES - DESCRIZIONE
DESO - Indicazioni
sull'oggetto
Foggia svasata, scollo rotondo e apertura diag. destra con mostra piana,
maniche lunghe rastremate, ampliate in sottomanica (tasselli delle ascelle
ai paramani),con inseriti a manicotto e paramani a zoccolo di
cavallo(madi xiu),spacchi centrali. Complementi strutturali: cinque asole
applicate e bordure sbieche in laminato d'argento cartaceo (scollo,
apertura, paramani). Cinque bottoni sferici decorati con pesciolini. Fodera
azzurrino operato effetto damasco. Colori: fondo bluette, disegni in
policromia, oro, argento. Decorazione: otto draghi man, quattro frontali
(petto, schiena, spalle) quattro di profilo rampanti in coppie affrontate (in
basso, davanti, dietro), protesi verso la perla fiammeggiante, fluttuanti fra
festoni di nuvole a tre colori, pipistrelli, alcuni emblemi augurali
infiocchettati (nodo infinito, baldacchino, stendardo e scettro ru-yi) e
rametti recisi di giunchiglie. All'orlo, bordo lishui a righe larghe e
multicolore alquanto inclinate e ondulate, desinenti in minute minute
cimature arricciate. Sulla distesa oceanica (pingshui) galleggiano grandi
peonie, vaso, ruota e gemma fiammeggianti e guizzano carpe con testa
di drago; al centro svettano le montagne Kunlun a tre picchi separati, ai
lati alberelli fioriti con tre pasche multicolori.
DESI - Codifica Iconclass
NR (recupero pregresso)
DESS - Indicazioni sul
soggetto
NR (recupero pregresso)
NSC - Notizie storico-critiche
Jifu, appartiene al vestiario ufficiale semiformale o "festivo". Acquistato in
Cina da Enrico di Borbone Conte di Bardi tra ottobre 1888 e febbraio
1889. I caratteri stilistici di questo mang-pao appaiono alquanto
decadenti: si notano evidenti disformismi nelle figure dei draghi frontali,
dalla testa sproporzionatamente grossa, nonchè posture insolitamente
contorte e teste singolarmente piccole nelle figure dei draghi prampanti di
profilo. La decorazione nel suo insieme trasmette il senso di una
complessiva alterazione proporzionale tra i vari elementi della
composizione,nonchè di un linguaggio cromatico i cui timbri sono enfatici
e contrastati. La ricerca di effetti vistosi è evidente anche nell'uso di
materiali piuttosto grossolani, lavorati con tecniche semplificate, quali ad
esempio i ricami a punto lanciato eseguiti con grossi filati a capo
bnati,simili a cordoncini, e l'uso insistito e piuttosto pesante del nodino
pechinese per la rappresentazione dei fiori.Questi medesimi caratteri si
ritrovano in un similissimo mang-pao di Toronto databile all'ultimo quarto
del secolo XIX, anch'esso con manicotti che in luogo delle plissettature
consuete presentano applicazioni di galloncini e filati aurei. Medesima è
la datazione proposta per altri esemplari analoghi, di pubblicazione più o
meno recente.
TU - CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI
ACQ - ACQUISIZIONE
ACQT - Tipo acquisizione
restituzione postbellica
ACQD - Data acquisizione
1924
ACQL - Luogo acquisizione
RM/ Roma
CDG - CONDIZIONE GIURIDICA
CDGG - Indicazione generica
proprietà Stato
CDGS - Indicazione
specifica
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
DO - FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX - Genere
documentazione allegata
FTAP - Tipo
fotografia b/n
FTAN - Codice identificativo
SBAS VE o0006086
CM - COMPILAZIONE
CMP - COMPILAZIONE
CMPD - Data
1992
CMPN - Nome
Failla A.
FUR - Funzionario responsabile
Spadavecchia F.
AGG - AGGIORNAMENTO - REVISIONE
AGGD - Data
2006
AGGN - Nome
ARTPAST/ Di Maio B.
AGGF - Funzionario
responsabile
NR (recupero pregresso)
AN - ANNOTAZIONI
OSS - Osservazioni
Abito e paramani: seta diagonale bluette ricamato in seta policroma, oro
e argento. Manicotti: diagonale blu cupo. Fodera abito:taffetas azzurrino
operato effetto damasco. Analisi tecniche: abito. Mostra e Paramani.
Diagonale 2/1Z, ordito e trama tinti in filo in bluette, 63 fili cm e 35 colpi
cm.. Manicotti: diagonale 2/1z blu cupo ordito e trama tinti in filo, 63 fili
cm e 27 colpi cm.. Fodera abito: taffetas azzurrino effetto damasco
operato in armatura diagonale 3/1Z, ordito e trama tinti in filo, 56 fili cm e
41 colpi cm, con disegni in fasce verticali parallele zigzaganti di svastiche
e motivi a "T" alternate a fiori esagonali stilizzati e fiori a otto petali
losangati-rapporto di disegno 13,2x5,3. Materie e tecniche del Ricamo:
seta a fili binati nei colori bianco, blu cupo, bluette e celeste, arancio
cupo, giallo intenso e giallo bronzeo, verde (3 toni), rosa lilla,
crema-vergolino marrone, filo d'oro e d'argento cartacei-punto lanciato,
punto posato e nodino pechinese, dettagli a punto erba. Per confronti si
vedano: Vollmer J.,In the Presence of the Dragon Throne, Royal Ontario
Museum,Toronto 1977,fig. a p.45; Fernald H., Chinese Court Costume,
ROM, Toronto 1946,cat.nn.6,8,12,tavv. VI, VII, XIX; Wilson V., Chinese
Dress, Victoria & Albert Museum,London 1986, fig.2.