Scheda completa - Catalogo Generale dei Beni Culturali

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Scheda completa - Catalogo Generale dei Beni Culturali
CD - CODICI
TSK - Tipo scheda
OA
LIR - Livello ricerca
C
NCT - CODICE UNIVOCO
NCTR - Codice regione
05
NCTN - Numero catalogo
generale
00402566
ESC - Ente schedatore
S472
ECP - Ente competente
S472
OG - OGGETTO
OGT - OGGETTO
OGTD - Definizione
abito
SGT - SOGGETTO
SGTI - Identificazione
animali fantastici
SGTT - Titolo
Abito (jifu)
LC - LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PVC - LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE
PVCS - Stato
Italia
PVCR - Regione
Veneto
PVCP - Provincia
VE
PVCC - Comune
Venezia
LDC - COLLOCAZIONE SPECIFICA
LDCT - Tipologia
palazzo
LDCQ - Qualificazione
comunale
LDCN - Denominazione
Ca' Pesaro
LDCU - Denominazione
spazio viabilistico
Santa Croce, 2076
LDCM - Denominazione
raccolta
Museo d'Arte Orientale
LDCS - Specifiche
dep. D1, cassettiera 50 , cassetto 5
DT - CRONOLOGIA
DTZ - CRONOLOGIA GENERICA
DTZG - Secolo
sec. XIX
DTZS - Frazione di secolo
seconda metà
DTS - CRONOLOGIA SPECIFICA
DTSI - Da
1850
DTSF - A
1899
DTM - Motivazione cronologia
NR (recupero pregresso)
AU - DEFINIZIONE CULTURALE
ATB - AMBITO CULTURALE
ATBD - Denominazione
manifattura cinese
ATBM - Motivazione
dell'attribuzione
NR (recupero pregresso)
MT - DATI TECNICI
MTC - Materia e tecnica
seta/ tessuto/ ricamo
MIS - MISURE
MISA - Altezza
154
MISL - Larghezza
240
CO - CONSERVAZIONE
STC - STATO DI CONSERVAZIONE
STCC - Stato di
conservazione
mediocre
STCS - Indicazioni
specifiche
Fodera, bottoni e asole mancanti; maniche lise lungo la linea delle spalle,
con recenti riparazioni a toppe resinate applicate all'interno; svariati
piccoli strappi e buchetti; ossidazione pressochè completa e caduta
dell'argentatura a foglia delle trame in argento cartaceo; estese perdite
della doratura delle trame in oro cartaceo.
DA - DATI ANALITICI
DES - DESCRIZIONE
DESO - Indicazioni
sull'oggetto
Struttura: foggia svasata, scollo rotondo e apertura diagonale destra con
mostra piana, maniche lunghe rastremate con manicotti ad inserto e
paramani a zoccolo di cavallo (mati xiu),spacchi centrali davanti e dietro.
Complementi strutturali: bordure sbieche in raso nero con disegni in
argento di draghetti acconciati a tondo ed emblemi taoisti e buddisti sono
applicate a scollo, apertura e paramani, sono profilate con galloncino
intrecciato in filo d'oro lamellare avvolto a S su anima di seta bianca.
Colori:abito a fondo azzurro, mostra a fondo blu-nero, disegni in bianco,
argento e oro, delineati a inchiostro nero.
DESI - Codifica Iconclass
NR (recupero pregresso)
DESS - Indicazioni sul
soggetto
NR (recupero pregresso)
ISR - ISCRIZIONI
ISRC - Classe di
appartenenza
documentaria
ISRL - Lingua
cinese
ISRS - Tecnica di scrittura
NR (recupero pregresso)
ISRP - Posizione
interno scollo, sulla fodera mazi (stile commerciale)
ISRI - Trascrizione
erwuba ("258") ba ("8")
NSC - Notizie storico-critiche
Jifu, appartiene al vestiario ufficiale semiformale o "festivo". Acquistato in
Cina da Enrico di Borbone Conte di Bardi tra ottobre 1888 e febbraio
1889. In proposito a questo esemplare di long pao è stato osservato
(D.Failla,1985,p.62) che la modesta qualità della tessutura e dei materiali
attestano una datazione agli anni della decadenza, del resto confermata
anche dal complessivo irrigidimento delle decorazioni in forme contratte,
assiepate e scarsamente dinamiche. Un esemplare databile al periodo
Guangxu (1875-1908) con decorazioni ricamate in oro e argento presenta
evidenti affinità stilistiche con questo abito della collezione Bardi
(cfr.H.Fernald,Chinese Court Costume, cat. mostra, Royal Ontario
Museum,Toronto 1946,p.34,cat.20,tav.XX). La peculiarità della
decorazione eseguita esclusivamente in oro e argento potrebbe costituire
un riferimento allo stile Qianlong, che segnò il momento di massimo
fulgore del vestiario dinamico manciù; si confronti ad esempio un long
pao imperiale con siffatti decori aurei e argentei, databile alla seconda
metà del secolo XVIII, appartenente al Metropolitan Museum di New
York, con il quale l'abito di Venezia presenta somiglianza,sia pure del
tutto superficiale, di espressione stilistica (cfr.J.Mailey, Embroidery of
Imperial China, cat.mostra, China House Gallery China Institute in
America, New York 1978, p.40, cat.22).
TU - CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI
ACQ - ACQUISIZIONE
ACQT - Tipo acquisizione
restituzione postbellica
ACQD - Data acquisizione
1924
ACQL - Luogo acquisizione
RM/ Roma
CDG - CONDIZIONE GIURIDICA
CDGG - Indicazione generica
proprietà Stato
CDGS - Indicazione
specifica
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
DO - FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX - Genere
documentazione allegata
FTAP - Tipo
fotografia digitale
FTAN - Codice identificativo
PM VE 37194
CM - COMPILAZIONE
CMP - COMPILAZIONE
CMPD - Data
1992
CMPN - Nome
Failla A.
FUR - Funzionario responsabile
Spadavecchia F.
AGG - AGGIORNAMENTO - REVISIONE
AGGD - Data
2006
AGGN - Nome
ARTPAST/ Di Maio B.
AGGF - Funzionario
responsabile
NR (recupero pregresso)
AN - ANNOTAZIONI
OSS - Osservazioni
Specifiche sulla materia: abito: arazzeria di seta (kesi) a fondo azzurro
con disegni in bianco, argento e oro; mostra e paramani; fondo blu nero
con disegni in bianco, argento e oro; manicotti: diagonale marrone scuro
plissettato a ferri caldi; resuidui di fodera in taffetas azzurro e di
imbottitura in ovatta di seta. Analisi tecniche: abito: arazzeria di seta a
fondo taffetas azzurro, ordito di fondo bianco 24 fili cm, trama di fondo
azzurra 23 colpi cm. Mostra e paramani: arazzeria di seta fondo taffetas
blu-nero, ordito di fondo bianco 24 fili cm, trama di fondo
blu-nera-violacea 23 colpi cm. Trame dei disegni: seta bianca; trama in
cartolino argentato a foglia su sostanza collosa rossa, avvolto a Z su
anima di seta color arancio. Manicotti: diagonale 2/1 Z marrone scuro,
ordito di fondo in seta nero-violacea 57 fili cm, trama di fondo in seta
bruno-bronzea,31 colpi cm. Decorazione: 9 draghi long, 4 frontali (petto,
schiena, spalle), 5 di profilo con la perla fiammeggiante fra gli artigli (2
coppie in basso, davanti e dietro, uno nella falda interna anter. destra),
fluttuanti fra dense nuvolette a festone, tra le quali sono sparsi emblemi
taoisti e buddhisti infiocchettati e pipistrelli, disposti in simmetria
speculare sulle due metà dell'abito. Il bordo li shui a righe molto
lievemente ondulate, marcatamente oblique, è sormontato da festone
mosso di nuvolette a fungo e sovrastato dall'oceano ping shui: tra le
basse e larghe onde galleggiano emblemi di fortuna e prosperità. Dalla
distesa oceanica,nei 4 punti mediani, sorgono le tre cime delle montagne
Kunlun. Analogo contesto è ripetuto sulle maniche, nonchè su paramani
e mostra.