Trattamento osteopatico per pazienti con lombalgia cronica
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Trattamento osteopatico per pazienti con lombalgia cronica
Gruppo di Studio della Scoliosi e della colonna vertebrale Trattamento osteopatico per pazienti con lombalgia cronica: una revisione sistematica Osteopathic intervention in chronic non-specific low back pain: a systematic review. Orrock PJ, Myers SP BMC Musculoskelet Disord. 2013 Apr 9;14:129. doi: 10.1186/1471-2474-14-129. Abstract Background: la lombalgia cronica non specifica (CNSLBP) è una condizione comune, complessa e disabilitante che si presenta per un periodo superiore a tre mesi e che non è causata da una patologia grave. Gli osteopati sono operatori sanitari che si occupano frequentemente della diagnosi e del trattamento della CNSLBP per mezzo di una complessa serie di interventi quale la terapia manuale. Questo studio si propone di effettuare una revisione sistematica della ricerca clinica relativamente all'intervento osteopatico in pazienti con CNSLBP mettendo in atto una rigorosa valutazione della qualità degli studi. Metodi: è stata effettuata una ricerca della letteratura fino ad agosto 2011 all'interno dei seguenti database: AMED, CINAHL Plus, Cochrane Central Register of Clinical Trials, MEDLINE Plus, EMBASE, MANTIS, OSTMED, PEDro, ScienceDirect. I termini di ricerca multipli sono stati impiegati in diverse combinazioni: osteopatia/ osteopatico, tecnica manipolativa osteopatica, OMT, terapia manipolativa vertebrale, SMT, sperimentazione clinica, mal di schiena, lombalgia cronica. Sono stati inclusi gli articoli che facevano riferimento a sperimentazioni cliniche, avevano come partecipanti soggetti adulti, testavano l'efficacia e/o la validità degli interventi di terapia manuale osteopatica eseguiti da osteopati e che si occupavano di CNSLBP. La qualità degli articoli è stata valutata utilizzando i criteri relativi al rischio di bias raccomandati dal Cochrane Back Review Group. In caso di adeguata omogeneità clinica e metodologica degli studi, si è proceduto a meta-analisi. Risultati: una ricerca iniziale ha condotto all'individuazione di 809 articoli, 772 dei quali sono stati esclusi sulla base del solo abstract. I restanti 37 articoli sono stati sottoposti ad una più dettagliata analisi dell'intero testo, la quale ha condotto all'esclusione di ulteriori 35 articoli. La mancanza di omogeneità metodologica e clinica dei due rimanenti articoli ha precluso la possibilità di effettuare una meta-analisi. Gli studi impiegavano diversi comparatori per gli outcome primari, il numero di trattamenti, la durata del trattamento e la durata del follow-up. Conclusioni: soltanto due studi valutavano gli effetti dell'intervento di terapia manuale eseguita da osteopati su soggetti adulti con CNSLBP. Uno studio giungeva alla conclusione che l'intervento osteopatico è simile per effetti a un intervento sham mentre l'altro suggeriva la presenza di una similarità di effetti tra intervento osteopatico, esercizio fisico e fisioterapia. Sono necessari ulteriori sperimentazioni cliniche relative a questo argomento che impieghino metodi coerenti e rigorosi; le sperimentazioni dovranno includere controlli appropriati e utilizzare un intervento in grado di riflettere la prassi effettiva. Commento Michele Romano L’osteopatia è un sistema terapeutico con tecniche di diagnosi e di cura basate su una serie di principi generali di matrice olistica. E' praticata prevalentemente nei paesi occidentali con una interpretazione Materiale ad esclusivo uso Programma di Formazione GSS Gruppo di Studio della Scoliosi e della colonna vertebrale generalmente condivisa di trattamento complementare. L’osteopatia è basata su una valutazione dei tessuti somatici con segni di disfunzione, che vengono trattati con una vasta e articolata gamma di interventi, che comprendono prevalentemente tecniche di terapie manuali. Per avere un’idea più precisa della multifattorialità di questo approccio, sono state valutate le scelte terapeutiche nel caso di un grosso numero di trattamenti effettuati per pazienti con mal di schiena cronico. I dati di un primo studio che ha considerato 255 osteopati australiani hanno evidenziato la scelta del 78% di tecniche manuali su tessuti molli, del 55% di manipolazioni articolari ad alta velocità, del 58% di tecniche di energia muscolare e del 42% di prescrizione di esercizi. In un altro studio, portato a termine in Inghilterra e che ha considerato 342 osteopati, i risultati sono stati non troppo diversi. E’ stata evidenziata una curiosa percentuale identica dell’uso di tecniche manuali su tessuti molli (78% ), la scelta del 37% di manipolazioni ad alta velocità e 36% di indicazioni comportamentali. Considerata la sua prevalenza, il trattamento del dolore lombare aspecifico nei soggetti adulti è una delle richieste di intervento che più comunemente viene richiesta ad un osteopata. Lo scopo di questa revisione sistematica era proprio quello di fare una valutazione obiettiva dei dati che possono essere consultati per la sua efficacia. I risultati dello studio suggeriscono che, a fronte di un potenzialmente grande numero di pazienti, c'è una scarsità di studi clinici di qualità che sostenga la validità dell’approccio e che i due soli studi che è stato possibile raggruppare, considerati i criteri di inclusione, descrivevano risultati non convergenti. Una delle più evidenti difficoltà per effettuare ricerca scientifica in osteopatia è quella di raccogliere prove obiettive a fronte di una non perfetta coerenza nella metodologia di valutazione e di trattamento utilizzata. Uno degli ostacoli principali è costituito dalla particolare differenza di formazione che è possibile raggiungere con il conseguimento dei titoli che le varie scuole propongono. Esistono, come è noto, scuole con accesso limitato a soli studenti che provengono da ambienti sanitari e che sono già in possesso di una sufficiente preparazione nelle materie di base, oltre ad altre scuole dove l’accesso ai corsi non è subordinato a nessuna preparazione di partenza e che consentono la frequenza a chiunque sia interessato. Oltre a questo, esiste anche il problema del particolare interesse di alcune scuole per uno specifico segmento concettuale e per la differente lunghezza del corso di studi. Alla fine il risultato è che è particolarmente complesso conoscere i dettagli della preparazione di tutte le persone che si fregiano del titolo di osteopati. A questo si aggiunge il fatto che la maggior parte degli studi effettuati in questo specifico ambito sono semplici case report o sono studi caratterizzati da numeri molto piccoli di soggetti trattati. Tutte queste difficoltà non permettono di organizzare meta-analisi per raggruppare dati di trattamenti effettuati con disegno omogeneo e il conseguante raggiungimento di numeri statisticamente significativi. Il risultato finale è che è ancora troppo presto per sapere se l’osteopatia è realmente efficace per il Materiale ad esclusivo uso Programma di Formazione GSS Gruppo di Studio della Scoliosi e della colonna vertebrale trattamento per il mal di schiena. Domande per la Formazione a Distanza (FAD) 2014-F3-35-1) Per il trattamento della lombalgia cronica la tecnica di trattamento più frequentemente scelta dagli osteopati è risultata: a. Manipolazioni articolari ad alta velocità b. Tecniche di energia muscolare c. Tecniche manuali su tessuti molli d. Prescrizione di esercizi Tutte le domande dei singoli articoli (identificate dal codice sopra indicato) saranno raccolte nel questionario finale che dovrà essere compilato nel mese di dicembre da parte di coloro che si sono iscritti (o si iscriveranno) al programma facoltativo di FORMAZIONE A DISTANZA - FAD (vedi www.gss.it/associa.htm) per conseguire l'ATTESTATO GSS FAD o i 50 CREDITI ECM FAD Materiale ad esclusivo uso Programma di Formazione GSS