dicembre 2 0 1 4 - Comune di Ozzano dell`Emilia
Transcript
dicembre 2 0 1 4 - Comune di Ozzano dell`Emilia
Numero fuori commercio mministrare nsieme AMMINISTRARE INSIEME È CONSULTABILE ANCHE SUL SITO: WWW.COMUNE.OZZANO.BO.IT COMUNE DI OZZANO DELL’EMILIA DICEMBRE n. 4 2014 Periodico del Comune di Ozzano dell’Emilia I. R. Anno XXXI Spedizione e distribuzione agenzia privata Pubblicazione trimestrale EDITORIALE 2 BUONE FESTE! FERMIAMOCI UN ATTIMO, CAMBIAMO GLI OCCHIALI! L e feste di fine anno sono spesso l’occasione per tirare il fiato, per fare il punto prima di buttarsi nella lunga stagione che, almeno lavorativamente, da gennaio arriva fino all’estate. Guardando indietro nel breve percorso che c’è stato da fine maggio ad oggi vedo un periodo denso di avvenimenti, di cose fatte, di molte cose in preparazione. Mesi impiegati a spiegare a chi è appena arrivato, mesi impiegati a studiare cose nuove, mesi impiegati a conoscere realtà complesse e nuove per me e per tanti come l’unione dei comuni e la città metropolitana. Strumenti nuovi, sfide interessanti con aspetti sconosciuti. Ho cercato di dedicare parecchio tempo ad ascoltare. Per comunicare in modo efficace bisogna saper ascoltare le persone e capire quel che ti stanno dicendo, a volte bisogna cercare di capire anche quello che non ti stanno dicendo e soprattutto cercare di comprendere il perché per arrivare al reale bisogno. Coniugando questa volontà a quella di essere vicini al mondo del lavoro in un periodo molto impegnativo per tante aziende e per tanti lavoratori stiamo cercando di andare sui posti di lavoro (così come si può vedere dalle foto in copertina) chiedendo alle aziende, agli artigiani, ai commercianti quali sono le loro necessità e cosa un’Amministrazione locale possa fare pur con i limitati strumenti a disposizione. Abbiamo visto e sentito situazioni di difficoltà come abbiamo visto realtà positive, in crescita e che pensano ad un ulteriore sviluppo. Siamo solo all’inizio ed intendiamo continuare, ma abbiamo avuto l’impressione che in difficoltà ci siano spesso le persone più che le aziende, i sistemi o le organizzazioni. Questi ultimi lo sono di conseguenza. Ricordiamoci che prima di essere lavoratori, imprenditori, sindaci siamo esseri umani. Cerchiamo di approfittare di queste festività per stare vicini ai nostri cari, per passare qualche ora in più con i nostri figli, con i nostri anziani ricordandoci che le cose importanti della vita sono anche e soprattutto altre rispetto a quelle a cui molti di noi dedicano tante ore del proprio quotidiano. Pensiamo che il nostro vicino di casa potrebbe avere un bisogno a cui noi possiamo dare risposta o magari avere la risposta al problema che da tempo ci assilla. Cambiamo gli occhiali, cerchiamo di guardare con fiducia in avanti e vedremo al nostro fianco tante altre persone che faranno lo stesso. Chiudo ringraziando i tanti che in questi mesi hanno avuto per noi parole di incoraggiamento e sostegno, che ci hanno dato consigli, che ci hanno sopportato nella nostra “smania” di fare, che ci hanno indicato temi su cui riflettere o intervenire. Auguro a tutti gli ozzanesi (sia quelli “per residenza” che a quelli “di cuore”) buone feste ed un felice 2015 sperando davvero che possa darci quello che ognuno di noi si sta impegnando a raggiungere. Il Sindaco Luca Lelli FOTONOTIZIE ... la cronaca, in pillole. 8 novembre 2014 Albero di San Martino Il Sindaco insieme al gruppo dei genitori con i nuovi nati (foto Meri Bernardi) ASSESSORATI NEWS TANTI NUOVI PROGETTI... NONOSTANTE LE DIFFICOLTÀ DI BILANCIO N ormalmente in questo periodo dell’anno si cominciava già a parlare di bilancio di previsione. Quest’anno stante l’incertezza normativa, soprattutto in merito alla cosiddetta “Local Tax”, non siamo ancora in grado di affrontare compiutamente questo tema. Questa circostanza è indicativa della generale situazione in cui le Amministrazioni sono costrette a muoversi. Incertezza totale e provvedimenti emessi dallo Stato che stravolgono la situazione precedente e a volte con efficacia retroattiva. Questo mette in ginocchio Enti, come il nostro, che cercano di programmare come vorrebbero le norme generali, ma che alla prova dei fatti non riescono a mantenere tale programmazione. Situazione aggravata ulteriormente dall’incertezza, oltre che normativa, anche economica generale. Nei primi mesi di mandato amministrativo abbiamo dato impulso ad un “tavolo” che si occuperà di valorizzare e rilanciare il territorio ozzanese dal punto di vista turistico. Nelle nostre ambizioni questa azione sinergica, Amministrazione, Pro Loco, associazioni e commercianti, con i giusti supporti informativi e di comunicazione, dovrebbe portare a far conoscere Ozzano e le sue ricchezze culturali, ma non solo, anche eno gastronomiche, in giro per la provincia. Le nostre ambizioni comunque ci portano a puntare a far conoscere Ozzano a livello nazionale e perché no, internazionale. Le sinergie che si stanno sviluppando attorno a questo progetto, che va a braccetto con le attività culturali, è entusiasmante. E ovviamente ne potrebbero beneficiare tutte le attività commerciali e produttive del territorio. FOTONOTIZIE ... la cronaca, in pillole. 8 novembre 2014 - Deposizione corona al monumento ai caduti per la celebrazione Forze Armate (foto Meri Bernardi) In momenti di crisi come questa è molto importante che si sviluppino tali sinergie. Questi primi mesi di mandato sono stati contrassegnati anche da una serie di visite -che continueranno se saremo graditi- alle aziende del territorio. Queste visite le abbiamo fatte e le faremo con lo spirito di capire le realtà delle aziende - grandi e piccole - presenti sul nostro territorio, andandole a vedere dall’interno e anche per cercare di capire se hanno difficoltà, quali sono e cosa possiamo fare, come Amministrazione, per dare una mano. Anche in questo caso, avendo le Amministrazioni locali tanti limiti da cui non si può prescindere e non potendo quindi promettere cose che non si possono attuare, crediamo che, anche in questo caso, possa essere d’aiuto creare sinergie e buone prassi anche mutuandole da altri Comuni che le abbiano già sperimentate. Abbiamo comunque trovato belle realtà imprenditoriali ed entusiasmo, spirito positivo. Questo spirito positivo è molto ben augurante e credo sia il primo tassello necessario per uscire dalla crisi con l’aiuto di tutti. 18 ottobre 2014 - Grande successo di pubblico per la mostra di Enrico e Luigi Fantini (foto fornita dalla biblioteca comunale) 15 novembre 2014 Commemorazione in Cristina Neri Sala Consiliare del 100' anniversario Vice-Sindaco del primo Sindaco Socialista Assessore Bilancio, ad Ozzano (foto Meri Bernardi) Personale, Attività Produttive, Commerciali, Turismo e Lavoro 3 ASSESSORATI NEWS 4 AmbienteInComune ABBIAMO BISOGNO DI TE! A ttraverso l’URP o direttamente via email, arrivano agli uffici comunali interessati le segnalazioni sulle problematiche e criticità più varie che, come cittadini, tocchiamo con mano vivendo il territorio e i suoi spazi pubblici. Vi assicuro che pur se ancora non è attiva una risposta “automatica” di ricezione, nella realtà dei fatti ogni segnalazione che giunge in Comune tramite l’URP riceve un numero di protocollo e viene smistata agli uffici competenti nonché mandata, a seconda del tema, anche a noi Amministratori. Le segnalazioni relative alle manutenzioni sono seguite in particolare dal geom. Bassini e dalla nostra squadra di giardinieri, cantonieri ed elettricisti (Rondelli, Federici, Sgubbi, Galli, Greco, Capone, Fumi) ovvero vengono poste in programmazione con appalti esterni, secondo un ordine di priorità, quando si tratta di interventi più complessi e articolati. Nel caso poi l'intervento tardi ad arrivare, è sempre gradito un sollecito per ricordare la necessità; siamo infatti consapevoli dell’importanza di questo “filo diretto” tra cittadini, tecnici comunali ed Amministrazione per poter garantire una buona manutenzione e sicurezza degli spazi che viviamo quotidianamente. Nello stesso tempo è necessario che guardiamo anche oltre all’ordinario avanzando proposte progettuali che crediamo potranno portare anche dei miglioramenti al nostro vivere ad Ozzano e su cui abbiamo costruito il programma di mandato. Per i temi che mi competono direttamente si tratta di azioni per una maggiore efficienza e cura del patrimonio pubblico, per la valorizzazione e la tutela dell’ambiente sotto i diversi aspetti in quanto strettamente legato alla qualità della nostra salute (agricoltura, sicurezza, rifiuti, sinergie con il Parco dei Gessi, …), FOTONOTIZIE ... la cronaca, in pillole. 28 ottobre 2014 - Ozzano dall’alto - Via Emilia -Via S. Andrea - Piazza Allende (foto M. Bernardi) 28 ottobre 2014 - Ozzano dall’alto Viale 2 giugno e Palagira (foto M. Bernardi) per una efficace mobilità collettiva e sostenibile anche con percorsi protetti per i collegamenti e la fruizione del nostro territorio (cfr le linee programmatiche allegate alla delibera di Consiglio Comunale nr. 46/2014 consultabile sul sito del Comune). Su questi aspetti abbiamo in mente diverse azioni anche di “buone pratiche” che potranno coinvolgere ciascuno di noi. Non possiamo tirarci fuori; ci sono infatti aspetti strettamente legati ai nostri stili di vita, penso ad esempio al grande tema del necessario miglioramento della raccolta differenziata unito alla diminuzione della produzione di rifiuti non riciclabili (Ozzano nell’anno 2013 ha registrato una produzione di rifiuti urbani non riciclabili pari a 295,4 kg/abitante; diversi comuni in Emilia-Romagna sono sotto i 150 kg/abitante annui – dati Arpa/ Ecoistituto Faenza). è un buon inizio senz’altro quello di cominciare a parlarne insieme e a confrontarci; la nostra intenzione è infatti quella di costituire una sorta di consulta per l’ambiente che coinvolga non solo le associazioni ma anche le singole persone che possono mettere a disposizione l’interesse e magari le competenze sulle questioni ambientali. Questo tavolo di lavoro potrà essere il primo livello di condivisione delle cose da fare per arrivare poi a coinvolgere necessariamente tutto il territorio. A piccoli passi, insieme, si arriva certamente lontano. Chi è disponibile può cominciare a segnalarcelo. Grazie. [email protected] Mariangela Corrado 24 ottobre 2014 - Il Sindaco Lelli consegna una pergamena al sig. Baratta Claudio (qui insieme alla figlia Maria Grazia) per i suoi 101 anni (foto M. Bernardi) 21 novembre 2014 - Il sindaco Lelli e l'Assessore alla cultura Cavina insieme a Claudio Lenzi e i vincitori del concorso fotografico dell'Associazione "Insieme per" Assessore ai Lavori Pubblici, Ambiente, Agricoltura, Patrocinio Mobilità e Trasporti ASSESSORATI NEWS OZZANO DICE NO ALLA VIOLENZA ALLE DONNE Una fiaccolata per illuminare il buio che attanaglia uno stato di violenza. Un momento tutto dedicato a chi vive stretta nella morsa della violenza e della solitudine che da essa ne deriva. Eravamo in tanti l’altra sera, donne, uomini e bambini, tutti con un unico obiettivo: far sapere che la nostra comunità non accetta e dice basta alla violenza alle donne ed a qualsiasi discriminazione di genere. Siamo par titi dal piazzale del Municipio, e percorrendo un piccolo tratto di paese, abbiamo raggiunto Piazza Allende. Una piccola marcia silenziosa, rotta solo dal rumore del fuoco delle nostre fiaccole. Nei giorni immediatamente precedenti il 25 Novembre (data ormai universalmente dedicata alla lotta contro la violenza alle donne) avevamo posizionato in alcuni punti del paese, delle piccole sca- 25 novembre 2014 Fiaccolata contro la violenza alle donne tole rosse dentro le quali, chi lo desiderava, poteva lasciare una testimonianza più o meno personale, un’opinione o anche una semplice frase, che avesse come tema, quella che oggi nelle nostre comunità è una piaga subdola e talmente estesa da non poterne definirne i confini: la violenza di genere. La sorpresa di trovare dei biglietti in quelle scatole, la sorpresa di sapere che qualcuna aveva avuto la voglia, la forza e il coraggio di mettere nero su bianco i propri pensieri, le proprie esperienze, a volte tragiche e indelebili come dei solchi sulla pelle. Ecco, dicevo, la sorpresa di trovare questa partecipazione, ci ha fatto pensare che non bisogna fermarsi qui, ma bisogna rendere queste occasioni ancora più frequenti. La lettura dei racconti ha coinvolto tutti, non poteva essere altrimenti. Accade che ti senti parte di quella violenza, ti senti che devi fare qualcosa, anche solo parlarne, raccontare a terzi, riflettere sulle sfumature in cui essa può manifestarsi.. Perché badate, essa si manifesta sotto tante, tantissime sfaccettature.. Violenza non è solo uno schiaffo, un ematoma sul viso o uno stupro, violenza è molto semplicemente quando la nostra libertà e dignità vengono meno, quando qualcuno che dice di amarci, ci costringe a vivere in uno stato di impedimento, di debolezza psicologica, di perdita di consapevolezza di sè. Violenza è chi, non ci permette di esprimerci liberamente, chi anche solo per motivi di maggiore forza economica rispetto a noi, ci tiene in balia delle sue scelte. Violenza è chi crede che esista un sesso che debba sovrastare l’altro. Il nostro 25 Novembre si è concluso con la bellezza e l’intensità del teatro: la rielaborazione scenica de “Lo Stupro” della grandissima Franca Rame. Una sola attrice in scena e la sua grande capacità di farci provare nel contempo sentimenti contrastanti come possono essere la dolcezza e la rabbia, l’orgoglio e il disgusto. Se abbiamo potuto assistere ad un piccolo grande momento di Cultura, lo dobbiamo alla professionalità dell’Ozzano Teatro Ensemble. Grazie ragazzi, e grazie a tutti coloro che hanno partecipato. è nostra intenzione non limitare tutto questo ad una ricorrenza annuale ma anzi, faremo in modo che queste riflessioni possano accompagnare sempre di più la quotidianità di tutti. Bisogna arrivare sempre di più nelle scuole, tra i ragazzi, affinché la cultura dell’uguaglianza e del rispetto della diversità di genere partano proprio da qui. Bisogna fare arrivare a chi vive oggi in una condizione di violenza, che non è sola, ma che la comunità c’è. E quando nella vita c’è condivisione, per forza c’è più amore, quello vero! Marika Cavina Assessore alla Cultura, Scuola, Giovani, Pari Opportunità 5 ASSESSORATI NEWS 6 CASA: POSSIBILITÀ E PROSPETTIVE N oi crediamo che la casa sia un diritto fondamentale perché l’assenza di una dimora riduce la libertà delle persone e rappresenta un costo per la comunità. L’Amministrazione non si occupa direttamente di fare incontrare domanda e offerta per quanto riguarda la possibilità di affittare appartamenti; riteniamo comunque opportuno informare i cittadini di due opportunità che danno vantaggi sia ai proprietari che agli inquilini. Queste opportunità derivano dalla possibilità di attuare il contratto di affitto a canone concordato: una particolare forma di contratto di locazione (prevista dalla normativa in materia di affitti, la legge 431 del 1998) in cui gli importi massimi e minimi dei canoni sono stabiliti a livello locale attraverso la contrattazione tra sindacati degli inquilini e associazioni dei proprietari, sulla base delle caratteristiche dell’alloggio e della zona dove è situato. Ma quali sono i vantaggi? Vantaggi Questi contratti consentono di usufruire di significativi benefici fiscali, tanto per il proprietario che per l’inquilino. Le Amministrazioni Comunali hanno la possibilità di alleggerire l’Imposta Municipale Unica (IMU) sugli immobili locati con questo tipo di contratto Il Comune di Ozzano ha applicato l’aliquota dello 0.74% per gli immobili affittati dai proprietari, a canone concordato rispetto allo 0.96% applicata sul canone libero. Il risparmio per gli inquilini è reso possibile grazie al vantaggio che anche il proprietario dell’immobile potrà trarre stipulando questi tipi di contratto: grazie alle norme approvate con il recente “Piano Casa” governativo è infatti possibile una rilevante agevolazione fiscale, nota come “cedolare secca”, che per i Contratti Concordati è del 10% (rispetto al 21% dei Contratti “liberi”). Ad Ozzano l’associazione che si occupa di fare incontrare domanda/offerta è AMA – Agenzia Metropolitana per l’Affitto, un’associazione riconosciuta dalla Regione Emilia Romagna che propone il canone concordato come strumento redditizio, equo e vantaggioso sia per i proprietari che per gli inquilini. Per poter partecipare come inquilino a questo tipo di affitti bisogna iscriversi alle graduatorie del comune e la selezione della domanda viene fatta attraverso la predisposizione ed aggiornamento delle graduatorie stesse. L’Affitto con AMA SICURO • Gestione e Costituzione di un fondo di garanzia a copertura della morosità. • Verifica mensile della regolarità dei pagamenti effettuati dal conduttore. • Il rimborso delle spese legali in caso di avvio della procedura di rilascio dell’immobile per morosità. FACILE • AMA mette a disposizione l’assistenza operativa nella stipula dei contratti, la gestione dei contratti di locazione con le relative incombenze amministrative. • La fornitura di un elenco di professionisti in grado di occuparsi delle procedure esecutive di rilascio dell’immobile. • Snellimento delle procedure. • Costi contenuti di gestione. ECONOMICO • Paghi meno tasse locali (IMU). • Tassazione pari al 10% del canone con la cedolare Secca. UTILE • La polizza assicurativa degli eventuali danni da conduzione all’immobile, a condizioni vantaggiose per entrambe le parti. L’Affitto con Piazza Grande SICURO • L’affitto è garantito anche quando la casa è vuota perché lo paga direttamente Piazza Grande (zero rischio morosità). • Possibilità di affittare la casa per un lungo periodo. • Regolari visite nell’appartamento per verificare le condizioni dell’immobile. • La proprietà sarà restituita nelle stesse condizioni in cui è stata inizialmente affittata. FACILE • Completa gestione della proprietà e degli inquilini a carico di Piazza Grande. GIUSTO • Affittando casa a Piazza Grande aiuti le persone che vivono in povertà nel tuo Comune. ECONOMICO • Nessun costo iniziale, nessun costo di agenzia e nessuna spesa amministrativa. • Paghi meno tasse locali (IMU). • Tassazione pari al 10% del canone con la cedolare Secca. UTILE • Manutenzione ordinaria dell’appartamento eseguita dalla propria cooperativa edilizia. • Se la tua casa deve essere ristrutturata, ci pensano loro e i costi verranno scalati dall’affitto. Detto ciò, sperando di aver stimolato l’interesse di proprietari e possibili inquilini, per un maggiore approfondimento, sabato mattina, 17 Gennaio dalle ore 9.30, presso il Palazzo della cultura di Ozzano, si svolgerà un incontro dove verrà data la possibilità alla cittadinanza di incontrare entrambe le associazioni per poter rivolgere tutte le domande possibili o per poter dare la propria disponibilità. La seconda opportunità, invece, la fornisce l’associazione Amici di Piazza Grande Onlus, la quale lavora nell’ambito dell’esclusione sociale, per dare assistenza alle persone senza dimora e Per i riferimenti è possibile rivolgersi all’Ufficio per difenderne i diritti e favorirne il reinserimen- Casa del Comune di Ozzano. to all’interno della società da cui sono state http://www.comune.ozzano.bo.it/internet/ Guida-ai-servizi/Casa emarginate. Il loro obiettivo è quello di sradicare il fenomeno dell’homelessness. Per questo sostengono un rapido percorso verso la casa attraverso Marianna Munno un sostegno psicologico e sociale, l’unica strada percorribile per liberare le persone senza dimoAssessore ai ra dal circuito dell’emarginazione, dell’assistenza Servizi Sociali, e della segregazione. Politiche abitative, Ma cosa propone Piazza Grande? volontariato, salute DAL CONSIGLIO Sblocchiamo l’Italia, costruiamo il futuro Con il decreto “Sblocca Italia” il Governo ha varato una serie di norme volte a rimettere in moto il settore produttivo del Paese, a sostegno della filiera imprenditoriale e per il rilancio della competitività a sostegno alla crescita. Ne riassumo di seguito i contenuti piu' salienti. Per un'analisi puntuale, rinvio ai siti www.partitodemocratico.it; www.passodopopasso.italia.it; nonché alle riviste specializzate. INFRASTRUTTURE: - “Digitalizziamo l’Italia”. Credito d’imposta IRES e IRAP, entro il limite massimo del 50 per cento dell’investimento, per la realizzazione di interventi infrastrutturali di realizzazione di reti di comunicazione elettronica a banda ultralarga. OCCUPAZIONE/MADE IN ITALY: - 728 milioni di euro destinati al Fondo sociale per l’occupazione e formazione ai fini del rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, 70 milioni di euro destinati alla dotazione relativa all’incentivo per le nuove assunzioni e 8 milioni di euro stanziati per l’erogazione dell’ASPI ai lavoratori sospesi a causa di crisi aziendale od occupazionale. Si stabiliscono misure per il rilancio del Made in Italy attraverso un Piano a sostegno della promozione e dell’internazionalizzazione delle imprese italiane, in particolare piccole e medie, attraverso linee direttrici valevoli per tutti i settori economico produttivi interessati. Si prevedono iniziative straordinarie di formazione e informazione sulle opportunità offerte dai mercati esteri alle imprese in particolare piccole e medie; l’attrazione degli investimenti in Italia attraverso iniziative di acquisizione e fidelizzazione della domanda dei mercati esteri e attraverso la promozione delle opportunità di investimento in Italia, nonché di accompagnamento e assistenza degli investitori esteri in Italia; l’erogazione di contributi a fondo perduto in forma di voucher destinati per l’acquisizione, tra l’altro, di figure professionali specializzate nei processi di internazionalizzazione. Il Piano interviene specificamente nel settore agro-alimentare per incentivare la valorizzazione delle produzioni di eccellenza, la tutela all’estero dei marchi e delle certificazioni di qualità e di origine delle imprese e dei prodotti; il sostegno alla penetrazione dei prodotti italiani nei diversi mercati e soprattutto la realizzazione di un segno distintivo unico per le produzioni agricole e agroalimentari per favorirne la promozione all’estero e durante l’Esposizione Universale 2015. SBLOCCA CANTIERI: - 100 milioni per opere segnalate dai Comuni alla Presidenza del Consiglio dei Ministri o richieste inviate nell’ambito del programma “6.000 Campanili” in particolare per progetti di manutenzione del territorio, riduzione rischio idrogeologico, efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico e impianti di energia rinnovabile, messa in sicurezza edifici pubblici. 7 Nel caso di mancato utilizzo nei tempi previsti delle risorse destinate alle opere sopra elencate i finanziamenti verranno revocati ed assegnati prioritariamente ad altre opere. - Alleggerimento del patto di stabilità per i Comuni relativamente ai pagamenti, connessi agli investimenti per l’edilizia scolastica, per gli impianti sportivi, per il contrasto del dissesto idrogeologico e per la sicurezza stradale. AMBIENTE: - Italiasicura: 3.500 mln per interventi contro il dissesto idrogeologico e di adeguamento dei sistemi idrici. EDILIZIA: - Semplificazioni e incentivi per riqualificare gli edifici esistenti. Obiettivo: ridare slancio a un settore strategico per l’economia nazionale attraverso misure principalmente di semplificazione. Il tema della semplificazione delle procedure in materia edilizia è stato affrontato avendo come obiettivo primario quello di favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente e di non produrre nuovo consumo di suolo. - Manutenzione straordinaria con semplice Comunicazione Inizio Lavori, con oneri più bassi per chi ristruttura l’esistente, senza alterare le parti strutturali. - Al fine di favorire l’incentivazione degli investimenti in abitazioni in locazione e mettere sul mercato alloggi in locazione per far fronte al fabbisogno abitativo, si stabilisce una deduzione dal reddito del 20 per cento a favore di coloro che acquistano un alloggio ed, entro sei mesi dall’acquisto, lo cedono in locazione per almeno otto anni a canone concordato. Infine colgo l’occasione per augurare a tutti di trascorrere serenamente le festività natalizie e che nel nuovo anno ciascuno possa realizzare i propri sogni. Matteo Di Oto Consigliere Comunale “Progetto Ozzano” FOTONOTIZIE ... la cronaca, in pillole. 11 dicembre 2014 - Sala Claterna: presentazione del libro “Ozzano dell’Emilia: la società, la politica, la cultura e l’economia in un secolo di storia” ideato e sostenuto dall’ex Sindaco Valter Conti (terzo da sn. nella foto) qui con il Sindaco Lelli, la prof.ssa Vera Zamagni e gli autori 8 DAL CONSIGLIO Per uscire dalla crisi occorre un impegno maggiore La crisi economica che da anni martella l’Italia non ha certo lasciato indenne Ozzano; quante attività nel corso degli ultimi anni hanno cessato di esistere e quante rischiano ancora di farlo? La necessità di ridare forza alle tante attività presenti sul territorio, con particolare attenzione a quelle medio piccole che sono certamente il motore della nostra comunità, deve essere un obbiettivo primario delle scelte di questa Amministrazione. Sono state avviate iniziative per permettere di dare impulso alla produzione e al commercio, come il mercato dei contadini; tuttavia questo non è affatto sufficiente. L’impegno deve essere ben maggiore: è necessario provvedere con sgravi di natura fiscale volti ad incentivare la produzione e la vendita dei prodotti tipici del territorio, in modo che si realizzi un vantaggio sia per i produttori sia per i commercianti che preferiscono i prodotti locali piuttosto che quelli provenienti dall’esterno. Tale operazione non può riguardare solo i giovani imprenditori; oggi infatti il problema non è più solo delle persone che intendono entrare nel mondo dell’imprenditoria, ma è molto più esteso e colpisce anche coloro che svolgono questa professione da anni; basta pensare alle imposte dovute per le attività produttive, per i rifiuti, per gli immobili (IUC – Imposta Unica Comunale) che pesano come macigni sulle spalle dei piccoli produttori. è necessario, inoltre, che vi sia maggiore attenzione a tutte quelle richieste relative a permessi, autorizzazioni e concessioni, che hanno lo scopo di migliorare il rendimento dei nostri produttori agricoli e artigiani; non è possibile che, in assenza di veri pregiudizi per il territorio e per la comunità, si neghi la possibilità di apportare migliorie alle proprie strutture produttive o che i tempi e le modalità per l’ottenimento siano tali da fare desistere coloro che intendono investire sulla propria attività e quindi sul lavoro. Un altro obiettivo deve essere quello di incentivare il turismo sul nostro territorio; abbiamo zone meravigliose come: il parco della Badessa, i calanchi, la Torre di San Pietro, le colline che ospitano diverse attività agricole che attendono di essere recuperate e valorizzate. L’Italia non brilla certo per l’attenzione e la cura destinata alle bellezze naturali ed artistiche, ma proprio per questo Ozzano deve mostrarsi contro corrente; dobbiamo compiere iniziative sostanziali che ci permettano di sfruttare a pieno il nostro patrimonio naturale, altrimenti invece che essere risorse diventeranno solo l’ennesima occasione persa. L’amianto c’è. La trasparenza no. L’economia dov’é? Parlare di Economia, escludendo l’Ambiente, la Trasparenza e i Costi della Politica, sarebbe una pura operazione di depistaggio nei confronti dei cittadini Ozzanesi che lasciamo alle altre forze politiche. Quando si parla di Economia non si può non parlare dei Costi della Politica ad Ozzano Emilia. è di pubblico dominio, anche se non facilmente reperibile come informazione, che il costo annuo della politica ad Ozzano è di circa 100.000 euro l’anno. In una legislatura circa 500.000 euro. In vecchie Lire, si parla di circa un miliardo. Il solo Sindaco di Ozzano percepisce mensilmente una indennità di carica, di 3.253,68 euro lordi, poi a scalare vicesindaco ed assessori. Questo dato esce finalmente dopo il nostro ingresso in Consiglio Comunale. Come gruppo M5S abbiamo chiesto a Sindaco e Assessori di ridursi l’indennità del 40 %; la risposta, verificabile sul sito del Comune, è stata: NO. Ecco quindi che l’Economia reale è più reale del Re. E i cittadini Ozzanesi intanto pagano tasse comunali sempre più alte. Questo dato è stato reso disponibile grazie ad un’operazione di Trasparenza, ed ecco che Economia e Trasparenza vanno di pari passo. Ma le cose non si fermano qui. Abbiamo scoperto che gli acquedotti pubblici di Ozzano Emilia, così come nella maggioranza delle città italiane, sono in parte in amianto. La fibra di amianto, come affermano fonti scientifiche, è cancerogena. Abbiamo chiesto come gruppo M5S di Ozzano, in seduta consiliare, di conoscere la mappatura dell’acquedotto in amianto ad Ozzano, per una sua immediata rimozione a carico di HERA, e la risposta è stata ancora una volta: NO. Tutto questo per spiegare ai cittadini Ozzanesi che, mentre ci raccontano che l’ Economia ristagna e regredisce, si cerca di nascondere sotto lo zerbino tutto quello che non si vuole fare conoscere ai cittadini Ozzanesi stessi. Ancora una volta la menzogna e l’inganno vengono coperti da temi come l’Economia, mentre la stessa Economia potrebbe avere effetti e risvolti positivi sulle tasche dei cittadini Ozzanesi, se le nostre richieste fossero prese in considerazione, anziché rispondere sempre NO. Il taglio dei costi della Politica e la rimozione delle tubature in amianto, non sarebbero un costo per gli Ozzanesi, ma un beneficio. Denaro Pubblico risparmiato e Acqua Pubblica garantita. Altro che Acqua del Sindaco. Un augurio di Buone Feste a tutta la cittadinanza. Loris Olivi Maurizio Visani Capogruppo “Rinnoviamo Ozzano” Capogruppo “Movimento 5 Stelle” DAL CONSIGLIO Economia Oggi più che mai parlare di economia disturba. Disturba avere la netta sensazione che stiamo navigando a vista. Chi ha risorse le tiene debitamente al calduccio sotto il materasso. Chi non ha risorse è disperato. E l’Amministrazione comunale deve porsi questo problema. Deve operare al massimo per dare stabilità ai più abbienti e possibilità ai meno abbienti. Dare stabilità vuole dire prendersi cura dei problemi dei nostri concittadini ed anche delle nostre attività economiche. Salvaguardare gli investimenti che i nostri operatori economici hanno fatto negli anni per migliorare la propria attività volta quasi sempre a migliorare l’offerta ai propri clienti. Più volte, come lista Uniti per Ozzano, ci siamo mobilitati presso l’Amministrazione perché tutelasse queste imprese nate, il più delle volte, da una gestione familiare e che quindi hanno negli anni portato ad avere un rapporto “umano” e “caloroso” quasi amichevole con i propri clienti. L’Amministrazione deve “investire” su queste piccole e medie attività in quanto sono il nerbo della nostra economia. Attività commerciali, manifatturiere, artigianali, agricole, professionali. Investire vuol dire anche dedicare risorse sia economiche che di sgravi fiscali, per aiutarle in momenti come questi. L’Amministrazione può ribadire che le risorse scarseggiano ma noi siamo qui a ribadire che le risorse possono esserci, se quelle che abbiamo le utilizziamo in modo trasparente e con raziocinio. Ad esempio... Abbiamo da poco scoperto che l’Amministrazione eroga ogni anno più di 363 mila euro a molte organizzazioni, enti a carattere sociale, sportivo e culturale. Noi cre- 9 diamo che, considerata l’emergenza economica in atto, questi contributi o finanziamenti debbano essere rivisti. Sicuramente verso le attività a carattere sociale e umanitario dobbiamo fare di più, ma su tante altre possiamo rivedere le cifre elargite per “liberare” risorse a sostegno del nostro strato sociale più bisognoso. Questo è un piccolo esempio, ma si possono fare tante cose. Però bisogna farle con la logica del “buon senso” che oramai è privilegio di pochi. Ad esempio si parla da tempo dell’Unione dei Comuni. Ozzano dal 1 gennaio 2015 entrerà nell’Unione dei comuni montani (Monterenzio, Monghidoro, Loiano e Pianoro) assieme a San Lazzaro. Cosa ne sappiamo noi cittadini? Nulla o quasi. è stato fatto tutto da circa due anni senza coinvolgere i cittadini in questa decisione così importante. E purtroppo, come altre volte, abbiamo dovuto riscontrare una fragilità estrema del progetto. Non vi è un piano strategico dei servizi da convenzionare con gli altri Comuni, non vi è una pianificazione dei costi che dobbiamo sostenere in questa fase iniziale come Amministrazione ozzanese e quindi non è stata prevista la copertura relativa. Quanti costi dovremo sostenere e per quanto tempo? L’idea di condividere con altre Amministrazioni alcuni servizi per contenerne i costi può essere buona ma sarebbe necessario avere le idee chiare su come gestire poi questa nuova esperienza. Avere chiaro costi e benefici. Uniti per Ozzano rimane attenta sulle azioni di questa Amministrazione, perché i costi generati, purtroppo, sono da coprire con i soldi di noi cittadini! 28 ottobre 2014 Cerimonia di inaugurazione pista asfaltata aviosuperficie G. Zamboni (foto Meri Bernardi) Claudio Garagnani Capogruppo “Uniti per Ozzano” FOTONOTIZIE ... la cronaca, in pillole. VARIE 10 AREA METROPOLITANA E REGIONE: CONFARTIGIANATO CHIEDE DI RIMETTERE AL CENTRO IMPRESA E LAVORO Il 2014 volge al termine preannunciando l’inizio di un anno foriero di grandi novità per il nostro territorio; il prossimo quinquennio porterà, infatti, ulteriori sfide legate all’inizio della legislatura regionale 2014-2019 e all’entrata in vigore dello statuto metropolitano da gennaio 2015. La fine dell’anno è sempre tempo di opportune riflessioni e di “buoni propositi”, ma tali riflessioni non devono rimanere astratte intenzioni, è importante che le istituzioni colgano i cambiamenti in atto valorizzandoli in senso migliorativo. Innanzitutto è importante che, come la Confartigianato Imprese di Bologna e di Imola ha sottolineato nei numerosi tavoli per la costituzione della città Metropolitana, questa possa portare a sperimentare nuove vie di semplificazione, presentandosi come un’area dinamica: moderna, accogliente e funzionale. L’area metropolitana può e deve essere una grande opportunità di rilancio sia per il cittadino che per l’intera regione: tramite un’azione calibrata nella delicata fase di transizione, che preveda un sereno dialogo ed un coordinamento dei diversi attori coinvolti, la nuova realtà potrà crescere in rete con l’intera Regione. Ancora, il nuovo organismo dovrà farsi carico di una progettualità che, coinvolgendo le PMI, possa agevolare la creazione di posti di lavoro. Alla neonata legislatura regionale si chiede, invece, che si apra una stagione politica ed istituzionale diversa, che segni una netta dis- continuità rispetto al passato, abbandonando i vecchi schemi, per innovare con coraggio norme, prassi, relazioni e organizzazioni, affinché il sistema politico-amministrativo sia in grado di affrontare la sfida della crisi. 10 sono le priorità che Confartigianato ha sottoposto alla Regione, tematiche su cui è necessario incidere con una forte strategia per superare la crisi, rilanciare lo sviluppo e migliorare l’occupazione. (1 - Un nuovo patto tra Istituzioni e società civile, 2 - Impresa e lavoro al centro, 3 - Valorizzazione del territorio, 4 - Sussidiarietà, 5 - Ricerca e innovazione, 6 - Formazione e lavoro, 7 - Incentivi alle imprese e accesso al credito, 8 – Semplificazione, spending review e riduzione della pressione fiscale, 9 - Infrastrutture e governo del territorio, 10 – Promuovere la cultura della legalità). Tra queste ci preme sottolineare l’importanza della valorizzazione del territorio per sostenere le iniziative imprenditoriali delle aziende che credono ed investono localmente realizzando occupazione stabile. Impresa e lavoro, sapere e saper fare devono essere al centro dell’impegno della legislatura regionale e del sistema economico. Buon 2015 a tutti! Giuseppe Cremonesi Segretario Confartigianato Imprese di Bologna e di Imola Di seguito le precisazioni del gestore Sphera Group a quanto affermato dal Capogruppo Loris Olivi nel suo articolo apparso sul numero 3 di Amministrare Insieme CASA DELL’ACQUA AD OZZANO DELL’EMILIA Una delle novità del 2014 nel nostro Comune è stata l’installazione del distributore automatico dell’acqua, sito in Via Leopardi 3. Giorno dopo giorno, grazie al passaparola tra i cittadini, vediamo una crescita costante dell’affluenza al distributore che, dal 25 Gennaio, data dell’inaugurazione, ad oggi, ha infatti erogato circa 132.000 lt. di acqua. La caratteristica della “Casa dell’Acqua” installata ad Ozzano, a differenza di altri distributori dislocati nei comuni limitrofi, è quella di erogare acqua sottoposta ad un processo di microfiltrazione abbinato alla sterilizzazione a raggi ultravioletti con lampada debatterizzante, motivo per cui anche l’acqua naturale ha un costo di 5 centesimi/lt. . L’impianto successivamente refrigera l’acqua, distribuendola nelle modalità naturale e frizzante. è possibile inoltre, dotarsi presso il nostro punto vendita, della comoda e pratica chiavetta ricaricabile elettronica ed eventuali bottiglie di vetro da 1 lt. è sicuramente motivo di orgoglio aver contribuito a rendere più salutare il nostro territorio grazie alla minor emissione nell’ambiente di circa 50.000 chili di CO2 derivanti dalla produzione, trasporto e successivo smaltimento di bottiglie in plastica PET. Per questo progetto svolto e finanziato privatamente, siamo fieri dei risultati ottenuti fino ad oggi e ringraziamo tutti i cittadini che hanno e stanno dimostrando fiducia nell’iniziativa. Sphera Group VARIE 11 INFORMATIVA PER I CITTADINI E GLI UTENTI DELLA STRADA Il 3 novembre 2014 è entrato in vigore l’obbligo di annotare l’uso continuativo superiore a 30 giorni di un veicolo non di proprietà ma le multe partiranno solo dal 4 dicembre e non riguarderanno in genere i veicoli familiari e quelli aziendali. Sotto osservazione da parte della Polizia Municipale, saranno i veicoli intestati a soggetti che non hanno nulla a che fare con l’intestatario della carta di circolazione. Famiglie e aziende che hanno regolari rapporti con i propri parenti e collaboratori possono stare tranquilli. In generale i familiari che hanno affidato un veicolo ad un proprio parente non devono preoccuparsi di incorrere in violazioni. Anche se non si tratta di conviventi infatti per ricadere nell’obbligo di legge occorre che il mezzo sia nella disponibilità esclusiva e personale del parente lontano. Si tratta di ipotesi remote da valutare caso per caso. Se ad esempio i genitori hanno affidato temporaneamente e senza alcuna esclusiva formale il veicolo al figlio che studia o lavora fuori città non sarà necessario procedere ad alcuna annotazione. Sempre che il genitore non ritenga opportuno spendere circa 50 euro per formalizzare il prestito solo alla motorizzazione (non al Pra) al fine di responsabilizzare meglio il giovane conducente. Anche gli autisti dei veicoli aziendali affidati a titolo di fringe benefit e per uso promiscuo casa lavoro sono esenti dalle nuove formalità burocratiche. Lo stesso vale per i conducenti professionali di cose e persone. In buona sostanza la legge punta a fare emergere ben altro. Ovvero innanzitutto a rendere trasparente la filiera delle intestazioni dei veicoli obbligando gli interessati a comunicare sempre ogni variazione anche se la stessa non darà luogo alla creazione di un soggetto giuridico distinto. Ma soprattutto a stanare gli utilizzatori di comodo di veicoli intestati a grandi aziende con le quali il conducente non ha rapporti formali. è il caso per esempio dei manager che hanno a disposizioni mezzi senza alcun collegamento formale chiaro tra il conducente e il titolare della carta di circolazione. Oppure degli eredi che nelle more della successione circolano con il mezzo del defunto. In pratica il rischio di essere pizzicati in difetto scatta solo per gli atti di messa a disposizione di un veicolo a titolo personale ed esclusivo, per oltre 30 giorni, formalizzati dopo il 3 novembre 2014. Chi vuole regolarizzare le proprie posizioni potrà rivolgendosi ad una agenzia abilitata come il centro servizi della motorizzazione spendendo circa 50 euro. Dal 4 dicembre i veri “furbetti del librettino” potranno venire sanzionati con 700 euro di multa, il ritiro della carta di circolazione e la segnalazione all’Agenzia delle entrate per le opportune verifiche sulla capacita contributiva del trasgressore. Il Comandante di Polizia Municipale Stefano Zigiotti OZZANO EMILIA (BO) Via Emilia, 82 Tel. e Fax 051.799221 e.mail: [email protected] www.anticarosa.com - Patenti “A” di qualunque tipo con pista per esami moto in sede - Patenti “B” - Rinnovi patenti - Corsi recupero punti VARIE 12 UNO SCONTRINO PER LA SCUOLA “Uno scontrino per la scuola” è un'iniziativa, partita il 1° dicembre scorso, nata a livello locale dalla collaborazione tra Comune, scuole, Confcommercio-Ascom e Comitato Commercianti “Centrozzano” di Ozzano Dell’Emilia per sostenere il commercio di vicinato, i piccoli negozi e reperire, al tempo stesso, risorse per le scuole del territorio. Il progetto coinvolge le scuole dell’infanzia, elementari e medie di Ozzano Emilia e frazioni, per un totale di 8 plessi, oltre 1.300 studenti. Forte adesione delle attività del capoluogo e delle frazioni del nostro Comune. Partecipare è semplice: basta conservare gli scontrini (o le ricevute fiscali) rilasciati ogni volta che ci si reca a fare acquisti negli esercizi commerciali di Ozzano Emilia ‘aderenti’ (riconoscibili perché espongono la vetrofania Presentazione iniziativa uno scontrino per la scuola “IO ADERISCO”), portarli a scuola e inserirli negli appositi contenitori, posizionati in ogni istituto. La raccolta degli scontrini proseguirà fino al 30 APRILE 2015, quando un’apposita commissione ritirerà i contenitori e, verificata la validità delle prove d’acquisto, stilerà la classifica. Il regolamento del concorso è riportato su locandine e volantini. I premi, uno per ogni scuola, sono messi a disposizione dalla Confcommercio Ascom, dai commercianti aderenti all’iniziativa e dagli sponsor. Per maggiori informazioni e per conoscere gli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa visitare anche il sito www.ozzanoshopping.it oppure il sito del www.comune.ozzano.bo.it Confcommercio Ascom e “Centrozzano” con questa iniziativa rinnovano un impegno teso non solo a promuovere il commercio di vicinato, ma soprattutto a rafforzare i legami fra le attività economiche (del commercio, del turismo e dei servizi) e il territorio, mettendo in evidenza la funzione indispensabile svolta a beneficio dei cittadini dalla rete dei negozi commerciale di vicinato all’interno delle comunità, nelle aree urbane dei nostri centri e delle nostre frazioni. CENTRO FISIOLASERTERAPICO EMILIANO SRL POLIAMBULATORIO – www.fisiolaser.it VIALE ROMA, 9 – CASTEL SAN PIETRO TERME (BO) - Tel. e fax 051 94.30.01 VIA ALLENDE, 26 – OZZANO DELL’EMILIA (BO) - Tel. 051 79.96.42 – Fax 051 469.53.14 AUT. 0004529 DEL 6/2/04 Direttore Sanitario: Dr.ssa Paola Ragazzini FISIOCHINESITERAPIA (Laser Nd.: Yag, Tecarterapia, Onde d’urto, ecc…) ECOGRAFIE – ECOCOLORDOPPLER – ECOCARDIO VISITE SPECIALISTICHE: Fisiatria - Ortopedia – Reumatologia – Cardiologia – Angiologia – Ginecologia – Neurologia – Urologia – Dermatologia – Otorinolaringoiatria – Dietologia – Medicina Interna – Medicina dello Sport ACCREDITAMENTO USL Tanti Auguri di Buon Natale VARIE 13 I FRUTTI DE “L’ALBERO DEL PANE” In questo spazio tratterò di un prodotto prelibato e ricco di storia, uno di tanti altri prodotti presenti nel nostro Mercato Contadino, i marroni. Il castagno è una delle più importanti essenze forestali dell’Europa meridionale, coltivato storicamente sia per la produzione di legname grazie alle caratteristiche di resistenza e durevolezza, che, soprattutto, per i suoi frutti; per molti secoli castagne e marroni hanno rappresentato un pilastro dell’alimentazione umana di intere generazioni fino ai giorni nostri. Per questo il castagno è conosciuto anche con l’appellativo di “Albero del Pane”. La castagna è un alimento sano e molto nutriente che non contiene glutine. A differenza dei frutti a polpa, la castagna fresca ha un contenuto calorico di 200 kcal ogni 100 g, un buon contenuto di fibra (7-8%), un eccellente apporto di zuccheri (35% circa), un discreto contenuto di proteine di qualità, una bassa percentuale di grassi (3 g/1 hg), un’alta percentuale di potassio e altri sali minerali; infine, possiede vitamine idrosolubili (B1, B2, PP, C). La realizzazione dei castagneti da frutto ebbe inizio con i Greci, fu ampliata dai Romani e raggiunse la massima diffusione nel Medioevo, dove oltre ad essere fondamentali come fonte di sostentamento, castagne e marroni rappresentavano anche preziose merci di scambio grazie alla possibilità di una lunga conservazione. Numerosi i documenti medievali che testimoniano la presenza delle castagne nei mercati e sulle tavole dei ricchi anche in città come Milano e Parigi, compensando le non infrequenti carenze di cereali dell’epoca, dovute a guerre e carestie; non a caso in questo periodo si ritrovano varie leggi ed editti atti a salvaguardare i castagneti. Nel Rinascimento iniziò una crisi della castanicoltura, presumibilmente in concomitanza con il progresso tecnico in agricoltura e con il crescente sviluppo della cerealicoltura; e dalla fine dell’Ottocento iniziò il declino vero e proprio della castanicoltura, protraendosi per decenni a causa del concorso di cause quali: l’evoluzione delle abitudini alimentari delle popolazioni europee e l’introduzione di materiali alternativi al legno nell’allestimento di manufatti e opere infrastrutturali. Ad oggi i castagneti si ritrovano principalmente nelle zone collinari della penisola Iberica e della Francia, Slovenia e Balcani fino ad arrivare in Turchia. In Italia le zone di produzione maggiormente vocate sono concentrate sulla dorsale Appenninica, dal Cuneese alla Campania passando dal Viterbese al nostro Appennino Tosco-Romagnolo. Negli anni passati il periodo di raccolta delle castagne avveniva agli inizi di ottobre, dove non si aspettava la schiusura dei ricci, ma se ne provocava manualmente la caduta con lunghe canne; una volta a terra venivano ammucchiati in piccoli ammassi ricoperti con felci e foglie, detti ricciaie e lasciati a riposare per circa 20-30 giorni. Tradizione vuole che si disfacessero il giorno di San Martino, l’11 novembre. In questo periodo le castagne compivano una piccola fermentazione, facendo sì che si conservassero a lungo, perché non più in grado di germogliare. Oggi questa procedura è stata sostituita dalla più agevole curatura in acqua: il frutto fresco, che comunque si può consumare (anzi, presenta caratteristiche organolettiche migliori!), viene raccolto quando naturalmente cade a terra, poi è immerso in acqua e lasciato Direttore responsabile: Gloria Librenti Coordinatore editoriale: Meri Bernardi Comitato dei garanti: Simona Recine, Maurizio Visani, Loris Olivi e Claudio Garagnani Sede legale: presso il Comune di Ozzano dell’Emilia Proprietario: Comune di Ozzano dell’Emilia nella persona del Sindaco pro-tempore Luca Lelli Registrazione: Trib. Bologna n. 5022 del 5/11/1982 Amministrazione: presso il Comune di Ozzano dell’Emilia Progetto grafico e Stampa: Tipografia F.lli Cava Via Meucci, 26 - Castel San Pietro Terme (BO) a bagno per un periodo di circa 10 giorni dove anche qui compiono una fermentazione. Al termine viene tolto da bagno e, fase fondamentale, viene asciugato naturalmente in cassoni o direttamente su platee apposite. È importante notare come il progresso non abbia comunque inciso più di tanto in castanicoltura dove la maggior parte di tutte le pratiche, sia agronomiche che di conservazione, avvengono ancora manualmente e soprattutto senza l’impiego di alcun tipo di sostanze chimiche. Questo straordinario rapporto tra uomo e Terra consente anche nel Terzo Millennio, caratterizzato dallo sviluppo tecnologico, la sopravvivenza di sapori e tradizioni della cultura contadina. Arriviamo quindi a quella che è la domanda più frequente, fino ad ora ho scritto di castagne e marroni indistintamente, ma differenze ce ne sono, eccome! Innanzitutto i marroni, che sono una particolare varietà di castagne, hanno migliori caratteristiche sia organolettiche che nutrizionali, e, particolare non trascurabile, per la peculiare forma del frutto sono più facili da sbucciare. Infatti risultano più adatti al consumo fresco, contrariamente alle castagne utilizzate perlopiù secche e per ottenere la farina. Ma quali sono gli elementi per distinguere i marroni dalle castagne? Sfatiamo subito la convinzione che le castagne siano più piccole, mentre i marroni hanno dimensioni maggiori; entrambi hanno diverse pezzature, dovute principalmente al numero di frutti presenti nei ricci. Gli elementi caratterizzanti sono: - colorazione: i Marroni sono più chiari, lucenti e con striature più scure evidenti anche al tatto, mentre le castagne hanno un colorazione scura, opaca e striature praticamente assenti; - ilo: i Marroni hanno la parte basale (ilo o cicatrice ilare) più tondeggiante o convessa, al contrario delle castagne che l’hanno piatta; - forma: i Marroni sono di forma oblunga, la polpa non è settata (cioè divisa); le castagne generalmente sono più regolari e più facilmente la polpa è separata dalla cuticola (episperma). Un altro argomento riguardante la castanicoltura è balzato agli onori della cronaca: la ormai famigerata Vespa cinese (Dryocosmus kuriphilus). In EmiliaRomagna il cinipide del castagno Dryocosmus kuriphilus è stato segnalato per la prima volta nel 2008, probabilmente veicolato da marze per innesti. L’insetto, originario della Cina, vive e si riproduce esclusivamente sul castagno: non causa la morte delle piante, ma depone le uova nelle foglie e nei germogli, che attaccati seccano; rallentando lo sviluppo vegetativo e riducendo la fruttificazione. La soluzione adottata è in atto dal 2009 e consiste in un progetto di lotta biologica, senza ricorrere a prodotti chimici, basato sull’introduzione nei castagneti del parassitoide Torymus sinensis, antagonista del cinipide. Questo parassitoide si nutre delle uova della Vespa cinese, limitando lo sviluppo della generazione successiva. Concludo sperando di aver fatto un po’ di chiarezza sull’argomento e ringraziando per lo spazio concessomi. Per il Mercato TerraTerra - Fabio Monti Pubblicità nel periodico: MarketinG E di Galletti Elisabetta - [email protected] - cell.3357056105 Chiuso in fotocomposizione: il giorno 15 dicembre 2014 Anno XXXI - dicembre 2014 n. 4 Trimestrale a distribuzione gratuita Spedizione e distribuzione agenzia privata Copia fuori commercio In copertina: Il Sindaco e l’Assessore alle attività produttive in visita alle aziende ozzanesi (foto M. Bernardi) La carta utilizzata per il periodico Amministrare Insieme ha le caratteristiche dei prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici; è biodegradabile e riciclabile. VARIE 14 PUBBLICA ASSISTENZA OZZANO E SAN LAZZARO La Pubblica Assistenza Ozzano e San Lazzaro è presente nel territorio dal 1987, e ad oggi si pone nel tessuto sociale con le sue funzioni di intervento, sensibilizzazione e formazione. LE ATTIVITà DELLA PUBBLICA ASSISTENZA EMERGENZA E ASSISTENZA SANITARIA In convenzione con l’Azienda U.S.L. Bologna, fornisce la copertura del servizio di emergenza sanitaria gestito dalla Centrale Operativa 118 Emilia Est, sul territorio dei Comuni di Ozzano dell’Emilia e di San Lazzaro di Savena nelle ore serali e in tutte le giornate festive. La Pubblica Assistenza presta a richiesta, assistenza sanitaria per manifestazioni varie o gare sportive, con personale Volontario qualificato, eventuale personale sanitario e ambulanza attrezzata per il servizio di emergenza. SERVIZI SOCIALI E TRASPORTI SANITARI In convenzione con il Comune di Ozzano dell’Emilia ed il Centro Diurno Anziani, i Volontari della Pubblica Assistenza forniscono, tutti i giorni feriali, con il pulmino attrezzato per il trasporto dei disabili, il servizio di accompagnamento degli utenti tra il loro domicilio ed il centro stesso; inoltre, su specifica richiesta il servizio di trasporto sanitario, trasferimenti inter ospedalieri, oppure tra ospedale e domicilio. PROTEZIONE CIVILE La Protezione Civile è una delle attività portanti della Pubblica Assistenza. I Volontari, in caso di allertamento, sono chiamati ad operare in coordinamento con la Centrale Operativa di Protezione Civile di ANPAS Emilia. Dal 2008 è stato implementato l’impegno a supporto delle istituzioni con l’ad- destramento di Unità Cinofile per la ricerca e il soccorso di persone disperse in superficie. UN PO’ DI NUMERI Nell’anno 2013 la Pubblica Assistenza ha effettuato 1467 servizi in emergenza, 69 inter ospedalieri e 115 trasporti privati. Al 30 giugno di quest’anno i servizi svolti sono stati 862 in convenzione con il 118, 594 inter ospedalieri e 26 trasporti privati . I mezzi dell’Associazione hanno percorso complessivamente 43157 chilometri nel 2013 e 38042 nel primo semestre del 2014. Per tutti i cittadini che necessitano di trasporti da e per strutture ospedaliere o private è attivo tutti i giorni il numero di prenotazione 347.84.37.295 E POI… Alle attività istituzionali si aggiungono DIDATTICA E FORMAZIONE La Pubblica Assistenza Ozzano e San Lazzaro opera per la promozione della cultura del volontariato, della solidarietà e del soccorso nelle scuole e più in generale presso la popolazione dei territori di competenza con corsi di primo soccorso e rianimazione cardio polmonare. Dal 2005 si occupa di tale attività il Comitato di gestione per le iniziative in memoria di Valerio Colarieti in collaborazione con il Centro di Formazione IRC (Italian Resuscitation Council), che annualmente forma anche gli operatori laici autorizzati all’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici presenti nei principali impianti sportivi. è possibile sostenere le attività della Pubblica Assistenza anche devolvendo il proprio 5 x mille indicando il codice fiscale 03927620371. VARIE 15 RISCOPRIRE PER ESPLORARE: STAFFETTA PODISTICA MEMORIAL L’ESEMPIO DI LUIGI ED ENRICO FANTINI “ARMANDO TAFFURI” Non avviene tanto spesso che un evento culturale racchiuda in sè tante valenze e rimandi tematici: ambiente, cultura, storia, ricerca scientifica. è questo il caso della doppia mostra su Luigi ed Enrico Fantini che si è recentemente tenuta presso il Centro Culturale di Piazza Allende fino al 16 novembre scorso. Lo straordinario successo di pubblico che l’ha accompagnata in tutte le sedi da San Lazzaro a Monghidoro, terminando con l’ultima tappa ozzanese ci segnala un’esigenza e un valore insieme. L’esigenza di dare al pubblico eventi di ambito e portata sovracomunale (non a caso la mostra, promossa dal nostro Distretto culturale, si fregia del sostegno dell’Università di Bologna e della Regione) e il valore di un territorio, quello distrettuale corrispondente al bacino dell’Idice e del Savena, che è pronto per una fruizione turistica a pieno titolo. La presenza del parco regionale con il sistema gessoso e di grotte carsiche, le aree archeologiche di Claterna e Monte Bibele e, soprattuto, di un Museo in ogni Comune (calcolando anche l’Osservatorio astronomico di Loiano e il Museo della civiltà contadina di Piamaggio) pongono con forza il tema di un progetto mirato e condiviso di turismo culturale. Anche lo Stato, finalmente, ne ha capito l’importanza, come si evince dalle finalità del Decreto “Art bonus” e dall’attenzione che l’EXPO farà calare sull’Italia a partire dal 1° maggio. Ambiente tutelato e unico, vestigia storico-archeologiche e peculiarità territoriali: sono proprie queste le ricchezze dell’Italia, nonostante e soprattutto in un momento di crisi economica come quello attuale. Il nostro Comune ha la fortuna di possedere tutti questi requisiti, oltre ad aver tutelato con occulatezza tali beni, si tratta ora di metterli in rete e di studiare, in ambito distrettuale, azioni e progetti concreti per il 2015. Andranno coinvolti operatori economici, associazioni, addetti e operatori del settore, spingendosi anche verso collaborazioni ed alleanze inedite; si pensi, ad esempio, ai visitatori stranieri segnalati dalla struttura Varignana resort, che dal mese di giugno, hanno cominciato a visitare il sito di Claterna e la mostra-museo ad essa dedicata. Il Responsabile Servizio Cultura e Turismo - R. Carboni Il Comando del Battaglione Genio Ferrovieri ha organizzato una staffetta podistica a squadre (10x1km) per ricordare Armando TAFFURI, giovane ferroviere della Gamberini venuto a mancare nel 2006. L’8 ottobre u.s. al termine della cerimonia dell’alzabandiera, svoltasi come ogni mattina in Piazza d’Armi, il Comandante, Ten. Col. Massimiliano GOZStaffetta Caserma Gamberini (foto fornita dalla Caserma Gamberini) ZO, ha parlato ai suoi militari commemorando il collega scomparso e ricordando l’importanza di mantenere vive memoria e tradizioni. Questo evento, che tradizionalmente si tiene ogni anno in autunno, viene organizzato in collaborazione con l’Associazione “DOMUS NOVA” (www.domus-nova.org). Gli atleti, in tutto 50 fra donne e uomini, hanno dato inizio alla manifestazione podistica vestendo casacche di colore diverso, per distinguere le cinque squadre partecipanti: quattro Compagnie e il Comando di Battaglione. Nel percorso tracciato all’interno delle aree più significative della caserma “GAMBERINI”, gli atleti si sono passati l’un l’altro il testimone rendendo così questa occasione di sport un momento in cui più che il risultato finale conta lo stare insieme e sentirsi parte di una grande famiglia. Al termine tutti i partecipanti sono stati premiati con una medaglia ricordo dell’evento. Caserma Gamberini 16 VARIE JUDO E TAEKWONDO: PICCOLI OZZANESI CRESCONO Gli atleti della Asd Polisportiva AICS Ozzano, settori judo e taekwondo, non finiscono mai di stupire e continuano a incamerare prestigiosi successi portando a casa, in tutte le manifestazioni alle quali partecipano, medaglie d’oro, d’argento e di bronzo. In entrambe le discipline le squadre guidate dagli istruttori Gianpiero Donati per il JUDO, Maurizio Fabbri e Andrea Vicinelli per il TAEKWONDO meritano grandi elogi per la dedizione e l’impegno con cui si allenano. Alla luce dei brillanti risultati ottenuti nella passata stagione sportiva, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno invitare tutti gli atleti dei due settori in Municipio il 22 novembre scorso per dare loro un meritato riconoscimento. La Polisportiva ringrazia l’Amministrazione Comunale per il sostegno dato. 22 novembre 2014 - Foto di gruppo per gli atleti premiati di Polisportiva AICS - Il Presidente, Francesco Pirrone judo e taekwondo stagione sportiva ‘13-’14 (foto M. Bernardi) MARATONA DI NEW YORK 2014: OZZANO C’È! La maratona di New York ha assunto ormai le sembianze del GRANDE EVENTO. Al di là della gara sportiva in sè e dei tempi ottenuti, è una grande kermesse sportiva-spettacolare che ha da tempo varcato i confini americani per diventare, appunto, un EVENTO conosciuto in tutto il mondo. Quest’anno qui ad Ozzano la maratona è stata seguita con particolare attenzione perchè due nostri concittadini erano là, a correre sulle strade newjorkesi e a portare in alto il nome del nostro Paese: Paolo e Federico Franceschi, padre e figlio uniti dalla passione dello sport in generale e della maratona in particolare. Eccoli immortalati nella foto a fianco all’arrivo al traguardo dei 42 chilometri e 195 metri con il tempo rispettivamente di 4h58m23” e 4h58m22”. La maratona ha toccato tutti e 5 i distretti di New York partendo da Staten Island, snodandosi poi per 19 km attraverso Brooklyn ed entrando, a metà gara, nel Queens da cui, tramite il ponte di Queensboro, entra a Manhattan. Qui la corsa risale nel Bronx per ridiscendere poi nuovamente a Manhattan passando per Madison Avenue per poi scendere di nuovo fino a Midtown. Il gran finale si consuma all’ interno di Central Park dove finalmente gli oltre cinquantamila atleti partecipanti possono alzare le braccia al cielo e vivere uno dei momenti più magici che questo evento regala ogni anno. Per tutta la collettività ozzanese Paolo e Federico Franceschi sono ritornati vincitori!!! 2 novembre 2014 - Premiazione di Franceschi Paolo e Federico (padre e figlio) alla maratona di New York (foto fornita da Franceschi P.) VARIE 17 CONSIGLI UTILI PER I CITTADINI Carissimi cittadini, in accordo con l’Amministrazione Comunale, abbiamo deciso di pubblicare sul periodico “Amministrare Insieme”, che ha il pregio di arrivare nelle case di tutti gli Ozzanesi, questo articolo, già apparso in passato, sugli accorgimenti da tenere per evitare o comunque ridurre l’incidenza dei furti nelle case, trattandosi, purtroppo, di un fenomeno sempre attuale. Ci è gradita l’occasione per inviare a tutti i cittadini ozzanesi i migliori Auguri di Buone Feste!!! Caserma Carabinieri Ozzano Protezione della casa In generale Vivere in una casa “tranquilla” rappresenta il desiderio di tutti ed alcuni semplici accorgimenti possono renderla maggiormente sicura. è necessario tener presente che i ladri in genere agiscono ove ritengono vi siano meno rischi di essere scoperti: ad esempio, un alloggio momentaneamente disabitato. Un ruolo fondamentale assume altresì la reciproca collaborazione tra i vicini di casa in modo che vi sia sempre qualcuno in grado di tener d’occhio le vostre abitazioni. In qualunque caso ricordate che i numeri di pronto intervento è il 112 (Carabinieri). • Ricordate di chiudere il portone d’accesso al palazzo. • Non aprite il portone o il cancello automatico se non sapete chi ha suonato. • Installate dei dispositivi antifurto, collegati possibilmente con i numeri di emergenza. Non informate nessuno del tipo di apparecchiature di cui vi siete dotati né della disponibilità di eventuali casseforti. • Conservate i documenti personali nella cassaforte o in un altro luogo sicuro. • Fatevi installare, ad esempio, una porta blindata con spioncino e serratura di sicurezza. Aumentate, se possibile, le difese passive e di sicurezza. Anche l’installazione di videocitofoni e/o telecamere a circuito chiuso è un accorgimento utile. Accertatevi che la chiave non sia facilmente duplicabile. • Ogni volta che uscite di casa, ricordate di attivare l’allarme. • Se avete bisogno della duplicazione di una chiave, provvedete personalmente o incaricate una persona di fiducia. • Evitate di attaccare al portachiavi targhette con nome ed indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare immediatamente l’appartamento. • Mettete solo il cognome sia sul citofono sia sulla cassetta della posta per evitare di indicare il numero effettivo di inquilini (il nome identifica l’individuo, il cognome la famiglia). • Se abitate in un piano basso o in una casa indipendente, mettete delle grate alle finestre oppure dei vetri antisfondamento. • Illuminate con particolare attenzione l’ingresso e le zone buie. Se all’esterno c’è un interruttore della luce, proteggetelo con una grata o con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa disattivare la corrente. • Se vivete in una casa isolata, adottate un cane. • Conservate i documenti personali nella cassaforte o in un altro luogo sicuro. • Cercate di conoscere i vostri vicini, scambiatevi i numeri di telefono per poterli contattare in caso di prima necessità. • Non mettete al corrente tutte le persone di vostra conoscenza dei vostri spostamenti (soprattutto in caso di assenze prolungate). • Se abitate da soli, non fatelo sapere a chiunque. • In caso di assenza prolungata, avvisate solo le persone di fiducia e concordate con uno di loro che faccia dei controlli periodici. • Nei casi di breve assenza, o se siete soli in casa, lasciate accesa una luce o la radio in modo da mostrare all’esterno che la casa è abitata. In commercio esistono dei dispositivi a timer che possono essere programmati per l’accensione e lo spegnimento a tempi stabiliti. • Sulla segreteria telefonica, registrate il messaggio sempre al plurale. La forma più adeguata non è “siamo assenti”, ma “in questo momento non possiamo rispondere”. In caso di assenza, adottate il dispositivo per ascoltare la segreteria a distanza. • Non lasciate mai la chiave sotto lo zerbino o in altri posti facilmente intuibili e vicini all’ingresso. Non fate lasciare biglietti di messaggio attaccati alla porta che stanno ad indicare che in casa non c’è nessuno. • Considerate che i primi posti esaminati dai ladri, in caso di furto, sono gli armadi, i cassetti, i vestiti, l’interno dei vasi, i quadri, i letti ed i tappeti. • Se avete degli oggetti di valore, fotografateli. • Conservate con cura le fotocopie dei documenti di identità e gli originali di tutti gli atti importanti (rogiti, contratti, ricevute fiscali, etc.). • Nel caso in cui vi accorgete che la serratura è stata manomessa o che la porta è socchiusa, non entrate in casa e chiamate immediatamente il 112. Comunque, se appena entrati vi rendete conto che la vostra casa è stata violata, non toccate nulla, per non inquinare le prove, e telefonate subito al Pronto Intervento. Carissimi Cittadini, ricordatevi che noi Carabinieri siamo qui per voi e se ci fornite un piccolo aiuto seguendo questi piccoli consigli, ci aiutate ad aiutarvi meglio…