Chicche natalizie

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Chicche natalizie
Chicche natalizie
Arriva il Natale e di
"All I want for Christmas"
di Mariah Carey ne
abbiamo già piene le
orecchie. Cinque o sei modi
per portare rispetto alla
propria curiosità auditiva
nel mese di dicembre. BOB DYLAN - Christmas In The Heart (2009)
L'anno scorso ha diviso il pubblico. Non ha ricevuto ortaggi sul palco come allo
storico Newport Folk Festival del '66 dove per la prima volta si esibì in elettrico, ma
ha lasciato comunque senza parole. Oggi, a distanza di un anno, dico Grazie a Bob
Dylan, che ha scelto di incidere traditional americani e canoni natalizie dandoci
l'impressione di ascoltare un suo disco più pop ma sempre pieno di bei contenuti. THE PUPPINI SISTERS - Christmas with the Puppini Sisters (2010) Ci sono poi le Puppini Sisters e i Pink Martini, che hanno fatto due buoni album di
canzoni natalizie. Il mio preferito, questo, è una summa di brani stra-conosciuti che
però trovano nuova giovinezza in questi arrangiamenti da swing big band anni '40 e da
un trio di graziose voci armonizzate. Se oggi il Trio Lescano cantasse "Last Christmas"
forse verrebbe come quella delle Puppini Sisters. PINK MARTINI - Joy to the World (Christmas Song) (2010) Pink Martini sono una piccola orchestra cosmopolita originaria di Portland conosciuta
per il genere in bilico fra musica latina, lounge, classica e jazz. Qui riscoprono
tradizionali e li scompongono in versioni singolari che ne fanno un album variegato e
interessante, con all'interno ospiti e voci orientali (la star giapponese Saori Yuki e
anche il giornalista Ari Shapiro). ANTONELLA RUGGIERO - Regali di Natale (2010)
L’ex voce dei Matia Bazar si confronta con l’essenza del Natale: sceglie un repertorio
ricercato fra tradizionali dal Medioevo agli anni ’40 del ‘900, sceglie tre lingue (italiano,
latino e inglese) più un omaggio al dialetto sardo, sceglie musicisti importanti del
panorama classico e contemporaneo.
SUFJAN STEVENS - Songs For Christmas (2006)
Questo è un classico della musica indie-folk. Uno dei più prolifici menestrelli americani
pubblicò nel 2006 un cofanetto di ben 5 cd e un booklet di 42 pagine dove raccolse
canzoni natalizie (originali o rielaborazione di tradizionali) incise su cassette o ep.
Familiare a campanelli e banjo, qui viene fuori il Sufjan Stevens più legato alle origini
americane e al grande progetto che lo animava (un album per ogni Stato americano). Vedi anche: ANNIE LENNOX - A Christmas Cornucopia (2010) il Natale mitteleuropeo è
tutto qui (11 brani della tradizione inglese, francese e tedesca più un inedito).