Ivrea, piazza Ottinetti - Il Contato del Canavese

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Ivrea, piazza Ottinetti - Il Contato del Canavese
IV edizione
2 giugno - 27 giugno 2013
Ivrea, piazza Ottinetti
Domenica 2 giugno - dalle ore 18
Dalla musica all’uomo
Per celebrare attraverso la musica in città l’unità
territoriale e la solidarietà sociale
Red Wine, Prisma, Alice Kelly’s Folk, Vidocq,
Vintage 50, Budwailers
Spettacolo a cura dell’Assessorato alle Politiche Giovanili della Città di Ivrea
Il concerto si pone come punto di riferimento per celebrare attraverso la musica in città
l’unità territoriale e la solidarietà sociale.
La musica è un’espressione umana universale che per i giovani, oggi più che mai, non
è solo semplice svago ma colonna sonora della loro vita quotidiana. Li fa sognare
comunicando messaggi ed emozioni. Li coinvolge e li fa riflettere sulla vita. Si prende
cura di loro diventando ciò che loro vogliono che sia: vita, amore, rabbia, forza, gioia e
allegria.
Per questo motivo il concerto prevede la partecipazione di gruppi musicali di genere
diverso, provenienti dal territorio canavesano, e un filo conduttore legato al sostegno
del tessuto sociale del territorio attraverso la musica. Durante la serata verrà, infatti,
presentato il progetto “PerUnoInPiù© - C’è bisogno di te!”, realizzato da un gruppo di
musicisti e autori canavesani per supportare “Borsa Amica” del Consorzio IN.RE.TE.
Gruppi Musicali partecipanti
Gruppo
Genere
Red Wine
folk
Prisma
pop-folk
Alice Kelly’s Folk
folk
Vidocq
pop
Vintage 50
rock and roll
Budwailers
reggae
Mercoledì 5 giugno 2013 – ore 21,30
OLIVETTI IL MUSICAL
di Lucia Rossetti, Matteo Chiantore, Fiorella Pacetti
direzione musicale di Marco Ghiringhello
regia di Lucia Rossetti e Matteo Chiantore
COMPAGNIA ANDROMEDA
In caso di mal tempo lo spettacolo sarà replicato lunedì 10 giugno
È una Olivetti “live” quella proposta attraverso uno spettacolo che della saga olivettiana
offre scorci inattesi, polaroid dimenticate, aneddoti e soprattutto testimonianze insolite,
di quelle che difficilmente si rintracciano nei documenti e nella storia ufficiale.
La grande storia della Olivetti rimane sullo sfondo, ma puntualmente appare e la si
può riconosce attraverso i varchi che i personaggi aprono con le loro piccole storie,
aggiungendo la propria voce al racconto corale di un’esperienza che forse non sarà mai
possibile raccontare e comprendere fino in fondo.
La scelta di dare voce a chi voce non ha è chiara dalla prima scena: nei panni del narratore
si trova il “matto” cittadino che appartiene alla memoria collettiva della città, armato di
bicicletta da corsa, asciugamano al collo e una borsa piena di parole e di ricordi.
Al suo fianco, una spalla d’eccezione: il pino – in realtà si tratta di un Cedro del Libano
– che da sempre contraddistingue la portineria di Via Jervis e ha finito per decretarne il
nome.
I due personaggi, testimoni di un periodo storico compreso tra gli anni ’40 e gli anni ’90,
ci regalano scorci esilaranti, momenti di grande dolore, emozioni e piccole storie sfuggite
al flusso degli eventi che, come ritagli di giornale, volano senza peso nello spazio della
memoria, impigliandosi nel racconto di un testimone.
In una carambola di voci e personaggi, la spirale dei pensieri folli del narratore si intreccia
con la storia, per poi restituirci al presente, spiaggia di approdo dopo la lunga deriva nel
tempo e nella coscienza, a chiederci che fare di noi, di questa irripetibile esperienza e del
nostro futuro.
Considerati i personaggi in scena, la risposta alla domanda sul senso di questa avventura
chiamata Olivetti non può che essere allo stesso tempo folle, inaspettata e struggente.
INTERPRETI / CORPO DI BALLO
Angelo Patti, Matteo Chiantore, Tommaso Grimaldi, Teresa Gioda, Fiorella Pacetti,
Luca Spitale, Valeria Urzia, Luca Vincent Pecora, Sara Ugorese, Alice Mistretta, Ottavia
Capussella, Mauro Pavan
BAND
Francesco Grassino - tastiera, Mattia Andreo - chitarra, Simone Tessa - basso, Matteo
Cosentino - batteria, Francesco Cilione – tromba, Marco Garbero – sax tenore, Nicolas
Vietti - trombone
CORO / VOCALIST:
Erika Pea, Gabriella Fornero, Eliana Daghetti, Simona Tognozzi, Massimo Bonati, Fabio
Freppaz
CON LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DI
Paola mei
DIREZIONE ARTISTICA COMPAGNIA ANDROMEDA
Maria Del Prete
SCENOGRAFIE
Bruno Gentile, Luca Diotto, Patrick Siviero
TECNICO LUCI E AUDIO
Bruno Nepote
Mercoledì 12 giugno – ore 21,30
HANSEL E GRETEL
TEATRINO DELL’ERBA MATTA
Associazione Trombe e Tamburi
In caso di mal tempo lo spettacolo sarà replicato giovedì 13 giugno
Dalla fìaba più commestibile dei fratelli Grimm, dove la carestia si mescola con l’ingordigia
e l’elemento conduttore è l’assenza/presenza di cibo, è nato questo spettacolo dal sapore
“antico” e “povero”.
L’habitat di Hansel e Gretel, i due fratellini protagonisti di questa storia, e di tutti gli altri
personaggi del racconto: è la miseria.
Tutti inseguono “tre soldi” che fanno disperare chi li possiede e rappresentano l’illusione
della ricchezza materiale, e al tempo stesso la frustrazione di non poter masticare delle
briciole di pane.
Allora la fantasia ha il sopravvento e si intravedono nel bosco, come un miraggio, grandi
case di cioccolata e marzapane, si corre il rischio di essere mangiati da vecchie affamate
e malintenzionate, si cerca di sognare e si comincia a cantare... per dimenticare.
E’ in questo contesto drammatico ed assurdo che il teatrino dell’ Erba Matta ha realizzato
uno spettacolo comico, pieno di vita e musica, tanta musica, tutta cantata dal vivo.
E’ in questo contesto drammatico ed assurdo che il teatrino dell’ Erba Matta ha realizzato
uno spettacolo comico, pieno di vita e musica, tanta musica, tutta cantata dal vivo.
Quasi in un magico gioco di metamorfosi tutti i personaggi, pupazzi in lattice e
gommapiuma oppure maschere dello stesso materiale indossate con rapidità e
trasformismo, fuoriescono dagli oggetti accatastati sopra un carretto
posto al centro della scena.
Il boscaiolo e la matrigna dormono in una tinozza come la casa di
cioccolata uscirà da un pentolone ed altre sorprese in un continuo stimolo
all’immaginazione e alla curiosità di chi assiste all’ora di rappresentazione e divertimento.
* In caso di mal tempo lo spettacolo sarà replicato giovedì 13 giugno
Si spegne la tv,
si accende
la piazza.
ITO
Spettacolo GRATU
CoReVe premia i cittadini di Ivrea
per l’impegno e i risultati
nella raccolta differenziata del vetro:
tutti in piazza con i comici di Zelig!
18 giugno 2013
Piazza Ottinetti - ore 21:30
Giancarlo
Kalabrugovich
i Senso D'oppio
Corrado Nuzzo
Maria Di Biase
i Boiler
Leonardo
Manera
Martedì 18 giugno 2013 - ore 21,30
Si spegne la tv
si accende la piazza
Consegna alla Città di Ivrea del premio “Green Award”
da parte di CoReVe (Consorzio Recupero Vetro)
In caso di mal tempo lo spettacolo avrà luogo presso l’Auditorium Officina H di Ivrea
Parte la terza edizione del Green Tour organizzato da CoReVe per premiare i Comuni che
si sono distinti per i risultati ottenuti nella raccolta differenziata del vetro di qualità
Green Award alle città di Salerno, Prato e Ivrea, per la migliore raccolta differenziata del
vetro di qualità in Italia
Anche nel 2013 al centro della campagna CoReVe, i cittadini, che saranno ringraziati e
premiati in piazza con lo spettacolo di Zelig
Milano, 14 maggio 2013 – Dopo il successo dell’edizione 2012, riparte il Green Tour
organizzato da CoReVe (Consorzio Recupero Vetro), il premio che annualmente viene
consegnato alle tre città italiane che si sono distinte per l’eccellenza qualitativa raggiunta
nella raccolta differenziata del vetro. Per il 2013 il Green Award va a Salerno, Prato e Ivrea.
CoReVe torna, quindi, sul palco i prossimi 24 maggio (Salerno), 07 giugno (Prato) e 18
giugno (Ivrea), questa volta con la comicità italiana di Zelig, per ringraziare i cittadini
e le Istituzioni dei tre Comuni vincitori per gli ottimi risultati ottenuti nella raccolta
differenziata del vetro e incentivarli sempre più a effettuare una corretta separazione
del materiale.
Lo show, che verrà organizzato nelle piazze principali delle tre città, avrà come
presentatori il trio de I Boiler, composto da Federico Basso, Gianni Cinelli e Davide
Paniate. Inoltre, ogni tappa vedrà esibirsi un cast d’eccezione con alcuni affermati nomi
del celebre spettacolo di cabaret.
“Quest’anno abbiamo scelto Salerno, Prato e Ivrea come vincitrici del Green Award. –
dichiara Dante Benecchi, Direttore Generale CoReVe –Con Salerno e Prato vogliamo
premiare l’introduzione di due sistemi di raccolta molto efficienti che stanno già dando
ottimi risultati, invece, con Ivrea premiamo una realtà consolidata, che da tempo
garantisce ottimi risultati nella raccolta del vetro di qualità.
Vogliamo che queste città siano da esempio per tutte le altre città italiane - continua
Benecchi. - Per sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni dei tre Comuni vincitori e
per incentivarli a fare sempre meglio, abbiamo scelto di offrire alle tre città una serata di
svago in compagnia dei comici di Zelig, non solo per il loro famoso umorismo, ma anche
come portatori di un messaggio verde che è quello che il Green Tour vuole promuovere.”
Il CoReVe oggi gestisce il ritiro dei rifiuti degli imballaggi in vetro raccolti in modo
differenziato in 5.894 Comuni, cioè il 75% del totale dei Comuni italiani. La popolazione
coinvolta è di oltre 50Milioni di abitanti, corrispondente all’84% della popolazione
italiana.
I risparmi ottenuti annualmente grazie alla raccolta differenziata del vetro:
oltre 3 milioni di tonnellate di materie prime pari al volume della piramide di Cheope, la
più importante al mondo;
l’emissione in atmosfera di quasi 2 milioni di tonnellate di CO2, corrispondenti ai gas
prodotti da più di un milione di auto Euro 5 in un anno;
una quantità di energia (pari a circa 3 milioni di barili di petrolio), tale da permettere il
funzionamento di oltre 6 milioni di lavatrici Classe A per un anno.
I finanziamenti corrisposti ai Comuni:
CoReVe e ANCI hanno istituito nel 2009 un fondo speciale per i finanziamenti da
destinare ai Comuni, finalizzato a migliorare e ottimizzare la qualità della raccolta e il
recupero del vetro.
Dalla sua istituzione ad oggi, il fondo ha consentito di avviare o ripristinare in molti
Comuni la raccolta mono-materiale (cioè del solo vetro), di sperimentare in altri la
raccolta del vetro separato per colore e di alimentare progetti di ricerca e di sviluppo
innovativi, con l’obiettivo di individuare processi e prodotti per lo sviluppo di nuovi
impieghi del vetro di scarto, altrimenti destinato alla discarica.
Dall’inizio dell’Accordo Anci-CONAI (periodo 2009-2013), il fondo Anci-CoReVe ha
accantonato circa 1.755.000 euro e si prevede che, a fine 2013, si raggiungerà la cifra di
3.177.000 euro.
CO.RE.VE – Consorzio Recupero Vetro
CO.RE.VE è il consorzio senza fini di lucro che ha per scopo il raggiungimento degli obiettivi
di riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro prodotti sul territorio nazionale. E’
stato istituito dai principali gruppi vetrari italiani il 23 ottobre 1997 in ottemperanza al
Decreto Legislativo 22/97 per gestire il ritiro dei rifiuti in vetro provenienti dalla raccolta
differenziata, per predisporre le linee guida per le attività di prevenzione e per garantire
l’avvio al riciclo del vetro raccolto. Un’organizzazione moderna i cui obiettivi sono la
costante ricerca di nuove soluzioni che possano migliorare e ottimizzare la catena di
montaggio del rottame di vetro.
Si spegne la tv,
Quantità (tonnellate) 2012: 844
si accende
la piazza.
TO
Spettacolo GRATUI
CoReVe premia i cittadini di Ivrea
per l’impegno e i risultati
nella raccolta differenziata del vetro:
tutti in piazza con i comici di Zelig!
18 giugno 2013
Piazza Ottinetti - ore 21:30
Venerdì 21 giugno 2013 - ore 21,30
La Grande Invasione
Cosa volete sentire
Quattro cantautori a braccetto: Brunori Sas, Dente,
Dimartino, Carnesi
Apriranno il concerto L’Orso, e Cosmo, progetto solista di Marco Bianchi,
leader della band eporediese Drink To Me
In una sola serata e sullo stesso palco, si cimenteranno per La Grande Invasione le più
interessanti voci della nuova canzone all’italiana.
Brunori Sas, Dente, Dimartino, Carnesi: spogliati da ogni orpello e “armati” di sola
chitarra e parole importanti, quattro delle penne migliori della neonata scena autorale ,
regaleranno ai presenti straordinari racconti e canzoni bellissime.
30 minuti a testa e poi si passa la palla.
Una notte intera per cantare, una notte intera per ascoltare.
“Cosa volete sentire” compilation di racconti di cantautori italiani minimum fax 2011
Lunedì 24 giugno 2013 - ore 21,30
IN CRESCENDO
Orchestra giovanile di fiati
direttore Fabio Porté
In caso di mal tempo lo spettacolo sarà replicato martedì 25 giugno
ARSENAL - Yan Van deer Roost
SINFONIA DI PROVESI - Ferdinando Provesi arr. Fulvio Creux
OMAGGIO A GIUSEPPE VERDI:
OH SIGNORE DAL TETTO NATÌO tratto dall’opera I Lombardi alla prima crociata
MARCIA dall’opera Ernani
VA PENSIERO tratto dall’opera Nabucco
TEMA E VARIAZIONI PER CLARINETTO E ORCHESTRA - Gioacchino Rossini
Clarinetto solista Prof. Emanuel Brocco
MAZAMA - Jay Chattaway
RHAPSODY FOR SAXOPHONE (II E III TEMPO) - André Waignein
Saxofono contralto solista Prof. Nicola Peretto
GREEK FOLK SONG SUITE - Franco Cesarini
LA VITA È BELLA - Nicola Piovani arr. Claudio Mandonico
L’orchestra giovanile di fiati In Crescendo nasce nel 2010 come banda giovanile della
Comunità Montana Valchiusella, Valle Sacra e Dora Baltea Canavesana, territorio dal
quale provengono i suoi componenti: circa 70 giovani musicisti tra i 12 e i 26 anni.
Dalla sua fondazione è diretta dal Prof. Fabio Porté (direttore artistico) affiancato, nel 2013,
dal Prof. Dino Domatti, ed ha avuto l’opportunità di seguire stage di perfezionamento
con il Maestro Fulvio Creux, direttore della Banda dell’Esercito italiano.
Nel nome In Crescendo c’è la sua vocazione. Il gruppo, infatti, si propone di offrire ad
allievi delle bande e giovani musicisti l’opportunità di crescere musicalmente attraverso
l’approccio a repertori musicali nuovi, adatti alla formazione e ai diversi livelli di
competenze acquisite.
Rispondendo allo spirito dei suoi giovani componenti, In Crescendo si propone di
utilizzare la musica come strumento di comunicazione e scambio con altre realtà giovanili
presenti sul territorio nazionale ed europeo, pur mantenendo salde, nella sua identità e
nel suo messaggio, le radici di un territorio in cui la musica è elemento fondante di una
ricca cultura popolare.
Direttore: Fabio Porté
Entra a far parte della Banda Musicale di Pont-Saint-Martin da bambino e comincia lo
studio delle percussioni e del corno francese. Prosegue gli studi musicali presso l’Istituto
musicale della Valle d’Aosta e nel 1996 si diploma al Conservatorio Guido Cantelli
di Novara in Corno francese. Si perfeziona in corno francese presso la “Scuola di Alto
Perfezionamento Musicale Europea” con il Prof. Walter Chenuil e il M° Jean Jacques
Justafré.
Ha collaborato con diverse formazioni musicali tra le quali l’Orchestra giovanile del
Piemonte, l’Orchestra giovanile del Liceo Musicale di Ivrea, i Sinfonici di Milano,
l’Orchestre d’harmonie du Val d’Aoste, numerosissime bande musicali, il gruppo di ottoni
Bb brass, la brass band “Brass Vallée”, l’Orchestra Sinfonica della Valle d’Aosta, l’Orchestra
Sfom di Aosta, l’ensemble di percussioni Sfom.
Dopo la Laurea in Scienze politiche e il Master in Geopolitica (Università di Pavia, Università
di Granada, Université Sorbonne) continua lo studio della musica concentrandosi
esclusivamente sulla didattica, sulla direzione di banda e ensemble di fiati, partecipando
a corsi e masterclass con i più importanti compositori e direttori contemporanei
(Lorenzo Della Fonte, Franco Cesarini, Jan Van der Roost, Fulvio Creux, Johan De Meij,
Steven Melillo, Marco Somadossi, Douglas Bostock, Eugene Corporon, Angelo Bolciaghi,
Thomas Fraschillo, Ferrer Ferran).
Studia composizione con il Prof. Paolo Torrente; percussioni con il Prof. Mauro Gino e
con il Prof. Marco Giovinazzo, si perfeziona in Percussioni Etniche africane e brasiliane a
Bruxelles.
Dal 2000 è direttore della Banda giovanile di Pont-Saint-Martin (AO).
Dal 2004 è direttore della Giovanile Orchestra di Fiati dell’estate musicale di Gaby (AO),
corso di perfezionamento musicale per giovani strumentisti.
Dal 2006 al 2013 ha diretto la Filarmonica Aurora di Quincinetto (TO).
Dal 2008 al 2013 ha diretto la Banda giovanile Aurora di Quincinetto (TO).
Dal 2010 è direttore della Banda giovanile della Comunità Montana Valchiusella, Valle
Sacra e Dora Baltea Canavesana.
Ha diretto l’Orchestre d’harmonie de Marnaz (Francia), l’Orchestra di Fiati Città di Collegno
(TO), l’Ensemble di Fiati Città di Collegno (TO), la Banda Giovanile del Friuli Venezia Giulia
(UD), la Banda “G. Pacini” di Santa Maria di Licodia (CT), il Wind Ensemble di Aci S.Antonio
(CT), la Banda Juvenil e la Banda Sinfonica de Alaquas (Spagna), il Corps Philarmonique
de Chatillon (AO), la Banda Juvenil de Cullera e la Banda Sinfonica S. Cecilia de Cullera
(Spagna) con la quale ha eseguito in prima assoluta il pasodoble “Encarnita y Vicente” del
compositore Rafael Tallens Pellò.
Vice direttore: Dino Domatti
Iniziati gli studi sin da giovanissimo presso la banda del suo paese, prosegue la sua
formazione all’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta dove nel 2005, sotto la
guida del prof. Stefano Viola, consegue il diploma di tromba. Ha frequentato un anno
del biennio strumentale presso il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara nella classe
del prof. Gabriele Cassone e attualmente è iscritto al biennio strumentale all’Istituto
Musicale pareggiato delle Valle d’Aosta sotto la guida del prof. Davide Sanson.
Contemporaneamente frequenta diverse masterclass con musicisti di fama mondiale.
All’attività strumentale affianca anche un’attività didattica che spazia dai progetti alle
elementari sino ad arrivare alle scuole medie, passando per i corsi nelle bande in Piemonte
e in Valle d’Aosta. Nel 2010 ha conseguito l’abilitazione di didattica della musica per la
classe di concorso A/77 presso l’ IMP della Valle d’Aosta. Dal 2009 è professore di tromba
presso la Scuola Media ad Indirizzo Musicale “E. Martinet” di Aosta.
Collabora e ha collaborato con orchestre sinfoniche, gruppi da camera (quartetti,
quintetti e decimini), musical, gruppi jazz, gruppi rock, gruppi folk.
Col decimino di ottoni Bb Brass, formazione in attività dal 1996, ha eseguito numerosi
concerti e scambi culturali in Italia e all’estero con una tournée negli Usa nell’estate del
2003.
Dal 2009 si è dedicato anche all’attività della direzione. Dal settembre 2009 è direttore
della Filarmonica Vittoria e della Banda Giovanile di Settimo Vittone (TO) con la quale si
è esibito in Francia e in Germania, grazie ad un gemellaggio che lega queste ultime alle
bande di Megève (Francia) e Oberstorf (Germania).
Clarinetto solista: Emanuel Brocco
Emanuel Brocco è nato a Ivrea il 18 maggio 1990.
Nel 2003 si avvicina alla musica grazie al corso organizzato dalla Filarmonica Vittoria di
Tavagnasco
e inizia lo studio del clarinetto sotto la guida del professor Andrea Morello.
Nel 2006 si iscrive all’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta ed entra a far parte
della
classe di clarinetto del professor Edy Mussatti.
Nel febbraio 2013 consegue il diploma in clarinetto.
Attualmente suona in vari ensemble strumentali tra cui l’Orchestre d’Harmonie du Val
d’Aoste,
il Coro di clarinetti nato all’interno dell’Orchestre diretto dal Maestro prof. Edy Mussatti e
il quartetto di clarinetti I.P.E.R.
Sassofono solista: Nicola Peretto
Nato l’11 settembre 1992 ad Aosta, comincia lo studio del sassofono nella banda
musicale di Carema con il professor Leonardo Ippolito. Dopo 5 anni, s’iscrive
all’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta, per proseguire con il professor
Massimo Baldioli, grande sassofonista specializzato in molteplici generi musicali.
Nel 2011 consegue il Diploma di strumento con voto 10/10. Pochi mesi più tardi
entra a far parte della classe del professor Jean-Yves Fourmeau, solista classico di
fama internazionale ed insegnante al conservatorio francese di Cergy-Pontoise,
con cui ha appena terminato un biennio di specializzazione con il massimo dei
voti.
Si è esibito come solista accompagnato da orchestra d’archi o di fiati suonando brani
quali il Concerto di Glazounov,
Air Nostalgique di Ted Huggens e la Rhapsody for saxophone di André Waignein, eseguita
quest’anno a Pont-saintMartin in occasione del Concert du Nouvel An dell’Orchestre d’Harmonie Du Val d’ Aoste.
W Verdi
balletto in due atti
su musiche di Giuseppe Verdi
ideazione Carlo Pesta
coreografie Agnese Omodei Salé
IL BALLETTO DI MILANO
Giovedì 27 giugno - ore 21,30
W Verdi
balletto in due atti
su musiche di Giuseppe Verdi
ideazione Carlo Pesta
coreografie Agnese Omodei Salé
IL BALLETTO DI MILANO
Nell’anno delle celebrazioni verdiane anche il Balletto di Milano rende il proprio omaggio
al grande compositore italiano.
Peccato che Giuseppe Verdi non abbia lasciato un balletto completo poiché la fantasia
nella creazione dei suoi capolavori è perfettamente messa in luce nella danza.
La “passione” di Verdi per il balletto si può far risalire alla sua prima esperienza con
l’Opéra di Parigi e, anche se non se ne parla come si dovrebbe, il contributo della musica
del “Cigno di Busseto” al balletto è notevole. Pagine di pregevole fattura sono infatti
dedicate ai ballabili all’interno della maggior parte delle sue opere e il Balletto di Milano
gli rende il proprio omaggio ricordando proprio quelle pagine che non sempre vengono
rappresentate.
Un omaggio di danza ricco di grandi virtuosismi che mettono in luce le eccezionali
qualità artistiche e tecniche di tutti i danzatori della Compagnia.
In apertura Aida, opera di Giuseppe Verdi tra le più note e rappresentate nel mondo,
le cui danze raggiungono l’apice nel famoso Trionfo. Segue la celeberrima Danza delle
Streghe dal Macbeth, (evocazione di Ecate da parte delle streghe) ballabile forse tra i più
belli mai scritti da Verdi.
Festeggia nel 2013 i centosessant’anni dal debutto e, pur non contenendo pagine
espressamente dedicate al balletto, con il suo celebre “Libiamo”, i cori di Zingarelle e
Toreri ed altri brani che ben si prestano alla coreografia tra cui anche i preludi, la Traviata
è un’altra opera emblematica del Maestro.
Nella seconda parte “Le quattro stagioni”, splendido ballabile dai Vespri Siciliani. Trenta
minuti dedicati al balletto, un piccolo capolavoro per la danza in un incalzante susseguirsi
di emozioni.
Chiude la serata “Va, pensiero”... un pensiero dedicato al Maestro.
Accoglienza
Katia Billia
Ludovico Capussella
Fabrizio Dassano
Direzione organizzativa
Mario Liore
Ufficio stampa
Rita Ballarati
Servizi di palcoscenico
Bruno Nepote
Segreteria organizzativa
Silvia Naretto
INFO E PREVENDITE
Associazione “Il Contato del Canavese”
piazza F. Nazionale, 12 - 10015 Ivrea (Torino)
telefono e fax 0125 641161
[email protected]
(lunedì - venerdì, 10 - 13 e 14.30 - 16)
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La Galleria del Libro
via Palestro, 70 - 10015 Ivrea (Torino)
telefono e fax 0125 641212
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(martedì - sabato, 9 - 12.30 e 15.30 - 20)
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Vendita online su
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