Ivrea, piazza Ottinetti - Il Contato del Canavese
Transcript
Ivrea, piazza Ottinetti - Il Contato del Canavese
IV edizione 2 giugno - 27 giugno 2013 Ivrea, piazza Ottinetti Domenica 2 giugno - dalle ore 18 Dalla musica all’uomo Per celebrare attraverso la musica in città l’unità territoriale e la solidarietà sociale Red Wine, Prisma, Alice Kelly’s Folk, Vidocq, Vintage 50, Budwailers Spettacolo a cura dell’Assessorato alle Politiche Giovanili della Città di Ivrea Il concerto si pone come punto di riferimento per celebrare attraverso la musica in città l’unità territoriale e la solidarietà sociale. La musica è un’espressione umana universale che per i giovani, oggi più che mai, non è solo semplice svago ma colonna sonora della loro vita quotidiana. Li fa sognare comunicando messaggi ed emozioni. Li coinvolge e li fa riflettere sulla vita. Si prende cura di loro diventando ciò che loro vogliono che sia: vita, amore, rabbia, forza, gioia e allegria. Per questo motivo il concerto prevede la partecipazione di gruppi musicali di genere diverso, provenienti dal territorio canavesano, e un filo conduttore legato al sostegno del tessuto sociale del territorio attraverso la musica. Durante la serata verrà, infatti, presentato il progetto “PerUnoInPiù© - C’è bisogno di te!”, realizzato da un gruppo di musicisti e autori canavesani per supportare “Borsa Amica” del Consorzio IN.RE.TE. Gruppi Musicali partecipanti Gruppo Genere Red Wine folk Prisma pop-folk Alice Kelly’s Folk folk Vidocq pop Vintage 50 rock and roll Budwailers reggae Mercoledì 5 giugno 2013 – ore 21,30 OLIVETTI IL MUSICAL di Lucia Rossetti, Matteo Chiantore, Fiorella Pacetti direzione musicale di Marco Ghiringhello regia di Lucia Rossetti e Matteo Chiantore COMPAGNIA ANDROMEDA In caso di mal tempo lo spettacolo sarà replicato lunedì 10 giugno È una Olivetti “live” quella proposta attraverso uno spettacolo che della saga olivettiana offre scorci inattesi, polaroid dimenticate, aneddoti e soprattutto testimonianze insolite, di quelle che difficilmente si rintracciano nei documenti e nella storia ufficiale. La grande storia della Olivetti rimane sullo sfondo, ma puntualmente appare e la si può riconosce attraverso i varchi che i personaggi aprono con le loro piccole storie, aggiungendo la propria voce al racconto corale di un’esperienza che forse non sarà mai possibile raccontare e comprendere fino in fondo. La scelta di dare voce a chi voce non ha è chiara dalla prima scena: nei panni del narratore si trova il “matto” cittadino che appartiene alla memoria collettiva della città, armato di bicicletta da corsa, asciugamano al collo e una borsa piena di parole e di ricordi. Al suo fianco, una spalla d’eccezione: il pino – in realtà si tratta di un Cedro del Libano – che da sempre contraddistingue la portineria di Via Jervis e ha finito per decretarne il nome. I due personaggi, testimoni di un periodo storico compreso tra gli anni ’40 e gli anni ’90, ci regalano scorci esilaranti, momenti di grande dolore, emozioni e piccole storie sfuggite al flusso degli eventi che, come ritagli di giornale, volano senza peso nello spazio della memoria, impigliandosi nel racconto di un testimone. In una carambola di voci e personaggi, la spirale dei pensieri folli del narratore si intreccia con la storia, per poi restituirci al presente, spiaggia di approdo dopo la lunga deriva nel tempo e nella coscienza, a chiederci che fare di noi, di questa irripetibile esperienza e del nostro futuro. Considerati i personaggi in scena, la risposta alla domanda sul senso di questa avventura chiamata Olivetti non può che essere allo stesso tempo folle, inaspettata e struggente. INTERPRETI / CORPO DI BALLO Angelo Patti, Matteo Chiantore, Tommaso Grimaldi, Teresa Gioda, Fiorella Pacetti, Luca Spitale, Valeria Urzia, Luca Vincent Pecora, Sara Ugorese, Alice Mistretta, Ottavia Capussella, Mauro Pavan BAND Francesco Grassino - tastiera, Mattia Andreo - chitarra, Simone Tessa - basso, Matteo Cosentino - batteria, Francesco Cilione – tromba, Marco Garbero – sax tenore, Nicolas Vietti - trombone CORO / VOCALIST: Erika Pea, Gabriella Fornero, Eliana Daghetti, Simona Tognozzi, Massimo Bonati, Fabio Freppaz CON LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DI Paola mei DIREZIONE ARTISTICA COMPAGNIA ANDROMEDA Maria Del Prete SCENOGRAFIE Bruno Gentile, Luca Diotto, Patrick Siviero TECNICO LUCI E AUDIO Bruno Nepote Mercoledì 12 giugno – ore 21,30 HANSEL E GRETEL TEATRINO DELL’ERBA MATTA Associazione Trombe e Tamburi In caso di mal tempo lo spettacolo sarà replicato giovedì 13 giugno Dalla fìaba più commestibile dei fratelli Grimm, dove la carestia si mescola con l’ingordigia e l’elemento conduttore è l’assenza/presenza di cibo, è nato questo spettacolo dal sapore “antico” e “povero”. L’habitat di Hansel e Gretel, i due fratellini protagonisti di questa storia, e di tutti gli altri personaggi del racconto: è la miseria. Tutti inseguono “tre soldi” che fanno disperare chi li possiede e rappresentano l’illusione della ricchezza materiale, e al tempo stesso la frustrazione di non poter masticare delle briciole di pane. Allora la fantasia ha il sopravvento e si intravedono nel bosco, come un miraggio, grandi case di cioccolata e marzapane, si corre il rischio di essere mangiati da vecchie affamate e malintenzionate, si cerca di sognare e si comincia a cantare... per dimenticare. E’ in questo contesto drammatico ed assurdo che il teatrino dell’ Erba Matta ha realizzato uno spettacolo comico, pieno di vita e musica, tanta musica, tutta cantata dal vivo. E’ in questo contesto drammatico ed assurdo che il teatrino dell’ Erba Matta ha realizzato uno spettacolo comico, pieno di vita e musica, tanta musica, tutta cantata dal vivo. Quasi in un magico gioco di metamorfosi tutti i personaggi, pupazzi in lattice e gommapiuma oppure maschere dello stesso materiale indossate con rapidità e trasformismo, fuoriescono dagli oggetti accatastati sopra un carretto posto al centro della scena. Il boscaiolo e la matrigna dormono in una tinozza come la casa di cioccolata uscirà da un pentolone ed altre sorprese in un continuo stimolo all’immaginazione e alla curiosità di chi assiste all’ora di rappresentazione e divertimento. * In caso di mal tempo lo spettacolo sarà replicato giovedì 13 giugno Si spegne la tv, si accende la piazza. ITO Spettacolo GRATU CoReVe premia i cittadini di Ivrea per l’impegno e i risultati nella raccolta differenziata del vetro: tutti in piazza con i comici di Zelig! 18 giugno 2013 Piazza Ottinetti - ore 21:30 Giancarlo Kalabrugovich i Senso D'oppio Corrado Nuzzo Maria Di Biase i Boiler Leonardo Manera Martedì 18 giugno 2013 - ore 21,30 Si spegne la tv si accende la piazza Consegna alla Città di Ivrea del premio “Green Award” da parte di CoReVe (Consorzio Recupero Vetro) In caso di mal tempo lo spettacolo avrà luogo presso l’Auditorium Officina H di Ivrea Parte la terza edizione del Green Tour organizzato da CoReVe per premiare i Comuni che si sono distinti per i risultati ottenuti nella raccolta differenziata del vetro di qualità Green Award alle città di Salerno, Prato e Ivrea, per la migliore raccolta differenziata del vetro di qualità in Italia Anche nel 2013 al centro della campagna CoReVe, i cittadini, che saranno ringraziati e premiati in piazza con lo spettacolo di Zelig Milano, 14 maggio 2013 – Dopo il successo dell’edizione 2012, riparte il Green Tour organizzato da CoReVe (Consorzio Recupero Vetro), il premio che annualmente viene consegnato alle tre città italiane che si sono distinte per l’eccellenza qualitativa raggiunta nella raccolta differenziata del vetro. Per il 2013 il Green Award va a Salerno, Prato e Ivrea. CoReVe torna, quindi, sul palco i prossimi 24 maggio (Salerno), 07 giugno (Prato) e 18 giugno (Ivrea), questa volta con la comicità italiana di Zelig, per ringraziare i cittadini e le Istituzioni dei tre Comuni vincitori per gli ottimi risultati ottenuti nella raccolta differenziata del vetro e incentivarli sempre più a effettuare una corretta separazione del materiale. Lo show, che verrà organizzato nelle piazze principali delle tre città, avrà come presentatori il trio de I Boiler, composto da Federico Basso, Gianni Cinelli e Davide Paniate. Inoltre, ogni tappa vedrà esibirsi un cast d’eccezione con alcuni affermati nomi del celebre spettacolo di cabaret. “Quest’anno abbiamo scelto Salerno, Prato e Ivrea come vincitrici del Green Award. – dichiara Dante Benecchi, Direttore Generale CoReVe –Con Salerno e Prato vogliamo premiare l’introduzione di due sistemi di raccolta molto efficienti che stanno già dando ottimi risultati, invece, con Ivrea premiamo una realtà consolidata, che da tempo garantisce ottimi risultati nella raccolta del vetro di qualità. Vogliamo che queste città siano da esempio per tutte le altre città italiane - continua Benecchi. - Per sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni dei tre Comuni vincitori e per incentivarli a fare sempre meglio, abbiamo scelto di offrire alle tre città una serata di svago in compagnia dei comici di Zelig, non solo per il loro famoso umorismo, ma anche come portatori di un messaggio verde che è quello che il Green Tour vuole promuovere.” Il CoReVe oggi gestisce il ritiro dei rifiuti degli imballaggi in vetro raccolti in modo differenziato in 5.894 Comuni, cioè il 75% del totale dei Comuni italiani. La popolazione coinvolta è di oltre 50Milioni di abitanti, corrispondente all’84% della popolazione italiana. I risparmi ottenuti annualmente grazie alla raccolta differenziata del vetro: oltre 3 milioni di tonnellate di materie prime pari al volume della piramide di Cheope, la più importante al mondo; l’emissione in atmosfera di quasi 2 milioni di tonnellate di CO2, corrispondenti ai gas prodotti da più di un milione di auto Euro 5 in un anno; una quantità di energia (pari a circa 3 milioni di barili di petrolio), tale da permettere il funzionamento di oltre 6 milioni di lavatrici Classe A per un anno. I finanziamenti corrisposti ai Comuni: CoReVe e ANCI hanno istituito nel 2009 un fondo speciale per i finanziamenti da destinare ai Comuni, finalizzato a migliorare e ottimizzare la qualità della raccolta e il recupero del vetro. Dalla sua istituzione ad oggi, il fondo ha consentito di avviare o ripristinare in molti Comuni la raccolta mono-materiale (cioè del solo vetro), di sperimentare in altri la raccolta del vetro separato per colore e di alimentare progetti di ricerca e di sviluppo innovativi, con l’obiettivo di individuare processi e prodotti per lo sviluppo di nuovi impieghi del vetro di scarto, altrimenti destinato alla discarica. Dall’inizio dell’Accordo Anci-CONAI (periodo 2009-2013), il fondo Anci-CoReVe ha accantonato circa 1.755.000 euro e si prevede che, a fine 2013, si raggiungerà la cifra di 3.177.000 euro. CO.RE.VE – Consorzio Recupero Vetro CO.RE.VE è il consorzio senza fini di lucro che ha per scopo il raggiungimento degli obiettivi di riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro prodotti sul territorio nazionale. E’ stato istituito dai principali gruppi vetrari italiani il 23 ottobre 1997 in ottemperanza al Decreto Legislativo 22/97 per gestire il ritiro dei rifiuti in vetro provenienti dalla raccolta differenziata, per predisporre le linee guida per le attività di prevenzione e per garantire l’avvio al riciclo del vetro raccolto. Un’organizzazione moderna i cui obiettivi sono la costante ricerca di nuove soluzioni che possano migliorare e ottimizzare la catena di montaggio del rottame di vetro. Si spegne la tv, Quantità (tonnellate) 2012: 844 si accende la piazza. TO Spettacolo GRATUI CoReVe premia i cittadini di Ivrea per l’impegno e i risultati nella raccolta differenziata del vetro: tutti in piazza con i comici di Zelig! 18 giugno 2013 Piazza Ottinetti - ore 21:30 Venerdì 21 giugno 2013 - ore 21,30 La Grande Invasione Cosa volete sentire Quattro cantautori a braccetto: Brunori Sas, Dente, Dimartino, Carnesi Apriranno il concerto L’Orso, e Cosmo, progetto solista di Marco Bianchi, leader della band eporediese Drink To Me In una sola serata e sullo stesso palco, si cimenteranno per La Grande Invasione le più interessanti voci della nuova canzone all’italiana. Brunori Sas, Dente, Dimartino, Carnesi: spogliati da ogni orpello e “armati” di sola chitarra e parole importanti, quattro delle penne migliori della neonata scena autorale , regaleranno ai presenti straordinari racconti e canzoni bellissime. 30 minuti a testa e poi si passa la palla. Una notte intera per cantare, una notte intera per ascoltare. “Cosa volete sentire” compilation di racconti di cantautori italiani minimum fax 2011 Lunedì 24 giugno 2013 - ore 21,30 IN CRESCENDO Orchestra giovanile di fiati direttore Fabio Porté In caso di mal tempo lo spettacolo sarà replicato martedì 25 giugno ARSENAL - Yan Van deer Roost SINFONIA DI PROVESI - Ferdinando Provesi arr. Fulvio Creux OMAGGIO A GIUSEPPE VERDI: OH SIGNORE DAL TETTO NATÌO tratto dall’opera I Lombardi alla prima crociata MARCIA dall’opera Ernani VA PENSIERO tratto dall’opera Nabucco TEMA E VARIAZIONI PER CLARINETTO E ORCHESTRA - Gioacchino Rossini Clarinetto solista Prof. Emanuel Brocco MAZAMA - Jay Chattaway RHAPSODY FOR SAXOPHONE (II E III TEMPO) - André Waignein Saxofono contralto solista Prof. Nicola Peretto GREEK FOLK SONG SUITE - Franco Cesarini LA VITA È BELLA - Nicola Piovani arr. Claudio Mandonico L’orchestra giovanile di fiati In Crescendo nasce nel 2010 come banda giovanile della Comunità Montana Valchiusella, Valle Sacra e Dora Baltea Canavesana, territorio dal quale provengono i suoi componenti: circa 70 giovani musicisti tra i 12 e i 26 anni. Dalla sua fondazione è diretta dal Prof. Fabio Porté (direttore artistico) affiancato, nel 2013, dal Prof. Dino Domatti, ed ha avuto l’opportunità di seguire stage di perfezionamento con il Maestro Fulvio Creux, direttore della Banda dell’Esercito italiano. Nel nome In Crescendo c’è la sua vocazione. Il gruppo, infatti, si propone di offrire ad allievi delle bande e giovani musicisti l’opportunità di crescere musicalmente attraverso l’approccio a repertori musicali nuovi, adatti alla formazione e ai diversi livelli di competenze acquisite. Rispondendo allo spirito dei suoi giovani componenti, In Crescendo si propone di utilizzare la musica come strumento di comunicazione e scambio con altre realtà giovanili presenti sul territorio nazionale ed europeo, pur mantenendo salde, nella sua identità e nel suo messaggio, le radici di un territorio in cui la musica è elemento fondante di una ricca cultura popolare. Direttore: Fabio Porté Entra a far parte della Banda Musicale di Pont-Saint-Martin da bambino e comincia lo studio delle percussioni e del corno francese. Prosegue gli studi musicali presso l’Istituto musicale della Valle d’Aosta e nel 1996 si diploma al Conservatorio Guido Cantelli di Novara in Corno francese. Si perfeziona in corno francese presso la “Scuola di Alto Perfezionamento Musicale Europea” con il Prof. Walter Chenuil e il M° Jean Jacques Justafré. Ha collaborato con diverse formazioni musicali tra le quali l’Orchestra giovanile del Piemonte, l’Orchestra giovanile del Liceo Musicale di Ivrea, i Sinfonici di Milano, l’Orchestre d’harmonie du Val d’Aoste, numerosissime bande musicali, il gruppo di ottoni Bb brass, la brass band “Brass Vallée”, l’Orchestra Sinfonica della Valle d’Aosta, l’Orchestra Sfom di Aosta, l’ensemble di percussioni Sfom. Dopo la Laurea in Scienze politiche e il Master in Geopolitica (Università di Pavia, Università di Granada, Université Sorbonne) continua lo studio della musica concentrandosi esclusivamente sulla didattica, sulla direzione di banda e ensemble di fiati, partecipando a corsi e masterclass con i più importanti compositori e direttori contemporanei (Lorenzo Della Fonte, Franco Cesarini, Jan Van der Roost, Fulvio Creux, Johan De Meij, Steven Melillo, Marco Somadossi, Douglas Bostock, Eugene Corporon, Angelo Bolciaghi, Thomas Fraschillo, Ferrer Ferran). Studia composizione con il Prof. Paolo Torrente; percussioni con il Prof. Mauro Gino e con il Prof. Marco Giovinazzo, si perfeziona in Percussioni Etniche africane e brasiliane a Bruxelles. Dal 2000 è direttore della Banda giovanile di Pont-Saint-Martin (AO). Dal 2004 è direttore della Giovanile Orchestra di Fiati dell’estate musicale di Gaby (AO), corso di perfezionamento musicale per giovani strumentisti. Dal 2006 al 2013 ha diretto la Filarmonica Aurora di Quincinetto (TO). Dal 2008 al 2013 ha diretto la Banda giovanile Aurora di Quincinetto (TO). Dal 2010 è direttore della Banda giovanile della Comunità Montana Valchiusella, Valle Sacra e Dora Baltea Canavesana. Ha diretto l’Orchestre d’harmonie de Marnaz (Francia), l’Orchestra di Fiati Città di Collegno (TO), l’Ensemble di Fiati Città di Collegno (TO), la Banda Giovanile del Friuli Venezia Giulia (UD), la Banda “G. Pacini” di Santa Maria di Licodia (CT), il Wind Ensemble di Aci S.Antonio (CT), la Banda Juvenil e la Banda Sinfonica de Alaquas (Spagna), il Corps Philarmonique de Chatillon (AO), la Banda Juvenil de Cullera e la Banda Sinfonica S. Cecilia de Cullera (Spagna) con la quale ha eseguito in prima assoluta il pasodoble “Encarnita y Vicente” del compositore Rafael Tallens Pellò. Vice direttore: Dino Domatti Iniziati gli studi sin da giovanissimo presso la banda del suo paese, prosegue la sua formazione all’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta dove nel 2005, sotto la guida del prof. Stefano Viola, consegue il diploma di tromba. Ha frequentato un anno del biennio strumentale presso il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara nella classe del prof. Gabriele Cassone e attualmente è iscritto al biennio strumentale all’Istituto Musicale pareggiato delle Valle d’Aosta sotto la guida del prof. Davide Sanson. Contemporaneamente frequenta diverse masterclass con musicisti di fama mondiale. All’attività strumentale affianca anche un’attività didattica che spazia dai progetti alle elementari sino ad arrivare alle scuole medie, passando per i corsi nelle bande in Piemonte e in Valle d’Aosta. Nel 2010 ha conseguito l’abilitazione di didattica della musica per la classe di concorso A/77 presso l’ IMP della Valle d’Aosta. Dal 2009 è professore di tromba presso la Scuola Media ad Indirizzo Musicale “E. Martinet” di Aosta. Collabora e ha collaborato con orchestre sinfoniche, gruppi da camera (quartetti, quintetti e decimini), musical, gruppi jazz, gruppi rock, gruppi folk. Col decimino di ottoni Bb Brass, formazione in attività dal 1996, ha eseguito numerosi concerti e scambi culturali in Italia e all’estero con una tournée negli Usa nell’estate del 2003. Dal 2009 si è dedicato anche all’attività della direzione. Dal settembre 2009 è direttore della Filarmonica Vittoria e della Banda Giovanile di Settimo Vittone (TO) con la quale si è esibito in Francia e in Germania, grazie ad un gemellaggio che lega queste ultime alle bande di Megève (Francia) e Oberstorf (Germania). Clarinetto solista: Emanuel Brocco Emanuel Brocco è nato a Ivrea il 18 maggio 1990. Nel 2003 si avvicina alla musica grazie al corso organizzato dalla Filarmonica Vittoria di Tavagnasco e inizia lo studio del clarinetto sotto la guida del professor Andrea Morello. Nel 2006 si iscrive all’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta ed entra a far parte della classe di clarinetto del professor Edy Mussatti. Nel febbraio 2013 consegue il diploma in clarinetto. Attualmente suona in vari ensemble strumentali tra cui l’Orchestre d’Harmonie du Val d’Aoste, il Coro di clarinetti nato all’interno dell’Orchestre diretto dal Maestro prof. Edy Mussatti e il quartetto di clarinetti I.P.E.R. Sassofono solista: Nicola Peretto Nato l’11 settembre 1992 ad Aosta, comincia lo studio del sassofono nella banda musicale di Carema con il professor Leonardo Ippolito. Dopo 5 anni, s’iscrive all’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta, per proseguire con il professor Massimo Baldioli, grande sassofonista specializzato in molteplici generi musicali. Nel 2011 consegue il Diploma di strumento con voto 10/10. Pochi mesi più tardi entra a far parte della classe del professor Jean-Yves Fourmeau, solista classico di fama internazionale ed insegnante al conservatorio francese di Cergy-Pontoise, con cui ha appena terminato un biennio di specializzazione con il massimo dei voti. Si è esibito come solista accompagnato da orchestra d’archi o di fiati suonando brani quali il Concerto di Glazounov, Air Nostalgique di Ted Huggens e la Rhapsody for saxophone di André Waignein, eseguita quest’anno a Pont-saintMartin in occasione del Concert du Nouvel An dell’Orchestre d’Harmonie Du Val d’ Aoste. W Verdi balletto in due atti su musiche di Giuseppe Verdi ideazione Carlo Pesta coreografie Agnese Omodei Salé IL BALLETTO DI MILANO Giovedì 27 giugno - ore 21,30 W Verdi balletto in due atti su musiche di Giuseppe Verdi ideazione Carlo Pesta coreografie Agnese Omodei Salé IL BALLETTO DI MILANO Nell’anno delle celebrazioni verdiane anche il Balletto di Milano rende il proprio omaggio al grande compositore italiano. Peccato che Giuseppe Verdi non abbia lasciato un balletto completo poiché la fantasia nella creazione dei suoi capolavori è perfettamente messa in luce nella danza. La “passione” di Verdi per il balletto si può far risalire alla sua prima esperienza con l’Opéra di Parigi e, anche se non se ne parla come si dovrebbe, il contributo della musica del “Cigno di Busseto” al balletto è notevole. Pagine di pregevole fattura sono infatti dedicate ai ballabili all’interno della maggior parte delle sue opere e il Balletto di Milano gli rende il proprio omaggio ricordando proprio quelle pagine che non sempre vengono rappresentate. Un omaggio di danza ricco di grandi virtuosismi che mettono in luce le eccezionali qualità artistiche e tecniche di tutti i danzatori della Compagnia. In apertura Aida, opera di Giuseppe Verdi tra le più note e rappresentate nel mondo, le cui danze raggiungono l’apice nel famoso Trionfo. Segue la celeberrima Danza delle Streghe dal Macbeth, (evocazione di Ecate da parte delle streghe) ballabile forse tra i più belli mai scritti da Verdi. Festeggia nel 2013 i centosessant’anni dal debutto e, pur non contenendo pagine espressamente dedicate al balletto, con il suo celebre “Libiamo”, i cori di Zingarelle e Toreri ed altri brani che ben si prestano alla coreografia tra cui anche i preludi, la Traviata è un’altra opera emblematica del Maestro. Nella seconda parte “Le quattro stagioni”, splendido ballabile dai Vespri Siciliani. Trenta minuti dedicati al balletto, un piccolo capolavoro per la danza in un incalzante susseguirsi di emozioni. Chiude la serata “Va, pensiero”... un pensiero dedicato al Maestro. Accoglienza Katia Billia Ludovico Capussella Fabrizio Dassano Direzione organizzativa Mario Liore Ufficio stampa Rita Ballarati Servizi di palcoscenico Bruno Nepote Segreteria organizzativa Silvia Naretto INFO E PREVENDITE Associazione “Il Contato del Canavese” piazza F. Nazionale, 12 - 10015 Ivrea (Torino) telefono e fax 0125 641161 [email protected] (lunedì - venerdì, 10 - 13 e 14.30 - 16) www.ilcontato.it La Galleria del Libro via Palestro, 70 - 10015 Ivrea (Torino) telefono e fax 0125 641212 [email protected] (martedì - sabato, 9 - 12.30 e 15.30 - 20) www.lagalleriadellibro.it Vendita online su www.ilcontato.it