Il contratto di vendita e la fatturazione

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Il contratto di vendita e la fatturazione
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Il contratto di vendita e la fatturazione
I presupposti per la conclusione del contratto di vendita, con l'analisi degli elementi che lo
caratterizzano, e gli obblighi relativi alla fatturazione, sono argomenti che si affrontano nella prima
classe e che costituiscono una base di riferimento importante per il successivo svolgimento dei contenuti
di Economia aziendale. Tali argomenti, infatti, vengono generalmente ripresi e approfonditi nella
seconda classe, per attuare un più stretto collegamento con gli aspetti relativi alle modalità di
regolamento del prezzo, e nella terza classe, per l'analisi delle operazioni di gestione ai fini contabili.
Per affrontare il recupero, o il ripasso, di tali argomenti può essere opportuno suddividere il percorso nel
modo seguente:
Parte prima – Rivediamo gli elementi essenziali del contratto di vendita
Parte seconda – Rivediamo le clausole accessorie del contratto di vendita
Parte terza – Colleghiamo il contenuto della fattura agli elementi essenziali e accessori del contratto
di vendita
Parte quarta - Costruiamo la fattura, applicando l'Iva in modo corretto
I punti considerati possono essere utili agli studenti del biennio Igea o Liceo Tecnico.
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Parte prima –Rivediamo gli elementi essenziali del contratto di vendita
1. Il contratto di vendita - presupposti
Il contratto di vendita è uno dei tanti contratti che vengono conclusi dalle aziende e consiste nel
trasferire la proprietà di una cosa (o di un altro diritto) ad un soggetto dietro il pagamento di un
prezzo.
Ciò significa che:
da una parte un soggetto, definito venditore, cede la proprietà di un bene, ad esempio una certa
merce
dall'altra un soggetto, definito compratore, acquista la proprietà del bene dietro il pagamento di un
prezzo.
Da questo possiamo dedurre quanto segue:
1. il contratto di vendita si conclude tra due parti: venditore e compratore
2. ciascuna delle due parti ha degli obblighi ben precisi da osservare, in particolare:
il venditore deve consegnare il bene, far acquisire la proprietà e dare garanzie precise contro i vizi
(difetti di qualità) e l'evizione (pretese di terzi sul bene, ad esempio la rivendicazione del legittimo
proprietario in caso di vendita di una merce rubata);
il compratore deve ritirare il bene e pagare il prezzo pattuito.
3. la conclusione del contratto di vendita presuppone che vi sia il trasferimento, cioè un passaggio di
proprietà, di un certo tipo di bene, nella quantità definita, al prezzo stabilità tra le parti.
Inoltre è necessario aggiungere che il contratto si considera concluso nel momento in cui le parti sono
consapevoli delle condizioni poste e le accettano in modo esplicito.
Hai letto attentamente l’introduzione? Controlla se hai capito bene svolgendo il seguente esercizio.
Test vero / falso
Il contratto di vendita può essere concluso da due o più parti
Il compratore è colui che ha l'obbligo di ritirare il bene e pagare il prezzo nei tempi e nei
modi stabiliti nel contratto
Il contratto di vendita è generalmente l'unico contratto che si può concludere con le
aziende
Il venditore trasferisce il bene, ma mantiene intatto il suo diritto di proprietà
Per concludere un contratto di vendita è necessario individuare il bene, nella quantità e
qualità volute, e il relativo prezzo
La conclusione del contratto obbliga il venditore a dare delle garanzie precise nei confronti
del compratore sui beni ceduti
V
V
F
F
V
F
V
V
F
F
V
F
SOLUZIONE (esercizio Il contratto di vendita - presupposti)
Se sei pronto, continuiamo!
2. Il contratto di vendita - elementi essenziali
Gli elementi essenziali del contratto sono quelli senza i quali è impossibile giungere alla sua conclusione:
ad esempio, se ti rechi in un negozio per acquistare una maglia, ma non decidi quale, come puoi
effettuare l'acquisto? E se il negoziante non ti dice qual è il prezzo da pagare, come puoi decidere se e
quale bene acquistare e giungere così alla conclusione del contratto?
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Vedi, allora, che è assolutamente necessario definire almeno due elementi che formano l'oggetto dello
scambio:
A. i beni, nella quantità e nella qualità richiesta
B. il prezzo
Questi sono gli elementi essenziali.
Le condizioni del contratto, comunque, possono prevedere l'inserimento di altri elementi che non sono
essenziali, ma che se sono inseriti nel contratto producono ulteriori conseguenze a carico delle parti: si
tratta ad esempio della modalità e del costo del trasporto o del tempo di regolamento del prezzo. Di
questi aspetti ci occuperemo più avanti, nella seconda parte del percorso.
A. Prendiamo adesso in esame i beni oggetto del contratto, considerando gli aspetti relativi alla
qualità e alla quantità.
Per qualità si intende, in generale, l'insieme delle caratteristiche che permettono al bene oggetto di
scambio di essere idoneo a soddisfare la richiesta del compratore, con particolare riferimento allo
scopo per cui viene acquistato. Il termine qualità viene anche utilizzato per evidenziare la mancanza
di difetti e/o la sicurezza nell'uso del prodotto e, in questo senso, esistono degli Organismi che
effettuano il controllo di qualità dei beni posti in commercio a difesa dei consumatori. Da un punto
di vista economico il valore del bene aumenta mano a mano che la qualità diventa più elevata e/o si
hanno garanzie specifiche: pertanto, maggiore è la qualità e più alto sarà il costo che il compratore
dovrà sostenere per l'acquisto del bene.
Per quantità si intende, in generale, il numero o la grandezza misurata in base a una delle unità del
S.I. (metri, litri, chili, ecc) che viene venduta al compratore. Una maggiore quantità, a parità di
prezzo, fa aumentare il costo complessivo in modo proporzionale: è però possibile che il venditore
pratichi riduzioni di prezzo (sconto mercantile) per quantità più elevate e ciò può rendere più
conveniente l'acquisto da parte del compratore di quantità tali che riducano il prezzo.
Hai letto attentamente questa prima parte relativa agli elementi essenziali del contratto di vendita?
Controlla se hai capito bene svolgendo il seguente esercizio.
Trascrivi sul quaderno le seguenti frasi inserendo il termine corretto tra quelli indicati.
1. Il prezzo di vendita è un elemento essenziale / accessorio del contratto di vendita.
2. La definizione della quantità dei beni acquistati produce un aumento / una diminuzione del prezzo
complessivo da pagare, che può essere però limitato dall'applicazione di uno sconto mercantile /
sconto commerciale.
3. Il livello di qualità si può basare sulla mancanza di pregi / difetti e sul grado di sicurezza di utilizzo
del bene, fermo restando, in generale, la capacità del bene stesso di soddisfare la richiesta dei clienti /
fornitori.
4. Gli elementi essenziali sono gli unici elementi / elementi fondamentali che risultano presenti in un
contratto di vendita.
SOLUZIONE
Se sei pronto, continuiamo!
B. A questo punto possiamo considerare l'altro elemento essenziale, cioè il prezzo.
Nell'aspetto economico il prezzo corrisponde a
un ricavo per il venditore
un costo per il compratore
Ciò significa che il venditore cercherà di alzare il prezzo, mentre il compratore si comporterà
esattamente nel modo opposto, cioè cercherà di abbassarlo.
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Ma esistono dei limiti per la fissazione del prezzo?
I limiti esistono, ma in alcuni casi non sono così chiari ed evidenti; pertanto è necessario considerare
quanto segue.
Il prezzo viene indicato dal venditore tenendo conto di tre elementi principali:
1. caratteristiche del bene
2. tipo di mercato in cui il bene viene venduto, con particolare riferimento alle richieste dei
consumatori e al comportamento delle aziende concorrenti
3. costi che sono sostenuti dall'azienda per la produzione e la vendita sul mercato: il prezzo di vendita,
infatti, deve essere senz'altro superiore a tutti i costi considerati, altrimenti viene meno la
convenienza economica dell'operazione (se il costo supera il ricavo, infatti, si ha una perdita, cioè
una distruzione di ricchezza e il venditore non ha la convenienza a trattare quel determinato bene)
Per ciò che riguarda quest'ultima considerazione è possibile impostare un calcolo particolare per la
formazione del prezzo di vendita, che ci permette di costruire la configurazione di costo e di determinare
il prezzo di vendita minimo, cioè quello al di sotto del quale non conviene vendere, perché i costi
superano il ricavo.
Questo calcolo, quindi, ha lo scopo di:
determinare effettivamente il prezzo di vendita, quando l'imprenditore è libero di scegliere
confrontare il prezzo minimo di vendita con il prezzo da applicare, quando l'imprenditore è
costretto a vendere a un prezzo imposto
controllare che il prezzo non scenda al di sotto del limite indicato dal totale dei costi, in caso di
variazione di costi
Prima di procedere con l'analisi della configurazione di costo nelle aziende commerciali e industriali
controlla se fino a qui hai capito bene, svolgendo il seguente esercizio:
Test vero / falso
Il prezzo di vendita corrisponde a un ricavo per il venditore e a un costo per il compratore
Se il venditore è libero di fissare il prezzo di vendita, cercherà di abbassarlo
Il prezzo di vendita viene fissato tenendo conto esclusivamente dei costi sostenuti per la
produzione e la vendita del bene
La configurazione di costo permette di analizzare i costi e fissare il prezzo minimo di
vendita di un bene
Le richieste dei consumatori e il comportamento delle aziende concorrenti sono elementi
importanti da considerare per la fissazione del prezzo di vendita
Con la configurazione di costo si arriva a determinare il prezzo massimo di vendita
V
V
V
F
F
F
V
F
V
F
V
F
SOLUZIONE
Se sei pronto, continuiamo!
A questo punto possiamo analizzare le voci che compongono la configurazione tipica di costo nelle
aziende commerciali e nelle aziende industriali: si tratta, infatti, di individuare, di ordinare e di
sommare gruppi di costo riferiti a singoli beni con lo scopo di determinare risultati parziali significativi,
fino a giungere al prezzo minimo di vendita.
B.1 Aziende commerciali
Come senz'altro ricorderai, le aziende commerciali sono caratterizzate dallo svolgimento di un'attività di
produzione indiretta: ciò significa che queste aziende acquistano beni e rivendono gli stessi beni, senza
attuare trasformazioni materiali. Il costo principale di riferimento, quello che viene considerato per
primo nell'analisi della configurazione di costo, è pertanto il costo di origine dei beni stessi, cioè il
prezzo pagato dall'azienda, aumentato da altri eventuali costi accessori di acquisto. Successivamente si
considera la quota di altri costi aziendali che devono essere recuperati con la vendita di quel
determinato bene e il compenso per l'imprenditore.
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Nella tabella che segue sono sintetizzati i passaggi principali e successivamente viene spiegato il
significato delle diverse voci.
Configurazione di costo nelle aziende commerciali
Costo di origine
+ Oneri accessori diretti di acquisto
= Costo primo
+ Quota di costi indiretti
= Costo di complessivo
+ Oneri figurativi
= Prezzo di vendita
Significato delle espressioni utilizzate
Costo di origine: prezzo pagato dall'azienda al fornitore per l'acquisto del bene.
Oneri accessori diretti di acquisto: altri costi sostenuti a parte per l'acquisto del bene, come ad esempio il
costo del trasporto e dell'assicurazione.
Costi indiretti: costi sostenuti per il funzionamento dell'azienda che non sono direttamente riferibili al
bene in esame. Si tratta ad esempio di costi relativi all'amministrazione o alla vendita, che devono essere
in parte recuperati con la vendita del bene: infatti nella configurazione di costo di ciascun bene
commercializzato dall'azienda dovrà essere indicata una quota di tali costi generali. Ad esempio, se i
costi indiretti sono pari a 100 e l'azienda commercializza quattro tipi di prodotto similari, ma con
prezzo distinto, la quota di costi da inserire nella formazione del prezzo di ciascuno dei quattro beni
potrà essere pari a 25, cioè 100:4.
Oneri figurativi: costi che corrispondono al compenso complessivo dovuto all'imprenditore per l'attività
aziendale svolta. Attenzione, non si tratta di costi effettivamente sostenuti nell'azienda come i
precedenti, ma di valori che dovranno essere percepiti sotto forma di utili aziendali: infatti il costo
effettivo totale del bene corrisponde al costo complessivo, mentre la quota di oneri figurativi può essere
fatta corrispondere all'utile da ottenere, con riferimento a quel bene, per soddisfare le richieste
dell'imprenditore, o dei soci, in relazione all'attività svolta.
Facciamo un esempio
Il titolare di un’impresa commerciale all’ingrosso deve decidere a quanto vendere un bene il cui prezzo
non è imposto dall’azienda produttrice.
Egli dispone dei seguenti dati:
costo di acquisto unitario del bene 25 euro, spese di trasporto pagate a parte 1,50 euro per prodotto
quota di costi indiretti 12,50 euro
oneri figurativi 8 euro
Qual è la configurazione di costo? E a quanto ammonta, pertanto, il prezzo minimo di vendita?
La configurazione di costo è la seguente
Costo di origine
+ Oneri accessori diretti di acquisto: spese di trasporto e di
assicurazione
Costo primo
+ Quota di costi indiretti: spese di magazzino, di amministrazione,
di vendita…
Costo complessivo
+ Oneri figurativi (utile)
Prezzo minimo di vendita
25,00
1,50
26,50
12,50
39,00
8,00
47,00
Il prezzo minimo di vendita, che tiene conto di tutte le variabili, risulta di 47 euro.
B.2 Aziende industriali
Le aziende industriali, a differenza di quelle commerciali, attuano una produzione diretta, effettuano cioè
una vera e propria trasformazione di beni (materie prime) in prodotti finiti. Ai fini della nostra analisi,
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ciò comporta che la prima voce di costo da considerare sia quella relativa al costo delle materie prime e
di altri eventuali fattori che sono utilizzati in modo specifico per la produzione di quel bene. Il secondo
passaggio tipico di questo caso tiene conto di altri costi aziendali sostenuti per la produzione, cioè per lo
svolgimento delle fasi di lavorazione. Lo sviluppo successivo avviene con la stessa logica del caso
precedente, considerando dapprima la quota di altri costi aziendali e successivamente gli oneri figurativi.
Nella tabella che segue sono sintetizzati i passaggi principali e successivamente viene spiegato il
significato delle diverse voci.
Configurazione di costo nelle aziende industriali
Costi diretti di produzione
+ Quota di costi indiretti di produzione
+ Quota di costi indiretti
+ Oneri figurativi
= Costo primo
= Costo di produzione
= Costo complessivo
= Prezzo di vendita
Significato delle espressioni utilizzate
Costi diretti di produzione: insieme dei costi sostenuti per produrre il bene, come ad esempio il costo
delle materie prime e del personale direttamente impiegato nella produzione
Costi indiretti di produzione: costi sostenuti per il funzionamento dei reparti di lavorazione in cui si
produce il bene, come ad esempio il costo di utilizzo degli impianti, il consumo di energia e i costi
collegati al controllo della qualità dei prodotti.
Le altre voci corrispondono a quelle già esaminate in precedenza per le aziende commerciali.
Facciamo un altro esempio
Il titolare di un’impresa industriale deve decidere a quanto vendere un nuovo prodotto.
Egli dispone dei seguenti dati, riferiti a un singolo prodotto:
costo di acquisto delle materie 10 euro, costo del lavoro (manodopera diretta) 5 euro
quota di costi indiretti di produzione 15,80 euro
quota di costi indiretti generali 20,20 euro
oneri figurativi 9 euro
Qual è la configurazione di costo? E a quanto ammonta, pertanto, il prezzo minimo di vendita?
La configurazione di costo è la seguente
Costi di produzione
+ Quota di costi indiretti di produzione
Costo primo
+ Quota di costi indiretti di produzione: energia, utilizzo impianti
...
Costo di produzione
+ Quota di costi indiretti: spese di magazzino, di amministrazione,
di vendita…
Costo complessivo
+ Oneri figurativi (utile)
Prezzo minimo di vendita
10,00
5,00
15,00
15,80
30,80
20,20
51,00
9,00
60,00
Il prezzo minimo di vendita, che tiene conto di tutte le variabili, risulta di 60 euro.
Adesso tocca a te! Risolvi il seguente esercizio completando le tabelle
Il signor Bacci, titolare di un’impresa industriale, deve decidere il prezzo di un nuovo prodotto.
Egli dispone dei seguenti dati, riferiti a un singolo prodotto:
costo di acquisto delle materie 25 euro, costo del lavoro (manodopera diretta) 10 euro
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quota di costi indiretti di produzione 10,50 euro
quota di costi indiretti generali 32,50 euro
oneri figurativi 7 euro
1. Determina il prezzo minimo di vendita
Costi di produzione
+ Quota di costi indiretti di produzione
Costo primo
+ Quota di costi indiretti di produzione
Costo di produzione
+ Quota di costi indiretti
Costo complessivo
+ Oneri figurativi (utile)
Prezzo minimo di vendita
2. Ipotizza, adesso, che il signor Nardi, titolare di un'azienda commerciale, acquisti 10 prodotti dal
signor Bacci e voglia determinare a sua volta il prezzo di vendita minimo, disponendo dei seguenti
dati:
spese di trasporto e di assicurazione sostenute per i 10 prodotti, 25 euro
quota di costi indiretti 30,50 euro
oneri figurativi 10 euro
Determina il prezzo minimo di vendita
Costo di origine
+ Oneri accessori diretti di acquisto
Costo primo
+ Quota di costi indiretti
Costo complessivo
+ Oneri figurativi (utile)
Prezzo minimo di vendita
SOLUZIONE
Se il contenuto di questa prima parte ti sembra chiaro, possiamo continuare!
In caso contrario,
Se hai de dubbi sui soggetti che concludono un contratto di vendita e sui loro obblighi, ritorna a Il
contratto di vendita - presupposti
Se hai de dubbi relativi alla qualità e quantità dei beni oggetto di contratto, ritorna al punto 1 de Il
contratto di vendita - elementi essenziali
Se hai dei dubbi relativi al prezzo in generale, ritorna al punto 2 de Il contratto di vendita elementi essenziali
Se vuoi rivedere come si forma un prezzo di vendita minimo nelle aziende commerciali, ritorna a
Aziende commerciali
Se, invece, vuoi rivedere la formazione del prezzo di vendita minimo nelle aziende industriali,
ritorna a Aziende industriali
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Parte seconda – Rivediamo le clausole accessorie del contratto di vendita
Come è stato accennato nella prima parte, il contratto di vendita può contenere anche ulteriori
elementi, oltre a quelli essenziali, che ne configurano meglio gli aspetti collegati alla sua esecuzione; si
tratta, in particolare, di clausole relative a:
1. Tempi, modalità, luogo di consegna e trasporto
2. Imballaggio
3. Tempi, modalità e luogo di regolamento del prezzo
Il problema che sorge con riferimento a queste clausole non è tanto quello di conoscere e comprendere
il contenuto, quanto piuttosto di avere le idee ben chiare sulle conseguenze che esse producono sui
soggetti interessati: queste conseguenze, infatti, possono essere riferibili non solo ad aspetti
esclusivamente operativi, ma anche ad aspetti economici, che interessano poi la stesura della fattura di
vendita.
Adesso prendiamo in esame un elemento alla volta.
1. Tempi, modalità, luogo di consegna e trasporto
Le clausole relative alla consegna e al trasporto sono le più complesse da analizzare, perché prendono in
esame più aspetti che si intrecciano tra di loro e che producono una serie di conseguenze, anche
economiche, che sono rilevanti ai fini della fatturazione: generalmente è proprio la mancanza di
attenzione alle conseguenze prodotte da queste clausole che produce errori nei compiti!
È opportuno, pertanto, prendere in esame separatamente ciascuna tipologia, per poi costruire le
combinazioni più ricorrenti e osservare le conseguenze sui soggetti interessati allo scambio.
TEMPI DI CONSEGNA
La consegna non sempre avviene nel momento in cui si conclude il contratto: i contraenti, infatti,
possono prevedere tempi diversi che sono identificati da clausole specifiche.
Clausole
Conseguenze sul venditore
Conseguenze sul compratore
Consegna immediata
Deve consegnare la merce al
Riceve la merce al momento della
momento della conclusione del
conclusione del contratto
contratto
Consegna pronta
Deve consegnare la merce entro
Riceve la merce entro qualche
qualche giorno dal momento della giorno dal momento della
conclusione del contratto
conclusione del contratto
Consegna differita
Deve consegnare la merce a una Riceve la merce a una data
data successiva, da indicare
successiva, da indicare
esplicitamente, rispetto al
esplicitamente, rispetto al
momento della conclusione del
momento della conclusione del
contratto
contratto
MODALITÀ DI CONSEGNA
La modalità di consegna si riferisce al passaggio materiale dei beni dal venditore al compratore e, di
conseguenza, alla scelta del soggetto che effettua il trasporto.
Le tre clausole di base che si riferiscono alla modalità di consegna sono inserite nella tabella seguente,
che mette in evidenza anche le conseguenze sui contraenti. In particolare l'ultima clausola viene
analizzata con riferimento a due ulteriori clausole che si riferiscono al contratto di trasporto concluso
con un vettore (e non al contratto di vendita!).
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Clausole
Trasporto con mezzi del venditore
Conseguenze sul venditore
Provvede al trasporto con
mezzi propri; può addebitare
un importo a titolo di
rimborso spese (ricavo) se il
trasporto è a carico del
compratore
Trasporto con mezzi del
Deve tenere pronta la merce
compratore
per farla ritirare dal
compratore con i mezzi da lui
predisposti
Trasporto a cura di un vettore, con Il trasporto viene affidato a un
l'inserimento nel contratto di
vettore e, in seguito alla
trasporto della clausola "Porto
clausola inserita nel contratto
franco" (o Franco partenza)
di trasporto, il venditore è
tenuto a pagare
anticipatamente il prezzo del
trasporto:
- se il trasporto è a suo carico
il prezzo corrisponde al
costo sostenuto per il
trasporto;
- se, invece, il trasporto è a
carico del compratore, egli
si farà rimborsare da questi
l'importo anticipato al
vettore
Trasporto a cura di un vettore, con Il trasporto viene affidato a un
l'inserimento nel contratto di
vettore e, in seguito alla
trasporto della clausola "Porto
clausola inserita nel contratto
assegnato"
di trasporto, il venditore può
spedire le merci senza dover
pagare anticipatamente alcun
compenso al vettore.
Conseguenze sul compratore
Riceve la merce trasportata con
mezzi del venditore; può essere
tenuto a pagare un prezzo
aggiuntivo per il servizio (costo) se
il trasporto è a suo carico
Provvede al trasporto con mezzi
propri
Il trasporto viene affidato a un
vettore e, in seguito alla clausola
inserita nel contratto di
trasporto, il compratore è libero
dal pagamento del trasporto.
Egli però è tenuto a rimborsare
l'importo pagato dal venditore, se
il trasporto è a suo carico (costo).
Il trasporto viene affidato a un
vettore e, in seguito alla clausola
inserita nel contratto di
trasporto, il compratore è tenuto
a pagare il prezzo del trasporto
alla consegna dei beni per poterli
ritirare.
Come puoi osservare, le clausole possono produrre conseguenze economiche, cioè costi o ricavi
aggiuntivi, in relazione alle scelte dei contraenti relative al soggetto che deve accollarsi l'onere del
trasporto. L'individuazione del soggetto avviene in modo preciso con l'inserimento nel contratto della
clausola successiva, relativa al luogo di consegna.
A questo punto, prima di continuare, vuoi controllare se le clausole relative al tempo e alla modalità di
consegna ti sono chiare? Ciò è importante, perché ti evita di fare confusione nell'analisi successiva.
Prova dunque a svolgere il seguente esercizio.
1. Nella colonna a sinistra inserisci in ordine, le clausole relative ai tempi e alla modalità di consegna;
effettua poi il collegamento con le descrizioni inserite nella colonna a destra.
1. ……………………………
2. ……………………………
3. ……………………………
4. ……………………………
a. Avviene a una data successiva stabilita, rispetto al momento
della conclusione del contratto
b. Avviene al momento della conclusione del contratto
c. È il compratore che provvede con i mezzi propri
d . Avviene entro qualche giorno dalla conclusione del
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5. ……………………………
6. ……………………………
1
contratto
e. Viene incaricato un terzo soggetto al ritiro e alla consegna
dei beni
f. È il venditore che provvede con i mezzi propri
2
3
4
5
6
2. Completa le frasi inserendo i termini corretti tra quelli riportati in fondo.
a. Le clausole "Porto franco" e "Porto assegnato" non si riferiscono al contratto di
……………………., ma al contratto di …………………. nel caso che questo venga affidato a
un………………….
b. Con la clausola Porto ……………… il prezzo del trasporto viene pagato alla partenza e pertanto il
………………… può ritirare le merci senza oneri aggiuntivi.
c. Con la clausola Trasporto a cura del ……………….., il compratore riceve la merce al suo
magazzino e può essere tenuto a sostenere il ………………….. del trasporto, se questo risulta a suo
carico dal contratto di vendita.
d. Se il trasporto avviene a mezzo vettore, il compratore deve pagare il costo per poter ritirare le merci
a …………………, se la clausola inserita nel contratto di trasporto è ………………….
Vendita, costo, "Porto assegnato", franco, compratore, venditore, vettore, trasporto, destinazione
Se gli esercizi ti sono sembrati facili, continua senza indugio!
In caso contrario ritorna a 1 . Tempi, modalità, luogo di consegna e trasporto per riguardati queste
prime clausole.
SOLUZIONI
LUOGO DI CONSEGNA
La definizione del luogo di consegna è di fondamentale importanza negli scambi di merci per questi
motivi:
1. Il luogo di consegna delimita in senso spaziale il momento della consegna con il conseguente
passaggio di proprietà delle merci, in quanto beni mobili;
2. Il luogo di consegna costituisce un punto di riferimento importante ai fini delle responsabilità e dei
costi legati al trasporto da entrambe le parti. Infatti:
- il venditore è tenuto a mettere a disposizione i beni nel luogo di consegna sostenendo, se
necessario, i costi di trasporto e assumendosi i rischi di eventuali danni fino al luogo della
consegna, dove avviene il passaggio di proprietà
- il compratore, a sua volta, è tenuto a ritirare le merci nel luogo di consegna provvedendo se
necessario al trasporto e assumendosi i rischi di eventuali danni da quel luogo di consegna fino
al proprio magazzino, dal momento che ha assunto la proprietà delle merci consegnate.
Per capire meglio, prova a immaginarti una linea corrispondente al percorso che dista tra l'azienda del
venditore a quella del compratore e fissa un punto qualsiasi su di essa come luogo di consegna: adesso
considera che il trasporto relativo alla distanza tra l'azienda del venditore e il punto fissato deve essere
coperto dal venditore, mentre la parte restante dal compratore: ciascun soggetto assume una precisa
responsabilità nel proprio percorso, che comporta il sostenimento di costi (di trasporto) e di rischi (di
perdita delle merci).
Vedi allora come è importante identificare con certezza il punto, cioè il luogo di consegna, proprio per
delimitare e individuare con precisione le responsabilità di ciascuno.
Le clausole relative al luogo di consegna sono diverse e si differenziano anche con riferimento al mezzo di
trasporto utilizzato. Per semplificare, però, prendiamo in esame solo le clausole "estreme", quelle cioè
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che prevedono la consegna al magazzino del venditore oppure al magazzino del compratore,
tralasciando tutte le possibilità intermedie.
Clausole
Consegna franco magazzino
venditore (F.M.V.)
Consegna franco magazzino
compratore (F.M.C.)
Conseguenze sul venditore
Conseguenze sul compratore
È tenuto a consegnare le merci È tenuto a ritirare le merci prezzo
presso il proprio magazzino.
il magazzino del compratore: gli
oneri e i rischi del trasporto sono
a suo carico
È tenuto a consegnare le merci Riceve le merci presso il proprio
al magazzino del compratore: magazzino.
gli oneri e i rischi del trasporto
sono a suo carico
Ti sono chiare le clausole relative alla consegna e trasporto? Puoi verificare svolgendo il seguente
esercizio.
Il signor Tamburi conclude sei contratti di vendita che presentano l'inserimento di clausole diverse con
riferimento alla consegna e trasporto. I sei contratti conclusi, infatti, presentano le principali
combinazioni delle clausole relative al luogo di consegna e alle modalità di consegna e trasporto, che danno
luogo a effetti economici rilevanti ai fini della fatturazione. In particolare:
1.
-
primo contratto - cliente A
consegna FMV
trasporto a cura del venditore
consegna immediata
2.
-
secondo contratto - cliente B
consegna FMV
trasporto a cura del compratore
consegna pronta
3.
-
terzo contratto - cliente C
consegna FMV
trasporto a cura del vettore con la clausola Porto franco
consegna differita
4.
-
quarto contratto - cliente D
consegna FMV
trasporto a cura del vettore con la clausola Porto assegnato
consegna immediata
5.
-
quinto contratto - cliente E
consegna FMC
trasporto a cura del venditore
consegna pronta
6.
-
sesto contratto - cliente F
consegna FMC
trasporto a cura del vettore con la clausola Porto franco
consegna differita
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Con riferimento a ciascun contratto concluso, completa la tabella descrivendo le conseguenze, anche
economiche, delle clausole applicate.
Contratti
Luogo di
consegna
Modalità di consegna
Tempi di consegna
Cliente A
Cliente B
Cliente C
Cliente D
Cliente E
Cliente F
SOLUZIONE
Se sei pronto, continuiamo!
2. Imballaggio
L'imballaggio è, in generale, l'involucro che si utilizza per proteggere e conservare le merci negli
spostamenti, dal momento in cui sono prodotte fino a quando vengono acquistate dai consumatori. È
possibile distinguere la confezione, dall'imballaggio in senso stretto (o di secondo livello), dall'unità di
carico: nel primo caso ci riferiamo all'involucro iniziale che protegge le merce e che individua il
prodotto, nel secondo caso al cartone o ad altro contenitore di più confezioni, e, infine, nel terzo caso a
container o altre unità che contengono più imballaggi di secondo livello.
Le clausole più comuni che si riferiscono all'imballaggio sono inserite nella tabella seguente, che mette
in evidenza anche le conseguenze sui contraenti; in particolare, nel caso che la clausola produca effetti
economici specifici (costo o ricavo), essa viene evidenziata in verde.
Clausole
Imballaggio gratuito
Imballaggio fatturato a parte
Imballaggio a rendere
Conseguenze sul venditore
Cede l'imballaggio, che diventa
di proprietà del compratore, ma
non richiede supplementi di
prezzo al compratore
Conseguenze sul compratore
Riceve l'imballaggio, ne diventa
proprietario, ma non è tenuto a
pagare un prezzo aggiuntivo
rispetto a quello pattuito per
l'acquisto della merce
Cede l'imballaggio, che diventa Riceve l'imballaggio, ne diventa
di proprietà del compratore,
proprietario, ma deve pagare un
richiedendo un prezzo aggiuntivo prezzo aggiuntivo (costo) rispetto
(ricavo) rispetto a quello pattuito a quello pattuito per le merci
per le merci
Non cede l'imballaggio, che
Riceve la merce imballata, ma
dovrà essere restituito; può,
deve restituire l'imballaggio al
invece, richiedere una cauzione, venditore, il quale ne è il
cioè una somma di denaro a
proprietario; può essere obbligato
titolo di garanzia per l'eventuale a versare una cauzione al
mancata restituzione
venditore che gli verrà restituita
nel momento in cui, a sua volta,
restituirà gli imballaggi.
Hai letto attentamente questa prima parte relativa agli imballaggi? Controlla se hai capito bene il
contenuto delle clausole e le conseguenze sulle parti, svolgendo il seguente esercizio:
Sito Paramond - Percorsi di recupero
Test vero / falso
Con la clausola "imballaggio a rendere" il compratore acquista l'imballaggio mediante il
versamento di una cauzione al venditore
Con al clausola "imballaggio gratuito" l'imballaggio viene consegnato al cliente senza
oneri aggiuntivi, ma poi deve essere restituito
Con al clausola "imballaggio fatturato a parte" l'imballaggio viene ceduto al compratore
dietro il pagamento di un prezzo aggiuntivo
Con la clausola "imballaggio a rendere" l'imballaggio diventa di proprietà del compratore
Con la clausola "imballaggio fatturato a parte" il prezzo dell'imballaggio viene indicato
distintamente rispetto a quello delle merci
Con la clausola "imballaggio gratuito" il compratore può trattenere e riutilizzare
l'imballaggio, perché diventa di sua proprietà
V
F
V
F
V
F
V
V
F
F
V
F
SOLUZIONE
Se sei pronto, continuiamo!
3. Tempi, modalità e luogo di regolamento del prezzo
Le clausole relative al regolamento del prezzo possono prendere in considerazione più aspetti; per
ciascuno di essi individuiamo le possibili clausole, con le conseguenze, anche economiche, sulle parti.
È necessario inoltre sottolineare che i tempi di pagamento hanno come riferimento il momento relativo
alla consegna: devi fare attenzione a non sbagliarti con i tempi di consegna, già analizzati in precedenza,
che invece sono collegati al momento della conclusione del contratto.
TEMPO DI PAGAMENTO
Conseguenze sul venditore
Conseguenze sul compratore
Anticipato
Riceve il pagamento del prezzo
Effettua il pagamento del prezzo
prima della consegna della merce prima di ricevere la merce
Immediato
Riceve il pagamento del prezzo al Effettua il pagamento del prezzo
momento della consegna della
al momento del ricevimento della
merce
merce
A pronti
Riceve il pagamento del prezzo
Effettua il pagamento del prezzo
entro pochi giorni dalla consegna entro pochi giorni dal ricevimento
della merce
della merce
Differito
Riceve il pagamento del prezzo
Effettua il pagamento del prezzo
successivamente alla consegna
successivamente al ricevimento
della merce: in questo caso il
della merce e ciò può comportare
venditore può richiedere
il pagamento di un interesse
esplicitamente il pagamento
(costo) per la dilazione concessa.
dell'interesse per l'importo
dilazionato (ricavo)
MODALITÀ DI
PAGAMENTO
Euro o moneta estera
Riceve euro o altra moneta estera Effettua il pagamento in moneta
in pagamento
(euro o altra moneta estera)
Mezzi alternativi alla moneta
Riceve mezzi alternativi alla
Effettua il pagamento con mezzi
moneta in pagamento (ad
alternativi alla moneta
esempio un assegno bancario)
LUOGO DI PAGAMENTO
Su piazza (venditore /
Il pagamento deve essere ricevuto Effettua il pagamento sulla
compratore)
sulla piazza (sede) del compratore propria piazza o su quella del
o del venditore, come indicato
venditore, come indicato nel
nel contratto
contratto
Fuori piazza
Il pagamento viene ricevuto su di Effettua il pagamento su di una
una piazza diversa rispetto alle
piazza diversa rispetto alle
precedenti
precedenti
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Hai letto attentamente questa seconda parte relativa al regolamento del prezzo? Controlla se hai capito
bene il contenuto delle clausole e le conseguenze sulle parti, svolgendo il seguente esercizio:
Test vero / falso
Con la clausola "Pagamento su piazza del compratore" si definisce il luogo di pagamento
Con la clausola "Pagamento in dollari" si indica che il compratore deve utilizzare un
mezzo alternativo alla moneta per saldare la sua posizione
Con la clausola "Pagamento immediato" il compratore deve pagare la merce al momento
della spedizione
Gli interessi per la dilazione di pagamento possono essere richiesti in caso di "Pagamento
anticipato"
Con al clausola "Pagamento differito" il compratore deve pagare la merce in un momento
successivo alla consegna della merce
Il "pagamento anticipato" si ha dopo la conclusione del contratto e prima della consegna
della merce
V
V
F
F
V
F
V
F
V
F
V
F
SOLUZIONE
Se le clausole ti sembrano chiare sia con riferimento al loro significato sia con riferimento alle
conseguenze anche economiche sui contraenti, continua con la terza parte.
In caso contrario,
Se hai de dubbi sulle clausole relative alla consegna e trasporto, ritorna a Tempi, modalità, luogo di
consegna e trasporto
Se hai de dubbi sulle clausole relative all'imballaggio, ritorna a Imballaggio
Se hai de dubbi sulle clausole relative al regolamento del prezzo, ritorna a Tempi, modalità e luogo
di regolamento del prezzo
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Parte terza – Colleghiamo il contenuto della fattura agli elementi essenziali e accessori
del contratto di vendita
1. La fattura
La fattura è un documento che viene essere emesso dal venditore, in duplice copia, per attestare
l'avvenuta esecuzione del contratto e ricordare al compratore i suoi obblighi; inoltre, cosa non meno
importante, il documento serve per applicare l'Iva, cioè l'Imposta sul valore aggiunto.
Ma come si compila una fattura senza commettere errori?
1. In primo luogo è importante conoscere le caratteristiche del documento, cioè sapere da quali
elementi è formato (descrizioni, note, importi, ecc.);
2. In secondo luogo è fondamentale collegare e riportare in modo adeguato il contenuto del contratto
di vendita eseguito, cosa che in certi casi comporta l'inserimento di oneri accessori a carico del
compratore;
3. infine bisogna applicare l'Iva nel modo corretto, secondo quanto indicato dalla norma fiscale
(D.P.R. 633/1972 e successive modifiche).
Possiamo iniziare l'analisi suddividendo il documento in due parti, cioè la parte descrittiva e la parte
tabellare.
Ciò può essere utile, perché:
nella parte descrittiva sono contenute alcune informazioni riferite ai contraenti e alle condizioni del
contratto, oltre ad alcuni ulteriori elementi richiesti dalla norma tributaria come il numero e la data
della fattura e l'eventuale riferimento al documento di trasporto; si tratta, quindi, di una
"descrizione" che fa da premessa alla parte tabellare;
nella parte tabellare, invece, sono riportate informazioni di tipo quantitativo, collegate agli elementi
essenziali e accessori del contratto e all'applicazione dell'Iva, che permettono di calcolare il totale
della fattura, cioè l'importo che il compratore deve pagare.
Hai letto attentamente l’introduzione? Controlla se hai capito bene svolgendo il seguente esercizio.
Test vero / falso
La fattura viene emessa esclusivamente per applicare l'Iva.
La fattura è un documento collegato al contratto di vendita, perché ne attesta l'esecuzione
La parte tabellare della fattura riporta, fra l'altro, l'Iva da applicare
Nella parte descrittiva sono inseriti gli importi derivanti dal contratto di vendita
La parte descrittiva contiene anche il numero e la data della fattura
Nella parte tabellare ci sono i riferimenti relativi ai beni venduti e al prezzo applicato
SOLUZIONE
Se sei pronto, continuiamo!
V
V
V
V
V
V
F
F
F
F
F
F
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2. Il contenuto da inserire nella parte descrittiva e il collegamento con il contratto di vendita
La parte descrittiva si presenta così:
dati identificativi
del venditore
numero fattura
dati identificativi
data fattura
del compratore
riferimento al D.D.T.(se utilizzato)
riferimento all'ordine
consegna
imballaggio*
pagamento
scadenza
trasporto
modalità
*contributo CONAI assolto luogo
Il contenuto può essere disposto senza vincoli particolari, purché sia inserito con gli elementi corretti: ad
esempio i dati identificativi del venditore possono essere inseriti nel centro in alto oppure sulla sinistra
in basso dello schema, però devono contenere tutti i dati richiesti.
1. In primo luogo, quindi, è necessario che tu conosca bene quali sono gli elementi obbligatori per
legge, distinguendoli dagli altri.
Gli elementi che devono essere obbligatoriamente inseriti sono cinque:
1. dati identificativi del venditore
2. dati identificativi del compratore
3. numero della fattura
4. data della fattura
5. riferimento al D.D.T, se la fattura è differita
Tutti gli altri sono facoltativi.
2. In secondo luogo vediamo quali sono le informazioni da inserire in fattura che si desumono dal
contratto di vendita.
Si tratta dei seguenti elementi:
dati identificativi del venditore (obbligatorio)
dati identificativi del compratore (obbligatorio)
riferimento all'ordine, cioè al contratto di vendita, come ad esempio la data o un numero
identificativo assegnato al contratto (facoltativo)
riferimento alle clausole accessorie - consegna e trasporto, imballaggio, pagamento - (facoltativo)
Come mai è opportuno inserire anche alcune informazioni relative al contratto di vendita che non
sono obbligatorie?
Il riferimento all'ordine ricorda al compratore il momento in cui ha concluso il contratto, dal quale
consegue l'insieme di obblighi contrattuali.
(se vuoi rivedere i presupposti del contratto di vendita vai a Parte prima –1 - Il contratto di vendita presupposti)
Il riferimento dettagliato alle clausole accessorie, ricorda al compratore alcuni obblighi specifici
collegati all'inserimento di tali clausole nel contratto di vendita, che possono assumere solo una
rilevanza giuridica di "fare" qualcosa (ad esempio ritirare la merce al magazzino del venditore),
oppure incidere anche in modo esplicito da un punto di vista economico, producendo ulteriori costi
a carico del compratore che dovranno risultare nella parte tabellare (ad esempio il costo del
trasporto, nel caso in cui sia stato effettuato dal venditore, ma risulta a carico del compratore)
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(se vuoi rivedere le clausole accessorie relative al contratto di vendita vai a Parte seconda – Rivediamo
le clausole accessorie del contratto di vendita)
Hai letto attentamente questa prima parte relativa alla parte descrittiva della fattura? Controlla se hai
capito bene svolgendo il seguente esercizio.
1. Inserisci i seguenti elementi nella parte descrittiva della fattura
-
Venditore:
Bianchi & Neri S.n.c., via Grossi 234, 20100 Milano; c.f. 01058450150, registro delle imprese
5548752, c.s. 200 000 euro
Compratore:
- Giovanni Rossi, Via Grande 110, Bologna
Fattura n. 782 del 15/11/n
Riferimenti:
- D.D.T. n. 782 del 28/10/n;
- ordine di acquisto con conferma del 24/10/n
Clausole accessorie contratto di vendita:
- consegna pronta F.M.V. con trasporto a cura del venditore
- imballaggio fatturato a parte
- pagamento a fine dicembre con bonifico in euro tramite la Banca Nuova
consegna
imballaggio*
trasporto
*contributo CONAI
assolto
pagamento
scadenza
modalità
luogo
2. Indica quali degli elementi che hai inserito sono obbligatori
3. Per ciascuna clausola inserita descrivi quali sono gli obblighi prodotti sulle parti e se ci sono
conseguenze economiche, cioè costi/ricavi aggiuntivi che saranno inseriti nella parte tabellare.
Clausole
Obblighi venditore Obblighi compratore
Conseguenze economiche
Consegna
Trasporto
Imballaggio
Pagamento
SOLUZIONE
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Se sei pronto, continuiamo!
3. Il contenuto da inserire nella parte tabellare e il collegamento con il contratto di vendita
La parte tabellare di una fattura può assumere forme diverse a seconda del numero di aliquote da
applicare, ma in ogni caso le descrizioni e gli importi fanno riferimento:
agli elementi essenziali del contratto di vendita, cioè alla descrizione della qualità e della quantità dei
beni e l'inserimento del prezzo concordato, che permette di determinare l'importo complessivo del
valore dei beni ceduti;
(se vuoi rivedere l'analisi precedente relativa agli elementi essenziali vai a Parte seconda – 2 Il contratto
di vendita - elementi essenziali )
agli importi collegati con le clausole accessorie del contratto, in caso di addebito nei confronti del
compratore;
(se vuoi rivedere le clausole accessorie relative al contratto di vendita vai a Parte seconda – Rivediamo
le clausole accessorie del contratto di vendita)
all'Iva che viene applicata sul valore dei beni principali e sugli oneri accessori imponibili: questi
ultimi corrispondono a beni accessori ceduti dal venditore insieme con i beni principali (ad
esempio gli imballaggi) o a servizi prestati direttamente dal venditore (da esempio il trasporto a cura
del venditore a carico del compratore), risultanti dalle clausole accessorie, che fanno parte della base
imponibile.
Ai fini dell'applicazione dell'imposta, pertanto, devi fare attenzione, perché:
1. non tutti gli oneri accessori che possono essere inseriti in fattura fanno parte della base imponibile, infatti
ci sono alcuni casi in cui l'Iva non si applica:
con riferimento a quanto indicato nell'articolo 15 del decreto Iva, che elenca gli importi esclusi:
- si tratta di importi inseriti a titolo di rimborso spese per beni e/o servizi ceduti da terzi al
compratore, dei quali il venditore ha pagato in anticipo e per conto del compratore il relativo prezzo
risultante da un documento, le cosiddette "spese documentate";
- oppure di importi richiesti a titolo di cauzione, come nel caso degli imballaggi a rendere;
con riferimento a casi di operazioni esenti, indicate nell'articolo 10 dello stesso decreto, sulle quali
non si applica l'Iva, ma che devono essere fatturate: a tale proposito ricordati che gli interessi per
dilazione, pur riferendosi ad operazione esente, non sono soggetti a obbligo di fattura a meno che
questa non sia richiesta esplicitamente dal soggetto che ha ottenuto la dilazione, cioè il compratore.
2. l'aliquota Iva da applicare sugli oneri accessori imponibili è la stessa dei beni principali: prima di
applicare l'imposta, accertati che le aliquote non siano due o più, perché in tal caso gli oneri
accessori imponibili sono soggetti alle diverse aliquote in proporzione al valore dei beni principali:
devi, quindi, ripartire gli oneri imponibili per determinare con precisione la base imponibile relativa
a ciascuna aliquota.
3.
in ciascuna fattura devono risultare una sola base imponibile e un solo importo di Iva per ciascuna
aliquota applicata.
Come si fa a non commettere errori nella formazione della base imponibile?
Devi andare in ordine:
1. innanzi tutto devi individuare il valore dei beni principali, cioè le merci cedute, al netto di eventuali
sconti incondizionati: tale importo è sempre soggetto a Iva;
2. in secondo luogo devi controllare se le clausole accessorie danno luogo a importi da inserire nella
parte tabellare: è qui che devi fare attenzione a distinguere le cessioni dirette del venditore che sono
addebitate in fattura, da altri importi che sono esclusi per legge: puoi riconoscere questi casi per il
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fatto che l'imposta è già stata applicata (ad esempio nelle spese documentate), oppure perché sono
importi addebitati in fattura a titolo diverso (ad esempio una cauzione, che non risulta essere né un
costo né un ricavo, ma solo una somma vincolata a una condizione, la restituzione degli imballaggi).
3. infine devi determinare una sola base imponibile per ciascuna aliquota e calcolare l'Iva.
Hai letto attentamente questa prima seconda relativa alla parte tabellare della fattura? Controlla se hai
capito bene svolgendo il seguente esercizio.
Per ciascun caso proposto determina il valore complessivo dei beni ceduti, il totale degli oneri accessori
imponibili e gli importi non soggetti all'applicazione dell'Iva, perché esclusi (art. 15) o riferiti a
operazioni esenti (art. 10); puoi completare la tabella che segue.
Casi
1
Quantità
beni ceduti
500 articoli
A
250 articoli
B
Prezzo
unitario
51,50 euro
36,80 euro
2
100 articoli 105,90 euro
C
184,00 euro
80 articoli sconto inc.
D
2%
3
500 articoli 12,50 euro
E
15,60 euro
620 articoli sconto inc.
F
5%
Casi
valore beni
ceduti
Clausole
consegna - trasporto
Consegna FMC con
trasporto a cura del
venditore
Clausole
imballaggio
Imballaggio
fatturato a parte
per 600 euro
Consegna FMV con
trasporto a cura del
venditore che fattura 210
euro a titolo di rimborso
spese
Consegna FMV con
trasporto a mezzo vettore
(clausola "porto franco");
le spese anticipate in
nome e per conto del
compratore, pari a 240
euro, sono inserite in
fattura
Imballaggio a
rendere con
cauzione di 1 000
euro
Imballaggio
gratuito
Clausole
pagamento
Pagamento
differito con
interessi per
dilazione di
34,10 euro da
fatturare
Pagamento
immediato
Pagamento a
fine mese
oneri accessori oneri accessori oneri accessori
imponibili esclusi (art.15) esenti (art.10)
1
2
3
SOLUZIONE
Se il collegamento tra contratto di vendita e fattura ti sembra chiaro, puoi proseguire con l'ultima parte!
In caso contrario,
Se hai de dubbi sugli aspetti principali della fattura, ritorna a 1 - La fattura
Se hai de dubbi sui collegamenti relativi alla parte descrittiva, ritorna a 2 -Il contenuto da inserire
nella parte descrittiva e il collegamento con il contratto di vendita
Se hai de dubbi sui collegamenti relativi alla parte tabellare, ritorna a 3 - Il contenuto da inserire
nella parte tabellare e il collegamento con il contratto di vendita
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Parte quarta - Costruiamo la fattura, applicando l'Iva in modo corretto
Adesso procediamo in questo modo:
1. in primo luogo prendiamo in considerazione cinque contratti di vendita, partendo da quelli che
richiedono l'applicazione di un'aliquota Iva;
2. successivamente individuiamo le informazioni e gli importi necessari per la compilazione della
fattura relativa a ciascuno caso; a tale proposito dovrai completare la tabella predisposta, procedendo
nel modo già visto nella terza parte;
3. infine puoi inserire tu i dati nella parte tabellare delle fatture, in modo da ottenere l'imponibile e
l'Iva per ciascuna aliquota e il totale della fattura (tralasciamo la parte descrittiva, perché non
presenta difficoltà!): puoi utilizzare gli schemi successivi, tenendo presente che la forma cambia in
relazione al numero di aliquote Iva da applicare.
1. Lo schema seguente riassume i dati relativi ai contratti da considerare per compilare le relative
fatture di vendita; come puoi osservare, a ciascuno è assegnato un numero progressivo che verrà
utilizzato per richiamare il caso ogni volta che si prenderà in esame. Leggi con attenzione!
Casi
Quantità beni Prezzo unitario
ceduti
e aliquota Iva
1
500 articoli X
140 articoli Y
2
25 articoli X
40 articoli Y
3
120 articoli X
150 articoli Y
34,50 euro Iva 20%
42,80 euro Iva 20%
sconto inc. 2%
4
500 articoli X
140 articoli Y
5
120 articoli X
100 articoli Y
64,60 euro Iva 20%
50,25 euro Iva 20%
224,00 euro Iva 20%
150,00 euro Iva 20%
Clausole
consegna - trasporto
Clausole
imballaggio
Clausole
pagamento
Consegna FMV con
trasporto a cura del
vettore (clausola "porto
assegnato")
Consegna FMV con
trasporto a cura del
venditore che fattura 200
euro a titolo di rimborso
spese
Consegna FMV con
trasporto a cura del
compratore
Imballaggio
gratuito
Pagamento al
ricevimento
Imballaggio
gratuito
Pagamento a
fine mese
Imballaggio a
rendere con
cauzione di 500
euro addebitata
in fattura
64,60 euro Iva 20%
50,25 euro Iva 10%
Consegna FMC con
trasporto a cura del
venditore
Imballaggio
gratuito
Pagamento a 60
giorni data
fattura con
interessi di
62,80 euro
inseriti in
fattura
Pagamento metà
immediato e
metà a 30 giorni
data fattura
112,10 euro Iva 20%
90,70 euro Iva 10%
Consegna FMV con
Imballaggio
Pagamento a
trasporto a cura del
fatturato a parte pronti
vettore (clausola "porto
per 788,27 euro
franco"); le spese
anticipate in nome e per
conto del compratore, pari
a 360 euro, sono inserite
in fattura
2. A questo punto inserisci i dati che mancano nella tabella successiva, in modo da collegare il
contenuto dei singoli contratti con i valori da inserire nella fattura. Il valore dei beni ceduti verrà poi
ricalcolato in modo analitico nelle singole fatture: l'importo che inserisci in questa tabella può
servirti come controllo.
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Casi
1
2
3
4
5
valore beni
ceduti
oneri accessori
imponibili
oneri accessori
esclusi (art.15)
oneri accessori
esenti (art.10)
11.600,00 euro
62,80
39.335,00 euro
3. Infine puoi compilare la parte tabellare delle singole fatture, tenendo presente che l'aliquota da
applicare per gli oneri accessori è quella dei beni principali e che gli importi non assoggettati all'Iva
vanno giustificati.
Fattura 1 - non presenta difficoltà
quantità
descrizione
articolo X
articolo Y
base imponibile
Iva 20%
Totale fattura
prezzo
importo
aliquota Iva
20%
20%
prezzo
importo
aliquota Iva
20%
20%
Fattura 2 - attenzione agli oneri accessori
quantità
descrizione
articolo X
articolo Y
base imponibile
Iva 20%
Totale fattura
Fattura 3 - oltre agli oneri accessori, anche lo sconto incondizionato
quantità
descrizione
articolo X
articolo Y
sconto inc. 2%
Totale fattura
prezzo
importo
aliquota Iva
20%
20%
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Fattura 4 - ci sono due aliquote Iva, ma non presenta particolari difficoltà
quantità
descrizione
prezzo
unitario
importo
importo
aliquota 20% aliquota 10%
totali
articolo X
articolo Y
basi imponibili
Totale fattura
Fattura 5 - ricordati a quali aliquote sono soggetti gli oneri accessori imponibili
quantità
descrizione
prezzo
importo
importo
unitario aliquota 20% aliquota 10%
articolo X
articolo Y
basi imponibili
Totale fattura
SOLUZIONE
totali
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Parte prima –Rivediamo gli elementi essenziali del contratto di vendita
SOLUZIONE (esercizio Il contratto di vendita - presupposti)
Il contratto di vendita può essere concluso da due o più parti
Il compratore è colui che ha l'obbligo di ritirare il bene e pagare il prezzo nei tempi e nei modi
stabiliti nel contratto
Il contratto di vendita è generalmente l'unico contratto che si può concludere con le aziende
Il venditore trasferisce il bene, ma mantiene intatto il suo diritto di proprietà
Per concludere un contratto di vendita è necessario individuare il bene, nella quantità voluta, e il
relativo prezzo
La conclusione del contratto obbliga il venditore a dare delle garanzie precise nei confronti del
compratore sui beni ceduti
V
V
F
F
V
V
V
F
F
F
V
F
SOLUZIONE
1. Il prezzo di vendita è un elemento essenziale del contratto di vendita.
2. La definizione della quantità dei beni acquistati produce un aumento del prezzo complessivo da pagare, che
può essere però limitato dall'applicazione di uno sconto mercantile..
3. Il livello di qualità si può basare sulla mancanza di difetti e sul grado di sicurezza di utilizzo del bene, fermo
restando, in generale, la capacità del bene stesso di soddisfare la richiesta dei clienti.
4. Gli elementi essenziali sono gli elementi fondamentali che risultano presenti in un contratto di vendita.
SOLUZIONE
Il prezzo di vendita corrisponde a un ricavo per il venditore e a un costo per il compratore
Se il venditore è libero di fissare il prezzo di vendita, cercherà di abbassarlo
Il prezzo di vendita viene fissato tenendo conto esclusivamente dei costi sostenuti per la
produzione e la vendita del bene
La configurazione di costo permette di analizzare i costi e fissare il prezzo minimo di vendita di un
bene
Le richieste dei consumatori e il comportamento delle aziende concorrenti sono elementi
importanti da considerare per la fissazione del prezzo di vendita
Con la configurazione di costo si arriva a determinare il prezzo massimo di vendita
SOLUZIONE
1
Costi di produzione
+ Quota di costi indiretti di produzione
Costo primo
+ Quota di costi indiretti di produzione
Costo di produzione
+ Quota di costi indiretti
Costo complessivo
+ Oneri figurativi (utile)
Prezzo minimo di vendita
2
Costo di origine
+ Oneri accessori diretti di acquisto: spese di trasporto e di assicurazione
Costo primo
+ Quota di costi indiretti
Costo complessivo
+ Oneri figurativi (utile)
Prezzo minimo di vendita
25,00
10,00
35,00
10,50
45,50
32,50
78,00
7,00
85,00
85,00
2,50
87,50
30,50
118,00
10,00
128,00
V
V
V
F
F
F
V
F
V
F
V
F
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Parte seconda – Rivediamo le clausole accessorie del contratto di vendita
SOLUZIONI
1. Nella colonna a sinistra inserisci in ordine, le clausole relative ai tempi e alla modalità di consegna;
effettua poi il collegamento con le descrizioni inserite nella colonna a destra.
a. Avviene a una data successiva stabilita, rispetto al
1. Consegna immediata
momento della conclusione del contratto
b. Avviene al momento della conclusione del contratto
2. Consegna pronta
c. È il compratore che provvede con i mezzi propri
3. Consegna differita
d . Avviene entro qualche giorno dalla conclusione del
4. Trasporto con mezzi del venditore
contratto
e.
Viene
incaricato un terzo soggetto al ritiro e alla
5. Trasporto con mezzi del compratore
consegna dei beni
f. È il venditore che provvede con i mezzi propri
6. Trasporto a cura di un vettore
1
b
2
d
3
a
4
f
5
c
6
e
2.
a. Le clausole "Porto franco" e "Porto assegnato" non si riferiscono al contratto di (vendita), ma al contratto
di (trasporto) nel caso che questo venga affidato a un (vettore).
b. Con la clausola Porto (franco) il prezzo del trasporto viene pagato alla partenza e pertanto il
(compratore) può ritirare le merci senza oneri aggiuntivi.
c. Con la clausola Trasporto a cura del (venditore), il compratore riceve la merce al suo magazzino e può
essere tenuto a sostenere il (costo) del trasporto se questo risulta a suo carico dal contratto di vendita.
d. Se il trasporto avviene a mezzo vettore, il compratore deve pagare il costo per poter ritirare le merci a
(destinazione), se la clausola inserita nel contratto di trasporto è ("Porto assegnato").
SOLUZIONE
Contratti
Cliente A
Cliente B
Luogo di consegna
Modalità di consegna
Magazzino
Il trasporto è a cura del venditore che si farà
del venditore
rimborsare le spese, perché gli oneri del trasporto sono
a carico del compratore.
Magazzino
Il trasporto avviene con i mezzi del compratore: gli
del venditore
oneri del trasporto sono a suo carico.
Cliente C
Magazzino
del venditore
Cliente D
Magazzino
del venditore
Cliente E
Magazzino
del compratore
Cliente F
Magazzino
del compratore
Il trasporto avviene a cura di un vettore: poiché la
clausola inserita nel contratto di trasporto è "Porto
franco", egli richiede il pagamento anticipato. Se il
pagamento anticipato viene effettuato dal venditore,
questi chiederà il rimborso dell'importo anticipato al
compratore (con la clausola FMV, infatti, gli oneri del
trasporto sono a carico del compratore).
Il trasporto avviene a cura del vettore: poiché la
clausola inserita nel contratto di trasporto è "Porto
assegnato" il pagamento avviene a destinazione. Il
compratore, pertanto, pagherà quanto dovuto alla
consegna (l'importo è a suo carico).
Il trasporto avviene con i mezzi del venditore e gli
oneri sono a suo carico.
Il trasporto avviene a cura di un vettore: poiché la
clausola inserita nel contratto di trasporto è "Porto
franco", egli richiede il pagamento anticipato, che
verrà effettuato dal venditore, poiché gli oneri del
trasporto sono a suo carico.
Tempi di consegna
La consegna deve avvenire
al momento della
conclusione del contratto.
La consegna deve avvenire
entro pochi giorni dalla
conclusione del contratto.
La consegna dovrà avvenire
alla data differita inserita nel
contratto.
La consegna deve avvenire
al momento della
conclusione del contratto.
La consegna deve avvenire
entro pochi giorni dalla
conclusione del contratto.
La consegna dovrà avvenire
alla data differita inserita nel
contratto.
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SOLUZIONE
Test vero / falso
Con la clausola "imballaggio a rendere" il compratore acquista l'imballaggio mediante il
versamento di una cauzione al venditore
Con al clausola "imballaggio gratuito" l'imballaggio viene consegnato al cliente senza oneri
aggiuntivi, ma poi deve essere restituito
Con al clausola "imballaggio fatturato a parte" l'imballaggio viene ceduto al compratore
dietro il pagamento di un prezzo aggiuntivo
Con la clausola "imballaggio a rendere" l'imballaggio diventa di proprietà del compratore
Con la clausola "imballaggio fatturato a parte" il prezzo dell'imballaggio viene indicato
distintamente rispetto a quello delle merci
Con la clausola "imballaggio gratuito" il compratore può trattenere e riutilizzare l'imballaggio,
perché diventa di sua proprietà
SOLUZIONE
Test vero / falso
Con la clausola "Pagamento su piazza del compratore" si definisce il luogo di pagamento
Con la clausola "Pagamento in dollari" si indica che il compratore deve utilizzare un mezzo
alternativo alla moneta per saldare la sua posizione
Con la clausola "Pagamento immediato" il compratore deve pagare la merce al momento della
spedizione
Gli interessi per la dilazione di pagamento possono essere richiesti in caso di "Pagamento
anticipato"
Con al clausola "Pagamento differito" il compratore deve pagare la merce in un momento
successivo alla consegna della merce
Il "pagamento anticipato" si ha dopo la conclusione del contratto e prima della consegna della
merce
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Parte terza – Colleghiamo il contenuto della fattura agli elementi essenziali e accessori
del contratto di vendita
SOLUZIONE
Test vero / falso
La fattura viene emessa esclusivamente per applicare l'Iva.
La fattura è un documento collegato al contratto di vendita, perché ne attesta l'esecuzione
La parte tabellare della fattura riporta, fra l'altro, l'Iva da applicare
Nella parte descrittiva sono inseriti gli importi derivanti dal contratto di vendita
La parte descrittiva contiene anche il numero e la data della fattura
Nella parte tabellare ci sono i riferimenti relativi ai beni venduti e al prezzo applicato
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SOLUZIONE
1.
Bianchi & Neri S.n.c.
via Grossi 234, 20100 Milano
c.f. 01058450150
registro delle imprese 5548752
c.s. 200 000 euro
fattura n.782
del 15/11/n
rif. DDT
n.782 del 28/10/n
Vs. ordine del 24/10/n
Spett.le ditta Giovanni Rossi
Via Grande 110, Bologna
imballaggio*
fatturato a parte
consegna
pronta
F.M.V.
trasporto
a cura del venditore
*contributo CONAI
assolto
scadenza
pagamento
fine dicembre
modalità
luogo
Bonifico €
Banca Nuova
2. Dati relativi alla società venditrice, dati identificativi del compratore, numero e data fattura,
riferimento al D.D.T., (perché evidentemente la fattura è differita).
3.
Clausole
Consegna
Trasporto
Obblighi venditore
Deve consegnare
presso il proprio
magazzino entro
qualche giorno.
Si impegna a effettuare
il trasporto, anche se
non è a suo carico.
Obblighi compratore
Conseguenze economiche
Deve ritirare la merce
prezzo il magazzino del
venditore entro qualche
giorno.
Può attendere la presso Gli oneri e i rischi del trasporto
il proprio magazzino.
gravano sul compratore, il quale è
tenuto a pagare al venditore un
importo a titolo di rimborso spese: tale
importo sarà inserito nella parte
tabellare della fattura.
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Imballaggio
Insieme con le merci,
cede anche
l'imballaggio.
Pagamento
Riceve il pagamento
dell'importo totale
risultante dalla parte
tabellare della fattura
nei tempi e con le
modalità indicate.
Riceve l'imballaggio e
La cessione dell'imballaggio è a titolo
ne diventa proprietario. oneroso e pertanto il compratore deve
pagarne il prezzo: l'importo sarà
inserito nella parte tabellare della
fattura.
Paga il totale della
fattura nei tempi e con
le modalità descritte.
SOLUZIONE
Casi
1
2
3
Valore beni
Oneri accessori Oneri accessori
ceduti
imponibili
esclusi (art.15)
34.950,00
600,00
24.803,80
210,00
1.000,00
15.125,90
240,00
Oneri accessori
esenti (art.10)
34,10
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Parte quarta - Costruiamo la fattura, applicando l'Iva in modo corretto
SOLUZIONE
Casi
1
2
Valore beni
ceduti
39.335,00
11.600,00
3
4
5
10.348,80
39.335,00
22.522,00
Oneri accessori
imponibili
Oneri accessori Oneri accessori
esclusi (art.15) esenti (art.10)
200,00
500,00
62,80
360,00
788,27
Fattura 1
quantità
descrizione
500 articolo X
140 articolo Y
base imponibile
Iva 20%
Totale fattura
Fattura 2
quantità
descrizione
25 articolo X
40 articolo Y
valore merci
rimborso spese trasporto
base imponibile
Iva 20%
Totale fattura
Fattura 3
quantità
descrizione
120 articolo X
150 articolo Y
prezzo
64,60
50,25
importo
aliquota Iva
32.300,00
20%
7.035,00
20%
39.335,00
7.867,00
47.202,00
prezzo
224,00
150,00
importo
aliquota Iva
5.600,00
20%
6.000,00
20%
11.600,00
200,00
11.800,00
2.360,00
14.160,00
prezzo
34,50
42,80
importo
aliquota Iva
4.140,00
20%
6.420,00
20%
10.560,00
211,20
10.348,80
2.069,76
500,00
62,80
12.981,36
sconto inc. 2%
base imponibile
Iva 20%
cauzione imballaggio a rendere (escluso
interessi per dilazione (esente art. 10)
Totale fattura
Fattura 4
quantità
descrizione
prezzo
importo
importo
unitario aliquota 20% aliquota 10%
500 articolo X
64,60
32.300,00
140 articolo Y
50,25
7.035,00
basi imponibili
32.300,00
7.035,00
Iva
6.460,00
703,50
Totale fattura
totali
32.300,00
7.035,00
39.335,00
7.163,50
46.498,50
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Fattura 5
quantità
descrizione
prezzo
importo
importo
unitario aliquota 20% aliquota 10%
120 articolo X
112,10
13.452,00
100 articolo Y
90,70
9.070,00
13.452,00
9.070,00
imballaggio fatturato
470,82
317,45
basi imponibili
13.922,82
9.387,45
Iva
2.784,56
938,75
spese documentate di trasporto (escluso art. 15)
Totale fattura
totali
13.452,00
9.070,00
22.522,00
788,27
23.310,27
3.723,31
360,00
27.393,58