Alle famiglie - Comune di Concesio

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Cop. Concesio ok:_ 05/07/10 11.30 Pagina 1
Alle famiglie
I.S.I.
Invii senza indirizzo
Cod. Sap 30242802
Gipa/LO/044/2010
Concesio ok 2- 2010:_comune 02/07/10 10.17 Pagina 1
Stefano Retali Sindaco
sommario
In via Sorlini aperto un
altro tratto del percorso
ciclopedonale... pag.3
Per difenderci dalle
zanzare adottiamo un
pipistrello... pag.6
Pasti a domicilio per vivere
senza difficoltà fra le pareti
domestiche... pag.13
60 ragazzi a caccia
al tesoro. Domenica 30
maggio una giornata in
bicicletta finalmente baciata
dal sole... pag.16
Biblioteca: in crescita
prestiti di libri e incontri
culturali... pag.17
Oltre 1800 sportivi. Tutte
le età in campo... pag.20
Bilancio: una situazione
solida messa a rischio dal
Patto di Stabilità... pag.25
Silvano Corli è il nuovo
direttore dell’Azienda
Speciale... pag.27
La guerra vista da vicino
attraverso i soldati che
l’hanno combattuta... pag.31
Collezione Paolo VI.
275 le opere ora in
esposizione... pag.34
2/2010
Direttore responsabile
STEFANO RETALI
Redazione
ROSARIA POINELLI
Autorizzazione del Tribunale
di Brescia n. 30 del 23-9-1999
Realizzazione
D.G.M. - Brescia
Stampa
Tip. Mario Squassina - Brescia
L’attuale situazione economica
richiede senso di responsabilità
e spirito di sacrificio
Ma verrà fatto
ogni sforzo
per difendere
i servizi ai cittadini
C
rollo dei consumi. Edilizia ed industria
che accusano difficoltà. Disoccupazione ai massimi storici. Fabbriche che
chiudono. Bilancio dello Stato in profondo rosso come mai ed aumento dell’imposizione fiscale, ormai giunta al 42,3%. Disagio sociale
e povertà in crescita. Evasione fiscale sempre
elevata… Insomma di guai seri ne abbiamo
parecchi, e seppure noi valtrumplini abbiamo
saputo tenere testa a periodi altrettanto duri,
oggi avvertiamo un senso di impotenza, quasi di stanchezza.
Non da meno il sindaco Stefano Retali che
guarda con una certa preoccupazione all’attuale congiuntura che sta cambiando le regole del mondo economico nazionale e internazionale, ma allo stesso tempo, pur consapevole delle difficoltà che dovrà affrontare, e
noi con lui, invita tutti a non cedere al pessimismo ed indica alcune vie di uscita.
Come si riflette sull’Amministrazione comunale l’attuale situazione economica e
politica?
“I vincoli di bilancio e i tagli dei trasferimenti
stanno operando sempre più in profondità ed
ogni azione amministrativa diventa sempre
più difficile. Inutile negarlo, stiamo attraversando un momento particolarmente difficile
sia a livello nazionale che internazionale, è
cosa risaputa, e questa situazione richiede
senso di responsabilità e spirito di sacrificio”.
I sindaci possono attenuare i colpi della
crisi, e se possono come?
“I comuni sono pronti, come è nel loro ruolo,
a fare la loro parte per contribuire a migliorare i conti dello Stato, ma non è semplice. Il
Tutti i comuni, di ogni colore
politico, chiedono al governo
di ridistribuire i tagli imposti
dalla manovra correttiva
e di dare spazio a chi ha
dato prova di virtuosità.
Un segnale positivo viene
dagli investimenti
nelle energie rinnovabili,
di cui è un esempio
l’impianto fotovoltaico
della piscina Tibidabo
sacrificio richiesto dalla manovra dell’estate,
sia in termini di vincoli alla spesa che per i
tagli ai trasferimenti, rischia di mettere in ginocchio tutti gli enti locali e di tagliare in maniera forte i servizi ai cittadini, oltre che frenare investimenti che sarebbero invece vitali per la crescita dell’economia. Il che potrebbe creare nuove situazioni di disagio,
con tutte le conseguenze del caso”.
Cosa intende dire?
“Stanno calando e caleranno ancora di più gli
investimenti. Il che comporterà, in questo momento in cui l’edilizia ristagna e l’industria fatica a riprendersi, un inevitabile effetto depressivo sull’economia. Si apre quindi una nuova
fase di difficoltà che comunque ci vedrà pronti a difendere i servizi alla persona ed a cercare nuove soluzioni per risolvere i problemi.
giugno 2010 - CONCESIO
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I sindaci cosa chiedono per uscire dall’impasse?
“Tutti i comuni chiedono di ridistribuire i tagli e di lasciare spazio a chi ha dato prova di virtuosità e di buona amministrazione.
È questa una posizione di tutti gli enti locali, di qualsiasi colore
politico essi siano, di destra o sinistra, senza alcuna distinzione.
È una posizione ferma che mira a non far morire il ruolo dei comuni, che è fondamentale per dare ossigeno all’economia. I nostri comuni lombardi non hanno mai sprecato ed hanno le risorse, perché non poterle spendere nei servizi e negli investimenti.
È paradossale non poter utilizzare i fondi disponibili in bilancio e
doverli lasciare andare ad avanzo”.
Parliamo del nostro comune, cosa comporta il taglio dei trasferimenti imposto dal Patto di Stabilità?
“È chiaro che anche nel nostro caso in una situazione come questa, in cui non è possibile spendere, in cui le risorse sono tagliate, non saranno possibili grandi investimenti. Nel 2011 ad
oggi subiremo un taglio di € 500.000,00 e dovremo migliorare il
saldo, cioè non spendere, per una somma di pari entità. Di fatto
l’unica grande opera del nostro programma elettorale, la nuova
scuola, è oggi in discussione. Con questo Patto di Stabilità è impossibile varare il progetto. Chiediamo, quindi, insieme ai comuni lombardi ed all’Anci, che gli investimenti nelle scuole siano
messi fuori dal patto di stabilità, perché fondamentale per dare
risposte alle famiglie ed ai giovani”.
Per la nuova scuola c’è quindi da aspettare, ma c’è anche
qualcosa di positivo, nel frattempo è stato installato il modernissimo impianto fotovoltaico alla piscina Tibidabo. Segno che qualcosa si muove…
“Certo. Un segnale positivo è dato dall’inaugurazione dell’impianto fotovoltaico che produce parte dell’energia elettrica che
va ad alimentare la piscina Tibidabo. Un progetto che segna un
preciso impegno della nostra amministrazione sul fronte delle
energie rinnovabili, che già ha un precedente nel Pala53, altro
edificio costruito secondo i criteri del risparmio energetico. Sono segnali che l’Amministrazione comunale dà a tutto il territorio: avviare il cammino del risparmio e del miglioramento dell’efficienza energetica, che è la via del futuro. Un cammino che si
deve estendere anche ai privati in maniera sempre più forte, incisiva, decisa. Noi lo sosteniamo convinti che questo possa essere il settore capace di dare ossigeno all’economia e allo stesso tempo ridurre l’inquinamento atmosferico che sta mettendo
in pericolo la salute dell’ambiente e dell’uomo soprattutto nelle
aree industriali come la nostra. Anche per questo il nostro comune ha aderito al Patto dei Sindaci per le energie rinnovabili e
per l’ambiente sostenibile
Quali sono le opere pubbliche realizzate in questo primo anno di amministrazione ?
“Nonostante tutte le difficoltà, siamo riusciti a fare molto. L’elenco è quindi lungo e questo anche grazie alla continuità con le
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- giugno 2010
precedenti amministrazioni:
Rotonda largo Caprioli
Rotonda Auchan
Pista ciclabile e sistemazione roggia via Sorlini
Scolmatore serioletta via Maravagne
Semaforo pedonale Costorio
Messa a norma scuole
Ristrutturazione loculi cimitero S.Vigilio
Consolidamento argini e pulizia alveo Mella
Rifacimento ponticello via Valsorda
Sistemazione area verde via Piave e via Monteverdi
Sistemazione bar bocciodromo
Asfaltature e marciapiedi vari in tutto il paese
Sottolineo il miglioramento del sistema di piste ciclabili e l’importante intervento di messa in sicurezza delle scuole, che ha
comportato una spesa di oltre € 300.000,00. Siamo riusciti a difendere tutti i servizi alla persona ed il diritto allo studio, organizzando al meglio la storica visita di Benedetto XVI. Sono in corso di esecuzione altre opere importanti quali la piastra eventi di
Roncaglie (con fine lavori entro l’estate), la copertura della roggia in Campagnola con contestuale costruzione di una pista ciclabile, la realizzazione della rotatoria di via Mazzini e di via Falcone nella parte nord. In autunno partiranno finalmente i lavori di
ampliamento e ristrutturazione del palazzo municipali, rallentati
dagli effetti della crisi economica ma ormai in rampa di lancio.
Gli uffici comunali traslocheranno in Casa Belleri (accanto al palazzo municipale) ed al Centro culturale, dove sono in corso i lavori preparatori. Ci saranno disagi per i nostri uffici e per i cittadini, ma finalmente poi avremo a disposizione un municipio veramente moderno e funzionale.
Ricordo anche l’importante inaugurazione della Collezione Paolo VI
in via Marconi: è finalmente aperta a Concesio una istituzione culturale di primaria importanza, un motivo di orgoglio per tutti noi.
Renato Poinelli Assessore
In via Sorlini aperto un altro tratto
del percorso
ciclopedonale
C’è ora da potenziare
il traffico di biciclette
sul tracciato.
Per il bene dell’aria,
del traffico,
della salute.
D
i anno in anno si allunga il
percorso cosiddetto “salute”, al riparo delle auto. Ultimo in ordine di tempo il tratto che
costeggiando il torrente che scorre lungo via Sorlini, dal bivio con
via Mazzini fino alla rotonda, porta
fino alla scuola media e da lì si collega al percorso sul Mella.
Trecento metri di lunghezza, delimitato da una palizzata robusta, può
diventare quindi la carreggiata preferenziale in particolare per gli alunni che da ora possono raggiungere
la scuola in bicicletta più sicuri, ma
anche degli sportivi che sulla due
ruote trascorrono il tempo libero e
di quanti preferiscono, a ragion veduta, usarla come mezzo di trasporto alternativo alla macchina.
Mezzo di trasporto che dovrebbe
essere utilizzato anche da un numero più elevato di alunni per recarsi a scuola, onde ridurre il traffico sulle strade di accesso agli edifici scolastici. Questo tratto segna
la conclusione del percorso ciclopedonale che dalla scuola elementare di San Vigilio si collega alla
scuola media, offrendo quindi una
alternativa sicura al via vai di automobili che nelle ore di apertura e
chiusura delle lezioni scolastiche
si muovono come taxi per i figli.
Il percorso “en plein air”, sugli argini del Mella, aperto dal sindaco Diego Peli nella primavera
del 2003 è oggi molto frequentato da pedoni e ciclisti, sia al mattino che al pomeriggio, fino all’imbrunire. L’obiettivo che ha spinto l’Amministrazione comunale a dare il via ad un’opera “salutista” di cui il paese era sprovvisto, e che nel contempo ha fatto rinascere il fiume valtrumplino, dopo lunghi anni di incuria e abbandono, è stato quindi pienamente raggiunto. In questi
giorni è stato rinfrescato con nuova vernice pregnante.
C’è ora da potenziare il traffico di biciclette sul tracciato. Per il bene dell’aria, del traffico, della
salute.
Gli assessori Poinelli e Belleri stanno predisponendo, con i tecnici comunali, una piantina di tutte le piste ciclabili del nostro territorio, i collegamenti con i parchi e i sentieri boschivi.
Una guida molto utile per i nuovi residenti ma anche per tutti gli amanti dell’ambiente che potranno conoscere nel dettaglio la rete di sentieri lontana dal traffico.
3
Le piogge incessanti di maggio
hanno provocato
allagamenti
Sottopasso di via Ragazzi del ‘99
via Valsorda
D
a qualche anno la primavera si fa attendere non poco. “La pioggerellina di marzo che cade argentina sui tetti” di novariana memoria ha ceduto il passo alle fitte incessanti piogge che fanno ormai da transizione fra l’inverno e l’estate.
Mercoledì 5 maggio, giornata nella quale una fittissima pioggia è caduta ininterrottamente per l’intero pomeriggio fino a tarda sera, e andava a cadere sul terreno già saturo d’acqua, la Valsorda è
stata al centro di disagi dovuti allo straripamento dei torrenti e ruscelli che scendono dalle colline verso il fondovalle. Verso il tardo pomeriggio la pioggia torrenziale ha iniziato a tracimare dagli
alvei allagando strade, cantine, pianterreni della case che si trovavano sul suo passaggio. Nei
pressi dell’abitazione al numero civico 54, al bivio con via Gardeniga, le sterpaglie e i rami secchi hanno ostruito l’accesso nel canale di scarico: naturale l’esondazione del torrente che ha allagato il pianterreno delle case; nelle cantine allagate immediati sono stati gli interventi, sia da
parte dei proprietari che dei volontari della Protezione civile comunale e della Sevac.
Il fiume di acqua, fango e detriti ha proseguito la sua strada verso il sottopasso di via Ragazzi del
‘99, via che congiunge la via Valsorda con la frazione di San Vigilio: qui il livello dell’acqua è salito all’altezza di un metro e mezzo, rendendo la strada inagibile anche a causa del fango. Immediata la chiusura del sottopasso dove, per l’intera giornata del giorno seguente, sono stati necessari i lavori di ripulitura dal fango, con ruspe e automezzi pesanti fino alla riapertura della strada.
Allagamenti si sono registrati pure sulla provinciale 19, nei pressi della birreria Barbanera, dove sono stati necessari rallentamenti della circolazione automobilistica a causa del livello del-
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l’acqua salito di almeno 50 centimetri.
L’assessore ai Lavori Pubblici, Renato Poinelli, intervenuto con gli
addetti dell’ufficio tecnico, i vigili
della Polizia Municipale e gli uomini della Protezione civile comunale,
coordinati da Angelo Marino, e
quelli della Sevac, coordinati da
Lelio Giovanessi, circa una trentina
di volontari, ha messo immediatamente in atto un piano di intervento: chi al lavoro per pulire i canali
ostruiti e ripristinare il deflusso delle acque che, nella rapida discesa
trascinavano fango, detriti, sassi e
sterpaglie, chi invece attento a vigilare la circolazione delle auto sulla Provinciale 19 dove si era formata una immensa pozzanghera.
Danni anche in via Fontanino dove
garage e cantine sono stati allagati all’improvviso rendendo impossibile l’evacuazione delle automobili parcheggiate. Danni anche in
via Aloisio e in via Caricatore.
Da dire che il nostro territorio essendo, come altri della Valle, pedecollinari subisce il trascinamento dei detriti e delle sterpaglie provenienti dal bosco, quando gli
eventi meteorologici sono violenti
e duraturi come accaduto nei primi giorni di maggio. Concesio, fortunatamente, ha avuto danni molto più contenuti rispetto ai comuni
limitrofi, ma si dovrà sempre vigilare e fare la manutenzione ai canali di scolo della montagna, partendo comunque dal fatto che tutti i punti tradizionalmente critici
sul territorio hanno retto bene, segnale di una buona prevenzione.
Giampietro Belleri Assessore
Rifiuti da riciclare
verso l’obiettivo del 65%
Nei parchi piccole isole per la raccolta differenziata
Risultati
positivi
ma
si può
e si deve
fare
di più
V
a a gonfie vele la raccolta differenziata rifiuti. Non è
da escludere che entro il 31 dicembre 2012 si raggiunga la quota del 65%. Un obiettivo che l’assessore all’Ambiente, Giampiero Belleri, sta perseguendo con
impegno, consapevole di avere una popolazione attenta al
tema del riciclaggio.
Alla fine 2008 è stata toccata la soglia del 45%, nel 2009
si è registrato un aumento (i dati definitivi verranno resi
noti dalla Provincia). Ma si può fare e si deve fare di più.
Belleri punta al 65%.
“ I margini per una forte riduzione della mole di rifiuti indifferenziata ci sono, bisogna procedere in questo senso. È questo un aspetto fondamentale del risanamento
ambientale che va assolutamente tenuto in grande evidenza, mai attenuarne l’importanza. E noi come assessorato intendiamo fare il possibile per fornire alla popolazione ogni strumento che porti a comportamenti virtuosi”.
Uno di questi è l’isola ecologica di via Aldo Moro dove si
raccolgono rifiuti ingombranti e nocivi. È aperta nei giorni di martedì, venerdì e sabato dalle 8.30 alle 12.15 e dalle 14.15 alle 17.15. Il lunedì e il giovedì solo di pomeriggio. Il mercoledì solo il mattino. Chiamate il numero verde 800.011639 (digitando in successione gli interni 4 e
3) nel caso abbiate rifiuti ingombranti che non potete
trasportare. Non lasciateli fuori dai
cassonetti, come purtroppo spesso accade.
Piccole isole per la raccolta rifiuti
nelle aree verdi attrezzate
Nelle aree verdi attrezzate più
importanti del nostro territorio sono
state create delle piccole isole per
la raccolta differenziata dei rifiuti.
L’obiettivo è come noto quello di
mantenere le aree verdi pulite e allo
stesso tempo di abituare piccoli e
grandi a differenziare i rifiuti.
Portare i cani nelle aree riservate
Ricordiamo ai proprietari dei cani
di rispettare il regolamento che
impone di far passeggiare gli
animali nelle aree chiuse, a loro
riservate: quella del parco del
Monticello, ingresso da via Donizetti, e quella a fianco del parco
di via Bachelet, ingresso da via
Europa.
5
Iniziativa brillante
ed ecologica
per difenderci
dalle zanzare
e contribuire
alla conservazione
dei pipistrelli
Per difenderci
dalle zanzare
adottiamo un pipistrello
Q
uest’anno l’Amministrazione comunale ha pensato di affiancare le
azioni di lotta alla zanzara alle potenzialità offerte da predatori naturali
come i pipistrelli (una specie protetta). I pipistrelli, si sa, sono ghiotti
di insetti e zanzare. Quale miglior caratteristica, allora, per usarli a fin di bene
e porre rimedio a una delle «piaghe» estive?
Lo sta facendo l’assessore all’Ambiente, Giampietro Belleri, che ha acquistato alcune cassette che sono state installate nei luoghi più infestati dai fastidiosi insetti. «Ogni animale - spiega l’assessore Belleri - mangia anche duemila zanzare al giorno. Le tane in legno si possono acquistare nei supermercati o in internet; il costo si aggira intorno ai 25-30 euro».
Le batbox sono piccole casette, studiate per attrarre proprio i pipistrelli che
frequentano gli ambienti urbanizzati, e possono essere appese agli alberi del
proprio giardino o alla parete esterna della casa, almeno a 4 metri di altezza
per difenderli dai gatti, meglio se al riparo sotto la grondaia del tetto. Meglio
se lontani dai rami e dalla fronde. L’esposizione ideale è sud-ovest ed è bene
che per almeno 6 ore siano esposte al sole diretto.
I pipistrelli naturalmente non si acquistano, arrivano da soli nella loro casetta.
Per informazioni telefonare al n. 030 2184199, Ufficio Ecologia.
Le zone che risultano essere più popolate dalle zanzare sono già sotto controllo, il monitoraggio dell’area viene eseguito dall’Asl ogni 15 giorni che interviene con la disinfestazione quando la ritiene necessaria.
6 CONCESIO
- giugno 2010
A scuola meglio a piedi
fa bene alla salute
e al traffico
Primarie Cà de Bosio
Primarie Costorio
Hanno aderito
le scuole primarie
di Costorio,
S. Andrea,
Cà de Bosio,
S. Vigilio
Piedibus.
Il progetto continua
con crescente
successo.
Anche quest’anno,
a primavera inoltrata,
almeno 500 alunni
delle scuole primarie
e secondarie
hanno ripreso
la bella abitudine
di percorrere
il percorso casa-scuola
a piedi (distanza
permettendo,
naturalmente).
Primarie S. Andrea
Un’iniziativa che coinvolge l’intera collettività: dall’amministrazione comunale alle direzioni didattiche, dai genitori ai volontari, dalle associazioni sportive ai medici pediatri.
“Un progetto al quale aderiamo con grande entusiasmo poiché certe abitudini devono cambiare, per il bene dell’ambiente e della collettività– sottolinea l’assessore all’Ambiente, Gianpietro Belleri -. L’iniziativa, che ha trovato l’adesione di molti comuni, piccoli e grandi,
va proprio nel senso di ridurre il traffico nelle ore di punta dell’iniziofine lezioni scolastiche e di riabituare i ragazzi a camminare, insieme ai compagni, rompendo la forte dipendenza dall’automobile e dai
genitori, diventati i taxisti dei loro figli. Da noi le scuole, peraltro,
non si trovano su strade di forte scorrimento di traffico, e quindi garantire la sicurezza diventa più facile”.
La classe che ha aderito con un maggior numero di alunni è stata
premiata con un ingresso gratuito alla piscina Tibidabo. A tutti un
gadget omaggio.
Si ringraziano quanti hanno aderito: genitori, insegnanti, volontari.
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‹ continua dalla pagina precedente...
È indispensabile
cambiare
le abitudini
delle nuove
generazioni
per il bene di tutti
Primarie S. Vigilio
Primarie Cà de Bosio
Primarie S. Vigilio
PERChé IL PIEDIBUS:
SICUREZZA: i bambini fanno parte di un gruppo grande e visibile sorvegliato da adulti
e si muovono lungo percorsi messi in sicurezza, segnalati da scritte a terra e facilmente individuabili;
EDUCAZIONE STRADALE: Il PiediBus consente ai bambini di imparare ad orientarsi nel
loro quartiere, nonché di acquisire una maggiore consapevolezza dei pericoli stradali;
MOVIMENTO E SALUTE: Il PiediBus dà la possibilità di fare regolare esercizio fisico;
imparano, camminando, ad apprezzare il piacere del movimento, a vedere con occhi
diversi il loro quartiere scoprendone angoli sconosciuti, a capire il valore e la bellezza
di un paese meno inquinato, a divenire testimoni – e tramiti - della possibilità di scelta di stili di vita alternativi.
SOCIALIZZAZIONE: i bambini hanno la possibilità di parlare fra loro e farsi nuovi amici;
COINVOLGIMENTO: in un unico progetto sono coinvolti bambini, genitori, insegnanti,
tecnici comunali, circoscrizioni, associazioni di volontariato, negozianti e abitanti del
quartiere.
AUTONOMIA: aiuta i bimbi a diventare più indipendenti; aiuta l’autonomia dalla figura
dei genitori che li porta ad un progressivo rafforzamento dell’equilibrio psicologico e ad
un positivo aumento del senso di responsabilità nei confronti di se stessi, del gruppo
e del quartiere nel quale vivono.
ARIA: Contribuisce a ridurre la congestione del traffico nell’ora di punta scolastica
e migliorare la qualità dell’aria;
RISPARMIO: Permette di ridurre i consumi di energia e combustibili fossili.
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- giugno 2010
SABATO 10 APRILE È STATA EFFETTUATA LA PULIZIA DELLE AREE PUBBLICHE
I RIFIUTI RACCOLTI SONO STATI DIFFERENZIANTI E SMALTITI SEPARATAMENTE
I cittadini di Concesio
puliscono il territorio comunale
L’
assessorato all’Ambiente ed Ecologia del Comune di Concesio, per sensibilizzare i propri
cittadini alla tutela dell’ambiente, ha organizzato sabato 10 aprile 2010 la giornata dedicata alla pulizia delle aree pubbliche e degli argini del fiume Mella dai rifiuti abbandonati nel territorio comunale.
L’iniziativa, che si ripete da alcuni anni, è tradizionalmente chiamata “CONCESIO PULITO.
Ai partecipanti è stato consegnato un kit di lampade a basso consumo energetico offerte da
A2A nell’ambito della campagna per la promozione del risparmio di energia.
Le aree che quest’anno sono state identificate per l’intervento di pulizia straordinaria sono: Via
Europa, Passo della Forcella, Via Stella, Via Bachelet, controviale della strada provinciale 19 ,
Via Valsorda, Via Sangervasio, Via Falcone, Via S. Onofrio, Via Sorlini, Via Galilei, Via Marcolini
Via Tripoli, e gli argini del fiume Mella nel territorio di Concesio.
La manifestazione ha richiamato circa 90 volontari che hanno a cuore le problematiche ambientali, specialmente quando impattano sul proprio territorio, ed è tramite questi volontari che
il Comune è in grado di accrescere il messaggio positivo di un’ecologia “partecipata” e per questo sempre più spontanea ed introdotta nelle abitudini virtuose dei cittadini.
La pulizia tramite i volontari compie due azioni utili, togliere dal territorio l’immondizia abbandonata e quindi eliminando fonti d’inquinamento, ed inoltre avvicina il territorio a tutti i cittadini sensibilizzandone l’aspetto civico e di partecipazione. Sono stati raccolti 18 quintali di rifiuti.
Dare il proprio contributo al bene della comunità funge da esempio e stimolo anche per i distratti e consente di vivere pienamente il senso della comunità.
Vi hanno aderito i volontari del Gruppo Alpini di Concesio, Gruppo Alpini di S.Vigilio, i cacciatori dell’Anuu e della Federcaccia, il Gruppo Comunale Protezione Civile, la Sevac Squadra Ecologica Volontari Antincendio e Protezione Civile; e anche il Corpo Forestale dello Stato Stazione di Concesio.
Nel ricordare il successo del 2009,
grazie anche all’impegno dell’allora assessore Domenica Troncatti,
quando sono stati raccolti ben 15
quintali di rifiuti, fa sapere che anche quest’anno la partecipazione è
stata massiccia.
La novità per quest’anno è stata la
“raccolta differenziata” che prevede la divisione dei rifiuti, separando vetro, lattine, plastica che verranno smaltiti separatamente.
L’Assessore ringrazia tutti i volontari dei gruppi e i loro presidenti Filippo Onorio, Giovanni Armanasco,
Domenico Grandini, Rinaldo Bosio,
Angelo Marino, Lelio Giovanessi il
comandante del Corpo Forestale
Gianpietro Corti, il personale dell’ufficio Tecnico del Comune di
Concesio e tutti i cittadini che hanno partecipato all’iniziativa.
Dall’insediamento nell’amministrazione del Comune di Concesio avvenuta nel giugno 2009, tra le cose che Belleri ha constatato con
vero piacere, risaltano la presenza
e la vitalità dei gruppi di volontariato composti da persone che dedicano il proprio tempo libero a favore della comunità con passione
ed entusiasmo; evidenzia inoltre
che è lo stesso entusiasmo riscontrato tra i cacciatori che partecipano sempre attivamente a tutte le
iniziative promosse del Comune, e
che a volte vengono considerati
poco sensibili alle problematiche
ambientali.
9
LE ALLUVIONI DEL MESE DI MAGGIO HANNO POSTO SOTTO GLI OCCHI DELLA
POPOLAZIONE IL RUOLO FONDAMENTALE DELLA PROTEZIONE CIVILE,
INTERVENUTA IMMEDIATAMENTE PER FRONTEGGIARE GLI EVENTI CALAMITOSI
E PER RISANARE I DANNI PROVOCATI DALLE PIOGGE TORRENZIALI
Uomini pronti e addestrati
per la tutela del territorio
I
Divisi in tre squadre
i volontari
sono sempre in
allerta per
intervenire nelle
situazioni di
emergenza
10 C O N C E S I O
- giugno 2010
l Gruppo Comunale di Protezione Civile di
Concesio è una realtà recente, nata dalla
volontà dell’Amministrazione Comunale
di creare un punto di riferimento per l’intera
comunità in materia di sicurezza sul territorio. È iscritto alla Sezione Provinciale dell’Albo regionale del Volontariato di Protezione
Civile, Sezione “Gruppi Comunali ed Intercomunali”, con Decreto del Direttore del Servizio Protezione Civile n. 1634 del 15.07.2003.
Attualmente conta sull’impegno di 53 volontari ed è coordinato da Angelo Marino, Consigliere Comunale, sotto la direzione del Sindaco, in qualità di responsabile della Protezione Civile Comunale.
I volontari sono divisi in tre squadre dirette
da un Caposquadra (Franco Baggiolini, Renzo Fabian e Simone Pontara) supportato da
un Vice (Alvaro Peli, Giuseppe Duina e Elio
Lazzari). Il responsabile del magazzino, sito
in via R. da Concesio 3, è Antonio Andreoli,
mentre della Logistica e della Sala Operativa
si occupano Giuseppe Franchini e Maurizio
Raffaini. Il gruppo, oltre alla disponibilità nel
corso delle emergenze (interventi per eventi
atmosferici eccezionali), è impegnato in attività di prevenzione del rischio e in altri servizi alla Comunità quali interventi di pulizia dei
canali montani, la ricerca persone scomparse e il servizio d’ordine per manifestazioni
sportive o eventi.
Numerose sono le strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione Civile presenti nel nostro territorio di Concesio. Sono:
Ma la “Protezione Civile”, come è noto, è sempre in
allerta, anche quando tutto sembra tranquillo, quando la natura non fa presagire nulla di drammatico.
Infatti gli uomini della Protezione Civile entrano in
campo non solo nelle situazioni di emergenza per la
tutela dell’incolumità pubblica e dei beni, ma operano
per prevenire gli eventi di calamità naturale. Sono uomini addestrati, preparati, capaci di capire e procedere a mettere in sicurezza il territorio e le persone,
allorquando si presentano situazioni di pericolo. Non
è da oggi che opera la Protezione Civile: i primi tentativi di regolamentazione risalgono all’indomani dell’Unità Nazionale, con legge 30 giugno 1904, n. 283
“per la difesa delle strade e degli abitanti dalle frane”. Oggi, le leggi hanno meglio definito i ruoli delle
Amministrazioni aumentando e meglio precisando i
compiti dell’Ente Locale, come vedremo.
Per il raggiungimento degli obiettivi comuni opera un
numero considerevole di attori, ed è quindi indispensabile prevederne il coordinamento attraverso una
efficace attività di pianificazione di emergenza, che
si articola dal livello nazionale al livello locale.
La Comunità Montana di Valle Trompia e i 17 comuni della Valle si sono associati sottoscrivendo una
apposita Convenzione per adempiere alle funzioni di
supporto tecnico e operativo alle istituzioni nel campo della Protezione Civile. Ai sensi degli articoli 5 e
6 è stato creato il Servizio Associato di Protezione
Civile, che si avvale di una specifica struttura, qualificata come Sala Operativa Unificata (S.O.U.).
La S.O.U., ubicata in un edificio a Marcheno, in via Rinaldini 1, segnalato da adeguata cartellonistica apposta lungo la strada provinciale 345 ed evidenziato dalla colorazione arancio e blu (identificativa della Protezione Civile) delle pareti esterne, ospita una centrale di
radiocomunicazioni potente ed innovativa.
Grazie alle strumentazioni presenti, oltre che monitorare con il sistema GPS (Global Position System) la
posizione sul territorio dei radio interlocutori dotati di
analogo sistema (tutte le squadre di Protezione Civile
ed Anti Incendio Boschivo della Valle), il sistema offre
la possibilità di “far parlare” tra di loro senza filtri e
mediazioni frequenze diverse, vale a dire la Regione
Lombardia, il Soccorso Alpino, il 118, i Comuni e i
Gruppi di volontariato di Protezione Civile della Valle.
• il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco quale componente fondamentale;
• le Forze Armate;
• le Forze di Polizia;
• il Corpo Forestale dello Stato;
• i Servizi Tecnici Nazionali;
• i gruppi nazionali di ricerca scientifica ed altre istituzioni di ricerca;
• la Croce Rossa Italiana;
• le strutture del Servizio Sanitario Nazionale;
• le organizzazioni del Volontariato;
• il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino (C.N.S.A.) del C.A.I.
Quali sono le funzioni attribuite ai Comuni?
• In ambito comunale sono chiamati alle attività di previsione dei rischi
• ad adottare provvedimenti per assicurare i primi soccorsi in caso
di eventi calamitosi in ambito comunale, compresi quelli per la preparazione all’emergenza
• a predisporre i piani comunali e/o intercomunali di emergenza e ad
attuarli
• ad attivare i primi soccorsi alla popolazione e gli interventi urgenti
per fronteggiare l’emergenza
• a vigilare sull’attuazione, da parte delle strutture locali di protezione civile
• ad utilizzare il volontariato di protezione civile, sia comunale che intercomunale.
Ogni anno i volontari si esercitano per addestrarsi all’uso dei mezzi ed
alle attività di gruppo.
Chi volesse conoscere il Piano della nostra Protezione civile lo può fare sul sito: www.concesio.comune.brescia.it (prima pagina a destra).
Assessore Giampietro Belleri
www.comune.concesio.brescia.it
Focus su
SISCOTEL
SISCOTEL, il portale finanziato dalla Regione Lombardia e realizzato con i comuni di Nave e Caino, permetterà di rilasciare diversi servizi on line ai cittadini.
Chi entrerà nel sito del comune www.comune.concesio.brescia.it potrà richiedere documenti anagrafici senza recarsi negli uffici comunali e pagare le utenze e le rette dei servizi comunali, tramite la carta di
credito. Il tutto ovviamente con una password.
Entro il 30 giugno sarà attivo il servizio di pagamento
on line di tassa rifiuti e il servizio di autocerticazione.
Per accedere al portale del Siscotel il cittadino dovrà cliccare sull’icona servizi on line del sito comunale e potrà accedere al portale in due modi:
•
Attraverso la CRS (carte regionale dei servizi)
il cittadino sarà autenticato direttamente dal portale
•
Attraverso nome utente e password il cittadino dovrà iscriversi al portale e al termine dell’iscrizione riceverà un messaggio che lo invita a presentarsi all’ufficio URP per definire l’iscrizione (il cittadino dovrà presentarsi al servizio Urp munito di documento, procedura indispensabile solo la prima
volta che si accede al servizio).
12 C O N C E S I O
- giugno 2010
Avviso sull’ i.c.i.
Nell’anno 2010 non siamo purtroppo nelle condizioni di inviarVi
il bollettino ICI ai fini del pagamento dell’imposta, né di fornirvi
tale servizio presso i nostri Uffici, come avveniva sin dal 2005.
Si tratta di un servizio importante per il cittadino che certamente vogliamo ripristinare appena possibile, ma che al momento attuale dobbiamo sospendere almeno per un anno, in
quanto i nostri Uffici sono impegnati in un progetto di ripristino
delle banche dati, dovuto al cambio del programma gestionale,
e soprattutto nel trasferimento temporaneo nella sede di via Rodolfo, 3 (ex Centro Culturale).
Infatti a partire dall’autunno 2010 tutti gli uffici comunali traslocheranno in quella sede per consentire l’ampliamento e la completa ristrutturazione del Palazzo Comunale; il progetto avrà termine entro il 2011 ed in questo modo avremo finalmente a disposizione uffici funzionali ed adeguati alle esigenze dei Cittadini e del nostro personale che svolge un compito importante a
servizio di tutti e che per questo ringraziamo.
Ci saranno disagi, di cui ci scusiamo, ma siamo convinti che la
collettività avrà da questo progetto un forte riscontro positivo.
Domenica Troncatti Assessore
Pasti a domicilio
per vivere senza difficoltà
fra le pareti domestiche
La popolazione invecchia, è un dato noto, e si allunga l’età media di vita.
Sono numerosi gli over 60-70 che, nonostante l’età, si mantengono in
buona forma, affrontano il tempo che passa con il calo di energie che
comporta reagendo, praticando qualche attività fisica e dedicando il
tempo libero alla lettura, ai nipotini, ad interessi di vario tipo.
Per molti invece la vecchiaia porta malattie, malesseri, difficoltà motorie,
incapacità di badare a se stessi. Ed è a questi che guarda l’assistenza
pubblica con la rete di servizi capaci di dare aiuto psicofisico.
I
l servizio “pasti a domicilio” per
le persone anziane è volto a dare risposte assistenziali al fine di
garantire alle persone anziane autonomia di vita nella propria abitazione e nel proprio ambiente familiare,
di prevenire e rimuovere situazioni
di bisogno e di evitare per quanto
più possibile la degenza nelle Rsa.
Questo servizio tende a favorire il
permanere nel proprio ambito familiare e sociale, con tutti i vantaggi
che ne derivano, psicologici e sentimentali, che vanno a migliorare la
qualità della vita. Fa parte della sfera Servizi Sociali, guidato dall’assessore Domenica Troncatti.
La decisione di continuare a vivere
nella propria casa, anche quando le
forze vengono meno, viene sostenuta dall’assessore proprio per le
ragioni di carattere psicologico che
giovano in modo particolare alla salute, come dimostrano le diverse
esperienze che sono state condotte
sulla terza e quarta età da psicologi
e assistenti sociali, tutti d’accordo
nel dire che “nella propria casa si
vive meglio”, soprattutto in età
avanzata. E non è cosa da poco.
Nel nostro comune sono ……. gli
anziani che fruiscono di questo
servizio.
Ma come funziona e quanto costa?
I pasti (confezionati secondo le norme igieniche) arrivano alle ore 11.30, vengono consegnati da ditte
specializzate.
Ogni pasto costa da 7,40 euro (per chi ha reddito oltre i 21mila euro, fascia 9) ai 4,40 euro (reddito da
11mila a 14mila, fascia 6), fino a che ne è esente
(reddito da 4mila euro)
La scelta del menù è personale: ognuno può dare indicazioni ed esprimere desideri. Verrà accontentato.
L’ASSISTENZA A CASA PORTA
COMFORT E COMPAGNIA
Vivere nella propria casa fra gli affetti e gli oggetti
che ricordano momenti della vita: una scelta che
molti anziani, anche se con forze più fiacche e deboli, fanno, pur di mantenere legami con il proprio
passato. Una scelta che l’amministrazione comunale sostiene con l’assistenza a domicilio.
Si tratta di un servizio erogato a chi ne fa richiesta
proprio per garantire una migliore qualità della vita.
Compito delle assistenti sociali verificare il reale bisogno. In che consiste il servizio?
Il personale addetto aiuta l’anziano nell’igiene personale, lo accompagna nel caso debba sbrigare
qualche pratica burocratica o per sottoporsi a controlli medici, gli fa compagnia, gli crea occasioni di
incontro con parenti e amici, lo aiuta nelle faccende
domestiche, lo porta a passeggio per favorire la
deambulazione. Ma interviene pure con prestazioni
igienico sanitarie (come massaggi e frizioni per prevenire piaghe da decubito).
Quanto costa?
Il costo è di 19 euro/h per chi ha un
reddito superiore a 26mila euro. Ma diminuisce mano mano in base al reddito Isee. Ne è esente chi ha un reddito
di 4mila euro/anno.
Il servizio quest’anno viene erogato a
77 persone. Il costo complessivo è di
103mila euro. La Regione trasferisce al
Comune, a titolo di contributo, una
somma di 25mila.
PASTI ALLA RSA
PER DISOCCUPATI
E CASSINTEGRATI
Quest’anno si introduce, in via sperimentale, la possibilità per le persone/famiglie che vivono temporaneamente in
stato di disoccupazione, mobilità o cassa integrazione, di accedere al servizio
mensa della Rsa o al servizio pasti a domicilio. L’accesso al pasto avverrà in seguito a regolare domanda.
Il costo di ogni pasto è di 4,50 euro, se
verrà consumato a casa il costo è di 4
euro. Mentre il pasto consegnato a domicilio è di 5 euro.
Per intere famiglie, a partire dal terzo
componente, il costo del pasto è dimezzato.
IL COMUNE NON ORGANIzzA
CORSI DI INFORMATICA
Il sindaco informa la popolazione
che il Comune non sta organizzando alcun corso di informatica.
Chi dovesse ricevere telefonate
che richiedono l’iscrizione a detti
corsi sappia che sono organizzati
da privati.
Precisa inoltre che il Comune sta
progettando corsi di informatica
per il prossimo autunno, all’interno del programma relativo ai corsi di alfabetizzazione agli adulti,
in collaborazione con l’Istituto
Comprensivo.
13
Asilo nido
Le rette restano immutate
“L’
asilo nido è un servizio indispensabile, una risposta alle famiglie, quindi nonostante i costi elevati di gestione per l’amministrazione, mantiene la stessa organizzazione, contrariamente a quanto si era ipotizzato nel periodo precedente”
informa l’assessore ai Servizi Sociali Domenica Troncatti che nel consiglio comunale del 30
aprile ha illustrato il nuovo regolamento.
Come è noto l’asilo nido è aperto a bambini di età compresa fra 3 e 36 mesi. Quest’anno
sono iscritti 39 bambini, è gestito dalla Rsa, e quindi le iscrizioni devono essere effettuate
direttamente negli uffici di via Battisti.
Le ammissioni saranno effettuate in base ad una graduatoria, redatta dalla Rsa.
Per informazioni numero telefono 030.2751395.
I pasti sono curati dalla ditta scelta dalla Rsa che opera nel rispetto delle tabelle dietetiche.
Le rette non vengono modificate. Sono stabilite in base al reddito Isee: si va dai 139 euro
ai 460 euro al mese (+ 4 euro per i pasti, merenda e frutta al mattino). Il pasto viene erogato dalla Rsa.
Gli orari di apertura vanno dalle 7,30 alle 16.30. Il part time va dalle 7.30 alle 14.30, ma c’è
anche la possibilità di lasciare i bambini fino alle 18.30. Le assenze devono essere giustificate dopo 5 giorni.
Neonati
Aumenta la popolazione del nostro comune che alla data di fine maggio ha
raggiunto le 14.871 unità (7.557 femmine, 7.314 maschi). Nel 2009 sono
nati 175 bambini, dei quali 42 sono registrati all’anagrafe con il cognome
straniero, segno che il padre è un immigrato.
Nel 2010 alla data di fine maggio risultano registrati all’anagrafe 55 neonati,
dei quali 9 con un cognome straniero.
Continua la visita ai neonati da parte
dell’assessore Domenica Troncatti,
quale segno di benvenuto nella comunità al piccolo/a, cui viene consegnato
un buono da 150 euro (da spendere
nella farmacia comunale) e un libro,
prima tappa del progetto “Nati per leggere”, sostenuto dall’Amministrazione
comunale per far nascere fin dalla più
tenera età l’amore per la lettura.
Gift Card Auchan
e buoni farmaceutici
I
n base a quanto contenuto nell’art. 17 della legge quadro 328/2000 gli Enti comunali possono emettere anche dei titoli validi per
l’acquisto di prestazioni sul proprio territorio. Questi interventi, alternativi al contributo monetario, sono in grado di aiutare le
famiglie, gli anziani o semplicemente tutti coloro che si trovano in un momento di difficoltà a gestire meglio le proprie energie e
risorse, senza però sentirsi vittima di quei giudizi (o meglio pregiudizi) che si ha paura di ricevere, chiedendo aiuti economici.
Oltre ai cosiddetti “voucher”, quest’anno sono state attivate dal Comune di Concesio convenzioni con “Auchan” e con le tre farmacie territoriali per l’acquisto di beni di prima necessità e/o prodotti farmaceutici.
Dopo aver verificato la presenza di grave disagio economico ed aver effettuato tutte le verifiche sia familiari che lavorative ed economiche, il Comune metterà a disposizione le “Gift Card Auchan”.
Queste Card hanno un valore pari a € 50,00.
Non funzionano come carte di credito: le Gift Card non sono ricaricabili e, di conseguenza, una volta che il credito sarà concluso,
la carta verrà annullata.
I Buoni farmaceutici
L’altra forma di aiuto economico ad integrazione del reddito, è costituita dai “Buoni farmaceutici”.
Grazie all’intesa tra Servizi Sociali, Amministratori e farmacisti, sono nati dei buoni validi per l’acquisto di prodotti sanitari non coperti dal Sistema Sanitario Nazionale (cioè quelli non “passati dalla mutua”).
Ogni blocchetto sarà nominale e numerato e verrà destinato a coloro che dimostreranno l’effettivo bisogno.
14 C O N C E S I O
- giugno 2010
La commissione giovani
inizia i lavori con il giovane incaricato
Andrea Bonazza
Due gli obiettivi:
analisi delle
problematiche
giovanili
e promozione
di iniziative
A
gennaio sono partiti i lavori della nuova commissione giovani.
L’assessore di riferimento è rimasta Domenica Troncatti mentre la
nuova presidente è Mariaelena Bonometti. Per i prossimi 4 anni la commissione lavorerà parallelamente su due
linee generali: la prima è quella dell’analisi e discussione delle varie problematiche giovanili (es. abuso alcool, altre dipendenze, disagio, scuola, università, lavoro, precariato, progetti,
sogni ecc...) che saranno connotate e
contestualizzate a seconda della fascia
di età che si prenderà in esame (adolescenti, giovani).
La seconda invece riguarda la promozione di iniziative che nasceranno
spontaneamente dagli stessi giovani e
che hanno come obiettivo la valorizzazione dell’intraprendenza e della voglia
di fare, proprie del mondo giovanile.
Musica, feste, giochi ed incontri per
stare insieme e divertirsi, ma anche
per pensare. L’organizzazione pratica
della specifica iniziativa si farà in momenti separati dai lavori della commissione coinvolgendo, oltre ai componenti della stessa, altre persone
esterne alla commissione che hanno
voglia di spendersi come è stato per
la “Caccia al Tesoro”.
La prossima commissione giovani, oltre a fare una verifica dell’evento di domenica 30 maggio, avrà come tema
principale all’ordine del giorno l’avvio
della discussione su quello che per ora
abbiamo chiamato “patto etico”.
Elaborare un patto che coinvolga tutte
le realtà che vengono a contatto con il
mondo adolescenziale e giovanile (famiglie, CAG, oratori, esercenti ecc),
con lo scopo di trovare le sinergie necessarie ad affrontare le criticità della
gioventù, è un progetto ambizioso e a
lungo termine.
La cadenza mensile con la quale la
commissione si è riunita è sicuramente segno di una voglia di confrontarsi
ed elaborare.
SONO GIÀ PARECCHIE LE BAND
che si ritrovano nella sala di musica
A
perta a luglio la sala di musica adiacente il bocciodromo di via Aldo Moro ha centrato l’obiettivo. Sono diverse
le band, soprattutto giovani del nostro comune, che dal giorno dell’inaugurazione del locale, ben insonorizzato
sia nelle pareti interne che esterne, si ritrovano per le prove di concerti o di spettacoli.
Voluta dall’assessore alle Politiche Giovanili, Domenica Troncatti, e dal consigliere Andrea Bonazza, sta dimostrando di
essere una bella opportunità data ai giovani che qui hanno modo di esprimere, esercitare, potenziare le loro capacità e
attitudini espressive in campo musicale.
15
60 ragazzi a
Domenica 30 maggio
una giornata in bicicletta finalmente
baciata dal sole
S.Vigilio Team
I cinque Moschettieri
D
omenica 30 maggio, 60 ragazze e ragazzi provenienti da tutte le frazioni pedalavano per tutto il Comune alla ricerca delle soluzioni alle loro
prove. Partendo dal piazzale del Comune e muniti di testo della caccia
al tesoro, penne, fogli di brutta (rigorosamente riciclati) e una cartina di Concesio (con evidenziate le fontanelle pubbliche) le 13 squadre si preparavano
ad un pomeriggio impegnativo.
Girando tra parchi, chiese e monumenti, dovevano fermarsi nelle loro case per
cercare alcuni oggetti “rari”, chiedere informazioni ai passanti, fare e farsi fare
le fotografie più strane. Nei cruciverba, sudoku, anagrammi si nascondevano
i luoghi in cui recarsi senza perdere la bussola del buon senso per non macinare chilometri inutili. Raccolte tutte le prove svolte e le foto scattate, il team
di organizzatori ha corretto gli elaborati ed assegnato i punteggi corrispondenti. La serata all’oratorio della Pieve si è aperta con la cena, accompagnata da un duo acustico, per poi arrivare al grande momento della prova finale:
15 minuti per risolvere al meglio 9 indovinelli. Sommando i punteggi di tutte
le prove si sono aggiudicati il week-end “I 5 moschettieri”. Si è piazzato al secondo posto il “S. Vigilio Team” con una bella cena, mentre le “Guerriere Sailor”,
che poi andranno a mangiarsi una pizza, sono arrivate terze. Un grazie a tutti i partecipanti è doveroso: è stata una bella giornata e ci siamo divertiti. Un altro
grosso ringraziamento va all’amministrazione e agli uffici comunali che ci hanno sostenuto e dato una mano.
Ultimi ringraziamenti, ma non per importanza, devono essere fatti alle ragazze e
ai ragazzi che con me hanno organizzato e aiutato in diversi modi: Diego, Fabio,
16 C O N C E S I O
- giugno 2010
Guerriere Sailor
Laura, Marco e Sara per tutta l’organizzazione; Matteo per le competenze fotografiche; il Giardino delle
Rose Blu per aver gestito lo stand
gastronomico e Don Giovanni per lo
spazio che ci ha concesso.
Ora vediamo cosa avreste risposto voi a questo indovinello:
In un’aia vi sono conigli e polli;
ma in tutto sono 100 zampe e 40
teste. Quanti conigli e quanti polli ci sono?
Sul prossimo numero la risposta!!!
Enrica Rizzini Assessore
Biblioteca:
in crescita prestiti di libri
S
e incontri
culturali
arà per la bella, confortevole e invitante struttura, sarà
per l’ubicazione centrale di
facile accesso, sarà per la bravura
dei giovani bibliotecari, sta di fatto
che la nostra Biblioteca sta registrando un costante, progressivo
sviluppo, testimoniato innanzitutto
dall’incremento di utenti e di richieste di prestiti di libri. Non solo:
la Biblioteca è oggi un frequentato
luogo dove si organizzano incontri
culturali, cineforum, mostre di pittura, spettacoli. E l’afflusso di gente è sempre consistente.
I dati, resi noti dall’assessore alla
Cultura, Enrica Rizzini, parlano anche quest’anno di una notevole
crescita. Aumentano gli utenti attivi, ad oggi quasi il 25% dei residenti; “se si considera che la media
provinciale è del 14% non possiamo che essere molto soddisfatti di
come stanno andando le cose, su
tutti i fronti; sono più numerosi anche gli utenti non residenti, segno
evidente che la nostra Biblioteca è
conosciuta oltre il nostro Comune”,
ha sottolineato la Rizzini. Si amplia
il patrimonio e crescono i prestiti,
anche interbibliotecari.
Il rapporto con le scuole si conferma proficuo, e la proposta dei progetti di promozione alla lettura ha
riscontrato quest’anno un aumento di adesioni da parte delle classi.
Che leggere faccia bene è risaputo, ma nell’era di Internet è ancor
più importante che quest’abitudine si sviluppi sin dalla più tenera
età, con tutto il suo fascino e la
sua importanza.
La Biblioteca si conferma inoltre, anche in questa
primavera, luogo di incontri e di cultura.
La rassegna “Viaggi e miraggi”, proposta anche quest’anno dalla Commissione Cultura, attraverso film,
diapositive, cibo, racconti e musica ha virtualmente
trasportato i partecipanti nella dimensione del viaggio e della scoperta di alcune zone del Maghreb.
Si è concluso venerdì 7 maggio il ciclo di quattro
presentazioni di libri organizzato dall’associazione
Eva, intitolato “Da donna a donna”, durante il quale
Gisella Bottoli ha condiviso e discusso con il pubblico testi di saggistica a tematica femminile.
Martedì 11 maggio lo spazio eventi ha ospitato la
presentazione del libro di Mons. Fausto Balestrini
“La dolce terra della piccola Longobardia”, a cura
del prof. Virginio Prandini, con la partecipazione del
direttore del Giornale di Brescia Giacomo Scanzi. La
presentazione è stata accompagnata, oltre che dalla musica dell’Ensemble Paganini e dell’Accademia
Corelli, anche dall’inaugurazione di una mostra delle
opere riprodotte nel volume, di Luciano Cottini, Gian
Mario Mazzoli, Angelo Rossini, realizzata a cura della Dott.ssa Carmela Perucchetti.
Venerdì 14 maggio si è svolto un incontro del ciclo
provinciale “La Costituzione: una storia di persone”,
Sempre numeroso
il pubblico
che partecipa
agli appuntamenti
organizzati
dall’Assessore Rizzini
che ha visto l’adesione di ben dodici
comuni bresciani; a Concesio il tema
affrontato è stato “Verso la Costituzione: 1946-48, nascita e difesa”, con i
relatori Inge Botteri e Alfredo Bazoli.
Sabato 5 giugno è stato presente il
Professor Edoardo Boncinelli, genetista di fama internazionale; l’incontro
con il Professore, dal titolo “Dal corpo
disprezzato al corpo esaltato”, è stato
organizzato dall’associazione culturale
Movente, che dopo una lunga e proficua attività a Brescia ha da poco trasferito la propria sede qui a Concesio.
Continua la proposta di mostre nello
spazio del soppalco: dopo la parentesi
dedicata a Mons. Balestrini, il 21 maggio è stata inaugurata la mostra fotografica del giovane concesiano Matteo
Zubani. “Impressioni – effetti sull’animo”, questa la suggestione da lui proposta per i suoi ritratti di generazioni a
confronto. Triplice la tematica della
mostra: il viaggio come incontro con
l’altro, l’età dell’adolescenza, l’età della
vecchiaia.
17
La dolce
terra
della piccola
Longobardia
Incontri
Raccolta di articoli
di don Fausto
sulla Costituzione
I
l Comune di Concesio ha aderito e collaborato al progetto
“La Costituzione: storia di persone”, che ha coinvolto tredici comuni bresciani e cinque Istituti
scolastici superiori. Al progetto ha
partecipato anche la Provincia, e
gli incontri in cui si è articolato
sono stati vari: alcuni di carattere
tematico, altri di approfondimento
storico. I relatori sono stati donne
e uomini di legge, docenti universitari di storia, testimoni di momenti difficili attraversati dal nostro Paese: da Antonio d’Andrea
a Giuseppe Frigo, da Olga d’Antona a Maria Falcone ad Agnese
Moro. L’organizzazione è stata curata dalla giornalista Annachiara
Valle e dalla Casa della Memoria di
Brescia.
A Concesio, la serata dal titolo
“Verso la Costituzione: 1946-48,
nascita e difesa” è stata coordinata da Manlio Milani, presidente
dell’Associazione familiari vittime
della strage di Piazza Loggia e
“anima” della Casa della Memoria,
che da dieci anni raccoglie e incrementa materiale documentario
riguardante la strage e non solo, e
promuove la diffusione di conoscenza storica e culturale.
Sull’argomento dell’incontro sono
intervenuti Inge Botteri (docente
di storia contemporanea all’Università Cattolica del Sacro Cuore)
e Alfredo Bazoli (avvocato del Foro di Brescia, figlio di Giulietta
Banzi Bazoli, una delle vittime di
Piazza Loggia). La data dell’incontro, tenutosi in Biblioteca il 14
18 C O N C E S I O
- giugno 2010
maggio, era vicina ad alcune ricorrenze significative: la giornata in ricordo delle vittime del terrorismo
e delle stragi (9 maggio), l’anniversario della strage
di Piazza Loggia (28 maggio), la festa della Repubblica (2 giugno). La mattina successiva all’incontro,
i medesimi relatori si sono recati a Gardone VT per
parlare con gli studenti di alcune classi del Liceo
Moretti e dell’ITIS Beretta.
Valerio Onida, già Presidente della Corte Costituzionale, qualche tempo fa scriveva che senza la memoria storica si perde il valore della Costituzione,
una Carta che non è una cristallizzazione ferma del
tempo, bensì è programmatica, apre vie verso il futuro, pone mete da conseguire e concretizzare.
Perciò è necessario comprendere il momento alto e
condiviso che ha generato la nostra Costituzione;
perciò è necessario il perseguimento della verità
della nostra storia repubblicana, nelle sue luci e nelle sue ombre, nei suoi momenti luminosi e nei suoi
punti tutt’oggi oscuri.
La Professoressa Botteri ha ricostruito dunque le
tappe della genesi della Carta costituzionale, a partire dal ’44 e dalla formazione del CLN, per arrivare al
dopoguerra, alla ricostruzione, all’Assemblea Costituente e al suo esito.
Alfredo Bazoli ha sottolineato come la nostra Costituzione non si limiti a normare le libertà individuali,
bensì richieda l’impegno a conseguire obiettivi sociali, a realizzare la democrazia come processo in divenire, a mantenere sempre vivo l’anelito alla verità
e alla giustizia. Il relatore ha poi scelto di ricordare
la biografia della propria madre come donna impegnata nel privato (moglie e madre), nella professione (insegnante), nell’ambito civile e pubblico (come
sindacalista e come cittadina attiva e partecipe della vita del suo tempo); ne ha fatto emergere un
esempio di persona che con l’impegno quotidiano
faceva crescere la democrazia, senza sottrarsi all’esercizio lento e complicato che essa richiede, senza
cercare scorciatoie per superare le difficoltà del proprio tempo. È forse questa la più bella e autentica risposta all’appello dei nostri padri costituenti.
“La dolce terra della piccola
Longobardia” è il titolo
del libro, edito dal Giornale
di Brescia, curato dal prof.
Virginio Prandini e dedicato
a mons. Fausto Balestrini,
(1921-2008).
I
l libro è diviso in 4 sezioni e narra della terra bresciana nel Medioevo, nella storia della “Serenissima” quindi della Civiltà contadina e infine la saggezza contadina attraverso i nomi, i modi di dire, i proverbi nella nostra terra. 250 pagine
in cui sono raccolti i dipinti di una
terna di artisti: la matita di Luciano
Cottini, di Calvisano, interprete della
millenaria civiltà contadina, accanto
a lui, le rivisitazioni grafiche delle incisioni rupestri, le figure idealizzate
di Gian Maria Mazzoli (di Noboli) e
“le trasognate visioni paesaggistiche nell’eco della lezione di Klee” il
segno semplice dell’innocenza di
Angelo Rossini (di Concesio). Tre artisti che legano attraverso diversi
linguaggi pittorici, descritti da Carmela Perrucchetti, le “tre vite” di
don Fausto.
Chi volesse avere una copia del libro, può richiederla all’ufficio URP.
INCONTRO MOLTO AFFOLLATO IN BIBLIOTECA PER RICORDARE IL RELIGIOSO
A DUE ANNI DALLA SUA SCOMPARSA
Mons. Balestrini
Personalità eclettica che ha lasciato
un segno forte nella nostra comunità
P
ersonalità eclettica, arguta, di inesauribile cultura, grande
conversatore, profondo studioso della nostra storia, uomo
di fede e di carità cristiana. Unanime il coro di voci che
hanno ricordato, martedì 11 maggio, nella nostra biblioteca particolarmente affollata, monsignor Fausto Balestrini, che a due anni dalla sua scomparsa “ha lasciato un vuoto profondo ma anche
tracce evidenti sul suo cammino”, ha rimarcato l’assessore alla
Cultura Enrica Rizzini nel fare gli onori di casa durante la presentazione del libro “La dolce terra della piccola Longobardia”, raccolta di una parte dei 240 articoli già pubblicati sul Giornale di
Brescia, e ora trascritti, dopo un’accurata selezione affidata al
professor Virginio Prandini, in un volume di 250 pagine.
Tanti e importanti i relatori venuti per dare un tributo di testimonianza al religioso che ha trascorso gli ultimi anni della sua vita
a Concesio, prima custode della casa natale di Paolo VI, poi ospite nella casa di riposo dove ha saputo infondere la sua profonda
religiosità attraverso il dialogo aperto e spontaneo con tutti. Nel
ripercorrere le “tre vite” del religioso tutti hanno fatto riemergere
i tratti di una personalità schiva, umile e allo stesso tempo capace di entrare con la forza dell’introspezione nell’animo umano.
Un uomo, monsignor Balestrini, che “viveva in mezzo ai libri, libri
dappertutto nella sua casa, libri che ha donato alla nostra biblioteca che oggi costituiscono un patrimonio di inestimabile valore.
Un patrimonio ora a disposizione della comunità, e lui aleggia qui
dentro, in questo luogo che, anche grazie a lui, abbiamo realizzato” ha detto il sindaco Stefano Retali, prima di cedere la parola
al’ex sindaco Diego Peli che ha ripercorso l’iter della biblioteca
“che in buona parte dobbiamo a lui. Che ne ha seguito i lavori
passo dopo passo, ed è qui che ha voluto lasciare i suoi volumi
che ora costituiscono un fondo prezioso di cultura”.
Le “tre vite” di don Fausto si sono dipanate a partire da Calvisano, dove trascorse la giovinezza. Periodo che il sindaco Angelo
Formentini ha evocato con aneddoti di “una personalità forte, di
grande fede, che nella sua terra contadina ha mantenuto radici
profonde”. C’è poi il periodo, siamo nel 1980, in cui don Fausto diventa direttore dell’ufficio della Caritas diocesana e va a prestare
servizio sacerdotale nella chiesetta di Noboli dove “il suo lavoro in
ambito culturale e come curatore di anime, come lui amava defi-
nirsi, è ancora vivo” ha ricordato il sindaco Massimo Ottelli.
Tonino Zana, caporedattore della cultura al Giornale di Brescia, lo
ha ricordato con l’affetto di un collega con cui amava discutere
di tutto: “uno di noi, un uomo la cui personalità continua ad esistere nella carta dei suoi libri, perché i libri camminano, non sono cose morte, e da lui dobbiamo imparare a riannodare il filo di
“pietà” cristiana, i valori della cultura contadina che stanno
scomparendo”.
Don Osio ne ha ricordato la “profonda saggezza mista profonda
religiosità. Il suo fu un sacerdozio profetico fatto di umiltà e di
erudizione che sapeva prevedere i cambiamenti epocali”.
Le parole del presidente dell’Istituto Paolo VI, Giuseppe Camadini - “mi fa piacere essere qui a condividere una testimonianza così alta, ma la mia presenza è anche la testimonianza di un dialogo culturale che deve nascere fra l’istituto Paolo VI, incardinato
in questa comunità, e le istituzioni”- non solo hanno confermato
di quale forza sia stato il segno lasciato da don Fausto, ma hanno anche avviato un cammino che dovrebbe legare, attraverso il
patrimonio culturale e cristiano lasciato da Paolo VI e quello di
don Fausto, le comunità valtrumpline all’ente internazionale sorto accanto alla casa del Papa, quale segno del valore attribuito
all’arte e alla cultura dal mondo cristiano.
Gli intermezzi dell’Ensemble Paganini hanno donato alla serata la
dolcezza delle note melodiche.
19
Assessore Elio Moscatelli
Oltre 1800 gli sportivi
Tutte le età in campo
C
resce a vista d’occhio l’esercito degli sportivi che
frequentano palestre, che
corrono lungo il percorso del Mella, che giocano a calcio e mini volley. Un esercito che conta all’incirca 1800 persone, di entrambi i
sessi, consapevoli di quali benefici
apporta l’attività fisica.
Per l’assessore allo Sport, Elio Moscatelli, è questo il risultato dell’impegno delle diverse società che
in questi anni hanno saputo coinvolgere un numero sempre più ampio di adulti, giovani e bambini. C’è
poi da rilevare che il Pala53, la nuova modernissima struttura, ha trovato largo consenso da parte degli
sportivi e della popolazione. “Una
scommessa vinta. Infatti il polivalente sta registrando un successo
sempre più ampio. Un punto di riferimento per gli sportivi che oggi
possono fruire di grandi spazi e di
servizi all’altezza dei tempi, divenuto un centro di incontri sportivi ma
anche musicali e di spettacoli” sottolinea l’assessore Moscatelli.
Obiettivo dell’assessorato, come
già ricordato, sono i cosidetti sport
minori, fra cui il tennis che potrà
essere giocato sui campi adiacenti
al Pala53. Disciplina sportiva, attualmente poco praticata nel nostro comune, che deve tornare ad
essere protagonista del tempo libero dei nostri giovani e giovanissimi, cosa per cui è stato avviato
un rapporto di collaborazione con
la scuola, proprio nell’intento di
sviluppare nelle future generazioni
la passione per la racchetta.
20 C O N C E S I O
- giugno 2010
Il nuovo oratorio di S, Andrea
PRIMI CALCI ALL’ORATORIO DI SANT’ANDREA
Da diversi anni il torneo all’Oratorio di Sant’Andrea
coinvolge i “pulcini” di squadre che gravitano nell’hinterland, e anche quest’anno la manifestazione sportiva ha visto la partecipazione di 24 squadre, oltre trecento ragazzini in campo. La competizione si è disputata dal 20 maggio al 6 giugno. Sono stati i primi atleti ad utilizzare i nuovissimi spogliatoi dell’oratorio,
inaugurati all’inizio di maggio, alla presenza di un pubblico numerosissimo, segno della gratitudine delle famiglie per il progetto della parrocchia, che prevede la
ristrutturazione dell’intero complesso oratoriale.
L’arte marziale
LAO LONG DO
insegna il pensiero positivo
D
icevano gli antichi maestri: “Lo spirito governa la mente e questa
il corpo”; e ancora: “La volontà è attributo infinito dello spirito”.
Essi vedevano nella volontà umana lo strumento ideale per il superamento dei propri limiti soggettivi.
A questo principio si ispira oggi la scuola di Lao Long Dao che ha sede
nel centro culturale di via Rodolfo ed è frequentata da 15 bambini di età
che va dai 5 ai 12 anni. Le lezioni si tengono il martedì e il giovedì dalle
16,30 alle 18,00.
Si è esibita nel gran galà di sabato e domenica 6-7 marzo al Pala53. Tutti
esauriti i posti a sedere, molta gente anche in piedi. Sabato sera spettacolo delle diverse arti marziali cui hanno partecipato 48 scuole bresciane.
Domenica le competizioni che hanno coinvolto almeno 700 atleti delle diverse scuole.
In Via Gardeniga la sede dell’associazione è aperta il martedì mercoledì
giovedì e sabato dalle ore 18 alle 22.30.
Associazione arte e sport “Il tempio”, Michele Derada.
GIANLUIGI CONTESSI
IL PODISTA
DI CASA NOSTRA
Classe 1974, l’atleta concesiano vanta un curriculum nel campo podistico di tutto rispetto.
Numerose le vittorie conseguite per la squadra
Atletica Lumezzane, C. S.P., categoria 35 MM.
A maggio nell’isola d’Elba si è classificato 3°
CORSI DI DIFESA PERSONALE
Corsi di difesa personale e sport da combattimento
per uomini e donne, per due giorni alla settimana,
avranno inizio da settembre nella palestra della
scuola di Sant’Andrea. Istruttore Leonardo Casalinuovo, già istruttore al Pala53. Le discipline sono: kit
boxing, full contact e thaj boxing.
MEMORIAL
ALESSANDRO BOLOGNINI
Per ricordare il giovane Alessandro scomparso nel
pieno della giovinezza, all’età di 21 anni, “Concesio
Calcio”, “ Concesio Servizi” e il Comune di Concesio
hanno riproposto il torneo giovanile di calcio, che
quest’anno è stato intitolato al giovane giocatore
che ha portato la maglia del Concesio Calcio, esempio di impegno e passione per tutti i giovani.
Dal 29 maggio al 2 giugno il Memorial ha visto nel
campo sportivo Aldo Moro 20 squadre di pulcini, per
un totale di 200 ragazzi dai 9 agli 11 anni.
BRIXIA TOUR
GRAN CICLISMO A FINE LUGLIO
Torna anche quest’anno il gran ciclismo, la competizione a tappe internazionale denomitata Brixia Tour.
Saranno due le tappe nell’edizione 2010, una a cronometro che si svolgerà interamente sul territorio
comunale, in particolare graviterà sulla frazione di
San Vigilio con arrivo al santuario della Stella.
La seconda tappa, partenza da piazza Paolo VI con
traguardo a 1800 metri di altitudine al passo del Maniva, è particolarmente impegnativa, decisiva per la
classifica finale.
assoluto nella gara a tappe. Primo invece nel
GRAN GALÀ IN AUTUNNO
campionato provinciale 2010, categoria 35
Con la collaborazione di “Concesio Servizi” e le associazioni sportive che frequentano il Pala53 si organizzerà in autunno un gran Galà delle diverse pratiche sportive. Il programma dettagliato verrà reso noto più avanti.
MM. Sempre al primo posto anche nella gara
Maratonina di Cellatica e nella maratonina di
Brescia. Terzo assoluto nel Vivicittà di Brescia.
21
Ginnastica ritmica: Al Pala53
grande successo dello spettacolo
Alice nel paese
delle meraviglie
“A
lice nel paese delle meraviglie”, lo spettacolo di fine
anno di ginnastica ritmica della Asd Ritmica Villa Carcina-Concesio, di sabato 15 maggio al Pala53, si ispirava alla favola di Lewis Caroll.
Duecento le giovanissime atlete che, sotto la guida della maestra
Alessandra Farina, si sono esibite con i diversi attrezzi: fune, cerchio, palla, clavette, nastro in uno spettacolo diviso in due parti, una
parte ginnica e un’altra molto più coreografica e colorata impreziosita dai costumi che caratterizzano i personaggi della favola, come
il cappellaio matto, Alice, il coniglio bianco, i fiori, le coccinelle…
Le musiche sono state tratte dai film più recenti.
Gran folla e scrosci di applausi per la magistrale esibizione delle
atlete che, a coppie o individualmente, hanno dato prova di indiscussa grazia ed eleganza dei movimenti.
22 C O N C E S I O
- giugno 2010
I corsi di ginnastica ritmica si svolgono in tre sedi: nel Pala53, nella palestra della scuola elementare di Costorio e nella palestra della scuola media di San Vigilio. Il corso base prevede due ore la settimana. I corsi sono strutturati in diversi gruppi, a seconda dell’età
e dell’impegno individuale. Il 26 e il 31 giugno le ragazze della squadra agonistica parteciperanno ai campionati nazionali di Fano.
Le iscrizioni riprenderanno con l’inizio dell’anno scolastico.
Telefono 338.8392327
Finali nazionali di
ginnastica ritmica
Ottimi risultati delle ginnaste dell’Asd ritmica Villa Concesio
A
nche quest’anno si sono svolte
nella splendida cittadina della
“fortuna” di Fano le finali nazionali di ginnastica ritmica dal 26 maggio al 2 giugno, all’interno del palazzetto dello sport “S. Allende”. Presenti alla manifestazione anche le ginnaste
dell’ASD ritmica Villa-Concesio come sempre preparate dalla professoressa Farina Alessandra con il prezioso
contributo delle tecniche Dalila Epis,
Isabella Romano e Federica Benedetti.
L’impegno delle nostre ginnaste è iniziato nella giornata di giovedì 27 maggio con la 3° categoria senior (‘91)
nella quale la pluridecorata ginnasta
Beatrice Vivaldi (Villa) conquista 2
medaglie d’argento nelle specialità del
cerchio e del nastro. Nel pomeriggio
della stessa giornata scendono in campo le ginnaste impegnate nella squadra esordienti 5 cerchi: Isabella Nicolini, Ilaria Minelli, Clara Bortolotti,
Giulia Miglietti e Benedetta Bellati.
Una squadra di giovanissima formazione ma di grande carattere che ottiene
al termine della competizione un ottimo 4° posto nonostante una delle ginnaste (Nicolini) abbia gareggiato con
entrambe le ginocchia gravemente ferite. La sera del 27 maggio ha visto
scendere in pedana le ginnaste della 3°
categoria Junior (‘96) nella quale la
ginnasta di Concesio Ilaria Minelli conferma per il secondo anno consecutivo
la bravura nella specialità della fune
nella quale conquista l’oro e quindi il titolo di campionessa nazionale; un’ora
più tardi il conquista il 3° posto nella
specialità delle clavette.
Anche venerdì 28 maggio la giornata di
gara è stata lunga: al mattino ha gareggiato l’allieva della 4° categoria (‘98)
Clara Bortolotti (Concesio) che ha subito ben figurato con gli esercizi al cerchio e alle clavette per poi
perdere la concentrazione necessaria nella specialità
del nastro dove ha commesso due errori che l’hanno
portata comunque ad ottenere un ottimo 9° posto.
Nel pomeriggio si sono presentate in pedana le giovanissime della 4° categoria esordienti (2000):
Giulia Vultaggio e Elisa Tanfoglio in un programma
che prevedeva 3 esercizi: corpo libero-palla-fune.
Al termine della competizione la piccola Elisa conquista il titolo di campionessa nazionale dopo aver
condotto una gara molto tranquilla ma allo stesso
tempo determinata, bravissima anche la compagna
di squadra che termina al 9° posto.
La giornata di gara termina con la 4° categoria juniores (‘97) che vede la giovane Isabella Nicolini cimentarsi nelle specialità di fune-cerchio-palla. Stoica la partecipazione di Isabella che si è presentata in
gara con le ginocchia gravemente ferite ma nonostante la sofferenza termina la gara al 6° posto nel
concorso generale, conquistando persino una medaglia d’argento nella difficile specialità della palla.
Sabato 29 maggio è scesa in pedana la piccola
esordiente della 1° categoria (2001) specialità corpo libero e palla, Chiara zimelli che ottiene uno strepitoso 5° posto, se pensiamo che questa piccola ginnasta si allena da soli 7 mesi.
Domenica 30 maggio è stata la
volta della 1° categoria allieve specialità cerchio-palla, che ha visto
impegnate in pedane ginnaste alla
prima esperienza in competizioni
di questa portata e nonostante un
po’ di emozione si sono ben distinte: 20° posto Chiara Vidulis, 22°
posto Francesca DelloIaco, 23°
posto Marisa Zubani, 24° posto
Paola Bassini per l’anno 1999;
mentre per l’anno 1998 22° Michela Beltrami, 24° Chiara Nicolai.
Per concludere lunedì 31/5 sono
state impegnate le ginnaste della
1° categoria Juniores (‘96), anche in questo caso 2 ginnaste alla
loro primissima esperienza che sono riuscite ad ottenere dopo la
prova al nastro e alla fune degli ottimi piazzamenti: 20° Giorgia D’Andrea (Concesio), 22° Silvia Zubani.
Ricordiamo che le proposte dell’ASD ritmica Villa-Concesio proseguono anche nel periodo estivo.
Per informazioni contattare il n°:
338 8392327.
23
Corri salta e lancia
alla 3a edizione:
centocinquanta ragazzi in campo
con grande entusiasmo
“C
orri, salta, lancia”: questo il titolo della terza
edizione delle gare di
atletica leggera organizzate dalla
Concesio Servizi srl.
Martedì 1 giugno gli alunni delle
classi della quinta elementare di
Sant’Andrea, Costorio e San Vigilio, nel campo sportivo Aldo Moro,
hanno partecipato alle gare di corsa su pista, staffetta, salto in lungo e lancio del vortex (propedeutico al lancio del giavellotto). Per i
centocinquanta bambini che hanno partecipato, con grande entusiasmo, l’opportunità di cimentarsi
in questa specialità di solito poco
praticate. Alla fine delle gare le
premiazioni durante le quali i vincitori hanno provato l’emozione di
salire sul podio e di ricevere una
medaglia.
“Sono doverosi i ringraziamenti a
tutte le persone che hanno contribuito alla buona riuscita delle bella
giornata di sport, in particolare all’insegnante Mariella Nassini e all’Atletica Concesio-Villa Carcina”
precisa Stefano Arrighini, presi-
24 C O N C E S I O
- giugno 2010
dente della Concesio Servizi srl.
Un particolare ringraziamento va
anche agli alunni di terza media di
San Vigilio e alla professoressa Ornella Carella che hanno aiutato, in
veste di cronometristi e di controllo misurazioni dei salti e dei lanci.
“Spero vivamente che anche l’anno prossimo si possa ripetere questa bella avventura, magari ampliandola anche alle altre classi, in
modo da promuovere lo sport dell’atletica che va riscoperto e valorizzato” conclude Arrighini, sicuro
che saranno in molti a rispondere.
Tutti in bici
Una domenica
a tutto sport
U
na salutare biciclettata quella del
13 giugno che ha coinvolto l’intera popolazione e tutte le frazioni
per l’intero pomeriggio. Un centinaio i
ciclisti, grandi e piccoli, maschi e femmine, che hanno assaporato il piacere
di pedalare lungo le strade del nostro
comune, in tutta tranquillità, al riparo
dal traffico, deviato o fermato dalla polizia locale e dai volontari, sempre pronti
quando si tratta di prestare aiuto nelle
diverse manifestazioni sportive e non.
Partenza da Costorio, arrivo a Sant’Andrea, percorso di 10,5 km, comprese le
strade di san Vigilio e un tratto della pista lungo il Mella.
L’organizzazione, siamo alla terza edizione, è del Fans Club Damiano Cunego (il ciclista vincitore del Giro d’Italia
nel 2004) di cui è presidente il giovane
Alessandro Mora.
I fondi raccolti sono stati destinati alla
Fondazione Scuola Nikolajewka onlus.
Luca Rebecchi Assessore
Bilancio:
Una situazione solida messa a rischio dai
vincoli del patto di stabilità
G
estire il Bilancio Comunale di
questi tempi è davvero impresa
ardua. Il Patto di Stabilità, fin
dalla sua nascita, ha sempre creato
problemi tra gli enti Locali ed i vari Governi, ma adesso siamo giunti ad un
punto di estrema difficoltà, che rischia
di paralizzare l’intero comparto. Il recente Decreto Legge con la Manovra
Correttiva ha, infine, tracciato uno scenario pluriennale che veramente rischia di compromettere la funzionalità
dei servizi alle persone e gli investimenti sul territorio.
E’ un momento difficile per la nazione e
quindi si devono fare sacrifici assai duri, ma i comuni, soprattutto quelli lombardi, sono abituati a farli.
Si parla di tagli agli sprechi ed è giusto
tagliarli, ma è difficile farlo in un Comune come quello di Concesio in cui il
personale è ridotto all’osso, i benefit
non esistono, le auto blu non si sono
mai viste, le spese di rappresentanza e
di consulenza sono all’essenziale, i costi della politica sono bassi (il Sindaco
di un paese di quasi 15.000 abitanti
percepisce una indennità mensile di
poco superiore ai 600 Euro).
In attesa dei tagli del prossimo anno
(circa 500.000 Euro in meno di trasferimenti dallo Stato ed altrettanti di miglioramento del saldo finanziario legato
al Patto di Stabilità), nel 2010 dobbiamo affrontare la sanzione per lo sforamento del 2009, dovuto come è noto al
pagamento del Pala 53, un’opera programmata legittimamente con altri
Patti di Stabilità degli anni precedenti e
coperta da risorse proprie dell’Ente.
Non possiamo, quindi, assumere personale e contrarre mutui, ci vedremo
diminuire del 5 % i trasferimenti, ma
soprattutto dobbiamo tagliare 1.400.000 Euro dalle
spese correnti, cioè quella parte del Bilancio che va
a finanziare tutti i servizi fondamentali dell’Ente ai
cittadini ed al territorio. Un peso davvero enorme
per il bilancio comunale. Abbiamo però reagito con
determinazione perché vogliamo difendere a tutti i
costi i nostri servizi.
Con la Variazione di Bilancio approvata dal Consiglio
Comunale del 24 giugno siamo riusciti ad assorbire
senza grandi danni gli effetti della sanzione.
Abbiamo proceduto ad alcuni inevitabili tagli, ma
soprattutto abbiamo cambiato il sistema di contabilizzazione di alcuni servizi, tra cui il servizio mensa
scolastico. I servizi verranno erogati con le medesime modalità e con la stessa qualità di prima, non vi
saranno costi aggiuntivi per l’Ente, ma soltanto gli
utenti pagheranno direttamente il
fornitore e non più il Comune. Il
nostro impegno non manca e non
mancherà, ma speriamo veramente che il Governo cambi il decreto
sulla manovra correttiva, raccogliendo le legittime richieste dei
Comuni e dell’ANCI.
25
Calendario degli
Eventi Estivi
Luglio - Agosto
Venerdì 9 luglio
Campo sportivo di Costorio
Domenica 11 luglio
LA 24 ORE DI COSTORIO
Maratona di calcio ed altri sport A cura
dell’Oratorio di Costorio
Una giornata al mare GITA A CAMOGLI
Giovedì 15 luglio Ore 21,00
Sagrato Chiesa S. Andrea
Spettacolo di Burattini
GIOPPINO A VENEzIA IN CERCA DI
FORTUNA A cura dell’Associazione Baracca e Burattini di Pietro e Carla Roncelli
Sabato 17 luglio Ore 21,00
Sagrato Chiesa S. Andrea
(in caso di pioggia Auditorium S.Andrea)
Proiezione del film MATILDA
Mercoledì 21 luglio Ore 21,00
Piazza Paolo VI
(in caso di pioggia Auditorium S.Andrea)
Proiezione del film L’ACChIAPPADENTI
Giovedì 22 luglio Ore 21,00
Piazza Paolo VI
COMMEDIA:
ANCHE I PESCI ROSSI TALVOLTA…
MUOIONO! di Inia Belleri
23 – 24 luglio
Concesio
BRIXIA TOUR
Corsa ciclistica internazionale professionisti 23/07: tappa a cronometro Concesio-Santuario della Stella 24/07: tappa
Concesio-Maniva
Venerdì 23 luglio ore 21,00
Area verde S.Vigilio Via Galilei
FESTA D’ESTATE
Musica dal vivo e stand gastronomici
Sabato 24 luglio ore 21,00
FESTA D’ESTATE
Serata danzante con musica dal vivo con i
CLUB 94 e stand gastronomici
Domenica 25 luglio ore 21,00
FESTA D’ESTATE
Serata danzante con musica dal vivo con
gli ZEUS e stand gastronomici
Sabato 21 agosto
Partenza ore 17,00 Piazza Paolo VI
Opera lirica Arena di Verona
SPETTACOLO CARMEN
Posti disponibili 53, contattare 030
2184141 Quota c 34,63 (pullman
+ ingresso arena)
26 C O N C E S I O
- giugno 2010
Le RSA
Silvano Corli
in Valtrompia
è il nuovo direttore
dell’Azienda Speciale
ritorio e andremo a valorizzare il più
possibile le risorse umane, tra cui i
volontari, indispensabili in particolare nel campo sociale dove il loro
aiuto apporta benefici immensi”
sottolinea l’assessore ai Servizi Sociali Domenica Troncatti nel dare il
benvenuto al nuovo direttore che
intende “mantenere quanto di positivo è stato fatto, ma allo stesso
tempo migliorare, poiché nei servizi sociali non si raggiungono mai i
traguardi, ma ci sono sempre nuove idee da sviluppare”.
Le RSA valtrumpline
STRUTTURA
COMUNE
RETTA
MINIMA
RETTA
MASSIMA
POSTI
DISPONIBILI
S
ilvano Corli è il nuovo direttore dell’Azienda Speciale di
Concesio. Sostituisce Francesco Trivella nella gestione dei
diversi servizi sociali quali la Rsa,
l’asilo nido e l’assistenza domiciliare agli anziani. Una rete di servizi che dal 2002, sotto la presidenza del compianto Vincenzo Benedini, “che ha lasciato un forte segno
della sua professionalità e serietà”
ha dato risposte concrete ai bisogni della popolazione al punto che
oggi “la Rsa è una struttura perfettamente funzionale, che risponde
agli standard regionali, per i servizi di elevata qualità” ha precisato il
presidente Ignazio Pau che nel
consiglio di amministrazione è affiancato da Angelo Contessi e Ettore Mostrarda.
Scelto fra 61 concorrenti Silvano
Corli “è la persona di elevata personalità all’altezza di questo compito importante, che ebbe in Vincenzo Benedini una guida di grande valore, sia per l’esperienza acquisita nel campo sociale che per
il ricco curriculum in campo politico e amministrativo” ha esordito il
sindaco Stefano Retali nel presentarlo alla stampa.
Ex sindaco di Lumezzane, ex presidente della Comunità montana, ex
direttore Rsa Le Rondini, docente
di Psicologia sociale della famiglia
all’università Cattolica, direttore
del Consultorio diocesiano Silvano
Corli è chiamato a dare nuovo impulso ai servizi sociali. “Con lui costruiremo nuovi rapporti con il ter-
S
ono otto le Residenze sanitarie assistenziali,
note come Rsa, in Valtrompia. Come si può
vedere nella tabella sotto, tutte, tranne quella
di Sarezzo, sono al completo e numerosi sono gli anziani in lista d’attesa. Le rette giornaliere variano: la
più bassa è quella di Pezzaze, di segno opposto Le
Rondini di Lumezzane. La Rsa di Concesio ospita 43
persone, quasi tutte non autosufficienti, delle quali 40
sono accreditate dalla Regione Lombardia. Altri 15
anziani frequentano il centro diurno, sei invece vivono nella comunità alloggio e altre due usufruiscono
del servizio di assistenza notturna (San). Anche per la
nostra Rsa la lista d’attesa è alquanto lunga: 150 sono gli anziani che attendono di potervi accedere,
mentre salgono a 450 nel distretto valtrumplino.
Il servizio occupa 38 addetti (infermieri, fisioterapisti, ausiliari, animatori, amministrativi). Costa 43 euro al giorno per i residenti nel comune e 49 euro per
i non residenti (vedi tabella).
Azienda Speciale Le Rondini
Lumezzane
0
47,00
62,00 187
09/04/2010
Comune Concesio
Concesio
0
43,00
53,00 157
09/04/2010
Comune Sarezzo
Sarezzo
1
39,50
57,50 131
13/04/2010
Fond. Di Cura Città di
Gardone Valtrompia - Onlus
Gardone
Valtrompia
0
45,80
49,90 160
09/04/2010
Fond. Istituto Bregoli - Onlus Pezzaze
Pezzaze
0
30,00
41,00
86
13/04/2010
Fond. Villa Fiori RSA - Nave
Nave
0
45,00
51,50 156
09/04/2010
S. Giovanni - Bovegno
Bovegno
0
36,50
50,00
98
13/04/2010
Villa dei Pini F.Colturi - Onlus
Villa Carcina
Villa Carcina
0
46,50
66,50 194
15/03/2010
NUMERO
UTENTI
IN LISTA DATA
ATTESA AGGIORNAM.
27
Nel mercato
del martedì
merceria
cercasi
Gli anziani
in visita alla casa del Papa
e al Centro Paolo VI
Nuove idee e iniziative
per commercio e agricoltura
C
ome era nelle previsioni il mercato del martedì di Costorio con le sue sette bancarelle è
diventato un punto di incontro e di acquisti
della popolazione locale. Sui banchi si trovano frutta e verdura, pesce, formaggi, ma anche calzature,
abbigliamento, detersivi. Manca, almeno per ora, la
bancarella della merceria. “La stiamo cercando, per
rispondere alle richieste della gente – dice il consigliere Dario Temponi, delegato allo sviluppo delle attività commerciali nel sottolineare che dette attività
nel territorio comunale sono aumentate di 43 unità.
Sembra una cosa strana, ma è così. È un dato da
non sottovalutare, al quale noi guardiamo con particolare interesse. Il piccolo commercio è un settore
che intendiamo sostenere”.
Cosa state facendo?
È arrivato in questi giorni l’OK dalla Regione Lombardia per il distretto della Valtrompia che porterà
ad ottenere agevolazioni regionali, intorno a 200mila euro per comune, per progetti di sviluppo e iniziative varie nel campo commerciale. Sono cinque i
comuni che ne fanno parte: oltre a Concesio, Gardone Valtrompia, Sarezzo, Villa Carcina e Bovezzo.
I sostegni porteranno incremento dell’attività.
E per l’agricoltura, ormai cenerentola nella valle?
Vorremmo organizzare una festa dell’estate, con
una camminata in un percorso lungo i sentieri campagnoli e, se possibile, una visita alle cantine. Intendo dar vita ad un tavolo di lavoro con gli agricoltori in modo da dare vita ad alcune iniziative che
possano porre all’attenzione pubblica questo settore, che non va abbandonato.
Si ricorda che ogni giovedì nel parcheggio adiacente al municipio apre il mercato di Concesio: 34 le
bancarelle. Due bancarelle, una di pesce e l’altra di
frutta, arrivano invece di venerdì a San Vigilio.
28 C O N C E S I O
- giugno 2010
G
li anziani che frequentano il Centro diurno don Armando Porteri di Costorio (presidente Angelo Contessi) hanno visitato, mercoledì 14 aprile, la casa del Papa e il centro Paolo VI, che si sono aperti proprio per
loro. Accompagnati dall’assessore ai Servizi Sociali e dal presidente del gruppo, Angelo Contessi, hanno avuto come guide suor Maria Wanda e suor Teresina. Una grande soddisfazione per tutti loro poter entrare nella storica dimora dove nacque e visse gli anni dell’infanzia e della giovinezza Battista
Montini. Una casa, come è noto, lasciata in eredità dall’ingegnere Vittorio
Montini al Centro Paolo VI, che nel brolo accanto ha costruito il moderno edificio che raccoglie 4mila opere d’arte raccolte durante il pontificato di Paolo VI
e ben 25mila volumi che hanno come argomento la vita e il pensiero del Papa
bresciano, salito sul soglio pontificio nel 1963.
La gioia era palpabile, per molti di loro un’occasione unica poter entrare nell’antica dimora dove tutto è rimasto come un tempo: mobili, quadri, soprammobili, il letto dove il 26 settembre 1897 Giuditta Alghisi diede alla luce il futuro pontefice; ogni cosa riporta agli anni in cui la casa era abitata dalla famiglia Montini.
Enorme stupore ha pure suscitato il museo d’arte allestito nel Centro Paolo VI,
dove vengono esposte, a rotazione, parte delle 4mila opere sacre, ma anche
profane, che fanno parte della ricchissima collezione in cui spiccano i nomi dei
più famosi artisti del Novecento, come Guttuso, De Chirico, Morandi, De Pisis, tanto per citarne alcuni. All’ingresso della mostra un angelo in bronzo dipinto, di rara bellezza, opera dello scultore bresciano Federico Severino, artista particolarmente amato da Vittorio Montini di cui si conservano diverse altre sculture nella casa natale del Papa.
Numerose altre sono le iniziative che vedono ogni volta un buon numero di adesioni. Fra loro ricordiamo la visita alla fonte di Mompiano (sabato 1 maggio, 20
persone), la gita a VallioTerme con stop alla villa Mazzucchelli di Ciliverghe (il 16
aprile), per visitare il museo della Moda, del Vino e del Cavatappi. Alla mostra
degli Inca al museo di Santa Giulia di Brescia (il 21 aprile) hanno partecipato 12
persone. Il centro è aperto lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e domenica.
La creatività femminile:
si è ripetuto il successo
A
nche quest’anno la manifestazione, ormai giunta alla decima edizione, della “Creatività femminile” ha registrato un
forte successo di pubblico, accorso nella scuola media di
San Vigilio, dove, dopo le edizioni organizzate nella scuola media
di Concesio, si è tornati ad organizzare l’evento che accende i riflettori sul mondo femminile, nei suoi diversi ambiti, manuale e intellettuale.
Gita a Como
una piacevole giornata
I
n questa piovosa primavera il sole è riuscito a fare capolino,
sabato 8 maggio, rendendo piacevole la gita degli anziani sul
lago di Como. Organizzata dal comitato dei Centri anziani ha
visto la partecipazione di 160 persone, segno dell’alto gradimento di queste iniziative che portano svago, occasioni culturali e di socializzazione fra gli abitanti delle diverse frazioni che
aderiscono sempre numerosissimi.
Arrivo a Como in mattinata, dopo la messa, visita guidata al
Duomo, che conserva numerose opere d’arte di artisti importanti, quindi tutti a tavola per un pranzo abbondante e gustoso.
Il pomeriggio, che la fortuna ha voluto baciato
dal sole, è stato trascorso a Villa Olmo affacciata sul lago, dove alcuni
hanno passeggiato nel
parco, altri hanno chiacchierato piacevolmente
seduti sulle panchine godendosi la bella giornata Villa Olmo
in uno scenario stupendo. Altri hanno visitato la mostra di Rubens e i fiamminghi.
Un grazie va agli organizzatori, che in collaborazione con l’Amministrazione comunale che ha sostenuto il costo del trasporto, hanno dato l’opportunità ai nostri
nonni di trascorrere una giornata del tutto particolare, in piacevole compagnia.
Peter Paul Rubens
Il prossimo appuntamento è per l’OttoBorea rapisce Orizia
brata.
olio su tavola, 146x140,5 cm
“Una piccola ribalta del genio femminile di Concesio che include
e valorizza tante realtà vive del nostro territorio, pur sapendo di
non poter riuscire ad avvicinarle tutte” sottolinea l’assessore alle Pari Opportunità, Domenica Troncatti.
Le protagoniste di queste gornate operano nei campi più diversi, ma tutte sono unite da un comune denominatore: la voglia
di dare libera espressione alle loro emozioni e alla loro sensibilità, che crediamo specifica e irripetibile in quanto legata all’essere donna”.
Se il ricamo è rimasta il punto fermo, il principale attore, di questo appuntamento primaverile che ha visto in questi dieci anni
rinascere un’arte che sembrava ormai perduta, le donne di Concesio hanno dato prova, nei tre giorni dal 16 al 18 aprile, di possedere anche altri talenti come quello teatrale e musicale.
Come da consuetudine l’arte del ricamo, perché di arte si tratta, è stata al centro della manifestazione che da 10 anni sta facendo uscire dal silenzio nel quale era stato relegato uno dei lavori femminili più praticati nel passato, “ma che deve sopravvivere, proprio perché espressione della pazienza, precisione e
abilità manuale delle donne” rimarca l’assessore alle Pari Opportunità Domenica Troncatti che 10 anni fa diede vita a questo
appuntamento, divenuto un punto fermo, proprio per la forte
adesione che ha incontrato: quella delle donne delle scuole di
ricamo che durante l’anno si incontrano settimanalmente e
quello del pubblico.
Venerdì sera è stato proiettato il film di Paolo Virzì “La
prima cosa bella”.
Sul palcoscenico dell’auditorium sabato sera (17 aprile) molti applausi hanno salutato la commedia di Inia
Belleri dal titolo “Anche i pesci rossi, talvolta… muoiono!” Interpreti: Antonella Baretta, Elisa Amadini, Francesca Parlotta, Vittoria Laurendi, Vera Alberici, Roberta Duina.
Autrice di testi e regista di collaudata esperienza, la
Belleri sa entrare nel vivo di un mondo antico, e, attraverso il dialetto, lingua dalle sfumature e significati intraducibili, ma decisamente efficaci, coglie nel segno di pregi e difetti del piccolo mondo contadino ormai scomparso.
Al centro delle tre giornate la mostra di ricami delle
donne che frequentano le scuola “Il filo di Arianna”, “Il
girotondo dei fili”, “Il punto di incontro”, “Le scuole di
telaio e dell’arte sacra”.
Hanno partecipato anche il Comitato di solidarietà, La
bottega delle idee, il Gruppo missionario, Le Bambole
e la tela di Penelope.
29
Scuole sicure
Un progetto per preparare
gli alunni ad affrontare
le calamità naturali
«S
cuole sicure». Il progetto, nato con il protocollo d’intesa firmato
dal dirigente scolastico Pierluigi Signorini e dal delegato della
Protezione civile di Concesio Angelo Marino, ha siglato un rapporto di stretta collaborazione, riguardo alla prevenzione e all’emergenza di
fronte alle calamità naturali, della comunità scolastica. “Un progetto che vede la Protezione Civile del nostro comune farsi carico di eventi che non ci
possono cogliere di sorpresa, soprattutto i ragazzi devono sapere quali sono i comportamenti nel caso di frane, alluvioni, incendi o altro. Eventi che
in questo periodo non sono poi tanto rari” sottolinea Angelo Marino.
L’attività di preparazione è stata avviata nella scuola media di San Vigilio,
dove una prova di evacuazione in seguito alla simulazione di una situazione
di pericolo sviluppatasi all’interno del plesso scolastico, ha portato i ragaz-
Camminare
fa bene,
molto bene
L’
ASL di Brescia ripropone l’attività di
GRUPPO CAMMINO
nel nostro Comune. Obiettivo dell’iniziativa è la promozione di buone pratiche
per favorire il benessere
della popolazione, la prevenzione delle malattie e
stimolare la socializzazione.
Il “gruppo cammino” si ritrova regolarmente alla pista di atletica nell’area
sportiva di S.Vigilio, due
volte alla settimana.
30 C O N C E S I O
- giugno 2010
zi a capire bene il da farsi. A loro è stato anche affidato
l’incarico di aiutare il compagno con handicap. E tutti hanno reagito in modo responsabile. Cosa è successo? All’ora X, ogni operatore si è occupato delle attività che gli
erano state assegnate: attivare il segnale di allarme, effettuare le chiamate d’emergenza, interrompere le forniture d’energia elettrica, aprire i cancelli esterni ai mezzi
di soccorso per affrontare nel modo più razionale eventuali situazioni che, in genere, creano panico.
Compito del professore quello di verificare che tutto si
svolgesse con rapidità e che la scolaresca si dirigesse al
punto di raccolta all’esterno dell’edificio. Quello della coordinatrice dell’esercitazione controllare che tutti gli alunni
fossero presenti nei due punti di raccolta.
Alla simulazione, preparata dalle professoresse Ornella
Carella e Maddalena Pedrini, coordinate dal dirigente
scolastico Signorini, con la collaborazione organizzativa
del gruppo di Protezione Civile, hanno partecipato 179
alunni, 20 professori e 3 operatori Ata.
Per preparare l’evento, oltre ai documenti «Progetto
scuola sicura», sono stati organizzati incontri formativi
nelle classi dove sono state proiettate diapositive e video le cui riprese sono state effettuate con gli alunni,
durante le esercitazioni preparatorie.
La guerra vista da vicino
attraverso i soldati che l’hanno combattuta
LA RICERCA DEGLI ALUNNI DELLA MEDIA DI SANT’ANDREA ACCOLTA DA LUNGHI
APPLAUSI. UN LAVORO DI RICOSTRUZIONE MOLTO INTERESSANTE CHE HA DATO
VOCE AGLI EX INTERNATI DEI LAGER NAZISTI
A
scuola la storia non si studia più soltanto sui libri, come
fosse un fatto astratto, lontano. Oggi nella storia si entra,
per capire, per approfondire, per farla diventare un fatto
che ci appartiene. E lo si fa con testi scritti, ma anche con immagini e filmati, divenuti, grazie alle nuove tecnologie, supporti
di enorme efficacia per l’apprendimento scolastico.
Di come si studia oggi la storia nelle aule scolastiche, lo si è visto venerdì 23 aprile durante lo spettacolo “Storie di gente comune. Per non dimenticare” sul palcoscenico dell’auditorium della scuola secondaria di sant’Andrea, in occasione del 65° anniversario della Liberazione, dove gli alunni delle classi terze, sotto
la guida degli insegnanti Lucia Cotali, Genoveffa Tondo, con la
collaborazione dei prof Mara Favero e Giovanni Catucci, hanno
“toccare con mano”, attraverso documenti riferiti alla storia nazionale ma soprattutto a quella locale, gli anni della guerra, seguiti all’8 settembre 1943. Quel periodo confuso è stato ricostruito, attraverso la tragica sorte di alcuni soldati che, dopo l’armistizio, non aderirono alla Repubblica di Salò e divennero prigionieri dai tedeschi e portati nei campi di lavoro d’oltralpe. Furono 600mila gli internati, 68mila non fecero ritorno a casa. Alcuni di loro sono cittadini di Concesio. Sul palco a ricordare le loro storie di internati militari Luigi Bertoletti, Andreino Chezzi, Giovanni Bianchi e Ezio Gandellini. Luigi Maffolini, reduce dalla sanguinosa battaglia della Nikolajewka, ha rievocato gli orrori della
guerra. Tarcisio Bolognini, testimone di quei momenti confusi e
tragici, ha ricordato alcuni eroi della Resistenza, come Armando
Lottieri, Santo Moretti, Battista Alghisi, Mario Piovanelli. Andan-
do a scavare nei ricordi di chi l’ha vissuta la storia non è più la
sequela di date e di fatti astratti descritta dai libri, ma si è trasformata nelle vicende concrete di uomini senza nome, per i libri.
Eroi da ricordare per tutti noi.
“Un lavoro laborioso, certosino, ma pieno di soddisfazioni, che ci
ha fatto conoscere la storia dimenticata del nostro paese e ci ha
fatto comprendere che la Libertà è un patrimonio universale la
cui radice sta nella Resistenza. Abbiamo così capito perché il
compianto Ermes Gatti amava affermare che il 25 Aprile rappresenta una nazione che si conquista la libertà e inizia un nuovo
cammino”scrivono gli alunni della terza C.
“Noi alunni della terza B abbiamo lavorato sul difficile argomento della Resistenza a Concesio, intervistando vari testimoni che,
con il loro sacrificio, si opposero alla dittatura e all’occupazione
nazista. Ci siamo resi conto che sulle orme dei loro ideali si è sviluppata la strada della libertà, giustizia e uguaglianza. Spetta
quindi a noi ragazzi preservare e coltivare questi valori sanciti
dalla Costituzione augurandoci di non provare mai l’angoscia e la
paura di quei tristi momenti”.
“Questo lavoro ci ha permesso di ricordare le azioni avvenute in
passato e le atrocità commesse su ogni persona considerata di
razza non ariana o nemica dei tedeschi. Ascoltando i testimoni
sopravissuti abbiamo riflettuto sul fatto che quello che studiamo
sui libri di storia loro lo hanno vissuto veramente. Tutto questo ci
ha fatto capire quanto sia importante ricordare, perché dimenticando si corre il rischio di ripetere gli stessi errori”. (Giulia Citron,
Sara Bertolini, Nicola Zucchelli, 3 D).
31
HA CAPACITÀ DI POTENZA DI 180 KW/H, COPRIRÀ IL 34% DEL FABBISOGNO
DELLA PISCINA E QUELLO DELL’INTERO COMPLESSO DI VIA ALDO MORO
Un nuovissimo
impianto fotovoltaico
corre sul parcheggio
del Centro sportivo
Inaugurato
venerdì 11 giugno
è un altro passo
verso la meta
del risparmio
energetico che
dovrebbe estendersi
anche ai privati
32 C O N C E S I O
- giugno 2010
U
n impianto fotovoltaico con una potenza di 180 kw, sopraelevato sul parcheggio del centro sportivo di via Aldo Moro, da ora produrrà energia
elettrica che in parte (34%) verrà consumata dal fabbisogno della piscina
Tibidabo e il resto verrà venduta all’Enel.
È questo un altro passo importante verso un futuro basato sulle energie alternative che il nostro Comune e la società Gestsport che gestisce l’impianto natatorio hanno deciso di fare, sia per ridurre i costi dell’impianto (100mila euro/anno
di energia elettrica) che per intraprendere la via dell’energia pulita, come ha sottolineato il presidente di Gestsport, Franco Dusina.
Inaugurato venerdÌ 11 giugno alla presenza dell’intera giunta e di numerose autorità civili, militari e religiose, l’mpianto fotovoltaico che ha ricevuto la benedizione di don Domenico, parroco di San Vigilio, È stato indicato dal sindaco Stefano Retali ad esempio “per un futuro di risparmio e di aria pulita, non solo per
gli enti pubblici anche per i privati che devono guardare con maggiore attenzione a questo settore”.
DATI TECNICI
“È questo un altro passo importante, anche
se altri più piccoli già esistono negli edifici
pubblici - ha continuato il sindaco -. Un segnale vincente, come del resto la piscina
che in questi anni ha trovato sempre più
consenso fra la popolazione, per continuare su questo terreno”.
La presenza del sottosegretario allo Sviluppo Economico, Stefano Saglia, che nell’elogiare l’impianto che “non mangia il territorio ma ben si integra in esso” ha ricordato
“che dobbiamo investire di più in energia
pulita, e lo dobbiamo fare anche grazie agli
incentivi del governo” è il segno di quanto
valore assegni il mondo politico ad interventi di questo tipo.
Non da meno l’assessore allo Sport e alla
Protezione Civile della provincia di Brescia,
Fabio Mandelli, che, dopo gli elogi al comune per essere fra i promotori dell’energia pulita e alla Protezione civile locale per
la sua efficienza, ha indicato essere questa
la strada che il mondo sportivo deve intraprendere.
L’impianto copre una superficie di 1800
mq, ha una potenza di 180 kw/h: 20 kw/
vanno alla Gestsport, 160 kw all’Enel. Il costo, a carico della srl Gstsport, è di 1 milione di euro.
L’impianto è costituito da 1064 Moduli Fotovoltaici da 175W l’uno,
per una potenza complessiva nominale pari a 186,20 kW.
L’impianto, realizzato su pensiline ombreggiati, è considerato “totalmente integrato” e come tale gode dei massimi incentivi in “Conto
Energia”.
Ha una produzione stimata pari a 212.431 kWh/anno, potendo quindi garantire un risparmio di 46,73 TEP/anno (Tonnellate Equivalenti di
Petrolio), cioè la quantità di petrolio necessaria per produrre la stessa quantità di energia.
Contemporaneamente evita che vengano immesse nell’atmosfera circa 105 tonnellate/anno di CO2.
L’impianto opera in regime di “Scambio sul Posto”, che agevola economicamente l’autoconsumo dell’energia prodotta e la vendita della
quota eccedente.
33
Collezione Paolo VI
Un patrimonio di settemila opere
275 sono ora
in esposizione
Nella moderna struttura all’interno
della casa Montini inaugurata
la collezione dell’associazione
Arte e Spiritualità. Presenti
il presidente Giuseppe Camadini,
monsignor Ravasi, il sottosegretario
alla presidenza del Consiglio Gianni
Letta, il ministro alla Pubblica
Istruzione Mariastella Gelmini e il
sindaco di Concesio Stefano Retali
G
ià Papa Ratzinger, l’8 novembre, al Centro Studi dell’Istituto Paolo VI di Concesio, aveva visitato in anteprima la Collezione Paolo
VI d’arte contemporanea, gestita dall’«Arte e Spiritualità» e dal
1988 aperta al pubblico in via Monti in città. Custodisce 7mila opere
(specie disegni e grafica, 1.300 dipinti, 350 sculture, una biblioteca di
16mila volumi e di pubblicistica, compreso il raro fondo su Primo e Secondo Futurismo donato da Bruno Passamani, ex direttore dei Civici Musei di Brescia) sulla traccia del pensiero e del magistero di Paolo VI.
Tra gli autori spiccano i nomi di Matisse, Rouault, Chagall, Picasso, Dalí,
Magritte, Severini, Morandi, Fontana, Manzù, Hartung, Guitton.
Sabato 26 giugno l’inaugurazione ufficiale alla presenza del presidente
dell’Opera per l’Educazione Cristiana e dell’istituto Paolo VI, Giuseppe
Camadini, con interventi di mons. Gianfranco Ravasi, presidente del
Pontificio Consiglio della Cultura, dell’on. Gianni Letta sottosegretario alla presidenza del Consiglio e del sindaco di Concesio Stefano Retali.
Fu nel famoso discorso del 1964 nella Cappella Sistina che venne dal
Pontefice bresciano la sollecitazione rivolta agli artisti di dare un’identità
contemporanea al sacro cristiano, affinché le loro opere confluissero nel
cantiere millenario della Chiesa. Nel successivo messaggio agli artisti
dell’8 dicembre 1965 Montini, che pochi mesi prima all’Onu aveva portato come dono un «Cristo in Croce» di Rouault, avrebbe ammonito che
il mondo «ha bisogno di bellezza per non affondare nella disperazione».
Per Montini l’arte compie una rivelazione quando incarna nella forma il
34 C O N C E S I O
- giugno 2010
mondo dello spirito.
Fu allora che ebbe inizio la raccolta nei Musei vaticani di opere d’arte sacra, ma non solo, la raccolta ora a Concesio, destinata al luogo natale di
Montini dal segretario personale mons. Pasquale Macchi, è legata, oltre
che a personali rapporti di amicizia e dialogo con gli artisti, al messaggio
inviato dal Papa bresciano agli artisti affinché interpretassero i temi dell’evangelizzazione, opere che risultano essere testimonianza della condizione
culturale dell’uomo contemporaneo, dei linguaggi artistici del tempo.
“La Collezione Paolo VI non si limita a conservare un patrimonio del passato, ma ha un’idea forte del presente come memoria del futuro. Ne derivano un’intensa vocazione progettuale e il proposito di instaurare una
relazione privilegiata con la contemporaneità, di suscitare un nucleo di
ricerca e un punto di coagulo degli artisti, secondo la prospettiva indicata da Papa Montini e rinnovata con convinzione da Benedetto XVI.
Qual è l’ispirazione profonda che muove l’attività della Collezione Paolo
VI? Individuare il contributo da offrire, nell’originalità e specificità che la
caratterizzano, al grande progetto di dialogo e incontro fra l’espressione
artistica contemporanea e la riflessione autentica sul mistero della trascendenza, sul senso dell’essere, del vivere, del creare” scrive di direttore della collezione Paolo VI, Pietro Bolpagni.
Che così spiega i criteri dell’allestimento inaugurato sabato 26 giugno
nella moderna struttura all’interno del brolo di casa Montini, su spazio
espositivo di mille metri quadrati su due piani modulabili, dove sono custodite 7mila opere di un arco di tempo che va dal 1909 al 2008, affidate dall’Opera per l’Educazione cristiana all’Associazione Arte e spiritualità, di cui ne sono state selezionate 275.
”Dopo un preambolo giocato sul filo della suggestione e della sorpresa, l’itinerario di visita propone una sala di natura iconografica dedicata a San
Paolo, e «isole d’autore» su Severini, Dalí e Sironi, grandi personaggi provenienti dall’esperienza delle avanguardie storiche, i quali si misurano, nelle opere esposte, con l’esigenza di dotare la contemporaneità di un suo linguaggio caratteristico di arte sacra.
Segue una selezione di significative testimonianze di un variegato filone
della pittura italiana che, dall’inizio del XX secolo agli anni Settanta, non
ha mai rinunciato alla rappresentazione della realtà visibile, pur nella disparità dei temi. Subito dopo, per contrasto, il visitatore
si trova catapultato in quella che è stata
una delle autentiche rivoluzioni del Novecento, ossia l’arte astratta: la scelta è di
presentare lavori che si riferiscono a declinazioni diverse di tale corrente, apparentati dalla ricerca formale e compositiva,
oscillante tra rigore e lirismo.
Lasciata la sezione «aniconica», si entra nel
parallelo e opposto universo del linguaggio figurativo applicato al soggetto sacro. È un vero e proprio percorso dei «realismi», che culmina in una serie di opere di tema religioso
improntate a un’accentuazione espressionistica di grande pathos e intensità emotiva,
che ha in Rouault il suo capofila e prototipo.
Dopo una sala dedicata al paesaggio urbano
e naturale, in cui convivono stili e tendenze
differenti, si arriva a quello che è forse il fulcro concettuale dell’allestimento, incentrato
sulla scelta, fondamentale per tanta arte del
Novecento, di adottare pure forme semplificate, rarefatte o geometriche, in un linguaggio che rifiuta l’imitazione della realtà visibile
proprio per rimandare alla dimensione altra
del trascendente, adombrata attraverso una
allusività simbolica e astratta.
La conclusione del percorso è affidata a due
sale monografiche: la prima su Jean Guitton, filosofo e letterato tra i più rappresentativi del pensiero francese del XX secolo, ma
anche artista visivo di grande originalità,
che fu particolarmente vicino a Paolo VI sia
sotto il profilo umano, sia sotto quello ideale
e spirituale. Infine, una sezione dedicata alla
figura di Giovanni Battista Montini, effigiato
in molti intensi ritratti di artisti del suo tempo, da Sironi ad Attardi, da Hansing alla Bellotti. A sè stanti sono le aree monografiche
sulla scultura italiana dagli Anni ‘40 ai ‘70,
sulla medaglistica e sulla grafica europea
del ‘900 (con opere di Matisse, Chagall, Magritte, Picasso, Kokoshka, Sutherland...)”.
Il sito www.collezionepaolovi.it, dotato di
schede d’approfondimento per oltre seimila opere, offre un primo incontro con questa realtà unica nel suo genere.
35
Comune di Concesio
Ufficio Pubblica Istruzione
BANDO PER N° 15 ASSEGNI DA € 310,00 CIASCUNO PER GLI STUDENTI LICENZIATI
DALLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO NELL’A.S. 2009/2010
BANDO PER N° 5 ASSEGNI DA € 260,00 CIASCUNO
PER GLI STUDENTI CHE HANNO FREQUENTATO IL 1°ANNO DI SCUOLA SECONDARIA DI II° GRADO
NELL’ANNO SCOLASTICO 2009/2010
PER GLI STUDENTI CHE HANNO SUPERATO L’ESAME DI STATO NELL’ANNO SCOLASTICO 2009/2010
CONTRIBUTO PER GLI ALUNNI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI II° GRADO
CHE HANNO UTILIZZATO
I MEZZI DI TRASPORTO PUBBLICI
BANDO PER N° 2 BORSE DI STUDIO DA € 260,00 CIASCUNA
PER GLI STUDENTI CHE HANNO FREQUENTATO IL CONSERVATORIO
NELL’ANNO SCOLASTICO NELL’ANNO SCOLASTICO 2009/2010
BANDO BUONI LIBRO DA € 70,00 CIASCUNO
PER GLI STUDENTI CHE HANNO FREQUENTATO LA ClASSE TERZA DELLA SCUOLA MEDIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
E PER GLI STUDENTI CHE HANNO FREQUENTATO LE CLASSI 1° 2° 3° 4° DELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
LA DOMANDA DOVRà ESSERE PRESENTATA ALL’UFFICIO ISTRUZIONE DEL COMUNE
DAL 5 LUGLIO AL 15 OTTOBRE 2010 NEI SEGUENTI GIORNI ED ORARI:
GIOVEDì E VENERDì:
MERCOLEDì:
DALLE ORE 10,00 ALLE ORE 12,00
IL BANDO È DISPONIBILE ALL’UFFICIO ISTRUZIONE. CHI LO DESIDERASSE PUò CHIEDERNE COPIA,
OPPURE VISIONARLO SUL SITO INTERNET ALL’INDIRIZZO WWW.COMUNE.CONCESIO.BRESCIA.IT
C’è la crisi
lo Stato reagisce,
chi paga: i soliti noti
Cari lettori,
so che il tema dell’economia nazionale è un ospite fisso di questo
spazio ma credo siano necessarie
alcune considerazioni su una manovra finanziaria che colpisce pesantemente gli enti locali e quindi
i comuni.
Non mettiamo in dubbio la necessità della manovra, in una fase
economica nella quale la speculazione finanziaria esamina i bilanci
cercando notizie negative per colpire un singolo Stato (Grecia, Spagna…), non si poteva correre il rischio di farsi trovare impreparati.
Tuttavia si stanno chiudendo le
porte quando i buoi sono già scappati e mi limito a soli due esempi:
– Il salvataggio di Alitalia ci è costato 300 miliardi di euro.
– Sono stati tagliati nel 2009 8 miliardi alla scuola pubblica ma la
spesa per acquisti è stata di 14 miliardi contro gli 8 preventivati.
Non si contano gli interventi di
esponenti del Governo che si scagliavano contro i pessimisti perché la crisi semplicemente non
esisteva.
Questa è la genesi dei 24 miliardi
di euro della manovra finanziaria.
Direte che comunque adesso bisogna intervenire, giusto, bisogna dimostrare senso di responsabilità
nei momenti difficili.
Una responsabilità che deve essere
equamente divisa ma così non è:
– chiusura delle finestre di pensionamento (leggasi un
anno di lavoro in più per tutti);
– blocco degli aumenti contrattuali del pubblico impiego
per tre anni e senza alcuna possibilità di recupero futuro
(ma non si doveva far ripartire i consumi?);
– tagli pesantissimi ai comuni italiani.
Certo c’è anche la lotta all’evasione con la tracciabilità
dei pagamenti oltre i 5.000 Euro, ma sono norme che
erano già in vigore due anni fa ma questo governo, e non
altri, le aveva abrogate perché bisognava togliere vincoli al mercato, anzi queste norme erano state bollate liberticide e proprie di uno Stato che vuole succhiare il
sangue ai cittadini
Sono tagli che colpiscono come sempre i più deboli, perché colpire chi amministra i servizi ai cittadini sul territorio significa proprio questo.
Starete pensando che colga l’occasione per un po’ di
propaganda politica ma il punto non è quello, la vera
questione è che con i tagli agli enti locali i comuni, anche il nostro, saranno sempre più in difficoltà nell’elargire servizi all’altezza soprattutto in questo momento nel
quale le richieste di aiuto non mancano.
A Concesio saremmo nelle condizioni di dare risposte
ben più incisive con il bilancio consuntivo che ha certificato l’equilibrio dei conti e con il piano di governo del
territorio pubblicato definitivamente sul bollettino ufficiale della Regione Lombardia.
È frustrante avere i conti in regola ma non potere aiutare come vorremmo e con le risorse di cui disponiamo lo
sviluppo della comunità che siamo stati chiamati ad amministrare!
Certo nel comparto degli enti pubblici gli sprechi ci sono
ma la Corte dei Conti ha certificato che dal 2004 i comuni italiani hanno contribuito all’abbattimento del debito pubblico per 5 miliardi di euro, cosa che invece non è
stato per gli altri comparti pubblici, in particolare per i
ministeri.
Speriamo davvero che il Parlamento nel suo insieme riesca a modificare sostanzialmente questa impostazione perché, viceversa, sarà
difficile mantenere gli stessi livelli
di servizio attualmente in essere
nel nostro comune.
Staremo a vedere confidando anche nell’azione dell’Anci (associazione nazionale dei comuni italiani)
che unitariamente (destra e sinistra) prova a sensibilizzare il Governo su questi temi.
Progetto Democratico per Concesio tuttavia non si rassegna e va
avanti cercando di difendere gli interessi e di realizzare le aspettative di tutti i concesiani.
Buona estate a tutti: ne abbiamo
bisogno
Per il gruppo
Progetto Democratico
per Concesio
Daniele Corini
37
Il Piano di Governo del Territorio era stato approvato il 25 luglio 2009
Ritardo da Guinness dei primati:
l’amministrazione
comunale di Concesio
inpiega 10 mesi per pubblicare il PGT
sul bollettino regionale
Dopo il convinto
voto contrario
sul bilancio
previsionale,
la Lega Nord
vota contro
anche sul
rendiconto 2009
E
ra il 25 luglio 2009 quando il Piano di
Governo del Territorio venne approvato dalla sola maggioranza di centro-sinistra; precedentemente, a gennaio
era stato adottato.
La Lega Nord, durante l’interminabile consiglio comunale di quasi un anno fa, aveva
chiesto a gran voce un rinvio anche di poche settimane dell’approvazione definitiva, in quanto non c’era stato il tempo per
analizzare al meglio le 260 osservazioni
pervenute dai cittadini oltre al PGT nel suo
complesso, né da parte della Lega Nord,
né da parte della stessa maggioranza.
Infatti, è doveroso ricordare che la copia
definitiva ed aggiornata fu consegnata ai
capigruppo consiliari solo dieci giorni prima, tempo assai ridotto per un Piano di fondamentale importanza per i nostri cittadini
e per lo sviluppo della nostra comunità.
Ma purtroppo la richiesta di rinvio è sempre stata rifiutata dall’Amministrazione
Comunale, nonostante fossero pochi i comuni che in provincia di Brescia lo avessero già approvato.
38 C O N C E S I O
- giugno 2010
L’Amministrazione Comunale ebbe fretta di approvare l’intero documento a fine luglio 2009 e di rendere effettivi gli effetti del Piano; questi effetti però, in tutti
questi mesi, non si sono verificati poiché
solo il 26 maggio 2010 l’Amministrazione Comunale ha fatto pubblicare il PGT
sul bollettino regionale, il B.u.r.l.: tempi
faraonici da guinness dei primati che non
trovano riscontro rispetto ad altri comuni.
Ciò può solo causare un sospetto: allora,
tutta quella fretta non c’era? Oppure, se
davvero non era possibile ritardare l’approvazione nemmeno di qualche settimana, è evidente una poca elasticità e una
preoccupante lentezza dell’Amministrazione Comunale.
Non saremo ripetitivi sulla nostra posizione di contrarietà al Piano dato che abbiamo più volte argomentato le nostre ragioni nei numeri precedenti del notiziario.
Per quanto riguarda il bilancio consuntivo 2009, o rendiconto finanziario, il consiglio comunale di fine aprile ha visto il voto contrario convinto della Lega Nord.
Sono diverse le scelte intraprese dall’Amministrazione che non abbiamo condiviso
e che hanno purtroppo portato il nostro
comune fuori dal patto di Stabilità; questo
comporterà per il nostro Comune pesanti
disagi e sanzioni nell’anno 2010: non si
potrà infatti assumere nuovo personale,
incorrere nell’assunzione di nuovi mutui e,
cosa più spiacevole, si costringe la compressione delle spese correnti a quanto
impegnato nell’anno 2007.
Si è criticata anche la lentezza nel portare a
compimento opere in conto capitale; ad
esempio, i 3 piano integrati di intervento
quali “Tensiochimica”, “Roda” e “Metalwork”, approvati a luglio 2008 i cui lavori non sono ancora iniziati, mentre per il
P.P.6, conosciuto anche come area feste
delle Roncaglie, auspichiamo che a giorni si
possa completare e che si possa usufruire
dell’area al più presto nonostante l’inaugurazione fosse prevista ad ottobre 2007!
TSUNAMI LEGA NORD AL 26%
Un doveroso ringraziamento va ai 1.849
concesiani che alle ultime elezioni regionali hanno dato fiducia al movimento di
Umberto Bossi facendoci aumentare di
ben oltre 2 punti percentuali, dal 24 al
26%. In particolare al seggio 12 di Costorio dove la Lega Nord ha raggiunto ben
il 33%, risultato davvero storico!
Come le ha definite il segretario federale
della Lega in queste elezioni regionali il
movimento padano è stato come uno tsunami, spazzando via tutti gli avversari politici. La gente ha voluto votare chi fa le riforme e vuole il federalismo, il più presto
possibile e a qualsiasi costo.
Come abbiamo potuto vedere tutti è stata
la Lega la vera forza vincente delle regionali dove rispetto alle precedenti del 2005 il
Carroccio ha raddoppiato i voti in tutte
le regioni del Nord eccetto che in Lombardia. Il partito guidato da Umberto Bossi è cresciuto notevolmente anche nelle regioni “rosse”: in Emilia Romagna triplica i
voti (dal 4,8% al 13,6%, con un vero e proprio boom in alcune province, come Pia-
cenza, Parma, Reggio Emilia e Modena), in
Toscana passa dall’1,3% al 6,5%, nelle
Marche dallo 0,9% al 6,3%, in Umbria raggiunge il 4,3 per cento. La Lega Nord, con
il suo vincente nuovo Governatore Luca
Zaia, è il primo partito del Veneto con il
35% dei voti (nel 2005 ebbe il 14,7%), è il
secondo partito della Lombardia con il
26,5% (nel 2005 15,8%), con il nuovo Governatore Roberto Cota è il terzo partito del
Piemonte con il 17,7% (nel 2005 8,5%)
mentre in Liguria raggiunge il 10,2% (nel
2005 ebbe il 4,7%). Si è creata così una
nuova asse del Nord nelle 3 regioni più
produttive ed importanti, con il movimento
di Umberto Bossi motore del cambiamento e di quelle riforme fondamentali che il
nostro paese invoca da troppo tempo.
I consiglieri comunali
Matteo Micheli, Silvia Raineri, Carlo Rossi
Partito delle Libertà
C
ari concittadini: ad un anno di distanza dalle elezioni l’argomento
che sorge più spontaneo da trattare
è quello di tracciare un bilancio dell’attività svolta dall’amministrazione comunale
eletta lo scorso anno. Ebbene il momento
più appassionante per la nostra comunità
è sicuramente stata la sentita, partecipata
ed emozionante visita di Papa Benedetto.
Questo grande appuntamento che ha
coinvolto ed emotivamente colpito tutti
noi rimarrà sempre nei nostri cuori, nonostante le faraoniche spese sostenute. Ma
dopo?
NUOVA SEDE MUNICIPALE?
non realizzata.
VIABILITà DI COSTORIO? immutata.
Pensiamo al programma elettorale e facciamo il punto:
VIABILITà GENERALE? immutata.
SCUOLE? non realizzate.
VILLA CARLA? non realizzata.
PALESTRE COMUNALI? immutate.
CONSORZIO DI POLIZIA MUNICIPALE?
non realizzato.
FOGNATURE? non aumentate di un metro,
una su tutte quella di via Vaiarini.
PROBLEMI IDRICI DI SAN VIGILIO?
immutati.
PIAZZA DELLA PIEVE? non realizzata.
MIGLIORIE ALLA STOCCHETTA?
non realizzate.
SBOCCO DI SAN VIGILIO SULLA TRIUMPLINA? migliorato? per commentare lo
stato delle cose non serve un fine politico,
i fatti si commentano da sé.
A tutto questo si aggiunge un bilancio vincolato alla fuoriuscita dal patto di stabilità,
che di certo bloccherà il realizzarsi delle
opere. Finalmente, dopo un anno di attesa, è stato pubblicato il nuovo PGT, quindi
in attesa di una nuova colata di cemento
su tutto il paese, ma soprattutto a S Vigilio, restiamo in attesa di come la giunta
saprà far sviluppare questo nostro amato
paese.
I consiglieri del
gruppo PDL CONCESIO
Guido Lazzari, Daniela Marini,
Giulio Zanetti, Massimiliano Zadra giugno 2010 - CONCESIO
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Filiale:
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