cronaca - Beata Vergine delle Grazie

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cronaca - Beata Vergine delle Grazie
CRONACA
NOVEMBRE
mercoledì 1: Tutti i Santi. La tradizionale festa
di novembre ha richiamato un gran numero di fedeli
in santuario per la celebrazione del sacramento della
riconciliazione e l’eucarestia.
•
• giovedì 2: Commemorazione di tutti i fedeli
defunti. È continuata per tutto il giorno la
notevole frequenza di fedeli, per partecipare alle
liturgie eucaristiche nella commemorazione dei
defunti, culminata nella concelebrazione
vespertina in memoria di tutti i parrocchiani,
defunti nell’anno.
•
sabato 11, alle ore 19, in santuario: giornata del
ringraziamento per la COLDIRETTI provinciale.
Solenne celebrazione eucaristica con l’offerta dei
doni della terra presieduta dall’arcivescovo, mons.
Pietro Brollo. Concelebra don Gianni Molinari,
incaricato diocesano per la COLDIRETTI. Anima la
liturgia il coro “Grop Côral Gjviano”.
• giovedì 16: festa di Tutti i santi OSM.
La concelebrazione comunitaria vespertina ha
solennizzato la memoria di tutti i santi dell’Ordine
dei Servi di Maria.
•
venerdì 17: commemorazione di tutti i defunti
Tradizionali appuntamenti della comunità dei
Servi di Maria in memoria di tutti i defunti del
proprio Ordine: frati, monache, suore, terziari,
benefattori, amici e parenti:
* alle ore 12, i frati delle Grazie si sono recati a
pregare sulla tomba comune nel cimitero di S. Vito,
dove riposano –in attesa delle risurrezione- quasi tutti
i suoi antichi membri;
* alle ore 18.30, la concelebrazione comunitaria.
OSM.
• sabato 18: alle ore 15, si è tenuta una festa per
gli anziani organizzata dal volontariato vincenziano.
Alcune note della responsabile, Maria Marini, ci
dicono il clima dell’incontro.
Tutto è pronto nel salone del chiostro per l’incontro
d’autunno con gli amici della terza età. Le volontarie
sistemano le ultime cose. Il pomeriggio non promette nulla
di positivo, perché nuvolosi neri nel cielo minacciano
pioggia. I musicisti –nella sala accanto- accordano i loro
strumenti. La grande tavola è imbandita; tutto è curato nei
minimi particolari. Si avvicina l’ora d’inizio e l’attesa si fa
preoccupata: ma ecco che chiacchierando a piccoli gruppi,
arrivano gli invitati e in pochi minuti la grande sala è
gremita e si aggiungono ancora sedie… Dopo il saluto e il
benvenuto da parte del parroco, p. Cristiano, entrano i
musici: Daniele al violino e Bruno al pianoforte. Entrambi
sono diplomati al Conservatorio. Il pubblico apprezza un
programma ben ideato: Beethowen e Mozart poi brani tratti
da colonne sonore dei più celebri film del Novecento.
Cresce il silenzio, il pubblico si fa più attento, riaffiorano i
sorrisi, gli occhi si fanno lucidi, i volti rilassati: lo scrigno dei
ricordi si apre e torna una ventata di giovinezza ed ognuno
si immerge nel suo ricordo con tanta emozione e incanto. I
musicisti sono felici, perché un ascolto così intenso e
partecipe non l’hanno mai avuto. Gli applausi, dopo ogni
interpretazione, sono calorosi e l’atmosfera è vivace. L’ora
passa veloce e tutti desidererebbero che i due giovani
artisti suonassero ancora. Parrebbe che si siano
dimenticati perfino del rinfresco! E sulle note dell’Ave Maria
di Schubert si conclude l’intrattenimento. Questo è stato un
pomeriggio indimenticabile; la nostra accoglienza è stata
gratificata e ricambiata dalle parole. “A quando il prossimo
incontro? Perché non lo fate più spesso?”. Noi volontarie
siamo tutte contente di aver regalato felicità e serenità con
un po’ di musica, che ha trasformato un malinconico giorno
qualsiasi in un pomeriggio pieno di emozioni e di ricordi di
tante persone.
• martedì 21: presentazione al Tempio della B.
Vergine. Alle ore 11, in santuario, mons. Alfredo
Battisti presiede la solenne concelebrazione per la
ricorrenza festiva della Virgo Fidelis, protettrice
dell’Arma dei Carabinieri. Come tradizione autorità
civili e militari, tra cui il sindaco di Udine, prof.
Cecotti, molti appartenenti all’Arma –sia in servizio,
sia in pensione- si raccolgono in santuario per
partecipare alla solenne celebrazione, animata da un
coro di amici.
Nello stesso giorno, alle ore 21, in memoria di fra
Davide M. Turoldo, nel novantesimo anniversario
della nascita,proiezione del film “Gli ultimi”, con
presentazione del prof Mario Turello. Il folto
pubblico presente apprezza sia la dotta prolusione, sia
il film, che fa rammentare ai più anziani le durissime
condizioni di vita di un tempo, ma anche piacevoli
ricordi dell’infanzia.
• Mercoledì 22 novembre, alle ore 20,30, in
santuario, in memoria di fra Davide M. Turoldo
serata di poesia e musica. Voce recitante: l’attore
Werner Di Donato, che propone una scelta di liriche
del poeta friulano (tra cui alcune sulla sua terra e su
sua madre). Accompagnamento musicale di Tiziano
Cantoni (flauto) e Mariateresa Bazzaro (arpa), che
propongono brani di Amorosi, Debussy, Saty, Rota,
Lauber, Nielsen. Il numeroso pubblico apprezza la
interessante proposta culturale, che permette di
godere di alcuni di testi non notissimi di Turoldo,
splendidamente accompagnati dagli intensi brani
musicali proposti con maestria dai due noti interpreti.
“Certo per me, amico, è tempo
di appendere la cetra
in contemplazione
e silenzio.
Il cielo è troppo alto
e vasto
perché risuoni di questi
solitari sospiri.
Tempo è di unire le voci,
di fonderle insieme
e la sciare che la grazia canti
e ci salvi la Bellezza.
Come un tempo cantavano le foreste
tra salmo e salmo
dai maestosi cori
il brillio delle vetrate
e le absidi in fiamme.
E i fiumi battevano le mani
al Suo apparire dalle cupole
lungo i raggi obliqui della sera;
e angeli volavano sulle case
e per le campagne e i deserti
riprendevano a fiorire.
Oppure si udiva fra le pause
scricchiolare la luce nell’orto,
quando
pareva che un usignolo
cantasse
“Filii et filiae”, a Pasqua
(Turoldo)
• sabato 25: s. Caterina di Alessandria. La
centenaria fiera novembrina per tre giorni ha
richiamato nell’ampia piazza del santuario
moltissime persone, che spesso non hanno mancato
di visitare il santuario e venerare santa Maria delle
Grazie.
• domenica 26, solennità di Cristo Re dell’univero. In questo giornata, nella cappella del seminario
di Udine a Castellerio, uno dei catechisti della
parrocchia delle Grazie, Daniele Marini, è stato
ammesso dall’arcivescovo di Udine, mons. Pietro
Brollo, tra i candidati al diaconato permanente.
• venerdì 1:
* alle ore 20.30,nella sala del chiostro: lectio divina,
tenuta da p. Cristiano M. Cavedon.
DICEMBRE
• domenica 3: Prima di Avvento
Hanno preso avvio in questa domenica i tradizionali
segni d’avvento per il santuario e la comunità
parrocchiale: la corona d’avvento, il “cesto di
condivisione” a favore dei poveri assistiti dal centro
di ascolto, animato dal volontariato vincenziano
parrocchiale (quest’ultima iniziativa è continuata fino
alla solennità dell’Epifania). Ma il segno guida –
prescelto dal gruppo liturgico- è stata l’esposizione di
un’icona mariana, a evidenziare il ruolo guida della
Vergine di Nazareth nella spiritualità dell’avvento e
del natale.
.
• giovedì 7, alle ore 17, in santuario si è tenuta
serata di poesia e musica in preparazione alla
solennità dell’Immacolata, dal titolo: “A Maria, un
percorso nella poesia”. Nell’introduzione, mons.
Nicolino Borgo presenta l’evento, ricordando che “la
storia di una creatura entrata in maniera unica nei progetti
salvifici di Dio suscita un attento interesse in diversi scrittori
del Novecento. A volte credenti, più spesso inquieti di
fronte al problema religioso, quando si incontrano con
Maria prorompono in un Canto, che –partendo da sofferte
identità esistenziali- si apre ad interrogativi, a riflessioni, a
riscontri, a intuizioni che tra le insufficienze dell’umano
anelano al mistero. Maria è sentita come il riferimento
compiuto di questo itinerario dove il divino e l’umano si
incontrano in una Carne, quella di Maria, che si fa libera e
cosciente accoglienza del progetto di Dio e nel Figlio, che –
facendosi dono- dà tutto e fortunatamente chiede tutto,
perché tutto sia salvato. Gli attori Giorgio Merlino e
Margherita Nagy Comelli -voci recitanti- hanno
proposto ad un attento pubblico liriche di Hesse,
Rebora, Esenin, De La Tour Du Pin, Caproni, Luzi,
Guidacci, Turoldo. Pregevole gli intermezzi musicali
all’organo di mons. Giulio Gherbezza, vicario
generale della diocesi udinese, che ha proposto brani
di Franck, Ravel, Vierne, Bach, Messaien, Somma,
improvvisazione su un tema gregoriano.
• venerdì 8: Immacolata Concezione.
Preceduta dalla tradizionale novena –cui hanno
partecipato con fedeltà un buon numero di fedeli-, la
solennità mariana di dicembre ha richiamato un gran
numero di fedeli in santuario per accostarsi al
sacramento della riconciliazione e partecipare
all’eucaristia. Alle ore 11, la solenne celebrazione
animata dal coro “Spiritual Ensemble”, ha visto la
benedizione e l’incensazione della nuova icona
dell’Immacolata Concezione, opera della monaca
servitana, suor Anna Maria Di Domenico, del
monastero di Arco. L’icona, collocata davanti
all’altare maggiore, ha guidato la riflessione e la
preghiera dei fedeli durante l’avvento e il tempo di
natale. Alle porte della basilica, il volontariato
vincenziano della parrocchia ha offerto in vendita
piante di “stelle di natale”. Il ricavato della vendita
va a sostegno delle attività assistenziali del gruppo.
Nello stesso giorno, alle ore 21: concerto del
decennale di attività del coro “Spiritual Ensemble”
diretto dal maestro Maurizio Degani con un
programma di musica spiritual. Ospiti i cori:
Ensemble “Acappello” diretto dal maestro Lucia
Libralesso, che ha proposto brani musicali vari “a
cappella”; e il coro Natissa, diretto dal maestro Luca
Bonitti, con all’organo il maestro Beppino Dalle
Vedove, che ha eseguito brani di autori classici
(Mendelssohn; Badings, Jacobus Gallus, Dipiazza,
Candotti, Adam). Nonostante un autentico fortunale
fuori stagione, il santuario si è colmato di ascoltatori,
che hanno espresso con calorosi applausi il proprio
gradimento.
• domenica 10: Seconda di Avvento
Alle ore 18.30, moltissime persone, accorse alla
proposta dell’Assessorato alla cultura del Comune di
Udine, hanno riempito il santuario ed accolto con
manifestazioni di alto apprezzamento il concerto
vocale-strumentale: “Voci di pace”, con musiche
della tradizione ebraica, araba e occidentale. Canzoni
yiddish, musiche klezmer (con influenze balcaniche,
russe e zingare), dolci melodie sefardite, brani della
fede musulmana e della tradizione libanese sono state
eseguite dai protagonisti della serata: l’israeliano
Eyal Lerner, il libanese Ensemble Sanin e l’italiano
Rhapsodjia Trio. Di notevole impatto emozionale
alcune eseuzioni: un canto ebraico per i bambini, un
canto della tradizione mussulmana, e la preghiera
per la pace cantata a due voci –secondo la propria
tradizione musicale- da Eyal Lerner e Ghazi
Makhoul.
• giovedì 14: memoria di S. Giovanni della Croce.
Il ritiro di avvento ha richiamato in santuario
molti aderenti al movimento vedovile “Elena
Valentinis”, che hanno prima ascoltato la
meditazione proposta da don Oscar Morandini e
poi partecipato all’eucaristia celebrata da don
Morandini all’altare della Vergine delle Grazie.
• venerdì 15: b. Bonaventura da Pistoia osm.
Inizio della novena in preparazione al santo natale,
che ha richiamato per alcune sere in santuario un
buon numero di fedeli. Alle ore 20.30, nella sala del
chiostro, lectio divina, tenuta da fra Enrico M. Rossi.
• sabato 16, alle ore 10.30, i bambini della scuola
materna “Maria Immacolata”, accompagnati da
insegnanti e genitori, hanno gioiosamente invaso il
santuario per la santa messa natalizia, celebrata dal
parroco, p. Cristiano M. Cavedon, e animata dagli
stessi bambini, con segni e canti festosi.
•
domenica 17: Terza di avvento.
Alle ore 15.00, nel salone del chiostro, P. Clemente
M. Nadalet, priore della comunità OSM di Follina, ha
proposto la meditazione per il ritiro di avvento della
comunità parrocchiale, che ha richiamato un discreto
numero di partecipanti.
• venerdì 22:
* alle ore 11.00, in santuario, tradizionale
celebrazione natalizia, presieduta da don Giancarlo
Brianti per gli studenti del Liceo J. Stellini. La santa
messa è stata animata dal coro e dall’orchestra dello
stesso Liceo.
* alle ore 20.30, nella sala del chiostro: lectio divina,
tenuta da prof Mario Turello.
• domenica 24: Quarta di Avvento
Se la parola perduta è perduta, se la parola spesa è spesa,
se la parola non udita, non detta,
è non udita, non detta,
tuttora è parola non detta, il Verbo non udito,
il Verbo senza parola, il Verbo entro
il mondo e per il mondo;
e la luce splendette nelle tenebre e
contro il mondo, l’inquieto mondo roteò ancora
intorno al centro del Verbo silente.
Dove si troverà la parola, e dove la parola
risonerà? Non qui, non c’è silenzio abbastanza
non sul mare o l’isole, né
sul continente, nel deserto o la terra piovosa,
per quelli che vanno nelle tenebre
insieme durante il giorno e la notte
il tempo giusto e lo spazio giusto non sono qui
nessun posto di grazia per quelli che schivano il volto
né tempo di allietarsi per chi va nel rumore e nega la voce.
(T. Eliot, Mercoledì delle ceneri)
La complessa e splendida riflessione di Eliot sul
prologo di Giovanni è una delle liriche ascoltate dai
moltissimi fedeli che hanno affollato la veglia e la
successiva Messa della Notte nel santuario, al
termine della quarta domenica di avvento, che già
aveva richiamato molti in santuario soprattutto per il
sacramento della riconciliazione. La veglia di
preghiera –realizzata dal gruppo liturgico- ha
privilegiato l’ascolto degli eventi che precedono
accompagnano e seguono la nascita di Cristo
attraverso la riflessione lirica di alcune tra le grandi
voci della letteratura otto-novecentesca: Dickinson,
Rilke, Von Le Fort, Eliot, Luzi. Le grandi liriche
hanno creato un clima di profondo ascolto e
attenzione, continuato anche nella successiva
concelebrazione.
L’affollamento di fedeli -continuato anche nelle
successive due giornate festive- è culminato nella
solenne messa natalizia delle ore 11, animata dal coro
“Spiritual Ensemble”.
Molto visitato anche il presepe del santuario –un
tradizionale allestimento di ambiente carnico- molto
apprezzato nella sua semplicità da grandi e bambini.
domenica 31: Sacra Famiglia
Affollatissima -al termine della messa vespertina- la
celebrazione conclusiva dell’anno con il canto del Te
Deum, solenne preghiera di ringraziamento,
benedizione eucaristica.
In questi giorni festivi, molte volte si sono scambiati
auguri e saluti con tutti i fedeli che pregano in
santuario e partecipano alla vita della comunità
parrocchiale. L’augurio è esteso a tutti i fedeli
abbonati del bollettino “la Madonna delle Grazie”, in
particolare alla signora Domari Teresina, abbonata da
80 anni! A tutti un ringraziamento per la fedeltà con
cui ci seguite e il sostegno che ci date. Ci
impegniamo a ricambiarvi con il nostro continuo
ricordo davanti a Santa Maria delle Grazie, Madre
celeste di noi tutti!
A cura di Roberto Cocco