Pagina 8 - Agostina Delli Compagni
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Pagina 8 - Agostina Delli Compagni
anno VIII | numero 207 | sabato 10 dicembre 2011 Roma, Via Cristoforo Colombo 134 | Tel. 06.89763157 | [email protected] | Pubblicità: Arepo Comunicazione - Tel. 02 87246197/8 | 06 89763161 RAID NOTTURNI p9 Devastati due istituti a Garbatella e Infernetto. La rabbia dei genitori VANDALI A SCUOLA Manutenzione inadeguata e scarsa attenzione alla sicurezza Luneur, la protesta dei giostrai senza lavoro da 4 anni p8 CORCOLLE p20 LA DISCARICA MINACCIA L’OLIO Slow Food e consorzi agricoli locali contro l’arrivo dei rifiuti nel Prenestino. Oggi corteo cittadino da via Polense a via Zagarolese. Forze dell’ordine allertate accadeinprovincia PACCO BOMBA L’inchiesta Revocati i domiciliari alla dirigente del Comune di Pomezia Anna Ferrazzano Attentato terroristico nell’agenzia riscossione crediti di via Millevoi. Ferito il direttore generale Nel plico esplosivo un volantino degli anarchici del Fai. Ferma condanna dalle istituzioni p6 pagina 16 Politica Primarie, a C. Gandolfo corsa a due nel Pd. A Monte Compatri Vernini in vantaggio pagina 16 Tivoli Sequestrato un quintale di fuochi d’artificio illegali in uno stabilimento industriale pagina 19 AVVISO AI LETTORI Polemiche sui fondi spesi per le festività. Valeriani (Pd): «Poca trasparenza dal Campidoglio» p3 PIùOMBRE CHE LUCI SUGLI ADDOBBI DI NATALE A causa dello sciopero unitario dei poligrafici proclamato da Cgil, Cisl e Uil per lunedì 12 dicembre, l’edizione di martedì 13 dicembre di Cinque Giorni sarà disponibile soltanto in formato elettronico. 2 sabato 10 dicembre 2011 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] CAMPIDOGLIO REGIONE istituzioni Più ombre che luci sugli addobbi natalizi Polemiche sui fondi spesi per le festività p3 LA MANOVRA L’impegno del Consiglio regionale per i diritti umani nell’anniversario della dichiarazione Onu p5 Lo studio della Uil regionale sugli effetti delle nuove imposte delineate dal decreto "Salva italia" I romani pagheranno di più Secondo lo studio il prossimo anno bisognerà pagare in media 1.035 euro divise tra 524 euro di Irpef e 511 per l'Imu. Un caso limite, che somma gli aumenti dell'ultima manovra a quelli dei problemi di bilancio L a politica si agita per i tagli della manovra. Riflette e polemizza, propone idee e lancia appelli al governo, ma in tutta questa frenesia da "post manovra" una sola è la certezza: saranno i romani i cittadini italiani che pagheranno più cari i contraccolpi della nuova tassazione. Lo ha spiegato ieri la Uil, presentando uno studio sugli effetti delle nuove imposte delineate dal decreto "Salva italia". La ricerca ha calcolato l'impatto dell' Imu (in pratica la vecchia Ici) e delle probabili addizionali Irpef lasciate agli enti locali. Secondo lo studio bisognerà pagare in media il prossimo anno 1.035 euro divise tra 524 euro di Irpef e 511 per l'Imu. Un caso limite, che somma gli aumenti dell'ultima manovra a quelli che i cittadini della capitale hanno dovuto accettare per i ben noti problemi di bilancio. Il tutto in un momento difficile per tutti, dove i provvedimenti restrittivi del governo si uniscono alla necessità di ridurre sprechi e spese inutili. Intervenuto ieri in commissione Bilancio alla Camera, il sindaco Alemanno ha detto: «Chiediamo al governo garanzie affinchè non adotti altre riduzioni delle risorse da erogare ai Comuni e agli Enti locali in genere» e riferendosi alla nuova Imu, ha spiegato «Chiediamo anche maggiore autonomia sui flussi finanziari» garantendo «il massimo sforzo affinchè la distribuzione di questa imposta venga fatta il più possibile in maniera equa». E in tempi di tagli e budget ridotti, l'altro tema all'ordine del giorno è quello della riduzione dei costi della politica. Ieri il vicepresidente della commissione Bilancio alla Pisana Andrea Bernaudo ha lanciato la sua proposta: «La politica deve riappropriarsi del proprio ruolo. Qui in Regione Lazio abbiamo 26 tra società controllate e partecipate e 24 enti pubblici dipendenti. Approfittiamo di questa sessione di bilancio anche per verificare, per ognuno di questi centri di costo, la situazione economica e finanziaria, con la lente d'ingrandimento, per capire le ragioni dei tanti debiti accumulati». E il dibattito è proseguito anche sull'eliminazione dei contributi per i rappresentanti dei municipi, i "parlamentini" di quartiere che vede un fronte compatto, da destra e sinistra, contro le cariche “onorifiche”. Non è mancata poi la polemica che da giorni coinvolge il tema del pagamento dell'Imu da parte dei beni della chiesa adibiti a uso commerciale. Il consigliere comunale Dario Nanni spiega di aver «presentato una interrogazione urgente all’assessore al bilancio Carmine Lamanda per sapere se risponde al vero la notizia relativa al mancato gettito dell’ICI sugli immobili della chiesa adibiti a uso commerciale. Si tratta di una somma ragguardevole stimata in circa 25,5 milioni che il Comune di Roma avrebbe dovuto incassare a partire dal 2006». Anche il consigliere regionale Foschi ha annunciato che presenterà una mozione in consiglio per la «verifica puntuale dei beni ecclesiastici soggetti al pagamento delle imposte sugli immobili come tutti i cittadini del Lazio». La polemica La Regione taglia i trasporti Valeriani: il sindaco intervenga «È grave che l’Amministrazione comunale, a partire dal sindaco Alemanno, non sia ancora intervenuta in modo chiaro ed inequivocabile nei confronti della Regione Lazio, che ha appena varato un taglio di risorse insostenibile nei confronti del trasporto pubblico di Roma». Lo dichiara in una nota il consigliere comunale Massimiliano Valeriani. «Questo scontro tutto interno al centrodestra - fra aspiranti statisti che scambiano le istituzioni pubbliche per arene di partito - è arrivato ad un punto pericoloso, perché rischia di mettere definitivamente in ginocchio il servizio di trasporto romano e centinaia di posti di lavoro - continua - È inaccettabile che la Polverini – dopo i tagli imposti da Berlusconi al trasporto locale – decida arbitrariamente una lieve riduzione dei finanziamenti per Cotral e Ferrovie, mentre massacra l’Atac tagliando di colpo 127 milioni di euro, pari al 40% del contributo versato in passato. A queste condizioni – prosegue Valeriani – la situazione del TPL romano diventa insostenibile e il sindaco Alemanno avrebbe 127 milioni di motivi per intervenire e pretendere maggiore rispetto per la Capitale d’Italia, per l’Atac e per le migliaia di lavoratori che quotidianamente garantiscono un servizio essenziale per la città. È scandaloso che la Regione Lazio abbia deciso questa fortissima riduzione senza condividere tali scelte con la giunta». TRASPORTI Quotidiano gratuito DIRETTORE: GIULIANO LONGO DIRETTORE RESPONSABILE: CHRISTIAN POCCIA EDITORE: EDIZIONI METROPOLITANE SRL Via Cristoforo Colombo, 134 - 00147 Roma TEL: 06.89763157 EMAIL: [email protected] REDAZIONE DI MILANO: Via Senigallia, 9 - 20161 Milano TEL: 02.64672301/2/3 EMAIL: [email protected] PUBBLICITÀ: AREPO COMUNICAZIONE Via Lentasio, 7 - 20122 Milano TEL: 02.87246197/8 - 06.89763161 FAX: 02.58300662 EMAIL: [email protected] PROGETTO GRAFICO: BEECOM SRL TEL: 06.89763156 EMAIL: [email protected] STAMPA: LITOSUD SRL Via C. Pesenti, 31 - 00156 Roma Via Aldo Moro, 2 - 20060 Pessano con Bornago (MI) Registrazione del Tribunale di Roma n. 155 del 23/04/2004 Scioperi lunedì e venerdì A rischio metro, bus e ferrovie Oltre alla protesta nazionale vi saranno anche due scioperi di 8 ore a Roma e nel Lazio Esclusi portieri, guardiani, addetti ai centralini telefonici e ai servizi di sicurezza In arrivo una settimana piena di scioperi, con il doppio appuntamento di lunedì e quello di venerdì. Si parte lunedì con lo sciopero generale di tre ore organizzato dai tre sindacati che dopo tre anni si sono riuniti nella protesta. Poi venerdì sarà la volta del trasporto pubblico, con uno sciopero di 24 ore indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Faisa-Cisal, Fast-Confsal che interesserà tutto il settore, uno di quelli più colpiti dai tagli. All'interno della protesta nazionale vi saranno anche due scioperi di 8 ore a Roma e nel Lazio. L'astensione nazionale di 24 ore interesserà il personale di Atac SpA, Cotral SpA, Ogr, Roma Tpl, Atac Patrimonio, Roma servizi per la Mobilita', Cotral Patrimonio, Trambus Open, e le aziende pubbliche e private esercenti il servizio di trasporto pubblico locale di Toma e del Lazio Asstra e Anav. Bus, filobus, tram, metropolitane e ferrovie regionali saranno dunque a rischio dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 sino al termine del servizio. Sono esclusi dallo sciopero portieri, guardiani, addetti ai centralini telefonici e ai servizi di sicurezza compresi quelli delle metropolitane, gli ingegneri centrali, i capi tecnici centrali, i capi movimento centrali e dovrà essere garantita la presenza dell'ausilio in sala operativa. Smog, piccoli sforamenti ma niente targhe alterne «C'e' stato un piccolo sforamento ma gia' con il tempo che sta cambiando nei prossimi giorni non avremo nessun problema e per ora nessun 'rischio' targhe alterne». Lo ha detto l'assessore capitolino all'Ambiente, Marco Visconti, a margine della consegna dei nuovi mezzi al Servizio Giardini. TEL: 3 sabato 10 dicembre 2011 06.89763157 istituzioni STILE LIBERO Lo stile è come il coraggio: se uno non ce l'ha non è che se lo può dare. Ne sanno qualcosa al quotidiano Libero. Che mercoledì scorso, riportando nelle pagine di cronaca della polemica lunare innescata dalla portavoce del sindaco di Roma contro questo giornale, ha dapprima urlato all'«infamia antisemita», dove gli antisemiti saremmo ovviamente noi di Cinque Giorni; e poi ha occhiutamente silenziato la nostra replica alla lettera della collaboratrice di Alemanno, che pure martedì pomeriggio era apparsa, come anticipazione dell'articolo pubblicato l'indomani su queste colonne, fra i lanci della medesima agenzia di stampa che poco prima aveva dato conto della missiva della portavoce. Il motivo? Noi un'idea ce la siamo fatta: avessero pubblicato quanto avevamo da dire, dalle parti di quei cuor di leone diretti da Maurizio Belpietro, avrebbero visto sgonfiarsi fra le mani la sensazionale notizia. Meglio dunque non rischiare. Con buona pace della correttezza professionale. E dello stile, per l'appunto. chp IL CASO Eventi realizzati senza gara e con l’aiuto delle aziende pubbliche “amiche” Luci (anzi ombre) di Natale Il consigliere Massimiliano Valeriani: «Anche in questo caso l'Amministrazione scivola sul terreno della legalità e sulla trasparenza» Ma di che vanno parlando Laura Rossi e il sindaco Gianni Alemanno? La prima, già nota alle cronache per il fiasco dei cubi fotografici all’Esedra sulla vita di papa Woytila, costati 120.000 euro, ed altri eventi di incerto successo organizzati dal Campidoglio, giovedì in una intervista al Messaggero ha fatto capire che la gara per “accendere Roma” non era necessaria perché i soldi li avevano cacciati tutti i privati. Eccetto che per quei 200.000 euro di spiccioli generosamente messi a disposizione dalle casse comunali. Il secondo, il sindaco, sempre giovedì, non solo ribadiva la tesi della Rossi ma esultava dicendo che le luminarie natalizie del centro dedicate ai 150 anni d’Italia, cono luminoso compreso, erano la migliore risposta alla Lega, alleato nel segno della pajata sino a poco tempo fa. Il senso del ridicolo non ha proprio limite. Ma vediamolo nel dettaglio questo “progetto approvato da Zetema e finanziato in larga parte da fondi privati”, fondi che la povera Laura Rossi è andata raccogliendo bussando umilmente a tutte le porte. Fra i generosi privati spicca quel colosso dei pareggi in bilancio che è Atac rigorosamente tutta di proprietà pubblica. Poi Acea che è solo al 51% del Comune di Roma. Per non parlare di Eur spa addirittura al 90% del ministero del Tesoro e al 10% del Campidoglio e con la quale la povera Laura avrà dovuto sudare le sette camicie per schiodare all’AD Mancini qualche euro nonostante sia culo e camicia con Alemanno da una vita, dai periodi diciamo “neri”. Un altro gigante delle privatizzazioni è Grandi Stazioni tutta pubblica, delle ferrovie, mentre l’influenza del pubblico su Aeroporti di Roma è del tutto irrilevante (si fa per dire). Lo stesso vale per tutte le sigle citate sponsor della manifestazione: Camera di Commercio, Zètema Progetto Cultura, Fondazione Roma. Certo Laura Rossi è brava e, siccome non ha bisogno di Gianni per raccattare gli sponsor, al prossimo evento di successo promette di portare quali sponsor Benetton, le Banche Americane, i giganti della Chimica Tedesca e probabilmente le società di rating. Ma suvvia, non nascondiamoci dietro un dito, sappiamo come va il mondo. Alemanno voleva l’evento, la Laura Rossi International, alla quale il sindaco si affida di solito, realizza il progetto raccogliendo i soldi laddove l’influenza del Campidoglio e del suo Sindaco sfondano le porte chiuse a chiunque altro con questi chiari di luna. Senza gara ovviamente. Quanto basta per accendere le perplessità del presidente della commissione trasparenza del Consiglio comunale Massimiliano Valeriani che a Cinque Giorni spiega: «Anche in questo caso l'amministrazione capitolina scivola sul terreno della legalità e sulla trasparenza degli atti». Giuliano Longo (continua) TEL: 5 sabato 10 dicembre 2011 06.89763157 istituzioni L’ANNIVERSARIO A 63 anni dalla firma della Dichiarazione universale Onu WELFARE Diritti umani, Regione attiva sul fronte carceri Il presidente Mario Abruzzese presente al 39esimo congresso dei Radicali: «Consiglio regionale sta lavorando con senso di responsabilità» I n questo momento la politica è concentrata sulla crisi e sulla manovra del governo e temi fondamentali per la democrazia passano in secondo piano. Tenere accesa l'attenzione sul tema dei diritti umani significa che non esistono solo gli obiettivi finanziari dei patti di stabilità, significa non dimenticare che libertà e crescita economica devono andare di pari passo. Sui temi fondamentali non ci si può e non ci si deve dividere". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario Abbruzzese, che è intervenuto così all'interno del 39º Congresso del Partito Radicale che ha preso il via oggi a Roma, presso l’Hotel Summit e proseguirà fino a domenica. In apertura dei lavori tra gli altri anche l’intervento del Ministro degli Esteri Giulio Terzi. Il presidente Abruzzese ha sottolineato l'impegno della Regione nei confronti della questione carceri: «Il Consiglio regionale sta lavorando con grande senso di responsabilità: abbiamo adottato una linea comune per quanto riguarda la mozione sulle carceri, così come abbiamo costituito gli intergruppi sul Tibet e sull'Iran. Mi sembra un'azione molto importante e propositiva, non finalizzata solo all'approvazione dei bilanci, all'economia, al Piano regionale dei rifiuti, ai patti di stabilità... ma ad argomenti molto più importanti, che spesso vengono dimenticati». E ha aggiunto: «Dovremmo applicare con pienezza la legge regionale del 2006 che ha come obiettivo quello della creazione di un fondo di solidarietà per i detenuti che escono e che si devono reinserire e che prevede anche un contributo alle aziende che assumono persone detenute ed ex detenute. Il Consiglio regionale del Lazio ad oggi ha intanto raddoppiato le spese previste per il reinserimento sociale dei detenuti per questo anno. E’ una piccola cosa, ma è quello che abbiamo potuto fare insieme alla votazione di una mozione che ha dato delle linee guida precise alla Regione per quanto di sua competenza in particolare in materia di sanità penitenziaria. L’attività di un’assemblea legislativa si misura non solo sulle leggi che approva ma anche sull’efficacia e sulla piena applicabilità di queste norme». Tra gli interventi della giornata anche quello di Isabella Rauti che ha sottolineato «noi in Consiglio regionale, con intento bipartisan, ci stiamo impegnando sotto l'aspetto legislativo e concreto per realizzare finalmente nel Lazio un istituto di custodia attenuata per detenute madri. È davvero inaccettabile - ha aggiunto Rauti - che i bambini crescano all'interno delle mura di un carcere, privati del diritto fondamentale all'infanzia. I bambini non hanno commesso nessuna colpa e devono crescere con le loro madri; le madri devono scontare la pena, ma in un contesto di casa famiglia, dove i bambini possano vivere un'infanzia quantomeno vicina alla normalità». Da lunedì gli stati generali della Provincia Tre giorni di lavoro che vedranno fianco a fianco tutti i protagonisti del Welfare sul territorio: sindaci, presidenti di Municipio, assessori e consiglieri dei vari livelli istituzionali, oltre 100 associazioni, responsabili e operatori del terzo settore e dei servizi sociali e sanitari, ordini professionali, sindacati e forze sociali. Sono gli stati generali del Welfare, organizzati dalla Provincia di Roma, in programma il 12, 13 e 14 dicembre al parco Regionale dell’Appia Antica. L’appuntamento nasce per dare una risposta alla nuova sfida che le istituzioni si troveranno di fronte nei prossimi mesi, quella di migliorare i servizi nonostante i vincoli di bilancio sempre più stringenti e l’aumento della domanda causato dalla crisi economica. Una situazione in cui la sussidiarietà non può significare il venir meno della responsabilità delle istituzioni, e in cui è necessario mantenere un sistema inclusivo che dia protezione a chi è escluso. Nelle sessioni tematiche in programma figurano l’integrazione socio sanitaria per il miglioramento della rete territoriale dei servizi, un focus su disabilità, salute mentale e non autosufficienza, una tavola rotonda sul ruolo degli enti locali e un approfondimento su immigrazione e nuovi cittadini. Tra i principali relatori Andrea Brandolini, del servizio studi della Banca d’Italia, che terrà una relazione su “Economia e società italiane durante la crisi” e Giovanni Sgritta, docente di sociologia all’Università La Sapienza di Roma, che parlerà di “Famiglie, soggetti sociali e sistemi di Welfare”. L’iniziativa, che fa parte del progetto strategico della Provincia di Roma, si propone di mettere la prima pietra per dare vita, per gli anni a venire, a un modello di protezione che superi i limiti di quello attuale e possa fare fronte a nuove forme di povertà, disagio ed esclusione sociale, riaffermando un sistema pubblico di interventi come bene universale riconosciuto. notizie in un minuto Borse studio ai figli dei senza lavoro La commissione Lavoro, pari opportunità, politiche giovanili e politiche sociali, presieduta da Maurizio Perazzolo ha dato parere favorevole, all'unanimità, allo schema di delibera di giunta regionale numero 66, che detta criteri e modalità per la concessione di borse di studio per i figli di lavoratori svantaggiati. con interventi per borse di studio pari a 495mila euro. A favore dei propri figli potranno richiedere contributi di 300 euro per la scuola secondaria di primo grado, 500 per quella di secondo grado e 800 euro per l'universita', lavoratori in cassa integrazione a zero ore da almeno sei mesi, gli iscritti alle liste di mobilita' e i lavoratori precari. Gli studenti destinatari delle borse dovrannoessere in regola con il proprio corso e avere riportato nell'anno scolastico precedente una media pari o superiore a otto decimi o nel caso degli studenti universitari al secondo anno, aver ottenuto l'ottanta per cento dei crediti previsti l'anno precedente. Lo schema di delibera tornera' in giunta perla definitiva approvazione. Un sorriso per il “Bambino Gesù” Un sorriso può cambiare la giornata in meglio, e fare del bene. Per questo l’associazione “Smile for a Smile” ha deciso di raccogliere i sorrisi dalle persone di tutto il mondo tramite una nuova applicazione di Facebook, che riconosce quando la persona davanti alla webcam sta sorridendo. Dall’8 al 25 dicembre gli utenti di tutto il mondo potranno scattarsi una foto del loro sorriso e donarla, insieme a un’offerta in denaro, all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. “Smile for a Smile è stato creato per convincere il maggior numero di utenti di Facebook a contribuire a far sorridere gli altri”, ha spiegato Alessandro Petrucciani, 24enne romano neo-laureato all’Esade Business School di Barcellona, e ideatore del progetto. Il progetto Smile for a Smile è stato sviluppato, in collaborazione con l’ospedale pediatrico Bambino Gesù, da quattro studenti provenienti da Italia, Germania, Austria e Turchia. Per ulteriori informazioni: www.smile-for-a-smile.org 6 sabato 10 dicembre 2011 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] MUNICIPI CRONACA VIA MILLEVOI Il direttore Cuccagna ha aperto il plico esplosivo ed è finito in ospedale con due dita mozzate Pacco bomba nella sede Equitalia L'ipotesi di reato formulata dal procuratore Saviotti è di attentato per finalità di terrorismo, di matrice anarchica, e sarebbe da collegare all’involucro dinamitardo inviato giovedì al presidente della Deutsche Bank, Josef Ackermann. Il gesto è stato condannato dalle istituzioni. Criticato l’operato della società di riscossione P acco bomba ieri all'agenzia Equitalia di via Andrea Millevoi 10, zona Ardeatina. Il plico è esploso appena aperto, tra le mani del direttore generale della sede, Marco Cuccagna che per la deflagrazione ha perso le prime due falangi del dito medio e anulare della mano destra e ha rischiato di perdere la vista a un occhio, recuperata grazie a un delicato intervento chirurgico all'ospedale Sant'Eugenio. Anche il tavolo di vetro su cui era stato poggiato il pacco è andato in frantumi e diverse schegge sonpo finite negli occhi del direttore. «Pensavo che quel forte boato fosse una porta tagliafuoco che si chiudeva», ha raccontato un dipendente, Marco Lotito. Riguardo le misure di controllo ha detto che «non ci sono forme di sicurezza particolari, ma da oggi saremo più attenti». L'ordigno, che era stato recapitato da Milano in un pacco tramite servizio postale, è esploso intorno alle 12.30. Subito dopo sono arrivati gli artificieri e gli agenti della Digos per procedere agli accertamenti. L'ipotesi di reato formulata nel fascicolo aperto dal procuratore aggiunto Pietro Saviotti che è in contatto con la Digos è di attentato per finalità di terrorismo. Nel pacco è stato trovato un volantino con la sigla della Fai (Federazione Anarchica OSTIA informale) e l’atto sarebbe da collegare al plico esplosivo inviato giovedì a Francoforte al presidente della Deutsche Bank, Josef Ackermann. Lo scorso anno l'area anarco-insurrezionalista aveva inviato, proprio di questi tempi, pacchi a sedi diplomatiche. Nell'obiettivo ora sarebbero finiti istituti legati agli ambienti della finanza e degli affari. Dopo la bomba in Germania, anche secondo il questore di Roma Francesco Tagliente, «c'è un allarme». L’ipotesi che possa trattarsi di un gesto non isolato è «un invito per tutti a non abbassare la guardia. - ha dichiarato il sindaco di Roma Gianni Alemanno appena appreso del pacco bomba esploso nell’agenzia di Equitalia - Confido che l’attività investigativa delle forze dell’ordine, assicurando i responsabili di questo atto terroristico alla giustizia, possa permettere alla città di vivere il Natale in un clima di serenità». Anche Francesco Il consulente antiracket alla conferenza sulla legalità in Municipio XIII Infiltrazioni mafiose sul litorale Grasso: «Tutelare i commercianti» «Il litorale è a rischio infiltrazioni mafiose: bisogna partire dalla tutela del tessuto economico perché sono proprio gli imprenditori e i commercianti a essere a rischio». Parole dure quelle di Tano Grasso, componente della Commissione Antimafia in diverse legislature negli anni ‘90 e oggi consulente antiracket e antiusura, presente alla conferenza di mercoledì sulla legalità che si è tenuta nel Municipio XIII a cui hanno partecipato anche il minisindaco Giacomo Vizzani, l’avvocato e il delegato alla sicurezza capitolino Luciano Ciardi. Gli ultimi episodi hanno infatti acceso l’allarme sulla criminalità a Ostia anche se «da sempre il litorale romano è a rischio», ha sottolineato il consulente. Risale solo al 2004 l’operazione “Anco Marzio” in cui 15 persone finirono in manette per estorsione, usura e spaccio di droga. Eppure i tempi non sembrano essere troppo cambiati, dimostrazione ne è il duplice omicidio che si è consumato in via Forni lo scorso ventuno novembre. «Il dato che ci preoccupa davvero è l’omertà con cui si coprono, o si cerca di coprire, questi episodi criminosi - ha concluso Grasso il litorale è l’ultima diga che la mafia vuole abbattere da anni. Se riescono a gestire l’economia da qui, per Roma non ci sarà più alcuna difesa. Combattiamo il sistema criminoso da tempo, ma abbiamo bisogno anche del supporto dei cittadini che devono denunciare. Sempre più spesso assistiamo quasi indifesi a sparatori e attentati, questo stato di cose deve fi- nire. Bisogna monitorare soprattutto le imprese edili, in questo momento sono le più a rischio pro proprio per il delicato momento economico che stiamo vivendo». Ma è anche sull’usura e il racket che si punta il dito. Il fenomeno è in crescita. Da quanto risulta dagli ultimi studi su tutto il Municipio XIII: dal 2004 a oggi presso lo sportello antiusura sono arrivate 300 segnalazioni, 10 denunce solo nell’ultimo anno. Il 52% sono uomini indebitati e ben il 70% si sono rivolti allo sportello privati e famiglie. Un altro campanello d’allarme importante. Francesca Rosati Giro, deputato Pdl e il presidente della Provincia Nicola Zingaretti hanno parlato di un atto di estrema gravità da condannare «anche per il profilo molto alto del suo obiettivo. ha precisato Giro - Viene colpita la società pubblica che per lo Stato riscuote i tributi e viene colpito il suo direttore generale». Auguri di pronta guarigione a Marco Cuccagna sono state inoltre espresse da tutti gli esponenti istituzionali. Che l'atto intimidatorio rivolto a Equitalia debba aprire anche una seria riflessione sul disagio sociale che l'azione della società di riscossione crediti provoca, è stato richiesto da più voci. «È un sistema di incasso che lo stesso ex ministro Giulio Tremonti ha definito distorto - ha fatto notare il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica -. Sono tante le testimonianze di chi vede recapitarsi una cartella esattoriale senza preavviso, di chi scopre, magari ad un controllo dei vigili, di avere l'auto sottoposta a fermo amministrativo, di chi si vede il conto corrente svuotato da un giorno all'altro o, peggio ancora, scopre di avere un'ipoteca sulla casa di proprietà. Molte sono le denunce di cittadini che, a fronte di un debito di 40 mila euro, hanno visto recapitarsi cartelle esattoriali da 95 mila euro, superiore quindi per paradosso, a qualsiasi usura imposta dai malavitosi». Il deputato Pdl Giro ha parlato di «terrorismo che si alimenta proprio dal disagio e dal dissidio sociale» e il segretario romano della Fiamma Tricolore Destra Sociale Stefano Tersigni di «forti motivazioni per criticare l'operato di Equitalia». Secondo il il direttore centrale Angelo Coco però è in atto da tempo «una campagna denigratoria e di disinformazione contro Equitalia. Non solo da parte di una certa stampa che ha prestato il fianco, - ha aggiunto - ma anche portata avanti da politici di secondo piano». Elena Amadori PRATI Omicidio Ceccarelli, pm chiede il processo degli indagati Concorso in omicidio volontario, detenzione e porto d'arma. Questi i reati per i quali il pm Silvia Santucci ha chiesto il rinvio a giudizio di Daniele Pezzotti, di 35 anni, e di Attilio Pascarella, di 70, accusati di aver ucciso in via Col di Lana, al quartiere Prati, la sera dell'8 aprile scorso, dopo una violenta discussione per motivi economici il 45enne imprenditore Roberto Ceccarelli raggiunto da due colpi di pistola. Sulla richiesta del magistrato si pronuncerà il 15 dicembre prossimo il gup Antonella Capri. In un primo momento fu Pascarella ad accollarsi la responsabilità del delitto, sostenendo di aver agito per disperazione perché Ceccarelli gli doveva circa 70mila euro, investiti in una società poi fallita. Una versione questa che non convinse, anche perchè, tra l'altro, Pascarella non indicò mai il luogo dove avrebbe lasciato l'arma del delitto, dopo aver detto di essersene disfatto. In seguito emerse che anche Pezzotti vantava un credito nei confronti di Ceccarelli: 35mila euro per l'acquisto, mai avvenuto, di un immobile a Ponte Milvio, più altri 50mila euro per la costituzione di una società, anche questa mai realizzata. Secondo chi indaga l'agguato a Ceccarelli fu preordinato: aspettato dai due sotto l'ufficio, furono esplosi due colpi d'arma da fuoco dopo che, per l'ennesima volta, non aveva soddisfatto le loro richieste economiche. Importan.ti 10 importanti appuntamenti il Ristorante Don Pepe la vera cucina spagnola sul litorale laziale presenta il 17 dicembre 2011 Miguel FERNANDEZ in "pasion gitana" un incontro tra le culture Gipsy e Flamenco. Vi attende al PRANZo Di NAtAlE con ottime specialità della cucina spagnola, dagli ampi sapori mediterranei, e Vi accoglierà nella gioiosa atmosfera della "NochE" DEl 31 DicEMbRE da trascorrere insieme e in allegria in attesa del nuovo anno. 8 sabato 10 dicembre 2011 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] LA VOCE DEI TERRITORI MUNICIPIO XII Giovedì la protesta degli operatori davanti al lunapark chiuso dal 2008 Luneur, giostrai: «Senza lavoro da quattro anni» T aglio del nastro simbolico nel giorno in cui era stata più volte promessa la riapertura ufficiale. Si sono ritrovati giovedì scorso davanti all’entrata principale la delegazione dei 160 giostrai del Luneur, per far sentire la loro voce e protestare. Sembra infatti non trovare soluzione la situazione in cui si trovano da anni e che gli impedisce di riaprire le loro attività. E oltre al dramma della disoccupazione, a causa della chiusura prolungata l’area versa in condizioni sempre più degradate. Nato negli anni ‘50 e cresciuto di pari passo con il quartiere il parco divertimenti simbolo dell’Eur è chiuso ormai da quattro anni. «Tutto è cominciato a fine 2007 quando è scaduto il contratto di gestione che era stato rinnovato dal 1966 alla società Lu.P.P.Ro s.r.l.» racconta Saverio Pedrazzini coordinatore dei sub-conduttori del parco, riuniti in un’associazione che si batte per la riapertura delle attività «Il successivo bando di gara per la gestione dell’area, realizzato da Eur s.p.a, società proprietaria di questi terreni è stato vinto dalla Cinecittà entertainment s.p.a, che all’inizio si era impegnata a mantenere la continuità e le nostre aree invariate, MUNICIPIO VII PEDRAZZINI Chiediamo solo di poter tornare a lavorare come abbiamo fatto per più di cinquant’anni noi e le nostre famiglie Il finto taglio del nastro inscenato da alcuni consiglieri per poi invece contraddirsi e rivolerle indietro». E intanto dietro i cancelli chiusi le macchine e i chioschi si stanno deteriorando mettendo sempre più a rischio la messa in funzione «Ognuno di noi cerca di sopravvivere come può da quattro anni. Chiediamo solo di poter tornare a lavorare come abbiamo fatto per più di cinquant’anni noi e le nostre famiglie» conclude Pedrazzini. I gestori si sentono ancora legati come una famiglia tanto che qualcuno di loro come suor Genevieve, che insieme alle “sorelle di Gesù” gestiva un chiosco per i bambini, ha rifiutato il trasferimento della sua attività in altra area della città. A dare il loro appoggio erano presenti anche i consiglieri regionali Fabio Nobile (FdS) ed Enzo Foschi (Pd) e alcuni consiglieri del Municipio XII: Vincenzo Vecchio (Api), Giuseppe Contenta e Andrea Santoro (Pd). «Siamo qui per dimostrare la nostra solidarietà alle 160 famiglie e per chiedere la ripresa delle attività affinché questo parco torni a essere un punto d’incontro per le famiglie e per i giovani e che riacquisti così il suo valore sociale», afferma Vecchio. «Abbiamo dato al via a una petizione popolare per la riapertura e abbiamo già raccolto 2000 firme da presentare al sindaco», conclude Contenta. Fabrizia Memo VELODROMO Parte oggi la campagna informativa: volantini distribuiti in viale Europa È partita la campagna informativa sul Velodromo. Prima tappa oggi alle 16.30, quando verranno distribuiti in viale Europa alcuni volantini divulgativi per tutti i cittadini dell’Eur e non solo. A pochi giorni dall’udienza del processo, prevista per il 15 dicembre prossimo, in cui l’ipotesi di reato è quella di disastro colposo, il Comitato Amianto Velodromo ha dato vita ad una serie di iniziative per diffondere il più possibile informazioni su quanto sta avvenendo e quanto è già accaduto nell’aera dove sorgeva l’ex-Velodromo Olimpico. Già da un paio di settimane lo scambio di notizie era iniziato sul web e sui social network. A preoccupare i membri del comitato è la proposta di delibera presentata in Campidoglio che prevede la possibilità di costruire quattro palazzine alte venti metri nell’aera a ridosso di via della Tecnica e altre due di novanta metri tra via dell’Oceano Pacifico e via della Grande Muraglia, entrambi i progetti sono destinanti al residenziale «Siamo preoccupati per questa proposta di delibera» afferma Umberto Russo che del Comitato è il fondatore «Prima di portare avanti progetti urbanistici nell’area sarebbe meglio attendere l’esito del processo. E mentre ne attendiamo l’inizio- la data prevista per il 17 novembre è stata rinviata a causa dello sciopero degli avvocati- cerchiamo di rendere il più possibile partecipe la cittadinanza sulla vicenda». Dal 24 luglio 2008 quando venne fatta esplodere la struttura olimpica sono passati tre anni e nell’arco di questi anni l’attenzione dell’opinione pubblica sembra scemare: nell’ultima assemblea partecipativa organizzata dal comune per presentare il progetto il 21 luglio erano presenti solo cento persone. F.M. Restyling Partono i lavori nel parco Madre Teresa di Calcutta Sono partiti i lavori di riqualificazione del Parco Madre Teresa di Calcutta di Viale Palmiro Togliatti. Da mesi il parco è in una condizione di degrado, a causa di immondizia, panchine rotte e la prostituzione praticata la sera. «Abbiamo partecipato – spiega Roberto Mastrantonio, presidente del VII Municipio - al bando Regione Lazio, ed è un progetto realizzato interamente dalle scuole e recepito da noi. Abbiamo tre ex punti informativi del Giubileo - aggiunge Mastrantonio - sono dei chioschi che stanno marcendo all’interno del Centro Carni. Vogliamo recuperarli inserendoli uno nel Parco Madre Teresa di Calcutta, uno nel Parco di Tor Sapienza e uno nel Parco di Via delle Palme. Appena avremo i fondi faremo una recinzione nuova. I lavori di riqualificazione verranno conclusi a fine Gennaio». L’area da mesi versa in una situazione di abbandono. «Hanno rotto panchine e tirato giù parecchi muretti» spiega Alessandro Moriconi , assessore all’Ambiente del Municipio VII. «E’ un’area di prostituzione notturna - spiega l’assessore - in particolare la parte che si affaccia su viale Palmiro Togliatti. Chiuderemo – conclude l’assessore - il tratto di parco che va dall’asilo nido a viale Palmiro Togliatti e faremo l’ apertura mattutina e la chiusura notturna». Agostina Delli Compagni MASTRANTONIO Abbiamo partecipato al bando Regione, un progetto realizzato interamente dalle scuole e recepito da noi Una panchina da recuperare Referendum per area giochi in piazza San Cosimato Domenica e lunedì dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle19.00 avrà luogo un referendum in piazza San Cosimato sulle modalità di delimitazione dell’area giochi presente nella stessa. I residenti di Trastevere potranno votare una delle tre proposte progettuali (cancellata in ferro; ringhiera al posto del muretto perimetrale; progetto con terrapieno) affisse dal 7 dicembre presso alcune attività commerciali presenti nella piazza e sulla recinzione dell’area di cantiere del futuro minipark. In piazza sarà presente il Presidente del Municipio Orlando Corsetti per accogliere i cittadini e rispondere anche ad eventuali dubbi e domande. MUNICIPIO VIII Lampioni eco, aiuole e panchine nuove in largo Monreale Largo Monreale, nel cuore del quartiere Borghesiana, è stato riconsegnato ieri mattina ai residenti. Dopo lavori di riqualificazione e arredo urbano, partiti lo scorso gennaio per un costo di 320mila euro, la piazza è stata inaugurata dall'assessore capitolino ai Lavori Pubblici Fabrizio Ghera e dal presidente del municipio VIII Massimiliano Lorenzotti. I lavori hanno riguardato in particolare la riorganizzazione dei percorsi pedonali e la loro pavimentazione, mantenendo inalterato il numero di posti auto disponibili, in tutto 37 di cui due per disabili ed uno per donne incinta. Le aiuole, 15, sono state seminate a prato e dotate di sistema di innaffiamento e la pavimentazione dell'area carrabile è stata realizzata in sampietrini di porfido intervallati da analoghi elementi in più tradizionale basalto. In più, i percorsi pedonali sono stati rivestiti in lastre di basalto di diverso formato e rifiniti con cigli in travertino, mentre le panchine, 7, ed i bordi delle aiuole, sono stati realizzati in granito grigio. Il sistema di illuminazione, infine, è composto da 16 lampioni del tipo led che garantiscono una elevata qualità della luce, e consentono un grande risparmio energetico attraverso bassi consumi e costi di manutenzione contenuti. «C'è un grande impegno per le zone periferiche - ha detto Ghera - come i municipi VIII, XIII, XIX e XX. Andiamo avanti grazie alla delibera che approvammo tre anni fa per sbloccare le opere dei consorzi». Per Lorenzotti, «era un'opera attesa da anni, un esempio di riqualificazione della periferia». cinque TEL: 9 sabato 10 dicembre 2011 06.89763157 LA VOCE DEI TERRITORI IL CASO Episodi di teppismo hanno colpito istituti nel Municipio XI e XIII Scuole devastate CATARCI Per la prossima settimana abbiamo convocato una riunione urgente sulla sicurezza con il dirigente scolastico e i l gruppo XI dei vigili urbani I GENITORI Da quando il custode è andato in pensione non c'è nessuno che vigila Siamo preoccupati perchè riparare i danni è sempre difficile e costoso Distruzione di porte, finestre, impianto d’allarme, collegamenti telefonici, parti di muratura, alla Principe di Piemonte, situata sopra una collina all’altezza della Basilica di San Paolo Due raid vandalici nella scuola di via Cilea, all’Infernetto hanno distrutto i distributori automatici, spaccato le macchinette del caffè e imbrattato i muri L a Scuola Principe di Piemonte è stata oggetto di un odioso atto di vandalismo, con distruzione di porte, finestre, impianto d’allarme, collegamenti telefonici, parti di muratura. Per uno dei complessi scolastici più belli di Roma, che ospita elementare e materna, situato sopra una collina all’altezza della Basilica di San Paolo, immerso nel verde ed in una quiete unica, da qualche anno non c’è pace. Per la prossima settimana il Municipio Roma XI ha convocato una riunione urgente sulle tematiche relative alla sicurezza della Principe di Piemonte, con il Dirigente scolastico, il Gruppo XI dei vigili urbani, il locale commissariato di PS e dei carabinieri". «Oltre a una manutenzione ridotta ai minimi termini, per la scelta della Giunta Alemanno di rispondere con un eclatante MUNICIPIO VIII e significativo Zero in bilancio - denuncia Andrea Catarci, presidente Municipio Roma XI - alle reiterate richieste del Municipio Roma XI, si sono verificati continui furti e danneggiamenti nelle ore notturne, nonostante la presenza di sistemi di videosorveglianza e la costante richiesta di attenzione alle forze dell’ordine. Pochi giorni fa famiglie e insegnanti della Principe Piemonte insieme al Municipio XI avevano manifestato davanti all'assessorato comunale dei Lavori Pubblici per chiedere interventi di manutenzione straordinaria: rifacimento delle tubature e di alcune fognature, degli infissi, il potenziamento dell’illuminazione esterna, l’ampliamento degli impianti di sicurezza e il ripristino delle recinzioni. cinque H anno sfasciato i distributori automatici, spaccato le macchinette del caffè, imbrattato i muri. Due raid vandalici in piena regola quelli perpetrati contro la scuola di via Cilea, quartiere Infernetto del Municipio XIII. Due 'visite' non gradite avvenute nel giro di pochi giorni nel plesso scolastico dell'entroterra che ospita poco più di mille bambini. Il primo episodio si è registrato pochi giorni fa. I teppisti hanno fatto irruzione in piena notte, riuscendo a scardinare una portafinestra, e si sono dati al saccheggio. Prima hanno scassinato i distributori automatici di merendine, rubando i contanti presenti nelle casse interne, poi, per sfregio, si sono accaniti contro le macchinette del caffè utilizzate dalle insegnanti e, infine, hanno lasciato la loro 'firma'. Diverse le scritte vandaliche sulle pareti interne del plesso, rinvenute il giorno dopo dallo sbigottito personale della scuola. Giovedì notte l'ennesima irruzione. Questa volta i malviventi hanno svuotato cassetti e aperto armadi in cerca di soldi, fuggendo però quasi a mani vuote. Qualche danno e tanta rabbia. «Da quando il custode è andato in pensione, non c'è nessuno che vigila sicurezza della scuola. - riferiscono i genitori degli alunni di via Cilea – Siamo preoccupati soprattutto perchè poi riparare i danni procurati al plesso, è sempre difficile e costoso. Spesso siamo noi a pagare le spese. E questa purtroppo non è l'unica scuola del Tredicesimo priva di sorveglianza». Valeria Costantini L’iniziativa dei cittadini Una petizione per rendere pubblica la ex Fiorucci Una petizione diffusa dai cittadini per avviare un processo di ripubblicizzazione dell’ex fabbrica Fiorucci. L’edificio di via Prenestina 913 è occupato da tre anni, all’interno alloggiano attualmente 33 famiglie nomadi e 65 nuclei italiani, peruviani, marocchini e ucraini. Lo stabile era inserito nel bando dell’assessore Minelli volto al reperimento di unità abitative attraverso cambi di destinazione d’uso per l’edilizia convenzionata. In base all’accordo di programma sulle residenze il 2025% era destinato all’edilizia agevolata. «Ho incontrato l’assessore per accelerare la realizzazione del progetto, da tempo rimasto fermo spiega Roberto Mastranto- L’edificio di via Prenestina 913 è occupato da tre anni, all’interno alloggiano attualmente 33 famiglie nomadi e 65 nuclei italiani, peruviani, marocchini e ucraini. Lo stabile era inserito nel bando dell’assessore Minelli volto al reperimento di unità abitative. Mastrantonio: «La nostra posizione è di completa apertura nei confronti delle proposte dei cittadini» nio, presidente del Municipio VII -. L’area è costituita da una serie di realtà impegnate nella questione casa e nomadi». A seguito dello sgombero di Casilino 700 a via di Centocelle, una parte dei nomadi si è spostata vicino all’ex fabbrica. «Queste famiglie – spiega Mastrantonio - avevano diviso gli spazi secondo il principio dell’autocostruzione». Ci sono stati diversi incontri all’interno dell’edificio tra il Municipio VII, l’assessore Minelli e altri esponenti politici per discutere sulla questione. «Il bando si è rivelato un fallimento - aggiunge Mastrantonio - in quanto ha favorito le grandi realtà imprenditoriali. Apriremo una vertenza in proposito. Nel progetto iniziale era prevista la costruzione di 300 appartamenti. Adesso siamo passati a 480, ed è scomparso il meccanismo dell’edilizia agevolata». La proposta dei cittadini è che nell’ex fabbrica, si crei uno spazio ecocompatibile destinato all’educazione ambientale. «La nostra posizione è di completa apertura nei confronti delle proposte dei cittadini». – conclude il minisindaco - L’amministrazione comunale sta approvando in questi giorni un pacchetto di delibere urbanistiche, alquanto discutibili. E’ necessaria una mobilitazione per evitare che si faccia scempio del territorio». Agostina Delli Compagni 10 sabato 10 dicembre 2011 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] TEMPO LIBERO L’EVENTO La mostra collettiva di oltre cento opere verrà presentata il 14 dicembre al Seraphicum “Le stelle di natale” contemporanee MUNICIPIO XX L’esposizione che coinvolge venti pittori sarà aperta fino al 15 gennaio e il pubblico avrà anche la possibilità di incontrare gli artisti «Lo spettatore gode di un ventaglio amplissimo di proposte che vanno dall'espressionismo all'astratto, dall'informale al figurativo, dall'iperrealismo al simbolismo», spiega il curatore Gastone Ranieri Indoni “Vetrine per l’Arte” Archeologia nelle boutique Fino al 18 dicembre, nel Municipio XX, un'esposizione molto particolare: "Vetrine per l'Arte". Per la prima volta reperti archeologici provenienti dalla collezione della Sovraintendenza Capitolina, verranno messi in mostra in diciassette boutique e negozi della zona Vigna Clara. Frammenti di sarcofago a vasi di età imperiale, saranno accostati a capi d'abbigliamento firmati e oggettistica elettronica. «Un'occasione per far venire alla luce un po’ di quel materiale meraviglioso che abbiamo – ha dichiarato il sindaco Alemanno – ma anche per creare un sentimento artistico in tutto il territorio». La manifestazione, un'esperimento di convivenza tra la promozione commerciale e quella artistica della zona, è volta sopratutto alla valorizzazione del quartiere in quanto luogo di aggregazione sociale. «E' una splendida trovata, molte volte non si ha il tempo di fare una passeggiata per negozi e andare ai musei nella stessa giornata, in questo modo possiamo economizzare!», scherza un passante. Soddisfatti anche gli esercenti: «Non sappiamo se sono venuti ad ammirare i nostri articoli o le opere in mostra, molte volte però, dato che sono qui per gli uni o per le altre, un regalo se lo fanno». La città di Roma detiene la maggioranza (per quantità e qualità) di artefatti di interesse storico e culturale: la manifestazione nasce dalla collaborazione tra la Sovraintendenza ai Beni Culturali e l'AssoCommercio Roma Nord. «Un modello – conclude il sindaco – che dovrebbe essere esportato in altre zone della Capitale, far uscire la cultura dai suoi luogi convenzionali avvicinerà sicuramente i romani». V enti pittori contemporanei e una mostra collettiva di oltre cento opere. “Le Stelle di Natale” verrà presentata il 14 dicembre alle 17 e sarà aperta per tutto il mese fino al 15 gennaio presso l’istituto Seraphicum all’Eur. (Galleria della Facoltà Teologica San Bonaventura “Seraphicum”, via del Serafico,1). L’iniziativa è promossa e organizzata dalla galleria Urbis et Artis con il patrocinio della Regione Lazio e del comune di Roma: «“2Stelle di Natale” è compendio della migliore scelta dell'anno riferita ad artisti selezionati ma soprattutto alle loro opere», spiega il curatore Gastone Ranieri Indoni «Gli autori delle opere sono conosciuti a livello nazionale e internazionale, noi come galleria ci siamo solo limitati a farli incontrare. Durante “Le Stelle di Natale” lo spettatore gode di un ventaglio amplissimo di proposte che vanno dall'espressionismo all'astratto, dall'informale al figurativo, dall'iperrealismo al simbolismo. La mostra sarà aperta per tutto il mese fino a gennaio e il pubblico avrà anche al possibilità di incontrare gli artisti». Gli autori: Rosa Pia Bellagamba, Monica Campanelli, Silvana Cannavò, Valerio Capoccia, Claudio Cori Patricia del Monaco, Ludovico Graziani, Margherita Lipinska, Valeria Mariotti, Fulvio Masciangioli, Xenia Miranda, Rossella Papacchini, Gianni Piva, Cristina Ravera, Antonio Renzetti, Celestina Salemi, Usama Saad, Romina Salice, Anna Salvati, Antonio Santoro, Gianna Stomeo, Lorenza Tosoni PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI David Colangeli Alle 19 Sala Turchese Palazzo dei Congressi “Un mostro chiamato Girolimoni” Novità sul giallo degli anni ‘20 L'enorme quantità di materiale che Fabio Sanvitale e Armando Palmegiani hanno raccolto e commentato nel libro "Un mostro chiamato Girolimoni. Una storia di Serial Killer e di bambine innocenti", Sovera Edizioni, p. 170, 15 euro, getta nuovaluce su uno dei più famosi casi giudiziari italiani irrisolti. Il testo verrà presentato oggi alle 19,00 nella Sala Turchese del Palazzo Congressi, nell'ambito della rassegna Più Libri Più liberi, fiera della piccola e media editoria. Presenti gli autori e lo psichiatra Vincenzo Maria Mastronardi. La vicenda è quella dello stupro e uccisione di sette bambine a Roma tra il 1924 e il 1928 che portarono all'arresto del fotografo Gino Giroli- Vigna Clara Girolimoni accusato di aver ucciso e stuprato 7 bambine moni, successivamente prosciolto. Un uomo che ebbe la vita distrutta da quell'accusa di mostro pedofilo, piombategli addosso, insieme a un'infamante campagna stampa. Clamoroso errore giudiziario, nell'Italia fascista, dove forse si rendeva necessario trovare a tutti i costi un colpevole. Una storia raccontata anche in un film del 1972, diretto da Damiano Damiani e interpretato da Nino Manfredi. Nel libro emergono nuovi elementi che, oltre ad avvalorare ancora una volta l'estraneità ai fatti di Girolimoni, smontano anche altre ipotesi, come quella che vede responsabile dei delitti un prete inglese. Una ricostruzione difficile, anche per la strana mancanza degli atti istruttori svoltisi nel periodo fascista, che non figurano neanche nell'archivio di stato. Le ricerche degli autori hanno permesso però di recuperare tre delle quattro autopsie effettuate sulle bam- bine e, addirittura, la tesi di laurea discussa a Perugia di Giuseppe Dosi, il commissario che smontò gli indizi contro Girolimoni. Nel libro anche le interviste degli ultimi "testimoni": la figlia di Dosi, Angela Puliani, la mamma di Maria Durante, la donna che rinvenne il cadavere della “Biocchetta”. «Un testo storico, pieno di avvenimenti», scrive Vincenzo Mastronardi nell'introduzione, che non tralascia però di restituire l'immagine della Roma dell'epoca, la descrizione dei vicoli del centro storico di allora «con i bambini vocianti, i giochi in strada, l’abbigliamento dei signori di una volta». Un libro suggestivo e di «atmosfera». cinque APPUNTAMENTI “Un giorno e una vita Roma 6 luglio 1969” Il 6 luglio 1960 a Porta San Paolo, una manifestazione antifascista contro il governo Tambroni venne dispersa dalle violente cariche della polizia, per la prima volta in epoca repubblicana, dei carabinieri a cavallo. Il ricordo di quell giorno nel libro di Giuseppe Sircana "Un giorno e una vita Roma 6 luglio 1960". Sarà presentato lunedì ore 17.00 nella sede Cgil di Roma e del Lazio, Sala Alberto Fredda, Via Buonarroti 12. Ne discutono Claudio Di Berardino, Guglielmo Epifani, Emanuele Macaluso, Adolfo Pepe, Bruno Ugolini. Margherita Hack oggi alla libreria Assaggi Grande appuntamento sabato 10 dicembre alle ore 18.00 alla Libreria AsSaggi di Roma (Via degli Etruschi) con la celebre astrofisica Margherita Hack che racconterà la grande passione per la bicicletta, durata tutta una vita, e le origini di una scelta, quella di essere vegetariana. Una passione e una scelta che vanno di pari passo con la sua scelta di responsabilità verso la natura e il proprio approccio con il mondo. sabato 10 dicembre 2011 Natale 2011 All’Auditorium BAglioni e non solo U na festa per i grandi ma anche per i più piccoli quella preparata con Natale all’Auditorium dal Parco della Musica di Roma. Fino all'8 gennaio 2012, dentro e fuori le sale, ci saranno attrazioni di ogni tipo. All’esterno il Parco della Musica torna a trasformarsi in un villaggio di at- trazioni. Nell’area pedonale una coloratissima giostra d’epoca accoglie i visitatori, che potranno poi curiosare tra le strenne di fine anno proposte nel mercatino di Natale o volteggiare sulla pista di pattinaggio su ghiaccio. Dentro le sale un caleidoscopio di spettacoli di ogni tipo. Attesissimo, riprende l’appuntamento con il Roma Gospel Festival, che ospita alcune delle migliori formazioni corali e gruppi di spiritual e gospel provenienti dagli Stati Uniti (con il gran finale del concerto del 31 dicembre). Il palco della Sala Santa Cecilia accoglie due grandi cantautori italiani: Elio (10 dicembre) con Figaro il barbiere, un’originalissima proposta in versione cameristica de Il barbiere di Siviglia di Goachino Rossini; e, attesissimo, Claudio Baglioni dal 25 al 31 in Solo per il suo pubblico con il progetto speciale Dieci dita. Per i bambini dai 3 ai 7 anni il ciclo di incontri BioArmon Kids di Bruno Oddenino che utilizza la musica e la sinestèsi per acuire l’attitudine musicale, il senso ritmico, e la rapidità di apprendimento nei più piccoli. sabato 10 dicembre 2011 ConCerto di natale musica e solidarietà S arà un Natale di musica e solidarietà all'Au- ditorium Conciliazione. Il prossimo 21 dicembre nella prestigiosa location romana si terrà infatti la diciannovesima edizione del Concerto di Natale 2011. Un appuntamento che vede protagonisti importanti nomi della canzone italiana e internazionale: Maria Abela, Al Bano, Anggun, Francesco Baccini, Edoardo Bennato, Chiara Canzian, Dolcenera, Vittorio Grigolo, Marco Mengoni, Pooh, Ronan Keating, Sarah Jane Morris con Dominic Miller, Enrico Ruggeri, Syria, David Bratton & Gospel All Stars, Coro Bambini “Piccoli Musici di Bergamo” diretti dal Maestro Mario Mora, Coro Voci del Mondo. Un'occasione non soltanto per ascoltare buona musica e respirare le atmosfere natalizie, ma soprattutto per dare una mano a chi ha più bisogno. Il concerto sarà infatti a sostegno del progetto benefico “Regala un futuro ai bambini di Kijange-Burundi”. I prezzi vanno dai 100 ai 200 euro. Martedì 13 invece, sempre all'Auditorium della Conciliazione, si terrà "La Notte del Gospel", che vedrà la partecipazione di una straordinaria corale di 40 elementi, "Howard Gospel Choir" accompagnata dal grande blues-man Eddie Floyd. TEL: 15 sabato 10 dicembre 2011 06.89763157 MONDELLO Primarie del Pd, sarà corsa a due tra Milvia Monachesi e Paolo Gasperini p.18 PROVINCIA CORCOLLE Contadini e cittadini del prenestino oggi fianco a fianco in difesa delle terre minacciate dalla discarica p.20 litorale ARDEA Ufficializzata la rosa dei concorrenti per le primarie del centrosinistra che si svolgeranno il 22 gennaio In quattro per un posto da candidato sindaco A sfidarsi saranno Antonino Abate, Enrico Cacciotti, Mauro Giordani e Peppino Sarrecchia La presentazione ufficiale del programma di coalizione il 13 dicembre presso la sede del Pd I n quattro per una poltrona, oltretutto ipotetica. Saranno Antonino Abate, Enrico Cacciotti, Mauro Giordani e Peppino Sarrecchia i quattro candidati per le primarie del centrosinistra, che si ter- ranno il 22 gennaio 2012. L’annuncio ufficiale dei nomi è stato fornito unitariamente dalle forze che hanno firmato il protocollo d’intesa per lo svolgimento della competizione finalizzata alla nomina del can- L’OCCASIONE In questo momento il centrodestra appare spaccato, con 12 consiglieri Pdl e 2 consiglieri Udc divisi su diversi temi Il centrosinistra potrebbe approfittarne didato sindaco alle amministrative del prossimo maggio. La sfida è ghiotta, perchè il centrodestra in questo momento appare alquanto spaccato, con il Pdl che vede i 12 consiglieri attuali divisi esattamente a metà e fermi su posizioni contrapposte, così come l’Udc, che ha solo 2 consiglieri ormai ai ferri corti. Il protocollo, sottoscritto da Partito democratico, Sinistra ecologia libertà, Partito Socialista Italiano e Alleanza per l’Italia, prevede l’impegno al rispetto dell’impostazione politica di centrosinistra, l’osservanza di un codice di comportamento ed etico, la lealtà dei candidati e il massimo impegno al fianco del prescelto candidato sindaco ANZIO FIUMICINO La manovra di Monti rischia di affossare il progetto del nuovo porto Porto commerciale Authority incontra gli operatori Nuova mannaia sul porto di Anzio. Dopo le numerose difficoltà legate al complesso iter burocratico e alle polemiche di natura politica, la realizzazione del nuovo bacino portuale potrebbe subire un colpo decisivo a causa dei nuovi provvedimenti del governo Monti. Infatti a partire dal maggio 2012 le navi nazionali da diporto che stazioneranno nei porti marittimi o ancorate in acque pubbliche (anche se in concessione a privati) saranno soggette al pagamento LO SCENARIO Da maggio 2012 è previsto il pagamento della tassa annuale di stazionamento «Questa nuova imposta allontanerà tutti quelli che avevano prenotato un posto barca», dice un cantierista della tassa annuale di stazionamento per ogni giorno o frazione. Questo è un estratto dell’articolo 16 delle disposizioni per la tassazione di auto di lusso e imbarcazioni previste dalla manovra varata dal nuovo governo. Appare quasi superfluo rimarcare che questo ennesimo bal- zello andrà a gravare oltremodo su un settore, quello nautico, già colpito da una crisi di proporzioni gigantesche. «A questo punto possiamo dire addio al nuovo porto - ha dichiarato Carmine G, addetto storico di un cantiere nautico di Anzio -. Già il progetto in sè non era molto attinente con la realtà, considerando sia l’aspetto economico, sia l’impatto ambientale della nuova opera. Questa nuova tassa non farà che allontanare in via definitiva tutti coloro che avevano prenotato il posto barca nella nostra città. Credo che tutti coloro che lavorano da anni nel settore nautico dovrebbero far sentire la loro voce, anche perché in gioco c’è la sopravvivenza di molti posti di lavoro. D’altronde già gli ultimi sondaggi avevano dimostrato che i porti turistici erano in netta flessione in tutta Italia, per questo ritengo che l’Amministrazione debba puntare a un progetto diverso, ovvero una riqualificazione dell’area, valorizzando al massimo il settore turistico e delle infrastrutture, da troppo tempo messi in secondo piano». In effetti sui social network la protesta è stata sollevata già da numerosi cittadini, in primis gli operatori della nautica. Le ultimi disposizioni del governo centrale sembrano aver inferto il colpo mortale a un progetto che non è mai decollato. E ora rischia di trasformarsi in una vera e propria utopia. Marcello Bartoli La progettazione esecutiva del porto commerciale? A bando la prossima settimana. Entro 90 giorni l’autorità portuale avrà il progetto e sarà in grado di cantierare l’opera, che prevede 70 milioni di euro per il primo stralcio e la viabilità. Rimangono da superare alcuni vincoli imposti dai vari enti, ma c’è già un accordo di massima per realizzare una metropolitana leggera che colleghi il porto commerciale con il Leonardo Da Vinci. Questo, in sintesi, l’intervento del presidente dell’autorità portuale, Pasqualino Monti, che martedì scorso al Confort Hotel Roma Airport ha incontrato gli operatori del porto canale. Il primo stralcio dei lavori prevederebbe la realizzazione dell’ante murale, la barriera di protezione lato nord, la darsena pescherecci e due banchine per gli attracchi medi. In previsione dell'ampliamento dell'aeroporto, inoltre, sono previsti attracchi per le unità navali di soccorso. In parallelo si porterà avanti con AdR un progetto sulla viabilità accessoria, verificando la fattibilità di una metropolitana leggera che colleghi aeroporto e porto. L’autorità portuale punta forte su Fiumicino, visto che Civitavecchia continua a incrementare i suoi "numeri" e lo scalo traianeo, che dista dalla Capitale solo mezz'ora e dall’aeroporto intercontinentale appena cinque minuti, può diventare strategico per le compagnie e per i grandi armatori. I costi di trasporto, in- per vincere le elezioni. "Nel contempo – dichiarano i sottoscrittori – è stata prevista la realizzazione di un programma comune di governo della città. La presentazione dei candidati e del protocollo avverrà nel corso di una conferenza stampa che si terrà martedì 13 alle ore 16, presso la sezione del Pd di Ardea, in piazza Belvedere, eletta a sede del comitato promotore delle primarie. L’auspicio delle forze politiche coalizzate è quello della massima partecipazione dei cittadini di Ardea e della possibilità che alla coalizione possano unirsi quelle forze politiche ora non presenti, ma comunque di analoga ispirazione d’area”. Maria Corrao somma, sarebbero abbattuti. «Ringrazio il presidente dell’autorità portuale Pasqualino Monti – ha sottolineato Lorenzo Melchiorri, presidente degli operatori del porto Canale -. A questo punto speriamo che un’opera che negli anni scorsi abbiamo portato avanti con testardaggine senza l’aiuto di nessuno si concretizzi finalmente. Ora è necessario che gli operatori si mettano in competizione con le ditte europee per i servizi, che sono il futuro. L'associazione si impegnerà a organizzare un incontro tra operatori del porto, amministrazione e autorità portuale Previsti 70 nei primi mesi del 2012». milioni per il Soddisfazione primo stralcio è stata dei lavori espressa anche dal capogruppo della Lista Noi Insieme, Luigi Satta: «La portualità è un asset strategico per Fiumicino. Il porto commerciale è un’opera capace di dare creare un indotto occupazionale vicino alle 2mila unità. Il presidente dell’autorità portuale, Pasqualino Monti, è determinato. In quest’ottica anche l’Amministrazione comunale di Fiumicino deve svolgere un ruolo importantissimo, andando a reperire fondi per le infrastrutture dai vari enti, Provincia e Regione su tutti». FONDI 16 sabato 10 dicembre 2011 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] litorale POMEZIA Il Riesame accoglie la richiesta presentata dai legali difensori al termine degli interrogatori di garanzia Revocati i domiciliari alla Ferrazzano «E’ il primo tassello per dimostrare l’innocenza della nostra assistita», diconi gli avvocati. Che chiedono il reintegro della dirigente. La misura cautelativa resta invece per gli altri 4 indagati BREVI DA FIUMICINO E Lavoro ’ di nuovo una donna libera a tutti gli effetti, l’architetto Anna Ferrazzano, alla quale, da martedì sera, sono stati revocati dal tribunale del Riesame gli arresti domiciliari. La misura cautelativa resta invece per gli altri quattro indagati, il tecnico dell’ufficio urbanistica Domenico Consalvo, i due geometri Luciano Gatto e Danilo Chiarelli e il costruttore romano Roberto Luccarini. I cinque erano stati prelevati dalle loro abitazioni all’alba del 24 novembre per essere portati prima nella caserma della guardia di finanza di via Cavour, a Pomezia, poi davanti al procuratore Giuseppe Travaglini, che aveva stabilito gli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione. La scorsa settimana si erano svolti gli interrogatori di garanzia, al termine dei quali gli avvocati difensori degli indagati avevano presentato, ognuno per i propri assistiti, domanda di scarcerazione al tribunale del Riesame. Ma la richiesta è stata accolta solo per l’architetto Ferrazzano. La notizia è stata diffusa direttamente dai legali della dirigente del Comune di Pomezia e consigliere comunale del Comune di Nettuno, gli avvocati Domenico Naccari e Ciro Palumbo. «La nostra richiesta di scarcerazione è stata accolta dai giudici del Riesame – spiegano i difensori – Questo indica chiaramente che le nostre motivazioni sono state giudicate corrette: il provvedimento è il primo tassello per dimostrare l’innocenza della nostra assistita». Ma quali sono le motivazioni fornite dai giudici? «Ancora non le abbiamo: il dispositivo che determina la scarcerazione è di martedì sera, ma allo stato attuale siamo in possesso solo di quello. Le motivazioni saranno rese note tra qualche giorno. Noi le attendiamo per verificare l’iter logico-giuridico della scarcerazione». Quali saranno le vostre mosse nel frattempo? «Abbiamo già richiesto una consulenza tecnica per verificare l’intero operato dell’architetto Ferrazzano, per vedere se ci sono state irregolarità. Noi siamo certi che tutto sia avvenuto nel pieno della legalità. In ogni caso, relativamente al reato di corruzione, siamo sicuri che non ci sia stata alcuna accettazione da parte della dirigente. Abbiamo atteso il parere della magistratura prima di fornire pubbliciamente un qualsiasi commento sulla vicenda, proprio perché, convinti dell’innocenza della nostra assistita, abbiamo pienamente fiducia nell’operato dei giudici. Adesso chiederemo l’immediato reintegro sul posto di lavoro della nostra assistita, nelle stesse mansioni che ricopriva prima di questa incresciosa vicenda. Del resto la sospensiva era subordinata all’arresto, condizione che non è più in essere». Con la revoca degli arresti, la posizione della dirigente si alleggerisce di molto, anche se per definire esattamente come si è svolta la vicenda e le eventuali responsabilità bisognerà attendere ancora a lungo. «Appena ci è arrivata la comunicazione della revoca degli arresti – ha dichiarato la dott.ssa Carla Mariani, dirigente del settore Personale – abbiamo sospeso il provvedimento cautelativo nei confronti dell’architetto Ferrazzano, la quale non è ancora rientrata al lavoro in quanto ha preso un periodo di ferie. E’ comunque ripartita, dal momento della revoca, la retribuzione totale dello stipendio, ridotto al 50% nel periodo in cui la dirigente era ai domiciliari. Sarà ora l’avvocato Pascone, presidente della Commissione disciplinare, a definire quali potranno essere esattamente le sue mansioni fino a quando l’intero procedimento penale non sarà completamente definito». M.C. FIUMICINO Argol, sì a tavolo regionale L'assessore regionale al Lavoro e Formazione, Mariella Zezza, ha assicurato al sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, che a breve verrà convocato un tavolo per discutere della vicenda Argol. «L'assessore Zezza ha dato la più ampia disponibilità a seguire direttamente la vertenza dei 76 dipendenti a rischio licenziamento. Mi auguro che questa vicenda si chiuda positivamente e in tempi brevi per restituire la serenità ai lavoratori e alle loro famiglie», ha dichiarato Canapini. Parco Leonardo Aperto desk per i giovani Il Comune di Fiumicino ha aperto all’interno del centro commerciale “Parco Leonardo” un desk informativo dedicato ai giovani che ha la finalità di promuovere l’informazione, la formazione dei ragazzi e il territorio dal punto di vista delle attività turistiche. Lo sportello è gestito in collaborazione con l’Ebtl. Continua lo scempio ambientale in via del Faro Scaricato altro eternit a pochi giorni dalla bonifica Il Cdq Fiumara Grande chiede provvedimenti «urgenti ed efficaci»: illuminazione pubblica e videosorveglianza. «Stanchi di fare da discarica per i rifiuti tossici» A pochissimi giorni dalla bonifica, a via del Faro sono tornati i “barbari” che stavolta hanno scaricato cumuli di eternit. Immediata, e indignata, la risposta dei residenti: «Passo della Sentinella non è una discarica: chiediamo provvedimenti urgenti ed efficaci». A farsi nuovamente portavoce della rabbia dei cittadini, il Cdq Fiumara grande, che torna a chiedersi se non sarebbe più economico, invece di spendere fior di quattrini per la costosa rimozione di questo materiale altamente tossico, installare una telecamera in modo da riprendere chi colpisce l’ambiente perseguendolo e denunciandolo. Quella dell’abbandono dei rifiuti ingombranti e tossici da parte dei vandali sta diventando una vera e propria piaga. «Siamo stanchi di far da discarica per i rifiuti tossici», denuncia il presidente Stefano Cocco. La sopportazione dei residenti è ormai arrivata al limite. «Non sappiamo cosa altro tentare perseguendo le vie della civile protesta», prosegue Cocco. «Non basta rimuovere i rifiuti una tantum, visto che tra le altre cose siamo tutti noi cittadini a pagare». E’ bene sapere infatti che per ogni rimozione di questo genere di materiali, l’Amministrazione deve appaltare il lavoro a una ditta esterna specializzata, con costi elevatissimi. Quali soluzioni per far cessare il fenomeno? Oltre a installare un sistema di videosorveglianza, bisognerebbe dotare di illuminazione via del Faro. «Immaginiamo che in attesa della realizzazione del porto turistico si attenda che “qualcuno”, prima o dopo, si accolli l’onere della spesa», polemizzano, «ma non è certo pensabile che via del Faro, così vicina al “gioiello” del Mediterraneo, possa rimanere al buio. Intanto è necessario agire prima che qualcuno, dissennatamente, decida di farsi giustizia da sé». La pessima abitudine di scaricare l’amianto ovunque capiti non ha risparmiato nemmeno Focene, dove alcuni incivili hanno abbandonato lastre di materiale tra le dune, in piena Riserva naturale del Litorale romano, nella zona Mare nostrum. Un altro scempio, dopo i rally dei Suv tra le dune. Maria Grazia Stella 17 sabato 10 dicembre 2011 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] area metropolitana - castelli romani MONTE PORZIO La giunta pensa all’impianto di due basi radio mobili di un noto gestore in centro e a Cappellette Il Comune fa cassa con la telefonia? Le aree richieste dall’azienda interessata sono prossime a abitazioni e scuole. E al Comune manca un Piano Antenne MARINO Speranza per il finanziamento salva Mitreo di Daniela Zannetti T empo di crisi, il Comune di Monte Porzio cerca di fare cassa con la telefonia. Con la delibera di giunta numero 100 affida agli uffici tecnici il compito di studiare la fattibilità dell’impianto di due basi radio mobili di un noto gestore in zona centro e in zona Cappellette. «Il nostro territorio – si legge - è considerato un’area a bassa connettività, una rete Umts/Hsdpa permetterebbe l’estensione della telefonia mobile e la velocizzazione di internet utile anche per le emergenze ambientali». Fin qui nulla di strano, gli stessi uffici potranno fornire una valutazione discrezionale in linea con la normativa vigente. Relativamente impegnativa poiché l’impianto dovrebbe rientrare nel Piano Antenne di cui ogni Comune si dovrebbe dotare e che non c’é. Come non c’è un Piano approvato di Evacuazione Sismica (il Lazio è in zona sismica di classe 2) che la stessa protezione civile locale ha ripetutamente invocato dall’inau- L’apertura al dialogo nell’ultimo Consiglio gurazione della sede due anni fa, voluta e curata dall’assessore Cosmelli. Materia sanitaria e ambientale potrebbero essere affrontate all’interno di un unico assessorato: quello all’ambiente di Imperatori che, di fatto, non assiste né esprime parere sulla delibera “antennone” in questione. In ogni caso le aree richieste espressamente dal piano del gestore telefonico sono tutte prossime ad abitazioni e scuole. Nel 2004 la casa delle Libertà aveva già accertato la dotazione complessiva delle antenne del territorio sul quale esisterebbe, oltre al vincolo paesaggistico del Parco dei Castelli Romani, una delibera di Consiglio comunale dell’epoca i cui parametri sulle installazioni mettevano un freno al relativo inquinamento elettromagnetico. Intanto la collettività mormora su quel canone annuo di circa ventimila euro annui (cadauna?) contro il valore della salute pubblica e dell’accettabilità sociale dell’antennone. Il Mitreo e Palozzi finiscono dritti su “Report” di Rai Tre (e anche sul Corriere della Sera). Nella puntata gabanelliana intitolata “Mali Culturali”, rispondendo al cronista che raccontava che ci sono voluti 11 anni per un parere dalla Soprintendenza sull’opera, il sindaco di Marino ha affermato: «Credo che un po’ di negligenza da tutte le parti, dall'Amministrazione locale al discorso della proprietà statale, alla Soprintendenza, ne hanno reso l'apertura non possibile per 50 anni». Ma al di là della sua fruizione, sul millenario dipinto verte oggi un abbandono strutturale da mettersi le mani nei capelli. Inoltre come sensibilizzato svariate volte dal consigliere Onorati, per il recupero dell’opera da anni la Provincia di Roma ha stanziato un finanziamento di 340mila euro che ancora attende di essere utilizzato da Palazzo Colonna: una situazione anomala. E se il Comune non si sbriga, il finanziamento “salva-Mitreo” rischia di scomparire dal bilancio provinciale come “somma impegnata ma non spesa”: sarebbe la beffa delle beffe. Una speranza, però, sembra essersi accesa nell’ultimo Consiglio comunale con l’apertura al dialogo mostrata dall’assessore alla cultura Bocci. Più concreto (almeno per il momento) l’impegno comunale contro il pericolo edilizio, incombente qualche metro sopra la “testa” del Mitreo: nei mesi scorsi, infatti, erano iniziate delle opere di sbancamento per una palazzina. L’allarme è rientrato: «I lavori - spiega l’assessore Bartoloni - sono fermi da tempo; abbiamo avuto un incontro con la Soprintendenza, ribadendo l’impossibilità edificatoria anche per le delicate mura medioevali che fiancheggiano l’area. Abbiamo proposto alla società la delocalizzazione (Marco Montini) della cubatura e ora stanno riflettendo». Ada: pronto ricorso a Tar sul Divino Amore Grazie ad una sottoscrizione sostenuta da circa 120 famiglie, il gruppo Argine via Divino Amore (Ada) ha coperto le spese per il ricorso al Tar che sarà presentato nei primi giorni della prossima settimana con l’obiettivo di «fermare la speculazione programmata dalla giunta di Marino» su quella zona. TEL: 18 sabato 10 dicembre 2011 06.89763157 area metropolitana - castelli romani CASTEL GANDOLFO Il quadro in vista delle primarie sembra definito Pd, sarà corsa a due tra Monachesi e Gasperini Gli elettori democratici dovranno decidere il candidato sindaco tra l’attuale assessore a Servizi sociali e Scuola Milvia Monachesi, sostenuta dall’ala maggioritaria del direttivo e già preferita al nome di Moianetti, oppure il vice sindaco Paolo Gasperini di Marco Caroni C i sarà tempo per presentare le proprie candidature fino al 21 gennaio, ma il quadro a meno di clamorosi scossoni appare ben definito. Anche perché i due sfidanti hanno già calato il proprio nome in campo e, confermando le previsioni delle passate settimane, il vero scontro è proprio tra loro due. Il Partito Democratico, o meglio i suoi elettori, saranno quindi chiamati a scegliere – il 22 febbraio – tra Milvia Monachesi, attuale assessore ai Servizi sociali ed alla Scuola, e Paolo Gasperini, attuale vice sindaco di Colacchi. Proprio l’ala minoritaria del congresso cittadino che si riconosce in Gasperini ha spinto forte per ottenere le primarie (comunque previste e largamente auspicate dal regolamento VELLETRI/1 Gianni Romano del Pd): altrimenti la partita sarebbe stata già chiusa. Il nome della Monachesi, che all’interno dell’ala maggioritaria del direttivo ha avuto la meglio su quello di Giacomo Moianetti, potrà quindi contare sull’appoggio di ben 18 componenti del direttivo stesso sui 21 complessivi e su 7 consiglieri comunali sui 10 del Pd. Se, insomma, non ci fosse stata la chance primarie, il Pd ed il centrosinistra avrebbero già il proprio candidato e, con ogni probabilità, Castelgandolfo avrebbe già il proprio nuovo sindaco. Sul nome della Monachesi, prevedibilmente, converge anche il sindaco uscente Maurizio Colacchi, appartenente alla stessa corrente. «Ma sulla scelta – assicura il primo cittadino – ho lasciato ampia facoltà di decisione al «Sulla scelta ho direttivo». E aggiunge: «Il lasciato ampia nome di una donna mi fa molto piacere. L’esito fi- facoltà di decisione nale delle Amministrative al direttivo» 2012? Non credo ci sia storia: il centrosinistra in questi anni, nonostante le azioni di disturbo che hanno finito solo con lo spaccare la minoranza, ha ben governato». Appuntamento dunque alle urne a fine febbraio quando, nella stessa giornata, gli elettori del Pd dovranno scegliere il proprio candidato sindaco e il segretario regionale del partito. Colacchi VELLETRI/2 Arrestato un romeno MONTE COMPATRI Verso il voto Il web vede in vantaggio Vernini come candidato sindaco del centrosinistra Per quanto poco attendibile, viste le modalità di raccolta delle intenzioni di voto, il sondaggio che circola in rete in questi giorni viene considerato indicativo dagli addetti ai lavori. In casa del centrosinistra la macchina che porterà alle primarie di coalizione del 21 gennaio è già pienamente in moto e dal web arriva la prima parziale proiezione di quello che potrebbe essere lo scenario. Ecco dunque il candidato di Sel, Idv e Verdi bianchi e rossi, Renato Vernini, oltre il 44%: dietro di lui l’uomo del Pd, Fausto Bassani, al 29% e per ultimo, con circa il 26%, Celestino Martorelli, il più contestato dei candidati. E l’unico che, tutto sommato, finora non ha ancora ufficializzato – seppur da Il 44% dei civico – la squadra che partecipanti ne supporterà la candidatura. Un’indicazione appoggerebbe che soprattutto Vernini l’uomo di Sel e Vbr considera attendibile: «D’altra parte – dice il candidato di Sel – noi abbiamo sempre creduto nella rete e nelle potenzialità di promozione, di divulgazione e partecipazione dei cittadini. Finora si sono interessate a questo sondaggio circa 300 persone, direi un’ottima risposta». Un sondaggio che però, va detto, rischia di sottostimare il consenso attorno a Martorelli, nome al quale fa riferimento anche una piccola parte del Pd e che comunque ha una base meno giovanile di quella degli altri due candidati. Su una stima di circa 750 elettori del centrosinistra che potrebbero recarsi alle urne, a conti fatti al vincitore serviranno almeno 300 voti per conquistare il diritto a battersi col sindaco uscente Marco De Carolis. La corsa è appena iniziata. M.C. Il sondaggio M. Compatri Furto a un distributore «Cinque giorni Tenta furto alla Presi gli autori del “colpo di alla chiusura del biglietteria Natale 2009” San Raffaele» della stazione Il segretario regionale della Fials Confsal ricorda la scadenza e denuncia: «Manca ancora pronunciamento sulla accreditabilità» L’ennesimo allarme sul San Raffaele è arrivato dal segretario regionale della Fials Confsal Gianni Romano dopo un colloquio con le rappresentanze sindacali dell’azienda. Nel parlare della situazione generale ha sottolineato il rischio che la vicenda si trasformi «in una bomba ad orologeria per 800 dipendenti» visto che, oltre allo spettro del licenziamento, per loro non è ancora disponibile né stipendio né tredicesima. «Le casse aziendali sono vuote e all’appello mancano 500 milioni di euro che la Regione deve al San Raffaele per prestazioni sanitarie ormai erogate da tempo». Romano ha poi ricordato la situazione di Velletri: «Il 15 dicembre, se non interverranno fatti nuovi, il primo gioiello che chiuderà totalmente i battenti sarà l’ospedale castellano che a differenza di quanto è avvenuto per la fondazione Santa Lucia alla Ardeatina, sta ancora aspettando un pronunciamento della commissione nominata dalla Regione per decidere se la struttura è accreditabile per le terapie riabilitative». Romano ricorda che la prossima settimana l’intero “parlamentino regionale” sarà convocato per lo studio della manovra finanziaria del Lazio e l’approvazione del bilancio corrente. «Non c’è sede migliore per svincolare i 500 milioni di euro e pagare i debiti» aggiunge. E conclude: «Abbiamo chiesto un incontro urgente per sbloccare i pagamenti e ottenere il posticipo della chiusura dell’ospedale di Velletri. In caso contrario siamo pronti con le rappresentanze sindacali a organizzare per le feste natalizie una grande manifestazione per sollecitare il presidente Polverini a dare, una volta tanto, risposte inequivoche ai lavoratori del San Raffaele». L’uomo aveva già divelto la grata e aveva portato con sé piccone, scalpello e altri attrezzi per bucare la parete e entrare all’interno del locale E’ stato bloccato mentre forzava la grata della biglietteria della stazione ferroviaria di Velletri. A rovinargli il piano sono stati gli agenti del commissariato di zona, diretto da Alfredo Luzi, impegnati in servizi mirati per il contrasto e la prevenzione dei reati predatori. In particolare un equipaggio civetta, nell'effettuare il pattugliamento notturno, intorno alle ore 3 di domenica, è stato attirato da alcuni rumori inconsueti nei pressi dello scalo ferroviario. Gli agenti hanno avuto conferma dei loro sospetti una volta avvicinatisi e quindi sono prontamente intervenuti. L’uomo, di nazionalità romena, alla vista dei poliziotti ha tentato di fuggire provando a dileguarsi tra i convogli in sosta sui binari, per poi essere bloccato dopo una breve colluttazione. L’uomo, che indossava un passamontagna e guanti in lattice di colore celeste, è stato accompagnato in ufficio ed arrestato per tentato furto aggravato. Nel corso del sopralluogo gli agenti hanno appurato che la grata era già stata divelta e che all’interno di un vano delle scale vi era tutto il necessario per praticare un foro nella parete ed entrare poi nella biglietteria. Il piccone, lo scalpello ed altri attrezzi sono stati sequestrati. Sono in corso ulteriori indagini per l’identificazione di un possibile complice del romeno. Continua intanto l’attuazione dl piano di controlli predisposto dal dirigente del commissariato nei diversi quadranti orari sia diurni che notturni, con le volanti affiancate da agenti della polizia giudiziaria in borghese. In manette un rom 35enne e un calabrese di 30 anni che esplosero pure alcuni colpi di pistola Nello scorso week-end, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Frascati, al termine di un’articolata attività di indagine, hanno arrestato due pregiudicati, uno di origini rom di 35 anni, l’altro un calabrese di 30 anni, responsabili di una rapina a mano armata messa a segno la vigilia di Natale del 2009 ai danni di un distributore di carburante di via Prenestina. All’epoca dei fatti i rapinatori, a bordo di un’autovettura rubata poco prima, minacciarono il gestore di un’area di servizio di via Prenestina, esplodendo anche alcuni colpi di pistola a scopo intimidatorio e facendosi consegnare parte dell’incasso. I carabinieri, subito dopo il colpo, iniziarono una serrata attività investigativa che, grazie il repertamento di alcune impronte sul luogo del reato, la visione dei fotogrammi dell’impianto di videosorveglianza e altre risultanze, ha portato all’identificazione e all’arresto degli autori del “colpo di Natale”. I due malviventi sono attualmente detenuti presso le carceri di Roma e Paola (in provincia di Cosenza): dovranno rispondere di rapina aggravata, porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione in concorso. TEL: 19 sabato 10 dicembre 2011 06.89763157 tiburtina - casilina - valle del sacco TIVOLI Blitz degli uomini della questura in uno stabilimento industriale. Denunciata la titolare Un quintale di fuochi irregolari Dinamite 01, Festival Ball, Gold Mine, Set Imperiale sono alcuni dei nomi fantasiosi dati ai botti destinati al mercato illegale. Nessuna etichettatura normativa. Diversi i casi di alterazione del materiale GUIDONIA Ball”, “Gold Mine”, “Set Imperiale”, sono questi alcuni dei nomi fantasiosi con cui sarebbero finiti verosimilmente sul mercato anche dei punti vendita abusivi che a ridosso delle festività di fine anno compaiono in alcune aree della città. La carenza di etichettatura, recante l’indicazione del peso e soprattutto della tipologia del materiale esplodente rende i prodotti sequestrati particolarmente pericolosi per la sicurezza degli incauti e potenziali utilizzatori, non consentendo di essere al corrente sulle pericolosità e le precauzioni da utilizzare. A conclusione della verifica sono stati sequestrati circa 100 kg di materiale esplodente, mentre la titolare della ditta è stata denunciata per fabbrica- Droga e alcool alla guida Foto d’archivio C irca un quintale di fuochi d’artificio pronti per essere immessi sul mercato della capitale sono stati sequestrati dagli agenti della polizia amministrativa, che in attuazione del piano predisposto dal questore di Roma Francesco Tagliente in vista delle prossime festività di fine anno hanno effettuato una ispezione presso una fabbrica di fuochi pirotecnici di Tivoli. Durante i controlli, in uno dei capannoni è stata rinvenuta e sequestrata una grande quantità di materiale esplodente, anche privo di etichettatura. Centinaia di involucri di forma cilindrica dai colori vivaci, collegati tra di loro a gruppi di dieci, erano pronti per essere immessi illegalmente sul mercato. “Dinamite 01” “Festival Subiaco zione, detenzione, vendita nonché alterazione di materiale esplodente ed esplosivo. Il materiale sequestrato, sarà sottoposto a un’attenta analisi chimico-balistica per determinarne la natura e la pericolosità. La stessa fabbrica, con annesso punto vendita al dettaglio, era già stata oggetto di una verifica il 23 novembre. In quell’occasione gli agenti diretti da Edoardo Calabria, avevano riscontrato numerose mancanze relative alle norme sulla sicurezza che avevano portato alla chiusura dell’opificio. Durante un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal comando provinciale di Roma, i carabinieri della Compagnia di Subiaco hanno denunciato due persone sorprese lungo la via Sublacense, a seguito di accertamenti eseguiti con l’etilometro in dotazione, con valori di gran lunga superiori a quelli consentiti dalla legge. Per loro è scattato anche il ritiro delle patenti. Altre due persone sono state denunciate dai carabinieri di Agosta in quanto viaggivano a bordo delle loro auto con contrassegni assicurativi contraffatti. Infine un giovane albanese e una persona originaria di Tivoli sottoposti a perquisizione sono stati trovati in possesso di alcune dosi di hashih e marijuana e pertanto segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti. Il caso Nuovo accoltellamento, a Villalba torna la paura E’ ancora in prognosi riservata il romeno colpito all’addome da un vicino di casa. I residenti chiedono al Comune più sicurezza Una discussione sorta per futili motivi dovuti al pessimo rapporto di vicinanza tra un cittadino romeno di 27 anni ed un romano di 51 si stava tramutando in tragedia l’altro giorno a Villalba di Guidonia. I fatti si sono svolti nella zona di via Lago dei Tartari dove il romano, barista di professione, du- rante l’ennesima animata discussione con il vicino romeno, ha tirato fuori dalle tasche un coltello piantandolo nell’addome del condomino. La vittima, trasportata in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale di Tivoli, è stato sottoposto a un delicato e urgente intervento chirurgico. Ora si trova ri- coverato in prognosi riservata. E’ l’ennesimo episodio violento nella “movimentata” frazione di Guidonia. In particolare le risse sembrano essere all’ordine del giorno. Ora i cittadini chiedono che la promessa di un nuovo posto di polizia diventi realtà. Ad.Ani. notizie in un minuto Gorga 20” Oggi a Gorga, si tiene la prima edizione della Sagra Dell’Olio. L’iniziativa organizzata dall’Associazione Pro Loco prevede una serie di eventi fin dal primo pomeriggio. Partenza alle ore 16 con l’inaugurazione di una mostra, curata della scuola elementare di, sulle diverse fasi della produzione dell’olio, dalla raccolta alla spremitura e con l’apertura dei mercatini artigianali. Chiusura alle 19, con una tradizionale cena. Alessandro Cozza Valmontone 20” Prenderanno il via entro le prime settimane del nuovo anno i lavori per la realizzazione di una nuova ala del cimitero comunale di Valmontone con oltre 130 loculi e 60 colombai. Il progetto - del valore di oltre 185mila euro - è stato approvato lo scorso ottobre dalla giunta comunale. La progettazione esecutiva e la direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza sono stati affidati all’ingegner Ferdinando Ferone. L’Ufficio Tecnico ha già svolto la gara necessaria a scegliere l’impresa. Colleferro 20” “Aspettando il Natale” è il titolo dell’iniziativa organizzata dal Comitato di quartiere di piazza Mazzini per i prossimi due giorni, sabato 10 e domenica 11. Inserita nel calendario delle manifestazioni dell’Incantastrada, predisposto dall’Amministrazione comunale per animare il periodo natalizio, l’evento prevede due intense giornate, alle quali sono invitati tutti i cittadini, che vedranno la presenza di un ricco mercatino e l'avvicendarsi di molteplici attrattive. 20 sabato 10 dicembre 2011 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] tiburtina - casilina - valle del sacco IL DOPO MALAGROTTA Oggi manifestazione contro la discarica nelle “terre” del Prenestino Corcolle, la rivolta dei contadini La comunità dell’olio locale dice no all’arrivo dei rifiuti. «Così si rischia la calcellazione dell’agricoltura». In programma un corteo da via Polense a via Zagarolese. Allerta tra le forze dell’ordine. E a Villa Adriana avviato un presidio fisso delle associazioni regionali I sondaggi sono già iniziati da una settimana, ma c'è già chi dice si tratti di «procedimenti propedeutici all'apertura della discarica». Le istituzioni continuano a tacere, ma i cittadini di Corcolle e San Vittorino hanno deciso di alzare il tiro e oggi scenderanno di nuovo in piazza per far sentire il loro no al provvedimento del prefetto. L'appuntamento è per stamattina dalle ore 10.30 in via Prenestina Polense (Ariscount) dove è atteso l'inizio di un corteo che si snoderà fino a via Zagarolese. Alla protesta aderiranno anche il movimento Rifiuti Zero, rappresentanti dei Verdi in Regione e dei comitati di Fiumicino e Riano. Si attende una presenza di oltre mille persone e per questo la questura ha emesso uno stato di allerta in tutta la zona. All'evento parteciperanno anche Legambiente e Slow Food Lazio che nella stessa giornata avvieranno dei presidi fissi a Villa Adriana per difendere l'area archeologica dall'arrivo dei rifiuti. «Quando sono venuta a conoscenza che la Regione Lazio aveva intenzione di realizzare una discarica a Tivoli, città dell'Unesco, non ci credevo dice Francesca Rocchi, presidente Slow Food Lazio in una nota. Non credevo che GUIDONIA nemmeno si potesse pensare ad unire nomi come 'Imperatore Adrianò e 'discaricà. Lo hanno spiegato bene Urbano Barberini e Franca Valeri durante la conferenza stampa organiz- Slow Food Da secoli in queste zone crescono generazioni di ulivi seminati e voluti dall’imperatore Adriano zata dal loro gruppo di attori ed intellettuali che increduli come me, hanno dato forza ad un picchetto permanente di protesta davanti a Villa Adriana, assieme all'aiuto di Legambiente, WWF, Unesco, Italia Nostra, Fai e noi di Slow Food Lazio con la Condotta di Tivoli in prima linea. La vicenda ha poi per noi di Slow Food Lazio un altro aspetto incredibile - continua Rocchi. Proprio qualche settimana fa incontravo la Sopraintendenza del Polo Tiburtino per concretizzare l'idea di una comunità dell'olio proprio all'interno di Villa Adriana, dove da secoli crescono le generazioni di ulivi seminati e voluti dall'Imperatore stes- so a testimonianza della forte vocazione agricola di quelle colline, di quel Corcolle scelto sia da Adriano per espandere la coltura dell'olio, sia dalla Polverini per fare un discarica. La Rotonda di Tivoli, cultivar ormai quasi introvabile, lì dentro c'è ancora, vicino al Mercato Marittimo, al Canopo, alle meraviglie del mondo incantato ed ideale di Adriano, e tanti sono i «preso atto degli esiti della Conferenza dei servizi svolta in data 01.12.2011, alla quale hanno partecipato oltre al Comune di Guidonia Montecelio, la Regione Lazio, l’Arpa Lazio, la Provincia di Roma e rappresentanti della società Ecoitalia ’87, accertato che i valori ottenuti nella caratterizzazione del campione filtrato eseguiti dall’Arpa superavano le Csc (concentrazioni soglia di contaminazione, ndas), determina di diffidare, ai sensi del comma 2 articolo 244 D.lgs 152/06, l’Ing. Francesco Rando, chiamato ad adottare i necessari inter- specchio di una cultura agricola millenaria per Tivoli. Noi di Slow Food Lazio con loro abbiamo realizzato eventi per parlare dell'extravergine di San Gregorio e Corcolle, della Fagiolina di Arsoli, presente al nostro Mercato della Terra, o il pane naturale di Vicovaro, sostenendoli nella realizzazione di Gruppo di Acquisto Solidale e sono sicura che tutto questo non andrà per- realizzerà nei prossimi giorni un mercato di contadini dei Colli Tiburtini per far assaggiare a tutti, quello che dovrebbe essere un diritto indiscusso: mangiare buono, pulito e giusto e sostenere l'identità di un luogo e la sua dignità ritornando così velocemente nel 2011 e al futuro ancora lunghissimo di una luogo senza tempo patrimonio dell'umanità» Il Tar rinvia la decisone E domani nuove proteste Necessario acquisire ulteriori elementi istruttori per l’esame delle molteplici e gravi questioni sollevate con i ricorsi del Comune e dei gruppi di cittadini. Questa la motivazione che ha portato il Tar a rinviare al prossimo 25 gennaio la decisione sul ricorso contro la discarica. «Pur avendo tale decisione valore solo interlocutorio, non può sfuggire che essa testimonia di una intenzione di approfondimento che correttamente pone al primo posto l’esigenza di un giudizio meditato» - si legge in una nota del Comune. Intanto fuori continuano le proteste. Domani si svolgerà l'iniziativa 'Rifiuto corendo'. Sono previste due corse campestri: la prima con partenza alle 9.30 da largo Montechiara (sede del Comune) e arrivo a Quadro Alto (il sito indicato dal Commissario ad hoc per la discarica dei rifiuti alternatriva a Malagrotta), cui potranno partecipare gli adulti; la seconda, alle ore 11, da via Pian dell'Olmo a Quadro Alto, rivolta a bambini e bambine. «La giornata sarà l'ennesima risposta cultural-sportiva - afferma Cristina Venti, consigliere delegato allo Sport nel presentare la manifestazione - a chi con arroganza e superficialità vuole scaricare su Riano e sui paesi limitrofi l'immondizia della capitale». La Provincia diffida Ecoitalia 87 Parte la bonifica della discarica E’ del 5 dicembre scorso l’atto con cui la Provincia di Roma ha emesso ordinanza di diffida nei confronti della Ecoitalia 87 nella persona del legale rappresentante della società l’ingegnere Francesco Rando. Il documento emanato da Palazzo Valentini è esecutivo e perentorio, il gestore della discarica dell’Inviolata dovrà obbligatoriamente procedere alla messa in sicurezza dell’area risultata dai rilievi dell’Arpa contaminata. Nella documentazione giunta a Palazzo Guidoni dal dipartimento IV “Servizi di Tutela ambientale” si legge che duto ma sarà la forza per contrastare un'idea insensata. Il nostra Terra Madre Day del 10 dicembre sarà dedicato a Villa Adriana e la condotta di Tivoli starà davanti a Villa Adriana dove RIANO Inquinamento all’Inviolata Entro la prossima settimana verranno avviati i lavori Si accelera anche per la differenziata produttori locali che con difficoltà hanno intrapreso da tempo una strada di sostenibilità, con la forte volontà di trasformare le loro terre in terre pulite per offrirci prodotti sani e locali, venti di messa in sicurezza di emergenza/urgenza di bonifica e ripristino ambientale». Di rifiuti e di Inviolata si è parlato anche mercoledì nel corso di un convegno. In quella sede il sindaco Eligio Rubeis è tornato a minacciare di chiudere la discarica ai Comuni poco “virtuosi”. Il primo cittadino si è detto nuovamente pronto «ad agire con qualsiasi mezzo democratico, con il sostegno dei cittadini guidoniani, per poter impedire a tutti quei comuni che nel 2012 non avranno iniziato il servizio della raccolta differenziata di poter scaricare nell’Inviolata richiamando soprattutto le Amministrazioni di Monterotondo, Mentana, Fonte Nuova e Tivoli a muovere i primi passi in tal senso». L’incontro al Park Hotel Imperatore Adriano è stato organizzato anche per parlare dei buoni livelli raggiunti a Guidonia col porta a porta. «L’ottimo risultato è il frutto di una politica coraggiosa che ha portato il sindaco Eligio Rubeis a confrontarsi perfino con i condomini del vasto territorio – l’analisi dell’assessore all’Ambiente Enrico Scattone -. Ad oggi manca solo Colleverde per raggiungere tutti i nostri circa 100mila abitanti. Una curiosità: ho notato grande disponibilità e attenzione soprattutto dal mondo delle donne che sono il vero cuore di questa raccolta differenziata». Ad.Ani. COLLEFERRO La crisi Gaia 500mila euro da Artena ma mancano ancora oltre 5 milioni Si paventa una nuova emergenza al consorzio intercomunale di raccolta e trattamento dei rifiuti Gaia dopo l’annuncio di mancato pagamento delle mensilità di dicembre e gennaio. Tra i Comuni debitori quello di Artena si è prontamente attivato per cercare di sbloccare una parte di fondi a disposizione per cercare di tappare la nuova crisi. Lunedì vertice «Il Comune di Artena ha corrisposto la somma di euro in direzione 500.000 – spiega l'assessore al ultimatum dai Bilancio del Comune lepino lavoratori e Vito Perugini, riguardo alla dai sindacati questione Gaia. Questo è stato possibile grazie a un lavoro meticoloso nella gestione delle già ridotte risorse di bilancio». Secondo la disamina del commissario Lolli servono però nell’immediato circa 6 milioni di euro, considerando non solo gli stipendi di dicembre ma anche quelli di gennaio, oltre ai pagamenti più urgenti per la continuità dell’attività aziendale. Lunedì sarà convocato un vertice straordinario alla presenza anche dei sindacati. Se non verrà trovata una soluzione i lavoratori sono pronti di nuovo a incrociare le braccia. TEL: 21 sabato 10 dicembre 2011 06.89763157 CALCIO/1 CALCIO/2 Dopo il turno infrasettimanale di giovedì, tornano in campo le formazioni della serie D pp21-22 CALCIO SERIE D/E SPORT Il match più interessante è quello del Bruschini: l’Anziolavinio riceve il Marino che rincorre la capolista p22 Momento difficile per la squadra di mister Coppola reduce da due sconfitte consecutive Zagarolo, urge un cambio di direzione Gli amaranto devono ritrovare una loro identità per uscire da una situazione di classifica complicata. Con il Castel Rigone bisognerà invertire la rotta BREVI DI SPORT di Edoardo Ebolito I SERIE D/G Canottaggio Sono 32 le società iscritte alla 7° e ultima regata di Gran Fondo del 2011 organizzata dalla Canottieri Tevere Remo e dal Comitato laziale. Per il Lazio in gara Salaria, Aniene, Tiber, Fiamme Gialle, Dlf Roma, Tevere Remo, Marina M. Sabaudia, Canottieri Roma, Tirrenia Todaro, Canottieri Lazio, Civitavecchia, Cc Sabaudia, Azzurra. Si affrontano 503 atleti: Tevere Remo (64 atleti) e Aniene (56) le delegazioni più numerose. Il via domani alle 10 nei pressi di Villa Spada con arrivo all’Acquacetosa agli impianti della Tevere Remo. Convegno Foto Fabrizio tirocchi l momento è difficile. La sconfitta con lo Sporting Terni (0-1) ha acuito la crisi di uno Zagarolo che proprio non riesce a trovare la sua identità, nonostante il doppio cambio di panchina. Per la squadra gabina diventa fondamentale muovere la classifica e il match interno con il Castel Rigone dovrà necessariamente portare punti in dote alla truppa amaranto, reduce da due stop consecutivi. La zona play-out brucia per le ambizioni di una squadra dal potenziale notevole, ma ancora quasi totalmente inespresso. Il campionato sta scivolando via e, in questo momento, diventa prioritario badare al sodo, cercando di conquistare quei punti necessari almeno alla sopravvivenza. Per mister Coppola, il cui rientro in panchina era coinciso con una vittoria che sembrava aver allontanato i fantasmi, l’obiettivo immediato non può che essere un successo rigenerante, al cospetto di una squadra che sembra non conoscere mezze misure e ha trovato il primo pareggio stagionale proprio nel turno infrasettimanale contro il Pierantonio. «C’è poco da dire, bisogna vincere e cercare di risalire qualche posizione di classifica – commenta –. La sconfitta di giovedì ci ha lasciato parecchia delusione, fortunatamente abbiamo la possibilità di scendere subito in campo e dovremo evitare di leccarci le ferite, cercando piuttosto di concentrarci appieno sul prossimo avversario». Il quart’ultimo posto non contribuisce certo a rasserenare gli animi di una squadra costretta a giocare perennemente con l’acqua alla gola. «Purtroppo la situazione è questa e non fa di certo piacere nemmeno a noi. Abbiamo alternato alti e bassi durante questa stagione: la squadra deve ritrovare le motivazioni giuste e solo in quel momento potremo metterci alle spalle il momento negativo». L’associazione culturale Sport Equality, in collaborazione con Sport Link e con il Patrocinio della Provincia di Roma, organizza per martedì 13 dicembre, dalle ore 10 alle 14 presso la sala Di Liegro di Palazzo Valentini, il convegno “Finalmente domenica... quali forme per una calcio migliore”, che vuole essere un contributo al dibattito che si sta svolgendo sulle riforme da attuare per un rilancio del calcio italiano. Tra gli argomenti: stadi di proprietà, format dei campionati, diritti televisivi e rilancio dei settori giovanili. Alessio Carlini Liquidato il Serlargius, c’è da battere l’Arzachena SERIE D/G Il Fidene non ha nessun timore della capolista Sannibale sprona l’Astrea: Biso: «Contro il Salerno «La strada è quella giusta» giocheremo a viso aperto» Forte della vittoria in casa del Selargius l’Astrea di Claudio Fazzini si prepara a ricevere l’Arzachena. Appaiate con 21 punti in classifica le due squadre si presentano all’appuntamento per il sedicesimo turno con l’obiettivo di conquistare tre punti importanti per rilanciare definitivamente la stagione. In casa Astrea questa gara non poteva giungere al momento migliore. In serie positiva da tministeriale è reduce dal successo ottenuto nel turno infrasettimanale per 3-2 sul campo del Selargius. La gara in terra sarda ha visto i capitolini conquistare i tre punti nei minuti di recu- pero, grazie a una rete di Gaeta al 91’. Passata in svantaggio di due reti con gli isolani in gol a inizio ripresa con una doppietta di Caboni, l’Astrea si è rimessa in partita al 25’ con un’autorete di Piras su punizione di Bosi e poi al 31’ con il pari di Giuntoli. In pieno recupero sugli sviluppi di un cross di Bosi, Gaeta di testa ha trovato la rete della vittoria per i capitolini. «Quelli contro il Selargius sono stati tre punti fondamentali spiega Simone Sannibale, difensore dell’Astrea -. Sotto di due gol a venti minuti dalla fine abbiamo ritrovato la forza di reagire ed è arrivata la vittoria. Dopo un inizio diffi- cile è uscito fuori quello che è il vero valore dell’Astrea, ma non possiamo di certo fermarci. Queste ultime tre vittorie - continua Sannibale - ci hanno portato dal terzultimo al sesto posto, adesso l’importante è fare bene contro l’Arzachena, una squadra che conosciamo anche perchè l’abbiamo già affontata in coppa, dove avevamo perso sul campo ma siamo stati promossi a tavolino. Quello che vogliamo - termina il difensore - è concludere al meglio questa prima fase, convinti che la società saprà intervenire risolvendo ciò che manca». Paolo Pizzi Il Fidene cerca di bloccare la capolista Salerno. Trasferta di lusso per Biso e compagni, che in panchina saranno guidati dall’ex giocatore e tecnico dell’Atletico Roma Roberto Chiappara, che nei giorni scorsi ha preso il posto di Marco Chirico, esordendo in panchina con la vittoria per 4-1 contro il Pomigliano. L’obiettivo dell’undici laziale è quello di replicare l’ottima prestazione messa in campo nel turno infrasettimanale contro la formazione campana. Un match che i padroni di casa hanno controllato dal primo all’ultimo minuto. Sbloccato il risultato dopo appena 3 minuti con Massella, il Fidene ha raddoppiato dopo la mezz’ora con Anselmi. Nella ripresa prima un rigore di Federici e poi un gol di Lustrissimi hanno completato le reti dei padroni di casa, con Muro che, al 32’ ha siglato il gol della bandiera per il Pomigliano. Giocare sul campo di Salerno non sarà facile, ma il Fidene si presenta a questo appuntamento convinto di avere i mezzi per fermare la capolista. «Sicuramente sarà una partita bella da giocare - spiega Mattia Biso - soprattutto per l’ambiente in cui ci troveremo, uno stadio con molto pubbli- co. Loro sono una formazione costruita per vincere dai presidenti Lotito e Mezzaroma, ma noi non ci consideriamo certamente sconfitti in partenza. Veniamo da una vittoria importante come quella contro il Pomigliano, forse troppo larga ma meritata, un match in cui siamo riusciti a giocare con ottima personalità. La stessa personalità che sarà fondamentale a Salerno - continua Biso -. Un match come questo va giocato a viso aperto, senza chiudersi in difesa. Noi andremo li per fare la nostra partita, sicuri di avere i mezzi per provare a fermare il Salerno». pp 22 sabato 10 dicembre 2011 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] sport CALCIO SERIE D/G L’Anzio si prepara per un altro big match: dopo il Salerno ci sono da affrontare i castellani La nuova gestione tecnica di De Angelis e Rinaldi ha ridato un’identità ai biancocelesti, che non a caso nell’ultimo mese hanno spiccato il volo, infilando quattro vittorie consecutive. I padroni di casa sperano di trovare tra le mura amiche gli stimoli giusti per superare una squadra piuttosto solida di Marcello Bartoli S fida ad alta quota. Domani al “Bruschini” di Anzio arriva il Città di Marino, ovvero una delle realtà più solide del girone G. I castellani, forti di quattro vittorie consecutive sotto la nuova gestione De AngelisRinaldi sono la seconda forza del campionato, alle spalle della corazzata Salerno, che giovedì scorso ha superato in casa proprio l’Anziolavinio di mister Lanza. Nell’ultimo turno infrasettimanale il Marino ha superato in casa il Porto Torres (2-1 con le reti di Angelilli e Pippi e il pari provvisorio ospite siglato da Fadda). I neroniani invece hanno dovuto alzare bandiera bianca dinanzi al Salerno Serie D/G Trasferta insidiosa (3-2 pirotecnico con la doppietta di un ritrovato Amassoka per gli anziati, Biancolino, Mounard e Montervino per i salernitani). «La squadra ha ritrovato stimoli che ormai erano venuti meno - ha riferito il ds del Marino Damiano Mastellone -. La nuova gestione tecnica di De Angelis e Rinaldi ha ridato un’identità al gruppo, che non a caso nell’ultimo mese ha spiccato il volo. Domani ad Anzio ci attende una trasferta insidiosa, anche se la squadra è consapevole del suo potenziale e se la giocherà a viso aperto,con i rientri preziosi di D’Ambrosio e Quadrini e la defezione di Kalambay per squalifica». In casa Anziolavinio, nonostante la sconfitta, rimane un cauto ottimismo. «A Salerno non potevamo fare di più ha riferito il bomber Laurent Amassoka -. L’elemento positivo va rintracciato nel fatto che la squadra ha giocato a viso aperto, senza alcun timore reverenziale. Domani ci attende un’altra gara molto dura, anche se confidiamo nell’apporto del nostro meraviglioso pubblico». La zona play off è ancora a portata di mano per il gruppo guidato da Carlo Lanza, che per il match contro Marino dovrà fare a meno dello squalificato Pannozzo. Intanto il presidente Rizzaro, considerati gli ottimi rapporti con Claudio Lotito, sta per preparare un gradito regalo alla tifoseria anziate, ovvero un’amichevole di lusso contro la Lazio. Il problema più grande sarà quello di trovare la data disponibile, probabilmente a inizio anno, anche se il tutto verrebbe semplificato con l’eliminazione dei capitolini dall’Europa League. Serie D/G Buono il pari con il Bacoli Foto Fabrizio tirocchi Brividi al Bruschini: arriva il Città di Marino Laurent Amassoka Serie D/G Dopo il ko con il Sant’Elia Monterotondo Lupa di scena a Civitavecchia ma senza paura Palestrina a Pomigliano: una sfida importante ma non decisiva Bacoli alle porte: la Cynthia prova a riprendere subito quota Fare di necessità virtù ma cercare al più presto di invertire il trend. D’altra parte raccogliere nelle dieci gare dopo la prepotente striscia iniziale appena 6 punti (frutto di una vittoria, tre pareggi e 6 ko) non è davvero il massimo. In casa del Monterotondo Lupa il pragmatismo domina incontrastato: c’è l’urgenza di tirare avanti, di sperare che la trattativa in corso per l’acquisizione della società vada finalmente in porto, e di evitare brutte sorprese in classifica. E tutto sommato, seppur a denti stretti, il campo continua a tenere a galla una squadra da battaglia alla quale, però, il pari di Bacoli (0-0 nel turno infrasettimanale) sta davvero stretto. «Dovevamo vincere – dice il ds Claudio Tanzi -, purtroppo non ci dice bene. Abbiamo sbagliato tanto e anzi alla fine abbiamo pure rischiato la clamorosa beffa. Cerchiamo di andare avanti, dobbiamo scrollarci di dosso questa paura di fare risultato pieno». C’è anche da dire, però, che con la riapertura delle liste il Monterotondo Lupa è diventato una specie di porto di mare. Lunghe le liste sia in entrata che in uscita con mister Pochesci costretto, ancora una volta, a fare il vigile urbano. In partenza i vari Scarsanella (portiere), Pippi (attaccante passato al Marino dove ha già segnato 3 reti), i difensori Marziale e Zaratti, e i centrocampisti Cuoghi e Gilardi (passato al Civitacastellana). In entrata il portiere Pasquale Cunzi (ex Ternata), i difensori esterni Giuseppe Nastasi (’88) e Luigi Punziano (’92), il centrocampista ex Bacoli Marco Conte (’88) e il giovane attaccante Fabrizio Roberti, proveniente da un buon inizio stagione alla Lupa Frascati. Domani la trasferta di Civitavecchia: sfida insidiosa che però il Monterotondo Lupa ha il dovere di far propria. (mar.car.) Una sfida salvezza in piena regola. Il bel pareggio ottenuto nel turno infrasettimanale contro il Budoni (22) ha restituito morale ed entusiasmo al Palestrina, che è tornato a muovere la classifica e si appresta a giocare con un pizzico di fiducia in più l’importantissimo scontro diretto in programma a Pomigliano. Ottenere un risultato positivo in terra campana potrebbe significare tanto per la compagine prenestina, che manterrebbe così a distanza la zona play-out e confermerebbe i progressi evidenziati nelle recenti trasferte, esclusa quella contro l’Astrea. Mister Carboni crede nelle possibilità dei suoi ragazzi e si prepara ad affrontare la partita con l’intenzione di puntare al risultato pieno. Il Pomigliano del resto è reduce da quattro sconfitte consecutive e negli ultimi due turni ha subito la bellezza di sette reti, siglandone appena una. «E’ una sfida importante ma certamente non decisiva – osserva il trainer rossoverde –. La nostra classifica in questo momento è buona ma è chiaro che, per mantenerla tale, non dovremo concederci cali di tensione, puntando sempre al massimo. Una vittoria a Pomigliano avrebbe un peso specifico diverso, perché oltre a consegnarci i tre punti manterrebbe a distanza una diretta concorrente alla salvezza: non sarà facile, ma abbiamo l’obbligo di puntare sempre al massimo, poi se arriverà un pareggio lo accoglieremo con favore. Ho visto una squadra tonica e in forma contro il Budoni, non era facile fare risultato contro i sardi ma noi ci siamo riusciti, disputando anche una bella partita. Dobbiamo continuare su questa strada, abbiamo venti punti in classifica e siamo in linea con l’obiettivo della salvezza». (ed.eb.) Un ko indigesto e una sfida casalinga da preparare. La Cynthia non ha neanche il tempo di rammaricarsi per il latte versato della sconfitta di Cagliari (1-0 di giovedì) che alle porte c’è già il Bacoli. E sarà un’altra battaglia. Eppure in casa di un Sant’Elia premiato ben oltre i propri meriti a far storcere la bocca è soprattutto quel calcio di rigore sbagliato da Mammetti: se l’ex Pergocrema avesse fatto centro, allora sarebbe stata tutt’altra gara. «Purtroppo – commenta il dg Claudio Marziale – non è la prima volta che raccogliamo meno di quello che meritiamo, adesso però dobbiamo pensare subito alla prossima sfida. Certo che però permettere ai sardi di giocare su un campo piccolo e mal ridotto è davvero strano». I campani che arrivano al Comunale sono formazione difficile da leggere: in grande difficoltà nella prima parte della stagione, il Bacoli è in leggera ripresa e ha cambiato diversi elementi in questo mercato di riparazione. Insomma, comunque vada una brutta gatta da pelare. A tenere banco è sempre il mercato: gli ultimi arrivi in casacca genzanese sono quelli dell’attaccante Ugo Pica (ex Sora) e dei due difensori classe ’92 Sergio Marziale e Zaratti, provenienti dal Monterotondo ma in società si lascia chiaramente intendere che si continua a cercare. Soprattutto a centrocampo. In uscita invece i vari Miale (brevissima la sua parentesi castellana), Cascini, Balsamo e forse anche l’ex capitano Cristin. Una Cynthia che insomma cambia continuamente pelle e che cerca di scrollarsi di dosso una zona play-out che le resta invece ancora appiccicata. Contro il Bacoli servono i tre punti per ritrovare subito il sorriso e riprendere quota. Marco Caroni TEL: 23 sabato 10 dicembre 2011 06.89763157 QUESTA SERA... IN TV L’OROSCOPO ARIETE 21 Marzo 20 Aprile CANCRO 22 Giugno 22 Luglio BILANCIA 23 Settembre 23 Ottobre CAPRICORNO 22 Dicembre 20 Gennaio Il Sole e Mercurio si trovano nel segno amico del Sagittario: approfittate dei loro favori per portare a termine tutto ciò che avete iniziato nelle scorse settimane. La Luna in Toro è pronta a portarvi delle importanti gratificazioni. In ambito professionale i contatti utili sono in aumento. Fatene tesoro! Sono in arrivo lodi e complimenti. Nessuno riuscirà a mettervi con le spalle al muro oggi. Anche se doveste avere commesso degli errori non vuol dire che non siate capaci di rimediare. Il successo e la carriera vi stanno sorridendo. Vi state accorgendo di meritare qualcosa in più ed è arrivato il momento di farvi valere e chiedere una promozione o un aumento di stipendio. TORO 21 Aprile 20 Maggio LEONE 23 Luglio 22 Agosto SCORPIONE 24 Ottobre 21 Novembre ACQUARIO 21 Gennaio 19 Febbraio Con la Luna nel vostro segno le novità che si presenteranno di fronte a voi quest'oggi saranno particolarmente entusiasmanti.Cogliere l'attimo in questo preciso momento deve essere la vostra assoluta priorità. La presenza della Luna in aspetto dissonante nel segno del Toro vi costringerà a confrontarvi con una triste verità: l'amore può finire, nonostante tutto l'impegno che ci avete messo. E' arrivato il momento di fare chiarezza dentro di voi e di prendere delle decisioni chiare e incontrovertibili. La Luna e Giove in opposizione nel segno del Toro vi fanno capire che ormai non potete più rimandare. Vi converrà avere pazienza sul lavoro perché oggi qualcuno potrebbe cercare di farvi perdere le staffe. La Luna si trova in posizione dissonante e la tensione si potrebbe tagliare con il coltello. GEMELLI 21 Maggio 21 Giugno VERGINE 23 Agosto 22 Settembre SAGITTARIO 22 Novembre 21 Dicembre PESCI 20 Febbraio 20 Marzo Non avete stimoli e nemmeno li state cercando. In questo momento tutto ciò che desiderate è un po' di riposo. Sentitevi liberi di dedicare più ore al relax. La Luna e Giove in aspetto armonioso nel segno amico del Toro vi permetteranno di ricevere molte conferme di affetto e di stima da parte delle persone a cui tenete di più. Vi sentite sotto pressione come se qualcuno vi stesse osservando e giudicando ma in realtà non è così. Rilassatevi: è tutto assolutamente sotto il vostro controllo. Oggi, a causa dell'opposizione di Marte, ogni tanto avrete forse la sensazione che l'amore sia scappato da qualche parte, e forse non vi sbagliate. Sarà meglio che proviate ad esercitare l’arte della diplomazia RAI UNO 20.00 - teLegiornALe 20.30 - rai tg Sport 20.35 - Soliti ignoti 21.10 - ti lascio una canzone 00.35 - di che talento sei? 01.15 - tg 1 - notte RAI DUE 20.25 - estrazioni del lotto 20.30 - tg2 -20.30 21.05 - castle 21.50 - good wife 22.40 - Sabato Sprint 23.35 - tg 2 RAI TRE 20.00 - blob 20.10 - che tempo che fa 21.30 - e se domani 23.35 - tg3 23.50 - tg regione 23.55 - Amore criminale CANALE CINQUE 20.00 - tg5 20.30 - Striscia la notizia 21.10 - ti amo in tutte le lingue del mondo 23.30 - ravanello pallido 01.30 - tg5 - notte ITALIA UNO 19.00 - i pinguini di madagascar 19.30 - La gang del bosco 21.10 - happy feet 23.15 - nome in codice: brutto Anatroccolo 01.00 - Studio Sport XXL RETE QUATTRO 18.00 - i miti del cinema 18.55 - tg4 19.35 - tempesta d'amore 21.15 - il capo dei capi 23.20 - walking tall 3 01.20 - tg4 night news LA 7 20.00 - tg La7 20.30 - in onda 22.30 - malcolm X 01.30 - m.o.d.a. 02.10 - 11 settembre 2001 02.20 - movie flash annunci APR srl - Tel. 06.89763161 - e-mail: [email protected] zionatore, vetri elettrici, tettino apribile, abs, tenuta bene. 4500e 347.6384042 4 cerchi in lega da 16 pollici originali Alfa Romeo, compatibili sia sulla 147 che 156 a 250 euro. 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