Le aree di servizio di Jura
Transcript
Le aree di servizio di Jura
AREE DI JURA E BRESSE AREE DI SOSTA AUTOSTRADALI LE AREE DI JURA E BRESSE Le aree di servizio di Jura e du Poulet de Bresse, le ultime nate della rete Saprr, sintetizzano all’estremo la caratterizzazione architettonica di un sito a scopi squisitamente turistici, costruendo gli edifici della parte di ristoro in uno “stile” della regione, rischiando anche qui di cadere nel kitsch, ma comunque creando un punto di riferimento a scala nazionale Q uelle di “Jura” e “du Poulet de Bresse” sono esempi particolarmente significativi della tendenza, sempre più diffusa, di concepire determinate aree come specchi della realtà culturale del territorio dove si collocano, ricostruendo in forma fisica le strutture “caratteristiche” che si ritiene possano esprimere l’essenza del luogo. Entrambe le aree si trovano lungo la nuova autostrada A39 Saprr, inaugurata nel giugno 1998, tracciata parallelamente alla A6 Parigi-Lione: un’arteria di 110 chilometri, fra Dole e Bourg-en-Bresse, che a un primo sguardo non appare particolarmente importante dal punto di vista delle comunicazioni perché, appunto, apre un percorso parallelo alla A6 Parigi-Lione, situata poche decine di chilometri più a ovest. Della A39 potrebbe essere messa in discussione la stessa utilità, e lo spreco di territorio da essa causato, eppure tutta la sua storia progettuale e la strategia di comunicazione si basa sull’integrazione con l’ambiente e le realtà economiche locali, sintetizzata da uno slogan – “A39. L’autostrada verde. Naturalmente” – e da poche parole d’ordine come “qualità”, “rispetto dell’ambiente”, “identità locale” ecc. Poco o nulla è lasciato all’aspetto trasportistico, mentre lo sforzo comunicativo e d’immagine si concentra su una serie di elementi esterni: potenzialità offerte allo sviluppo economico delle aree attraversate; aree di servizio concepite come specchi delle realtà locali; inserimento ambientale e opere d’arte di qualità; ritrovamenti di siti preistorici, gallo-romani e medievali resi possibili da quella che la Particolare dell’ingresso all’edificio di ristoro dell’area di servizio “Jura”, sulla A39 Saprr. KINEO 16 1998 38 AREE DI JURA E BRESSE Saprr chiama “operazione archeologica dell’A39” (come se lo scopo dell’autostrada fosse la ricerca di reperti storici); creazione di riserve ecologiche, trasformando ad esempio una cava di inerti in un sito naturalistico, “vetrina dell’ecosistema della valle della Saône”. La concessionaria ha quindi costruito un’immagine di grande importanza per un’autostrada di dubbia necessità, e lo ha fatto puntando essenzialmente sull’inserimento ambientale e su tutto quanto di utile alla comunità è stato compiuto durante i lavori, sfruttando anche la collaborazione dei principali enti locali, che a loro volta hanno collaborato nella costruzione di questa immagine, facendola propria. Veduta dell’edificio di ristoro dell’area di servizio “du Poulet de Bresse”, sempre sulla A39 Saprr. KINEO 16 1998 AREE DI SOSTA AUTOSTRADALI Da qui il coinvolgimento degli Enti locali e la costruzione di aree chiaramente finalizzate a diventare punti di diffusione della cultura e delle attrattività turistiche dei territori dove si collocano, cioé i dipartimenti dello Jura (nella Franca Contea) e della Saône-et-Loire (in Borgogna). Sopra, veduta del ponte carrabile che unisce la corsia ovest della A39 all’area di servizio “Jura”, situata sul lato est. 39 In alto, il ponte carrabile che unisce la corsia ovest della A39 all’area “du Poulet de Bresse, sul lato est. AREE DI SOSTA AUTOSTRADALI AREE DI JURA E BRESSE L’AREA DI JURA L’area di Jura si trova presso Arlay, a nord di Lons-leSaunier, capoluogo del Dipartimento dello Jura, nella Franca Contea, che ha come riferimento culturale e formale l’opera di Claude-Nicolas Ledoux (progettista della vicina Saline Royale d’Arc-et-Senans, una delle sue poche realizzazioni), che rappresenta un importante patrimonio della regione. Da qui la decisione di farne non solo un riferimento turistico, ma anche di utilizzare uno “stile Ledoux” – con colonne e archi e forme geometriche elementari – per gli edifici di ristoro e di servizio, compresa la centrale di riscaldamento (costruita a forma di piramide), oltre che per un padiglione turistico “Pavillon des Cercles”, mentre, viceversa, la stazione di rifornimento propone forme tipiche dell’architettura moderna francese, ricca di trasparenze. Il “Pavillon des Cercles”, è un complesso cubico/sferico che ospita il centro d’informazione culturale, turistica ed economica del dipartimento dello Jura, all’interno del quale, su tre livelli, sono state realizzate diverse presentazioni audiovisive della regione (materiali, storia, cultura, paesaggio ecc.), oltre a installazioni artistiche, uno spazio espositivo e una sala riunioni da 50 posti. L’edificio di ristoro, tutto archi e colonne, oltre a bar e ristorante comprende un’ampio spazio dedicato alla commercializzazione dei prodotti tipici della regione, e sul pavimento dell’atrio è tracciata la pianta dello Jura con, incassati nel pavimento, una serie di campioni dei principali tipi di rocce delle sue montagne. Inoltre, Jura è impostata planimetricamente con una forte impronta geometrica, che regola i percorsi e la posizione degli edifici ma Foto zenitale e, sopra, pianta dell’area “Jura”. In alto, particolare della centrale termica della parte ristoro e svago. KINEO 16 1998 Veduta da sud dell’edificio, sormontato dalla colonna, che ospita lo spazio di vendita dei prodotti tipici regionali. 40 AREE DI JURA E BRESSE AREE DI SOSTA AUTOSTRADALI allo stesso tempo ricerca l’armonia con il paesaggio, sottolineato con piante d’alto fusto che compongono l’equilibrio visuale e valorizzano le vaste prospettive dello Jura. Complessivamente l’area si estende su 35 ettari, con spazi di sosta, separati, per 145 auto e 175 camion; è stata finanziata dalla Saprr con contributi del Dipartimento dello Jura, di Fina France, Srhaj (Société de la Restauration et d’Hôtellerie de l’Aire du Jura) e Sppj (Société de Promotion des Produits du Jura), per un costo complessivo (Saprr) di 45 milioni di franchi. Il progetto è di Damery-Vetter-Weil (impianto generale), con Jacques Simon (paesaggio), Jean-Luc Grenard (tutti gli edifici della componente ristoro/svago “in stile Ledoux”, cioé il complesso bar-caffetteria-boutique, il “Pavillon des Cercles” e la centrale di riscaldamento), Barbeyer & Dupuis (stazione benzina e ristorante). Vista da sud della parte che ospita gli spazi di ristorazione. In alto, particolare della stazione di servizio dell’area “Jura”. Sopra, particolari del “Pavillon des Cercles”, dove si trova il centro d’informazione culturale e turistica dello Jura. KINEO 16 1998 41 Foto zenitale dell’area di servizio “du Poulet de Bresse”. AREE DI SOSTA AUTOSTRADALI L’AREA DU POULET DE BRESSE Di concezione simile a quella di Jura, l’area di servizio “du Poulet de Bresse” – a sud di Louhans, dipartimento Saône-et-Loire (regione Borgogna) – guarda anch’essa alle particolarità turistiche ed economiche del Dipartimento: in un luogo situato al confine fra la regione della Bresse del sud e quella del nord, il progetto mette in risalto l’allevamento di polli ruspanti, che insieme ai vini rappresentano l’elemento caratterizzante della cucina e della produzione bressese. Questa particolarità diviene quindi simbolo dell’area, sin dal primo approccio, tanto che il pollo appare come segnale a grande scala, visibile da lontano, sotto forma di una scultura alta 20 metri, realizzata da Jean Brisé in tubi d’acciaio inox di 30 centimetri di diametro. Un complesso edificato in stile rurale tradizionale accoglie poi i visitatori dell’area di svago e ristoro, concepita Vista della grande scultura in tubi d’acciaio che domina l’ingresso est all’area “du Poulet de Bresse”. KINEO 16 1998 come un complesso agricolo tradizionale, composto da diversi edifici con tetti in coppi, a forte pendenza, e la caratteristica griglia strutturale in legno a vista. Qui sono ospitati bar e ristoranti, e uno spazio commerciale per la vendita di prodotti tipici, mentre l’aspetto più propriamente turistico, che in Jura ha un padiglione apposito, è invece affidato ad alcune vetrinette. Come per Jura, la stazione di rifornimento è in un trasparente e sofisticato stile high tech. L’area di Poulet de Bresse si estende su 50 ettari, con parcheggi per 200 auto e 90 camion, ed è stata realizzata con il contributo del Dipartimento della Saône-et-Loire; il costo, per la concessionaria Saprr, è stato di circa 35 milioni di franchi. Il progetto complessivo è di Demery-Vetter-Weil, in equipe con Jacques Simon (paesaggista), Jean Brisé (hotel, ristorante e scultura/segnale) e Jean-Claude Bertrand (stazione di servizio). In alto, pianta dell’area di servizio “du Poulet de Bresse”. 42 Veduta della stazione di rifornimento dell’area di Bresse e, sopra, particolare dello spazio informativo regionale.