Untitled - Ambulatori della Misericordia Srl

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LETTERA DEL PRESIDENTE
Ambulatori della Misericordia si accinge anche quest’anno a rendere conto del proprio operato
onorando un appuntamento, quello della presentazione del bilancio sociale che, al di là del mero
aspetto burocratico - amministrativo, rappresenta una formidabile occasione di comunicazione,
rivolta ai cittadini-utenti, pubblica amministrazione, membri di organizzazioni ed a tutti coloro che
lavorano all’interno della struttura.
Come previsto dalle disposizioni di legge, il bilancio sociale si accompagna a quello economico e
ne costituisce parte integrante e sostanziale.
La separatezza formale dei due elaborati fornisce l’idea che l’azione economica deve sempre e
obbedire alle regole del mercato ed alla concretezza amministrativa, mentre la creatività, il
sentimento, l’umanità, i principi di mutualità e solidarietà rispondono al dovere di perseguire le
linee guida della filosofia di Ambulatori della Misericordia e sono un valore aggiunto rispetto
all’attività sanitaria.
Ambulatori, in quanto Impresa Sociale, tenta di coniugare le ragioni dell’impresa con quelle della
fraternità e della solidarietà. Come Impresa Sociale ci appare infatti fondamentale raggiungere il
risultato, ma soprattutto creare valore, significato, senso del percorso che conduce al suo
raggiungimento.
Oggi per una azienda raggiungere il risultato significa sopratutto il risultato economico:in questi tre
anni ci siamo convinti che non è solo significativo ed essenziale ottenere la parità o l’utile di
bilancio a fine esercizio, ma occorre impegnarsi perché tale risultato sia raggiunto in modo etico,
rispettando le regole ed anche migliorando la qualità della vita dei dipendenti, l’ambiente di lavoro,
la comunicazione tra collaboratori con il vertice aziendale, l’interesse verso la comunità.
Il patrimonio di un’impresa come la nostra non è solo quello indicato dal Codice Civile e
documentato dal bilancio di esercizio: a questo si aggiunge un inestimabile patrimonio di risorse
umane e di relazioni che costituiscono il presupposto essenziale di una diversa ed originale
concezione di fare sanità. Questo patrimonio “aggiuntivo” vivifica un modo di operare che si
manifesta in varie forme e genera innumerevoli iniziative sulle quali è doveroso rendere pubblica
una sintesi dettagliata ed organica anche se molto non può essere visivamente o materialmente
documentato e rimane nella coscienza del vissuto di coloro che si rivolgono alla nostra struttura.
Nel presentare questa terza edizione del Bilancio Sociale sembra doveroso sottolineare come
Ambulatori, pur nell’ambito di un contesto congiunturale caratterizzato da condizioni di difficoltà
economiche e finanziarie che sono proprie dell’intero sistema paese, abbia saputo trovare risorse,
umane e professionali prima ancora che economiche, per adempiere ai compiti definiti dalla
missione.
Un’attenzione particolare viene dedicata al tema del rispetto dei vincoli economici e dell’equilibrio
di bilancio, nella considerazione che il perseguimento di obiettivi di sana ed equilibrata gestione
economica rappresenti l’ineluttabile presupposto per la sostenibilità del sistema e, in definitiva, per
l’ulteriore miglioramento o,quanto meno, il mantenimento della qualità del servizio che Ambulatori
eroga.
Chi dedicherà un po’ del suo tempo a sfogliare le pagine che seguono, troverà la fotografia di un
gran numero di persone - che a vario titolo collaborano con Ambulatori . Sono certa che anche chi
lavora in questa azienda potrà scoprire aspetti che non conosceva, e potrà capire meglio il lavoro
che ogni giorno tante persone svolgono con dedizione e professionalità.
Per concludere mi pare giusto e doveroso rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che, in
prima persona, con il loro impegno quotidiano, hanno garantito e continuano a garantire le
prestazioni sanitarie descritte nel presente documento.
Campi Bisenzio 28/04/2011
Il presidente del Consiglio di amministrazione
Ferrera Mugnai
NOTA METODOLOGICA
Con il Bilancio sociale, giunto alla sua terza edizione, Ambulatori della Misericordia si propone di
rendicontare l’attività svolta ed i risultati ottenuti tenendo conto delle esigenze informative dei
principali portatori di interessi.
Diversi elementi caratterizzano il Bilancio Sociale di quest’anno anche se si è cercato di mantenere
la possibilità di confronto con gli anni precedenti integrando, ove possibile, il documento con i
criteri delle linee guida per le imprese sociali.
Come per le precedenti edizioni, il lavoro è stato articolato in diverse fasi: la raccolta delle
informazioni quantitative e descrittive, una loro prima aggregazione, il riscontro, la discussione e la
condivisione dei dati raccolti ed infine, l’elaborazione dei medesimi con riferimento alle linee guida
e con le caratteristiche ed i limiti di seguito illustrati.
Il documento è stato redatto seguendo i principi della chiarezza, della trasparenza, della
completezza e della semplicità espositiva, cercando di soddisfare la maggior parte possibile delle
esigenze informative, espresse dai diversi gruppi di “portatori di interesse “ (stakeholder) a cui il
documento stesso è rivolto.
La raccolta dei dati esposti, e relativa elaborazione, è stata effettuata ispirandosi alle linee guida di
cui al D.Lgs 155/2006 che, ricordiamo, ha introdotto l’obbligatorietà per le Imprese Sociali, della
redazione del bilancio sociale volta “A RAPPRESENTARNE L’OSSERVANZA DELLE FINALITÀ
SOCIALI”.
I dati di natura economica sono stati rilevati dalla contabilità generale, dalla contabilità analitica e
dal bilancio di esercizio 2011.
In conformità con quanto suggerito dalle linee guida, e se possibile, sono stati riportati anche i
dati relativi al biennio precedente, per meglio evidenziare gli scostamenti particolarmente
significativi.
In alcuni casi gli indicatori di performance sono stati esposti in valore assoluto mentre, in altri, si è
optato per una loro espressione in forma percentuale, privilegiando così la chiarezza e
l’immediatezza dell’informazione.
L’eventuale assenza di comparazione con gli anni precedenti è frutto di scelte precise fondate sia
sulla scarsa significatività delle variazioni intervenute fra gli esercizi considerati o per la non
disponibilità delle informazioni relative agli stessi .
La redazione del documento è stata affidata ad un gruppo di lavoro ristretto composto da alcuni
responsabili delle aree operative e di staff coordinato dal Presidente del Consiglio di
Amministrazione.
Nella prima parte – Identità Aziendale, si fa riferimento al contesto economico-sociale in cui la
struttura opera, la sua ragione di esistere (MISSION), le sue strategie (VISION), i principi, i valori
ed il contesto normativo di riferimento, cui fa seguito l’assetto organizzativo.
Nella seconda parte – Relazione Sociale, si esprimono i risultati ottenuti ed il valore sociale
delle attività di Ambulatori della Misericordia in relazione agli impegni, ai programmi ed ai risultati
prodotti su tutte le parti interessate (cittadini, operatori, istituzioni, fornitori ecc).
Nella terza parte – Rendiconto Economico, vengono illustrati i dati di bilancio che consentono di
poter valutare le modalità di utilizzo ed investimento delle risorse che sono state disponibili nel
corso dell’esercizio.
Nella quarta parte – I risultati per la qualità. L’ultima parte del bilancio sociale intende illustrare
i risultati ottenuti da Ambulatori, a seguito di progetti e programmi di miglioramento attuati,
consapevoli però di come ci sia spazio per ulteriori nuovi obiettivi di consolidamento dei percorsi di
qualità e di sicurezza.
INDICE
PARTE PRIMA - L’IDENTITA’ AZIENDALE .................................................................................................... 3
PRINCIPI E VALORI DI RIFERIMENTO ........................................................................................................................ 4
LA MISSION ............................................................................................................................................................... 4
LA VISION .................................................................................................................................................................. 4
VALORI ETICI ............................................................................................................................................................ 5
ASSETTO ORGANIZZATIVO ........................................................................................................................................ 7
L’ASSETTO ISTITUZIONALE ........................................................................................................................................ 8
INFORMAZIONI GENERALI SULLA SOCIETA’......................................................................................................... 8
L’ASSEMBLEA DEI SOCI .......................................................................................................................................... 8
IL CONSIGLIO DI AMINISTRAZIONE........................................................................................................................ 8
IL COLLEGIO SINDACALE ........................................................................................................................................ 9
IL DIRETTORE SANITARIO .................................................................................................................................... 10
RISK MANAGEMENT .................................................................................................................................................. 12
CONTESTO NORMATIVO ........................................................................................................................................... 14
LIVELLO NAZIONALE.............................................................................................................................................. 14
LIVELLO REGIONALE ............................................................................................................................................. 15
PARTE SECONDA - LA RELAZIONE SOCIALE .......................................................................................... 17
CARTA DEI SERVIZI ................................................................................................................................................... 18
CONSENSO INFORMATO ........................................................................................................................................... 20
I NOSTRI STAKEHOLDER (PORTATORI DI INTERESSE) ........................................................................................ 21
GLI UTENTI .................................................................................................................................................................. 22
TIPOLOGIA PRESTAZIONI EROGATE DALLA STRUTTURA ................................................................................. 25
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI ............................................................................................................................... 25
VISITE SPECIALISTICHE ........................................................................................................................................ 26
PRESTAZIONI DI FISIOTERAPIA E RIABILITAZIONE ........................................................................................... 27
ANALISI CLINICHE DI LABORATORIO ................................................................................................................... 27
OBIETTIVI SPECIFICI DI PARTICOLARE IMPATTO AZIENDALE ......................................................................... 28
LE RISORSE UMANE .................................................................................................................................................. 29
CARTA DI IDENTITÀ DELLE RISORSE UMANE .................................................................................................... 29
COMPOSIZIONE DELLE RISORSE UMANE .......................................................................................................... 33
GESTIONE E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE ................................................................................ 34
PARI OPPORTUNITA’ ............................................................................................................................................. 34
RELAZIONI SINDACALI........................................................................................................................................... 34
FORMAZIONE.......................................................................................................................................................... 35
SISTEMA DI REMUNERAZIONE ............................................................................................................................. 36
SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO ................................................................................................................... 37
SORVEGLIANZA SANITARIA .................................................................................................................................. 37
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ED ALTRI ENTI ................................................................................................ 38
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ............................................................................................................................. 38
ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO ...................................................................................................................... 38
UNIVERSITA’ ........................................................................................................................................................... 38
1
ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI - FORNITORI ................................................................................................... 39
SCELTA DEL FORNITORE ..................................................................................................................................... 39
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL FORNITORE ....................................................................................................... 39
L’ATTIVITA’ DELL’UFFICIO TECNICO ....................................................................................................................... 40
IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE .................................................................................................................. 42
SISTEMA AMBIENTE .................................................................................................................................................. 43
MISURE ADOTTATE PER IL RISPARMIO ENERGETICO ..................................................................................... 43
PARTE TERZA - RENDICONTO ECONOMICO ............................................................................................ 45
RISORSE ECONOMICHE E FINANZIARIE ................................................................................................................. 46
PARTE QUARTA - LE RELAZIONI CON IL PUBBLICO E LA COMUNICAZIONE ..................................... 51
INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E RELAZIONI CON GLI UTENTI .................................................................... 52
I PROCESSI DI COMUNICAZIONE ......................................................................................................................... 52
RELAZIONI CON IL PUBBLICO............................................................................................................................... 52
RECLAMI ................................................................................................................................................................. 53
RISULTATI ............................................................................................................................................................... 53
PARTE QUINTA - OBIETTIVI DI ECCELLENZA ........................................................................................... 55
MANTENERE L’ECCELLENZA ................................................................................................................................... 56
LA QUALITÀ ............................................................................................................................................................. 56
LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE ............................................................................. 56
IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE ............................................................................................................... 57
LE TECNOLOGIE..................................................................................................................................................... 57
CONCLUSIONI......................................................................................................................................................... 58
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PARTE PRIMA
L’IDENTITA’ AZIENDALE
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PRINCIPI E VALORI DI RIFERIMENTO
LA MISSION
Attraverso l’erogazione di prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione, Ambulatori della
Misericordia è una impresa sociale deputata a rispondere ai bisogni di salute della popolazione.
I principi ispiratori che definiscono la missione di Ambulatori della Misericordia sono contenuti
nell’art.3 dello statuto sociale:
“”LA SOCIETÀ NON HA SCOPO DI LUCRO E SI PROPONE DI REALIZZARE FINALITÀ DI
INTERESSE GENERALE ATTRAVERSO L’ESERCIZIO DI ATTIVITÀ ECONOMICHE
ORGANIZZATE AL FINE DELLA PRODUZIONE E SCAMBIO DI BENI E SERVIZI DI UTILITÀ
SOCIALE””
La missione di Ambulatori può essere individuata essenzialmente in:
•
contribuire alla promozione, al mantenimento ed al recupero delle condizioni di salute dei
cittadini assicurando, nel quadro della programmazione sanitaria della Azienda Sanitaria
Firenze, ed in risposta ai bisogni assistenziali espressi dalla collettività, la produzione di
prestazioni sanitarie specialistiche di tipo ambulatoriale in convenzione con il sistema
sanitario nazionale o in regime di libera professione.
•
Sviluppare rapporti di collaborazione con associazioni di volontariato ed enti finalizzati alla
realizzazione della continuità assistenziale.
•
Mantenere le professionalità interne attraverso la condivisione degli obiettivi.
LA VISION
La visione strategica si realizza nell’ambito di un sistema capace di supportare obiettivi di
appropriatezza, di adeguatezza e di qualità dei servizi offerti ai cittadini rispetto alla domanda ed
ai loro bisogni, orientato al miglioramento continuo della qualità e rivolto alla ricerca della
soddisfazione sia dei cittadini stessi che d egli operatori, in un contesto di ottimizzazione delle
risorse disponibili.
La motivazione e la formazione delle risorse umane, elementi imprescindibili per garantire il
miglioramento della qualità dei servizi, sono parte integrante della strategia aziendale quali
strumenti per promuovere l’accrescimento delle risorse umane attraverso le conoscenze
professionali e culturali.
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VALORI ETICI
La politica attuata da Ambulatori è costituita dall’insieme dei criteri che orientano gli scopi, le
intenzioni e le azioni di tutti coloro che, a vario titolo, operano nell’azienda e contribuiscono
all’assolvimento della sua missione.
Ambulatori della Misericordia assume i seguenti valori di riferimento, vincolanti ai fini della
programmazione strategica e di gestione delle proprie attività:
CENTRALITÀ DEL CITTADINO : capacità del “sistema azienda” di porre al centro delle sue azioni
il cittadino, al fine di soddisfarne le aspettative, nelle sue diverse dimensioni:
•
DI UTENTE, in relazione alla capacità di rendere disponibili le informazioni necessarie per
consentire un accesso ai servizi ed alle prestazioni offerte attraverso una scelta
consapevole.
•
DI PAZIENTE, in relazione alla capacità di mantenere o recuperare lo stato di salute,
garantendo una prestazione di elevato livello tecnico e professionale.
QUALITÀ DELLA PRESTAZIONE SANITARIA: promuovere percorsi assistenziali
miglioramento continuo;
orientati al
APPROPRIATEZZA: fornire prestazioni sanitarie corrette, valutate in termini di efficacia (per il
paziente) validità tecnico scientifica ed impatto gestionale (definizione delle risorse disponibili e
delle modalità con le quali le stesse vengono combinate) al fine di ottimizzare gli interventi
nell’ambito dei processi diagnostici e terapeutici;
ACCESSIBILITA’: assicurare ai pazienti la possibilità di usufruire dei servizi riducendo i tempi di
attesa;
EQUITA’ : garantire ai cittadini uguali opportunità di accesso alle prestazioni sanitarie, secondo
criteri espliciti e coerenti con la mission aziendale, nel rispetto dei diritti e della dignità della
persona.
AFFIDABILITA’: adeguare con continuità e coerenza le azioni, i comportamenti ed il servizio alle
necessità dei cittadini, alle priorità ed obiettivi a tal fine fissati per assicurare la compatibilità delle
azioni e dei risultati agli impegni assunti, nel rispetto dei tempi stabiliti.
TRASPARENZA: garantire la libera circolazione delle idee e delle informazioni sulle procedure,
sulle risorse e sui risultati, la visibilità e la comprensibilità del processo decisionale, attraverso la
disponibilità al confronto, la definizione delle regole esplicite nell’acquisizione e cessione dei
servizi, la definizione degli obiettivi;
SICUREZZA: assicurare un’adeguata qualità di vita lavorativa a coloro che, a vario titolo, prestano
la loro opera nel poliambulatorio, garantendo luoghi di lavoro salubri e sicuri, riducendo il più
possibile i rischi al fine di evitare danni sia agli stessi operatori sia agli utilizzatori dei nostri servizi;
PARTECIPAZIONE E VOLONTARIATO: sostenere le Associazioni di tutela dei diritti del cittadino
e di volontariato che operano in campo sanitario e assistenziale favorendo tutte le azioni di
sensibilizzazione che le stesse vorranno promuovere in maniera integrata e coerente con le
nostre strategie;
5
RAPPORTO CON LE ISTITUZIONI: mantenere un alto livello di confronto con le Istituzioni Locali
e con le Rappresentanze Sindacali in modo da rendere esplicite sia le scelte organizzative sia la
politica sanitaria perseguita;
EFFICIENZA E RESPONSABILITÀ: eliminare gli sprechi e le inefficienze organizzative e
gestionali, assegnando ai singoli settori la responsabilità del raggiungimento degli obiettivi ed
attivando forme concrete di verifica dei comportamenti aziendali;
SVILUPPO DELLA QUALITÀ PROFESSIONALE: promuovere opportunità di qualificazione e di
sviluppo professionale, attraverso la pianificazione e la realizzazione di programmi di formazione e
aggiornamento finalizzati alle specifiche esigenze di sviluppo e miglioramento di ogni singolo
settore;
SVILUPPO DELL’ETICA AZIENDALE: creare una cultura aziendale ispirata ai principi e valori etici
condivisi, al fine di garantire un’equa ed efficace gestione delle relazioni umane e delle transazioni,
promuovere un’immagine positiva dell’azienda e creare fiducia verso l’esterno, definendo le
responsabilità etiche e sociali dei propri dipendenti e liberi professionisti.
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ASSETTO ORGANIZZATIVO
Il modello organizzativo di Ambulatori della Misericordia si fonda su criteri di efficienza, efficacia,
economicità, qualità, equità ed appropriatezza della prestazione sanitaria ed amministrativa nel
quadro dei seguenti principi:
In coerenza con i valori fondanti Ambulatori ispira la propria organizzazione ai seguenti criteri:
SEMPLIFICAZIONE: pur nella consapevolezza della complessità dell’organizzazione di una
struttura sanitaria, si inseriscono, quando possibile, elementi di semplificazione per evitare
duplicazioni limitando lo sviluppo verticale delle strutture organizzative dividendo le funzioni
gestionali da quelle professionali;
ORIENTAMENTO AI RISULTATI: Ambulatori si è strutturata in modo da promuovere e sostenere
nel tempo le azioni atte ad evidenziare, ai diversi livelli di responsabilità, la capacità di raggiungere
gli obiettivi assistenziali e organizzativi programmati;
AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E GESTIONALE compatibile con le risorse disponibili;
VALORIZZAZIONE DELLA COLLABORAZIONE DI TUTTE LE PROFESSIONALITÀ finalizzata ai
risultati come elemento distintivo dell’autogoverno aziendale;
APPROPRIATEZZA DELLE ATTIVITÀ finalizzata a fornire prestazioni sanitarie corrette:
•
efficaci per gli utenti
•
valide dal punto di vista tecnico e scientifico
•
efficienti dal punto di vista dell’impatto gestionale (tempi e modi);
ACCESSIBILITÀ AL SERVIZIO assicurando agli utenti servizi in tempi e spazi opportuni, in
quantità adeguata, valorizzando nel migliore dei modi le risorse disponibili;
SINERGIA PROFESSIONALE E GESTIONALE intesa come ricerca di collaborazione fra le
diverse forme di conoscenze presenti (scientifiche e tecniche individuali, collettive ed abilità
manageriali) per creare una cultura di apprendimento, di crescita continua e di sviluppo.
SENSO DI APPARTENENZA al fine di consolidare una cultura di responsabilità sociale e di
riconoscimento del valore di Ambulatori della Misericordia da parte di tutti gli STAKEHOLDER a
partire dai medici, dipendenti, personale sanitario e naturalmente dagli utenti.
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L’ASSETTO ISTITUZIONALE
INFORMAZIONI GENERALI SULLA SOCIETA’
In data 2.2.2009, la società inizia la propria attività subentrando nella titolarità della struttura
sanitaria alla Confraternita di Misericordia di Campi Bisenzio.
L’attività sanitaria viene svolta in due distinti presidi:
•
Poliambulatorio specialistico situato in via Montalvo, 6/8 Campi Bisenzio (Firenze) dove
vengono erogati servizi sanitari di diagnostica per immagini, visite mediche specialistiche
ed analisi cliniche di laboratorio;
•
Centro di Riabilitazione e Terapia fisica situato presso la sede distaccata di Via della
Repubblica – angolo Via della Chiesa frazione S. Piero a Ponti – Campi Bisenzio,
Ambulatori della Misericordia opera sia in accreditamento con il Sistema Sanitario Nazionale che in
modalità diretta.
L’ASSEMBLEA DEI SOCI
Alla competenza dell’ASSEMBLEA DEI SOCI sono riservate le materie indicate dall’articolo. 2479
del Codice Civile e dallo Statuto della Società.
Socio unico della Società è la Confraternita di Misericordia di Campi Bisenzio.
L’assemblea, presieduta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, o dal Vice Presidente,
deve essere convocata almeno una volta l’anno per l’approvazione del bilancio di esercizio.
Il presidente dell’assemblea, che è assistito da un segretario scelto anche tra i non soci, verifica la
regolarità della costituzione, accerta l’identità e la legittimazione dei presenti, regola lo svolgimento
ed accerta i risultati delle votazioni. Degli esiti di tali accertamenti deve essere dato conto in
apposito verbale.
Nell’anno 2011 l’Assemblea si è riuniva una volta.
IL CONSIGLIO DI AMINISTRAZIONE
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE è l’organo di gestione, di proposta e d’ impulso dell’attività
dell’Impresa.
L’organo amministrativo può compiere tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione,
previsti dal Codice Civile e dallo Statuto, necessari per la migliore gestione della società e per
l’attuazione ed il raggiungimento degli scopi sociali, fatta eccezione per tutti gli atti che, per
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disposizione di legge o di statuto, sono riservati alla competenza dell’Assemblea, inclusi eventuali
limiti disposti dall’Assemblea stessa in sede di nomina del Consiglio di Amministrazione.
Esercita le funzioni d’indirizzo politico-amministrativo definendo gli obiettivi ed i programmi da
attuare, verificando la rispondenza dei risultati dell’attività amministrativa e della gestione con
riferimento agli obiettivi fissati.
L’organo amministrativo è, per legge, obbligato a dare opportuna informazione a tutti i destinatari
delle attività della società, sulle delibere degli Organi Sociali che possano influire direttamente
sulle condizioni di lavoro e sulla qualità dei servizi.
Gli Amministratori hanno la rappresentanza generale della società in giudizio e dinanzi a terzi. Se
non sono nominati dall’Assemblea, il Consiglio di Amministrazione sceglie tra i suoi membri il
Presidente ed il Vice Presidente.
Per l’esecuzione delle decisioni del Consiglio e dell’Assemblea, la rappresentanza della società
spetta al Presidente del Consiglio di Amministrazione.
L’attuale Consiglio di Amministrazione, che è stato nominato con l’atto costitutivo, dura in carica a
tempo indeterminato.
Come previsto dallo statuto, gli Amministratori sono revocabili dall’Assemblea dei Soci in
qualunque momento: in caso di revoca, l’Assemblea non è tenuta a motivarne le ragioni.
Nell’anno 2011, al Consiglio di Amministrazione è stato riconosciuto un compenso lordo annuo di
euro 83.000,00.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE È COMPOSTO DA:
NOMINATIVO
CARICA
RAG . MUGNAI FERRERA
PRESIDENTE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
SUSINI GIAMPAOLO
VICE PRESIDENTE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
RAG. LOTTI ROLANDO
CONSIGLIERE
Nel corso del 2011 il CONSIGLIO si è riunito 4 volte in modo formale e 15 volte in modo
informale.
IL COLLEGIO SINDACALE
Il Collegio Sindacale, nominato dall’Assemblea dei Soci, è composto da tre membri effettivi e due
supplenti iscritti nel registro istituito presso il Ministero della Giustizia.
Dura in carica tre esercizi e scade alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del
bilancio relativo al terzo esercizio: i suoi membri sono rieleggibili.
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Il Collegio Sindacale è organo di controllo indipendente per la verifica dell’amministrazione della
società sotto il profilo economico, la vigilanza ed osservanza delle norme di legge, l’accertamento
della regolare tenuta della contabilità e la conformità dei bilanci con le risultanze delle scritture
contabili.
I componenti del Collegio Sindacale possono procedere ad atti di ispezione e controllo, anche
individualmente e prendere visione di tutti gli atti amministrativi e contabili dandone atto con
apposito verbale.
Durante il 2011, i sindaci hanno effettuato il monitoraggio dell’osservanza delle finalità sociali da
parte dell’impresa, con particolare riguardo alle disposizioni degli articoli 2-3-4-6-8-9-10-12-14
del Decreto Legge 155/2006, verificando attraverso i suesposti controlli, l’inerenza tra l’attività
posta in essere ed il perseguimento degli obiettivi istituzionali.
Al Collegio Sindacale viene riconosciuto un compenso lordo annuo di € 24.000,00 oltre a C.A.P.
ed I.V.A
NE FANNO PARTE:
NOMINATIVO
CARICA
DOTT. DI BELLA MARIO
PRESIDENTE COLLEGIO SINDACALE
RAG. GIORGETTI NICOLA
SINDACO
RAG. PILLAI MAURIZIO
SINDACO
Nel corso del 2011 Il Collegio si è riunito 5 volte.
IL DIRETTORE SANITARIO
Il Direttore Sanitario è responsabile della qualità e dell’efficienza tecnico-organizzativa delle
prestazioni sanitarie. Coadiuva il Consiglio di Amministrazione nell’esercizio delle funzioni di
direzione strategica e, nell’ambito delle proprie competenze, partecipa, con formulazione di
proposte e pareri, alle decisioni aziendali.
Svolge attività di indirizzo, coordinamento, supporto e verifica nei confronti degli operatori sanitari
delle varie branche specialistiche, promovendone l’integrazione.
In particolare l’art. 4 del decreto del Presidente della Giunta Regionale Toscana del 24 dicembre
2010 n. 61/R - Regolamento di attuazione della legge regionale 5 agosto 2009 n. 51 (Norme in
materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi di esercizio
e sistemi di accreditamento) attribuisce al direttore sanitario i seguenti compiti:
Il direttore sanitario cura l’organizzazione tecnico-sanitaria della struttura sotto il profilo igienico ed
organizzativo ed in particolare:
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•
cura l’applicazione del documento sull’organizzazione e sul funzionamento della struttura
proponendo eventuali variazioni;
•
controlla la regolare tenuta e l’aggiornamento di apposito elenco contenente i dati
anagrafici e gli estremi dei titoli professionali del personale addetto all’attività sanitaria;
•
controlla il regolare svolgimento dell’attività sanitaria;
•
vigila sul comportamento del personale addetto ai servizi sanitari proponendo, se del caso,
al legale rappresentante, i provvedimenti disciplinari;
•
cura la tenuta dell’archivio sanitario;
•
propone al legale rappresentante, d’intesa con i medici responsabili, l’acquisto di
apparecchi, attrezzature ed arredi sanitari ed esprime il proprio parere su eventuali
trasformazioni edilizie della struttura;
•
rilascia agli aventi diritto copia delle cartelle cliniche ed ogni altra certificazione sanitaria
riguardante l’assistito e, in caso di attività ambulatoriale, copie delle eventuali certificazioni
sanitarie riguardanti le prestazioni eseguite;
•
vigila sulle condizioni igienico-sanitarie;
•
è responsabile della pubblicità sanitaria.
Dal 1 marzo 2009 la Direzione Sanitaria di Ambulatori della Misericordia è affidata al dottor
GIUSEPPE MUSCARELLA.
Nell’attività, il direttore Sanitario è coadiuvato dal dottor Ettore Marin, Responsabile del Servizio di
Diagnostica per Immagini, e dalla dottoressa Hulrike Huber, Responsabile del Centro di
Riabilitazione e Fisioterapia.
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RISK MANAGEMENT
Il RISK MANAGEMENT in sanità rappresenta l’insieme di varie azioni complesse messe in atto per
migliorare la qualità delle prestazioni e garantire sicurezza al paziente, sicurezza basata
sull’apprendere dall’errore.
Infatti è opportuno considerare l’errore come componente ineliminabile della realtà umana, come
fonte di conoscenza e miglioramento, per evitare il ripetersi delle circostanze che hanno portato
l’individuo a sbagliare e mettere in atto iniziative che riducano l’incidenza degli errori stessi.
Il RISK MANAGEMENT, perché sia efficace, deve interessare tutte le aree in cui, durante
l’erogazione delle prestazioni sanitarie, l’errore si può manifestare: solo una gestione integrata del
rischio può portare a cambiamenti, promuovere la crescita di una cultura della salute più attenta e
vicina al paziente ed agli operatori, contribuire indirettamente ad una diminuzione dei costi ed,
infine, favorire la destinazione delle risorse su interventi tesi a sviluppare una struttura sanitaria
sicura ed efficiente.
Esistono due possibilità per approcciarsi al problema degli eventi avversi in sanità:
•
la prima si focalizza, come fonte d’errore, sul COMPORTAMENTO UMANO attribuendo
l’incidente al comportamento del singolo. Il rimedio è quindi costituito dalla riduzione della
variabilità inappropriata del comportamento umano: lo sforzo di prevenzione dell’errore si
concentra quindi sul miglioramento della conoscenza e della formazione individuale.
•
la seconda possibilità si focalizza sulle CONDIZIONI NELLE QUALI ACCADE L’ERRORE,
inteso come l’insieme di elementi umani, tecnologici e relazionali, fortemente interconnessi,
interattivi e finalizzati ad un obiettivo comune: il rimedio può essere individuato nella
revisione dei processi.
E’ a quest’ultimo approccio che dovrebbe tendere un sistema che voglia ridurre l’incidenza degli
eventi avversi.
La sua applicazione in ambito sanitario richiede un fondamentale cambio di paradigma:
considerare l’errore come fonte di apprendimento per evitare il ripetersi delle circostanze che
hanno portato a commettere l’errore stesso : promuovere la cultura dell’imparare dall’errore e non
nasconderlo è una strategia vincente ed appagante come dimostrano esperienze già maturate in
altri contesti.
Si tratta, quindi, di incentivare quel cambiamento culturale che consente di superare l’approccio
punitivo dell’errore: è molto facile, di fronte a qualcosa che non ha funzionato, limitarsi a
colpevolizzare l’operatore direttamente coinvolto che, in realtà, è solo l’ultimo e più debole anello
della catena degli eventi che hanno prodotto l’errore e conseguentemente il danno.
Al contrario, ciò che serve è un sistema che renda possibile la rilevazione di tutti gli errori, anche
quelli che non hanno generato un evento avverso, consentendone l’analisi approfondita e la
ricerca delle cause, al fine di prevenire il ripetersi delle stesse condizioni di rischio o di limitare il
danno quando questo si è ormai verificato.
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Il primo passo fondamentale per il RISK MANAGEMENT è conoscere in modo preventivo quali
siano gli eventi potenzialmente dannosi, con quale frequenza si possono manifestare e quale
impatto attribuire.
Senza la conoscenza del rischio non c’è possibilità di preparare o di adottare azioni preventive e/o
correttive atte a migliorare i processi. La fase di valutazione deve costituire un processo continuo
finalizzato al miglioramento, tenuto conto che, nel tempo, i fattori esterni o interni di rischio
possono cambiare.
Gli obiettivi che ci siamo proposti di realizzare con il progetto del RISK MANAGEMENT sono:
•
introduzione di un sistema di individuazione, monitoraggio e controllo delle aree a rischio;
•
Individuazione di eventuali fasi critiche del processo e possibili azioni correttive;
•
limitare eventuali danni al paziente a causa di errori umani o processi inadeguati;
•
miglioramento dei rapporti con l’utenza e dell’immagine della società;
•
sostegno delle attività professionali degli operatori sanitari e tecnici.
Dal 1 gennaio 2010 la Direzione Aziendale ha nominato responsabile del rischio clinico il dottor
ANDREA GENNAI.
13
CONTESTO NORMATIVO
Sebbene la tutela della salute rimanga un principio fondamentale sancito dalla Costituzione, la
materia dell’organizzazione del servizio sanitario è ormai di competenza esclusiva delle Regioni.
La riforma del titolo V della Costituzione, potenziando il ruolo e la funzione di governo delle
Regioni, ne ha contestualmente definito e valorizzato l’esclusiva competenza per quanto attiene
l’organizzazione, la programmazione ed il controllo, responsabilizzandole maggiormente sul
rispetto dei vincoli di bilancio.
La definizione dei LEA (livelli essenziali di assistenza) viene deliberata, su proposta del Ministero,
dalla Conferenza Stato Regioni, che è altresì deputata a definire ed a valutare la successiva
applicazione dei percorsi diagnostici e terapeutici in ambito locale.
Tutto ciò si ripercuote sulle singole Aziende Sanitarie Locali che, nell’ambito delle risorse
finanziarie complessivamente attribuite dal livello regionale, sono sempre più sollecitate a
razionalizzare la spesa sanitaria. Questo ha determinato una progressiva riduzione del plafond
assegnato alla nostra struttura per l’erogazione delle prestazioni in regime di convenzione con il
Sistema Sanitario Nazionale.
Le norme a cui fa riferimento Ambulatori della Misericordia sono emanate sia a livello Nazionale
che Regionale.
LIVELLO NAZIONALE
Legge 155/2006 e relativi decreti attuativi.
L’articolo 1 del decreto legislativo n. 155 del 2006 stabilisce che possono acquisire la qualifica di
impresa sociale tutte le organizzazioni private, ivi compresi gli enti di cui al libro V del codice civile.
L’articolo 2 dispone che per attività principale si intende quella per la quale i relativi ricavi sono
superiori al settanta per cento dei ricavi complessivi dell’organizzazione che esercita l’impresa
sociale.
Il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero della Solidarietà Sociale
determina i criteri quantitativi e temporali per il computo della percentuale del settanta per cento
necessario a stabilire l’attività principale. In caso di contabilità per competenza, il decreto definisce
come “ricavi” tutti i proventi che concorrono positivamente alla realizzazione del risultato
gestionale dell’esercizio contabile di riferimento. Nel computo del rapporto si prendono in
considerazione solo i ricavi direttamente generati dalle attività di utilità sociale.
Il Ministero della Solidarietà Sociale, sentita l’Agenzia per le Organizzazioni non Lucrative di
Attività Sociale, ha stabilito, con decreto, le linee guida per la redazione del bilancio sociale. In
particolare il decreto prevede che il bilancio sociale debba avere un contenuto minimo e ne indica
quali debbano essere le informazioni.
14
Legge 23 agosto 2004, n. 243
La legge 243/2004, al punto 39 prevede che le società professionali mediche ed odontoiatriche, in
qualunque forma costituite, e le società di capitali, operanti in regime di accreditamento col
Servizio Sanitario Nazionale, sono tenute al versamento di un contributo all’Ente Nazionale di
Previdenza ed Assistenza Medici (ENPAM)pari al 2 per cento del fatturato annuo attinente a
prestazioni specialistiche rese nei confronti del Servizio Sanitario Nazionale. Le società sono
tenute ad indicare i nominativi dei medici che hanno partecipato alle attività di produzione del
fatturato, attribuendo loro la percentuale contributiva di spettanza individuale.
LIVELLO REGIONALE
Legge regionale n. 51 del 5 agosto 2009 - Norme in materia di qualità e sicurezza delle strutture
sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi di esercizio e sistemi di accreditamento – e dal relativo
regolamento di attuazione delle citata Legge Decreto del Presidente della Giunta Regionale 24
dicembre 2010 n. 61/R.
Per poter operare, le strutture sanitarie private devono essere autorizzate. Per AUTORIZZAZIONE
si intende il provvedimento amministrativo che rende lecito l’esercizio dell’attività sanitaria da parte
di qualsiasi soggetto pubblico o privato in possesso dei requisiti minimi prestabiliti e verificati.
Se una volta autorizzate intendono anche operare nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale
devono essere accreditate. Per ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE si intende l’atto con il quale
viene riconosciuto, al soggetto già autorizzato all’esercizio di attività sanitarie, lo status di potenziali
erogatori di prestazioni nell’ambito e per conto del Servizio Sanitario Nazionale.
Autorizzazione ed accreditamento sono quindi due processi di valutazione sistematica e periodica
il cui obiettivo è quello di verificare il possesso di determinati requisiti relativi alle condizioni
strutturali organizzative e di funzionamento che influiscono sulla qualità dei servizi sanitari.
Come previsto dalle vigenti disposizioni di Legge, per operare per conto ed a carico del Servizio
Sanitario Nazionale, Ambulatori della Misericordia ha sottoscritto un contratto triennale con
l’Azienda Sanitaria Firenze (validità 1.1.2010 – 31.12.2012) con cui vengono fissate le quote di
prestazioni da mettere a disposizione del C.U.P.
Nel Maggio 2011 l’Azienda Sanitaria Firenze ha verificato la struttura ed ampliato l’autorizzazione
ai locali acquisiti in locazione nel novembre 2010.
15
16
PARTE SECONDA
LA RELAZIONE SOCIALE
17
CARTA DEI SERVIZI
La Carta dei Servizi ha come scopo principale la tutela dei diritti dei cittadini.
Il suo contenuto va al di là dell’offerta formale di garanzie, riconoscendo al cittadino capacità di
controllo diretto sulla qualità dei servizi offerti.
Questo controllo si fonda ed è reso possibile:
•
dall’adozione di standard di qualità che Ambulatori si impegna a rispettare
•
dalla diffusione degli standard adottati e dall’informazione che ne viene data dagli utenti
•
dalla verifica e controllo del rispetto degli standard e del grado di soddisfazione dei fruitori
delle prestazioni sanitarie.
La Carta dei Servizi di Ambulatori della Misericordia si propone di descrivere in maniera chiara e
comprensibile informazioni che riguardano accesso, struttura organizzativa, impegni, forme di
garanzia e tutela , e, inoltre, di definire un piano di verifica dell’applicazione dei contenuti descritti
nel documento, utile come strumento di valutazione dell’attività dell’organizzazione e punto di
partenza per il miglioramento.
Le finalità di Ambulatori della Misericordia sono quelle di contribuire alla tutela del diritto alla salute,
attribuendo agli utenti il potere di controllo diretto sulla qualità dei servizi erogati, in termini di
efficienza, di personalizzazione e di efficacia.
Siamo convinti che il cittadino debba essere informato su cosa sia necessario fare per tutelare la
propria salute, e deve quindi essere correttamente indirizzato dove può trovare tali risorse e
informato su come può beneficiarne.
La Carta dei Servizi è il risultato dell’impegno di rendere sempre più semplice l’accesso alla nostra
struttura, di far conoscere i meccanismi che stanno dietro un’organizzazione molto complessa e
spesso non facile da comprendere, di ribadire quali sono i diritti che i nostri utenti hanno e quali
sono gli impegni che la struttura e gli operatori si assumono, per assicurare il migliore livello di
qualità dei servizi e la maggiore soddisfazione per chi ne usufruisce.
La carta dei servizi descrive quali sono i principi ispiratori dell’attività di Ambulatori, evidenzia gli
indicatori di qualità, riporta le forme per esprimere reclami, osservazioni e suggerimenti in merito ai
comportamenti .
Il cittadino, è così posto nelle condizioni di conoscere e, di conseguenza, esprimere un giudizio in
merito alla corrispondenza tra principi dichiarati e le azioni concretamente realizzate.
Dalla presentazione della struttura organizzativa e logistica di Ambulatori della Misericordia, il
cittadino utente avrà modo di verificare se le articolazioni dei sevizi offerti, la loro gestione ed
organizzazione, il medico specialista e le moderne attrezzature tecnico-medicali, siano risorse
idonee a proteggere il proprio stato di salute.
L’obiettivo di Ambulatori della Misericordia è quello di garantire nel tempo le qualità assistenziali
enunciate, in quanto elemento essenziale per instaurare un rapporto duraturo di fiducia. A tal fine,
18
la struttura applica le linee guida regionali e nazionali dell’accreditamento per garantire ai clienti
livelli assistenziali di qualità.
Raggiungere, mantenere e migliorare una efficace comunicazione e relazione con i cittadini è uno
dei principali obiettivi dell’impresa sociale che vuole trasmettere all’utente un messaggio preciso: al
centro dell’attenzione di tutti gli operatori non c’è solo la patologia, ma soprattutto la persona, con
le sue esigenze, le sue percezioni ed i suoi suggerimenti.
La Carta dei Servizi viene aggiornata con cadenza annuale e comunque tutte le volte che
intervengono modifiche sostanziali: viene inviata alla Regione Toscana, all’Azienda Sanitaria
Firenze, agli Enti Locali ed alle Associazioni dei Consumatori più rappresentative.
19
CONSENSO INFORMATO
Il consenso informato è un momento importantissimo nel rapporto che il terapeuta intrattiene con il
paziente.
E’ funzionale, da un lato, a fondare la fiducia del paziente nel sanitario e, dall’altro, a renderlo
partecipe, responsabilizzandolo sulle ragioni e la fondatezza del percorso terapeutico individuato
dal medico.
Nella attuale evoluzione sia della scienza medica che della legislazione, questo aspetto non si
fonda più solo sulla maggiore o minore sensibilità del medico, ma si configura soprattutto come un
preciso diritto del cittadino nella sua veste di paziente.
Il diritto del paziente a formulare un consenso informato, appartiene ai diritti inviolabili della
persona, ed è espressione dell’autodeterminazione in ordine a tutte le sfere ed ambiti in cui si
svolge la personalità dell’uomo fino a comprendere anche la consapevole adesione al trattamento
sanitario.
Il presupposto essenziale del consenso è rappresentato dall’informazione adeguata con
riferimento al trattamento sanitario da effettuare ed ai rischi che ne possono derivare, fornita dal
medico al paziente.
Il consenso si considera validamente manifestato se risulta essere:
• INFORMATO: preceduto da un’informazione dettagliata, tale da mettere il paziente in
condizione di effettuare una scelta consapevole e che deve comprendere la situazione
patologica, il trattamento consigliato, i benefici ed i rischi ad esso connessi, le conseguenze
derivanti dal mancato intervento, gli eventuali trattamenti alternativi con relativi rischi e
benefici;
• PERSONALE : deve essere manifestato dalla persona destinataria del trattamento: nessuna
efficacia giuridica può riconoscersi alla volontà espressa dai familiari del malato, tranne nei
casi di esercizio della potestà dei genitori o della tutela.
• MANIFESTO: espresso in modo chiaro ed inequivocabile, deve essere manifestato
esplicitamente al sanitario in modo univoco.
• LIBERO E CONSAPEVOLE: deve provenire da un soggetto capace giuridicamente, in grado
cioè di intendere e volere, e che abbia l’età idonea a poter disporre di quel diritto.
Nella nostra struttura è operativa la procedura per una corretta prassi di acquisizione del consenso
informato che viene costantemente aggiornata.
20
I NOSTRI STAKEHOLDER (PORTATORI DI INTERESSE)
Con il termine STAKEHOLDER, traducibile in italiano come “portatori di interesse”, si intendono
tutti i soggetti (individui, gruppi, organizzazioni) che hanno con Ambulatori della Misericordia
relazioni significative con interessi che a vario titolo, li vedono coinvolti nell’attività dell’azienda
stessa sia per i rapporti di scambio che intrattengono sia perché ne sono significativamente
influenzati.
I soggetti con cui Ambulatori della Misericordia interagisce continuamente e verso cui è diretta
l’intera attività aziendale sono:
•
GLI UTENTI: sono i destinatari primi a cui è rivolta la complessa attività Aziendale;
•
LE RISORSE UMANE: costituiscono l’identità stessa dell’Azienda in quando ricoprono un
ruolo chiave per il raggiungimento degli obiettivi;
•
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: è l’interlocutore con cui Ambulatori interagisce e
collabora per lo svolgimento della propria attività;
•
IL SISTEMA AMBIENTE: Ambulatori coerentemente con la propria filosofia di vicinanza al
territorio ed alle necessità della comunità, si propone di essere punto di riferimento per la
stessa promovendo iniziative per la tutela della salute della collettività.
Gli STAKEHOLDERS non sono omogenei per dimensioni, per capacità rappresentativa, per
rilevanza, per tipologia e peso delle relazioni intrattenute con la struttura: è obiettivo del Bilancio
Sociale illustrare in un unico documento gli elementi che maggiormente rispondono a necessità,
bisogni, aspettative di ogni STAKEHOLDER e che possano poi alimentare il dialogo con
Ambulatori.
Nello schema che segue, sono indicati gli STAKEHOLDERS di Ambulatori in base al loro ruolo,
alla loro funzione, al grado di influenza (relazione) nei confronti della struttura stessa e della sua
gestione.
21
GLI UTENTI
Grande importanza rivestono l’attenzione alla privacy del paziente, alla sua dignità di essere
umano, ed al rispetto dei diritti del malato.
In riferimento alla cultura del servizio, che è da sempre obiettivo di Ambulatori della Misericordia,
l’individuazione della sequenza delle attività dei singoli percorsi ha permesso di diffondere una
cultura di responsabilizzazione e consapevolezza tra le risorse umane presenti nelle due sedi
dell’organizzazione.
L’intero processo si articola secondo una sequenza di attività a cui sono correlate responsabilità e
strumenti operativi che consentono l’indirizzo delle attività stesse anche attraverso la
comunicazione fra i vari attori del processo. Tali elementi sono descritti e regolamentati da
specifici documenti gestiti in regime controllato.
L’applicazione delle prassi operative contenute nei documenti del manuale qualità è garantita dai
vari Responsabili di Funzione in collaborazione con il Responsabile della Qualità, e l’efficacia è
monitorata da indicatori sempre riportati nei documenti specifici
Il percorso principale del paziente e le sue interazioni ed interfacce con i servizi amministrativi e
sanitari, ha inizio con la fase di prenotazione della prestazione, alla quale seguono la fase di
accettazione e dell’erogazione del servizio. Il percorso si esaurisce con l’eventuale ritiro dei referti
diagnostici.
Nel 2011 sono state erogate complessivamente n. 119.673 con una media per giorno lavorativo di
n. 395.
Ambulatori della Misericordia, assume, nei confronti delle persone assistite, l’impegno primario di
fornire servizi appropriati, con un l’utilizzo efficiente delle risorse disponibili.
Attraverso l’adozione di misure strutturali ed organizzative, Ambulatori si adopera per proteggere i
soggetti disabili, i minori, gli anziani ed i portatori di altre condizioni di fragilità.
All’interno degli STAKEHOLDERS “UTENTI” si è ritenuto opportuno inserire anche quelle
categorie che, pur non usufruendo direttamente dei servizi sanitari, interagiscono comunque con
la struttura: accompagnatori, parenti, associazioni di volontariato.
La nostra struttura, oltre ad avere un rilievo nel territorio comunale, ed una vocazione verso
l’erogazione di prestazioni di eccellenza, ha una tradizione ed una storia che la promuove anche
come struttura di riferimento nei territori limitrofi.
E’ possibile apprezzare questo dato, in tutto il suo significato, quando si analizza la tabella
relativa alla provenienza degli utenti.
E’ opportuno segnalare che, per le prestazioni erogate in convenzione con il Servizio Sanitario
Nazionale non è possibile individuare l’eventuale grado di fidelizzazione che il cliente può avere
nei confronti della struttura.
Infatti, l’accesso all’erogazione della prestazione in convenzione è subordinato, in primo luogo, dal
tetto finanziario assegnato, che ricordiamo è oggetto di specifico contratto con l’Azienda Sanitaria
Firenze, ed in secondo luogo dalla modalità di prenotazione che, essendo effettuata attraverso il
22
Centro Unico Prenotazioni (C.U.P.) all’utente viene proposta la struttura che, in quel momento, è in
grado di erogare la prestazione con minori tempi di attesa.
Una analisi è invece possibile per le prestazioni a pagamento: in questo caso è l’utente che
sceglie la struttura a cui rivolgersi.
Nelle tabelle che seguono è possibile esaminare gli accessi negli anni 2009/2010/2011, con
riferimento all’età, al sesso ed al comune di provenienza del singolo paziente.
NUMERO ACCESSI PER FASCE DI ETA’ DEI PAZIENTI
FASCE DI ETA’
ANNO 2009
ANNO 2010
ANNO 2011
1–7
512
476
956
8 - 13
1.856
2.476
1.871
14 – 19
1.788
2.013
1.884
20 – 25
2.223
2.399
2.298
26 – 31
3.411
3.397
3.202
32 – 37
4.728
4.927
4.778
38 – 43
5.848
6.077
6.053
44 – 49
6.617
6.955
6.713
50 – 55
6.978
7.182
7.206
56 - 61
7.777
7.919
7.519
62 – 67
9.177
9.548
9.112
68 – 73
9.626
9.650
9.290
74 – 79
7.476
8.208
7.662
80 – 85
5.386
5.904
5.174
86 – 91
2.323
2.664
2.170
92 – 97
320
330
244
98 – oltre
43
25
24
TOTALE
76.089
80.150
76.156
NUMERO ACCESSI PER SESSO
SESSO
ANNO 2009
ANNO 2010
ANNO 2011
DONNE
44.853
47.176
44.233
UOMINI
31.236
32.974
31.923
TOTALE
76.089
80.150
76.156
23
La popolazione dei pazienti presenta nel triennio 2009/2010/2011 una composizione per sesso e
classi di età sostanzialmente stabile.
NUMERO ACCESSI PER COMUNE DI RESIDENZA
(ESCLUSE PRESTAZIONI LABORATORIO ANALISI)
COMUNE DI
RESIDENZA
ANNO 2009
S.S.N.
ANNO 2010
PRIVATI
S.S.N.
ANNO 2011
PRIVATI
S.S.N.
PRIVATI
11.289
23.512
9.894
26.879
9.293
24.791
FIRENZE
6.771
5.129
5.320
5.730
4.804
5.997
SIGNA
2.693
3.975
2.085
4.944
2.237
4.513
CALENZANO
2.355
3.625
2.061
4.195
2.018
3.644
SESTO FIORENTINO
2.422
2.525
2.451
2.900
2.278
2.816
PRATO
1.176
4.885
978
5.197
1.249
4.972
LASTRA A SIGNA
803
608
688
773
817
823
SCANDICCI
628
453
644
547
611
488
BARBERINO DI
MUGELLO
166
123
183
195
169
167
1.497
1.454
1.794
2.692
1.644
2.825
29.800
46.289
26.098
54.052
25.120
51.036
CAMPI BISENZIO
ALTRI
TOTALI
NUMERO ACCESSI PER PROVINCIA REGIONE TOSCANA
(ESCLUSE PRESTAZIONI LABORATORIO ANALISI)
COMUNE DI RESIDENZA
ANNO 2009
S.S.N.
PRIVATI
ANNO 2010
S.S.N.
PRIVATI
ANNO 2011
S.S.N.
PRIVATI
FIRENZE E PROVINCIA
23.425
44.402
AREZZO E PROVINCIA
76
41
GROSSETO E
PROVINCIA
6
42
LIVORNO E PROVINCIA
25
67
LUCCA E PROVINCIA
22
126
MASSA E PROVINCIA
13
28
PISA E PROVINCIA
23
66
PISTOIA E PROVINCIA
158
510
PRATO E PROVINCIA
1.249
4.972
SIENA E PROVINCIA
13
37
25.010
50.291
110
745
25.120
51.036
TOTALE REGIONE
TOSCANA
ALTRE RIGIONI
TOTALE ACCESSI
24
TIPOLOGIA PRESTAZIONI EROGATE DALLA STRUTTURA
L’attività di Ambulatori della Misericordia si concretizza nelle seguenti prestazioni sanitarie:
•
Prestazioni Ambulatoriali diagnostica per immagini
•
Prestazioni Ambulatoriali visite specialistiche
•
Prestazioni di Riabilitazione e Fisioterapia
•
Analisi cliniche di laboratorio
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
La struttura eroga prestazioni di diagnostica per immagini comprendenti: Ecografie, Radiografie
M.O.C., T.A.C e Risonanze Magnetiche sia in regime di convezione con il Sistema Sanitario
Nazionale, che in libera professione
Tutti i professionisti (medici e il personale paramedico) operano con la finalità di fornire prestazioni
elevate sul piano della qualità tecnico-professionale, osservando principi di eticità, rispetto della
persona, efficienza ed efficacia.
Nel 2010 è stato dato l’avvio al progetto di digitalizzazione delle immagini e di archiviazione
unificata e centralizzata: tutto questo nell’ottica di migliorare il servizio a vantaggio del fruitore
della prestazione.
La modalità digitale di acquisizione delle immagini, a differenza della meno recente tecnica
analogica, rende possibile l’utilizzo dei programmi informatici in grado di effettuare l’archiviazione
delle immagini permettendo al medico di analizzare le stesse richiamandole su appositi computer
denominati “Stazioni di Refertazione”
L’impegno e la tenacia con cui l’area Sistemi Informativi e l’area Tecnica hanno portato avanti la
realizzazione del progetto di digitalizzazione delle immagini, ha reso possibile la sua attivazione
nel mese di aprile 2011.
La tabella che segue contiene il numero delle prestazioni di diagnostica per immagini
erogate negli anni 2009/2010/2011
PRESTAZIONI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
ECOGRAFIA
ANNO 2009
ANNO 2010
ANNO 2011
S.S.N.
PRIVATI
S.S.N.
PRIVATI
S.S.N.
PRIVATI
5.004
3.684
2.006
4.929
2.466
4.556
M.O.C.
1.079
1.308
1.248
RADIOLOGIA
10.991
5.478
6.620
6.875
5.364
7.103
RISONANZA MAGNETICA
1.846
593
2.865
677
2.657
757
T.A.C
1.385
228
2.414
325
2.382
333
TOTALE PRESTAZIONI EROGATE
19.226
11.062
13.905
14.114
12.869
13.997
25
VISITE SPECIALISTICHE
Ambulatori offre la possibilità di accedere a visite specialistiche con medici dal riconosciuto valore
professionale. L’attività ambulatoriale specialistica è svolta sia in regime di accreditamento con il
Servizio Sanitario Nazionale che in modalità libero professionale.
L’obiettivo resta quello di mettere a disposizione dei pazienti un servizio professionale in costante
miglioramento che possa garantire diagnosi preventive e cure adeguate per ogni esigenza.
A tal fine la struttura si sta adeguando al nuovo modello di sanità che impone anche, e sempre di
più, il razionale utilizzo delle risorse disponibili secondo criteri di efficienza e di efficacia, al fine di
garantire la qualità dei servizi offerti con l’obiettivo della soddisfazione del cittadino.
La tabella che segue contiene il numero delle visite specialistiche erogate negli anni
2009/2010/ 2011.
VISITE SPECIALISTICHE
BRANCA
ANNO 2009
S.S.N.
ANNO 2010
PRIVATI
S.S.N.
ALLERGOLOGIA
ANNO 2011
PRIVATI
S.S.N.
73
270
ANGIOLOGIA
1.227
1.338
745
1.586
703
1.474
CARDIOLOGIA
3.914
2.765
4.760
4.865
4.358
3.750
80
135
97
131
105
158
CHIRURGIA
CHIRURGIA REFRATTIVA
DERMATOLOGIA
166
107
DIETOLOGIA
2.646
253
140
937
5.743
30
127
1.312
3.480
1.224
EMATOLOGIA
5
ENDOCRINOLOGIA
120
372
368
FISIATRIA
456
448
896
4
114
93
55
GASTROENTEROLOGIA
GERIATRIA
GINECOLOGIA
108
143
3.002
76
3.083
87
2.753
LASER TERAPIA
54
NEUROCHIRURGIA
85
NEUROLOGIA
6.443
937
6.303
ODONTOIATRIA
994
5.750
2.104
868
2.293
OFTALMOLOGIA
485
4.066
600
4.804
537
6.289
ORTOPEDIA
120
3.511
139
3.368
78
3.545
OTORINOLARINGOIATRIA
261
4.481
117
4.436
105
4.199
PNEUMOLOGIA
5
273
295
PSCHIATRIA
49
73
103
485
173
REUMATOLOGIA
UROLOGIA
90
ALTRE PRESTAZIONI
TOTALE PRESTAZIONI EROGATE
26
PRIVATI
826
103
453
12.870
26.001
13.080
772
96
651
528
643
247
35.800
12.589
33.379
PRESTAZIONI DI FISIOTERAPIA E RIABILITAZIONE
Il Centro di riabilitazione e fisioterapia di San Piero a Ponti si sviluppa su due piani: il piano
rialzato riservato alla palestra ed alla piscina dedicata alla idroKinesiterapia ed attività di
potenziamento muscolare, il primo piano riservato agli studi medici e fisioterapici.
Il centro offre un’assistenza pluridisciplinare e completa incentrata su servizi di riabilitazione,
rieducazione e fisioterapia.
Per tutta la durata del trattamento, ai pazienti viene garantita una continuità terapeutica,
presupposto indispensabile per l’accesso ai percorsi diagnostici e terapeuti stabiliti dai LEA (livelli
essenziali di assistenza) nel Piano Sanitario Nazionale, permettendo ai soggetti affetti da patologie
che necessitano di ricovero ospedaliero, una continuità terapeutica dopo le dimissioni dai reparti di
degenza.
La qualità che il paziente riceve può essere valutata non solo dalla professionalità con cui la
terapia viene effettuata, ma anche dalla disponibilità del personale a partire dall’accettazione, dal
costante supporto fornito durante il periodo di cura, e non meno importante, anche dall’impegno
espresso per la prevenzione e l’educazione sanitaria, attraverso un continuo dialogo orientato al
completo recupero fisico e psicologico.
Le prestazioni vengono erogate sia in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, sia in
modalità diretta.
La tabella che segue contiene il numero delle prestazioni di fisioterapie/riabilitazione
erogate negli anni 2009 / 2010 /2011.
PRESTAZIONI DI FISIOTERAPIA E RIABILITAZIONE
BRANCA
ANNO 2009
ANNO 2010
ANNO 2011
S.S.N.
PRIVATI
S.S.N.
PRIVATI
S.S.N.
PRIVATI
FIOSIOTERAPIA/RIABILITAZIONE
12.477
18.567
11.738
27.080
13.245
17.472
TOTALE PRESTAZIONI EROGATE
12.477
18.567
11.738
27.080
13.245
17.472
ANALISI CLINICHE DI LABORATORIO
Il laboratorio Analisi Cliniche di Ambulatori della Misericordia è un centro che opera in diagnostica
clinica, strumentale e di laboratorio. L’attività viene svolta sia in regime di convenzione con il
Servizio Sanitario Nazionale che in modalità diretta con cittadini ed aziende.
La dotazione strumentale di cui dispone il laboratorio è costituita da apparecchiature delle più
importanti case costruttrici a livello internazionale.
Particolare cura è prestata alla costante efficienza delle stesse attraverso manutenzioni periodiche
e/o programmate da parte di tecnici specializzati.
27
La tabella che segue contiene il numero degli accessi, del totale delle prestazioni e della
relativa media, con riferimento agli anni 2010/2011
ANALISI CLINICHE DI LABORATORIO ANNO 2010/2011
ANNO 2010
MESE
ACCESSI
PRESTAZIONI
ANNO 2011
MEDIA
PRESTAZ.
PER
ACCESSO
ACCESSI
PRESTAZIONI
MEDIA
PRESTAZ.
PER
ACCESSO
GENNAIO
1.302
8.289
6,37
1.256
8.005
6.37
FEBBRAIO
1.399
9.537
6,82
1.305
8.638
6.62
MARZO
1.428
9.766
6,84
1.496
9.844
6.58
APRILE
1.574
10.971
6,97
1.499
9.912
6.61
MAGGIO
1.408
9.192
6,53
1.582
10.415
6.58
GIUGNO
1.469
9.801
6,67
1.453
9.454
6.51
LUGLIO
1.144
6.927
6,06
1.217
7.130
5.86
AGOSTO
635
3.477
5,48
661
3.365
5.09
SETTEMBRE
1.281
8.593
6,71
1.424
9.351
6.57
OTTOBRE
1.335
8.979
6,73
1.581
9.950
6.29
NOVEMBRE
1.286
8.657
6,73
1.549
9.645
6.23
DICEMBRE
1.125
6.903
6,14
1.099
5.688
5.18
TOTALI
15.386
101.092
6,57
16.122
101.397
6,29
Come si può rilevare per ogni accesso le prestazioni medie che vengono richieste è pressoché
costante.
OBIETTIVI SPECIFICI DI PARTICOLARE IMPATTO AZIENDALE
Il costante incremento demografico degli anziani e l’aumento della prevalenza di malattie cronicodegenerative determinano bisogni sempre più complessi che richiedono la capacità da parte delle
strutture sanitarie di erogare risposte fra loro integrate ed orientate a porre l’assistito e la sua
famiglia al centro del progetto di assistenza e cura a domicilio.
Nel corso del 2011 Ambulatori della Misericordia ha istituito un servizio di prestazioni sanitarie a
domicilio con l’obiettivo di garantire ai soggetti, non autosufficienti, di essere assistiti nel proprio
contesto , salvaguardando il sistema di relazioni familiari e sociali di riferimento.
Oltre ai prelievi di sangue e alle cure infermieristiche molti dei nostri medici specialisti hanno
aderito all’iniziativa e dal luglio 2011 effettuano le visite a domicilio.
28
LE RISORSE UMANE
Con il termine risorse umane intendiamo riferirci a tutti i rapporti di lavoro dipendente,
libero
professionale e CO.CO.CO. finalizzati all’erogazione delle prestazioni professionali necessarie per
assolvere ai compiti istituzionali.
E’ ormai culturalmente acquisito il concetto che le risorse umane rappresentano il fattore produttivo
dei sistemi organizzativi. Questo dato acquista ancor più rilevanza all’interno delle strutture
sanitarie, per le quali la qualità del servizio reso viene fortemente condizionata dalla competenza
dei professionisti che vi operano.
Tale competenza acquista la sua rilevanza strategica e valoriale attraverso l’azione che lega
l’attività del singolo ad un più ampio processo di azioni coordinate che attuano e sviluppano le
finalità organizzative della struttura stessa.
Ambulatori assicura la qualità delle prestazioni soprattutto attraverso il sistema delle
professionalità e dei comportamenti organizzativi, promuove ogni iniziativa per elevare il clima
aziendale e la professionalità di tutti gli operatori.
Questa sezione del documento è quindi orientata a fornire un quadro complessivo del personale e
ad approfondire gli interventi intrapresi dall’azienda a favore dello stesso.
In particolare prenderemo in esame:
•
la “Carta d’identità” del personale, per fornire dati ed elementi utili a comprendere il
“profilo” del personale di cui Ambulatori si avvale;
•
la gestione del rischio e sicurezza;
•
la formazione;
•
la struttura delle relazioni con il personale dipendente e con le loro rappresentanze;
Le risorse umane assorbono una significativa entità delle risorse finanziarie
bilancio) e rappresentano l’ elemento qualificante della struttura.
(oltre 63,16 del
L’Azienda è consapevole che l’eccellenza delle prestazioni sanitarie erogate dipende, in larga
misura, dalle capacità, dalle competenze e dalle motivazioni delle persone che vi lavorano. Per
questo pone grande attenzione alle condizioni lavorative degli operatori, alle esigenze individuali
ed a favorire un clima aziendale positivo, capace di suscitare senso di appartenenza e impegno
verso la realizzazione di obiettivi comuni.
CARTA DI IDENTITÀ DELLE RISORSE UMANE
In questo paragrafo intendiamo fornire dati ed elementi utili per comprendere il “profilo del
personale di cui Ambulatori della Misericordia si avvale.
Per delineare il “profilo” del personale che, a vario titolo, presta la propria opera in azienda,
vengono presentati elementi informativi relativi a:
29
•
distribuzione del personale per tipologia professionale
•
anagrafica del personale per genere e classi di età
La tabella che segue evidenzia per classi di profili professionali, le risorse umane al 31
dicembre 2011.
PERSONALE
TEMPO
PIENO
TEMPO
PARZIALE
TEMPO
DETERMINATO
CO.CO.CO.
LIBERO
PROFESSIONALE
TOTALE
UNITÀ
1
2
1
4
PERSONALE INFERMIERISTICO
1
TECNICI DI RADIOLOGIA
2
OSS
1
PERSONALE AMMINISTRATIVO
ACCETTAZIONE
7
RESPONSABILE ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
POLIAMBULATORIO
1
PERSONALE PRENOTAZIONI CALL CENTER
3
1
4
PERSONALE ADDETTO REFERTAZIONE
2
1
3
PERSONALE AMMINISTRATIVO
2
1
3
PERSONALE STRUTTURA TECNICA
1
1
2
PERSONALE STRUTTURA INFORMATICA
2
TOTALE PERSONALE DIPENDENTE
22
1
1
4
13
2
1
2
9
4
35
DIREZIONE SANITARIA
1
1
DIREZIONE DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
1
1
3
3
DIREZIONE AMMINISTRATIVA (C.D.A)
DIREZIONE LABORATORIO ANALISI
1
1
RESPONSABILE RISK MANAGEMENT
1
1
RESPONSABILE CENTRO RIABILITAZIO1NE
1
1
5
8
MEDICI LIBERO PROFESSIONISTI
71
71
BIOLOGI LIBERI PROFESSIONISTI
4
4
CHIMICO LIBERO PROFESSIONISTA
1
1
RIEDUCAZIONE ORTOFONICA
1
1
19
19
INFERMIERI LIBERI PROFESSIONISTI
4
4
TECNICI DI RADIOLOGIA LIBERI
PROFESSIONISTI
5
5
105
105
110
148
3
TOTALE AREA DIRIGENZA
PERSONALE FISIOTERAPIA/RIABILITAZIONE
TOTALE LIBERI PROFESSIONISTI
TOTALE ADDETTI
30
22
9
0
7
La tabella che segue evidenzia per classi di profili professionali e per genere, le risorse
umane al 31 dicembre 2011
PERSONALE
DONNE
UOMINI
TOTALE
% DONNE
% UOMINI
PERSONALE INFERMIERISTICO
1
1
2
50,00%
50,00%
TECNICI DI RADIOLOGIA
4
4
100,00%
OSS
1
1
100,00%
PERSONALE AMMINISTRATIVO ACCETTAZIONE
10
3
13
76,92%
1
1
RESPONSABILE ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
POLIAMBULATORIO
23.08%
100,00%
PERSONALE PRENOTAZIONI CALL CENTER
4
4
100,00%
PERSONALE ADDETTO REFERTAZIONE
3
3
100,00%
PERSONALE AMMINISTRATIVO
1
2
3
33,33%
66,67%
PERSONALE STRUTTURA TECNICA
1
1
2
50,00%
50,00%
2
2
10
35
DIREZIONE SANITARIA
1
1
100,00%
DIREZIONE DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
1
1
100,00%
2
3
33,33%
66,67%
1
100,00%
0,00%
PERSONALE STRUTTURA INFORMATICA
TOTALE PERSONALE DIPENDENTE
25
DIREZIONE AMMINISTRATIVA (C.D.A)
1
DIREZIONE LABORATORIO ANALISI
1
1
RESPONSABILE RISK MANAGEMENT
100,00%
71,42%
1
28,58%
100,00%
1
100.00%
5
8
37,50%
62.50%
23
48
71
32.39%
67,61%
3
1
4
75,00%
25,00%
1
1
RESPONSABILE CENTRO RIABILITAZIO1NE
1
TOTALE AREA DIRIGENZA
3
MEDICI LIBERO PROFESSIONISTI
BIOLOGI LIBERI PROFESSIONISTI
CHIMICO LIBERO PROFESSIONISTA
RIEDUCAZIONE ORTOFONICA
1
PERSONALE FISIOTERAPIA/RIABILITAZIONE
7
INFERMIERI LIBERI PROFESSIONISTI
2
TECNICI DI RADIOLOGIA LIBERI PROFESSIONISTI
100,00%
1
100,00%
12
19
36.84%
63.16%
2
4
50,00%
50,00%
5
5
100,00%
TOTALE LIBERI PROFESSIONISTI
36
69
105
34.29%
65.71%
TOTALE ADDETTI
64
84
148
43.24%
56.76%
31
La tabella che segue evidenzia per classi di profili professionali e per età, le risorse umane
al 31 dicembre 2011.
PERSONALE
<
25
25
29
PERSONALE INFERMIERISTICO
30
34
35
39
40
44
45
49
50
54
55
59
60
64
1
TECNICI DI RADIOLOGIA
1
OSS
1
1
>
64
TOTALE
1
2
4
1
1
1
PERSONALE AMMINISTRATIVO
ACCETTAZIONE
RESPONSABILE ATTIVITÀ
AMMINISTRATIVA POLIAMBULATORIO
PERSONALE PRENOTAZIONI CALL
CENTER
1
1
5
4
2
1
1
2
PERSONALE ADDETTO REFERTAZIONE
1
PERSONALE AMMINISTRATIVO
13
1
4
1
1
1
2
2
1
3
PERSONALE STRUTTURA TECNICA
1
1
2
PERSONALE STRUTTURA
INFORMATICA
1
1
2
8
7
TOTALE PERSONALE DIPENDENTE
1
8
5
2
1
3
35
DIREZIONE SANITARIA
1
1
DIREZIONE DIAGNOSTICA PER
IMMAGINI
1
1
DIREZIONE AMMINISTRATIVA (C.D.A)
1
DIREZIONE LABORATORIO ANALISI
1
RESPONSABILE RISK MANAGEMENT
1
1
1
RESPOSABILE CENTRO
RIABILITAZIONE
1
TOTALE AREA DIRIGENZA
3
1
2
2
17
11
5
8
3
1
MEDICI LIBERO PROFESSIONISTI
1
6
11
6
1
BIOLOGI LIBERI PROFESSIONISTI
CHIMICO LIBERO PROFESSIONISTA
8
6
2
INFERMIERI LIBERI PROFESSIONISTI
1
1
1
1
71
4
1
RIEDUCAZIONE ORTOFONICA
PERSONALE
FISIOTERAPIA/RIABILITAZIONE
3
2
4
2
1
7
19
3
1
1
1
4
TECNICI DI RADIOLOGIA LIBERI
PROFESSIONISTI
1
TOTALE LIBERI PROFESSIONISTI
2
4
11
13
14
21
11
8
13
8
105
TOTALE ADDETTI
2
5
19
20
22
29
14
10
16
11
148
32
1
5
3
COMPOSIZIONE DELLE RISORSE UMANE
Al 31.12. 2011 il personale femminile rappresentava il 42,24% del totale delle risorse umane.
Si segnala che, mentre tra i personale dipendente era preponderante la componente femminile,
tra i liberi professionisti era invece prevalente la componente maschile.
La popolazione lavorativa dell’azienda è fortemente concentrata nelle classi di età centrali ( 30 –
54 anni) che non si modificano in modo significativo nel tempo, se no nella direzione di un lento e
progressivo invecchiamento dell’organico.
La composizione per età delle risorse umane mostra comunque notevoli differenze a seconda
della categoria professionale considerata: i medici libero professionisti e i dirigenti sono fortemente
concentrati nella classe 45 – 64 anni (circa il 62 % ) indicando la presenza in azienda di una
compagine con elevata esperienza professionale ma con limitato ricambio generazionale.
Il personale dipendente della struttura disegna invece un profilo giovane: il 68,57 % dei dipendenti
ha meno di 45 anni.
Anche il personale libero professionista che opera nell’area di riabilitazione e fisioterapia ha profilo
giovane: 81,21% ha meno di 45 anni.
Il diritto allo studio è regolato, garantito e disciplinato. Nel corso del 2011 non ci sono state
richieste.
Sono assicurate le attività assistenziali a favore di congiunti aventi titolo ai benefici previsti dalla
Legge 104/92 (a titolo meramente indicativo il 3% del personale ha usufruito di tali permessi).
Analoga attenzione è stata posta nell’agevolare i rapporti di lavoro a tempo parziale cercando di
rendere compatibili le esigenze familiari e sociali dei lavoratori con quelle aziendali. Come è
rilevabile dalla tabella “SITUAZIONE DEL PERSONALE 31.12.2011” 9 unità su 31 prestano
servizio ad orario variamente ridotto ed articolato e rappresentano il 29% che supera il limite
percentuale del 25% previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro.
Rispetto al 2010 l’incidenza dei dipendenti a tempo parziale è modificata in quanto il contratto di
una unità è stato trasformato in full time.
La maggior presenza di personale a tempo parziale si concentra nell’attività di accettazione ed è
sicuramente influenzata dal fatto che sono maggiormente presenti dipendenti di sesso femminile,
che , per motivi personali/familiari, sono più propensi a chiedere la riduzione dell’orario di lavoro.
La prestazione a tempo parziale, con i limiti imposti dalle vigenti disposizioni di Legge, causa delle
criticità sia dal punto di vista organizzativo che produttivo.
Il confronto con l’anno 2010 evidenzia una sostanziale stabilità distributiva del personale all’interno
della struttura.
33
GESTIONE E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE
La risorsa “personale” svolge un ruolo determinante nella realizzazione delle strategie aziendali di
rinnovamento e di sviluppo organizzativo e pertanto è iniziato un processo di valorizzazione
delle risorse umane finalizzato a far crescere la capacità competitiva della struttura.
Oltre alla definizione dei livelli di responsabilità e dei rapporti tra le diverse posizioni organizzative,
il processo di valutazione prende in esame le prestazioni, sia con riferimento al raggiungimento
degli obiettivi assegnati, sia relativamente alla verifica delle competenze acquisite.
Per entrambi i processi sono state attivate procedure che assicurano la valutazione di questi due
aspetti, ovvero una misura della qualità relativa agli obiettivi definiti ed una valutazione degli aspetti
qualitativi riferita alle competenze acquisite.
Complessivamente, i due aspetti della prestazione offrono una lettura comparata di quanto i
risultati dell’organizzazione siano stati raggiunti e di come siano stati raggiunti, ovvero se i
comportamenti attivati sono stati coerenti con la politica aziendale.
PARI OPPORTUNITA’
La qualità della vita e delle relazioni in ambito lavorativo sono aspetti fondamentali sia per il
lavoratore sia per l’utente, che può così usufruire di un clima sereno.
L’equità, la considerazione, il rispetto sono valori forti all’interno di qualsiasi organizzazione, in
modo particolare per una azienda che eroga servizi sanitari che ha nelle risorse umane il suo
punto di forza.
La Direzione Aziendale è impegnata in un costante monitoraggio sul clima aziendale affinché, nel
caso in cui si verifichino, possano emergere eventuali situazioni di disagio in modo da intervenire
e promuovere un cambiamento.
Il coinvolgimento delle risorse umane nella gestione dell’attività è stato realizzato attraverso
riunioni periodiche, comunicazioni interne e costituzione di gruppi di lavoro interfunzionali per la
realizzazione di progetti che implicano la partecipazione di vari settori aziendali.
RELAZIONI SINDACALI
La gestione del personale rappresenta per Ambulatori della Misericordia la leva di maggiore
importanza per tutti i processi di miglioramento della qualità del servizio e le persone che vi
operano rappresentano il “ fattore critico di successo”.
Ambulatori riconosce il ruolo delle rappresentanze sindacali del personale e lo valorizza, per
favorire lo sviluppo e la trasparenza delle reciproche competenze e responsabilità. Il sistema delle
relazioni e dei diritti sindacali è regolato dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e si incentra
sui modelli della concertazione della consultazione e dell’informazione.
34
La concertazione è uno strumento fondamentale di confronto preventivo tra le parti, orientato alla
ricerca si soluzioni condivise su temi di valenza generale, nel rispetto delle rispettive prerogative.
Questo nella convinzione che il raggiungimento di intese e condivisione possa essere un
presupposto indispensabile per il conseguimento degli obiettivi di efficacia delle finalità aziendali.
Il confronto con le Rappresentanze Sindacali assume, quindi, un ruolo centrale nella gestione
delle risorse umane. Per questa ragione il Presidente del Consiglio di Amministrazione presidia
direttamente gli aspetti di organizzazione e di gestione del personale a livello di politiche e
strategie, affidando lo svolgimento dell’ordinaria attività di gestione dei rapporti sindacali al
Responsabile Amministrativo.
FORMAZIONE
La programmazione delle attività formative e delle iniziative a sostegno e sviluppo del sistema
formativo aziendale è stata condotta seguendo un modello di pianificazione flessibile ed aperto alle
necessità di aggiornamento.
La formazione e l’aggiornamento professionale
sono strategie d’azione permanenti che
concorrono allo sviluppo ed all’ottimizzazione delle risorse umane ed al mantenimento di una
competenza professionale costantemente aggiornata ed in linea con un progresso scientifico e
tecnologico sempre più veloce.
La programmazione è effettuata sulla base dell’analisi delle esigenze formative che, tenuto conto
delle politiche e delle strategie, ha lo scopo di definire le attività utili al miglioramento della
preparazione delle risorse umane.
Nel 2011 l’’attività formativa è stata articolata come di seguito indicato:
1. CORSO PERSONALE ACCETTAZIONE
Data dei corsi 17/2/2011 e 24/2/2011
Durata: 2 ore per ogni edizione
Docente: Ferrera Mugnai
Argomento trattato: Aspetti fiscali ed amministrativi della fatturazione delle prestazioni
sanitarie
Partecipanti : 12 dipendenti
2. CORSO CLINICAL RISK MANAGEMENT
Data dei corsi: 21/03/2011 e 30/6/2011
Durata: 1 ora per ogni edizione
Docente: Dott. Andrea Gennai
Argomento trattato: Il risk management come strumento metodologico di gestione del
rischio e di prevenzione dell’errore medico in ambito sanitario.
Partecipanti : n. 26
3. CORSO SICUREZZA RAPPRESENTATI DEI LAVORATORI
Data del corso: dal 24/3/2011 al 12/5/2011
Durata: 32 ore
Docente: Confartigianato Firenze
35
Argomento trattato: Principi costituzionali e civilistici, valutazione dei rischi,tecnica della
comunicazione,obblighi dei soggetti interessati
Partecipanti : 1 dipendente
4. CORSO PER TSRM PER LE NUOVE APPLICAZIONI IN RISONANZA MAGNETICA
Durata del corso: dal 28/11/2011 al 30/11/2011
Durata : 24 ore
Docente: Dott. Chiti Stefano Azienda Ospedaliera Careggi
Argomento trattato: Nuove applicazioni in risonanza magnetica
Partecipanti : 1 dipendente
SISTEMA DI REMUNERAZIONE
Come previsto dalle vigenti disposizioni, ed in particolare dall’art 14 della Legge 155/2006, ai
lavoratori viene corrisposto il trattamento economico e normativo previsto dal Contratto Collettivo
Nazionale di Lavoro.
Alle risorse umane che operano all’interno di Ambulatori con contratto libero professionale o
CO.CO.CO. viene corrisposto quanto previsto dal contratto sottoscritto con i singoli.
Nella tabella che segue vengono indicate le retribuzioni lorde percepite dal personale
dipendente con riferimento alla tipologia di contratto.
PERSONALE
Personale a tempo pieno indeterminato
Personale a tempo parziale
indeterminato
Personale a tempo parziale con
contratto a termine
Co.co.co
TOTALI
UNITA’
RETRIBUZIONE
LORDA
PERCEPITA
N° MESI
DI
SERVIZIO
RETRIBUZIONE
MEDIA MESILE
22
551.487
264
2.088
9
140.062
108
1.297
2
1.774
2
887
5
42.777
49
873
38
736.100
Nella tabella che segue viene indicata, con riferimento alla singola tipologia di contratto, la
retribuzione minima e massima percepita.
PERSONALE
Personale a tempo pieno indeterminato
RETRIBUZIONE
ANNUALE MINIMA
RETRIBUZIONE ANNUALE
MASSIMA
7.556
51.155
11.660
20.687
Personale a tempo parziale con contratto a
termine
841
933
Co.co.co.
825
13.512
Personale a tempo parziale indeterminato
36
SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
La gestione del rischio legato alla sicurezza delle risorse umane rappresenta un processo
trasversale condiviso all’interno dell’Azienda e si riferisce all’organizzazione del lavoro nel suo
complesso, anche alla luce dell’assetto organizzativo che l’azienda si è data e che prevede, a tutti i
livelli aziendali, un sistema integrato per la gestione della sicurezza.
L’obiettivo da perseguire rimane
il miglioramento delle condizioni lavorative presenti: il
cambiamento “in positivo”, lo studio ed il monitoraggio dei rischi presenti, permettono di garantire
le condizioni operative necessarie e favorevoli sia per i nostri dipendenti che per i dipendenti di
ditte esterne, che operano all’interno dell’Azienda.
In applicazione delle disposizioni di legge, nel corso dell’anno 2011 sono state condotte le
periodiche analisi agli impianti, alle apparecchiature ed alle attrezzature elettromedicali presenti
in azienda.
Per ciascun ambiente è stato periodicamente aggiornato il piano d’emergenza, apportando, ove
necessario, le opportune modifiche.
Una adeguata progettazione, secondo i criteri stabiliti dalle norme di accreditamento e di
sicurezza antincendio, rappresenta allo stato attuale un aspetto fondamentale della politica attuata
dalla direzione aziendale, per realizzare un migliore e concreto utilizzo degli spazi lavorativi che si
rendono necessari per far fronte all’evoluzione delle esigenze di carattere sanitario ed
amministrativo.
Gli infortuni rappresentano eventi che, al di là dei danni provocati alle persone, possono essere
utili per mettere in risalto le problematiche inerenti le attrezzature, l’organizzazione ed i luoghi di
lavoro.
Nel corso del 2011 non si sono registrati infortuni.
SORVEGLIANZA SANITARIA
Con riferimento alle risultanze della valutazione dei rischi ed all’attività effettivamente svolta, i
lavoratori sono stati sottoposti a visita specialistica di medicina del lavoro con la periodicità e gli
accertamenti strumentali previsti dal protocollo sanitario.
Tutti i lavoratori sono messi a conoscenza dei risultati emersi dai controlli preventivi . Le cartelle
sanitarie di ciascun dipendente sono conservate con le consuete modalità nel rispetto del segreto
professionale e della privacy.
37
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ED ALTRI ENTI
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Per la tipologia di attività svolta, il legame con la Pubblica Amministrazione è stretto.
Direttamente o indirettamente, Ambulatori della Misericordia instaurano, ed intendono consolidare
con le Istituzioni, rapporti di fattiva collaborazione, mantenendo la necessaria indipendenza, ma
perseguendo il reciproco orientamento alla collaborazione per un continuo miglioramento
dell’operatività per il bene dei cittadini.
ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
Il cambiamento sociale e sanitario avvenuto negli ultimi anni si è tradotto in un’innovata
consapevolezza del diritto alla salute da parte dei cittadini, i quali si stanno sempre più
organizzando in associazioni socialmente impegnate e strutturate.
Le Associazioni di Volontariato rivestono un ruolo importante in quanto provvedono, tra l’altro, al
trasporto dei pazienti che non sono in grado di raggiungere il modo autonomo.
UNIVERSITA’
Ambulatori della Misericordia ha sottoscritto con Enti universitari e formativi accordi mettendo a
disposizione la struttura per l’attività di tirocinio volta a consentire agli studenti l’acquisizione di
capacità e competenze attraverso la sperimentazione diretta sul campo.
Tali attività prevedono esperienze di stage all’interno del nostro Poliambulatorio e sono realizzate
con la collaborazione ed il costante impegno dei professionisti di ogni specifico profilo che
svolgono funzioni di assistenti al tirocinio.
Nel prospetto che segue vengono indicati i rapporti di convenzione attivi nell’anno 2011 ed il
numero dei tirocinanti.
ENTE
NUMERO TIROCINANTI
UNIFI Dipartimento di Medicina per il tirocinio di Tecnici Radiologi
( TSRM )
N. 6 STUDENTI
ISTITUTI SUPERIORI: LEONARDO DA VINCI E ELSA
MORANTE per la formazione di tecnici di laboratorio analisi
N. 7 STUDENTI
38
ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI - FORNITORI
L’acquisizione di beni e servizi è oggetto di programmazione e verifica annuale delle risorse
disponibili al fine di garantire gli obiettivi di efficacia, efficienza ed economicità della gestione.
SCELTA DEL FORNITORE
Ambulatori della Misericordia è una struttura privata e come tale non vincolata, da obblighi di
Legge, nella scelta dei fornitori: si è però dotata di un regolamento interno che disciplina le
acquisizioni di beni e servizi.
La procedura assicura pari condizioni ai fornitori e garantisce nel contempo la massima pubblicità
e la più ampia concorrenzialità dei soggetti che presentano i preventivi.
Ambulatori svolge una missione di rilievo sociale e pertanto non può permettersi di individuare
fornitori che non possano garantire il miglior servizio/prodotto.
La garanzia di un buon livello di “fornitura” non si esaurisce al momento dell’individuazione del
fornitore, ma continua nel momento stesso della valutazione e, successivamente all’assegnazione
della fornitura,con i controlli posti in essere dalla struttura a ciò deputata e dagli utilizzatori.
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL FORNITORE
La struttura amministrativa effettua una prima selezione e definisce, di concerto con il settore
interno destinatario del prodotto/servizio, le caratteristiche che i fornitori devono possedere per
garantire una fornitura di qualità.
I rilievi di eventuali irregolarità o mal funzionamenti, sono lo strumento fondamentale di cui
disponiamo per intervenire sul fornitore inadempiente.
Nel 2011 i fornitori a cui ci siamo rivolti per acquisire beni e servizi sono stati n. 285
39
L’ATTIVITA’ DELL’UFFICIO TECNICO
Nell’anno 2011 Ambulatori della Misericordia ha continuato il percorso intrapreso negli anni
precedenti con interventi mirati all’ammodernamento ed integrazione del patrimonio tecnologico
che detiene in comodato d’uso.
All’Ufficio Tecnico è stato inoltre
dell’approvvigionamento del materiale.
affidato
l’incarico
della
gestione
Si riportano qui di seguito gli interventi eseguiti sugli apparecchi medicali,
comprese le nuove acquisizioni ed i contratti di consulenza e/o manutenzione.
dei
contratti
e
sugli immobili ivi
GENNAIO
•
Manutenzione annuale piscina (vuotatura, ripristino tessere e luci, riempimento con
trattamento shock)
•
Trattamento antiruggine ed imbiancatura trave piscina
•
Sostituzione filtro vasca idrokinesi
•
Accordo con Centro Oncologico Fiorentino
•
Revisione generale apparecchio emovelocimetro
FEBBRAIO
•
Attivazione servizio nuova impresa di pulizie
•
Ripristino imbiancatura piscina
MARZO
•
Attivazione sistema digitalizzazione referti di diagnostica per immagini
•
Acquisto occhiali nistagmo (di Frenzel) per otorinolaringoiatria
APRILE
40
•
Acquisto in leasing di Ecocardiografo per cardiologia corredato di stampante e sonda
cardiologica
•
Sostituzione di sonda per Ecografo internistico Esaote
•
Acquisto in leasing di cicloergometro per cardiologia
•
Acquisto apparecchi medicali usati da Mille Servizi
•
Revisione manutenzione frigoriferi medicali laboratorio
•
Acquisto aspiratore chirurgico per carrello di emergenza cardiologia
•
Verifiche e manutenzione su apparecchi via Montalvo
MAGGIO
•
Acquisto n°3 diafanoscopi per ambulatori
•
Acquisto lampada frontale a fibre ottiche per otorinolaringoiatria
•
Acquisto caschetto alogeno con cingitesta
•
Visita di rinnovo autorizzazione sanitaria
•
Revisione generale e manutenzione Elettroencefalografo Vega10
GIUGNO
•
Acquisto ed installazione n°2 split per ambulatori ecografici
OTTOBRE
•
Acquisto di nuova autoclave TECNOGAZ Europa B Evo 24
•
Acquisto termosigillatrice autoregolante NewSeal Plus per locale sterilizzazione
•
Manutenzione annuale apparecchi S. Piero a Ponti
•
Intervento di riparazione per aspirafumi laser con sostituzione di motore e filtri
NOVEMBRE
•
Sostituzione lampada frontale a fibre ottiche per otorinolaringoiatria
•
Intervento di riparazione MOC a seguito di infiltrazione di acqua dal soffitto
•
Acquisto lettino ginecologico ad altezza variabile
•
Acquisto poltrona reclinabile meccanica
•
Acquisto lampada scialitica PENTALED con piantana
•
Acquisto diatermocoagulatore MB200 mono/bipolare 200W
•
Acquisto elettrocardiografo Mortara ELI230 wireless
•
Acquisto lavabo in acciaio inox per preparazione saletta chirurgica
•
Acquisto occhiali binoculari
DICEMBRE
•
Ordine per ferristica saletta chirurgica
•
Allestimento aletta chirurgica
41
IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE
Nel 2011 sono stati portati a termine alcuni importanti progetti finalizzati al miglioramento degli
strumenti diagnostici e tecnologici.
In accordo con gli specialisti, è stato sviluppato un progetto strutturato per l’aggiornamento di tutti i
sistemi di diagnostica per immagine con l’obiettivo di realizzare una struttura digitale centralizzata
e condivisa. I nuovissimi strumenti di diagnosi, uniti a software specifici di ricostruzione permettono
ai medici radiologi di ottenere migliori risultati rispetto alla classica gestione analogica. La
procedura digitale centralizzata è entrata in produzione ad aprile 2011.
Il passaggio dall’era analogica a quella digitale nel campo medico diagnostico, segnato dai notevoli
investimenti da parte dell’azienda, eleva il livello di qualità di tutti i servizi erogati.
Gli strumenti di refertazione utilizzati dai medici radiologi sono stati scelti dopo un attenta analisi di
mercato con l’obiettivo di dotare i professionisti dei migliori, affiancandoli ad un sistema di
trattamento dei dati che ha reso possibile lo scambio di informazioni tra tecnici di diagnostica e
specialisti stessi, con l’obiettivo primario di rendere un servizio ad elevato valore aggiunto per il
paziente stesso e per tutti i medici che , da aprile hanno la disponibilità del referto mediante il
nuovo supporto.
Ambulatori della Misericordia ha intrapreso un processo di rinnovamento anche nel settore
amministrativo progettando un sistema di archiviazione digitale dei documenti trasversale a tutti i
processi aziendali: il sistema permetterà di realizzare una banca dati strutturata in cui verranno
raccolti tutti i documenti prodotti dall’azienda sia per uso interno che esterno.
Nel 2011 sono continuati i lavori di realizzazione della piattaforma informativa per poter facilitare
l’accesso dei pazienti a tutte le informazioni dell’azienda mediante la rete internet.
42
SISTEMA AMBIENTE
La nostra struttura attua un’oculata gestione dei rifiuti prodotti attraverso l’adozione di una politica
relativa alla loro gestione che mette al primo posto l’aspetto di sicurezza, non soltanto per il
paziente, ma anche per l’operatore.
Vista la natura dell’attività svolta, una parte di rifiuti generati è di tipo speciale. Continuando
l’azione intrapresa negli anni 2009 e 2010, la nostra azienda si è impegnata per contenere il più
possibile la produzione di rifiuti e per prevenire rischi biologici legati ai rifiuti pericolosi.
Per lo smaltimento di qualsiasi rifiuto gli operatori devono:
•
depositare i rifiuti separatamente con riferimento alla tipologia
•
eliminare i rifiuti secondo la loro tipologia nei contenitori messi a disposizione
•
Il trasporto di qualsiasi tipo di rifiuto deve essere effettuato da persone autorizzate;
Per quanto concerne i rifiuti non pericolosi, il cui costo di smaltimento rientra in tariffa/TARSU,
occorre evidenziare che buona parte degli stessi (carta, vetro, legno) sono soggetti a riciclaggio
con notevole riduzione dell’impatto ambientale.
MISURE ADOTTATE PER IL RISPARMIO ENERGETICO
Attraverso l’adozione di misure volte al costante miglioramento gestionale delle strutture ed
impianti esistenti sia alla sostituzione di apparati obsoleti, l’Ufficio Tecnico persegue un obiettivo
generale di efficienza e risparmio energetico.
La sicurezza ed il risparmio energico sono strettamente collegati all’efficienza. E’ infatti fuor di
dubbio che mantenendo un sistema in condizioni di perfetta efficienza, mediante appropriate
azioni di costante controllo e manutenzione, si possa raggiungere il doppio obiettivo di garantire,
per gli operatori ed i pazienti, un livello molto elevato di sicurezza, e registrare risparmio
energetico inteso come funzionalità senza sprechi.
Dal punto di vista strettamente gestionale, vi è una continua attenzione all’efficienza generale della
struttura e quindi anche energetica, attuata mediante costante controllo, verifica e manutenzione
dei diversi impianti ed apparecchiature al fine di contenere i consumi delle fonti energetiche
(energia elettrica, metano ecc) ed evitare sprechi di risorse naturali (acqua).
A titolo di esempio si cita la manutenzione e controllo degli impianti di condizionamento e
riscaldamento. La costante verifica dell’efficienza dei filtri consente la loro pulizia e cambio al
momento opportuno, evitando così sprechi energetici per il funzionamento degli apparecchi con
filtri intasati.
43
44
PARTE TERZA
RENDICONTO ECONOMICO
45
RISORSE ECONOMICHE E FINANZIARIE
Il bilancio dell’esercizio chiuso il 31.12.2011 è stato redatto in conformità a quanto disposto dal
Codice Civile, ed alla normativa speciale per le Imprese Sociali. (legge 155/2006 e successivi
decreti attuativi).
I principi contabili ed i criteri di valutazione seguiti rispondono all’obiettivo della rappresentazione
veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria di Ambulatori della Misericordia
nonché del suo risultato economico di esercizio.
Si conferma che non esistono elementi dell’attivo e del passivo che ricadono sotto più voci dello
schema di bilancio.
Il bilancio di Ambulatori rispetta l’equilibrio economico finanziario quale equilibrio da perseguire in
termini di risultato economico, e tende sostanzialmente al pareggio di bilancio.
CONTO ECONOMICO AL 31.12.2011
DESCRIZIONE CONTO
COSTI
RICAVI
COSTI PER LA PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI
2.585.725
COSTI PER IL PERSONALE
1.001.739
UTENZE E CANONI LOCAZIONE
1.323.189
ONERI FINANZIARI
SPESE E COSTI GENERALI
COSTI PARZIALMENTE DEDUCIBILI
COSTI NON DECUCIBILI
14.122
205.577
23.788
1.802
IMPOSTE TASSE ED CONCESSIONI
17.004
AMMORTAMENTI
50.690
RIMANENZE INIZIALI
41.693
SOPRAVVENIENZE PASSIVE DA FATTI DI GESTIONE
5.529
CONVENZIONE ASL POLIAMBULATORIO
1.395.985
PRIVATI POLIAMBULATORIO SEDE
2.698.596
CONVENZIONI PRIVATE SEDE
416.887
ALTRI SERVIZI DIVERSI
4.830
CONVENZIONE ASL FIOSIOTERAPIA
236.883
PRIVATI CENTRO FISIOTERAPIA
315.316
CONVENZIONI PRIVATE FISIOTERAPIA
82.771
ALTRI RICAVI DIVERSI
2.758
INTERESSI E DIVIDENDI
972
RIMANENZE FINALI
60.094
SOPRAVVENIENZE ATTIVE
9.131
5.270.858
Perdita prima delle imposte
TOTALE A PAREGGIO
46
5.224.223
46.635
5.270.858
5.270.858
Il prospetto che segue pone a confronto le situazioni patrimoniali del triennio
2009/2010/2011
STATO PATRIMONIALE
CASSA
ANNO 2009
ANNO 2010
ANN0 2011
12.636
7.051
8.718
BANCHE C/C
255.410
170.339
98.240
CLIENTI
709.661
687.396
592.535
880
53.716
51.656
196.803
194.828
202.335
321
226
503
37.885
27.189
23.316
186.158
263.778
261.579
16.259
41.693
60.302
1.416.013
1.446.216
1.299.184
BANCHE ANTICIPI SU FATTURE ASL
123.979
88.390
101.715
FORNITORI
316.144
343.118
272.030
658
3.468
2.315
CREDITORI DIVERSI
111.584
85.181
63.848
RATEI E RISCONTI PASSIVI
388.955
395.224
347.900
17.668
39.045
58.854
272.420
312.413
372.793
ERARIO C/SOSTITUTO D’IMPOSTA
72.922
67.271
64.662
CAPITALE E RISERVE
50.000
58.334
61.702
1.354.330
1.392.444
1.345.819
61.683
53.772
-46.635
1.416.013
1.446.216
1.345.819
CREDITI VERSO L’ERARIO
CREDITI DIVERSI
FORNITORI C/ANTICIPI
RATEI E RISCONTI ATTIVI
IMMOBILIZZAZIONI
RIMANENZE DI MAGAZZINO
TOTALE ATTIVITÀ
DEBITI TRIBUTARI
FONDI AMMORTAMENTO
FONDI TRATTAMENTO FINE RAPPORTO
TOTALI
UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE
TOTALE A PAREGGIO
L’organo amministrativo segnala che il rischio di insolvenza è di modesta entità in quanto l’incasso
dei corrispettivi relativi ai servizi erogati avviene, di norma, contestualmente all’erogazione delle
prestazioni, fatta eccezione per quelle in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario
Nazionale che vengono liquidate dall’Azienda Sanitaria Firenze a 120 giorni data ricevimento
fattura.
Il rischio di insolvenza è limitato quindi alle sole prestazioni in Convenzione con Enti Privati. Nel
corso del 2011 i clienti hanno, di norma, rispettato i termini e le modalità di pagamento.
Si rileva che, nonostante gli investimenti iniziali, in presenza di maggiori ricavi , negli anni 2009 e
2010 sono stati conseguiti utili.
Riteniamo che la perdita registrata nel 2011 non sia stata determinata dalla mancata dinamicità
aziendale o dall’ assenza di impegno della struttura a ritagliarsi uno spazio nel settore della sanità
ma bensì dalla crisi economica in atto.
47
I proventi registrati nel periodo 2009/2010/2011 risultano così distribuiti:
PROVENTI
ANNO 2009
ANNO 2010
ANNO 2011
PROVENTI DERIVANTI
DALL’ATTIVITÀ
PRINCIPALE SVOLTA
NEL RISPETTO DELLA
LEGGE 155/2006
4.807.832
5.487.365
ALTRI SERVIZI SVOLTI
PER CONTO TERZI
20.021
1.455
5.156.784
Nel periodo 2009/2010/2011 sono stati corrisposti i seguenti compensi:
COMPENSI
ANNO 2009
ANNO 2010
ANNO 2011
1.518.739
1.813.104
1.625.966
BIOLOGI E CHIMICO
LABORATORIO ANALISI
108.655
139.312
123.191
COMPENSI ALTRO
PERSONALE SANITARIO
(INFERMIERI,
FISIOTERAPISTI,TECNICI DI
RADIOLOGIA LIBERI
PROFESSIONISTI)
350.667
388.669
394.893
CONSULENZE E SERVIZI
DIVERSI
43.144
36.636
33.676
COMPENSO DIRETTORE
SANITARIO
30.867
36.000
36.100
COMPENSO DIRETTORE
TECNICO DIAGNOSTICA PER
IMMAGINI
16.500
18.000
13.525
12.000
12.042
11.899
10.948
MEDICI SPECIALISTI
RESPONSABILE RISCHIO
CLINICO
COMPENSO DIRETTORE
TECNICO LABORATORIO
ANALISI
10.918
RESPONSABILE
RIABILITAZIONE/FISIOTERAPIA
TOTALE
48
4.825
2.079.490
2.455.620
2.255.166
Nel periodo 2009/2010/2011 costo del personale è risultato:
COSTO PERSONALE
PERSONALE
DIPENDENTE
ANNO 2009
995.680
ANNO 2010
1.068.366
ANNO 2011
1.001.738
Nel periodo 2009/2010/2011 gli altri costi di esercizio risultano i seguenti:
ALTRI COSTI DI
ESERCIZIO
CANONE LOCAZIONE
LOCALI
ANNO 2009
ANNO 2010
ANNO 2011
550.000
606.000
636.000
CANONI DI LEASING
88.838
115.749
125.712
ALTRI CANONI DI
NOLEGGIO
16.236
20.719
49.287
MANUTENZIONI
168.286
227.515
256.428
MATERIALE DI
CONSUMO E FARMACI
333.966
355.959
300.336
AMMORTAMENTI
39.025
49.801
50.690
ORGANI SOCIALI
111.906
120.107
120.147
ALTRI COSTI DIVERSI
362.760
415.440
420.520
TOTALE
1.671.17
1.911.290
1.959.120
Per maggiori dettagli si rinvia al Bilancio di esercizio.
49
50
PARTE QUARTA
LE RELAZIONI CON IL PUBBLICO
E LA COMUNICAZIONE
51
INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E RELAZIONI CON GLI UTENTI
I PROCESSI DI COMUNICAZIONE
Per una azienda che eroga prestazioni sanitarie la comunicazione con il pubblico non è soltanto
informare ma anche, e soprattutto, ascoltare. In questa prospettiva, la comunicazione svolge un
ruolo rilevante nel rendere la struttura più vicina ai cittadini e capace di rispondere ai loro bisogni.
Per ottenere risultati positivi è necessario che la comunicazione divenga patrimonio culturale di
tutta l’azienda e che ognuno partecipi alla sua costruzione ed al suo sviluppo. E’ fondamentale
ascoltare le esigenze, predisporre canali adeguati per raccogliere suggerimenti ed utilizzare
strumenti adatti per dare conto dell’utilizzo delle risorse e dei risultati conseguiti al fine di stabilire
condizioni di fiducia e trasparenza.
Ambulatori riconosce come l’informazione sia elemento funzionale per indirizzare e razionalizzare
la domanda della popolazione, per garantire equità di accesso alle cure, per favorire la
partecipazione e soddisfazione dell’utente.
Comunicare bene significa ascoltare, informare, promuovere scelte e stili di vita consapevoli,
favorire alleanze e relazioni ma anche motivare, sviluppare il senso di appartenenza e di
condivisione dei valori, favorire la realizzazione professionale e la partecipazione attiva al
raggiungimento degli obiettivi, dei programmi: in sintesi i risultati aziendali.
Processi comunicativi efficaci all’interno della struttura, possono assicurare la necessaria
interazione tra le varie unità organizzative e tra i professionisti al fine di sviluppare un lavoro
comune su valori, obiettivi e strategie condivise e possono attivare sinergie e complementarietà di
azioni in modo integrato ed interdisciplinare.
Alla fine del 2010 è iniziato il progetto di realizzazione del sito internet, ancora non ultimato, che
riteniamo possa rappresentare un utilissimo strumento per raggiungere chiunque in qualsiasi
momento e luogo. Attraverso questo strumento sarà possibile uscire dai confini prettamente locali
e far conoscere la nostra struttura sanitaria al di là del Comune di Campi Bisenzio e zone
limitrofe.
Intendiamo utilizzare questo strumento anche per prenotazioni on line ed aprire così una finestra
sul mondo per rendere i nostri servizi più accessibili e la struttura facilmente contattabile.
Nel sito internet è prevista la costruzione di pagine dedicate alla presentazione delle attività
sanitarie erogate oltre a pagine di comunicazione ed informazione di carattere generale.
RELAZIONI CON IL PUBBLICO
Le modalità che orientano i rapporti di Ambulatori con i clienti sono specificate, descritte e
documentate principalmente all’interno della “Carta dei Servizi” che rappresenta uno degli
strumenti principali sia verso l’interno che verso l’esterno. Nella carta dei servizi sono contenute
informazioni sull’azienda, sulle prestazioni erogate e sulle garanzie che ci impegniamo a mettere a
disposizione.
52
Rispetto al paziente ed ai suoi familiari viene garantito il diritto all’informazione sia prima della
prenotazione, sia al momento dell’accettazione sia durante l’erogazione dei servizi sanitari, con
particolare riferimento al trattamento terapeutico-riabilitativo.
Tenere corrette relazioni con il pubblico, mantenendo attiva una funzione di dialogo ed ascolto con
gli utenti, concorre a facilitare e semplificare l’accesso dei cittadini ai servizi offerti dalla nostra
struttura. E’ proprio dall’ascolto e dalla comprensione che si genera la conoscenza di un mondo
che non può, ne deve essere estraneo a chi lavora in sanità: il mondo delle persone bisognose di
cure.
Questa attività viene, di norma, curata dal Responsabile della Gestione del Poliambulatorio che è
così in grado di raccogliere dati importantissimi sulla percezione dell’utenza, da integrare agli altri
indicatori della qualità totale.
L’opinione di chi usufruisce dei servizi costituisce, infatti, un elemento di valore per comprendere
come viene interpretato il lavoro quotidianamente svolto in azienda e progettare, così, azioni
finalizzate al miglioramento l’attività e, di conseguenza, anche il consenso dell’utenza.
Gli indicatori, grazie ai quali si riesce ad elaborare uno “spaccato” abbastanza realistico
dell’opinione che l’utente ha nei confronti della struttura, sono le segnalazioni scritte e verbali e le
richieste di informazioni ed aiuto.
Questi indicatori, opportunamente elaborati e confrontati, sono utilissimi per
l’attenzione sui bisogni e sulle aspettative dei cittadini.
concentrare
RECLAMI
A seguito di disservizio, atto o comportamento che abbia negato o limitato la fruibilità delle
prestazioni, gli utenti e/o familiari possono presentare reclamo.
Il reclamo, la presentazione di proposte, consigli e/o suggerimenti per stimolare la nostra società a
migliorare i servizi, può essere sia scritto (da imbucare nell’apposita cassetta presente nell’atro)
che orale (direttamente al responsabile amministrativo o alla direzione sanitaria).
La direzione, si impegna ad assicurare che, in presenza di reclami scritti e firmati, all’utente sia
data risposta entro 30 giorni.
Per i reclami in forma anonima, la direzione garantisce comunque una rapida valutazione, anche
se ovviamente non sarà possibile contattare l’utente.
RISULTATI
Con l’entrata in esercizio del software dedicato alla gestione delle chiamate telefoniche, che
consente di verificare tutte le chiamate perse, gli utenti che, nei momenti di alta concentrazione dei
contatti non riescono a raggiungere la struttura, sono richiamati dai nostri operatori.
53
Questa modalità, che è molto apprezzata dai clienti, ha risolto una volta per tutte, i disservizi che,
in passato, erano all’origine di molti reclami.
Attualmente la maggior parte delle critiche mosse dai cittadini sono riferite ai tempi di attesa per
ricevere le prestazioni in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale.
Gli utenti lamentano che, mentre per le prestazioni a pagamento la disponibilità è immediata, i
tempi d’attesa per le prestazioni in convenzione sono lunghi e spesso sono disponibili in strutture
lontane dalla loro dimora.
Purtroppo la struttura non ha possibilità di intervento in quanto le prestazioni erogate dal Sistema
Sanitario Nazionale sono prenotate attraverso il CUP gestito dall’Azienda Sanitaria Firenze.
I cittadini, che non dispongono di correte informazioni, sono orientati ad attribuire alla struttura a
cui si rivolgono, la responsabilità di questo disservizio anche con insinuazioni poco piacevoli.
Se, infatti, il fattore tempo, è un elemento importantissimo in ogni interazione umana, ancora di più
lo è quando si tratta di un rapporto tra un cittadino che chiede un servizio sanitario ed una struttura
che lo eroga.
Ed è proprio in ambito sanitario che l’attesa può risultare una delle massime cause di disagio o
addirittura di sofferenza e trasformarsi, quindi in un gravissimo disservizio.
In questo momento di crisi economica che ha determinato l’impoverimento delle fasce di
popolazione più debole il Servizio Sanitario Nazionale invece di incrementare le prestazioni ha
ridotto i budget alle strutture private accreditate.
Nell’anno 2011 ci sono pervenute n. 285 segnalazioni.
Con periodicità trimestrale, vengono fatti compilare dai clienti questionari relativi alla struttura. I
questionari , previsti dal sistema qualità, sono compilati in modo anonimo e rappresentano parte
integrante per la valutazione del sistema.
54
PARTE QUINTA
OBIETTIVI DI ECCELLENZA
55
MANTENERE L’ECCELLENZA
LA QUALITÀ
Fare qualità in Sanità contribuisce a mantenere alto il livello delle prestazioni, che devono essere
appropriate alla domanda di salute del cittadino affinché riponga sempre più fiducia nella struttura
sanitaria a cui si rivolge.
La qualità dei servizi erogati da Ambulatori della Misericordia è accreditata a livello istituzionale
con riferimento ai requisiti organizzativi e strutturali di cui alla Legge regionale n. 51/2009 che
consente di operare in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.
L’attività sistematica di verifica e di progressivo adeguamento ai requisiti richiesti dalle vigenti
disposizioni è svolta dal Responsabile dell’Attività del Poliambulatorio le cui funzioni sono:
•
Collaborare con la Direzione
Gestione Qualità Aziendale.
ed il Direttore Sanitario nella promozione del Sistema
•
Collaborare con il Consulente esterno per la Qualità nell’assicurare che i processi necessari
per il Sistema Gestione Qualità siano predisposti, attuati e tenuti aggiornati.
•
Promuovere l’analisi dei processi gestionali organizzativi e produttivi dell’Azienda,
collaborando alla definizione delle procedure correlate.
•
Gestire la documentazione (Manuale qualità aziendale, procedure, specifiche servizio
fornito) e la corretta archiviazione dei dati di registrazione riguardanti il Sistema Gestione
Qualità Aziendale (verifiche interne ed esterne, gestione delle problematiche, riesame delle
attività a consuntivo).
•
Monitorare il raggiungimento degli obiettivi di qualità attraverso opportuni indicatori.
•
Collaborare alle iniziative da intraprendere nell’ambito delle indagini di qualità percepita
dall’utente.
•
Collaborare nell’espletamento delle verifiche esterne di eccellenza.
LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Dovrà essere potenziata la formazione, addestramento ed aggiornamento del personale attraverso
opportuni corsi finalizzati ad ottenere un elevato livello di professionalità e di qualità nella gestione
del servizio: infatti la qualità, globalmente intesa, dipende sia dalle conoscenze specifiche sia
dall’abilità e capacità degli operatori nel creare una relazione soddisfacente e produttiva con gli
utenti.
La formazione ha quindi un ruolo fondamentale nel modo di operare di Ambulatori: è il canale
attraverso il quale trasmettere alle risorse umane lo “stile” che dovrà contraddistinguere l’approccio
e la gestione dei servizi e che dovrà essere mirato da un lato sulla capacità di dare risposte
adeguate e d’altro fare emergere le caratteristiche della nostra struttura.
La formazione dovrà essere indirizzata a trasferire competenze specifiche per la gestione delle
fasi fondamentali dell’erogazione del servizio. Inoltre pur avendo come obiettivo il mantenimento di
un buon livello di specificità, la formazione dovrà prevedere nozioni di carattere generale,
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necessarie affinché, per effetto della consapevolezza, le operazioni richieste vengano svolte, oltre
che efficientemente , anche efficacemente.
La metodologia che dovrà essere adottata è stata individuata nella costituzione di piccoli gruppi
dove gli aspetti teorici possono più agevolmente passare da un livello generale ad un livello
particolare che può permettere all’esperienza del singolo di emergere e di fornire oggetto stesso di
discussione e riflessione.
La preparazione dovrà essere sostenuta da iniziative periodiche di aggiornamento che vedranno il
coinvolgimento di tutto il personale in organico:la pianificazione dell’aggiornamento dovrà
prevedere la realizzazione di corsi tenuti da relatori esperti sui temi trattati.
IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE
In un contesto sempre più dinamico, Ambulatori si trova in una situazione di grande complessità
gestionale e con l’esigenza di dover gestire quantità sempre maggiori di informazioni in modo
efficace, efficiente e tempestivo, per poter orientare le decisioni in tempi rapidi.
Lo sviluppo dei sistemi informativi in ambito sanitario è considerato dalle autorità nazionali come
un fattore indispensabile al miglioramento della qualità dei servizi.
I progetti futuri, prevedono il sistematico intervento volto all’implementazione delle risorse
informatiche.
LE TECNOLOGIE
Le tecnologie sanitarie sono un elemento ormai irrinunciabile nella cura della salute. Forniscono la
maggiore fonte di dati sullo stato di salute del paziente e, a diversi livelli, determinano la qualità
dell’attività di diagnosi e terapia.
Inoltre il loro stato d’uso e manutenzione determina e condiziona la sicurezza del paziente e degli
operatori.
Al crescere dell’utilizzo delle tecnologie la struttura ha progressivamente adeguato il profilo e
l’organizzazione delle risorse umane preposte a gestire tali processi.
Nel 2012, la funzione dell’Ufficio Tecnico e dell’Ufficio Informatico, storicamente legata agli aspetti
manutentivi e di consulenza tecnica sugli acquisti, sarà estesa e modificata per acquisire il ruolo di
collegamento ed interfaccia tra la cultura prettamente tecnica e quella clinica/sanitaria.
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CONCLUSIONI
Ambulatori della Misericordia è una realtà imprenditoriale del settore privato che eroga servizi
sanitari allo scopo di assicurare la tutela della salute, intesa come diritto della persona ed interesse
per la collettività, attraverso lo svolgimento di funzioni ed attività di diagnosi , cura e riabilitazione.
Anche nell’anno 2011 lo svolgimento dei compiti propri della missione dell’azienda è stato
assicurato nel rispetto dei vincoli economici che, giusto sottolinearlo, devono essere considerati
condizione della sostenibilità di un sistema che sempre di più appare sottoposto alle pressioni
determinate da un andamento in crescita dei costi tendenzialmente superiore rispetto
all’incremento della disponibilità di risorse economiche.
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