Untitled - Ambulatori della Misericordia Srl
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Untitled - Ambulatori della Misericordia Srl
LETTERA DEL PRESIDENTE Ambulatori della Misericordia si accinge anche quest’anno a rendere conto del proprio operato onorando un appuntamento, quello della presentazione del bilancio sociale che, al di là del mero aspetto burocratico - amministrativo, rappresenta una formidabile occasione di comunicazione, rivolta ai cittadini-utenti, pubblica amministrazione, membri di organizzazioni ed a tutti coloro che lavorano all’interno della struttura. Come previsto dalle disposizioni di legge, il bilancio sociale si accompagna a quello economico e ne costituisce parte integrante e sostanziale. La separatezza formale dei due elaborati fornisce l’idea che l’azione economica deve sempre e obbedire alle regole del mercato ed alla concretezza amministrativa, mentre la creatività, il sentimento, l’umanità, i principi di mutualità e solidarietà rispondono al dovere di perseguire le linee guida della filosofia di Ambulatori della Misericordia e sono un valore aggiunto rispetto all’attività sanitaria. Ambulatori, in quanto Impresa Sociale, tenta di coniugare le ragioni dell’impresa con quelle della fraternità e della solidarietà. Come Impresa Sociale ci appare infatti fondamentale raggiungere il risultato, ma soprattutto creare valore, significato, senso del percorso che conduce al suo raggiungimento. Oggi per una azienda raggiungere il risultato significa sopratutto il risultato economico:in questi tre anni ci siamo convinti che non è solo significativo ed essenziale ottenere la parità o l’utile di bilancio a fine esercizio, ma occorre impegnarsi perché tale risultato sia raggiunto in modo etico, rispettando le regole ed anche migliorando la qualità della vita dei dipendenti, l’ambiente di lavoro, la comunicazione tra collaboratori con il vertice aziendale, l’interesse verso la comunità. Il patrimonio di un’impresa come la nostra non è solo quello indicato dal Codice Civile e documentato dal bilancio di esercizio: a questo si aggiunge un inestimabile patrimonio di risorse umane e di relazioni che costituiscono il presupposto essenziale di una diversa ed originale concezione di fare sanità. Questo patrimonio “aggiuntivo” vivifica un modo di operare che si manifesta in varie forme e genera innumerevoli iniziative sulle quali è doveroso rendere pubblica una sintesi dettagliata ed organica anche se molto non può essere visivamente o materialmente documentato e rimane nella coscienza del vissuto di coloro che si rivolgono alla nostra struttura. Nel presentare questa terza edizione del Bilancio Sociale sembra doveroso sottolineare come Ambulatori, pur nell’ambito di un contesto congiunturale caratterizzato da condizioni di difficoltà economiche e finanziarie che sono proprie dell’intero sistema paese, abbia saputo trovare risorse, umane e professionali prima ancora che economiche, per adempiere ai compiti definiti dalla missione. Un’attenzione particolare viene dedicata al tema del rispetto dei vincoli economici e dell’equilibrio di bilancio, nella considerazione che il perseguimento di obiettivi di sana ed equilibrata gestione economica rappresenti l’ineluttabile presupposto per la sostenibilità del sistema e, in definitiva, per l’ulteriore miglioramento o,quanto meno, il mantenimento della qualità del servizio che Ambulatori eroga. Chi dedicherà un po’ del suo tempo a sfogliare le pagine che seguono, troverà la fotografia di un gran numero di persone - che a vario titolo collaborano con Ambulatori . Sono certa che anche chi lavora in questa azienda potrà scoprire aspetti che non conosceva, e potrà capire meglio il lavoro che ogni giorno tante persone svolgono con dedizione e professionalità. Per concludere mi pare giusto e doveroso rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che, in prima persona, con il loro impegno quotidiano, hanno garantito e continuano a garantire le prestazioni sanitarie descritte nel presente documento. Campi Bisenzio 28/04/2011 Il presidente del Consiglio di amministrazione Ferrera Mugnai NOTA METODOLOGICA Con il Bilancio sociale, giunto alla sua terza edizione, Ambulatori della Misericordia si propone di rendicontare l’attività svolta ed i risultati ottenuti tenendo conto delle esigenze informative dei principali portatori di interessi. Diversi elementi caratterizzano il Bilancio Sociale di quest’anno anche se si è cercato di mantenere la possibilità di confronto con gli anni precedenti integrando, ove possibile, il documento con i criteri delle linee guida per le imprese sociali. Come per le precedenti edizioni, il lavoro è stato articolato in diverse fasi: la raccolta delle informazioni quantitative e descrittive, una loro prima aggregazione, il riscontro, la discussione e la condivisione dei dati raccolti ed infine, l’elaborazione dei medesimi con riferimento alle linee guida e con le caratteristiche ed i limiti di seguito illustrati. Il documento è stato redatto seguendo i principi della chiarezza, della trasparenza, della completezza e della semplicità espositiva, cercando di soddisfare la maggior parte possibile delle esigenze informative, espresse dai diversi gruppi di “portatori di interesse “ (stakeholder) a cui il documento stesso è rivolto. La raccolta dei dati esposti, e relativa elaborazione, è stata effettuata ispirandosi alle linee guida di cui al D.Lgs 155/2006 che, ricordiamo, ha introdotto l’obbligatorietà per le Imprese Sociali, della redazione del bilancio sociale volta “A RAPPRESENTARNE L’OSSERVANZA DELLE FINALITÀ SOCIALI”. I dati di natura economica sono stati rilevati dalla contabilità generale, dalla contabilità analitica e dal bilancio di esercizio 2011. In conformità con quanto suggerito dalle linee guida, e se possibile, sono stati riportati anche i dati relativi al biennio precedente, per meglio evidenziare gli scostamenti particolarmente significativi. In alcuni casi gli indicatori di performance sono stati esposti in valore assoluto mentre, in altri, si è optato per una loro espressione in forma percentuale, privilegiando così la chiarezza e l’immediatezza dell’informazione. L’eventuale assenza di comparazione con gli anni precedenti è frutto di scelte precise fondate sia sulla scarsa significatività delle variazioni intervenute fra gli esercizi considerati o per la non disponibilità delle informazioni relative agli stessi . La redazione del documento è stata affidata ad un gruppo di lavoro ristretto composto da alcuni responsabili delle aree operative e di staff coordinato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione. Nella prima parte – Identità Aziendale, si fa riferimento al contesto economico-sociale in cui la struttura opera, la sua ragione di esistere (MISSION), le sue strategie (VISION), i principi, i valori ed il contesto normativo di riferimento, cui fa seguito l’assetto organizzativo. Nella seconda parte – Relazione Sociale, si esprimono i risultati ottenuti ed il valore sociale delle attività di Ambulatori della Misericordia in relazione agli impegni, ai programmi ed ai risultati prodotti su tutte le parti interessate (cittadini, operatori, istituzioni, fornitori ecc). Nella terza parte – Rendiconto Economico, vengono illustrati i dati di bilancio che consentono di poter valutare le modalità di utilizzo ed investimento delle risorse che sono state disponibili nel corso dell’esercizio. Nella quarta parte – I risultati per la qualità. L’ultima parte del bilancio sociale intende illustrare i risultati ottenuti da Ambulatori, a seguito di progetti e programmi di miglioramento attuati, consapevoli però di come ci sia spazio per ulteriori nuovi obiettivi di consolidamento dei percorsi di qualità e di sicurezza. INDICE PARTE PRIMA - L’IDENTITA’ AZIENDALE .................................................................................................... 3 PRINCIPI E VALORI DI RIFERIMENTO ........................................................................................................................ 4 LA MISSION ............................................................................................................................................................... 4 LA VISION .................................................................................................................................................................. 4 VALORI ETICI ............................................................................................................................................................ 5 ASSETTO ORGANIZZATIVO ........................................................................................................................................ 7 L’ASSETTO ISTITUZIONALE ........................................................................................................................................ 8 INFORMAZIONI GENERALI SULLA SOCIETA’......................................................................................................... 8 L’ASSEMBLEA DEI SOCI .......................................................................................................................................... 8 IL CONSIGLIO DI AMINISTRAZIONE........................................................................................................................ 8 IL COLLEGIO SINDACALE ........................................................................................................................................ 9 IL DIRETTORE SANITARIO .................................................................................................................................... 10 RISK MANAGEMENT .................................................................................................................................................. 12 CONTESTO NORMATIVO ........................................................................................................................................... 14 LIVELLO NAZIONALE.............................................................................................................................................. 14 LIVELLO REGIONALE ............................................................................................................................................. 15 PARTE SECONDA - LA RELAZIONE SOCIALE .......................................................................................... 17 CARTA DEI SERVIZI ................................................................................................................................................... 18 CONSENSO INFORMATO ........................................................................................................................................... 20 I NOSTRI STAKEHOLDER (PORTATORI DI INTERESSE) ........................................................................................ 21 GLI UTENTI .................................................................................................................................................................. 22 TIPOLOGIA PRESTAZIONI EROGATE DALLA STRUTTURA ................................................................................. 25 DIAGNOSTICA PER IMMAGINI ............................................................................................................................... 25 VISITE SPECIALISTICHE ........................................................................................................................................ 26 PRESTAZIONI DI FISIOTERAPIA E RIABILITAZIONE ........................................................................................... 27 ANALISI CLINICHE DI LABORATORIO ................................................................................................................... 27 OBIETTIVI SPECIFICI DI PARTICOLARE IMPATTO AZIENDALE ......................................................................... 28 LE RISORSE UMANE .................................................................................................................................................. 29 CARTA DI IDENTITÀ DELLE RISORSE UMANE .................................................................................................... 29 COMPOSIZIONE DELLE RISORSE UMANE .......................................................................................................... 33 GESTIONE E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE ................................................................................ 34 PARI OPPORTUNITA’ ............................................................................................................................................. 34 RELAZIONI SINDACALI........................................................................................................................................... 34 FORMAZIONE.......................................................................................................................................................... 35 SISTEMA DI REMUNERAZIONE ............................................................................................................................. 36 SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO ................................................................................................................... 37 SORVEGLIANZA SANITARIA .................................................................................................................................. 37 LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ED ALTRI ENTI ................................................................................................ 38 PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ............................................................................................................................. 38 ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO ...................................................................................................................... 38 UNIVERSITA’ ........................................................................................................................................................... 38 1 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI - FORNITORI ................................................................................................... 39 SCELTA DEL FORNITORE ..................................................................................................................................... 39 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL FORNITORE ....................................................................................................... 39 L’ATTIVITA’ DELL’UFFICIO TECNICO ....................................................................................................................... 40 IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE .................................................................................................................. 42 SISTEMA AMBIENTE .................................................................................................................................................. 43 MISURE ADOTTATE PER IL RISPARMIO ENERGETICO ..................................................................................... 43 PARTE TERZA - RENDICONTO ECONOMICO ............................................................................................ 45 RISORSE ECONOMICHE E FINANZIARIE ................................................................................................................. 46 PARTE QUARTA - LE RELAZIONI CON IL PUBBLICO E LA COMUNICAZIONE ..................................... 51 INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E RELAZIONI CON GLI UTENTI .................................................................... 52 I PROCESSI DI COMUNICAZIONE ......................................................................................................................... 52 RELAZIONI CON IL PUBBLICO............................................................................................................................... 52 RECLAMI ................................................................................................................................................................. 53 RISULTATI ............................................................................................................................................................... 53 PARTE QUINTA - OBIETTIVI DI ECCELLENZA ........................................................................................... 55 MANTENERE L’ECCELLENZA ................................................................................................................................... 56 LA QUALITÀ ............................................................................................................................................................. 56 LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE ............................................................................. 56 IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE ............................................................................................................... 57 LE TECNOLOGIE..................................................................................................................................................... 57 CONCLUSIONI......................................................................................................................................................... 58 2 PARTE PRIMA L’IDENTITA’ AZIENDALE 3 PRINCIPI E VALORI DI RIFERIMENTO LA MISSION Attraverso l’erogazione di prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione, Ambulatori della Misericordia è una impresa sociale deputata a rispondere ai bisogni di salute della popolazione. I principi ispiratori che definiscono la missione di Ambulatori della Misericordia sono contenuti nell’art.3 dello statuto sociale: “”LA SOCIETÀ NON HA SCOPO DI LUCRO E SI PROPONE DI REALIZZARE FINALITÀ DI INTERESSE GENERALE ATTRAVERSO L’ESERCIZIO DI ATTIVITÀ ECONOMICHE ORGANIZZATE AL FINE DELLA PRODUZIONE E SCAMBIO DI BENI E SERVIZI DI UTILITÀ SOCIALE”” La missione di Ambulatori può essere individuata essenzialmente in: • contribuire alla promozione, al mantenimento ed al recupero delle condizioni di salute dei cittadini assicurando, nel quadro della programmazione sanitaria della Azienda Sanitaria Firenze, ed in risposta ai bisogni assistenziali espressi dalla collettività, la produzione di prestazioni sanitarie specialistiche di tipo ambulatoriale in convenzione con il sistema sanitario nazionale o in regime di libera professione. • Sviluppare rapporti di collaborazione con associazioni di volontariato ed enti finalizzati alla realizzazione della continuità assistenziale. • Mantenere le professionalità interne attraverso la condivisione degli obiettivi. LA VISION La visione strategica si realizza nell’ambito di un sistema capace di supportare obiettivi di appropriatezza, di adeguatezza e di qualità dei servizi offerti ai cittadini rispetto alla domanda ed ai loro bisogni, orientato al miglioramento continuo della qualità e rivolto alla ricerca della soddisfazione sia dei cittadini stessi che d egli operatori, in un contesto di ottimizzazione delle risorse disponibili. La motivazione e la formazione delle risorse umane, elementi imprescindibili per garantire il miglioramento della qualità dei servizi, sono parte integrante della strategia aziendale quali strumenti per promuovere l’accrescimento delle risorse umane attraverso le conoscenze professionali e culturali. 4 VALORI ETICI La politica attuata da Ambulatori è costituita dall’insieme dei criteri che orientano gli scopi, le intenzioni e le azioni di tutti coloro che, a vario titolo, operano nell’azienda e contribuiscono all’assolvimento della sua missione. Ambulatori della Misericordia assume i seguenti valori di riferimento, vincolanti ai fini della programmazione strategica e di gestione delle proprie attività: CENTRALITÀ DEL CITTADINO : capacità del “sistema azienda” di porre al centro delle sue azioni il cittadino, al fine di soddisfarne le aspettative, nelle sue diverse dimensioni: • DI UTENTE, in relazione alla capacità di rendere disponibili le informazioni necessarie per consentire un accesso ai servizi ed alle prestazioni offerte attraverso una scelta consapevole. • DI PAZIENTE, in relazione alla capacità di mantenere o recuperare lo stato di salute, garantendo una prestazione di elevato livello tecnico e professionale. QUALITÀ DELLA PRESTAZIONE SANITARIA: promuovere percorsi assistenziali miglioramento continuo; orientati al APPROPRIATEZZA: fornire prestazioni sanitarie corrette, valutate in termini di efficacia (per il paziente) validità tecnico scientifica ed impatto gestionale (definizione delle risorse disponibili e delle modalità con le quali le stesse vengono combinate) al fine di ottimizzare gli interventi nell’ambito dei processi diagnostici e terapeutici; ACCESSIBILITA’: assicurare ai pazienti la possibilità di usufruire dei servizi riducendo i tempi di attesa; EQUITA’ : garantire ai cittadini uguali opportunità di accesso alle prestazioni sanitarie, secondo criteri espliciti e coerenti con la mission aziendale, nel rispetto dei diritti e della dignità della persona. AFFIDABILITA’: adeguare con continuità e coerenza le azioni, i comportamenti ed il servizio alle necessità dei cittadini, alle priorità ed obiettivi a tal fine fissati per assicurare la compatibilità delle azioni e dei risultati agli impegni assunti, nel rispetto dei tempi stabiliti. TRASPARENZA: garantire la libera circolazione delle idee e delle informazioni sulle procedure, sulle risorse e sui risultati, la visibilità e la comprensibilità del processo decisionale, attraverso la disponibilità al confronto, la definizione delle regole esplicite nell’acquisizione e cessione dei servizi, la definizione degli obiettivi; SICUREZZA: assicurare un’adeguata qualità di vita lavorativa a coloro che, a vario titolo, prestano la loro opera nel poliambulatorio, garantendo luoghi di lavoro salubri e sicuri, riducendo il più possibile i rischi al fine di evitare danni sia agli stessi operatori sia agli utilizzatori dei nostri servizi; PARTECIPAZIONE E VOLONTARIATO: sostenere le Associazioni di tutela dei diritti del cittadino e di volontariato che operano in campo sanitario e assistenziale favorendo tutte le azioni di sensibilizzazione che le stesse vorranno promuovere in maniera integrata e coerente con le nostre strategie; 5 RAPPORTO CON LE ISTITUZIONI: mantenere un alto livello di confronto con le Istituzioni Locali e con le Rappresentanze Sindacali in modo da rendere esplicite sia le scelte organizzative sia la politica sanitaria perseguita; EFFICIENZA E RESPONSABILITÀ: eliminare gli sprechi e le inefficienze organizzative e gestionali, assegnando ai singoli settori la responsabilità del raggiungimento degli obiettivi ed attivando forme concrete di verifica dei comportamenti aziendali; SVILUPPO DELLA QUALITÀ PROFESSIONALE: promuovere opportunità di qualificazione e di sviluppo professionale, attraverso la pianificazione e la realizzazione di programmi di formazione e aggiornamento finalizzati alle specifiche esigenze di sviluppo e miglioramento di ogni singolo settore; SVILUPPO DELL’ETICA AZIENDALE: creare una cultura aziendale ispirata ai principi e valori etici condivisi, al fine di garantire un’equa ed efficace gestione delle relazioni umane e delle transazioni, promuovere un’immagine positiva dell’azienda e creare fiducia verso l’esterno, definendo le responsabilità etiche e sociali dei propri dipendenti e liberi professionisti. 6 ASSETTO ORGANIZZATIVO Il modello organizzativo di Ambulatori della Misericordia si fonda su criteri di efficienza, efficacia, economicità, qualità, equità ed appropriatezza della prestazione sanitaria ed amministrativa nel quadro dei seguenti principi: In coerenza con i valori fondanti Ambulatori ispira la propria organizzazione ai seguenti criteri: SEMPLIFICAZIONE: pur nella consapevolezza della complessità dell’organizzazione di una struttura sanitaria, si inseriscono, quando possibile, elementi di semplificazione per evitare duplicazioni limitando lo sviluppo verticale delle strutture organizzative dividendo le funzioni gestionali da quelle professionali; ORIENTAMENTO AI RISULTATI: Ambulatori si è strutturata in modo da promuovere e sostenere nel tempo le azioni atte ad evidenziare, ai diversi livelli di responsabilità, la capacità di raggiungere gli obiettivi assistenziali e organizzativi programmati; AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E GESTIONALE compatibile con le risorse disponibili; VALORIZZAZIONE DELLA COLLABORAZIONE DI TUTTE LE PROFESSIONALITÀ finalizzata ai risultati come elemento distintivo dell’autogoverno aziendale; APPROPRIATEZZA DELLE ATTIVITÀ finalizzata a fornire prestazioni sanitarie corrette: • efficaci per gli utenti • valide dal punto di vista tecnico e scientifico • efficienti dal punto di vista dell’impatto gestionale (tempi e modi); ACCESSIBILITÀ AL SERVIZIO assicurando agli utenti servizi in tempi e spazi opportuni, in quantità adeguata, valorizzando nel migliore dei modi le risorse disponibili; SINERGIA PROFESSIONALE E GESTIONALE intesa come ricerca di collaborazione fra le diverse forme di conoscenze presenti (scientifiche e tecniche individuali, collettive ed abilità manageriali) per creare una cultura di apprendimento, di crescita continua e di sviluppo. SENSO DI APPARTENENZA al fine di consolidare una cultura di responsabilità sociale e di riconoscimento del valore di Ambulatori della Misericordia da parte di tutti gli STAKEHOLDER a partire dai medici, dipendenti, personale sanitario e naturalmente dagli utenti. 7 L’ASSETTO ISTITUZIONALE INFORMAZIONI GENERALI SULLA SOCIETA’ In data 2.2.2009, la società inizia la propria attività subentrando nella titolarità della struttura sanitaria alla Confraternita di Misericordia di Campi Bisenzio. L’attività sanitaria viene svolta in due distinti presidi: • Poliambulatorio specialistico situato in via Montalvo, 6/8 Campi Bisenzio (Firenze) dove vengono erogati servizi sanitari di diagnostica per immagini, visite mediche specialistiche ed analisi cliniche di laboratorio; • Centro di Riabilitazione e Terapia fisica situato presso la sede distaccata di Via della Repubblica – angolo Via della Chiesa frazione S. Piero a Ponti – Campi Bisenzio, Ambulatori della Misericordia opera sia in accreditamento con il Sistema Sanitario Nazionale che in modalità diretta. L’ASSEMBLEA DEI SOCI Alla competenza dell’ASSEMBLEA DEI SOCI sono riservate le materie indicate dall’articolo. 2479 del Codice Civile e dallo Statuto della Società. Socio unico della Società è la Confraternita di Misericordia di Campi Bisenzio. L’assemblea, presieduta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, o dal Vice Presidente, deve essere convocata almeno una volta l’anno per l’approvazione del bilancio di esercizio. Il presidente dell’assemblea, che è assistito da un segretario scelto anche tra i non soci, verifica la regolarità della costituzione, accerta l’identità e la legittimazione dei presenti, regola lo svolgimento ed accerta i risultati delle votazioni. Degli esiti di tali accertamenti deve essere dato conto in apposito verbale. Nell’anno 2011 l’Assemblea si è riuniva una volta. IL CONSIGLIO DI AMINISTRAZIONE IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE è l’organo di gestione, di proposta e d’ impulso dell’attività dell’Impresa. L’organo amministrativo può compiere tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione, previsti dal Codice Civile e dallo Statuto, necessari per la migliore gestione della società e per l’attuazione ed il raggiungimento degli scopi sociali, fatta eccezione per tutti gli atti che, per 8 disposizione di legge o di statuto, sono riservati alla competenza dell’Assemblea, inclusi eventuali limiti disposti dall’Assemblea stessa in sede di nomina del Consiglio di Amministrazione. Esercita le funzioni d’indirizzo politico-amministrativo definendo gli obiettivi ed i programmi da attuare, verificando la rispondenza dei risultati dell’attività amministrativa e della gestione con riferimento agli obiettivi fissati. L’organo amministrativo è, per legge, obbligato a dare opportuna informazione a tutti i destinatari delle attività della società, sulle delibere degli Organi Sociali che possano influire direttamente sulle condizioni di lavoro e sulla qualità dei servizi. Gli Amministratori hanno la rappresentanza generale della società in giudizio e dinanzi a terzi. Se non sono nominati dall’Assemblea, il Consiglio di Amministrazione sceglie tra i suoi membri il Presidente ed il Vice Presidente. Per l’esecuzione delle decisioni del Consiglio e dell’Assemblea, la rappresentanza della società spetta al Presidente del Consiglio di Amministrazione. L’attuale Consiglio di Amministrazione, che è stato nominato con l’atto costitutivo, dura in carica a tempo indeterminato. Come previsto dallo statuto, gli Amministratori sono revocabili dall’Assemblea dei Soci in qualunque momento: in caso di revoca, l’Assemblea non è tenuta a motivarne le ragioni. Nell’anno 2011, al Consiglio di Amministrazione è stato riconosciuto un compenso lordo annuo di euro 83.000,00. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE È COMPOSTO DA: NOMINATIVO CARICA RAG . MUGNAI FERRERA PRESIDENTE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUSINI GIAMPAOLO VICE PRESIDENTE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RAG. LOTTI ROLANDO CONSIGLIERE Nel corso del 2011 il CONSIGLIO si è riunito 4 volte in modo formale e 15 volte in modo informale. IL COLLEGIO SINDACALE Il Collegio Sindacale, nominato dall’Assemblea dei Soci, è composto da tre membri effettivi e due supplenti iscritti nel registro istituito presso il Ministero della Giustizia. Dura in carica tre esercizi e scade alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio: i suoi membri sono rieleggibili. 9 Il Collegio Sindacale è organo di controllo indipendente per la verifica dell’amministrazione della società sotto il profilo economico, la vigilanza ed osservanza delle norme di legge, l’accertamento della regolare tenuta della contabilità e la conformità dei bilanci con le risultanze delle scritture contabili. I componenti del Collegio Sindacale possono procedere ad atti di ispezione e controllo, anche individualmente e prendere visione di tutti gli atti amministrativi e contabili dandone atto con apposito verbale. Durante il 2011, i sindaci hanno effettuato il monitoraggio dell’osservanza delle finalità sociali da parte dell’impresa, con particolare riguardo alle disposizioni degli articoli 2-3-4-6-8-9-10-12-14 del Decreto Legge 155/2006, verificando attraverso i suesposti controlli, l’inerenza tra l’attività posta in essere ed il perseguimento degli obiettivi istituzionali. Al Collegio Sindacale viene riconosciuto un compenso lordo annuo di € 24.000,00 oltre a C.A.P. ed I.V.A NE FANNO PARTE: NOMINATIVO CARICA DOTT. DI BELLA MARIO PRESIDENTE COLLEGIO SINDACALE RAG. GIORGETTI NICOLA SINDACO RAG. PILLAI MAURIZIO SINDACO Nel corso del 2011 Il Collegio si è riunito 5 volte. IL DIRETTORE SANITARIO Il Direttore Sanitario è responsabile della qualità e dell’efficienza tecnico-organizzativa delle prestazioni sanitarie. Coadiuva il Consiglio di Amministrazione nell’esercizio delle funzioni di direzione strategica e, nell’ambito delle proprie competenze, partecipa, con formulazione di proposte e pareri, alle decisioni aziendali. Svolge attività di indirizzo, coordinamento, supporto e verifica nei confronti degli operatori sanitari delle varie branche specialistiche, promovendone l’integrazione. In particolare l’art. 4 del decreto del Presidente della Giunta Regionale Toscana del 24 dicembre 2010 n. 61/R - Regolamento di attuazione della legge regionale 5 agosto 2009 n. 51 (Norme in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi di esercizio e sistemi di accreditamento) attribuisce al direttore sanitario i seguenti compiti: Il direttore sanitario cura l’organizzazione tecnico-sanitaria della struttura sotto il profilo igienico ed organizzativo ed in particolare: 10 • cura l’applicazione del documento sull’organizzazione e sul funzionamento della struttura proponendo eventuali variazioni; • controlla la regolare tenuta e l’aggiornamento di apposito elenco contenente i dati anagrafici e gli estremi dei titoli professionali del personale addetto all’attività sanitaria; • controlla il regolare svolgimento dell’attività sanitaria; • vigila sul comportamento del personale addetto ai servizi sanitari proponendo, se del caso, al legale rappresentante, i provvedimenti disciplinari; • cura la tenuta dell’archivio sanitario; • propone al legale rappresentante, d’intesa con i medici responsabili, l’acquisto di apparecchi, attrezzature ed arredi sanitari ed esprime il proprio parere su eventuali trasformazioni edilizie della struttura; • rilascia agli aventi diritto copia delle cartelle cliniche ed ogni altra certificazione sanitaria riguardante l’assistito e, in caso di attività ambulatoriale, copie delle eventuali certificazioni sanitarie riguardanti le prestazioni eseguite; • vigila sulle condizioni igienico-sanitarie; • è responsabile della pubblicità sanitaria. Dal 1 marzo 2009 la Direzione Sanitaria di Ambulatori della Misericordia è affidata al dottor GIUSEPPE MUSCARELLA. Nell’attività, il direttore Sanitario è coadiuvato dal dottor Ettore Marin, Responsabile del Servizio di Diagnostica per Immagini, e dalla dottoressa Hulrike Huber, Responsabile del Centro di Riabilitazione e Fisioterapia. 11 RISK MANAGEMENT Il RISK MANAGEMENT in sanità rappresenta l’insieme di varie azioni complesse messe in atto per migliorare la qualità delle prestazioni e garantire sicurezza al paziente, sicurezza basata sull’apprendere dall’errore. Infatti è opportuno considerare l’errore come componente ineliminabile della realtà umana, come fonte di conoscenza e miglioramento, per evitare il ripetersi delle circostanze che hanno portato l’individuo a sbagliare e mettere in atto iniziative che riducano l’incidenza degli errori stessi. Il RISK MANAGEMENT, perché sia efficace, deve interessare tutte le aree in cui, durante l’erogazione delle prestazioni sanitarie, l’errore si può manifestare: solo una gestione integrata del rischio può portare a cambiamenti, promuovere la crescita di una cultura della salute più attenta e vicina al paziente ed agli operatori, contribuire indirettamente ad una diminuzione dei costi ed, infine, favorire la destinazione delle risorse su interventi tesi a sviluppare una struttura sanitaria sicura ed efficiente. Esistono due possibilità per approcciarsi al problema degli eventi avversi in sanità: • la prima si focalizza, come fonte d’errore, sul COMPORTAMENTO UMANO attribuendo l’incidente al comportamento del singolo. Il rimedio è quindi costituito dalla riduzione della variabilità inappropriata del comportamento umano: lo sforzo di prevenzione dell’errore si concentra quindi sul miglioramento della conoscenza e della formazione individuale. • la seconda possibilità si focalizza sulle CONDIZIONI NELLE QUALI ACCADE L’ERRORE, inteso come l’insieme di elementi umani, tecnologici e relazionali, fortemente interconnessi, interattivi e finalizzati ad un obiettivo comune: il rimedio può essere individuato nella revisione dei processi. E’ a quest’ultimo approccio che dovrebbe tendere un sistema che voglia ridurre l’incidenza degli eventi avversi. La sua applicazione in ambito sanitario richiede un fondamentale cambio di paradigma: considerare l’errore come fonte di apprendimento per evitare il ripetersi delle circostanze che hanno portato a commettere l’errore stesso : promuovere la cultura dell’imparare dall’errore e non nasconderlo è una strategia vincente ed appagante come dimostrano esperienze già maturate in altri contesti. Si tratta, quindi, di incentivare quel cambiamento culturale che consente di superare l’approccio punitivo dell’errore: è molto facile, di fronte a qualcosa che non ha funzionato, limitarsi a colpevolizzare l’operatore direttamente coinvolto che, in realtà, è solo l’ultimo e più debole anello della catena degli eventi che hanno prodotto l’errore e conseguentemente il danno. Al contrario, ciò che serve è un sistema che renda possibile la rilevazione di tutti gli errori, anche quelli che non hanno generato un evento avverso, consentendone l’analisi approfondita e la ricerca delle cause, al fine di prevenire il ripetersi delle stesse condizioni di rischio o di limitare il danno quando questo si è ormai verificato. 12 Il primo passo fondamentale per il RISK MANAGEMENT è conoscere in modo preventivo quali siano gli eventi potenzialmente dannosi, con quale frequenza si possono manifestare e quale impatto attribuire. Senza la conoscenza del rischio non c’è possibilità di preparare o di adottare azioni preventive e/o correttive atte a migliorare i processi. La fase di valutazione deve costituire un processo continuo finalizzato al miglioramento, tenuto conto che, nel tempo, i fattori esterni o interni di rischio possono cambiare. Gli obiettivi che ci siamo proposti di realizzare con il progetto del RISK MANAGEMENT sono: • introduzione di un sistema di individuazione, monitoraggio e controllo delle aree a rischio; • Individuazione di eventuali fasi critiche del processo e possibili azioni correttive; • limitare eventuali danni al paziente a causa di errori umani o processi inadeguati; • miglioramento dei rapporti con l’utenza e dell’immagine della società; • sostegno delle attività professionali degli operatori sanitari e tecnici. Dal 1 gennaio 2010 la Direzione Aziendale ha nominato responsabile del rischio clinico il dottor ANDREA GENNAI. 13 CONTESTO NORMATIVO Sebbene la tutela della salute rimanga un principio fondamentale sancito dalla Costituzione, la materia dell’organizzazione del servizio sanitario è ormai di competenza esclusiva delle Regioni. La riforma del titolo V della Costituzione, potenziando il ruolo e la funzione di governo delle Regioni, ne ha contestualmente definito e valorizzato l’esclusiva competenza per quanto attiene l’organizzazione, la programmazione ed il controllo, responsabilizzandole maggiormente sul rispetto dei vincoli di bilancio. La definizione dei LEA (livelli essenziali di assistenza) viene deliberata, su proposta del Ministero, dalla Conferenza Stato Regioni, che è altresì deputata a definire ed a valutare la successiva applicazione dei percorsi diagnostici e terapeutici in ambito locale. Tutto ciò si ripercuote sulle singole Aziende Sanitarie Locali che, nell’ambito delle risorse finanziarie complessivamente attribuite dal livello regionale, sono sempre più sollecitate a razionalizzare la spesa sanitaria. Questo ha determinato una progressiva riduzione del plafond assegnato alla nostra struttura per l’erogazione delle prestazioni in regime di convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale. Le norme a cui fa riferimento Ambulatori della Misericordia sono emanate sia a livello Nazionale che Regionale. LIVELLO NAZIONALE Legge 155/2006 e relativi decreti attuativi. L’articolo 1 del decreto legislativo n. 155 del 2006 stabilisce che possono acquisire la qualifica di impresa sociale tutte le organizzazioni private, ivi compresi gli enti di cui al libro V del codice civile. L’articolo 2 dispone che per attività principale si intende quella per la quale i relativi ricavi sono superiori al settanta per cento dei ricavi complessivi dell’organizzazione che esercita l’impresa sociale. Il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero della Solidarietà Sociale determina i criteri quantitativi e temporali per il computo della percentuale del settanta per cento necessario a stabilire l’attività principale. In caso di contabilità per competenza, il decreto definisce come “ricavi” tutti i proventi che concorrono positivamente alla realizzazione del risultato gestionale dell’esercizio contabile di riferimento. Nel computo del rapporto si prendono in considerazione solo i ricavi direttamente generati dalle attività di utilità sociale. Il Ministero della Solidarietà Sociale, sentita l’Agenzia per le Organizzazioni non Lucrative di Attività Sociale, ha stabilito, con decreto, le linee guida per la redazione del bilancio sociale. In particolare il decreto prevede che il bilancio sociale debba avere un contenuto minimo e ne indica quali debbano essere le informazioni. 14 Legge 23 agosto 2004, n. 243 La legge 243/2004, al punto 39 prevede che le società professionali mediche ed odontoiatriche, in qualunque forma costituite, e le società di capitali, operanti in regime di accreditamento col Servizio Sanitario Nazionale, sono tenute al versamento di un contributo all’Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza Medici (ENPAM)pari al 2 per cento del fatturato annuo attinente a prestazioni specialistiche rese nei confronti del Servizio Sanitario Nazionale. Le società sono tenute ad indicare i nominativi dei medici che hanno partecipato alle attività di produzione del fatturato, attribuendo loro la percentuale contributiva di spettanza individuale. LIVELLO REGIONALE Legge regionale n. 51 del 5 agosto 2009 - Norme in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi di esercizio e sistemi di accreditamento – e dal relativo regolamento di attuazione delle citata Legge Decreto del Presidente della Giunta Regionale 24 dicembre 2010 n. 61/R. Per poter operare, le strutture sanitarie private devono essere autorizzate. Per AUTORIZZAZIONE si intende il provvedimento amministrativo che rende lecito l’esercizio dell’attività sanitaria da parte di qualsiasi soggetto pubblico o privato in possesso dei requisiti minimi prestabiliti e verificati. Se una volta autorizzate intendono anche operare nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale devono essere accreditate. Per ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE si intende l’atto con il quale viene riconosciuto, al soggetto già autorizzato all’esercizio di attività sanitarie, lo status di potenziali erogatori di prestazioni nell’ambito e per conto del Servizio Sanitario Nazionale. Autorizzazione ed accreditamento sono quindi due processi di valutazione sistematica e periodica il cui obiettivo è quello di verificare il possesso di determinati requisiti relativi alle condizioni strutturali organizzative e di funzionamento che influiscono sulla qualità dei servizi sanitari. Come previsto dalle vigenti disposizioni di Legge, per operare per conto ed a carico del Servizio Sanitario Nazionale, Ambulatori della Misericordia ha sottoscritto un contratto triennale con l’Azienda Sanitaria Firenze (validità 1.1.2010 – 31.12.2012) con cui vengono fissate le quote di prestazioni da mettere a disposizione del C.U.P. Nel Maggio 2011 l’Azienda Sanitaria Firenze ha verificato la struttura ed ampliato l’autorizzazione ai locali acquisiti in locazione nel novembre 2010. 15 16 PARTE SECONDA LA RELAZIONE SOCIALE 17 CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi ha come scopo principale la tutela dei diritti dei cittadini. Il suo contenuto va al di là dell’offerta formale di garanzie, riconoscendo al cittadino capacità di controllo diretto sulla qualità dei servizi offerti. Questo controllo si fonda ed è reso possibile: • dall’adozione di standard di qualità che Ambulatori si impegna a rispettare • dalla diffusione degli standard adottati e dall’informazione che ne viene data dagli utenti • dalla verifica e controllo del rispetto degli standard e del grado di soddisfazione dei fruitori delle prestazioni sanitarie. La Carta dei Servizi di Ambulatori della Misericordia si propone di descrivere in maniera chiara e comprensibile informazioni che riguardano accesso, struttura organizzativa, impegni, forme di garanzia e tutela , e, inoltre, di definire un piano di verifica dell’applicazione dei contenuti descritti nel documento, utile come strumento di valutazione dell’attività dell’organizzazione e punto di partenza per il miglioramento. Le finalità di Ambulatori della Misericordia sono quelle di contribuire alla tutela del diritto alla salute, attribuendo agli utenti il potere di controllo diretto sulla qualità dei servizi erogati, in termini di efficienza, di personalizzazione e di efficacia. Siamo convinti che il cittadino debba essere informato su cosa sia necessario fare per tutelare la propria salute, e deve quindi essere correttamente indirizzato dove può trovare tali risorse e informato su come può beneficiarne. La Carta dei Servizi è il risultato dell’impegno di rendere sempre più semplice l’accesso alla nostra struttura, di far conoscere i meccanismi che stanno dietro un’organizzazione molto complessa e spesso non facile da comprendere, di ribadire quali sono i diritti che i nostri utenti hanno e quali sono gli impegni che la struttura e gli operatori si assumono, per assicurare il migliore livello di qualità dei servizi e la maggiore soddisfazione per chi ne usufruisce. La carta dei servizi descrive quali sono i principi ispiratori dell’attività di Ambulatori, evidenzia gli indicatori di qualità, riporta le forme per esprimere reclami, osservazioni e suggerimenti in merito ai comportamenti . Il cittadino, è così posto nelle condizioni di conoscere e, di conseguenza, esprimere un giudizio in merito alla corrispondenza tra principi dichiarati e le azioni concretamente realizzate. Dalla presentazione della struttura organizzativa e logistica di Ambulatori della Misericordia, il cittadino utente avrà modo di verificare se le articolazioni dei sevizi offerti, la loro gestione ed organizzazione, il medico specialista e le moderne attrezzature tecnico-medicali, siano risorse idonee a proteggere il proprio stato di salute. L’obiettivo di Ambulatori della Misericordia è quello di garantire nel tempo le qualità assistenziali enunciate, in quanto elemento essenziale per instaurare un rapporto duraturo di fiducia. A tal fine, 18 la struttura applica le linee guida regionali e nazionali dell’accreditamento per garantire ai clienti livelli assistenziali di qualità. Raggiungere, mantenere e migliorare una efficace comunicazione e relazione con i cittadini è uno dei principali obiettivi dell’impresa sociale che vuole trasmettere all’utente un messaggio preciso: al centro dell’attenzione di tutti gli operatori non c’è solo la patologia, ma soprattutto la persona, con le sue esigenze, le sue percezioni ed i suoi suggerimenti. La Carta dei Servizi viene aggiornata con cadenza annuale e comunque tutte le volte che intervengono modifiche sostanziali: viene inviata alla Regione Toscana, all’Azienda Sanitaria Firenze, agli Enti Locali ed alle Associazioni dei Consumatori più rappresentative. 19 CONSENSO INFORMATO Il consenso informato è un momento importantissimo nel rapporto che il terapeuta intrattiene con il paziente. E’ funzionale, da un lato, a fondare la fiducia del paziente nel sanitario e, dall’altro, a renderlo partecipe, responsabilizzandolo sulle ragioni e la fondatezza del percorso terapeutico individuato dal medico. Nella attuale evoluzione sia della scienza medica che della legislazione, questo aspetto non si fonda più solo sulla maggiore o minore sensibilità del medico, ma si configura soprattutto come un preciso diritto del cittadino nella sua veste di paziente. Il diritto del paziente a formulare un consenso informato, appartiene ai diritti inviolabili della persona, ed è espressione dell’autodeterminazione in ordine a tutte le sfere ed ambiti in cui si svolge la personalità dell’uomo fino a comprendere anche la consapevole adesione al trattamento sanitario. Il presupposto essenziale del consenso è rappresentato dall’informazione adeguata con riferimento al trattamento sanitario da effettuare ed ai rischi che ne possono derivare, fornita dal medico al paziente. Il consenso si considera validamente manifestato se risulta essere: • INFORMATO: preceduto da un’informazione dettagliata, tale da mettere il paziente in condizione di effettuare una scelta consapevole e che deve comprendere la situazione patologica, il trattamento consigliato, i benefici ed i rischi ad esso connessi, le conseguenze derivanti dal mancato intervento, gli eventuali trattamenti alternativi con relativi rischi e benefici; • PERSONALE : deve essere manifestato dalla persona destinataria del trattamento: nessuna efficacia giuridica può riconoscersi alla volontà espressa dai familiari del malato, tranne nei casi di esercizio della potestà dei genitori o della tutela. • MANIFESTO: espresso in modo chiaro ed inequivocabile, deve essere manifestato esplicitamente al sanitario in modo univoco. • LIBERO E CONSAPEVOLE: deve provenire da un soggetto capace giuridicamente, in grado cioè di intendere e volere, e che abbia l’età idonea a poter disporre di quel diritto. Nella nostra struttura è operativa la procedura per una corretta prassi di acquisizione del consenso informato che viene costantemente aggiornata. 20 I NOSTRI STAKEHOLDER (PORTATORI DI INTERESSE) Con il termine STAKEHOLDER, traducibile in italiano come “portatori di interesse”, si intendono tutti i soggetti (individui, gruppi, organizzazioni) che hanno con Ambulatori della Misericordia relazioni significative con interessi che a vario titolo, li vedono coinvolti nell’attività dell’azienda stessa sia per i rapporti di scambio che intrattengono sia perché ne sono significativamente influenzati. I soggetti con cui Ambulatori della Misericordia interagisce continuamente e verso cui è diretta l’intera attività aziendale sono: • GLI UTENTI: sono i destinatari primi a cui è rivolta la complessa attività Aziendale; • LE RISORSE UMANE: costituiscono l’identità stessa dell’Azienda in quando ricoprono un ruolo chiave per il raggiungimento degli obiettivi; • LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: è l’interlocutore con cui Ambulatori interagisce e collabora per lo svolgimento della propria attività; • IL SISTEMA AMBIENTE: Ambulatori coerentemente con la propria filosofia di vicinanza al territorio ed alle necessità della comunità, si propone di essere punto di riferimento per la stessa promovendo iniziative per la tutela della salute della collettività. Gli STAKEHOLDERS non sono omogenei per dimensioni, per capacità rappresentativa, per rilevanza, per tipologia e peso delle relazioni intrattenute con la struttura: è obiettivo del Bilancio Sociale illustrare in un unico documento gli elementi che maggiormente rispondono a necessità, bisogni, aspettative di ogni STAKEHOLDER e che possano poi alimentare il dialogo con Ambulatori. Nello schema che segue, sono indicati gli STAKEHOLDERS di Ambulatori in base al loro ruolo, alla loro funzione, al grado di influenza (relazione) nei confronti della struttura stessa e della sua gestione. 21 GLI UTENTI Grande importanza rivestono l’attenzione alla privacy del paziente, alla sua dignità di essere umano, ed al rispetto dei diritti del malato. In riferimento alla cultura del servizio, che è da sempre obiettivo di Ambulatori della Misericordia, l’individuazione della sequenza delle attività dei singoli percorsi ha permesso di diffondere una cultura di responsabilizzazione e consapevolezza tra le risorse umane presenti nelle due sedi dell’organizzazione. L’intero processo si articola secondo una sequenza di attività a cui sono correlate responsabilità e strumenti operativi che consentono l’indirizzo delle attività stesse anche attraverso la comunicazione fra i vari attori del processo. Tali elementi sono descritti e regolamentati da specifici documenti gestiti in regime controllato. L’applicazione delle prassi operative contenute nei documenti del manuale qualità è garantita dai vari Responsabili di Funzione in collaborazione con il Responsabile della Qualità, e l’efficacia è monitorata da indicatori sempre riportati nei documenti specifici Il percorso principale del paziente e le sue interazioni ed interfacce con i servizi amministrativi e sanitari, ha inizio con la fase di prenotazione della prestazione, alla quale seguono la fase di accettazione e dell’erogazione del servizio. Il percorso si esaurisce con l’eventuale ritiro dei referti diagnostici. Nel 2011 sono state erogate complessivamente n. 119.673 con una media per giorno lavorativo di n. 395. Ambulatori della Misericordia, assume, nei confronti delle persone assistite, l’impegno primario di fornire servizi appropriati, con un l’utilizzo efficiente delle risorse disponibili. Attraverso l’adozione di misure strutturali ed organizzative, Ambulatori si adopera per proteggere i soggetti disabili, i minori, gli anziani ed i portatori di altre condizioni di fragilità. All’interno degli STAKEHOLDERS “UTENTI” si è ritenuto opportuno inserire anche quelle categorie che, pur non usufruendo direttamente dei servizi sanitari, interagiscono comunque con la struttura: accompagnatori, parenti, associazioni di volontariato. La nostra struttura, oltre ad avere un rilievo nel territorio comunale, ed una vocazione verso l’erogazione di prestazioni di eccellenza, ha una tradizione ed una storia che la promuove anche come struttura di riferimento nei territori limitrofi. E’ possibile apprezzare questo dato, in tutto il suo significato, quando si analizza la tabella relativa alla provenienza degli utenti. E’ opportuno segnalare che, per le prestazioni erogate in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale non è possibile individuare l’eventuale grado di fidelizzazione che il cliente può avere nei confronti della struttura. Infatti, l’accesso all’erogazione della prestazione in convenzione è subordinato, in primo luogo, dal tetto finanziario assegnato, che ricordiamo è oggetto di specifico contratto con l’Azienda Sanitaria Firenze, ed in secondo luogo dalla modalità di prenotazione che, essendo effettuata attraverso il 22 Centro Unico Prenotazioni (C.U.P.) all’utente viene proposta la struttura che, in quel momento, è in grado di erogare la prestazione con minori tempi di attesa. Una analisi è invece possibile per le prestazioni a pagamento: in questo caso è l’utente che sceglie la struttura a cui rivolgersi. Nelle tabelle che seguono è possibile esaminare gli accessi negli anni 2009/2010/2011, con riferimento all’età, al sesso ed al comune di provenienza del singolo paziente. NUMERO ACCESSI PER FASCE DI ETA’ DEI PAZIENTI FASCE DI ETA’ ANNO 2009 ANNO 2010 ANNO 2011 1–7 512 476 956 8 - 13 1.856 2.476 1.871 14 – 19 1.788 2.013 1.884 20 – 25 2.223 2.399 2.298 26 – 31 3.411 3.397 3.202 32 – 37 4.728 4.927 4.778 38 – 43 5.848 6.077 6.053 44 – 49 6.617 6.955 6.713 50 – 55 6.978 7.182 7.206 56 - 61 7.777 7.919 7.519 62 – 67 9.177 9.548 9.112 68 – 73 9.626 9.650 9.290 74 – 79 7.476 8.208 7.662 80 – 85 5.386 5.904 5.174 86 – 91 2.323 2.664 2.170 92 – 97 320 330 244 98 – oltre 43 25 24 TOTALE 76.089 80.150 76.156 NUMERO ACCESSI PER SESSO SESSO ANNO 2009 ANNO 2010 ANNO 2011 DONNE 44.853 47.176 44.233 UOMINI 31.236 32.974 31.923 TOTALE 76.089 80.150 76.156 23 La popolazione dei pazienti presenta nel triennio 2009/2010/2011 una composizione per sesso e classi di età sostanzialmente stabile. NUMERO ACCESSI PER COMUNE DI RESIDENZA (ESCLUSE PRESTAZIONI LABORATORIO ANALISI) COMUNE DI RESIDENZA ANNO 2009 S.S.N. ANNO 2010 PRIVATI S.S.N. ANNO 2011 PRIVATI S.S.N. PRIVATI 11.289 23.512 9.894 26.879 9.293 24.791 FIRENZE 6.771 5.129 5.320 5.730 4.804 5.997 SIGNA 2.693 3.975 2.085 4.944 2.237 4.513 CALENZANO 2.355 3.625 2.061 4.195 2.018 3.644 SESTO FIORENTINO 2.422 2.525 2.451 2.900 2.278 2.816 PRATO 1.176 4.885 978 5.197 1.249 4.972 LASTRA A SIGNA 803 608 688 773 817 823 SCANDICCI 628 453 644 547 611 488 BARBERINO DI MUGELLO 166 123 183 195 169 167 1.497 1.454 1.794 2.692 1.644 2.825 29.800 46.289 26.098 54.052 25.120 51.036 CAMPI BISENZIO ALTRI TOTALI NUMERO ACCESSI PER PROVINCIA REGIONE TOSCANA (ESCLUSE PRESTAZIONI LABORATORIO ANALISI) COMUNE DI RESIDENZA ANNO 2009 S.S.N. PRIVATI ANNO 2010 S.S.N. PRIVATI ANNO 2011 S.S.N. PRIVATI FIRENZE E PROVINCIA 23.425 44.402 AREZZO E PROVINCIA 76 41 GROSSETO E PROVINCIA 6 42 LIVORNO E PROVINCIA 25 67 LUCCA E PROVINCIA 22 126 MASSA E PROVINCIA 13 28 PISA E PROVINCIA 23 66 PISTOIA E PROVINCIA 158 510 PRATO E PROVINCIA 1.249 4.972 SIENA E PROVINCIA 13 37 25.010 50.291 110 745 25.120 51.036 TOTALE REGIONE TOSCANA ALTRE RIGIONI TOTALE ACCESSI 24 TIPOLOGIA PRESTAZIONI EROGATE DALLA STRUTTURA L’attività di Ambulatori della Misericordia si concretizza nelle seguenti prestazioni sanitarie: • Prestazioni Ambulatoriali diagnostica per immagini • Prestazioni Ambulatoriali visite specialistiche • Prestazioni di Riabilitazione e Fisioterapia • Analisi cliniche di laboratorio DIAGNOSTICA PER IMMAGINI La struttura eroga prestazioni di diagnostica per immagini comprendenti: Ecografie, Radiografie M.O.C., T.A.C e Risonanze Magnetiche sia in regime di convezione con il Sistema Sanitario Nazionale, che in libera professione Tutti i professionisti (medici e il personale paramedico) operano con la finalità di fornire prestazioni elevate sul piano della qualità tecnico-professionale, osservando principi di eticità, rispetto della persona, efficienza ed efficacia. Nel 2010 è stato dato l’avvio al progetto di digitalizzazione delle immagini e di archiviazione unificata e centralizzata: tutto questo nell’ottica di migliorare il servizio a vantaggio del fruitore della prestazione. La modalità digitale di acquisizione delle immagini, a differenza della meno recente tecnica analogica, rende possibile l’utilizzo dei programmi informatici in grado di effettuare l’archiviazione delle immagini permettendo al medico di analizzare le stesse richiamandole su appositi computer denominati “Stazioni di Refertazione” L’impegno e la tenacia con cui l’area Sistemi Informativi e l’area Tecnica hanno portato avanti la realizzazione del progetto di digitalizzazione delle immagini, ha reso possibile la sua attivazione nel mese di aprile 2011. La tabella che segue contiene il numero delle prestazioni di diagnostica per immagini erogate negli anni 2009/2010/2011 PRESTAZIONI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI ECOGRAFIA ANNO 2009 ANNO 2010 ANNO 2011 S.S.N. PRIVATI S.S.N. PRIVATI S.S.N. PRIVATI 5.004 3.684 2.006 4.929 2.466 4.556 M.O.C. 1.079 1.308 1.248 RADIOLOGIA 10.991 5.478 6.620 6.875 5.364 7.103 RISONANZA MAGNETICA 1.846 593 2.865 677 2.657 757 T.A.C 1.385 228 2.414 325 2.382 333 TOTALE PRESTAZIONI EROGATE 19.226 11.062 13.905 14.114 12.869 13.997 25 VISITE SPECIALISTICHE Ambulatori offre la possibilità di accedere a visite specialistiche con medici dal riconosciuto valore professionale. L’attività ambulatoriale specialistica è svolta sia in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale che in modalità libero professionale. L’obiettivo resta quello di mettere a disposizione dei pazienti un servizio professionale in costante miglioramento che possa garantire diagnosi preventive e cure adeguate per ogni esigenza. A tal fine la struttura si sta adeguando al nuovo modello di sanità che impone anche, e sempre di più, il razionale utilizzo delle risorse disponibili secondo criteri di efficienza e di efficacia, al fine di garantire la qualità dei servizi offerti con l’obiettivo della soddisfazione del cittadino. La tabella che segue contiene il numero delle visite specialistiche erogate negli anni 2009/2010/ 2011. VISITE SPECIALISTICHE BRANCA ANNO 2009 S.S.N. ANNO 2010 PRIVATI S.S.N. ALLERGOLOGIA ANNO 2011 PRIVATI S.S.N. 73 270 ANGIOLOGIA 1.227 1.338 745 1.586 703 1.474 CARDIOLOGIA 3.914 2.765 4.760 4.865 4.358 3.750 80 135 97 131 105 158 CHIRURGIA CHIRURGIA REFRATTIVA DERMATOLOGIA 166 107 DIETOLOGIA 2.646 253 140 937 5.743 30 127 1.312 3.480 1.224 EMATOLOGIA 5 ENDOCRINOLOGIA 120 372 368 FISIATRIA 456 448 896 4 114 93 55 GASTROENTEROLOGIA GERIATRIA GINECOLOGIA 108 143 3.002 76 3.083 87 2.753 LASER TERAPIA 54 NEUROCHIRURGIA 85 NEUROLOGIA 6.443 937 6.303 ODONTOIATRIA 994 5.750 2.104 868 2.293 OFTALMOLOGIA 485 4.066 600 4.804 537 6.289 ORTOPEDIA 120 3.511 139 3.368 78 3.545 OTORINOLARINGOIATRIA 261 4.481 117 4.436 105 4.199 PNEUMOLOGIA 5 273 295 PSCHIATRIA 49 73 103 485 173 REUMATOLOGIA UROLOGIA 90 ALTRE PRESTAZIONI TOTALE PRESTAZIONI EROGATE 26 PRIVATI 826 103 453 12.870 26.001 13.080 772 96 651 528 643 247 35.800 12.589 33.379 PRESTAZIONI DI FISIOTERAPIA E RIABILITAZIONE Il Centro di riabilitazione e fisioterapia di San Piero a Ponti si sviluppa su due piani: il piano rialzato riservato alla palestra ed alla piscina dedicata alla idroKinesiterapia ed attività di potenziamento muscolare, il primo piano riservato agli studi medici e fisioterapici. Il centro offre un’assistenza pluridisciplinare e completa incentrata su servizi di riabilitazione, rieducazione e fisioterapia. Per tutta la durata del trattamento, ai pazienti viene garantita una continuità terapeutica, presupposto indispensabile per l’accesso ai percorsi diagnostici e terapeuti stabiliti dai LEA (livelli essenziali di assistenza) nel Piano Sanitario Nazionale, permettendo ai soggetti affetti da patologie che necessitano di ricovero ospedaliero, una continuità terapeutica dopo le dimissioni dai reparti di degenza. La qualità che il paziente riceve può essere valutata non solo dalla professionalità con cui la terapia viene effettuata, ma anche dalla disponibilità del personale a partire dall’accettazione, dal costante supporto fornito durante il periodo di cura, e non meno importante, anche dall’impegno espresso per la prevenzione e l’educazione sanitaria, attraverso un continuo dialogo orientato al completo recupero fisico e psicologico. Le prestazioni vengono erogate sia in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, sia in modalità diretta. La tabella che segue contiene il numero delle prestazioni di fisioterapie/riabilitazione erogate negli anni 2009 / 2010 /2011. PRESTAZIONI DI FISIOTERAPIA E RIABILITAZIONE BRANCA ANNO 2009 ANNO 2010 ANNO 2011 S.S.N. PRIVATI S.S.N. PRIVATI S.S.N. PRIVATI FIOSIOTERAPIA/RIABILITAZIONE 12.477 18.567 11.738 27.080 13.245 17.472 TOTALE PRESTAZIONI EROGATE 12.477 18.567 11.738 27.080 13.245 17.472 ANALISI CLINICHE DI LABORATORIO Il laboratorio Analisi Cliniche di Ambulatori della Misericordia è un centro che opera in diagnostica clinica, strumentale e di laboratorio. L’attività viene svolta sia in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale che in modalità diretta con cittadini ed aziende. La dotazione strumentale di cui dispone il laboratorio è costituita da apparecchiature delle più importanti case costruttrici a livello internazionale. Particolare cura è prestata alla costante efficienza delle stesse attraverso manutenzioni periodiche e/o programmate da parte di tecnici specializzati. 27 La tabella che segue contiene il numero degli accessi, del totale delle prestazioni e della relativa media, con riferimento agli anni 2010/2011 ANALISI CLINICHE DI LABORATORIO ANNO 2010/2011 ANNO 2010 MESE ACCESSI PRESTAZIONI ANNO 2011 MEDIA PRESTAZ. PER ACCESSO ACCESSI PRESTAZIONI MEDIA PRESTAZ. PER ACCESSO GENNAIO 1.302 8.289 6,37 1.256 8.005 6.37 FEBBRAIO 1.399 9.537 6,82 1.305 8.638 6.62 MARZO 1.428 9.766 6,84 1.496 9.844 6.58 APRILE 1.574 10.971 6,97 1.499 9.912 6.61 MAGGIO 1.408 9.192 6,53 1.582 10.415 6.58 GIUGNO 1.469 9.801 6,67 1.453 9.454 6.51 LUGLIO 1.144 6.927 6,06 1.217 7.130 5.86 AGOSTO 635 3.477 5,48 661 3.365 5.09 SETTEMBRE 1.281 8.593 6,71 1.424 9.351 6.57 OTTOBRE 1.335 8.979 6,73 1.581 9.950 6.29 NOVEMBRE 1.286 8.657 6,73 1.549 9.645 6.23 DICEMBRE 1.125 6.903 6,14 1.099 5.688 5.18 TOTALI 15.386 101.092 6,57 16.122 101.397 6,29 Come si può rilevare per ogni accesso le prestazioni medie che vengono richieste è pressoché costante. OBIETTIVI SPECIFICI DI PARTICOLARE IMPATTO AZIENDALE Il costante incremento demografico degli anziani e l’aumento della prevalenza di malattie cronicodegenerative determinano bisogni sempre più complessi che richiedono la capacità da parte delle strutture sanitarie di erogare risposte fra loro integrate ed orientate a porre l’assistito e la sua famiglia al centro del progetto di assistenza e cura a domicilio. Nel corso del 2011 Ambulatori della Misericordia ha istituito un servizio di prestazioni sanitarie a domicilio con l’obiettivo di garantire ai soggetti, non autosufficienti, di essere assistiti nel proprio contesto , salvaguardando il sistema di relazioni familiari e sociali di riferimento. Oltre ai prelievi di sangue e alle cure infermieristiche molti dei nostri medici specialisti hanno aderito all’iniziativa e dal luglio 2011 effettuano le visite a domicilio. 28 LE RISORSE UMANE Con il termine risorse umane intendiamo riferirci a tutti i rapporti di lavoro dipendente, libero professionale e CO.CO.CO. finalizzati all’erogazione delle prestazioni professionali necessarie per assolvere ai compiti istituzionali. E’ ormai culturalmente acquisito il concetto che le risorse umane rappresentano il fattore produttivo dei sistemi organizzativi. Questo dato acquista ancor più rilevanza all’interno delle strutture sanitarie, per le quali la qualità del servizio reso viene fortemente condizionata dalla competenza dei professionisti che vi operano. Tale competenza acquista la sua rilevanza strategica e valoriale attraverso l’azione che lega l’attività del singolo ad un più ampio processo di azioni coordinate che attuano e sviluppano le finalità organizzative della struttura stessa. Ambulatori assicura la qualità delle prestazioni soprattutto attraverso il sistema delle professionalità e dei comportamenti organizzativi, promuove ogni iniziativa per elevare il clima aziendale e la professionalità di tutti gli operatori. Questa sezione del documento è quindi orientata a fornire un quadro complessivo del personale e ad approfondire gli interventi intrapresi dall’azienda a favore dello stesso. In particolare prenderemo in esame: • la “Carta d’identità” del personale, per fornire dati ed elementi utili a comprendere il “profilo” del personale di cui Ambulatori si avvale; • la gestione del rischio e sicurezza; • la formazione; • la struttura delle relazioni con il personale dipendente e con le loro rappresentanze; Le risorse umane assorbono una significativa entità delle risorse finanziarie bilancio) e rappresentano l’ elemento qualificante della struttura. (oltre 63,16 del L’Azienda è consapevole che l’eccellenza delle prestazioni sanitarie erogate dipende, in larga misura, dalle capacità, dalle competenze e dalle motivazioni delle persone che vi lavorano. Per questo pone grande attenzione alle condizioni lavorative degli operatori, alle esigenze individuali ed a favorire un clima aziendale positivo, capace di suscitare senso di appartenenza e impegno verso la realizzazione di obiettivi comuni. CARTA DI IDENTITÀ DELLE RISORSE UMANE In questo paragrafo intendiamo fornire dati ed elementi utili per comprendere il “profilo del personale di cui Ambulatori della Misericordia si avvale. Per delineare il “profilo” del personale che, a vario titolo, presta la propria opera in azienda, vengono presentati elementi informativi relativi a: 29 • distribuzione del personale per tipologia professionale • anagrafica del personale per genere e classi di età La tabella che segue evidenzia per classi di profili professionali, le risorse umane al 31 dicembre 2011. PERSONALE TEMPO PIENO TEMPO PARZIALE TEMPO DETERMINATO CO.CO.CO. LIBERO PROFESSIONALE TOTALE UNITÀ 1 2 1 4 PERSONALE INFERMIERISTICO 1 TECNICI DI RADIOLOGIA 2 OSS 1 PERSONALE AMMINISTRATIVO ACCETTAZIONE 7 RESPONSABILE ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA POLIAMBULATORIO 1 PERSONALE PRENOTAZIONI CALL CENTER 3 1 4 PERSONALE ADDETTO REFERTAZIONE 2 1 3 PERSONALE AMMINISTRATIVO 2 1 3 PERSONALE STRUTTURA TECNICA 1 1 2 PERSONALE STRUTTURA INFORMATICA 2 TOTALE PERSONALE DIPENDENTE 22 1 1 4 13 2 1 2 9 4 35 DIREZIONE SANITARIA 1 1 DIREZIONE DIAGNOSTICA PER IMMAGINI 1 1 3 3 DIREZIONE AMMINISTRATIVA (C.D.A) DIREZIONE LABORATORIO ANALISI 1 1 RESPONSABILE RISK MANAGEMENT 1 1 RESPONSABILE CENTRO RIABILITAZIO1NE 1 1 5 8 MEDICI LIBERO PROFESSIONISTI 71 71 BIOLOGI LIBERI PROFESSIONISTI 4 4 CHIMICO LIBERO PROFESSIONISTA 1 1 RIEDUCAZIONE ORTOFONICA 1 1 19 19 INFERMIERI LIBERI PROFESSIONISTI 4 4 TECNICI DI RADIOLOGIA LIBERI PROFESSIONISTI 5 5 105 105 110 148 3 TOTALE AREA DIRIGENZA PERSONALE FISIOTERAPIA/RIABILITAZIONE TOTALE LIBERI PROFESSIONISTI TOTALE ADDETTI 30 22 9 0 7 La tabella che segue evidenzia per classi di profili professionali e per genere, le risorse umane al 31 dicembre 2011 PERSONALE DONNE UOMINI TOTALE % DONNE % UOMINI PERSONALE INFERMIERISTICO 1 1 2 50,00% 50,00% TECNICI DI RADIOLOGIA 4 4 100,00% OSS 1 1 100,00% PERSONALE AMMINISTRATIVO ACCETTAZIONE 10 3 13 76,92% 1 1 RESPONSABILE ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA POLIAMBULATORIO 23.08% 100,00% PERSONALE PRENOTAZIONI CALL CENTER 4 4 100,00% PERSONALE ADDETTO REFERTAZIONE 3 3 100,00% PERSONALE AMMINISTRATIVO 1 2 3 33,33% 66,67% PERSONALE STRUTTURA TECNICA 1 1 2 50,00% 50,00% 2 2 10 35 DIREZIONE SANITARIA 1 1 100,00% DIREZIONE DIAGNOSTICA PER IMMAGINI 1 1 100,00% 2 3 33,33% 66,67% 1 100,00% 0,00% PERSONALE STRUTTURA INFORMATICA TOTALE PERSONALE DIPENDENTE 25 DIREZIONE AMMINISTRATIVA (C.D.A) 1 DIREZIONE LABORATORIO ANALISI 1 1 RESPONSABILE RISK MANAGEMENT 100,00% 71,42% 1 28,58% 100,00% 1 100.00% 5 8 37,50% 62.50% 23 48 71 32.39% 67,61% 3 1 4 75,00% 25,00% 1 1 RESPONSABILE CENTRO RIABILITAZIO1NE 1 TOTALE AREA DIRIGENZA 3 MEDICI LIBERO PROFESSIONISTI BIOLOGI LIBERI PROFESSIONISTI CHIMICO LIBERO PROFESSIONISTA RIEDUCAZIONE ORTOFONICA 1 PERSONALE FISIOTERAPIA/RIABILITAZIONE 7 INFERMIERI LIBERI PROFESSIONISTI 2 TECNICI DI RADIOLOGIA LIBERI PROFESSIONISTI 100,00% 1 100,00% 12 19 36.84% 63.16% 2 4 50,00% 50,00% 5 5 100,00% TOTALE LIBERI PROFESSIONISTI 36 69 105 34.29% 65.71% TOTALE ADDETTI 64 84 148 43.24% 56.76% 31 La tabella che segue evidenzia per classi di profili professionali e per età, le risorse umane al 31 dicembre 2011. PERSONALE < 25 25 29 PERSONALE INFERMIERISTICO 30 34 35 39 40 44 45 49 50 54 55 59 60 64 1 TECNICI DI RADIOLOGIA 1 OSS 1 1 > 64 TOTALE 1 2 4 1 1 1 PERSONALE AMMINISTRATIVO ACCETTAZIONE RESPONSABILE ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA POLIAMBULATORIO PERSONALE PRENOTAZIONI CALL CENTER 1 1 5 4 2 1 1 2 PERSONALE ADDETTO REFERTAZIONE 1 PERSONALE AMMINISTRATIVO 13 1 4 1 1 1 2 2 1 3 PERSONALE STRUTTURA TECNICA 1 1 2 PERSONALE STRUTTURA INFORMATICA 1 1 2 8 7 TOTALE PERSONALE DIPENDENTE 1 8 5 2 1 3 35 DIREZIONE SANITARIA 1 1 DIREZIONE DIAGNOSTICA PER IMMAGINI 1 1 DIREZIONE AMMINISTRATIVA (C.D.A) 1 DIREZIONE LABORATORIO ANALISI 1 RESPONSABILE RISK MANAGEMENT 1 1 1 RESPOSABILE CENTRO RIABILITAZIONE 1 TOTALE AREA DIRIGENZA 3 1 2 2 17 11 5 8 3 1 MEDICI LIBERO PROFESSIONISTI 1 6 11 6 1 BIOLOGI LIBERI PROFESSIONISTI CHIMICO LIBERO PROFESSIONISTA 8 6 2 INFERMIERI LIBERI PROFESSIONISTI 1 1 1 1 71 4 1 RIEDUCAZIONE ORTOFONICA PERSONALE FISIOTERAPIA/RIABILITAZIONE 3 2 4 2 1 7 19 3 1 1 1 4 TECNICI DI RADIOLOGIA LIBERI PROFESSIONISTI 1 TOTALE LIBERI PROFESSIONISTI 2 4 11 13 14 21 11 8 13 8 105 TOTALE ADDETTI 2 5 19 20 22 29 14 10 16 11 148 32 1 5 3 COMPOSIZIONE DELLE RISORSE UMANE Al 31.12. 2011 il personale femminile rappresentava il 42,24% del totale delle risorse umane. Si segnala che, mentre tra i personale dipendente era preponderante la componente femminile, tra i liberi professionisti era invece prevalente la componente maschile. La popolazione lavorativa dell’azienda è fortemente concentrata nelle classi di età centrali ( 30 – 54 anni) che non si modificano in modo significativo nel tempo, se no nella direzione di un lento e progressivo invecchiamento dell’organico. La composizione per età delle risorse umane mostra comunque notevoli differenze a seconda della categoria professionale considerata: i medici libero professionisti e i dirigenti sono fortemente concentrati nella classe 45 – 64 anni (circa il 62 % ) indicando la presenza in azienda di una compagine con elevata esperienza professionale ma con limitato ricambio generazionale. Il personale dipendente della struttura disegna invece un profilo giovane: il 68,57 % dei dipendenti ha meno di 45 anni. Anche il personale libero professionista che opera nell’area di riabilitazione e fisioterapia ha profilo giovane: 81,21% ha meno di 45 anni. Il diritto allo studio è regolato, garantito e disciplinato. Nel corso del 2011 non ci sono state richieste. Sono assicurate le attività assistenziali a favore di congiunti aventi titolo ai benefici previsti dalla Legge 104/92 (a titolo meramente indicativo il 3% del personale ha usufruito di tali permessi). Analoga attenzione è stata posta nell’agevolare i rapporti di lavoro a tempo parziale cercando di rendere compatibili le esigenze familiari e sociali dei lavoratori con quelle aziendali. Come è rilevabile dalla tabella “SITUAZIONE DEL PERSONALE 31.12.2011” 9 unità su 31 prestano servizio ad orario variamente ridotto ed articolato e rappresentano il 29% che supera il limite percentuale del 25% previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro. Rispetto al 2010 l’incidenza dei dipendenti a tempo parziale è modificata in quanto il contratto di una unità è stato trasformato in full time. La maggior presenza di personale a tempo parziale si concentra nell’attività di accettazione ed è sicuramente influenzata dal fatto che sono maggiormente presenti dipendenti di sesso femminile, che , per motivi personali/familiari, sono più propensi a chiedere la riduzione dell’orario di lavoro. La prestazione a tempo parziale, con i limiti imposti dalle vigenti disposizioni di Legge, causa delle criticità sia dal punto di vista organizzativo che produttivo. Il confronto con l’anno 2010 evidenzia una sostanziale stabilità distributiva del personale all’interno della struttura. 33 GESTIONE E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE La risorsa “personale” svolge un ruolo determinante nella realizzazione delle strategie aziendali di rinnovamento e di sviluppo organizzativo e pertanto è iniziato un processo di valorizzazione delle risorse umane finalizzato a far crescere la capacità competitiva della struttura. Oltre alla definizione dei livelli di responsabilità e dei rapporti tra le diverse posizioni organizzative, il processo di valutazione prende in esame le prestazioni, sia con riferimento al raggiungimento degli obiettivi assegnati, sia relativamente alla verifica delle competenze acquisite. Per entrambi i processi sono state attivate procedure che assicurano la valutazione di questi due aspetti, ovvero una misura della qualità relativa agli obiettivi definiti ed una valutazione degli aspetti qualitativi riferita alle competenze acquisite. Complessivamente, i due aspetti della prestazione offrono una lettura comparata di quanto i risultati dell’organizzazione siano stati raggiunti e di come siano stati raggiunti, ovvero se i comportamenti attivati sono stati coerenti con la politica aziendale. PARI OPPORTUNITA’ La qualità della vita e delle relazioni in ambito lavorativo sono aspetti fondamentali sia per il lavoratore sia per l’utente, che può così usufruire di un clima sereno. L’equità, la considerazione, il rispetto sono valori forti all’interno di qualsiasi organizzazione, in modo particolare per una azienda che eroga servizi sanitari che ha nelle risorse umane il suo punto di forza. La Direzione Aziendale è impegnata in un costante monitoraggio sul clima aziendale affinché, nel caso in cui si verifichino, possano emergere eventuali situazioni di disagio in modo da intervenire e promuovere un cambiamento. Il coinvolgimento delle risorse umane nella gestione dell’attività è stato realizzato attraverso riunioni periodiche, comunicazioni interne e costituzione di gruppi di lavoro interfunzionali per la realizzazione di progetti che implicano la partecipazione di vari settori aziendali. RELAZIONI SINDACALI La gestione del personale rappresenta per Ambulatori della Misericordia la leva di maggiore importanza per tutti i processi di miglioramento della qualità del servizio e le persone che vi operano rappresentano il “ fattore critico di successo”. Ambulatori riconosce il ruolo delle rappresentanze sindacali del personale e lo valorizza, per favorire lo sviluppo e la trasparenza delle reciproche competenze e responsabilità. Il sistema delle relazioni e dei diritti sindacali è regolato dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e si incentra sui modelli della concertazione della consultazione e dell’informazione. 34 La concertazione è uno strumento fondamentale di confronto preventivo tra le parti, orientato alla ricerca si soluzioni condivise su temi di valenza generale, nel rispetto delle rispettive prerogative. Questo nella convinzione che il raggiungimento di intese e condivisione possa essere un presupposto indispensabile per il conseguimento degli obiettivi di efficacia delle finalità aziendali. Il confronto con le Rappresentanze Sindacali assume, quindi, un ruolo centrale nella gestione delle risorse umane. Per questa ragione il Presidente del Consiglio di Amministrazione presidia direttamente gli aspetti di organizzazione e di gestione del personale a livello di politiche e strategie, affidando lo svolgimento dell’ordinaria attività di gestione dei rapporti sindacali al Responsabile Amministrativo. FORMAZIONE La programmazione delle attività formative e delle iniziative a sostegno e sviluppo del sistema formativo aziendale è stata condotta seguendo un modello di pianificazione flessibile ed aperto alle necessità di aggiornamento. La formazione e l’aggiornamento professionale sono strategie d’azione permanenti che concorrono allo sviluppo ed all’ottimizzazione delle risorse umane ed al mantenimento di una competenza professionale costantemente aggiornata ed in linea con un progresso scientifico e tecnologico sempre più veloce. La programmazione è effettuata sulla base dell’analisi delle esigenze formative che, tenuto conto delle politiche e delle strategie, ha lo scopo di definire le attività utili al miglioramento della preparazione delle risorse umane. Nel 2011 l’’attività formativa è stata articolata come di seguito indicato: 1. CORSO PERSONALE ACCETTAZIONE Data dei corsi 17/2/2011 e 24/2/2011 Durata: 2 ore per ogni edizione Docente: Ferrera Mugnai Argomento trattato: Aspetti fiscali ed amministrativi della fatturazione delle prestazioni sanitarie Partecipanti : 12 dipendenti 2. CORSO CLINICAL RISK MANAGEMENT Data dei corsi: 21/03/2011 e 30/6/2011 Durata: 1 ora per ogni edizione Docente: Dott. Andrea Gennai Argomento trattato: Il risk management come strumento metodologico di gestione del rischio e di prevenzione dell’errore medico in ambito sanitario. Partecipanti : n. 26 3. CORSO SICUREZZA RAPPRESENTATI DEI LAVORATORI Data del corso: dal 24/3/2011 al 12/5/2011 Durata: 32 ore Docente: Confartigianato Firenze 35 Argomento trattato: Principi costituzionali e civilistici, valutazione dei rischi,tecnica della comunicazione,obblighi dei soggetti interessati Partecipanti : 1 dipendente 4. CORSO PER TSRM PER LE NUOVE APPLICAZIONI IN RISONANZA MAGNETICA Durata del corso: dal 28/11/2011 al 30/11/2011 Durata : 24 ore Docente: Dott. Chiti Stefano Azienda Ospedaliera Careggi Argomento trattato: Nuove applicazioni in risonanza magnetica Partecipanti : 1 dipendente SISTEMA DI REMUNERAZIONE Come previsto dalle vigenti disposizioni, ed in particolare dall’art 14 della Legge 155/2006, ai lavoratori viene corrisposto il trattamento economico e normativo previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Alle risorse umane che operano all’interno di Ambulatori con contratto libero professionale o CO.CO.CO. viene corrisposto quanto previsto dal contratto sottoscritto con i singoli. Nella tabella che segue vengono indicate le retribuzioni lorde percepite dal personale dipendente con riferimento alla tipologia di contratto. PERSONALE Personale a tempo pieno indeterminato Personale a tempo parziale indeterminato Personale a tempo parziale con contratto a termine Co.co.co TOTALI UNITA’ RETRIBUZIONE LORDA PERCEPITA N° MESI DI SERVIZIO RETRIBUZIONE MEDIA MESILE 22 551.487 264 2.088 9 140.062 108 1.297 2 1.774 2 887 5 42.777 49 873 38 736.100 Nella tabella che segue viene indicata, con riferimento alla singola tipologia di contratto, la retribuzione minima e massima percepita. PERSONALE Personale a tempo pieno indeterminato RETRIBUZIONE ANNUALE MINIMA RETRIBUZIONE ANNUALE MASSIMA 7.556 51.155 11.660 20.687 Personale a tempo parziale con contratto a termine 841 933 Co.co.co. 825 13.512 Personale a tempo parziale indeterminato 36 SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO La gestione del rischio legato alla sicurezza delle risorse umane rappresenta un processo trasversale condiviso all’interno dell’Azienda e si riferisce all’organizzazione del lavoro nel suo complesso, anche alla luce dell’assetto organizzativo che l’azienda si è data e che prevede, a tutti i livelli aziendali, un sistema integrato per la gestione della sicurezza. L’obiettivo da perseguire rimane il miglioramento delle condizioni lavorative presenti: il cambiamento “in positivo”, lo studio ed il monitoraggio dei rischi presenti, permettono di garantire le condizioni operative necessarie e favorevoli sia per i nostri dipendenti che per i dipendenti di ditte esterne, che operano all’interno dell’Azienda. In applicazione delle disposizioni di legge, nel corso dell’anno 2011 sono state condotte le periodiche analisi agli impianti, alle apparecchiature ed alle attrezzature elettromedicali presenti in azienda. Per ciascun ambiente è stato periodicamente aggiornato il piano d’emergenza, apportando, ove necessario, le opportune modifiche. Una adeguata progettazione, secondo i criteri stabiliti dalle norme di accreditamento e di sicurezza antincendio, rappresenta allo stato attuale un aspetto fondamentale della politica attuata dalla direzione aziendale, per realizzare un migliore e concreto utilizzo degli spazi lavorativi che si rendono necessari per far fronte all’evoluzione delle esigenze di carattere sanitario ed amministrativo. Gli infortuni rappresentano eventi che, al di là dei danni provocati alle persone, possono essere utili per mettere in risalto le problematiche inerenti le attrezzature, l’organizzazione ed i luoghi di lavoro. Nel corso del 2011 non si sono registrati infortuni. SORVEGLIANZA SANITARIA Con riferimento alle risultanze della valutazione dei rischi ed all’attività effettivamente svolta, i lavoratori sono stati sottoposti a visita specialistica di medicina del lavoro con la periodicità e gli accertamenti strumentali previsti dal protocollo sanitario. Tutti i lavoratori sono messi a conoscenza dei risultati emersi dai controlli preventivi . Le cartelle sanitarie di ciascun dipendente sono conservate con le consuete modalità nel rispetto del segreto professionale e della privacy. 37 LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ED ALTRI ENTI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Per la tipologia di attività svolta, il legame con la Pubblica Amministrazione è stretto. Direttamente o indirettamente, Ambulatori della Misericordia instaurano, ed intendono consolidare con le Istituzioni, rapporti di fattiva collaborazione, mantenendo la necessaria indipendenza, ma perseguendo il reciproco orientamento alla collaborazione per un continuo miglioramento dell’operatività per il bene dei cittadini. ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO Il cambiamento sociale e sanitario avvenuto negli ultimi anni si è tradotto in un’innovata consapevolezza del diritto alla salute da parte dei cittadini, i quali si stanno sempre più organizzando in associazioni socialmente impegnate e strutturate. Le Associazioni di Volontariato rivestono un ruolo importante in quanto provvedono, tra l’altro, al trasporto dei pazienti che non sono in grado di raggiungere il modo autonomo. UNIVERSITA’ Ambulatori della Misericordia ha sottoscritto con Enti universitari e formativi accordi mettendo a disposizione la struttura per l’attività di tirocinio volta a consentire agli studenti l’acquisizione di capacità e competenze attraverso la sperimentazione diretta sul campo. Tali attività prevedono esperienze di stage all’interno del nostro Poliambulatorio e sono realizzate con la collaborazione ed il costante impegno dei professionisti di ogni specifico profilo che svolgono funzioni di assistenti al tirocinio. Nel prospetto che segue vengono indicati i rapporti di convenzione attivi nell’anno 2011 ed il numero dei tirocinanti. ENTE NUMERO TIROCINANTI UNIFI Dipartimento di Medicina per il tirocinio di Tecnici Radiologi ( TSRM ) N. 6 STUDENTI ISTITUTI SUPERIORI: LEONARDO DA VINCI E ELSA MORANTE per la formazione di tecnici di laboratorio analisi N. 7 STUDENTI 38 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI - FORNITORI L’acquisizione di beni e servizi è oggetto di programmazione e verifica annuale delle risorse disponibili al fine di garantire gli obiettivi di efficacia, efficienza ed economicità della gestione. SCELTA DEL FORNITORE Ambulatori della Misericordia è una struttura privata e come tale non vincolata, da obblighi di Legge, nella scelta dei fornitori: si è però dotata di un regolamento interno che disciplina le acquisizioni di beni e servizi. La procedura assicura pari condizioni ai fornitori e garantisce nel contempo la massima pubblicità e la più ampia concorrenzialità dei soggetti che presentano i preventivi. Ambulatori svolge una missione di rilievo sociale e pertanto non può permettersi di individuare fornitori che non possano garantire il miglior servizio/prodotto. La garanzia di un buon livello di “fornitura” non si esaurisce al momento dell’individuazione del fornitore, ma continua nel momento stesso della valutazione e, successivamente all’assegnazione della fornitura,con i controlli posti in essere dalla struttura a ciò deputata e dagli utilizzatori. CRITERI DI VALUTAZIONE DEL FORNITORE La struttura amministrativa effettua una prima selezione e definisce, di concerto con il settore interno destinatario del prodotto/servizio, le caratteristiche che i fornitori devono possedere per garantire una fornitura di qualità. I rilievi di eventuali irregolarità o mal funzionamenti, sono lo strumento fondamentale di cui disponiamo per intervenire sul fornitore inadempiente. Nel 2011 i fornitori a cui ci siamo rivolti per acquisire beni e servizi sono stati n. 285 39 L’ATTIVITA’ DELL’UFFICIO TECNICO Nell’anno 2011 Ambulatori della Misericordia ha continuato il percorso intrapreso negli anni precedenti con interventi mirati all’ammodernamento ed integrazione del patrimonio tecnologico che detiene in comodato d’uso. All’Ufficio Tecnico è stato inoltre dell’approvvigionamento del materiale. affidato l’incarico della gestione Si riportano qui di seguito gli interventi eseguiti sugli apparecchi medicali, comprese le nuove acquisizioni ed i contratti di consulenza e/o manutenzione. dei contratti e sugli immobili ivi GENNAIO • Manutenzione annuale piscina (vuotatura, ripristino tessere e luci, riempimento con trattamento shock) • Trattamento antiruggine ed imbiancatura trave piscina • Sostituzione filtro vasca idrokinesi • Accordo con Centro Oncologico Fiorentino • Revisione generale apparecchio emovelocimetro FEBBRAIO • Attivazione servizio nuova impresa di pulizie • Ripristino imbiancatura piscina MARZO • Attivazione sistema digitalizzazione referti di diagnostica per immagini • Acquisto occhiali nistagmo (di Frenzel) per otorinolaringoiatria APRILE 40 • Acquisto in leasing di Ecocardiografo per cardiologia corredato di stampante e sonda cardiologica • Sostituzione di sonda per Ecografo internistico Esaote • Acquisto in leasing di cicloergometro per cardiologia • Acquisto apparecchi medicali usati da Mille Servizi • Revisione manutenzione frigoriferi medicali laboratorio • Acquisto aspiratore chirurgico per carrello di emergenza cardiologia • Verifiche e manutenzione su apparecchi via Montalvo MAGGIO • Acquisto n°3 diafanoscopi per ambulatori • Acquisto lampada frontale a fibre ottiche per otorinolaringoiatria • Acquisto caschetto alogeno con cingitesta • Visita di rinnovo autorizzazione sanitaria • Revisione generale e manutenzione Elettroencefalografo Vega10 GIUGNO • Acquisto ed installazione n°2 split per ambulatori ecografici OTTOBRE • Acquisto di nuova autoclave TECNOGAZ Europa B Evo 24 • Acquisto termosigillatrice autoregolante NewSeal Plus per locale sterilizzazione • Manutenzione annuale apparecchi S. Piero a Ponti • Intervento di riparazione per aspirafumi laser con sostituzione di motore e filtri NOVEMBRE • Sostituzione lampada frontale a fibre ottiche per otorinolaringoiatria • Intervento di riparazione MOC a seguito di infiltrazione di acqua dal soffitto • Acquisto lettino ginecologico ad altezza variabile • Acquisto poltrona reclinabile meccanica • Acquisto lampada scialitica PENTALED con piantana • Acquisto diatermocoagulatore MB200 mono/bipolare 200W • Acquisto elettrocardiografo Mortara ELI230 wireless • Acquisto lavabo in acciaio inox per preparazione saletta chirurgica • Acquisto occhiali binoculari DICEMBRE • Ordine per ferristica saletta chirurgica • Allestimento aletta chirurgica 41 IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE Nel 2011 sono stati portati a termine alcuni importanti progetti finalizzati al miglioramento degli strumenti diagnostici e tecnologici. In accordo con gli specialisti, è stato sviluppato un progetto strutturato per l’aggiornamento di tutti i sistemi di diagnostica per immagine con l’obiettivo di realizzare una struttura digitale centralizzata e condivisa. I nuovissimi strumenti di diagnosi, uniti a software specifici di ricostruzione permettono ai medici radiologi di ottenere migliori risultati rispetto alla classica gestione analogica. La procedura digitale centralizzata è entrata in produzione ad aprile 2011. Il passaggio dall’era analogica a quella digitale nel campo medico diagnostico, segnato dai notevoli investimenti da parte dell’azienda, eleva il livello di qualità di tutti i servizi erogati. Gli strumenti di refertazione utilizzati dai medici radiologi sono stati scelti dopo un attenta analisi di mercato con l’obiettivo di dotare i professionisti dei migliori, affiancandoli ad un sistema di trattamento dei dati che ha reso possibile lo scambio di informazioni tra tecnici di diagnostica e specialisti stessi, con l’obiettivo primario di rendere un servizio ad elevato valore aggiunto per il paziente stesso e per tutti i medici che , da aprile hanno la disponibilità del referto mediante il nuovo supporto. Ambulatori della Misericordia ha intrapreso un processo di rinnovamento anche nel settore amministrativo progettando un sistema di archiviazione digitale dei documenti trasversale a tutti i processi aziendali: il sistema permetterà di realizzare una banca dati strutturata in cui verranno raccolti tutti i documenti prodotti dall’azienda sia per uso interno che esterno. Nel 2011 sono continuati i lavori di realizzazione della piattaforma informativa per poter facilitare l’accesso dei pazienti a tutte le informazioni dell’azienda mediante la rete internet. 42 SISTEMA AMBIENTE La nostra struttura attua un’oculata gestione dei rifiuti prodotti attraverso l’adozione di una politica relativa alla loro gestione che mette al primo posto l’aspetto di sicurezza, non soltanto per il paziente, ma anche per l’operatore. Vista la natura dell’attività svolta, una parte di rifiuti generati è di tipo speciale. Continuando l’azione intrapresa negli anni 2009 e 2010, la nostra azienda si è impegnata per contenere il più possibile la produzione di rifiuti e per prevenire rischi biologici legati ai rifiuti pericolosi. Per lo smaltimento di qualsiasi rifiuto gli operatori devono: • depositare i rifiuti separatamente con riferimento alla tipologia • eliminare i rifiuti secondo la loro tipologia nei contenitori messi a disposizione • Il trasporto di qualsiasi tipo di rifiuto deve essere effettuato da persone autorizzate; Per quanto concerne i rifiuti non pericolosi, il cui costo di smaltimento rientra in tariffa/TARSU, occorre evidenziare che buona parte degli stessi (carta, vetro, legno) sono soggetti a riciclaggio con notevole riduzione dell’impatto ambientale. MISURE ADOTTATE PER IL RISPARMIO ENERGETICO Attraverso l’adozione di misure volte al costante miglioramento gestionale delle strutture ed impianti esistenti sia alla sostituzione di apparati obsoleti, l’Ufficio Tecnico persegue un obiettivo generale di efficienza e risparmio energetico. La sicurezza ed il risparmio energico sono strettamente collegati all’efficienza. E’ infatti fuor di dubbio che mantenendo un sistema in condizioni di perfetta efficienza, mediante appropriate azioni di costante controllo e manutenzione, si possa raggiungere il doppio obiettivo di garantire, per gli operatori ed i pazienti, un livello molto elevato di sicurezza, e registrare risparmio energetico inteso come funzionalità senza sprechi. Dal punto di vista strettamente gestionale, vi è una continua attenzione all’efficienza generale della struttura e quindi anche energetica, attuata mediante costante controllo, verifica e manutenzione dei diversi impianti ed apparecchiature al fine di contenere i consumi delle fonti energetiche (energia elettrica, metano ecc) ed evitare sprechi di risorse naturali (acqua). A titolo di esempio si cita la manutenzione e controllo degli impianti di condizionamento e riscaldamento. La costante verifica dell’efficienza dei filtri consente la loro pulizia e cambio al momento opportuno, evitando così sprechi energetici per il funzionamento degli apparecchi con filtri intasati. 43 44 PARTE TERZA RENDICONTO ECONOMICO 45 RISORSE ECONOMICHE E FINANZIARIE Il bilancio dell’esercizio chiuso il 31.12.2011 è stato redatto in conformità a quanto disposto dal Codice Civile, ed alla normativa speciale per le Imprese Sociali. (legge 155/2006 e successivi decreti attuativi). I principi contabili ed i criteri di valutazione seguiti rispondono all’obiettivo della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria di Ambulatori della Misericordia nonché del suo risultato economico di esercizio. Si conferma che non esistono elementi dell’attivo e del passivo che ricadono sotto più voci dello schema di bilancio. Il bilancio di Ambulatori rispetta l’equilibrio economico finanziario quale equilibrio da perseguire in termini di risultato economico, e tende sostanzialmente al pareggio di bilancio. CONTO ECONOMICO AL 31.12.2011 DESCRIZIONE CONTO COSTI RICAVI COSTI PER LA PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI 2.585.725 COSTI PER IL PERSONALE 1.001.739 UTENZE E CANONI LOCAZIONE 1.323.189 ONERI FINANZIARI SPESE E COSTI GENERALI COSTI PARZIALMENTE DEDUCIBILI COSTI NON DECUCIBILI 14.122 205.577 23.788 1.802 IMPOSTE TASSE ED CONCESSIONI 17.004 AMMORTAMENTI 50.690 RIMANENZE INIZIALI 41.693 SOPRAVVENIENZE PASSIVE DA FATTI DI GESTIONE 5.529 CONVENZIONE ASL POLIAMBULATORIO 1.395.985 PRIVATI POLIAMBULATORIO SEDE 2.698.596 CONVENZIONI PRIVATE SEDE 416.887 ALTRI SERVIZI DIVERSI 4.830 CONVENZIONE ASL FIOSIOTERAPIA 236.883 PRIVATI CENTRO FISIOTERAPIA 315.316 CONVENZIONI PRIVATE FISIOTERAPIA 82.771 ALTRI RICAVI DIVERSI 2.758 INTERESSI E DIVIDENDI 972 RIMANENZE FINALI 60.094 SOPRAVVENIENZE ATTIVE 9.131 5.270.858 Perdita prima delle imposte TOTALE A PAREGGIO 46 5.224.223 46.635 5.270.858 5.270.858 Il prospetto che segue pone a confronto le situazioni patrimoniali del triennio 2009/2010/2011 STATO PATRIMONIALE CASSA ANNO 2009 ANNO 2010 ANN0 2011 12.636 7.051 8.718 BANCHE C/C 255.410 170.339 98.240 CLIENTI 709.661 687.396 592.535 880 53.716 51.656 196.803 194.828 202.335 321 226 503 37.885 27.189 23.316 186.158 263.778 261.579 16.259 41.693 60.302 1.416.013 1.446.216 1.299.184 BANCHE ANTICIPI SU FATTURE ASL 123.979 88.390 101.715 FORNITORI 316.144 343.118 272.030 658 3.468 2.315 CREDITORI DIVERSI 111.584 85.181 63.848 RATEI E RISCONTI PASSIVI 388.955 395.224 347.900 17.668 39.045 58.854 272.420 312.413 372.793 ERARIO C/SOSTITUTO D’IMPOSTA 72.922 67.271 64.662 CAPITALE E RISERVE 50.000 58.334 61.702 1.354.330 1.392.444 1.345.819 61.683 53.772 -46.635 1.416.013 1.446.216 1.345.819 CREDITI VERSO L’ERARIO CREDITI DIVERSI FORNITORI C/ANTICIPI RATEI E RISCONTI ATTIVI IMMOBILIZZAZIONI RIMANENZE DI MAGAZZINO TOTALE ATTIVITÀ DEBITI TRIBUTARI FONDI AMMORTAMENTO FONDI TRATTAMENTO FINE RAPPORTO TOTALI UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE TOTALE A PAREGGIO L’organo amministrativo segnala che il rischio di insolvenza è di modesta entità in quanto l’incasso dei corrispettivi relativi ai servizi erogati avviene, di norma, contestualmente all’erogazione delle prestazioni, fatta eccezione per quelle in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale che vengono liquidate dall’Azienda Sanitaria Firenze a 120 giorni data ricevimento fattura. Il rischio di insolvenza è limitato quindi alle sole prestazioni in Convenzione con Enti Privati. Nel corso del 2011 i clienti hanno, di norma, rispettato i termini e le modalità di pagamento. Si rileva che, nonostante gli investimenti iniziali, in presenza di maggiori ricavi , negli anni 2009 e 2010 sono stati conseguiti utili. Riteniamo che la perdita registrata nel 2011 non sia stata determinata dalla mancata dinamicità aziendale o dall’ assenza di impegno della struttura a ritagliarsi uno spazio nel settore della sanità ma bensì dalla crisi economica in atto. 47 I proventi registrati nel periodo 2009/2010/2011 risultano così distribuiti: PROVENTI ANNO 2009 ANNO 2010 ANNO 2011 PROVENTI DERIVANTI DALL’ATTIVITÀ PRINCIPALE SVOLTA NEL RISPETTO DELLA LEGGE 155/2006 4.807.832 5.487.365 ALTRI SERVIZI SVOLTI PER CONTO TERZI 20.021 1.455 5.156.784 Nel periodo 2009/2010/2011 sono stati corrisposti i seguenti compensi: COMPENSI ANNO 2009 ANNO 2010 ANNO 2011 1.518.739 1.813.104 1.625.966 BIOLOGI E CHIMICO LABORATORIO ANALISI 108.655 139.312 123.191 COMPENSI ALTRO PERSONALE SANITARIO (INFERMIERI, FISIOTERAPISTI,TECNICI DI RADIOLOGIA LIBERI PROFESSIONISTI) 350.667 388.669 394.893 CONSULENZE E SERVIZI DIVERSI 43.144 36.636 33.676 COMPENSO DIRETTORE SANITARIO 30.867 36.000 36.100 COMPENSO DIRETTORE TECNICO DIAGNOSTICA PER IMMAGINI 16.500 18.000 13.525 12.000 12.042 11.899 10.948 MEDICI SPECIALISTI RESPONSABILE RISCHIO CLINICO COMPENSO DIRETTORE TECNICO LABORATORIO ANALISI 10.918 RESPONSABILE RIABILITAZIONE/FISIOTERAPIA TOTALE 48 4.825 2.079.490 2.455.620 2.255.166 Nel periodo 2009/2010/2011 costo del personale è risultato: COSTO PERSONALE PERSONALE DIPENDENTE ANNO 2009 995.680 ANNO 2010 1.068.366 ANNO 2011 1.001.738 Nel periodo 2009/2010/2011 gli altri costi di esercizio risultano i seguenti: ALTRI COSTI DI ESERCIZIO CANONE LOCAZIONE LOCALI ANNO 2009 ANNO 2010 ANNO 2011 550.000 606.000 636.000 CANONI DI LEASING 88.838 115.749 125.712 ALTRI CANONI DI NOLEGGIO 16.236 20.719 49.287 MANUTENZIONI 168.286 227.515 256.428 MATERIALE DI CONSUMO E FARMACI 333.966 355.959 300.336 AMMORTAMENTI 39.025 49.801 50.690 ORGANI SOCIALI 111.906 120.107 120.147 ALTRI COSTI DIVERSI 362.760 415.440 420.520 TOTALE 1.671.17 1.911.290 1.959.120 Per maggiori dettagli si rinvia al Bilancio di esercizio. 49 50 PARTE QUARTA LE RELAZIONI CON IL PUBBLICO E LA COMUNICAZIONE 51 INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E RELAZIONI CON GLI UTENTI I PROCESSI DI COMUNICAZIONE Per una azienda che eroga prestazioni sanitarie la comunicazione con il pubblico non è soltanto informare ma anche, e soprattutto, ascoltare. In questa prospettiva, la comunicazione svolge un ruolo rilevante nel rendere la struttura più vicina ai cittadini e capace di rispondere ai loro bisogni. Per ottenere risultati positivi è necessario che la comunicazione divenga patrimonio culturale di tutta l’azienda e che ognuno partecipi alla sua costruzione ed al suo sviluppo. E’ fondamentale ascoltare le esigenze, predisporre canali adeguati per raccogliere suggerimenti ed utilizzare strumenti adatti per dare conto dell’utilizzo delle risorse e dei risultati conseguiti al fine di stabilire condizioni di fiducia e trasparenza. Ambulatori riconosce come l’informazione sia elemento funzionale per indirizzare e razionalizzare la domanda della popolazione, per garantire equità di accesso alle cure, per favorire la partecipazione e soddisfazione dell’utente. Comunicare bene significa ascoltare, informare, promuovere scelte e stili di vita consapevoli, favorire alleanze e relazioni ma anche motivare, sviluppare il senso di appartenenza e di condivisione dei valori, favorire la realizzazione professionale e la partecipazione attiva al raggiungimento degli obiettivi, dei programmi: in sintesi i risultati aziendali. Processi comunicativi efficaci all’interno della struttura, possono assicurare la necessaria interazione tra le varie unità organizzative e tra i professionisti al fine di sviluppare un lavoro comune su valori, obiettivi e strategie condivise e possono attivare sinergie e complementarietà di azioni in modo integrato ed interdisciplinare. Alla fine del 2010 è iniziato il progetto di realizzazione del sito internet, ancora non ultimato, che riteniamo possa rappresentare un utilissimo strumento per raggiungere chiunque in qualsiasi momento e luogo. Attraverso questo strumento sarà possibile uscire dai confini prettamente locali e far conoscere la nostra struttura sanitaria al di là del Comune di Campi Bisenzio e zone limitrofe. Intendiamo utilizzare questo strumento anche per prenotazioni on line ed aprire così una finestra sul mondo per rendere i nostri servizi più accessibili e la struttura facilmente contattabile. Nel sito internet è prevista la costruzione di pagine dedicate alla presentazione delle attività sanitarie erogate oltre a pagine di comunicazione ed informazione di carattere generale. RELAZIONI CON IL PUBBLICO Le modalità che orientano i rapporti di Ambulatori con i clienti sono specificate, descritte e documentate principalmente all’interno della “Carta dei Servizi” che rappresenta uno degli strumenti principali sia verso l’interno che verso l’esterno. Nella carta dei servizi sono contenute informazioni sull’azienda, sulle prestazioni erogate e sulle garanzie che ci impegniamo a mettere a disposizione. 52 Rispetto al paziente ed ai suoi familiari viene garantito il diritto all’informazione sia prima della prenotazione, sia al momento dell’accettazione sia durante l’erogazione dei servizi sanitari, con particolare riferimento al trattamento terapeutico-riabilitativo. Tenere corrette relazioni con il pubblico, mantenendo attiva una funzione di dialogo ed ascolto con gli utenti, concorre a facilitare e semplificare l’accesso dei cittadini ai servizi offerti dalla nostra struttura. E’ proprio dall’ascolto e dalla comprensione che si genera la conoscenza di un mondo che non può, ne deve essere estraneo a chi lavora in sanità: il mondo delle persone bisognose di cure. Questa attività viene, di norma, curata dal Responsabile della Gestione del Poliambulatorio che è così in grado di raccogliere dati importantissimi sulla percezione dell’utenza, da integrare agli altri indicatori della qualità totale. L’opinione di chi usufruisce dei servizi costituisce, infatti, un elemento di valore per comprendere come viene interpretato il lavoro quotidianamente svolto in azienda e progettare, così, azioni finalizzate al miglioramento l’attività e, di conseguenza, anche il consenso dell’utenza. Gli indicatori, grazie ai quali si riesce ad elaborare uno “spaccato” abbastanza realistico dell’opinione che l’utente ha nei confronti della struttura, sono le segnalazioni scritte e verbali e le richieste di informazioni ed aiuto. Questi indicatori, opportunamente elaborati e confrontati, sono utilissimi per l’attenzione sui bisogni e sulle aspettative dei cittadini. concentrare RECLAMI A seguito di disservizio, atto o comportamento che abbia negato o limitato la fruibilità delle prestazioni, gli utenti e/o familiari possono presentare reclamo. Il reclamo, la presentazione di proposte, consigli e/o suggerimenti per stimolare la nostra società a migliorare i servizi, può essere sia scritto (da imbucare nell’apposita cassetta presente nell’atro) che orale (direttamente al responsabile amministrativo o alla direzione sanitaria). La direzione, si impegna ad assicurare che, in presenza di reclami scritti e firmati, all’utente sia data risposta entro 30 giorni. Per i reclami in forma anonima, la direzione garantisce comunque una rapida valutazione, anche se ovviamente non sarà possibile contattare l’utente. RISULTATI Con l’entrata in esercizio del software dedicato alla gestione delle chiamate telefoniche, che consente di verificare tutte le chiamate perse, gli utenti che, nei momenti di alta concentrazione dei contatti non riescono a raggiungere la struttura, sono richiamati dai nostri operatori. 53 Questa modalità, che è molto apprezzata dai clienti, ha risolto una volta per tutte, i disservizi che, in passato, erano all’origine di molti reclami. Attualmente la maggior parte delle critiche mosse dai cittadini sono riferite ai tempi di attesa per ricevere le prestazioni in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale. Gli utenti lamentano che, mentre per le prestazioni a pagamento la disponibilità è immediata, i tempi d’attesa per le prestazioni in convenzione sono lunghi e spesso sono disponibili in strutture lontane dalla loro dimora. Purtroppo la struttura non ha possibilità di intervento in quanto le prestazioni erogate dal Sistema Sanitario Nazionale sono prenotate attraverso il CUP gestito dall’Azienda Sanitaria Firenze. I cittadini, che non dispongono di correte informazioni, sono orientati ad attribuire alla struttura a cui si rivolgono, la responsabilità di questo disservizio anche con insinuazioni poco piacevoli. Se, infatti, il fattore tempo, è un elemento importantissimo in ogni interazione umana, ancora di più lo è quando si tratta di un rapporto tra un cittadino che chiede un servizio sanitario ed una struttura che lo eroga. Ed è proprio in ambito sanitario che l’attesa può risultare una delle massime cause di disagio o addirittura di sofferenza e trasformarsi, quindi in un gravissimo disservizio. In questo momento di crisi economica che ha determinato l’impoverimento delle fasce di popolazione più debole il Servizio Sanitario Nazionale invece di incrementare le prestazioni ha ridotto i budget alle strutture private accreditate. Nell’anno 2011 ci sono pervenute n. 285 segnalazioni. Con periodicità trimestrale, vengono fatti compilare dai clienti questionari relativi alla struttura. I questionari , previsti dal sistema qualità, sono compilati in modo anonimo e rappresentano parte integrante per la valutazione del sistema. 54 PARTE QUINTA OBIETTIVI DI ECCELLENZA 55 MANTENERE L’ECCELLENZA LA QUALITÀ Fare qualità in Sanità contribuisce a mantenere alto il livello delle prestazioni, che devono essere appropriate alla domanda di salute del cittadino affinché riponga sempre più fiducia nella struttura sanitaria a cui si rivolge. La qualità dei servizi erogati da Ambulatori della Misericordia è accreditata a livello istituzionale con riferimento ai requisiti organizzativi e strutturali di cui alla Legge regionale n. 51/2009 che consente di operare in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. L’attività sistematica di verifica e di progressivo adeguamento ai requisiti richiesti dalle vigenti disposizioni è svolta dal Responsabile dell’Attività del Poliambulatorio le cui funzioni sono: • Collaborare con la Direzione Gestione Qualità Aziendale. ed il Direttore Sanitario nella promozione del Sistema • Collaborare con il Consulente esterno per la Qualità nell’assicurare che i processi necessari per il Sistema Gestione Qualità siano predisposti, attuati e tenuti aggiornati. • Promuovere l’analisi dei processi gestionali organizzativi e produttivi dell’Azienda, collaborando alla definizione delle procedure correlate. • Gestire la documentazione (Manuale qualità aziendale, procedure, specifiche servizio fornito) e la corretta archiviazione dei dati di registrazione riguardanti il Sistema Gestione Qualità Aziendale (verifiche interne ed esterne, gestione delle problematiche, riesame delle attività a consuntivo). • Monitorare il raggiungimento degli obiettivi di qualità attraverso opportuni indicatori. • Collaborare alle iniziative da intraprendere nell’ambito delle indagini di qualità percepita dall’utente. • Collaborare nell’espletamento delle verifiche esterne di eccellenza. LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Dovrà essere potenziata la formazione, addestramento ed aggiornamento del personale attraverso opportuni corsi finalizzati ad ottenere un elevato livello di professionalità e di qualità nella gestione del servizio: infatti la qualità, globalmente intesa, dipende sia dalle conoscenze specifiche sia dall’abilità e capacità degli operatori nel creare una relazione soddisfacente e produttiva con gli utenti. La formazione ha quindi un ruolo fondamentale nel modo di operare di Ambulatori: è il canale attraverso il quale trasmettere alle risorse umane lo “stile” che dovrà contraddistinguere l’approccio e la gestione dei servizi e che dovrà essere mirato da un lato sulla capacità di dare risposte adeguate e d’altro fare emergere le caratteristiche della nostra struttura. La formazione dovrà essere indirizzata a trasferire competenze specifiche per la gestione delle fasi fondamentali dell’erogazione del servizio. Inoltre pur avendo come obiettivo il mantenimento di un buon livello di specificità, la formazione dovrà prevedere nozioni di carattere generale, 56 necessarie affinché, per effetto della consapevolezza, le operazioni richieste vengano svolte, oltre che efficientemente , anche efficacemente. La metodologia che dovrà essere adottata è stata individuata nella costituzione di piccoli gruppi dove gli aspetti teorici possono più agevolmente passare da un livello generale ad un livello particolare che può permettere all’esperienza del singolo di emergere e di fornire oggetto stesso di discussione e riflessione. La preparazione dovrà essere sostenuta da iniziative periodiche di aggiornamento che vedranno il coinvolgimento di tutto il personale in organico:la pianificazione dell’aggiornamento dovrà prevedere la realizzazione di corsi tenuti da relatori esperti sui temi trattati. IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE In un contesto sempre più dinamico, Ambulatori si trova in una situazione di grande complessità gestionale e con l’esigenza di dover gestire quantità sempre maggiori di informazioni in modo efficace, efficiente e tempestivo, per poter orientare le decisioni in tempi rapidi. Lo sviluppo dei sistemi informativi in ambito sanitario è considerato dalle autorità nazionali come un fattore indispensabile al miglioramento della qualità dei servizi. I progetti futuri, prevedono il sistematico intervento volto all’implementazione delle risorse informatiche. LE TECNOLOGIE Le tecnologie sanitarie sono un elemento ormai irrinunciabile nella cura della salute. Forniscono la maggiore fonte di dati sullo stato di salute del paziente e, a diversi livelli, determinano la qualità dell’attività di diagnosi e terapia. Inoltre il loro stato d’uso e manutenzione determina e condiziona la sicurezza del paziente e degli operatori. Al crescere dell’utilizzo delle tecnologie la struttura ha progressivamente adeguato il profilo e l’organizzazione delle risorse umane preposte a gestire tali processi. Nel 2012, la funzione dell’Ufficio Tecnico e dell’Ufficio Informatico, storicamente legata agli aspetti manutentivi e di consulenza tecnica sugli acquisti, sarà estesa e modificata per acquisire il ruolo di collegamento ed interfaccia tra la cultura prettamente tecnica e quella clinica/sanitaria. 57 CONCLUSIONI Ambulatori della Misericordia è una realtà imprenditoriale del settore privato che eroga servizi sanitari allo scopo di assicurare la tutela della salute, intesa come diritto della persona ed interesse per la collettività, attraverso lo svolgimento di funzioni ed attività di diagnosi , cura e riabilitazione. Anche nell’anno 2011 lo svolgimento dei compiti propri della missione dell’azienda è stato assicurato nel rispetto dei vincoli economici che, giusto sottolinearlo, devono essere considerati condizione della sostenibilità di un sistema che sempre di più appare sottoposto alle pressioni determinate da un andamento in crescita dei costi tendenzialmente superiore rispetto all’incremento della disponibilità di risorse economiche. 58