Piano Annuale di Formazione
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Piano Annuale di Formazione
U.F. Formazione Educazione e Promozione della Salute cod. az. 01193MOD12_rev3_21/08/2013 Piano Annuale di Formazione anno 2014 LISTA DI DISTRIBUZIONE Descrizione Direttore Generale Direttore Amministrativo Direttore Sanitario Direttore Staff Direzione Aziendale Direttore Staff Direzione Sanitaria Direttore Zona Distretto Direttore Dipartimento della Prevenzione Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero Direttore Area Funzionale Medica Direttore Area Funzionale Chirurgica Direttore Area Funzionale Materno Infantile Direttore Area Funzionale Terapie Intensive Direttore Area Funzionale Diagnostica per Immagini Direttore Area Funzionale delle Attività di Laboratorio Direttore Dipartimento Emergenza-Urgenza Direttore U.O. Supporto Amministrativo Zona Distretto Direttore Dipartimento della Salute Mentale Direttore Area Funzionale Amministrativa Direttore Area Funzionale Tecnica Dirigente delle Professioni Sanitarie Area Infermieristica Dirigente delle Professioni Sanitarie Ostetriche Dirigente delle Professioni Area della Prevenzione Dirigente delle Professioni Tecnici sanitari della Riabilitazione P.O. Direttore U.O. Professionale tecnici di Laboratorio Responsabile U.F. Formazione Educazione e Promozione della Salute U.O. Sistema Qualità e Relazioni Esterne Il presente Piano Annuale della Formazione anno 2014 viene pubblicato sul sito intranet aziendale, e inviato a tutti i responsabili di Area/Dipartimento e Macrostruttura, agli Animatori di formazione aziendali e convenzionati . L’elenco nominativo di tutto il personale a cui è stata resa disponibile copia del presente documento è depositato presso l’U.F. Formazione Educazione e Promozione della Salute ed è allegato alla copia disponibile presso la sede indicata nell’elenco stesso. Piano Annuale di Formazione 2014 SOMMARIO Introduzione………………………………………………………………………………… pag. 04 Generalità................................................................................................................... pag. 04 Campo di applicazione ............................................................................................. pag. 05 Principi ispiratori del piano formativo 2013 ............................................................... pag. 05 Riferimenti ................................................................................................................ pag. 05 Personale dipendente……………………………………………………………………... pag. 06 Personale convenzionato………………………………………………………….……… pag. 06 Obiettivi formativi strategici Aziendali ........................................................................ pag. 07 Metodi di rilevazione bisogni formativi ...................................................................... pag. 08 La formulazione dei percorsi formativi ....................................................................... pag. 09 Strumenti di verifica .................................................................................................. pag. 11 Diffusione e applicazione del Piano.......................................................................... pag. 12 Risorse Finanziarie .................................................................................................. pag. 13 Allegati ..................................................................................................................... pag. 14 Piano Annuale di Formazione 2014 INTRODUZIONE La programmazione della formazione rientra nell’ambito di più alto livello strategico dello sviluppo e del rispetto degli obiettivi di salute nazionali, regionali ed aziendali, ed anche di pianificazione dell’offerta sanitaria inserita ed integrata a livello locale. Qualunque Azienda che abbia interesse alla propria crescita non può fare a meno di sviluppare competenze professionali e capacità operative. La formazione è uno degli strumenti più utilizzati per il mantenimento e lo sviluppo delle competenze del personale, vero patrimonio dell’organizzazione. L’innovazione e l’apprendimento sono elementi centrali e imprescindibili dello sviluppo di un servizio sanitario. Formazione ed aggiornamento delle competenze rappresentano strumenti ideali per motivare e valorizzare professionalità e compliance. Le strutture a ciò deputate hanno l’obbligo di essere competenti, accessibili e in grado di supportare in modo integrato i responsabili clinici, tecnici e organizzativi. La struttura aziendale U.F. Formazione Educazione e Promozione della Salute, è certificata ISO 9001:2008 e provider accreditato cod.104 Decreto Dirigenziale 1515/10 “Accreditamento standard come provider ECM”: Inoltre la struttura svolge compiti di provider ECM standard “… per le strutture convenzionate e/o private di rilevante interesse per il SST che insistono sul territorio pratese”. (Delibera GRT n.599/12). GENERALITA’ Da normativa regionale, il Piano Annuale prende spunto dalle linee formative individuate nel Piano Pluriennale 2012/2015. Il Piano Pluriennale inquadra in modo chiaro e schematico l’orientamento della formazione nell’arco degli anni di riferimento in termini di: - bisogni formativi macro da cui derivano i contenuti macro e le tematiche da affrontare, - metodologie di gestione dei percorsi formativi, - obiettivi di apprendimento e di comportamento dei soggetti coinvolti, - risorse a disposizione e linee guida organizzative. In particolare alcune azioni inserite nel precedente Piano Formativo pluriennale sono riprese e continuate anche nell’ attuale, ovvero: • Pianificare e progettare la formazione basandosi su una attenta analisi dei bisogni reali, rilevati attraverso una documentazione chiara, condivisa e credibile delle criticità e dei problemi concreti. Una progettazione precisa e aderente alle necessità dei soggetti appartenenti alla Azienda è in grado di assicurare lo sviluppo delle competenze organizzative, scientifiche e relazionali degli operatori e dell’organizzazione stessa cui appartengono. • Attuare il “principio” di continuità assistenziale attraverso protocolli diagnostico terapeutici (PDTA). • Favorire la partecipazione ed il coinvolgimento di tutti gli operatori nelle scelte aziendali e parallelamente incrementare il complessivo del clima aziendale attraverso una condivisione estesa a tutte le componenti professionali. Piano Annuale di Formazione 2014 • Costituire gruppi di lavoro integrati, multidisciplinari e multi professionali, secondo una dimensione gruppo/team come requisito centrale dell’apprendimento. • Operare in piena conformità col Sistema di Gestione certificato per quanto riguarda tutte le procedure e gli atti svolti, e per la definizione del presente atto programmatorio, in quanto l’U.F. Formazione Educazione e Promozione della Salute è certificata in base alla norma ISO 9001:2008. • Sviluppare le competenze manageriali di gestione delle risorse e di governo clinico (sistema budget, controllo di gestione, rischio clinico). CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente Piano annuale viene applicato da tutti i responsabili di Struttura, dai dirigenti professionali, dalle posizioni organizzative, dal personale convenzionato in collaborazione con gli Animatori di Formazione incaricati. Con apposite convenzioni sono state definite modalità di partecipazione da parte di personale sanitario non dipendente dell’Azienda, appartenenti a “strutture accreditate o comunque con rapporti contrattuali per le prestazioni sanitarie con l’Azienda che insistono sul territorio di riferimento” – (Delibera GRT n.599/10.07.2012). Con apposita procedura aziendale è stata definita la modalità di partecipazione da parte di liberi professionisti. RIFERIMENTI - Decreto GRT n. 733/05 “Linee di indirizzo alle Aziende Sanitarie sulle sponsorizzazioni delle attività formative” - Decreto GRT n.4101/05 “ Formazione Continua in Medicina – Approvazione griglia di riferimento per l’attribuzione dei crediti a docenti, animatori e tutor e approvazione criteri di esenzione degli operatori sanitari dall’acquisizione di crediti formativi” - Decreto GRT. n. 538/06 “ Revisione del sistema organizzativo della formazione continua del servizio sanitario regionale: costituzione di un laboratorio regionale per la formazione sanitaria” - Decreto GRT. n. 2429/2007 “ Sperimentazione del coinvolgimento degli Ordini e Collegi professionali della Toscana nel programma regionale di accreditamento Accordo Stato Regioni del 1 agosto 2007” - Delibera GRT n.643/08 “ Accordo Stato-Regioni n. 168/2007: riordino del Sistema Toscano in Educazione Continua in Medicina e indirizzi per la formazione continua a supporto del PSR 2008-2010” - Decreto Dirigenziale R.T. 1515/10 “Accreditamento standard come provider ECM dell`Azienda Usl 4 di Prato” - Nota Regione Toscana Prot.292287/16.11.2010 “Atti di pianificazione della formazione” - Decreto Ministero della Salute 26 febbraio 2010 “Versamento di un contributo alle spese e accreditamento e svolgimento delle attività di formazione continua” - Delibera GRT n.1014/11 “Indirizzi per la formazione del personale dipendente del SST” - Nota Assessore al Diritto alla Salute prot. 50622 del 20.02.2012 - Delibera GRT n.599/12 “ Recepimento Accordo Stato-Regioni del 19/04/2012: la formazione ECM 2012-2015” - Delibera GRT n. 754/10.08.2012 “ Azioni di indirizzo alle aziende e agli enti del SSR, attuative del D.L. 95/2012 e azioni di riordino dei servizi del SSR” Piano Annuale di Formazione 2014 - Delibera GRT n.1235/28.12.2012 “ DGR 754/2012, allegato B “Azioni di riordino dei servizi del SSR”. Approvazione linee di indirizzo alle aziende sanitarie ed alle Aree vaste e relativo piano operativo - Delibera DG n. 879 del 04.10.2012 “ Modifiche Manuale Qualità per accreditamento e certificazione U.F. Formazione Educazione e Promozione della Salute” - Delibera DG n. 902/18.10.2012 “ Piano di Formazione pluriennale 2012-2015 - Nota Assessore al Diritto alla Salute Prot.54332 del 25/02/2013 “Carta sanitaria e Anagrafe formativa” - Decreto GRT n.6104/19.12.2003 “D.G.R. n.644/08: attività formativa dei MMG,PLS e degli specialisti ambulatoriali: a.f. 2013/2014” - Decreto GRT n.318/04.02.2014 “Provider accreditati ECM standard regionali: indicazioni e definizione format modulistica” - Nota Presidente della Regione Toscana prot. 23679 del 27.01.2014 “ Delibera GRT n.41 del 20.01.2014 “Misure di contenimento della spesa di rappresentanza e funzionamento relative a servizi di catering” - Decreto GRT n. 680/27.02.2014 “Approvazione requisiti e procedure di accreditamento dei provider ECM dopo 4 anni di accreditamento standard” PERSONALE DIPENDENTE Il personale dipendente a tempo indeterminato al 31.12.2013 è il seguente: Ruoli Sanitario Professionale Tecnico Amministrativo TOTALE Comparto 1440 0 452 195 2086 Dirigenza Totale 470 4 2 10 486 1910 4 454 204 2572 PEPERSONALE CONVENZIONATO Il personale convenzionato al 31.12.2013 risulta composto: TIPOLOGIA Medici di medicina generale Pediatri di libera scelta Specialisti Continuità assistenziale TOTALE NUMERO Piano Annuale di Formazione 2014 179 34 99 23 335 OBIETTIVI FORMATIVI STRATEGICI NAZIONALI E AZIENDALI Tenuto presente le tre tipologie dei 29 obiettivi individuati nell’Accordo Stato-Regioni del 19.04.2012 ”Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano” e allo scopo di aderire al paragrafo b) della 599/12, si riportano di seguito le 5 Linee Formative descritte nel Piano di formazione pluriennale 20122015 associate e composte con gli obiettivi nazionali: Macrosettore a) OBIETTIVI FORMATIVI TECNICO PROFESSIONALI LF0. Mantenimento competenze professionali tecniche e normative: Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell’EBM Argomenti di carattere generale: informatica e lingua inglese scientifica di livello avanzato, normativa in materia sanitaria: i principi etici e civili del SSN Contenuti tecnico-professionali, specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, malattie rare Sicurezza alimentare e/o patologie correlate Sanità veterinaria Implementazione della cultura e della sicurezza in materia di donazione trapianto LF1. Cultura organizzativa e capacità di relazione e comunicazione: Linee guida – protocolli – procedure La sicurezza del paziente. Risk management La comunicazione efficace interna, esterna con paziente. La privacy ed il consenso informato Management sanitario. Innovazione gestionale e sperimentazione dei modelli organizzativi e gestionali Aspetti relazionali (la comunicazione interna, esterna con paziente) e umanizzazione delle cure Metodologia e tecniche di comunicazione sociale per lo sviluppo dei programmi nazionali e regionali di prevenzione primaria Accreditamento strutture sanitarie e dei professionisti. La cultura della qualità. Etica, bioetica e deontologia. Macrosettore b) OBIETTIVI FORMATIVI DI PROCESSO LF2. Integrazione professionale- lavoro in team: Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura Appropriatezza prestazioni sanitarie nei LEA. Sistemi di valutazione, verifica e miglioramento dell’efficienza efficacia Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie Integrazioni interprofessionale e multi professionale, interistituzionale Multiculturalità e cultura dell’accoglienza nell’attività sanitaria Macrosettore c) OBIETTIVI FORMATIVI DI SISTEMA LF3. Integrazione Ospedale -territorio, continuità assistenziale: Integrazione tra assistenza territoriale ed ospedaliera Trattamento del dolore acuto e cronico. Palliazione Fragilità (minori, anziani, tossicodipendenti, salute mentale): tutela degli aspetti assistenziali e socioassistenziali Farmaco epidemiologia, farmaco economia, farmaco vigilanza Sicurezza ambientale e/o patologie correlate Sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro e patologie correlate Piano Annuale di Formazione 2014 LF4. Innovazione e ricerca: Epidemiologia- prevenzione e promozione della salute Medicine non convenzionali: valutazione dell’efficacia in ragione degli esiti e degli ambiti di complementarietà Tematiche speciali del SSN e SSR ed a carattere urgente e/o straordinario individuate dalla Commissione nazionale per la formazione continua e dalle regioni/provincie autonome per far fronte a specifiche emergenze sanitarie Innovazione tecnologica: valutazione, miglioramento dei processi di gestione delle tecnologie biomediche e dei dispositivi medici. Helth tecnology assessment Le specifiche strategie lungo le quali si intende sviluppare l’azione formativa dell’Azienda USL 4 in qualità di sistema organizzato multi professionale, sono le seguenti: 1. Piena applicazione del modello organizzativo per Intensità di Cure (IC) 2. La Sanità di Iniziativa in stretta connessione con il potenziamento dei rapporti con il territorio 3. Lavoro in team e relazioni multi professionali, come approccio alla continuità della presa in carico 4. La cura delle relazioni con l’utenza come componente essenziale dell’umanizzazione 5. Il clima interno, come fattore di motivazione e di supporto alla produttività e alla qualità del servizio, supportato da processi di comunicazione chiari e condivisi 6. Il monitoraggio continuo e la verifica costante come componenti essenziali della moderna cultura organizzativa e come fattori critici per il governo dell’organizzazione. METODOLOGIE DI RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI Sulla base della procedura aziendale “Modalità di rilevazione dei bisogni formativi” cod.18003PRG02 è stata effettuata la rilevazione dei bisogni formativi sia top-down che bottom-up. Le metodologie utilizzate ed i relativi vantaggi e informazioni acquisiti sono risultati: 1. Definizione strategie aziendali formative per l’anno 2014- ved. Capitolo precedente 2.Incontri con gli Animatori di Formazione, consolidamento della rete aziendale con l’inserimento di ulteriori figure affiancate agli animatori di vecchio impianto, illustrazione strategie aziendali , condivisione delle stesse e inizio rilevazione bisogni bottom-up attraverso 18 FOCUS formativi di Area/dipartimento. Emerso chiaramente dai Focus, oltre alle esigenze riguardanti strettamente l’approfondimento di tematiche tecno-professionali, le necessità di una attenta valutazione e condivisione di processi operativi, strutture di base e processi sociali. 3.Presentazione delle schede riportanti le Linee Formative e le risultanze dei focus ai responsabili di Area/dipartimento. Le schede sono state precedentemente integrate con i percorsi formativi riguardanti ambiti sia organizzativi che tecnico-professionali obbligatori e/o già inseriti nel Piano di Formazione annuale 2013, per garantire la continuità del processo formativo e condivise con la Direzione aziendale. Piano Annuale di Formazione 2014 4.Presentazione delle schede di piano con i responsabili di Struttura organizzativa funzionale (Area/Dipartimento), i responsabili professionali, i direttori delle strutture, gli animatori di formazione, presentazione Collegio di direzione 5. Incontri con Ordini e Collegi e concertazione con sindacati di categoria 6. Stesura definitiva e atto deliberatorio del Piano 2014 LA FORMULAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI Personale dipendente Nella formulazione finale delle schede di Area/Dipartimento si sono tenuti in considerazione, oltre alle indicazioni degli operatori, anche i seguenti item formativi: 1) Percorsi specifici per o infra Area/Dipartimento, individuati dalla Direzione 2) Percorsi trasversali: implementazione e/o mantenimento attestazione Buone Pratiche e raccomandazioni Ministeriali di pertinenza, PDTA. 3) Percorsi obbligatori per normativa (LR 51/09, D.Lgvo 81/08, L.190/2013 , ecc) 4) Corsi già iniziati nel 2013 e non conclusi, che intervengono sulle competenze trasversali della relazione e comunicazione con l’utenza 5) Comunicazione bottom-up e top-down 6) Percorsi specifici pluriennali di progetti regionali quali: o Ospedale senza dolore o Codice Rosa o Sanità Penitenziaria o “Piano triennale 2014-2016 di prevenzione della corruzione (P.T.P.C.) o “Piano di formazione sul rischio clinico” o “Comunicazione: criticità relazionali, comunicazione difficile, comunicazione interna ed esterna all' Azienda, comunicazione fra professionisti”. Per la formazione sul Rischio Clinico le indicazioni sono fornite dalla delibera GRT n. 49 del 28/01/2014. Dagli incontri del tavolo regionale del Rischio Clinico sono state definite le attività per le aziende capofila in Area Vasta centro dei percorsi per l’anno 2014. Gli indirizzi formativi sono risultati i seguenti: - Sistema trasfusionale - Il rischio clinico per le figure apicali - La comunicazione difficile - L’emergenza - Il triage e il trauma in pediatria - La responsabilità professionale - Screening HPV Piano Annuale di Formazione 2014 La nostra Azienda è stata individuata capofila nel percorso formativo “ Valutazione del rischio nell’intensità di cura” e collaborazione agli altri interventi di AVC. Rimangono presenti all’interno delle strutture organizzative aziendali gli audit previsti sul Rischio clinico condivisi nella rilevazione dei bisogni formativi. Le singole schede di Area/Dipartimento riportano gli eventi/percorsi associati alla linea formativa e di conseguenza al macrosettore contenente gli obiettivi nazionali, il target dei destinatari e l’indicazione dello stato di accreditamento ECM alla data di deliberazione del presente atto. In base alla programmazione prevista gli eventi formativi vengono attivati secondo le procedure descritte nel Manuale della Qualità. In linea con quanto indicato dagli atti nazionali e regionali, sono stati individuati ambiti formativi di interesse specifico professionale comune ,tenendo conto dei rapporti istituzionali, con l’ Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e con il Collegio IPASVI, proseguendo nella proficua collaborazione già impostata negli anni precedenti. Personale convenzionato Per i medici di medicina generale, gli specialisti ambulatoriali e i pediatri di libera scelta, occorre tenere presente quanto disposto dal Decreto GRT n. 6104/19.12.2013, il quale definisce il programma degli eventi formativi di livello regionale o di area vasta per il 2013/2014, implementato con le esigenze formative aziendali. Gli Animatori di Formazione dei Medici di medicina generale hanno contestualizzato insieme all’Azienda gli ambiti di sviluppo formativo. L’organizzazione dei percorsi è supportata dai finanziamenti finalizzati regionali. L’attività si svolge con programmazione su base semestrale e comprende attività formativa in aula e sotto forma di audit per Codici di priorità, Profili di salute,Sanità di iniziativa, Cure palliative Per i Pediatri di libera scelta gli obiettivi sono stati definiti dalla Regione Toscana nel Decreto GRT n. 6104/13, affidando alle singole Aziende l’organizzazione degli eventi. L’Azienda pratese risulta capofila nel seguente progetto: - L’esame obiettivo del neonato e il follow up del pretermine I corsi di formazione dei pediatri di libera scelta sono di due tipologie: residenziali e FAD. I pediatri seguono le indicazioni fornite dalla Regione per la scelta dei percorsi formativi. I Medici Specialisti ambulatoriali, oltre a partecipare alle iniziative aziendali, svilupperanno i temi previsti nella Delibera GRT n. 6104/13 con particolare riferimento a modalità di Area Vasta. Per l’anno in corso a livello aziendale verranno strutturati 2 audit accreditati per branca specialistica, con l’obiettivo di condividere percorsi e casi clinici con il personale dipendente. I medici della Continuità Assistenziale potranno partecipare alle iniziative formative rispettivamente negli ambiti di loro interesse. I Medici convenzionati sono informati e possono partecipare inoltre a tutte le iniziative formative aziendali orientate all’integrazione dei percorsi territorio-ospedale, a sviluppare l’approfondimento di specifici temi clinico-terapeutici, e ad implementare localmente i percorsi Piano Annuale di Formazione 2014 diagnostico terapeutici assistenziali identificati a livello regionale nell’ambito dei programmi per la sanità di iniziativa. STRUMENTI DI VERIFICA Il piano formativo annuale 2014 viene presidiato da un processo di monitoraggio condiviso con gli animatori, i Responsabili di Area/Dipartimento e con la Direzione Aziendale in grado di presidiare lo svolgimento dell’attività in coerenza con quanto autorizzato, l’equità dell’ accesso al sistema dei crediti ECM, garantendo: - coerenza con quanto programmato - adattamento della formazione ai mutamenti del contesto e delle priorità aziendali - misurazione dell’attività realizzata nelle diverse Linee formative di azione a supporto dei nuovi modelli organizzativi riferiti al nuovo ospedale. Tipologia di verifica: a) Verifica intermedia: nel primo semestre sarà valutato lo svolgimento degli ambiti formativi in riferimento agli eventi realizzati e ai crediti ECM erogati per partecipante. b) Verifica di impatto: (Delibera GRT n. 318/14) – sarà effettuato nei seguenti progetti formativi: Evento formativo 1. La corretta diffusione e applicazione della terapia antalgica 2. Percorso sulla valutazione del rischio clinico nell’intensità di cura 3. Infezioni ospedaliere 4. Diffusione e corretta gestione di Cateteri venosi centrali 5. Paziente esperto: conduzione gruppi e coinvolgimento stakeolder 6. Competenze neonatali ostetriche Monitoraggio del budget a disposizione, sulla base della economicità delle risorse assegnate. c) d) Valutazione di indicatori quantitativi e qualitativi. Secondo le indicazione della Delibera GRT 643/08 sarà nella Relazione annuale finale che si analizzerà e riporterà compiutamente l’attività formativa svolta nell’anno 2014. STRUMENTI QUANTITATIVI Criterio Indicatore ATTUAZIONE PIANO (verifica N eventi accreditati / N eventi realizzati intermedia e finale) N eventi programmati N eventi realizzati N eventi accreditati N eventi non programmati e non accreditati PARTECIPAZIONE N personale formato/N personale totale Piano Annuale di Formazione 2014 Standard 90% 90 % (dipendente) N personale convenzionato formato /N personale totale convenzionato 70% Crediti erogati per partecipante Crediti erogati per docente STRUMENTI QUALITATIVI PARTECIPAZIONE FORMAZIONE SUL CAMPO VERIFICA DI IMPATTO MODALITA’ DI DIFFUSIONE E EQUITA’ DI ACCESSO VALUTAZIONE GRADIMENTO VALUTAZIONE MEDIA DEI DOCENTI SISTEMA DI GESTIONE DEI RECLAMI N eventi formativi multiprofessionali/ N eventi formativi totali formazione sul campo (FSC) /formazione tradizionale Vedi griglia 5 percorsi/eventi su menzionati Pubblicazione della programmazione sul sito Intranet aziendale/Internet Diffusione in bacheca e attraverso la posta elettronica Diffusione ai Responsabili di Area/Dipartimento/P.O. Collegio IPASVI/Ordine dei Medici Media superiore a 3 (scala da 0 a 4) Media superiore a 3 (scala da 0 a 4) Percezione conflitto di interesse/N docenti N reclami /N eventi realizzati 70% 50% 100% 100% >3 >3 0 < 5% DIFFUSIONE E APPLICAZIONE DEL PIANO Il Piano di Formazione è distribuito a tutti i responsabili di Struttura organizzativa, agli Animatori di Formazione del personale aziendale e convenzionato, e sarà reso disponibile sul sito Intranet alla voce Formazione. Viene inoltre inviata la programmazione mensile con congruo anticipo, agli Istituti, Enti in convenzione per attività formative per permettere al partecipazione agli eventi di interesse e che siano aperti alla partecipazione esterna. E’ diretta responsabilità dei direttori di Struttura, dei dirigenti professionali individuare il personale da formare tenendo presente pari opportunità ed equa rotazione fra le figure a loro assegnate, tenuto presente i report quadrimestrali a loro inviati sull’attività ECM autorizzata. I singoli operatori possono accedere alla consultazione del proprio fascicolo formativo tramite password con link da Intranet aziendale I responsabili possono consultare, sempre utilizzando la Intranet aziendale, l’Anagrafe formativa del personale loro assegnato. Piano Annuale di Formazione 2014 RISORSE FINANZIARIE Nella tabella sottostante si fornisce il quadro complessivo delle risorse destinate alla formazione del personale dipendente. TIPOLOGIA FORMATIVA Aggiornamento obbligatorio collettivo Aggiornamento individuale obbligatorio Aggiornamento individuale facoltativo TOTALE COSTI AZIENDALI FINANZIAMENTI REGIONALI - (somma da definire con gli eventi formativi nei quali questa azienda è stata individuata come capofila) Piano Annuale di Formazione 2014 SPESA 97. 000 29. 400 8.000 134.400