Piano Annuale di Formazione

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Piano Annuale di Formazione
U.F. Formazione Educazione
e Promozione della Salute
cod. az. 01193MOD12_rev3_21/08/2013
Piano Annuale di Formazione
anno 2014
LISTA DI DISTRIBUZIONE
Descrizione
Direttore Generale
Direttore Amministrativo
Direttore Sanitario
Direttore Staff Direzione Aziendale
Direttore Staff Direzione Sanitaria
Direttore Zona Distretto
Direttore Dipartimento della Prevenzione
Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero
Direttore Area Funzionale Medica
Direttore Area Funzionale Chirurgica
Direttore Area Funzionale Materno Infantile
Direttore Area Funzionale Terapie Intensive
Direttore Area Funzionale Diagnostica per Immagini
Direttore Area Funzionale delle Attività di Laboratorio
Direttore Dipartimento Emergenza-Urgenza
Direttore U.O. Supporto Amministrativo Zona Distretto
Direttore Dipartimento della Salute Mentale
Direttore Area Funzionale Amministrativa
Direttore Area Funzionale Tecnica
Dirigente delle Professioni Sanitarie Area Infermieristica
Dirigente delle Professioni Sanitarie Ostetriche
Dirigente delle Professioni Area della Prevenzione
Dirigente delle Professioni Tecnici sanitari della Riabilitazione
P.O. Direttore U.O. Professionale tecnici di Laboratorio
Responsabile U.F. Formazione Educazione e Promozione della Salute
U.O. Sistema Qualità e Relazioni Esterne
Il presente Piano Annuale della Formazione anno 2014 viene pubblicato sul sito intranet
aziendale, e inviato a tutti i responsabili di Area/Dipartimento e Macrostruttura, agli Animatori di
formazione aziendali e convenzionati .
L’elenco nominativo di tutto il personale a cui è stata resa disponibile copia del
presente documento è depositato presso l’U.F. Formazione Educazione e Promozione
della Salute ed è allegato alla copia disponibile presso la sede indicata nell’elenco stesso.
Piano Annuale di Formazione 2014
SOMMARIO
Introduzione………………………………………………………………………………… pag. 04
Generalità................................................................................................................... pag. 04
Campo di applicazione ............................................................................................. pag. 05
Principi ispiratori del piano formativo 2013 ............................................................... pag. 05
Riferimenti ................................................................................................................ pag. 05
Personale dipendente……………………………………………………………………... pag. 06
Personale convenzionato………………………………………………………….……… pag. 06
Obiettivi formativi strategici Aziendali ........................................................................ pag. 07
Metodi di rilevazione bisogni formativi ...................................................................... pag. 08
La formulazione dei percorsi formativi ....................................................................... pag. 09
Strumenti di verifica .................................................................................................. pag. 11
Diffusione e applicazione del Piano.......................................................................... pag. 12
Risorse Finanziarie ..................................................................................................
pag. 13
Allegati ..................................................................................................................... pag. 14
Piano Annuale di Formazione 2014
INTRODUZIONE
La programmazione della formazione rientra nell’ambito di più alto livello strategico dello
sviluppo e del rispetto degli obiettivi di salute nazionali, regionali ed aziendali, ed anche di
pianificazione dell’offerta sanitaria inserita ed integrata a livello locale.
Qualunque Azienda che abbia interesse alla propria crescita non può fare a meno di
sviluppare competenze professionali e capacità operative.
La formazione è uno degli strumenti più utilizzati per il mantenimento e lo sviluppo delle
competenze del personale, vero patrimonio dell’organizzazione.
L’innovazione e
l’apprendimento sono elementi centrali e imprescindibili dello sviluppo di un servizio sanitario.
Formazione ed aggiornamento delle competenze rappresentano strumenti ideali per motivare
e valorizzare professionalità e compliance.
Le strutture a ciò deputate hanno l’obbligo di essere competenti, accessibili e in grado di
supportare in modo integrato i responsabili clinici, tecnici e organizzativi.
La struttura aziendale U.F. Formazione Educazione e Promozione della Salute, è certificata
ISO 9001:2008 e provider accreditato cod.104 Decreto Dirigenziale 1515/10 “Accreditamento
standard come provider ECM”:
Inoltre la struttura svolge compiti di provider ECM standard “… per le strutture convenzionate
e/o private di rilevante interesse per il SST che insistono sul territorio pratese”. (Delibera GRT
n.599/12).
GENERALITA’
Da normativa regionale, il Piano Annuale prende spunto dalle linee formative individuate nel
Piano Pluriennale 2012/2015. Il Piano Pluriennale inquadra in modo chiaro e schematico
l’orientamento della formazione nell’arco degli anni di riferimento in termini di:
- bisogni formativi macro da cui derivano i contenuti macro e le tematiche da affrontare,
- metodologie di gestione dei percorsi formativi,
- obiettivi di apprendimento e di comportamento dei soggetti coinvolti,
- risorse a disposizione e linee guida organizzative.
In particolare alcune azioni inserite nel precedente Piano Formativo pluriennale sono riprese
e continuate anche nell’ attuale, ovvero:
• Pianificare e progettare la formazione basandosi su una attenta analisi dei bisogni
reali, rilevati attraverso una documentazione chiara, condivisa e credibile delle criticità e
dei problemi concreti. Una progettazione precisa e aderente alle necessità dei soggetti
appartenenti alla Azienda è in grado di assicurare lo sviluppo delle competenze
organizzative, scientifiche e relazionali degli operatori e dell’organizzazione stessa cui
appartengono.
• Attuare il “principio” di continuità assistenziale attraverso protocolli diagnostico
terapeutici (PDTA).
• Favorire la partecipazione ed il coinvolgimento di tutti gli operatori nelle scelte
aziendali e parallelamente incrementare il complessivo del clima aziendale attraverso
una condivisione estesa a tutte le componenti professionali.
Piano Annuale di Formazione 2014
• Costituire gruppi di lavoro integrati, multidisciplinari e multi professionali, secondo una
dimensione gruppo/team come requisito centrale dell’apprendimento.
• Operare in piena conformità col Sistema di Gestione certificato per quanto riguarda
tutte le procedure e gli atti svolti, e per la definizione del presente atto programmatorio, in
quanto l’U.F. Formazione Educazione e Promozione della Salute è certificata in base alla
norma ISO 9001:2008.
• Sviluppare le competenze manageriali di gestione delle risorse e di governo clinico
(sistema budget, controllo di gestione, rischio clinico).
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente Piano annuale viene applicato da tutti i responsabili di Struttura, dai dirigenti
professionali, dalle posizioni organizzative, dal personale convenzionato in collaborazione
con gli Animatori di Formazione incaricati.
Con apposite convenzioni sono state definite modalità di partecipazione da parte di personale
sanitario non dipendente dell’Azienda, appartenenti a “strutture accreditate o comunque con
rapporti contrattuali per le prestazioni sanitarie con l’Azienda che insistono sul territorio di
riferimento” – (Delibera GRT n.599/10.07.2012).
Con apposita procedura aziendale è stata definita la modalità di partecipazione da parte di
liberi professionisti.
RIFERIMENTI
- Decreto
GRT n. 733/05 “Linee di indirizzo alle Aziende Sanitarie sulle sponsorizzazioni delle
attività formative”
- Decreto GRT n.4101/05 “ Formazione Continua in Medicina – Approvazione griglia di
riferimento per l’attribuzione dei crediti a docenti, animatori e tutor e approvazione criteri di
esenzione degli operatori sanitari dall’acquisizione di crediti formativi”
- Decreto GRT. n. 538/06 “ Revisione del sistema organizzativo della formazione continua del
servizio sanitario regionale: costituzione di un laboratorio regionale per la formazione
sanitaria”
- Decreto GRT. n. 2429/2007 “ Sperimentazione del coinvolgimento degli Ordini e Collegi
professionali della Toscana nel programma regionale di accreditamento Accordo Stato
Regioni del 1 agosto 2007”
- Delibera GRT n.643/08 “ Accordo Stato-Regioni n. 168/2007: riordino del Sistema Toscano
in Educazione Continua in Medicina e indirizzi per la formazione continua a supporto del PSR
2008-2010”
- Decreto Dirigenziale R.T. 1515/10 “Accreditamento standard come provider ECM
dell`Azienda Usl 4 di Prato”
- Nota Regione Toscana Prot.292287/16.11.2010 “Atti di pianificazione della formazione”
- Decreto Ministero della Salute 26 febbraio 2010 “Versamento di un contributo alle spese e
accreditamento e svolgimento delle attività di formazione continua”
- Delibera GRT n.1014/11 “Indirizzi per la formazione del personale dipendente del SST”
- Nota Assessore al Diritto alla Salute prot. 50622 del 20.02.2012
- Delibera GRT n.599/12 “ Recepimento Accordo Stato-Regioni del 19/04/2012: la formazione
ECM 2012-2015”
- Delibera GRT n. 754/10.08.2012 “ Azioni di indirizzo alle aziende e agli enti del SSR,
attuative del D.L. 95/2012 e azioni di riordino dei servizi del SSR”
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- Delibera GRT n.1235/28.12.2012 “ DGR 754/2012, allegato B “Azioni di riordino dei servizi
del SSR”. Approvazione linee di indirizzo alle aziende sanitarie ed alle Aree vaste e relativo
piano operativo
- Delibera DG n. 879 del 04.10.2012 “ Modifiche Manuale Qualità per accreditamento e
certificazione U.F. Formazione Educazione e Promozione della Salute”
- Delibera DG n. 902/18.10.2012 “ Piano di Formazione pluriennale 2012-2015
- Nota Assessore al Diritto alla Salute Prot.54332 del 25/02/2013 “Carta sanitaria e Anagrafe
formativa”
- Decreto GRT n.6104/19.12.2003 “D.G.R. n.644/08: attività formativa dei MMG,PLS e degli
specialisti ambulatoriali: a.f. 2013/2014”
- Decreto GRT n.318/04.02.2014 “Provider accreditati ECM standard regionali: indicazioni e
definizione format modulistica”
- Nota Presidente della Regione Toscana prot. 23679 del 27.01.2014 “ Delibera GRT n.41 del
20.01.2014 “Misure di contenimento della spesa di rappresentanza e funzionamento relative
a servizi di catering”
- Decreto GRT n. 680/27.02.2014 “Approvazione requisiti e procedure di accreditamento dei
provider ECM dopo 4 anni di accreditamento standard”
PERSONALE DIPENDENTE
Il personale dipendente a tempo indeterminato al 31.12.2013 è il seguente:
Ruoli
Sanitario
Professionale
Tecnico
Amministrativo
TOTALE
Comparto
1440
0
452
195
2086
Dirigenza
Totale
470
4
2
10
486
1910
4
454
204
2572
PEPERSONALE CONVENZIONATO
Il personale convenzionato al 31.12.2013 risulta composto:
TIPOLOGIA
Medici di medicina generale
Pediatri di libera scelta
Specialisti
Continuità assistenziale
TOTALE
NUMERO
Piano Annuale di Formazione 2014
179
34
99
23
335
OBIETTIVI FORMATIVI STRATEGICI NAZIONALI E AZIENDALI
Tenuto presente le tre tipologie dei 29 obiettivi individuati nell’Accordo Stato-Regioni del
19.04.2012 ”Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province
autonome di Trento e di Bolzano” e allo scopo di aderire al paragrafo b) della 599/12, si
riportano di seguito le 5 Linee Formative descritte nel Piano di formazione pluriennale 20122015 associate e composte con gli obiettivi nazionali:
Macrosettore a) OBIETTIVI FORMATIVI TECNICO PROFESSIONALI
LF0. Mantenimento competenze professionali tecniche e normative:
Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell’EBM
Argomenti di carattere generale: informatica e lingua inglese scientifica di livello avanzato, normativa in
materia sanitaria: i principi etici e civili del SSN
Contenuti tecnico-professionali, specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di
ciascuna attività ultraspecialistica, malattie rare
Sicurezza alimentare e/o patologie correlate
Sanità veterinaria
Implementazione della cultura e della sicurezza in materia di donazione trapianto
LF1. Cultura organizzativa e capacità di relazione e comunicazione:
Linee guida – protocolli – procedure
La sicurezza del paziente. Risk management
La comunicazione efficace interna, esterna con paziente. La privacy ed il consenso informato
Management sanitario. Innovazione gestionale e sperimentazione dei modelli organizzativi e gestionali
Aspetti relazionali (la comunicazione interna, esterna con paziente) e umanizzazione delle cure
Metodologia e tecniche di comunicazione sociale per lo sviluppo dei programmi nazionali e regionali di
prevenzione primaria
Accreditamento strutture sanitarie e dei professionisti. La cultura della qualità.
Etica, bioetica e deontologia.
Macrosettore b) OBIETTIVI FORMATIVI DI PROCESSO
LF2. Integrazione professionale- lavoro in team:
Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici riabilitativi, profili di assistenza - profili
di cura
Appropriatezza prestazioni sanitarie nei LEA. Sistemi di valutazione, verifica e miglioramento
dell’efficienza efficacia
Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie
Integrazioni interprofessionale e multi professionale, interistituzionale
Multiculturalità e cultura dell’accoglienza nell’attività sanitaria
Macrosettore c) OBIETTIVI FORMATIVI DI SISTEMA
LF3. Integrazione Ospedale -territorio, continuità assistenziale:
Integrazione tra assistenza territoriale ed ospedaliera
Trattamento del dolore acuto e cronico. Palliazione
Fragilità (minori, anziani, tossicodipendenti, salute mentale): tutela degli aspetti assistenziali e socioassistenziali
Farmaco epidemiologia, farmaco economia, farmaco vigilanza
Sicurezza ambientale e/o patologie correlate
Sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro e patologie correlate
Piano Annuale di Formazione 2014
LF4. Innovazione e ricerca:
Epidemiologia- prevenzione e promozione della salute
Medicine non convenzionali: valutazione dell’efficacia in ragione degli esiti e degli ambiti di
complementarietà
Tematiche speciali del SSN e SSR ed a carattere urgente e/o straordinario individuate dalla
Commissione nazionale per la formazione continua e dalle regioni/provincie autonome per far fronte a
specifiche emergenze sanitarie
Innovazione tecnologica: valutazione, miglioramento dei processi di gestione delle tecnologie
biomediche e dei dispositivi medici. Helth tecnology assessment
Le specifiche strategie lungo le quali si intende sviluppare l’azione formativa
dell’Azienda USL 4 in qualità di sistema organizzato multi professionale, sono le seguenti:
1. Piena applicazione del modello organizzativo per Intensità di Cure (IC)
2. La Sanità di Iniziativa in stretta connessione con il potenziamento dei rapporti con il
territorio
3. Lavoro in team e relazioni multi professionali, come approccio alla continuità della presa in
carico
4. La cura delle relazioni con l’utenza come componente essenziale dell’umanizzazione
5. Il clima interno, come fattore di motivazione e di supporto alla produttività e alla qualità del
servizio, supportato da processi di comunicazione chiari e condivisi
6. Il monitoraggio continuo e la verifica costante come componenti essenziali della moderna
cultura organizzativa e come fattori critici per il governo dell’organizzazione.
METODOLOGIE DI RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI
Sulla base della procedura aziendale “Modalità di rilevazione dei bisogni formativi”
cod.18003PRG02 è stata effettuata la rilevazione dei bisogni formativi sia top-down che
bottom-up. Le metodologie utilizzate ed i relativi vantaggi e informazioni acquisiti sono
risultati:
1.
Definizione strategie aziendali formative per l’anno 2014- ved. Capitolo precedente
2.Incontri con gli Animatori di Formazione, consolidamento della rete aziendale con
l’inserimento di ulteriori figure affiancate agli animatori di vecchio impianto, illustrazione
strategie aziendali , condivisione delle stesse e inizio rilevazione bisogni bottom-up
attraverso 18 FOCUS formativi di Area/dipartimento. Emerso chiaramente dai Focus, oltre
alle esigenze riguardanti strettamente l’approfondimento di tematiche tecno-professionali, le
necessità di una attenta valutazione e condivisione di processi operativi, strutture di base e
processi sociali.
3.Presentazione delle schede riportanti le Linee Formative e le risultanze dei focus ai
responsabili di Area/dipartimento. Le schede sono state precedentemente integrate con i
percorsi formativi riguardanti ambiti sia organizzativi che tecnico-professionali obbligatori e/o
già inseriti nel Piano di Formazione annuale 2013, per garantire la continuità del processo
formativo e condivise con la Direzione aziendale.
Piano Annuale di Formazione 2014
4.Presentazione delle schede di piano con i responsabili di Struttura organizzativa
funzionale (Area/Dipartimento), i responsabili professionali, i direttori delle strutture, gli
animatori di formazione, presentazione Collegio di direzione
5. Incontri con Ordini e Collegi e concertazione con sindacati di categoria
6.
Stesura definitiva e atto deliberatorio del Piano 2014
LA FORMULAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI
Personale dipendente
Nella formulazione finale delle schede di Area/Dipartimento si sono tenuti in considerazione,
oltre alle indicazioni degli operatori, anche i seguenti item formativi:
1) Percorsi specifici per o infra Area/Dipartimento, individuati dalla Direzione
2) Percorsi trasversali: implementazione e/o mantenimento attestazione Buone Pratiche e
raccomandazioni Ministeriali di pertinenza, PDTA.
3) Percorsi obbligatori per normativa (LR 51/09, D.Lgvo 81/08, L.190/2013 , ecc)
4) Corsi già iniziati nel 2013 e non conclusi, che intervengono sulle competenze
trasversali della relazione e comunicazione con l’utenza
5) Comunicazione bottom-up e top-down
6) Percorsi specifici pluriennali di progetti regionali quali:
o Ospedale senza dolore
o Codice Rosa
o Sanità Penitenziaria
o “Piano triennale 2014-2016 di prevenzione della corruzione (P.T.P.C.)
o “Piano di formazione sul rischio clinico”
o “Comunicazione: criticità relazionali, comunicazione difficile, comunicazione
interna ed esterna all' Azienda, comunicazione fra professionisti”.
Per la formazione sul Rischio Clinico le indicazioni sono fornite dalla delibera GRT n. 49 del
28/01/2014. Dagli incontri del tavolo regionale del Rischio Clinico sono state definite le attività
per le aziende capofila in Area Vasta centro dei percorsi per l’anno 2014.
Gli indirizzi formativi sono risultati i seguenti:
- Sistema trasfusionale
- Il rischio clinico per le figure apicali
- La comunicazione difficile
- L’emergenza
- Il triage e il trauma in pediatria
- La responsabilità professionale
- Screening HPV
Piano Annuale di Formazione 2014
La nostra Azienda è stata individuata capofila nel percorso formativo “ Valutazione del rischio
nell’intensità di cura” e collaborazione agli altri interventi di AVC. Rimangono presenti
all’interno delle strutture organizzative aziendali gli audit previsti sul Rischio clinico condivisi
nella rilevazione dei bisogni formativi.
Le singole schede di Area/Dipartimento riportano gli eventi/percorsi associati alla linea
formativa e di conseguenza al macrosettore contenente gli obiettivi nazionali, il target dei
destinatari e l’indicazione dello stato di accreditamento ECM alla data di deliberazione del
presente atto. In base alla programmazione prevista gli eventi formativi vengono attivati
secondo le procedure descritte nel Manuale della Qualità.
In linea con quanto indicato dagli atti nazionali e regionali, sono stati individuati ambiti
formativi di interesse specifico professionale comune ,tenendo conto dei rapporti istituzionali,
con l’ Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e con il Collegio IPASVI, proseguendo
nella proficua collaborazione già impostata negli anni precedenti.
Personale convenzionato
Per i medici di medicina generale, gli specialisti ambulatoriali e i pediatri di libera scelta,
occorre tenere presente quanto disposto dal Decreto GRT n. 6104/19.12.2013, il quale
definisce il programma degli eventi formativi di livello regionale o di area vasta per il
2013/2014, implementato con le esigenze formative aziendali.
Gli Animatori di Formazione dei Medici di medicina generale hanno contestualizzato insieme
all’Azienda gli ambiti di sviluppo formativo. L’organizzazione dei percorsi è supportata dai
finanziamenti finalizzati regionali. L’attività si svolge con programmazione su base semestrale
e comprende attività formativa in aula e sotto forma di audit per Codici di priorità, Profili di
salute,Sanità di iniziativa, Cure palliative
Per i Pediatri di libera scelta gli obiettivi sono stati definiti dalla Regione Toscana nel Decreto
GRT n. 6104/13, affidando alle singole Aziende l’organizzazione degli eventi.
L’Azienda pratese risulta capofila nel seguente progetto:
- L’esame obiettivo del neonato e il follow up del pretermine
I corsi di formazione dei pediatri di libera scelta sono di due tipologie: residenziali e FAD. I
pediatri seguono le indicazioni fornite dalla Regione per la scelta dei percorsi formativi.
I Medici Specialisti ambulatoriali, oltre a partecipare alle iniziative aziendali, svilupperanno i
temi previsti nella Delibera GRT n. 6104/13 con particolare riferimento a modalità di Area
Vasta. Per l’anno in corso a livello aziendale verranno strutturati 2 audit accreditati per branca
specialistica, con l’obiettivo di condividere percorsi e casi clinici con il personale dipendente.
I medici della Continuità Assistenziale potranno partecipare alle iniziative formative
rispettivamente negli ambiti di loro interesse.
I Medici convenzionati sono informati e possono partecipare inoltre a tutte le iniziative
formative aziendali orientate all’integrazione dei percorsi territorio-ospedale, a sviluppare
l’approfondimento di specifici temi clinico-terapeutici, e ad implementare localmente i percorsi
Piano Annuale di Formazione 2014
diagnostico terapeutici assistenziali identificati a livello regionale nell’ambito dei programmi
per la sanità di iniziativa.
STRUMENTI DI VERIFICA
Il piano formativo annuale 2014 viene presidiato da un processo di monitoraggio condiviso
con gli animatori, i Responsabili di Area/Dipartimento e con la Direzione Aziendale in grado di
presidiare lo svolgimento dell’attività in coerenza con quanto autorizzato, l’equità dell’
accesso al sistema dei crediti ECM, garantendo:
- coerenza con quanto programmato
- adattamento della formazione ai mutamenti del contesto e delle priorità aziendali
- misurazione dell’attività realizzata nelle diverse Linee formative di azione a supporto dei
nuovi modelli organizzativi riferiti al nuovo ospedale.
Tipologia di verifica:
a) Verifica intermedia: nel primo semestre sarà valutato lo svolgimento degli ambiti formativi
in riferimento agli eventi realizzati e ai crediti ECM erogati per partecipante.
b) Verifica di impatto: (Delibera GRT n. 318/14) – sarà effettuato nei seguenti progetti
formativi:
Evento formativo
1. La corretta diffusione e applicazione della terapia antalgica
2. Percorso sulla valutazione del rischio clinico nell’intensità di cura
3. Infezioni ospedaliere
4. Diffusione e corretta gestione di Cateteri venosi centrali
5. Paziente esperto: conduzione gruppi e coinvolgimento stakeolder
6. Competenze neonatali ostetriche
Monitoraggio del budget a disposizione, sulla base della economicità delle risorse
assegnate.
c)
d) Valutazione di indicatori quantitativi e qualitativi.
Secondo le indicazione della Delibera GRT 643/08 sarà nella Relazione annuale finale che
si analizzerà e riporterà compiutamente l’attività formativa svolta nell’anno 2014.
STRUMENTI QUANTITATIVI
Criterio
Indicatore
ATTUAZIONE PIANO (verifica N eventi accreditati / N eventi realizzati
intermedia e finale)
N eventi programmati
N eventi realizzati
N eventi accreditati
N eventi non programmati e non
accreditati
PARTECIPAZIONE
N personale formato/N personale totale
Piano Annuale di Formazione 2014
Standard
90%
90 %
(dipendente)
N personale convenzionato formato /N
personale totale convenzionato
70%
Crediti erogati per partecipante
Crediti erogati per docente
STRUMENTI QUALITATIVI
PARTECIPAZIONE
FORMAZIONE SUL CAMPO
VERIFICA DI IMPATTO
MODALITA’ DI DIFFUSIONE E
EQUITA’ DI ACCESSO
VALUTAZIONE GRADIMENTO
VALUTAZIONE MEDIA DEI
DOCENTI
SISTEMA DI GESTIONE DEI
RECLAMI
N eventi formativi multiprofessionali/
N eventi formativi totali
formazione sul campo (FSC)
/formazione tradizionale
Vedi griglia 5 percorsi/eventi su
menzionati
Pubblicazione della programmazione
sul sito Intranet aziendale/Internet
Diffusione in bacheca e attraverso la
posta elettronica
Diffusione
ai
Responsabili
di
Area/Dipartimento/P.O.
Collegio IPASVI/Ordine dei Medici
Media superiore a 3 (scala da 0 a 4)
Media superiore a 3 (scala da 0 a 4)
Percezione conflitto di interesse/N
docenti
N reclami /N eventi realizzati
70%
50%
100%
100%
>3
>3
0
< 5%
DIFFUSIONE E APPLICAZIONE DEL PIANO
Il Piano di Formazione è distribuito a tutti i responsabili di Struttura organizzativa, agli
Animatori di Formazione del personale aziendale e convenzionato, e sarà reso disponibile sul
sito Intranet alla voce Formazione. Viene inoltre inviata la programmazione mensile con
congruo anticipo, agli Istituti, Enti in convenzione per attività formative per permettere al
partecipazione agli eventi di interesse e che siano aperti alla partecipazione esterna.
E’ diretta responsabilità dei direttori di Struttura, dei dirigenti professionali individuare il
personale da formare tenendo presente pari opportunità ed equa rotazione fra le figure a loro
assegnate, tenuto presente i report quadrimestrali a loro inviati sull’attività ECM autorizzata.
I singoli operatori possono accedere alla consultazione del proprio fascicolo formativo tramite
password con link da Intranet aziendale I responsabili possono consultare, sempre
utilizzando la Intranet aziendale, l’Anagrafe formativa del personale loro assegnato.
Piano Annuale di Formazione 2014
RISORSE FINANZIARIE
Nella tabella sottostante si fornisce il quadro complessivo delle risorse destinate alla
formazione del personale dipendente.
TIPOLOGIA FORMATIVA
Aggiornamento obbligatorio collettivo
Aggiornamento individuale obbligatorio
Aggiornamento individuale facoltativo
TOTALE COSTI AZIENDALI
FINANZIAMENTI REGIONALI - (somma da
definire con gli eventi formativi nei quali questa
azienda è stata individuata come capofila)
Piano Annuale di Formazione 2014
SPESA
97. 000
29. 400
8.000
134.400