Comune di Anzola dell`Emilia
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Comune di Anzola dell`Emilia
COMUNE DI ANZOLA Sabato, 12 novembre 2016 COMUNE DI ANZOLA Sabato, 12 novembre 2016 Cronaca 11/11/2016 Bologna Today 1 San Giovanni in Persiceto: due giorni fra... 11/11/2016 Bologna Today 3 Violenza in strada a Crevalcore, rissa a bastonate e automobilista... 11/11/2016 Bologna2000 4 Tre marocchini denunciati dai Carabinieri a Crevalcore 11/11/2016 Bologna2000 6 Terremoto Centro Italia: i Comuni del territorio metropolitano mobilitati... 12/11/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 22 8 Spettacoli, eventi e mostre 12/11/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 23 MATTEO RADOGNA I nostri Comuni si mobilitano per aiutare i paesi terremotati 12/11/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 23 9 10 Danneggiamenti e lesioni, tre denunciati 12/11/2016 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 5 LUCIANO NADALINI A Nadalini il premio Nassiriya per la pace 11 Economia e lavoro 12/11/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 8 12 «Azienda giovane, puntiamo sull'estero» 12/11/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 9 SIMONE ARMINIO Idee, sacrifici e successi Quaranta storie d' impresa 13 Sport 12/11/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 8 15 Lambertini, fioretto di bronzo in Coppa del Mondo 12/11/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 9 16 Stefanini, Binelli junior e Woldetensae alle prese con l' high school Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 12/11/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 7 GIANNI TROVATI Sanatoria più cara in 4.500 Comuni 12/11/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 8 BARBARA FIAMMERI L' opa di Salvini su Fi: «Una casa agli elettori smarriti» 12/11/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 17 MASSIMO FRONTERA Danni, corsia veloce per le imprese 12/11/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 17 ALESSANDRO MASTROMATTEOBENEDETTO SANTACROCE Fattura elettronica «facile» tra privati 12/11/2016 Italia Oggi Pagina 13 CARLO VALENTINI Le Regioni salvano la giustizia 12/11/2016 Italia Oggi Pagina 27 DEBORA ALBERICI Agevolazioni sociali con l' Isee 12/11/2016 Italia Oggi Pagina 31 BEATRICE MIGLIORINI Il digitale unisce i professionisti e la p.a. 12/11/2016 Italia Oggi Pagina 32 CLAUDIA MARINOZZI Le multe? Tutte uguali 12/11/2016 Italia Oggi Pagina 32 Spoils system esasperato nella riforma della dirigenza p.a. 19 21 23 25 28 Più competenze ai tributaristi 12/11/2016 Italia Oggi Pagina 30 17 LUIGI OLIVERI 30 33 35 37 11 novembre 2016 Bologna Today Cronaca San Giovanni in Persiceto: due giorni fra mostre, musica e archeologia San Giovanni i n Persiceto S a n Giovanni i n Persiceto: due giorni fra mostre, musica e archeologia Dove Dal 12/11/2016 al 13/11/2016 da domani Vedi programa 10 novembre 2016 11:18 Condivisioni A Persiceto un weekend ricco di appuntamenti per grandi e piccoli. Tra sabato 12 e domenica 13 novembre tanti gli appuntamenti che si terranno a Persiceto per grandi e piccoli: letture e presentazioni di libri, spettacoli teatrali, conferenze, mostre e tante attività per bambini. Sabato 12 novembre alle ore 16.30, alla Biblioteca Comunale "G. C. Croce" sezione ragazzi (parco Pettazzoni 2), si terrà "Attenzione: scorta di baci per tutti", narrazione per bambine e bambini di 34 anni, inserita nell' ambito del progetto "Nati per Leggere". Le letture tratte da "Zeb e la scorta di baci" di M. Gay, "Bacioespresso" di E. Jadoul e "Ti voglio bene" di Y. Yonezou, saranno a cura del personale della biblioteca e dei lettori volontari "Nati per Leggere". La prenotazione è obbligatoria. Informazioni: tel: 051.6812971, [email protected] Sempre alle 16.30 presso Palazzo SS. Salvatore (piazza Garibaldi 7), nella sala proiezioni, si terrà la conferenza "Donne tra età antica e Medioevo in Emilia" a cura dell' archeologo e storico Gianluca Bottazzi, nell' ambito del ciclo "Collezione Autori Incontri con l' archeologia" promosso dalla Biblioteca "G.C. Croce". Quest' anno si celebrano i 70 anni del voto alle donne. Donne che qui, in terra emiliana, sono da sempre le "reggitrici" (arzdòuri). Di qui l' idea di raccogliere le vicende di donne dalla preprotostoria al pieno Medioevo, dagli umili ritrovamenti archeologici ai documenti scritti di età romana e medievale. Per l' occasione sarà presente Maura Pagnoni, assessore alla cultura del Comune di Persiceto. I n g r e s s o l i b e r o . P e r i n f o r m a z i o n i : B i b l i o t e c a , t e l . 0 5 1 . 6 8 1 2 9 6 1 , [email protected] Alle ore 17 presso la sede dell' Associazione Culturale "L' Atelier" (via Tassinara 36/a) si terrà l' inaugurazione di "Quel che rimane", mostra personale del pittore Angelo Bordiga a cura dell' Associazione Culturale "L' Atelier" col patrocinio del Comune. Sarà possibile visitare la mostra fino al 27 novembre il sabato e la domenica dalle 17 alle 19 con ingresso gratuito. Per informazioni: 333.6938037. Alla sera, alle ore 21 al Teatro comunale (Corso Italia 72), si terrà la "Serata di musica e danza in favore dell' ambiente", un' iniziativa a scopo benefico a cura del Wwf locale con il patrocinio del Comune, il cui ricavato andrà al progetto naturalisticodidattico "I canneti nell' area protetta delle vasche di Tivoli". La serata prevede le esibizioni di Scuola di musica "Leonard Bernstein", Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1 11 novembre 2016 < Segue Bologna Today Cronaca Scuola di ballo "Ritmo Danza", Shiver&Friends. Collaborano alla manifestazione: Wwf locale, Altre Terre, Circolo Akkatà, A Piedi Scalzi, Avis, Di Petto, Di Versi & Voci, Enpa, Museo del Cielo e della Terra, Ramazzini, Udi. Biglietto: 10, ragazzi fino a 18 anni 5. Prevendita: la sera dello spettacolo dalle 20.30 presso il Foyer del teatro. Per informazioni: 349.4002116, [email protected] Sabato 12 alle ore 21 (con replica domenica 13 alle 17.30) al Teatro Fanin (piazza Garibaldi 3/C) si terrà invece "Io ci sarò", spettacolo teatrale con Giuseppe Giacobazzi che rientra nell' ambito della programmazione teatrale 2016/17 del Teatro Fanin. Lo spettacolo è basato su un racconto che Giuseppe Giacobazzi dedica ai propri nipoti. "Per immaginarmi di poter parlare ai miei nipoti dichiara l' attore penso sia fondamentale adeguarmi ai tempi, o perlomeno provare ad usare, se non il loro linguaggio perlomeno le loro tecnologie, cosciente che domani comunque saranno vecchie. Quindi, ho pensato di lasciare un videomessaggio che possa spiegare ed eventualmente interagire con i miei possibili futuri nipoti". Per informazioni: tel. 051.821388, www.cineteatrofanin.it Domenica 13 novembre in programma tanti laboratori per bambini. Alle ore 14.30 presso il Planetario (vicolo Baciadonne 1), il Museo del Cielo e della Terra in collaborazione con il Wwf locale propone "Le foglie del bosco e il cielo d' autunno", attività per bambini dai 7 anni in su. Ingresso a offerta libera. Info: tel. 051.827067, www.museocieloeterra.org. Alle ore 15.30 al Laboratorio dell' Insetto, in via Marzocchi 15, si terrà "Perchè la mantide si mangiò suo marito", attività per bambini e ragazzi dai 5 ai 13 anni. Biglietto intero 5, ridotto (bambini) 3. Info: tel. 051.827067, www.museodelcieloedellaterra.org. Dalle ore 17 alle 19 al Museo Archeologico Ambientale (corso Italia 163) si terrà "Giovani agrimensori... crescono!", attività per bambini tra 6 e 10 anni, alla scoperta dei segreti degli agrimensori romani per realizzare un piccolo modello di groma. Partecipazione gratuita. Info: tel:051.6871757, www.museoarcheologicoambientale.it Infine alle ore 17, presso la sede dell' Associazione Culturale "L' Atelier" (via Tassinara 36/a) si terrà la presentazione del libro "Melodramma" di Maurizio Garuti a cura dell' Associazione Culturale "L' Atelier" col patrocinio del Comune. La voce narrante è quella della protagonista, Antonia, che racconta la sua vita a cominciare dalla prima fanciullezza nel torbido ambiente di famiglia sull' Appennino emiliano degli anni Cinquanta. L' infanzia violata le lascerà una ferita insanabile, per proseguire con il trasferimento a Bologna negli anni del boom economico, il matrimonio con un imprenditore, la costruzione di una famiglia e poi l' arrivo di un amore sconveniente, che si apre su un abisso ma anche su un futuro di vita nuova. Orgogliosa, eroica, tenace, Antonia riannoderà il filo spezzato della sua esistenza. Per informazioni: tel. 333.6938037. Ingresso libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 11 novembre 2016 Bologna Today Cronaca Violenza in strada a Crevalcore, rissa a bastonate e automobilista aggredita Scene di guerriglia urbana in via Petroni 10 novembre 2016 Rissa con danneggiamenti alle auto e bastonate (GUARDA IL VIDEO) , poi un uomo che ha aggredito un' automobilista che lo aveva invitato a scansarsi dal centro dela carreggiata, dove si era piazzato. Così i Carabinieri di Crevalcore hanno denunciato tre marocchini. Il primo episodio si è verificato martedì nei pressi di via Sbaraglia, quando un giovane ha preso a lanciare degli oggetti (soprattutto immondizia presente nei vicini cassonetti) contro le macchine parcheggiate in prossimità di un' associazione culturale islamica. La scena non è passata inosservata a un membro dell' associazione che, vistosi coinvolto, in quanto tra le auto in sosta c' era anche la sua, sarebbe interevnuto prendendo lo straniero a bastonate. Tra i due è sorta una, placata solo dopo l' intervento di altre persone. Poco dopo, due pattuglie si sono recate sul posto e hanno individuato il giovane danneggiatore nei pressi di un bar, era ubriaco e ferito all' orecchio,. E' stato accompagnato al Pronto Soccorso dell' Ospedale di San Giovanni i n Persiceto e d identificato in un 20enne marocchino. I fatti riportano i militari sono stati raccontati e confermati da due esercenti e da alcuni cittadini di Crevalcore. Tra questi anche un uomo che si trovava in casa, spaventato da una serie di tonfi di vetri rotti provenienti dall' esterno e da varie grida, si era affacciato alla finestra per verificare cosa stesse succedendo e aveva assistito alla scena, bastonata e scazzottata compresa. Il 20enne, senza fissa dimora, gravato da precedenti di polizia e richiedente Asilo, è stato denunciato per danneggiamento, mentre il suo aggressore, identificato in un marocchino 45enne, residente a Crevalcore, dovrà rispondere di lesioni personali aggravate ai danni del 20enne. Il secondo episodio, invece si è verificato mercoledì sera, quando una bolognese di 25 anni è stata aggredita da un pedone, fermo in mezzo alla strada a guardare il cielo, sempre nei pressi di via Sbaraglia. Il soggetto si sarebbe infuriato con la malcapitata, che con un colpo di clacson lo aveva invitato a scansarsi. Il pedone, perdendo le staffe, è salito sul tetto dell' auto ed ha iniziato a saltare, danneggiando la vettura. Individuato subito dopo da una pattuglia il soggetto, identificato in un 29enne marocchino, senza fissa dimora e gravato da precedenti di polizia, è stato denunciato per danneggiamento aggravato. Approfondimenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 11 novembre 2016 Bologna2000 Cronaca Tre marocchini denunciati dai Carabinieri a Crevalcore Tre marocchini denunciati dai Carabinieri a Crevalcore 11 Nov 2016 Condividi con WhatsApp I Carabinieri della Stazione di Crevalcore hanno denunciato tre marocchini nel corso di un' indagine scaturita a seguito dei fatti accaduti tra martedì e mercoledì scorso nei pressi di via Sbaraglia. Il primo episodio si è verificato martedì, quando un giovane iniziava a lanciare degli oggetti (soprattutto immondizia presente in vicini cassonetti) contro le macchine parcheggiate in prossimità di un' associazione culturale islamica. La scena non passava inosservata a un membro dell' associazione che vistosi coinvolto, in quanto tra le auto in sosta c' era anche la sua, interveniva prendendo il danneggiatore a bastonate. Tra i due ne nasceva una lite che veniva placata con l' intervento di altri extracomunitari. Poco dopo, due pattuglie delle Forze di Polizia di San Giovanni i n Persiceto (una del Commissariato di PS e una del Nucleo Operativo Radiomobile Carabinieri), si recavano sul posto individuando il giovane danneggiatore nei pressi di un bar. Ubriaco e ferito all' orecchio, il giovane, poi identificato in un 20enne marocchino, veniva accompagnato al Pronto Soccorso dell' Ospedale di San Giovanni i n Persiceto. I fatti sono stati raccontati e confermati da due esercenti e da alcuni cittadini di Crevalcore. Tra questi, un uomo che si trovava in casa, spaventato da una serie di tonfi di vetri rotti provenienti dall' esterno e da varie grida, si era affacciato alla finestra per verificare cosa stesse succedendo e aveva assistito alla scena, bastonata e scazzottata compresa. Il 20enne, senza fissa dimora, gravato da precedenti di polizia e richiedente "Asilo", è stato denunciato per danneggiamento, mentre il "bastonatore" intervenuto in difesa della propria auto, identificato in un altro marocchino 45enne, residente a Crevalcore, dovrà rispondere di lesioni personali aggravate ai danni del 20enne. Il secondo episodio, invece si è verificato mercoledì sera, quando una donna di 25 anni, residente a San Giovanni in Persiceto, è stata aggredita da un pedone, fermo in mezzo alla strada a guardare il cielo, che si era infuriato nei suoi confronti perché la stessa lo aveva "avvisato" con un colpo di clacson per invitarlo a scansarsi. Il pedone saliva sul tetto dell' auto e iniziava a saltare come fanno i bambini sui tappeti elastici. Fiero di aver danneggiato l' auto della donna, che impaurita era rimasta a bordo, il pedone scendeva, la insultava e si allontanava. Individuato subito dopo da una pattuglia del Nucleo Operativo Radiomobile di San Giovanni in Persiceto, il soggetto, identificato in un 29enne marocchino, senza fissa Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 4 11 novembre 2016 < Segue Bologna2000 Cronaca dimora, gravato da precedenti di polizia e richiedente "Asilo", è stato denunciato per danneggiamento aggravato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 11 novembre 2016 Bologna2000 Cronaca Terremoto Centro Italia: i Comuni del territorio metropolitano mobilitati con raccolte fondi, invio di personale, iniziative di solidarietà Terremoto Centro Italia: i Comuni del territorio metropolitano mobilitati con raccolte fondi, invio di personale, iniziative di solidarietà 11 Nov 2016 Condividi con WhatsApp I 55 Comuni del territorio metropolitano bolognese sono mobilitati per aiutare le popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto il 24 agosto e ancora il 26 e 30 ottobre. Numerose sono le iniziative di raccolta fondi dei Comuni, in alcuni casi in collaborazione con l' associazionismo locale, per un totale di oltre 83 mila euro raccolti. Le forme attraverso cui si è dispiegata la solidarietà sono le più varie: cene e pranzi (tantissime le occasioni per mangiare "un' amatriciana solidale"), serate di beneficenza, iniziative delle associazioni e delle scuole (con raccolta di materiali), devoluzione di gettoni di presenza di sindaci, assessori e consiglieri, fino a un camper donato da 3 cittadini a Galliera. Inoltre alcuni Comuni stanno pensando di devolvere le somme destinate alle luminarie natalizie ai territori terremotati. Il ricavato in alcuni casi è stato destinato a progetti specifici, tra cui quello per le Scuole di Accumoli (Comune di Sant' Agata), la ricostruzione dell' ospedale di Amandola (Comune di San Pietro in Casale) o a singoli comuni come Arquata del Tronto (Comune di Anzola), Accumoli (Comune di Galliera) o Amatrice (Comune di Zola Predosa). La maggior parte dei fondi è stato destinato a Montegallo, il paese "adottato" dalla Regione EmiliaRomagna, e alcuni in particolare per la ricostruzione delle scuole e l' acquisto di un autocarro per rimuovere le macerie e il trasporto di materiale edile. Inoltre su volantini, web, periodici e strumenti di comunicazione istituzionali sono state diffuse le indicazioni della Regione EmiliaRomagna per le donazioni solidali e il numero unico nazionale 45500 attivato dalla protezione Civile Nazionale per gli sms solidali. Molti sono anche i Comuni o le Unioni che hanno inviato o stanno inviando personale a supporto dei Comuni colpiti dal sisma come Caldarola (MC) Montegallo (AP) e Arquata del Tronto (AP). Sono circa cinquanta tra dipendenti comunali, tecnici e geometri, agenti della Polizia Municipale, Protezione Civile delle amministrazioni di: Bologna, Crevalcore, Calderara di Reno, Casalecchio, Malalbergo, Minerbio, Sant' Agata Bolognese, Sala Bolognese, San Giovanni in Persiceto, Gaggio Montano, Ozzano dell' Emilia, Valsamoggia, San Lazzaro di Savena, Granarolo, Imola, Unione Appennino Bolognese, Unione Reno Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 6 11 novembre 2016 < Segue Bologna2000 Cronaca Galliera e Unione Terred' acqua. Queste alcune delle prossime iniziative di solidarierà che si svolgeranno sul territorio: Crevalcore: sabato 12 novembre cena di solidarietà, nella Palestra di via del papa 293. Bologna: domenica 13 novembre a Ca' Larga (via del Carpentiere 14) pranzo di raccolta fondi. Castel Guelfo: domenica 13 novembre pranzo e tombola solidale all' ArcaOratorio della Pioppa. Casalecchio: lunedì 14 Gran cena di solidarietà di San Martino. Pieve di Cento: sabato 19 novembre ore 20 cena solidale e domenica 20 novembre ore 15 pomeriggio musicale e estrazione sottoscrizione a premi al centro sociale Luigén. Alto Reno Terme: domenica 27 novembre giornata di solidarietà con stand gastronomici e varie animazioni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 12 novembre 2016 Pagina 22 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca Spettacoli, eventi e mostre PERSICETO U N S A B A T O r i c c o d i appuntamenti a Persiceto. Oggi, alle 16.30, alla biblioteca, si terrà "Attenzione: scorta di baci per tutti", narrazione per bambine e bambini di 34 anni. Sempre alle 16.30 al palazzo Salvatore, si terrà la conferenza 'Donne tra età antica e Medioevo in Emilia' a cura di Gianluca Bottazzi. Alle 17 alla sede dell' associazione culturale "L' Atelier" si terrà l' inaugurazione di "Quel che rimane", mostra del pittore Angelo Bordiga. Alle 21, al teatro, 'Serata di musica e danza in favore dell' ambiente', un' iniziativa a scopo benefico a cura del Wwf. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 12 novembre 2016 Pagina 23 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca SOLIDARIETÀ RACCOLTI GIÀ 83MILA EURO I nostri Comuni si mobilitano per aiutare i paesi terremotati PRANZI di solidarietà, feste, tombole, lotterie, e dipendenti comunali e volontari inviati nei luoghi colpiti dal sisma. I 55 Comuni del territorio della nostra provincia si sono mobilitati per aiutare le popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto il 24 agosto e ancora il 26 e 30 ottobre. Numerose sono state e saranno le iniziative di raccolta fondi dei Comuni, in alcuni casi in collaborazione con l' associazionismo locale. Per ora sono stati raccolti 83mila euro. Oltre alle feste, ai pranzi e alle donazioni, in alcuni Comuni stanno pensando di devolvere le somme destinate alle luminarie natalizie ai territori terremotati. Il ricavato in alcuni casi è stato destinato a progetti specifici, tra cui quello per le scuole di Accumoli (Comune di Sant' Agata), la ricostruzione dell' ospedale di Amandola (Comune di San Pietro in Casale) o a singoli comuni come Arquata del Tronto (Comune di Anzola), Accumoli (Comune di Galliera) o Amatrice (Comune di Zola Predosa). La maggior parte dei fondi è stato destinato a Montegallo, il paese 'adottato' dall' Emilia Romagna, e alcuni in particolare per la ricostruzione delle scuole e l' acquisto di un autocarro per rimuovere le macerie. Molti sono anche i Comuni o le Unioni che hanno inviato o stanno inviando personale a supporto dei Comuni colpiti dal sisma. Sono circa cinquanta tra dipendenti comunali, tecnici e geometri, vigili e protezione civile. A inviarli sono stati i Comuni di Bologna, Crevalcore, Malalbergo, Minerbio, Sant' Agata Bolognese, Sala Bolognese, Persiceto, Gaggio Montano, Ozzano, Valsamoggia, San Lazzaro, Granarolo, Imola, Unione Appennino Bolognese, Unione Reno Galliera e Unione Terred' acqua. Sono innumerevoli le iniziative in programma: a Castel Guelfo domenica 13 novembre un pranzo e una tombola, a Casalecchio lunedì 14 la gran cena di solidarietà di San Martino, a Pieve di Cento: sabato 19 novembre alle 20 si svolgerà la cena solidale. Infine, nell' Alto Reno Terme domenica 27 novembre si svolgerà la giornata di solidarietà con stand gastronomici e varie animazioni. Matteo Radogna. MATTEO RADOGNA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 12 novembre 2016 Pagina 23 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca Danneggiamenti e lesioni, tre denunciati Crevalcore I carabinieri chiudono le indagini sulla rissa in via Sbaraglia di PIER LUIGI TROMBETTA CREVALCORE TRE MAROCCHINI sono stati denunciati dai carabinieri di Crevalcore dopo le serate 'infuocate' dei giorni scorsi. Il primo episodio ha visto protagonista un magrebino di 20 anni che è stato indagato per danneggiamento, durante la rissa i martedì sera in via Sbaraglia. Lo straniero aveva lanciato degli oggetti contro le macchine parcheggiate nei pressi del Centro culturale islamico. Un membro dell' associazione, anch' egli marocchino, ma di 45 anni, era intervenuto prendendo il giovane a bastonate. Tra i due era nata una lite che è stata sedata grazie all' intervento di altri extracomunitari. Poco dopo, due pattuglie (una del Commissariato di Polizia e una del Nucleo operativo radiomobile dei carabinieri), si erano recate sul posto individuando il giovane danneggiatore nei pressi di un bar. Ubriaco e ferito all' orecchio, il giovane, è stato accompagnato al pronto soccorso dell' ospedale di Persiceto. Il 20enne, senza fissa dimora, gravato da precedenti di polizia e richiedente asilo, è stato denunciato, come detto, per danneggiamento; mentre il 45enne, residente a Crevalcore, è stato segnalato per lesioni personali aggravate ai danni del 20enne. IL SECONDO EPISODIO si è verificato mercoledì sera, quando una donna di 25 anni, di Persiceto, è stata aggredita da un marocchino. Questi era fermo in mezzo a una via ed è andato su tutte le furie quando la donna, che stava passando di lì alla guida della sua automobile, con un colpo di clacson, lo aveva invitato a spostarsi. Invece che spostarsi il magrebino è salito sul tetto dell' auto e ha iniziato a saltare. Poi, soddisfatto di aver danneggiato l' auto della signora, che impaurita era rimasta a bordo, il marocchino l' ha prima insultata e poi si è allontanato. SUL POSTO è intervenuta una pattuglia del Nucleo operativo radiomobile di Persiceto, che, ben presto, ha rintracciato il magrebino poi identificato in un 29enne, senza fissa dimora, gravato da precedenti di polizia e richiedente asilo. Lo straniero è stato denunciato per danneggiamento aggravato. E intanto sul tema sicurezza l' associazione cittadina 'Per Crevalcore' ha organizzato una fiaccolata in programma oggi alle 17,30 con partenza da piazza Malpighi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 12 novembre 2016 Pagina 5 La Repubblica (ed. Bologna) Cronaca A Nadalini il premio Nassiriya per la pace GLI SCATTI DEL FOTOGRAFO BOLOGNESE IN MOSTRA IN REGIONE «COMPLIMENTI a Luciano Nadalini: il suo forte impegno per la pace trova conferma anche oltre i confini dell' EmiliaRomagna, come dimostrato dalla decisione dell' associazione Elaia di assegnargli il "Premio Internazionale Nassiriya per la Pace". Come Assemblea legislativa regionale siamo lieti di ospitare la mostra Movimenti per la Pace realizzata con foto sue che raccontano trent' anni di movimenti pacifisti a Bologna». Così Simonetta Saliera commenta la notizia della consegna a Luciano Nadalini, storico fotografo bolognese, del "Premio Internazionale Nassiriya per la Pace" indetto dall' associazione Elaia, con il patrocinio del ministero della Difesa e del Parco del Cilento. «Il premio è da intendersi come un tributo speciale alla sua persona per l' impegno profuso in questi anni a favore della legalità e della pace», ha detto Vincenzo Rubano, presidente dell' associazione nella lettera per Nadalini. La mostra "Movimenti per la Pace", inaugurata in settembre, è prolungata fino a fine novembre, quando sarà ospitata in alcuni comuni della provincia, tra Monte San Pietro e Anzola dell' Emilia. ©RIPRODUZIONE RISERVATA LA FOTO Una delle immagini di Luciano Nadalini in mostra alla assemblea legislativa. LUCIANO NADALINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 12 novembre 2016 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Economia e lavoro «Azienda giovane, puntiamo sull'estero» GIAN Luca Bernardini, ex dipendente di un' azienda in crisi, scelse nel 2013 di rilevarla dal fallimento, con tanto coraggio e un' invidiabile fiducia nel futuro. Oggi guida la Persiceto Marmi, che ha saputo, negli ultimi tre anni, dare nuova vita ai materiali di scarto dell' edilizia. Che cosa significa per lei partecipare al Premio Mascagni? «Significa partire con il piede giusto, perché un' impresa giovane come la mia può solo trarre importanti insegnamenti da una manifestazione così importante». Come vive una piccola e giovane impresa sul territorio bolognese? «Lavoriamo in un contesto sociale e industriale che ha grandi potenzialità, anche se a volte restiamo vittime di qualche evitabile provincialismo». Nel suo settore in particolare? «In ogni contesto, per questo ci rivolgiamo ai mercati esteri con sempre maggiore efficacia, grazie anche anche alla vocazione internazionale di Bologna». Lorenzo Pedrini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 12 novembre 2016 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Economia e lavoro Idee, sacrifici e successi Quaranta storie d' impresa Un viaggio entusiasmante durato un anno di SIMONE ARMINIO SE DUECENTOQUATTRO storie sono poche. Tante sono le imprese raccontate con il Premio Mascagni su queste pagine, dal 2012 ad oggi. Quaranta le aziende pubblicate quest' anno, di martedì in martedì, dal 12 gennaio al 25 ottobre. Il viaggio è iniziato a Castel Maggiore, dove Vinicio Varricchio ha fondato per gioco nel 2002 Vitamincenter.it, punto di riferimento per gli sportivi di tutta Italia. È stato poi il turno della famiglia Gruppioni, titolari di un omonimo ospedale privato all' avanguardia sulle colline di Pianoro. Da oltre un secolo si occupano di fiere i Golfieri di Xilos, mentre recente è la storia di Persiceto Marmi, nata nel 2013 grazie al coraggio dei dipendenti di un' azienda fallita. A Castello d' Argile, dove ha sede il Centro gru, che allestisce mezzi pesanti. La Berardi Bullonerie, nata negozio nel 1919, oggi è un gigante delle forniture per le imprese. ALLE PORTE di San Lazzaro prospera la Selvatici, piccolo e agguerrito produttore di macchine agricole. La Silicon Valley italiana? Sono i Laboratori Guglielmo Marconi di Pontecchio, a un passo dalla casa dell' inventore di cui portano il nome. Leader europeo di software giuridico è la Net Service, nata dall' avventura di due studenti universitari. La storia di MG2, invece, è tutta scritta nelle mani di Ernesto Gamberini, che giovanissimo nel 1966 costruì la sua prima macchina per il confezionamento dei farmaci. Rivoluzionario è Asterix, azienda di pulizie che ragiona come una multinazionale, mentre alla Sgarzi Packing, con Ingegno hanno rivoltato il mondo degli imballi in legno. Celeberrima è la Società Dolce, colosso dei servizi alle persone. Avveniristica l' idea di Pasvens, che nel 1988 introdusse le lavatrici a gettoni in Italia. A Monterenzio resiste la Roto, storico marchio di accessori per bici, mentre a valle, a Castel San Pietro, da settant' anni prospera il Mollificio Guidi. Alla Hydro di Medicina l' acqua sporca si trasforma in un affare. Alle Roveri c' è Remo Norelli di Norblast, che iniziò con un furgone e oggi serve il mondo con le sue macchine per la sabbiatura. LA STAMPA 3D nel bolognese ha un precursore in Energy Group. Gli ultimi rimasti a portare avanti, invece, la tradizione delle chiacchiere è la Twists Products. Da Reggio è arrivata Asotech, ben più di un Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 13 12 novembre 2016 Pagina 9 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Economia e lavoro ufficio tecnico, mentre la coppia VigliottiGambilongo in poco tempo ha sfondato con la Simm Imballaggi. A Castel San Pietro è sorto Executive Service, il primo hosting web a consumo zero, mentre da San Pietro in Casale con i suoi studi radiotv la Dm Broadcasting fa comunicare il mondo. Da vent' anni commercializza morsetti la casalecchiese Wago Elettronica. I DISPLAY presenti oggi su tutti i treni? Li fa la Sadel di Castel Maggiore. I pannelli solari galleggianti invece sono un brevetto dell' imolese Nrg Energia. Nigelli da mezzo secolo è l' esperto assoluto di scatole, in una stanza di via Rivani nascono i software per fare software della Pro Gamma e dalle parti della Fiera dal Veneto è arrivata Eurosystem, leader nei gestionali. Nella Packaging valley Fiorenzo Donetti di Mac Due si è inventato le macchine automatiche faidate, da Casalecchio la Euro Ferm rifornisce e forma decine di aziende sull' uso degli utensili. TT Tecnosistemi arriva da Arezzo e promette di portare l' Industria 4.0 nelle aziende italiane. One Express è l' idea che più aziende di logistica, se si mettono insieme, risulteranno imbattibili. Alfa invece ha in mano un' idea geniale: un dispenser per crearsi da soli la vernice ideale. Alla Mini Press hanno investito sulla produzione in tempi di crisi, mentre dietro a ogni rombo di motore sportivo c' è lo zampino di Alma Automotive. Le Officine ortopediche Rizzoli sono la nuova vita di un' azienda con 120 anni di storia. Ma la palma d' oro 2016 alla Meccanica Vecchiatti, che ha sfidato la crisi ripartendo da 0 a 100. «Nessuno ci credeva: io sì», ha detto Angelo Vecchiatti. Ha vinto. SIMONE ARMINIO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 12 novembre 2016 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Sport Scherma paralimpica Il diciassettenne Emanuele regala un' altra soddisfazione alla Zinella Lambertini, fioretto di bronzo in Coppa del Mondo Pisa NON FINISCE mai di stupire, anche perché non bisogna dimenticare che Emanuele Lambertini da San Giovanni i n Persiceto ha solo 17 anni. In occasione della nuova prova di Coppa del Mondo di scherma in carrozzina, l' atleta della Zinella, allenato dalla maestra Magda Melandri, dà spettacolo a Pisa con il suo fioretto, arrivando a un passo dalla finale. La sua performance si chiude solo in semifinale, che vale comunque la conquista di una medaglia di bronzo che vale doppio. Lambertini è giunto terzo in questa specialità alle spalle del russo Fedyaev e del cinese Chen. Che sia un momento particolarmente felice e ricco di soddisfazioni per Emanuele, lo si capisce anche dal suo rendimento avuto in Olanda. NELLE SCORSE settimane Sdaskanaal, nella terra dei tulipani, ha ospitato la rassegna mondiale giovanile. E Lambertini, reduce dall' esperienza dei Giochi Paralimpici del Brasile, dove era il più giovane atleta in assoluto di tutta la rassegna sudamericana, in pedana è stato capace di conquistare il successo nell' under 17 sia nel fioretto, sia nella spada. Non contento di aver ottenuto due medaglie d' oro, il giovane si è messo in discussione anche in una categoria superiore, l' under 23. E nel passaggio di categoria, a dispetto della giovane età, Emanuele ha dimostrato di saperci fare parecchio. Per lui e per la Zinella sono arrivati una medaglia d' argento nel fioretto e una terza piazza nella prova di spada. Il segnale che il lavoro portato avanti in palestra dà i suoi frutti. E che sentiremo ancora parlare delle gesta di questo ragazzo straordinario. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 12 novembre 2016 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Sport Gli altri bolognesi negli States .I primi due studiano alla Bergen nel New Jersey. Il terzo a Sarasota in Florida. Belinelli e Messina nella Nba Stefanini, Binelli junior e Woldetensae alle prese con l' high school Bologna DA PIAZZA MAGGIORE agli States: viaggi di andata e ritorno, per diventare grandi, per crescere e tornare migliori, più forti. In principio, eravamo agli inizi degli anni Ottanta, il basket spinge l' allora minorenne Augusto «Gus» Binelli verso la Lutheran High School, partendo dalla palestra Virtus di via dell' Arcoveggio, oggi dedicata a Gianluigi Porelli, che vedeva lontano. Prima ancora, ma nel mondo del baseball, c' era stato Alberto «Toro» Rinaldi, che della Fortitudo Baseball è tuttora un' icona, una leggenda. PIU' RECENTEMENTE, è stato il caso di Marco Belinelli, sbarcato nella Nba poco più che bambino (aveva 21 anni quando fu scelto dai Golden State Warriors al primo giro, secondo italiano di tutti i tempi). Da San Giovanni in Persiceto, fino a San Antonio (ma non solo) per vincere la gara del tiro da tre all' All Star Game mai nessun italiano come lui e soprattutto il titolo Nba (anche qui una primizia). Poi Ettore Messina, che con la Virtus ha vinto tutto (spostandosi poi a Treviso, Mosca e Madrid), a Los Angeles, in California, come assistente dei mitici Lakers (Kobe Bryant lo ricorda ancora). Oggi Ettore, che è anche il ct della Nazionale, è di nuovo negli States, a San Antonio. Per il secondo anno consecutivo sarà il vice di Gregg Popovich. Ma tutto lascia presagire che sarà il primo tecnico italiano alla guida di una formazione Nba. Negli States, classe 1999, ci sono Gabriele Stefanini e il figlio d' arte Thomas Noah Binelli che sono iscritti alla Bergen Catholic High School, nel New Jersey. Spostandoci in Florida, ecco il classe 1998, Tomas Woldetensae, cresciuto nella Bsl San Lazzaro e oggi a Sarasota. America, stiamo arrivando: da Bologna sono davvero tanti quelli che partono per diventare sempre più bravi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 12 novembre 2016 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali FOCUS. LE DIFFERENZE DI TRATTAMENTO Sanatoria più cara in 4.500 Comuni Di fronte a multe e tributi locali da rottamare, tutti gli italiani saranno uguali. Fino a un certo punto. Il decreto fiscale corretto dal Parlamento estende la sanatoria ai Comuni fuori da Equitalia, la maggioranza: ma i contribuenti interessati dovranno avviare la caccia alla delibera. E spesso pagare di più. di Pasquale Mirto e Gianni Trovati A loro carico, quando vorranno rottamare i vecchi debiti su IciImu, Tarsu o altre entrate locali, resteranno gli interessi di mora, che nel caso di Equitalia vengono cancellati mentre sono stati dimenticati dal correttivo. Ma questa è solo la più evidente fra le differenze di trattamento che restano in campo anche con l' approvazione della nuova regola, che estende la rottamazione anche ai tributi e alle multe dovute ai Comuni non serviti da Equitalia. L' obiettivo era quello di superare una situazione illogica (oltre che probabilmente illegittima) che avrebbe permesso l a definizione agevolata solo a una parte dei debitori sulla base del Comune con il quale la partita è in sospeso. Il nuovo testo, che giovedì ha superato l' esame nelle commissioni Finanze e Bilancio alla Camera, fa un passo in avanti importante, anche perché sono ormai 4.500 su 8mila i Comuni che riscuotono in proprio o con società diverse dall' agente nazionale. Ma lascia sul campo parecchie differenze: alcune obbligate e altre decisamente evitabili. Questione di delibera La differenza inevitabile fra i debitori dei "Comuni Equitalia" e gli altri risiede nel fatto che per questi ultimi la rottamazione non sarà automatica. Chi ha un arretrato "non Equitalia" dovrà infatti aspettare la delibera del Comune, che andrà approvata in consiglio entro 60 giorni dall' entrata in vigore della legge di conversione del decreto e comunicata nei 30 giorni successivi. Attenzione: tutto dipende non dal sistema utilizzato oggi dal Comune, ma da quello all' opera quando il debito è entrato nella fase di riscossione coattiva. La precisazione è importante perché il quadro è fluido, e solo fra 2011 e 2015 hanno abbandonato Equitalia 2.539 i Comuni. Per esempio, se la cartella è del 2011 e il Comune ha lasciato l' agente nazionale nel 2013, la rottamazione è automatica. Che cosa rottamare La scelta del Comune non sarà limitata al «sì» o al «no» alla rottamazione perché, a leggere la norma, nulla vieta agli enti locali di ridurre l' ambito temporale della definizione agevolata, rispetto al 20002016 fissato per Equitalia, oppure la platea delle voci interessate. Un Comune potrebbe decidere di far rottamare le multe e non i tributi, un altro Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 17 12 novembre 2016 Pagina 7 < Segue Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali potrebbe andare in senso contrario e un terzo proporre un mix diverso. Non è difficile prevedere che la situazione sarà parecchio differenziata, e imporrà ai contribuenti un' altra complicata ricerca di notizie. Gli interessi Se le prime due variabili nascono dall' autonomia tributaria, le altre pagano invece il pegno a una certa imprecisione della nuova norma. Ma la riscossione locale, come mostrano i tanti interventi di questi anni, è un marchingegno delicato, e il pegno può essere pesante. La questione più delicata riguarda gli interessi. Con la rottamazione dei ruoli di Equitalia si paga l' imposta e l' aggio, e si cancellano sanzioni e interessi di mora. L' emendamento che estende il meccanismo alle ingiunzioni comunali, invece, prevede solo «l' esclusione delle sanzioni» e dimentica gli interessi, che quindi andranno pagati. Il conto dipende dalle scelte comunali, che possono fissare il tasso fino a tre punti sopra gli interessi legali. Le multe Sulle multe non Equitalia, servirà quantomeno un chiarimento. Le multe sono sanzioni, per cui «l' esclusione delle sanzioni» scritta nell' emendamento finirebbe per creare un meccanismo paradossale che cancella la multa ma non gli interessi. Il rimedio potrebbe arrivare da un altro comma del nuovo articolo, il 5, in cui si dice che per le multe si rottamano solo gli interessi. Il riferimento, però, è alle multe di Equitalia, e il richiamo è spiegato dalla relazione all' emendamento con l' intenzione di chiarire che in quel caso la rottamazione continua a essere automatica. Le rate Come accade alle cartelle di Equitalia, anche le ingiunzioni comunali vengono spesso pagate a rate. Sul punto, però, la nuova regola trascura di chiarire il destino delle sanzioni rateizzate e già pagate prima della rottamazione. Nella rottamazione Equitalia è previsto che queste somme siano «definitivamente acquisite» dall' ente creditore, e lo stesso potrebbe accadere per le ingiunzioni. A deciderlo, però, anche in questo caso dovrebbe essere il Comune. © RIPRODUZIONE RISERVATA. GIANNI TROVATI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 12 novembre 2016 Pagina 8 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Centrodestra. Oggi Lega in piazza a Firenze: «Chi non ci sarà si autoesclude da ogni collaborazione con noi» Parisi a Padova schiera i moderati Appello di Berlusconi all' unità L' opa di Salvini su Fi: «Una casa agli elettori smarriti» roma Silvio Berlusconi ostenta sicurezza. «Il centrodestra è unito nella battaglia del No», dice il Cavaliere nel messaggio inviato ieri alla manifestazione sul referendum promossa dal governatore ligure Giovanni Toti, che oggi sarà sul palco accanto a Matteo Salvini e alla leader di Fdi Giorgia Meloni per partecipare alla kermesse allestita dalla Lega a Firenze. Un appuntamento che per Salvini rappresenta un trampolino di lancio in vista della partita che si aprirà subito dopo il 4 dicembre. Il numero uno della Lega conta di sfruttare la vittoria di Donald Trump, di cui, rivendica, è stato sostenitore fin dall' inizio della corsa per la Casa Bianca. La lezione del tycoon statunitense gli ha confermato che la linea dell' attacco, del dentro o fuori, paga. E più che Matteo Renzi, chi rischia di pagarlo di più questo prezzo è soprattutto Fi. «Chi c' è domani inizia un percorso, chi non c' è è libero di farlo: però si tira fuori» perché dimostrerà «di essere ancora legato a quell' Italia degli inciuci che non deve più esistere». Il riferimento non è solo a Berlusconi, assente giustificato per motivi di saluti, ma da cui Salvini ha fatto sapere avrebbe gradito anche solo un messaggio. Ma a quella parte di Fi che si ribella all' idea di un centrodestra a guida leghista. A partire da Stefano Parisi che oggi a Padova terrà un' altra tappa del suo tour Megawatt per riaccendere i moderati. E Padova non è una città scelta a caso visto che da tempo c' è un forte contrasto tra il sindaco leghista Massimo Bitonci e i consiglieri comunali di Fi. «Chi attacca Bitonci si schiera contro tutta la Lega e mette in discussione le alleanze a ogni livello», avverte il segretario del Carroccio. Salvini conta sul malessere esteso tra gli azzurri che temono di venir scaricati dal Cavaliere. «Parisi chi? Non lo conosco, non è di Forza Italia», dice provocatoriamente Renato Brunetta. Il capogruppo di Fi alla Camera non è l' unico a guardare con favore all' ascesa di una destra di stampo trumpiano. Salvini però ha bisogno di una prova fedeltà «ora», prima che arrivi il verdetto del referendum. Il sospetto, per niente velato, è che nonostante Berlusconi continui a ripetere che il prossimo governo dovrà «finalmente essere deciso dagli italiani» l' appiglio di dar vita a una coalizione per riformare la legge elettorale faccia breccia tra gli azzurri, e soprattutto nel Cavaliere, che non vede l' ora di rimettersi al tavolo per dare le carte. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 19 12 novembre 2016 Pagina 8 < Segue Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Salvini però non può permetterselo. A differenza degli Stati Uniti, qui non si trova di fronte a un unico sfidante bensì a 2: Matteo Renzi, ma soprattutto Beppe Grillo. E il sentiment dell' elettorato grillino non è poi così lontano da quello degli elettori del Carroccio. Non a caso Grillo subito dopo la vittoria di Trump si è sbrigato a ribattezzarla come un «pazzesco vaffaday», volendo così creare un ponte tra la protesta portata avanti dal M5s e quella del futuro presidente statunitense. Ecco perché per il leader della Lega è decisivo tirare dalla sua parte l' ala barricadera di Fi: «La piazza di Firenze è aperta ci saranno 300 sindaci di ogni partito. Chi non ci sarà, e preferirà stare a casa penso a una parte di centrodestra e Forza Italia si autoesclude da ogni collaborazione con la Lega». © RIPRODUZIONE RISERVATA. BARBARA FIAMMERI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 12 novembre 2016 Pagina 17 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Terremoto. Ieri in «Gazzetta» il secondo Dl con l' iter accelerato per gli interventi di riparazione urgenti Danni, corsia veloce per le imprese ROMA Possibilità, per i privati, di riparare gli edifici (anche con danni superiori a quelli lievi) con progetto e perizia asseverata del tecnico. E possibilità, in particolare per imprese e aziende, di attestare l' agibilità dell' edificio produttivo, sempre con perizia del tecnico, per riprendere l' attività. Grazie a questo combinato disposto contenuto nel secondo decreto terremoto varato dal Cdm lo scorso 4 novembre e pubblicato ieri «Gazzetta» si cerca di facilitare il ritorno il più possibile alla normalità in tutte le aree colpite dal sisma, dal 24 agosto in poi. Per attivare i cantieri privati serve il progetto, l' asseverazione del progettista (con l' indicazione del "nesso di causalità" tra danno e sisma) e la stima dei danni. «Le imprese che hanno subito danni si legge nel testo possono acquistare o acquisire in locazione macchinari, nonché effettuare gli ulteriori interventi urgenti necessari a garantire la prosecuzione della propria attività». La spesa anticipata sarà rimborsata (in base a criteri da definire). Varie forme di sostegno vengono previste a favore delle imprese, in particolare del settore agricolo e zootecnico, per consentire «la continuità produttiva». Gli Enti locali sono autorizzati a eseguire gli interventi urgenti, anche nei casi (frequenti) di intervento sui beni sottoposti a tutela o in aree a tutela paesaggistica: per agire basterà avvisare il Mibact. Sempre per i Beni culturali nasce la Soprintendenza ad hoc, con 40 persone per cinque anni. L' Anas potrà intervenire, su chiamata della Protezione Civile, per ripristinare le strade. Via libera anche alla fornitura di container, con procedure accelerate in parziale deroga al codice appalti. Agli uffici della ricostruzione vengono assegnate altre 350 persone, tra tecnici e amministrativi, altre 20 vanno alla struttura del Commissario Errani. La copertura del decreto arriva a quasi 1,4 miliardi nel periodo 20162022, di cui 418 milioni per il 2016. L' allargamento del cratere sarà indicato in una successiva ordinanza del commissario Errani che dovrà essere approvata da Palazzo Chigi. Il provvedimento diventerà un emendamento al primo Dl terremoto, che la prossima settimana entra nel vivo della discussione, presso la commissione Bilancio del Senato, con la votazione degli emendamenti. Non sarà una passeggiata: entro la scadenza di giovedì 10, sono infatti arrivate oltre 500 proposte di modifica, di cui metà dalla maggioranza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 21 12 novembre 2016 Pagina 17 < Segue Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali © RIPRODUZIONE RISERVATA. MASSIMO FRONTERA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 12 novembre 2016 Pagina 17 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Adempimenti. Agenzia Entrate e Italia digitale annunciano l' integrazione del tracciato Fattura Pa Fattura elettronica «facile» tra privati Integrazione del tracciato fattura P A p e r garantire la veicolazione tramite SdI anche d e l l e fatture elettroniche t r a p r i v a t i : i l comunicato s t a m p a c o n g i u n t o d i i e r i d i Agenzia Entrate ed AgID Agenzia per l' Italia Digitale rinvia a tal fine alle specifiche tecniche aggiornate sul sito www.fatturapa.gov.it. Il nuovo formato sarà utilizzabile per emettere fatture elettroniche sia verso le pubbliche amministrazioni che nei confronti di clienti privati, avvalendosi di un medesimo tracciato XML da trasmettere attraverso il Sistema di Interscambio messo a disposizione anche per i rapporti commerciali tra privati ex Dlgs 127/2015. Le nuove specifiche tecniche anticipano di poco l' avvio a regime dei nuovi controlli sui tracciati XML che SdI realizzerà dal 1° dicembre 2016 e che, se non positivi, determineranno il rifiuto della fattura. Viene inoltre attuata la messa a disposizione del sistema di interscambio ai soggetti passivi di imposta che, dal 1° gennaio 2017, potranno avvalersene per trasmettere e ricevere fatture elettroniche, e d e v e n t u a l i v a r i a z i o n i , relativamente a operazioni intercorse tra soggetti residenti nel territorio dello Stato. L' eventuale veicolazione di tutte le fatture attive e la ricezione di quelle passive in formato strutturato XML tramite SdI permetterà ai contribuenti di gestire in maniera più agile l' obbligo di comunicazione trimestrale dei dati, infatti se utilizzo lo SdI le fatture trasmesse saranno direttamente acquisite dal fisco. Inoltre, con questo sistema l' emittente ha la certezza dell' avvenuta consegna al destinatario e della correlata data di ricezione. L' adeguamento del tracciato XML rappresenta quindi di per sé un agevolatore per lo sviluppo a regime di sistemi di fatturazione elettronica anche tra privati. L' evoluzione del tracciato ha interessato infatti, nella sostanza, i due aspetti della modalità di indirizzamento dei documenti e dell' obbligo di sottoscrizione digitale delle fatture. A differenza delle fatture emesse nei confronti di Pa, per le quali vanno utilizzati i codici ufficio risultanti dall' Indice IPA, se si intende inviare una fattura a un privato, non già censito al sistema di interscambio perché fornitore delle Pa e quindi utilizzatore di un canale di trasmissione riconosciuto, va indicato l' indirizzo pec di cui lo stesso è titolare. Sarà quindi onere dell' emittente avere a disposizione l' indirizzo pec, cercando tra gli indirizzi presenti sull' Inipec ovvero preoccupandosi di ottenere, magari già in sede di contratto, l' indirizzo di posta certificata del cliente a cui inviare le fatture. Per la veicolazione tramite SdI, nonostante l' articolo 21 del T.U. Iva non lo richieda, anche la fattura trasmessa a privati deve essere firmata elettronicamente Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 23 12 novembre 2016 Pagina 17 < Segue Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali con un certificato qualificato oppure in formato XAdES con certificato di firma CA Agenzia delle Entrate. © RIPRODUZIONE RISERVATA. ALESSANDRO MASTROMATTEOBENEDETTO SANTACROCE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 12 novembre 2016 Pagina 13 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Contro la lentezza dei processi che colpisce l' economia prestano dipendenti ai tribunali Le Regioni salvano la giustizia Firmati protocolli col ministro. Ma c' è chi non gradisce Sos giustizia? Ci pensano le Regioni. I l ministro della Giustizia, Andrea Orlando, sostiene di avere le mani legate dal budget di bilancio sempre più ristretto. Al suo cahier de doléances rispondono alcuni presidenti di Regione: ci pensiamo noi. La giustizia amministrata a metà, proprio mentre il referendum rimette allo Stato alcuni poteri che erano stati decentrati. Per le Regioni diventa un fiore all' occhiello questo sopperire alle deficienze dello Stato. D' altra parte tra le ragioni nella crisi della giustizia (e un paese con la giustizia che non funziona non può avere un' economia florida) vi è la carenza degli organici (oltre alla scarsa produttività di molti uffici). Così alcune Regioni hanno deciso di scommettere sulla giustizia, convinte che ne risulteranno benefici per i loro territori. In EmiliaRomagna, per esempio, è venuto il ministro Orlando a ringraziare il presidente della Regione. Di fronte alle richieste di coprire l' organico da parte dei vertici del tribunale il ministro non era andato al di là di generiche promesse. Così la Regione ha saltato il fosso: 50 dipendenti saranno trasferiti temporaneamente all' apparato giudiziario nel tentativo di tamponare le falle e consentire, a chi ne ha bisogno, di ottenere giustizia in tempi ragionevoli. Tra qualche tempo sarà possibile verificare se l' obiettivo è stato raggiunto. Dice il presidente dell' EmiliaRomagna, Stefano Bonaccini: «Con il prestito temporaneo di personale la Regione intende fornire il proprio contributo per migliorare l' attività degli uffici giudiziari, collaborando ad una significativa definizione dei procedimenti pendenti e alla creazione di un circuito virtuoso per l' economia del territorio nel suo complesso, stimolando e incentivando investimenti e nuovi posti di lavoro. Il personale assegnato agli uffici giudiziari, 50 persone, individuato con avviso interno, sarà destinato alla realizzazione di progetti, redatti dagli uffici interessati e coordinati dalla Corte d' Appello o dalla Procura, per la riduzione dei tempi di trattazione dei procedimenti». Aggiunge l' assessore regionale al Personale, Emma Petitti: «L' attività prestata dai dipendenti regionali negli uffici giudiziari, a partire dalla formazione e dall' aggiornamento, rappresenta per loro un' occasione di arricchimento professionale che sapranno valorizzare una volta rientrati in Regione per concretizzare ancora di più le politiche per la prevenzione della corruzione, per la trasparenza e per favorire il diffondersi della cultura della legalità in ogni settore della pubblica amministrazione". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 25 12 novembre 2016 Pagina 13 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il soccorso alla giustizia boccheggiante è bipartisan. Oltre alla piddina EmiliaRomagna anche il Veneto leghista marcia nella stessa direzione. Spiega il presidente della Regione, Luca Zaia: «Vi è una situazione di criticità della giustizia nel Veneto, regione cresciuta economicamente ma con un assetto giurisdizionale vecchio, una situazione che riveste una valenza di carattere fortemente strategico. Metteremo a disposizione rapidamente i nostri dipendenti accelerando al massimo i bandi interni per le candidature. Il nostro obiettivo è una giustizia rapida ed efficiente quale elemento fondamentale di competitività. La seconda regione italiana per prodotto interno lordo, le 600 mila partite Iva che animano una delle economie più forti d' Europa, ma soprattutto le imprese e i gruppi stranieri che valutano con favore la possibilità di investire in Veneto, chiedono soprattutto garanzie precise sul servizio giustizia». Il ministro Orlando ringrazia: nonostante il diverso colore politico e l' aspra campagna referendarie in trincee opposte, il leghista Zaia non s' è tirato indietro. «Le riforme normative e organizzative avviate fino ad oggi sul fronte degli organici della magistratura e del personale amministrativo, compreso il concorso appena varato per il reclutamento di 1.000 unità dice Orlando hanno bisogno di un certo tempo anche se non troppo lungo per realizzarsi. L' intervento delle Regioni ci consente di avere un valido sostegno in termini di personale che andrà a lavorare negli uffici giudiziari. Una preziosa collaborazione che ci porterà ad accelerare i procedimenti». Un' altra Regione che si è unita al fronte progiustizia e che firmerà il protocollo col ministro Orlando è l' Umbria. Dice il presidente della Regione, Catiuscia Marini, Pd: «Offriamo il nostro contributo affinché la giustizia possa funzionare nelle migliori condizioni, riducendo il più possibile i tempi del giudizio nell' interesse dei cittadini e delle imprese. Oltre che per garantire il massimo risultato in tema di ordine pubblico e sicurezza. A questo fine destineremo temporaneamente del personale, a seguito di un avviso interno, agli uffici giudiziari». Concorda il presidente della Corte d' appello umbra, Mario Vincenzo D' Aprile: «È stato raccolto il mio appello e il nostro grido di dolore per la gravissima carenza di personale che sta rendendo molto difficile, soprattutto per la sezione penale, il regolare svolgimento dell' attività giudiziaria nel distretto». La corresponsabilizzazione delle Regioni c o n t r i b u i r à v e r a m e n t e a r e n d e r e p i ù e f f i c a c e l ' amministrazione della giustizia e a dare risposte in tempi più rapidi a chi si rivolge fiducioso ai tribunali? È la prima volta che si registra questa intesa tra Regioni (ma alcune hanno risposto picche) e ministero. Una collaborazione destinata verosimilmente a durare nel tempo, considerando i fondi limitati a disposizione del ministro. Comunque, ora ci si prova, con la speranza di fare uscire l' Italia dal gruppo degli ultimi nella classifica mondiale dell' amministrazione giudiziaria. L' Italia si colloca terzultima nel settore civile (incluse le cause commerciali) con oltre 500 giorni per ottenere un giudizio di primo grado (solo Malta e Cipro fanno peggio) e quartultima nel settore amministrativo, con addirittura 1.000 giorni per avere una sentenza di prima istanza.. Ma c' è chi avanza dubbi sull' utilità effettiva dell' intervento delle Regioni perché sono giù approdati all' apparato giudiziario dipendenti di altri enti e secondo il Comitato lavoratori giustizia con risultati deludenti: «Non si tiene conto delle competenze specifiche che si richiedono agli ausiliari della magistratura. Negli uffici giudiziari sono arrivate con mobilità obbligatoria 359 unità provenienti da enti in esubero come le Province e la Croce Rossa Italiana: si tratta, nello specifico, di personale già inquadrato nella Croce Rossa con mansioni di autista e barelliere, per la maggior parte in possesso del titolo di studio di licenza media e inspiegabilmente inquadrato nei ruoli dell' amministrazione giudiziaria che prevedono collaborazione qualificata al magistrato, ruoli che vanno dall' assistente giudiziario, al cancelliere, al funzionario giudiziario». Scettico appare anche il presidente dell' Associazione magistrati, Piercamillo Davigo: «Per far funzionare meglio la giustizia dice serve una massiccia depenalizzazione, ma bisogna disincentivare chi fa girare a vuoto la macchina della giustizia. Se dimezzassimo il numero dei processi, si dimezzerebbe anche l' onorario degli avvocati: la politica non è riuscita ad avere ragione della lobby dei Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 26 12 novembre 2016 Pagina 13 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali tassisti, figuriamoci con gli avvocati. Un terzo degli avvocati dell' Ue sono italiani e oggi il 92% dei laureati in giurisprudenza, visto che la pubblica amministrazione non assume da venti anni e ci sono sempre meno sbocchi per i giuristi, diventano avvocati». Quello della giustizia è un tema tanto caldo che perfino il presidente del consiglio dopo qualche proclama ha poi lasciato perdere. A gestire la giustizialumaca è rimasto, solitario, il ministro Orlando. Alcune Regioni hanno deciso di dargli una mano. Servirà per portare fuori i processi dal buco nero in cui spesso affondano? © Riproduzione riservata. CARLO VALENTINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 12 novembre 2016 Pagina 27 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali DECRETO LEGGE FISCALE/ Lo Statuto del contribuente per la nuova Equitalia Più competenze ai tributaristi Assistenza sull' attività stragiudiziale con le Entrate CRISTINA BARTELLI Competenze allargate per i tributaristi. Arriva infatti la possibilità di assistere il contribuente negli strumenti deflativi del contenzioso tributario, e nelle procedure stragiudiziali. La novità è contenuta nel testo della legge di conversione al decreto legge fiscale (193/2016) approvato dalle commissioni bilancio e finanze della Camera, che, lunedì, sarà all' esame dell' aula di Montecitorio su cui sarà posta la questione di fiducia. L' emendamento, presentato da Michele Pelillo, vicepresidente della commissione finanze della Camera, introduce un articolo 6 bis, rubricato rappresentanza e assistenza dei contribuenti. Nel testo si estende la competenza a rappresentare in giudizio, per la cosidetta attività stragiudiziale, anche ai professionisti «di cui alla norma UNI 11511 certificati e qualificati ai sensi della legge 14 gennaio 2013 n. 4». «Si trattava», spiega Pelillo, «di sistemare una disposizione che era già in vigore da almeno tre anni». Giudizio positivo del lavoro è espresso dal relatore al provvedimento Paolo Tancredi: «È un passo avanti tra i contribuenti e fisco: voluntary disclosure e rottamazione delle cartelle sono misure eque che danno maggiore spazio. Abbiamo introdotto norme di semplificazione e misure al regime dei minimi. Sulla chiusura di Equitalia», aggiunge Tancredi, «va fatta manutenzione ma il passaggio era stato chiesto dal dibattito pubblico. Alla nuova Equitalia si applicherano le norme dello Statuto del contribuente. E non solo, nelle pieghe del testo pronto per l' aula della Camera, nella riscrittura della nuova Equitalia è prevista l' applicazione al nuovo soggetto dello Statuto del contribuente (legge 212/2000). Una previsione di non poco conto, visto che finora per la società della riscossione non si poteva esplicitamente fare riferimento e applicare le norme dello statuo del contribuente in quanto si trattava di una spa. C' erano sempre nella legge 212/2000 dei rinvii all' applicazione delle norme agli agenti riscossori (essendo la legge precedente alla nascita di Equitalia) ma mai un' applicazione tout court. Una sorta di dichiarazione programmatica visto che nell' articolo si precisa che si conformerà ai principi dello statuto «con particolare riferimento ai principi di trasparenza, leale collaborazione e tutela dell' affidamento e della buona fede. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 28 12 novembre 2016 Pagina 27 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Ma le modifiche alla ossatura di Agenzia delle entrateRiscossione non si fermano qui. Nel nuovo articolo 1 si legge che a far data dal 1° luglio 2017 l' ente pubblico economico che nasce dalle ceneri di Equitalia sarà un ente strumentale dell' Agenzia delle entrate e potrà anche svolgere le attività di riscossione delle entrate tributarie o patrimoniali dei comuni e delle province e delle società partecipate da questi ultimi. Inoltre è richiesta la creazione di uno sportello unico telematico per l' assistenza e l' erogazione dei servizi in modo da consentire al contribuente di individuare il debito originario. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29 12 novembre 2016 Pagina 30 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Le modifiche delle commissioni alla legge di bilancio. Cedolare secca per l' Airbnb Agevolazioni sociali con l' Isee Bonus mamma, tetto a 13 mila . Per il nido 25 mila Un tetto Isee per i bonus mamma e nido: i nuclei familiari che possono usufruire delle agevolazioni siano solo quelli con un Isee non superiore a 13 mila euro annui per il bonus mamma e non superiore a 25 mila euro per il bonus nido. Revisione dei veicoli possibile solo dopo aver pagato il bollo. Servizi mensa e alloggio pere gli studenti esenti Iva. Cedolare secca del 21% sugli affitti brevi. Stretta sui bagarini con multe fino a 180 mila euro. Sono alcune delle novità approvate dalle commissioni della camera al testo del disegno di legge di Bilancio 2017. Le modifiche dovranno ora passare al vaglio della commissione Bilancio che, secondo il calendario messo a punto dall' ufficio di presidenza, inizierà a votare giovedì prossimo mentre entro martedì 22 novembre è previsto il voto del mandato al relatore e giovedì 24 dovrebbe iniziare l' esame in Aula. Vediamo le proposte in sintesi. Bonus mamma e nido. Arriva il tetto Isee per il bonus mamma e per quello nido: due emendamenti presentati dal Pd e approvati dalla commissione Affari sociali stabiliscono che i nuclei familiari che possono usufruire delle agevolazioni siano solo quelli con un Isee non superiore a 13 mila euro annui per il bonus mamma e non superiore a 25 mila euro per il bonus nido. «Auspico che le misure a sostegno delle famiglie contenute nel disegno di legge di bilancio vengano confermate e, semmai, ulteriormente rafforzate. Sarebbe un errore affievolirne gli effetti restringendo la platea dei destinatari», ha commentato il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, con delega alla Famiglia, Enrico Costa. Sempre la Affari sociali ha approvato l' emendamento a firma Paola Binetti (Ap) che porta da due a tre giorni il congedo obbligatorio per i neo papà, da fruire entro i cinque mesi dalla nascita del figlio (la proposta di modifica aumenta la stima della copertura da 20 a 30 milioni di euro). Affitti brevi. Sui brevi affitti turistici concordati direttamente dal proprietario o mediante portali online e agenzie immobiliari (tipo Airbnb) verrà applicata la cedolare secca del 21%. Quando l' appartamento viene affittato attraverso portali o agenzie sono queste a versare la cedolare come sostituti d' imposta. Prevista anche l' istituzione di un Registro Unico degli appartamenti in affitto ai turisti presso l' Agenzia delle entrate. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 30 12 novembre 2016 Pagina 30 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali La modifica è stata approvata dalla commissione Finanze. Ristrutturazioni edilizie. Un emendamento presentato da Filippo Piccone (Ap) e approvato dalla commissione Finanze, prevede detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia, riqualificazione antisismica ed energetica di beni immobili riconosciuti di interesse storico o artistico. Ai proprietari di dimore storiche, in particolare, «spetta una detrazione dall' imposta lorda per una quota pari al 75 per cento degli importi rimasti a carico del contribuente, fino a un valore massimo di euro 500 mila per unità immobiliare». La necessità delle spese, quando non siano obbligatorie per legge, deve risultare da apposita certificazione rilasciata dalla competente soprintendenza del ministero dei beni culturali. Bagarini. Arriva una multa fino a 180 mila euro per i bagarini. L' emendamento del governo stabilisce il divieto di esercitare l' attività di rivendita da parte di soggetti diversi dagli organizzatori di spettacoli e da quelli titolari di biglietterie automatizzate autorizzate. Le sanzioni amministrative pecuniarie vanno da 30 mila a 180 mila euro per ciascuna violazione accertata «nonché, ove la condotta sia effettuata attraverso le reti di comunicazione elettronica, con la rimozione dei contenuti, o, nei casi più gravi, con l' oscuramento del sito web attraverso il quale la violazione è stata posta in essere, fatte salve le azioni risarcitorie». L' obiettivo, si legge nella relazione illustrativa, è contrastare «il fenomeno del secondary ticketing ossia il collocamento di biglietti per manifestazioni di spettacoli acquistato online in maniera massiva da apposite piattaforme e successivamente rivenduti a prezzi maggiorati molto superiori rispetto al prezzo esposto sul biglietto». Corsi di musica e lingue. Ok a un emendamento, sempre in commissione Finanze, che consente la detrazione fiscale per l' iscrizione annuale e l' abbonamento a corsi di musica, di teatro e di lingue. Si dispone di aggiungere alle detrazioni per i corsi sportivi, previste dal testo unico delle imposte sui redditi, le spese per i ragazzi di età compresa tra i 5 e 18 anni, sostenute per «l' iscrizione annuale e l' abbonamento ad associazioni culturali riconosciute, musicali, teatrali o che comunque contribuiscano alla crescita culturale, sociale e civile dei minori e ad istituti abilitati che propongano corsi di lingue straniere, rispondenti alle caratteristiche individuate con decreto del presidente del Consiglio dei ministri, o ministro delegato, di concerto con il ministro dell' economia e delle finanze». Bollo auto. Dal 2018 per poter effettuare la revisione dei veicoli le officine o la Motorizzazione dovranno verificare che risultino pagati tutti i bolli successivi all' acquisto del mezzo, altrimenti non si potrà procedere. La norma, approvata dalla commissione Finanze, stabilisce che «a decorrere dall' anno 2018, gli uffici competenti del Dipartimento per i trasporti terrestri e le imprese autorizzate» prima di effettuare la revisione obbligatoria ai veicoli «devono verificare l' avvenuto pagamento, dell' anno in corso e degli anni precedenti, della tassa di proprietà, della tassa di circolazione e della situazione di fermo amministrativo». Nel caso la verifica dia esito negativo «non è possibile procedere con la revisione del veicolo e il suo proprietario è obbligato a effettuare i pagamenti mancanti e presentare una nuova richiesta di revisione per poter circolare. Il proprietario del veicolo è tenuto a dimostrare l' avvenuto pagamento del bollo, solo a partire dal periodo d' imposta che inizia successivamente all' acquisto». Calamità. I versamenti delle tasse sospese o rinviate a seguito di eventi eccezionali e calamità potranno essere rateizzati fino a 18 rate mensili. La norma, approvata dalla commissione Finanze, prevede che «la ripresa dei versamenti dei tributi sospesi o differiti» avvenga «senza applicazione di sanzioni, interessi e oneri accessori relativi al periodo di sospensione, anche mediante rateizzazione fino a un massimo di diciotto rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese successivo alla data di scadenza della sospensione». I residenti nei comuni colpiti da calamità potranno richiedere di pagare in 18 rate anche le tasse non sospese, ma con l' applicazione degli interessi legali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 31 12 novembre 2016 Pagina 30 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Studenti universitari. I servizi di mensa e di alloggio per gli studenti universitari esentati dall' Iva. La misura varata dalla commissione Finanze stabilisce che «sono esenti dall' imposta sul valore aggiunto i servizi di vitto e di alloggio resi in favore degli studenti universitari dagli istituti o enti per il diritto allo studio universitario istituiti dalle regioni». Detrazione attività sportive. La detrazione fiscale per le attività sportive sale da 210 a 600 euro e viene estesa anche ai maggiori di 18 anni. È sempre la commissione Finanze ad alzare la soglia di detraibilità fino a 600 euro e sopprimere la limitazione finora vigenti «per i ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni». Sono detraibili le spese sostenute per l' iscrizione annuale e l' abbonamento «ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica». L' emendamento è stato firmato anche da presidente della Commissione, Maurizio Bernardo. Il costo delle misure è valutato in 250 milioni di euro. Ape social. Ridurre da 36 a 35 anni il tetto dei contributi per l' accesso all' Ape social per i lavori cosiddetti gravosi. È una delle richieste di modifica avanzate dalla commissione Lavoro. I tetti dell' anzianità contributiva per l' accesso all' Ape agevolata (36 anni per i lavori gravosi e 30 anni per i disoccupati, disabili e con parenti disabili) erano stati contestati dai sindacati che avevano annunciato battaglia sul tema e si presume che su questa proposta di modifica possano convergere richieste trasversali. La Commissione chiede anche di riconsiderare il requisito dello svolgimento in via continuativa da almeno sei anni di attività lavorative gravose, anche tenendo conto che in alcune delle professioni indicate, come quelle dell' edilizia e della manutenzione degli edifici, sono frequenti le interruzioni lavorative connesse alla chiusura dei cantieri. Medicina. Il Pd ha presentato un nuovo emendamento che prevede la trasformazione del corso di formazione specifica in medicina generale in Scuola di specializzazione universitaria. In questo nuovo testo, che assorbe il precedente emendamento in materia già approvato dalla commissione Cultura nei giorni scorsi, è prevista anche l' equiparazione della borsa di studio con le altre Scuole di specialità. DEBORA ALBERICI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32 12 novembre 2016 Pagina 31 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Dal Congresso nazionale organizzato da Confprofessioni emerge il tema della informatizzazione Il digitale unisce i professionisti e la p.a. Pubblica amministrazione e professionisti all' unisono per i processi di digitalizzazione e innovazione del paese. Là dove, infatti, esistono delle novità in campo tecnologico e normativo che possono contribuire al miglioramento del sistema paese, esistono i professionisti che esercitano l' attività di anello di congiunzione tra l' innovazione e la sua concreta applicazione. E sempre per i liberi professionisti all' orizzonte nuove chances di lavoro legate alla possibilità della p.a. di delegare ai privati determinate funzioni. Questo il tema attorno a cui è ruotato l' inizio dei lavori del Congresso nazionale organizzato da Confprofessioni in occasione dei 50 anni della Confederazione, dal titolo «I professionisti per la crescita dal paese» che ha avuto luogo ieri a Roma. Evento che è stato inaugurato dal presidente Gaetano Stella che ha sottolineato come Confprofessioni «in un panorama vasto e frammentato come quello delle libere professioni, sia sempre stata in grado di essere quella voce unitaria di cui le categorie hanno avuto bisogno» e al quale hanno preso parte Paolo Feltrin, docente di scienze dell' amministrazione, Alberto Oliveti, presidente Adepp, Marianna Madia, ministro per la semplificazione e la p.a., Federica Chiavaroli, sottosegretario al ministero della giustizia e Antonio Tajani, vicepresidente vicario del Parlamento europeo. E proprio da Tajani è arrivato il richiamo alle istituzioni circa l' attenzione da porre ai professionisti. «Nel panorama europeo», ha precisato Tajani, «i professionisti danno lavoro a 11 mln di persone. È vero che il professionista nasce come intermediario, ma è anche vero che è allo stesso tempo attore dell' economia reale e che ora potrà esserlo ancora di più con la libertà di accesso ai Fondi Ue». Richiamo, quello ai Fondi Ue, fatto anche dal presidente Oliveti che ha sottolineato come sia «necessario lavorare affinché la possibilità di accesso ai Fondi Ue sia diffusa in modo capillare sul territorio in modo che i professionisti non solo ne possano usufruire ma possano trovare in essi anche occasioni di lavoro». Il ministro Madia ha quindi aggiunto come «l' innovazione e la digitalizzazione sono la leva di crescita del paese ed in questo i professionisti sono coloro che possono colmare il divario di competenze tecnologiche che esiste ed è tangibile sul territorio. Ecco perché è nostra intenzione», ha precisato il ministro Madia, «lavorare affinché i professionisti possano farsi portatori della necessità di essere intermediari costanti con le istituzioni per il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 33 12 novembre 2016 Pagina 31 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali cambiamento del paese». Tema condiviso anche dal sottosegretario Chiavaroli che ha sottolineato come «il fatto che la p.a. possa iniziare a pensare di delegare e cedere funzioni ai professionisti è una occasione di cambiamento importante per il paese: ecco perché il ministero della giustizia raccoglierà questa sfida provando ad individuare quali e quante possono essere le funzioni da cedere». Al termine dei lavori è poi intervenuto il Feltrin che ha precisato come i professionisti siano «chiamati ad aumentare il livello di responsabilità verso i propri clienti, il livello di formazione e la loro competitività raccogliendo la sfida di farsi promotori di quella alleanza tra stato e cittadini che andrà creandosi con la devoluzione delle competenze. Ad oggi, inoltre», ha concluso Feltrin, «i professionisti in senso stretto sono circa 1,3 mln con un fatturato complessivo di circa 200 mld di euro (in diminuzione rispetto al 2008 quando la cifra si aggirava intorno ai 235 mld) e la fascia più corposa è rappresentata dagli over 50 con un grosso divario reddituale riscontrabile sia all' interno della stessa fascia di età sia tra professioni». © Riproduzione riservata. BEATRICE MIGLIORINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34 12 novembre 2016 Pagina 32 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il decreto fiscale limita la definizione agevolata ai soli interessi Le multe? Tutte uguali Non ci sono disparità sulla rottamazione Nessuna disparità di trattamento per la rottamazione delle multe stradali pretese da enti d i v e r s i d a E q u i t a l i a . U n o d e g l i emendamenti approvati al dl 193/2016 prevede la possibilità di definizione agevolata anche dei carichi relativi a pretese di regioni, province e comuni (se tali enti decideranno di aderire). Tra i carichi definibili sono ricomprese anche le sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, queste tuttavia, atteso il richiamo al comma 11 dell' art. 6 del dl saranno definibili solamente per la parte relativa agli interessi restando invece dovute le sanzioni. Tale comma prevede infatti che «per le sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (la rottamazione) si applica limitatamente agli interessi, compresi quelli di cui all' art. 27, comma 6, della legge 24 novembre 1981, n. 689». La possibilità di rottamazione delle entrate degli enti locali, ivi comprese quelle di natura tributaria, dipenderà tuttavia dalla volontà di ciascun ente di voler aderire a tale procedura. Nell' art. 6ter è infatti previsto che entro 60 giorni dall' entrata in vigore della legge di conversione, qualora questa confermi l' introduzione di tale nuovo articolo nel dl, gli enti locali potranno stabilire «l' esclusione delle sanzioni relative alle predette entrate», con la richiamata limitazione per quanto riguarda le sanzioni relative a violazioni del codice della strada. La procedura di rottamazione delle entrate locali, tuttavia, potrà risultare diversa a seconda dell' ente. Comuni, province, regioni e città metropolitane avranno la facoltà di decidere (I) il numero di rate e la relativa scadenza, con il limite che l' ultimo pagamento non potrà essere effettuato dopo il 30 settembre 2018; (II) le modalità con il quale il debitore debba manifestare la sua volontà di avvalersi della definizione agevolata; (III) i termini per la presentazione dell' istanza di adesione, nella quale, tuttavia conformemente a quanto previsto per la rottamazione dei carichi affidati ad Equitalia, il debitore dovrà già indicare il numero di rate con il quale intende effettuare il pagamento e (IV) i termini entro i quali l' ente stesso o il concessionario per la riscossione dovranno inviare ai debitori la liquidazione delle somme dovute per la definizione agevolata con indicazione dell' ammontare da versare con ciascuna rata in caso di opzione per il pagamento rateale e la scadenza di ciascuna. Anche per le entrate locali per le quali è già pendente un contenzioso sarà possibile per i debitori, che non Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 35 12 novembre 2016 Pagina 32 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali vogliono accollarsi l' alea del risultato giudiziario, aderire alla procedura in commento. Infatti nell' art. 6 ter sarà previsto che nell' istanza di adesione alla definizione agevolata i soggetti dovranno indicare «la pendenza di giudizi aventi a oggetto i debiti cui si riferisce l' istanza stessa» assumendosi «l' impegno a rinunciare agli stessi giudizi». L' articolo 6ter, tuttavia, nulla prevede nel caso in cui il debitore abbia rateizzato il debito dell' ente locale o abbia pagato parzialmente lo stesso. Non è espressamente prevista così come non è esclusa la rottamabilità dei carichi rateizzati così come non è previsto che a seguito della definizione agevolata sono computati a scomputo delle somme dovute gli importi già versati a titolo di quota capitale mentre non sono recuperabili gli importi corrisposti a titolo di sanzioni. Anche per la rottamazione dei debiti locali, tuttavia, sarà previsto che essa non avrà effetti «in caso di mancato, insufficiente o tardivo versamento dell' unica rata ovvero di una delle rate in cui è stato dilazionato il pagamento delle somme». In tal caso i termini di prescrizione e di decadenza per il recupero dei carichi, sospesi a seguito di presentazione dell' istanza di definizione agevolata, riprenderanno a decorrere e gli importi eventualmente corrisposti dai debitori saranno acquisiti a titolo di acconto. CLAUDIA MARINOZZI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36 12 novembre 2016 Pagina 32 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Spoils system esasperato nella riforma della dirigenza p.a. Spoils system esasperato con pochissimi lievi correttivi. I pareri sullo schema di decreto legislativo attuativo della riforma della dirigenza resi dalle Commissioni affari costituzionali di camera e senato danno il via libera al disegno di sostanziale precarizzazione e politicizzazione della dirigenza, facendo proprie in modo per altro molto superficiale solo poche delle critiche alla riforma mosse dal Consiglio di stato, lasciando di fatto intatto la struttura della riforma. Che si intenda puntare sulle mani libere nell' incaricare i dirigenti lo dimostrano alcune delle condizioni e osservazioni poste dalle Commissioni. Ad esempio, quella sulla «motivazione» relativa agli incarichi. Il parere raccomanda al governo di prevedere, in ossequio ai principi di trasparenza e imparzialità che «l' obbligo di motivazione sia esteso ad ogni decisione relativa al rinnovo degli incarichi». Ma, il Consiglio di stato aveva chiesto la specificazione delle ragioni soprattutto del mancato rinnovo, dal momento che da questo evento discende la collocazione dei dirigenti in disponibilità, col taglio dello stipendio e l' avvio di un processo che può portare alla ricollocazione forzata o al licenziamento. A proposito dei dirigenti senza incarico, cardine dell' operazione di spoils system, i pareri delle Commissioni affari costituzionali provano a limare gli effetti della vistosa precarizzazione dello status dei dirigenti, invitando il governo a valutare «l' opportunità che le commissioni per la dirigenza pubblica definiscano i criteri per l' assegnazione d' ufficio a coloro che rimangono privi di incarico, tenendo conto, ad esempio, del caso in cui gli avvisi pubblici siano andati deserti o della priorità da assegnare a incarichi posti nelle vicinanze territoriali rispetto al procedente incarico». Si tratterebbe di una previsione mirata a evitare che i dirigenti rimasti senza incarico non per valutazione negativa (paradossale effetto del complesso della riforma) restino troppo inutilizzati e a carico della collettività. Lo schema di regolamento assegna al dipartimento della funzione pubblica il compito di ricollocare d' ufficio i dirigenti in disponibilità senza demerito vicini ai 24 mesi di sospensione dal lavoro, ma non prevede nessun criterio, sicché palazzo Vidoni potrebbe ad esempio imporre il trasferimento dal Piemonte alla Puglia e viceversa, in piena contraddizione, per altro, con i criteri della mobilità d' ufficio tra i quali rientra il raggio di non oltre 50 km. Le commissioni invitano, quindi, il governo in primo luogo a non attendere i 24 mesi ma ad attivare la ricollocazione ogni volta che un Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 37 12 novembre 2016 Pagina 32 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali interpello possa andare deserto, tenendo conto, come appare inevitabile, della collocazione territoriale. La raccomandazione più mirata alla conservazione ed esaltazione dello spoils system è quella secondo la quale il testo del decreto andrebbe arricchito prevedendo che la partecipazione alle procedure per il conferimento degli incarichi dirigenziali a soggetti non appartenenti ai ruoli della dirigenza dovrebbe essere «consentita anche ai dirigenti appartenenti ai ruoli della dirigenza». Si tratta di un' indicazione oggettivamente strana. Per un verso, infatti, essa non pone alcun limite al ricorso ai dirigenti esterni e, in particolare, non esime dalla valutazione dell' esistenza di dirigenti di ruolo dotati della necessaria professionalità, che, invece, secondo il Consiglio di stato risulta necessaria. Per altro verso, il suggerimento della Commissione, se ascoltato, comporterebbe l' effetto davvero irrazionale per il quale potrebbero concorrere per un incarico extra ruolo persone non inserite nel ruolo e dirigenti che ne fanno parte, con conseguenze applicative e logiche paradossali. Infatti, per un verso, la partecipazione dei dirigenti di ruolo confermerebbe la sussistenza di professionalità interne (a meno che i soggetti valutatori non dimostrino che i dirigenti di ruolo siano tutti incapaci), sicché il ricorso a soggetti esterni risulterebbe ancor meno giustificabile. Per altro verso, si mettono in concorrenza contemporaneamente soggetti appartenenti al ruolo, che la p.a. ha «certificato» avendoli inseriti a seguito di concorsi pubblici, con altri soggetti che del ruolo non fanno parte, vanificando la funzione stessa dei concorsi di accertare le persone in possesso dei requisiti per svolgere la funzione dirigenziale, ma soprattutto la funzione della riforma come volta a creare un «mercato» dei dirigenti di ruolo. Se non si introducono i vincoli all' attivazione degli incarichi esterni richiesti dal Consiglio di stato (la dimostrazione dell' assenza di professionalità, quanto meno nell' ambito delle risposte alle singole procedure di interpello), la funzione dei ruoli viene sostanzialmente vanificata o ridotta ad una cortina fumogena per coprire l' arbitraria scelta di dirigenti esterni, nonostante la creazione di una banca dati di circa 36 mila dirigenti di ruolo. LUIGI OLIVERI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 38