Gli ori campani si allenano a Marcianise Corriere del Mezzogiorno

1 aprile 2016
Pagina 19
Corriere del
Mezzogiorno
C. C. NAPOLI
Gli ori campani si allenano a Marcianise
Dodici atleti parteciperanno alla competizione di Rio e inaugurano la maxi palestra
olimpica
I campioni olimpici al servizio dello sport e dei
giovani. A Marcianise, terra famosa anche per
i pugili,grazie all' Excelsior del maestro
Brillantino, ora ci sarà un altro modo per
crescere e formare i campioni del futuro.
Clemente Russo, due volte argento ai Giochi
Olimpici e uno dei dodici atleti campani che
parteciperà a Rio 2016, insieme con la
famiglia Maddaloni il maestro Gianni, Pino (oro
a Sidney 2000), Marco e Laura hanno
presentato ieri un nuovo grande progetto: la
palestra Great Gym di Marcianise. Nella
struttura di 40.000 metri quadri (6.000 per la
palestra), ideata e costruita dall' imprenditore
Pasquale Orofino, si potranno al momento
praticare, oltre ad altre discipline, due sport
olimpici: la boxe con Clemente Russo e il suo
staff e il judo con Gianni Maddaloni e i suoi
figli.
Russo, tra allenamenti ad Assisi per preparare
i giochi olimpici, è riuscito a curare
personalmente anche l' organizzazione di
questa sua nuova avventura: «A Rio non ci
vado di certo per fare la comparsa ­ ha detto il
campione di Marcianise ­ . Il sogno resta l'
alloro più prezioso, ma non sarà una
passeggiata. Io non mi arrendo: sono un
allenatore e penso di averlo dimostrato in tutta
la mia carriera».
Quello della palestra Great Gym di è un progetto ambizioso: «Il nostro intento ­ ha detto Russo ­ è
quello di avere un campione olimpico per il 2024: abbiamo la presunzione di poterlo fare, grazie anche
all' impegno di mia moglie Laura e di tutta la famiglia Maddaloni. Ho parlato anche con Aldo Montano
(oro olimpico di Atene 2004 nella sciabola) ed è sembrato molto interessato: chissà che non possa
nascere a breve anche una palestra di scherma. Siamo aperti a tutti i campioni che vogliono fare sport
nella nostra terra». Gianni Maddaloni, il maestro di Judo di Scampia, si è impegnato a formare i giovani.
Lui sarà il garante dell' insegnamento alle nuove leve, ai ragazzi delle scuole: «Ho sposato questo
progetto perché si partirà dalle scuole per creare uomini e poi magari campioni. Con l' imprenditore
Orofino è nata questa sfida e ovviamente vogliamo vincerla». Anche il campione olimpico Pino
Maddaloni darà il suo contributo: «Sarò prodigo di consigli per mio fratello Marco e per mio cognato
Clemente. Lo sport è tutto, è anche un sogno. Il mio sogno è che nascano strutture come queste anche
a Napoli e in generale in tutta la Campania.
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Con questi impianti si può puntare in alto e creare i campioni del futuro». L' impianto, che sarà
inaugurato il 7 aprile con la presenza del presidente del Coni Giovanni Malago, è dotato anche di una
piscina in vasca corta che avrà come maestro Lello Avagnano, simbolo della Canottieri Napoli, ex
olimpionico a Los Angeles nel 1984 e allenatore di Davide Rummolo (bronzo a Sydney nella rana) e di
Stefania Pirozzi che ha portato alle Olimpiadi di Londra. Il progetto è ambizioso: le stelle campane dello
sport non stanno a guardare e aspettano Rio 2016.
Donato martucci
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