Presentazione di PowerPoint - Corso di laurea in Infermieristica
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Presentazione di PowerPoint - Corso di laurea in Infermieristica
La formazione Infermieristica In Italia EPOCHE DELLA FORMAZIONE INFERMIERISTICA IN ITALIA Formazione pionieristica 1925 Formazione istituzionalizzata 1975 Formazione europeistica 1992 Formazione universitaria L’EPOCA DELLA FORMAZIONE EUROPEISTICA 1957 Trattato di Roma 1967 Accordo di Strasburgo 1973 Ratifica accordo di Strasburgo 1975 Modifica programmi 1994 Ratifica direttive CEE su formazione infermieristica Legge 795/73 ….Accordo di Strasburgo ... L’infermiera esercita in conformità della legislazione nazionale, le seguenti funzioni essenziali: a) prodigare negli ospedali, a domicilio, nelle scuole, nei luoghi di lavoro un’assistenza infermieristica competente alle persone il cui stato di salute lo richieda, tenuto conto delle loro esigenze fisiche, affettive e spirituali b) osservare le condizioni o gli stati fisici ed emotivi che provocano importanti ripercussioni sulla salute e comunicare tali osservazioni agli altri membri del gruppo sanitario c) formare e guidare il personale ausiliario necessario per rispondere alle esigenze del servizio di qualsiasi istituzione sanitaria. In tal veste l’infermiera dovrà sempre valutare le cure infermieristiche necessarie per ogni ammalato ed assegnare il personale occorrente Dal Decreto Legislativo 2/5/94 n. 353 “ Attuazione delle direttive ……CEE …. In materia di riconoscimento di diplomi e svolgimento di attività di medico, odontoiatra, veterinario, infermiere, ostetrica Art. 6 comma 4 L’insegnamento teorico è l’aspetto della formazione infermieristica attraverso cui gli studenti acquisiscono le conoscenze, la comprensione, le capacità e i comportamenti professionali necessari a pianificare, fornire e valutare l’assistenza infermieristica globale L’insegnamento clinico è l’aspetto della formazione infermieristica attraverso il quale gli studenti, facenti parte di un gruppo e in contatto diretto con persone sia sane che malate o con una collettività, apprendono a pianificare fornire, valutare l’assistenza infermieristica globale richiesta sulla base delle conoscenze e capacità acquisite; lo studente impara non solo a essere un membro del gruppo, ma anche guida del gruppo capace di organizzare l’assistenza infermieristica globale L’insegnamento di cui sopra viene impartito in ospedali e in altre strutture sanitarie e nella collettività sotto la responsabilità di personale infermieristico insegnante e con la cooperazione e l’assistenza di altri infermieri qualificati Gli studenti partecipano alle attività dei servizi nei limiti in cui tali attività contribuiscano alla loro formazione, permettendo loro di imparare ad assumere le responsabilità inerenti l’assistenza infermieristica L’EPOCA DELLA FORMAZIONE UNIVERSITARIA 1990 Istituzione Diplomi Universitari 1991 Istituzione Diploma Universitario in Scienze Infermieristiche 1993 Sancita transitorietà doppio canale formativo 1996 Formazione universitaria unica 1999 Riforma ordinamenti universitari 2001 Laurea in Infermieristica Nuovi cicli formativi DM 509/99 Laurea triennale Master di 1° livello e corsi di perfezionamento Master di 2° livello e corsi perfezionamento Laurea specialistica Dottorato di ricerca Classi di laurea Dm 2 aprile 2001 1. Professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche 2. Professioni sanitarie della riabilitazione 3. Professioni sanitarie tecniche 4. Professioni sanitarie della prevenzione Nuovo sistema dei Crediti Formativi Universitari Laurea 180 CFU = 5400 ore Laurea specialistica 120 CFU = 3000 ore Master di 1° e 2° livello 60 CFU = 1500 ore Dottorato di ricerca 180 CFU = 4500 ore Quali caratteristiche devono avere i percorsi formativi? Flessibilità, dinamicità e capacità di fornire strumenti metodologici e di autoformazione, per lo sviluppo di conoscenze e capacità future. Fluidità dei percorsi post base che porti contributi alla pratica rispetto allo sviluppo di competenze cliniche specifiche e aggiornate Orientamento agli sviluppi la cultura professionale, alla ricerca e allo studio di nuovi modelli di lavoro da implementare. Quali campi devono essere presi in considerazione per una realistica prospettiva di sviluppo? L’esercizio della professione nei contesti operativi perché non esistono cambiamenti culturali in assenza di cambiamenti organizzativi e dei processi di lavoro Il linguaggio e l’immagine professionale perché ciò che ci vedono fare e ci sentono dire influenza più degli slogan o delle enunciazioni di principio Le condizioni per uno sviluppo di carriera reale e visibile basato sulla competenza