Anno XXXII, nani. 29. GIÀ 11?1ICIALE PER GLI ATTI DEL

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Anno XXXII, nani. 29. PUBBLICAZIONE-.
Nel trtortto di GIOV E Di d' ogni settimana_
Un numero. centesimi. J.
DIREZIONE:
Nella Tipografia Vannucchi. via del Monte, 12, Pisa.
AVVERTENZE:
L'Amministrazione, F.11i Vansuccht, risponde dei
soli incassi di c*ti ha emesso ricevuta.
I manoscritti non si i -estituiseetio.
I e lettere non ffranC4te SI restonorto.
-
(Conto corrente colla Posta)
49- IONT FDL
MESI M
(Conto corrente colla Posta,. GIORNALI POLITICO-AMMINISTRATIVO
GIÀ 11?1ICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E COMUNALE
16 luglio 1896
A BBUON AMENTI:
Un anno. lire 5: un semestre. lire 2,50: per fuori
dello
stato Ai
raggiungono le turaggiort
sp,ae rota
INSERZIONI:
Nel corpo del giornale, cent. 50 per linea o Ipth
ZIO di linea.
Dopo la firma del gerente. ceni. 25 cs.
Per Lìi annunzi in i.a pagina (esclusi quelli dal
estero,
-
o ki I articoli esteri) si dosa compenso
volta per volta. e senza impegno di rinnovo.
4
IN ITALIA E ALL'ESTERO
— S. A. EL il principe di Napoli
è partito da Roma per Napoli ed Isetaia,
ove Si reca, come negli anni precedenti,
per una breve cura.
Ad ossequiare sua altezza erano
alla stazione il presidente del consiglio
marchese di Rudinì, i ministri Colombo
e Guicciardini, il maestro di cerimonie
di sua maestà comm. Cosimo Peruzzi,
e il marchese Corsini di Laiatico gran
scudiere di corte.
— Il ministro dell'interno di Venezuela, con nota del 15 giugno, comunica che il presidente di quella repubblica, generale Crespo, ha amnistiato tutti i cittadini di quello stato,
invitandoli a ritornare in patria per
celebrare l' apoteosi del grande Miranda, che fu il precursore dell'indipendenza venezuelana.
— Per le prossime esercitazioni navali con la data del 21 corrente è costituita a Spezia una squadra di manovra composta di due divisioni.
A far parte della predetta forza navale sono assegnate le seguenti navi
e torpediniere, che con la data predetta passeranno in armamento:
Navi Lepanto, Italia, re Umberto,
Ruggiero di Lauria, Fieramosca ,
Stromboli, Liguria, Euridice.
Torpediniere di prima classe —
Avvoltoio, Nibbio, Sparviero, Falco,
Aquila.
Torpediniere di seconda classe —
Mit 64, 130, 150, 100, 153, 115,
83, 112, 60, 133, 135.
Il viceammiraglio Morin ed il con tr'ammiraglio Gonzales, attuali comandante in capo e comandante in sott'ordine della squadra di riserva assumeranno rispettivamente la carica di
comandante in capo e di comandante
in sott'ordine della squadra di manovra, conservando i loro attuali stati
maggiori.
Le R. navi Formidabile, Goito e
Capraia rimarranno nella posizione
attuale di riserva col personale strettamente necessario per la loro manutenzione.
La R. nave Trinacria, con la data
del 21 corr. passerà in armamento,
quale nave-scuola torpedinieri, per essere in seguito aggregata alla squadra attiva.
La R. nave Caracciolo passerà in
armamento, con la data del 21 corrente, per intraprendere una campagna
d'istruzione per i mozzi, considerandosi
alla dipendenza del comando in capo
della squadra di manovra, dal quale
riceverà le opportune istruzioni.
La R. nave Palinuro, al termine
della campagna che in atto compie,
passerà in disponibilità a Spezia.
— Si ha da Palermo 12:
Scrivono da Vittoria che l' altro
giorno vennero segnalate, a poca di-
stanza dalla rada, due navi da guerra
che battevano bandiera francese.
Si arguisce che esse provenissero dal
porto di Biserta e che facessero le solite ricognizioni sulle nostre coste meridionali.
Si nota che il fatto si ripete già. da
parecchie volte, e perciò se ne fanno
i più strani commenti.
È stata fissata per settembre la
inaugurazione del monumento a Dante
Alighieri da erigersi in Trento.
Il fonditore Nelli di Roma ha terminato la fusione dei bronzi simboleggianti il Purgatorio e l'Inferno.
Questi bronzi partirauno per Trento
alla fine di luglio e tosto si procederà
al loro collocamento.
— II ministro del tesoro, avendo
ritenuto conveniente di continuare ad
agevolare ai portatori di titoli di rendita consolidata 5 010 la conversione
dei medesimi in quelli consolidato 4 010
netto, stabiliva che la spesa del diritto
di bollo dovuto a forma di legge sui
nuovi titoli del consolidato 4 010 netto
da darsi in cambio della rendita consolidata 5 per 100 presentata alla conversione a tutto il 30 giugno 1897,
non sarà a carico dei richiedenti la
conversione, ma verrà sostenuta dallo
Stato.
— Il ministero d'agricoltura, industria e commercio ha raccomandato al
R. ispettorato generale delle strade
ferrate che, in occasione del concorso
internazionale per filtri da mosto e
vino e per apparecchi e materiali da
vinificazione nei paesi caldi, da tenersi
nel prossimo mese di settembre in Catania, le società ferroviarie accordino
le solite riduzioni di prezzi stabiliti sulle
tariffe ordinarie, tanto pel trasporto
del materiale che sarà destinato a
quella gara, quanto per il trasporto
del personale relativo.
— Nella sezione del!' esposizione
che riproduce l'antica Berlino, venne
trovata dalla polizia una scatola contenente una quantità di dinamite.
Le Nachrichter dicono che tutto
fa ritenere essa dovesse scoppiare durante la visita che doveva fare l' imperatore Guglielmo co' suoi figli all'esposizione.
La notizia è oggetto di commenti
vivissimi.
Il nuovo gabinetto
La Stefani Comunica:
Roma, 14. — Il re ha ricevuto,
oggi, l' on. marchese Di Rudinì; che
sottopose alla approvazione di sua maestà la costituzione del nuovo gabinetto.
S. M. vi diede la sua approvazione
confermando ministri coi rispettivi portafogli gli on. Di Ruclinì, Brin, Costa,
Branca, Gianturco e Guicciardini e
confermando pure ministro senza portafoglio l'on. Codronchi.
Inoltre S. M. ha nominato ministri
gli on. Pellonx, Luigi Luzzatti, Giulio
Prinetti ed Emilio Sineo.
Quindi il nuovo ministero rimane
così costituito:
Presidenza, interno ed interim per
gli affari esteri — Marchese Antonio
Di Rudini, deputato.
Marina — Benedetto Brin, deputato.
Guerra — Luigi Pelloux, tenente
generale.
Grazia, giustizia e culti — Giacomo Giuseppe Costa, senatore.
Finanze — Ascanio Branca, deputato.
Tesoro — Luigi Luzzatti, deputato.
Lavori pubblici — Giulio Prinetti,
deputato.
Istruzione pubblica — Emanuele
Gianturco, deputato.
Agricoltura, industria e commercio
— Conte Francesco Guicciardini, deputato.
Poste e telegrafi — Emilio Sineo,
deputato.
Ministro senza portafoglio — Conte
Giovanni Codronchi, senatore.
Il parlamento è convocato per martedì venturo (21).
11 generale Luigi Pelloux è nominato senatore del regno.
Quanto ai sottosegretari di stato,
si pronunzia per il ministero dell'interno il nome dell'on. Sua rdi Gianforte, e per quello della guerra del
generale Afa.n De Rivera.
La bandiera della " Sicilia „
A Palermo il giorno 12 corr. alle
ore 17 ebbe luogo la solenne cerimonia
della consegna della bandiera che le
donne siciliane regalano alla corazzata
Sicilia.
La ricca bandiera è chiusa in un
artistico cofano, che contiene pure una
pergamena con l'iscrizione: « Alla nave,
che trae dal nome di Sicilia auspicio
di gloria, la bandiera d'Italia le darne
siciliane affidano ».
Intervenuero alla cerimonia a bordo
della Sicilia, il R. commissario civile,
onorevole Codronchi, il contrammiraglio Gualterio, tutte le autorità civili
e militari, il comitato delle signore siciliane, le notabilità cittadine, numerosi
inviti e mollissime ed eleganti signore.
La principessa di Trabia Butera,
presidentessa del comitato delle dame
siciliane, consegnò la bandiera al comandante la nave rivolgendogli queste
parole, accolte con fragorosi applausi.
4( Alla superba nave che l' amata
sovrana disposava al mare col nome
di Sicilia, noi, donne siciliane, offriamo il vessillo che sciolto ai venti, non
sarà ripiegato che fra gli allori della
vittoria, vittoria che gli animi nostri,
di spose e di madri, non sanno sognare che apportatrice di larga e be-
nefica pace. Grato vi sia il dono e
grato l'augurio che lo accompagna ».
Indi il comandante la Sicilia, commendatore Carlo Farina, così rispose:
4( Nobilissime dame! Nei secoli di
mezzo, dame siciliane offrivano ai cavalieri i còlori simbolici dei valore e
dell'onore militare. Oggi voi ci offrite
invece i colori, simbolo di qiiella unità
per cui tanto operò quest' isola di
prodi.
Spetta a me, a nome della marina
tutta, di questi ufficiali, e dell'equipag
gio della mia nave attestarvi la nostra
profonda riconoscenza, e non altrimenti
la attesto che raffermando al cospetto
della generosa Trinacria la fede giurata alla bandiera italiana.
La nostra nave, la novella Alessandrina opera del moderno Ardua, è
superba di portare un nome nei fasti
marittimi glorioso dal celebre Archimede, difensore di Siracusa contro lo
navi di Marcello, all'ammiraglio Gravina che morì combattendo sul cassero
della nave capitana. In breve, son 30
secoli di storia marinaresca, i quali ci
insegnano che il marinaro siciliano fu
sempre valoroso. E con tali tradizioni
e sotto sì lieti auspici *lie inalberando
su questa nave il Labaro d' Italia : In
hoc signo vinces, di fronte all' isola
ove i principi di Savoia assunsero per
la prima volta il titolo di re, noi giuriamo di custodirlo gelosamente, emblema di pace, simbolo di vittoria. Ufficiali ed equipaggio gridiamo unanimi:
Viva la Sicilia ! Viva l' Italia ! Viva
il re !
Parlarono pc scia, applauditi, il prosindaco e l'ammiraglio Gualterio.
Indi la bandiera che sarà inalberata solo nei giorni di battaglia e nelle
grandi occasioni, fu issata al picco della nave, mentre la musica di bordo
suonava l' inno reale, i cannoni facevano le salve d' uso con 21 colpi, l'equipaggio della nave irrompeva in
entusiastici urrà e mentre dalle numerose barche che attorniavano la Sicilia, si applaudiva vivamente.
Dopo la cerimonia fu servito agli
invitati un sontuoso buffet e cominciarono le danze che si prolungarono fino
a sera.
-
Condono di pene pecuniarie
Il ministero delle finanze (direzione
generale del demanio e delle tasse sugli affari) avvisa che con l'art. l della
legge 2 luglio 1896, n. 205, è stata
concessa la condonazione delle sopratasse, pene pecuniarie e multe per
contravvenzioni alle leggi:
a) sulle tasse di registro e di successione;
b) sulle tasse di bollo e di quelle
in surrogazione al bollo e registro;
c) sulle tasse di manomorta;
sulle tasse di assicurazione;
'si
310..
1111■■11..,
e) sulle tasse per le concessioni
governative.
La condonazione contempla le contravvenzioni già incorse al 7 giugno
1896 e per le quali le corrispondenti
penali e sopratasse non siano state
pagate prima della pubblicazione della
legge predetta.
Per poter profittare della condonazione è però indispensabile che entro
il 30 settembre 1896 siano soddisfaVe
'integralmente le tasse dovute, ed adempiute le altre formalità che fossero prescritte dalla legge.
I proveni.i fiscali del mese di giugno
I risultati delle entrate per imposte dirette -furono, nell'ora scorso giugno, di L. 112,341,862, cou un' eccedenza di L. 5,544,155 sul giugno del
1895, eccedenza dovuta all'incremento
portato nei ruoli del 1896 per effetto
della revisione biennale dei redditi dei
privati contribuenti delle categorie B
C ed al versamento della rata semestrale della cassa depositi e prestiti e
delle casse postali di risparmio, che
nello scorso anno fu eseguito in aprile,
anzichè in giugno, ed, in ultimo, a parificazioni di ritenute da parte dei
ministeri della guerra e della marina.
Nei risultati generali dell' esercizio
a tutto il mese di giugno si riscontra
un minor incasso di L. 594,443 sulla
tassa di bollo, pel fatto che nella tassa
sui bigheai degli istituti d' emissione
si ebbe un minor incasso di circa lire
1,680,000. L'aumento di L. 1,127,786
sulle tasse ipoteca - ie è dovuto alla
legge 8 agosto 1895 che ne variò la
tariffa.
In complesso i tre cespiti — imposte dirette, tasse di consumo e privative e tasse sugli affari — fruttarono
nel p. p. giugno all'erario la somma
di L. 185,386,123, con un aumento di
L.10,520,699 sul provento complessivo degli stessi cespiti nel giugno 1895.
L' aumento è dovuto al maggior
getto delle tasse di fabbricazione, al
quale contribuirono specialmente i fiammiferi, ed anche il gas-luce e l'energia elettrica; soprattutto poi il dazio
doganale sull'importazione del grano,
ed in minori proporzioni quello sul cotone e lo zucchero e sui prodotti industriali.
Le privative fruttarono 27,114,640
lire, con una diminuzione di 754,463
sul giugno 1895.
Le tasse sugli affari diedero lire
14,966,507, somma eccedente di lire
247,422 quella ricavata dallo stesso
cespite nel giugno 1895. Furono in
aumento tutte le tasse, eccetto quelle
in surrogazione del registro e bollo e
quelle sulle concessioni governative.
Nei risultati del!' esercizio generale
a tutto il mese di giugno, si trova nei
redditi di ricchezza mobile un aumento
di lire 2,914,365, derivante in piccola
parte dal normale incremento delle
ritenute e pel rimanente dall'anticipata regolarizzazione delle medesime.
L'aumento dì lire 470,168 che si
riscontra uell' imposta sui fabbricati è
dovuto a nuovi accertamenti ed a ricupero di anuualità arretrata.
Le tasse di consumo fruttarono nel
giugno p. p. all'erario la somma di
lire 30,963,114, con un'eccedenza di
lire 5,393,585 sull' analogo provento
del giugno 1895.
NOTIZIE D' AFRICA
Secondo le ultime notizie pervenute
al governo, le condizioni generali della
colonia eritrea, tanto per quanto riguarda la salute come la sicurezza
pubblica, sono buone.
Il servizio d'informazioni è stato
riord i nato.
Ad esso vennero assegnati parecchi
ascari, i quali si distinsero nell'ultima
guerra, ma non più in grado di servire nell'esercito regolare.
Gli ascari mutilati sono quasi tutti
guariti. Molti di essi sono stati occupati in piccoli impieghi. Altri hanno
ricevuto dal governo una pensione; Cesì .
le famiglie dei morti.
Il genio ha quasi ultimato la seconda rete telegrafica che congiunge,
fra loro, punti principali della colonia.
Notizie da Cassala informa ino che al
di là dell' Atbara regna grande animazione dei dervisci, quantunque il
fiume sia talmente ingrossato che è
perfino i mpossibile alla cavalleria nemica di guadarlo.
I n previsione di un possibile, ma
non probabile attacco verso Cassala,
il gen erale Lamberti ha disposto per
l'invio di un battaglione di rinforzo.
Tuttavia non esiste alcuna preoccupazione. Cassala è fortemente agguerrita e largamente approvvigionata.
Oltre al telegrafo ordinario, il forte
comunica con la colonia per mezzo del
telegrafo ottico.
Saranno prossimamente mandati in
Affrica un centinaio di soldati per sostituire quelli (iella classe 1873 che ebbero il congedo.
Il Corriere di Napoli ha ricevute;
il seguente dispaccio da Gibuti, 13:
« Monsignor Cirillo, col suo segretario padre Luigi, il resto della missione e le salmerie, continua il suo
cammino per l'Abissinia.
Finora nessun incidente.
La missione sarà ad Harar verso
il 20 corrente.
Le comunicazioni fra la carovana
e Gibuti si man tengono ininterrotte e,
fino a questo momento abbiamo ottime
notizie di tutti.
I corrieri inviati da monsignor Cirillo e dal padre Wersowitz il 10 giugno, per annunzi are il loro arrivo,
sono giunti alla corte di Menelik.
Appena il negus ha avuto notizia
dell'arrivo della missione ha ordinato
che una imponente scorta militare l'attenda alla frontiera abissina ».
Attentato a Felix Faure
Presidente della Repubblica Francese
La Stefani comunica:
Parigi, 14. — Nel momento in cui
il presidente della repubblica Felix
Faure entrava nel campo della rivista
a Longchamps, un individuo tirò in
direzione del presidente un colpo di
revolver.
Il presidente rimase illeso e fu calorosamente acclamato.
L'autore dell'attentato fu subito arrestato.
Egli dichiarò di aver tirato a polvere.
Parigi, 14. — L'individuo che tirò
su Felix Fanne, interrogato dal prefetto di polizia, disse chiamarsi Frannois ed essere letterato.
AI momento dell'arresto era sprovvisto di denaro.
I IR
Dichiarò che volendo richiamare la
attenzione su lui, tirò due colpi di rivoltella in aria ed a polvere.
La rivoltella conteneva ancora tre
cartuccie.
L'arrestato fu condotto in carcere.
lo stesso individuo che gettò recentemente piccoli stampati nell'aula
della camera dei deputati.
Parigi, 14. — La rivista militare
tenuta nel pomeriggio a Longchamps
in occasione della festa nazionale riuscì splendida.
Li-Hung Chang vi assistette accanto a Felia Fanne.
Questi ritornò all'Eliseo a ore cinque.
Numerosa fola fece un'entusiastica
ovazione a Felix Faure. Le signore
agitavano i fazzoletti mentre gridavasi:
viva il presidente! viva Felix Faure!
viva la repubblica!
La città, specie i boulevards, è animatissima.
Dopo aver passato la rivista il presidente distribuirà le decorazioni militari conferite per la campagna nel Madagascar.
Quindi avrà luogo il defilé avanti
alla tribuna presidenziale.
Ore 4 pom.
Le società patriottiche, in occasione
della festa odierna, si SODO recate a
fare le solite dimostrazioni avanti alla
statua di Strasburgo e a quella del
sergente Bobillot appendendovi corone.
Tutte le botteghe sono chiuse.
Nei punti principali è stata sospesa
a circolazione dei veicoli.
Si suona e si balla dovunque.
Superbe le orchestre e le decorazioni preparate pei balli pubblici dal
Gil Blas, dal Journal e dall'Ec/ab' in
piazza dell'Opera e al faubourg Montrnartre.
Questa sera non sarà pubblicato
alcun giornale.
Malgrado la canicola una folla immensa si è recata a Montrnartre per
assistere alla rivista.
Il conte e la contessa Tornielli vi
assistono dalla tribuna diplomatica.
A parte gli inevitabili casi di insolazione, finora non si è verificato nessun grave incidente.
11 14 luglio n Parigi
La Tribuna riceve da Parigi i seguenti telegrammi particolari:
Parigi, 14, ore l I ant. — (Jacopo).
Fino da domenica Parigi è in festa.
Bandiere francesi e russe sventolano in gran numero alle finestre.
Le vie principali e i boulevards
sono animatissimi.
I treni riversano continuamente visitatori provenienti da tutti i punti
della Francia.
In tutte le piazze principali e nei
carrefours sono installati palchi per
musiche e le decorazioni per l'illuminazione serale. Questa sera si ballerà
dappertutto all'aperto.
Oggi salve di artiglieria hanno annunciato fino dall'alba la festa na- •
zionale.
Starnane sono state fatte distribuzioni di soccorsi straordinari ai poveri.
Oltre alle matinées gratuite nei
teatri secondari daranno rappresentazioni pure gratuite l' Opéra, la Comedie Francaise, l'Opera Conique, l' Odéon, la Gaieté, l' Ainbigu, le Nouveautés, il teatro di Cluny.
Stasera poi vi saranno grandi illuminazioni nei principali edifici pubblici
e saranno incendiati dei fuochi di artificio in cinque punti principali della
città.
Contrariamente al voto unanime
della stampa, dell'opinione pubblica e
dell'autorità militare stessa che consigliavano di tenere la rivista militare
di Longchamps al mattino, questa avrà
luogo secondo il solito .alle tre porn.
d' oggi.
Il caldo essendo qualche cosa di
tremendo prevedesi che í poveri soldati
ne avranno a soffrire molto; ma la
tradizione è stata rispettata!
Si sono prese nondimeno le più
grandi misure di precauzione.
Le truppe a piedi che parteciperanno alla rivista sono state trasportate a Longchamps in ferrovia.
Sono state approntate colà tre ambulanze militari e cinque civili in vista
di eventuali accidenti.
Felix Fanne arriverà sul campo
della rivista alle tre precise.
Cavalcheranno agli sportelli della
vettura presidenziale il ministro della
guerra generale Billot e il governatore
di Parigi generale Saussier.
Le truppe da passarsi in rivista
sono 30 battaglioni di fanteria, 18 batterie e 27 squadroni di cavalleria.
1111311.
I
— Appena aperta l'adunanza pubblica del consiglio comunale di venerdì scorso, il sindaco comunicò al
consiglio stesso la morte del senatore
N. F. Pelosini con le seguenti parole:
« Apro la seduta con una nota dolorosa. Oramai è a notizia di tutti la
perdita del compianto senatore Narciso Pelosini.
« Fu avvocato insigne ed esimio
letterato.
« Le aule di tutti i tribunali d' Italia echeggiano ancora della sua parola brillante, mordace, affascinatrice.
« Pregevolissimi i suoi scritti letterari, specialmente per la purezza
della lingua toscanamente italiana.
« Efficace l' opera sua come legislatore nella compilazione del nuovo
codice penale e della legge di pubblica sicurezza.
« Fece parte dell'ordine degli avvocati del foro pisano.
« Prima di essere elevato all' eminente carica di senatore fu, durante
lo scrutinio di lista, rappresentante politico della nostra città. La quale sebbene non lo abbia veduto nascere, lo
vide sempre occuparsi ed appassionarsi per gli interessi di lei, ed è perciò doveroso che debba tributargli
questo attestato di affetto e di riconoscenza ».
Propose di inviare alla famiglia del
senatore Pelosini un telegramma di
condoglianza ed il consiglio approvò
ad unanimità.
Vennero poi approvate alcune deliberazioni prese d'urgenza dalla giunta.
Si approvò pure il consuntivo del
comune per l'anno 1895 e il conto
morale della giunta.
Relativamente al posto di direttore
didattico per le scuole elementari fu
deliberata la sospensiva.
Furono approvate le nuove convenzioni con la società pisana del gaz,
la costruzione dei nuovi loggiati al cimitero suburbano e la sistemazione
della prima piazza semicircolare a Marina.
In seduta segreta il consiglio conferì il posto di secondo veterinario al
dott.
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dott. Virginio Bossi e il posto di cancelliere all' ufficio di conciliazione al
sig. Delli Dello.
glimento dall'obbligo della istruz;one
avranno invece principio lunedì 20
corr. per gli alunni di città e lunedì
27 per quelli di campagna, i quali dovranno riunirsi tutti in città e subire
l' esame davanti la stessa commissione
delle scuole urbane.
Gli esami di licenza avranno essi
pure principio alle ore 8 del 20 corr.
e saranno valevoli per l' ammissione
alle scuole secondarie. Per tali esami
sono state nominate quest'anno due
commissioni separate, una per i maschi
che risiederà nel fabbricato scolastico
di S. Benedetto con accesso dalla piazza di S. Paolo a ripa d' Arno, l' altra
per le femmine che si adunerà nelle
ainpfiè e belle' scuole del tione del Urmi ti è.
Gli esami di proscioglimento per le
scuole urbane saranno tenuti in via
s. Giovan nino per i maschi, nel vione
del C arrnine per le femmine. E in qUe•
ste stesse località avranno, pur luogo
rispettivamente gli esami di proscioglimento per i giovanetti e le fanciulle
delle scuole dì campagna.
. Gli alunni di scuola privata e paterna potranno per ottenere il proscioglimento dall'obbligo della istruzione
presentarsi davanti la commissione
tanto nel dì 20, quanto nel dì 27 corrente e quindi subire l'esame o colle
scuole urbane o con quelle rurali a
loro scelta.
Orzalesi Alfonsa, 52, di Pisa - Gadducci
vedova Ravini Rosa, 72, di Putignano - Ra.
berti vedova Cateni Beatrice, 86, di Putignano - Guidi Alfredo, coniugato, 34, di
S. Marco alle Cappelle - Giuntoli vedova
Grazzini Santa, 70, di Pisa - Lombardi
Francesco, 9, di Vecchlano - Diddi Angiola,
nubile, 17, di Pisa - Beldratnme Andrea,
coniugato, 76, di Riglione - Neri vedova
Giovannetti Maria Anna, 70, di Pisa - Montelca nei Pogliesi Aspasia, 54, di Pisa Chiellini Giuseppe, coniugato, 56, di S. Marco
alle Cappelle Ciaravola Velia, 14, di Pisa
- Storchi vedova Botteghi Stella, 59, di
Pisa - Chiappa Domenico, celibe, 69, di
Pisa - Sbrana Francesco, coniugato, 76,
della Madonna dell'Acqua - Bardeschi Alamarino, 14, di Putignano - Scatena Floravanta, 11, di Putignano - Scatena nei Benvenuti Giulia, 35, di Pisa Toscanelli nei
Morelli Palmira, 46, di Pisa Arrighini
Ida, nubile, 16, di Pisa - Di Sacco Ferruccio, vedovo, 35, di Marciana - Buffoni
Giuseppe, vedovo, 92, di Pisa.
E più n. 8 al disotto di 5 anni.
- Diamo il nome degli studenti
della nostra università che sinora hanno
ottenuto la laurea:
Laureati in scienze naturali: Abbado Michele, Marocchi Enrico, Massani Michele, Manasse Ernesto.
Diplomati in farmacia: Ottolenghi
Vittorio, Sierra Giorgio, Peri Felice,
Piccini Giuseppe.
.Diplomate in ostetricia: Brunini Calliope, Scarlini Ebe, Parisi Maria, Berni
Cesira , Scacciati Maria, Farnocchia
Adele, Bigongiari Cesira, Parma Teresa, Marcucci Maria, Calvi Angela;
Coloretti Ernesta, Regioni Albina, Consolini Emilia, Milani Felicita, Giorgetti
Amabilia, Picchi Gemma, Cerofolini
Emilia, Pisani Marianna, Maffei Fillide,
Mazzanti Genny, De Palma Erminia,
CANIRIAMICNTI • DI RRSIDENZA.
Duranti Matilde.
(Emigrati).
Laureato in zooiatria: Saccani RoArrighi Giovacchino, a Castelfiorentino lando.
Boschi Tommaso, a Lucca - Lapucci EmiLaureati in medicina e chirurlio, a Colle dì Val d' Elsa - Pieri Antonio
gia : Rossi Andrea, Galluzzi Augue. Altieri Filippo, a Pistoia - Rossi Teresa,
sto, Pozzolini Clemente, Basunti Aua Pontedera - Gelly Giuseppa, a Livorno gusto, Paoletti Giuseppe, Tasso FranBiondi Biondo, a Arazzo - Tastai Antonio,
cesco, Ricci Alberto, Franchi Giacomo,
a Calci - Bartalini sacerdote Enrico, a Cascina - Poggialini Adamo, a Collesalvetti Lucchesi Pio, Comparini Bardzky Luigi,
Tolomei Ginevra, a Galluzzo - Rossi FranGambini Giuseppe, Friedrnann Adriano,
cesco, a Ci vitavecchia - Rossetti BaldasMalinconico Ernesto, Benincasa Enrico,
sare, a Firenze.
Marrenghi Gino, Dotti Alfredo, Battini
(Immigrati).
Giuseppe, Soldaini Giovanni, Del GeMaggi
prof.
Giovanni Antonio, da MesC
novese Paolino, ereali
Gini Gino, Cionini Er- Il co mitato della fratellanza mili- aina - Bozzi Giuseppe, Brondi Teodorico,
nesto , Fontana Ferdinando, Tarozzi tare proporrà ali' assemblea generale V.annini Michele e Luperi Ferdinando, da LiEdoardo, Nisi Francesco, Cassanello di rimandare al prossimo anno i provorno - Sbrana nei Da Caprile Rosa, da
Rinaldo.
gettati festeggiamenti del XX settem- Genova - Gatti Luigi, da Siena - CacciaLaureati in giurisprudenza: Saggio
bre all' oggetto di poterli organizzare
lunga prof. Filippo, da Teramo - Bertacchi
Antonino, Morpurgo Felice, Pagani PieErcole, da Milano - Rossi vedova Zappapiù splendidi, cosa che non si potrebbe
tro, Spagna Michele, Affini Ezio, Abe- fare ora per la ristrettezza del tempo. torti Carolina, da S. Pier d'Arena - Beffa
Giovannino, da Venaria Reale - Delleani
naim Umberto, Ulivelli Nino, Angelini
Giuseppe Romeo, da Torino.
Giuseppe, Corradini Guido, Sidoni Angiolo, Cherici Raffaello, Frugoni Arse- Al seguito di un alterco fra
nio, Donetti Ettore, Gianneschi Camino, Giuseppe Carmassi e Sandro Manzi,
ATTI GIUDIZIARII
Nieri Antonio, Foligno Alfredo, Montoro
il primo restava gravemente ferito al
Pietro, Franceschi Roberto, Adorni Giubassoventre con due colpi di coltello.
Sunto degli atti legali inseriti nel n. 2
lio, Pinagli Pio, Agostini Narciso, SciocIl Manzi veniva subito arrestato.
(7 luglio 1896) del supplemento al foplio
periodico della R. prefettura di Pisa.
ca Emanuele.
Laureati in agraria: D'Ancona Giu- Si è costituita in Cecina una società
- Fortunato Brizzi esplodeva tre in nome collettivo tra i sigg. Carlevaro Emaseppe, Guardabassi Zeffirino, Cosmo
colpi di rivoltella contro la ragazza nuele, Barabino Carlo e Michele ; oggetto
Costantino, Francolini Francesco, Degli
della società è d' impiantare ed esercitare la
Espinosa Gaetano, Premi Ettore, Viap- Armida Giuntini perché ella non voindustria dell' olio solfuro; il capitale sociali
piani Alfredo , Ramanzini Giuseppe, leva corrispondere al di lui amore:
è
di lire 30,000.
Due
colpi
andarono
a
vuoto,
fu
inveRabitti Pio, Vigiani Dante, Matteucci
- Il sig. cav. Settimi° Sereni ha venstita dal terzo ma per fortuna la feAlessio, Mari Cesare.
duto,
per lire 25,000, al sig. cav. Pellegrino
rita non è pericolosa. Il proiettile venne
Pontecorvo, un carato della società in accoestratto.
mandita semplice « Pellegrino Pontecorvo e
- Esami di licenza ginnasiale:
C. » sedente in Pisa. Il sig. Achille Agostini
Hanno superato le prove degli esaha venduto al sig. Rodolfo Spahr un carato
s.r A:F( ) CI v IL.E.;
mi di licenza dal ginnasio superiore
della società suddetta, ed al signor Federigo
Dall' 8 al di 14 luglio 1896 inclusive.
gli alunni del ginnasio: Busatti FranTivoli, tre carati; tutti al prezzo di lire 25,000
NASCMC littNUNZIATIL:
cesco, Giovannoli Marianna, Livini Liciascuno.
Maschi
n. 20 - Femmine n. 22.
- L'esattore comunale di Cecina avvisa
vino, Morpurgo Maurizio, Natali NataMA 'riti &lobi(
che
nel dì 4 agosto p. v , avanti la R. prelino, Nelli Luigi, Pacinotti Carlo, Pais
Buonamici
Emilio
,
con
Mascagni
Cetura
locale, saranno posti a pubblico incanto
Antonio, Pertusio Umberto, Piccioli
sira, celibi, 11i. eisa - Scatena Tersiiio„ di, gl' immobili di che appresso.
Giulio, Pierallini Eugenio, Ranfagn i
C011esalvetti, Con Biscioni Antonia, di PutiI° lotto. - Una casa a quattro piani e
Armando, Rigoli Giuseppe, Rossi Gino,
pazzo, celibi - Cerri Lisandro, della Madodici vani, con orto, posta in Bibbona via
Ruschi Alberto, Schiff Ruggero, Spigai
donna del!' Acqua, con Giacomelli Ganny, di
di Spedaletto n. 83: intestata a Caramelli
Silvio, Zecchi
S. Giovanni al Gaiano, ctlibi - Calamini
COrradu: per il prezzo minimo di lire 1125.
Hanno superato parimente le prove Arturo, della Rotta, con Masi Argano, di
2 ° lotto. - Una casa a tre piani e didella licenza ginnasiale gli alunni del
Pisa, celibi.
ciotto vani, posta in Cecina piazza Vittorio
collegio arcivescovile: Bizzarri FrancePUBBLICAZIONI DI MATRIMONIO.
Emanuele n. 6; intestata a Catarzi D'ordisco, Perfetti Carlo, Silvatici Silvio; e
Cellerini Emilio, con Borchia Giovanna,
nando: per il prezzo di lire 7323,80.
celibi, di Pisa - Poli Ettore, con Adoardi
30 lotto. - Un terreno a coltura e macl'alunno del seminario arcivescovile:
Cesira, celibi, di Pisa Carrai Aniceto, con
chia denominato « poggio Cavalieri » della
Ceccarelli Jacopo, non che l'alunno di
superficie di ettari 6,12, ed una piccola porGiannessi Assunta, celibi, di S. Piero a Grado
scuola paterna, Riparbelli Adolfo.
.
-
-
•
.4(
-
Scuole elementari. - Lunedì
13 corrente cominciarono gli esami finali, e precisamente quelli di promozione, nelle pubbliche scuole elementari tanto maschili che femminili,
urbane e rurali. Gli esami di proscio,
- Niccolai Emilio, con Casigliani Rosa, celibi, di Pisa - Gabbanini Angiolo, vedovo,
con Signorini Filomena, nubile, di Pisa Lazzeri Attilio, con Maganzini Margherita,
celibi, di S. Giovanni al Gatano.
moier
Carri Ranieri, coniugato, di anni 87, di
S. Marco alle Cappelle - Magnozzi vedova
Ruglioni, 78, di Putignano - Verdiani negli
zione di terreno lavorativo, posti nel comune
di Cecina; intestati a Cerri Domenico: per il
prezzo di lire 221,25.
40 lotto. - Una casa con nove vani, con
orto e resedio, posta cs. via Emilia n. 37;
intestata a Fedi Elena vedova Signorini e
Signorini Serse: per il prezzo di lire 3442,50.
50 lotto. - Una casa a tre piani e cinque
vani, posta in Bibbona via Suvereto n. 75;
■-•••■••••••■■■■■■•■
intestata a Porri Riccardo, Napoleone e Cesira : per il prezzo di lire 675.
Sunto degli atti legali inseriti nel
si.
3
(IO luglio 1896) del supplemento stesso.
- Estratto di bando per vendita, con avvenuto aumento di sesto, dei lotti 20° 21 0 e
2t ° dei beni escussi a danno dei sigg. Cecchi
e Maltornini, di Potala: l'incanto sarà aperto
sul prezzo di lire 42,1 6,67 per il 20° lotto,
di lire 14,373,34 per il 21° lotto, e di lire
i 1,911,67 per il 22° lotto: il termine utile
scade il 13 agosto p. v., a ore 9.
- E stato rinviato, con lo sbasso del 40
per cento, all'udienza del 20 luglio corr. del
tribunale civile di Pisa, l'incanto dei beni escusai a danlo dei sigg. Nuti: il prezzo è così
ridotto a lire 4266,96.
.
- Il tribunale di Volterra ha prorogato
come segue, i termini di che nella sentenza
dichiarativa del fallimento di Luigi Martelloni
calzolaro, in Piombino: fissato il 22 luglio
corr. per l'adunanza dei creditori, il 31 luglio
detto per la presentazione della dichiarazioni
di credito ed il 18 agosto p. v. per la chiusura del verbale di verifica.
- È stato rinviato, con lo ahasso di un
secondo decimo, all'udienza del 20 luglio corr.
del tribunale civile di Pisa, l'incanto dei beni
escussi a danno dei sigg. Garzella, di Riglione: il prezzo del 1° lotto è ridotto a lire
8903,84, quello del 2° lotto a lire 305,60.
Prezzi delle grasce vendute ia Pisa
nel mercato del 15 luglio 1896.
NR. ! prezzi Regnati nella
colonna sono
relativi ai generi venduti in partita Noridovio.
1 prezzi segnati nella 2.a colonna riguardano
generi venduti in dettaglio d.iao eouspro.o.
1. . e C. L. e C.
Grano gentile 1.11 q. l' ett. . 17, 10 17, 45
Detto • a q.
17, 10
Detto Mazzocchio 1.a qual. . 17, 45
17,45
Detto 2a 9...
Detto di Maremma il quintale . . .
20,- a 20,50
Detto provenienza lombarda
il quintale.
Segale l' ett. . .
..
10,25
A vena di Maremma morella
i I quintale ..
Detta mista o bianca del
piano di Pisa.
. . . 14,- a 14,50
Granturco La .1. nuovo l' ett. 10,15 10, 15
Detto di 2 a nuovo .
9,85
Legtiìni
Fave nom rtli l' ett. . . . 12,
Fagiuoli bianchi grossi nuovi
1.a qualitaett. .•
17, 80
Detti inezzazti .
-
Farina
Farina marca A netta da tela
il quintale da 30, 00
* R idem. 29, 00
»
•
» C idetn. 28, 00
Semola . . idam. I O, 25
Semolino di 1.a q da paste
da minestra netto 29, 75 a 30,50
Detto La il. da ingr.
Riso i
»
31,20
»
10, 25
It i a o
a qualità, il quintale
2.a
»
. .
52,
00
47,00
Olio d'oliva
Olio d'oliva La qualità, Vett. 117,- 127,50
Detto li 2
a
90,- 100,50
Vino
V ino di 1.a qualità del piano
di Pisa, l' ett 27,
33, 50
Detto di 2.a qualita . . 23,
29, 50
Detto di collina 1.a qualita 33, - 39, 50
Detto di 2 . a
29,
35, 50
-
-
-
Forag gi
Fieno La q. IltlOv0 il quintale 5, 50
4,00
Detto di 2.a Paglia
1,50 a 1, 80
Detta a manne •
. 2, 80
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