Fumehoods RAPL Answers in Web site ver Roveri 6-10
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Fumehoods RAPL Answers in Web site ver Roveri 6-10
CALL FOR TENDERS NO. ISD/2009/C01/013/OC "Designing, manufacturing, installing and testing of two radiochemical Fume Hoods, extraction arm and extraction and filtration system" in RAPL; Area 40, Ispra site" Answers for the web site 1. Quali prescrizioni dovranno essere contemplate per la protezione fisica dei lavoratori? Quali ambienti saranno classificati Zona a rischio radiazioni ionizzanti durante le operazioni di installazione? Se i lavori si svolgeranno entro pochi giorni lavorativi, visti i valori di dose e contaminazione nell'aria, è possibile impiegare lavoratori non esposti. 2. Quali rischi saranno da considerare per la contaminazione chimica? Per le operazioni di installazione si consideri che ne i laboratori RAPL ne le aree collegate con tali operazioni contengono contaminanti chimici. Per le future operazioni di manutenzione (Fase 2 del contratto) dovrà essere considerata la presenza di contaminazioni chimiche conseguenti all'operatività di RAPL come definita in appendice 2 della Specifica Tecnica. 3. Ogni cappa con sistema per l'abbattimento dei vapori e dei fumi dovrà essere dotata di un canister in polipropilene per il recupero delle acque di lavaggio? Quali uscite allo scarico/controllo devono essere contemplate? Il sistema di abbattimento fumi e vapori dovrà funzionare in continuo o a comando dell'operatore? Ogni cappa con sistema di abbattimento dovrà essere dotata di canister in polipropilene. Dai canister, dovrà essere possibile prelevare un campione per le analisi di controllo del refluo. I canister dovranno quindi essere dotati di rubinetto a tre vie per lo scarico nel sistema di trattamento reflui radioattivi dell'area 40 (liquidi dubbi) o per il recupero del refluo in appositi contenitori per problemi di incompatibilità con il sistema di trattamento citato. Il sistema di abbattimento dei vapori e dei fumi deve essere avviato e fermato dall'operatore. 4. Lo smontaggio delle attuali cappe K2 e K3 e il loro smaltimento o trasferimento ad altro loco dovrà essere a cura del Contraente o del Committente? Lo smontaggio delle attuali cappe K2 e K3 e il loro smaltimento o trasferimento ad altro loco sarà a cura del Committente. 5. Lo smontaggio e l'abbattimento di altri materiali (tubazioni, murature, etc.) e il loro smaltimento dovrà essere a cura del Contraente o del Committente? Lo smontaggio e l'abbattimento di materiali facenti parti dell'attuale struttura saranno a cura del Contraente lo smaltimento dei materiali sarà a cura del Committente. 6. Nella fase di manutenzione preventiva o correttiva deve essere prevista la sanificazione delle camere di aspirazione. Le operazioni dovranno comprendere attività sulle superfici interne delle cappe che potrebbero potenzialmente essere contaminate? Il Committente, tramite il Settore Radioprotezione, fornirà i valori della contaminazione superficiale esistente nel Laboratorio. Il Committente opererà per la decontaminazione delle superfici accessibili. Durante le operazioni di manutenzione "full risk" il personale incaricato dovrà operare comunque in aree e su parti d'impianto o materiali ove è presente il rischio dovuto alle radiazioni ionizzanti. 7. Il motore di estrazione dell'aria può essere alimentato a 400V/50Hz/3 fasi? Il motore di estrazione potrà essere alimentato 400V/50Hz/3 fasi 8. E' possibile prevedere che le batterie di filtrazione dell'aria e il motore di estrazione siano posti nel medesimo locale del motore di estrazione dell'impianto generale di trattamento aria in espulsione dell'Area 40? Per motivi di sicurezza il motore e la batteria di filtrazione dovrà essere ridondante (2 unità). I motori di estrazione e le batterie di filtrazione aria potranno essere installati in zona controllata sottotetto in prossimità dell'attuale collettore centrale di estrazione dell'area 40. Al fine del dimensionamento del ventilatore di estrazione si consideri che il fluido proveniente da RAPL deve essere convogliato a monte dei filtri di estrazione dell'impianto generale e a valle delle serrande gravità. Anche il sistema per RAPL dovrà essere dotato di propria serranda gravità a tenuta. I filtri dell'impianto generale, 4 unità, sono in servizio/stand-by a coppia. I valori di progetto sono di 70000 m3/h in estrazione con dP rilevato a filtri nuovi pari a 100 Pascal. Attualmente la portata a regime normale è di 40000 m3/h. Le tubazioni dell'aria in estrazione da RAPL dovranno transitare nei vani sottotetto della zona controllata. In caso di blocco dei ventilatori di estrazione del sistema centrale si dovrà arrestare il ventilatore delle cappe RAPL e dovrà scattare l'allarme nel laboratorio RAPL. E' possibile estrarre l'aria del laboratorio solo attraverso le cappe mandando in estrazione delle quantità variabili di aria secondo l'utilizzo delle utenze (cappe)? Per evitare un eccessivo numero di ricambi ora del laboratorio con conseguente filtrazione dell'aria è possibile usare le cappe come via di estrazione unica dell'aria dal laboratorio. Il sistema dovrà comunque garantire il valore minimo richiesto di ricambi/ora e depressione garantendo l'operatività delle porte per tutto il laboratorio anche con apertura minima dei saliscendi. 9. Il Contraente dovrà fornire il raccordo per la connessione dell'estrazione aria RAPL al canale principale di espulsione dell'area 40? La connessione con l'impianto esistente sarà a cura del Committente o del Contraente? Il raccordo dovrà essere fornito e installato dal Contraente che si accorderà con i responsabili dell'impianto (JRC-Ispra) per le modalità d'intervento. 10. Si richiede la planimetria del piano impianti di copertura, vani tecnici, con indicato il punto di uscita del tubo di estrazione da RAPL nel vano tecnico e l'espulsione finale attraverso il sistema centralizzato di espulsione dell'aria dall'edificio. Le mappe sono a disposizione e verranno fornite agli offerenti che ne hanno fatto e/o ne faranno richiesta.