Il Cairo - CadillacTrip.it
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DOVE SIAMO? STATO: Egitto SUPERFICIE: 1.001.449 kmq POPOLAZIONE: Circa 65.000.000 abitanti CAPITALE: Il Cairo Il Cairo ABITANTI: Egiziani, Greci, Nubiani, Armeni DATA DI PUBBLICAZIONE 15/01/2010 LINGUA: Arabo, inglese, francese RELIGIONE: Musulmani, sanniti, Cristiani FUSO ORARIO: + 2 ore Greenwich rispetto all'ora di VALUTA: Sterlina egiziana CORRENTE ELETTRICA: 220V 50Hz Piramidi di Giza, Il Cairo PRESE DI CORRENTE: Il Cairo è una bellissima città nonostante il primo approccio non vi sembrerà dei migliori, confusionaria, caotica, sporca, pericolosa. Di solito, chi rilascia questi commenti è solo di passaggio, il classico turista PREFISSO TELEFONICO: affascinato dalle piramidi e dal museo Egizio, a tal punto da non +20 interessarsi assolutamente del contorno. Se la capitale egizia viene vista con gli occhi aperti, la si scopre incredibilmente bella, romantica, affascinante, piena di vita e solare, con un popolo incredibilmente simpatico e sempre pronto ad aiutarsi. Forse è proprio questo che rende la visita de Il Cairo decisamenete imperdibile. Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di La città nasce sulla sponda ovest del Nilo, ma i siti esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it - 1 di 16 più famosi e più interessanti da visitare sono nella Spina di tipo C df parte orientale della città. I suoi 16 milioni di abitanti dichiarati, ma si vocifera più di 25 milioni reali, paralizzano la città fin dalle prime ore della mattina, ma la loro tranquillità nel traffico dovrebbe essere un esempio per noi occidentali, già stressati alla prima luce arancione del semaforo. Armatevi di tanta pazienza per raggiungere qualsiasi luogo della città, la quale si divide in diverse zone come Zamalek, il Cairo Islamico, il Cairo Centro, il Cairo Vecchio, El Manial, Gezira e Roda, che sono le due isole che si formano con il Nilo. L'attrazione principale de Il Cairo è senza alcun dubbio il Museo Egizio, che si trova esattamente al centro, ed espone la collezione più evoluta e ricca della storia degli Egizi, su tutti i reperti provenienti dalla Tomba del Re Tutankhamon. Il Cairo islamico tra tantissime moschee, templi e negozi, ricorda un paesaggio da fiaba, molto interessanti la Cittadella, la Moschea di Mohammed e la Moschea di Ibn Tulun, considerata la più antica della città. Il Cairo copto si trova nella parte sud della città, ed è facile da raggiungere grazie alla metropolitana, che ferma proprio davanti al museo. Su tutte merita la visita, la Chiesa Sospesa, chiamata così perchè costruita sulla base di due torri Babilonesi. La Piana di Giza si trova nella parte sud-ovest, inutile dire cosa riserva la zona più famosa del Mondo, Eliopolis è l'ultima nata, si trova esattamente nel lato opposto di Giza, ed è stata creata da un ricco industriale belga, il quale comprò un pezzo di deserto fondando una città gemella. INFORMAZIONI UTILI La capitale egiziana ha soltanto 2 stagioni, comunemente chiamate estate ed inverno, ma che in realtà non corrispondono proprio, visto che in inverno le temperature difficilmente scendono sotto i 10 gradi e le piogge sono praticamente inesistenti. A marzo e aprile quasi quotidianamente c'è il khamseen, un vento arido e molto polveroso che soffia dal Deserto Occidentale a una velocità che tocca i 150 chilometri orari. L'estate ovviamente è molto rigida e calda, con punte che toccano anche i 40 gradi. I privilegiati riescono a passare l'estate ad Alessandria, sul mare, dove l'aria è decisamente più frizzante. Durante il Ramadan, il mese del digiuno islamico, molti negozi commerciali sono aperti soltanto mezza giornata, mentre i ristoranti aprono solo dopo il tramonto. Visti Per entrare a Il Cairo c'è bisogno di un visto e di un passaporto con validità di almeno 6 mesi. Il visto può essere ottenuto presso le ambasciate egiziane di tutto il mondo, ma i visitatori provenienti dall'UE, dagli Stati Uniti, dal Canada e dai paesi del Gulf Cooperation Council (GCC) possono tranquillamente ottenere il visto all'arrivo negli aeroporti principali, ma solo ed esclusivamente se si recano nel paese per scopi turisti. I visti, superiori ai 30 giorni devono essere prorogati. Per entrare in alcune zone particolari, come nelle oasi di Bahariyya e Siwa, nella zona del lago Nasser e nel Deserto a sud di Shams Allam, è necessario un permesso militare del Ministero degli Interni o della Polizia di Confine. Situazione sicurezza Anche se sono in pochi a crederlo, prima di visitarla ovviamente, la città de Il Cairo è molto tranquilla e la criminalità è quasi inesistente. I borseggi a discapito dei turisti sono quasi inesistenti e anche le rapine e i furti si possono contare annualmente su di un palmo della mano. Le donne sole devono fare attenzione a girare di notte, ma questo vale per qualsiasi città, anche europea, inoltre gli esercizi commerciali sono aperti fino a mezzanotte e il flusso di persone che si aggira anche in piena notte è incredibile. Si sono registrati però ultimamente alcuni furti in hotel, si consiglia quindi di nascondere il denaro e gli oggetti preziosi o di lasciarli nella cassaforte. Fate molta attenzione anche alle truffe per le escursioni a prezzi maggiorati, chiedete più preventivi prima di prenotare. Nilometro Il Nilometro è uno degli oggetti più particolari e innovativi inventati dagli egizi, Costruito nell'861 d.C. a Rhoda Sharia la-Malek as Salih, serviva per misurare il livello delle acque del Nilo e prevedere la raccolta annuale. La misurazione è in cubiti, i quali equivalgono all'incirca alla lunghezza dell'avambraccio. Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it - 2 di 16 ITINERARI Museo Egizio Il Museo Egizio è forse la maggiore attrazione di tutto il Cairo, non ha certo il fascino solido delle Piramidi, ma espone talmente tante opere da lasciare tutti i visitatori a bocca aperta. Il museo si estende su una superficie rettangolare e su ben 2 piani, con varie stanze adiacenti al corridoio principale che espongono oggetti mirati, quali gioielli, preziosi di Tutankhamon, esposizioni. Il Museo si trova esattamente al centro della città, in piazza Midan et-Tahrir, molto facile da trovare. La prima regola da sapere per visitare il Museo è di lasciare tutto il materiale audio-video in uno speciale guardaroba gratuito, posto al lato della biglietteria, inutile fare i furbi, poiché all'entrata ci sono diversi controlli con metal-detector, ed entrare e uscire più volte può recarvi disagio e perdita di tempo, nonchè multe a chi viene sorpreso a fotografare al suo interno. Per gli studenti vi è uno sconto del 50% sul costo del biglietto e quindi conviene premunirsi di documento scolastico. Per chi si reca al Museo senza Tour Operator, c'è la possibilità di prendere delle guide che parlano italiano direttamente in loco, sono riconoscibili grazie ad un cartellino di identificazione costo 100 Lire per ogni ora. Superato il Metal-detector, vi troverete subito nell'atrio principale, il quale potrebbe risultare confusionario ad una prima veduta, ma poi pian piano, si riesce ad individuare il percorso più logico da effettuare. Le didascalie che si trovano su ogni oggetto sono scritte in arabo, inglese e francese. Al piano terra l'esposizioni migliori sono la statua di Chefren, la statua lignea di Kaaper e il gruppo statuario di Rahotep e Nofret. Altrettanto pregevole, la collezione di reperti risalenti al regno di Akhenaton, tutte provenienti dall'Antico Regno. Al Primo piano si trova il pezzo più pregiato di tutto il Museo, la maschera d'oro di Tutankhamon ma, tutto il piano, è stupendamente interessante con i sarcofagi del suo corredo funerario, i gioielli, i carri, le armi e gli attrezzi da lavoro. Molto interessante anche la sala delle Mummie Reali, che però richiede l’acquisto di un altro biglietto. Per i meno frettolosi consigliamo di non soffermarvi al solo Museo Egizio, la città offre tanti Musei e quasi tutti interessanti. Museo dell’Agricoltura Il Museo dell’Agricoltura espone le antiche tecniche di lavoro della vita di tutti i giorni lungo la valle del Nilo, il prezzo più pregiato è un Toro Api Mummificato proveniente dalla zona di Saqqara, ma si trovano anche molti animali impagliati e vasi con ceneri di uccelli. Adiacente al Museo si trova anche il Museo del Cotone che è il prodotto che viene maggiormente esportato dalla terra egiziana. Museo Egizio Museo della Guerra di Ottobre Il Museo della Guerra di Ottobre rappresenta la più grande battaglia che si combatté lungo il Canale di Suez tra arabi e israeliani nel XX secolo. Il Museo commemora il Bar lev Line, il giorno in cui le truppe arabe riuscirono a sorprendere gli israeliani e ad entrare nel paese, il 6 ottobre del 1973. Il Museo espone armi, artiglieria pesante e plastici che rappresentano la battaglia. Il Museo Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it - 3 di 16 si trova sulla strada per l'aeroporto e il modo più semplice per raggiungerlo è tramite un taxi. Dr. Rragab's Papyrus Institute Impossibile tornare dal Cairo senza l'acquisto di un papiro originale, con disegni avvincenti e incredibilmente colorati, il Rragab's Papyrus Institute è il luogo ideale per fare i vostri acquisti. Il personale è qualificato a tal punto da conoscere perfino le abitudini giornaliere di ogni personaggio rappresentato sul papiro e parlano diverse lingue, tra cui l'italiano. I prezzi variano molto, calcolate 400 Lire Egiziane per un 30x45, molto più caro di quelli che si vendono al mercato di Khan el-Khalili, ma avrete la certezza di trovarvi tra le mani un foglio vero di papiro disegnato a mano, piuttosto che il classico foglio di banano stampato in serie. Museo Principessa Fatima E' uno degli ultimi nati, ma non per questo il meno interessante. Creato direttamente nella super villa della figlia di Khedive Ismail, dove abitò tra il 1853 e il 1920, espone tantissime opere d'arte considerate una rarità, ma anche collezioni di tappeti, arredamenti antichi e macchine fotografiche. Il pezzo più affascinante è il giardino coperto in stile romanico, con colonne, mosaici e sculture. Museo Taha Hussein Il Museo Taha Hussein è dedicato a una delle persone più autorevoli e celebrate della letteratura araba. Cieco dall’età di tre anni ha conseguito due lauree e con le sue idee rivoluzionarie si mise più volte contro le autorità locali. Morto nel 1973, lo scrittore Taha Hussein, trascorse gli ultimi 15 anni in questa villa alle spalle delle Piramidi, oggi divenuta appunto un museo, contenente più di 7000 volumi e oggetti personali dell'autore. Museo di Entomologia Notevolmente particolare e non adatto a tutti, il Museo di Entomologia espone in un edificio di epoca vittoriana degli insetti e degli uccelli impagliati che risalgono all'occupazione britannica dell'Egitto del XX secolo, quando c'era la voglia e la curiosità di classificare e catalogare tutto il Mondo. Museo del Bambino Il Museo del Bambino potrebbe essere un’ idea azzeccata ed interessante per ampliare la cultura di tutti i bambini egiziani e non solo, purtroppo la sua ubicazione ad Eliopoli lo rende alquanto complicato da raggiungere, non per la distanza, ma per l'incredibile traffico che coinvolge la città in qualsiasi ora del giorno. Il Palazzo Manyal Esattamente al centro della capitale si trova Palazzo Manyal, costruito per volere del principe Mohammed Ali Tawfiq, a circa un chilometro dalla piazza Midan et-Tahrir, nato tra palme, banani e alberi della gomma, che rendono il tutto un giardino botanico. Se avete tempo e pazienza il modo più affascinante per raggiungere il palazzo è con una passeggiata da Midan et-Tahrir, costeggiando tutto il Nilo, altrimenti potete tranquillamente raggiungerlo con il taxi. Lungo la via si trova una banchina da dove è possibile noleggiare una feluca, tipica imbarcazione a vela che fin dai tempi antichi naviga le acque del Nilo, lo scenario è affascinante e molto romantico. Il Centro Midan Tahrir è la piazza principale del Cairo, molto caotica e confusionaria, raggiungibile facilmente con la metropolitana da quasi ogni zona della capitale. Un tempo si trovavano lunghi viali alberati, piazze stupende e il Quasar el Nil, il palazzo del Nilo, distrutto durante le invasioni, al suo posto, oggi, uno degli hotel più lussuosi del Cairo, il Nile Hilton, nelle vicinanze si trovano Piazza Midan Tahrir Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it - 4 di 16 anche la Moschea di Makram, l'edificio del Mogamma, la seconda piazza per importanza e grandezza, il Midan Talaat Harb. Lungo le vie principali ci sono tantissimi negozi di moda, per lo più abbigliamento e scarpe, che sono aperti fino a mezzanotte, con persone impegnate nello shopping, proprio per questo, quando le vie sono illuminate dalle luci delle insegne e delle vetrine, diventa molto piacevole passeggiare senza una meta vera e propria. Gezira L'isola che si trova proprio al centro del Nilo si chiama Gezira, ed è collegata alla terra ferma da un ponte chiamato Quasar en-Nil, costruito nel 1891 dalla stessa ditta che costruì l'Harbour Bridge di Sydney. La piazza principale è Midan Saad Zaghlul, dedicata a un leader nazionalista egiziano, come si può vedere anche dalla statua Torre del Cairo in basalto che padroneggia al centro. Nella zona sud si trova l'Opera House, un teatro donato dal governo giapponese, che fu ricostruito esattamente sul precedente, distrutto da un incendio doloso. Insieme al Teatro il complesso ospita anche delle mostre permanenti. Nelle vicinanze si trova uno dei simboli della città, la Torre del Cairo. La Cairo Tower è alta 85 metri e si trova nella parte meridionale di Gezira, un tempo era l'edificio più alto della Capitale, oggi ci sono hotel e nuovi palazzi che la superano in altezza. Costruita all’inizio degli anni '50 la torre imita un fiore di loto, molto in voga ai tempi degli Egizi. In cima si trova il Cairo Tower Restaurant, un ristorante che ruota molto lentamente e permette di avere un’ottima vista sulla città. Il Momento migliore per visitare la città è al tramonto, quando la città inizia a illuminarsi, rendendo l'orizzonte molto suggestivo. Dalla torre si può ammirare in lontananza la piana di Giza con le tre famose piramidi, mentre più vicino il fiume Nilo, con tutte le sue luci e la sua voglia di vita. Una volta scesi dalla torre non fatevi mancare una bella passeggiata romantica lungo il viale che costeggia il ponte Qasr el-Nil, con tutte le luci dello skyline. Bello anche il giardino andaluso. Cairo Islamico Il nome Cairo Islamico deriva dal fatto che tutte le costruzioni sono antecedenti allo sviluppo dei quartieri in stile europeo, e non perchè frequentato solo da Islam. Proprio questo disguido sta portando la zona a cambiarsi il nome in fatimide, poiché proprio i Fatimidi fondarono la città fortificata nel 969. Le mura che circondavano la città oramai non ci sono più, ma si possono osservare innumerevoli statue e fontane risalenti a quell'epoca, più le maestose Moschee. La zona è molto estesa ma nonostante questo le maggiori attrazioni si ritrovano tutte nelle vicinanze. Da non perdere, Khan el-Khalili, il grande Bazar o Suk, immenso, con tante vie affollate, tra venditori, turisti, locali e curiosi. Ci si trova di tutto, dai famosi foulard, ai papiri, dall'oggettistica dei souvenir, a oggetti in arte di Madreperla. Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it - 5 di 16 Veduta del Cairo Islamico Ci sono anche dei Ristorantini proprio lungo la piazza, dove si trova la Moschea di El-Azhar, visitabile anche dai non Musulmani, rigorosamente scalzi gli uomini, rigorosamente con spalle e capelli coperti le donne. Da non perdere anche la Moschea di El-Hakim, Beit esSuhaymi e i tre grandi complessi mamelucchi di Bein el-Qasrein. Interessanti anche El-Ghuriya, Bab Zuweila e il Mercato dei Tendaggi. La Moschea di El-Hussein invece è visitabile solamente in esterno perchè l'accesso interno è vietato. Moschea di Ibn Tulun Costruita tra gli anni 876 e 879 d.C., la Moschea di Ibn Tulun è una delle più grandi e antiche dell’Egitto. La Moschea è circondata da un cortile esterno e il suo particolare minareto a spirale rende la moschea unica nel suo genere in tutto l’Egitto. Il cortile centrale è circondato sui quattro lati da arcate, tre di esse sono profonde due campate mentre, la quarta, rivolta verso la Mecca, è profonda cinque campate, e funge da sala della preghiera. Il minareto è raggiungibile da un passaggio esterno e dalla sua cima si ha una bellissima vista sulla città. Si ricorda che per non sporcare i tappeti dove si prega, all'interno della sala, sono fornite dei copri scarpa, per i quali si richiede una piccola offerta di partecipazione. Nei pressi della Moschea merita una visita anche il Museo Gayer Anderson, che si raggiunge dal cortile esterno della Moschea. Khan el Khalili Costruito nel 1382 da Garkas al-Khalili, scudiero del sultano Barquq, Khan al Khalili è uno dei più grandi bazar del Medio Oriente. Il Khan el Khalili si trova nel quartiere islamico, si raggiunge facilmente ed è uno dei pochi luoghi che, anche il taxista che non parla inglese, è in grado di raggiungere. La piazza di partenza si chiama Midan El Hussein, ed è, dove si trova la Moschea. In questo bazar si può trovare veramente di tutto, anche se divenuto molto turistico, si riesce ancora a trovare il prezzo pregiato o l'egiziano che compra le spezie per se stesso. L'estensione del Khan el Khalili è enorme, lasciatevi trasportare dagli odori e dalla curiosità lungo le viuzze, veri e propri labirinti di bancarelle, negozi e cianfrusaglie. Mercato di Khan el Khalili Preparatevi a contrattare su qualsiasi cosa abbiate messo gli occhi, è un gioco, dove gli egiziani venditori si divertono quanto voi, che siate clienti egiziani o turisti. Tra le innumerevoli vie troviamo il Café Fishawi, la più antica e famosa sala da caffè del Cairo, potete tranquillamente riposarvi e refrigerarvi al suo interno sorseggiando un buon caffè turco o arabo. Nello stesso edificio si trova anche un ristorante, una valida alternativa alla serata. Il Khan el-Khalili è aperto fino a mezzanotte e la quantità di folla è praticamente identica ad ogni ora del giorno. Moschea El-Azhar Nella Capitale ci sono tantissime Moschee, se avete poco tempo e decidete di concentrarvi Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it - 6 di 16 Moschea di El-Azhar soltanto su una, allora non potete rinunciare proprio alla Moschea El-Azhar, una vera e propria istituzione de Il Cairo, meta di pellegrinaggio da parte di tutto il mondo arabo e centro di teologia islamica. La porta principale per entrare nella Moschea si chiama Porta dei Barbieri e risale al XVIII secolo, è chiamata cosi perchè un tempo la attraversavano gli studenti per rasarsi i capelli. Al centro della moschea si trova il cortile principale, lo sahn, costruito ai tempi dei Fatimidi. Dal cortile si ha una vista perfetta dei tre principali minareti costruiti nel 1340, 1469 e 1510. L'ultimo fu eretto dal sultano mamelucco, El-Ghuri, fondatore di wikala e del complesso di El-Ghuriya. Ricordati sempre prima di entrare nella Moschea di togliere le scarpe e, se siete donne, di coprire spalle e testa. Cairo Fatimida Un tempo la zona del Cairo fatimida era molto importante ed elegante, ricca di edifici e Moschee, veniva chiamata Al-Qahira, cioè la vittoriosa. Oggi di tutto il suo splendore rimane ben poco, merita una piccola visita il complesso mamelucco di al-Muizz li-Din Allah e il Beit asSuhaymi, una delle più lussuose residenze ottomane del XVI-XVII secolo, quest'ultima è senza alcun dubbio la residenza ottomana più elegante conservata nel Cairo islamico, ed è composta da due case, rispettivamente del 1648 e 1796. Le stanze al piano terra del complesso comprendono il salamleh, riservata agli uomini, il piano superiore invece, chiamato baramlee, è dedicate alle donne e alla famiglia. Molto particolare e interessante lo scenario delle Cairo Islamico – Vista dalla Cittadella vetrate e dei soffitti pitturati, illuminati soltanto dal sole che trapassa attraverso le grate in legno. Bein al-Qasreen Bein al-Qasreen significa in mezzo ai palazzi, e prende spunto da due palazzi che cessarono di esistere oltre 600 anni fa, e che erano dedicati alla città originaria dei Fatimidi, fondata nel 969 d.C. L' edificio più a sud del complesso è la Madrasa, mausoleo del sultano Qalaun, costruito nel 1279, è il più antico. Ispirato alla cupola della Roccia di Gerusalemme, ha una disposizione ottagonale delle colonne e due coppie sono pilastri in granito massiccio ricavati da una struttura faraonica. Molto belli e particolari sono i mosaici che rappresentano il Nome di Maometto, in oro, che con la luce del sole, risplendono in un modo incredibile. Il complesso ultimamente è stato lasciato a se stesso, ma è comunque interessante. Le Mura Costruite nel 969 ma con materiale leggero, furono rinforzare da Saladino nel 1087 in un primo momento, e poi allargate per inserire dei cannoni da contrapporre all'invasione di Napoleone nel 1789. Le mura a quei tempi avevano almeno 10 porte d'accesso, ma a oggi ne sono restate in piedi soltanto tre, due a nord e uno al sud. È possibile visitare l'interno delle porte e passeggiare lungo le mura, passando dalla vicina Moschea di al-Hakim, un’altra bella testimonianza dell'epoca fatimide. Alcuni blocchi Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it - 7 di 16 hanno delle iscrizioni geroglifiche che testimoniano che le prime fortificazioni furono costruite con pietre provenienti da Menfi. Moschea del Sultano Hassan La Moschea del Sultano Hassan è sicuramente la migliore proposta nella capitale egizia, in stile mamelucca antica. Si trova ai piedi della Cittadella, misura 150 m. di lunghezza, 36 m. di altezza e con il minareto più alto che raggiunge i 68 m. La costruzione della Moschea fu finanziata con i beni delle vittime dell'epidemia di peste che colpì il Cairo nel 1348. sezioni. I capi di stato dell'Egitto lasciarono la cittadella per il nuovo Palazzo Abdin nel 1875, ma i militari rimasero li, e ancora ad oggi conservano alcune parti private e non aperte al pubblico. Non perdete la stupenda vista panoramica dalla terrazza, in giornate limpide si può ammirare perfino la piana di Giza con le sue Piramidi, in alternativa, la Torre del Cairo a Gezira. Al suo interno si trova la Moschea di Mohammed Ali che, nonostante sia uno dei monumenti più appariscenti de Il Cairo, è in stile Turco. I lavori della sua moschea sono stati iniziati nel 1839 e furono ultimati 18 anni dopo. Moschea del Sultano Hassan Moschea di Mohammed Ali Questo portò un vero e proprio odio da parte della popolazione nei confronti del Sultano, tanto da essere assassinato due anni prima che la sua Moschea fosse ultimata. Una volta entrati nella porta principale vi ritroverete nel cortile, delineato da quattro archi incassati uno sull'altro. Il punto più spettacolare della Moschea è il portale d'ingresso laterale. Nei pressi della Moschea Hassan, merita una visita anche la Moschea di Er Rifai, commissionata in stile mamelucco dalla madre del khedive Ismail, come luogo di sepoltura per se stessa e i suoi discendenti. All'interno della Moschea sono sepolti l'ultimo Re d'Egitto Ismail Faruk e l'ultimo Shah di Persia. Mohammed Ali fece abbattere molti edifici per far spazio ai nuovi monumenti ma, fortunatamente, la Moschea di En-Nasir Mohammed, terminata nel 1335, scampò alla distruzione. Dinanzi si trova anche il Palazzo dell'Harem, costruito nel 1827 per ospitare Mohammed Ali e la sua famiglia. Molto interessante anche la Moschea di Suleyman Pasha, che fu completata nel 1528. La cittadella La cittadella è una delle maggiori attrazioni del Cairo Islamico, fondata dal condottiero musulmano Saladino nel 1176, oggi divisa in tre Cairo Copto Quando l'era Faraonica cessò di esistere e ancor prima dell'arrivo della religione Musulmana, l'Egitto fu un paese per lo più a religione Cristiana, con capitale Alessandria, poiché l'attuale Cairo ancora non era nata. Fu grazie al generale arabo Amr Ibn al-Aas che fu fondata la città del Cairo, oggi conosciuta come Il Cairo Antico, ma chiamato il Cairo Copto. Del Cairo antico fa parte anche l'isola di Roda, molto simpatico l'attrezzo Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it - 8 di 16 per misurare l'altezza delle acque del Nilo, usato già ai tempi dei Faraoni. Per raggiungere il Cairo antico è consigliabile andare in metropolitana e scendere alla fermata Mar Girgis, che si trova proprio di fronte al Museo Copto. Quasi tutta la zona è all'interno delle mura della fortezza romana di Babilonia, del terzo secolo d.C. Tra le attrazioni più interessanti della zona c'è la Chiesa grecoortodossa di San Giorgio, collegata con un giardino al Museo Copto, fondato nel 1908, sicuramente un museo particolare, merita una visita solo se siete appassionati del genere. masbrabiyya. Molto bella la Chiesa della Vergine Maria, il nome in Arabo è Ai-Muallaqa, ma la Chiesa della Vergine Maria è meglio conosciuta come La Sospesa, per il motivo semplice di essere stata costruita sulla sommità della Porta sull'Acqua nell'antica fortezza romana di Babilonia. Si suppone che fu edificata nel IV secolo d.C., anche se fu distrutta nell'XI secolo, in seguito fu ricostruita e ampliata. La chiesa ogni venerdì e domenica esegue funzioni pubbliche, e sono molti i partecipanti. Le torri campanarie gemelle e la parete divisoria scolpita in legno di cedro e intarsiata in avorio non è assolutamente da perdere. La Sinagoga di Ben Ezra è uno dei pochi siti che manifestano e raccontano la vita degli ebrei in Egitto. La leggenda narra che la Sinagoga risale ai tempi di Mosè, ma in origine in realtà era una chiesa, edificata nell'VIII secolo. Circa 300 anni dopo, la chiesa fu distrutta e il sito con le rovine fu donato ad Abraham ben Ezra, rabbino di Gerusalemme nel XII secolo. Fu allora che furono rinvenuti numerosi manoscritti ebraici. La Moschea di Amr ibn al-Aas prende il suo nome dal generale Amr Chiesa di San Giorgio Merita una visita anche il Convento di San Giorgio, la Chiesa di San Sergio, la Chiesa di Santa Barbara dell'XI secolo, la Sinagoga di Ben Ezra e la Moschea di Amr, che prende nome dal suo costruttore, il generale arabo Amr ibn el-As il quale conquistò il Cairo nel 640 e diffuse l'Islam in Egitto. Il Museo fu costruito nel 1947 ma profondamente restaurato dopo il terribile terremoto del 1992, ospita la più grande collezione di arte copta al Mondo, circa 1600 oggetti sono esposti in ordine cronologico e suddivisi in dodici sezioni. Gli oggetti esposti risalgono all'epoca cristiana in Egitto e mostrano le classiche influenze faraoniche e islamiche. I più antichi reperti presentano simboli che risalgono al periodo all'antico Egitto. Al piano superiore invece sono esposti i tessuti di seta ricamati e le icone, ma il pezzo pregiato è una versione copta dei Salmi di David, considerato il più antico libro esistente, risalente a ben 1600 anni fa. Molto il soffitto con ricami e le finestre Chiesa La Sospesa Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it - 9 di 16 ibn al-Aas, che nel 640 d.C. conquistò l'Egitto in nome dell'Islam. Fu il primo luogo di preghiera di tutto l'Egitto, originariamente un luogo semplice, dove i fedeli si riunivano a pregare su di un pavimento senza rivestimento e un tetto di foglie di palma. Oggi la struttura assume un aspetto migliore, con le sue 200 colonne riccamente ornate, tutte diverse tra di loro, non ci sono due colonne uguali. Situato a Nord della Moschea di Amr ibn al-Aas, si trova un complesso composta da 3 chiese e un Monastero, chiamato San Mercurio, il tutto si trova in alte mura ed è dedicato ad un martire romano. La chiesa ospita al suo interno bellissimi affreschi, cosi come le altre due, la chiesa della Santa Vergine e la chiesa di San Shenouda, tutte aperte al pubblico. L'unico sito non aperto è il Convento, perchè tuttora abitato dalle suore. Giza Situata sulla riva occidentale del Nilo, a circa 20 km dal centro del Cairo, si trova Giza, uno dei luoghi più famosi del Mondo. La Sfinge, la più antica scultura monumentale e le tre Piramidi CHEOPE, CHEFREN E MICERINO, hanno assegnato alla Piana il Titolo di Meraviglia del Mondo, decisamente un buon motivo per non perdersi questo spettacolo. Durante il periodo della IV dinastia sono stati edificati tre complessi piramidali, dedicati alla sepoltura dei re defunti, divenendo cosi in meno di 100 anni la necropoli dell'allora capitale di Egitto, Menfi. Le piramidi vicine e le tombe di pietra, chiamate i mastaba, Piramide di Chefren sono considerate le Piramidi satellite ed erano il luogo di sepoltura delle regine e di importanti membri della corte reale. Dopo la morte del Re, il corpo veniva portato in barca fino al tempio funerario, che solitamente era collegato con una rampa alla piramide stessa, qui veniva imbalsamato e poi portato dentro la piramide. La zona di Giza è accessibile sia a piedi sia in groppa di cammelli o cavalli, sicuramente più affascinante anche se più caro. Si consiglia di visitare la zona di mattino presto oppure in tarda serata, non perchè l'affluenza di turisti è minore, ma perchè le temperature sono più basse La Sfinge e il sole meno potente. Per chi volesse visitare l'interno delle piramidi, deve sapere che la sensazione che si prova è di chiuso, da evitare per chi soffre di claustrofobia. E’ necessario un biglietto per entrare in ognuna delle Piramidi e l'ingresso è consentito al massimo a 300 persone al giorno. Nelle vicinanze delle piramidi meritano di sicuro una visita alcune tombe mastaba, su tutte quelle di Qar e Idu, della VI dinastia. La prima di un ufficiale di alto rango, la seconda, di suo figlio, che era lo scriba reale. Vicino alla piramide di Cheope troverete la tomba del figlio Khufukhaf e sua moglie Meresankh, una sacerdotessa. La strada che raggiunge la Piana dal centro de Il Cairo si chiama Sharia El- Ahram, ci sono autobus che partono ogni giorno dalla piazza principale Midan et-Tahrir. Il traffico però è qualcosa d’incredibile a tutte le ore, il consiglio quindi è di prendere un taxi che per circa 10 Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it - 10 di 16 Piramide di Cheope dollari vi farà raggiungere le piramidi. Nonostante le Piramidi siano uno dei monumenti più importanti e belli della storia, a primo impatto potrebbero deludere, questo per tutti gli elementi che contornano il sito archeologico. Non solo un biglietto molto caro per entrare, ma anche il continuo e inopportuno fastidio che i tanti bambini danno al turista cercando di vendere qualsiasi cosa, dalle cartoline, alle piramidi di plastica, da papiri a braccialetti. Per non calcolare le strutture alberghiere e turistiche costruite a due passi dalla Sfinge. Museo della barca solare Il Museo della barca solare si trova a sud della Piramide di Cheope e contiene un’antica imbarcazione egiziana, ritrovata nel 1954. Sinceramente, anche se interessante, la forma molto futuristica della capsula-museo che contiene l'imbarcazione rovina, e non di poco, lo scenario naturale delle Piramidi. Ritrovata in piccoli pezzi, ci sono voluti ben 14 anni per gli esperti del campo per ricostruirla, di seguito poi ribattezzata barca solare, perchè somigliante ai dipinti tombali trovati in cui il Dio Sole compie il suo viaggio attraverso i cieli. Si suppone che fu usata per trasportare il corpo di Cheope da Menfi alla tomba di Giza. Le Piramidi La parola “piramide” deriva dalla lingua greca pyramis, probabilmente prendendo spunto dalla tipica torta egiziana. In realtà il riferimento non è assolutamente paragonabile all'idea che avevano gli egizi, che le crearono per regalare al Faraone l'immortalità, non solo alla persona stessa, ma a tutto il popolo. Gli egizi credevano nella vita dopo la morte, e durante le prime dinastie i sovrani iniziarono a usare delle strutture di sepoltura molto elaborate, a Màstaba, cioè di tipo a gradoni di forma tronco-piramidale, che erano destinati ai membri della corte. Gli Egizi erano talmente ingegnosi da creare le Tombe con 2 porte, una falsa per consentire ai defunti di raggiungere i doni che avrebbero lasciato i vivi, e un pozzo chiuso, che era l'accesso vero e proprio alla tomba. L'idea della forma delle Piramidi venne all'ingegnoso architetto egizio Imhotep, che realizzò la prima piramide 100 anni Le Piramidi di Giza Prima di quella di Cheope, in onore di Djorser, creando la prima piramide a gradoni nel deserto di Saqqara. La prima Piramide "liscia" fu fatta in onore di Re Snefru, padre di Cheope, a Meidum, circa 70 chilometri a sud di Cairo. Questa in realtà crollò, mostrando anch'essa uno scheletro a gradoni, ma il passo per la realizzazione liscia sarebbe stato breve. Snefru costruì altre due piramidi, a Dashur, la prima sbagliando l'angolatura, e "inventando" la Piramide Romboidale, la seconda, per grandezza quasi grande come quella di Cheope, viene chiamata la Piramide Rossa, per il colore delle pietre usate per la realizzazione. Cheope, volle realizzare un progetto stratosferico e superare l'altezza della Piramide del padre, costruendo così la sua Tomba e raggiungendo i 147 metri. Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it - 11 di 16 La Stele di Rosetta La Stele di Rosetta è la scoperta che ha cambiato il modo di vedere i geroglifici, trovata nel 1799 dal potente esercito francese capitanato da Napoleone, la Stele di Rosetta è un blocco di granito nero che venne trovata presso la città di Rosetta, sul Nilo, città che poi gli diede il nome. Su questo blocco di granito era incisa una dedica al faraone Tolomeo V Epifore in tre differenti caratteri, geroglifica, che era la prima scrittura usata in Egitto, in carattere demotica e in lingua greca, parlata dalla dinastia regnante, proprio quest'ultima consentì di interpretare la scrittura egiziana. Furono il fisico inglese Thomas Young e il linguista francese Jean-Francois Champollion a impegnarsi nella identificazione dei Geroglifici. Quest'ultimo nel 1822, tramite accurati confronti con altri testi fu in grado di decifrare i geroglifici basandosi su un’altra lingua utilizzata nel tardo egizio, il copto. In questo modo Champollion capì di essere di fronte a più tipi di geroglifici con diverse funzioni, e scoprì la base del sistema di scrittura geroglifica. Fu però importante una seconda scoperta avvenuta nel 1815, quando furono rinvenuti nell’isola di Philae due piccoli obelischi e una seconda stele con un doppio testo geroglifico e greco, con il nome di un altro faraone, Tolomeo, con la consorte Cleopatra III. Champollion mise in ordine le lettere del nome di Tolomeo, osservando la posizione degli ideogrammi, e notando un anello ovale chiamato cartiglio, contenente numerosi geroglifici insieme a due segni che scoprì indicassero la categoria maschile o femminile e la desinenza dello stesso. Dedusse che non erano né pittogrammi né ideogrammi, ma che all’interno di un identico testo potevano avere sia valore simbolico sia fonetico. In seguito Champollion trascrisse un alfabeto che pubblicò nel suo libro Le Lettre à M. Dacier, mettendo a conoscenza di tutti le basi dell’egittologia moderna. L'originale Stele di Rosetta si trova al British Museum di Londra, una copia fedele si trova invece al Museo Egizio de Il Cairo, nell'atrio principale subito dopo i metaldetector. ESCURSIONI Alessandria Fondata da Alessandro Magno nel 332 a.C. è considerata la porta dell’Egitto sul Mar Mediterraneo, fu la prima delle 32 città create da Alessandro Magno ed oggi il suo porto gestisce più dell'80% del traffico commerciale nazionale. La città, più europea che araba, ha un lungo mare bellissimo, che si estende per circa 20 km, ricco di vita e di locali. Proprio per questo è molto frequentato da turisti, una passeggiata lungomare può essere molto romantica. Lungo la zona nord-orientale ci sono molti siti che ricordano i tempi della gloriosa civiltà GrecoRomana, come le catacombe di Kom El-Shogafa, la colonna di Pompeo, l’anfiteatro romano e il museo Greco Romano. Le migliori spiagge d'Egitto si trovano proprio qui, con un mare cristallino e una sabbia bianca caraibica, le migliori sono Stanley Beach, Cleopatra, Montazah e Sidi Bishr. Cittadella Tutte sono raggiungibili con il bus numero 20. Sull’estrema punta occidentale, dove un tempo sorgeva l’antico Faro di Alessandria, una delle sette meraviglie del Mondo Antico, oggi si trova il Forte di Quait Bey, sede del Museo Navale. La nuova Biblioteca Alexandrina, è ispirata a un gigante sole inclinato che sorge dal mare, si estende per 80.000 metri quadri e ospita sale di lettura, una scuola di informatica, una sala per congressi ed un istituto per il restauro dei libri antichi. Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it - 12 di 16 Karnak sono suddivisi in tre cinte murarie: quella del tempio di Amon, la più ampia di tutte; quella del tempio di Mut sul lato meridionale e quella del tempio di Montu. Dal Cairo è possibile raggiungere Luxor quotidianamente in autobus o in treno. Bibliotheca Alexandrina Possiede al suo interno più di un milione di volumi, e il nuovo sito internet permette di consultare tantissimi libri da qualsiasi parte del Mondo e completamente gratuito. Tra i resti più importanti bisogna dedicare un’attenzione particolare alle catacombe di Kom el Shokafa, la colonna di Pompeo, un obelisco di 22 metri di altezza, il Museo Greco Romano, il teatro romano, il tempio di El Ras El Souda, la cittadella di Quaitbay, il Museo ebraico, la Moschea di El Naby Daniel e la Moschea di El Moursi Abou El Abbas. A circa 50 km a sud-ovest di Alessandria si trovano delle rovine molto importanti, quelle della città di Abu Mina, si raggiungono con il treno per Bahig. Mercato dei cammelli di Birqash Il Mercato dei cammelli di Birqash si trova all'incirca a 35 km a nord-ovest de Il Cairo, ed è il grande dell'Egitto. Molto particolare e suggestivo ma non per tutti i palati, visto l'odore forte che gli animali emanano e la situazione vivibile dei cammelli stessi, quasi tutti provenienti dal Sudan. Il mercato si svolge tutte le mattine. Luxor Luxor è una delle più importanti destinazioni turistiche dell'Egitto e sorge sul luogo dell'antica Tebe. I templi di Luxor, Karnak, Hatshepsut e Ramesse II sono stati visitati da un numero infinito di persone nel corso dei secoli. Gli scavi per il tempio di Luxor sono iniziati nel 1885 e oggi sono ancora in corso. I templi di Porto Said Porto Said è situata lungo la costa del Mediterraneo all'ingresso settentrionale del Canale di Suez, è edificata su parte dell'area bonificata del Lago Manzela, si trova su di un istmo collegato alla terraferma da strade rialzate. I traghetti collegano Porto Said con Al-Matariyya e, oltre il canale, con Port Fouad. Da non perdere una vista della lunga fila di enormi navi in attesa di entrare nel canale, gli edifici coloniali della fine del XIX secolo, vari giardini e musei. Anche se non molto famosa e poco frequentata dai turisti Porto Said merita sicuramente una visita. Assuan La città è situata all'altro capo del Nilo, non molto più a nord del Tropico del Cancro. Al centro del Nilo c'è l'Isola Elefantina, sede dell'antica città di Sunt e di un tempio. In questo punto il Nilo, che sta per raggiungere la Diga Alta e il Lago Nasser, è di una bellezza straordinaria, soprattutto durante il tramonto. I templi e i reperti archeologici di Assuan non sono grandiosi e ben conservati come quelli che si vedono in altre parti del paese, ma una visita volante si può sempre fare. TRASPORTI Nonostante i taxi sono molto economici, il modo migliore per muoversi in città rimane la metropolitana, molto efficiente e con le stazioni pulite. Dovete abbinarci ovviamente l'incredibile traffico che avvolge la città in qualsiasi ora del giorno, proprio per questo molti egiziani, ma soprattutto i turisti, preferiscono viaggiare in metropolitana. I taxi sono convenienti soprattutto per le tratte lunghe, anche da e per l'aeroporto, anche se in realtà ci sono ben 2 autobus che offrono la tratta, prenotabili direttamente in loco quando si arriva. Noleggiare Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it - 13 di 16 un’automobile può richiedere poco denaro ma tanta attenzione visto il modo di guidare degli egiziani, in pratica senza regole stradali e senza luci. Il capolinea dei vaporetti è a Maspero, di fronte al grande edificio circolare della TV. Come Muoversi Orientarsi nella vasta distesa urbana del Cairo non è così difficile come può sembrare. Al centro c'è Midan Tahrir; a nord-est di questa si trova la zona del centro, il brulicante quartiere commerciale che si sviluppa attorno a Sharia Talaat Harb e il cui limite settentrionale è segnato dalla stazione ferroviaria principale, in Midan Ramses. Verso est, l'area centrale termina in Midan Ataba, dove inizia l'antico ma ancora vivace nucleo medievale della città, chiamato Cairo Islamico. A ovest il centro è delimitato dal Nilo, ostruito da due isole. Di queste la più centrale, collegata al centro da tre ponti, è Gezira, dove sorgono la Torre del Cairo e il complesso del Teatro dell'Opera. La sponda occidentale del Nilo è meno storica e molto più residenziale. I quartieri principali sono Mohandiseen, Agouza, Doqqi e Giza, tutti poveri di fascino e ricchi di cemento. Giza è il più vasto e si estende per un ventina di chilometri verso ovest su entrambi i lati del lungo rettilineo che termina ai piedi delle Piramidi. LOCALI Quello che sorprenderà di più i turisti che si recheranno a Il Cairo è la voglia di divertimento e la voglia di vita che si respira a qualsiasi ora della sera. Sono numerosi infatti i locali ed i ristoranti che fungono da ritrovo per i più giovani ma non solo, con orari decisamente non per tutti, visto che il top della serata è intorno alle 4 di mattina, che sia lunedì o che sia sabato, ogni giorno lo stesso flusso di persone che si recano nei locali per divertirti. I locali migliori si trovano tutti sulle sponde del Nilo, per lo più sulle classiche barche attraccate perennemente, o negli hotel a 5 stelle che padroneggiano sulla città, come il Sofitel, l'Hilton, il Nilo Hotel. I locali più di moda in questo momento sono il Cyclone, l'Africano, il Pacha 1901, il Sequoia, l'Absolutè, molti però cambiano nome molto spesso, conviene dunque una volta giunti sul posto di chiedere a qualche egiziano il locale che va più di moda. Ricordatevi sempre un abbigliamento adeguato perchè i locali sono molto di lusso e l'ingresso varia dai 10 ai 25 euro per i più cool. Situato alla punta estrema dell'isola di Ghezira, nel quartiere chic di Zamalek, si trova il locale top, il Sequoia, direttamente in mezzo al Nilo con i suoi divani bianchi e l'atmosfera surreale da mille e una notte grazie alle numerose candele e alle tende coloratissime. Anche per cenare è perfetto, con molti piatti internazionali e la possibilità di fumare il famoso shisha, la tipica pipa ad acqua, da abbinare a qualsiasi fragranza desideriate. Molto bello anche il Club 35, anche se si trova leggermente fuori Il Cairo e precisamente al Four Seasons di Giza, ad un passo dalle piramidi troverete uno dei locali più in frequentato dalla movida egiziana. Tornando invece sulla zona del Nilo imperdibili il Blue Nile, con una terrazza e musica dal vivo e il Pacha 1901, dove oltre a ballare potete degustare qualsiasi piatto in uno dei suoi dieci ristoranti. Per gli ambienti occidentali invece non perdete una serata all'Absolutè, dove si balla per tutta la notte a ritmo di hip hop ma non solo. Felfela Restaurant In pratica una tappa fissa per i turisti, ottima qualità prezzo, è una catena e ce ne sono diversi sparsi per la città. Indirizzo: 15 Sharia Hoda Shaarawi, centro. L’Aubergine Uno dei più popolari, il menù cambia spesso ma rimane comunque l'impronta della cucina occidentale ed egiziana. Indirizzo: 5 Sayyed alBakry, Zamalek. Justine’s Ristorante francese elegante con una cucina deliziosa. Indirizzo: 4 Hassan Sabry, Zamalek. Morocco Sulla Blue Nile Boat serve una cucina nordafricana e un panorama incredibile della città. Indirizzo: 9 Saray al Gezira, Zamalek. Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it - 14 di 16 Abu as-Sid In stile orientale, offre cucina egiziana molto spartana. Tel: +20 (0)2 735 96 40 La Bodega Ristorante con piatti mediorientali ed una cucina internazionale. Indirizzo:157 Sharia 26th of July, Zamalek. Flux Molto chic e alla moda compie una fusione di Medio Oriente ed estremo Pacifico. Indirizzo: 2 Sharia Gamiat al-Nasr, Mohandiseen. Egyptian Pancake House Per i dolci è il numero uno ma si mangia anche bene, si trova nell''area islamica. E’ specializzato nei deliziosi e friabili pasticcini egiziani. Indirizzo: Midan Hussein, Khan al-Khalili. Harris Café Aperto 24 ore su 24 è un ottimo bar dove stuzzicare durante le ore più calde the e caffè in un bel giardino con tavoli all'aperto. Indirizzo: 6 Sharia Mirghani, Heliopolis. The Virginian Il The Virginian è un bar stupendo con una terrazza spettacolare che si trova in cima alla collina del Muquattam, molto romantico. Indirizzo: Sharia al-Ahram, Medinat Muqattam Beano’s Una catena in stile Starbucks, ottimi snack e gelati. Indirizzo: 8 Sheikh al-Marsafy, Zamalek. Cilantro E' uno dei locali più in moda, ci si ritrova tutta l'alta società egiziana. Ottimi i dolci. Indirizzo: 157 Sharia 26th of July, Zamalek. Fishawi E' una delle più vecchie e famose coffee house del Cairo, aperta 24 ore su 24. Si trova all'interno del mercato Khan al-Khalili ed è il modo migliore ed il posto giusto per sperimentare il famoso caffè egiziano. Indirizzo: El-Fishawi Alley, Khan alKhalili, Vecchia Cairo. Simonds Per chi ha nostalgia del caffè e del cappuccino italiano, consigliamo vivamente una visitina a questo locale. Ottimi anche i dolci. Indirizzo: 112 Sharia 26th of July, Zamalek. Windows on the World Il bar è molto lussuoso ed è perfetto per osservare i tramonti dal suo terrazzo. Obbligatoria la cravatta. Indirizzo: Ramses Hilton, 36° piano, centro. El-Abd Il locale è sinonimo di folla, è sempre stracolmo di persone, ottimi i dolci egiziani. Indirizzo: angolo di Sharias 26th of July & Sherif, centro. Deals E' il tipico pub britannico, non ha nulla a che vedere con lo stile egiziano ma sicuramente un bel pub. Indirizzo: 2 Maahad al-Swissry, Zamalek Tobasco Bar elegante con musica dal vivo, è frequentato dai locali come luogo d'incontro prima di recarsi ai night club. Indirizzo: 8 Midan Amman, Doqqi. Exit E' una discoteca che offre diversi tipi di musica, il venerdì è il giorno top. Indirizzo: Atlas Hotel, 2 Sharia Mohammed Rushdy, centro. Petit Palmyra Il locale è ultra chic, con interni in seta e pavimenti di marmo bianco, offre il migliore spettacolo di danza del ventre della Capitale. Indirizzo: 27 Al-Ahram Street, centro. Pharaoh’s E' un nightclub per gente giovane. Indirizzo: Pharaoh’s Hotel, 12 Lofty Hassouna, Doqqi. Jackie’s Si trova all'interno del Nile Hilton, ci sono spesso dj di fama mondiale ma per entrare risulta molto difficile, vige l'abito elegante. Indirizzo: Nile Hilton, Midan Tahrir, centro Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it - 15 di 16 Absolute Uno dei locali migliori, con una musica bellissima. Indirizzo: 8 Amman Square, Dokki Cairo Jazz Club Per gli amanti del genere è quasi una routine. Indirizzo: 197 26th of July, Mohandissen. Coco Jungle Il Coco Jungle è una discoteca che al suo interno ricrea un ambiente in stile giungla, si balla anche salsa e merengue. Indirizzo: Saray el-Gezira Street, Le Pacha 1901 boat, Zamalek Garden City Il Cairo Koshary Abou Tarek Indirizzo: 16 Maarouf St. Champollion Il Cairo Naguib Mahfouz Cafe Indirizzo: 5 El Baddistan Lane Khan el-Khalili Il Cairo RISTORANTI La cucina egiziana nasce dall’unione tra la tradizione mediterranea e quella mediorientale. Fa uso di aromi e spezie, profumi intensi ma non piccanti. Il cumino e il coriandolo sono le spezie più usate, e i piatti di maggior spessore sono a base di legumi, tra cui fave e lenticchie, preparati in umido o lessati come minestre. Un pranzo egiziano inizia sempre con l’assaggio di mezze, una specie di antipasto. Sono serviti con il pane simile alla pita greca, che è usato dagli egiziani in sostituzione delle posate. Nella cucina egiziana, molto diffuse sono anche le salse, tra cui la dakka, salsa speziata all’aglio, e la tahina, salsa a base di sesamo. Osmanly Restaurant Indirizzo: 12 Ahmed Ragheb Street Garden City Il Cairo Birdcage Indirizzo: Corniche El Nil Semiramis InterContinental Cairo Il Cairo Massala Indirizzo: 11 Mohamed Ebeid St The Karvin Hotel Il Cairo Taboula Indirizzo: 1 Latin America Street Partecipa alla Guida di Viaggio Vuoi collaborare alla realizzazione delle Guide di Viaggio? Invia suggerimenti, informazioni utili, itinerari e qualsiasi altro contenuto utile per migliorare le Guide. INVIACI IL TUO CONTRIBUTO QUI : [email protected] Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it - 16 di 16