- Il Centro Servizi Culturali Santa Chiara

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- Il Centro Servizi Culturali Santa Chiara
COPIA OMAGGIO
NE/TN0174/2008
Anno 13
N. 3
marzo
2009
€ 0,50
Giornale del Centro Servizi Culturali S. Chiara
m ar z o 2 0 0 9
In questo numero
2
Stagione di Prosa • Trento Oltre
3
Stagione InDanza • Stagione Musical
4
Itinerari Jazz
5
Itinerari Jazz • Orchestra Haydn
6
Concerti della domenica • Social Film • Oggetti Smarriti • La vetrina del teatro Co.F.As.
7
Calendario
8
Musica d’Autore
teatro auditorium . teatro sociale . teatro cuminetti
un grazie speciale a Casse Rurali Trentine, Famiglie Cooperative, Coop Trentino
STAGIONE
diPR0SA
La lettera indica il turno di abbonamento:
FA Fuori abbonamento
A Turno A B Turno B C Turno C D Turno D
ME Turno del mercoledì al Teatro Sociale
MA Turno del martedì al Teatro Sociale
DALLA STAGIONE DI TRENTO OLTRE
Teatro B. Cuminetti
Stagione Trento Oltre
Trento Oltre
Venerdì 6 marzo ore 21.00
Dopo lo spettacolo alle ore 22.15
INCONTRO CON HERMANIS E CON LA SCRITTRICE TATJANA TOLSTAJA
Sabato 7 marzo ore 20.30
Stagione B
Domenica 8 marzo ore 20.30
Grande Stagione tutti i turni
Compagnia Teatro di Riga - Lettonia
SONJA
AL LIMITE, AL CONFINE 2009-2010
di Tatjana Tolstaja
regia Alvis Hermanis
con Gundars Abolins, Jevgenijs Isajevs
scene e costumi Kristine Jurjane
Teatro Auditorium
Grande Stagione e Stagione
Giovedì 19 marzo ore 20.30
Grande Stagione e Stagione A
Grande Stagione e Stagione B
Venerdì 20 marzo ore 20.30
Sabato 21 marzo ore 20.30
Grande Stagione e Stagione C
Domenica 22 marzo ore 16.00
Grande Stagione e Stagione D
Compagnia di Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini
ROMOLO, IL GRANDE
THEATRUM PHILOSOPHICUM
INCONTRI 2008-2009
di Friedrich Dürrenmatt
regia Roberto Guicciardini
con Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini
Spettacolo in russo con traduzione in cuffia
In collaborazione con il CSS di Udine
Tratto da un racconto di Tatjana Tolstaja. Sono gli anni della guerra, un mondo lontano nello spazio e nel tempo, la Leningrado degli anni ’30. Alla stupida Sonja un
gruppo di idioti combina uno scherzo, le fanno credere che Nikolaj spasima per lei,
le scrivono lettere d’amore, Sonja ne legge una, sviene, aspetta le altre con ansia,
risponde. Lei, ovvero il ladro che è in lei, cade nella trappola, apre un comò, ecco un
mucchio di vecchie lettere, la storia di una vita non vissuta, la storia di un inganno e di una straordinaria illusione.
Ora di tutto questo non c’è più traccia, cioè vi sono le povere tracce che abbiamo
davanti agli occhi, ma non vi sono più testimoni, tutto è polvere e silenzio. Nello
spettacolo, viene rappresentato il passaggio dal racconto indiretto a quello diretto, rivolto ad un interlocutore presente qui e ora, o lì e allora, c’è tutta la meravigliosa qualità lirica della Tolstaja, la sua abnorme capacità di concentrazione e
immersione nella intimità di un personaggio, a coglierne i minimi palpiti, di psiche e anima.
«Commedia storica storicamente inverosimile» questo lavoro, scritto nel 1949 e rielaborato fino al 1964, mette in scena il tardo impero romano alla vigilia della sua caduta, in cui l’ultimo imperatore vuol consacrarsi unicamente all’allevamento di polli.
Tutti i polli sono indicati con il nome di imperatori, la gallina più prolifica porta il nome
di Odoacre, capo dei Germani, il cui esercito sta ora avanzando minaccioso e inesorabile in Italia.
Il mondo grottesco di Dürrenmatt è «paradosso sensibile, la forma cioè di un’assenza di forma, il volto di un mondo senza volto», paradosso che non può più essere superato agendo e trasformando, come auspicava Brecht con la sua drammaturgia, ma può solo essere sofferto e sopportato.
(da una nota di R. Guicciardini)
Teatro Auditorium
Grande Stagione e Stagione
Giovedì 2 aprile ore 20.30
Grande Stagione e Stagione A
Venerdì 3 aprile ore 20.30
Grande Stagione e Stagione B
Sabato 4 aprile ore 20.30
Grande Stagione e Stagione C
Domenica 5 aprile ore 16.00
Grande Stagione e Stagione D
coproduzione Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia
e Noctivagus Produzioni teatrali
> Martedì 24 marzo, ore 17.00
Sala medioevale del Teatro Sociale
Lezione aperta “Romolo, i drammi giovanili e
l’etica”, prof. Alessandro Fambrini (letteratura
tedesca, Università di Trento).
In collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento.
I DUE GEMELLI VENEZIANI
di Carlo Goldoni
regia Antonio Calenda
con Massimo Dapporto
scene Pier Paolo Bisleri costumi Elena Mannini
musiche Germano Mazzocchetti luci Sergio Rossi
elaborazione drammaturgica Nicola Fano
Direttore responsabile
Luigi Mattei
In redazione
Katia Cont
Viviana Bertolini
Helga La Nave
Redazione e amministrazione
Centro Servizi Culturali S. Chiara
Via S. Croce 67, 38100 Trento
LA STAGIONE DI TEATRI POSSIBILI CON IL CENTRO S. CHIARA
Presidente
Carlo Fait
Vicepresidente
Grazia Cattani
Consiglio di Amministrazione
Lia De Finis
Giuseppe Endrizzi
Renzo Fracalossi
Carmine Ragozzino
Sandra Tafner
Direttore
Franco Oss Noser
Vicedirettore
Marisa Detassis
Revisori dei conti
Antonella Andreatta
Michela Margoni
Renzo Sartori
Segreteria
tel. 0461.213811
fax 0461.213817
giovedì 16 aprile ore 21.00 Teatro B. Cuminetti
Compagnia Pluck
THE PLUCK SHOW
diretto da John Fealey e Toby Sedgewick
regia Cal Mc Crystal
direttamente dall’Inghilterra con La Compagnia Pluck
Cosa accade quando la grande musica cade nelle mani di idioti pieni di talento?
Sentirete il trio d’archi musicalmente più provocatorio del mondo: direttamente dall’Inghilterra i Pluck!
Formatisi nel 2002, dopo una performance inaugurale al famoso Ronnie Scott’s Jazz
Bar a Londra, i Pluck portarono il loro show, “Musical Arson”, all’Edinburgh Fringe
nel 2003 e poi in giro per il mondo. Ora tocca a Trento divertirsi. Portate tutta la
famiglia e divertitevi in una serata di totale imprevedibile incendio musicale!
giovedì 26 marzo ore 21.00 Teatro B. Cuminetti
Compagnia Arditodesio
(8.30 -13.00 14.00 -18.30)
e-mail: [email protected]
sito: www.centrosantachiara.it
Numero verde: 800-013952
aut. del Tribunale di Trento
n. 945 R. st. del 25 febbraio 1997
Realizzazione
Publistampa Arti grafiche
Pergine Valsugana
carta naturale ecologica da foreste ambientalmente amministrate
LE MUSE
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marzo2009
SCUOLA DI TEATRO
ALEXANDER LANGER.
PROFETA TRA GLI STUPIDI
drammaturgia di Andrea Brunello e Mirko Artuso
regia Mirko Artuso
con Andrea Brunello
scene Mirko Artuso
luci Paolo Dorigatti
Alexander Langer fu un vero profeta dei giorni nostri, l’anima del pacifismo europeo
e del movimento ambientalista, profondo filosofo e conoscitore del mondo. Questo
spettacolo non è una sua biografia e non è narrazione ma parla di noi, della nostra
vita, attraverso i suoi occhi, attraverso i suoi pensieri.
foto A. Anceschi
STAGIONE
InDANZA
Teatro Sociale
Mercoledì 15 aprile ore 20.30
ATERBALLETTO
Teatro Sociale
Martedì 17 marzo ore 20.30
HOFESH SHECHTER COMPANY
UPRISING & IN YOUR ROOMS
direttore Hofesh Shechter
coreografia Hofesh Shechter
È una delle punte di diamante della nuova coreografia britannica,
un talento giovane e graffiante quello di Hofesh Shechter, trentatreenne israeliano trapiantato a Londra, la cui carriera come coreografo, iniziata solo nel 2004, è stata fino ad oggi un susseguirsi di conferme e riconoscimenti di pubblico e critica.
Nel programma bipartito proposto si potranno ammirare l’esplosivo Uprising, una possente, e mozzafiato, affermazione dell’energia maschile e In
your rooms, suo ultimo lavoro per undici interpreti e cinque musicisti sospeso tra potenza fisica e teatralità. «L’abilità di Shechter – ha scritto di recente il New York Times – consiste nel catturare lo spettatore, condurlo a guardare fissamente l’evoluzione
della sua danza, elettrizzarlo».
INCANTO
dall’Orlando Furioso
balletto in un prologo ed un atto, liberamente ispirato all’Orlando Furioso
di Ludovico Ariosto coreografia Mauro Bigonzetti
scene ed impianto visivo Angelo Davoli musiche Georg Friedrich Händel
consulenza ed interventi musicali Bruno Moretti
costumi Guglielmo Capone
Un poetico allestimento dell’artista visivo Angelo Davoli, che proietta cieli
stellati e nuvole sullo spazio scenico, incornicia Incanto, l’ultima opera di
Mauro Bigonzetti per la nostra compagnia indipendente più prestigiosa,
Aterballetto. Al centro della scena un’enorme scultura che rammenta un
elmo: un rimando al mondo cavalleresco e all’universo poetico dell’Orlando
Furioso e dell’Ariosto da cui prende liberamente le mosse la coreografia.
Liberamente, perché è il lirismo il filo conduttore di questo lavoro che
si dipana sulla musica di Händel esaltando i corpi e gli eccellenti
interpreti della compagnia in una ritrovata cantabilità, che affonda le lance dell’ispirato nostro coreografo nei meandri dei destini umani.
STAGIONEMUSICAL
Teatro Sociale
Martedì 3 marzo ore 20.30
Mercoledì 4 marzo ore 20.30
Giovedì 5 marzo ore 20.30
Venerdì 6 marzo ore 20.30
Sabato 7 marzo ore 16.00 e 20.30
Domenica 8 marzo ore 16.00
Compagnia della Rancia
MA
ME
A
B
C Aggiunta una replica
D
HIGH SCHOOL MUSICAL
tratto dal Disney Channel Original Movie
regia Saverio Marconi
regia associata Federico Bellone
Lo spettacolo, prodotto dalla Compagnia della Rancia, con la storia, le
canzoni e le scene del famosissimo Disney Channel Original Movie, continua a conquistare migliaia di spettatori. Il musical è la completa trasposizione teatrale del film che negli Stati Uniti ha già sbancato i botteghini.
Nello spettacolo, completamente in italiano e cantato dal vivo, si ritrovano
tutte le canzoni originali del film, più due brani composti appositamente
per la versione teatrale. In scena si scatenano 22 interpreti – scelti dopo
diverse audizioni tra oltre 700 performers – giovanissimi – la maggior parte ha tra i 18 e i 22 anni – alcuni addirittura alla loro prima esperienza teatrale. Quella della Compagnia della Rancia è la prima produzione ufficiale
di musical Disney che sia mai stata rappresentata in Italia: una “top-production” che fa di High School Musical un’occasione da non perdere per
tutti i fan del film e per tutti coloro che amano l’entusiasmo e il coinvolgimento di uno spettacolo dal vivo a teatro. Il “fenomeno” High School Musical è planetario: nella versione televisiva, è stato seguito da 250 milioni di
spettatori. La storia irresistibile di High School Musical vede al centro della vicenda i personaggi di Troy Bolton (Jacopo Sarno), popolarissimo capitano della squadra di basket scolastica, e di Gabriella Montez (Denise
Faro), studentessa “genio” nelle materie scientifiche. Tra mille difficoltà e
con l’aiuto dei loro amici, Chad Danforth (Cesar Jose Piombo) e Taylor
McKessie (Maria Dolores Diaz), i due ragazzi inseguono un sogno: diventare protagonisti del musical della scuola, sfidando gli antagonisti Sharpay
(Valentina Gullace) e Ryan Evans.
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LE MUSE
ITINERARIJAZZ
Trento | Rovereto
ITINERARI
24°
JAZZ
foto Gene Martin
DAL 16 MARZO AL 20 APRILE 2009
Auditorium S. Chiara
Lunedì 16 marzo ore 21.00
MCCOY TYNER QUARTET
Provincia autonoma di Trento, Assessorato alla Cultura
Comune di Rovereto, Assessorato alla Cultura
Comune di Trento, Assessorato alla Cultura
Centro Servizi Culturali S. Chiara
Info Centro Servizi Culturali S. Chiara
www.centrosantachiara.it | www.ejn.it/itinerarijazz
Biglietti
> Concerti del 16 marzo: Intero € 20,00, Ridotto (fino a 18 anni) € 15,00
> Concerti del 24-30 marzo e 16-20 aprile: Intero € 13,00, Ridotto (fino a 18 anni) € 10,00
> Abbonamento ai 5 concerti: Intero € 60,00, Ridotto (fino a 18 anni) € 50,00
Prevendita Biglietti
> Cassa del Teatro Auditorium dalle ore 10.00 alle 19.00
dal lunedì al sabato e da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo
> Cassa del Teatro Sociale dalle ore 16.00 alle 19.00 dal lunedì al sabato
> Casse Rurali Trentine in orario di sportello
La musica ha il potere di rapire la fantasia, l’immaginazione, le parole, dando vita ad immagini, voce al
silenzio. Il jazz si radica nella storia contemporanea come veicolo di forti emozioni che un tempo erano utili al deflusso di situazioni che non potevano essere espresse semplicemente con la parola, che non avevano diritto di esistenza. Il jazz è stato per molto tempo la voce del silenzio di quelle persone alle quali,
per provenienza e razza, era negato un “qualcosa”: il rispetto per la Persona quale essere umano. La musica è forse una delle maggiori espressioni di accoglienza e rispetto che possa esistere. Imprime il suo vigore con un forte, la sua spensieratezza con un allegro, la sua riflessività con un adagio. La qualità degli
eventi di “ItinerariJazz” ci permette di assaporare il mondo nelle note, la bellezza del ritmo e tutto ciò che
questa speciale musica può esprimere: sintesi di più culture, di diversi colori, di intrecci, sincopi, poliritmie... Buon “itinerario”!
LUCIA MAESTRI
Assessore alla Cultura, Turismo e Biblioteche - Comune di Trento
Uno degli aspetti più importanti che caratterizzano quella particolare forma d’arte chiamata Jazz, risiede
nella rapidità con cui storicamente essa si è sviluppata. Partendo da forme “arcaiche” che, semplificando,
possiamo legare al periodo di inizio ’900 sviluppatosi a di New Orleans, essa ha attraversato alcune fasi
evolutive che le hanno consentito di pervenire alle forme strutturalmente composite dei giorni nostri.
Se pensiamo allo sviluppo della musica classica nel corso dei secoli, osserviamo che pietre miliari della
storia della musica come Scarlatti e Schönberg, tra i tanti, hanno caratterizzato epoche storiche e musicali distanti tra loro centinaia di anni. Nella musica nero-americana, invece, il susseguirsi delle fasi evolutive ha avuto una cadenza solo di alcune decadi, interessando un periodo complessivamente non superiore al secolo.
In un saggio di qualche anno fa il critico americano Nat Hentoff notava: «Negli anni settanta coesistevano
nel jazz tanti stili e personaggi così musicalmente diversi tra loro, che era come se fossero contemporaneamente viventi Palestrina, Bach, Mozart, Debussy e Webern». Un festival jazz evidenzia solitamente in
modo chiaro questo fenomeno e gli Itinerari non fanno certo eccezione. Gli artisti presenti in questa edizione della rassegna, da McCoy a Pat Martino, dai Quintorigo e Lynne Arriale a Chico Freeman, sono musicisti
dal tratto stilistico nitido e riconoscibile, così come lo è il posto che occupano nella storiografia del jazz.
VINCENZO COSTA
LE MUSE
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marzo2009
L’eredità modale di Bill Evans, creatore insieme a Miles Davis del celebre album “Kind of Blue”, fu accolta negli
anni Sessanta da due pianisti, McCoy Tyner e Herbie Hancock, il cui stile era collocato su coordinate assai diverse,
che ne portarono le conseguenze in direzioni tutt’altro che prevedibili. Ma per un altro verso tutte quelle matrici si
intrecciavano in modo affascinante, negli anni Sessanta: mentre Hancock era il nuovo titolare al piano proprio nel
quintetto di Davis, Tyner era al fianco di Coltrane, che dal gruppo di Davis e da quello stesso “Kind of Blue” aveva
preso il volo verso orizzonti molto arditi.
Orizzonti che proprio il pianista di Filadelfia contribuì almeno per un lustro a disegnare, con la forza eruttiva delle
proprie linee melodiche intrecciate e con i poliritmi affidati al maglio di una mano sinistra dall’incredibile energia,
che univa la lucidità al ribollire ipnotico. Caposcuola di un pianismo che sviluppa l’approccio modale secondo
parametri di energia e di fluente complessità armonica, grande innovatore e a proprio modo anticipatore di una
world music autentica, che proveniva dallo studio profondo di altre culture, Tyner vanta una carriera ricchissima,
iniziata con Benny Golson, Art Farmer, Art Blakey, costellata da centinaia di incisioni e segnata da tante soddisfazioni, tra cui il Grammy guadagnato nel 1988 con l’album “The Turning Point”.
Il pianista torna agli Itinerari Jazz di Trento dopo il memorabile concerto al S. Chiara del 2005, portando ancora una
ventata di vitalità, nonostante i suoi settant’anni compiuti. Gli ultimi lavori discografici e i recenti tour mondiali
mostrano infatti un solista ancora in grado di esprimersi al meglio, ancora attratto da sfide musicali e da improvvisazioni ardite, torrenziali. Senza dimenticare la delicata eleganza; quella che nel 1960 gli fece registrare insieme a Coltrane “Naima”, ballad tra le più intense nella storia del jazz. Il quartetto con cui Tyner si presenta a Trento comprende il trombettista di New Orleans Christian Scott, nipote di Donald Harrison, giovanissimo talento al
quale si guarda con attenzione: il suo disco d’esordio, “Rewind That”, ha ricevuto una meritata nomination ai
Grammy Awards nel 2006.
Auditorium S. Chiara
Martedì 24 marzo ore 21.00
LYNNE ARRIALE FEATURING
Randy Brecker, George Mraz, Anthony Pinciotti (USA)
pianoforte Lynne Arriale tromba Randy Brecker
contrabbasso George Mraz batteria Anthony Pinciotti
Di formazione classica, la pianista e compositrice Lynne Arriale si è accostata al jazz attraverso l’ammirazione per Herbie Hancock e Keith
Jarrett. Quando si è dedicata alla musica neroamericana e all’improvvisazione aveva dunque nel proprio bagaglio, oltre a un’approfondita preparazione teorica, un tocco elegante e
capace di esprimere sfumature eccellenti di
timbro e intensità. Queste qualità accostano il
suo stile pure a quello di grandi stilisti del piano, come Red Garland e Bill Evans, che la Arriale fonde in modo delizioso e consapevole nel
proprio linguaggio. Molto apprezzata dalla critica internazionale, il suo approccio allo strumento è stato definito riflessivo, appassionato,
genuino, con un particolare equilibrio tra grazia
fisica e profondità emotiva. Doti che le permettono di affrontare in modo personale e con
grande musicalità alcune perle della canzone
americana, ma anche Monk, i Beatles e il Bruno Martino di “Estate”.
foto Nuance
Organizzazione Centro Servizi Culturali S. Chiara
Direzione Artistica Vincenzo Costa
Testi di presentazione Giuseppe Segala
WITH SPECIAL GUEST CHRISTIAN SCOTT (USA)
pianoforte McCoy Tyner tromba Christian Scott
contrabbasso Gerald Canon batteria Eric Kamau Gravatt
Fin dagli anni Novanta la pianista guida proprie formazioni, tra le quali ha avuto un’importanza notevole il trio con
Jay Anderson al contrabbasso e Steve Davis alla batteria, ascoltato in Italia negli scorsi anni e passato con successo al Festival di Montreux. L’attuale quartetto, riunito nell’agosto dello scorso anno, ha già effettuato una registrazione, dal titolo “Nuance”. Al fianco della pianista spicca il nome di George Mraz, uno dei contrabbassisti più
versatili e sensibili della scena moderna, erede della robustezza e della qualità melodica che furono di Oscar Pettiford, Paul Chambers e Ray Brown, collaboratore di grandi pianisti come Bill Evans, Hank Jones, Tommy Flanagan.
Allo stesso modo brilla il nome di Randy Brecker, trombettista dal carattere vigoroso ed eclettico, forse più conosciuto dal pubblico per le sue scorribande nel campo della fusion, insieme al compianto fratello Michael. In questo contesto ha occasione di mettere pienamente in luce il proprio valore di solista.
Auditorium S. Chiara
Giovedì 16 aprile ore 21.00
Auditorium S. Chiara
Lunedì 30 marzo ore 21.00
Quando negli anni Settanta fece la sua apparizione sulla scena internazionale, Chico Freeman si presentò come
un sassofonista tenore in grado di padroneggiare tutta la storia del proprio strumento, da Coleman Hawkins a
John Coltrane. La sua predisposizione naturale a cavalcare gli stili con uguale convinzione e sicurezza gli permise di imboccare subito una carriera costellata di importanti collaborazioni. Nella prima registrazione da leader, il sassofonista ventottenne era accompagnato nientemeno che da Muhal Richard Abrams, guru del jazz chicagoano. Sempre in quell’anno, il 1977, fu al fianco di Elvin Jones in un tour europeo. Le presenze di spessore
nei suoi lavori si susseguivano in modo incalzante: da Jack DeJohnette a Bobby McFerrin e Anthony Davis, fino
al notevole album dell’81 “Destiny’s Dance”, registrato con il grande vibrafonista Bobby Hutcherson e con un
giovanissimo, brillante Wynton Marsalis. Ma la lista dei musicisti con cui Freeman ha collaborato è tra le più
lunghe e sostanziose nella storia del jazz: ricordiamo ancora solamente i nomi di Charles Mingus, Dizzy Gillespie, McCoy Tyner, Joe Henderson.
Figlio del leggendario sassofonista Von Freeman, Chico ebbe subito modo di fare esperienza nella Chicago degli
anni Sessanta, in un momento fondamentale dello sviluppo musicale afroamericano, legato alla nascita dell’Associazione Aacm, alimentata da musicisti come Richard Abrams, Anthony Braxton, Lester Bowie, Roscoe
Mitchell. Da questo nacque la sua propensione a muoversi con uguale disinvoltura sia nel campo della tradizione che nell’avanguardia; un atteggiamento ben palesato dal titolo di una sua fortunata incisione degli anni
Ottanta, “Tradition in Transition”. Lo stile di Freeman è schietto nel proprio eclettismo, sorretto da un suono
corposo e da una tecnica brillante, che si stempera in denso lirismo nelle ballad. Fortemente attratto dal mondo africano e dell’America Latina, Freeman presenta a Trento il gruppo Guataca, ispirato alla musica di grandi cubani come Machito, Tito Puente, Chucho Valdez, ma con uno sguardo anche verso il funky e il rhythm and
blues. Nello slang cubano “guataca” significa persona dalle grandi orecchie; chi sa captare i suoni e trasformarli bene in musica.
QUINTORIGO PLAY MINGUS
WITH GUEST GABRIELE MIRABASSI, MICHELE FRANCESCONI, CHRISTIAN CAPIOZZO (ITALIA)
sax Valentino Bianchi violino Andrea Costa
violoncello Gionata Costa contrabbasso Stefano Ricci
voce Luisa Cottifogli clarinetto Gabriele Mirabassi
pianoforte Michele Francesconi batteria Christian Capiozzo
Charles Mingus ha rappresentato un punto nodale per il jazz contemporaneo: tra i primi ad essere stimolato da forme complesse e articolate, più ampie rispetto a quelle canoniche del song o del blues, ha riversato nelle sue composizioni la propria personalità impetuosa, la spiritualità del gospel, il sangue del blues, il coraggio dell’esplorazione. L’intelligente omaggio di Quintorigo al contrabbassista e compositore nel trentennale della sua scomparsa
dimostra la duttilità di quel corpus compositivo, che se da una parte è stato molto meno valorizzato nel jazz rispetto ad altri, dall’altra si presta a efficaci interpretazioni, anche lontane dagli originali. La drammatica scansione di
“Pithecanthropus Erectus”, il dileggio beffardo di “Moanin’” e di “Fables of Faubus”, il crepuscolare romanticismo
di “Portrait” e l’amaro sermone di “Freedom” sono oggetto di una lettura appassionata da parte del gruppo italiano, in una versione sensibile, trasparente e curata nei dettagli. Di notevole qualità è l’apporto del clarinettista
Gabriele Mirabassi, uno degli ospiti eccellenti invitati ad unirsi di volta in volta alle avventure musicali di Quintorigo. Il gruppo ha una lunga storia, che proprio con questo lavoro trova un punto di convinta maturità. Una tappa
premiata tra l’altro dal recente referendum della rivista “Musica Jazz”, che ha giudicato Quintorigo la migliore formazione dell’anno sulla scena italiana e ha collocato l’album “Quintorigo Play Mingus” al quarto posto tra i migliori del 2008. Nato nel 1996, il quintetto che già nell’organico strumentale mette in evidenza una fusione di elementi
classici e jazz, si lancia nell’interpretazione di brani rock, soul, reggae e funky, imprimendo alle proprie versioni
una sottile vena di ironia e una fresca volontà di esplorazione. Nel 1999 il gruppo ha ottenuto un primo riconoscimento: il premio della Critica di Qualità al Festival di Sanremo. Nello stesso anno si è aggiudicato la Targa Tenco
per la migliore opera prima, con il brano “Rospo”.
CHICO FREEMAN Y GUATACA
(USA, CU, CO, FRA)
tastiere, sassofono, voce Chico Freeman
piano Ivan Bridon
basso Joel Soto
percussioni, voce Rodrigo Rodriguez
batteria Françis Arnaud
Auditorium S. Chiara
Lunedì 20 aprile ore 21.00
PAT MARTINO TRIO
(USA)
chitarra Pat Martino
organo Tony Monaco
batteria Scott Robinson
foto Stefano Caporilli
Giovane prodigio della chitarra, Pat Martino suonava già ad alto livello prima di compiere vent’anni, al fianco di
musicisti come Benny Golson, James Moody, Eric Kloss, e in trio con organo e batteria insieme a Jimmy Smith, Jack
McDuff, Jimmy McGriff. L’incredibile bagaglio tecnico e la fine sensibilità del chitarrista hanno influenzato numerosi giovani negli anni Settanta, musicisti oggi molto quotati, tra i quali spicca il nome di Mike Stern. Larry Coryell
ha detto che bisognerebbe organizzare corsi specifici per studiare in modo completo il suo stile. Ma il manuale di
Pat Martino intitolato “Linear Expressions”, scaturito dall’esperienza al Guitar Institute of Technology di Los Angeles, è già un testo in grado di occupare un corso superiore di chitarra e improvvisazione, universalmente apprezzato come uno dei più autorevoli nello studio della chitarra moderna.
Partito dall’influenza di Eddie Lang, poi fortemente attratto da Wes Montgomery, Jim Hall e George Benson, il chitarrista nato nel 1944 a Filadelfia ha sviluppato uno stile inconfondibile, basato su solidi disegni melodici, su una
sonorità densa, carnosa, e sulla capacità di dare vita a un’ampia gamma di attacchi e sfumature timbriche. Ma
queste notevoli doti hanno dovuto subire un arresto improvviso alla fine degli anni Settanta, quando un aneurisma
al cervello ha portato il chitarrista ad affrontare una difficile operazione. L’amnesia quasi totale seguita all’intervento lo ha costretto a riprendere lo studio dello strumento praticamente da zero, ascoltando con stupore le sue
registrazioni precedenti. La forza di volontà ha però vinto, con modalità che ricordano molto le vicende di Django
Reinhardt e di Mal Waldron.
Pat Martino è tornato sulla scena da grande protagonista verso la metà degli anni Novanta, dopo più di dieci anni
di duro lavoro. E oggi possiamo dire di avere nuovamente il piacere di ascoltare in tutta la sua pregnanza questo
straordinario musicista. La formula del trio con organo e batteria resta una delle sue preferite, segnata nel 2001
dall’album “Live at Yoshi’s”, con Joey DeFrancesco e Billy Hart. A Trento l’organo è affidato a Tony Monaco, uno dei
più apprezzati solisti sulla scena mondiale.
Stagione Sinfonica 2008-2009
mercoledì 11 marzo [ciclo 3 concerti]
UMBERTO BENEDETTI MICHELANGELI, direttore
Franziska Gottwald, mezzosoprano
Antonio Caldara “Vanne pentita a piangere”,
Aria di S. Eugenia da Il trionfo dell’innocenza;
“Sparga il senso lascivo veleno”,
Aria di Flavia da La castità al cimento;
“Sì piangete pupille dolente”,
Aria di Santa Francesca da Il trionfo della castità ovvero
Oratorio per Santa Francesca Romana;
Arvo Pärt Cantus in memory of B. Britten
Joseph Haydn Arianna a Naxos, Cantata Hob. XXVIb: 2;
Sinfonia n. 104 in re maggiore, Hob. I: 104 “Salomon”.
foto Rupert Larl
Teatro Auditorium ore 20.30
GUSTAV KUHN
per informazioni:
numero verde 800.086890 - www.haydn.it
mercoledì 18 marzo [ciclo 4 concerti]
GUSTAV KUHN, direttore
Collage 2
Joseph Haydn Sinfonia n. 74 in mi bemolle maggiore, Hob. I: 74;
Pëtr Il’ič Čajkovskij Sinfonia n. 5 in mi minore, op. 64.
ALAIN LOMBARD
mercoledì 25 marzo [ciclo principale]
ALAIN LOMBARD, direttore
Chen Yi Duo Ye per piccola orchestra;
Joseph Haydn Sinfonia n. 88 in sol maggiore, Hob. I: 88;
Robert Schumann Sinfonia n. 4 in re minore, op. 120.
marzo2009
5
LE MUSE
Teatro B. Cuminetti
Storia e Viaggio di Babar l’elefantino
Babar, il famoso elefantino protagonista delle storie illustrate di Jean de
Brunhoff, è approdato al mondo musicale grazie alla celebre trasposizione per voce e pianoforte di Francis Poulenc (1940). Nell’opera del compositore francese, ispirata al primo albo pubblicato (Storia di Babar), l’eleganza delle immagini e l’immediatezza della prosa originali si
compenetrano con il linguaggio musicale che, con un gioco continuo di
rimandi, non solo commenta la narrazione, ma la anticipa, la rafforza e
la perfeziona. Quest’opera, di straordinario fascino per il pubblico infantile, ma non solo, è al centro di un complesso progetto di produzione, formazione e divulgazione musicale all’insegna della collaborazione fra la
Fondazione Teatro “La Fenice” di Venezia (Area Formazione, Ricerca, Progetti innovativi) e il Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento.
Mercoledì 18 marzo ore 9.00*, ore 10.45*
Giovedì 19 marzo ore 9.00*, ore 10.45* e ore 20.30**
Venerdì 20 marzo ore 9.00*, ore 10.45* e ore 20.30
Conservatorio “Bonporti” di Trento
Gran Teatro La Fenice di Venezia
STORIA E VIAGGIO DI BABAR L’ELEFANTINO
IL RACCONTO MUSICALE ANIMATO
musiche di Francis Poulenc e Matteo Segafreddo
testi di Jean de Brunhoff
light designer Vilmo Furian
maestro del coro Salvatore La Rosa
Coro e Orchestra del Conservatorio “Bonporti”
direttore Juliàn Lombana
animazione narrativa in multivisione Istituto MetaCultura
in collaborazione con Centro Servizi culturali S. Chiara
Durata spettacolo: 70 minuti
Ingresso 5 euro - Insegnanti accompagnatori ingresso libero
Serale 8 euro intero, 4 euro ridotto, in vendita presso il Teatro Auditorium
e Circuito Primi alla Prima
* gli spettacoli mattutini sono riservati alle Scuole; ** recita ad invito
CONCERTI DELLA DOMENICA
“GIUSEPPE MAZZEO”
XXVI STAGIONE
Domenica 1 marzo ore 10.30 Sala della Filarmonica
BONPORTI CELLO ENSEMBLE
MUSICHE DI J.S. BACH, VILLA-LOBOS, GESUALDO,
GOLTERMANN, GUARINO, SCHUBERT, BARTÓK,
PIAZZOLLA, JOPLIN
direttore d’orchestra Giancarlo Guarino
soprano Margherita Guarino, Lorenzo Corbolini,
M. Franceschini, T. Nicoletti, D. Geat, A. Popoli,
H.R. Viktòria, M. Rinaudo, I. Pisoni
orchestra di soli violoncelli
Info Servizio Cultura e Turismo 0461 884286 / Ufficio relazioni con il pubblico 800 017615 - www.trentocultura.it
Provincia autonoma di Trento
Comune di Trento
ª
Teatro B. Cuminetti
Informazioni
Centro Servizi Culturali S. Chiara
via S. Croce 67, Trento
n. verde 800 013952
[email protected]
www.centrosantachiara.it
Mercoledì 4 marzo ore 21.30
THE FUTURE IS UNWRITTEN - JOE STRUMMER
Il futuro non è scritto
di Julien Temple
IRLANDA/GB, 2007, 124’
La vita del “guerrigliero” Joe Strummer: l’infanzia, gli anni formativi (la scuola d’arte, le prime band), il successo mondiale dei Clash, l’allontanamento dalle scene dopo la separazione
dai suoi compagni, le prove da solista e da attore fino al ritorno sotto i riflettori con i Mescaleros. In un mosaico a più voci il film celebra il ricordo di uno dei maggiori esponenti del punk
attraverso video domestici, materiali d’archivio, fotografie, vignette (realizzate dallo stesso Strummer),
spezzoni di film, interviste d’epoca e testimonianze
di artisti che lo hanno conosciuto o ne sono stati
ispirati. Un collage tenuto insieme da quel fuoco
che generò i Clash sullo sfondo sociale e politico
dell’epoca – le occupazioni londinesi, la nascita
della rivoluzione punk, le guerre in Vietnam e in Iraq – che
offre uno spaccato reale e
realistico di quegli anni pieni
di contraddizioni.
Lars e una ragazza tutta sua
L’isola
di Craig Gillespie
USA, 2007, 107’
Dis. DNC
di Pavel Lounguine
Russia, 2006, 112’
Dis. Metacinema
Un ragazzo sociofobico e patologicamente timido si
presenta a casa di suo fratello dicendo di aver trovato una ragazza via internet, Bianca. Tutto normale,
non fosse che la ragazza è una
bambola di dimensioni umane.
Durante la seconda guerra mondiale i tedeschi
bloccano un rimorchiatore sovietico nel Mar Bianco.
Un giovane marinaio, preso dal panico, tradisce un
suo compagno e lo uccide su ordine del nemico,
credendo così di essersi salvato la vita.
LA VETRINA
DEL TEATRO Co.F.As.
di Aldo Lo Castro
Filo di Ora
di Aldo De Benedetti
Compagnia Teatrale “I Sarcaioli” di Riva del Garda
Domenica 1 marzo
Domenica 15 marzo
Domenica 29 marzo
LA STELLA A OTTO PUNTE
LA MAGA ZENOBIA
di Corbucci e Amendola, riduz. di Erminio Macario
Filodrammatica “Arca di Noè” di Mattarello
di Adriana Zardini
Filodrammatica “La Logeta” di Gardolo
Gli spettacoli sono all’insegna dell’umorismo ad eccezione di quello proposto
per la domenica delle Palme (5 aprile) Quando il dolore viene dal mare, che
invece invita alla riflessione ed è in sintonia con quanto la festività ci propone.
Le riduzioni si applicano agli iscritti alla Co.F.As., agli appartenenti ai Circoli
Aziendali, agli abbonati alla stagione di prosa, agli studenti ed anziani.
Gli abbonamenti si possono acquistare presso la Co.F.As. a partire dal primo febbraio, in orario d’ufficio, oppure presso la Biglietteria del Teatro S. Marco a partire da un’ora prima dell’inizio del primo spettacolo della Rassegna (domenica
15/2/2009).
I biglietti si possono prenotare ed acquistare presso la Co.F.As., nei giorni precedenti lo spettacolo, dal lunedì al venerdì in orario d’ufficio, oppure presso la
Biglietteria del Teatro S. Marco a partire da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
ABBONAMENTI AI 9 SPETTACOLI E BIGLIETTI
€ 55,00
abbonamento intero
€ 45,00
abbonamento ridotto
€ 8,00
biglietto intero
€ 6,00
biglietto ridotto
6
Sabato 4 aprile ore 21.00
Domenica 8 marzo
ACHILLE GIABOTTO... MEDICO CONDOTTO
LE MUSE
Sabato 28 marzo ore 21.00
marzo2009
Domenica 22 marzo
CHI DE FIORI FERISS
EL VEGNA AVANTI
di Marc Camoletti
Gruppo Teatrale “Strapaes” di S. Giacomo di Laives
Teatro S. Marco - Trento
15 febbraio - 19 aprile 2009 • ore 16.00
Rassegna Provinciale
di Teatro Amatoriale
PER INFORMAZIONI: Sede Co.F.As. • Viale Rovereto 61, Trento
Orario d’ufficio: lunedì-venerdì 8.30-12.30/14.30-18.00
tel. 0461 237352 • fax 0461 263750 www.cofas.it • [email protected]
CALENDARIOmarzo2009
Phytomed Italia
Do
1
Stagione InDanza 2008-09
Convegno Phytomed
Ma
17
Me
Gio
Ve
18
19
20
Me
18
Sala 3 ore 8.30-12.00 - ingresso riservato agli iscritti
CGIL Funzione Pubblica
Ma
3
Assemblea enti locali Trento Centro
Sala Video ore 10.30 - ingresso libero
Scappo a Teatro
Ma
3
4
Teatro Sociale ore 20.30 - da 35 a 20 euro
Sabato ore 16.00 e ore 20.30, domenica ore 16.00
19
22
The future is unwritten: Joe Strummer - di J. Temple
Incontro con Hermanis e con la scrittrice Tatjana Tolstaja
Do
22
6
7
Associazione il Sentiero del Tibet
6
8
Spettacolo di Emilio Frattini - recital letterario tratto da “Le città invisibili” di Italo Calvino
Per altre città non saprei tracciare la rotta
The Showtime Agency
Rassegna “Tibet: una realtà occultata”
Lu
Sala Video ore 20.30 - ingresso libero
23
Shaolin Kung Fu
Teatro Auditorium ore 21.00 - da 34 a 23,5 euro
Stagione di Prosa 2008-09 - Stagione Trentooltre
da Ve
a Do
Teatro Auditorium ore 20.30 - da 25 a 20,5 euro
Domenica ore 16.00
Teatro Sociale ore 21.00 - ingresso gratuito con biglietto numerato
in distribuzione da 1h prima c/o Punto Info
Teatro B. Cuminetti ore 22.15, dopo lo spettacolo “Sonja, una stupida romantica” - ingresso libero
Ve
Sa
Romolo, il Grande
Provincia Autonoma di Trento Ufficio per il Servizio Civile
Stagione di Prosa 2008-09 - Stagione Trentooltre
6
Concerto in abbonamento
Stagione di Prosa 2008-09
da Gio
a Do
Teatro B. Cuminetti ore 21.30 - ingresso libero
Ve
Teatro B. Cuminetti - mercoledì ore 9.00 e 10.45
Giovedì e venerdì ore 9.00, 10.45 e 20.30 (per dettagli prezzi vedere box a pagina 6).
In collaborazione con Centro Servizi Culturali S. Chiara
Teatro Auditorium ore 20.30 - da 20 a 5 euro
High School Musical
Social Film 2009
Me
Storia e viaggio di Babar l’elefantino
Orchestra Haydn - Stagione sinfonica 2008-09
Stagione Musical 2008-09
3
8
Conservatorio Bonporti - Gran Teatro La Fenice di Venezia
La fattoria degli animali
Teatro B. Cuminetti ore 14.30 - 6 euro adulti, 4 euro ragazzi
da Ma
a Do
Uprising & In Your Rooms Hofesh Shechter Company
Teatro Sociale ore 20.30 - da 31 a 20 euro
Theatrum Philosophicum
Sonja, una stupida romantica
Teatro B. Cuminetti - venerdì ore 21.00, sabato e domenica ore 20.30
15 euro posto non numerato
Ma
24
Lezione pubblica: “Durrenmatt: Romolo,
i drammi giovanili e l’etica” con il prof. Fambrini
Sala Medioevale Palazzo Festi ore 17.00 - ingresso libero
Musica d’Autore
Sa
7
Massimo Ranieri in concerto:
“Canto perché non so nuotare… da 40 anni!”
Itinerari Jazz 2009
Ma
24
Teatro Auditorium ore 21.00 - 60 euro centrali, 45 euro laterali
Teatro Auditorium ore 21.00 - 13 euro intero, 10 euro ridotto
Associazione Nazionale Alpini
Do
8
Orchestra Haydn - Stagione sinfonica 2008-09
Assemblea annuale A.N.A.
Teatro Sociale ore 10.00 - ingresso gratuito con biglietto numerato
in distribuzione da 1h prima c/o Punto Info
10
15
Me
25
Concerto in abbonamento
Teatro Auditorium ore 20.30 - da 20 a 5 euro
TrentoOltre
Coordinamento Teatrale Trentino
da Ma
a Do
Lynne Arriale Featuring
Gio
Parole incrociate di e con Andrea Castelli
26
Alexander Langer. Profeta tra gli stupidi
Teatro B. Cuminetti ore 21.00 - 15 euro posto non numerato
Teatro B. Cuminetti ore 20.30 - 12 euro intero, 10 euro ridotto
Domenica ore 16.00
Artegiovane - Tione
Orchestra Haydn - Stagione sinfonica 2008-09
Me
11
Ve
27
Concerto in abbonamento
Don Bosco
Teatro Auditorium Santa Chiara ore 20.30 - Posto unico non numerato, ingresso 12 euro
Teatro Auditorium ore 20.30 - da 20 a 5 euro
Comune di Trento Servizio Cultura - Coro SOSAT
Ve
13
Concerto Coro SOSAT
15
28
Luca Carboni in concerto: “Musiche ribelli Tour”
Teatro Auditorium ore 21.00 - 30 euro centrali, 25 euro laterali
Teatro Auditorium ore 20.30
ingresso con biglietto numerato fino ad esaurimento posti a sedere
Oggetti Smarriti 2009
Sa
Trentino Danza
Do
Musica d’Autore
Sa
28
Lars e una ragazza tutta sua di Craig Gillespie
Teatro B. Cuminetti ore 21.00 - 4 euro
Spettacolo di danza
Teatro Auditorium ore 20.30 - 10 euro
Itinerari Jazz 2009
Lu
Itinerari Jazz 2009
Lu
16
30
McCoy Tyner Quartet
Quintorigo Play Mingus
Teatro Auditorium ore 21.00 - 13 euro intero, 10 euro ridotto
Teatro Auditorium ore 21.00 - 20 euro intero, 15 euro ridotto
Università degli Studi di Trento - Facoltà di Ingegneria
da Ma
a Gio
Musica d’Autore
Lu
16
Biagio Antonacci in concerto
31
2
Palazzetto dello Sport ore 21.00 - da 46 a 34,50 euro
Winery 2009
Teatro B. Cuminetti, Sala 3 ore 9.30-17.00
ingresso riservato agli iscritti
ANTICIPAZIONIaprile2009
Orchestra Haydn - Stagione sinfonica 2008-09
Me
1
Concerto in abbonamento
Oggetti Smarriti 2009
Sa
4
Teatro Auditorium ore 20.30 - da 20 a 5 euro
L’Isola di P. Lounguine
Teatro B. Cuminetti ore 21.00 - 4 euro
Stagione di Prosa 2008-09
da Gio
a Do
2
5
Orchestra Haydn - Stagione sinfonica 2008-09
I due gemelli veneziani
Teatro Auditorium ore 20.30 - da 25 a 20,5 euro
Domenica ore 16.00
Ve
10
Concerto in abbonamento
Teatro Auditorium ore 19.30 - da 20 a 5 euro
marzo2009
7
LE MUSE
proposte
per cene
MUSICA d’AUTORE
TEATRO AUDITORIUM
Sabato 7 marzo 2009 ore 21.00
MASSIMO
RANIERI
Prezzi dei biglietti: 1ª categoria: 52,50 euro + 7,50 prev.
2ª categoria: 39,50 euro + 5,50 prev.
PALAMEETING RIVA DEL GARDA
Venerdì 20 marzo 2009 ore 21.00
(euro 18)
FIORELLA
MANNOIA
Prezzi dei biglietti: 1ª categoria: 45,00 euro + 5,00 prev.
2ª categoria: 40,00 euro + 4,00 prev. • 3ª categoria: 35,00 euro + 3,00 prev.
4ª categoria: 30,00 euro + 3,00 prevendita
TEATRO AUDITORIUM
Sabato 28 marzo 2009
ore 21.00
LUCA CARBONI
MUSICHE RIBELLI TOUR
Prezzi dei biglietti: 1ª categoria: 29,00 euro + 1,00 prev.
2ª categoria: 24,00 euro + 1,00 prev.
PARTNERS ISTITUZIONALI