e` carnevale - Musicheria.net

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Mario Piatti
E’ CARNEVALE
1. È carnevale una festa un po' pazza
si gira il foglio e si vede una mazza,
la tiene un tale vestito da rospo
o da animale che non riconosco.
4. È carnevale con tanti colori
si gira il foglio e chi salta fuori?
Salta Arlecchino e anche Brighella
con Colombina e con Pulcinella.
2. È carnevale con stelle filanti
si gira il foglio e ci son tre briganti,
son tre briganti vestiti da spiaggia
due mangian torte e l'altro le assaggia.
5. È carnevale un momento di gioia
si gira il foglio e si vede la noia,
noia passata e gioia presente
c'è chi ti ascolta e chi invece non sente.
3. È carnevale, coriandoli e botti,
si gira il foglio e i fagioli san cotti,
pasta e fagioli, salsicce e frittelle
fan grassi i bimbi, le bimbe fan belle.
6. È carnevale una festa un po' pazza
si gira il foglio e si vede una piazza,
in questa piazza si fa carnevale
fammi uno scherzo ma non farmi male.
Il testo
Questo testo è costruito sul modulo tradizionale «si gira il foglio e ... » e succede qualcosa
di diverso. La relazione con quello che c'è prima è solo ... nella rima, o quasi. Il lavoro (o il
gioco) di costruzione linguistica è abbastanza facile e divertente. Come esempio per
stimolare la vostra fantasia propongo altre strofe "allegre" da aggiungere o da sostituire a
quelle cantate nel disco.
1. È carnevale, si balla e si canta
si gira il foglio e si vede una pianta,
su questa pianta ci sono tre uccelli
uno col becco e due con gli ombrelli.
3. È carnevale e appare un folletto
si gira il foglio e si vede un bel letto,
in questo letto tu dormi beato
e nella notte risogni il passato.
2. È carnevale, si maschera il volto
si gira il foglio e si vede chi è colto,
colti o ignoranti, sapienti o citrulli
a carnevale si torna fanciulli.
4. È carnevale e fai festa con tutti
si gira il foglio e si vedon prosciutti,
mangia prosciutto con aglio e fettunta
e canta in coro finché il sole spunta.
È possibile anche costruire un testo che prenda in considerazione l'altra faccia (o l'altra
maschera) del Carnevale, quella per così dire "triste". Ecco un esempio:
1. A carnevale si maschera il mondo
si gira il foglio e si vede il profondo.
Non è il profondo del mare e del cielo
si gira il foglio e si vede uno stelo.
4. È carnevale di scherzi e di giochi
si gira il foglio e si vedono i fuochi.
Tra questi fuochi si fa un girotondo
si gira il foglio e non c'è più il mondo.
2. Forse è uno stelo di un fiore normale
si gira il foglio e si vede quel tale.
Quel tale è triste vestito da morte
si gira il foglio e si vedon le porte.
5. Non c'è più il mondo, l'ha preso una bomba
si gira il foglio e si vede una tomba.
Questa è la tomba dei vecchi profeti
si gira il foglio e si vedon le reti.
3. Sono le porte che non s'apriranno
si gira il foglio e si vede l'affanno.
Prendi l'affanno e ti senti un po' male
si gira il foglio ed è carnevale.
6. Sono le reti gettate nel mare
si gira il foglio e si torna a sperare.
Con la speranza che è dura a morire
si gira il foglio e si vuole finire.
Questo testo può essere cantato con la stessa melodia (cfr. partitura in TAV. 1), oppure
inventando un'altra melodia, eventualmente in "minore", come quella riportata in TAV. 2.
Volendo si possono organizzare due cori: quello degli allegri e quello dei tristi, che si
alternano cantando ciascuno due strofe della propria canzone.
Il tutto può essere corredato da coreografie e drammatizzazioni in sintonia con questo
momento un po’ pazzo.
La partitura (vedi TAV. 1)
La melodia dell’introduzione è affidata, nella partitura e nella incisione discografica, alla
prima tromba. E’ opportuno, prima di tutto, ascoltarla molto bene per ‘memorizzarla’. Va
infatti usata come interludio tra una strofa e l’altra. E’ più facile dell’interludio proposto
nella partitura, che non è se non una elaborazione dell’introduzione, ma più ricca e
ritmicamente più ‘nervosa’.
Si può eseguire con la voce (imitando la tromba) o con flauti o melodiche o… e ritmi a
piacere. Attenzione alle sincopi!
Con gli strumenti a percussione è possibile eseguire alcuni OSTINATI come quelli proposti
in TAV. 3.
Buon divertimento!
Nota
Testi e musiche di Mario Piatti
Strumentazione di Marco Deflorian
Testi e musiche sono contenute nel fascicolo M. Piatti, M. Deflorian, C’era una volta o forse due, Ed.
Musicali PCC, Assisi (chi desidera la partitura completa può richiederla alle ed. PCC, tel. 075.812288).
Si ringrazia l’editore per aver concesso la pubblicazione.
TAV. 1
E’ CARNEVALE
Testo e musica: Mario Piatti - Strumentazione: Marco Deflorian
© Ed. Musicali PCC – Assisi
TAV. 2
TAV. 3