"Goccia dopo goccia" 2 parte

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"Goccia dopo goccia" 2 parte
Ho lanciato un sasso,
un piccolo sasso tondo e liscio,
sull’ acqua di un mare
Tante piccole onde ho scatenato:
righe di mare s inseguivano,
si rincorrevano festanti.
Sempre più larghi quei cerchi,
sempre più in fondo quel sasso.
Visto dai bambini
Abbiamo fatto i cerchi nell’acqua. Abbiamo fatto cadere un
po’ di acqua nella vaschetta o poi delle gocce.
Nell’ acqua si vedevano
…rotondi…rotondi.
…. “Sembra una lumaca!”
Sono
rotondi…si
vedono
tanti
cerchi … cerchi che girano… si
allargano e diventano più grandi….
Si allargano, si allargano, si allargano.
VISTO DAI BAMBINI
Con i colori a cera
abbiamo fatto i
cerchi come
nell’acqua
Abbiamo preso il
colore e
….girato … girato
girato
“sembrano come le lumache ….. delle girandole” “… abbiamo preso il
pennello e messo il colore per fare l’acqua azzurra, verde … rossa come
la fa il sole quando tramonta”
Filastrocca delle Gocce
Cade la goccia dal rubinetto,
con il rumore di un martelletto.
Nascon le gocce dal ghiaccio che fonde,
vanno nel mare
e forman le onde.
Scende pian piano la goccia dal tetto,
facendo tic-tac
dentro un pozzetto.
Bagnan le gocce un campo di fiori
e ne ravvivano tutti i colori.
Scivola la goccia sulla foglia verde
e dolcemente nel prato si perde.
Picchiettan le gocce da una fontana
e insieme
compongono una musica strana.
VISTO DAI BAMBINI
Abbiamo fatto le gocce che cadono
abbiamo fatto così (ne imita il
movimento)
Stringendo con le dita un tubo…è
uguale a un ciuccio! … Era il
contagocce!
Con il contagocce abbiamo tirato su
un po’ di acqua e un po’ di colore
azzurro e verde e un po’ viola.
Ci siamo messi in piedi e abbiamo
schiacciato… sono cadute le gocce e
sul foglio si sono formati dei rotondi e
intorno
sono
venuti
“spricchi”….. gli schizzi
tanti
In occasione della rappresentazione della canzone: “L’ onda
ballerina”, ogni bambino colora una grande goccia sulla propria
maglietta bianca e delle onde a rappresentare l’acqua del mare
LA MASCHERA DELL’ONDA BALLERINA
Visto dai bambini
“A carnevale abbiamo fatto una maschera. È la maschera d’acqua.
L’abbiamo usata per l’onda ballerina. Con tante strisce e la goccia.. Gli occhi
hanno la forma di una goccia…. E poi tante strisce di carta di colore blu un
po’ chiaro e un po’ scuro e alcune di colore argento….. Con la colla abbiamo
incollato le strisce di carta ma sembrano delle onde.”
Che forma ha l’acqua?
Bambini: !!!!!!!!!!!!!!!!!!
Secondo voi cosa vogliamo sapere chiedendovi: “Che forma ha
l’acqua?
- vuoi sapere se è rotonda
Prendiamo dei contenitori è proviamo a versarci l’acqua dentro. Le risposte
dei bambini variano a seconda del recipiente in cui l’acqua veniva versata
- per me è grande
- per me è lunga
- è grande ma più larga però
- è stretta e un po’ lunga
- è schiacciata
Ins. Perché prima avete detto che ha una forma grande, poi avete detto che ha
una forma lunga, poi avete detto che è stretta…. Che forma ha allora l’acqua?
Con le mani indicano i contenitori e rispondono:
- Qua è lunga e stretta perché la bottiglia è lunga e stretta
- Qua è attaccata e schiacciata perché la scatola è bassa
- Qua ha la forma di un rettangolo perché la scatola è a rettangolo
- Qua è rotondo perché il piatto è rotondo
- Nel bicchiere è un po’ cicciona
È stretta e schiacciata larga perché
la bottiglia è fatta così
Qua è “attaccata”… è schiacciata…
perché la scatola è bassa è ha la forma di
un rettangolo perché la scatola è a
rettangolo…
… nel pavimento è schiacciata!
“ha la forma delle mie mani…”
In questa bottiglia è lunga e stretta
L’acqua ha una forma?
- Noooo!!!!
La sua forma allora da cosa dipende?
- Dal contenitore
Sono fatte di acqua e sapone. Sono trasparenti …. sono rotonde … volano in
alto poi però scoppiano e schizzano …. si vedono un po’ di colori …
La musicalità è un carattere innato dell’acqua in ogni sua
espressione naturale: sotto forma di pioggia, leggera o
impetuosa, ruscello, torrente, fiume in piena, fonte, onda
del mare, l’acqua si muove secondo armonie che musicisti
e poeti hanno ripreso e descritto con il linguaggio
artistico.
Un brano di Corrado Alvaro, contenuto in Gente
d'Aspromonte, recita così:
"L'acqua fa chiasso fra i sassi,
fischia e zufola fra le canne,
brontola,
s'ingorga cupa qua e là, verso la riva,
mentre nel mezzo corre il filo di un torrente come chi non
abbia da perder tempo.
Si sente come una lunga armonia da una riva all'altra,…”
L’acqua non solo produce suoni, ma può essere
utilizzata per creare musica.
Il bottigliofono è uno strumento musicale realizzato dai bambini della sezione per
produrre suoni utilizzando l'acqua.
Modificando il livello di acqua contenuta in ogni bottiglia, abbiamo riprodotto le
diverse note musicali e con esse abbiamo ottenuto varie melodie.
Visto dai bambini
“Prima abbiamo versato l’acqua nelle bottiglie…non c’era l’imbuto abbiamo preso
carta trasparente…l’abbiamo fatta a forma di imbuto e poi abbiamo messo l’acqua
per sentire il rumore…. il suono”
In ogni bottiglia abbiamo messo un po’ di acqua
in più. Abbiamo colorato l’acqua un po’ chiara,
un po’ scura e più scura ancora.
Sembrano delle scale
d’acqua!...
Abbiamo suonato con
un martello sulle
bottiglie….
Il rumore è diverso.
Nella prima è forte perché c’è poca acqua