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Supplemento al Numero 1 > 2008
Notizie
AGEOP
RICERCA
A CURA DI A.G.E.O.P. RICERCA ONLUS
ENTE MORALE D.M. 15-02-93
C/C Postale: N. 14704407 A.G.E.O.P. RICERCA ONLUS
I.R.
Pubblicazione trimestrale.
Poste italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 2, DCB Filiale di Bologna.
Autorizzazione del Tribunale di Bologna N. 5321 del 17-12-1985.
In caso di mancato recapito inviare a Ufficio BO CMP per la restituzione
al mittente che si impegna a versare la dovuta tassa.
AGEOP RICERCA NOTIZIE / speciale Eurodisney
Dal Circolo Dipendenti Regione Emilia
Romagna (lo sponsor numero uno!)
I bambini e gli “angeli” di A.G.E.O.P.
insieme per la Terapia Eurodisney
Già da qualche anno il nostro Circolo
ha affiancato l’associazione in varie
iniziative. Tra queste, quella che ci
piace sottolineare è la famosa “terapia
Eurodisney” che prevede una visita al
parco parigino di Disneyland da parte dei
bambini in terapia e delle loro famiglie.
Come negli anni scorsi alcuni di noi
sono andati alla stazione per salutare il
gruppo in partenza.
Per l’occasione il nostro Circolo ha deciso
di ripetere l’esperienza anche per il 2008,
destinando nuovamente il ricavato dei
nostri mercatini di Natale al sostegno
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di una iniziativa già collaudata che ci
permetterà di aiutare i piccoli amici e le
loro famiglie a trascorrere qualche giorno
di serenità. Lunedì 16 luglio eravamo lì
a testimoniare il nostro impegno e per
accompagnare con la nostra amicizia
la nuova comitiva di bambini, genitori,
fratellini, con medici,volontari e staff al
seguito, pronti ad iniziare una bellissima
avventura. Inutile ricordare il lavoro
instancabile dell’équipe di A.G.E.O.P.,
ma è bene rimarcare la loro infaticabile
attività. Parlando con alcuni dei volontari
ci si rende conto di quanti giovani, che
si potrebbero chiamare “nuovi angeli”, si
adoperano con tanto amore nel mondo
del volontariato, usando il proprio tempo
libero. Il loro affetto lo si percepisce dal
modo con cui parlano e dall’espressione
dei loro occhi. Questo ci sprona ancor di
più a continuare nelle nostre iniziative
e, come per gli anni passati, stiamo già
pensando all’organizzazione dei prossimi
mercatini natalizi per la ormai “celebre”
raccolta di fondi a favore di questa
straordinaria associazione.
Il caldo insopportabile e la stanchezza
accumulata nei trasferimenti dalla città
di provenienza fino a Bologna, hanno
sfinito bambini e genitori, ma l’emozione
era palpabile e la voglia di immergersi nel
regno delle fiabe era stampata su tutti i
loro visi. Il gruppo, di circa 60 persone,
ha preso posto su quel treno diretto
a Parigi. Un commovente saluto dal
finestrino e via verso l’indimenticabile
vacanza.
Angelo, Gianfranca e Maura
A.G.E.O.P. RICERCA NOTIZIE
Proprietà: A.G.E.O.P. RICERCA ONLUS
Progetto Grafico
Argento e China
Direzione Redazione
Ematologia ed Oncologia Pediatrica
“Lalla Seràgnoli” - Ospedale S.Orsola Malpighi
via Massarenti, 11 - 40138 Bologna
Tel. 051/399621 - Fax 051/309650
Impaginazione
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Direttore Responsabile
Tino Ferrari
Sito internet
www.ageop.org
Segreteria di Redazione
Paola Minghetti
E-mail
[email protected]
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Tipografia Negri - Bologna
Il 16 luglio, un lunedì, verso le 8 e mezza della sera
ci siamo incontrati tutti alla stazione ferroviaria di
Bologna. Ho incontrato tanti miei amici e ci siamo messi
a giocare con il game boy. Verso le 9 e mezza abbiamo
fatto una foto di gruppo ed i dottori hanno saputo che
un ragazzo non poteva venire perché aveva una malattia
contagiosa. Alle 10 e 2 minuti è arrivato il treno e tutti
siamo saliti. Io e mio padre siamo capitati nel vagone
88 cuccetta n°5 insieme a Francesco, un ragazzo con i
capelli rossi, e la sua famiglia. Abbiamo chiacchierato
molto ed ho anche disegnato insieme a sua sorella.
Dopo ci siamo messi a dormire ma non riuscivo a
prendere sonno perché il letto era scomodo.
Alle 5 di mattina sono andato in corridoio con Manuel
e Thomas, due miei amici, i quali si trovavano in altre
cuccette. Ci siamo accorti che eravamo in Francia.
Guardando fuori abbiamo visto un piccolo cerbiatto
che beveva l’acqua e mi è piaciuto tanto. L’ambiente
era tutto verde con dei paesi piccoli ed anche vedere
questo è stato bello! Arrivati a Parigi, verso le 9 e
mezza del mattino, siamo scesi dal treno e dieci minuti
dopo è arrivato l’autobus che ci ha portati all’albergo.
La Paola ci ha detto di salire in uno dei due autobus.
Durante il percorso verso l’albergo la guida ci ha fatto
vedere il fiume che divideva Parigi.
Ho notato una cosa: che li non c’era neanche un pezzo
di carta per terra mentre in Italia è pieno! Poi la guida
ci ha consigliato di parlare poco al telefono perché si
spende molto, in alternativa potevamo mandare dei
messaggi. Arrivati all’albergo siamo scesi ed abbiamo
formato un gruppo. Aspettando di avere le stanze io ed
i miei amici abbiamo notato che c’era una sala giochi e
siamo andati a curiosare. Era veramente bellissima solo
che un gettone costava 2 euro e questo ci è dispiaciuto!
Poi la Paola ci ha riuniti e ci ha dato il pass per entrare
a giocare ad Eurodisney, inoltre ci ha comunicato che
le stanze sarebbero state pronte alle 15. Paola poi ci
ha mostrato il ristorante dell’albergo dove avremmo
cenato. Abbiamo guardato i negozi e poi siamo entrati
nel parco divertimenti… era
tutto bellissimo! All’entrata di Eurodisney c’erano le
guardie che controllavano
le borse. Siamo andati sulle
montagne russe e su tanti
altri giochi, mi sono proprio
divertito! Alle 15 siamo
tornati all’albergo dove
abbiamo preso i bagagli e
siamo entrati nelle stanze.
La mia stanza era la 2325.
Dopo essermi sistemato e
lavato sono andato col mio
amico Manuel a fare il bagno
in piscina, ci hanno accompagnati i nostri genitori. Alle
6 e mezza siamo tornati
in camera per prepararci
per la cena. Io ho mangiato
veramente
tante
cose
buone! Dopo cena siamo
tornati al parco divertimenti per vedere la parata ed
i fuochi d’artificio. C’era moltissima gente ed io sono
dovuto addirittura salire su un bidone della spazzatura per riuscire a vedere. Mi è piaciuto davvero tanto!
Il giorno seguente la prima colazione la abbiamo fatta
con i protagonisti di Walt Disney. Ho incontrato anche
Capitan Uncino con il quale ho fatto una fotografia
nella quale lui mi prendeva per il collo con il suo uncino.
Topolino e Pluto sono i personaggi che mi sono piaciuti
di più. Fino al primo pomeriggio siamo stati impegnati
dentro al parco divertimenti per giocare o nei suoi
pressi per visitare i negozi. Alle 4, tornati in albergo,
io e Manuel siamo andati nuovamente in piscina dove
abbiamo incontrato il dottor Riccardo.
Dopo cena insieme ai miei amici e la mamma di uno di
loro siamo tornati ad Eurodisney per vedere un’altra
parata e di nuovo i fuochi d’artificio. Erano proprio belli!
Ritornando all’albergo ci siamo divertiti. La mattina
del terzo ed ultimo giorno la abbiamo trascorsa agli
Universal Studios dove siamo diventati i protagonisti
delle riproduzioni dei film. Abbiamo visto uno spettacolo sulla mafia, con degli inseguimenti e sparatorie
che mi è sembrato veramente stupendo, mi faceva
impazzire da quanto era bello. Siamo saliti anche sulle
montagne russe con la chitarra. Alle 2 siamo tornati in
albergo per prepararci per la partenza. Questo mi ha
rattristato parecchio, il ritorno quindi è stato meno
entusiasmante dell’andata ma questi 3 giorni sono stati
i più belli della mia vita!
Atnant Troplini (15 anni)
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….avrei forse voluto essere capace di metterlo tutto su carta l’entusiasmo che si prova a
vivere un’esperienza come Eurodisney. Ci ho pensato a lungo su come fare, (Paola ne sa
qualcosa), ed ho capito che, almeno per quel che mi riguarda, non riesco. Non riesco ad
esprimerlo se non in quello che cerco di fare tutte le mattine quando incontro le storie
di questi bambini e delle loro famiglie, le loro speranze, le loro fatiche e i loro sorrisi...
il loro enorme carico di umanità. Eurodisney è un concentrato di tutta questa umanità,
libera da ogni sofferenza, avvolta in una magica cornice. Ringrazio il Prof. Pession e
l’Ageop, che ancora mi hanno permesso di condividere questa magia…ma soprattutto
ringrazio questi bambini e le loro famiglie che
mi ricordano continuamente cosa significa
tutto questo.
Grazie
Dott. Riccardo Masetti
Le cose che mi sono
piaciute di più sono state
le macchinine anni ‘50 e il
treno del Far West ed è stato
molto bello.
La parata di sera, l’hotel
erano stupendi e l’unica
cosa che non mi è piaciuta
è la giostra dei cavalli, ma la
colazione al Disney Cafè era
fantastica.
Andrea Pinchini
FANTASTICO
Fantastico! E’ stato tutto fantastico! E non mi riferisco solo a quel
mondo di fantasia che è Disneyland.
Certo, i giochi sono stati un divertimento pazzesco anche per una
“in età” come me; mi sono sentita giovane tra montagne russe,
pirati, Geppetto ed Alice, ma l’entusiasmo che ci ha accompagnati, la
meraviglia di vedere un mondo per me insospettato mi ha fatto salire
l’adrenalina a mille.
E poi, l’entusiasmo della sera, quando tutti ci trovavamo a cena,
L’allegria con cui ognuno di noi raccontava la propria giornata, le
proprie imprese, la paura dei fantasmi o la meraviglia del palazzo di
Aladino.
E poi, la stanchezza felice dei bambini che avevano fatto comunella
fra loro per esplorare insieme un mondo fantastico o più semplicemente
per passare un pomeriggio in piscina…..
E le persone che ho conosciuto a cominciare da Claudia, con cui ho
condiviso le avventure e i pranzi veloci all’ombra di un albero per la
fretta di tornare “in pista” e non perderci nulla…..
E lo spettacolo della sera, con la meraviglia dei carri illuminati, i
personaggi delle favole, i fuochi d’artificio, la folla in festa…
E poi… e poi … e poi… quante altre cose potrei ricordare ! Fantastica è stata Ageop che mi ha dato questa opportunità. Grazie, grazie
davvero.
Luisa Lambertini, Volontaria
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Sono la mamma di Denis, un ragazzino che è in cura nel vostro reparto da
un anno e mezzo e non sempre è stato facile superare tutto quello che la
malattia comporta, le sue paure e le sue difficoltà. Quest’estate mentre
eravamo in day hospital, così per caso ho parlato con una nonna di un
bambino che mi ha detto che a luglio l’AGEOP avrebbe organizzato una
bellissima vacanza a Eurodisney, ma che le iscrizioni erano quasi terminate.
Mi sono subito informata e così, con tanta felicità, anche noi siamo partiti!
E’ stato come vivere in un sogno, in una fiaba dove i bambini e i genitori
erano i protagonisti. In quella settimana ogni giorno è stato vissuto con
entusiasmo e con tanta gioia. Come se i nostri problemi non ci fossero più,
che tutto quello che stavamo vivendo era presente, futuro e nient’altro.
Voglio ringraziare tutto l’AGEOP e la signora Paola, che con tanto cuore
regalano questi sogni a tanti bambini ed ai loro genitori. Ringrazio anche
tutto il personale del reparto e del day hospital, persone brave e competenti
e soprattutto umane, gentili e sempre attente alle esigenze del bambino.
Grazie.
Denis e famiglia Toccacieli
Sono le 22,30 di
lunedì
16
luglio
2007 e un bizzarro
gruppo di persone
con le magliette
A.G.E.O.P.
RICERCA,
in compagnia di un
cane che si copre gli
occhi con le zampe,
si aggira per il
primo binario della
stazione di Bologna,
q u a n d ’ e c c o
arrivare, con
un
ritardo
di
ben
trenta minuti, il
treno che ci avrebbe catapultati nel mondo dei sogni.
Improvvisamente saliamo e ci mettiamo a correre come
pazzi avanti e indietro per le carrozze alla ricerca
della “cuccetta perduta” e, dopo numerosi andirivieni,
sul treno regna finalmente la pace.
Tutto tace e il silenzio viene improvvisamente rotto da
un grido “Police! Police!“.
Apriamo la porta, ci vengono chiesti i documenti e alla
fine dei controlli possiamo chiudere gli occhi cullati
dal terrificante frastuono del treno sui binari.
Dopo 12 lunghe pesantissime ore arriviamo alla stazione
di Bercy, in Francia, dove due pullman ci attendono,
con ansia, per portarci all’Hotel Sequoia Lodge e, alla
vista del parco, da lontano, ci si sono riempiti gli occhi
di gioia. Appoggiamo i bagagli, ascoltiamo la Paola che
cerca, senza riuscirci, di parlare di cose serie e dopo
averla accontentata con l’immancabile foto di gruppo,
andiamo all’assalto di Eurodisney !
Scorazziamo nel parco per cinque ore, senza una meta,
stanchi dal viaggio, storditi dalla bellezza di quello che
abbiamo intorno, non facendoci però mancare nulla
delle stupende attrazioni e dei giochi.
Alle 19 e 30 ci aspetta un delizioso e buonissimo buffet
con tanto di colpo di scena….
….una mano innocente agguanta la gelatina verde
direttamente dal contenitore…. era talmente buona
che diceva “mangiami.. mangiami”
Non ancora sfiniti, dopo cena siamo tornati nel parco
per la parata notturna durante la quale carri pieni di
luci con a bordo i personaggi Disney sfilavano per Main
Street, via principale del parco , al termine della parata
il Castello della Bella Addormentata veniva illuminato
dalle mille luci dei fuochi d’artificio, che mi hanno fatto
provare tantissime emozioni.
Finalmente andiamo a letto, in ogni camera ci sono due
letti matrimoniali che ti fanno addormentare solo a
guardarli.
Il secondo giorno: replica!
L’ “ultima cena” è stata commovente, con i ringraziamenti,
i saluti, i doni dell’AGEOP e il canto della mia canzone
rielaborata sulle note di “Volare”.
…dicon che un giorno così
non ritorni mai più
e pensavo a quel magico mondo laggiù
poi all’improvviso ero su un treno salito
e cominciavo a viaggiare verso … Eurodisney
sognare oh oh
mille emozioni provare oh oh oh oh
nel blu dipinto di blu
felice di stare quaggiù
giocavo e cantavo contento con Topolino
e Winny The Pooh
e a casa non tornerò più
un’ enorme parata sfilava soltanto per noi
brindare oh oh
e ageop ringraziare oh oh oh oh
Purtroppo oggi è Giovedì 19 Luglio 2007, ultimo giorno
di divertimento per quei matti di A.G.E.O.P.
Dopo esserci svogliatamente svegliati, preparato
le valige e preso parte
all’ ”Ultima Colazione”
torniamo all’assalto del
regno delle favole per
provare
le
attrazioni
non fatte e per spendere
i pochi euri rimasti nei
numerosi
negozi
del
parco. Alle 15.00 scatta il
coprifuoco e torniamo
correndo
all’albergo
dove ci aspettano i pullman
che ci porteranno alla
stazione di Bercy, dove alcuni fanno dannare la Paola
per l’insoddisfazione degli abbinamenti in cuccetta,
qui attendiamo con tristezza, ma con grande gioia
per l’esperienza provata, il treno che con ci avrebbe
riportati a Bologna.
Dopo essere saliti ed esserci accomodati nei nostri
scompartimenti, nelle carozze si sentono le voci dei
bambini e dei genitori che parlano delle mille emozioni
provate a Eurodisney, cercando di accontentare la
Paola scrivendo qualcosa per il notiziario di AGEOP.
Io e mio fratello ci siamo divertiti moltissimo e dobbiamo
ringraziare l’AGEOP perché abbiamo avuto finalmente
la possibilità di passare insieme questi giorni in piena
LIBERTA’, SENZA I NOSTRI GENITORI, senza l’obbligo di
rifare i letti e rimettere in ordine la camera perché
tanto ci pensava qualcun’altro!
GRAZIE AGEOP.
Francesco Rosi
Il Mogol dell’Ageop
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DAMMI UN CINQUE!!!!!!!!
Ebbene…è la QUINTA volta che accompagno (…e che
però mi tocca anche riportare indietro!!!!) il nostro
indescrivibile gruppo a Eurodisney!
Ogni edizione è sempre come fosse la prima perché i
bimbi sono altri, i genitori sono altri, lo staff è altro,
ognuno con il suo carattere (ben diverso da quello che
conosciamo in ospedale!), la sua storia, le sue esigenze,
i suoi progetti e le sue speranze.
Pensare che il primo anno non ci volevo proprio andare,
credevo fosse una specie di grande luna park, poi, ogni
volta, al ritorno, appena terminata l’euforia che non
ti fa parlare d’altro per intere settimane, eccomi già
proiettata nell’edizione dell’anno successivo.
Mi rende molto orgogliosa sapere di essere stata il punto
di riferimento, in questi cinque viaggi, per 83 famiglie
dalle quali ho ricevuto gratificazioni immense e con le
quali abbiamo condiviso esperienze importanti, emozioni
intense, stretto legami che ci accompagneranno per
sempre .
Il mio ringraziamento ai nostri speciali bimbi e ragazzi
ed alle loro famiglie, per quello che ci insegnano; al mio
Presidente ed ai Consiglieri per aver capito….. che
si possono fidare e che non potrei essere me stessa
senza questa opportunità; agli altri componenti dello
staff, compagni preziosi e rassicuranti; a Monica
dell’Agenzia Viaggi Salvatori per averci supportato
molto più di quanto avrebbe dovuto; a Carlotta e allo
staff dell’Agenzia Viaggi Salvatori per sopportarci e per
l’impeccabile organizzazione; alla dolcissima dottoressa
Nicoletta Martini e al dottor Riccardo Masetti del
quale abbiamo avuto conferma della grande umanità e
professionalità.
Arrivederci al 2008, 2009, 2010, 2011, 2012…
Senza nulla togliere agli altri un pensiero al simpatico
papà Schettini e alla sua “provvidenza” (enorme
borsa frigo nella quale c’era dentro più cibo che in un
supermercato!) e a mamma Schettini, fornita anche
di verdura e frutta lavata e tagliata...questa sì che è
organizzazione!
Paola Minghetti
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EURODISNEY 2007 ….. VISTO DA ME
C’era una prima volta ed era l’anno 2002…
C’era la seconda volta ed era il 2003…
C’era anche la terza volta ed era il 2005 e una quarta volta il 2006 …e alla
quinta edizione, il 18 Luglio 2007 c’ero anche IOOOOOO…pronta a partire!
Sembrava impossibile arrivare a Bercy vedendoci cosi’!!! Alla stazione il
ritrovo per il saluto e’ un appuntamento dovuto per chi rimane a casa ma
vuole partecipare alla gioia del gruppo e soprattutto per chi felicemente
parte e…si vanta un po’…
Una grande energia trascina tutti in “carrozza” e visto che si viaggia come
nelle fiabe il dondolio culla fino al mattino dell’ arrivo…e anche molto
dopo! Nemmeno il tempo di riposare i muscoli che l’entrata al parco e’ per
tutti una grande attesa! Pochi passi per incontrare i mitici beniamini Minny
e Topolino, con sorrisi stampati di gioia, abbracciano i nostri bimbi più
piccoli dando loro un caldo benvenuto al parco! Erano bellissimi insieme!
I più grandi alla ricerca di emozioni forti e veloci come le montagne
russe. Tutti atletici a giocare al ritmo del parco….fino alla sera tardi dove
una meravigliosa parata luccicante e scintillante di carri sfi la e chiude
l’emozionante giornata! Tutti uniti per divertirsi!
Ringrazio la direzione di A.G.E.O.P., le colleghe in viaggio per la simpatia
e quelle rimaste in ufficio che hanno consentito di realizzare questa
indimenticabile esperienza!
Ai Volontari in viaggio un grazie per aver aggregato instancabilmente
il gruppo! A Francy un grazie per lo special guest e la regia serale delle
animazioni e canti!
A Michela e Ines il premio di Miss Eurodisney 2007 per lo shopping!
A tutti gli altri auguro di essere i prossimi a partire!!!
Simona Rubino
Era tanto che aspettavamo questo momento,
sembrava non arrivare mai, poi…16 luglio
2007, ore 20.45, stazione di Bologna, binario
1, siamo tutti qui in attesa dell’arrivo del
treno….e già c’è una strana euforia nell’aria.
Ecco il treno … il nostro viaggio comincia!
Trascorsa questa notte “indimenticabile”!!
Finalmente ecco Disneyland!!
Molti ci avevano raccontato di quanto
fosse bello, ma la realtà ha superato
l’immaginazione, l’atmosfera da favola che
abbiamo vissuto ha portato noi adulti indietro
nel tempo protagonisti assieme ai bambini
delle fiabe. Questi giorni sono stati sicuramente
indimenticabili anche se molto faticosi.
E’ veramente incredibile come la fatica si
cancelli così in fretta quando si vive una realtà
così magica.
L’unica delusione: la colazione con i
personaggi Disney perché
ci aspettavamo
diversi personaggi tra i più rappresentativi,
invece…..
Per ultimo un ringraziamento a Paola, a tutta
l’AGEOP e a Monica, persone meravigliose dal
cuore grande, grandissimooooo!!
Famiglia Mattioli
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La prima cosa che ricordo quando ho messo piede nel reparto di Oncologia ed Ematologia Pediatrica è stato il gran parlare di Eurodisney. Arrivavo lì dopo circa due anni passati in pediatria
generale ed avevo un sogno nel cassetto: poter
fare una tesi che non parlasse solo di farmaci e
malattie, ma di persone.
Mentre attendevo in piedi davanti alla porta del
Prof. Pession (eravamo ancora nel reparto vecchio) stretta nel mio vestitino bianco delle buone
occasioni, mi accorsi che c’era una strana allegria nell’aria e che l’argomento di conversazione delle numerose persone che indaffaratissime
mi passavano attorno era solo uno: il ritorno dei
bambini da un viaggio magico, storie di pirati, di
castelli, di spade nella roccia che all’inizio non
sapevo bene come interpretare.
A destarmi dai miei pensieri ci hanno pensato
due giovani medici che, entusiasti e saltellanti si
sono intrufolati, passandomi avanti, nello studio
del Prof. con in mano uno strano oggetto molto
colorato a forma di Topolino. Una volta superata
la fatidica porta, il Prof. Pession con mia enorme sorpresa accolse con entusiasmo la mia idea
della tesi sull’importanza della comunicazione/
relazione con i pazienti e la famiglia; condividevamo le stesse idee di centralità del malato, di
alleanza terapeutica e di umanizzazione delle
cura. Mi permisi allora di domandare cosa fosse
il buffo oggetto che gli avevano donato e perché
tutti in quel reparto parlavano di cose strane e
sembravano contenti. La sua risposta fu molto
ovvia per lui quanto sorprendente per me: “ Ah,
è perché oggi i bambini sono tornati da Eurodisney, una vacanza offerta dell’AGEOP, associazione dei genitori dei nostri piccoli pazienti”.
Nei due anni successivi tante volte ho sentito parlare di questi viaggio che si rinnovava di
anno in anno, molti aneddoti e storie divertenti
mi sono stati raccontate sia dagli operatori che
dai bimbi e dalle famiglie e in me cresceva il desiderio di poter partecipare ad un evento così
importate e ricco di emozioni.
Quest’anno appena ho saputo che mancava un
medico mi sono letteralmente catapultata dalla
mitica Paola e l’ho pregata in tutti i modi di arruolarmi nella ciurma. Senza accorgermi, presa
dai mille impegni della specialità, è arrivato il
giorno della partenza; a essere
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sincera ero molto triste quel giorno, avevo appena avuto la notizia che probabilmente non
sarei potuta rimanere a lavorare nel mio amato reparto. Fortunatamente il vociare convulso
legato al coas organizzativo, che prelude ogni
grande partenza, mi ha velocemente riportato
l’allegria; sembrava di essere al binario 9 e ¾ di
Harry Potter e dopo poco siamo partiti per la nostra avventura lasciandoci alle spalle i problemi
che mano a mano che il treno si allontanava si
facevano sempre più piccoli fino a scomparire.
I tre giorni trascorsi a Parigi li ricordo come si
ricorda un sogno, sfumato nelle immagini, ma
vivido nelle emozioni. Gli splendidi giochi, le colazioni con i personaggi Disney, le cene, le bellissime parate notturne, l’allegria contagiosa di
quel mondo. Ma soprattutto il viso dei bimbi e
delle loro famiglie sereni come non li avevo mai
visti. E’ stata una gioia impagabile e devo ringraziare di cuore l’AGEOP e tutti i suoi volontari
e sostenitori per avermi dato l’opportunità di
partecipare a questo bellissimo viaggio che è la
dimostrazione concreta che la cura di una malattia non è fatta solo di medicine e operazioni,
ma anche di sorrisi e di sogni che ogni tanto si
realizzano davvero.
Purtroppo le strade della vita mi hanno portato altrove, con mio grande rammarico, volevo
quindi cogliere l’occasione per salutare tutti i
miei bambini e i loro bellissimi genitori, i nonni,
gli infermieri, gli psicologi, i medici e i volontari
(mi dispiace solo non averlo potuto fare di persona). Siete persone speciali, esempi di forza e
di coraggio.
Spero tanto che le nostre strade si rincontrino…
Con affetto
Dott.ssa Nicoletta Martini
Grazie, grazie, grazie!
Per averci offerto questo
fantastico viaggio nel
mondo Disney, ho visto il
sorriso sulle labbra dei
mie bimbi e la gioia nei
loro occhi. A Matteo (il mio
bimbo di 6 anni) è piaciuta
anche l’avventura del
viaggio in treno, dormire
in treno, magiare in treno,
era la prima volta che ci
saliva, li aveva visti solo
fermi alla stazione o sfrecciare ai passaggi a livello.
A Lorenzo (il mio bimbo di 2 anni) sono piaciuti tutti i
personaggi Disney, soprattutto Geppetto al quale toccava
il naso e faceva scuotere la testa. Io e mio marito ci
siamo divertiti tantissimo, il parco ci ha offerto tre giorni
di svago da tutti i problemi quotidiani e dai pensieri
che ci appesantiscono la mente. Non smetterò mai di
ringraziarvi, un abbraccio forte dalla mamma di Lorenzo
Santonastaso.
IL FRULLATO ... PERFETTO
✓ riunire un gruppo di famiglie
meravigliose, composte da genitori
veramente speciali, grazie ai quali noi
volontari riceviamo ogni giorno di più
vere e proprie lezioni di vita e bambini
adorabili, distributori inesauribili di
sorrisi e divertimento;
✓ aggiungere organizzatori, staff e
accompagnatori che amino superare più
volte il limite della perfezione;
✓ miscelare con compagni di stanza che
definire stellari sarebbe riduttivo (grazie
Riccardo e Nicoletta);
✓ amalgamare il tutto con molta cura,
e servire all’interno di un parco dei
divertimenti che nessun aggettivo è in
grado di descrivere;
✓ rilassarsi e sorseggiare per godersi
i tanti effetti positivi, non esistono
controindicazioni.
Non speravo più di poter
venire a Disneyland essendo
rimasta tra i “riservisti” dei
volontari sorteggiati. Ma
all’ultimo minuto il destino
ha girato e cosi ho passato
3 bellissime, eccitanti
e “favolose” giornate,
girando quel enorme parco
in compagnia di famiglie
simpaticissime e bambini
felici.
Divertimento puro per
piccoli e grandi !!! Attimi
vissuti con grande serenità
che aiutano ad attenuare
dei momenti difficili!
GRAZIE A TUTTI, DI CUORE, PER AVERMI
OFFERTO QUESTA DELIZIA
Grazie AGEOP …..grazie per
poter far parte di Voi
Fabio Galimberti, volontario
Irene Wager, volontaria
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L’esperienza vissuta ad Eurodisney è stata
indimenticabile. Sin dall’inizio del viaggio mi
ha accompagnato l’ansia di visitare questo
meraviglioso posto. Arrivati a Disneyland mi
sono reso conto che tutto ciò che avevo,
fino ad allora, solamente immaginato, era
diventato realtà.
Giochi,
spettacoli,
giostre
mozzafiato,
personaggi fantastici, tutto estremamente
surreale. La giostra che più mi è piaciuta è stata
Space Mountain 2, consiste in una montagna
russa spettacolare , alla velocità di 260 Km e
con salti mortali esaltanti. Lo spettacolo che
mi è piaciuto di più è stato lo Stunt Show che
consisteva in acrobazie mozzafiato con auto e
moto che eseguivano capriole in alto. Ed infine
i ristoranti ”enormi” e con cibo in abbondanza,
insomma...divini. Volevo ringraziare per questo
viaggio l’AGEOP, la signora Paola e non rinuncio
a dirle che vorrei ritornare, un enorme grazie
al dottor Masetti per aver contribuito a farmi
vivere quell’esperienza indimenticabile.
Francesco Schettini
10 rime per l’Ageop
in occasione
dello strepitoso viaggio
ad Eurodisney
del luglio 2007
Siam partiti a tarda sera
per un sogno o una chimera.
e pur stanchi e assai provati
non ci siamo mai fermati
e così dopo il risveglio
tutto è andato per il meglio.
Forse l’aria parigina
o la voglia sbarazzina
fatto sta che il gran casino
è iniziato dal mattino.
I bambini, i più festanti,
sono lepri saltellanti,
s’abbuffano veloci alla prima colazione
per correre d’un fiato verso l’emozione
di fronte a tutti la felicità
e per tre giorni nulla ci sarà
a fermare la forza della vita
a lenire la volontà infinita,
per andare avanti senza tentennare
perché la vita è bella, perché è bello amare.
Parigi 19 luglio 2007
Giuseppe Fracella, papà di Andrea
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Venerdì 13 luglio, la partenza per
Eurodisney si avvicina...io però non
ero tra i partenti!! Stavo giusto giusto
considerando di fare un salto in stazione per salutare l’allegra comitiva
dal binario, quando ricevo una telefonata: “Ciao, sono Elisabetta di Ageop.
Alcune persone che dovevano andare
a Eurodisney hanno rinunciato, saresti
disposta a partire tu?” “Bè, io...mah,
sai, ho un sacco di cose da fare...
comunque, SI’, GRAZIE!!!!!”. In verità, i
giorni prima della partenza ero un po’
nervosa...contenta, certo, ma con un
sacco di interrogativi sulla mia capacità di capire lo spirito di quella che
pensavo non fosse solo una bella gita.
In ogni modo il tempo per riflettere era
poco, il fine settimana è trascorso in
un lampo e mi sono trovata catapultata sul binario della partenza, con la
valigia in mano, fra bambini, genitori,
volontari, tanti volti sorridenti.
Ecco, i sorrisi...ho riconosciuto molte
persone già viste in reparto, dove però
per forza di cose l’espressione dei visi
è molto diversa: che bello poter condividere finalmente un’esperienza piena di gioia! I sorrisi e la serenità della
partenza sono stati poi sempre nostri
compagni di viaggio: nelle chiacchiere
in cuccetta sia all’andata che al ritorno, nell’atmosfera d’incanto e fiaba del
parco, nelle colazioni piene di “Faremo...” e nelle cene piene di “Abbiamo
fatto”, nello shopping esercitato spesso e volentieri. Tre giorni passano in
fretta, certo, ma i minuti erano vissuti
intensamente, uno per uno, e anche
lo scambio di esperienze con volontari
Ageop del day hospital e delle case
d’accoglienza è stato prezioso, un regalo dal valore inestimabile, perchè ci
ha permesso di sentirci più vicini, di
essere parte della stessa famiglia.
Non so dunque se meritavo questo
splendido dono...Ogni tanto sbircio
dentro al pacco, per rifornirmi di gioia, e rivedere le chiacchiere con Irene
e Luisa, i giochi del parco, l’atmosfera
allegra di tutto il tempo trascorso...e
tanti nomi: volontari, organizzatori sul
campo, familiari, bambini, ragazzi, medici. Grazie a tutti, per questo tempo
passato con voi, e grazie ad Ageop,
per aver fatto sì che tutto ciò potesse
succedere.
Un’avventura!....ero
partita
perplessa: in mezzo a tanti
giovani mi sentivo un po’
“nonna” (già in day hospital era
successo che qualche bambino
mi avesse paragonato alla
“sua” nonna). Poi sono stati
i ragazzini stessi a farmi da
guida in quel mondo di magica
follia, trascinandomi, con il loro
entusiasmo, in giochi che non
avrei mai immaginato di poter
fare, ... e forse anche le mie
paure eccessive sono state
un po’ un loro divertimento.
Grazie Francesco, Alessandro,
Giovanni, Francesco R. e …
grazie AGEOP.
Franca Patini, volontaria
Claudia Zanasi, volontaria
Eurodisney è meraviglioso, straordinario,
mitico, bello, beautiful, superbello, magnifico,
stupendo, i giochi sono divertenti sia quelli per
i picccoli sia quelli per i grandi, il gioco che mi
è piaciuto di più è il razzo sopratutto è bello per
fare shopping con tanti negozi che ci sono.
Michela Gentili
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