Latvdeibambininonvainvacanza

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Mentre le generiliste si arrendono alle repliche, per i canali junior è alta stagione, complice la fine della scuola
ADRIANA MARMIROLI
MILANO
°1 gran caldo che scioglie i canali
generalisti - palinsesti di risulta ed
estenuate repliche per stanco
pubblico arenato davanti al televisore - ringalluzzisce invece la tv
dei ragazzi: qui la chiusura delle scuole
è di stimolo a dare contenuti nuovi, utili
a un utenza finalmente libera da impegni scolastici e attività parallele varie
che ne assorbono il tempo durante le
altre stagioni. La richiesta anzi ora è
opposta: tenere occupati bambini con
tempo libero in eccesso. Non che la tv
debba diventare surrogato di presenze
adulte, compagni bambini o baby sitter
ipnotica (il tasso polemico in materia è
molto alto), ma certamente aiuta quando il fiato manca. «Va vista in compagnia, adulti e bambini insieme, soprattutto se questi non hanno i 6 anni» dicono gli psicologi, anche se i programmi
dei canali junior sono quasi pensati da
team di esperti.
ono le produzioni made
in Italy di Rai Fiction il
S fiore all'occhiello anche
dell'estate tv dei canali kids
di Rai: non solo Raidue, che li
concentra nella tradizionale
fascia del mattino, ma anche
Yoyo e Gulp, tematici e free.
Diversi i filoni a seconda delle età: «edutainment» per i
più piccoli, avventura per i
più grandicelli. C'è la nuovissima Summer Camp (Raidue,
nella foto), che con la scusa
di fotografare una mitica
creatura dei boschi è lo
spunto per i protagonisti per
una serie di indagini nel
mondo della natura. Mentre
Amita 2 (da agosto su Yoyo),
dei torinesi Làstrego & Testa, si prefigge di avvicinare i
bambini alle tradizioni di altri popoli, Cina e India in modo particolare. Tra i classici
di Ape Maia e Il Piccolo Principe è in onda l'ultima versione in 3D. L'azione è invece
ben rappresentate da Lucky
Di queste settimane il lancio di programmi da «alta stagione». Su Disney è
(appena) andata in vacanza Violetta,
che pure ha dominato il palinsesto di
giugno, ma di rincalzo stanno arrivando Summer Days e Grove High, serie in
live action di produzione israeliana la
prima (dopo In Treatment e Homeland la
Tv d'Israele è molto trendy) e in live action e animazione con tanta musica la
seconda. DeaKids è convinta della sua
funzione educativa nei confronti di un
fenomeno grave e ricorrente, l'abbandono canino: per l'estate quindi ha messo in campo una quinta stagione di Missione cuccioli, con Simone Dalla Valle
che insegna come accogliere in casa un
cagnolino, quale scegliere e come non
farsene sopraffare. Nickelodeon punta
su nuove serie d'azione ma anche sull'immancabile Spongebob, che intanto
va anche in trasferta all'Acquario di Genova, di cui diventa testimonial. Qui il
televisore è lontano, e i pesci e le spugne
ci sono davvero, anche se sono gialle e
con gli short rossi.
Alla scoperta della natura
e dei Popoli stranieri
Fred (Rai2): nuovissimo, av- ziale, dallo stile nervoso, molventuroso ma comico e spa- to americano.
[A.MAR.]
L
lizzato 1, 2, 3... Perché? Impara
l'inglese con me!: debutto un anno fa, oltre 50 episodi prodotti,
una terza stagione in preparazione, il volto simpatico e buffo
di Polly (Teresa Pacarelli, l'autrice stessa del programma) a
insegnare il tanto desiderato
inglese. «La novità è anche nelma temi precisi. Per esempio la didattica scelta, il cosiddetto
oggi i genitori ci chiedono che i "Bilingual Method" che alterna
figli imparino l'inglese!»
italiano e inglese in modo fluiE poiché fin dalle origini Ni- do all'interno di un contesto
ck Jr ha per insegna distintiva molto intuitivo».
il claim «imparare giocando»
«Sarà per via della crisi, ma
quest'anima non poteva non es- alla tv si chiede di assolvere
sere presente in modo massic- compiti in precedenza demancio sul canale.
dati ad altre figure. Sarà che i geEstate comprert
I
E _C
sa. «L'istanza
vogliono
<d genitori ci chiedono nitori
primaria di queanticipare i temdi mettere a frutto pi dell'apprendisti genitori è che
i bambini devono iI tempo davanti alla tv» mento, ma sempre più spesso si
mettere a frutto
il tempo trascorso davanti alla vuole che la tv "prepari" i figli
tv ». Nick jr aveva gli storici Do- alle elementari: insegnare a legra l'esploratrice e Vai Diego!: gere, scrivere e far di conto». Se
qualche pillola di inglese, storie
su matematica e pensiero logidi scoperta ed esplorazione, un co-deduttivo il campo è presipo' di interattività «simulata». diato da Team Umizoomi, per
Però non bastava. Per questo, lettura e scrittura programmi
tutto made in Italy (e subito dedicati sono allo studio e poesportato in Francia e su altri trebbero debuttare già nella
canali confratelli), è stato rea- prossima stagione.
[A. MAR.]
Imparare l'inglese
e ripassare matematica
onsiderata spesso una
baby sitter indifferente e un po' istupidente,
la tv può anche essere un allegro maestro colorato in
grado di insegnare cose utili.
E questa la visione proposta
da Nick Jr. Dice il direttore
di Nickelodeon e Nick Jr Daniela Di Maio: «Noi verifichiamo periodicamente con
sondaggi e interviste le
istanze che arrivano dalle famiglie». È il bello dei canali
kid: non si accontentano del
responso di Auditel. Non sono solo i puri dati numerici a
contare, ma i responsi di da
nonni, genitori e figli. Su
questi poi si tarano i nuovi
programmi e si orientano i
palinsesti. «Abbiamo notato
che le richieste si vanno facendo sempre più specifiche:
non un generico edutaiment,
In«1,2,3...
Perché?
Impara
l'inglese con
me!» è Polly
(Teresa
Pacarelli,
l'autrice) a
insegnare il
tanto
desiderato
inglese
Disney Junior
lancia uno dei
suoi cartoon
più pregiati,
Henry
Mostriciattoli
Il protagonista
è membro di
una famiglia
simpatica
seppure un po'
svitata:
creature
dall'aspetto
orrido ma
anche buffo
Altra novità Disney Junior di
questa estate è Sofia. Prima e
unica principessa bambina nel
vasto regno delle Princesses Disney, il personaggio è un mix di
innovazione e pervicace tradizionalismo: c'è il mondo delle
fiabe Disney, popolato di fate
madrine e animali parlanti, e le
dagli stessi di Dottoressa Pelu- leggi del marketing che la voche, deriva da un libro per l'in- gliono leziosa, confettosa, adfanzia amato e premiato, I'm a dobbata come fanciulla d'altri
Happy Hugglewug, di Niamh tempi. Piace, ma è proprio il
Sharkey. «Le mie creature - dice mercato che la rende già desuela scrittrice - sono solo un po' ta: il pubblico per cui è stata
bizzarre, non horror. Racconto pensata le preferisce Violetta.
un mondo in cui
Nata per racconognuno è diverso
DISNEY tare storie destima accettato, uniL'altro lancio estivo nate alle bambico per aspetto e
ne tra gli 8 e i 12
colore, ma parte è la principessa Sofia anni, ha contadi un'unica comu- per orfane di Violetta giato le sorelline
nità armonica».
minori al di là di
Non solo ogni storia è studiata ogni aspettativa. Le puntate in
con un'esperta perché «fornisca onda a giugno hanno confermaai bambini spunti che sia piccole to l'altissimo gradimento e l'ablezioni di vita». Ha tre figli la bassamento dell'età delle fan alSharkey, «critici indispensabili la soglia impensabile dei 4 anni.
nello sviluppo delle storie», che
Tuttavia, tranquilli: le sue storie
sono però ispirate alle vicende musicarelle, di amicizia, piccole
della sua infanzia. «La mia era gelosie e primi amori sono ancouna famiglia allegra e scatenata. ra una volta studiate e testate
E i nostri rapporti di sicuro ef- per non turbare ma piuttosto
per superare gli ostacoli. [A.MAR.]
fetto comico».
La famiglia scatenata
dei piccolimostri
Addio Babau, nero e orrendo: i mostri dell'infanzia oggi sono allegri
e colorati. Dovrebbero fare paura e invece sortiscono l'effetto opposto. Non solo: in un
mondo che vive come nemico
chi si discosta anche di poco da
te, insegnano a vivere la diversità come arricchimento. Proprio nei giorni del ritorno dei
Monsters Pixar, Disney Junior
lancia uno dei suoi cartoon più
pregiati, Henry Mostri ciattoli.
Il protagonista è membro di
una famiglia simpatica seppure un po' svitata: creature dall'aspetto orrido ma anche buffo. Diverso d'aspetto, vive in
una realtà tanto omologa alla
nostra da poterne tranquillamente parlare con i bambini a
casa, cui si rivolge rompendo
la barriera dello «specchio catodico». Prodotto in Irlanda
L
estinato ai maschietti
tra i 6 e i 10 anni, l'action/adventure è genere che va sempre alla grande.
Qui piccolo e grande schermo
agiscono spesso in sinergia e
si rimpallano i (super)eroi. Il
settore è presidiato da canali
che di questo genere hanno
fatto una bandiera: CN,
Boing, K2, Nickelodeon, Super!. Questi due per esempio,
l'uno in prima free e l'altro in
anteprima pay, si rimpallano
stagioni e puntate diverse di
Super Ninja e di Teenage Mutane Ninja Turtle: kung fu e
sci-fi, la prima serie live action piena di effetti speciali; la
seconda cartoon di ultima generazione, 3D. Entrambe rilevanti per quanto aprono alle
ragazzine, come protagoniste
e quindi come pubblico. K2 si
è specializzato invece in anime giapponesi: Pokémon Nero
e Bianco ma anche Yu-Gi-Oh
che paiono eterne repliche e
invece sono stagioni nuove di
Combattere con i Pokemon
e le tartarughe Nirija
titoli ormai transgenerazionali. CN programma gli inediti
Thundercats (foto) fantasy con
protagonisti dallo spazio profondo dai tratti felini. Mentre la
star di Boing è l'eterno Batman
di The Brave and The Bold: grafica retrò, meno dark e più ironico di quello cinematografico,
ma sempre impegnato nella difesa di Gotham City dai tradizionali nemici .
[AMAR.]