LE PRINCIPESSE DISNEY

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LE PRINCIPESSE DISNEY
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE
Facoltà di Scienze della Formazione
Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Multimediali
LE PRINCIPESSE DISNEY
Riflesso della metamorfosi sociale
Modello per l’infanzia
Relatore:
Prof. Leopoldina Fortunati
Laureando:
Alessia Spadaccini
OBIETTIVO DI RICERCA
Analisi dell’oggetto d’indagine - i “film principeschi”
della Walt Disney Pictures - da due punti di vista:
I.
Rappresentazione della società
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II.
Evoluzione della figura delle “principesse Disney”
Ruoli di genere
Differenze tra culture
Influenza sull’infanzia
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Modello educativo
Riadattamento delle fiabe
FILMOGRAFIA DI CAMPIONAMENTO
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Biancaneve e i sette Nani (1937)
Cenerentola (1950)
La bella addormentata nel Bosco (1959)
La Sirenetta (1989)
La Bella e la Bestia (1991)
Aladdin (1992)
Pocahontas (1995)
Mulan (1998)
La Principessa e il Ranocchio (2009)
I. TEMATICHE SOCIOLOGICHE
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Identità di genere
DIS-PARITÀ DEI SESSI
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Diversità culturale
STEREOTIPIZZAZIONE
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Industria culturale del consumo
UNIFORMIZZAZIONE DELLE CULTURE
II. VALENZA EDUCATIVA
“I film che faccio non sono rivolti in primo piano all'infanzia: a
meno di non considerare l'infanzia come simbolo dell'innocenza.
Anche il peggiore di noi ha in sè dell'innocenza, per quanto possa
essere sepolta nel suo profondo. Nella mia opera, cerco di
raggiungere e di parlare di questa innocenza”.
Walter Elias Disney
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Audio-visivo
Cultura di massa
Modello di successo
vs
vs
vs
Fiabe
Differenziazione
Modello ideale
QUESTIONARIO
“LA SIRENETTA
INCONTRA
IL PRINCIPE UMANO”
FASI DEL QUESTIONARIO
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Campione (20 bambini)
ETÀ
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Testo, domande e disegno
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Risultati
GENERE
CONCLUSIONI E MOTIVAZIONI
Sia le ricerche che l’analisi hanno portato queste conclusioni:
• Ciò che la Walt Disney presenta il più delle volte è una visionestereotipo sia del genere che della razza con tendenza
all’uniformizzazione.
• Vi sono elementi dannosi per i bambini esposti a questi input
audiovisivi; i più importanti sono la riduzione dell’immaginazione e
della rappresentazione dei dettagli.
Questa analisi è stata pensata e svolta a favore dei bambini:
sono presenti spunti rivolti a genitori e insegnanti finalizzati a
un miglior consumo dei prodotti multimediali per l’infanzia.
FINE