Sistemi di infomobilità a supporto del trasporto merci e

Transcript

Sistemi di infomobilità a supporto del trasporto merci e
2015
Sistemi di infomobilità a supporto del
trasporto merci e passeggeri per
promuovere il miglioramento
sostenibile della competitività dei
sistemi porto-retroporto dell’area MED
Il progetto FUTUREMED mira a migliorare la competitività dei sistemi
porto-retroporto dell’area Med, focalizzandosi su tre settori strategici:
trasporto merci, trasporto passeggeri e traffici turistici.
1
PILOTA 6
PILOTA 5
PILOTA 3
PILOTA 1
PILOTA 2
PILOTA 4
2
Sommario
Introduzione4
SPHIIS - Sistema Informativo per la Gestione del
Corridoio Intermodale Porto - Hinterland
6
Infomobilità Passeggeri – Merci 8
Visibilità Integrata Lungo i Corridoi Intermodali Porto - Hinterlan
10
Adria Westmed; Collegamento Mediterraneo Oriente-Occidente
12
Ottimizzazione dei Processi Logistici per la Filiera Agroalimentare
14
Rafforzamento della Competitività Globale
del Turismo Crocieristico nel Mediterraneo
16
Informazioni di Contatto
18
3
FUTUREMED è un progetto finanziato nell’ambito del
programma MED, che mira ad aumentare la competitività
dei sistemi portuali dell’area MED migliorando l’accessibilità
attraverso l’introduzione di innovazione tecnologica e
procedurale e garantendo la sostenibilità dei trasporti. L’idea si
basa sulla realizzazione di sistemi di gestione delle informazioni
interoperabili e sulla riduzione delle esternalità.
Il progetto intende di definire e attuare, attraverso specifiche
azioni territoriali e progetti pilota, strategie di sviluppo
sostenibile a medio-lungo termine.
Queste azioni e strategie mirano a:
• rimuovere le barriere vigenti in materia di accessibilità dei
porti (di tipo costiere e terrestri);
• favorire l’integrazione tra i porti e i relativi entroterra;
• favorire lo sviluppo di attività logistiche e di trasporto
intermodale connesse con i porti;
• promuovere lo sviluppo di info-mobilità, per incrementare
l’attrattività e rendere il sistema portuale più efficiente;
• favorire la specializzazione dei sistemi portuali.
Nello specifico, il progetto affronta tre settori attualmente
strategici per l’area MED: il trasporto merci, il trasporto
passeggeri e il traffico turistico. Il progetto si propone di
rendere i flussi di merci e passeggeri più fluidi attraverso
attività sperimentali e progetti pilota riguardanti sistemi
informativi interoperabili in grado di favorire l’integrazione dei
sistemi portuali con le infrastrutture logistiche interne e con gli
operatori del trasporto e di servizi.
Sono state sviluppate applicazioni specifiche:
• un sistema dinamico per la gestione in tempo reale
dei flussi di merci e passeggeri, che mira ad individuare
azioni per eliminare la congestione e i colli di bottiglia che
interessano le connessioni tra il tra i porti e relativi territori;
• soluzioni per la digitalizzazione delle comunicazioni
relative alle pratiche burocratiche (ad esempio doganali)
intra-UE, da porto a porto e da porto a operatori logistici;
• soluzioni per favorire una maggiore visibilità lungo la
catena di trasporto per gli operatori;
• soluzioni per specifiche filiere (ad esempio, la filiera agroalimentari).
4
Tali sistemi informativi possono beneficiare delle
piattaforme ICT esistenti a livello nazionale e saranno
finalizzati a definire la progettazione di uno Sportello
Unico integrato e trasferibile in tutta l’area MED,
composto da un sistema di gestione specializzato
per il trasporto merci e un sistema di gestione
specializzato per il trasporto passeggeri e turistico.
Tale sistema consente l’armonizzazione dei dati, in
termini di struttura, raccolta interpretazione, in tutta
l’area MED.
Osservatorio
Nel corso delle attività di progetto, è stato istituito un
Osservatorio permanente con la missione di raccogliere
iniziative e soluzioni già esistenti, capitalizzare gli sviluppi
tecnici del progetto e promuovere attraverso lo sviluppo
di procedure di governance la sostenibilità del progetto
anche dopo la sua conclusione. Specifiche piattaforme
di stakeholders focalizzate su diverse tematiche hanno
supportato il partenariato durante lo sviluppo di soluzioni
sostenibili e ad alto valore da testare all’interno dei progetti
pilota. Sono seguiti poi i risultati del progetto FUTUREMED,
la misurazione del loro impatto, l’aggiornamento degli output,
tenendo in considerazione cambiamenti del contesto politico,
normativo, economico e tecnologico.
I piloti
Il partenariato ha sviluppato azioni pilota riguardanti sistemi
informativi interoperabili, per favorire una maggiore connessione
tra i sistemi portuali ed i territori circostanti, al fine portare
innovazione nella logistica delle merci e dei passeggeri. Sono state
analizzate specifiche filiere; in particolare il settore agroalimentare,
che è stato interessato da un caso pilota. La piattaforma UIRNet
ha permesso alla partnership di definire un modello trasferibile
ai sistemi portuali dell’area MED, relativo alla progettazione dello
Sportello Unico integrato specifico per i traffici delle merci e per i
traffici passeggeri-turistici.
5
SPHIIS - Sistema Informativo per la
Gestione del Corridoio Intermodale
Porto - Hinterland
PILOTA 1
Obiettivi
Il dimostratore Spagnolo (SPHIIS), coordinato da Saragozza
Logistics Center e Valencia Port Foundation, mira a migliorare
l’efficienza e la visibilità dei corridoi per il trasporto
intermodale di tipo containerizzato che interessa il sistema
porto-retroporto lungo le filiere marittime transnazionali
di tipo porta a porta, attraverso lo sviluppo di soluzioni
interoperative e normative per favorire l’integrazione dei
sistemi portuali con le infrastrutture logistiche interne.
Zaragoza
Valencia
Tale miglioramento nell’ambito dell’integrazione coinvolge
non solo i terminalisti delle strutture portuali e di navigazione
interna, ma anche tutti i soggetti interessati lungo i corridoi
intermodali, quali operatori ferroviari, spedizionieri, imprese
ferroviarie, agenti marittimi, spedizionieri, imprese di
autotrasporto e dogane.
Il progetto pilota si focalizza sul corridoio Valencia-Saragozza,
che collega il porto di Valencia, il più importante porto del
Mediterraneo per il traffico container, con la Piattaforma
Logistica di Saragozza - PLAZA, il più grande nodo logistico in
Europa.
TI risultati saranno trasferibili ad altri corridoi dell’area
mediterranea che coinvolgono diversi porti e nodi interni.
6
Fundación Valencia Port
www.fundacion.valenciaport.com
Fundación Zaragoza
Logistics Center
www.zlc.edu.es
Benefici
Estensione delle aree porto-retroporto per
operatori e clienti, fornendo informazioni
accurate e continuamente aggiornate lungo
questi corridoi intermodali e all’interno della
loro rete di nodi logistici.
Aumento della visibilità e tracciabilità attraverso
una migliore qualità delle informazioni che
consenta l’accesso ai servizi di trasporto
marittimo alle regioni terrestri più interne.
E’ stata raggiunta una maggiore efficienza nelle
e operazioni mediante un sistema avanzato di
pianificazione e gestione delle risorse. Ciò ha
portato ad una riduzione dei tempi di attesa per
treni e camion, migliorando i livelli di servizio di
trasporto e la percezione del cliente.
Riduzione dei costi e aumento dei benefici
economici dei trasporto intermodali.
Risultati
La Fondazione Valencia Port ha sviluppato
nuovi servizi per le operazioni marittimeferroviarie all’interno del Port Community
System (PCS) del Porto di Valencia, volto
a favorire l’integrazione tra i gli operatori
dell’entroterra. Alcuni processi relativi a
operazioni portuali sono stati riprogettati per
conseguire i vantaggi sopra citati.
Zaragoza Logistics Center ha sviluppato una
piattaforma Web utilizzando gli standard e
le specifiche esistenti, per consentire ad ogni
attore della filiera di interagire possedendo
tutte le informazioni all’interno dell’intero
processo di business. Sono stati sviluppati
strumenti al fine di consentire lo scambio di
informazioni tra le PMI e tra queste e altre
aziende pubbliche e private.
Trasferibilità
Un primo aspetto di trasferibilità riguarda i problemi affrontati all’interno del
progetto pilota. I risultati inerenti il miglioramento dei processi portuali, lo
sviluppo di nuovi servizi, il miglioramento dello scambio di informazioni, l’uso
di standard aperti e soluzioni esistenti, ecc…consentono ad altri soggetti di
valutare questi risultati, al fine di individuare una soluzione adatta alle proprie
esigenze.
D’altra parte, specifiche soluzioni informatiche sono state sviluppate
all’interno del pilota che permettono agli utenti del Porto di Valencia lo
scambio di informazioni per nuovi processi e servizi. In quest’ottica, ZLC
sta già studiando la possibilità di utilizzare i suoi Strumenti desktop e la
piattaforma Web per lo scambio di informazioni in altri ambienti, come nel
caso dei cluster logistici.
7
Infomobilità Passeggeri – Merci
PILOTA 2
Obiettivi
Il progetto intende porre le basi per un sistema di info-mobilità
integrato mare – porto – terra, in grado di monitorare i flussi
di passeggeri e di merci. Il sistema è in grado di integrare
dinamicamente, in tempo reale, le informazioni provenienti
dagli attuali sistemi di gestione portuali e da altre fonti, e di
metterle a disposizione degli utenti, con lo scopo di aumentare
l’accessibilità all’informazione e, di conseguenza, l’attrattiva del
porto.
Civitavecchia
Olbia
Nello specifico, il progetto pilota consiste in:
- (MERCI) Sviluppo di un corridoio doganale tra il porto di
Civitavecchia e l’Interporto di Orte, mediante il coinvolgimento
di operatori di trasporto, spedizionieri e la piattaforma UIRNet.
- (CROCIERE) Sviluppo di un contesto di info-mobilità per il
porto di Civitavecchia, basato sulla piattaforma LuceverdeLazio,
e finalizzato a fornire informazioni sui servizi di mobilità ai
turisti, in particolare ai croceristi, in transito a Civitavecchia.
Il progetto include inoltre una terza componente, non
direttamente collegata ad un settore specifico di trasporto
marittimo, ma al sistema di gestione dei porti, e consiste nella
prototipazione di un Port Community System (PCS) presso il
porto di Olbia.
8
Lazio Region
www.regione.lazio.it
North Sardinia Port Authority
www.portidiroma.it
Port Authority of
Civitavecchia
www.portidiroma.it
Benefici
Risultati
Il progetto inciderà positivamente sulle aree
coinvolte, contribuendo allo sviluppo del
trasporto marittimo, sia nel settore merci che in
quello passeggeri, promuovendo al contempo i
porti di Civitavecchia e di Olbia, e l’interporto di
Orte con i rispettivi hinterland, i traffici turistici, e
tutti i comparti economici collegati.
Per quanto riguarda il traffico passeggeri, è
stato prodotto e pubblicato un motore per
l’info-mobilità, che alimenta il portale web della
società PortMobility, fornendo informazioni nel
porto di Civitavecchia.
Per quanto riguarda l’applicazione per l’infomobilità nel settore merci, il monitoraggio del
corridoio doganale, unitamente alla procedura
di pre-clearing, garantiranno visibilità lungo il
collegamento Civitavecchia-Orte. I container
saranno monitorati dalla partenza dal terminal
portuale fino all’arrivo nell’Interporto di Orte,
evitando così la redazione del documento T1,
con conseguente risparmio di tempo, carta e
denaro. Ciò accelererà il tempo di transito nel
porto, accrescendone l’attrattiva.
Il portale web è disponibile al seguente link:
http://civitavecchia.portmobility.it/en/servizionline/infomobility.
Il motore per l’info-mobilità è disponibile al
seguente link: http://futuremed.duelcloud.com/
itinerario.jsp?language=en.
Nel porto di Olbia si sta progettando
e implementando un prototipo di Port
Community System - PCS, caratterizzato dalle
seguenti componenti: informazioni sulla nave
(Dati AIS); Check in; Informazioni sul porto e
Security Master; Statistiche. La prima versione
è disponibile al seguente link: http://www.
futureport.it/.
Trasferibilità
Il motore per l’info-mobilità si basa sul sistema Luceverde, che ha rappresentato un
importante investimento dell’Amministrazione della Regione Lazio negli ultimi anni,
finalizzato all’attuazione del Piano regionale per l’Info-mobilità.
Il sistema in sé non è trasferibile, poiché si tratta di un sistema legacy. Tuttavia,
Luceverde può essere replicato, essendo basato su tecnologie standard. Inoltre, la
capacità di integrare informazioni provenienti da fonti diverse si basa su servizi web.
Il Corridoio Doganale controllato è una soluzione del tutto basata su sistemi
di raccolta e di scambio di informazioni sicuri e standardizzati, che richiedono il
rispetto di procedure specifiche stabilite dall’Autorità Doganale. Per questo motivo,
la soluzione tecnologica è fondamentale per garantire tali requisiti.
Nel presente progetto pilota, la soluzione è ottenuta per mezzo della piattaforma
telematica UIRNet. UIRNet garantisce l’interoperabilità attraverso specifici
connettori/interfacce con sistemi esterni/legacy, ed è quindi in grado di integrare
diverse fonti di informazione in materia di mezzi di trasporto o nodi logistici.
9
Visibilità Integrata Lungo i Corridoi
Intermodali Porto - Hinterlan
Obiettivi
PILOTA 3
L’obiettivo principale del pilota greco è quello di favorire il
miglioramento e l’efficienza dei trasporti intermodali che
includono porti marittimi e l’entroterra.
Il progetto pilota è stato sviluppato sulla base dei bisogni
e dei feedback degli utenti finali e attori coinvolti, al fine
di supportare lo sviluppo dei processi logistici fattibile ed
efficiente.
Skopje
Thessaloniki
Il progetto ha coinvolto l’Autorità Portuale, i terminalisti,
l’operatore del trasporto ferroviario, l’operatore del Dryport
e tutti i portatori di interesse coinvolti lungo i corridoi
intermodali (ad esempio spedizionieri, agenti marittimi,
spedizionieri, operatori di trasporto, dogana, ecc).
Al momento, lo scambio di informazioni tra i diversi
attori non è stato ancora implementato o sfruttato su
vasta scala. In particolare, i vari attori provenienti da
diversi corridoi (container contro il trasporto di rinfuse)
adottano diversi tipi di soluzioni ICT. Questo porta ad
incompatibilità e disomogeneità nelle procedure operative e,
conseguentemente, a risultati inefficienti.
La soluzione tecnica ha lo scopo di promuovere
l’interoperabilità attraverso lo sviluppo di nuovi processi per
l’integrazione delle modalità ferroviaria e marittima e per una
migliore visibilità lungo l’intera filiera logistica intermodale.
10
Sofia
TRAINOSE S.A.
www.trainose.gr
Thessaloniki Port
Authority S.A.
www.thpa.gr
Benefici
Il progetto pilota che sarà sviluppato in Grecia
mira a definire e attivare procedure che si
focalizzano sui seguenti aspetti:
• la rimozione delle barriere vigenti in materia
di accessibilità ai porti (via mare e via terra);
• l’integrazione dei porti e i relativi entroterra;
• il potenziamento della logistica attraverso
la promozione del trasporto intermodale che
include i porti;
• lo sviluppo dell’infomobilità che mira a
promuovere l’attrattività tale da rendere il
sistema portuale più efficiente;
Risultati
La principale applicazione informatica di
rilevanza per il progetto pilota è un sistema
integrato in grado di gestire gli ordini di
trasporto containerizzato e di rinfuse con la
modalità porta a porta. La soluzione è stata
applicata al corridoio intermodale A (Salonicco
- Sofia) per quanto riguarda i contenitori e al
corridoio intermodale B (Salonicco - Skopje)
per quanto riguarda le rinfuse. Inoltre, è già
stato prevista la creazione di un cluster di filiera
di tipo locale intermodale, che contribuirà
ulteriormente alla crescita economica del
territorio, riducendo le esternalità legate ai
trasporti e migliorando l’efficacia.
• la specializzazione dei sistemi portuali.
Questo approccio affronterà il principale
problema attuale, che riguarda la limitata (carico
container) o inesistenti (carico bulk ) visibilità
lungo la catena intermodale.
Trasferibilità
La soluzione coinvolgerà diversi soggetti, tra cui TRAINOSE e il porto di
Salonicco. Tuttavia, una parte dei risultati sarà trasferibile ad altri porti del
Mediterraneo, in particolare quelli legati alla ferrovia. Lo scopo è quello di
trasferire il know-how ad altri porti che si trovano ad affrontare problemi simili
in considerazione dell’entroterra che servono.
I processi che saranno affrontati dalla soluzione del pilota riguardano:
• le importazioni/esportazioni da/verso paesi non UE
• flussi di carico intraeuropei/intra-Med
Tuttavia, la soluzione proposta può essere in grado di affrontare le esigenze di
qualsiasi terminale dedicato alle merci (escludendo quelli ferroviari), mentre i
gli algoritmi sulla pianificazione / prenotazione dei carri ferroviari potrebbero
essere utilizzati anche per scopi di pianificazione/prenotazione di altri mezzi di
trasporto.
11
Adria Westmed - Collegamento
Mediterraneo Oriente-Occidente
Un Progetto Adm Basato Sull’intermodalità Marittimo-Ferroviaria
Nel Sistema Portuale Del Friuli Venezia Giulia.
Obiettivi
PILOTA 4
Il Progetto Pilota ADRIA WestMed è stato attuato dal Partner
Regione Friuli Venezia Giulia (FVG), con il supporto di TLS
EUROPE il Consulente incaricato dell’attuazione del Pilota.
Gli obiettivi del Progetto Pilota sono:
Collegare la regione del Mediterraneo orientale con i porti del
Nord Adriatico.
Trieste
Valencia
Creare un’efficiente catena intermodale “Door to Door” (D2D),
basata sul trasporto merci marittimo e ferroviario, che colleghi
attraverso il sistema Portuale FVG, due grandi aree: la zona sudoccidentale del Mediterraneo, in particolare la Spagna e l’area che
comprende il Nord-Est Italia, il Centro-Nord-Est Europa, i Balcani
e alcuni paesi, ad oriente dell’Europa, come la Russia, la Bielorussia
e l’Ucraina.
Valorizzare l’eccellenza nell’intermodalità ferroviario-marittima del
porto di Trieste, che supera la quota del 50% a livello globale e di
più del 66% in un terminal RORO.
Dimostrare la trasferibilità del modello organizzativo e di business,
di servizi di trasporto intermodali D2D, basati su navi RORO e sul
trasporto ferroviario, consolidato negli anni nel porto di Trieste per
i traffici con la Turchia, anche per altre destinazioni e nuovi soggetti.
12
Offrire un’alternativa al trasporto “tutto strada” e ai collegamenti
marittimi nel Mar Tirreno tra l’Italia e la Spagna, per flussi di carico
con destinazione nord-est Italia e Europa, riducendo le esternalità
negative del transito su strada attraverso l’Italia, dai porti del
Tirreno verso le destinazioni finali, lungo percorsi stradali già molto
critici.
Fundación Valencia Port
www.fundacion.valenciaport.com
Friuli Venezia Giulia Region
with the Consultant TLS EUROPE
www.regione.fvg.it
Benefici
Migliore utilizzo delle infrastrutture esistenti:
aumento massimo del 30% del numero di FEU
x anno x ettaro nel terminal RORO di Trieste
selezionato.
Riduzione dei costi esterni dovuti a
inquinamento, congestione, incidenti, rumore,
clima, nel trasferire del carico dal trasporto
su strada al marittimo - ferroviario, lungo il
corridoio.
Ad esempio, considerando i servizi ADRIA
WestMed D2D, effettuando il trasporto
marittimo da Valencia a Trieste e ferroviario
nel percorso verso la destinazione finale (e
viceversa), in alternativa al “tutto strada”, si
produrrebbe un risparmio ambientale di circa
23,7 milioni di € l’anno, pari al 57% dei costi
esterni relativi allo stesso servizio effettuato con
trasporto su strada.
Risultati
Il Progetto Pilota ADRIA WestMed ha
identificato le condizioni per la fattibilità del
servizio di trasporto intermodale D2D ed ha
individuato la struttura della partnership che
potrebbe sviluppare il servizio.
Caratteristiche del servizio D2D: (i) Round trip
settimanale Valencia – Trieste, con partenza a
giorni fissi; (ii) Moderna nave RORO da 5.000
ML (servizio ottimale), velocità di 18,4 nodi;
(iii) Intermodalità ferroviaria fino all’80% circa;
9 treni completi la settimana (massimo), round
trip bilanciati, carico misto, marittimo e di terra,
quest’ultimo non prevalente.
Uno studio complementare di pre-fattibilità ha
anche individuato le condizioni di fattibilità di
un servizio con nave CON – RO, che collega
Valencia a Trieste, con scali intermedi a Algeri,
Rades e Augusta.
Trasferibilità
Il Progetto Pilota ADRIA WestMed si basa su un modello di riferimento in grado di
creare un forte vantaggio competitivo per nuovi servizi intermodali D2D, basati sul
trasporto marittimo integrato in una rete di servizi di trasporto ferroviario cargo,
efficienti e competitivi.
L’integrazione multimodale avviene in ambito portuale o in un terminale
intermodale vicino; le destinazioni sono ad una distanza minima di 500 km.
Il modello si basa su: (i) l’uso di sistemi comuni e tecnologie, comprese quelle che
riguardano l’interazione nave-terminal per le operazioni di movimentazione del
carico nel terminal; (ii) l’integrazione lungo la catena intermodale di operazioni e
servizi.
L’integrazione dei servizi e dei fornitori di servizi (compresi quelli che hanno il
carico), dall’origine alla destinazione finale, è il fattore chiave di successo.
Questo modello è ben consolidato nel trasporto merci tra Trieste (e l’Europa
centrale) e la Turchia.Il modello anche se complesso, opportunamente adattato, è
trasferibile ad altre situazioni, in Italia e nell’area del Mediterraneo.
13
Ottimizzazione dei Processi Logistici
per la Filiera Agroalimentare
Obiettivi
Il pilota di business, guidato dalla Fondazione Istituto sui Trasporti
e la Logistica (ITL), si concentra sull’ottimizzazione della filiera
agro-alimentare dei prodotti deperibili, con particolare attenzione
ai prodotti di alta qualità
PILOTA 5
Emilia - Romagna
La prima attività riguarda la ricostruzione di un’analisi realistica
dei flussi agroalimentari in entrata e in uscita delle merci
deperibili, in termini di fornitori, distributori, importatori, nell’area
Med, con particolare attenzione all’Italia e alla regione EmiliaRomagna.
L’analisi dei flussi viene impiegata come base per due filoni di
ricerca:
- Il miglioramento della logistica e della distribuzione delle merci
deperibili ai paesi dell’Europa centro-orientale; il sotto-pilota
ha coinvolto una società regionale, Ciao Srl Intermediazione
Prodotti Ortofrutticoli, per valutare nuove opportunità e mercati
obiettivo per i prodotti regionali agro-alimentari deperibili
(Presenza di mercato);
- La scoperta di soluzioni ottimali di logistica innovativa,
aumentando l’efficienza della catena logistica e stimolando
soluzioni di trasporto ottimali (Ottimizzazione); il sotto-pilota
ha coinvolto un distributore su larga scala per valutare nuove
strategie e procedure per gestire l’entrata nella filiera regionale
dei prodotti deperibili.
14
Fondazione Istituto sui Trasporti e
la Logistica
www.fondazioneitl.org
Ciao S.r.l.
Intermediazione
Prodotti Ortofrutticoli
Benefici
Risultati
Determinare le potenziali opportunità di
aumentare la quota di mercato e raggiungere
i mercati obiettivo, fornendo un insieme di
soluzioni e strategie di sviluppo del business per
gli operatori agro-alimentari.
Misurazione della rilevanza del flusso in entrata
e in uscita tra le principali infrastrutture
logistiche del MED utilizzando metriche
quantitative e KPI, raccolte in una banca dati.
Identificazione delle criticità ed i potenziali
miglioramenti nelle catene logistiche di fornitura
della frutta e verdura fresca.
Le soluzioni di business proposte hanno
determinato la riduzione delle esternalità
ambientali e di costo lungo le catene di forniture
agro-alimentari, che possono essere di valore
per i diversi operatori della catene agroalimentari dell’area Med.
Migliore comprensione dei scenari di business
di CIAO srl, in termini di obiettivi, barriere
commerciali, regolamenti, relativi alle filiere
alimentari esistenti e l’individuazione di
potenziali mercati obiettivo (ad es. la Germania
e gli Emirati Arabi Uniti).
Ottimizzazione della rete di distribuzione
dal produttore al consumatore dei prodotti
deperibili per l’impresa di distribuzione su larga
scala attraverso l’analisi e la riduzione dei nodi
logistici, operatori e processi coinvolti nelle
catene di fornitura esistenti.
Trasferibilità
Panoramica dei flussi attuali e potenziali dei prodotti ortofrutticoli deperibili
in tutta l’area MED.
L’analisi quantitativa delle infrastrutture esistenti e dei corridoi logistici verso
nuovi mercati (ad esempio CEU e UAE) e l’individuazione dei canali più
efficaci e delle operazioni di distribuzione per accedervi.
Casi di studio e migliori pratiche a testa investimenti, partnership e
collaborazione attraverso gli attori pubblici e privati italiani e mediterranei.
La valutazione e il calcolo dei costi e delle esternalità ambientali associati
alle attività di trasporto hanno consentito la proposta di strategie di
ottimizzazione per ridurre i costi di distribuzione e di approvvigionamento e
anche delle esternalità ambientali.
15
Rafforzamento della Competitività
Globale del Turismo Crocieristico nel
Mediterraneo
PILOTA 6
Obiettivi
Koper
Il turismo crocieristico è un’attività economica che mostra
una forte espansione in tutto il mondo. Il Mediterraneo è
riconosciuto a livello mondiale come una delle destinazione
più attraenti per il turismo croceristico con grandi aspettative
di crescita e di benefici economici proveniente dal commercio,
dai servizi turistici e dagli operatori.
La crescente attrattività richiederà rapidamente l’adeguamento
dei porti del Mediterraneo e delle destinazioni per accogliere
navi più grandi e fornire servizi a terra adeguati. Vincoli di
capacità sono oggi evidenti e causano effetti negativi come la
congestione e l’aumento delle emissioni.
Per superare questi problemi è necessaria una maggiore
efficienza dei servizi portuali, soprattutto nel campo
dell’infomobilità, della capacità infrastrutturali, accessibilità e
connettività con l’entroterra.
L’obiettivo principale del progetto pilota è stato quello di
affrontare le problematiche sopra menzionate, progettando
soluzioni informatiche innovative, in grado di fornire ai
passeggeri delle crociere tutte le informazioni rilevanti (in
termini di posizione) e servizi (offerta turistica e alternative di
trasporto) disponibili a destinazione.
Tale concetto proposto è trasferibile a tutte le destinazioni di
crociera dell’area del Mediterraneo.
16
University of Maribor, Faculty of
Civil Engineering
www.fg.uni-mb.si/tec
BSC Ltd., Business
Support Centre, Kranj
www.bsc-kranj.si
Benefici
Risultati
L’uso di soluzioni informatiche avanzate e
di dispositivi mobili permette di ottenere
informazioni sugli interessi dei passeggeri prima
e durante il viaggio in crociera (prima dell’arrivo
a destinazione).
L’analisi dettagliata dei flussi di passeggeri
delle crociere e delle attività è stata effettuata
per identificare i problemi principali e per
comprendere le esigenze logistiche del luogo di
destinazione della crociera selezionata.
La conoscenza dei bisogni dei passeggeri
consente l’allineamento dinamico dell’offerta
turistica locale con la domanda (preferenze
osservate) , una migliore gestione dei flussi di
passeggeri e una riduzione delle esternalità
negative.
È stata sviluppata l’architettura di un sistema
informativo innovativo per i passeggeri delle
crociere con l’obiettivo principale di consentire
ai porti e alle destinazioni delle crociere
di gestire al meglio e facilitare l’arrivo ed il
soggiorno dei turisti, oltre a fornire una vasta
gamma di nuovi servizi.
La funzione integrata della navigazione turn-byturn consentirebbe l’ottimizzazione dinamica e
fornirebbe itinerari ottimizzati da un punto di
vista logistico in base ai luoghi di interesse, alla
disponibilità di tempo ed alle mutevoli condizioni
dinamiche. Il database di informazioni proposto
consente la compilazione della domanda locale
in modo unitario e coordinato.
Il database proposto (dati aperti) rappresenta
la base informativa per l’info-mobilità, la
pianificazione, lo sviluppo dell’offerta e per
tutte gli altri processi di ottimizzazione.
Trasferibilità
Molte compagnie di crociera e destinazioni del Mediterraneo condividono gli
stessi problemi, legati alla diversità di mezzi e modalità utilizzati per la raccolta,
la gestione e la fornitura di informazioni turistiche e di logistica locale ai
passeggeri delle crociere.
La soluzione proposta, anche se sviluppata in base alle necessità di Koper, è
trasversale e può essere utilizzata da tutti i soggetti operanti nel Mediterraneo
per fornire un sistema di informazioni unificato ai passeggeri crociera.
Un migliore accesso a specifiche informazioni di destinazione permette di
migliorare la visibilità dei servizi forniti, aumentare il livello di soddisfazione dei
croceristi, garantire l’allineamento dell’offerta turistica locale con la domanda
e può migliorare ulteriormente il livello di servizio e rafforzare la competitività
del settore croceristico nel Mediterraneo.
17
BSC Ltd., Business
Support Centre, Kranj
www.bsc-kranj.si
Friuli Venezia Giulia Region
with the Consultant TLS EUROPE
www.regione.fvg.it
Fundación Valencia Port
www.fundacion.valenciaport.com
Lazio Region
www.regione.lazio.it
Port Authority of
Civitavecchia
www.portidiroma.it
TRAINOSE S.A.
www.trainose.gr
18
Ciao S.r.l. Intermediazione
Prodotti Ortofrutticoli
Fondazione Istituto sui Trasporti
e la Logistica
www.fondazioneitl.org
Fundación Zaragoza
Logistics Center
www.zlc.edu.es
North Sardinia Port Authority
www.portidiroma.it
Thessaloniki Port
Authority S.A.
www.thpa.gr
University of Maribor, Faculty of
Civil Engineering
www.fg.uni-mb.si/tec
www.futuremedproject.eu
Segui Futuremed Group su:
Andrea Campagna
Coordinatore del Progetto
E-mail: [email protected]
FUTUREMED Project Secretariat
DIREZIONE REGIONALE TERRITORIO,
URBANISTICA, MOBILITA’ E RIFIUTI
UFFICIO DI STAFF TRASPARENZA
E PROGETTI EUROPEI
Via del tintoretto, 432 - 00142 ROMA
Fisso: +39.06.51.68.91.56
Fax: +39.06.51.68.88.59
E-mail: [email protected]
www.regione.lazio.it
PROGETTO FUTUREMED
Tutti i diritti riservati
Disegno Zaragoza Logistics Center
19
20